L’itanglese La forza dell’uso •  L ’ u s o d i p a r o l e i n g l e s i n e l c a m p o dell’informa5ca ci sembra ormai naturale. •  Di certo, l’integrità dell’italiano non viene minacciata dalla presenza di parole come computer, muose, scanner, monitor, cd-­‐rom, e-­‐mail, link, server, né dalla diffusione di verbi come cliccare, forma@are, rese@are. Tirannia dell’uso e ada@amen5 •  Scanner: strumento che perme@e di trasformare una fotografia o una pagina di testo in una immagine digitale. •  L’operazione che fa lo scanner si chiama scansione. Ma il verbo? •  Su questo verbo, è il caso di dire, si sono scanna5 in tan5, linguis5, studiosi di gramma5ca, cultori della materia. •  Quel che offre il mercato: •  Scannare: ada@amento italiano del verbo inglese to scan, molto usato nel parlato; •  Scannerare: formatosi sul modello di shakerare, ossia aggiungendo la desinenza –are al sostan5vo inglese; •  Scannerizzare: sfru@a il suffisso –izzare (computerizzare); •  Scansionare: deriva dal sostan5vo scansione, secondo il modello di verbi come impressionare, visionare, commissionare; •  Scansire: curiosa creatura (una specie di incrocio tra scansionare e scandire); •  Digitalizzare: usato più raramente, anche perché ha un significato più ampio; •  Scandire: per i conservatori, i difensori della nostra lingua. To scan deriva dal la5no scandere, in italiano diventato scandire. •  Morale della favola: con5nua esposizione al lessico tecnico inglese favorisce la diffusione in italiano di termini inglesi e di ada@amen5. •  Certo, non ha senso dire downloadare, quando abbiamo il nostro scaricare. FaT e misfaT • 
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Control room per por5neria Customer care per assistenza clien5 Customer service per servizio clien5 A@achment per allegato Ou5ng per ammissione Banner per striscione Push up per reggiseno volumizzante • 
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Premier Ques5on 5me Bipar5san Devolu5on Mission Fast track Feedback Newsle@er (bolleTno) Spamming (digispazzatura) • 
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Chat (ciarlatorio) Red carpet (tappeto rosso) Prime 5me (prima serata) Box office (bo@eghino) Spread (differenza) Broadcas5ng (larga diffusione) Point to point (bidirezionalità) Fashion system Brand (marchio) Player (a@ore) Shi] (spostamento) Compe5tor (l’altro candidato) • 
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Trend se@er Terminal (terminale) Full 5me (tempo pieno) Performance (rappresentazione) Clearing (compensazione) Turn over Net work Up to date Gender •  Alcuni anglismi in circolazione sono a dir poco ridicoli, ma è impra5cabile la risoluzione del purismo linguis5co. •  Le parole circolano, da sempre. L’idea di tenere lontane le parole straniere solo perché sono tali va contro la storia. •  Occorrerebbe ricorrere al vecchio buon senso. •  Dietro l’eccessiva concentrazione di parole inglesi nel lessico tecnico di tante discipline c’è un’esigenza di rapidità e il bisogno di andare al sodo. •  Va riconosciuto che molte parole inglesi oggi in uso sono spocchiose, servono a stabilire spesso una distanza fra chi parla o scrive e chi ascolta o legge.