Antonio Labriola e la sua Università
CATALOGO
Antonio Labriola e noi
Marco Maria Olivetti
Preside della Facoltà di Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza”
La Facoltà di Filosofia dell’università di Roma “La Sapienza” è particolarmente lieta di
presentare questo volume-catalogo che riassume e mette a disposizione in modo durevole le
attività congressuali ed espositive, di ricerca e di documentazione, svolte per ricordare il
centenario labrioliano. Le attività sono state sviluppate nel quadro delle iniziative che l’Ateneo ha
intrapreso in occasione delle celebrazioni per il settimo secolo di vita della “Sapienza”, e
rappresentano lo specifico contributo della Facoltà di Filosofia a tali celebrazioni.
Di questo contributo siamo grati in primo luogo al collega ed amico professor Nicola Siciliani de
Cumis, che ha ideato e realizzato con passione e grande impegno personale tutto il ventaglio di
attività che questo volume-catalogo rende durevoli. Egli ha curato il volume medesimo, quale
iniziativa conclusiva di tutte le altre iniziative che esso volume riassume e perpetua in forma
bibliografica.
I motivi di compiacimento della Facoltà di Filosofia - che ho l’onore di presiedere - nel
presentare il frutto di questa rilevante attività sono molteplici e vorrei esplicitarne almeno due.
Un primo motivo è rappresentato dal fatto che la Facoltà si è onorata di svolgere alcuni
momenti di questa rilevante attività in collaborazione con il Parlamento della Repubblica (per
quanto riguarda il convegno labrioliano di cui qui si riportano gli atti) e con l’Archivio di Stato
(per quanto riguarda la mostra documentaria, di cui qui è fornito il catalogo). Se mai il rilievo
storico e l’importanza civile e culturale delle celebrazioni labrioliane con cui la Facoltà di Filosofia
ha contribuito alle iniziative per il settimo centenario della “Sapienza” avesse bisogno di essere
confermata, la misura di tale rilievo e importanza è fornita dalle istituzioni stesse in collaborazione
con le quali la Facoltà ha svolto momenti assai qualificanti delle celebrazioni.
Un secondo motivo di compiacimento è rappresentato dal fatto che la commemorazione di una
così alta figura di pensatore quale quella di Antonio Labriola concerne il docente che, in certo
senso, è all’origine stessa degli studi filosofici della “Sapienza”, almeno così come essi si sono
istituzionalizzati a partire dal momento in cui la “Sapienza” è divenuta università dell’Italia
unitaria. Della impostazione labrioliana, che lega profondamente e sostanzialmente il pensiero
filosofico con quello pedagogico, la Facoltà di Filosofia della “Sapienza” può dirsi rappresentare la
prosecuzione e l’inveramento. In questo senso il ruolo ideativo, propulsivo e realizzativo svolto
dal professor Siciliani de Cumis - pedagogista e filosofo, non a caso tra i massimi studiosi
contemporanei di Labriola - acquista un significato - sotto il profilo storico – tutt’altro che
contingente e - sotto il profilo istituzionale – tutt’altro che personale. La Facoltà, nel presentare con
orgoglio il volume, gli esprime tutta la propria gratitudine.