ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"E i naud iGra msci"
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 - DPR. 323/98 ART. 5.2 - L. n. 1 del 11/01/07 - (D.P.R. 88 15/03/2010
(D.M. N. 63 del 31/01/2014)
(C.M. n. 1 29/01/2015 e C.M. n. 5 26/02/2015)
(Nota MIUR prato 1382 del 21/04/2015)
e Allegati)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Anno Scolastico 201412015
•
Indirizzo: AMMINISTRAZIONEFINANZA E MARKETING
•
Articolazione: ---
•
Commissione nO PDITAF009 - IX COMMISSIONE
•
Classe:
•
Coordinatore Prot. SCHIRALDIANTONIO
•
Composizione del Consiglio di Classe:
5AA
lE
CASSINI Maria
CASSINI Maria
SABBADIN Valerio
BURDESE Roberta
SCONZA Stefano
SCHIRALDI Antonio
SCHIRALDI Antonio
CISCATO Mara
ZORDAN Simonetta
BRANDALESE Maurizio
Lingua e letteratura italiana
Storia
Inglese
Francese
Matematica
Diritto
Economia Politica
Economia Aziendale
Scienze Motorie
Religione
Docenti sostituiti nel corso dell'anno scolastico: ----
1
Il Consiglio
di Classe in data 02/02/2014
ha designato i commissari interni titolari
di materie diverse da quelle affidate ai membri esterni e in data 30/04/2015
ha
attribuito
le diverse discipline alle rispettive aree disciplinari:
Al=Area storico-
letteraria e dei linguaggi, A2=Area di indirizzo, tecnico-scientifica.
Di seguito è riportato l'elenco delle discipline
come commissari interni:
con i nominativi
dei docenti individuati
CODICE DISCIPLINA
E NOME DISCIPLINA
COMMISSARIO INTERNO
AREA DISCIPLINARE
M540 - ITALIANO
CASSINI Maria
Al
M01S - MATEMATICA
SCONZA Stefano
A2
M546 - ECONOMIA POLITICA
SCHIRALDI Antonio
A2
E le discipline affidate ai Commissari esterni:
CODICE DISCIPLINA
E NOME DISCIPLINA
AREA DISCIPLINARE
M223 - ECONOMIA AZIENDALE
A2
M460 - INGLESE
Al
M156 - DIRITTO
A2
INDICE:
1. Profilo e quadro orario per il Diplomato in "Amministrazione, Finanza e Marketing"
2. Presentazione della classe
3. Programmazione del Consiglio di Classe
4. Criteri seguiti per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte degli esami di
Stato
5. Allegati:
a) testi delle simulazione delle prove scritte
b) griglie di valutazione delle prove d'esame
6. Relazioni e contenuti svo Iti per Ie singo Id'
e lscipline
u
Lingua e letteratura italiana
CASSINI Maria
CASSINI Maria
Storia
SABBADINValerio
Inglese
BURDESERoberta
Francese
SCONZAStefano
Matematica
SCHIRALDI Antonio
Diritto
SCHIRALDI Antonio
Economia Politica
CISCATOMara
Economia Aziendale
ZORDANSimonetta
Scienze Motorie
BRANDALESEMaurizio
Religione
7. c) Direttiva Ministenale n. 4 del 16/01/2012 - Allegato Al. Decllnazlone del
risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto
anno
1.
Profilo e quadro orario per il Diplomato in "Amministrazione, Finanzae Marketing"
Profilo
IIDiplomatoin"Amministrazione,FinanzaeMarketing"hacompetenzegeneralinelcampodeimacrofenomenieconomic
inazionaliedinternazionali,dellanormativacivilisticaefiscale,deisistemieprocessiaziendali(organizzazione,pianificazione
,programmazione,amministrazione,finanzaecontrollo),deglistrumentidimarketing,deiprodottiassicurativofinanziariedell'economiasociale.lntegralecompetenzedell'ambitoprofessionalespecificoconquellelinguisticheeinformatichepe
roperarenelsistemainformativodell'aziendaecontribuiresiaall'innovazionesiaalmiglioramentoorganizzativoetecnologicodell'im
presainseritanelcontestointemazionale.
Attraversoilpercorsogenerale,èingradodi:
- rilevareleoperazionigestionaliutilizzandometodi,strumenti,tecnichecontabiliedextracontabiliinlineaconiprincipinaz
ionaliedinternazionali;
- redigereeinterpretareidocumentiamministrativiefinanziariaziendali;
- gestireadempimentidinaturafiscale;
- collaborarealletrattativecontrattualiriferiteallediverseareefunzionalidell'azienda;
-svolgereattivitàdimarketing;
- collaborareall'organizzazione,allagestioneealcontrollodeiprocessiaziendali;
- utilizzaretecnologieesoftwareapplicativiperlagestioneintegratadiamministrazione,finanzaemarketing.
Aconclusionedelpercorsoquinquennale,iIDiplomatonell'indirizzo"Amministrazione,FinanzaeMarketing"consegueiris
ultatidiapprendimentodescrittinelpunto2.2dell'AllegatoA),diseguitospecificatiinterminidicompetenze.
1.
Riconoscereeinterpretare:
letendenzedeimercatilocali,nazionalieglobalianchepercoglierneleripercussioniinundatocontesto;
imacrofenomenieconomicinazionalieinternazionaliperconnetterliallaspecificitàdiun'azienda;
icambiamentideisistemieconomicinelladimensionediacronicaattraversoilconfrontofraepochestoricheen
elladimensionesincronicaattraversoilconfrontofraareegeograficheeculturediverse.
2.
Individuareeaccedereallanormativapubblicistica,civilisticaefiscaleconparticolareriferimentoalleattivitàaziendali.
3.
Interpretareisistemiaziendalineiloromodelli,processieflussiinformativiconriferimentoalledifferentitipologiediimprese.
4.
Riconoscereidiversimodelliorganizzativiaziendali,documentareleprocedureericercaresoluzioniefficacirispettoa
situazionidate.
5.
Individuarelecaratteristichedelmercatodellavoroecollaborareallagestionedellerisorseumane.
6.
Gestireilsistemadellerilevazioniaziendaliconl'ausiliodiprogrammidicontabilitàintegrata.
7.
Applicareiprincipieglistrumentidellaprogrammazioneedelcontrollodigestione,analizzandoneirisultati.
8.
Inquadrarel'attivitàdimarketingnelciclodivitadell'aziendaerealizzareapplicazioniconriferimentoaspecificicontestiedi
versepolitichedimercato.
9.
Orientarsinelmercatodeiprodottiassicurativofinanziari,anchepercollaborarenellaricercadisoluzionieconomicamentevantaggiose.
10. Utilizzareisistemiinformativiaziendalieglistrumentidicomunicazioneintegratad' impresa,perrealizzareattivit
àcomunicativeconriferimentoadifferenticontesti.
11. Analizzareeprodurreidocumentirelativiallarendicontazionesocialeeambientale,allalucedeicriterisullaresponsabilitàs
ocialed'impresa.
ATTIVITÀEINSEGNAMENTIGENERALICOMUNIAGLIINDIRIZZIDELSETTOREECONOMICO
DISCIPLINE
1A
rali
132
132
132
132
132
99
99
99
99
66
66
66
99
66
132
132
99
99
99
66
66
66
66
66
33
66
66
66
33
66
33
660
660
495
33
495
33
495
396
1056
396
1056
561
1056
561
1056
561
1056
66
Gliistitutitecnicidelsettoreeconomicopossonoprevedere,nelpianodell'offertaformativa,attivitàeinsegnamentifacoltatividiulte
riorilinguestraniereneilimitidelcontingentediorganicoloroassegnatoovveroconl'utilizzodirisorsecomunquedisponibiliperilpot
enziamentodeli'offertaformativa.
Quadro orario
"
FINANZAEMARKETING":ATTIVIT ÀEINSEGNAMENTIOBBLIGATORI
DISCIPLINE
1°biennio
secondobiennioequintoannocostitui
sconounpercorsoformativounitario
PRESENTAZIONE
DELLA CLASSE
La classe è composta da 24 studenti (13 ragazze e 11 ragazzi), provenienti
dalla quarta della stessa sezione, con l'aggiunta di uno studente proveniente
da altro istituto della provincia di Padova.
La classe ha tenuto un comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso
delle regole scolastiche.
Il rapporto all'interno della classe, pur generalmente improntato al dialogo, ha
visto gli alunni divisi in gruppi, piuttosto che in un gruppo coeso.
La frequenza delle lezioni è stata regolare, eccetto rari casi.
Durante l'attività scolastica la classe si è mostrata mediamente attenta.
La partecipazione alle lezioni è risultata, complessivamente, abbastanza
soddisfacente e per alcuni collaborativa, anche se gli interventi e le
osservazioni personali si sono rivelati selettivi rispetto alle discipline.
Una ristretta componente è riuscita a mantenere un impegno costante e
proficuo nello studio.
Per alcuni studenti l'impegno è stato discontinuo e lo studio a casa non è
sempre stato soddisfacente.
Nel corso dell'anno, inoltre, una parte della classe ha mostrato di aver
conseguito un metodo di lavoro nel complesso efficace, anche se non sempre
volto ad operare un approccio critico e rielaborativo nei confronti delle varie
discipline.
Per altri alunni l'acquisizione di una solida preparazione in termini di
conoscenzee di competenze è stata limitata da tempi di assimilazione lunghi e
dalla necessità di dover recuperare lacune pregresse.
Gli obiettivi formativi e disciplinari stabiliti dal Consiglio di classe sono stati
raggiunti in quasi tutte le discipline; in economia aziendale, matematica ed
inglese un gruppo di alunni non ha dimostrato una preparazione - in termini di
conoscenzee competenze - soddisfacente.
La classe, comunque, ha migliorato le capacità espressive e logiche, anche se a
livelli diversi, in relazione alla motivazione allo studio, all'impegno e al grado di
responsabiIità personale.
Flussidegli
studenti
della classe nel secondo
Clas
se
Iscritti
totali
Provenienti
da altra
classe
3"
4"
5"
28
30
24
3
3
1
Ritirati
O
O
O
biennio
Promossi a
Giugno
19
15
e quinto
Promossi
alle
sospensiv
e
8
8
anno
Non ammessi
alla classe
successiva
1
7
Consiglio di classe
Di seguito
sono
variazioni/continuità
quinto anno.
DISCIPLINE
Italiano e Storia
Inglese
Francese
Matematica
Informatica
Diritto
Economia Politica
Economia
Aziendale
Scienze Motorie
Religione
riportate
didattica
in tabella
degli docenti
le discipline
studiate
e le
avvenute nel secondo biennio e
Classe 3"
A.S. 2012/2013
CASSINI Maria
SABBADIN Valerio
BURDESE Roberta
SCONZA Stefano
DANIELE Donatella
SCHlRALDI Antonio
SCHlRALDI Antonio
SCAPOLO Emanuela
DOCENTI
Classe 4"
A.S. 2013/2014
CASSINI Maria
SABBADIN Valerio
BURDESE Roberta
SCONZA Stefano
BARBAGIN Michela
SCHlRALDI Antonio
SCHlRALDI Antonio
CISCATO Mara
ZORDAN Simonetta
BRANDALESE
Maurizio
ZORDAN Simonetta
BRANDALESE
Maurizio
2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO
Classe 5"
A.S. 2014/2015
CASSINI Maria
SABBADIN Valerio
BURDESE Roberta
SCONZA Stefano
--SCHlRALDI Antonio
SCHlRALDI Antonio
CISCATO Mara
ZORDAN Simonetta
BRANDALESE
Maurizio
DI CLASSE
Il Consiglio di classe ha individuato
nella programmazione
di inizio anno
scolastico obiettivi, strategie, percorsi comuni. Il C.d.C. ritiene che essi siano
stati sostanzialmente
raggiunti riguardo le competenze sociali e mediamente
riguardo gli obiettivi di apprendimento.
Si riporta in sintesi la programmazione
I
del C.d.C. del 8 ottobre
2014:
LIVELLO INIZIALE DELLA CLASSE:
I
La classe è composta da 24 studenti, 13 ragazze e 11 ragazzi; tutti gli studenti provengono dalla 4M di
questo istituto eccetto Bido Gianmarco inserito nella classe all'inizio del corrente a.s. e proveniente dal ITC
Mattei di Conselve. Gli studenti in generale seguono le lezioni con attenzione e il comportamento verso gli
insegnanti e verso i compagni è rispettoso. La partecipazione all'attività didattica è, nel complesso,
soddisfacente, potendo anche migliorare con maggiori interventi costruttivi e propositivi, senza
sollecitazioni da parte dei docenti. La classe mediamente evidenzia qualche difficoltà espositiva, sia allo
scritto che all'orale. Lo studio non risulta sempre necessariamente approfondito e l'assimilazione degli
argomenti trattati manca talvolta di approccio critico e personale, ma comunque risulta complessivamente
soddisfacente. In previsione dell'esame, si sente la necessità di richiedere un metodo di lavoro e di studio
più autonomo e meglio organizzato, sollecitando approcci critici alle discipline.
STRATEGIE PREVISTE PER I RECUPERI/SOSTEGNI
Eventuali interventi di sostegno e/o recupero potranno essere articolati secondo le seguenti modalità:
• predisposizione da parte dell'insegnante di opportune schede di lavoro;
• momenti di sosta dedicati al ripasso durante lo svolgimento del programma, secondo le
necessità della classe(tali interventi potranno modificare la prevista scansione del programma);
• svolgimento da parte del docente di lezioni di sostegno che possono aver luogo durante il
normale orario di lezione;
• interventi individualizzati o per piccoli gruppi tramite l'attivazione di corsi di recupero o di
sportelli, anche nella forma help.
TIPOLOGIA DELLEVERIFICHE
Per la verifica formativa in itinere gli insegnanti utilizzeranno prove strutturate quali test a scelta multipla,
del tipo vero-falso, correlazioni, test a completamento, schede di lavoro, accanto a prove scritte non
strutturate, interventi, interrogazioni brevi, eventuali lavori di gruppo.
Per le verifiche sommative (al termine di un modulo o di una sua parte significativa) gli insegnanti
programmeranno prove scritte strutturate o non, colloqui orali, relazioni scritte od orali a seguito di letture
o di prove di laboratorio, al fine di misurare il grado di apprendimento raggiunto individualmente da
ciascun alunno in un certo arco di tempo, al termine di una o più unità' didattiche o di ogni modulo. Ogni
tipologia di verifica saggiaabilità diverse:
leprove scritte strutturate sono particolarmente adatte per la valutazione di conoscenza e
comprensione;
leprove scritte non strutturate sono particolarmente adatte per valutare abilità di analisi,
sintesi, operatività;
leprove orali per accertare la comunicazione orale, l'abilità di interazione tra docente e
allievo e per sollecitare ulteriori quesiti per approfondire, collegare, sviluppare gli argomenti.
Essepossono essere sostituite da test oggettivi che consentono di verificare tutti gli alunni su
una stessa significativa parte di programma, eliminando il problema di avere per quelli
interrogati per primi prove orali relative ad una parte limitata di programma.
Le valutazioni degli studenti verranno confrontate con gli obiettivi minimi disciplinari concordati a livello di
istituto nelle riunioni per dipartimenti.
I
DEFINIZIONI DEI CARICHI MASSIMI DI LAVORO SETTIMANALE
Il Consiglio di Classecercherà di calibrare la quantità di compiti in modo che lo studente, di media, riesca a
svolgere con continuità quanto assegnato.
Il Consiglio ritiene che, data la settimana corta (lezioni su cinque giorni, anzichè su sei) in uso presso
l'Istituto, le verifiche potranno essere, talvolta e concordate, anche in numero di due al giorno.
Strategie messe in atto per il supporto
ed il recupero degli apprendimenti
In economia aziendale e matematica sono state messe a disposizione le attività
di sportello e di help. In tutte le materie, comunque, si è utilizzato il recupero
in itinere.
I nuclei tematici
ARGOMENTO
Forme di stato e
forme di governo
Prima e seconda
guerra mondiale
Romanzo del '900
Problemi di
massimo profitto
svolti in modo interdisciplinare
MATERIE
STRUMENTI
risultano
i seguenti:
METODI
VERIFICA
Libri
di
testo, Lezione
di frontale
letture
approfondimento
e/o
interattiva
di
testo, Lezione
Inglese, storia, Libri
di frontale
italiano,
letture
approfondimento
matematica
e/o
interattiva
testo, Lezione
Italiano, inglese Libri
di
frontale
letture
e/o
interattiva
Lezione
testo,
Libri
di
Matematica,
frontale
economia
letture
aziendale
e/o
interattiva
Diritto, Inglese
Interrogazio
ni
verifiche
scritte
Interrogazio
ni
verifiche
scritte
Interrogazio
ni
verifiche
scritte
Interrogazio
ni
verifiche
scritte
Partecipazione degli allievi alle attività didattiche
Gli allievi hanno partecipato sia ad attività programmate dal Consiglio di classe, a
supporto delle varie tematiche trattate nel corso del secondo biennio e del quinto
anno, sia ad attività proposte dalla scuola, anche fuori quadro orario. Tali attività sono
riepi Iogate neIla seguente ta be Ila:
Facoltativa/
Numero di
fuori
quadro
Anno Scolastico
Attività
allievi
orario
20
2014/2015
Visita istruzione EXPOMilano
13
2013/2014
Stage
5
2012/2013
Stage
tutti
Rianimazione Cardiopolmonare 2014/2015
e uso defibrillatore
tutti
Isola San Lazzaro Armeni
tutti
2013/2014
Luoghi di violenza a Padova
1
Prova Nazionale AFM (Sola)
2013/2014
tutti
2013/2014
Visita didattica a mostra P.
Bembo
tutti
2014/2015
Conferenze Muro di Berlino
tutti
2013/2014
Spettacolo Giovanni Falcone
tutti
2013/2014
Giorno della memoria
tutti
2014/2015
Giorno della memoria
tutti
2014/2015
Conferenza Giorgio Perlasca
tutti
2014/2015
Conferenza Il doping
tutti
Tumori
2014/2015
Martina
Progetto
giovanili
6
2013/2014
Move for the Future
3. CRITERI
SEGUITI PER LA VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI
PROVE SCRITTE DEGLI ESAMI DI STATO
DELLE
Date delle prove di simulazione svolte.
Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove di esame:
- simulazione prima prova in data 11 maggio 2015
- simulazione seconda prova in data 21 maggio 2015
Per quanto riguarda la simulazione di terza prova, il Consiglio di classe tenendo
conto del percorso di studi e degli obiettivi generali definiti nella
programmazione didattica, ha individuato le seguenti discipline come oggetto
della simulazione di 3"prova: inglese, francese, matematica, diritto, economiascienza delle finanze.
Scheda informativa relativa
Tempo
Data di
svolgimento assegnato
3 ore
9 febbraio
2015
3 ore
10 aprile
2015
alla simulazione svo ta deIla terza prova:
Materie coinvolte nella
Tipologia di prova
prova
B
Inglese, matematica,
diritto, francese
B
economia-scienza
finanze, diritto, inglese,
matematica
In allegato vengono resi disponibili:
- testi delle simulazioni di Terza prova
- griglie di Istituto per la valutazione delle prove d'esame (prima prova,
seconda prova, terza prova, colloquio)
[Seguono le relazioni delle singole discipline]
ISTITUTO
TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"Ei na ud iG ra msci"
RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
COGNOME E NOME:
DISCIPLINA:
Classe
CASSINI
MARIA
ITALIANO
Sezione AAI E
Anno Scolastico 2014/2015
Relazione sul lavoro svolto nella classe
Nel corso del triennio sono migliorati impegno, interesse e dialogo educativo
consentendo il consolidamento delle competenze linguistiche e il miglioramento
del metodo di studio.
Nello svolgimento del programma,
si è cercato, da una parte, di
contestualizzare i diversi autori, in relazione ai movimenti artistici, letterari,
politici contemporanei, dall'altra di affrontare il testo poetico e/o narrativo,
approfondendone le tematiche e le caratteristiche formali.
A partire dal terzo anno state affrontate le tipologie di scrittura previste per gli
esami di stato; le verifiche scritte hanno riguardato in particolare la tipologia B
e A.
.
Il recupero e il sostegno è stato fatto soprattutto in itinere; non ci sono stati
corsi di recupero o sportelli.
La valutazione si è basata soprattutto su interrogazioni orali e, talvolta, scritte.
Conoscenze
La classe conosce la letteratura dell"800 e dell"900 nelle sue linee essenziali
attraverso la lettura delle opere più significative e di quei documenti in cui gli
scrittori hanno precisato le loro idee. Una parte della classe, grazie all'
interesse e
all'impegno nello studio,
ha raggiunto una conoscenza
approfondita degli argomenti trattati; il resto della classe
presenta una
preparazione sufficiente, mentre per un ristretto gruppo le conoscenze sono
più frammentarie e superficiali.
Competenze
Attualmente
la classe nel suo complesso è in grado di esprimersi
in modo
corretto e adeguato, anche se solo un gruppo ristretto mostra capacità di
riflessione e sicura padronanza linguistica. Permangono incertezze in alcuni
allievi, in particolare per quanto concerne la ricchezza, la significatività,
l'articolazione dei contenuti, incertezze dovute anche a interesse superficiale
nei confronti della disciplina.
Capacità
La classe, ad eccezione di alcuni studenti, sa articolare i contenuti proposti
con sufficiente pertinenza e chiarezza. Alcuni hanno dimostrato, specialmente
nel corso del 50 anno, di avere raggiunto un buon livello di maturazione,
consapevolezzae capacità critica.
Contenuti trattati
Periodo
Contenutitrattati
a.s.2014/2015
Il Naturalismo francese- aspetti generali
Settembreott
G. Flaubert
obre
da Madame Bovary: a)I sogni romantici di Emma b)II grigiore della
provincia e il sogno della metropoli
E. Zola
da L'assomoir: L'alcol inonda Parigi
Il verismo italiano e G. Verga- poetica e tecnica narrativa
Da Vita dei campi:
a)Rosso Malpelo b)La lupa
da I Malavoglia: a)II mondo arcaico e l'irruzione della storia b)I
Malavoglia e la comunità del villaggio
daMastro-don-Gesualdo:a)La tensione faustiana del self-made man b)La
morte di Mastro-don Gesualdo
Il Decadentismo- aspetti generali
NovembreDice
Il romanzo decadente in Europa
mbre
p. K. Huysmans
Da Controcorrente: a)La realtà sostitutiva b)La vegetazione mostruosa e
malata
O. Wilde
da Il ritratto di Dorian Gray: a) I principi dell'estetismo b) Un maestro di
edonismo
G. D'Annunzio
da Il piacere: a)Un ritratto allo specchio b)Una fantasia in "bianco
maggiore"
Le Laudi
da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto
G. Pascoli
Da Il fanciullino: Una poetica decadente
Da Myricae: X agosto, L'assiuolo, Novembre
dai Poemetti: Digitale purpurea
La narrativa del primo '900
GennaioFebbrai
I.Svevo
o
Da La coscienza di Zeno: a)La salute "malata" di Augusta, b)"La vita non
è né bella né brutta, ma è originale!", c)Psico-analisi d) La profezia di
un'apocalisse cosmica
Luigi Pirandello
Dalle Novelle per un anno: a) Ciaula scopre la luna b) Il treno ha
fischiato c) La trappola
Da Il fu Mattia Pascal: a) La costruzione della nuova identità e la sua
crisi
Il teatro
Sei personaggi in cerca d'autore (spettacolo teatrale)
Il qioco delle parti
Marzo Aprile
U.Saba
Da Il Canzoniere: Trieste, Città vecchia, Ulisse, A mia moglie
G. Ungaretti
Da L'allegria: Veglia, I fiumi,
Marzo Aprile
Soldati, San Martino del Carso
E. Montale
Da Ossi di seppia:
I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto
Da Satura: La storia Xenia 1
IA.Moravia
~prile
~prile
Da "Gli indifferenti" L"'indifferenza di Michele"
Da "La ciociara" La sanità del popolo e la corruzione della guerra"
Maggio
I. Calvino
Da "I sentieri dei nidi di ragno" Fiabae storia"
I. Calvino
Il barone rampante- lettura di alcuni brani: a) il Barone e la vita sociale
b) il Barone illuminista c) amore razionale e amore romantico d) la fine
dell'eroe
Ripasso
Lettura di uno o più testi della narrativa dell"800 e del '900
Griglia di valutazione delle prove disciplinari
Si fa riferimento alla griglia del Dipartimento di Lettere
Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
Docente
Prof.ssa Maria Cassini
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"EinaudiGramsci"
RELAZIONE
COGNOME E NOME:
DISCIPLINA:
Classe
E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
CASSINI
MARIA
STORIA
SezioneAAI E
Anno Scolastico 201.4/201.5
Relazione sul lavoro svolto nella classe
La classe nel suo complesso ha mostrato interesse per la disciplina, ha seguito le
lezioni con attenzione, si è impegnata con costanza nello studio. In particolare,
alcuni studenti hanno raggiunto un buon livello di preparazione, sapendo
riconoscere la natura politica, economica, sociale di un avvenimento e
riuscendo a inquadrare un fenomeno in una più vasta trama di relazioni e
collegamenti.
Per quanto riguarda lo svolgimento del programma, accanto al libro di testo,
sono stati utilizzati film, documentari, etc...
Le verifiche, sia orali che scritte, sono state effettuate a cadenza regolare.
Il recupero e sostegno è stato fatto in itinere.
Nella prima parte dell'anno è stato svolto un lavoro di approfondimento relativo
alla 10 guerra mondiale, in collaborazione con altri docenti dell'Istituto. Si
allega la programmazione dell'attività.
Contenuti trattati
la corsa agli
La 1° guerra mondialearmamenti, lo svolgimento del conflitto, i
fronti della guerra, la vittoria dell'Intesa
I Trattati di pace
La rivoluzione russa e la nascita dell'URSS
Il dopoguerra in Europa e in Italia- la crisi
dello stato liberale e l'avvento del fascismola marcia su Roma- il delitto Matteotti
Il regime fascista- la guerra d'Etiopia
La grande crisi: economia e società negli
anni '30- la crisi di Wall Street, Roosevelt e il
New Deal
L'età dei totalitarismi-stalinismo, nazismo,
fascismo
Settembre ottobre
Il nazismo- il programma di Hitler- la politica
economica- le aggressioni di Hitler e lo
scoppio del conflitto
La guerra di Spagna
La seconda guerra mondiale- lo svolgimentoil 1943 in Italia- il patto di Yalta- la
Resistenza- la conclusione del conflitto
La shoah
Il processo di Norimberga
Onu- Nato
Il mondo diviso- la guerra fredda- la
decolonizzazione(Cina, India, )
L'Italia dopo il fascismo- la formazione della
repubblica italiana- la Costituzione- la legge
truffa
Il miracolo economico
Il mondo negli anni '50 e'60- la società del
benessere- distensione e confronto- Kennedy
e la nuova frontiera-Giovanni XXIII
Il mondo fra Stato e mercato
Dopo la guerra fredda
Ripasso
Febbraio marzo
Novembre dicembre
Gennaio febbraio
Gennaiofebbraio
marzo aprile
aprile
Maggiogiugno
UDA
uerra e sentimenti
I lato invisibile della guerra: donne, bambini, soldati, reduci
Le donne al fronte, a casa, in fabbrica
Lettere dal fronte (le testimonianze)
I bambini e la guerra (i giochi, i diari)
I ritorno a casa (il difficile reinserimento nella quotidianità)
laborazione di prodotti multimediali
1.
2.
3.
4.
5.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Leggere e comprendere testi di vario tipo in relazione a
differenti scopi comunicativi, analizzare dati e interpretarli anche con l'ausilio
di rappresentazioni grafiche
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di
studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche
del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità/Analizzare
problematiche significative del periodo considerato.
Interpretare i rapporti tra i fenomeni storici e il loro contesto sociale,
scientifico e culturale, con particolare riferimento all'evoluzione della
tecnologia e alla reciproca interazione tra questa e la dimensione sociale.
Individuare il ruolo che le strutture organizzative della civiltà (familiare,
sociale, politica, economica) hanno nella vita umana e il rilievo delle
dimensioni religiosa, culturale e tecnologica.
Collaborare e partecipare attivamente, interagire in gruppo
Agire in modo autonomo e responsabile
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Acquisire informazioni e interpretarle fattivamente
Sapersi relazionare con i compagni
Ricostruire i processi di trasformazione del
primo Novecento in Italia e nel mondo
cogliendo elementi di persistenza e
discontinuità
Stabilire relazioni di causa-effetto
tra
fenomeni culturali, economici, teorici
politici nell'affrontare
i caratteri degli
imperialismi e dei nazionalismi europei
Saper utilizzare il lessico specifico
Conoscere e utilizzare
le categorie del
pensiero storico
Utilizzare gli strumenti della ricerca e della
storica
UNITA' DI APPRENDIMENTO
IUtentidestinatari
5aa
t
[Iempi
10 quadrimestre
Metodologia
Ricerche sul web, letture, documentari
Valutazione
Sommativa (personale e di gruppo) da effettuarsi alla conclusione del lavoro
Griglia di valutazione delle prove disciplinari
Si fa riferimento alla griglia del Dipartimento
Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
Docente
Prof.ssa Maria Cassini
~~~\
"
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"EinaudiGramsci"
RELAZIONE
COGNOME E NOME:
DISCIPLINA:
Classe
E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
SABBADIN
VALERIO
LINGUA INGLESE
SezioneAAI E
Anno Scolastico 2014/2015
1. Relazione sul lavoro svolto nella classe
Nel corso del triennio alcuni allievi/e si sono distinti per impegno e motivazione
costanti; da rilevare, d'altra parte, la rassegnazionedi fronte alle difficoltà dimostrata
da un certo numero di ragazzi nel cercare un progressivo miglioramento personale in
termini di interesse, partecipazionecostruttiva alle lezioni e profitto. In questo ultimo
anno c'è stato un certo miglioramento, se non altro nell'impegno in vista delle
valutazioni.
In termini di conoscenzela maggior parte della classe ha acquisito una conoscenza
accettabile dei principali aspetti della teoria commerciale e di alcune fasi della
corrispondenzacommerciale; una conoscenzadiscreta di alcuni aspetti fondamentali
della realtà storica e istituzionale americana e di alcuni aspetti della letteratura
moderna.
In termini di competenze riescono a capire le linee essenziali di testi relativi
all'indirizzo di studio e a carattere generale; produrre testi scritti con accettabile
coerenza,pur in presenzadi errori formali.
L'espressioneorale, in molti casi, è difficoltosa e penalizzatadalla tendenza a ripetere
a memoria.
La maggior parte degli allievi, comunque, è in grado di operare semplici collegamenti
tra gli argomenti trattati e collegamenti più complessi sia all'interno della materia e
con altre discipline, se opportunamente guidati.
Il numero delle ore è indicativo.
2. Contenuti trattatia.s. 2015 2015
MODULI
Commerciai
Correspondence
Commerciai
Theory
SVILUPPO ANALITICO
Replies to enquiries
(pp.180-181 The Business Way)
Orders (pp 194-199)
Periodo
Numero di ore
December 2014
3
May 2015
2
Marketing- The Marketing process
Aprii 2015
(pp.108-109-111-112-113
The
Business Way); Advertising (pp 116- May 2015
119)
The Stock Exchange
September 2015
5
September 2014
1
Oscar Wilde (hints)
2
1
Literature
The age of Anxiety: Modernism and February 2015
Modernist Literature (photocopies)
March 2015
8
J.Joyce: from Ulysses: Molly Bloom's Aprii 2015
Monologue; the final part of "The March 2015
Dead" from "Dubliners"
(photocopies)
5
The War Poets: "Anthem for a Doomed Aprii 2015
Youth"
2
The Irish Question (photocopies)
Civilization
History
October, Nov. 2014 10
- The USA and the First World War
November 2014
(photocopies), pg.358 The Business December 2014
Way)
Main Elements of a State: Sovereignty,
People, Territory
October 2014
5
3
The Forms of State: from the Absolute December 2014, January
to the Democratic State
2015 2015
5
(photocopies)
The Wall Street Crash (photocopy)
January 2015
The
European Union:
aims
and February 2015
institutions (photocopies, The Business
Way pp 373, 374, 376)
The USA in the second half of the 20th March, Aprii 2015
century: the Cold War
The United Nations
from the Internet)
(data
1
4
2
gathering
March, Aprii 2015
3
3. Griglia di valutazione
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
delle prove disciplinari
PROVE SCRITTE
VOTI
PUNTEGGIO
COMPRENSIONE
(testo, traccia,
consegne,
questionario)
2
3
1
5
Disorientamento
profondo o grandi
difficoltà nel
comprendere il
testo.
4
1/2
6
7
Gravi difficoltà
comprendere
testo.
5
5 1/2
8
9
6
10
Comprensione
parziale (solo
alcuni elementi).
Utilizza solo
lessico e struttura
del testo oriclnale
Comprensione dei
punti essenziali o
del senso
generale. Nella
risposta organizza
gli elementi in
modo ripetitivo del
testo, senza
rielaborazione.
Comprensione
discreta (maggior
parte degli
elementi richiesti).
Rielaborazione
semolice
Comprensione
buona (quasi tutti
gli elementi
richiesti) .
Rielaborazione
personale delle
informazioni
4
6
7
1/2
11
7
12
13
1/2
8
9
14
10
15
nel
il
Comprensione
ottima (tutti gli
elementi).
Rielaborazione
originale e
pertinente delle
informazioni.
CONTENUTO
(qualità e
quantità
dell'informazione,
pertinenza)
L'informazione è
scarsa/non è
corretta, mancano
le argomentazioni
ACCURATEZZA/APPROPRIATEZZA
LINGUISTICA (lessico, sintassi,
grammatica,
organizzazione
del
discorso)
L'informazione è
superficiale e/o
scorretta. Le
argomentazioni non
sono consistenti.
L'informazione è
superficiale. Le
argomentazioni non
sono chiare.
Gravi e numerosi errori grammaticali,
lessicali e sintattici denotano ampie
lacune e rendono l'espressione
confusa e frammentaria. Discorso
incoerente, senza alcuna struttura
oruanìzzatlva,
Gravi e numerosi errori grammaticali,
lessicali e sintattici impediscono
talvolta la comprensione. Espressione
frammentaria. Discorso articolato in
frasi isolate.
Diversi errori di grammatica
denotano isolate lacune. Lessico non
sempre corretto, limitato e ripetitivo.
Discorso a volte incoerente.
L'informazione è
sufficiente. Le
argomentazioni non
sono personali, ma
abbastanza chiare.
Discorso abbastanza coerente,
sufficiente organizzazione interna,
lessico essenziale, sintassi semplice
ed elementare, alcuni errori
grammaticali e lessicali.
L'informazione è
discretamente ricca,
l'argomentazione
chiara. Qualche
apporto personale.
L'informazione è
buona e ricca,
l'argomentazione
efficace. Gli aspetti
problematici sono
messi in evidenza
con alcuni apporti
personali.
L'informazione è
ampia ed
approfondita,
l'argomentazione è
originale e critica.
Discorso coerente,
interna. Lessico
abbastanza ricco.
grammaticale
discreta logica
adeguato ed
Qualche errore
e lessicale.
Discorso coerente, buona logica
interna. Lessico appropriato e ricco,
sintassi ben articolata.
Sporadici/occasionali errori lessicali e
grammaticali
Discorso coerente, ottima logica
interna. Lessico preciso e ricco.
Sintassi corretta e ben articolata.
Errori irrilevanti.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTI
PUNTEGGIO
PROVE ORALI
CONTENUTO
Grado di conoscenza
approfondimento
e
ORGANIZZAZIONE e
ARGOMENTAZIONE
Collegamento e sintesi
ABILITA'
ESPRESSIVE
Pronuncia, lessico,
grammatica,
scioltezza
2
3
1-12
Conoscenza dei contenuti
quasi nulla o gravemente
lacunosa.
Risposta limitata e
incapacità di individuare i
concetti chiave.
Espressione scorretta e
confusa.
Comunicazione
incomprensibile.
4
41/2
13-14
15-16
Conoscenza scorretta e/o
frammentaria.
Mancanza di collegamenti.
Le argomentazioni non
sono consistenti.
5
17
18-19
Conoscenza incompleta e
superficiale.
Collegamenti saltuari. Le
argomentazioni poco chiare
e poco consistenti.
20
21-22
Conoscenza degli
elementi essenziali.
Esposizione abbastanza
organica, argomentazioni
sufficientemente chiare
anche se non sempre
personali.
23-24
25
Conoscenza chiara e
discretamente ricca.
Qualche apporto
personale.
Esposizione organica e
coerente. Argomentazioni
chiare.
8
9
26-27
28-29
Conoscenze precise e
approfondite. Buoni
apporti personali.
Esposizione ben
strutturata. Argomentazioni
chiare ed efficaci. Sa
effettuare collegamenti
interdisciplinari
10
30
Conoscenze ampie e
approfondite arricchite da
apporti originali.
Esposizione strutturata in
modo sicuro,
argomentazioni originali e
critiche. Sa effettuare
collegamenti
interdisciplinari.
Espressione confusa,
frequenti errori,
comunicazione
diffici Imente
comprensibile.
Espressione non
sempre corretta,
Incertezze nell'uso
della lingua, la
comunicazione è
comunque
comprensibile.
Espressione e lessico
semplici ma corretti.
Pronuncia
generalmente corretta.
La comunicazione è
comprensibile.
Espressione corretta e
abbastanza sciolta.
Discreta ricchezza
lessicale e pronuncia
corretta. La
comunicazione è
abbastanza efficace.
Espressione corretta e
appropriata. Buona
ricchezza lessicale;
pronuncia e
intonazione corrette.
Buona scioltezza
espositiva. La
comunicazione è
efficace.
Espressione corretta,
utilizzo di strutture
sintattiche complesse e
di lessico ricco e
variato. Pronuncia ed
intonazione corrette,
esposizione sciolta. La
comunicazione è
brillante.
5
1/2
6
6
1/2
7
7
1/2
4. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012,
D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
Docente
Prof. Valerio Sabbadin
•
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"EinaudiGramsci"
RELAZIONE
E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
COGNOME E NOME: BURDESEROBERTA
DISCIPLINA:LINGUA
Classe
E CIVILTA'
FRANCESE
SezioneAAI E
Anno Scolastico 2014/2015
Relazione sul lavoro svolto nella classe
La classe ha seguito con relativa attenzione e relativo interesse i contenuti
proposti. Un gruppo di una decina di alunni si è distinto per particolare
partecipazione propositiva, ottenendo risultati più che discreti, mentre per il
resto l'apprendimento è stato più che altro mnemonico e nozionistico. I
contenuti trattati alternano argomenti di civiltà e cultura generale legati
all'attualità ad argomenti inerenti il commercio.
Contenuti trattati
Contenutitrattati
a.s.2014j2015
Periodo
Numero di ore
L'époque des lumières et les droits de l'homme:
développementintellectuel et culturel, les philosophes, les
nouvellesidéespolitiques.
Les Lettrespersanes de Montesquieu. Lecture de quelquesextraits.
La correspondance commerciale: renseignements, réponse,
commande, annullation, modification, réclamation. Exemplesde
lettres.
Le contrat de vente et son importancedans la transaction.
La mutation des moyens de paiement, les paiements en ligne. La
facturation.
La mémoirecollective et le tourisme de mémoire: importance de
ce sujet pour la FranceavecsesCheminsde mémoire. Les
anniversaries des deuxguerresmondiales.
Milan Expo 2015 Nourrir la planète, énergie pour la vie.
L'emergencenourrituredans le monde, le gaspillagealimentaire,
l'exploitation de la terre pour lesbiocarburants.
Charlie hebdo: attaque à la liberté de pensée.
Marketing et vente: l'enquete de marché, ses strategies, la
ciblecommerciale, les points de vente et la distribution.
La Chine première puissance mondiale?sonpouvoird'achatet son
PIB rapportés à la population.
Rapport ONUsur le réchauffement global; l'accordEtats
UnisjChine.Les deux plus grospollueurs de la planètesont
parvenus à un accord et se sontengagés à réduireleursémissions
de gaz à effet de serre
Evolution du chòrnaqe en Europe
Le recrutement: la demande d'emploiou lettre de motivation, le
CV, l'entretien. Exemplesde lettresrédigées et à rédiger.
Racinesde l'étatislamique: naissanceet développement.
15 ore
12 ore
3 ore
12 ore
12 ore
3 ore
9 ore
6 ore
6 ore
3 ore
9 ore
3 ore
Griglia di valutazione
COMPRENSIONE
(testo, traccia,
consegne,
questionario)
Disorientamento
profondo o grandi
difficoltà nel
comprendere il testo.
CONTENUTO (qualità
e quantità
dell'informazione,
pertinenza)
L'informazione è
scarsa/non è corretta,
mancano le
argomentazioni
6
7
Gravi difficoltà nel
comprendere il testo.
L'informazione è
superficiale e/o
scorretta. Le
argomentazioni non
sono consistenti.
8
Comprensione
parziale (solo alcuni
elementi). Utilizza
solo lessico e
struttura del testo
originale
Comprensione dei
punti essenziali o del
senso generale. Nella
risposta organizza gli
elementi in modo
ripetitivo del testo,
senza rielaborazione.
Comprensione
discreta (maggior
parte degli elementi
richiesti).
Rielaborazione
semplice
Comprensione buona
(quasi tutti gli
elementi richiesti).
Rielaborazione
personale delle
informazioni
L'informazione è
superficiale. Le
argomentazioni non
sono chiare.
VOTI
PUNTEGGIO
2
3
1
5
4
41/2
5
51/2
6
61/2
9
10
11
7
71/2
12
8
14
13
9
10
delle prove disciplinari
15
Comprensione ottima
(tutti gli elementi).
Rielaborazione
originale e
pertinente delle
informazioni.
ACCURATEZZAIAPPROPRIATEZZA
LINGUISTICA (lessico, sintassi,
grammatica, organizzazione del
discorso)
Gravi e numerosi errori
grammaticali, lessicali e sintattici
denotano ampie lacune e
rendono l'espressione confusa e
frammentaria. Discorso
incoerente, senza alcuna
struttura organizzativa.
Gravi e numerosi errori
grammaticali, lessicali e sintattici
impediscono talvolta la
comprensione. Espressione
frammentaria. Discorso articolato
in frasi isolate.
Diversi errori di grammatica
denotano isolate lacune. Lessico
non sempre corretto, limitato e
ripetitivo. Discorso a volte
incoerente.
L'informazione è
sufficiente. Le
argomentazioni non
sono personali, ma
abbastanza chiare.
Discorso abbastanza coerente,
sufficiente organizzazione
interna, lessico essenziale,
sintassi semplice ed elementare,
alcuni errori grammaticali e
lessicali.
L'informazione è
discretamente ricca,
l'argomentazione
chiara. Qualche
apporto personale.
Discorso coerente, discreta logica
interna. Lessicoadeguato ed
abbastanza ricco. Qualche errore
grammaticale e lessicale.
L'informazione è
buona e ricca,
l'argomentazione
efficace. Gli aspetti
problematici sono
messi in evidenza con
alcuni apporti
personali.
L'informazione è
ampia ed
approfondita,
l'argomentazione è
originale e critica.
Discorso coerente, buona logica
interna. Lessicoappropriato e
ricco, sintassi ben articolata.
Sporadici/occasionali errori
lessicali e grammaticali
Discorso coerente, ottima logica
interna. Lessicopreciso e ricco.
Sintassi corretta e ben articolata.
Errori irrilevanti.
Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012,
D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
DocenteProf.ssa
Roberta BURDESE
Q-o~b-~
•
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"Einaudi Gramsci"
RELAZIONE
FINALE DEL DOCENTE
COGNOME E NOME: SCONZA STEFANO
DISCIPLINA:MATEMATICA
Classe
SezioneAAI E
Anno Scolastico
2014/2015
1. Relazione sul lavoro svolto nella classe
La classe è formata da 24 studenti. La preparazione degli studenti è eterogenea ma
complessivamente la classe ha lavorato con impegno ottenendo dei risultati più che
sufficienti, in alcuni casi anche buoni. E' tuttavia presente un gruppo di studenti che
presenta lacune, anche gravi, su buona parte del programma.
Il comportamento è sempre stato corretto e collaborativo.
Sono state effettuate verifiche scritte sotto forma di esercizi e problemi della durata di
60 minuti e verifiche orali nelle quali lo studente doveva risolvere esercizi e
presentava l'argomento sotto l'aspetto teorico.
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova in data 09/02/2015 e
10/04/2015, tre quesiti a risposta breve, tipologia B.
Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati:
- Il libro di testo, strumento di studio per l'allievo dal quale deve poter trarre
integrazioni, chiarimenti e approfondimenti su quanto trattato in classe. Libro di
testo: Bergamini - Trifone - Barozzi, Matematica.rosso, casa editrice Zanichelli
volA e 5
- Schede di lavoro e fotocopie fornite dal docente
- L.I.M. e il software grafico Derive
Relativamente alle conoscenze, un piccolo gruppo ha conoscenze corrette su tutti
gli argomenti svolti, la maggior parte ha conoscenze sufficienti, pochi studenti
hanno conoscenze essenziali e superficiali.
Gli studenti più preparati sono in grado di svolgere applicazioni corrette e complete,
la maggior parte sa svolgere applicazioni per lo più corrette e quasi complete, i
restanti studenti svolgono applicazioni corrette solo in ambiti molto semplici e ben
conosciuti.
In relazione alle abilità, complessivamente la classe effettua correttamente
collegamenti ed espone in forma abbastanza ordinata e consequenziale gli
argomenti.
2. Contenuti
trattati
Contenuti trattati
-a.s.2014/2015
Periodo
settembre - ottobre
Disequazionie sistemi di disequazioni in due variabili.
Funzionidi due variabili:
Geometria cartesiana nello spazio cartesiano: punti e piani nello
spazio.
Funzionidi due variabili:
rappresentazionenel piano del dominio di funzioni in due variabili.
Ricercadi massimi e minimi relativi mediante le derivate parziali: novembre
calcolare le derivate parziali e i punti stazionari liberi utilizzando il dicembre
eorema dell'Hessiano.
~pplicazione all'economia: problemi di massimo profitto e di
minimo costo in concorrenza perfetta e monopolio.
Determinazione dei massimi e minimi vincolati con il metododicembre
della sostituzione.
gennaio
Funzionidi due variabili e l'economia:
Problemi di Programmazione Lineare in due variabili: metodo
grafico, linee di livello.
Febbraio
Scopi e metodi della R.D. : Fasidella ricerca operativa
Modelli matematici. Problemi di decisione.
Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati: febbraio - marzo
Il problema delle scorte, scelta ottima in caso di sconto.
Problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti: marzo - aprile
capitalizzazione semplice e composta, tassi equivalenti,
equivalenza finanziaria, valore attuale di una rendita.
Criterio di preferenza assoluta, criterio del valore attuale netto,
criterio del tasso interno di rendimento.
Elementi di calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni eaprile - maggio
combinazioni.
Elementi di calcolo delle probabilità: Probabilità di un evento
aleatorio, somma logica di eventi compatibili e incompatibili,
prodotto, probabilità totale, probabilità condizionata, teorema di
Bayes.
-
.Griglia di valutazione
delle prove disciplinari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL DIPARTIMENTO
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE NELLE PROVE DI MATEMATICA
IndicRfori
Descrizione
indicatore
1 VOTO 4
LIVELLI
NON ADEGUATO
LlVELL
O
COMPE
TENZA
Capacità di usare
conoscenze,abilità,e capacità
personali e metodologiche in
situazione di lavoro o di
studio
ABILIT
A'I
CAPACI
TA'
Capacità di applicare le
conoscenze per portare a
termine compiti e risolvere
problemi
CONOS
CENZE
Risultato dell'assimilazione di
informazioni attraverso
l'apprendimento
Non autonomo
Esegue
procedimenti
gravemente
scorretti
Conoscenze
scorrette e
lacunose
4 <VOTO <6
6 VOTO<7
7VOTO 8
PARZIALE
BASILARE
ADEGUATO
VOTO >8
ECCELLENTE
Autonomo in contesti
elementari
Autonomo in
contesti conosciuti
Autonomo e
propositivo in
contesti non
strutturati e nuovi
Dimostra qualche
incertezza nei
procedimenti
È in grado di applicare
procedimenti corretti,
pur con qualche
imprecisione
E' in grado di
eseguire
applicazioni
corrette e
complete
E' in grado di
eseguire
applicazioni
corrette,
complete,
rigorose e sicure
Conoscenze
imprecise, con lacune
non di particolare
rilievo
Conoscenze
schematiche,
sostanzialmente
corrette
Conoscenze
corrette e precise
Conoscenze
complete ed
approfondite
Scarsa
autonomia limitata a
poche situazione
struttu rate
4. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n.4 del 16/01/2012, D.P.R. 15
marzo 2010, n.88, comma 3 Documento tecnico Linee guida Istituti
Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e
abilità per il secondo biennio e quinto anno (ref. Allegato n.3 punto n.6
dell'indice del documento del Consiglio di Classe).
Padova, 12 maggio 2015
Docente
Prof. Stefano Sconza
~
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"Ei na ud iG ra msci"
RELAZIONE
COGNOME E NOME:
DISCIPLINA:
Classe
E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
SCHIRALDI
ANTONIO
DIRITTO
SezioneAA/ E
Anno Scolastico
201.4/201.5
Relazione sul lavoro svolto nella classe
Si può ritenere che gli alunni abbiano acquisito le conoscenze mediamente richieste a
studenti di quinta classe e che il livello di comprensione degli argomenti affrontati sia
soddisfacente.
La classe, nel suo complesso, riesce a :esporre in forma chiara e abbastanza coerente i
contenuti oggetto di studio, utilizzando un linguaggio giuridico complessivamente
corretto e adeguato e conosceil funzionamento e le relazioni tra gli organi
costituzionali in cui si articola l'organizzazione dello stato.
Il programma preventivato è stato svolto quasi completamente, anche se spesso i
tempi limitati e, soprattutto, l'assenza non continuativa (in tre-quattro volte) del
sottoscritto per un totale di quasi tre mesi non hanno permesso un'assimilazione
sicura e soddisfacente delle conoscenze.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti nella classe,
relativamente alle conoscenze: quasi tutti gli studenti della classe hanno acquisito gli
obiettivi; un gruppo con risultati discreti e in alcuni casi buoni o molto buoni, un altro
gruppo con risultati sufficienti;
relativamentealle capacità: riguardo la capacità d'analisi, l'obiettivo è stato conseguito
dalla maggior parte degli alunni; riguardo la capacità di sintesi, l'obiettivo è stato
conseguito dalla maggioranza. Capacità di collegamento soddisfacenti riguardano solo
alcuni studenti della classe. La maggior parte della classe si esprime in modo
abbastanza appropriato, coniugando le proprie capacità con le conoscenze acquisite.
Contenuti trattati
-a.s.2014j2015
(testo: "Diritto per il quinto anno" di Zagrebelky, Oberto, Stalla, Trucco. Editore
Le Monnier)
- POPOLO, POPOLAZIONE E CITTADINANZA:
il popolo; come si diventa cittadini italiani.
- FORME DI STATO:
lo stato liberale; lo stato liberai-democratico e lo stato sociale; lo stato comunista; lo
stato fascista.
- LE POSSIBILI
FORME DI GOVERNO:
governi monarchici; governi repubblicani.
- VICENDE COSTITUZIONALI
DELLO STATO
ALBERTINO AL REFERENDUM ISTITUZIONALE:
ITALIANO.
DALLO
STATUTO
caratteri dello Statuto Albertino; avvio del processo di democratizzazione; come
la dittatura fascista interruppe il processo di democratizzazione; la caduta del
fascismo e l'alba della repubblica.
- LA COSTITUZIONE:
la nascita della costituzione:
rifondazione,
costituzionale; struttura della Costituzione.
- I PRINCIPI
tregua
istituzionale,
compromesso
FONDAMENTALI DELLA COSTITUZIONE:
la democrazia; libertà dei singoli; il principio di uguaglianza: uguaglianza formale e
uguaglianza sostanziale; l'internazionalismo.
- I PRINCIPI
DELLA FORMA DI GOVERNO:
i caratteri della forma di governo: separazione dei poteri, rappresentanza, democrazia
diretta, diritto di voto; il sistema parlamentare; i partiti.
- IL PARLAMENTO:
il bicameralismo; le norme elettorali; la legislatura; la posrztone dei
parlamentari (rappresentanza e garanzie); l'organizzazione interna delle
Camere; la legislazione ordinaria; la legislazione costituzionale.
- IL GOVERNO:
la formazione del governo; il rapporto di fiducia; struttura e poteri del Governo; i poteri
legislativi del Governo.
- I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE:
i giudici e la giurisdizione; magistrature ordinarie; la soggezione dei giudici soltanto alla
legge; l'indipendenza dei giudici; i caratteri della giurisdizione; gli organi giudiziari e i
gradi del giudizio.
- IL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA:
il capo dello stato come garante della costituzione e rappresentante dell'unità
nazionale; elezione, durata in carica, supplenza; i poteri di garanzia nei confronti delle
Camere, nei confronti del Governo, nei confronti della Magistratura; la controfirma
ministeriale e gli atti sostanzialmente presidenziali e sostanzialmente governativi;
irresponsabilità e responsabilità del Presidente della repubblica.
- LA CORTE COSTITUZIONALE:
struttura e funzionamento della Corte Costituzionale; il giudizio sulla costituzionalità
delle leggi, procedimenti e sentenze; i conflitti costituzionali; il referendum abrogativo:
limiti e svolgimento.
- AUTONOMIA E DECENTRAMENTO:
autonomia e decentramento; le leggi costituzionali di riforma e le nuove competenze
legislative dello Stato e delle Regioni.
- LE REGIONI:
regioni e statuti regionali; gli organi delle regioni.
- I COMUNI:
l'organizzazione dei Comuni; il sistema di elezione degli organi comunali; la durata
degli organi comunali; le funzioni del Comune.
- L'UNIONE
EUROPEA:
le tappe del processo di integrazione europea; l'organizzazione dell'Unione
europea; il Parlamentoeuropeo; il Consiglio europeo; il Consiglio dell'Unione; la
Commissione; la Corte di giustizia dell'Unione; la Banca centrale europea; il
principio di sussidiarietà; le fonti del diritto comunitario; le libertà economiche.
- L'ORGANIZZAZIONE
DELLE NAZIONI UNITE
l'ONU: compiti e organi deIl'ONU; il diritto di veto.
_ PRINCIPI
E ORGANIZZAZIONE
DELLA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE:
funzione amministrativa e compiti amministrativi dello Stato; i prlnclpl
costituzionali della PubblicaAmministrazione; l'organizzazioneamministrativa; il
Governo; le Autorità indipendenti; Il consiglio di Stato; la Corte dei Conti; i
soggetti del diritto amministrativo: enti pubblici ed economici.
Griglia di valutazione
VOTI
studiati)
Anche se guidato non è
in grado di classificare
o di esemplificare
Molto
lacunose Anche se guidato non è
in grado di classificare
e/o frammentarie
o di esemplificare
Quasi nulle
1-2
3-4
5
6
7
Limitate, incerte o
approssimative
Limitate
contenuti
fondamentali
ai
Corrette e non
ai
limitate
contenuti
fondamentali
Precisee ampie
8
Complete e sicure
9
10
delle prove disciplinari
DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
COMPETENZE
COMPRENSIONE
ANALISI E SINTESI
PADRONANZA DEL
(saper classificare.saper fare
(saper cogliere i nuclei
LINGUAGGIO
esemplificazioni
dei
concetti
fondamentali
dei vari istituti,
(esporre
in
modo
chiaro
e
CONOSCENZE
Complete, sicure
e approfondite
ordinato usando e
comprendendo la
terminologia tecnica
appropriata)
collegandoli tra loro e cogliendo
analogie e differenze)
Non
coglie
i
nuclei
fondamentali
dei vari
istituti
molti Coglie qualche contenuto
Commette
errori, il linguaggio è essenziale ma non è in
grado di collegali tra loro
confuso
né di cogliere analogie e/o
differenze
Guidato riesce in parte Si esprime in modo E' in grado di cogliere i
essenziali e
a classificare o ad approssimativo, con contenuti
rileva
analogie
e/o
termini inadeguati
esemplificare
differenze solo in modo
approssimativo
Guidato
riesce
a Si esprime in modo E' in grado di cogliere
complesso analogie e/o differenze in
esemplificare
e nel
semplice
,ma
corretto anche se con modo
classificare
corretto
qualche improprietà
Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i
ed contenuti tra loro e di
esemplificare corretto
ad
cogliere
analogie
e/o
abbastanza
autonomamente
differenze
in
modo
appropriato
corretto e quasi sempre
autonomo
Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i
ed contenuti tra loro e di
esemplificare preciso
ad
cogliere
analogie
e/o
autonomamente, con appropriato
differenze
in
modo
chiarezza e precisione
autonomo e corretto
Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i
esemplificare preciso, appropriato contenuti tra loro e di
ad
cogliere
analogie
e/o
autonomamente, con e sciolto
differenze
in
modo
chiarezza e precisione
autonomo,
corretto,completo
ed
efficace
Riesce a classificare e Si esprime in modo E' in grado di collegare i
contenuti tra loro e di
ad
esemplificare preciso,
analogie
e/o
autonomamente, con appropriato,sciolto e cogliere
differenze
in
modo
chiarezza,
rapidità, personale
autonomo,
precisione e in modo
corretto.completo
ed
personale
efficace
Si esprime in modo
del tutto incoerente
Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012,
D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"EinaudiGramsci"
RELAZIONE
COGNOME E NOME:
DISCIPLINA:
Classe
E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
SCHIRALDI
ANTONIO
ECONOMIA POLITICA
SezioneAAI E
Anno Scolastico 2014/2015
Relazione sul lavoro svolto nella classe
Gli obiettivi formativi sono stati conseguiti in modo soddisfacente da tutti per quanto riguarda
rispetto e collaborazione e un po' meno per quanto riguarda la puntualità per le scadenze.
La presenza alle lezioni è risultata, complessivamente, attenta, ma non sempre attiva e
parteci pata.
Le conoscenze acquisite, abbastanza soddisfacenti, sono generalmente organizzate, anche se
non sempre in modo autonomo. Infatti, pur comprese in modo abbastanza soddisfacente, tali
conoscenze non sono state adeguatamente approfondite e criticamente elaborate in classe.Sì
può ritenere che gli alunni abbiano acquisito le conoscenze mediamente richieste a studenti di
quinta classe e che il livello di comprensione degli argomenti affrontati sia, nel complesso,
soddisfacente.
Il programma preventivato non è stato svolto completamente; i tempi limitati e, soprattutto,
l'assenza non continuativa (in tre-quattro volte) del docente per un totale di quasi tre mesi
non hanno permesso un'assimilazione sicura e soddisfacente delle conoscenze.
La classe, nel suo complesso, riesce a:
.:. esporre in forma chiara e abbastanza coerente i contenuti oggetto di studio, utilizzando
sufficientemente la terminologia appropriata;
.:. utilizzare e costruire rappresentazioni grafiche relative ai fenomeni economici;
.:. impostare l'analisi di situazioni economiche, individuandone gli elementi e formulando
ipotesi di soluzione;
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti dalla classe, in termini di conoscenze:la
maggioranza della classe ha acquisito gli obiettivi; alcuni alunni hanno raggiunto un buon
livello di preparazione; la gran parte è a livelli mediamente più che sufficienti o sufficienti;
alcuni, appena sufficienti
o mediamente sufficienti,
manifestano incertezze nella
preparazione;in termini di capacità:riguardo all'analisi, l'obiettivo è stato conseguito da una
ampia maggioranza e da un buon gruppo con riguardo alla sintesi. Le capacità di collegamento
sono soddisfacenti solo per alcuni.La capacità di esposizione risulta per la maggior parte
soddisfacente.
Contenuti trattati
-a.s.2014j2015
(testo: "Economia e finanza pubblica" di Vinci Orlando, Tramontana)
ECONOMIA
PUBBLICA
E POLITICA
ECONOMIA:
lo studio dell'economia pubblica; attività economica pubblica e finanza
pubblica; l'intervento pubblico in economia; i compiti dello Stato e le
dimensioni dell'intervento pubblico.
GLI STRUMENTI
DELLA POLITICA
ECONOMICA:
Le diverse modalità dell'intervento pubblico:
monetaria; la regolazione; le imprese pubbliche.
LE FUNZIONI
DELLA POLITICA
ECONOMICA.
politica fiscale e politica
LE ALLOCAZIONI:
le
funzioni
della
politica
economica (allocazione, stabilizzazione,
redistribuzione, sviluppo); l'allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato; i
beni pubblici puri; le esternalità; i beni di merito.
LE
FUNZIONI
SVILUPPO:
DI
REDISTRIBUZIONE,
STABILIZZAZIONE,
la redistribuzione;la stabilizzazione, limiti e rischi delle politiche per la
stabilizzazione; lo sviluppo.
L'INTEGRAZIONE
EUROPEA:
l'integrazione europea; le competenze dell'unione europea; l'area della moneta
unica e la politica monetaria europea.
L'OPERATORE
i soggetti
pubbliche.
AMMINISTRAZIONI
dell'attività
LE SPESE
PUBBLICHE:
economica pubblica, l'aggregato Amministrazioni
PUBBLICHE:
la struttura della spesa pubblica; il volume della spesa pubblica e le variazioni
quantitative; effetti economici dell'incremento della spesa pubblica.
LE ENTRATE PUBBLICHE:
il sistema delle entrate pubbliche; classificazione delle entrate;
tributi: tassa, imposta e contributo; la pressione tributaria e fiscale.
LA FINANZA
DELLA PROTEZIONE
prezzi;
SOCIALE:
fondamento e funzioni dei sistemi di protezione sociale; le forme di tutela e le
modalità di finanziamento; gli effetti economici delle politiche di protezione
sociale; il sistema di protezione sociale in Italia: la previdenza sociale.
IL BILANCIO:
la normativa costituzionale sul bilancio; i caratteri del bilancio; il problema del
pareggio e le teorie sulla politica di bilancio: finanza neutrale, bilancio ciclico e
bilancio funzionale (deficit spending); il Def, la legge di stabilità e la legge di
approvazione del bilancio.
LE IMPOSTE
E IL SISTEMA
TRIBUTARIO:
l'imposta; le diverse tipologie di imposta: dirette-indirette, reali-personali,
generali-speciali,
proporzionali-progressive-regressive;
tecniche
per
l'attuazione della progressività.
L'EQUITA DELL'IMPOSIZIONE:
le teorie sulla ripartizione del carico tributario; l'adeguamento alla capacità
contributiva e gli indicatori della capacità contributiva; confronto fra i diversi
tipi di imposta e il fiscal drago
GLI EFFETTI ECONOMICI DELL'IMPOSIZIONE:
l'evasione; l'elusione; la rimozione; la traslazione.
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO:
lineamenti del sistema vigente: tributi statali, regionali e locali.
L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE:
la rilevanza di oneri e spese personali: deduzioni e detrazioni; l'IRPEF:
presupposto e soggetti passivi; determinazione della base imponibile;
determinazione dell'imposta; l'importo da versare.
Griglia di valutazione
VOTI
studiati)
Anche se guidato non è
in grado di classificare o
di esemplificare
Molto lacunose Anche se guidato non è
in grado di classificare o
e/o
frammentarie
di esemplificare
Quasi nulle
1-2
3-4
5
6
7
delle prove disciplinari
DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
COMPETENZE
COMPRENSIONE
PADRONANZA DEL
ANALISI E SINTESI
(saper classificare,saper fare
(saper cogliere i nuclei
LINGUAGGIO
esemplificazioni
dei
concetti
fondamentali
dei vari istituti,
(esporre
in
modo
chiaro
e
CONOSCENZE
Limitate, incerte
o approssimative
Limitate
contenuti
fondamentali
ai
Corrette e non
ai
limitate
contenuti
fondamentali
Precisee ampie
8
9
Complete
sicure
e
10
Complete, sicure
e approfondite
ordinato usando e
comprendendo la
terminologia tecnica
appropriata)
collegandoli tra loro e cogliendo
analogie e differenze)
Non
coglie
i
nuclei
fondamentali
dei vari
istituti
Commette molti errori, Coglie qualche contenuto
il linguaggio è confuso
essenziale ma non è in
grado di collegali tra loro
né di cogliere analogie e/o
differenze
Guidato riesce in parte a Si esprime in modo E' in grado di cogliere i
essenziali e
con contenuti
classificare
o
ad approssimativo,
termini inadeguati
rileva
analogie
e/o
esemplificare
differenze solo in modo
approssimativo
a Si esprime in modo nel E' in grado di cogliere
Guidato
riesce
e complesso
corretto analogie e/o differenze in
esemplifica re
semplice
,ma
anche
se
con
qualche modo
classificare
corretto
improprietà
Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i
esemplificare
corretto ed abbastanza contenuti tra loro e di
cogliere
analogie
e/o
autonomamente
appropriato
differenze
in
modo
corretto e quasi sempre
autonomo
Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i
contenuti tra loro e di
esemplificare
preciso ed appropriato
cogliere
analogie
e/o
autonomamente,
con
differenze
in
modo
chiarezza e precisione
autonomo e corretto
Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i
esemplificare
preciso, appropriato e contenuti tra loro e di
cogliere
analogie
e/o
autonomamente,
con sciolto
differenze
in
modo
chiarezza e precisione
autonomo,
ed
corretto,completo
efficace
Riescea classificare e ad Si esprime in modo E' in grado di collegare i
contenuti tra loro e di
preciso,
esemplificare
e cogliere
analogie
e/o
autonomamente,
con appropriato,sciolto
differenze
in
modo
chiarezza,
rapidità, personale
autonomo,
precisione e in modo
corretto,completo
ed
personale
efficace
Si esprime in modo del
tutto incoerente
Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012,
D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"Ei na ud iG ra msci"
RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
COGNOME E NOME:Ciscato
DISCIPLINA:
Classe
Mara
ECONOMIA AZIENDALE
SezioneAA / E
Anno Scolastico
201.4/201.5
4. Relazione sul lavoro svolto nella classe
Durante l'anno scolastico alcuni studenti hanno dimostrato un impegno costante nello
studio, mentre per la restante parte della classe l'applicazione è apparsa discontinua.
Tutti gli argomenti sono stati svolti avendo come riferimento basilare i testi in
adozione (oltre al testo base anche il codice civile con normativa bancaria, tributaria e
principi contabili), i quali, sia nelle parti descrittive/orali sia nelle parti riguardanti
calcoli e tabelle, sono sempre stati puntualmente spiegati agli studenti, in modo che
gli stessi potessero, a casa e autonomamente,
rivedere/ritrovare/ripassare
le
tematiche svolte in classe: questo per facilitare una presa di coscienza da parte degli
studenti di ciò che effettivamente erano chiamati a studiare ed apprendere.
Solo parte della classe ha prestato sufficiente attenzione verso l'attività via via
proposta, e solo pochi studenti hanno manifestato una partecipazione veramente
attiva e costante; per diversi studenti la partecipazione al dialogo educativo è apparsa
spesso limitata, con scarsa reazione agli stimoli e alle sollecitazioni che l'insegnante ha
cercato di fornire attraverso lezioni frontali, che pur sono state aperte il più possibile
alla discussione, con continue esercitazioni in classe e intensa utilizzazione del lavoro
di gruppo, in linea con gli obiettivi educativi proposti.
Va rilevato che solo alcuni studenti hanno effettuato costantemente lo studio e svolto
le esercitazioni assegnate per casa; per molti, invece, il lavoro domestico è stato
approcciato in modo del tutto relativo se non approssimativo.
Va peraltro rilevato che tale atteggiamento era presente anche nell'anno scolastico
precedente, in cui erano maturate per alcuni studenti gravi lacune in questa disciplina,
per il cui superamento sarebbe stato necessario un approccio maggiormente fattivo;
l'attività di recupero in itinere, sempre effettuata dal docente, è stata utilizzata solo da
parte della classe, mentre lo strumento dell'help", pur messo a disposizione degli
studenti da questo Istituto, non è stato utilizzato.
Una parte della classe ha raggiunto una conoscenza sufficiente o discreta degli
argomenti esaminati nel corso dell'anno, con sufficienti capacità di analisi e
interpretazione che consentono di impostare e risolvere correttamente i problemi
proposti con risultati sufficienti.
Un gruppo di studenti più interessato, costante nell'impegno e con un metodo di
studio efficace, ha raggiunto una buona conoscenza della disciplina; qualcuno
raggiunge risultati buoni o ottimi ed ha conseguito buone o talora ottime capacità di
analisi e di interpretazione che consentonodi risolvere i problemi proposti.
Alcuni alunni continuano a manifestare difficoltà ed incertezze nella materia e spesso
non raggiungono le conoscenze minime e presentano difficoltà nell'interpretazione
dei problemi proposti e nell'applicazionedelle proceduredi volta in volta richieste.
Si fa presente che gli argomenti programmati sono stati, o verranno, regolarmente
svolti entro la fine dell'A. Sco 2014/15, come da Piano di lavoro a suo tempo
presentato.
Per il 21 maggio p.v. è prevista una simulazione di seconda prova scritta, che sarà
oggetto di valutazione.
5. Contenuti
trattati
Il Dipartimento di Economia Aziendale ha articolato, per ciascun anno del triennio, le
competenze, conoscenze e abilità, del secondo biennio e classe quinta definite dalle Linee
Guida, individuando quindi per la quinta classe le conoscenze che sono state trattate come
seque:
Contenutitrattatia
.5. 20 14/20 15
Testo in adozione: Boni, Ghigini, Robecchi,Trivellato, "Telepass + economia
Periodo
aziendaleper la classequinta", editrice Scuola&Azienda
Unità A: "aspetti economico aziendali delle imprese industriali".
Settembre
(non trattati: i lavori in corso su ordinazione e la struttura del bilancio
ottobre
secondo i principi IAS/IFRS)
Si prevede di ripassare alcuni aspetti teorici delle lezioni 1,2,3,10 dell'unità A
entro la fine dell'anno scolastico
Ottobre,
Unità B: "analisi di bilancio per indici e per flussi e revisione legale dei conti' novembre,
dicembre,
(non trattati gli indici di produttività, mod EVA, lezione 9 pag 96).
Si prevede la trattazione della lez 14 sulla revisione legale entro la fine anno gennaio
scolastico.
Unità c: le imposte sul reddito di impresa (non trattati i seguenti argomenti: le
sopravvenienze attive, la valutazione dei titoli, la lezione 9, esclusi i compensi
ifissi agli amministratori e qli oneri fiscali, l'irpef)
Aprilemaggio
Gennaio,
Unita D: "pianificazione strategica e sistema di programmazione e controllo
febbraio,
della gestione" (non trattati lez 12 e lo scosta mento dei costi indiretti di
marzo,
produzione pag 299)
aprile
Si prevede il completamento/ripasso di alcuni aspetti teorici delle prime 6
lezioni dell'Unità D entro la fine dell'anno scolastico
Gennaio,
febbraio
Unità G: Rendicontazione sociale e ambientale dell'impresa: si prevede di Maggio,
giugno
effettuare alcuni cenni fondamentali entro la fine dell'anno scolastico
Marzo
Bilancio con dati a scelta
Unità E : politiche di mercato e piani di marketing (non trattata lezione 6).
Gli alunni hanno approfondito con l'effettuazione di ricerche individuali e con
relativa esposizione in classe dei lavori anche con utilizzo del powerpoint o
prezi: Just in time, delocalizzazione e outsourcing, strategie aziendali inerenti
al prodotto e ciclo di vita del prodotto (matrice di Ansoff), marketing, prodotti
innovativi, Basilea 2 e 3 e gli affidamenti. Ove possibile, gli studenti hanno
Dicembre,
individuato e proposto esempi riferibili ad aziende, anche locali.
~ questo scopo gli studenti hanno utilizzato come supporto, oltre al testo di Gennaio,
quinta, il testo "Telepass+" per il secondo biennio voI. B e D. Il voI. B da pago febbraio
114 a pago 117 (le scorte, la politica delle scorte e il just in time), da pago 132
a pago 143 (criteri di valutazione degli scarichi dal magazzino e delle
rimanenze), da pago 198 a pago 219 (marketing). II voI. D da pag.12 a 13 e da
pago 84 a 86 e da 88 a 91 (finanziamenti e i vincoli amministrativi); hanno
inoltre attinto informazione dalla stampa economica e dai siti internet.
Maggio,
Preparazione alla seconda prova di esame con esercitazioni di gruppo
giugno
Griglia di valutazione
delle prove disciplinari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL DIPARTIMENTO di ECONOMIA AZIENDALE
Anno scolastico 2014-2015
Voto
in
Conoscenze
Abilità disciplinari
Abilità
trasversali
1-2
Nessuna
nessuna
nessuna
3
Assai
lacunose
e/o
gravemente lacunose
Tentativi di collegamento con
gravi errori
4
Lacunoseed errate
Applicazioni
gravemente
scorrette comunicazione non
appropriata
Applicazione errata e capacità
comunicative molto limitate
5
Con incertezze e lacune di
non particolare rilievo
6
Schematiche superficiali
con qualche imprecisione
7
Corrette
ma
approfondite
8
Complete, approfondite
9
Particolarmente complete
e approfondite
10
Particolarmente complete,
approfondite e rielaborate
decimi
non
Applicazioni con errori di non
particolare rilievo, competenze
comunicative incerte
Applicazione
corretta
in
problemi semplici competenze
comunicative essenziali
Applicazione corretta anche in
problemi di maggiore difficoltà,
competenze
comunicative
chiare
Applicazione corretta, sicura ed
problemi
autonoma
in
comunicazione
complessi,
chiara
Applicazione
corretta,
in
autonoma
ed originale
complessi,
problemi
comunicazione chiara, corretta
e disinvolta
corretta,
Applicazione
in
autonoma
ed originale
particolare
problemi
di
difficoltà, comunicazione chiara,
corretta e disinvolta
Tentativi di collegamento con
gravi errori
Collegamenti e rielaborazioni
solo parziali e/o con errori di
non particolare rilievo
Collegamenti e rielaborazioni
semplici, se guidati
Collegamenti e rielaborazioni
autonome,
in
problemi
semplici
Collegamenti e rielaborazioni
autonome e a livello complesso
Collegamenti
rielaborazioni
originali
sicuri
autonome
e
ed
sicuri
Collegamenti
e
rielaborazioni
autonome
e
particolarmente argomentate
5. Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
C
Docente
~~~
Mara Ciscato
•
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"EinaudiGramsci"
RELAZIONE
COGNOME E NOME:
DISCIPLINA:
Classe
E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
ZORDAN SIMONETTA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
SezioneAA/ E
Anno Scolastico 201.4/201.5
1. Relazione sul lavoro svolto nella classe
La classe si è dimostrata piuttosto eterogenea per quanto riguarda attitudine,
impegno ed interesse specifici alla materia. La totalità della classe ha raggiunto gli
obiettivi minimi prefissati. Una discreta parte degli alunni ha manifestato
spirito
d'iniziativa e senso di collaborazione sia con i compagni che con l'insegnante. Alcuni
studenti hanno dimostrato scarso senso di responsabilità, mancanza di rispetto delle
regole e una partecipazione non sempre attiva alle attività proposte, sebbene dotati
di buone capacità psicofisiche. Le conoscenze, le competenze e le capacità si sono
attestate su livelli diversi, con il raggiungimento di un discreto risultato per la maggior
parte degli alunni, buono in alcuni casi.
2. Contenuti trattati
Contenutitrattati
a.s.2014/2015
Periodo
Numero di ore
Es. per il miglioramento delle capacità motorie(condizionali e
n.q.=non
coordinative) :es di mobilità articolare,es. con grandi e piccoli
quantificabile
attrezzi,stretching,es. di velocità,di forza di
resistenza,andaturepreatletiche,staffette,
circiuttraining,es. di
equilibrio statico e dinamico,es. di coordinazione generale, oculo
manuale e oculo podalica, es. di sensibilizzazione al
ritmo(coreografie con la musica con gli attrezzi,attività espressivericreative(balli di gruppo)
50
Attività sportive:individuali (atletica
leggera,badminton,tennistavolo,tennis,ginn.
Aerobìca/step) e di
squadra(pallavolo,pallacanestro,calcetto,pallamano)
Conoscenza dei regolamenti e arbitraggio varie discipline sportive n.q.
10
Aspetti teorici: RCPe uso del defibrillatore,riflessioni su temi di
educazione fisica :e.d. nelle varie età,aspetto educativo e sociale
dello sport,meccanismi fisiologici che sono alla base dell'attività
sportiva e del movimento in generale,delle modificazioni che
possono subire con l'uso di sostanze dopanti e dei rischi a cui si va
incontro,comprensione dell'importanza di una corretta ed
equilibrata alimentazione anche in vista di una competizione ed.
alla salute),informazioni relative alla prevenzione degli infortuni e
alla sicurezza.
2
Tests motori: forza muscoli addominali e dorsali
4
Lavoro di gruppo:es. su base musicale con panca e cerchi
Es. alle power machines,pilates,gag,trainingautogeno
n.q.
1. Griglia di valutazione
delle prove disciplinari
MOVIMENTO
CORPO
10-9
GIOCO SPORT
8-7
6
LIVELLO3: pratica autonomamente attività sportiva con fair play scegliendo personali tattiche e strategie anche nell'organizzazione, interpretando al meglio la cultura sportiva.
LIVELLO2: pratica autonomamente le attività sportive con fair play scegliendo tattiche e strategie, con attenzione all'aspetto organizzativo e soda le.
LIVELLO1: è in grado di praticare autonomamente con fair play alcune attività sportive scegliendo semplici tattiche e strategie, con attenzione a Il'aspetto sociale e partecipando all'aspetto organizzativo.
LIVELLOO:
elem
SALUTEE
BENESSERE
5-4
PARTECIPAZIONE
IMPEGNO
RELAZIONE
AUTONOMIA
LIVELLO3: Di mostra interesse, propone il proprio punto di vista, è capace di porta re a termine iI proprio compito
LIVELLO2: Interessato e partecipe, collaborativo nella realizzazione del compito
LIVELLO1: Interesse non costante, partecipa ma si adegua al gruppo senza apportare contributo
LIVELLOO: Parziale o totale disinteresse per la proposta didattica e partecipazione passiva
LIVELLO3: Si rende disponibile ad organizzare le attività, dimostra continuità nell'apprendimento dei concetti teorici, rispetta le consegne,
LIVELLO2: Collabora nell'organizzazione delle attività, apprende i concetti teorici, è prupositivo
LIVELLO1: Si adegua al lavoro di gruppo, non sempre è interessato ai concetti teorici, a volte non rispetta le consegne
LIVELLOO: Si impegna in modo discontinuo e/o non adeguato e spesso non rispetta le regole
LIVELLO3: È disponibile ad aiutare i meno abili, collabora in tutte le situazioni, si pone in sincronia con illavoru dei compagni
LIVELLO2: Collabora con i meno abili, si affianca al lavoro dei compagni
LIVELLO1: Risponde alla richiesta di collaborazione, tende a privilegiare il proprio gruppo di lavoro
LIVELLOO: Non sa relazionarsi con i compagni e con i docenti. Non fornisce il suo contributo allavoro di gruppo, seppur sollecitato
LIVELLO3 Sascegliere e ha cura del materiale che utilizza per il compito da svolgere, dimostra spirito creativo e originalità,
LIVELLO2: E disponibile a partecipare attivamente ,sa agire con responsabilità
LIVELLO1: Si adegua al lavoro di gruppo, a volte ha bisogno di essere sollecitato dai compagni
Padova, 12 maggio 2015
Docente
Prof.ssa Simonetta
Zordan
ISTITUTO TECNICO STATALE COMMERCIALE e per il TURISMO
"EinaudiGramsci"
RELAZIONE E CONTENUTI SVOLTI DAL DOCENTE
COGNOME E NOME: BRANDALESE Maurizio
DISCIPLINA:
Classe
RELIGIONE
SezioneAA/ E
Anno Scolastico
2014/2015
Relazione sul lavoro svolto nella classe
La classe ha risposto positivamente alle sollecitazioni provenienti dall'attualità degli
argomenti proposti anche se in maniera differenziata secondo il temperamento e la
sensibilità di ciascun allievo. Nella discussione che spesso ha seguito la trattazione dei
vari argomenti, necessaria per dare spazio a eventuali osservazioni e richieste di
chiarimenti, non sono mancati vivacità e spirito critico che hanno evidenziato un certo
interesse.
Attraverso un dialogo franco molti ragazzi hanno dimostrato una discreta capacità di
riflessione. Non sono mancati tuttavia momenti in cui il dibattito si è arenato su
questioni marginali che a volte lo hanno condotto su binari sterili facendo scendere il
tono delle lezioni.
Complessivamente il profitto raggiunto dalla classe può ritenersi soddisfacente; il
comportamento corretto.
2. Contenuti trattati
Conte n utitrattati
a.s.2014/2015
Introduzione ai principi fondamentali dell'Islam. Origine ed evoluzione
sunniti.
sciiti
e
divisione
tra
Sunna
e
della
della
Dallanascitadelfondamentalismoreligiosoislamicoall'ISIS.
Il ruolo del cristianesimo e delle grandi religioni nella costruzione della
pace.
Il sinodo dei vescovi sulla famiglia: tentativo di una nuova pastorale
ecclesiale.
Magistero della Chiesa e fecondazione eterologa alla luce delle sentenze
Chiesa
e
Il
dialogotra
costituzionale.
difficile
corte
della
mondodell'omosessualità.
Chiesa e modernità: la specificità e la novità del magistero di papa
Francesco.
Introduzione ai dieci comandamenti. Il significato della legge nell'antico
essenziale per cogliere
popolo ebraico. Esegesi come strumento
l'autentico significato del messaggio biblico.
Ideologia e meccanismi sociali e psicologici all'origine della shoah.
Periodo
Numerodi ore
Primo quadrimestre
3
Primo quadrimestre
1
Primo quadrimestre
1
Primo quadrimestre
2
Primo quadrimestre
2
Primo quadrimestre
1
Primo quadrimestre
1
Introduzione all'etica. La coscienza, la sua formazione, il suo ruolo Secondoquadrimestre
5
nell'agire umano. La responsabilità personale espressione della stessa
essenza dell'uomo. L'obiezione di coscienza e l'assoluta necessità del
bene.
La cultura della donazione. La donazione di organi e tessuti. Normativa Secondoquadrimestre
4
italiana. Aspetti etici. Presentazione delle principali associazioni: AVIS,
AlDO, ADMO. La morteclinica o cerebrale.
Le stragi nel mediterraneo. Lo status di rifugiato, le dimensione del Secondoquadrimestre
3
fenomeno in Italia ed Europa. Il dovere della solidarietà. L'impegno degli
stati per una soluzione del problema.
Griglia di valutazione
DESCRITTORI scarso
delle prove disciplinari
insufficiente
sufficiente
buono
distinto
ottimo
Conosce gli
argomenti
in
modo
completo e
li
approfondis
ce
con
senso
critico
Possiede
ottime
capacità di
comprensio
ne
delle
conoscenze
con
uso
sicuro
del
linguaggio
specifico
Compie
correlazioni
in maniera
autonoma,
precisa
e
corretta
~
INDICATORI
+
Conoscenze
Non conosce gli
argomenti
trattati
Possiede
conoscenze
frammentarie
e lacunose
Conosce gli
argomenti
in
modo
essenziale e
non
approfondito
Possiede
una buona
conoscenza
degli
argomenti
Possiede una
conoscenza
e
corretta
articolata
degli
argomenti
Comprensio
ne
Commette gravi
errori
di
comprensione e
presenta
gravi
difficoltà
espressive
Possiede una
capacità
di
comprensione
superficiale
e
ha
difficoltà
espressive
Comprende
semplici
informazioni
con
accettabile
proprietà di
linguaggio
Comprende
gli
argomenti
e li espone
con
proprietà
di
linguaggio
Possiede una
comprension
e completa e
chiara
degli
argomenti
con
esposizione
appropriata
Collegamen
ti
Non riesce
collegare
conoscenze
Riesce
a
collegare
i
contenuti
con
difficoltà
e
solo con l'aiuto
dell'insegnante
E in grado di
effettuare
collegamenti
e riesce a
sintetizzare
se guidato
a
Riesce
collegare
gli
argomenti
Sa eseguire i
collegamenti
in
maniera
chiara e con
buone
capacità
di
analisi
e
sintesi
a
le
e
a
sintetizza rl i
Allegato A.l Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012, D.P.R. 15
marzo 2010, n. 88, comma 3 Documento tecnico Linee guida
Istituti Tecnici - Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno (ret.
allegato n. 3 punto n. 6 dell'indice del Documento del Consiglio di
Classe)
Padova, 12 maggio 2015
Docente
Prof. Mau i· Brandalese
Il Consiglio della Classe
sa AA/E
Firma
Docente
Materia
Lingua e letteratura
italiana
CASSINI Maria
Storia
CASSINI Maria
Inglese
SABBADIN Valerio
Francese
BURDESE Roberta
Matematica
SCONZA Stefano
Diritto
SCHIRALDI Antonio
,
~
I~~A:_ CJJ,~
--y
~
/IiJ~~'
~cZV\_~
Economia Aziendale
CISCATO Mara
Scienze Motorie
ZORDAN Simonetta
Religione
BRANDALESE Maurizio
k
p{_~J~
DI CLAS~o/
_QQ.t.f'~
15/05/2015
C:0~O
Li1Jl
14 maggio 2015
FIRMA DEGLI ALLIEVI RAPPRESENTANTI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
.•...
Uscita
,/
Il
N° 0004038
ESIMAI
_,.(1
c 2Sf!i717
'
FIRMA DEI GENITORI RAPPRESENTANTI
I.T.S.E. EINAUDIGRAMSCI
PADOVA
"
'P\)~~
~Q/?
SCHIRALDI Antonio
IL COORDIN
C~/1l~
~
Economia Politica
Documento del Consiglio di Classe approvato in data
~
~
ALLEGATO 6
a)Testi di simulazione prove scritte
ALLEGATO "TESTI
SIMULAZIONI
TERZA PROVA"
Prima simulazione in data 9 febbraio 2015 (tre ore)
Matematica:
E' consentito l'uso della calcolatrice scientifica non programmabile.
Spiegare di cosa si occupa la Ricerca Operativa e indicare le caratteristiche, le
ipotesi e le grandezze coinvolte nel problema della gestione delle scorte.
2) Determinare i punti di massimo, di minimo e di sella della seguente funzione a due
1)
variabili:
z = x
X y2 - X2
Y
+
1
3) Un'impresa utilizza 2 q di merce al giorno, le spese fisse per ogni ordinazione sono
di 144 € e le spese di magazzinaggio sono di 7,50 €jq al mese. Determinare la
quantità ottima da ordinare ogni volta per minimizzare il costo di gestione delle
scorte, il numero di ordinazioni annue e la loro periodicità nel caso in cui il
magazzino abbia una capacità di 60 q o una capacità di 30 q. Rappresentare
graficamente le grandezze coinvolte.
y -
Francese:
1. Le siècledesLumières est un siècleclédansl' histoirefrançaise, à l'origine de
nombreusesidéescomme la séparationdespouvoirs, la démocratie, la vérité par
lessciences. Des facteurséconomiquesettechnologiquesontpermis
la diffusion
des idéesnouvelles surtout enFrance. Ditesen quoi l'époque des lumièresest
encore aujourd'huiimportanteence qui
concernel'étatdémocratiquemoderneetseslois.
2. Expliquez comment vousfaitesl'étude de marchésivousvoulezouvrirun point de
vente à Padoueville. Ditesquellemarchandisevousvoulezvendre, comment
vousarrivez à decider siouvrirou pas le point de vente, le
élémentsquevousconsidérezdansvotre demarche.
3. Le contrat de vente est un élémentessentieldans le commerce.
Pourquoi?Pourquoi la forme écrite est essentielle?
Inglese:
1) What are the mai n aims of the European Union ?
(10 lines)
2) Briefly describes the main E.U institutions.
(10 lines)
3) Summarize the main events in the U.S.A in the first half of the 20th century.
(10 lines)
Diritto:
1. Le caratteristiche del diritto di voto
2. Le immunità parlamentari
3. Il procedimento aggravato di revisione costituzionale
Seconda simulazione
di terza prova in data 10 aprile 2015 (tre ore)
Matematica:
1.
Descrivere i criteri per individuare l'operazione finanziaria più conveniente in problemi di
scelta con effetti differiti. Fare un esempio numerico per ogni criterio di scelta.
2.
Determinare l'operazione finanziaria più vantaggiosa al tasso di interesse annuo del 1% e al
tasso trimestrale del 2% se si investono oggi 21000 €:
incassare 36000 € tra 8 anni 3 mesi e 20 giorni
incassare 5000 € tra 3 anni, 8000 € tra 4 anni e 16000 € fra 5 anni
incassare una rendita mensile anticipata di 380 € per 6 anni.
3.
L'azienda Alfa sostiene spese fisse per ogni ordinazione di 50 €, spese di magazzinaggio di
0,20 E/q al giorno e utilizza 9 tonnellate di merce al mese. Il costo della merce è di 0,15 €/kg
con uno sconto del 10% per ordini di almeno 50 q e sconto del 20% per ordini di almeno 120 q.
Rappresentare graficamente le grandezze coinvolte e determinare la quantità ottima da ordinare,
il numero di ordinazioni annue e la loro periodicità nel caso in cui il magazzino abbia una
capacità di 130 q, una capacità di 45 q oppure una capacità di 20 q.
Inglese:
1) What are the main features of modernist fiction?
(10 lines)
2) Briefly explain what "THE DEAD" is about?
(10 lines)
3) What are the main objectives and bodies of the united nations ?
(10 lines)
Diritto:
1. Il conferimento iniziale della fiducia e la questione di fiducia
2. Composizione e competenze del Consiglio Superiore della Magistratura
3. I due diversi significati della controfirma ministeriale sugli atti del Presidente
della Repubblica
Economia-scienza delle finanze:
1. I TRASFERIMENTI
2. LA TASSA
3. PREZZO PUBBLICO E PREZZO POLITICO
ALLEGATO 6
b) Griglie di valutazione prove d'esame
ALLEGATO "GRIGLIE
DI ISTITUTO"
ALUNNAlO
___
CLASSE
ESAME DI STATO: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA
PRIMA PROVA
INDICATORI
LIVELLI
PUNTEGGIO
1. Correttezza e
proprietànell'usodella
lingua italiana
La prova non è statasvolta
Provainaccetta
bile 1-3
La provapresenta forma gravementescorretta e lessico non
appropriato
Gravem.
Insuff.4-7
Forma non sufficientementecorretta e lessicolimitato
Insufficiente 89
L'elaborato non presentanotevolierrori di forma edutilizza
un lessiconelcomplessoappropriato
Sufficiente lO
Forma corretta; lessico sostanzialmente appropriato
Discreto 11-12
Forma scorrevole e lessico efficace
Buono 13-14
L'elaboratorisulta di letturaapprezzabile per
unasceltalinguisticaprecisa e funzionale e per uno stile
personale
Ottimo 15
Non ha saputoarticolare il discorso cherisultaprivo di
coerenza
Provainaccetta
bile 1-5
L'argomentazione è assolutamenteconfusa e la struttura non
rispondeallecaratteristichedellatipologia
Gravementeins
ufficiente 6-7
Dimostra lacune e incertezze nell'organizzare e
argomentareilproprioelaborato
Insufficiente 89
Sa organizzare ed argomentare il lavoro con sufficiente
coerenza
Sufficiente lO
Organizza discretamente il testo con chiarezza
argomentativa
Discreto 11-12
Sa organizzarel'elaboratosostenendounatesi con chiarezza e
completezza; iltesto è strutturato in
modorispondenteallatipologiapresce1ta
Buono 13-14
Organizza con originalitàedabilitài11avoro,sostenendolo
con ricchezza e varietà di argomentazioni
Ottimo 15
-correttezzaortografica
-correttezzamorfo - sintattica
- punteggiatura.
-proprietà e
ricchezzalessicale
- adeguatezza del registro
2. Organizzazione del testo
(capacita di costruzione di un
discorsoorganico e
coerente)
- aderenzaalleconsegne
rispettodelleconvenzioniprop
rie del genere testuale
-ordine e
chiarezzanell'articolazione
del testo
-equilibrio e coesionetra le
parti
coerenzaedefficaciade11'espo
sizione
3. Contenuto
(Conoscenze relative
all'argomentoscelto e al
quadro generale di riferimento in
cui essosiinserisce .Capacità di
individuare la natura del testo e le
sue struttureformali)
Tipologia A:
-correttacomprensione del testo
-pertinenzadellerisposte
-individuazioneanaliticadelleparti
-aderenzaall' argomento
-quantità e
qualitàdelleinformazioni
-varietà e
spessoredelleconoscenze relative
all'argomento
4. Capacità di contestualizzare
e
approfondire( attitudineallospirit
ocritico)
-capacità di ordinare e
collegaretralorodati e
informazioni
-capacità di rielaboraredati e
informazioni per arrivare a
conclusioni personali
Non comprende i temi fondamentali del testo
Provainacce
ttabile 1-3
Non sasintetizzareitemi fondamentali del testo.
Riconosce solo alcuniaspettiformali del testo
Gravem.
Insuff.4-7
Comprende e sintetizzaparzialmenteitemifondamentali
del testo. Riconosce solo alcuniaspettiformali del
testo;risponde in modosuperficialeedincompleto
Insufficiente
8-9
Dimostraunasostanzialecomprensione
del testo,
chesasintetizzare. Riconosceiprincipaliaspettiformali
testo
Sufficiente
del
lO
Comprendeiltesto in modocompleto e sasintetizzare con
chiarezza. Riconosce e interpreta in
modocorrettoiprincipaliaspettiformali.
Discreto 1112
Sa leggereiltesto in profondità e lo espone con efficacia.
Procedeadunaana1isiprecisadegliaspettiformali
del testo
Buono13-14
Sa leggereiltesto in profondità e lo espone con capacità
intuitive e di sintesi.
Interpretaesaurientementegliaspettiformali
del testo
Ottimo 15
Non sa procedure alla contestualizzazione
Ptrovainacc
ettabile 1-3
Opera la contestualizzazione in modolimitatoedespone
informazionidisordinatamentesenzarielaborarle
Procedeparzialmenteallacontestualizzazione
approfondisce in modocorretto
Sa cogliere
iprincipalielementiutiliallacontestualizzazione
compiealcunicollegamenti
ma non
le
Gravem.
Insuff.4-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
e
lO
Coglie gli elementi utili alla contestualizzazione.
Approfondisce in modosostanzialmentecorretto
Discreto 1112
Procedeadunaesaurientecontestualizzazione
notevolecapacità di approfondimento
Buono 1314
Procedeadunaapprofonditacontestualizzazione
apporti personali e originali
3. Contenuto
(Conoscenze relative all'argomentoscelto
quadrogenerale di riferimento in cui
e al
La prova non è statasvolta o
l'argomentovienetrattato in
modoassolutamenteincongruo
con
con
Ottimo 15
Provainaccett
abile 1-3
essosiinserisce )
Fraintende o non coglie le
informazioniesplicitedeitesti
Tipologia B
-correttacomprensione eutilizzazionedeitesti di
riferimento
-presenza di un nucleotematicochiaro
-aderenza all' argomento
-quantità e qualitàdelleinformazioni
-varietà e spessoredelleconoscenze relative all'
argomento
4. Capacità di rielaborazione e
contributi personali
(attitudineallospiritocritico)
-capacità di ordinare e collegaretralorodati e
informazioni
-capacità di rielaboraredati e informazioni per
arrivare a conclusionipersonali
Comprendeparzialmente e utilizza in
modo insufficiente le informazioni del
dossier senzaapportipersonali
Coglie le informazioni essenziali e le
utilizzacorrettamenteorganizzandoleintom
o ad un nucleotematicocentrale
Coglie le informazioniessenziali e le
arricchisceservendosi di elementi di
conoscenzapersonale
Comprende e utilizza le informazioni in
manieraadeguata per costruire un
discorsoorganico con significativiapporti
di conoscenze personali
Dimostraconoscenzeapprofonditesull'
argo
mento, organizzaildiscorsocon ricchezza e
varietà di argomentazioni
La prova non è statasvolta e non
dimostraalcunacapacità di ordinareidati
Il testosilimitaadesporre le
informazioni disordinatamente in un
discorsoprivo di coerenza
Il testoutilizzaparzialmentedati
e
informazionicollegandoli in
modo superficiale
Il
testoriordinadatiedinformazionicorrettame
nte operando semplicicollegamentitra di
essi
Rielaboradatiedinformazioni
in
modoadeguato, stabilendo con correttezza
le connessioni
Rielaboradatiedinformazioni
in
modoorganicoarricchendole con
val utazionipersonali
Rielabora dati ed informazioni in modo
originale ed approfondito
Gravementei
nsufficiente
4-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
lO
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
Prova
inaccettabile
1-3
Gravemente
insufficiente
4-7
Insufficiente
8-9
Sufficiente
lO
Discreto
11-12
Buono
13-14
Ottimo
15
3. Contenuto
(conoscenze relative
all' argomento scelto e
al quadro
generale di
riferimento in cui
essosiinserisce)
Provainaccetta
bile
Non possiede informazioni pertinenti sull'argomento
1-3
Dimostra scarse e/o scorrette informazioni sull'argomento
Gravem.insuff.
4-7
Dimostra limitateinformazionisull' argomento,
icontenutivengonotrattati in modo superficiale
Insufficiente
8-9
Dimostra sufficient conoscenza dell'argomento. I
contenutivengonoelaboraticorrettamentesenzaapportipersonali
Sufficiente
Dimostra conoscenzediscretamenteapprofonditesull'
rielaboraicontenuti con qualchevalutazionepersonale
Discreto
11-12
Tipologie C e D
aderenzaall' argoment
odellatraccia
-presenza di
unachiaratesicentra1e
- discussione di tesi
alternative
-quantità e
qualitàdelleinformazi
oniutilizzate
-varietà e
spessoredelleconosce
nze relative
all'argomento
Dimostraconoscenzeapprofonditesull'
argomento,
icontenutisonorielaborati con considerazionipersonali
lO
argomento,
e pertinenti
Buono
13-14
Dimostraconoscenzeampie e approfonditesull' argomento,
sapendolegestire con moltaabilità. Rielaboraicontenuti con
considerazionipersonali e critiche
Ottimo
15
4. Capacità di
rielaborazionee
contributi personali
Manca la rielaborazionepersonale
Provainaccetta
bile 1-3
(attitudineallospiritoc
ritico)
Non saarticolare e argomentare in modoordinato e coerente un
discorso logico
Gravem.insuff.
4-7
capacità di ordinare e
collegaretralorodati e
informazioni
L'interpretazionedell'argomento
è incerta e lacunosa, non
cogliesufficientementeinessicausali
Insufficiente
8-9
Sa rifletteresull'argomento e riordinare le
informazionieffettuandoqualchecollegamento
Sufficiente
Analizzacriticamenteiproblemiedargomenta
le proprieosservazioni
in mododiscretamenteapprofondito
e pertinente
Discreto
11-12
Sa analizzare in
modocorrettoiproblemi,apportandocriticheapprofondite
argomentate
Buono
13-14
capacità di
rielaboraredati e
informazioni per
arrivare a
conclusionipersonali
Sa organizzare con abilitàilsuoelaborato,
fornendoinformazionicriticheconvincentisull'
Punteggio totale:
___
/15
lO
argomento
e ben
Ottimo
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CLASSE
- ECONOMIA AZIENDALE
CANDIDATO
Gravemente
insufficiente
Pertinenza dei
contenuti/
coerenza con
quanto
richiesto
Correttezza dei
concetti
e/o dei
procedimenti
Sviluppo e
articolazione
dei contenuti
Correttezza dei
calcoli
Efficacia
comunicativa
(linguaggio
tecnico,
chiarezza
espositiva)
Sufficiente
Buono
ottimo
nulla o scarsa
Contenuti poco
pertinenti
Generale
coerenza alle
richieste
Contenuti
appropriati
Contenuti
appropriati ed
efficaci
1
1,5
2
2,5
3
Gravi omissioni
errori diffusi
Diversi errori
Concetti o
procedimenti
pressoché
corretti
Concetti del
tutto corretti
1
1,5 - 2
Concetti e
procedimenti
corretti con
qualche
irregolarità su
aspetti
secondari
2,5
3-3,5
4
Nessuno o
scarso sviluppo
Trattazione
frammentaria o
molto
incompleta
Evidenziati gli
aspetti
essenziali
Sviluppo
abbastanza
approfondito
logico e
motivato
Sviluppo
approfondito
con
elaborazione
personale
1
1.5-2
3 -3,5
4
Calcoli assenti o
errati
Alcuni errori
Calcoli corretti
Calcoli precisi
e svolti con
sicurezza
0.5
1
1,5
1,75
2
Comunicazione
frammentaria
confusa e poco
significativa
Terminologia a
volte impropria
ed esposizione
in parte poco
chiara
Terminologia
per lo più
appropriata con
esposizione
comprensibile
Terminologia
appropriata
esposizione
lineare
Terminologia
appropriata ed
esposizione
chiara ed
efficace
0,5
1
1,5
1,75
2
2,5
Calcoli
complessivamen
te corretti
3
4
4
2
2
15
TOTALE
PUNTEGGIO
DATA,
Insufficiente
___
Griglia per la valutazione
della terza prova
CANDIDATO .....................
CLASSE........
Il candidato
CONOSCENZE
Punti 7
CAPACITA' DI SINTESI ED
EFFICACIA COMUNICATIVA
Punti 5
USO DEL LINGUAGGIO
SPECIFICO
Punti 3
_,
...I
PUNTI
conoscenze
Inesistenti: presenta il foglio in bianco o fornisce
indicazioni del tutto non pertinenti al questito
Scorrette
Limitate
Essenzialie con qualche errore
Corrette ma con qualche Impreclsicne
Corrette
Corrette ed approfondite
1
2
3
4
51
6
7
Il candidato
Elenca le nozioni in modo incompleto e/o del tutto
incoerente
Si limita ad elencare le nozioni
Individua i problemi e organizza i contenuti dello
studio in modo essenziale
Organizzai contenuti dello studio in modo completo
Individua i problemi proposti e sa organizzare i
contenuti dello studio in sintesi complete ed efficaci
1
2
31
4
5
Il candidato
Utilizza un linguaggio impreciso e incoerente
Utilizza un linguaggio semplice, essenziale, ma
chiaro
Si esprime in modo chiaro e utilizza correttamente il
lessico tecnico-professionale
1
21
3
Eventuali annotazioni
PUNTEGGIO FINALE
I docenti
/15
ESAMI DI STATO 2014/15
Candidato
classe
data
.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
FASIDEL
COLLOQUIO
INDICATORI
DESCRIDORI
PUN
TEG
GIO
Conoscenza
dei
contenuti
Organizzazione dei
contenuti
Assente o quasi assente
Basilare o completa
Non efficace e/o approssimativa
Elementare ma strutturata
Ben strutturata, efficace e originale
Non sempre corretti e pertinenti
Corretti e pertinenti
Corretti, pertinenti e originali
Assenti o lacunose
Superficiali
Adeguate
Complete
Espone con imprecisione, difficoltà di
analisi e/o sintesi
Espone con lessico elementare, effettua
solo
se
sintesi
analisi
e/o
opportunamente guidato
Espone con proprietà di linguaggio e
argomentativa,
effettua
coerenza
collegamenti, sa analizzare e sintetizzare
in maniera autonoma
Non comprende i temi proposti o
comprende con difficoltà i temi proposti
e non è in grado di discuterli
Comprende i temi proposti e li discute
solo se opportunamente guidato
Comprende i temi proposti, li affronta
positivamente e li contestualizza
Comprende i temi proposti, li affronta
positivamente e li elabora in modo
elementare
Comprende i temi proposti, li affronta
positivamente con rielaborazioni originali
Non sa correggere gli errori
Sacorreggere gli errori
Non sa fornire spiegazioni
Safornire spiegazioni
1
ARGOMENTO
PROPOSTO DAL
CANDIDATO
Collegamenti tra le
discipline coinvolte
Conoscenze
disciplinari
Competenze
linguistiche
DISCUSSIONE DI
TEMATICHE
DISCIPLINARI
Capacità
comprensione
critica
e
rielaborazione
di
di
Autocorrezione
DISCUSSIONE
degli errori
PROVE
DELLE
Capacità di fornire
SCRIDE
spiegazioni
*In neretto la sufficienza (20/30)
LACOMMISSIONE
IL PRESIDENTE
PUNTEGGIOFINALE
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
2
1
2
3
1
2
3
/8
1
3
5
8
1
3
5
2
4
5
6
/20
7
O
1
O
1
/2
/30
ALLEGATO 6
c) Direttiva Ministeriale n. 4 del 16/01/2012
ALLEGATO A)
Declinazione dei risultati di apprendimento in
conoscenze e abilità per il secondo biennio e quinto anno
A.I
Settore economico
A.2
Settore tecnologico
21
ALLEGATO A.I
SETTORE ECONOMICO
Secondo biennio e quinto anno
Area di istruzione generale
Indirizzi:
•
"Amministrazione, finanza e marketing"
•
"Turismo"
22
Attività e insegnamenti dell'area generale degli istituti tecnici
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Il docente di "Lingua e letteratura italiana" concorre a far conseguire allo studente, al tennine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, cutursle e professionale: padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italana
secondo le esigenze comunicaNvenei vari contesti: sociali, culturali, scienNfici,economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della
storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmentefra testi e autori fondamentali,con riferimento soprattutto a
temaNchedi tipo scienNfico,tecnologico ed economico; stabilire collegamenNtra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in
una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artisNcie ambientali
per una loro corretta fruizione e valorizzazione;individuare ed utilizzare le modeme forme di comunicazionevisiva e muftimediale,anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazionein rete.
Secondo biennio e quinto anno
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della disciplina
nel secondo biennio e quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risutat di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze:
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi
e professionali di riferimento
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà,
ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
Il docente progetta e programma l'itinerario didattico in modo da far acquisire allo studente le linee di sviluppo del patrimonio letterario artistico italiano e straniero nonché ci utilizzare gli strumenti per comprendere e contestualizzare, attraverso la lettura e l'interpretazione dei
testi, le opere più significative della tradizione culturale del nostro Paese e di altri popoli.
Particolare attenzione è riservata alla costruzione di percorsi di studio che coniugano saperi umanistici, scientifici, tecnici e tecnologici per
valorizzare l'identità culturale dell'istruzione tecnica.
Nel secondo biennio e nel quinto anno le conoscenze ed abilità consolidano le competenze in esito al primo biennio; si caratterizzano per
una più puntuale attenzione ai linguaggi della scienza e della tecnologia, per l'utilizzo di una pIuralità di stili comunicativi più complessi e per
una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali.
Nel quinto anno, in particolare,sono sviluppatele competenzecomunicativein situazioniprofessionalirelative ai settori e a9i incirizzi e vengono
approfoncitele possibii integrazioni1i'a i varilinguaggie contesticulturalici riferimento,anche in vista dellefuturesceltedi studioe ci lavoro.
L'articolazione dell'insegnamento di Lingua e Letteratura italiana in conoscenze e abilità è di seguito incicata, quale orientamento per la
progettazione cidattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consi9io di dasse.
Secondo biennio
Conoscenze
Abilità
Lingua
Lingua
Radici storiche ed evoluzione della lingua italiana dal Medioevo
all'Unità nazionale.
Riconoscerele linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.
Rapporto tra lingua e letteratura.
Riconoscere i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici,
scientifici e tecnologici.
Lingua letteraria e linguaggi della scienza e della tecnologia.
Utilizzare registri comunicativi adeguati ai civersi ambiti specialistici.
Fonti dell'informazione e della documentazione.
Consultare dizionari e altre fonti informative per l'approfoncfimentoe
la produzione linguistica.
Tecniche della comunicazione.
Caratteristiche e struttura di testi scritti e repertori di testi
specialistici.
Sostenere conversazioni e colloqui su tematiche predefinite anche
professionali.
Criteri per la redazione di un rapporto e di una relazione.
Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all'attività di
ricerca di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici.
Caralteri comunicativi di un testo multimeciale.
Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità
Ideare e realizzare testi rnutirnedali su tematiche culturali, di studo e
professionali.
ISTITUTI TECNICI-
Settore economico
- Area di istruzione
generale
23
Letteratura
Letteratura
Linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano dalle
origini all'Unità nazionale.
Riconoscere e identificare periodi e linee di sviluppo della cultura
letteraria ed artistica italiana.
Testi ed autori fondamentali che caratterizzano l'identità culturale
nazionale italiana nelle varie epoche.
Identificare gli autori e le opere fondamentali del patrimonio culturale
italiano ed internazionale dal Medioevo all'Unità nazionale.
Significative opere letterarie, artistiche e scientifiche anche di autori
internazionali nelle varie epoche.
Riconoscere i tratti peculiari o comuni alle diverse eutere dei popoli
europei nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica
contemporanea.
Elementi di identità e di diversità tra la eutera italiana e le culture di
altri Paesi.
Fonti di documentazione letteraria; siti web dedicati alla letteratura.
Tecniche di ricerca, catalogazione e produzione multimediale di testi
e documenti letterari.
Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico,
tecnico, storico, critico ed artistico.
Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di
offerenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione
culturale italiana e di altri popoli.
Formulare un motivato giudizio critico su un testo letterario anche
mettendolo in relazione alle esperienze personali.
Utilizzare le tecnologie ogitali per la presentazione o un progetto o di
un prodotto.
.AJtreespressioni artistiche
.AJtreespressioni artistiche
Caratteri fondamentali delle arti e dell'architettura in Italia e in
Europa dal Medioevo all'Unità nazionale.
Analizzare il patrimonio artistico presente nei monumenti, siti
archedogici, istituti cLiturali, musei significativi in particdare del
proprio territorio.
Rapporti tra letteratura ed altre espressioni cLiturali ed artistiche.
Quinto anno
Abilità
Conoscenze
Lingua
Ungua
Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall'Unità
nazionale ad oggi.
Identificaremomentie fasi evdutive dellalingua italianacon particdare
riferimentoal Novecento.
Individuareaspettilinguistici,stilistici e culturalidei I nei testiletterari più
rappresentativi.
IndMduarele correlazionitrale innovazioniscientifichee tecndogiche e
le trasformazionilinguistiche.
Produrrerelazioni,sintesi,commentied altri testi o ambito professionale
conlinguaggiospecifico.
Utilizzaretermini tecnicie scientificianche in lingue overse dall'italiano.
Interagirecon inter1ocutoriespertidel settoredi riferimentoanche per
negoziarein contestiprofessionali.
Scegiere la forma multimedialepiù adattaalla comunicazionenelsettore
professionaleo riferimentoin relazioneagli inter1ocutorie agli scopi.
Elaborareil propriocurriculumvitae in formato europeo.
Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnicoscientifico.
Strumenti e metod ci documentazione per approfondrnenfi letterari
e tecnici.
Tecniche compositive per civerse tipdogie ci produzione scritta.
Repertori dei termini tecnici e scientifici relativi al settore dindirizzo
anche in lingua straniera.
Software "dedicati' per la comunicazione professionale.
Social network e new media come fenomeno comunicativo.
Struttura di un curriculum vitae e modalità di compilazione del CV
europeo.
Letteratura
Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria
dall'Unità d'Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi.
Autori e testi significativi della tradizione cLiturale italiana e di altri
popoli.
Modalità di integrazione delle diverse forme di espressione artistica
e letteraria.
Metodi e strumenti per l'analisi e l'interpretazione dei testi letterari.
Letteratura
Contestualizzare l'evduzione della civiltà artistica e letteraria italiana
dall'Unità d'Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali,
culturali, politici e scientifici di riferimento.
Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai
principali autori della letteratura italiana e di altre letterature.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e o
dversità tra la cultura itaiana e le culture di altri Paesi.
Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari.
Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti danalisi al
fine di formulare un motivato giudizio critico.
ISTITUTITECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale
24
Altre espressioni artistiche
Altre espressioni artistiche
Arti visive nella eutera del Novecento.
Leggere ed interpretare un'opera d'arte visiva e cinematografica con
riferimento al'ultimo secdo.
Criteri per la leltura di un'opera d'arte.
Identificare e contestualizzare le problematiche connesse ala
conservazione e tutela dei beni cuturai del territorio.
Beni artistici ed istituzioni culturai del territorio.
ISTITUTI TECNICI-
Settore
economico
- Area di istruzione
generale
2S
Disciplina: LINGUA INGLESE
(settore Economico - indirizzo Amministrazione, Finanza e Markeling)
Il docente di "Lingua Inglese" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: u6/izzarei linguaggi settoriali delle lingue stranierepreviste dai
percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, stabilire collegamentitra le tradizioni culturali locali,
nazionali ed intemazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai lini della mobilità di studio e di lavoro; individuare ed utilizzare
le modeme folme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici
della comunicazionein rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatia nelle attività di studio, ricerca e approfondimentodisciplinare;
saper interpretare i/ proprio autonomo IUOlonel/avoro di gruppo.
Secondo biennio e quinto anno
I risLitati ci apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della
discipina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di Oasse, concorre in
particdare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze:
• padroneggiare la Iin!JIa inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, allivello B2 del
quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
• utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento ai differenti contesti
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
L'acquisizione progressiva dei linguaggi seltoriali è guidata da docente con opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e
d'incirizzo, con approfondimenti su lessico specifico e sulle particdarità del discorso tecnico, scientifico, economico, e con le
attività svdte con la metoddogia ail. Per realizzare attività comunicative riferite ai diversi contesti di studio e di lavoro sono
utilizzati anche gli strumenti della comunicazione mLitimedialee digitale.
L'articdazione dell'insegnamento di 'Ungua inglese" in conoscenze e abilità, riconducibili, in linea generale, allivello 82 del QCER,
è di seguito incicata, quale orientamento per la progettazione didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambito
della programmazione cdlegiale del Consiglio ci classe.
Secondo biennio
Conoscenze
Abilità
Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguisticidella
interazione e della produzione orale in relazione al contesto e
agli interlocutori.
Strategie compensative nell'interazione orale.
Strutture morfosintattiche,ritmo e intonazione della frase,
adeguati al contesto comunicativo.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi
relativamentecomplessi, scritti, orali e multimediali.
Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle
tecnico-professionali;fattori di coerenza e coesione del discorso.
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di
interesse generale, di studio o di lavoro; varietà espressive e di
registro.
Tecniche d'uso dei dizionari, anche settoriali, multimedialie in
rete.
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni.
Interagirecon relativaspontaneitàin breviconversazionisu
argomentifamiliariinerentila sferapersonale,lo studioo i lavoro.
Utilizzare strategie compensative neU'interazioneorale.
Distinguere e utilizzarele principali tipdogie testuali, comprese
quelle tecnico-professionali,in base alle costanti che le
caratterizzano.
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice
opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi.
Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi
relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l'attualità,
il lavoro o il settore di indirizzo.
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie,
messaggi radio-televisivi e filmati divLigativi su tematiche note.
Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi,
anche con l'ausilio di strumenti multimeciali, utilizzando il
lessico appropriato.
Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale
adeguata al contesto.
ISTITUTI TECNICI- Settore economico
-Indirizzo
AFM - Area di istruzione
generale
26
Quinto anno
Conoscenze
Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali,
comprese quelle ìecnico-protessonai.
Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente
complessi, scritti e orali, continui e non continui, anche con
l'ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.
Strategie di esposizione orale e d'interazione in contesti di studio
e di lavoro, anche formali.
Strategie di comprensione di testi relativamente cormessì
riguardanti argomenti socio-culturali, in particolare il settore di
indirizzo.
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai
contesti d'uso, in particdare professionali.
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni
sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto.
Lessico di settore codificato da organismi internazionali.
Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio
settoriale.
Aspetti socio-culturali dei Paesi anglofoni, riferiti in particdare al
settore d'indirizzo.
e
Modalità protlemi basilari della traduzione di testi tecnici.
Abilità
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa
spontaneità nell'interazione anche con madrelingua, su
argomenti generali, di studio e di lavoro.
Utilizzare strategie nell'interazione e nell'esposizione orale in
relazione agli elementi di contesto.
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi
orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti d'attualità, di
studio e di lavoro.
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi
scritti relativamente comaessi riguardanti argomenti di
attualità, di studio e di lavoro.
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie,
messaggi radio-televisivi e filmati divLÌgativi tecnico-scientifici
di settore.
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnicoprofessionali, rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico
professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi
relativi al proprio settore di indirizzo.
Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomendatura
internazionale codificata.
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi
all'ambito di studio e di lavoro e viceversa.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
ISTITUTITECNICI- Settore economico - Indirizzo AFM - Area di istruzione generale
27
Disciplina: STORIA
Il docente di "Storia" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: agire in base ad un sistema di valori,coerenti con iprincipi della
Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamentipersonali e sociali; stabilire collegamenti tra le
tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionalisia in una prospettiva interculturale sia ai ffni della mobilità di studio e di lavoro;
collocare le scoperte scientiffche e le innovazioni tecnologichein una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza
della storicità dei saperi; analizzare criticamenteil contributoapportato dalla scienza e dalla tecnologiaallo sviluppo dei saperi e dei
valori, al cambiamentodelle condizionidi vita e dei modi di fruizione culturale;riconoscere/'interdipendenzatra fenomeni economici,
sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale I globale, essere consapevole del valore sociale della propria attività,
partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario, individuare le interdipendenze tra
scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modiffcazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei
diversi contesti,locali e globali.
Secondo biennio e quinto anno
I rìsutef ci apprendimento sopra riportati, in esito a percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della
discipina nel secondo biennio e nel quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di dasse, concorre in
particolare al raggiungimento dei seguenti risutati di apprendimento, relativi agli indirizzi, espressi in termini di competenze:
•
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici
campi professionali di riferimento.
•
riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche,economiche,sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
I risultati di apprendimento nel secondo biennio e nel quinto anno consolidano le competenze acquisite a termine del primo biennio e
si caratterizzano per una maggiore e progressiva complessità, per un sapere più strutturato in cui le grandi coordinate del quadro
concettuale e cronologico dei processi di trasformazione sono collegate - in senso sincronico e diacronico - ai contesti locali e globali,
al mutamento delle concizioni di vita e alle specificità dei settori e degli indirizzi.
In particolare, nel secondo biennio l'insegnamento si caratterizza per un'integrazione più sistematica tra le competenze di storia
generae/globale e storie settoriali, per un'applicazione degli strumenti propri delle scienze sìonco-sociai ai cambiamenti dei sistemi
economici e alle trasformazioni indotte dale scoperte scientifiche e dalle innovazioni tecnologiche.
Nel quinto anno le competenze storiche consolidano la eutera dello studente con riferimento anche ai contesti professionali;
rafforzano l'attitudine a problematizzare, a formulare domande e ipotesi interpretative, a dilatare il campo delle prospettive ad atri
ambiti discipinari e ai processi di internazionalizzazione.
Nel secondo biennio e nel quinto anno il docente ci Storia approfondisce uteriormente il nesso presente - passato - presente,
sostanziando la dimensione diacronica della storia con pregnanti riferimenti all'orizzonte della contemporaneità e alle componenti
cutueìì politico-istituzionali, economiche, sociali, scientifiche, tecnologiche, antropiche, demografiche.
Particolare rilevanza assumono, nel secondo biennio e nel quinto anno, il metodo ci lavoro laboratoriale, la metodologia della ricercaazione, le esperienze in contesti reali a fine di valorizzare la centralità e i diversi stili cognitivi degli studenti e motiva~i a riconoscere
e risolvere prollemi e ad acquisire una comprensione unitaria della realtà.
Gli approfondimenti dei nudei tematici sono individuati e selezionati tenendo conto della loro effettiva essenzialità e significatività per
la comprensione di situazioni e processi del mondo enuae, su scala locale, nazionale e globae, secondo un approccio sistemico e
comparato ai quadri di civiltà e ai grandi processi storici di trasformazione.
L'insegnamento della Costituzione ltaìana, afferente a attadinanza e Costituzione, si realizza in rapporto alle linee metodologiche ed
operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la
prospettiva della promozione di specifiche 'conoscenze e competenze" per la formazione dell'uomo e del cittadino (art. 1), in
cdlegamento con gli altri ambiti disciplinari.
L'articolazione dell'insegnamento di 'Storia" in conoscenze e abilità è di seguito indicata, quale orientamento per la progettazione
didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di dasse.
Secondo biennio
Conoscenze
Principaì persistenze e processi di trasformazione tra il
secdo XI e il secolo XIX in Italia, in Europa e nel mondo.
Abilità
Ricostruire processi ci trasformazione incividuando elementi di
persistenza e discontinuità
Evduzione dei sistemi pditico-istituzionali ed economici, con
riferimenti agli aspetti demografici, sociai e culturali.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e
politici e individuame i nessi con i contesti internazlonai e gli intrecci
ISTITUTI TECNICI- Area di istruzione
generale
30
Principali persistenze e mutamenti culturali in ambito
con alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e cutureìi.
religioso e laico.
Innovazioni scientifiche e tecndogiche:
riferimento.
Individuare i cambiamenti culturali, socio-economici
istituzionali (es. in rapporto a rivoluzioni e riforme).
fattori e contesti di
Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e
patrimonio ambientale, culturale e artistico.
e poIitico-
Analizzare correnti di pensiero, contesti, fattori e strumenti che
hanno favorito le innovazioni scientifiche e tecnologiche.
Individuare l'evoluzione sociale, culturale ed ambientale del territorio
Aspetti della storia locale quali configurazioni della storia con riferimenti ai contesti nazionali e internazionali.
generale.
Leggere ed interpretare gli aspetti della storia locale in relazione alla
Diverse interpretazioni storiografiche di grandi processi di storia generale.
trasformazione (es.: riforme e rivoluzioni).
Analizzare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.
Lessico delle scienze storico-sociali.
Utilizzare il lessico delle scienze storico-sociali.
Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti;
modelli interpretativi; periodizzazione).
Utilizzare ed applicare categorie, metod e strumenti della ricerca
storica in contesti laboratoriali ed operativi.
Strumenti della ricerca e della divulgazione storica (es.: vari
tipi di fonti, carte geo-storiche e tematiche, mappe, statistiche
Utilizzare fonti storiche di diversa tipdogia (es.: visive, mutimedeli e
siti web dedicati) per produrre ricerche su tematiche storiche.
e grafici, manuali, testi divulgativi mutlmedeli, siti Web ).
Quinto anno
Conoscenze
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine
del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel
mondo.
Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo
attuale (quali in particolare: industrializzazione e società
post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste
dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato
sociale e sua crisi; globalizzazione).
Modelli culturali a confronto: conflitti, scambi e dialogo
interculturale
Abilità
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici
storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e
discontinuità.
Analizzare protìernanche significative del periodo considerato.
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e
politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune
variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali.
Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un'ottica
interculturale.
Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica e tecndogica (con
Innovazioni scientifiche e tecnologiche e relativo impatto su particolare riferimento ai settori produttivi e agli incirizzi di stucio) e
modelli e mezzi di comunicazione, condizioni socio- contesti ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali.
economiche e assetti politico-istituzionali.
Individuare i rapporti fra eutera umanistica e scientifico-tecnologica
Protìemanche sociali ed etiche caratterizzanti l'evoluzione con riferimento agli ambiti professionali.
dei settori produttivi e del mondo del lavoro.
Analizzare storicamente campi e profili professionali, anche in
Territorio come fonte storica: tessuto socio-economico e funzione dell'orientamento.
patrimonio ambientale, culturale ed artistico.
Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico
Categorie, lessico, strumenti e metodi della ricerca storica di riferimento.
(es.: critica delle fonti).
Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali
Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sula per comprendere mutamenti socio-economici, aspetti demografici e
Costituzione europea.
processi di trasformazione.
Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni Utilizzare fonti storiche ci diversa tipologia per ricerche su specifiche
internazionali, europee e nazionali.
tematiche, anche pluriflnterdisciplinari.
Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico.
Utilizzare ed applicare categorie, rnelod e strumenti della ricerca
storica in contesti laboratoriali per affrontare, in un'ottica storicointerdisciplinare, situazioni e protìern, anche in relazione agli
indirizzi di studio ed ai campi professionali ci riferimento.
Analizzare criticamente le radici storiche e l'evoluzione delle
principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee
e nazionali.
ISTITUTI TECNICI- Area di istruzione generale
31
Disciplina: MATEMATICA
(settore Economico)
Il docente di "Matematica" concorre a far conseguire, allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:padroneggiare il linguaggio formale e i procedimen~ dimostra~vi
della matematica, possedere gli strumenti matematici, statis~ci e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle
discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare ilpensiero matematico e scientifico nei grandi
temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifichee delle invenzioni tecnologiche.
Secondo biennio e quinto anno
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della
discipina nel secondo biennio e quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio di dasse, concorre in
particolare al raggiungimentodei seguenti risutati di apprendimento,relativi all'indirizzo,espressi in termini di competenze:
•
•
•
•
utilizzare il linguaggio e I metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative
utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche,
elaborando opportune soluzioni
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento
L'articolazionedell'insegnamentodi 'Matematica' in conoscenzee abilità è di seguito indicata, quale orientamentoper la progettazione
didattica del docente, in relazione alle scelte compiute nell'ambitodella programmazionecdlegiale del Consiglio di classe.
Secondo biennio
Conoscenze
Abilità
Dimostrare una proposizionea partire da altre.
Ricavaree appicere le formule per la somma dei primi n termini di
una progressionearitmeticao geometrica.
Applicare la trigonometriaalla risduzione di problemi riguardanti i
triangoli.
Calcolare limiti di successionie funzioni.
Analizzare funzioni continue e discontinue.
Calcolare derivate di funzioni.
Calcolarel'integrale di funzioni elementari.
Costruire modelli matematici per rappresentare fenomeni delle
scienze economiche e sociali, anche utilizzando derivate e
integrali.
Utilizzare metodi grafici e numericiper risolvere equazioni e
disequazionianche con l'aiuto di strumenti informatici.
Risolvereproblemi di massimo e di minimo.
Analizzare cistribuzioni doppie di frequenze. Oassificare e
rappresentare graficamentedati secondo due caratteri.
Utilizzare, anche per formulare previsioni, informazioni statistiche
da fonti diverse di natura economica per costruire incicatori di
efficacia, di efficienza e di qualità di prodotti o servizi.
Calcolare, anche con l'uso del computer e interpretare misure di
correlazione e parametri di regressione.
Costruire modelli, continui e discreti, di crescita lineare,
Connettivi e calcolo degli enunciati.Variabili e quantificatori.
Ipotesi e tesi. Il principio d'induzione.
Insiemedei numerireali.
Il numero TT.
Teoremi dei seni e del coseno. Formule di addizione e
duplcazione degli archi.
Rappresentazionenel piano cartesiano della circonferenzae
della parabola.
Funzioni ci uso comune nelle scienze economichee sociali e loro
rappresentazionegrafica.
Continuità e limite di una funzione. Limiti notevoli di successionie
di funzioni. Il numero e.
Concetto di derivata e derivazione di unafunzione.
Proprietàlocali e globali delle funzioni. Approssimazionelocale di
una funzione mediante polinomi.
Integraleindefinito e integrale definito.
Concetto e rappresentazionegrafica delle distribuzionidoppie di
frequenze.
Incicatoristatistici mediante c.ifferenzee rapporti.
Concetti di dipendenza,correlazione,regressione.
Applicazionifinanziarie ed economichedelle distribuzioni di
probabilità.
Ragionamentoinduttivo e basi concettualidell'inferenza.
ISTITUTI TECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale
32
esponenziale o ad andamento periocico a partire dai dati statistici.
Quinto anno
Conoscenze
Algoritmi per l'approssimazione degli zeri di una funzione.
Concetti di algoritmo iterativo e di algoritmo ricorsivo.
Protìern e modelli ci programmazione lineare.
Ricerca operativa e protjemi di scelta.
Probabilità totale, condizionata, formula di Bayes. Concetto di
gioco equo.
Piano ci rilevazione e analisi dei dati.
Campionamento casuale semplice e inferenza induttiva sulla
media e sulla proporzione.
Abilità
Risolvere e rappresentare in modo formalizzato prol)emi finanziari
ed economici.
Utilizzare strumenti di analisi matematica e di ricerca operativa
nello studio di fenomeni economici e nelle applicazioni alla realtà
aziendale.
Utilizzare la formula di Bayes nei probern di probabilità
condizionata.
Costruire un campione casuale semplice data una popolazione.
Costruire stime puntuali ed intervallari per la media e la
proporzione.
Utilizzare e valutare criticamente informazioni statistiche di diversa
origine con particolare riferimento ai giochi di sorte e ai sondaggi.
Realizzare ricerche e indagini ci comparazione, ottimizzazione,
andamento, ecc., collegate alle applicazioni d'indirizzo.
Individuare e riassumere momenti significativi nella storia del
pensiero matematico.
ISTITUTITECNICI- Settore economico - Area di istruzione generale
33
Indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing"
L'indirizzo "Amministrazione,Finanza e Marketing", con le sue due articolazioni, si riferisce ad ambiti e
processi essenziali per la competitività del sistema economico e produttivo del Paese, come quelli
amministrativi, finanziari, del marketing e dei sistemi informativi aziendali di cui vengono approfonditi
tecnologie e metodologie.
I risultati di apprendimento sono defmiti a partire dalle funzioni aziendali e dai processi produttivi e tengono
conto dell'evoluzione che caratterizza l'intero settore sia sul piano delle metodologie di erogazione dei
servizi sia sul piano delle tecnologie di gestione, sempre più trasversali alle diverse tipologie di imprese. Tali
risultati tengono conto del significativo spostamento di attenzione verificato si nel campo delle scienze
aziendali verso l'organizzazione e il sistema informativo, la gestione delle relazioni interpersonali e degli
aspetti comunicativi, il marketing e l'intemazionalizzazione.
L'indirizzo si caratterizza per un'offerta formativa che ha come sfondo il mercato e affronta lo studio dei
macrofenomeni economico-aziendali nazionali e internazionali, la normativa civilistica e fiscale, il sistema
azienda nella sua complessità e nella sua struttura, con un'ottica mirata all'utilizzo delle tecnologie e alle
forme di comunicazione più appropriate, anche in lingua straniera.
Le discipline giuridiche, economiche, aziendali e informatiche riflettono questo cambiamento e si connotano
per l'approccio di tipo sistemico e integrato dei loro contenuti che vanno quindi sempre letti nel loro insieme.
Un simile approccio persegue anche l'obiettivo di rendere gli apprendimenti più efficaci e duraturi perché
basati su una didattica che parte dalla osservazione del reale, essenziale per affrontare professionalmente le
problematiche delle discipline in prospettiva dinamica.
Le discipline di indirizzo, presenti nel percorso fin dal primo biennio sia con funzione orientativa sia per
concorrere a far acquisire i risultati di apprendimento dell'obbligo di istruzione, si svolgono nel triennio con
organici approfondimenti specialistici e tecnologici. Tale modalità, in linea con le indicazioni dell'Unione
europea, consente anche di sviluppare l'educazione alla imprenditorialità e di sostenere i giovani nelle loro
scelte di studio e professionali. Le competenze imprenditoriali, infatti, sono considerate motore di
innovazione, competitività, crescita e la loro acquisizione consente una visione orientata al cambiamento,
all'iniziativa, alla creatività, alla mobilità geografica e professionale, nonché all'assunzione di
comportamenti socialmente responsabili che mettono gli studenti in grado di organizzare il proprio futuro
tenendo conto dei processi in atto.
A queste finalità concorre la particolare impostazione data nel quinto anno all'attività didattica che è tesa ad
approfondire e arricchire col metodo dei casi e dell'area di progetto i contenuti affrontati nel precedente
biennio. Lo svolgimento di differenti casi aziendali riferiti a diversi contesti produttivi e al tessuto
economico locale, infatti, consente non solo di favorire l'autonomia scolastica e il radicamento sul territorio,
ma anche di stimolare negli studenti autonomia elaborativa, capacità di ricerca, abitudine a produrre in
gruppo, uso di strumenti efficaci nel rappresentare e comunicare i risultati del proprio lavoro.
L'indirizzo e le due articolazioni, di cui si riportano in sintesi le descrizioni, fanno riferimento a comparti in
costante crescita sul piano occupazionale perché orientati verso forti innovazioni sul piano organizzativo e
del marketing, soprattutto con riferimento alle potenzialità delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione
• L'indirizzo "Amministrazione,finanza e marketing" persegue lo sviluppo di competenze relative alla
gestione aziendale nel suo insieme e all'interpretazione dei risultati economici, con specifico riferimento
alle funzioni in cui si articola il sistema azienda (amministrazione, pianificazione, controllo, fmanza,
marketing, sistema informativo, gestioni speciali).
acn.
• L'articolazione "Relazioni internazionaliper il marketing" approfondisce gli aspetti relativi alla gestione
delle relazioni commerciali internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche o settoriali e assicura
le competenze necessarie a livello culturale, linguistico, tecnico.
•
L'articolazione "Sistemi informativi aziendali" approfondisce competenze relative alla gestione
informatica delle informazioni, alla valutazione, alla scelta e all'adattamento di software applicativi, alla
realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione, alla comunicazione
in rete e alla sicurezza informatica.
ISTITUTITECNICI- Settore economico - Amministrazione Finanza e Marketing
34
Disciplina:
TECNOLOGIE
DELLA COMUNICAZIONE
Il docente di "Tecnologie della comunicazione" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti
risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: individuare ed utilizzare le modeme forme di
comunicazione visiva e multimedia/e, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnid della comunicazionein rete;
utilizzare le reti e gli strumenti informatid nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disdplinare; utilizzare, in contesti di ricerca
applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; elaborare,
interpretare e rappresentare efficacementedati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali.
Secondo biennio
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della
discipina nel secondo biennio. La dscipìna, nell'ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in particolare al
raggiungimento dei seguenti risutati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze:
•
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
•
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione
alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio
•
identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
•
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
•
interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di
imprese
•
gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata
•
inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti
e diverse politiche di mercato
•
utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti contesti
Nell'organizzare i percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la sìmuaztone e lo studio di casi reali.
L'articolazione dell'insegnamento di "Tecndogie della comunicazione" in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento
per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consi~io di
classe.
Secondo biennio
Conoscenze
Abilità
Sistema informativo e sistema informatico.
Etica e disciplina giuridica della comunicazione.
Aspetti della comunicazione economico-societaria e d'impresa.
Forme e tecniche di comunicazione.
Evoluzione delle tecnologie di comunicazione.
Servizi di rete a supporto della comunicazione aziendale.
Software di utilità per la rappresentazione sintetico- grafica di
dati, per il marketing ecc.
Funzioni di un Data Base Management System (DBMS).
Editor per gestire oggetti mutirnedeli e pagine web.
ISTITUTI TECNICI--
Settore Economico
Riconoscere la tipologia di comunicazione adatta al contesto.
Utilizzare le diverse forme di comunicazione a servizio delle esigenze
aziendali.
Individuare la tecnologia più efficace per le diverse tipologie di
comunicazione.
Applicare prassi e nonmerelative alla diffusione della comunicazione.
Integrare oggetti multimediali selezionati da più fonti.
Produrre oggetti multimediali di tipo economico-aziendale rivolti ad
ambiti nazionali ed internazionali.
Operare con un DBMS per gestire infonmazioni.
Usare software di utilità in relazione al fabbisogno aziendale.
Elaborare dati e documenti relativi alle attività di marketing.
Indirizzo A.F.M. Articolazione
R.I.M.
S6
Attività e insegnamenti dell'indirizzo Amministrazione, finanza e marketing
articolazione: Sistemi informativi aziendali
Disciplina: SECONDA LINGUA COMUNITARIA
Il docente di "Seconda lingua comunitaria" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti
risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:stabi/ire collegamenti tra le tradizioni culturali locali,
nazionali ed intemazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali
delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; utilizzare le reti e gli
strumenti infonnaticj nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Secondo biennio
I risLJtatici apprencimentosopra riportati,in esito al percorsoquinquennale,costituisconoil riferimentodelle attil.1tàddattiche cEliaciscipina nel
secondobiennio. La ciscipina, nell'arrtJitodella progammazione del Consi~io d dasse, concore in particdare al rag~ungimentodei seguenti
risultatici awendmento, relativiall'indirizzo,espess in terlTinid co~enze:
•
•
•
padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, allivello 82 del quadro
comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
L'acquisizionedella secondalingua nel tezo anno è guidatadal docentecon opportuniraccordicon le altre discipine linguistiche,IXltenziandoi
livelliconseguitinel biennioe favaendo lo sI.1luj:l)OdE:llecorrpetenze d corrprensionee produzioneorale awicinandde allivello B1 del OCER I
processoè favcrito anche cEll'introduzioneai linguaggisettoriali,in particdare al lessico specificoe alle forme testualipiù comuni. Nelle civerse
attivitàcomunicativegli studentiutiizzanoanche~i strumentidellacomurlcazionemLJtimedaiee d~laIe.
L'articdazione dell'insegnamentoci "Seconda lingua comunitaria' in conoscenze e abilità è ci seguito indcata quale orientamento per la
progettazioneddattica dE:ldocentein relazionealle sceltecorrpute nell'arrOitodellaprogrammazionecdlegialedel Consi~io d casse.
Secondo biennio
Conoscenze
Abilità
Aspetti comunicativi, soclollnquisfici e paralinguistici della
interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli
ìntertocutoi.
Strategie compensative nell'interazione orale.
Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase
adeguate al contesto comunicativo, anche di lavoro.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi semplici,
scritti, orali e multimediali, riguardanti argomenti inerenti la sfera
personale, l'attualità, il lavoro o il settore di indrizzo.
Caratteristiche delle più comuni tipdogie testuali, comprese quelle
professionali.
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti
comuni di interesse generale, di studio, di lavoro; varietà
espressive e di registro.
Tecniche d'uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in
rete.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata.
Interagire in brevi conversazioni su argomenti familiari di interesse
personale, d'attualità o di lavoro utilizzando anche strategie
compensative.
ISTITUTI TECNICI-
Settore Economico -Indirizzo
Identificare e utilizzare le strutture linguistiche ricorrenti nelle
principali tipologie testuali, anche a carattere professionale,
scritte, orali o multimediali.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni, eventi e
progetti relativi ad ambiti d'interesse personale, d'attualità, di
studio o di lavoro.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della comprensione globale
di testi di relativa lunghezza-scritti, orali o multimediaii in lingua
standard riguardanti argomenti familiari di interesse personale,
d'attualità o di lavoro.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note con
scelte lessicali e sintattiche appropriate.
Utilizzare lessico ed espressioni di base per esprimere bisogni
concreti della vita quotidiana, narrare esperienze personali o di
lavoro e descrivere awenimenti d'attualità
Utilizzare i dizionari mono e bilingui, compresi quelli anche
settoriali, multimediali e in rete.
Riconoscere la dimensione culturale e interculturaie della lingua
comunitaria, anche ai fini della trasposizione di serrnici testi in
lingua italiana e viceversa.
AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
57
Disciplina:
INFORMATICA
Il docente di 'Informatica" concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare l'uso di strumenti
tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del
territorio; agire nel sistema informativo dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e
tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software
gestionali; analizzare, con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, ifenomeni econome. e sociali.
Secondo biennio e quinto anno
I risutef di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività cidattiche della
disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La discipina, nell'ambito dala programmazione del Consigio di classe, concorre in
particdare al raggiungimento dei seguenti risultati ci apprencimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze:
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie
di imprese
• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto
a situazioni date
• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata
• applicare I principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
• inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici
contesti e diverse politiche di mercato
• utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti contesti
Nell'organizzare ipercorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.
L'articdazione dell'insegnamento di 'Informatica" in conoscenze e abilità è di seguito indcata quale orientamento per la
progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione cdlegiale da Consigio di
dasse.
Secondo biennio
Conoscenze
Abilità
Linguaggi di programmazione.
Metodologia di sviluppo di software.
Fasi di sviluppo di un progetto software.
Sistema informatico e sistema informativo nei processi aziendali.
Sistema Operativo: caratteristiche generali e linee di sviluppo.
Data Base Management System (DBMS).
Progettazione di Data Base.
Linguaggio SQL.
Software di utilità per la produzione e gestione ci oggetti
multimedali.
Progettazione d'ipermedia per la comunicazione aziendale.
Linguaggi e strumenti di implementazione per il Web.
Struttura, usabilità e accessibilità di un sito Web.
Reti di computer e reti di comunicazione.
Data base in rete.
Servizi di rete a supporto dal 'azienda.
E-commerce.
Sodal networking.
Esprimere procedimenti risdutivi attraverso algoritmi.
Implementare algoritmi con diversi stili di programmazione e
idonei strumenti software.
Produrre la documentazione relativa alle fasi di progetto.
Progettare e realizzare basi ci dati in relazione alle esigenze
aziendali.
Individuare gli aspetti tecnologici innovativi per il miglioramento
dell'organizzazione aziendale.
Individuare le procedure telematiche che supportano
l'organizzazione di un'azienda.
Implementare data base remoti con interfaccia grafica sul web
in relazione alle esigenze aziendali.
Progettare ipermedia a supporto della comunicazione
aziendale.
Progettare e realizzare pagine Web statiche e dinamiche.
Pubblicare su Internet pagine Web.
Valutare, scegliere e adattare software appicativi in relazione
alle caratteristiche e al fabbisogno aziendale.
Utilizzare le potenzialità di una rete per i fabbisogni aziendali.
ISTITUTI TECNICI-
Settore Economico -Indirizzo
AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
58
Quinto anno
Conoscenze
Abilità
Casi di diversa complessità focalizzati su dfferenti attività Individuare e utilizzare software di supporto ai processi
aziendali.
aziendali.
Collaborare a progetti di integrazione dei processi aziendali
Tecniche d sviluppo di progetti per !'integrazione dei processi
(ERP).
aziendali.
Pubblicare su Internet pagine web.
Reti per l'azienda e per la pubblica amministrazione.
Riconoscere gli aspetti giuridici connessi all'uso delle reti con
Sicurezza informatica.
particdare
attenzione alla sicurezza dei dati.
Tutela della privacy, della proprietà intalettuale e reati
Organizzare la comunicazione in rete per migliorare i flussi
informatici.
informativi.
Utilizzarele funzionalità di Internet e valutarne gli sviluppi.
ISTITUTI TECN ICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
59
Disciplina:
ECONOMIA AZIENDALE
Il docente di 'Economia aziendale"concorre a far conseguireallo studente,al termine del percorso quinquennale,i seguenti risultati
di apprendimentorelativi al profilo educativo, culturale e professionale:analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed
elaborare generalizzazioniche aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica, riconoscere la varietà e
lo sviluppo storico delle fonne economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fomite dall'economia e dal diritto;
riconoscere /'interrJipendenzatra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; intervenire
nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione, utilizzare gli strumenti di
marketing in differenti casi e contesti; distinguere e valutare iprodotti e iservizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per
individuare soluzioni oftima/i: agire nelsistemainfonnativo
dell'azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo
adeguamento organizzativo e tecnologico. utilizzare le reti e gli strumenti infonnatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
Secondo biennio e quinto anno
I rìsutef di apprendimentosopra riportati, in esito al percorsoquinquennale,costituisconoil riferimentodelle attività ddattiche della
disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La disciplina,nell'ambitodella programmazionedel Consigliodi classe, concorrein
particdare al raggiungimentodei seguentirisultati d apprendmento, relativi all'indirizzo,espress in termini d competenze:
• riconoscere e interpretare:
le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;
i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda;
i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e
nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
• individuare e accedere alla normativa pubblicisti ca, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali
• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di
imprese
• riconoscere i diversi modelli organizzati vi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date
• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l'ausilio di programmi di contabilità integrata
• applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
• inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici
contesti e diverse politiche di mercato
• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose
• utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d'impresa, per realizzare attività
comunicative con riferimento a differenti contesti
• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla
responsabilità sociale d'impresa
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
Nell'organizzarei percorsi di apprendmento il docente contestualizzala disciplina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.
L'articdazione dell'insegnamento d'Economia aziendale' in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la
progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio di
classe.
Secondo biennio
Conoscenze
Correlazioni,calcolo, analisi del fabbisognofinanziario.
Fonti di finanziamento nellediverseforme giuridiched'impresa.
Funzione,strutturae contenutodei preventividi impianto.
Teoria e principidi organizzazioneaziendale.
Modelliorganizzativiaziendali.
Strumentidi rappresentazione,descrizionee documentazione
delle proceduree dei flussi informativi.
Caratteristichedel mercatodel lavoro e dei rapporti contrattuali
Politiche,strategiee amministrazionenellagestionedelle risorse
umane
Tecniche d selezionedel personalee curriculumeuropeo.
Principicontabili.
Regde e tecnichedi contabilitàgenerale.
Aspetti finanziaried economicidelle diverse aree della gestione
ISTITUTI TECNICI-
Abilità
Individuarefonti di finanziamento in relazione alla forma giuridica
d'impresa.
Correlaree compararefinanziamentie impieghi.
Produrree commentarepreventividi impianto.
Riconoscerel'assetto strutturale di un'irmresa attraverso l'analisi
dei suoi organigrammie funzioni grammi.
Raffrontaretipologie diverse ci rapporti di lavoro e indicare criteri
ci scelta in relazione ad economicità,efficienza, contesto sociale
e territoriale
Calcolare la remunerazione del lavoro in relazione alla tipologia
contrattualee redigere i connessi documentiamministrativi.
Recigereil curricu um vitae europeo e simularecolloqui ci
selezioneanche in lingua straniera
Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
60
aziendale.
Individuarele fonti e analizzare i contenuti dei principi contabili.
Normative e tecniche di redazione del sistema di bilancio in
reazione alla forma giuridica e alla tipologia di azienda.
Recigerela contabilità utilizzandoprogrammi applicativiintegrati.
Princip, teoria e tecniche del marketing.
Individuare e analizzare sotto il profilo strategico, finanziario ed
economicole operazioni delle aree gestionali.
Analisi e politiche di mercato.
Recigere e commentare i documenti che compongono il sistema
di bilancio.
Leve ci marketing e loro utilizzo nella politica organizzativa e
gestionale dala rete di veneta
Struttura del piano di marketing.
Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario.
Ricercare e descrivere le caratteristiche di mercati ci beni o
servizi.
caratteristiche gestionali delle imprese dell'area finanza.
Costruire strumenti di indagine, raccogliere dati, elaborarli,
interpretarli per individuare in un dato contesto il comportamento
dei consumatorie delle impreseconcorrenti.
Calcoli connessi ai principalicontratti finanziari e relativi problemi
di scelta.
Finalità,concetti e tipologie della comunicazioned'impresa.
Architettura del sistema informativo aziendale.
Modellie forme di comunicazioneaziendale integrata.
Programmiapplicativici contabilità integrata.
Lessicoe fraseologia di settore anche in lingua inglese.
Elaborare piani di marketing con riferimento alle politiche di
mercatoaziendali.
Riconoscerel'evoluzione delle strategie di marketing.
Riconoscere soggetti, caratteristiche gestionali e regole dei
mercatifinanziari regolamentatie non.
Individuaree descrivere prodotti dei mercati finanziari in relazione
alloro diverso impego.
Effettuare calcoli relativi alle operazioni finanziarie e bancarie
anche per comparare offerte ci investimento.
Riconoscere e analizzare i principali documenti di sintesi dala
gestione dale banche.
Utilizzare codici e tecniche di comunicazionefunzionali a contesti
interni ed esterniall'azienda.
Riconoscere e rappresentare l'architettura di un sistema
informativoaziendale.
Elaborarepiani di comunicazioneintegrata rivolti ai differenti
soggetti interessati.
Utilizzarelessico e fraseologia di settore anche in lingua inglese.
Quinto anno
Abilità
Conoscenze
Casi di diversa complessità focalizzati su differenti attività
aziendali:
A.
• Analisi ci bilancio per indici e per flussi.
• Normee proceduredi revisione e controllo dei bilanci.
• Normativain materiadi imposte sul reddito d'impresa.
B.
Interpretare l'andamento della gestione aziendale attraverso
l'analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di
aziende diverse.
Riconoscere gli elementi d positività e criticità espressi nella
certificazionedi revisione.
Interpretarela normativafiscale e predisporrela dichiarazione dei
reddti d'impresa.
• Strumenti e processo di panfìcazìone strategica e di controllo Delineare il processo di pianificazione, programmazione e
controllo incividuandonei tipici strumenti e il loro utilizzo.
ci gestione.
Costruireil
sistema di budget; comparare e commentare gli indici
• Businesspian.
ricavati dall'analisi dei dati.
ISTITUTI TECNICI-
Settore Economico -Indirizzo
AFM -Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
61
Costruire business pian.
c.
• Pditiche di mercato e piani di marketing.
Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato
dell'azienda.
D.
• Prodotti finanziari e loro utilizzo strategico da parte
dell'impresa.
Effettuare ricerche ed elaborare proposte in relazione a specifiche
situazioni finanziarie.
E.
Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai
destinatari, anche in lingua straniera.
• Tecniche di reporting.
ISTITUTITECNICI- Settore Economico -Indirizzo
AFM - Articolazione Sistemi Informativi
Aziendali
62
Disciplina: DIRITTO
I cocenteci "Diritto"concorrea far conseguireallostudente,al terminedel percorsoquinquennale,i seguentirisultafidi apprendimentorelativi
al profiloeducativo,culturalee professionale:agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione,a partire dai quaD
saper valutare fatti e ispirare ipropri comportamenNpersonali e sociali; riconoscere la varietà e lo svik.Jppostorioo delle forme economiche,
social e istituzionaHattraverso le categorie di sintesi fomite dall'economia e dal diritto; rioonoscere l'interdipendenza tra fenomeni eoonomici,
social, istituzionali, culturaB e la loro dimensione locale/globale, orientarsi nella normativa pubblicistica, dvilistica e fiscale, analizzare i
problemi sciengfid, eoo, giuridici e social connessi agi strumenti cultura' aCXlUisiti,
Secondo biennio e quinto anno
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività didattiche della
discipina nel secondo biennio e quinto anno. La cisciplina, nell'ambito della programmazione del Consiglio ci classe, concorre in
particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini di competenze:
• analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
• individuare e accedere alla normativa pubblicisti ca, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività
aziendali
• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose
• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla
responsabilità sociale d'impresa
Nell'organizzarei percorsi di apprendimento il docente contestualizza la disciplina attraversola simulazione e lo studio di casi reali.
L'insegnamentodella Costituzione Italiana, afferente a Qttadinanza e Costituzione, è affidato ai docenti di "Storia" e di 'Diritto' e si
realizza in rapporto alle linee metodologiche ed operative autonomamente definite dalle istituzioni scolastiche in attuazione della
legge 30/10/2008, n. 169, che ha rilanciato la prospettiva della promozione ci specifiche 'conoscenze e competenze" per la
formazione dell'uomo e del cittadino (art. 1), e ulteriormentespecificate nella CircoMin. n. 86 del 27/10/2010.
L'articolazione dell'insegnamento di "Diritto" in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione
didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della rrocrarnmazione colleQialedel Considio ci dasse.
Secondo biennio
Abilità
Conoscenze
Diritti reali: proprietà e usufrutlo.
Obl)igazioni.
Contratti tipici e atipici, inerenti l'imprenditore e la sua attività
con particolare riferimento a quelli appicabili nel settore
informatico.
Imprenditore e azienda.
Disciplina della concorrenza.
Forme giuriciche d'impresa: costituzione e gestione.
Schema di bilancio.
Bilancio sociale e ambientale.
Caratteristiche giuridiche, economiche del mercato del lavoro.
Struttura, contenuto e aspetto economico dei più comuni
contratti di lavoro anche in relazione alle situazionilocali.
Tutela della proprietà intellettuale.
Aspetti giuridici delle operazioni di intermediazionefinanziaria,
bancarie e non bancarie.
Normativa nazionale e comunitaria sula sicurezza e sul
trattamento dei dati personali con particolare riferimento alla
sicurezza informatica e ai reati informatici.
Tutela della privacy.
Reperire autonomamente le norme nel sistema civilistico
nazionale e comunitario.
Ricercare l'insieme delle norme relative ad una categoria di
argomenti e individuarne le parti che afferiscono ad una precisa
fattispecie.
Applicare le disposizioni normative a situazioni date.
Analizzare, interpretare e utilizzare schemi contrattuali.
Riconoscerela normativa riguardante l'informativa di bilancio e
la tutela dei diritti dell'impresa applicandola a casi specifici.
Descrivere il ruolo sociale dell'impresa ed esaminare il bilancio
sociale e ambientale quale strumento di informazione e
comunicazioneverso la comunità.
Individuare caratteri strutturali, aspetti normativi e fiscali, vincoli
e opportunità del mercato del lavoro con riferimento a specifiche
situazioni ambientali e produttive.
Raffrontare tipdogie diverse di rapporti di lavoro e indicare criteri
di scelta in relazione ad economicità, efficienza, contesto sociale
e territoriale.
Redigere documenti e relazioni riguardanti la gestione delle
risorse umane.
Analizzare e utilizzarela normativa sulla proprietà intellettuale,
appicandda a casi specifici
Riconoscerele caratteristiche giuridiche dei principali prodotti
dei mercatifinanziari, indicare criteri di scelta in relazione al
contesto, alle risorse, agli obiettivi aziendali.
ISTITUTI TECN ICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
63
Riconoscere le modalità con cui l'azienda opera nel rispetto
della normativa in materia di sicurezza e sul trattamento dei dati
personali.
Ricercare e applicare le norme del sistema giuridico in tema di
sicurezza ICT.
Riconoscere i reati informatici, incividuandone i caratteri distintivi.
Appicare la normativa vigente relativa. ai dati personali e sensibi i.
Quinto anno
Conoscenze
Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e
internazionali con particolare riferimento ai rapporti con
l'impresa.
Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione.
Caratteristiche degli atti amministrativi con particolare
riferimento all'attività contrattuale della PA.
Aspetti giuridici relativi ali "uso delle nuove tecnologie nella
gestione delle imprese e nella Pubblica Amministrazione.
Abilità
Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che
intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale.
Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le
opportunità ci finanziamento e investimento fornite dagli enti
locali, nazionali e internazionali.
Utilizzare la normativa amministrativa e tributaria più recente.
Applicare la normativa vigente pratiche operative dell'impresa e
della PA svolte per via automatica.
Caratteristiche delle imprese internazionali e multinazionali negli
scenari della globalizzazione.
ISTITUTI TECNICI-
Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
64
Disciplina:
ECONOMIA POLITICA
Il docente ci 'Economia polifica' concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di
apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:analizzarela realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed
elaboraregeneralizzazioniche aiutino a spiegarei comportamentiindividualie collettiviin chiave economica;riconoscerela varietàe
lo sviluppo storico delle fonne economiche,sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fomite dall'economiae dal diritto;
riconoscere l'interdipendenzatra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale;analizzare,
con l'ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e
sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimentodisciplinare.
Secondo biennio e quinto anno
I risultati di apprendimento sopra riportati, in esito al percorso quinquennale, costituiscono il riferimento delle attività cidattiche della
disciplina nel secondo biennio e quinto anno. La dscidina, nell'ambito dala programmazione del Consiglio di classe, concorre in
particolare al raggiungimento dei seguenti risultati ci apprencimento, relativi all'indirizzo, espressi in termini ci competenze:
• riconoscere e interpretare:
-Ie tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglieme le ripercussioni in un dato contesto
• i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un'azienda
• i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a
situazioni date
• inquadrare l'attività di marketing nel ciclo di vita dell'azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti
e diverse politiche di mercato
• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo·finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
economicamente vantaggiose
• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla
responsabilità sociale d'impresa
• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Nell'organizzarei percorsi di apprendimento il docente contestualizza la discipina attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.
L'articolazione dell'insegnamento di 'Economia pditica' in conoscenze e ablità è ci seguito indicata quale orientamento per la
progettazionedidattica del docente in relazione alle scelte compiute nell'ambito della programmazione collegiale del Consiglio ci
dasse.
Secondo biennio
Conoscenze
Trasformazioni storiche dei sistemi economici e tendenze
attuali.
Funzionamentodel sistema economico.
Sistema economico locale.
Principalifonti di informazioni statistico-economiche,anche in
lingua straniera.
Strumenti e modalitàdi rappresentazione e comunicazione delle
informazioni economiche.
Strumenti e modalitàdi comunicazionedei fenomeni
economico-finanziariin amato aziendale.
Forme di mercato e strategie che le caratterizzano.
Politiche di intervento dello Stato nell'economia.
Soggetti, mercati, prodotti e organi del sistema finanziario.
Scambi internazionali e caratteristiche del mercatoglobale.
Effetti dell'innovazione tecnologica sul sistema economico
mondiale.
Ruolo dell'impresa etica nel sistema economico.
Principi di responsabilità sociale dell'impresa.
Bilancio sociale e ambientale.
Abilità
Tracciarele macrotrasformazionidei sistemi economici ns
tempo fino alle tendenze attuali.
Reperire la documentazione rsauva ad un settore economico
elo al territorio ed elaborarne i contenuti in funzione di specifici
obiettivi.
Rappresentare,commentare e comunicare le informazioni
elaborate.
Riconoscerele diverse tipdogie di sviluppo economico sul
territorio.
Individuare e riconoscerele interdipendenzetra sistemi
economici e le conseguenze che esse determinano in un dato
contesto.
Identificare e giustificarele scate di localizzazione del sistema
azienda.
Ricercare e descrivere le caratteristiche di elementi conoscitivi
dei mercati ci beni o servizi.
Individuare il comportamento dei consumatori e dei concorrenti
in un dato contesto.
Riconoscerele regde e le caratteristiche dei mercati finanziari e
definirne ruolo, funzioni, patdogie.
Distinguerele attività di mercati regdamentati e non.
Riconoscere ed utilizzare i principali prodotti dei mercati
ISTITUTI TECN ICI- Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
65
finanziari in relazione al contesto, alle risorse, agli obiettivi
aziendali.
Individuare e analizzare i cambiamenti che la rivd uzione
tecnologica ha prodotto sul sistema economico mondiale.
Individuare e commentare i cambiamenti che il mercato ~obale
ha prodotto sulla struttura aziendale e sula sua operatività.
Analizzare le problematiche di localizzazione e del ocalizzazione
produttiva in riferimento alle situazioni aziendali e al contesto
economico internazionale.
Individuare e interpretare il ruolo svdto dall'impresa etica.
Anaizzare la responsabilità sociale dell'impresa soprattutto
riguardo all'utilizzo delle risorse umane e naturali e all'impatto
dell'attività economica sul territorio.
Quinto anno
Abilità
Conoscenze
Strumenti e funzioni di politica economica con particolare
riferimento alla finanza pubblica.
Bilancio dello Stato.
Sistema tributario italiano con particdare riguardo alla sua
automazione.
Finanza locale e bilancio degli enti locali.
Dal reddito contabile al reddito fiscale e al reddito imponibile.
ISTITUTI TECNICI-
Ricercare ed analizzare rapporti, previsioni e studi economici di
settore.
Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie
poste in essere per la governanee ci un settore o di un intero
paese.
Riconoscere il ruolo del Bilancio dello Stato come strumento di
pditica economica.
Anaezare le tipologie ci tributi e gli effetti della pressione fiscale
con particdare riferimento alle imprese.
Settore Economico - Indirizzo AFM - Articolazione
Sistemi Informativi
Aziendali
66