Magrini, la storia in 1.200 foto

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GRANDE BERGAMO
52
VENERDÌ
23
FEBBRAIO
2007
BERGAMO
COLOGNOLA
Magrini, la storia in 1.200 foto
Ragazzi e disabili
mettono in scena
L’appello di un ex operaio: «Cerco scatti e aneddoti di chi ci ha lavorato» «A bocca aperta»
.IIl vecchio stabilimento della Magrini; l’area, come si presenta oggi, dove sta sorgendo un nuovo quartiere residenziale.
L’INIZIATIVA
Estate nel mondo con la Caritas
.IIl calendario dei volontari Caritas nel mondo.
BERGAMO
Villaggio della gioia
Serata coi volontari
BREVI
Istantanee di una vita, scatti fotografici di
una Bergamo produttiva e silenziosa.
Sono le 1.200 fotografie raccolte da Annibale
Battaglia, 71 anni, originario di Colognola ma
residente a Mozzo, che documentano un capitolo importante della storia industriale di Bergamo: la Magrini. Andato in pensione, Battaglia ha già scritto due libri «Patagonia Café Express. Sulle orme di Chatwin» e «Quel fiume
laggiù in Patagonia», ma ora è alle prese con
un’opera documentaria. «Sto raccogliendo foto, racconti, aneddoti di chi ha lavorato alla Magrini – spiega –. Ma grazie anche a Internet sto
cercando di individuare le centrali più grandi
realizzate dalla società bergamasca. È un lavoro che mi appassiona, e vorrei lanciare un
appello perché i montatori, i dipendenti dell’ex Magrini mi raccontino le loro esperienze». DoAnnibale
po 34 anni di lavoro per
l’azienda Magrini come
Battaglia, che
montatore di alta tensione
vive a Mozzo, per in giro per il mondo, Bat34 anni ha girato taglia ha deciso di raccontare attraverso immagini e
il mondo come
racconti i volti e le figure
di centinaia di persone che
montatore
hanno fatto grande nel
di alta tensione
mondo il nome della Magrini. «Penso a quando siamo stati in Brasile, Argentina, Belgio, Patagonia e Terra del fuoco – continua – e ricordo perfettamente come ci consideravano per la nostra
tecnologia, per l’essere all’avanguardia nel nostro settore». Negli occhi di Annibale il duro
lavoro in giro per il mondo. Come un buon
montatore oggi è alle prese con altro materiale,
non elettrico, ma storiografico con tanti puzzle che cerca di catalogare e annodare. «In fondo la Magrini è una parte dell’economia bergamasca che ha fatto scuola nel mondo. Sarebbe davvero un peccato lasciare che l’indifferenza prendesse il sopravvento e annullasse tutto ciò che migliaia di lavoratori bergamaschi
hanno fatto».
Battaglia punta a raccogliere materiale anche
da Savona e da Battaglia Terme, in provincia di
Padova, dove la Magrini si era ulteriormente
sviluppata. «C’è persino un episodio originale
– conclude –, ho scoperto attraverso le fotografie che alla Magrini in tempo di guerra le donne facevano le munizioni. Mi piacerebbe poi
donare questo mio lavoro all’Università o ad
un fondo storico perché possa aiutare i giovani a comprendere e a ricostruire storicamente
come si è sviluppata l’industria orobica».
Davide Agazzi
«Pronti, partenza, via» per un’esperienza di volontariato internazionale estiva. È questo il motto della
Caritas diocesana bergamasca che anche quest’anno propone per i giovani dai 18 anni in su un breve soggiorno in alcuni Paesi del Sud del mondo e in alcune aree depresse dell’Italia per conoscere direttamente realtà
molto diverse dalla nostra e per prestare attività di animazione e di aiuto. Le proposte verranno presentate
stasera alle 21 nella sala conferenze
della Caritas in via Conventino 8. «Le
attività estive – spiega Giacomo Angeloni, responsabile dell’Ufficio pace, mondialità e volontariato giovanile – si concentreranno in Kosovo,
dove aiutiamo le suore di madre Teresa e i bambini di Peje, in Tanzania,
con gli adolescenti delle missionarie
della Consolata, in India, nelle zone
colpite dallo tsunami, in Ecuador,
con i disabili di San Lorenzo. E poi
a Palermo, nel quartiere Zen, e a Napoli». Info: 035.4598400.
«A bocca aperta» è il titolo di uno spettacolo teatrale che sarà rappresentato domani alle 20,45 al cineteatro dell’oratorio di Colognola, in città (ingresso a offerta libera).
Realizzato dalla cooperativa La crisalide e con
la partecipazione degli adolescenti di diversi oratori (Celadina, Colognola, Sant’Anna,
Boccaleone, Azzano San Paolo e Stezzano), lo
spettacolo vedrà dei disabili nelle vesti di attori. L’iniziativa è nata all’istituto Betty Ambiveri di Presezzo, che da una decina d’anni sviluppa progetti di integrazione per alunni con
disabilità che prevedono il recupero scolastico e attività di laboratorio e tirocinio lavorativo. Questi progetti, inoltre, vogliono coinvolgere gli adolescenti in una «pastorale della notte» del sabato sera, offrendo un’alternativa al cosiddetto sballo. «Nell’ambito delle diDomani
verse iniziative – racconta il gruppo di animatori
al cineteatro
adolescenti dei sei oratolo spettacolo
ri – abbiamo pensato di
della cooperativa organizzare delle serate
per permettere ai ragazzi
La crisalide con dalla terza media alla
quinta superiore di incongli adolescenti
trarsi e condividere modi sei oratori
menti ludici e non. Così è
nata la serata teatrale. Abbiamo individuato la cooperativa La crisalide
per la rappresentazione di “A bocca aperta”,
proponendola a tutti». Questo spettacolo è frutto dell’impegno di tre anni di laboratorio teatrale. «Sono stati coinvolti ragazzi e assistenti – prosegue il gruppo di animatori – che hanno esplorato le proprie abilità e disabilità di
espressione e comunicazione. Quanto è scaturito non è la rappresentazione di ciò che i ragazzi hanno appreso per colmare i limiti della disabilità, ma piuttosto la messa in scena
del percorso di ricerca teatrale. Questo percorso ha permesso di rivisitare le diverse abilità
di ognuno, consentendo di cogliere aspetti unici e originali e valorizzarli nella costruzione
dello spettacolo».
Protagonista della rappresentazione (regia di
Mauro Carnelos) è Alice, una ragazza con i tratti tipici dell’adolescenza, stretta tra la fanciullezza che non basta più e il passaggio alla dimensione adulta ancora da costruire e sognare. In questo contesto il palcoscenico diviene luogo d’incontro di identità dove si materializzano paure, fantasmi e speranze tipici
dell’adolescenza. «A bocca aperta» coinvolgerà gli spettatori adolescenti e anche gli adulti.
Carmelo Epis
BAGNATICA
Città Alta, si presenta un libro
sulla psicomotricità in acqua
Domani alle 14,30 nella sala Antonio Curò di piazza Cittadella 8, in Città Alta, ci sarà la presentazione
del libro «Psicomotricità in acqua: percorsi educativi e terapeutici». Autrice Loredana Belloni, psicomotricista che da anni lavora con bambini con disabilità motorie. Nel libro presenta un programma di
acquaticità nato dalla sua esperienza diretta con la
realizzazione del progetto «Acquaticità e integrazione».
Seriate, il sindaco incontra
gli abitanti di Comonte
Proseguono gli incontri del sindaco Silvana Santisi Saita con i cittadini per le strade e i quartieri di
Seriate. Dopo la frazione del Cassinone, Silvana Santisi Saita incontrerà i cittadini di Comonte. Il sindaco sarà presente al centro volontari di via Dolomiti
9, tra le 9 e le 12,30 di domani, per incontrare i cittadini, ascoltare le loro idee, proposte e anche critiche. «Anche questa volta mi recherò in una frazione – precisa il primo cittadino – per poter conoscere i problemi dei seriatesi che vivono distanti dal centro della città».
.II volontari in visita al Villaggio della gioia.
Proiezioni, racconti e progetti fu- remo ciò che abbiamo visto nel vilturi: vogliono incontrare amici e so- laggio e i passi da gigante che si stanstenitori per descrivere loro quanto no compiendo – rileva Tiziano Besi sta facendo in Tanzania con il Vil- lotti –: a partire dalla costruzione
laggio della gioia, il centro di acco- delle quattro case famiglia che sono
glienza e di educazione per bambi- occupate già da una cinquantina di
ni orfani e di strada, fondato da pa- bambini. Sono state realizzate anche
dre Fulgenzio Cortesi.
le case per i maestri, l’auditorium,
Sono una dozzina i volontari prove- la casa delle mamme degli orfani.
nienti da tutta la BerC’è stata inoltre l’inaugamasca e tra loro don
gurazione dell’ospedaA fine dicembre le confinante con il
Aurelio Radaelli, parroco di Castel Rozzovillaggio che con l’apil viaggio in
ne, Gian Maria Montiporto di medici italiaTanzania da
celli, tesoriere dell’asni che lavorano senza
sociazione e Tiziano
sosta sta diventando
padre Cortesi.
Belotti, referente itaun punto di riferimenLunedì l’incontro to per tutto il circonliano per il Villaggio
della gioia, che lunedì
dario». «Infine – pronell’ex sala
alle 20,30 si riuniransegue Belotti – parleconsiliare
no nell’ex sala consiremo della nuova asliare di via Tasso, 4 a
sociazione nata a BerBergamo (a fianco della Prefettura, gamo e voluta dal cardinale Pengo,
l’ingresso dalla biblioteca Caversaz- “Le mamme degli orfani” e dei nuzi) per un incontro aperto a tutti co- merosi progetti futuri. Il Villaggio
loro che vogliono conoscere le no- della gioia è un progetto che sta crevità della loro iniziativa benefica. In scendo, non sono mancati i probleparticolare durante la serata i volon- mi, ma siamo sempre riusciti a sutari racconteranno e mostreranno le perarli con la buona volontà e il confotografie del loro ultimo viaggio in tributo che ognuno di noi potrà daTanzania, che si è svolto a fine di- re».
cembre. «Durante l’incontro illustreLaura Ravelli
In crociera ai Caraibi
grazie al concorso
del Creberg
«Collezioni private»
in mostra a Zanica
Cinquanta opere pittoriche raccolte per il mondo da alcuni appassionati collezionisti, che abbracciano un arco temporale che va dal 1400, con alcune preziose incisioni, fino all’arte moderna di fine
’900 saranno esposte a Zanica, nel centro socioculturale di via Roma a partire da domani. L’inaugurazione è alle 17, le opere si potranno ammirare fino
a domenica 11 marzo. La mostra, dal titolo «Collezioni private zanichesi», rientra nel cartellone di
«Con...tatto d’arte», promosso da Comune, oratorio
e alcuni gruppi e associazioni del territorio, con il patrocinio della Provincia. I collezionisti, tutti di Zanica, renderanno fruibili al pubblico parte delle opere
di loro proprietà, alcune delle quali hanno già partecipato a varie mostre. Ciascuno dei quadri esposti
sarà corredato da una locandina con l’indicazione
dell’autore e della tecnica pittorica impiegata. La
mostra si può visitare nei giorni feriali dalle 17 alle
20, sabato dalle 15 alle 20 e domenica dalle 9 alle
12 e dalle 15 alle 20. L’ingresso è libero.
Da Dalmine in gita a Lisbona
Sono aperte le iscrizioni
Sono aperte fino al 28 febbraio le iscrizioni per la
visita guidata a Lisbona, organizzata dall’assessorato alla Cultura di Dalmine, che si terrà dal 16 al 20
maggio. Per iscrizioni rivolgersi all’Ufficio Cultura di
via Kennedy 1 allo 035.564952.
Il Credito Bergamasco, nel corso di una cerimonia alla filiale di Bagnatica, ha premiato i vincitori del concorso «Insieme soci», riservato a chi ha aperto un conto corrente a novembre. Alla presenza di numerosi invitati il vicedirettore generale Cristiano Carrus ha consegnato il premio a Anna Orietta Rossi e Alberto Filippo Cimarosti, i fortunati clienti che hanno ricevuto in dono una crociera di lusso ai Caraibi con Mcs crociere per 2 persone.
PEDRENGO
Litigi tra i figli? Genitori a lezione
Proseguono i percorsi formativi della «Scuola della gente»
«Immaginarsi grandi: le piccole vite dei figli
nel racconto dei genitori»: è questo il titolo dei
percorsi formativi rivolti ai genitori con figli da
0 a 18 anni, organizzati anche quest’anno a Pedrengo dalla «Scuola della gente», un gruppo
di volontariato che opera sul territorio nel campo educativo da una decina di anni.
Il nuovo corso di formazione nasce dai reali bisogni espressi dai genitori attraverso l’elaborazione di un progetto realizzato dai comitati dei
genitori della scuola dell’infanzia paritaria, del
nido Mago Magù, della scuola elementare e media e dello spazio gioco L’Aquilone. Il progetto è
realizzato in collaborazione con le cooperative
Namasté e Aeper e con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Il percorso formativo dedicato ai genitori dei bambini della scuola elementare si è appena concluso con successo, riscontrando un’alta frequenza di mamme e papà
che si sono confrontati sul tema «Le regole in famiglia: perché e come?» attraverso l’intervento
della psicopedagogista Ivana Simonelli. Il prossimo corso è invece in programma a marzo (il 14
e il 21, alle 20,45) alla scuola materna Frizzoni
in via Fantoni e sarà riservato ai genitori dei bambini da 0 a 6 anni. Il tema delle lezioni sarà «Come cane e gatto: perché i nostri figli litigano così tanto?»; relatore Paola Bianchi, consulente pedagogico.
Concluderà il ciclo formativo il corso dedicato ai
genitori dei ragazzi preadolescenti e adolescenti
con un tema decisamente stimolante: «Educhiamo i nostri figli a usare la propria testa». Il corso
che si svolgerà ad aprile (venerdì 13 e 20 aprile, alle 20,30) nella scuola media di piazza Alpini. Il primo incontro vedrà la partecipazione di
don Emilio Brozzoni, responsabile della comunità di Nazareth mentre il secondo appuntamento sarà condotto dallo psicoanalista Claudio Nicoli, responsabile del servizio famiglia dell’Asl
di Bergamo.
Paola Rizzi
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