2 I COMMENTI Giovedì 8 Gennaio 2009 MENO LAVORO, ECCO LA CRISI - da pag. 1 (...) Il dato italiano per ora cupazionali, mentre si incenriguarda situazioni tampone tiveranno fiscalmente nuove e non ancora l’indice comassunzioni per compensare plessivo di disoccupazione, la perdita di posti di lavoro ma sarà su quel fronte più dove sarà inevitabile. Per tutdi ogni altro che bisognerà ti il tema è questo. Ha ragione cercare interventi per eviquindi il sindacato italiano a tare emergenze sociali. Ieri chiedere con urgenza quelle dopo 34 mesi anche la Germisure che lo stesso Giulio mania ha visto Tremonti ha d crescere il prodelineato per iil 2009: almeno prio numero di Esplosione delttre miliardi di disoccupati, e la Cig in Italia, e il cancelliere euro sugli ammortizzatori tedesco Angela aumento della ssociali. Perché Merkel sta già disoccupazione lla crisi non tocmettendo mano in Germania e in c a un pacchetto cherà sostanz di misure- tamzialmente chi Usa. Tutti stanno p pone, fra cui potrà mantepuntando lì le rin quella nota nere il proprio cette anti-crisi, è p della riduzioposto di lavoro e un potere di ne dell’orario ora che lo faccia a di lavoro per acquisto soanche il governo sstanzialmente consentire di italiano iinvariato (promantenere inalb terati i livelli babilmente si è v occupazionali. visto di peggio altro giorno nell’anno del c Come si è visto l’altro change over fra anche gli Stati Uniti di Balira ed euro), ma si riverserack Obama prenderanno di rà tutta su chi non avrà più pettoil vero rischio del 2009 un lavoro, o perchè precario utilizzando la leva fiscale. non rinnovato o per veri e Nel piano da 300 miliardi di propri licenziamenti. Non ci dollari preparato dai consusono ancora stime attendibilenti del presidente neo eletli sulle dimensioni di questo to si consentirà infatti alle fenomeno, ma è dalla sua amimprese la deduzione di gran piezza che dipenderà lo staparte delle perdite dovute to dell’economia italiana nel al momento congiunturale 2009. Meglio intervenire ora negativo con un vincolo di mantenimento dei livelli ocFranco Bechis IL CASO DEL GIORNO MONDELLO NERO ANCHE PER LA VALIGIA Rientro choc da Santo Domingo per l’ex manager di Veltroni DI PIERRE DE NOLAC Lo hanno sentito in tanti: Andrea tito, ma anche l’umore. Già, perché Mondello ha una voce stentorea, l’altra sera, a Fiumicino, all‚atterquando si arrabbia. Il dimissionario raggio, insieme a tanti altri occupanpresidente della Camera di commerti dell’aereo, Mondello aspettava con cio di Roma ha trascorso le vacanze impazienza le valigie. Un’attesa lunlontano dalla capitale, e dal sindaco ga, che a qualcuno non è piaciuta per Gianni Alemanno che niente tanto da levare ha sostituito il suo al cielo una lunga liAndrea Mondello amico Walter Veltrotania di imprecazioni. ni. Era partito con un Un nervosismo plateaaereo Blue Panorama le, che però non serve diretto a Santo Doper risolvere problemi mingo, per dimenticacome quelli del recure tante cose. Un sogpero dei bagagli. Lo giorno che è trascorso sbando nello scalo in serena letizia, e era totale: addirittura durante il quale Monqualcuno dei viaggiadello si è abbronzato: tori si è messo a dire ma al ritorno a Roma che «quando c’era il è diventato ancora più governo Prodi queste nero. Non solo il colore cose non succedevadella pelle ne ha risenno». L’ANALISI IL PUNTO Nella vicenda Alitalia a perderci è il consumatore Per il governo, dall’esterno solo buone notizie. Ma dall’interno… G li inglesi, che sto Malpensa sia per lei sono più sofi- DI PIERLUIGI MAGNASCHI un peso, per carità, lo sticati di noi, abbandoni pure. E’ una per dire che si vuole “la luna nel compagnia privata e può decidere ciò che pozzo” o che si intende avere “la botte pievuole. Ma non può pretendere che le opna e la moglie ubriaca”, affermano che si portunità di decollo e di atterraggio che vuole “il burro e il prezzo del burro”. Quaritiene di non utilizzare più a Malpensa, lunque sia la locuzione usata, questa si non siano utilizzabili da altri vettori. E presta bene, in ogni caso, alla conclusione non può, in combutta con il governo, predella vicenda della privatizzazione di Alitendere di impedire, la piena liberalizzatalia. Un provvedimento, questo, che ha zione dei cieli a beneficio di Alitalia e a tenuto conto di tutto e di tutti, salvo che danno dei clienti italiani del Nord (o ai dei consumatori. Si è infatti tenuto conto clienti stranieri che nel Nord Italia sono degli interessi dei dipendenti (anche di diretti) che cercano i collegamenti con il quelli non riassunti: la cassa integramondo più diretti e meno costosi. Pertanzione all’80% per sette anni è, appunto, to, se, nel mondo, ci sono delle compagnie una delle “lune nel pozzo” aree che, al contrario di Al di cui nessun altro in ItaAlitalia, intendono usare l’a lia può oggi beneficiare); l’aeroporto di Malpensa, A chi fa paura il governo Berlusconi degli interessi dello Stato la liberalizzazione do (che cosi non continua a dovrebbe, con procedura di urgenza, approvare le perdere 1,5 milioni di euro di Malpensa? co al giorno); degli interessi convenzioni internaziona di Roma, con Fiumicino nali che sono necessarie ale; degli inper attivare tali servizi. Il Giappone, che resta il solo hub nazionale; teressi di AirOne che cominciava ad aveBrasile, Russia, Hong Kong, Taiwan, re, anch’essa, il fiato corto; degli interessi Corea del Sud, Malaysia, Banmgladella cordata dei “volonterosi” che non è desh, Dubai, Kuwait, Baharain, Israele, una cordata di “benefattori”. Argentina, Venezuela, Nigeria, Ghana, Gli unici interessi di cui non si è teEgitto, Algeria, Iran, Libia, Senegal, Bienuto conto sono quelli dell’aeroporto lorussia sono tutti paesi che chiedono di di Malpensa e quelli degli utenti della poter utilizzare Malpensa con almeno un compagnia che pretendenderebbe concollegamento al giorno. La cosa è posdizioni di monopolio nazionali maggiori sibile con la multidesignazione o con di quando non c’era il duopolio Alitaliala eliminazione delle restrizioni. Basta AirOne. I due, almeno per finta, qualche volerlo. Ci guadagnerebbe soprattutto il concorrenza sui prezzi se la facevano. consumatore. Non solo quelli del Nord Adesso è scomparsa anche la finta. ma, grazie alla concorrenza, anche quelli Se la nuova Alitalia pensa che quedi tutt’Italia. S pira aria buona la disunità si moltiplica DI MARCO BERTONCINI per il governo. E’ perfino su vicende che in un fenomeno con Italia hanno scarsissima pochi precedenti: per i governi presa popolare, come la politica estera, raggiungere incolumi il settimo mese per tacere delle ricorrenti polemiche indi vita era considerato un fatto positivo, testine sulla collocazione internazionale. posto che la durata soddisfacente era reL’unica formazione che pareva in solida putata di un anno. Non si dica che dopo espansione, cioè l’Idv, ha subìto bruschi il ’94 le cose sono cambiate, posto che la cali d’immagine proprio per faccende dodicesima legislatura durò due soli anni, sulle quali Di Pietro aveva costruito con due governi, mentre la tredicesima l’intera propria fortuna politica. Che c’è, dunque, che non va o potrebraggiunse sì il lustro, ma con quattro be non andare? Se le condizioni esterne esecutivi. Quando alla legislatura berlusono in larga misura propizie, diremmo, sconiana 2001-’06, conobbe anch’essa una anzi, incredibilmente propizie (sia per crisi di governo; e l’ultimo gabinetto Prodi estensione temporale, sia per dimensiosopravvisse stentatamente un biennio. Non è finita. Il clima ni), all’interno della magè eccellente. I sondaggi gioranza si moltiplicano dànno credito a Berlupiccole e grandi frizioni, Un susseguirsi sconi. Le elezioni svoltesi o almeno occasioni creadi brontolii, dopo le politiche sono stative di possibili tensioni te soddisfacenti per il cene foriere di guai. Dagli ricatti e liti tro-destra. Gli avversari atteggiamenti presenriconoscono, con alquanto tati super partes di Fini, alla dialettica (s astio, che la maggioranza non subisce (se tale vogliamo benevolflessioni. Per di più, le stesse opposizioni mente chiamarla) fra Economia e Banca d’Italia, dalle difformi visioni sulle intersi trovano in un marasma interno che cettazioni, agli eccessivi avanti-e-indieagevola la maggioranza. tro di Berlusconi, dalla contrapposizione L’Udc mira solo a tirare avanti: non Malpensa-Fiumicino, al presidenzialiha né forza per lanciare offensive, né smo, dal federalismo fiscale, alle nomine saldezza di strategie politiche. La siministeriali, è un susseguirsi di borbottii nistra extraparlamentare, ridotta ape urli, di minacce e ricatti, di frantumapunto fuori delle Camere, non fa che zioni e liti, che lasciano interdetti i sostelitigare: non solo fra i quattro partiti nitori del centro-destra, da sempre ostili dell’infelicissimo cartello della Sinistra alle fratture interne. arcobaleno, ma addirittura all’interno di Insomma: se da fuori giunge aria Rifondazione, ritenuta sull’orlo di una buona, l’aria viziata sta tutta dentro la scissione. Quanto al Pd, se in periferia i maggioranza. motivi di crisi sono quotidiani, al centro