Curriculum di Gabriella Cotta - Dipartimento di Scienze Politiche

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Curriculum di Gabriella Cotta
Insegnamenti
Ha coperto l’insegnamento di Filosofia politica presso l’Università "Lumsa" di Roma,
a partire dall'a.a. 1993-94, fino al 2004-05.
Professore invitato presso la Facoltà di Filosofia della "Pontificia Università
Urbaniana", vi ha tenuto e vi tiene corsi di Filosofia politica e seminari tematici.
Dal 2003-2004 copre l’insegnamento di Filosofia politica presso la Facoltà di
Scienze politiche dell’Università di Roma "La Sapienza", dove ha tenuto anche, dal
2004-05 al 2006-7, corsi per studenti lavoratori.
Incarichi
Membro del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in 'Storia delle
Dottrine politiche e Filosofia politica' dell'Università "La Sapienza" di Roma, è’
membro del Comitato scientifico della rivista Cosmopolis, è membro del
comitato scientifico della Collana Jus et fas, del comitato scientifico di Femininum
Ingenium, Collana di studi e ricerche. Pensiero femminile: storia e teorie, e,
dal 2007, membro della giunta della SIFP di cui è, da allora, segretario, è membro
del Consiglio direttivo del Centro Studi Giuridici Di-con-per-Donne
dell’Università di Roma Tor Vergata.
Partecipazione a convegni negli ultimi anni:
Il diritto alla differenza di genere (Roma, Lumsa, 2003), relazione:
‘La riflessione intorno al male nel pensiero politico femminile: espressione di
una differenza?’
La ‘nuova Europa’ tra identità culturale e comunità politica (Roma, ottobre
2005, Congresso internazionale, Facoltà di Scienze politiche), relazione:
‘Integrazione europea
coesistenza politica’.
e
ripensamento
dei
fondamenti
teorici
della
Seminario di Studi Convivenza e Partecipazione: Forme del bene condiviso,
(Università degli Studi di Macerata - Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane,
maggio 2006), relazione:
“La sfida all’individualismo”
Secondo incontro di studi Voci dal Rinascimento, (Palermo, maggio 2006)
relazione: “Lutero e la nascita dell’individualismo moderno”
La filosofia politica di Platone, (Perugia, Seminario sui Classici, settembre 2006),
intervento:
“Antropologia e politica nel pensiero di Platone”
Religione e politica nella società post-secolare (Roma, settembre
2007,
Convegno Sifp), relazione:
“Filosofia e religione dinnanzi alla domanda prima e nella loro relazione con
la politica”
La filosofia di Giovanni Duns Scoto, (Napoli, maggio 2008, Istituto Politeia e
Provincia Napoletana dei Frati Minori), relazione:
“Motivi scotiani e nominalisti dell’individualismo di M. Lutero”
Differenza cristiana e neutralizzazione delle differenze, (Forlì, Seminario
permanente Romano Guardini, dicembre 2008), relazione:
“Differenza e relazione interindividuale”
La filosofia italiana del XX° secolo. I filosofi della 'Sapienza', (Montecompatri,
Convegno del Centro per la Filosofia Italiana e della Facoltà di Scienze politiche di
Roma, ottobre 2009), relazione:
“Il problema del male in A. Del Noce”
Diritto e religione. Tra storia e politica, (Monte Porzio Catone, Università degli
Studi di Roma Tor Vergata, facoltà di Giurisprudenza, Dipartimento di Storia e Teoria
del Diritto, ottobre 2010, Villa Mondragone) relazione:
"Lutero, teologia, diritto, secolarizzazione"
Corpo, politica, Territorio. Luoghi e non luoghi della corporeità, (Teramo,
gennaio 2010, I Convegno di C.R.I.S.I.S., Centro di Iconologia, Simbolica politica e
del Sacro), relazione:
"Analisi simbolica di Eros a partire da Platone"
Disorder/Order in Politics and History (Salina, giugno 2011, Convegno
Internazionale Cover 2011) relazione:
"The destruction of the Mediator and the multiplication of desires as the
roots of modernity"
Conferenze e lezioni:
Per il corso Donne, politica e istituzioni, (Facoltà di Scienze politiche, Roma, in
collaborazione con il Ministero per le Pari Opportunità e la Scuola Superiore della
pubblica Amministrazione) lezioni negli anni 2004-2005, 2008-09, 2009-2010, 201112:
“Le ragioni di un’esclusione”
“Il problema politico del male nel pensiero femminile”
“Il pensiero di S. Weil”
“Il pensiero femminile: un’interpretazione filosofica”
Per il corso Diritti dell’uomo e della cittadina
“Il genio femminile”
Pontificia Università della S. Croce -marzo 2008:
"Religione e politica nella società multiculturale"
Università di Pisa -febbraio 2009:
"La Riforma e la nascita dell’individualismo"
Università di Macerata -aprile 2009
"La differenza e il problema del male"
Università di Roma ‘Sapienza’, marzo 2009, dottorato RASS (Ricerca Applicata alle
Scienze Sociali)
"Nascita e problemi dell’individualismo moderno"
Università di Roma 'Sapienza', aprile 2009:
"Le antropologie del conflitto".
Organizzazione Seminari, Convegni, Conferenze:
Globalizzazione, federalismo e cittadinanza europea, Convegno di studi,
Facoltà di Scienze Politiche, Roma ‘Sapienza’ dicembre 2004, in collaborazione con P.
Armellini e B. Pisa, relazione:
"Riflessioni sul male politico e prospettive filosofiche sulla pace"
“Politica e filosofia dinnanzi al problema del male, Relatori: A. Ferrara, R. Gatti,
M. Nicoletti, B. Papasogli, G. Tognon, introduzione e coordinamento G. Cotta,
Seminario, Facoltà di Giurisprudenza, corso di Laurea in Scienze politiche, Lumsa,
Roma, marzo 2005, pubblicato online sul sito SIFP.
Per il Dottorato di ricerca in 'Storia delle Dottrine politiche e Filosofia
politica' del Dipartimento di Studi politici, ha organizzato e tenuto le seguenti
conferenze per studenti e docenti:
prof. Luigi Alici – Università degli Studi di Macerata
“La città e la legge. “Populus” e “concors communio” in Agostino” (18 marzo 2010);
prof.
Alessandro
Ferrara
–
II
Università
‘Tor
"La forza dell'esempio. Il paradigma del giudizio" (15.febbraio 2010)
Vergata’
prof. ssa Gabriella Cotta
“Il problema del male come passaggio cruciale alla modernità” (10 novembre 2010)
Prof.ssa
Antonella
Besussi
Università
degli
Studi
di
Milano
"Metodo
e
carattere
in
filosofia
politica"
(aprile
2011)
Prof.
Benedetto
Ippolito
Università
degli
Studi
di
Roma
3
"Diritto naturale e volontarismo in Tommaso d’Aquino e Marsilio da Padova"(giugno
2011).
Ha organizzato in Facoltà le seguenti conferenze:
prof. M. Borghesi dell'università di Perugia, presentazione del suo volume:
“Caro collega ed amico: lettere di Etienne Gilson
ad Augusto Del Noce (1964-1969)” (dicembre 2008)
La conferenza del
Prof. Gianfranco DALMASSO (dic. 2010)
dell'Università degli Studi di Bergamo sul tema
"Nichilismo, verità, esperienza"
prof. Claudio Sartea della II Università ‘Tor Vergata’
“Deontologia e filosofia del lavoro professionale” (maggio 2011)
Attività di ricerca
Si è dapprima occupata del pensiero politico e filosofico russo, con particolare
riguardo all’analisi delle tematiche rivoluzionarie condotta dalla filosofia russa
spiritualista degli inizi del secolo, considerando anche il pensiero delle avanguardie
letterarie – futurismo russo -. Ha ripreso tale tema in Francia, nel surrealismo
(Majakovskij e Trockij sul tema dell’arte, L’intelligencija rivoluzionaria russa
nell’analisi di Vechi, Il surrealismo e la distruzione logico-formale), per passare poi ad
una riflessione intorno ai diritti dell’uomo (I diritti dell’uomo nelle udienze del
Tribunale Sacharov, Dopo Helsinki, considerazioni sui diritti dell’uomo, Diritti
dell’uomo e diritto alla felicità). Ha sviluppato l’argomento dei diritti dell’uomo
analizzandone la nascita nel pensiero politico del puritanesimo americano – con
particolare riguardo al covenant - (Matrici puritane dell’idea di diritti dell’uomo in
America), per passare poi ad analizzare alcuni aspetti simbolici del pensiero di
Hobbes (L’uso del mito nella riflessione politica di Hobbes).
L’analisi del pensiero puritano e delle sue ricadute sulla questione dei diritti dell’uomo
l’ha poi indirizzata alla successiva linea di ricerca nella quale, attraverso
l’approfondimento dei motivi speculativi e teologici del pensiero di Scoto, del
nominalismo e, infine, di Lutero, ha avviato la ricostruzione di un itinerario
speculativo che è alla base di gran parte delle radicali innovazioni della modernità per
quanto riguarda i fondamenti antropologici, etici, giuridici e politici di questa epoca
del pensiero (De Negri, von Löwenich, Miegge). Il rovesciamento dei presupposti
gnoseologici del pensiero classico-cristiano, la teorizzazione della potenza assoluta e
dell’altrettanto assoluta inconoscibilità di Dio, confluendo nel pensiero di M. Lutero
pongono le basi per i rivoluzionari temi etico-giuridico-politici del suo pensiero,
centrali per la comprensione dell’età moderna (Blumenberg). L’antropologia
conflittuale ed individualistica alla base delle successive teorie contrattualistiche –
propria soprattutto del pensiero di T. Hobbes - e il processo di secolarizzazione della
politica, del diritto e della morale alla base di una politica che si vuole ormai
artificiale, trova ragione precisamente in questa linea teologico-filosofica, che viene
analizzata soprattutto in due temi principali: quello dei problemi inerenti alla arelazionalità dell’individualismo e quello del pessimismo antropologico (L’individuo in
Lutero: connessioni con le tematiche contrattualistiche e la teorizzazione dei diritti
umani; Individuo ed esperienza, libertà e male nella crisi della metafisica classica: da
Duns Scoto a Lutero; La nascita dell’individualismo politico. Il pensiero di Lutero e la
politica della modernità; La sfida all’individualismo; Per una decostruzione
dell'individualismo; Contrattualismo e democrazia). Quest’ultimo tema orienta poi
decisamente la ricerca verso la questione speculativa del male e delle sue ricadute
sulla politica oltre che sulla questione teoretica della legittimità di un’antropologia
autoreferenziale e conflittuale (Immagine, differenza, artificio, prospettive sul
problema del male, Giobbe e Lutero e il problema del male radicale; Riflessioni sul
male politico e prospettive filosofiche sulla pace; Augusto Del Noce, il problema del
male e la questione ontologica), ricerca che prende anche una specifica curvatura
nell’analisi del pensiero femminile (La riflessione intorno al male nel pensiero politico
femminile: espressione di una differenza). Ma la riflessione intorno all’individualismo
porta con sé l’interrogazione intorno alla relazionalità come elemento ontoantropologico costitutivo e, quindi, ad una visione della politica non riconducibile
esclusivamente al conflitto - e ai problemi legati alla risoluzione di questo - e al
ripensamento della necessità della mediazione (L'identità che nasce da differenza e
relazione, Integrazione europea e ripensamento dei fondamenti teorici della
coesistenza politica, The destruction of the Mediator and the multiplication of desires
as the roots of modernity). Tale linea di ricerca si sviluppa a partire dall’analisi dei
dialoghi ontologici di Platone, confrontandosi con le riflessioni del primo Heidegger
(Lezioni degli anni 1924/25), con il pensiero di Krämer e di Beierwaltes, per sfociare
poi nella questione della relazionalità di Eros, tema al quale sta attualmente
dedicando la propria ricerca (Politica e antropologia nel pensiero di Platone, Analisi
simbolica di Eros a partire da Platone, L'amore e l'altro).
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