ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "E i naud iGra msci" ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 - DPR. 323/98 ART. 5.2 - L. n. 1 del 11/01/07 - (D.P.R. 88 15/03/2010 (D.M. N. 63 del 31/01/2014) (C.M. n. 1 29/01/2015 e C.M. n. 5 26/02/2015) (Nota MIUR prato 1382 del 21/04/2015) e Allegati) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE Anno Scolastico 201412015 • Indirizzo: AMMINISTRAZIONEFINANZA E MARKETING • Articolazione: --- • Commissione nO PDITAF009 - IX COMMISSIONE • Classe: • Coordinatore Prot. SCHIRALDIANTONIO • Composizione del Consiglio di Classe: 5AA lE CASSINI Maria CASSINI Maria SABBADIN Valerio BURDESE Roberta SCONZA Stefano SCHIRALDI Antonio SCHIRALDI Antonio CISCATO Mara ZORDAN Simonetta BRANDALESE Maurizio Lingua e letteratura italiana Storia Inglese Francese Matematica Diritto Economia Politica Economia Aziendale Scienze Motorie Religione Docenti sostituiti nel corso dell'anno scolastico: ---- 1 Il Consiglio di Classe in data 02/02/2014 ha designato i commissari interni titolari di materie diverse da quelle affidate ai membri esterni e in data 30/04/2015 ha attribuito le diverse discipline alle rispettive aree disciplinari: Al=Area storico- letteraria e dei linguaggi, A2=Area di indirizzo, tecnico-scientifica. Di seguito è riportato l'elenco delle discipline come commissari interni: con i nominativi dei docenti individuati CODICE DISCIPLINA E NOME DISCIPLINA COMMISSARIO INTERNO AREA DISCIPLINARE M540 - ITALIANO CASSINI Maria Al M01S - MATEMATICA SCONZA Stefano A2 M546 - ECONOMIA POLITICA SCHIRALDI Antonio A2 E le discipline affidate ai Commissari esterni: CODICE DISCIPLINA E NOME DISCIPLINA AREA DISCIPLINARE M223 - ECONOMIA AZIENDALE A2 M460 - INGLESE Al M156 - DIRITTO A2 INDICE: 1. Profilo e quadro orario per il Diplomato in "Amministrazione, Finanza e Marketing" 2. Presentazione della classe 3. Programmazione del Consiglio di Classe 4. Criteri seguiti per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte degli esami di Stato 5. Allegati: a) testi delle simulazione delle prove scritte b) griglie di valutazione delle prove d'esame 6. Relazioni e contenuti svo Iti per Ie singo Id' e lscipline u Lingua e letteratura italiana CASSINI Maria CASSINI Maria Storia SABBADINValerio Inglese BURDESERoberta Francese SCONZAStefano Matematica SCHIRALDI Antonio Diritto SCHIRALDI Antonio Economia Politica CISCATOMara Economia Aziendale ZORDANSimonetta Scienze Motorie BRANDALESEMaurizio Religione 7. c) Direttiva Ministenale n. 4 del 16/01/2012 - Allegato Al. Decllnazlone del risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno 1. Profilo e quadro orario per il Diplomato in "Amministrazione, Finanzae Marketing" Profilo IIDiplomatoin"Amministrazione,FinanzaeMarketing"hacompetenzegeneralinelcampodeimacrofenomenieconomic inazionaliedinternazionali,dellanormativacivilisticaefiscale,deisistemieprocessiaziendali(organizzazione,pianificazione ,programmazione,amministrazione,finanzaecontrollo),deglistrumentidimarketing,deiprodottiassicurativofinanziariedell'economiasociale.lntegralecompetenzedell'ambitoprofessionalespecificoconquellelinguisticheeinformatichepe roperarenelsistemainformativodell'aziendaecontribuiresiaall'innovazionesiaalmiglioramentoorganizzativoetecnologicodell'im presainseritanelcontestointemazionale. Attraversoilpercorsogenerale,èingradodi: - rilevareleoperazionigestionaliutilizzandometodi,strumenti,tecnichecontabiliedextracontabiliinlineaconiprincipinaz ionaliedinternazionali; - redigereeinterpretareidocumentiamministrativiefinanziariaziendali; - gestireadempimentidinaturafiscale; - collaborarealletrattativecontrattualiriferiteallediverseareefunzionalidell'azienda; -svolgereattivitàdimarketing; - collaborareall'organizzazione,allagestioneealcontrollodeiprocessiaziendali; - utilizzaretecnologieesoftwareapplicativiperlagestioneintegratadiamministrazione,finanzaemarketing. Aconclusionedelpercorsoquinquennale,iIDiplomatonell'indirizzo"Amministrazione,FinanzaeMarketing"consegueiris ultatidiapprendimentodescrittinelpunto2.2dell'AllegatoA),diseguitospecificatiinterminidicompetenze. 1. Riconoscereeinterpretare: letendenzedeimercatilocali,nazionalieglobalianchepercoglierneleripercussioniinundatocontesto; imacrofenomenieconomicinazionalieinternazionaliperconnetterliallaspecificitàdiun'azienda; icambiamentideisistemieconomicinelladimensionediacronicaattraversoilconfrontofraepochestoricheen elladimensionesincronicaattraversoilconfrontofraareegeograficheeculturediverse. 2. Individuareeaccedereallanormativapubblicistica,civilisticaefiscaleconparticolareriferimentoalleattivitàaziendali. 3. Interpretareisistemiaziendalineiloromodelli,processieflussiinformativiconriferimentoalledifferentitipologiediimprese. 4. Riconoscereidiversimodelliorganizzativiaziendali,documentareleprocedureericercaresoluzioniefficacirispettoa situazionidate. 5. Individuarelecaratteristichedelmercatodellavoroecollaborareallagestionedellerisorseumane. 6. Gestireilsistemadellerilevazioniaziendaliconl'ausiliodiprogrammidicontabilitàintegrata. 7. Applicareiprincipieglistrumentidellaprogrammazioneedelcontrollodigestione,analizzandoneirisultati. 8. Inquadrarel'attivitàdimarketingnelciclodivitadell'aziendaerealizzareapplicazioniconriferimentoaspecificicontestiedi versepolitichedimercato. 9. Orientarsinelmercatodeiprodottiassicurativofinanziari,anchepercollaborarenellaricercadisoluzionieconomicamentevantaggiose. 10. Utilizzareisistemiinformativiaziendalieglistrumentidicomunicazioneintegratad' impresa,perrealizzareattivit àcomunicativeconriferimentoadifferenticontesti. 11. Analizzareeprodurreidocumentirelativiallarendicontazionesocialeeambientale,allalucedeicriterisullaresponsabilitàs ocialed'impresa. ATTIVITÀEINSEGNAMENTIGENERALICOMUNIAGLIINDIRIZZIDELSETTOREECONOMICO DISCIPLINE 1A rali 132 132 132 132 132 99 99 99 99 66 66 66 99 66 132 132 99 99 99 66 66 66 66 66 33 66 66 66 33 66 33 660 660 495 33 495 33 495 396 1056 396 1056 561 1056 561 1056 561 1056 66 Gliistitutitecnicidelsettoreeconomicopossonoprevedere,nelpianodell'offertaformativa,attivitàeinsegnamentifacoltatividiulte riorilinguestraniereneilimitidelcontingentediorganicoloroassegnatoovveroconl'utilizzodirisorsecomunquedisponibiliperilpot enziamentodeli'offertaformativa. Quadro orario " FINANZAEMARKETING":ATTIVIT ÀEINSEGNAMENTIOBBLIGATORI DISCIPLINE 1°biennio secondobiennioequintoannocostitui sconounpercorsoformativounitario PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 24 studenti (13 ragazze e 11 ragazzi), provenienti dalla quarta della stessa sezione, con l'aggiunta di uno studente proveniente da altro istituto della provincia di Padova. La classe ha tenuto un comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso delle regole scolastiche. Il rapporto all'interno della classe, pur generalmente improntato al dialogo, ha visto gli alunni divisi in gruppi, piuttosto che in un gruppo coeso. La frequenza delle lezioni è stata regolare, eccetto rari casi. Durante l'attività scolastica la classe si è mostrata mediamente attenta. La partecipazione alle lezioni è risultata, complessivamente, abbastanza soddisfacente e per alcuni collaborativa, anche se gli interventi e le osservazioni personali si sono rivelati selettivi rispetto alle discipline. Una ristretta componente è riuscita a mantenere un impegno costante e proficuo nello studio. Per alcuni studenti l'impegno è stato discontinuo e lo studio a casa non è sempre stato soddisfacente. Nel corso dell'anno, inoltre, una parte della classe ha mostrato di aver conseguito un metodo di lavoro nel complesso efficace, anche se non sempre volto ad operare un approccio critico e rielaborativo nei confronti delle varie discipline. Per altri alunni l'acquisizione di una solida preparazione in termini di conoscenzee di competenze è stata limitata da tempi di assimilazione lunghi e dalla necessità di dover recuperare lacune pregresse. Gli obiettivi formativi e disciplinari stabiliti dal Consiglio di classe sono stati raggiunti in quasi tutte le discipline; in economia aziendale, matematica ed inglese un gruppo di alunni non ha dimostrato una preparazione - in termini di conoscenzee competenze - soddisfacente. La classe, comunque, ha migliorato le capacità espressive e logiche, anche se a livelli diversi, in relazione alla motivazione allo studio, all'impegno e al grado di responsabiIità personale. Flussidegli studenti della classe nel secondo Clas se Iscritti totali Provenienti da altra classe 3" 4" 5" 28 30 24 3 3 1 Ritirati O O O biennio Promossi a Giugno 19 15 e quinto Promossi alle sospensiv e 8 8 anno Non ammessi alla classe successiva 1 7 Consiglio di classe Di seguito sono variazioni/continuità quinto anno. DISCIPLINE Italiano e Storia Inglese Francese Matematica Informatica Diritto Economia Politica Economia Aziendale Scienze Motorie Religione riportate didattica in tabella degli docenti le discipline studiate e le avvenute nel secondo biennio e Classe 3" A.S. 2012/2013 CASSINI Maria SABBADIN Valerio BURDESE Roberta SCONZA Stefano DANIELE Donatella SCHlRALDI Antonio SCHlRALDI Antonio SCAPOLO Emanuela DOCENTI Classe 4" A.S. 2013/2014 CASSINI Maria SABBADIN Valerio BURDESE Roberta SCONZA Stefano BARBAGIN Michela SCHlRALDI Antonio SCHlRALDI Antonio CISCATO Mara ZORDAN Simonetta BRANDALESE Maurizio ZORDAN Simonetta BRANDALESE Maurizio 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO Classe 5" A.S. 2014/2015 CASSINI Maria SABBADIN Valerio BURDESE Roberta SCONZA Stefano --SCHlRALDI Antonio SCHlRALDI Antonio CISCATO Mara ZORDAN Simonetta BRANDALESE Maurizio DI CLASSE Il Consiglio di classe ha individuato nella programmazione di inizio anno scolastico obiettivi, strategie, percorsi comuni. Il C.d.C. ritiene che essi siano stati sostanzialmente raggiunti riguardo le competenze sociali e mediamente riguardo gli obiettivi di apprendimento. Si riporta in sintesi la programmazione I del C.d.C. del 8 ottobre 2014: LIVELLO INIZIALE DELLA CLASSE: I La classe è composta da 24 studenti, 13 ragazze e 11 ragazzi; tutti gli studenti provengono dalla 4M di questo istituto eccetto Bido Gianmarco inserito nella classe all'inizio del corrente a.s. e proveniente dal ITC Mattei di Conselve. Gli studenti in generale seguono le lezioni con attenzione e il comportamento verso gli insegnanti e verso i compagni è rispettoso. La partecipazione all'attività didattica è, nel complesso, soddisfacente, potendo anche migliorare con maggiori interventi costruttivi e propositivi, senza sollecitazioni da parte dei docenti. La classe mediamente evidenzia qualche difficoltà espositiva, sia allo scritto che all'orale. Lo studio non risulta sempre necessariamente approfondito e l'assimilazione degli argomenti trattati manca talvolta di approccio critico e personale, ma comunque risulta complessivamente soddisfacente. In previsione dell'esame, si sente la necessità di richiedere un metodo di lavoro e di studio più autonomo e meglio organizzato, sollecitando approcci critici alle discipline. STRATEGIE PREVISTE PER I RECUPERI/SOSTEGNI Eventuali interventi di sostegno e/o recupero potranno essere articolati secondo le seguenti modalità: • predisposizione da parte dell'insegnante di opportune schede di lavoro; • momenti di sosta dedicati al ripasso durante lo svolgimento del programma, secondo le necessità della classe(tali interventi potranno modificare la prevista scansione del programma); • svolgimento da parte del docente di lezioni di sostegno che possono aver luogo durante il normale orario di lezione; • interventi individualizzati o per piccoli gruppi tramite l'attivazione di corsi di recupero o di sportelli, anche nella forma help. TIPOLOGIA DELLEVERIFICHE Per la verifica formativa in itinere gli insegnanti utilizzeranno prove strutturate quali test a scelta multipla, del tipo vero-falso, correlazioni, test a completamento, schede di lavoro, accanto a prove scritte non strutturate, interventi, interrogazioni brevi, eventuali lavori di gruppo. Per le verifiche sommative (al termine di un modulo o di una sua parte significativa) gli insegnanti programmeranno prove scritte strutturate o non, colloqui orali, relazioni scritte od orali a seguito di letture o di prove di laboratorio, al fine di misurare il grado di apprendimento raggiunto individualmente da ciascun alunno in un certo arco di tempo, al termine di una o più unità' didattiche o di ogni modulo. Ogni tipologia di verifica saggiaabilità diverse: leprove scritte strutturate sono particolarmente adatte per la valutazione di conoscenza e comprensione; leprove scritte non strutturate sono particolarmente adatte per valutare abilità di analisi, sintesi, operatività; leprove orali per accertare la comunicazione orale, l'abilità di interazione tra docente e allievo e per sollecitare ulteriori quesiti per approfondire, collegare, sviluppare gli argomenti. Essepossono essere sostituite da test oggettivi che consentono di verificare tutti gli alunni su una stessa significativa parte di programma, eliminando il problema di avere per quelli interrogati per primi prove orali relative ad una parte limitata di programma. Le valutazioni degli studenti verranno confrontate con gli obiettivi minimi disciplinari concordati a livello di istituto nelle riunioni per dipartimenti. I DEFINIZIONI DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE Il Consiglio di Classecercherà di calibrare la quantità di compiti in modo che lo studente, di media, riesca a svolgere con continuità quanto assegnato. Il Consiglio ritiene che, data la settimana corta (lezioni su cinque giorni, anzichè su sei) in uso presso l'Istituto, le verifiche potranno essere, talvolta e concordate, anche in numero di due al giorno. Strategie messe in atto per il supporto ed il recupero degli apprendimenti In economia aziendale e matematica sono state messe a disposizione le attività di sportello e di help. In tutte le materie, comunque, si è utilizzato il recupero in itinere. I nuclei tematici ARGOMENTO Forme di stato e forme di governo Prima e seconda guerra mondiale Romanzo del '900 Problemi di massimo profitto svolti in modo interdisciplinare MATERIE STRUMENTI risultano i seguenti: METODI VERIFICA Libri di testo, Lezione di frontale letture approfondimento e/o interattiva di testo, Lezione Inglese, storia, Libri di frontale italiano, letture approfondimento matematica e/o interattiva testo, Lezione Italiano, inglese Libri di frontale letture e/o interattiva Lezione testo, Libri di Matematica, frontale economia letture aziendale e/o interattiva Diritto, Inglese Interrogazio ni verifiche scritte Interrogazio ni verifiche scritte Interrogazio ni verifiche scritte Interrogazio ni verifiche scritte Partecipazione degli allievi alle attività didattiche Gli allievi hanno partecipato sia ad attività programmate dal Consiglio di classe, a supporto delle varie tematiche trattate nel corso del secondo biennio e del quinto anno, sia ad attività proposte dalla scuola, anche fuori quadro orario. Tali attività sono riepi Iogate neIla seguente ta be Ila: Facoltativa/ Numero di fuori quadro Anno Scolastico Attività allievi orario 20 2014/2015 Visita istruzione EXPOMilano 13 2013/2014 Stage 5 2012/2013 Stage tutti Rianimazione Cardiopolmonare 2014/2015 e uso defibrillatore tutti Isola San Lazzaro Armeni tutti 2013/2014 Luoghi di violenza a Padova 1 Prova Nazionale AFM (Sola) 2013/2014 tutti 2013/2014 Visita didattica a mostra P. Bembo tutti 2014/2015 Conferenze Muro di Berlino tutti 2013/2014 Spettacolo Giovanni Falcone tutti 2013/2014 Giorno della memoria tutti 2014/2015 Giorno della memoria tutti 2014/2015 Conferenza Giorgio Perlasca tutti 2014/2015 Conferenza Il doping tutti Tumori 2014/2015 Martina Progetto giovanili 6 2013/2014 Move for the Future 3. CRITERI SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI PROVE SCRITTE DEGLI ESAMI DI STATO DELLE Date delle prove di simulazione svolte. Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove di esame: - simulazione prima prova in data 11 maggio 2015 - simulazione seconda prova in data 21 maggio 2015 Per quanto riguarda la simulazione di terza prova, il Consiglio di classe tenendo conto del percorso di studi e degli obiettivi generali definiti nella programmazione didattica, ha individuato le seguenti discipline come oggetto della simulazione di 3"prova: inglese, francese, matematica, diritto, economiascienza delle finanze. Scheda informativa relativa Tempo Data di svolgimento assegnato 3 ore 9 febbraio 2015 3 ore 10 aprile 2015 alla simulazione svo ta deIla terza prova: Materie coinvolte nella Tipologia di prova prova B Inglese, matematica, diritto, francese B economia-scienza finanze, diritto, inglese, matematica In allegato vengono resi disponibili: - testi delle simulazioni di Terza prova - griglie di Istituto per la valutazione delle prove d'esame (prima prova, seconda prova, terza prova, colloquio) [Seguono le relazioni delle singole discipline] ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "Ei na ud iG ra msci" RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe CASSINI MARIA ITALIANO Sezione AAI E Anno Scolastico 2014/2015 Relazione sul lavoro svolto nella classe Nel corso del triennio sono migliorati impegno, interesse e dialogo educativo consentendo il consolidamento delle competenze linguistiche e il miglioramento del metodo di studio. Nello svolgimento del programma, si è cercato, da una parte, di contestualizzare i diversi autori, in relazione ai movimenti artistici, letterari, politici contemporanei, dall'altra di affrontare il testo poetico e/o narrativo, approfondendone le tematiche e le caratteristiche formali. A partire dal terzo anno state affrontate le tipologie di scrittura previste per gli esami di stato; le verifiche scritte hanno riguardato in particolare la tipologia B e A. . Il recupero e il sostegno è stato fatto soprattutto in itinere; non ci sono stati corsi di recupero o sportelli. La valutazione si è basata soprattutto su interrogazioni orali e, talvolta, scritte. Conoscenze La classe conosce la letteratura dell"800 e dell"900 nelle sue linee essenziali attraverso la lettura delle opere più significative e di quei documenti in cui gli scrittori hanno precisato le loro idee. Una parte della classe, grazie all' interesse e all'impegno nello studio, ha raggiunto una conoscenza approfondita degli argomenti trattati; il resto della classe presenta una preparazione sufficiente, mentre per un ristretto gruppo le conoscenze sono più frammentarie e superficiali. Competenze Attualmente la classe nel suo complesso è in grado di esprimersi in modo corretto e adeguato, anche se solo un gruppo ristretto mostra capacità di riflessione e sicura padronanza linguistica. Permangono incertezze in alcuni allievi, in particolare per quanto concerne la ricchezza, la significatività, l'articolazione dei contenuti, incertezze dovute anche a interesse superficiale nei confronti della disciplina. Capacità La classe, ad eccezione di alcuni studenti, sa articolare i contenuti proposti con sufficiente pertinenza e chiarezza. Alcuni hanno dimostrato, specialmente nel corso del 50 anno, di avere raggiunto un buon livello di maturazione, consapevolezzae capacità critica. Contenuti trattati Periodo Contenutitrattati a.s.2014/2015 Il Naturalismo francese- aspetti generali Settembreott G. Flaubert obre da Madame Bovary: a)I sogni romantici di Emma b)II grigiore della provincia e il sogno della metropoli E. Zola da L'assomoir: L'alcol inonda Parigi Il verismo italiano e G. Verga- poetica e tecnica narrativa Da Vita dei campi: a)Rosso Malpelo b)La lupa da I Malavoglia: a)II mondo arcaico e l'irruzione della storia b)I Malavoglia e la comunità del villaggio daMastro-don-Gesualdo:a)La tensione faustiana del self-made man b)La morte di Mastro-don Gesualdo Il Decadentismo- aspetti generali NovembreDice Il romanzo decadente in Europa mbre p. K. Huysmans Da Controcorrente: a)La realtà sostitutiva b)La vegetazione mostruosa e malata O. Wilde da Il ritratto di Dorian Gray: a) I principi dell'estetismo b) Un maestro di edonismo G. D'Annunzio da Il piacere: a)Un ritratto allo specchio b)Una fantasia in "bianco maggiore" Le Laudi da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto G. Pascoli Da Il fanciullino: Una poetica decadente Da Myricae: X agosto, L'assiuolo, Novembre dai Poemetti: Digitale purpurea La narrativa del primo '900 GennaioFebbrai I.Svevo o Da La coscienza di Zeno: a)La salute "malata" di Augusta, b)"La vita non è né bella né brutta, ma è originale!", c)Psico-analisi d) La profezia di un'apocalisse cosmica Luigi Pirandello Dalle Novelle per un anno: a) Ciaula scopre la luna b) Il treno ha fischiato c) La trappola Da Il fu Mattia Pascal: a) La costruzione della nuova identità e la sua crisi Il teatro Sei personaggi in cerca d'autore (spettacolo teatrale) Il qioco delle parti Marzo Aprile U.Saba Da Il Canzoniere: Trieste, Città vecchia, Ulisse, A mia moglie G. Ungaretti Da L'allegria: Veglia, I fiumi, Marzo Aprile Soldati, San Martino del Carso E. Montale Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto Da Satura: La storia Xenia 1 IA.Moravia ~prile ~prile Da "Gli indifferenti" L"'indifferenza di Michele" Da "La ciociara" La sanità del popolo e la corruzione della guerra" Maggio I. Calvino Da "I sentieri dei nidi di ragno" Fiabae storia" I. Calvino Il barone rampante- lettura di alcuni brani: a) il Barone e la vita sociale b) il Barone illuminista c) amore razionale e amore romantico d) la fine dell'eroe Ripasso Lettura di uno o più testi della narrativa dell"800 e del '900 Griglia di valutazione delle prove disciplinari Si fa riferimento alla griglia del Dipartimento di Lettere Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 Docente Prof.ssa Maria Cassini ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "EinaudiGramsci" RELAZIONE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE CASSINI MARIA STORIA SezioneAAI E Anno Scolastico 201.4/201.5 Relazione sul lavoro svolto nella classe La classe nel suo complesso ha mostrato interesse per la disciplina, ha seguito le lezioni con attenzione, si è impegnata con costanza nello studio. In particolare, alcuni studenti hanno raggiunto un buon livello di preparazione, sapendo riconoscere la natura politica, economica, sociale di un avvenimento e riuscendo a inquadrare un fenomeno in una più vasta trama di relazioni e collegamenti. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, accanto al libro di testo, sono stati utilizzati film, documentari, etc... Le verifiche, sia orali che scritte, sono state effettuate a cadenza regolare. Il recupero e sostegno è stato fatto in itinere. Nella prima parte dell'anno è stato svolto un lavoro di approfondimento relativo alla 10 guerra mondiale, in collaborazione con altri docenti dell'Istituto. Si allega la programmazione dell'attività. Contenuti trattati la corsa agli La 1° guerra mondialearmamenti, lo svolgimento del conflitto, i fronti della guerra, la vittoria dell'Intesa I Trattati di pace La rivoluzione russa e la nascita dell'URSS Il dopoguerra in Europa e in Italia- la crisi dello stato liberale e l'avvento del fascismola marcia su Roma- il delitto Matteotti Il regime fascista- la guerra d'Etiopia La grande crisi: economia e società negli anni '30- la crisi di Wall Street, Roosevelt e il New Deal L'età dei totalitarismi-stalinismo, nazismo, fascismo Settembre ottobre Il nazismo- il programma di Hitler- la politica economica- le aggressioni di Hitler e lo scoppio del conflitto La guerra di Spagna La seconda guerra mondiale- lo svolgimentoil 1943 in Italia- il patto di Yalta- la Resistenza- la conclusione del conflitto La shoah Il processo di Norimberga Onu- Nato Il mondo diviso- la guerra fredda- la decolonizzazione(Cina, India, ) L'Italia dopo il fascismo- la formazione della repubblica italiana- la Costituzione- la legge truffa Il miracolo economico Il mondo negli anni '50 e'60- la società del benessere- distensione e confronto- Kennedy e la nuova frontiera-Giovanni XXIII Il mondo fra Stato e mercato Dopo la guerra fredda Ripasso Febbraio marzo Novembre dicembre Gennaio febbraio Gennaiofebbraio marzo aprile aprile Maggiogiugno UDA uerra e sentimenti I lato invisibile della guerra: donne, bambini, soldati, reduci Le donne al fronte, a casa, in fabbrica Lettere dal fronte (le testimonianze) I bambini e la guerra (i giochi, i diari) I ritorno a casa (il difficile reinserimento nella quotidianità) laborazione di prodotti multimediali 1. 2. 3. 4. 5. • • • • • • • • • • • Leggere e comprendere testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi, analizzare dati e interpretarli anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità/Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Interpretare i rapporti tra i fenomeni storici e il loro contesto sociale, scientifico e culturale, con particolare riferimento all'evoluzione della tecnologia e alla reciproca interazione tra questa e la dimensione sociale. Individuare il ruolo che le strutture organizzative della civiltà (familiare, sociale, politica, economica) hanno nella vita umana e il rilievo delle dimensioni religiosa, culturale e tecnologica. Collaborare e partecipare attivamente, interagire in gruppo Agire in modo autonomo e responsabile Imparare ad imparare Progettare Comunicare Acquisire informazioni e interpretarle fattivamente Sapersi relazionare con i compagni Ricostruire i processi di trasformazione del primo Novecento in Italia e nel mondo cogliendo elementi di persistenza e discontinuità Stabilire relazioni di causa-effetto tra fenomeni culturali, economici, teorici politici nell'affrontare i caratteri degli imperialismi e dei nazionalismi europei Saper utilizzare il lessico specifico Conoscere e utilizzare le categorie del pensiero storico Utilizzare gli strumenti della ricerca e della storica UNITA' DI APPRENDIMENTO IUtentidestinatari 5aa t [Iempi 10 quadrimestre Metodologia Ricerche sul web, letture, documentari Valutazione Sommativa (personale e di gruppo) da effettuarsi alla conclusione del lavoro Griglia di valutazione delle prove disciplinari Si fa riferimento alla griglia del Dipartimento Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 Docente Prof.ssa Maria Cassini ~~~\ " ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "EinaudiGramsci" RELAZIONE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE SABBADIN VALERIO LINGUA INGLESE SezioneAAI E Anno Scolastico 2014/2015 1. Relazione sul lavoro svolto nella classe Nel corso del triennio alcuni allievi/e si sono distinti per impegno e motivazione costanti; da rilevare, d'altra parte, la rassegnazionedi fronte alle difficoltà dimostrata da un certo numero di ragazzi nel cercare un progressivo miglioramento personale in termini di interesse, partecipazionecostruttiva alle lezioni e profitto. In questo ultimo anno c'è stato un certo miglioramento, se non altro nell'impegno in vista delle valutazioni. In termini di conoscenzela maggior parte della classe ha acquisito una conoscenza accettabile dei principali aspetti della teoria commerciale e di alcune fasi della corrispondenzacommerciale; una conoscenzadiscreta di alcuni aspetti fondamentali della realtà storica e istituzionale americana e di alcuni aspetti della letteratura moderna. In termini di competenze riescono a capire le linee essenziali di testi relativi all'indirizzo di studio e a carattere generale; produrre testi scritti con accettabile coerenza,pur in presenzadi errori formali. L'espressioneorale, in molti casi, è difficoltosa e penalizzatadalla tendenza a ripetere a memoria. La maggior parte degli allievi, comunque, è in grado di operare semplici collegamenti tra gli argomenti trattati e collegamenti più complessi sia all'interno della materia e con altre discipline, se opportunamente guidati. Il numero delle ore è indicativo. 2. Contenuti trattatia.s. 2015 2015 MODULI Commerciai Correspondence Commerciai Theory SVILUPPO ANALITICO Replies to enquiries (pp.180-181 The Business Way) Orders (pp 194-199) Periodo Numero di ore December 2014 3 May 2015 2 Marketing- The Marketing process Aprii 2015 (pp.108-109-111-112-113 The Business Way); Advertising (pp 116- May 2015 119) The Stock Exchange September 2015 5 September 2014 1 Oscar Wilde (hints) 2 1 Literature The age of Anxiety: Modernism and February 2015 Modernist Literature (photocopies) March 2015 8 J.Joyce: from Ulysses: Molly Bloom's Aprii 2015 Monologue; the final part of "The March 2015 Dead" from "Dubliners" (photocopies) 5 The War Poets: "Anthem for a Doomed Aprii 2015 Youth" 2 The Irish Question (photocopies) Civilization History October, Nov. 2014 10 - The USA and the First World War November 2014 (photocopies), pg.358 The Business December 2014 Way) Main Elements of a State: Sovereignty, People, Territory October 2014 5 3 The Forms of State: from the Absolute December 2014, January to the Democratic State 2015 2015 5 (photocopies) The Wall Street Crash (photocopy) January 2015 The European Union: aims and February 2015 institutions (photocopies, The Business Way pp 373, 374, 376) The USA in the second half of the 20th March, Aprii 2015 century: the Cold War The United Nations from the Internet) (data 1 4 2 gathering March, Aprii 2015 3 3. Griglia di valutazione GRIGLIA DI VALUTAZIONE delle prove disciplinari PROVE SCRITTE VOTI PUNTEGGIO COMPRENSIONE (testo, traccia, consegne, questionario) 2 3 1 5 Disorientamento profondo o grandi difficoltà nel comprendere il testo. 4 1/2 6 7 Gravi difficoltà comprendere testo. 5 5 1/2 8 9 6 10 Comprensione parziale (solo alcuni elementi). Utilizza solo lessico e struttura del testo oriclnale Comprensione dei punti essenziali o del senso generale. Nella risposta organizza gli elementi in modo ripetitivo del testo, senza rielaborazione. Comprensione discreta (maggior parte degli elementi richiesti). Rielaborazione semolice Comprensione buona (quasi tutti gli elementi richiesti) . Rielaborazione personale delle informazioni 4 6 7 1/2 11 7 12 13 1/2 8 9 14 10 15 nel il Comprensione ottima (tutti gli elementi). Rielaborazione originale e pertinente delle informazioni. CONTENUTO (qualità e quantità dell'informazione, pertinenza) L'informazione è scarsa/non è corretta, mancano le argomentazioni ACCURATEZZA/APPROPRIATEZZA LINGUISTICA (lessico, sintassi, grammatica, organizzazione del discorso) L'informazione è superficiale e/o scorretta. Le argomentazioni non sono consistenti. L'informazione è superficiale. Le argomentazioni non sono chiare. Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici denotano ampie lacune e rendono l'espressione confusa e frammentaria. Discorso incoerente, senza alcuna struttura oruanìzzatlva, Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici impediscono talvolta la comprensione. Espressione frammentaria. Discorso articolato in frasi isolate. Diversi errori di grammatica denotano isolate lacune. Lessico non sempre corretto, limitato e ripetitivo. Discorso a volte incoerente. L'informazione è sufficiente. Le argomentazioni non sono personali, ma abbastanza chiare. Discorso abbastanza coerente, sufficiente organizzazione interna, lessico essenziale, sintassi semplice ed elementare, alcuni errori grammaticali e lessicali. L'informazione è discretamente ricca, l'argomentazione chiara. Qualche apporto personale. L'informazione è buona e ricca, l'argomentazione efficace. Gli aspetti problematici sono messi in evidenza con alcuni apporti personali. L'informazione è ampia ed approfondita, l'argomentazione è originale e critica. Discorso coerente, interna. Lessico abbastanza ricco. grammaticale discreta logica adeguato ed Qualche errore e lessicale. Discorso coerente, buona logica interna. Lessico appropriato e ricco, sintassi ben articolata. Sporadici/occasionali errori lessicali e grammaticali Discorso coerente, ottima logica interna. Lessico preciso e ricco. Sintassi corretta e ben articolata. Errori irrilevanti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTI PUNTEGGIO PROVE ORALI CONTENUTO Grado di conoscenza approfondimento e ORGANIZZAZIONE e ARGOMENTAZIONE Collegamento e sintesi ABILITA' ESPRESSIVE Pronuncia, lessico, grammatica, scioltezza 2 3 1-12 Conoscenza dei contenuti quasi nulla o gravemente lacunosa. Risposta limitata e incapacità di individuare i concetti chiave. Espressione scorretta e confusa. Comunicazione incomprensibile. 4 41/2 13-14 15-16 Conoscenza scorretta e/o frammentaria. Mancanza di collegamenti. Le argomentazioni non sono consistenti. 5 17 18-19 Conoscenza incompleta e superficiale. Collegamenti saltuari. Le argomentazioni poco chiare e poco consistenti. 20 21-22 Conoscenza degli elementi essenziali. Esposizione abbastanza organica, argomentazioni sufficientemente chiare anche se non sempre personali. 23-24 25 Conoscenza chiara e discretamente ricca. Qualche apporto personale. Esposizione organica e coerente. Argomentazioni chiare. 8 9 26-27 28-29 Conoscenze precise e approfondite. Buoni apporti personali. Esposizione ben strutturata. Argomentazioni chiare ed efficaci. Sa effettuare collegamenti interdisciplinari 10 30 Conoscenze ampie e approfondite arricchite da apporti originali. Esposizione strutturata in modo sicuro, argomentazioni originali e critiche. Sa effettuare collegamenti interdisciplinari. Espressione confusa, frequenti errori, comunicazione diffici Imente comprensibile. Espressione non sempre corretta, Incertezze nell'uso della lingua, la comunicazione è comunque comprensibile. Espressione e lessico semplici ma corretti. Pronuncia generalmente corretta. La comunicazione è comprensibile. Espressione corretta e abbastanza sciolta. Discreta ricchezza lessicale e pronuncia corretta. La comunicazione è abbastanza efficace. Espressione corretta e appropriata. Buona ricchezza lessicale; pronuncia e intonazione corrette. Buona scioltezza espositiva. La comunicazione è efficace. Espressione corretta, utilizzo di strutture sintattiche complesse e di lessico ricco e variato. Pronuncia ed intonazione corrette, esposizione sciolta. La comunicazione è brillante. 5 1/2 6 6 1/2 7 7 1/2 4. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 Docente Prof. Valerio Sabbadin • ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "EinaudiGramsci" RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE COGNOME E NOME: BURDESEROBERTA DISCIPLINA:LINGUA Classe E CIVILTA' FRANCESE SezioneAAI E Anno Scolastico 2014/2015 Relazione sul lavoro svolto nella classe La classe ha seguito con relativa attenzione e relativo interesse i contenuti proposti. Un gruppo di una decina di alunni si è distinto per particolare partecipazione propositiva, ottenendo risultati più che discreti, mentre per il resto l'apprendimento è stato più che altro mnemonico e nozionistico. I contenuti trattati alternano argomenti di civiltà e cultura generale legati all'attualità ad argomenti inerenti il commercio. Contenuti trattati Contenutitrattati a.s.2014j2015 Periodo Numero di ore L'époque des lumières et les droits de l'homme: développementintellectuel et culturel, les philosophes, les nouvellesidéespolitiques. Les Lettrespersanes de Montesquieu. Lecture de quelquesextraits. La correspondance commerciale: renseignements, réponse, commande, annullation, modification, réclamation. Exemplesde lettres. Le contrat de vente et son importancedans la transaction. La mutation des moyens de paiement, les paiements en ligne. La facturation. La mémoirecollective et le tourisme de mémoire: importance de ce sujet pour la FranceavecsesCheminsde mémoire. Les anniversaries des deuxguerresmondiales. Milan Expo 2015 Nourrir la planète, énergie pour la vie. L'emergencenourrituredans le monde, le gaspillagealimentaire, l'exploitation de la terre pour lesbiocarburants. Charlie hebdo: attaque à la liberté de pensée. Marketing et vente: l'enquete de marché, ses strategies, la ciblecommerciale, les points de vente et la distribution. La Chine première puissance mondiale?sonpouvoird'achatet son PIB rapportés à la population. Rapport ONUsur le réchauffement global; l'accordEtats UnisjChine.Les deux plus grospollueurs de la planètesont parvenus à un accord et se sontengagés à réduireleursémissions de gaz à effet de serre Evolution du chòrnaqe en Europe Le recrutement: la demande d'emploiou lettre de motivation, le CV, l'entretien. Exemplesde lettresrédigées et à rédiger. Racinesde l'étatislamique: naissanceet développement. 15 ore 12 ore 3 ore 12 ore 12 ore 3 ore 9 ore 6 ore 6 ore 3 ore 9 ore 3 ore Griglia di valutazione COMPRENSIONE (testo, traccia, consegne, questionario) Disorientamento profondo o grandi difficoltà nel comprendere il testo. CONTENUTO (qualità e quantità dell'informazione, pertinenza) L'informazione è scarsa/non è corretta, mancano le argomentazioni 6 7 Gravi difficoltà nel comprendere il testo. L'informazione è superficiale e/o scorretta. Le argomentazioni non sono consistenti. 8 Comprensione parziale (solo alcuni elementi). Utilizza solo lessico e struttura del testo originale Comprensione dei punti essenziali o del senso generale. Nella risposta organizza gli elementi in modo ripetitivo del testo, senza rielaborazione. Comprensione discreta (maggior parte degli elementi richiesti). Rielaborazione semplice Comprensione buona (quasi tutti gli elementi richiesti). Rielaborazione personale delle informazioni L'informazione è superficiale. Le argomentazioni non sono chiare. VOTI PUNTEGGIO 2 3 1 5 4 41/2 5 51/2 6 61/2 9 10 11 7 71/2 12 8 14 13 9 10 delle prove disciplinari 15 Comprensione ottima (tutti gli elementi). Rielaborazione originale e pertinente delle informazioni. ACCURATEZZAIAPPROPRIATEZZA LINGUISTICA (lessico, sintassi, grammatica, organizzazione del discorso) Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici denotano ampie lacune e rendono l'espressione confusa e frammentaria. Discorso incoerente, senza alcuna struttura organizzativa. Gravi e numerosi errori grammaticali, lessicali e sintattici impediscono talvolta la comprensione. Espressione frammentaria. Discorso articolato in frasi isolate. Diversi errori di grammatica denotano isolate lacune. Lessico non sempre corretto, limitato e ripetitivo. Discorso a volte incoerente. L'informazione è sufficiente. Le argomentazioni non sono personali, ma abbastanza chiare. Discorso abbastanza coerente, sufficiente organizzazione interna, lessico essenziale, sintassi semplice ed elementare, alcuni errori grammaticali e lessicali. L'informazione è discretamente ricca, l'argomentazione chiara. Qualche apporto personale. Discorso coerente, discreta logica interna. Lessicoadeguato ed abbastanza ricco. Qualche errore grammaticale e lessicale. L'informazione è buona e ricca, l'argomentazione efficace. Gli aspetti problematici sono messi in evidenza con alcuni apporti personali. L'informazione è ampia ed approfondita, l'argomentazione è originale e critica. Discorso coerente, buona logica interna. Lessicoappropriato e ricco, sintassi ben articolata. Sporadici/occasionali errori lessicali e grammaticali Discorso coerente, ottima logica interna. Lessicopreciso e ricco. Sintassi corretta e ben articolata. Errori irrilevanti. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 DocenteProf.ssa Roberta BURDESE Q-o~b-~ • ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "Einaudi Gramsci" RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE COGNOME E NOME: SCONZA STEFANO DISCIPLINA:MATEMATICA Classe SezioneAAI E Anno Scolastico 2014/2015 1. Relazione sul lavoro svolto nella classe La classe è formata da 24 studenti. La preparazione degli studenti è eterogenea ma complessivamente la classe ha lavorato con impegno ottenendo dei risultati più che sufficienti, in alcuni casi anche buoni. E' tuttavia presente un gruppo di studenti che presenta lacune, anche gravi, su buona parte del programma. Il comportamento è sempre stato corretto e collaborativo. Sono state effettuate verifiche scritte sotto forma di esercizi e problemi della durata di 60 minuti e verifiche orali nelle quali lo studente doveva risolvere esercizi e presentava l'argomento sotto l'aspetto teorico. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova in data 09/02/2015 e 10/04/2015, tre quesiti a risposta breve, tipologia B. Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: - Il libro di testo, strumento di studio per l'allievo dal quale deve poter trarre integrazioni, chiarimenti e approfondimenti su quanto trattato in classe. Libro di testo: Bergamini - Trifone - Barozzi, Matematica.rosso, casa editrice Zanichelli volA e 5 - Schede di lavoro e fotocopie fornite dal docente - L.I.M. e il software grafico Derive Relativamente alle conoscenze, un piccolo gruppo ha conoscenze corrette su tutti gli argomenti svolti, la maggior parte ha conoscenze sufficienti, pochi studenti hanno conoscenze essenziali e superficiali. Gli studenti più preparati sono in grado di svolgere applicazioni corrette e complete, la maggior parte sa svolgere applicazioni per lo più corrette e quasi complete, i restanti studenti svolgono applicazioni corrette solo in ambiti molto semplici e ben conosciuti. In relazione alle abilità, complessivamente la classe effettua correttamente collegamenti ed espone in forma abbastanza ordinata e consequenziale gli argomenti. 2. Contenuti trattati Contenuti trattati -a.s.2014/2015 Periodo settembre - ottobre Disequazionie sistemi di disequazioni in due variabili. Funzionidi due variabili: Geometria cartesiana nello spazio cartesiano: punti e piani nello spazio. Funzionidi due variabili: rappresentazionenel piano del dominio di funzioni in due variabili. Ricercadi massimi e minimi relativi mediante le derivate parziali: novembre calcolare le derivate parziali e i punti stazionari liberi utilizzando il dicembre eorema dell'Hessiano. ~pplicazione all'economia: problemi di massimo profitto e di minimo costo in concorrenza perfetta e monopolio. Determinazione dei massimi e minimi vincolati con il metododicembre della sostituzione. gennaio Funzionidi due variabili e l'economia: Problemi di Programmazione Lineare in due variabili: metodo grafico, linee di livello. Febbraio Scopi e metodi della R.D. : Fasidella ricerca operativa Modelli matematici. Problemi di decisione. Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: febbraio - marzo Il problema delle scorte, scelta ottima in caso di sconto. Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: marzo - aprile capitalizzazione semplice e composta, tassi equivalenti, equivalenza finanziaria, valore attuale di una rendita. Criterio di preferenza assoluta, criterio del valore attuale netto, criterio del tasso interno di rendimento. Elementi di calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni eaprile - maggio combinazioni. Elementi di calcolo delle probabilità: Probabilità di un evento aleatorio, somma logica di eventi compatibili e incompatibili, prodotto, probabilità totale, probabilità condizionata, teorema di Bayes. - .Griglia di valutazione delle prove disciplinari GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE NELLE PROVE DI MATEMATICA IndicRfori Descrizione indicatore 1 VOTO 4 LIVELLI NON ADEGUATO LlVELL O COMPE TENZA Capacità di usare conoscenze,abilità,e capacità personali e metodologiche in situazione di lavoro o di studio ABILIT A'I CAPACI TA' Capacità di applicare le conoscenze per portare a termine compiti e risolvere problemi CONOS CENZE Risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento Non autonomo Esegue procedimenti gravemente scorretti Conoscenze scorrette e lacunose 4 <VOTO <6 6 VOTO<7 7VOTO 8 PARZIALE BASILARE ADEGUATO VOTO >8 ECCELLENTE Autonomo in contesti elementari Autonomo in contesti conosciuti Autonomo e propositivo in contesti non strutturati e nuovi Dimostra qualche incertezza nei procedimenti È in grado di applicare procedimenti corretti, pur con qualche imprecisione E' in grado di eseguire applicazioni corrette e complete E' in grado di eseguire applicazioni corrette, complete, rigorose e sicure Conoscenze imprecise, con lacune non di particolare rilievo Conoscenze schematiche, sostanzialmente corrette Conoscenze corrette e precise Conoscenze complete ed approfondite Scarsa autonomia limitata a poche situazione struttu rate 4. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n.4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n.88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref. Allegato n.3 punto n.6 dell'indice del documento del Consiglio di Classe). Padova, 12 maggio 2015 Docente Prof. Stefano Sconza ~ ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "Ei na ud iG ra msci" RELAZIONE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE SCHIRALDI ANTONIO DIRITTO SezioneAA/ E Anno Scolastico 201.4/201.5 Relazione sul lavoro svolto nella classe Si può ritenere che gli alunni abbiano acquisito le conoscenze mediamente richieste a studenti di quinta classe e che il livello di comprensione degli argomenti affrontati sia soddisfacente. La classe, nel suo complesso, riesce a :esporre in forma chiara e abbastanza coerente i contenuti oggetto di studio, utilizzando un linguaggio giuridico complessivamente corretto e adeguato e conosceil funzionamento e le relazioni tra gli organi costituzionali in cui si articola l'organizzazione dello stato. Il programma preventivato è stato svolto quasi completamente, anche se spesso i tempi limitati e, soprattutto, l'assenza non continuativa (in tre-quattro volte) del sottoscritto per un totale di quasi tre mesi non hanno permesso un'assimilazione sicura e soddisfacente delle conoscenze. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti nella classe, relativamente alle conoscenze: quasi tutti gli studenti della classe hanno acquisito gli obiettivi; un gruppo con risultati discreti e in alcuni casi buoni o molto buoni, un altro gruppo con risultati sufficienti; relativamentealle capacità: riguardo la capacità d'analisi, l'obiettivo è stato conseguito dalla maggior parte degli alunni; riguardo la capacità di sintesi, l'obiettivo è stato conseguito dalla maggioranza. Capacità di collegamento soddisfacenti riguardano solo alcuni studenti della classe. La maggior parte della classe si esprime in modo abbastanza appropriato, coniugando le proprie capacità con le conoscenze acquisite. Contenuti trattati -a.s.2014j2015 (testo: "Diritto per il quinto anno" di Zagrebelky, Oberto, Stalla, Trucco. Editore Le Monnier) - POPOLO, POPOLAZIONE E CITTADINANZA: il popolo; come si diventa cittadini italiani. - FORME DI STATO: lo stato liberale; lo stato liberai-democratico e lo stato sociale; lo stato comunista; lo stato fascista. - LE POSSIBILI FORME DI GOVERNO: governi monarchici; governi repubblicani. - VICENDE COSTITUZIONALI DELLO STATO ALBERTINO AL REFERENDUM ISTITUZIONALE: ITALIANO. DALLO STATUTO caratteri dello Statuto Albertino; avvio del processo di democratizzazione; come la dittatura fascista interruppe il processo di democratizzazione; la caduta del fascismo e l'alba della repubblica. - LA COSTITUZIONE: la nascita della costituzione: rifondazione, costituzionale; struttura della Costituzione. - I PRINCIPI tregua istituzionale, compromesso FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE: la democrazia; libertà dei singoli; il principio di uguaglianza: uguaglianza formale e uguaglianza sostanziale; l'internazionalismo. - I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO: i caratteri della forma di governo: separazione dei poteri, rappresentanza, democrazia diretta, diritto di voto; il sistema parlamentare; i partiti. - IL PARLAMENTO: il bicameralismo; le norme elettorali; la legislatura; la posrztone dei parlamentari (rappresentanza e garanzie); l'organizzazione interna delle Camere; la legislazione ordinaria; la legislazione costituzionale. - IL GOVERNO: la formazione del governo; il rapporto di fiducia; struttura e poteri del Governo; i poteri legislativi del Governo. - I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE: i giudici e la giurisdizione; magistrature ordinarie; la soggezione dei giudici soltanto alla legge; l'indipendenza dei giudici; i caratteri della giurisdizione; gli organi giudiziari e i gradi del giudizio. - IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA: il capo dello stato come garante della costituzione e rappresentante dell'unità nazionale; elezione, durata in carica, supplenza; i poteri di garanzia nei confronti delle Camere, nei confronti del Governo, nei confronti della Magistratura; la controfirma ministeriale e gli atti sostanzialmente presidenziali e sostanzialmente governativi; irresponsabilità e responsabilità del Presidente della repubblica. - LA CORTE COSTITUZIONALE: struttura e funzionamento della Corte Costituzionale; il giudizio sulla costituzionalità delle leggi, procedimenti e sentenze; i conflitti costituzionali; il referendum abrogativo: limiti e svolgimento. - AUTONOMIA E DECENTRAMENTO: autonomia e decentramento; le leggi costituzionali di riforma e le nuove competenze legislative dello Stato e delle Regioni. - LE REGIONI: regioni e statuti regionali; gli organi delle regioni. - I COMUNI: l'organizzazione dei Comuni; il sistema di elezione degli organi comunali; la durata degli organi comunali; le funzioni del Comune. - L'UNIONE EUROPEA: le tappe del processo di integrazione europea; l'organizzazione dell'Unione europea; il Parlamentoeuropeo; il Consiglio europeo; il Consiglio dell'Unione; la Commissione; la Corte di giustizia dell'Unione; la Banca centrale europea; il principio di sussidiarietà; le fonti del diritto comunitario; le libertà economiche. - L'ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE l'ONU: compiti e organi deIl'ONU; il diritto di veto. _ PRINCIPI E ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: funzione amministrativa e compiti amministrativi dello Stato; i prlnclpl costituzionali della PubblicaAmministrazione; l'organizzazioneamministrativa; il Governo; le Autorità indipendenti; Il consiglio di Stato; la Corte dei Conti; i soggetti del diritto amministrativo: enti pubblici ed economici. Griglia di valutazione VOTI studiati) Anche se guidato non è in grado di classificare o di esemplificare Molto lacunose Anche se guidato non è in grado di classificare e/o frammentarie o di esemplificare Quasi nulle 1-2 3-4 5 6 7 Limitate, incerte o approssimative Limitate contenuti fondamentali ai Corrette e non ai limitate contenuti fondamentali Precisee ampie 8 Complete e sicure 9 10 delle prove disciplinari DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE COMPETENZE COMPRENSIONE ANALISI E SINTESI PADRONANZA DEL (saper classificare.saper fare (saper cogliere i nuclei LINGUAGGIO esemplificazioni dei concetti fondamentali dei vari istituti, (esporre in modo chiaro e CONOSCENZE Complete, sicure e approfondite ordinato usando e comprendendo la terminologia tecnica appropriata) collegandoli tra loro e cogliendo analogie e differenze) Non coglie i nuclei fondamentali dei vari istituti molti Coglie qualche contenuto Commette errori, il linguaggio è essenziale ma non è in grado di collegali tra loro confuso né di cogliere analogie e/o differenze Guidato riesce in parte Si esprime in modo E' in grado di cogliere i essenziali e a classificare o ad approssimativo, con contenuti rileva analogie e/o termini inadeguati esemplificare differenze solo in modo approssimativo Guidato riesce a Si esprime in modo E' in grado di cogliere complesso analogie e/o differenze in esemplificare e nel semplice ,ma corretto anche se con modo classificare corretto qualche improprietà Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i ed contenuti tra loro e di esemplificare corretto ad cogliere analogie e/o abbastanza autonomamente differenze in modo appropriato corretto e quasi sempre autonomo Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i ed contenuti tra loro e di esemplificare preciso ad cogliere analogie e/o autonomamente, con appropriato differenze in modo chiarezza e precisione autonomo e corretto Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i esemplificare preciso, appropriato contenuti tra loro e di ad cogliere analogie e/o autonomamente, con e sciolto differenze in modo chiarezza e precisione autonomo, corretto,completo ed efficace Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i contenuti tra loro e di ad esemplificare preciso, analogie e/o autonomamente, con appropriato,sciolto e cogliere differenze in modo chiarezza, rapidità, personale autonomo, precisione e in modo corretto.completo ed personale efficace Si esprime in modo del tutto incoerente Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "EinaudiGramsci" RELAZIONE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE SCHIRALDI ANTONIO ECONOMIA POLITICA SezioneAAI E Anno Scolastico 2014/2015 Relazione sul lavoro svolto nella classe Gli obiettivi formativi sono stati conseguiti in modo soddisfacente da tutti per quanto riguarda rispetto e collaborazione e un po' meno per quanto riguarda la puntualità per le scadenze. La presenza alle lezioni è risultata, complessivamente, attenta, ma non sempre attiva e parteci pata. Le conoscenze acquisite, abbastanza soddisfacenti, sono generalmente organizzate, anche se non sempre in modo autonomo. Infatti, pur comprese in modo abbastanza soddisfacente, tali conoscenze non sono state adeguatamente approfondite e criticamente elaborate in classe.Sì può ritenere che gli alunni abbiano acquisito le conoscenze mediamente richieste a studenti di quinta classe e che il livello di comprensione degli argomenti affrontati sia, nel complesso, soddisfacente. Il programma preventivato non è stato svolto completamente; i tempi limitati e, soprattutto, l'assenza non continuativa (in tre-quattro volte) del docente per un totale di quasi tre mesi non hanno permesso un'assimilazione sicura e soddisfacente delle conoscenze. La classe, nel suo complesso, riesce a: .:. esporre in forma chiara e abbastanza coerente i contenuti oggetto di studio, utilizzando sufficientemente la terminologia appropriata; .:. utilizzare e costruire rappresentazioni grafiche relative ai fenomeni economici; .:. impostare l'analisi di situazioni economiche, individuandone gli elementi e formulando ipotesi di soluzione; Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dalla classe, in termini di conoscenze:la maggioranza della classe ha acquisito gli obiettivi; alcuni alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione; la gran parte è a livelli mediamente più che sufficienti o sufficienti; alcuni, appena sufficienti o mediamente sufficienti, manifestano incertezze nella preparazione;in termini di capacità:riguardo all'analisi, l'obiettivo è stato conseguito da una ampia maggioranza e da un buon gruppo con riguardo alla sintesi. Le capacità di collegamento sono soddisfacenti solo per alcuni.La capacità di esposizione risulta per la maggior parte soddisfacente. Contenuti trattati -a.s.2014j2015 (testo: "Economia e finanza pubblica" di Vinci Orlando, Tramontana) ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMIA: lo studio dell'economia pubblica; attività economica pubblica e finanza pubblica; l'intervento pubblico in economia; i compiti dello Stato e le dimensioni dell'intervento pubblico. GLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA: Le diverse modalità dell'intervento pubblico: monetaria; la regolazione; le imprese pubbliche. LE FUNZIONI DELLA POLITICA ECONOMICA. politica fiscale e politica LE ALLOCAZIONI: le funzioni della politica economica (allocazione, stabilizzazione, redistribuzione, sviluppo); l'allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato; i beni pubblici puri; le esternalità; i beni di merito. LE FUNZIONI SVILUPPO: DI REDISTRIBUZIONE, STABILIZZAZIONE, la redistribuzione;la stabilizzazione, limiti e rischi delle politiche per la stabilizzazione; lo sviluppo. L'INTEGRAZIONE EUROPEA: l'integrazione europea; le competenze dell'unione europea; l'area della moneta unica e la politica monetaria europea. L'OPERATORE i soggetti pubbliche. AMMINISTRAZIONI dell'attività LE SPESE PUBBLICHE: economica pubblica, l'aggregato Amministrazioni PUBBLICHE: la struttura della spesa pubblica; il volume della spesa pubblica e le variazioni quantitative; effetti economici dell'incremento della spesa pubblica. LE ENTRATE PUBBLICHE: il sistema delle entrate pubbliche; classificazione delle entrate; tributi: tassa, imposta e contributo; la pressione tributaria e fiscale. LA FINANZA DELLA PROTEZIONE prezzi; SOCIALE: fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale; le forme di tutela e le modalità di finanziamento; gli effetti economici delle politiche di protezione sociale; il sistema di protezione sociale in Italia: la previdenza sociale. IL BILANCIO: la normativa costituzionale sul bilancio; i caratteri del bilancio; il problema del pareggio e le teorie sulla politica di bilancio: finanza neutrale, bilancio ciclico e bilancio funzionale (deficit spending); il Def, la legge di stabilità e la legge di approvazione del bilancio. LE IMPOSTE E IL SISTEMA TRIBUTARIO: l'imposta; le diverse tipologie di imposta: dirette-indirette, reali-personali, generali-speciali, proporzionali-progressive-regressive; tecniche per l'attuazione della progressività. L'EQUITA DELL'IMPOSIZIONE: le teorie sulla ripartizione del carico tributario; l'adeguamento alla capacità contributiva e gli indicatori della capacità contributiva; confronto fra i diversi tipi di imposta e il fiscal drago GLI EFFETTI ECONOMICI DELL'IMPOSIZIONE: l'evasione; l'elusione; la rimozione; la traslazione. IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: lineamenti del sistema vigente: tributi statali, regionali e locali. L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE: la rilevanza di oneri e spese personali: deduzioni e detrazioni; l'IRPEF: presupposto e soggetti passivi; determinazione della base imponibile; determinazione dell'imposta; l'importo da versare. Griglia di valutazione VOTI studiati) Anche se guidato non è in grado di classificare o di esemplificare Molto lacunose Anche se guidato non è in grado di classificare o e/o frammentarie di esemplificare Quasi nulle 1-2 3-4 5 6 7 delle prove disciplinari DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE COMPETENZE COMPRENSIONE PADRONANZA DEL ANALISI E SINTESI (saper classificare,saper fare (saper cogliere i nuclei LINGUAGGIO esemplificazioni dei concetti fondamentali dei vari istituti, (esporre in modo chiaro e CONOSCENZE Limitate, incerte o approssimative Limitate contenuti fondamentali ai Corrette e non ai limitate contenuti fondamentali Precisee ampie 8 9 Complete sicure e 10 Complete, sicure e approfondite ordinato usando e comprendendo la terminologia tecnica appropriata) collegandoli tra loro e cogliendo analogie e differenze) Non coglie i nuclei fondamentali dei vari istituti Commette molti errori, Coglie qualche contenuto il linguaggio è confuso essenziale ma non è in grado di collegali tra loro né di cogliere analogie e/o differenze Guidato riesce in parte a Si esprime in modo E' in grado di cogliere i essenziali e con contenuti classificare o ad approssimativo, termini inadeguati rileva analogie e/o esemplificare differenze solo in modo approssimativo a Si esprime in modo nel E' in grado di cogliere Guidato riesce e complesso corretto analogie e/o differenze in esemplifica re semplice ,ma anche se con qualche modo classificare corretto improprietà Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i esemplificare corretto ed abbastanza contenuti tra loro e di cogliere analogie e/o autonomamente appropriato differenze in modo corretto e quasi sempre autonomo Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i contenuti tra loro e di esemplificare preciso ed appropriato cogliere analogie e/o autonomamente, con differenze in modo chiarezza e precisione autonomo e corretto Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i esemplificare preciso, appropriato e contenuti tra loro e di cogliere analogie e/o autonomamente, con sciolto differenze in modo chiarezza e precisione autonomo, ed corretto,completo efficace Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i contenuti tra loro e di preciso, esemplificare e cogliere analogie e/o autonomamente, con appropriato,sciolto differenze in modo chiarezza, rapidità, personale autonomo, precisione e in modo corretto,completo ed personale efficace Si esprime in modo del tutto incoerente Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "Ei na ud iG ra msci" RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE COGNOME E NOME:Ciscato DISCIPLINA: Classe Mara ECONOMIA AZIENDALE SezioneAA / E Anno Scolastico 201.4/201.5 4. Relazione sul lavoro svolto nella classe Durante l'anno scolastico alcuni studenti hanno dimostrato un impegno costante nello studio, mentre per la restante parte della classe l'applicazione è apparsa discontinua. Tutti gli argomenti sono stati svolti avendo come riferimento basilare i testi in adozione (oltre al testo base anche il codice civile con normativa bancaria, tributaria e principi contabili), i quali, sia nelle parti descrittive/orali sia nelle parti riguardanti calcoli e tabelle, sono sempre stati puntualmente spiegati agli studenti, in modo che gli stessi potessero, a casa e autonomamente, rivedere/ritrovare/ripassare le tematiche svolte in classe: questo per facilitare una presa di coscienza da parte degli studenti di ciò che effettivamente erano chiamati a studiare ed apprendere. Solo parte della classe ha prestato sufficiente attenzione verso l'attività via via proposta, e solo pochi studenti hanno manifestato una partecipazione veramente attiva e costante; per diversi studenti la partecipazione al dialogo educativo è apparsa spesso limitata, con scarsa reazione agli stimoli e alle sollecitazioni che l'insegnante ha cercato di fornire attraverso lezioni frontali, che pur sono state aperte il più possibile alla discussione, con continue esercitazioni in classe e intensa utilizzazione del lavoro di gruppo, in linea con gli obiettivi educativi proposti. Va rilevato che solo alcuni studenti hanno effettuato costantemente lo studio e svolto le esercitazioni assegnate per casa; per molti, invece, il lavoro domestico è stato approcciato in modo del tutto relativo se non approssimativo. Va peraltro rilevato che tale atteggiamento era presente anche nell'anno scolastico precedente, in cui erano maturate per alcuni studenti gravi lacune in questa disciplina, per il cui superamento sarebbe stato necessario un approccio maggiormente fattivo; l'attività di recupero in itinere, sempre effettuata dal docente, è stata utilizzata solo da parte della classe, mentre lo strumento dell'help", pur messo a disposizione degli studenti da questo Istituto, non è stato utilizzato. Una parte della classe ha raggiunto una conoscenza sufficiente o discreta degli argomenti esaminati nel corso dell'anno, con sufficienti capacità di analisi e interpretazione che consentono di impostare e risolvere correttamente i problemi proposti con risultati sufficienti. Un gruppo di studenti più interessato, costante nell'impegno e con un metodo di studio efficace, ha raggiunto una buona conoscenza della disciplina; qualcuno raggiunge risultati buoni o ottimi ed ha conseguito buone o talora ottime capacità di analisi e di interpretazione che consentonodi risolvere i problemi proposti. Alcuni alunni continuano a manifestare difficoltà ed incertezze nella materia e spesso non raggiungono le conoscenze minime e presentano difficoltà nell'interpretazione dei problemi proposti e nell'applicazionedelle proceduredi volta in volta richieste. Si fa presente che gli argomenti programmati sono stati, o verranno, regolarmente svolti entro la fine dell'A. Sco 2014/15, come da Piano di lavoro a suo tempo presentato. Per il 21 maggio p.v. è prevista una simulazione di seconda prova scritta, che sarà oggetto di valutazione. 5. Contenuti trattati Il Dipartimento di Economia Aziendale ha articolato, per ciascun anno del triennio, le competenze, conoscenze e abilità, del secondo biennio e classe quinta definite dalle Linee Guida, individuando quindi per la quinta classe le conoscenze che sono state trattate come seque: Contenutitrattatia .5. 20 14/20 15 Testo in adozione: Boni, Ghigini, Robecchi,Trivellato, "Telepass + economia Periodo aziendaleper la classequinta", editrice Scuola&Azienda Unità A: "aspetti economico aziendali delle imprese industriali". Settembre (non trattati: i lavori in corso su ordinazione e la struttura del bilancio ottobre secondo i principi IAS/IFRS) Si prevede di ripassare alcuni aspetti teorici delle lezioni 1,2,3,10 dell'unità A entro la fine dell'anno scolastico Ottobre, Unità B: "analisi di bilancio per indici e per flussi e revisione legale dei conti' novembre, dicembre, (non trattati gli indici di produttività, mod EVA, lezione 9 pag 96). Si prevede la trattazione della lez 14 sulla revisione legale entro la fine anno gennaio scolastico. Unità c: le imposte sul reddito di impresa (non trattati i seguenti argomenti: le sopravvenienze attive, la valutazione dei titoli, la lezione 9, esclusi i compensi ifissi agli amministratori e qli oneri fiscali, l'irpef) Aprilemaggio Gennaio, Unita D: "pianificazione strategica e sistema di programmazione e controllo febbraio, della gestione" (non trattati lez 12 e lo scosta mento dei costi indiretti di marzo, produzione pag 299) aprile Si prevede il completamento/ripasso di alcuni aspetti teorici delle prime 6 lezioni dell'Unità D entro la fine dell'anno scolastico Gennaio, febbraio Unità G: Rendicontazione sociale e ambientale dell'impresa: si prevede di Maggio, giugno effettuare alcuni cenni fondamentali entro la fine dell'anno scolastico Marzo Bilancio con dati a scelta Unità E : politiche di mercato e piani di marketing (non trattata lezione 6). Gli alunni hanno approfondito con l'effettuazione di ricerche individuali e con relativa esposizione in classe dei lavori anche con utilizzo del powerpoint o prezi: Just in time, delocalizzazione e outsourcing, strategie aziendali inerenti al prodotto e ciclo di vita del prodotto (matrice di Ansoff), marketing, prodotti innovativi, Basilea 2 e 3 e gli affidamenti. Ove possibile, gli studenti hanno Dicembre, individuato e proposto esempi riferibili ad aziende, anche locali. ~ questo scopo gli studenti hanno utilizzato come supporto, oltre al testo di Gennaio, quinta, il testo "Telepass+" per il secondo biennio voI. B e D. Il voI. B da pago febbraio 114 a pago 117 (le scorte, la politica delle scorte e il just in time), da pago 132 a pago 143 (criteri di valutazione degli scarichi dal magazzino e delle rimanenze), da pago 198 a pago 219 (marketing). II voI. D da pag.12 a 13 e da pago 84 a 86 e da 88 a 91 (finanziamenti e i vincoli amministrativi); hanno inoltre attinto informazione dalla stampa economica e dai siti internet. Maggio, Preparazione alla seconda prova di esame con esercitazioni di gruppo giugno Griglia di valutazione delle prove disciplinari GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO di ECONOMIA AZIENDALE Anno scolastico 2014-2015 Voto in Conoscenze Abilità disciplinari Abilità trasversali 1-2 Nessuna nessuna nessuna 3 Assai lacunose e/o gravemente lacunose Tentativi di collegamento con gravi errori 4 Lacunoseed errate Applicazioni gravemente scorrette comunicazione non appropriata Applicazione errata e capacità comunicative molto limitate 5 Con incertezze e lacune di non particolare rilievo 6 Schematiche superficiali con qualche imprecisione 7 Corrette ma approfondite 8 Complete, approfondite 9 Particolarmente complete e approfondite 10 Particolarmente complete, approfondite e rielaborate decimi non Applicazioni con errori di non particolare rilievo, competenze comunicative incerte Applicazione corretta in problemi semplici competenze comunicative essenziali Applicazione corretta anche in problemi di maggiore difficoltà, competenze comunicative chiare Applicazione corretta, sicura ed problemi autonoma in comunicazione complessi, chiara Applicazione corretta, in autonoma ed originale complessi, problemi comunicazione chiara, corretta e disinvolta corretta, Applicazione in autonoma ed originale particolare problemi di difficoltà, comunicazione chiara, corretta e disinvolta Tentativi di collegamento con gravi errori Collegamenti e rielaborazioni solo parziali e/o con errori di non particolare rilievo Collegamenti e rielaborazioni semplici, se guidati Collegamenti e rielaborazioni autonome, in problemi semplici Collegamenti e rielaborazioni autonome e a livello complesso Collegamenti rielaborazioni originali sicuri autonome e ed sicuri Collegamenti e rielaborazioni autonome e particolarmente argomentate 5. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 C Docente ~~~ Mara Ciscato • ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "EinaudiGramsci" RELAZIONE COGNOME E NOME: DISCIPLINA: Classe E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE ZORDAN SIMONETTA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE SezioneAA/ E Anno Scolastico 201.4/201.5 1. Relazione sul lavoro svolto nella classe La classe si è dimostrata piuttosto eterogenea per quanto riguarda attitudine, impegno ed interesse specifici alla materia. La totalità della classe ha raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Una discreta parte degli alunni ha manifestato spirito d'iniziativa e senso di collaborazione sia con i compagni che con l'insegnante. Alcuni studenti hanno dimostrato scarso senso di responsabilità, mancanza di rispetto delle regole e una partecipazione non sempre attiva alle attività proposte, sebbene dotati di buone capacità psicofisiche. Le conoscenze, le competenze e le capacità si sono attestate su livelli diversi, con il raggiungimento di un discreto risultato per la maggior parte degli alunni, buono in alcuni casi. 2. Contenuti trattati Contenutitrattati a.s.2014/2015 Periodo Numero di ore Es. per il miglioramento delle capacità motorie(condizionali e n.q.=non coordinative) :es di mobilità articolare,es. con grandi e piccoli quantificabile attrezzi,stretching,es. di velocità,di forza di resistenza,andaturepreatletiche,staffette, circiuttraining,es. di equilibrio statico e dinamico,es. di coordinazione generale, oculo manuale e oculo podalica, es. di sensibilizzazione al ritmo(coreografie con la musica con gli attrezzi,attività espressivericreative(balli di gruppo) 50 Attività sportive:individuali (atletica leggera,badminton,tennistavolo,tennis,ginn. Aerobìca/step) e di squadra(pallavolo,pallacanestro,calcetto,pallamano) Conoscenza dei regolamenti e arbitraggio varie discipline sportive n.q. 10 Aspetti teorici: RCPe uso del defibrillatore,riflessioni su temi di educazione fisica :e.d. nelle varie età,aspetto educativo e sociale dello sport,meccanismi fisiologici che sono alla base dell'attività sportiva e del movimento in generale,delle modificazioni che possono subire con l'uso di sostanze dopanti e dei rischi a cui si va incontro,comprensione dell'importanza di una corretta ed equilibrata alimentazione anche in vista di una competizione ed. alla salute),informazioni relative alla prevenzione degli infortuni e alla sicurezza. 2 Tests motori: forza muscoli addominali e dorsali 4 Lavoro di gruppo:es. su base musicale con panca e cerchi Es. alle power machines,pilates,gag,trainingautogeno n.q. 1. Griglia di valutazione delle prove disciplinari MOVIMENTO CORPO 10-9 GIOCO SPORT 8-7 6 LIVELLO3: pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva. LIVELLO2: pratica autonomamente le attività sportive con fair play scegliendo tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto organizzativo e soda le. LIVELLO1: è in grado di praticare autonomamente con fair play alcune attività sportive scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione a Il'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo. LIVELLOO: elem SALUTEE BENESSERE 5-4 PARTECIPAZIONE IMPEGNO RELAZIONE AUTONOMIA LIVELLO3: Di mostra interesse, propone il proprio punto di vista, è capace di porta re a termine iI proprio compito LIVELLO2: Interessato e partecipe, collaborativo nella realizzazione del compito LIVELLO1: Interesse non costante, partecipa ma si adegua al gruppo senza apportare contributo LIVELLOO: Parziale o totale disinteresse per la proposta didattica e partecipazione passiva LIVELLO3: Si rende disponibile ad organizzare le attività, dimostra continuità nell'apprendimento dei concetti teorici, rispetta le consegne, LIVELLO2: Collabora nell'organizzazione delle attività, apprende i concetti teorici, è prupositivo LIVELLO1: Si adegua al lavoro di gruppo, non sempre è interessato ai concetti teorici, a volte non rispetta le consegne LIVELLOO: Si impegna in modo discontinuo e/o non adeguato e spesso non rispetta le regole LIVELLO3: È disponibile ad aiutare i meno abili, collabora in tutte le situazioni, si pone in sincronia con illavoru dei compagni LIVELLO2: Collabora con i meno abili, si affianca al lavoro dei compagni LIVELLO1: Risponde alla richiesta di collaborazione, tende a privilegiare il proprio gruppo di lavoro LIVELLOO: Non sa relazionarsi con i compagni e con i docenti. Non fornisce il suo contributo allavoro di gruppo, seppur sollecitato LIVELLO3 Sascegliere e ha cura del materiale che utilizza per il compito da svolgere, dimostra spirito creativo e originalità, LIVELLO2: E disponibile a partecipare attivamente ,sa agire con responsabilità LIVELLO1: Si adegua al lavoro di gruppo, a volte ha bisogno di essere sollecitato dai compagni Padova, 12 maggio 2015 Docente Prof.ssa Simonetta Zordan ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO "EinaudiGramsci" RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE COGNOME E NOME: BRANDALESE Maurizio DISCIPLINA: Classe RELIGIONE SezioneAA/ E Anno Scolastico 2014/2015 Relazione sul lavoro svolto nella classe La classe ha risposto positivamente alle sollecitazioni provenienti dall'attualità degli argomenti proposti anche se in maniera differenziata secondo il temperamento e la sensibilità di ciascun allievo. Nella discussione che spesso ha seguito la trattazione dei vari argomenti, necessaria per dare spazio a eventuali osservazioni e richieste di chiarimenti, non sono mancati vivacità e spirito critico che hanno evidenziato un certo interesse. Attraverso un dialogo franco molti ragazzi hanno dimostrato una discreta capacità di riflessione. Non sono mancati tuttavia momenti in cui il dibattito si è arenato su questioni marginali che a volte lo hanno condotto su binari sterili facendo scendere il tono delle lezioni. Complessivamente il profitto raggiunto dalla classe può ritenersi soddisfacente; il comportamento corretto. 2. Contenuti trattati Conte n utitrattati a.s.2014/2015 Introduzione ai principi fondamentali dell'Islam. Origine ed evoluzione sunniti. sciiti e divisione tra Sunna e della della Dallanascitadelfondamentalismoreligiosoislamicoall'ISIS. Il ruolo del cristianesimo e delle grandi religioni nella costruzione della pace. Il sinodo dei vescovi sulla famiglia: tentativo di una nuova pastorale ecclesiale. Magistero della Chiesa e fecondazione eterologa alla luce delle sentenze Chiesa e Il dialogotra costituzionale. difficile corte della mondodell'omosessualità. Chiesa e modernità: la specificità e la novità del magistero di papa Francesco. Introduzione ai dieci comandamenti. Il significato della legge nell'antico essenziale per cogliere popolo ebraico. Esegesi come strumento l'autentico significato del messaggio biblico. Ideologia e meccanismi sociali e psicologici all'origine della shoah. Periodo Numerodi ore Primo quadrimestre 3 Primo quadrimestre 1 Primo quadrimestre 1 Primo quadrimestre 2 Primo quadrimestre 2 Primo quadrimestre 1 Primo quadrimestre 1 Introduzione all'etica. La coscienza, la sua formazione, il suo ruolo Secondoquadrimestre 5 nell'agire umano. La responsabilità personale espressione della stessa essenza dell'uomo. L'obiezione di coscienza e l'assoluta necessità del bene. La cultura della donazione. La donazione di organi e tessuti. Normativa Secondoquadrimestre 4 italiana. Aspetti etici. Presentazione delle principali associazioni: AVIS, AlDO, ADMO. La morteclinica o cerebrale. Le stragi nel mediterraneo. Lo status di rifugiato, le dimensione del Secondoquadrimestre 3 fenomeno in Italia ed Europa. Il dovere della solidarietà. L'impegno degli stati per una soluzione del problema. Griglia di valutazione DESCRITTORI scarso delle prove disciplinari insufficiente sufficiente buono distinto ottimo Conosce gli argomenti in modo completo e li approfondis ce con senso critico Possiede ottime capacità di comprensio ne delle conoscenze con uso sicuro del linguaggio specifico Compie correlazioni in maniera autonoma, precisa e corretta ~ INDICATORI + Conoscenze Non conosce gli argomenti trattati Possiede conoscenze frammentarie e lacunose Conosce gli argomenti in modo essenziale e non approfondito Possiede una buona conoscenza degli argomenti Possiede una conoscenza e corretta articolata degli argomenti Comprensio ne Commette gravi errori di comprensione e presenta gravi difficoltà espressive Possiede una capacità di comprensione superficiale e ha difficoltà espressive Comprende semplici informazioni con accettabile proprietà di linguaggio Comprende gli argomenti e li espone con proprietà di linguaggio Possiede una comprension e completa e chiara degli argomenti con esposizione appropriata Collegamen ti Non riesce collegare conoscenze Riesce a collegare i contenuti con difficoltà e solo con l'aiuto dell'insegnante E in grado di effettuare collegamenti e riesce a sintetizzare se guidato a Riesce collegare gli argomenti Sa eseguire i collegamenti in maniera chiara e con buone capacità di analisi e sintesi a le e a sintetizza rl i Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret. allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di Classe) Padova, 12 maggio 2015 Docente Prof. Mau i· Brandalese Il Consiglio della Classe sa AA/E Firma Docente Materia Lingua e letteratura italiana CASSINI Maria Storia CASSINI Maria Inglese SABBADIN Valerio Francese BURDESE Roberta Matematica SCONZA Stefano Diritto SCHIRALDI Antonio , ~ I~~A:_ CJJ,~ --y ~ /IiJ~~' ~cZV\_~ Economia Aziendale CISCATO Mara Scienze Motorie ZORDAN Simonetta Religione BRANDALESE Maurizio k p{_~J~ DI CLAS~o/ _QQ.t.f'~ 15/05/2015 C:0~O Li1Jl 14 maggio 2015 FIRMA DEGLI ALLIEVI RAPPRESENTANTI IL DIRIGENTE SCOLASTICO .•... Uscita ,/ Il N° 0004038 ESIMAI _,.(1 c 2Sf!i717 ' FIRMA DEI GENITORI RAPPRESENTANTI I.T.S.E. EINAUDIGRAMSCI PADOVA " 'P\)~~ ~Q/? SCHIRALDI Antonio IL COORDIN C~/1l~ ~ Economia Politica Documento del Consiglio di Classe approvato in data ~ ~ ALLEGATO 6 a)Testi di simulazione prove scritte ALLEGATO "TESTI SIMULAZIONI TERZA PROVA" Prima simulazione in data 9 febbraio 2015 (tre ore) Matematica: E' consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile. Spiegare di cosa si occupa la Ricerca Operativa e indicare le caratteristiche, le ipotesi e le grandezze coinvolte nel problema della gestione delle scorte. 2) Determinare i punti di massimo, di minimo e di sella della seguente funzione a due 1) variabili: z = x X y2 - X2 Y + 1 3) Un'impresa utilizza 2 q di merce al giorno, le spese fisse per ogni ordinazione sono di 144 € e le spese di magazzinaggio sono di 7,50 €jq al mese. Determinare la quantità ottima da ordinare ogni volta per minimizzare il costo di gestione delle scorte, il numero di ordinazioni annue e la loro periodicità nel caso in cui il magazzino abbia una capacità di 60 q o una capacità di 30 q. Rappresentare graficamente le grandezze coinvolte. y - Francese: 1. Le siècledesLumières est un siècleclédansl' histoirefrançaise, à l'origine de nombreusesidéescomme la séparationdespouvoirs, la démocratie, la vérité par lessciences. Des facteurséconomiquesettechnologiquesontpermis la diffusion des idéesnouvelles surtout enFrance. Ditesen quoi l'époque des lumièresest encore aujourd'huiimportanteence qui concernel'étatdémocratiquemoderneetseslois. 2. Expliquez comment vousfaitesl'étude de marchésivousvoulezouvrirun point de vente à Padoueville. Ditesquellemarchandisevousvoulezvendre, comment vousarrivez à decider siouvrirou pas le point de vente, le élémentsquevousconsidérezdansvotre demarche. 3. Le contrat de vente est un élémentessentieldans le commerce. Pourquoi?Pourquoi la forme écrite est essentielle? Inglese: 1) What are the mai n aims of the European Union ? (10 lines) 2) Briefly describes the main E.U institutions. (10 lines) 3) Summarize the main events in the U.S.A in the first half of the 20th century. (10 lines) Diritto: 1. Le caratteristiche del diritto di voto 2. Le immunità parlamentari 3. Il procedimento aggravato di revisione costituzionale Seconda simulazione di terza prova in data 10 aprile 2015 (tre ore) Matematica: 1. Descrivere i criteri per individuare l'operazione finanziaria più conveniente in problemi di scelta con effetti differiti. Fare un esempio numerico per ogni criterio di scelta. 2. Determinare l'operazione finanziaria più vantaggiosa al tasso di interesse annuo del 1% e al tasso trimestrale del 2% se si investono oggi 21000 €: incassare 36000 € tra 8 anni 3 mesi e 20 giorni incassare 5000 € tra 3 anni, 8000 € tra 4 anni e 16000 € fra 5 anni incassare una rendita mensile anticipata di 380 € per 6 anni. 3. L'azienda Alfa sostiene spese fisse per ogni ordinazione di 50 €, spese di magazzinaggio di 0,20 E/q al giorno e utilizza 9 tonnellate di merce al mese. Il costo della merce è di 0,15 €/kg con uno sconto del 10% per ordini di almeno 50 q e sconto del 20% per ordini di almeno 120 q. Rappresentare graficamente le grandezze coinvolte e determinare la quantità ottima da ordinare, il numero di ordinazioni annue e la loro periodicità nel caso in cui il magazzino abbia una capacità di 130 q, una capacità di 45 q oppure una capacità di 20 q. Inglese: 1) What are the main features of modernist fiction? (10 lines) 2) Briefly explain what "THE DEAD" is about? (10 lines) 3) What are the main objectives and bodies of the united nations ? (10 lines) Diritto: 1. Il conferimento iniziale della fiducia e la questione di fiducia 2. Composizione e competenze del Consiglio Superiore della Magistratura 3. I due diversi significati della controfirma ministeriale sugli atti del Presidente della Repubblica Economia-scienza delle finanze: 1. I TRASFERIMENTI 2. LA TASSA 3. PREZZO PUBBLICO E PREZZO POLITICO ALLEGATO 6 b) Griglie di valutazione prove d'esame ALLEGATO "GRIGLIE DI ISTITUTO" ALUNNAlO ___ CLASSE ESAME DI STATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA INDICATORI LIVELLI PUNTEGGIO 1. Correttezza e proprietànell'usodella lingua italiana La prova non è statasvolta Provainaccetta bile 1-3 La provapresenta forma gravementescorretta e lessico non appropriato Gravem. Insuff.4-7 Forma non sufficientementecorretta e lessicolimitato Insufficiente 89 L'elaborato non presentanotevolierrori di forma edutilizza un lessiconelcomplessoappropriato Sufficiente lO Forma corretta; lessico sostanzialmente appropriato Discreto 11-12 Forma scorrevole e lessico efficace Buono 13-14 L'elaboratorisulta di letturaapprezzabile per unasceltalinguisticaprecisa e funzionale e per uno stile personale Ottimo 15 Non ha saputoarticolare il discorso cherisultaprivo di coerenza Provainaccetta bile 1-5 L'argomentazione è assolutamenteconfusa e la struttura non rispondeallecaratteristichedellatipologia Gravementeins ufficiente 6-7 Dimostra lacune e incertezze nell'organizzare e argomentareilproprioelaborato Insufficiente 89 Sa organizzare ed argomentare il lavoro con sufficiente coerenza Sufficiente lO Organizza discretamente il testo con chiarezza argomentativa Discreto 11-12 Sa organizzarel'elaboratosostenendounatesi con chiarezza e completezza; iltesto è strutturato in modorispondenteallatipologiapresce1ta Buono 13-14 Organizza con originalitàedabilitài11avoro,sostenendolo con ricchezza e varietà di argomentazioni Ottimo 15 -correttezzaortografica -correttezzamorfo - sintattica - punteggiatura. -proprietà e ricchezzalessicale - adeguatezza del registro 2. Organizzazione del testo (capacita di costruzione di un discorsoorganico e coerente) - aderenzaalleconsegne rispettodelleconvenzioniprop rie del genere testuale -ordine e chiarezzanell'articolazione del testo -equilibrio e coesionetra le parti coerenzaedefficaciade11'espo sizione 3. Contenuto (Conoscenze relative all'argomentoscelto e al quadro generale di riferimento in cui essosiinserisce .Capacità di individuare la natura del testo e le sue struttureformali) Tipologia A: -correttacomprensione del testo -pertinenzadellerisposte -individuazioneanaliticadelleparti -aderenzaall' argomento -quantità e qualitàdelleinformazioni -varietà e spessoredelleconoscenze relative all'argomento 4. Capacità di contestualizzare e approfondire( attitudineallospirit ocritico) -capacità di ordinare e collegaretralorodati e informazioni -capacità di rielaboraredati e informazioni per arrivare a conclusioni personali Non comprende i temi fondamentali del testo Provainacce ttabile 1-3 Non sasintetizzareitemi fondamentali del testo. Riconosce solo alcuniaspettiformali del testo Gravem. Insuff.4-7 Comprende e sintetizzaparzialmenteitemifondamentali del testo. Riconosce solo alcuniaspettiformali del testo;risponde in modosuperficialeedincompleto Insufficiente 8-9 Dimostraunasostanzialecomprensione del testo, chesasintetizzare. Riconosceiprincipaliaspettiformali testo Sufficiente del lO Comprendeiltesto in modocompleto e sasintetizzare con chiarezza. Riconosce e interpreta in modocorrettoiprincipaliaspettiformali. Discreto 1112 Sa leggereiltesto in profondità e lo espone con efficacia. Procedeadunaana1isiprecisadegliaspettiformali del testo Buono13-14 Sa leggereiltesto in profondità e lo espone con capacità intuitive e di sintesi. Interpretaesaurientementegliaspettiformali del testo Ottimo 15 Non sa procedure alla contestualizzazione Ptrovainacc ettabile 1-3 Opera la contestualizzazione in modolimitatoedespone informazionidisordinatamentesenzarielaborarle Procedeparzialmenteallacontestualizzazione approfondisce in modocorretto Sa cogliere iprincipalielementiutiliallacontestualizzazione compiealcunicollegamenti ma non le Gravem. Insuff.4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente e lO Coglie gli elementi utili alla contestualizzazione. Approfondisce in modosostanzialmentecorretto Discreto 1112 Procedeadunaesaurientecontestualizzazione notevolecapacità di approfondimento Buono 1314 Procedeadunaapprofonditacontestualizzazione apporti personali e originali 3. Contenuto (Conoscenze relative all'argomentoscelto quadrogenerale di riferimento in cui e al La prova non è statasvolta o l'argomentovienetrattato in modoassolutamenteincongruo con con Ottimo 15 Provainaccett abile 1-3 essosiinserisce ) Fraintende o non coglie le informazioniesplicitedeitesti Tipologia B -correttacomprensione eutilizzazionedeitesti di riferimento -presenza di un nucleotematicochiaro -aderenza all' argomento -quantità e qualitàdelleinformazioni -varietà e spessoredelleconoscenze relative all' argomento 4. Capacità di rielaborazione e contributi personali (attitudineallospiritocritico) -capacità di ordinare e collegaretralorodati e informazioni -capacità di rielaboraredati e informazioni per arrivare a conclusionipersonali Comprendeparzialmente e utilizza in modo insufficiente le informazioni del dossier senzaapportipersonali Coglie le informazioni essenziali e le utilizzacorrettamenteorganizzandoleintom o ad un nucleotematicocentrale Coglie le informazioniessenziali e le arricchisceservendosi di elementi di conoscenzapersonale Comprende e utilizza le informazioni in manieraadeguata per costruire un discorsoorganico con significativiapporti di conoscenze personali Dimostraconoscenzeapprofonditesull' argo mento, organizzaildiscorsocon ricchezza e varietà di argomentazioni La prova non è statasvolta e non dimostraalcunacapacità di ordinareidati Il testosilimitaadesporre le informazioni disordinatamente in un discorsoprivo di coerenza Il testoutilizzaparzialmentedati e informazionicollegandoli in modo superficiale Il testoriordinadatiedinformazionicorrettame nte operando semplicicollegamentitra di essi Rielaboradatiedinformazioni in modoadeguato, stabilendo con correttezza le connessioni Rielaboradatiedinformazioni in modoorganicoarricchendole con val utazionipersonali Rielabora dati ed informazioni in modo originale ed approfondito Gravementei nsufficiente 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente lO Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 Prova inaccettabile 1-3 Gravemente insufficiente 4-7 Insufficiente 8-9 Sufficiente lO Discreto 11-12 Buono 13-14 Ottimo 15 3. Contenuto (conoscenze relative all' argomento scelto e al quadro generale di riferimento in cui essosiinserisce) Provainaccetta bile Non possiede informazioni pertinenti sull'argomento 1-3 Dimostra scarse e/o scorrette informazioni sull'argomento Gravem.insuff. 4-7 Dimostra limitateinformazionisull' argomento, icontenutivengonotrattati in modo superficiale Insufficiente 8-9 Dimostra sufficient conoscenza dell'argomento. I contenutivengonoelaboraticorrettamentesenzaapportipersonali Sufficiente Dimostra conoscenzediscretamenteapprofonditesull' rielaboraicontenuti con qualchevalutazionepersonale Discreto 11-12 Tipologie C e D aderenzaall' argoment odellatraccia -presenza di unachiaratesicentra1e - discussione di tesi alternative -quantità e qualitàdelleinformazi oniutilizzate -varietà e spessoredelleconosce nze relative all'argomento Dimostraconoscenzeapprofonditesull' argomento, icontenutisonorielaborati con considerazionipersonali lO argomento, e pertinenti Buono 13-14 Dimostraconoscenzeampie e approfonditesull' argomento, sapendolegestire con moltaabilità. Rielaboraicontenuti con considerazionipersonali e critiche Ottimo 15 4. Capacità di rielaborazionee contributi personali Manca la rielaborazionepersonale Provainaccetta bile 1-3 (attitudineallospiritoc ritico) Non saarticolare e argomentare in modoordinato e coerente un discorso logico Gravem.insuff. 4-7 capacità di ordinare e collegaretralorodati e informazioni L'interpretazionedell'argomento è incerta e lacunosa, non cogliesufficientementeinessicausali Insufficiente 8-9 Sa rifletteresull'argomento e riordinare le informazionieffettuandoqualchecollegamento Sufficiente Analizzacriticamenteiproblemiedargomenta le proprieosservazioni in mododiscretamenteapprofondito e pertinente Discreto 11-12 Sa analizzare in modocorrettoiproblemi,apportandocriticheapprofondite argomentate Buono 13-14 capacità di rielaboraredati e informazioni per arrivare a conclusionipersonali Sa organizzare con abilitàilsuoelaborato, fornendoinformazionicriticheconvincentisull' Punteggio totale: ___ /15 lO argomento e ben Ottimo 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE CLASSE - ECONOMIA AZIENDALE CANDIDATO Gravemente insufficiente Pertinenza dei contenuti/ coerenza con quanto richiesto Correttezza dei concetti e/o dei procedimenti Sviluppo e articolazione dei contenuti Correttezza dei calcoli Efficacia comunicativa (linguaggio tecnico, chiarezza espositiva) Sufficiente Buono ottimo nulla o scarsa Contenuti poco pertinenti Generale coerenza alle richieste Contenuti appropriati Contenuti appropriati ed efficaci 1 1,5 2 2,5 3 Gravi omissioni errori diffusi Diversi errori Concetti o procedimenti pressoché corretti Concetti del tutto corretti 1 1,5 - 2 Concetti e procedimenti corretti con qualche irregolarità su aspetti secondari 2,5 3-3,5 4 Nessuno o scarso sviluppo Trattazione frammentaria o molto incompleta Evidenziati gli aspetti essenziali Sviluppo abbastanza approfondito logico e motivato Sviluppo approfondito con elaborazione personale 1 1.5-2 3 -3,5 4 Calcoli assenti o errati Alcuni errori Calcoli corretti Calcoli precisi e svolti con sicurezza 0.5 1 1,5 1,75 2 Comunicazione frammentaria confusa e poco significativa Terminologia a volte impropria ed esposizione in parte poco chiara Terminologia per lo più appropriata con esposizione comprensibile Terminologia appropriata esposizione lineare Terminologia appropriata ed esposizione chiara ed efficace 0,5 1 1,5 1,75 2 2,5 Calcoli complessivamen te corretti 3 4 4 2 2 15 TOTALE PUNTEGGIO DATA, Insufficiente ___ Griglia per la valutazione della terza prova CANDIDATO ..................... CLASSE........ Il candidato CONOSCENZE Punti 7 CAPACITA' DI SINTESI ED EFFICACIA COMUNICATIVA Punti 5 USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO Punti 3 _, ...I PUNTI conoscenze Inesistenti: presenta il foglio in bianco o fornisce indicazioni del tutto non pertinenti al questito Scorrette Limitate Essenzialie con qualche errore Corrette ma con qualche Impreclsicne Corrette Corrette ed approfondite 1 2 3 4 51 6 7 Il candidato Elenca le nozioni in modo incompleto e/o del tutto incoerente Si limita ad elencare le nozioni Individua i problemi e organizza i contenuti dello studio in modo essenziale Organizzai contenuti dello studio in modo completo Individua i problemi proposti e sa organizzare i contenuti dello studio in sintesi complete ed efficaci 1 2 31 4 5 Il candidato Utilizza un linguaggio impreciso e incoerente Utilizza un linguaggio semplice, essenziale, ma chiaro Si esprime in modo chiaro e utilizza correttamente il lessico tecnico-professionale 1 21 3 Eventuali annotazioni PUNTEGGIO FINALE I docenti /15 ESAMI DI STATO 2014/15 Candidato classe data . GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO FASIDEL COLLOQUIO INDICATORI DESCRIDORI PUN TEG GIO Conoscenza dei contenuti Organizzazione dei contenuti Assente o quasi assente Basilare o completa Non efficace e/o approssimativa Elementare ma strutturata Ben strutturata, efficace e originale Non sempre corretti e pertinenti Corretti e pertinenti Corretti, pertinenti e originali Assenti o lacunose Superficiali Adeguate Complete Espone con imprecisione, difficoltà di analisi e/o sintesi Espone con lessico elementare, effettua solo se sintesi analisi e/o opportunamente guidato Espone con proprietà di linguaggio e argomentativa, effettua coerenza collegamenti, sa analizzare e sintetizzare in maniera autonoma Non comprende i temi proposti o comprende con difficoltà i temi proposti e non è in grado di discuterli Comprende i temi proposti e li discute solo se opportunamente guidato Comprende i temi proposti, li affronta positivamente e li contestualizza Comprende i temi proposti, li affronta positivamente e li elabora in modo elementare Comprende i temi proposti, li affronta positivamente con rielaborazioni originali Non sa correggere gli errori Sacorreggere gli errori Non sa fornire spiegazioni Safornire spiegazioni 1 ARGOMENTO PROPOSTO DAL CANDIDATO Collegamenti tra le discipline coinvolte Conoscenze disciplinari Competenze linguistiche DISCUSSIONE DI TEMATICHE DISCIPLINARI Capacità comprensione critica e rielaborazione di di Autocorrezione DISCUSSIONE degli errori PROVE DELLE Capacità di fornire SCRIDE spiegazioni *In neretto la sufficienza (20/30) LACOMMISSIONE IL PRESIDENTE PUNTEGGIOFINALE PUNTEGGIO ASSEGNATO 2 1 2 3 1 2 3 /8 1 3 5 8 1 3 5 2 4 5 6 /20 7 O 1 O 1 /2 /30 ALLEGATO 6 c) Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012 ALLEGATO A) Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno A.I Settore economico A.2 Settore tecnologico 21 ALLEGATO A.I SETTORE ECONOMICO Secondo biennio e quinto anno Area di istruzione generale Indirizzi: • "Amministrazione, finanza e marketing" • "Turismo" 22 Attività e insegnamenti dell'area generale degli istituti tecnici Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Il docente di "Lingua e letteratura italiana" concorre a far conseguire allo studente, al tennine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, cutursle e professionale: padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italana secondo le esigenze comunicaNvenei vari contesti: sociali, culturali, scienNfici,economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmentefra testi e autori fondamentali,con riferimento soprattutto a temaNchedi tipo scienNfico,tecnologico ed economico; stabilire collegamenNtra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artisNcie ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione;individuare ed utilizzare le modeme forme di comunicazionevisiva e muftimediale,anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazionein rete. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risutat di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze: • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente Il docente progetta e programma l'itinerario didattico in modo da far acquisire allo studente le linee di sviluppo del patrimonio letterario artistico italiano e straniero nonché ci utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e l'interpretazione dei testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli. Particolare attenzione è riservata alla costruzione di percorsi di studio che coniugano saperi umanistici, scientifici, tecnici e tecnologici per valorizzare l'identità culturale dell'istruzione tecnica. Nel secondo biennio e nel quinto anno le conoscenze ed abilità consolidano le competenze in esito al primo biennio; si caratterizzano per una più puntuale attenzione ai linguaggi della scienza e della tecnologia, per l'utilizzo di una pIuralità di stili comunicativi più complessi e per una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali. Nel quinto anno, in particolare,sono sviluppatele competenzecomunicativein situazioniprofessionalirelative ai settori e a9i incirizzi e vengono approfoncitele possibii integrazioni1i'a i varilinguaggie contesticulturalici riferimento,anche in vista dellefuturesceltedi studioe ci lavoro. L'articolazione dell'insegnamento di Lingua e Letteratura italiana in conoscenze e abilità è di seguito incicata, quale orientamento per la progettazione cidattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consi9io di dasse. Secondo biennio Conoscenze Abilità Lingua Lingua Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Medioevo all'Unità nazionale. Riconoscerele linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana. Rapporto tra lingua e letteratura. Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia. Utilizzare registri comunicativi adeguati ai civersi ambiti specialistici. Fonti dell'informazione e della documentazione. Consultare dizionari e altre fonti informative per l'approfoncfimentoe la produzione linguistica. Tecniche della comunicazione. Caratteristiche e struttura di testi scritti e repertori di testi specialistici. Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche professionali. Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione. Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all'attività di ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici. Caralteri comunicativi di un testo multimeciale. Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità Ideare e realizzare testi rnutirnedali su tematiche culturali, di studo e professionali. ISTITUTI TECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale 23 Letteratura Letteratura Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle origini all'Unità nazionale. Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura letteraria ed artistica italiana. Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l'identità culturale nazionale italiana nelle varie epoche. Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale italiano ed internazionale dal Medioevo all'Unità nazionale. Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori internazionali nelle varie epoche. Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse eutere dei popoli europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea. Elementi di identità e di diversità tra la eutera italiana e le culture di altri Paesi. Fonti di documentazione letteraria; siti web dedicati alla letteratura. Tecniche di ricerca, catalogazione e produzione multimediale di testi e documenti letterari. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di offerenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli. Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche mettendolo in relazione alle esperienze personali. Utilizzare le tecnologie ogitali per la presentazione o un progetto o di un prodotto. .AJtreespressioni artistiche .AJtreespressioni artistiche Caratteri fondamentali delle arti e dell'architettura in Italia e in Europa dal Medioevo all'Unità nazionale. Analizzare il patrimonio artistico presente nei monumenti, siti archedogici, istituti cLiturali, musei significativi in particdare del proprio territorio. Rapporti tra letteratura ed altre espressioni cLiturali ed artistiche. Quinto anno Abilità Conoscenze Lingua Ungua Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall'Unità nazionale ad oggi. Identificaremomentie fasi evdutive dellalingua italianacon particdare riferimentoal Novecento. Individuareaspettilinguistici,stilistici e culturalidei I nei testiletterari più rappresentativi. IndMduarele correlazionitrale innovazioniscientifichee tecndogiche e le trasformazionilinguistiche. Produrrerelazioni,sintesi,commentied altri testi o ambito professionale conlinguaggiospecifico. Utilizzaretermini tecnicie scientificianche in lingue overse dall'italiano. Interagirecon inter1ocutoriespertidel settoredi riferimentoanche per negoziarein contestiprofessionali. Scegiere la forma multimedialepiù adattaalla comunicazionenelsettore professionaleo riferimentoin relazioneagli inter1ocutorie agli scopi. Elaborareil propriocurriculumvitae in formato europeo. Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnicoscientifico. Strumenti e metod ci documentazione per approfondrnenfi letterari e tecnici. Tecniche compositive per civerse tipdogie ci produzione scritta. Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore dindirizzo anche in lingua straniera. Software "dedicati' per la comunicazione professionale. Social network e new media come fenomeno comunicativo. Struttura di un curriculum vitae e modalità di compilazione del CV europeo. Letteratura Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall'Unità d'Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi. Autori e testi significativi della tradizione cLiturale italiana e di altri popoli. Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica e letteraria. Metodi e strumenti per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari. Letteratura Contestualizzare l'evduzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall'Unità d'Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature. Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e o dversità tra la cultura itaiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari. Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti danalisi al fine di formulare un motivato giudizio critico. ISTITUTITECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale 24 Altre espressioni artistiche Altre espressioni artistiche Arti visive nella eutera del Novecento. Leggere ed interpretare un'opera d'arte visiva e cinematografica con riferimento al'ultimo secdo. Criteri per la leltura di un'opera d'arte. Identificare e contestualizzare le problematiche connesse ala conservazione e tutela dei beni cuturai del territorio. Beni artistici ed istituzioni culturai del territorio. ISTITUTI TECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale 2S Disciplina: LINGUA INGLESE (settore Economico - indirizzo Amministrazione, Finanza e Markeling) Il docente di "Lingua Inglese" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: u6/izzarei linguaggi settoriali delle lingue stranierepreviste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, stabilire collegamentitra le tradizioni culturali locali, nazionali ed intemazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai lini della mobilità di studio e di lavoro; individuare ed utilizzare le modeme folme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazionein rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatia nelle attività di studio, ricerca e approfondimentodisciplinare; saper interpretare i/ proprio autonomo IUOlonel/avoro di gruppo. Secondo biennio e quinto anno I risLitati ci apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della discipina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di Oasse, concorre in particdare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze: • padroneggiare la Iin!JIa inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, allivello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento L'acquisizione progressiva dei linguaggi seltoriali è guidata da docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e d'incirizzo, con approfondimenti su lessico specifico e sulle particdarità del discorso tecnico, scientifico, economico, e con le attività svdte con la metoddogia ail. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro sono utilizzati anche gli strumenti della comunicazione mLitimedialee digitale. L'articdazione dell'insegnamento di 'Ungua inglese" in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, allivello 82 del QCER, è di seguito incicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione cdlegiale del Consiglio ci classe. Secondo biennio Conoscenze Abilità Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguisticidella interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. Strategie compensative nell'interazione orale. Strutture morfosintattiche,ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamentecomplessi, scritti, orali e multimediali. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali;fattori di coerenza e coesione del discorso. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro; varietà espressive e di registro. Tecniche d'uso dei dizionari, anche settoriali, multimedialie in rete. Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni. Interagirecon relativaspontaneitàin breviconversazionisu argomentifamiliariinerentila sferapersonale,lo studioo i lavoro. Utilizzare strategie compensative neU'interazioneorale. Distinguere e utilizzarele principali tipdogie testuali, comprese quelle tecnico-professionali,in base alle costanti che le caratterizzano. Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l'attualità, il lavoro o il settore di indirizzo. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divLigativi su tematiche note. Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l'ausilio di strumenti multimeciali, utilizzando il lessico appropriato. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. ISTITUTI TECNICI- Settore economico -Indirizzo AFM - Area di istruzione generale 26 Quinto anno Conoscenze Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle ìecnico-protessonai. Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e orali, continui e non continui, anche con l'ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. Strategie di esposizione orale e d'interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. Strategie di comprensione di testi relativamente cormessì riguardanti argomenti socio-culturali, in particolare il settore di indirizzo. Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d'uso, in particdare professionali. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. Lessico di settore codificato da organismi internazionali. Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale. Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particdare al settore d'indirizzo. e Modalità protlemi basilari della traduzione di testi tecnici. Abilità Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell'interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. Utilizzare strategie nell'interazione e nell'esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di studio e di lavoro. Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente comaessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divLÌgativi tecnico-scientifici di settore. Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnicoprofessionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomendatura internazionale codificata. Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all'ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. ISTITUTITECNICI- Settore economico - Indirizzo AFM - Area di istruzione generale 27 Disciplina: STORIA Il docente di "Storia" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in base ad un sistema di valori,coerenti con iprincipi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamentipersonali e sociali; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionalisia in una prospettiva interculturale sia ai ffni della mobilità di studio e di lavoro; collocare le scoperte scientiffche e le innovazioni tecnologichein una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; analizzare criticamenteil contributoapportato dalla scienza e dalla tecnologiaallo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamentodelle condizionidi vita e dei modi di fruizione culturale;riconoscere/'interdipendenzatra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale I globale, essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario, individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modiffcazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti,locali e globali. Secondo biennio e quinto anno I rìsutef ci apprendimento sopra riportati, in esito a percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della discipina nel secondo biennio e nel quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di dasse, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risutati di apprendimento, relativi agli indirizzi, espressi in termini di competenze: • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,economiche,sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. I risultati di apprendimento nel secondo biennio e nel quinto anno consolidano le competenze acquisite a termine del primo biennio e si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, per un sapere più strutturato in cui le grandi coordinate del quadro concettuale e cronologico dei processi di trasformazione sono collegate - in senso sincronico e diacronico - ai contesti locali e globali, al mutamento delle concizioni di vita e alle specificità dei settori e degli indirizzi. In particolare, nel secondo biennio l'insegnamento si caratterizza per un'integrazione più sistematica tra le competenze di storia generae/globale e storie settoriali, per un'applicazione degli strumenti propri delle scienze sìonco-sociai ai cambiamenti dei sistemi economici e alle trasformazioni indotte dale scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche. Nel quinto anno le competenze storiche consolidano la eutera dello studente con riferimento anche ai contesti professionali; rafforzano l'attitudine a problematizzare, a formulare domande e ipotesi interpretative, a dilatare il campo delle prospettive ad atri ambiti discipinari e ai processi di internazionalizzazione. Nel secondo biennio e nel quinto anno il docente ci Storia approfondisce uteriormente il nesso presente - passato - presente, sostanziando la dimensione diacronica della storia con pregnanti riferimenti all'orizzonte della contemporaneità e alle componenti cutueìì politico-istituzionali, economiche, sociali, scientifiche, tecnologiche, antropiche, demografiche. Particolare rilevanza assumono, nel secondo biennio e nel quinto anno, il metodo ci lavoro laboratoriale, la metodologia della ricercaazione, le esperienze in contesti reali a fine di valorizzare la centralità e i diversi stili cognitivi degli studenti e motiva~i a riconoscere e risolvere prollemi e ad acquisire una comprensione unitaria della realtà. Gli approfondimenti dei nudei tematici sono individuati e selezionati tenendo conto della loro effettiva essenzialità e significatività per la comprensione di situazioni e processi del mondo enuae, su scala locale, nazionale e globae, secondo un approccio sistemico e comparato ai quadri di civiltà e ai grandi processi storici di trasformazione. L'insegnamento della Costituzione ltaìana, afferente a attadinanza e Costituzione, si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la prospettiva della promozione di specifiche 'conoscenze e competenze" per la formazione dell'uomo e del cittadino (art. 1), in cdlegamento con gli altri ambiti disciplinari. L'articolazione dell'insegnamento di 'Storia" in conoscenze e abilità è di seguito indicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di dasse. Secondo biennio Conoscenze Principaì persistenze e processi di trasformazione tra il secdo XI e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo. Abilità Ricostruire processi ci trasformazione incividuando elementi di persistenza e discontinuità Evduzione dei sistemi pditico-istituzionali ed economici, con riferimenti agli aspetti demografici, sociai e culturali. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuame i nessi con i contesti internazlonai e gli intrecci ISTITUTI TECNICI- Area di istruzione generale 30 Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e cutureìi. religioso e laico. Innovazioni scientifiche e tecndogiche: riferimento. Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme). fattori e contesti di Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e patrimonio ambientale, culturale e artistico. e poIitico- Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche. Individuare l'evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali. generale. Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di storia generale. trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni). Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Lessico delle scienze storico-sociali. Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali. Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi; periodizzazione). Utilizzare ed applicare categorie, metod e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali ed operativi. Strumenti della ricerca e della divulgazione storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche Utilizzare fonti storiche di diversa tipdogia (es.: visive, mutimedeli e siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche. e grafici, manuali, testi divulgativi mutlmedeli, siti Web ). Quinto anno Conoscenze Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale (quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione). Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo interculturale Abilità Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Analizzare protìernanche significative del periodo considerato. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un'ottica interculturale. Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecndogica (con Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su particolare riferimento ai settori produttivi e agli incirizzi di stucio) e modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio- contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali. economiche e assetti politico-istituzionali. Individuare i rapporti fra eutera umanistica e scientifico-tecnologica Protìemanche sociali ed etiche caratterizzanti l'evoluzione con riferimento agli ambiti professionali. dei settori produttivi e del mondo del lavoro. Analizzare storicamente campi e profili professionali, anche in Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e funzione dell'orientamento. patrimonio ambientale, culturale ed artistico. Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica di riferimento. (es.: critica delle fonti). Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sula per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e Costituzione europea. processi di trasformazione. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni Utilizzare fonti storiche ci diversa tipologia per ricerche su specifiche internazionali, europee e nazionali. tematiche, anche pluriflnterdisciplinari. Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. Utilizzare ed applicare categorie, rnelod e strumenti della ricerca storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un'ottica storicointerdisciplinare, situazioni e protìern, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi professionali ci riferimento. Analizzare criticamente le radici storiche e l'evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. ISTITUTI TECNICI- Area di istruzione generale 31 Disciplina: MATEMATICA (settore Economico) Il docente di "Matematica" concorre a far conseguire, allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:padroneggiare il linguaggio formale e i procedimen~ dimostra~vi della matematica, possedere gli strumenti matematici, statis~ci e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare ilpensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifichee delle invenzioni tecnologiche. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della discipina nel secondo biennio e quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di dasse, concorre in particolare al raggiungimentodei seguenti risutati di apprendimento,relativi all'indirizzo,espressi in termini di competenze: • • • • utilizzare il linguaggio e I metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento L'articolazionedell'insegnamentodi 'Matematica' in conoscenzee abilità è di seguito indicata, quale orientamentoper la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambitodella programmazionecdlegiale del Consiglio di classe. Secondo biennio Conoscenze Abilità Dimostrare una proposizionea partire da altre. Ricavaree appicere le formule per la somma dei primi n termini di una progressionearitmeticao geometrica. Applicare la trigonometriaalla risduzione di problemi riguardanti i triangoli. Calcolare limiti di successionie funzioni. Analizzare funzioni continue e discontinue. Calcolare derivate di funzioni. Calcolarel'integrale di funzioni elementari. Costruire modelli matematici per rappresentare fenomeni delle scienze economiche e sociali, anche utilizzando derivate e integrali. Utilizzare metodi grafici e numericiper risolvere equazioni e disequazionianche con l'aiuto di strumenti informatici. Risolvereproblemi di massimo e di minimo. Analizzare cistribuzioni doppie di frequenze. Oassificare e rappresentare graficamentedati secondo due caratteri. Utilizzare, anche per formulare previsioni, informazioni statistiche da fonti diverse di natura economica per costruire incicatori di efficacia, di efficienza e di qualità di prodotti o servizi. Calcolare, anche con l'uso del computer e interpretare misure di correlazione e parametri di regressione. Costruire modelli, continui e discreti, di crescita lineare, Connettivi e calcolo degli enunciati.Variabili e quantificatori. Ipotesi e tesi. Il principio d'induzione. Insiemedei numerireali. Il numero TT. Teoremi dei seni e del coseno. Formule di addizione e duplcazione degli archi. Rappresentazionenel piano cartesiano della circonferenzae della parabola. Funzioni ci uso comune nelle scienze economichee sociali e loro rappresentazionegrafica. Continuità e limite di una funzione. Limiti notevoli di successionie di funzioni. Il numero e. Concetto di derivata e derivazione di unafunzione. Proprietàlocali e globali delle funzioni. Approssimazionelocale di una funzione mediante polinomi. Integraleindefinito e integrale definito. Concetto e rappresentazionegrafica delle distribuzionidoppie di frequenze. Incicatoristatistici mediante c.ifferenzee rapporti. Concetti di dipendenza,correlazione,regressione. Applicazionifinanziarie ed economichedelle distribuzioni di probabilità. Ragionamentoinduttivo e basi concettualidell'inferenza. ISTITUTI TECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale 32 esponenziale o ad andamento periocico a partire dai dati statistici. Quinto anno Conoscenze Algoritmi per l'approssimazione degli zeri di una funzione. Concetti di algoritmo iterativo e di algoritmo ricorsivo. Protìern e modelli ci programmazione lineare. Ricerca operativa e protjemi di scelta. Probabilità totale, condizionata, formula di Bayes. Concetto di gioco equo. Piano ci rilevazione e analisi dei dati. Campionamento casuale semplice e inferenza induttiva sulla media e sulla proporzione. Abilità Risolvere e rappresentare in modo formalizzato prol)emi finanziari ed economici. Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà aziendale. Utilizzare la formula di Bayes nei probern di probabilità condizionata. Costruire un campione casuale semplice data una popolazione. Costruire stime puntuali ed intervallari per la media e la proporzione. Utilizzare e valutare criticamente informazioni statistiche di diversa origine con particolare riferimento ai giochi di sorte e ai sondaggi. Realizzare ricerche e indagini ci comparazione, ottimizzazione, andamento, ecc., collegate alle applicazioni d'indirizzo. Individuare e riassumere momenti significativi nella storia del pensiero matematico. ISTITUTITECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale 33 Indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing" L'indirizzo "Amministrazione,Finanza e Marketing", con le sue due articolazioni, si riferisce ad ambiti e processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi tecnologie e metodologie. I risultati di apprendimento sono defmiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono conto dell'evoluzione che caratterizza l'intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei servizi sia sul piano delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alle diverse tipologie di imprese. Tali risultati tengono conto del significativo spostamento di attenzione verificato si nel campo delle scienze aziendali verso l'organizzazione e il sistema informativo, la gestione delle relazioni interpersonali e degli aspetti comunicativi, il marketing e l'intemazionalizzazione. L'indirizzo si caratterizza per un'offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con un'ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera. Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano per l'approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme. Un simile approccio persegue anche l'obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché basati su una didattica che parte dalla osservazione del reale, essenziale per affrontare professionalmente le problematiche delle discipline in prospettiva dinamica. Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per concorrere a far acquisire i risultati di apprendimento dell'obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con organici approfondimenti specialistici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell'Unione europea, consente anche di sviluppare l'educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente una visione orientata al cambiamento, all'iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all'assunzione di comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro tenendo conto dei processi in atto. A queste finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto anno all'attività didattica che è tesa ad approfondire e arricchire col metodo dei casi e dell'area di progetto i contenuti affrontati nel precedente biennio. Lo svolgimento di differenti casi aziendali riferiti a diversi contesti produttivi e al tessuto economico locale, infatti, consente non solo di favorire l'autonomia scolastica e il radicamento sul territorio, ma anche di stimolare negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in gruppo, uso di strumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro. L'indirizzo e le due articolazioni, di cui si riportano in sintesi le descrizioni, fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano occupazionale perché orientati verso forti innovazioni sul piano organizzativo e del marketing, soprattutto con riferimento alle potenzialità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione • L'indirizzo "Amministrazione,finanza e marketing" persegue lo sviluppo di competenze relative alla gestione aziendale nel suo insieme e all'interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, fmanza, marketing, sistema informativo, gestioni speciali). acn. • L'articolazione "Relazioni internazionaliper il marketing" approfondisce gli aspetti relativi alla gestione delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche o settoriali e assicura le competenze necessarie a livello culturale, linguistico, tecnico. • L'articolazione "Sistemi informativi aziendali" approfondisce competenze relative alla gestione informatica delle informazioni, alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi, alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, alla comunicazione in rete e alla sicurezza informatica. ISTITUTITECNICI- Settore economico - Amministrazione Finanza e Marketing 34 Disciplina: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE Il docente di "Tecnologie della comunicazione" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: individuare ed utilizzare le modeme forme di comunicazione visiva e multimedia/e, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnid della comunicazionein rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatid nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disdplinare; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; elaborare, interpretare e rappresentare efficacementedati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali. Secondo biennio I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della discipina nel secondo biennio. La dscipìna, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risutati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze: • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare • analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio • identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento • interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese • gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata • inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti Nell'organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la sìmuaztone e lo studio di casi reali. L'articolazione dell'insegnamento di "Tecndogie della comunicazione" in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consi~io di classe. Secondo biennio Conoscenze Abilità Sistema informativo e sistema informatico. Etica e disciplina giuridica della comunicazione. Aspetti della comunicazione economico-societaria e d'impresa. Forme e tecniche di comunicazione. Evoluzione delle tecnologie di comunicazione. Servizi di rete a supporto della comunicazione aziendale. Software di utilità per la rappresentazione sintetico- grafica di dati, per il marketing ecc. Funzioni di un Data Base Management System (DBMS). Editor per gestire oggetti mutirnedeli e pagine web. ISTITUTI TECNICI-- Settore Economico Riconoscere la tipologia di comunicazione adatta al contesto. Utilizzare le diverse forme di comunicazione a servizio delle esigenze aziendali. Individuare la tecnologia più efficace per le diverse tipologie di comunicazione. Applicare prassi e nonmerelative alla diffusione della comunicazione. Integrare oggetti multimediali selezionati da più fonti. Produrre oggetti multimediali di tipo economico-aziendale rivolti ad ambiti nazionali ed internazionali. Operare con un DBMS per gestire infonmazioni. Usare software di utilità in relazione al fabbisogno aziendale. Elaborare dati e documenti relativi alle attività di marketing. Indirizzo A.F.M. Articolazione R.I.M. S6 Attività e insegnamenti dell'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing articolazione: Sistemi informativi aziendali Disciplina: SECONDA LINGUA COMUNITARIA Il docente di "Seconda lingua comunitaria" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:stabi/ire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed intemazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli strumenti infonnaticj nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Secondo biennio I risLJtatici apprencimentosopra riportati,in esito al percorsoquinquennale,costituisconoil riferimentodelle attil.1tàddattiche cEliaciscipina nel secondobiennio. La ciscipina, nell'arrtJitodella progammazione del Consi~io d dasse, concore in particdare al rag~ungimentodei seguenti risultatici awendmento, relativiall'indirizzo,espess in terlTinid co~enze: • • • padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, allivello 82 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento L'acquisizionedella secondalingua nel tezo anno è guidatadal docentecon opportuniraccordicon le altre discipine linguistiche,IXltenziandoi livelliconseguitinel biennioe favaendo lo sI.1luj:l)OdE:llecorrpetenze d corrprensionee produzioneorale awicinandde allivello B1 del OCER I processoè favcrito anche cEll'introduzioneai linguaggisettoriali,in particdare al lessico specificoe alle forme testualipiù comuni. Nelle civerse attivitàcomunicativegli studentiutiizzanoanche~i strumentidellacomurlcazionemLJtimedaiee d~laIe. L'articdazione dell'insegnamentoci "Seconda lingua comunitaria' in conoscenze e abilità è ci seguito indcata quale orientamento per la progettazioneddattica dE:ldocentein relazionealle sceltecorrpute nell'arrOitodellaprogrammazionecdlegialedel Consi~io d casse. Secondo biennio Conoscenze Abilità Aspetti comunicativi, soclollnquisfici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli ìntertocutoi. Strategie compensative nell'interazione orale. Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase adeguate al contesto comunicativo, anche di lavoro. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici, scritti, orali e multimediali, riguardanti argomenti inerenti la sfera personale, l'attualità, il lavoro o il settore di indrizzo. Caratteristiche delle più comuni tipdogie testuali, comprese quelle professionali. Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà espressive e di registro. Tecniche d'uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata. Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse personale, d'attualità o di lavoro utilizzando anche strategie compensative. ISTITUTI TECNICI- Settore Economico -Indirizzo Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, anche a carattere professionale, scritte, orali o multimediali. Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d'interesse personale, d'attualità, di studio o di lavoro. Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale di testi di relativa lunghezza-scritti, orali o multimediaii in lingua standard riguardanti argomenti familiari di interesse personale, d'attualità o di lavoro. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note con scelte lessicali e sintattiche appropriate. Utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni concreti della vita quotidiana, narrare esperienze personali o di lavoro e descrivere awenimenti d'attualità Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli anche settoriali, multimediali e in rete. Riconoscere la dimensione culturale e interculturaie della lingua comunitaria, anche ai fini della trasposizione di serrnici testi in lingua italiana e viceversa. AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 57 Disciplina: INFORMATICA Il docente di 'Informatica" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; agire nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, ifenomeni econome. e sociali. Secondo biennio e quinto anno I risutef di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività cidattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La discipina, nell'ambito dala programmazione del Consigio di classe, concorre in particdare al raggiungimento dei seguenti risultati ci apprencimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze: • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare • identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali • interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese • riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date • gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata • applicare I principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati • inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti Nell'organizzare ipercorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. L'articdazione dell'insegnamento di 'Informatica" in conoscenze e abilità è di seguito indcata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione cdlegiale da Consigio di dasse. Secondo biennio Conoscenze Abilità Linguaggi di programmazione. Metodologia di sviluppo di software. Fasi di sviluppo di un progetto software. Sistema informatico e sistema informativo nei processi aziendali. Sistema Operativo: caratteristiche generali e linee di sviluppo. Data Base Management System (DBMS). Progettazione di Data Base. Linguaggio SQL. Software di utilità per la produzione e gestione ci oggetti multimedali. Progettazione d'ipermedia per la comunicazione aziendale. Linguaggi e strumenti di implementazione per il Web. Struttura, usabilità e accessibilità di un sito Web. Reti di computer e reti di comunicazione. Data base in rete. Servizi di rete a supporto dal 'azienda. E-commerce. Sodal networking. Esprimere procedimenti risdutivi attraverso algoritmi. Implementare algoritmi con diversi stili di programmazione e idonei strumenti software. Produrre la documentazione relativa alle fasi di progetto. Progettare e realizzare basi ci dati in relazione alle esigenze aziendali. Individuare gli aspetti tecnologici innovativi per il miglioramento dell'organizzazione aziendale. Individuare le procedure telematiche che supportano l'organizzazione di un'azienda. Implementare data base remoti con interfaccia grafica sul web in relazione alle esigenze aziendali. Progettare ipermedia a supporto della comunicazione aziendale. Progettare e realizzare pagine Web statiche e dinamiche. Pubblicare su Internet pagine Web. Valutare, scegliere e adattare software appicativi in relazione alle caratteristiche e al fabbisogno aziendale. Utilizzare le potenzialità di una rete per i fabbisogni aziendali. ISTITUTI TECNICI- Settore Economico -Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 58 Quinto anno Conoscenze Abilità Casi di diversa complessità focalizzati su dfferenti attività Individuare e utilizzare software di supporto ai processi aziendali. aziendali. Collaborare a progetti di integrazione dei processi aziendali Tecniche d sviluppo di progetti per !'integrazione dei processi (ERP). aziendali. Pubblicare su Internet pagine web. Reti per l'azienda e per la pubblica amministrazione. Riconoscere gli aspetti giuridici connessi all'uso delle reti con Sicurezza informatica. particdare attenzione alla sicurezza dei dati. Tutela della privacy, della proprietà intalettuale e reati Organizzare la comunicazione in rete per migliorare i flussi informatici. informativi. Utilizzarele funzionalità di Internet e valutarne gli sviluppi. ISTITUTI TECN ICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 59 Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE Il docente di 'Economia aziendale"concorre a far conseguireallo studente,al termine del percorso quinquennale,i seguenti risultati di apprendimentorelativi al profilo educativo, culturale e professionale:analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioniche aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica, riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle fonne economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fomite dall'economia e dal diritto; riconoscere /'interrJipendenzatra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione, utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare iprodotti e iservizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni oftima/i: agire nelsistemainfonnativo dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico. utilizzare le reti e gli strumenti infonnatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Secondo biennio e quinto anno I rìsutef di apprendimentosopra riportati, in esito al percorsoquinquennale,costituisconoil riferimentodelle attività ddattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,nell'ambitodella programmazionedel Consigliodi classe, concorrein particdare al raggiungimentodei seguentirisultati d apprendmento, relativi all'indirizzo,espress in termini d competenze: • riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse • individuare e accedere alla normativa pubblicisti ca, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali • interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese • riconoscere i diversi modelli organizzati vi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date • individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane • gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata • applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati • inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato • orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti • analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa • identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Nell'organizzarei percorsi di apprendmento il docente contestualizzala disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. L'articdazione dell'insegnamento d'Economia aziendale' in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe. Secondo biennio Conoscenze Correlazioni,calcolo, analisi del fabbisognofinanziario. Fonti di finanziamento nellediverseforme giuridiched'impresa. Funzione,strutturae contenutodei preventividi impianto. Teoria e principidi organizzazioneaziendale. Modelliorganizzativiaziendali. Strumentidi rappresentazione,descrizionee documentazione delle proceduree dei flussi informativi. Caratteristichedel mercatodel lavoro e dei rapporti contrattuali Politiche,strategiee amministrazionenellagestionedelle risorse umane Tecniche d selezionedel personalee curriculumeuropeo. Principicontabili. Regde e tecnichedi contabilitàgenerale. Aspetti finanziaried economicidelle diverse aree della gestione ISTITUTI TECNICI- Abilità Individuarefonti di finanziamento in relazione alla forma giuridica d'impresa. Correlaree compararefinanziamentie impieghi. Produrree commentarepreventividi impianto. Riconoscerel'assetto strutturale di un'irmresa attraverso l'analisi dei suoi organigrammie funzioni grammi. Raffrontaretipologie diverse ci rapporti di lavoro e indicare criteri ci scelta in relazione ad economicità,efficienza, contesto sociale e territoriale Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla tipologia contrattualee redigere i connessi documentiamministrativi. Recigereil curricu um vitae europeo e simularecolloqui ci selezioneanche in lingua straniera Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 60 aziendale. Individuarele fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili. Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio in reazione alla forma giuridica e alla tipologia di azienda. Recigerela contabilità utilizzandoprogrammi applicativiintegrati. Princip, teoria e tecniche del marketing. Individuare e analizzare sotto il profilo strategico, finanziario ed economicole operazioni delle aree gestionali. Analisi e politiche di mercato. Recigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio. Leve ci marketing e loro utilizzo nella politica organizzativa e gestionale dala rete di veneta Struttura del piano di marketing. Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario. Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati ci beni o servizi. caratteristiche gestionali delle imprese dell'area finanza. Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli, interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento dei consumatorie delle impreseconcorrenti. Calcoli connessi ai principalicontratti finanziari e relativi problemi di scelta. Finalità,concetti e tipologie della comunicazioned'impresa. Architettura del sistema informativo aziendale. Modellie forme di comunicazioneaziendale integrata. Programmiapplicativici contabilità integrata. Lessicoe fraseologia di settore anche in lingua inglese. Elaborare piani di marketing con riferimento alle politiche di mercatoaziendali. Riconoscerel'evoluzione delle strategie di marketing. Riconoscere soggetti, caratteristiche gestionali e regole dei mercatifinanziari regolamentatie non. Individuaree descrivere prodotti dei mercati finanziari in relazione alloro diverso impego. Effettuare calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie anche per comparare offerte ci investimento. Riconoscere e analizzare i principali documenti di sintesi dala gestione dale banche. Utilizzare codici e tecniche di comunicazionefunzionali a contesti interni ed esterniall'azienda. Riconoscere e rappresentare l'architettura di un sistema informativoaziendale. Elaborarepiani di comunicazioneintegrata rivolti ai differenti soggetti interessati. Utilizzarelessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese. Quinto anno Abilità Conoscenze Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività aziendali: A. • Analisi ci bilancio per indici e per flussi. • Normee proceduredi revisione e controllo dei bilanci. • Normativain materiadi imposte sul reddito d'impresa. B. Interpretare l'andamento della gestione aziendale attraverso l'analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse. Riconoscere gli elementi d positività e criticità espressi nella certificazionedi revisione. Interpretarela normativafiscale e predisporrela dichiarazione dei reddti d'impresa. • Strumenti e processo di panfìcazìone strategica e di controllo Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo incividuandonei tipici strumenti e il loro utilizzo. ci gestione. Costruireil sistema di budget; comparare e commentare gli indici • Businesspian. ricavati dall'analisi dei dati. ISTITUTI TECNICI- Settore Economico -Indirizzo AFM -Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 61 Costruire business pian. c. • Pditiche di mercato e piani di marketing. Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell'azienda. D. • Prodotti finanziari e loro utilizzo strategico da parte dell'impresa. Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche situazioni finanziarie. E. Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera. • Tecniche di reporting. ISTITUTITECNICI- Settore Economico -Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 62 Disciplina: DIRITTO I cocenteci "Diritto"concorrea far conseguireallostudente,al terminedel percorsoquinquennale,i seguentirisultafidi apprendimentorelativi al profiloeducativo,culturalee professionale:agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione,a partire dai quaD saper valutare fatti e ispirare ipropri comportamenNpersonali e sociali; riconoscere la varietà e lo svik.Jppostorioo delle forme economiche, social e istituzionaHattraverso le categorie di sintesi fomite dall'economia e dal diritto; rioonoscere l'interdipendenza tra fenomeni eoonomici, social, istituzionali, culturaB e la loro dimensione locale/globale, orientarsi nella normativa pubblicistica, dvilistica e fiscale, analizzare i problemi sciengfid, eoo, giuridici e social connessi agi strumenti cultura' aCXlUisiti, Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della discipina nel secondo biennio e quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio ci classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze: • analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento • individuare e accedere alla normativa pubblicisti ca, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali • individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane • orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose • analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa Nell'organizzarei percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraversola simulazione e lo studio di casi reali. L'insegnamentodella Costituzione Italiana, afferente a Qttadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di "Storia" e di 'Diritto' e si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la prospettiva della promozione ci specifiche 'conoscenze e competenze" per la formazione dell'uomo e del cittadino (art. 1), e ulteriormentespecificate nella CircoMin. n. 86 del 27/10/2010. L'articolazione dell'insegnamento di "Diritto" in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della rrocrarnmazione colleQialedel Considio ci dasse. Secondo biennio Abilità Conoscenze Diritti reali: proprietà e usufrutlo. Obl)igazioni. Contratti tipici e atipici, inerenti l'imprenditore e la sua attività con particolare riferimento a quelli appicabili nel settore informatico. Imprenditore e azienda. Disciplina della concorrenza. Forme giuriciche d'impresa: costituzione e gestione. Schema di bilancio. Bilancio sociale e ambientale. Caratteristiche giuridiche, economiche del mercato del lavoro. Struttura, contenuto e aspetto economico dei più comuni contratti di lavoro anche in relazione alle situazionilocali. Tutela della proprietà intellettuale. Aspetti giuridici delle operazioni di intermediazionefinanziaria, bancarie e non bancarie. Normativa nazionale e comunitaria sula sicurezza e sul trattamento dei dati personali con particolare riferimento alla sicurezza informatica e ai reati informatici. Tutela della privacy. Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico nazionale e comunitario. Ricercare l'insieme delle norme relative ad una categoria di argomenti e individuarne le parti che afferiscono ad una precisa fattispecie. Applicare le disposizioni normative a situazioni date. Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali. Riconoscerela normativa riguardante l'informativa di bilancio e la tutela dei diritti dell'impresa applicandola a casi specifici. Descrivere il ruolo sociale dell'impresa ed esaminare il bilancio sociale e ambientale quale strumento di informazione e comunicazioneverso la comunità. Individuare caratteri strutturali, aspetti normativi e fiscali, vincoli e opportunità del mercato del lavoro con riferimento a specifiche situazioni ambientali e produttive. Raffrontare tipdogie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale e territoriale. Redigere documenti e relazioni riguardanti la gestione delle risorse umane. Analizzare e utilizzarela normativa sulla proprietà intellettuale, appicandda a casi specifici Riconoscerele caratteristiche giuridiche dei principali prodotti dei mercatifinanziari, indicare criteri di scelta in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali. ISTITUTI TECN ICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 63 Riconoscere le modalità con cui l'azienda opera nel rispetto della normativa in materia di sicurezza e sul trattamento dei dati personali. Ricercare e applicare le norme del sistema giuridico in tema di sicurezza ICT. Riconoscere i reati informatici, incividuandone i caratteri distintivi. Appicare la normativa vigente relativa. ai dati personali e sensibi i. Quinto anno Conoscenze Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e internazionali con particolare riferimento ai rapporti con l'impresa. Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione. Caratteristiche degli atti amministrativi con particolare riferimento all'attività contrattuale della PA. Aspetti giuridici relativi ali "uso delle nuove tecnologie nella gestione delle imprese e nella Pubblica Amministrazione. Abilità Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale. Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità ci finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali. Utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente. Applicare la normativa vigente pratiche operative dell'impresa e della PA svolte per via automatica. Caratteristiche delle imprese internazionali e multinazionali negli scenari della globalizzazione. ISTITUTI TECNICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 64 Disciplina: ECONOMIA POLITICA Il docente ci 'Economia polifica' concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:analizzarela realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaboraregeneralizzazioniche aiutino a spiegarei comportamentiindividualie collettiviin chiave economica;riconoscerela varietàe lo sviluppo storico delle fonne economiche,sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fomite dall'economiae dal diritto; riconoscere l'interdipendenzatra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimentodisciplinare. Secondo biennio e quinto anno I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività cidattiche della disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La dscidina, nell'ambito dala programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al raggiungimento dei seguenti risultati ci apprencimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini ci competenze: • riconoscere e interpretare: -Ie tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglieme le ripercussioni in un dato contesto • i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda • i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse • riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date • inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato • orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo·finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose • analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d'impresa • riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo • identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Nell'organizzarei percorsi di apprendimento il docente contestualizza la discipina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali. L'articolazione dell'insegnamento di 'Economia pditica' in conoscenze e ablità è ci seguito indicata quale orientamento per la progettazionedidattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio ci dasse. Secondo biennio Conoscenze Trasformazioni storiche dei sistemi economici e tendenze attuali. Funzionamentodel sistema economico. Sistema economico locale. Principalifonti di informazioni statistico-economiche,anche in lingua straniera. Strumenti e modalitàdi rappresentazione e comunicazione delle informazioni economiche. Strumenti e modalitàdi comunicazionedei fenomeni economico-finanziariin amato aziendale. Forme di mercato e strategie che le caratterizzano. Politiche di intervento dello Stato nell'economia. Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario. Scambi internazionali e caratteristiche del mercatoglobale. Effetti dell'innovazione tecnologica sul sistema economico mondiale. Ruolo dell'impresa etica nel sistema economico. Principi di responsabilità sociale dell'impresa. Bilancio sociale e ambientale. Abilità Tracciarele macrotrasformazionidei sistemi economici ns tempo fino alle tendenze attuali. Reperire la documentazione rsauva ad un settore economico elo al territorio ed elaborarne i contenuti in funzione di specifici obiettivi. Rappresentare,commentare e comunicare le informazioni elaborate. Riconoscerele diverse tipdogie di sviluppo economico sul territorio. Individuare e riconoscerele interdipendenzetra sistemi economici e le conseguenze che esse determinano in un dato contesto. Identificare e giustificarele scate di localizzazione del sistema azienda. Ricercare e descrivere le caratteristiche di elementi conoscitivi dei mercati ci beni o servizi. Individuare il comportamento dei consumatori e dei concorrenti in un dato contesto. Riconoscerele regde e le caratteristiche dei mercati finanziari e definirne ruolo, funzioni, patdogie. Distinguerele attività di mercati regdamentati e non. Riconoscere ed utilizzare i principali prodotti dei mercati ISTITUTI TECN ICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 65 finanziari in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali. Individuare e analizzare i cambiamenti che la rivd uzione tecnologica ha prodotto sul sistema economico mondiale. Individuare e commentare i cambiamenti che il mercato ~obale ha prodotto sulla struttura aziendale e sula sua operatività. Analizzare le problematiche di localizzazione e del ocalizzazione produttiva in riferimento alle situazioni aziendali e al contesto economico internazionale. Individuare e interpretare il ruolo svdto dall'impresa etica. Anaizzare la responsabilità sociale dell'impresa soprattutto riguardo all'utilizzo delle risorse umane e naturali e all'impatto dell'attività economica sul territorio. Quinto anno Abilità Conoscenze Strumenti e funzioni di politica economica con particolare riferimento alla finanza pubblica. Bilancio dello Stato. Sistema tributario italiano con particdare riguardo alla sua automazione. Finanza locale e bilancio degli enti locali. Dal reddito contabile al reddito fiscale e al reddito imponibile. ISTITUTI TECNICI- Ricercare ed analizzare rapporti, previsioni e studi economici di settore. Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governanee ci un settore o di un intero paese. Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di pditica economica. Anaezare le tipologie ci tributi e gli effetti della pressione fiscale con particdare riferimento alle imprese. Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione Sistemi Informativi Aziendali 66