COMUNICATO STAMPA Prosegue la programmazione del palinsesto estivo della Città di Brescia denominato L’ESTATE AL CENTRO con due nuove iniziative della sezione ESTATE IN SCENA promosse a cura del CTB Centro Teatrale Bresciano: BS 016 - AUTORITRATTI IN VIAGGIO e TEATRO IN PIAZZA BS 016 - AUTORITRATTI IN VIAGGIO URBAN CENTER – PALAZZO MARTINENGO DELLE PALLE Via San Martino della Battaglia, 18 – BRESCIA – ore 21.00 8 – 9 – 10 LUGLIO 21 QUADRI TEATRALI 7 ATTORI – 8 PALCHI Regia: Fausto Cabra e Silvia Quarantini Scenografie: Katya Santoro Luci: Cesare Agoni Con: Monica Ceccardi, Abderrahim El Hadiri, Alberto Onofrietti, Antonio Palazzo, Silvia Quarantini, Alessandro Quattro, Anna Teotti Bs.016 - Autoritratti in viaggio è la seconda tappa del progetto produttivo IdentitàBs, un percorso di memoria e narrazione collettiva sulla comunità bresciana che il CTB ha affidato ad un gruppo di attori e drammaturghi bresciani, guidati da Fausto Cabra. Il progetto nasce nel 2015, con la creazione di una raccolta di storie legate al territorio bresciano, basate su interviste a numerose persone provenienti da tutte le aree geografiche della Provincia e trasformate poi in monologhi teatrali. Dopo il successo ottenuto l’anno scorso a Palazzo Martinengo Colleoni, torna la fortunata formula teatrale dello spettacolo evento dell’estate: 7 attori, 8 sale che ospiteranno altrettanti spazi scenici dedicati ciascuno a una zona del territorio bresciano. Lo spettatore ha la possibilità di scegliere il suo percorso, decidendo quali e quante storie ascoltare. Per il 2016 abbiamo individuato una nuova sede, Palazzo Martinengo delle Palle, con l’obiettivo di contribuire a riscoprire e valorizzare i tesori artistici e monumentali della nostra città, e introdotto alcune nuove storie, elaborate dallo scrittore e giornalista bresciano Marco Archetti. Un grande rito collettivo in cui la comunità, attraverso il teatro, si racconta a sé stessa. Un’esplorazione. Un viaggio. La maratona in numeri: 8 luoghi deputati 7 zone della provincia di Brescia (Città, Bassa bresciana, Val Trompia, Val Sabbia, Val Camonica, Garda, Franciacorta-Sebino) 7 attori che recitano in contemporanea 21 testi teatrali originali 315 minuti di testo teatrale recitato 36 ore e 45 minuti è il totale computo delle performance nell’arco di 3 giorni di repliche BS.016 - AUTORITRATTI IN VIAGGIO SINOSSI dei vari pezzi _____________________ Zona 00 A - Genti di questa terra - APERTURA drammaturgia: Fausto Cabra e Silvia Quarantini regia: Fausto Cabra, Silvia Quarantini interpreti: Fausto Cabra, Monica Ceccardi, Abderrahim El Hadiri, Alberto Onofrietti, Antonio Palazzo, Silvia Quarantini, Alessandro Quattro, Anna Teotti DESCRIZIONE: Coro d'apertura che verrà eseguito solo il primo giorno. B - Genti di questa terra - CHIUSURA drammaturgia: Fausto Cabra, Silvia Quarantini e Marco Archetti regia: Fausto Cabra, Silvia Quarantini interpreti: Fausto Cabra, Monica Ceccardi, Abderrahim El Hadiri, Alberto Onofrietti, Antonio Palazzo, Silvia Quarantini, Alessandro Quattro, Anna Teotti DESCRIZIONE: Coro di chiusura che verrà eseguito solo l’ultimo giorno di repliche. _____________________ Zona 01 – LA CITTA' A - La porta Rossa – Brescia Underground drammaturgia: Monica Ceccardi e Abderrahim El Hadiri regia: Silvia Quarantini interprete: Monica Ceccardi DESCRIZIONE: Cosa ci fanno i Goonies trapiantati in Lombardia? Scoprono e ci donano le meraviglie nascoste della Brescia sotterranea. Fiumi sommersi che scorrono con l’adrenalina, in un intreccio di Storia, avventure e passione. B - Ines tiene il Tempo – Brescia Carmine drammaturgia: Marco Archetti regia: Silvia Quarantini interprete: Monica Ceccardi DESCRIZIONE: Ieri, oggi… E domani? Ines, in carne ossa grembiule e piedi gonfi, vede il mondo sfilare nel suo bar. E’ il Carmine, che passa e resta, come l’Universo. C - Gli occhi di Mina – Brescia (omaggio a Mina Mezzadri) drammaturgia: Monica Ceccardi regia: Silvia Quarantini interprete: Monica Ceccardi DESCRIZIONE: Un’anziana e una ragazza s’incontrano, diventano amiche, parlano di teatro, di vita e di morte. Tra sogno, veglia, ricordi, malattie, copioni vecchi e nuovi, Mina rivive nel suo luogo magico, il teatro, e la sua voce ha ancora molto da dirci. Omaggio a Mina Mezzadri, prima regista donna del teatro italiano, una dei fondatori della storica Compagnia della Loggetta dalla quale nacque poi il Centro Teatrale Bresciano. _____________________ Zona 02 – LA VAL TROMPIA A - Dalle stalle alle stelle - Lumezzane, Osservatorio drammaturgia: Fausto Cabra regia: Fausto Cabra interprete: Abderrahim El Hadiri DESCRIZIONE: Quando ricerca scientifica e interrogativi esistenziali s'intrecciano, anche nella materia si finisce per trovare una scintilla di divino. B - Benvenuta Piccolina - Nave, Pieve drammaturgia: Monica Ceccardi e Fausto Cabra regia: Fausto Cabra interprete: Abderrahim El Hadiri DESCRIZIONE: In un luogo magico e carico di storia, cielo e terra s'incontrano e può capitare che i vivi e i morti convivano in armonia. C - Nel forno con un libro (ovvero di zappe e congiuntivi) - Tavernole sul Mella, Forno drammaturgia: Silvia Quarantini regia: Fausto Cabra interprete: Abderrahim El Hadiri DESCRIZIONE: Che c'entra la Val Trompia con Leonardo Da Vinci? E le zappe coi congiuntivi? Cesarino è solo in quarta elementare, ma grazie alle sue maestre ha già imparato molte cose. _____________________ Zone 03 – LA VAL SABBIA A - Lazz, professione ApriPista - Lago d'Idro, Anfo drammaturgia: Fausto Cabra e Guglielmo Poggi interprete: Alberto Onofrietti regia: Monica Ceccardi DESCRIZIONE: Tra donne, passioni, 850 coupé, calcio e rocche si dipana una vita di piccole conquiste. Una molto libera e scanzonata rielaborazione di un incontro casuale in quel di Anfo. Tra una palla e una riva, Lazz, un allegro 70enne si ritrova a fissare il cielo col culo in acqua. B - Non è un lavoro per Femmine - Bagolino, Bagoss drammaturgia: Fausto Cabra regia: Monica Ceccardi interprete: Alberto Onofrietti DESCRIZIONE: E' possibile trovare la felicità con uno dei lavori più duri del mondo? Questa è la storia di uno stranissimo branco, fatto di mucche, di cani, di mucche, bambine, di formaggi, montagne e ancora mucche. Ci mostra una coppia di coniugi quanto mai normali e speciali, e una piccola muscolosa donna, tanto tenera quanto forte. Fregata in modo sorprendente dalla vita. C - Villaggio Globale - Bagolino, Città drammaturgia: Silvia Quarantini regia: Monica Ceccardi interprete: Alberto Onofrietti DESCRIZIONE: In un piccolo paese, un posto di lavoro ordinario si rivela punto di osservazione straordinario. Perché si può essere chiusi in un guscio di noce e sentirsi re di spazi infiniti. _____________________ Zona 04 – LA VAL CAMONICA A - Il Motambulo di Sonico – Sonico NOVITA’ 2016 drammaturgia: Marco Archetti regia: Silvia Quarantini interprete: Alessandro Quattro DESCRIZIONE: Eugeniu è moldavo e ha 26 anni. È nato nell'anno peggiore in cui si potesse fare un bambino in un Paese come il suo, divorato dalla guerra civile. La madre lo affida, senza sapere per quanto tempo, a uno zio ex motociclista che gli insegnerà la libertà, mentre lei cerca di entrare clandestinamente in Italia con l'obiettivo di strappare un futuro migliore per entrambi. Tornerà a prenderselo 4 anni dopo, lo porterà a e tra mille difficoltà lo aiuterà a diventare un uomo. B - A ferro e fuoco - Bienno drammaturgia: Antonio Palazzo e Alessandro Quattro regia: Antonio Palazzo interprete: Alessandro Quattro DESCRIZIONE: Un uomo e la sua folgorazione per il ferro. Un viaggio che da Vicenza lo porta a Bienno, il borgo dei magli e degli artisti del ferro battuto. Perché “fare il fabbro è una crescita personale che dura tutta una vita”. C - La frutta del Signore - Cerveno, Via Crucis drammaturgia: Silvia Quarantini e Fausto Cabra regia: Antonio Palazzo interprete: Alessandro Quattro DESCRIZIONE: Un fruttivendolo che da quarant'anni interpreta Cristo nella Santa Crus di Cerveno. La sua storia e quella di tutta una comunità che ogni dieci anni rivive con intensa emozione questo rito collettivo. _____________________ Zona 05 – IL LAGO DI GARDA A - Il giardino della Fortuna - Gardone Riviera drammaturgia: Anna Teotti e Alessandro Quattro regia: Alessandro Quattro interprete: Anna Teotti DESCRIZIONE: “Qui c'è qualcosa di..., un profumo, un suono, un colore...anche se sei nel centro di Gardone Riviera è come se ti sentissi al centro del mondo...”. Incontro con la direttrice del Giardino Botanico André Heller. B - Lord of the Limes - Limone drammaturgia: Anna Teotti e Alessandro Quattro regia: Alessandro Quattro interprete: Anna Teotti DESCRIZIONE: “Limone: il paese più a nord dove crescono i limoni!”. Incontro con il signor Alberto, uomo di grande eleganza che racconta la sua passione per i limoni e per il suo paese. C – Il grande salto – Desenzano NOVITA’ 2016 drammaturgia: Silvia Quarantini regia: interprete: Silvia Quarantini e Anna Teotti Anna Teotti DESCRIZIONE: Il grande salto è una scommessa imprenditoriale che quarant'anni fa ha portato un produttore di vino sul Garda ad abbandonare le viti per gli ulivi. Un salto che diventa simbolo di una vita spesa dandosi anima e corpo al lavoro, ma anche lo specchio di un cambiamento socioeconomico radicale che ha trasformato la vita delle aziende. _____________________ Zona 06 – LA BASSA BRESCIANA A - La farfalla di Orzi – Orzinuovi NOVITA’ 2016 drammaturgia: Marco Archetti regia: Silvia Quarantini interprete: Antonio Palazzo Questo è un omaggio a Vanessa Ferrari, in vista delle Olimpiadi di Rio 2016 DESCRIZIONE: Vanessa Ferrari è la ginnasta italiana più vincente della storia. Scuole serali e ore di esercizi quotidiani, lo sfinimento e la voglia di arrivare, l'incubo del peso e l'ossessione della leggerezza: a 15 anni, in Danimarca, vince il titolo e si ritrova sul gradino più alto del mondo. Sarà solo la prima di molte medaglie, ma quando tutto sembra andare nel verso giusto, ecco che la vita le riserverà prove anche più dure... B - Il mulino parlante (o dell'incomunicabilità) - Padernello, Motella drammaturgia: Antonio Palazzo regia: Anna Teotti interprete: Antonio Palazzo DESCRIZIONE: Il dialogo impossibile tra un mulino del Trecento e Maria la mugnaia, impazzita dopo la morte in guerra di Antonio, suo figlio. Un dialogo fatto di echi, voci, canti disperati ed inascoltati. E di una vita che giunge volontariamente al termine. C - 1000... e una storia – Ghedi/Leno drammaturgia: Silvia Mazzini regia: Anna Teotti interprete: Antonio Palazzo DESCRIZIONE: C'era una volta un uomo venuto dal Marocco che arrivò nelle nostre terre, coi suoi bagagli fatti di racconti e di spugne... sì, spugne! Talmente morbide che ti insegnano quanto può essere dura la corteccia di un albero. _____________________ Zona 07 – IL SEBINO / FRANCIACORTA A - L'isola di Fiorello – Sebino, Montisola NOVITA’ 2016 drammaturgia: Silvia Quarantini e Marco Archetti regia: Silvia Quarantini interprete: Silvia Quarantini DESCRIZIONE: Fiorello Turla, sindaco di Monte Isola, non riesce a dormire: mentre la sua isola è al centro dell'interesse per un'installazione di richiamo mondiale (i Floating Piers di Christo e JeanneClaude), lui immagina il futuro della sua isola, fra dubbi che si trasformano in incubi e desideri che tratteggiano una visione nitida del "dopo Christo". B - Bollicine - Franciacorta, Borgonato e Provaglio d'Iseo drammaturgia: Silvia Quarantini regia: Giacomo Bisordi interprete: Silvia Quarantini DESCRIZIONE: Un monologo dedicato alle donne del Franciacorta. Non sempre la scelta di restare nell'azienda di famiglia è una scelta facile. Soprattutto per chi è di animo... frizzante. C - La mia unghia del pollice – Sebino, Montisola drammaturgia: Abderrahim El Hadiri regia: Abderrahim El Hadiri interprete: Silvia Quarantini DESCRIZIONE: Dove si scopre che le barche han la testa dura come certi uomini e che un mestiere antico, tramandato di padre in figlio da generazioni, collega la laguna di Venezia al Lago d'Iseo. BS.016 - AUTORITRATTI IN VIAGGIO AVVERTENZE / REGOLE per la fruizione dello spettacolo > ogni monologo ha una durata massima di 15 minuti; tra un monologo e l'altro è previsto un tempo di 3 minuti per lo spostamento; un segnale sonoro sancirà l'inizio e la fine di ogni turno; > l'accesso alle stanze è regolato dalle maschere; > potete individuare le stanze corrispondenti alle 7 zone della provincia di Brescia consultando la mappa che vi è stata fornita all’ingresso, inoltre è possibile vedere nella tabella allegata quali performances sono programmate nei vari momenti dello spettacolo e dunque programmarsi il proprio “viaggio”; > ad ogni turno non è possibile eccedere il limite massimo di 25 spettatori per sala; > a porte chiuse non è possibile accedere alle stanze e alla fine di ogni monologo, quando la porta viene riaperta, il pubblico deve lasciare la stanza, per consentire il riallestimento dello spazio scenico; > il pubblico è invitato a conservare la mappa, che potrà essere riutilizzata negli altri giorni di rappresentazione; Biglietti: Ingresso singola serata € 3,00 acquistabili presso: URBAN CENTER – PALAZZO MARTINENGO DELLE PALLE Via San Martino della Battaglia, 18 - Brescia apertura 30 minuti prima dell’inizio di ogni replica PUNTO VENDITA CTB È possibile acquistare i biglietti al nuovo punto vendita nella sede del CTB in Piazza Loggia, 6 da martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 - Tel. 030 2928609 ON-LINE sul sito vivaticket.it e in tutti i punti vendita del circuito Vivaticket.it Ticket Point LIBRERIA SERRA TARANTOLA Via F.lli Porcellaga, 4 – Brescia · Tel. 030290171 Orari: 9.15 - 12.15 /15.30 - 19.00 (lunedì mattina e domenica chiuso) Info: CTB CENTRO TEATRALE BRESCIANO Piazza Loggia, 6 - Brescia tel. 0302928611/617 (dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30) e-mail: [email protected] - www.ctbteatrostabile.it BS.016 - AUTORITRATTI IN VIAGGIO GLI ARTISTI COINVOLTI Monica Ceccardi Diplomata all’Accademia Palcoscenico del Teatro Stabile del Veneto (Premio Franco Enriquez come migliore attrice della scuola). Lavora al Teatro Stabile del Veneto, diretta da Alberto Terrani, e al Meta Teatro di Roma, diretta da Pippo Di Marca. Dal 2009 al 2013 fa parte di Fondazione AIDA, Teatro Stabile di Innovazione di Verona. Nel 2010 debutta con un suo testo in inglese (Pasolini’s leaves – Shining trash) a LaMama theatre di Melbourne. Lavora al CTB diretta da Cesare Lievi, è assistente alla regia di Mina Mezzadri (L’inverno di Diderot), ed è nel cast di Mythos e Tartufo diretti da Elena Bucci e Marco Sgrosso. Nel 2013 entra nel cast di Perché sei tu? diretto da Lindsay Kemp e nel cast di Los pajaros muertos di Marcos Morau della compagnia spagnola La Veronal, presentato nell'ambito della Biennale Teatro di Venezia. Abderrahim El Hadiri nasce a Oulad Omran (Marocco). Recita nel gruppo universitario di Marrakech, studiando con Tayeb Esadeki il genere Furga (rivisitazione in chiave clownesca delle fiabe arabe classiche). Ha gestito ed animato la Casa dei Giovani di Marrakech. Nel 1989 arriva in Italia per proseguire gli studi universitari. Nel 1991 incontra la Cooperativa Teatro Laboratorio, per cui lavora a lungo, con particolare attenzione al teatro ragazzi, tenendo laboratori per le scuole e corsi di formazione per insegnanti ed educatori. Dal 2013 prosegue l’attività nella nuova compagnia Cicogne teatro arte musica. Il suo percorso lo porta ad approfondire l’incontro tra la cultura narrativa/gestuale del proprio paese e la teatralità occidentale. Alcuni suoi spettacoli, tra cui Sotto la Tenda, Heina e il Ghul, Giamour sono stati presentati nelle più significative rassegne e Festival di teatro ragazzi e non solo. Attore in Giulietto e Romea e in Extracom, prodotti dal CTB. Alberto Onofrietti Diplomato nel 2003 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, continua la sua formazione frequentando la Scuola di perfezionamento S. Cristina diretta da Luca Ronconi. Inizia a 21 anni diretto da Claudio Longhi nella compagnia Gli Incamminati. Lavora accanto ad importanti attori come Franco Branciaroli (Cos'è l'amore e La peste), Massimo Popolizio, Gianrico Tedeschi (Farà giorno), Elisabetta Pozzi (Tutto su mia madre), Maddalena Crippa (Madre Coraggio e i suoi figli), Elia Schilton (Antigone), Andrea Jonasson (La storia della bambola abbandonata). Lavora con registi come Derek Walcott (Odyssey, a stage version), Robert Carsen, Ricci/Forte, Piero Maccarinelli, Leo Muscato. Antonio Palazzo Frequenta gli itinerari teatrali del C.U.T. “La Stanza” nel biennio 1996/1998, dove segue i corsi tenuti da Maria Candida Toaldo e Enrico Bonavera e seminari di danza tenuti da Michele Abbondanza e Virgilio Sieni. Attore selezionato al Cinecittà Campus di Roma, frequenta i corsi di acting con Jon Sperry e Riccardo De Torrebruna. Partecipa inoltre agli stage tenuti da Pierfrancesco Favino, Fausto Paravidino, Corrado Veneziano, Mita Medici. Ha partecipato a numerose produzioni teatrali con la regia di Giacomo Andrico, Alessandro Mor, Luciano Bertoli. Con il CTB ha lavorato in Mythos, regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso. Silvia Quarantini Diplomata alla Scuola di Recitazione del Teatro Stabile di Genova. È segnalata nella sezione femminile del Premio Hystrio 2007. È nel cast di Quartett di Luca Francesconi da Heiner Muller, regia di Alex Ollé - Fura dels Baus, produzione Teatro alla Scala di Milano. Per il Teatro Stabile di Genova è negli spettacoli Un posto luminoso chiamato giorno di Tony Kushner, regia di Massimo Mesciulam e Mandragola di Machiavelli, regia di Marco Sciaccaluga. Per la compagnia Ricci/Forte partecipa alle performance Wunderkammer soap #4 Edoardo IIe 100% furioso. Cura la regia di Apparizione di Fantasmi del Teatro, ovvero L'orso di Cechov, spettacolo pensato per spazi non teatrali. Recita in alcuni corti indipendenti e partecipa al film Diaz – Don't clean up this blood di Daniele Vicari (2012). Lavora per il CTB in due produzioni con la regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso (Mythos e Tartufo). Alessandro Quattro Nel 1992 si diploma alla Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi e completa la sua formazione con due borse di studio (Ecole des Maitres e Royal Court Theatre) a Parigi, Bruxelles e Londra. Lavora come attore in teatro con – tra gli altri – Marco Baliani, Thierry Salmon, Elio de Capitani e Ferdinando Bruni, Andrèe Ruth Shammah, Antonio Latella, Renzo Martinelli. In cinema con Giuseppe Bertolucci (Il Congedo del Viaggiatore Cerimonioso), Giovanni Maderna (Questo è il Giardino), Saverio Costanzo (In Memoria di Me) e Tom Tykwer (The International). Dal 2004 inizia a realizzare spettacoli anche come autore-regista. Anna Teotti inizia la sua formazione a Bologna dove incontra i suoi maestri più significativi: Marco Sgrosso e Elena Bucci, Anne Zenour, Stefano Vercelli, Maria Grazia Mandruzzato, Magda Siti, Maud Robardth, Erique Vargas, Giuliano Scabia, Claudia Contin. Dal 1995 al 1999 frequenta la Scuola Superiore per attori di prosa a Modena (progetto ERT-Emilia Romagna Teatro). Nel 2003 si trasferisce a Siena dove fonda insieme alla regista Paola Bea Il Teatro della pioggia. In Spagna conduce laboratori teatrali e partecipa a due festival di Marionette Titirimundi e Festival Internacional de Pajassas di Andorra. Dal 2010 ad oggi ha prodotto e curato l’ideazione e regia di numerosi spettacoli, indagando la poetica della fiaba e facendo incontrare l’arte attoriale con l’arte di costruire oggetti. Fa Parte della compagnia Animali Celesti-teatro d’arte civile e collabora con Lelastiko, Teatro19, Artisti Drama. Dal 2000 conduce laboratori specifici sulla voce e il canto in movimento per adulti e bambini. Fausto Cabra Nel 2003 frequenta il Laboratorio Internazionale Odisseè2003 tenuto da Mamadou Dioumè. Nel 2004 è tra i selezionati al progetto MasterClass diretto da Luca Ronconi con Lev Donin e Anatolij Vassiliev. Si diploma come attore nel 2005 alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Frequenta nello stesso anno l’Ecole des Maîtres progetto Thierry Salmon, direzione artistica Franco Quadri e lavora con Carlo Cecchi nel Sogno di una notte di mezz’estate. Nello stesso anno riceve il Premio Salvo Randone come miglior giovane attore neodiplomato italiano. Dopo il diploma ha lavorato in diversi spettacoli prodotti dal Piccolo Teatro di Milano per la maggior parte con la regia di Luca Ronconi: Infinities, Memoriale da Tucidide, Le Rane, I soldati, Lo specchio del Diavolo, ma anche con Robert Carsen (Madre Coraggio) e Enrico D'Amato (Tre sorelle, Canzoniere del Petrarca), Emiliano Bronzino e Caterina Simonelli. Per Il Teatro Stabile di Torino ha partecipato a varie produzioni, incontrando diversi registi: Karina Arutyunyan, Walter Le Moli, Victor Arditti, Elie Malka e Claudio Longhi, con il quale collaborerà per molti anni anche con altri Teatri stabili, tra cui l'ERT e il Teatro di Roma (Le nozze di figaro, Yughen o dell'incanto sottile, la terapia del Dolore, La tirannide, Le vite immaginarie di Antonio Delfini, Il lancio del Nano, Sallinger, Oriazi e Curiazi, I mercati traianei). Dal 2006 ad oggi collabora costantemente con Ricci/Forte in Troia’s Discount, 100% Furioso, Macadamia Nut Brittle, come attore o assistente alla regia. Nel 2007 riceve il Premio Ernesto Calindri come miglior attore emergente 2007. Accanto a Yuri Ferrini recita in Onora il padre e la madre di Kieslowski, regia F. Olivetti. Nel 2010 comincia la collaborazione con il Globe Theatre di Roma che continua tutt'ora, prendendo parte a Molto rumore per nulla con la regia di Loredana Scaramella ed a Romeo e Giulietta regia di Gigi Proietti nel ruolo di Mercuzio. Tra il 2011 e 2012 inizia la collaborazione con Israel Horovitz e la sua compagnia italiana. Collabora con due giovani compagnie emergenti, PianoInBilico e Gli Incauti, in Le Relazioni Pericolose e Oscar Wilde. Continua a tenere viva la collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano partecipando ad una serie di laboratori internazionali con il Maître Fadel Jaibi. Nell’estate 2012 incontra, grazie alla Biennale di Venezia, il Maestro Declan Donnellan, con il quale lavorerà per diverse estati consecutive. Torna a collaborare con Luca Ronconi nell'estate 2012 e nel 2013 La commedia dei matti assassini e Il cuore infranto, e lavora con Giorgio Sangati (L'inappetenza) e Luca Bargagna (L'innesto). Dal 2012 collabora con il Teatro Stabile di Brescia in tre spettacoli con la regia di Elena Bucci e Marco Sgrosso: Mythos, Il Tartufo, e poi con la regia di Daniele Salvo Macelleria Messicana. Nel 2014 lavora con Giacomo Bisordi (La vita Agra, Actarus e Amore e resti umani). Per il Piccolo Teatro di Milano è nel cast di LEHMAN TRILOGY - tre fratelli, LEHMAN TRILOGY - padri e figli regia di Luca Ronconi e Le donne gelose regia di Giorgio Sangati. È diretto da Mario Martone ne La morte di Danton, produzione Teatro Stabile di Torino. Al cinema ricopre il ruolo principale nei film L’estate d’inverno di Davide Sibaldi (vincitore del European Indipendent film festival, miglior film per giuria e pubblico) e In Guerra sempre di Davide Sibaldi. Ha appena ricevuto il Premio Mariangela Melato come rivelazione 2015. Marco Archetti Scrittore, giornalista, drammaturgo. Si avvicina al mondo letterario grazie a un viaggio a L'Avana, città in cui vivrà per un anno e mezzo. Comincia qui la stesura di Io non c'entravo niente, titolo originario di Lola Motel, il primo vero romanzo, edito da Meridiano Zero nel 2003. In seguito scrive articoli e reportage per la rivista Nuovi argomenti, fra cui Cuba - patria y muerte. Nel 2005 partecipa al Festivaletteratura di Mantova nella sezione Scritture giovani col racconto Jet lag, testo apprezzato dalla critica e, nella sua versione inglese, dallo scrittore statunitense Joe R. Lansdale, che ebbe a dichiarare: "Marco Archetti è uno scrittore raffinato e intelligente, con un grande futuro davanti a sé. Non perdete questo treno, saltateci su adesso".Nello stesso anno firma un contratto col gruppo Feltrinelli, che pubblicherà tutti i suoi successivi romanzi fino al 2011. Le sue storie spaziano dal genere fantastico (Maggio splendeva) a quello comico (Gli asini volano alto,), fino agli accenti notturni e noir di Sabato, addio e Sette diavoli. Nel 2015 pubblica I giorni non si scavalcano (Rizzoli), e l’autobiografia della campionessa di ginnastica Vanessa Ferrari, co-firmata e intitolata Effetto farfalla (Mondadori). Partecipa anche a vari Festival Internazionali: Berlino, Oslo, Hay Bay, Città del Messico, La Paz e anche alla Settimana della Cultura de L'Avana. Suoi articoli sono apparsi su Vogue, D-Repubblica, Glamour, Gioia, Il Secolo XIX, Vanity Fair, Reset. Da ottobre 2011 collabora al Corriere della Sera. Ha collaborato alla stesura del soggetto del film Tutta colpa di Giuda di Davide Ferrario. Collabora con il CTB in BS015 Autoritratti in viaggio, scrivendo il monologo Ines tiene il tempo e elaborando i testi di Una specie di vento, reading in memoria delle vittime della strage, letti la sera del 28 maggio 2016 in Piazza della Loggia dagli attori Franco Branciaroli, Elena Bucci, Fausto Cabra, Lucilla Giagnoni. Per BS016 scrive tre nuovi monologhi.