FACOLTÀ DI MEDICINA E PSICOLOGIA AREA P: Psicologia

FACOLTÀ DI MEDICINA E PSICOLOGIA
AREA P: Psicologia – Pedagogia – Servizio sociale
Corsi di laurea L-24 in
PSICOLOGIA E PROCESSI SOCIALI
PSICOLOGIA E SALUTE
GUIDA DELLO STUDENTE
a.a. 2015-16
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
© Copyright 2015 by Facoltà di Medicina e Psicologia
Sapienza Università di Roma
www.psicologia1.uniroma1.it
Le informazioni contenute in questa Guida sono aggiornate
al 15 Giugno 2015
È possibile che intervengano piccole modifiche o integrazioni.
Le informazioni aggiornate in tempo reale sono reperibili sul sito
dell’Area P (Psicologia, Pedagogia e Servizio Sociale) della Facoltà di
Medicina e Psicologia: www.psicologia1.uniroma1.it
Testi curati dai prof. C. Barbaranelli, R. Fida, E. Di Pace, D. Cesareni,
M.L. Farnese e dalla Manager della Didattica, dott.ssa D. Roncone.
É vietata la riproduzione anche parziale del presente volume senza
l’autorizzazione scritta della Facoltà di Medicina e Psicologia.
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INDICE
UFFICI E RECAPITI DELLA FACOLTA’
P4
BENVENUTI
P6
CAP. 1 – L’UNIVERSITA’ IN POCHE PAROLE
P9
Cap. 2 – STRUTTURA LEGALE DEI CORSI DI LAUREA
P 15
Cap. 3 – INSEGNAMENTI, TUTORATO,
PERCORSI FORMATIVI
P 21
Cap. 4 – IL “CORE CURRICULUM”
P 32
Cap. 5 – ESAMI E PROVA FINALE
P 47
Cap. 6 - DOCENTI E PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
P 64
Cap. 7 –CALENDARIO DIDATTICO
P 131
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UFFICI E RECAPITI DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E
PSICOLOGIA di interesse per gli Studenti e i Docenti dei Corsi
di Laurea L-24
Presidenza
Via dei Marsi 78 - 00185 Roma
Preside: Cristiano Violani (tel. 06/49917781)
Segreteria del Preside: sig.ra Cristina Caccia (tel.06/49917505)
Vice Presidenza
Via di Grottarossa, n.1035-1039, 00189 Roma
Vice Preside Vicario: Massimo Volpe
Segreteria del Vice-Preside: dott.ssa Laura Bianchi e sig.ra Patrizia
Mirabella (Tel. 06/33775338)
Management della didattica
Manager didattico: Daniela Roncone (Tel. 06/49917878)
Segreteria Didattica (tel. 06/49917883) - Email:
[email protected]
Staff: Daniela Casini, Elena Mirabella, Costanza Villella
Ufficio Erasmus (Tel. 06/49917968) sig.ra Paola Visentin, Staff: sig.ra
Donatella Tavani
Ufficio formazione permanente e ricorrente (Tel. 06/49917968) sig.ra
Donatella Tavani Staff: sig.ra Paola Visentin,
Segreteria amministrativa studenti – Ripartizione IV
via dello Scalo San Lorenzo, 61/A - 00185 Roma
Tel. 06/49917970 Fax: 06/49917971
Email: [email protected]
Responsabile: Giulia Mascia
Staff: Marilina Bracci, Paola Camilli, Fiorella Di Battista, Maria Di
Napoli, Barbara Gianquinto, Elio Limentani, Valentino Maiocchetti, Italia
Mastropaolo, Marco Panaro, Alessia Sigarino, Daniele Carmine Tuzzolo
Coordinamento della Facoltà
Coordinatore: dr.ssa Arianna Romagnoli (Tel. 06/49917879)
Staff: sig. Davide Terisacco
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Segreteria amministrativo-contabile
Segretario amministrativo: Dott.ssa Claudia Avella (Tel. 06/49917966)
Staff: Sig.ra Sara Di Porto, Dott.ssa Roberta Tocci, Sig. Simone
Giulianelli
Sito della Facoltà: www.medepsico.uniroma1.it
Le informazioni organizzative e gestionali dei corsi di laurea dell’area P
sono disponibili sul sito: www.psicologia1.uniroma1.it
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BENVENUTI
Benvenuti nei corsi di laurea L24 della Facoltà di Medicina e Psicologia.
Dal 2011 nella nostra Facoltà sono confluiti la preesistente Facoltà di
Medicina 2, le Facoltà di Psicologia 1 e 2, e i corsi di studio in Scienze
della formazione e in Servizio sociale. La Facoltà è giovane e ancora in
crescita, ma i suoi corsi di studio si basano su consolidate esperienze.
Nell’area M (Medicina Chirurgia e Professioni sanitarie) dal 2001 i corsi
si avvalgono dell’integrazione con le attività assistenziali dell’azienda
ospedaliera S. Andrea e di altri enti, che ne qualificano la formazione,
oltre che sul piano della ricerca, su quello di una pratica clinica sempre
attenta ai bisogni delle persone. Nell’area P (Psicologia, Pedagogia e
Servizio sociale) i corsi hanno tradizioni più antiche. Infatti alla
Sapienza sono stati istituiti una delle prime cattedre universitarie di
psicologia, il primo corso di laurea e la prima facoltà di Psicologia in
Italia. I corsi in scienze della formazione ereditano la vocazione
sperimentale e critica delle cattedre di pedagogia della Facoltà di
Lettere e Filosofia, e il corso interfacoltà in servizio sociale deriva dal
CEPAS, il primo corso per assistenti sociali istituito in Italia subito dopo
la liberazione.
Da quattro anni le finalità e l’organizzazione dei due nuovi corsi di
laurea della classe L-24 Psicologia, “Psicologia e Salute” e “Psicologia
e Processi Sociali”, sono profondamente diverse dai corsi di laurea
preesistenti. La loro impostazione attuale è frutto di una rielaborazione
e di una razionalizzazione volte a mantenere e a migliorare la qualità
formativa dei corsi di studio in psicologia malgrado le perduranti difficili
contingenze finanziarie per le università e le difficoltà occupazionali.
Il grande numero di psicologi iscritti all’albo professionale (circa 90.000)
e l’aumento di attività professionali che, pur avendo al centro le
relazioni interpersonali, sono svolte da non psicologi, ci hanno portato a
rinunciare espressamente alla pretesa di assicurare una preparazione e
una spendibilità professionale dei corsi triennali in psicologia. Così, i
due nuovi corsi di laurea L-24 sono rivolti a chi è interessato ad
apprendere su basi scientifiche i meccanismi e il funzionamento della
mente e del comportamento degli individui e a comprendere le relazioni
e i processi mediante i quali le persone interagiscono nei diversi
contesti interpersonali e sociali. Entrambi i corsi L-24 non hanno
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obbiettivi immediatamente professionalizzanti, ma sono finalizzati a
fornire solide conoscenze e competenze di base concettuali e
metodologiche che permetteranno ai laureati di accedere a qualsiasi
corso di studio LM-51 (Psicologia) con un’adeguata formazione
scientifico-culturale. Invece la preparazione necessaria a esercitare
autonomamente la professione di psicologo, una volta superato l’esame
di stato e ottenuta l’abilitazione, è affidata ai nuovi corsi magistrali
riordinati e attivati lo scorso anno. Pur con diversi ambiti applicativi di
riferimento, tutti i sei differenti corsi magistrali LM-51 formano infatti
all’applicazione dei principali strumenti di valutazione e di intervento per
la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di
sostegno psicologico rivolte all’individuo, alla famiglia, alle
organizzazioni e alle comunità.
Entrambi i due corsi di laurea triennali L-24 soddisfano i requisiti per il
riconoscimento europeo Europsy e i loro percorsi di studio e il
calendario didattico sono organizzati in modo da consentire ai laureati
che vi avranno acquisito le conoscenze adeguate e vorranno
proseguire gli studi magistrali per diventare psicologi professionisti, di
accedere senza interruzioni o ritardi ai corsi magistrali LM-51.
I percorsi dei due corsi L-24 sono in larga misura intercambiabili e sono
gestiti da uno stesso consiglio d’area. I laureati delle nuove L-24
possono accedere a tutti i sei nuovi corsi di laurea magistrale LM-51
gestiti dai tre Dipartimenti psicologici della Facoltà. I corsi LM-51 sono
organizzati in percorsi coerenti con la formazione acquisita nei nuovi
corsi triennali, hanno un crescente carattere professionalizzante, e si
pongono l’obbiettivo di preparare i laureati magistrali all’esercizio di
attività professionali in qualità di psicologi e in diversi ambiti
professionali subito dopo il conseguimento dell’abilitazione.
Per assicurare la qualità e la regolarità degli studi nei corsi L-24 e al
contempo i tempi per l’accesso ai corsi magistrali, i calendari delle
attività, le procedure e pratiche amministrative sono stati razionalizzati.
Il calendario delle lezioni è stato articolato in due periodi di 11
settimane, ciascuno seguito da un periodo di studio personale prima
dell’inizio delle sessioni d’esame. L’inizio delle lezioni è anticipato a
settembre per consentire di concludere le lezioni dei corsi istituzionali a
fine marzo, lasciando spazi e tempi per l’organizzazione di un terzo
periodo didattico dedicato a corsi estivi, attività formative e appelli di
recupero.
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In entrambi i corsi L-24 è attiva una modalità di tutorato organizzato per
tutti gli studenti iscritti tramite incontri in piccoli gruppi con un
professore. Già all’inizio dell’anno accademico ogni studente
immatricolato è assegnato al proprio docente tutor che lo seguirà per
l’intera durata del corso. Entro il sistema di tutorato anche l’elaborato di
prova finale può essere organizzato con una nuova modalità,
prevedendo che la sua realizzazione tenga conto di attività o relazioni
annuali supervisionate dal tutor e presentate in un portfolio.
Complessivamente gli studenti nei gruppi di tutorato hanno apprezzato
la nuova organizzazione e le discussioni nei gruppi hanno contribuito ad
aumentare la qualità dei corsi. E’ aumentata la percentuale di quanti
concludono gli esami degli insegnamenti del primo anno già entro
l’estate e la gran parte degli studenti regolari li conclude entro l’appello
di settembre.
I questionari sugli insegnamenti compilati dagli studenti dopo la
conclusione dei corsi hanno consentito di identificare alcune criticità
affrontate e monitorate, per quanto di competenze della facoltà e dei
suoi tre dipartimenti dell’area P.
Il bilancio complessivo dell’anno che sta per concludersi è dunque
positivo, nonostante alcuni perduranti problemi di informazione e di
partecipazione. Anche quest’anno, grazie al lavoro del sistema di
assicurazione della qualità (gruppo di riesame, comitato di monitoraggio
e Commissione paritetica docenti-studenti), possiamo essere
ragionevolmente ottimisti sui miglioramenti a venire. Il sistema di
assicurazione interna della qualità, grazie alla partecipazione degli
studenti, permetterà infatti di aumentare la partecipazione informata alle
scelte e alla gestione dei processi in modo informato. L’impegno e la
fattiva collaborazione tra docenti, studenti e personale tutto potranno
aiutare i nostri corsi di laurea a mantenere livelli di alta qualità e di
eccellenza nonostante le perduranti criticità, soprattutto economico
finanziarie, del sistema universitario nazionale.
Buono studio
Il Preside
Il Presidente dell’Area Didattica L24
5 luglio 2015
Cristiano Violani
Claudio Barbaranelli
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Cap.1 – L’UNIVERSITA’ IN POCHE PAROLE
CREDITI FORMATIVI UNIVESITARI (CFU)
Il credito formativo universitario (cfu) è l’unità di misura europea della
formazione via via conseguita dallo studente e serve a rendere
comparabile l’istruzione conseguita in varie sedi o in corsi di studio
1
diversi .
Un cfu corrisponde a 25 ore di attività dello studente; ad esempio,
quando un insegnamento e il relativo esame valgono 9 cfu, uno
studente di media capacità dovrà poter seguire le lezioni/attività
formative, studiare e superare l’esame spendendo circa 225 ore, ossia
25 ore x 9 cfu.
Secondo gli standard Sapienza, 8 ore di ciascun cfu sono costituite da
lezioni o altre attività formative guidate da docenti; nel caso dei
laboratori, le ore di lavoro sotto la guida di un docente salgono a 12 (nei
corsi di area psicologica) per ogni cfu. Le restanti ore sono costituite da
studio individuale.
I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento sono attribuiti allo
studente solo dopo il superamento di una verifica del profitto (nei corsi
di laurea qui descritti, un esame, tipicamente in forma scritta).
La quantità di lavoro svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è
fissata in circa 60 cfu, per un totale di 1500 ore di lavoro: un impegno
considerevole, pari a una media di 30 ore settimanali per 50 settimane
l’anno. Tale impegno può ovviamente crescere se lo studente deve
ripetere un esame, o se prima di riuscire ad affrontarlo deve colmare
lacune nella sua preparazione antecedente.
ORDINAMENTO
E’ il quadro normativo, definito dalla legge e dal regolamento di Ateneo,
a cui ogni Facoltà deve attenersi. Dal 2000 al 2007 è stato in vigore
l’ordinamento del DM 509; attualmente vige il DM 270, con le revisioni
introdotte dalla legge 240/2010. Entro tale quadro, ogni Facoltà
definisce la propria offerta formativa, cioè i corsi di studio che può
attivare (lauree, lauree magistrali, ecc.) e la loro architettura generale,
che non si può cambiare senza il consenso del Ministero.
1
Per contribuire alla validità europea dei titoli di studio, la legge italiana (decreti attuativi del
D.M. 270/04) coincide con il sistema ECTS (European Transfer and Accumulation System):
pertanto un (1) credito formativo universitario equivale a un (1) credito ECTS.
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E’ importante sapere qual è l’ordinamento del proprio corso di studi,
perché gli esami degli ordinamenti disattivati restano in vigore per un
certo tempo per gli studenti in ritardo, ma non è possibile sceglierli
come parte del proprio percorso.
CORSI, TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONI
L’attuale ordinamento prevede corsi di studio e titoli di tre livelli.
Laurea (L): è il titolo universitario di I° livello, chiamato anche laurea
triennale poiché si ottiene in 3 anni, conseguendo 180 cfu. Il laureato ha
la qualifica di Dottore. Le lauree sono classificate in ambiti disciplinari:
Psicologia e processi sociali, così come Psicologia e salute,
appartengono alla classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche). Sono
corsi di studio ad accesso programmato locale (comunemente detto
numero chiuso), e richiedono il superamento di un test d’ingresso.
La laurea prepara a svolgere alcune mansioni implicanti competenze
psicologiche, quali somministrazione di questionari o interviste
strutturate, attività educative o assistenziali, collaborazione a servizi,
ma solo sotto supervisione di un laureato di II° livello abilitato
all’esercizio della professione. Le lauree L-24 forniscono un’ampia
preparazione scientifico culturale in psicologia e preparano alla
prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali.
Laurea Magistrale (LM): è il titolo universitario di II° livello che ha
sostituito la laurea specialistica prevista dal DM 509, e si può ottenere
proseguendo dopo la laurea con altri due anni di studio; richiede il
conseguimento di 120 cfu e dà la qualifica di Dottore magistrale.
Nella facoltà sono attive al momento 6 lauree Magistrali della classe
LM-51 (Psicologia), tutte ad accesso programmato, con valutazione
comparativa.
La preparazione per il test d’accesso va presa molto seriamente da chi
ambisce a proseguire gli studi. Sarà necessario aver acquisito solide
conoscenze nelle varie aree della psicologia da dimostrare nelle prove
di accesso
Il laureato di II° livello può svolgere mansioni che implicano
competenze psicologiche come quelle sopra descritte, ma non ha
ancora la qualifica di psicologo. Per l’esercizio della professione di
psicologo è infatti necessaria l’iscrizione all’Albo professionale degli
psicologi, cui si può accedere solo dopo il completamento di un tirocinio
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di 12 mesi (che nella normativa attuale va svolto interamente dopo la
laurea) e il superamento di un Esame di stato.
I titoli di III° livello, cui si può accedere dopo la laurea magistrale, sono:
 Dottore di ricerca (DR): titolo che si ottiene dopo un corso di
dottorato per lo più triennale con un numero limitato di posti, cui si
accede per concorso; prepara ad attività di studio e ricerca ad elevata
qualificazione presso università o altri enti di ricerca pubblici e privati.
 Diploma di Specializzazione (DS): titolo rilasciato dalle Scuole di
specializzazione a carattere professionale, a numero chiuso.
Per l’esercizio della professione di psicoterapeuta è necessario un
diploma di specializzazione quinquennale e l’iscrizione in uno specifico
elenco, a cura dell’Albo degli psicologi.
Si tratta di un percorso lungo, ma non vincolato dalle scelte compiute
nei primi due livelli di formazione, come erroneamente si crede. A
una scuola di specializzazione universitaria dell’area psicologica o a
una scuola in psicoterapia si può infatti essere ammessi con qualsiasi
laurea specialistica della classe o con laurea Magistrale LM.51.
La preparazione ottenuta nei Corsi di Laurea può essere completata
dalla frequenza dei corsi di Master o in altri Corsi di Alta Formazione o
di Formazione. I Master sono percorsi di perfezionamento scientifico e
di alta formazione permanente e ricorrente, pari ad almeno 60 cfu, cui si
può accedere dopo la laurea (Master M1) o con un titolo di secondo
livello (master M2).
Nei Dipartimenti della Facoltà sono attivi numerosi Dottorati, Scuole di
Specializzazione e corsi di Master e di Alta Formazione, di anno in
anno descritti nei siti della Facoltà e dei Dipartimenti di Psicologia.
MANIFESTO
L’insieme degli insegnamenti attivati, con i nomi dei docenti cui sono
affidati e i contenuti trattati, costituisce il Manifesto degli studi.
Diversamente dall’Ordinamento, il Manifesto può variare con una
programmazione che dura quanto il ciclo di studi: tre anni per le lauree,
due anni per le lauree magistrali. Pur con questa maggiore libertà, il
Manifesto deve rispettare varie regole che, per i corsi di I livello, sono in
sintesi queste:
 i cfu di una laurea non si possono ripartire in più di 19 insegnamenti
curricolari, accanto ai quali vi sono altre attività formative
obbligatorie (inglese, abilità informatiche, prova finale) ed alcuni
insegnamenti a scelta (vedi più avanti);
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 gli insegnamenti devono fornire allo studente i Fondamenti della
classe di laurea e i suoi contenuti Caratterizzanti, nonché una
Formazione interdisciplinare di base e alcune Attività affini/
integrative; inoltre tutte le lauree devono riservare dei crediti per
altre attività formative.
Ogni insegnamento universitario appartiene ad un settore scientificodisciplinare (SSD). Nel caso della Psicologia, i SSD sono gli 8 che
compaiono nello specchietto, dove si può vedere in parallelo il numero
di insegnamenti dedicati a ciascun tipo di attività formativa nelle due
lauree (Psicologia e processi sociali = PPS; Psicologia e salute = PS).
Tipo di attività
Fondamenti della
psicologia
Formazione
interdisciplinare di
base
Caratterizzanti
Attività affini /
integrative
Esami a scelta
Altre attività
formative
SSD
M-Psi/01 Psicologia generale
M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica
M-Psi/03 Psicometria
Bio/13 Biologia
Dea/01 Antropologia culturale
M-Sto/05 Storia d. scienze psicologiche
M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica
M-Psi/04 Psic. sviluppo ed educazione
M-Psi/05 Psicologia sociale
M-Psi/06 Psic. lavoro e organizzazione
M-Psi/07 Psicologia dinamica
M-Psi/08 Psicologia clinica
Sps/07 Sociologia generale
M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica
Med/25 Psichiatria
M-Ped/04 Pedagogia sperimentale
Med/39 Neuropsichiatria infantile
M-Psi/07 Psicologia dinamica
2 o 3 insegnamenti per tot. 18 cfu
Inglese tecnico, Abilità informatiche, Prova
finale
PS
2
1
2
1
no
1
1
2
1
1
1
2
no
no
no
2 dei
3
2/3
tutte e
3
PPS
2
1
2
1
1
no
no
1
2
2
2
1
1
1dei 2
no
no
no
2/3
tutte e
3
Come si vede, le due lauree sono identiche nei Fondamenti della
psicologia e nelle Altre attività formative, e sono molto simili nella
Formazione interdisciplinare di base, mentre differiscono nella quantità
di insegnamenti riservati ai diversi ambiti della psicologia e nei settori
proposti come Affini ed integrativi.
Gli insegnamenti previsti dal manifesto non possono essere sostituiti:
solo 18 cfu sono a scelta dallo studente che può così personalizzare la
sua formazione. Tali crediti possono essere scelti tra:
a) gli esami opzionali del proprio corso di studi;
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b) gli esami non presenti nel proprio corso ma presenti nell'altro corso
di psicologia attivo nella nostra facoltà,
c) tutti gli esami attivi in ateneo dello stesso livello di laurea.
Tali insegnamenti e i relativi esami devono tuttavia avere congruenza
con il profilo generale della laurea che lo studente sta seguendo; essi
possono essere individuati, ad esempio, tra i corsi obbligatori per altri
corsi di studio della stessa classe, o tra insegnamenti consigliati ad hoc
dalla Facoltà.
Ogni studente deve seguire il manifesto degli studi dell’anno in cui si
è immatricolato. Conservate quindi questo documento per tutti e tre
gli anni del vostro corso di laurea!
MOBILITÀ ENTRO LA FACOLTÀ: LE RICHIESTE DI PASSAGGIO
Gli studenti iscritti a Psicologia e processi sociali possono transitare a
Psicologia e salute e viceversa senza ripetere il test di accesso, in
quanto corsi della medesima classe. Tale forma di mobilità è
subordinata alla disponibilità di posti; che potrebbe mancare se le
richieste si concentrassero verso un solo corso di laurea. In ogni caso,
nel 2014-15 i passaggi sono possibili a livello del 2° e 3° anno,
trattandosi di lauree ad accesso programmato, in cui di norma non vi
sono posti liberi al 1° anno.
La mobilità è inoltre regolata dal possesso dei cfu necessari per
seguire costruttivamente il programma didattico dell’annualità in cui si
va a collocarsi; in particolare per transitare al 2° anno di corso occorre
un minimo di 40 cfu riconoscibili ai fini della laurea cui si accede; per
transitare al 3° anno un minimo di 100 cfu.
Pertanto, contestualmente alla richiesta di transito, lo studente deve
produrre la documentazione dei cfu conseguiti e richiederne il
riconoscimento nelle forme descritte al cap. 5.
Infine, per avvalersi della mobilità lo studente deve essere in regola con
l’iscrizione e il pagamento delle tasse universitarie; chi avesse sospeso
il pagamento delle tasse deve regolarizzare il pagamento prima di
inoltrare domanda di riconoscimento o convalida di esami pregressi.
Il passaggio di corso di laurea richiede inoltre il pagamento di una
specifica tassa, da versare alla segreteria studenti una volta che il
passaggio è accettato dallo studente.
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Gli studenti iscritti a Psicologia e processi sociali o a Psicologia e
salute non possono invece transitare in corsi di laurea del tutto
disattivati.
Dai Corsi di laurea disattivati o in via di disattivazione è invece
tecnicamente possibile il transito al II° e III° anno di Psicologia e
processi sociali, o al II° e III° anno di Psicologia e salute, un passaggio
che potrebbe essere conveniente per studenti in ritardo con gli esami.
M ANIFESTO GENERALE DEGLI STUDI
Per quanto non espressamente indicato nella presente guida fare
riferimento al Manifesto generale degli studi pubblicato in occasione di
"Porte Aperte" il 15-17 luglio sul sito di Sapienza, nella sezione studenti.
Il Manifesto disciplina tutte le procedure amministrative per gli studenti
che si immatricolano e si iscrivono ai corsi di laurea e laurea magistrale.
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Cap. 2 – STRUTTURA LEGALE DEI CORSI DI LAUREA
Codice corso Psicologia e processi sociali: 16041
Codice corso Psicologia e salute: 16040
Utenza sostenibile: 225 studenti per ciascun corso
Accesso programmato: 215 + 10 extra UE
CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO
Per essere ammessi al Corso di laurea in Psicologia e Processi Sociali
oppure a quello in Psicologia e Salute occorre aver conseguito un
diploma di scuola secondaria superiore o un titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto come equivalente e idoneo ai sensi delle
normative in vigore.
Entrambe le lauree sono ad accesso programmato con 225 posti
ciascuna. E’ quindi richiesto il superamento di un test di ingresso, che
valuta il possesso di abilità generali come la comprensione di testi, la
capacità di ragionamento logico su contenuti numerici e verbali e la
comprensione della lingua inglese, tutti requisiti indispensabili per
affrontare il percorso di studio previsto dalla laurea. Qualora la verifica
non sia positiva non è consentita l'iscrizione al corso di laurea.
OBIETTIVI FORMATIVI E STRUTTURA GENERALE
I due corsi di laurea condividono un obiettivo di fondo: dare allo
studente un’aggiornata formazione teorica, rispondente ai requisiti
EuroPsy, ossia ai criteri che permettono al laureato di accreditarsi
professionalmente nei paesi dell’UE. Sono quindi presentii, con 9-18
cfu ciascuno, tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia; sono
inoltre presenti 30 cfu a carattere metodologico così suddivisi: 18 cfu
nei 2 insegnamenti M-PSI/03; 2 cfu ciascuno in 6 insegnamenti dei
primi due anni che esplicitano nel titolo il termine “metodi”. Inoltre, a
partire dal secondo anno, i problemi deontologici della ricerca e della
professione sono trattati nell’ambito di tutti gli insegnamenti.
Nel primo anno e in parte del secondo, i due corsi di laurea
propongono un percorso quasi identico, perché le nozioni e le
competenze di base sono inevitabilmente le stesse. La collocazione
degli insegnamenti comuni nella fase iniziale del triennio evita
d’altronde di penalizzare gli studenti che, entro i limiti del numero
programmato, vogliano passare dall’uno all’altro corso (vedi p.51).
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Dal secondo anno di corso, e maggiormente nel terzo, le due lauree si
differenziano:
 Psicologia e processi sociali si focalizza sulle tematiche delle
relazioni e dei gruppi, senza tralasciare tuttavia i processi
psicobiologici ed intrapsichici sottesi ai fenomeni sociali; fornisce
così una solida base sia per le lauree magistrali di ambito
psicologico-sociale e organizzativo, che per quelle di ambito
psicodinamico e clinico in cui si affrontano i problemi della famiglia e
della prevenzione.
 Psicologia e salute si focalizza invece sui processi individuali di
sviluppo normale e patologico, con minori riferimenti alle dinamiche
sociali; fornisce quindi un’ottima preparazione alle lauree magistrali
nell’ambito delle neuroscienze, della psicologia dello sviluppo e
dell’educazione, della psicologia dinamica e clinica.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI
L’iter formativo appena descritto è stato progettato principalmente come
base per proseguire gli studi in una laurea Magistrale di classe LM-51.
Infatti, ai sensi della L. 56/1989, solo il possesso di una laurea di II°
livello consente di affrontare gli ulteriori passi verso la professione di
psicologo, ossia:
1. tirocinio professionale di un anno;
2. esame di stato e ammissione all’Albo A degli psicologi.
Per chi poi intende esercitare la psicoterapia è necessaria anche
l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti, dopo il conseguimento di una
specializzazione quinquennale (cfr. cap.1).
In alternativa a questo lungo percorso, il laureato triennale, previa
iscrizione all’Albo B degli psicologi, potrà svolgere mansioni di tecnico
operatore sotto la supervisione di uno psicologo iscritto all’Albo A.
Potrà operare nei servizi pubblici e privati o nelle cooperative sociali
con funzioni di informazione, formazione, tutorato, relazione di aiuto,
lavoro di rete, eventualmente dopo aver completato la preparazione con
un Master di I° livello.
Infatti, benché non immediatamente spendibile nel ruolo di psicologo
professionista, in entrambi i corsi di laurea viene favorita l’acquisizione
di competenze pratiche, soprattutto metodologiche e tecniche. In
particolare
 il laureato in Psicologia e Processi Sociali si troverà più attrezzato
per attività in servizi finalizzati ad un impiego ottimale delle risorse
umane nei contesti lavorativi ed organizzativi e per attività in cui
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assumono centralità i processi psicologico-sociali di gruppo;
 il laureato in Psicologia e salute avrà maggiori basi per attività in
servizi finalizzati alla promozione dello sviluppo, dell’educazione e
del benessere e per attività in cui assumono centralità le
caratteristiche individuali delle persone.
Possibili ambiti lavorativi per Psicologia e processi sociali sono
Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6)
Intervistatori e rilevatori professionali - (3.3.1.4.2)
2
Psicologi del lavoro e dell'organizzazione - (2.5.3.3.3)
Possibili ambiti lavorativi per Psicologia e salute sono
Operatori socio-assistenziali e animatori per l'infanzia e la prima
adolescenza - (3.4.5.1.2)
3
Psicologi dello sviluppo e dell'educazione - (2.5.3.3.2)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
In questo paragrafo sono sintetizzati i risultati di apprendimento che
devono raggiungere i laureati, espressi tramite i cosiddetti “Descrittori
europei del titolo di studio”. Sono informazioni che ciascun corso di
studi deve inserire nel proprio documento costitutivo, il RAD
(Regolamento Didattico di Ateneo), per l’approvazione da parte del
competente Ministero, documento cui si rinvia per una conoscenza
dettagliata (www.istruzione.it/web/università/home). Poiché molti aspetti
sono comuni alle due lauree, che appartengono alla medesima classe
(L 24), essi sono qui presentati assieme, e diversificati solo ove
necessario.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and
understanding):
I laureati devono possedere un’aggiornata conoscenza e comprensione
dei principali temi che sono oggetto di studio in ciascuno dei settori
scientifico-disciplinari della psicologia, e dei relativi metodi di indagine
scientifica.
Lo studente di Psicologia e processi sociali deve inoltre approfondire tre
ambiti: psicologia sociale, psicologia del lavoro e psicologia dinamica.
Lo studente di Psicologia e salute deve invece approfondire altri tre
ambiti: psicologia dell’educazione, psicobiologia e psicologia clinica.
In entrambi i corsi di laurea le conoscenze sono impartite
prevalentemente in lezioni frontali, supportate ove utile e possibile, da
2
3
Solo dopo l’iscrizione all’albo B.
Solo dopo l’iscrizione all’albo B.
18
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
attività e-learning che assicurino un adeguato coinvolgimento di
studenti con particolari necessità; a questa parte di preparazione, che
occupa circa 8 ore per ciascun cfu, si aggiungere lo studio individuale,
nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di
4
Ateneo, ossia circa altre 17 ore circa per ogni cfu .
L'accertamento avviene tipicamente in forma scritta, con questionari a
scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche
della materia d'esame; ove necessario il singolo docente potrà avvalersi
di accertamenti orali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge
and understanding)
I laureati devono essere in grado di utilizzare correttamente:
- tecniche di osservazione del comportamento di individui e gruppi;
- tecniche di intervista e colloquio semi-strutturato;
- strumenti obiettivi di valutazione psicologica.
I laureati devono anche sapere come si applicano le conoscenze
teoriche negli ambiti operativi delineati dalle discipline prevalenti del
rispettivo percorso formativo: contesti sociali e lavorativi da un lato,
contesti evolutivi e clinici dall’altro.
Sempre con la dovuta supervisione, i laureati in Psicologia e processi
sociali saranno più facilmente in grado di collaborare a progetti di studio
e intervento in contesti sociali e organizzativi, mentre i laureati in
Psicologia e salute potranno meglio inserirsi in attività di prevenzione
del disagio e nella promozione del benessere nella scuola, nella
famiglia e nei servizi territoriali.
Questa parte della formazione sarà conseguita sia con lezioni frontali
che con attività più pratiche quali simulazioni di interventi o piccole
esercitazioni di valutazione o partecipazione a setting sperimentali,
condotte ove possibile anche con metodiche innovative tali da
sollecitare la partecipazione attiva degli studenti; come per le
conoscenze di base, al lavoro in aula si aggiungerà lo studio
individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal
regolamento di Ateneo.
L'accertamento avverrà sia tramite questionari a scelta multipla e/o
domande aperte sia con prove pratiche. In funzione delle caratteristiche
della materia d'esame, ove necessario il singolo docente potrà avvalersi
4
Si deve tener conto che tale stima temporale è riferita ad uno studente di capacità media, che non
abbia lacune nella cultura di base, o altri fattori di difficoltà nello studio.
19
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
di accertamenti orali.
Autonomia di giudizio (making judgements)
I laureati dovranno aver dimostrato la capacità di affrontare in modo
critico lo studio di testi scientifici. Per la classe L-24, ciò comporta la
capacità di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente
interconnessi, che richiedono sempre delle comparazioni critiche per
poter integrare le conoscenze acquisite in un quadro complessivo.
Per le professionalità psicologiche è inoltre cruciale la riflessione sulle
responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie
conoscenze e dei propri giudizi.
Il progresso degli studenti su questo aspetto verrà monitorato in modo
particolare nelle attività pratiche, in cui si troveranno di fronte a
situazioni simulate, o discuteranno situazioni reali opportunamente
graduate per livello di complessità sul piano deontologico.
Al termine del percorso i laureati dovranno essere in grado di assumere
la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali a cui la
laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica
delle richieste loro avanzate.
Al conseguimento di questo obiettivo concorrerà anche la preparazione
della prova finale.
Abilità comunicative (communication skills)
I laureati devono essere in grado di comunicare efficacemente con
interlocutori diversi, e quindi non solo utilizzare un lessico psicologico
appropriato ad interagire con colleghi e altri professionisti, ma anche
trasmettere in modo semplice, e nel contempo corretto, concetti
psicologici a non specialisti.
I laureati devono inoltre padroneggiare i principali strumenti della
comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre
messaggi scritti sintetici e chiari.
Essi infine devono saper consultare fonti bibliografiche in almeno una
lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, tipicamente l’inglese, che è la
lingua in cui sono diffusi i principali risultati scientifici della psicologia
contemporanea.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Nel percorso formativo gli studenti devono sviluppare:
- capacità di studio sia autonomo che collaborativi;
- capacità di riflessione sui propri processi di apprendimento e di
autovalutazione dei risultati;
- capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente
20
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi
apparati bibliografici;
- capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della
psicologia, quali Psyc-info, ProQuest e simili.
Il conseguimento di tale risultato si configura come esito complessivo
del percorso formativo dei laureati, che dovranno essere in grado di
aggiornarsi con processi di studio autonomo nel corso della propria
carriera lavorativa o di proseguire con successo gli studi ai successivi
livelli (laurea magistrale e/o master).
L'accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico
sarà affidato agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di
temi cruciali delle varie discipline nell'ambito di domande aperte e, ove
possibile e opportuno, alla realizzazione di tesine.
D'altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la
capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche
in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di
vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali
strumenti bibliografici, anche in formato elettronico.
21
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Cap.3 –INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI
IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA
Poiché vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della
Facoltà, le lauree in Psicologia e processi sociali (codice corso: 16041)
e in Psicologia e salute (codice corso: 16040) sono gestite da un
Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno parte tutti i
docenti ed i tutor delle due lauree e che è attualmente presieduto dal
prof. Claudio Barbaranelli.
I DOCENTI
Il docenti universitari di ruolo appartengono a tre livelli: ricercatori
universitari (che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire
la qualifica di professore aggregato); professori associati; professori
ordinari. I docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale,
qualora desiderino avere la possibilità di dedicare parte del proprio
impegno ad attività professionali extra-universitarie.
Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo
tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo
impegno. I doveri didattici principali dei docenti di ruolo sono costituiti
da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo
insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei
professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove
finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti.
Accanto ai docenti di ruolo che afferiscono ai Dipartimenti della Facoltà,
lo studente può incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti
ai dipartimenti di altre Facoltà della Sapienza o di altri Atenei) e i
professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti
in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto può essere
attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza
tra i docenti di ruolo della Facoltà.
La qualifica di ciascun docente è riportata nel programma
dell’insegnamento di cui è titolare o al quale collabora; lo studente deve
tenere presente che ogni insegnamento può, in linea di principio,
cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di
programma, e che ciò avviene più spesso per i docenti affidatari o a
contratto che per quelli di ruolo.
22
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE
Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un
basso punteggio in uno o più degli ambiti oggetto di valutazione
devono partecipare obbligatoriamente alle attività di recupero, il cui
calendario sarà pubblicato tempestivamente nel sito di Facoltà.
Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo
studente dovrebbe portare con sé:
 un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data
l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attività e
professioni psicologiche;
 delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e
indicate nei programmi dei vari insegnamenti;
 l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio.
MODALITÀ DIDATTICHE E FREQUENZA
Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la
partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire
di modalità blended, ossia incontri in aula e attività in elearning, tramite
la piattaforma Moodle. Pertanto è opportuno che ciascuno studente
disponga di un proprio personal computer o, al minimo, di un
frequente accesso ad Internet (si veda anche il prossimo paragrafo).
Compatibilmente con le risorse disponibili, saranno organizzate attività
di recupero per gli insegnamenti in cui si rilevino le maggiori criticità.
Anche quando la frequenza non viene accertata in modo formale, è
fortemente raccomandato seguire gli insegnamenti, studiare il
programma di pari passo con le lezioni, e sostenere almeno alcuni degli
esami relativi negli appelli di fine insegnamento. L’idea della formazione
universitaria come una serie di esami affrontati in solitudine, senza
partecipare alle lezioni ed alle altre occasioni culturali offerte dalla
Facoltà e dall’Ateneo è fortemente scoraggiata.
RICEVIMENTO STUDENTI E POSTA ELETTRONICA
Benché attualmente entrambi i corsi di laurea accolgano un numero
elevato di iscritti, il rapporto diretto con gli studenti è benvenuto, sia
nell’orario di ricevimento studenti, sia tramite la casella di posta
elettronica assegnata da Sapienza a ciascuno studente.
Al riguardo, si ricordi che il docente non è tenuto a rispondere alle mail
quotidianamente, né a ripetere informazioni che lo studente trova già in
questa guida e/o nel sito di Facoltà, né tanto meno a impartire tramite
posta elettronica istruzioni individualizzate su argomenti trattati a
23
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
lezione. Inoltre, saranno lette solo mail inviate in modo regolare (ossia
dalla casella di posta @studenti.uniroma1, con oggetto specificato, con
firma dello studente).
Si tenga presente inoltre che i professori affidatari o a contratto sono
tenuti ad effettuare il ricevimento studenti nella sede di Facoltà solo nel
periodo/i in cui svolgono le lezioni; nei restanti periodi sono contattabili
dagli studenti attraverso la posta elettronica e (a loro discrezione)
telefonicamente o in sedi diverse dalla Facoltà dedicando al ricevimento
un’ora a settimana. In caso di impossibilità a tenere il ricevimento ogni
docente è tenuto a pubblicare un avviso sulla propria bacheca
elettronica e, quando possibile, affiggere un avviso cartaceo sulla porta
della propria stanza.
TUTORATO
Il tutorato curriculare nei corsi L-24 è gestito in prima persona da
docenti della facoltà (vedi elenco e recapiti al capitolo 6), e inizia fin
dalle prime settimane di lezione. Dopo l’immatricolazione, gli studenti
sono informati, tramite sito web e posta elettronica @studenti.uniroma1,
che la presenza ad alcuni incontri di tutorato, nelle date via via indicate
dai tutor, è richiesta a tutti gli studenti, senza alcuna eccezione.
Gli incontri si svolgono in gruppi di 15-20 studenti, i quali sono
assegnati ai tutor dalla segreteria didattica subito dopo
l’immatricolazione. Gli incontri obbligatori con i tutor sono due, uno nel
primo anno ed uno nel secondo anno: entrambi gli incontri
saranno collocati all’inizio delle lezioni (orientativamente verso i
primi di Ottobre).
L’incontro con le matricole del del I° anno ha la finalità di conoscere di
persona gli studenti, informarli sulle caratteristiche dello studio
universitario, verificare la facilità di accesso agli insegnamenti in base
alla residenza ed eventuali attività lavorative, incoraggiare la frequenza
e/o il contatto costante con altri studenti che frequentano, presentare la
possibilità di sperimentazione della prova finale sotto forma di portfolio
(vedi anche pag. 56). Più in generale, questo primo incontro serve a
stabilire un contatto tra lo studente ed il tutor, al quale lo studente potrà
rivolgersi in qualunque momento del proprio iter accademico, a
prescindere dai due incontri collettivi previsti dal calendario istituzionale.
Il secondo incontro, previsto All’inizio del II° anno, ha come principale
finalità quella di rappresentare un momento di confronto e riflessione
collettiva sulle esperienze ed eventuali difficoltà incontrate nel corso
24
“Sapienza” Università di Roma
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dell’anno precedente. Inoltre, considerando il numero di esami superati
e le valutazioni conseguite, il tutor può aiutare gli studenti a pianificare
le attività dell’anno successivo e, se del caso, orientare lo studente al
regime di tempo parziale.
Al termine del secondo anno gli studenti che hanno deciso di non
partecipare alla sperimentazione della prova finale sotto forma di
portfolio e che abbiamo raggiunto almeno 99 cfu sono in condizione di
chiedere l’assegnazione del supervisore di prova finale (vedi pag. 56),
che svolge la funzione di tutor nell’ultimo anno di corso.
INSEGNAMENTI CURRICOLARI SUDDIVISI PER ANNUALITÀ
Come accennato più volte, le due lauree sono organizzate in parallelo:
 I° anno: 6 insegnamenti curricolari e 2 idoneità (60 cfu totali);
 II° anno: 7 insegnamenti curricolari (63 cfu totali);
 III° anno: 4 insegnamenti curricolari, 2 o 3 insegnamenti a scelta;
prova finale (57 cfu totali).
Gli insegnamenti curricolari sono tutti da 9 cfu; le idoneità e la prova
finale richiedono 3 cfu ciascuna; i crediti a scelta sono in tutto 18.
Come si vede negli schemi sottostanti, il I° anno differisce per una sola
disciplina; questo rende possibile agli studenti il passaggio dall’una
laurea all’altra (entro la disponibilità di posti) senza perdite di crediti:
l’unico insegnamento diverso può essere recuperato, in caso di
passaggio di corso di laurea, come esame a scelta. Per ogni
insegnamento sono indicate delle parole chiave, che ne delineano i
contenuti essenziali, comuni agli insegnamenti paralleli tra le due
lauree.
25
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
INSEGNAMENTI DEL I° ANNO
Psicologia e processi sociali
Psicologia e salute
Insegnamenti corrispondenti
M-PSI/01 Psicologia dei processi co- M-PSI/01 Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi
gnitivi: teorie e metodi
Processi percettivi e attenzionali, memoria e apprendimento, pensiero e linguaggio (solo
per PPS: cenni di storia della psicologia).
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia
fisiologica: teorie e metodi
M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia
fisiologica: teorie e metodi
Struttura e funzione del sistema nervoso; fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività
mentale; psicofisiologia; psicobiologia; neuropsicologia
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo:
teorie e metodi
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo:
teorie e metodi
Sviluppo tipico, processi di cambiamento, compiti di sviluppo. Disegni trasversali e
longitudinali
M-PSI/05 Psicologia sociale: teorie e
metodi
M-PSI/05 Psicologia sociale: teorie e
metodi
Conoscenza sociale, percezione interpersonale, Sé, atteggiamenti, influenza sociale,
gruppi
BIO/13 Biologia
BIO/13 Biologia
Macromolecole; cellula eucariote; neuroni e nevroglia;
neurotrasmissione; patrimonio genetico; epigenetica; evoluzione
Abilità informatiche
Inglese tecnico
stimolo
nervoso
e
Abilità informatiche
Inglese tecnico
Insegnamento diversificato
SPS/07 Sociologia
M-STO/05 Storia delle scienze psicologiche
Fondamenti
della
sociologia, Origine psicologia “scientifica”, correnti
macrosocietà, microsocietà. Ricerca psicologiche, origine specializzazioni
sociale, inchiesta
psicologiche, storia neuroscienze,
storia psicologia italiana
26
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INSEGNAMENTI DEL II° ANNO
Psicologia e processi sociali
Psicologia e salute
Insegnamenti corrispondenti
M-PSI/01 Psicologia delle emozioni, M-PSI/01 Psicologia delle emozioni,
motivazioni e personalità: teorie e me- motivazioni e personalità: teorie e metodi
todi
Motivazioni ed emozioni; personalità e differenze individuali; autoregolazione, stabilità e
cambiamento
M-PSI/03 Psicometria
M-PSI/03 Psicometria
Statistica descrittiva, statistica inferenziale, metodologia della ricerca psicologica
M-PSI/06 Psicologia del lavoro
M-PSI/06 Psicologia del lavoro
Prestazione lavorativa, motivazione al lavoro, variabili organizzative, relazioni e ruoli
professionali, salute e benessere
M-PSI/07 Psicologia dinamica: teorie
e metodi
M-PSI/07 Psicologia dinamica: teorie
e metodi
Rappresentazioni del Sé, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia
M-PSI/08 Psicologia clinica
M-PSI/08 Psicologia clinica
Normale e patologico, disturbi di personalità; psicopatologia, diagnosi, valutazione e
assessment, colloquio e consulenza clinica
M-PSI/05
gruppi
Psicologia
Insegnamenti diversificati
sociale dei M-PSI/02 Neuroscienze cognitive
Struttura di gruppo, identificazione col
gruppo, prestazioni di gruppo, leadership,
conflitto, relazioni intergruppi
M-DEA/01 Antropologia culturale
Etnografia e antropologia culturale. Natura
e cultura. Evoluzione culturale. Strutture
sociali.
Forme
simboliche
della
comunicazione culturale
Substrati neurobiologici e neurofisiologici
dei processi mentali; interazione tra
cognizione e comportamento; metodiche
di indagine cognitiva
M-PSI/04 Psicologia dell’ educazione
Apprendimento, motivazione ad imparare,
contesti educativi
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INSEGNAMENTI DEL III° ANNO: 57 CFU COMPLESSIVI
Psicologia e processi sociali
Psicologia e salute
Insegnamento corrispondente
M-PSI/03 Teorie e tecniche dei test M-PSI/03 Teorie e tecniche dei test
psicologici
psicologici
Test psicologici, teorie e modelli psicometrici, analisi dei dati
M-PSI/06
nizzazioni
Insegnamenti diversificati
Psicologia delle orga- M-PSI/08 Psicologia clinica: valutazione e interventi
Efficacia personale e collettiva, cultura
organizzativa,
clima
organizzativo,
strumenti di indagine e intervento.
Valutazione clinica e intervento clinico;
interventi preventivi riabilitativi e di
promozione
della
salute;
contesti
applicativi
M-PED/04
mentale
Gruppi, dinamiche e conflitti interpersonali,
osservazione, colloquio
Scienze dell’educazione, scuola,
sistemi di istruzione, curriculum,
pedagogia attiva, nuove tecnologie
educative, ricerca, valutazione
1 dei 2 insegnam. opzionali
M-PSI/02 Neuroscienze sociali
Cervello sociale; percezione e
visione sociale; processi decisionali,
pregiudizio, imitazione; empatia e
teoria della mente
MED/25
mentale
Psichiatria
e
salute
2 dei 3 insegnam.. opzionali
M-PSI/07 Psicodinamica delle relazioni
Pedagogia
speri-
MED/39
Neuropsichiatria
dell’infanzia e dell’adolescenza
Neurologia dello sviluppo, psichiatria
dell’età
evolutiva,
processo
diagnostico valutazione, terapia ,
counseling
M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo
Salute mentale, diagnosi psichiatrica
e diagnosi differenziale. Servizi di
salute mentale
Modelli
dinamico-evolutivi
della
psicopatologia; fattori di rischio e
protezione;
sindromi
ed
esiti
psicopatologici;
osservazione,
colloquio e valutazione
Insegnamenti a scelta per 18 cfu in
tutto
Prova finale
Insegnamenti a scelta per 18 cfu in
tutto
Prova finale
PROPEDEUTICITÀ
E’ sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi
esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario
didattico.
Anche in caso di insegnamenti non seguiti e relativi esami non superati
in anni precedenti, benché il sistema Infostud non crei alcun vincolo, è
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami
nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario didattico.
In particolare si segnalano le seguenti propedeuticità di contenuti:
 entro il I° anno, Biologia va studiata prima di Psicobiologia e
psicologia fisiologica;
 entro il II° anno, Psicologia dinamica va studiata prima o in
parallelo a Psicologia clinica;
 nel II° anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel
modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli
insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I° anno:
- Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalità dopo
Psicologia dei processi cognitivi;
- Psicologia sociale dei gruppi dopo Psicologia sociale;
- Psicologia dell’educazione dopo Psicologia dello sviluppo;
- Neuroscienze cognitive dopo Psicobiologia e psicologia
fisiologica;
 nel III° anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel
modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli
insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I° o nel II° anno:
- Neuroscienze sociali dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica;
- Teorie e tecniche dei test dopo Psicometria;
- Psicologia delle organizzazioni dopo Psicologia del lavoro;
- Psicologia clinica: valutazione e interventi dopo Psicologia
clinica;
- Psicodinamica delle relazioni dopo Psicologia dinamica;
- Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo dopo Psicologia
dinamica.
INSEGNAMENTI A SCELTA
Al III° anno entrambe le lauree prevedono degli insegnamenti a
carattere affine e integrativo tra cui gli studenti possono effettuare
delle opzioni:
- per Psicologia e processi sociali si sceglie 1 di 2 insegnamenti;
- per Psicologia e salute si scelgono 2 di 3 insegnamenti.
Inoltre lo studente può personalizzare la sua formazione con gli
insegnamenti a scelta: 2 insegnamenti da 9 cfu o 3 insegnamenti da 6
cfu. Mentre le opzioni tra l’uno o l’altro insegnamento a carattere affine
29
“Sapienza” Università di Roma
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e integrativo sono tutte parimenti corrette, nell’individuazione degli
insegnamenti a scelta occorre rispettare alcune norme generali:
 gli insegnamenti opzionali devono essere coerenti con un progetto
formativo complessivo;
 non si possono scegliere insegnamenti con titolo identico o quasi
identico a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno
in programma testi diversi o sono impartiti in altra Facoltà;
 non si possono scegliere insegnamenti uguali o molto simili per
programma d’esame a insegnamenti del proprio corso di laurea,
anche se hanno titolo diverso o sono impartiti in altra Facoltà;
5
 non si possono sostenere esami di insegnamenti disattivati , a
maggior ragione non si possono sostenere esami delle vecchie
lauree ex DM 509 o dell’ordinamento quinquennale;
 gli studenti delle lauree di primo livello non possono scegliere
insegnamenti delle lauree magistrali/specialistiche;
 gli esami di insegnamenti a scelta possono essere anticipati rispetto
al III° anno solo se non violano eventuali propedeuticità segnalate
nei programmi dei singoli insegnamenti e devono riguardare corsi
attivi.
5
Lo studente deve tener presente che dal 2013-14 le uniche lauree attive sono Psicologia e
processi sociali e Psicologia e salute; le lauree esistenti fino all’anno accademico 2010-11 sono
tutte disattivate e quindi dall' a.a. 2013-14 i corsi non sono più attivi.
30
“Sapienza” Università di Roma
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PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI
Le opzioni tra gli insegnamenti affini e integrativi proposti dal suo corso
di laurea e gli insegnamenti a scelta con cui lo studente va a comporre i
18 cfu di sua preferenza definiscono il suo percorso formativo
individuale.
Tutti gli studenti, dopo l’immatricolazione, sono tenuti a compilare il
percorso formativo individuale entro le scadenze indicate sul sito web
dell’area P di Facoltà (questa scadenza è posta il 31 Marzo, salvo
eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate).
Senza la presentazione di tale percorso, la prenotazione di esami degli
insegnamenti opzionali viene impedita dal sistema informatico; solo gli
esami obbligatori possono essere regolarmente prenotati e sostenuti.
Il percorso formativo individuale deve essere compilato fin dal I° anno,
includendo le scelte per tutte le annualità, anche se tali scelte potranno
essere modificate all’inizio del II° o del III° anno.
Ecco alcune scelte sicuramente adeguate:
- per PPS, qualunque insegnamento di Psicologia e salute non
presente nel proprio corso di laurea;
- per PS, qualunque insegnamento di Psicologia e processi
sociali non presente nel proprio corso di laurea;
- per entrambe le lauree, l’insegnamento Affine/ integrativo non
scelto come curricolare;
- per entrambe le lauree, tre insegnamenti da 6 cfu di altre lauree
con ordinamento DM 270, attivi in Facoltà o in altre facoltà
dell’ateneo.
E’ possibile anticipare fino ad un massimo di 2 esami di annualità
successive, ma solo se gli esami dell’annualità cui si è iscritti e delle
annualità precedenti sono stati tutti regolarmente superati.
L’anticipo deve essere richiesto presentando un apposito modulo
scaricabile dal sito internet di facoltà, che va consegnato presso la
segreteria didattica. Solo dopo le verifiche sulla regolare posizione dello
studente, verrà sbloccata la possibilità di prenotarsi agli esami per cui si
chiede l’anticipo.
Si ricorda che, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22
novembre 2005, gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una
sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione
all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della
31
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prova finale dal Consiglio di Facoltà. Inoltre, ai sensi della delibera del
Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente
meritevoli, che hanno ottenuto dalla Facoltà l’autorizzazione all’anticipo
di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione
media pari ad almeno 29/30, possono sostenere l’esame finale di
laurea con un anno di anticipo.
32
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Cap. 4 – IL “CORE CURRICULUM”
ovvero
IL PROGETTO DIDATTICO CONDIVISO
Le lauree in Psicologia e processi sociali e in Psicologia e salute sono il
frutto di una esperienza didattica decennale, rispetto alle quali
intendono proporsi come una svolta innovativa. Uno degli aspetti di
questa innovazione è stato l’aver costruito il curricolo di studi come un
progetto unitario e non – secondo il modello tradizionale – come la
somma di insegnamenti fatti su misura per i singoli docenti, i quali
offrono poi la loro competenza didattica in modo del tutto isolato tra loro
Una commissione di esperti si è quindi riunita numerose volte in fase
progettuale, delineando un “nocciolo” di conoscenze e competenze
necessarie per una preparazione organica dello studente: il “core
curriculum”.
Di seguito sono elencati gli elementi del “core curriculum” suddivisi per
annualità, partendo dalle nozioni interdisciplinari di base per giungere
alle discipline caratterizzanti e a quelle affini e integrative.
Il primo anno
Nel primo anno vi sono 5 insegnamenti curricolari comuni ai due corsi
di laurea. Il primo, Biologia, costituisce una base interdisciplinare
comune, mentre i rimanenti 4 insegnamenti introducono allo studio dei
processi di base in Psicologia.
BIO/13 BIOLOGIA
CONTENUTI: Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le
conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1)
l’organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con
particolare riferimento ai neuroni e alla nevroglia; 2) l'espressione, la
trasmissione,
le
modificazioni
epigenetiche
e
l’evoluzione
dell’informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano
lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticità sinaptica e la
neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati
facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più recenti
acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie.
CONOSCENZE E COMPETENZE:
Il corso permetterà allo studente di
acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e
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funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle
modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi. In
particolare, al termine del corso lo studente sarà divenuto familiare con i
processi della generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la
funzione delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori dei
principali neurotrasmettitori. Al termine del corso lo studente sarà in
grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell’ambito del
loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e
ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze
sull’organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose
apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere
propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia
fisiologica e della psicobiologia
M-PSI/02 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE
E METODI
CONTENUTI: Conoscenze di base utili per la comprensione dei rapporti
tra mentale e biologico in Psicologia con particolare riguardo:
1) all’organizzazione morfo-funzionale del sistema nervoso (sistemi di
percezione, il sistema motorio, il linguaggio e le aree di integrazione
polimodale, regolazione corticale e sottocorticale dell’emozione e della
motivazione)
2) ai meccanismi di plasticità cerebrale (nei processi evolutivi, nella
memoria e nell’apprendimento, nella psicopatologia e nel recupero
funzionale)
3) ai ritmi biologici e alla psicofisiologia del sonno.
Tali conoscenze riguarderanno sia il funzionamento normativo che
quello patologico.
La parte metodologica consiste in una introduzione al ragionamento
scientifico e al metodo sperimentale, ai metodi di analisi anatomofunzionale del sistema nervoso, all’uso dei modelli animali, ai metodi di
ricerca in psicofarmacologia e psicofisiologia, e ai metodi della
valutazione e dell’intervento neuropsicologico
CONOSCENZE E COMPETENZE:Lo studente avrà acquisito le competenze
di base per la comprensione di risultati prodotti della ricerca
psicobiologica, psicofisiologica, neuropsicologica e psicofarmacologica
e dall’applicazione degli strumenti di valutazione neuropsicologica e
neurologica.
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M-PSI/01 PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E
METODI
CONTENUTI: Sintetico inquadramento storico della psicologia nella storia
delle idee e dello sviluppo delle scienze (Solo per Psicologia e processi
sociali). I principali modelli teorici e la sperimentazione riguardante i
temi classici della psicologia generale: atto motorio, percezione,
attenzione, memoria, apprendimento, pensiero e soluzione di problemi,
linguaggio, coscienza.
Contenuti della parte metodologica: il disegno sperimentale in
psicologia. Metodi di analisi comportamentale.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Al termine del corso lo studente sarà in
grado di comprendere le principali prospettive teoriche e di ricerca
nell’ambito della psicologia dei processi cognitivi. Sarà in grado di
individuare le particolari opzioni teoriche, metodologiche e applicative
nella psicologia dei processi cognitivi.
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI
CONTENUTI: Quadri normativi dello sviluppo dalla nascita
all’adolescenza: infanzia (0-2 anni); prima fanciullezza (3-5 anni); media
fanciullezza (6-10 anni); preadolescenza (11-13 anni); adolescenza (dai
14 anni). Entro ciascun periodo devono essere descritti e interpretati i
cambiamenti evolutivi in ambito cognitivo, linguistico, emotivo, morale,
sociale e del sé. Vanno individuati i compiti di sviluppo tipici delle varie
età e i fattori di rischio e protezione. Tra le teorie che hanno concorso
maggiormente a delineare le caratteristiche del settore devono essere
trattate almeno quella di Piaget, la scuola storico-culturale e la teoria
dell’attaccamento. Nella parte metodologica verranno indicati i principali
disegni di ricerca (trasversale e longitudinale) e le procedure di raccolta
di dati, da e sul bambino (osservazione, intervista semi-strutturata,
analisi di prodotti quali disegni e diari, questionari per genitori e
insegnanti) osservazione di eventi con check list
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di utilizzare il
vocabolario scientifico proprio disciplina; saranno in grado di descrivere
e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attività
psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza. Saranno inoltre
in grado di orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo
collocandone storicamente le principali scoperte.
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M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI
CONTENUTI: Principali orientamenti teorici in psicologia sociale. Processi
di conoscenza sociale, rappresentazione e comunicazione. Processi di
percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze
automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale). Il sé come oggetto
di conoscenza e come fonte di regolazione della condotta. Struttura, e
cambiamento degli atteggiamenti, relazione fra atteggiamento e
comportamento. Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche;
relazioni interpersonali: attrazione, aiuto, aggressività. I gruppi:
struttura, evoluzione, presa di decisioni, cooperazione e conflitto. Le
relazioni fra gruppi. Nella parte metodologica si approfondiranno
caratteristiche e metodi delle principali strategie di ricerca usate nella
disciplina: indagini sperimentali in laboratorio e sul campo. Sondaggi di
opinioni. Cenni di ricerca qualitativa. Introduzione alle tecniche di
raccolta dati con focalizzazione sulla misura degli atteggiamenti
CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente avrà acquisito la conoscenza
dei principali orientamenti in psicologia sociale. In particolare
conoscerà la teoria sociale sui gruppi e le principali strategie di ricerca
usate in psicologia sociale
Gli studenti di Psicologia e processi sociali avranno poi come disciplina
integrativa Sociologia.
SPS/07: SOCIOLOGIA
CONTENUTI: Ricostruzione delle origini e degli sviluppi della sociologia
come scienza, con riferimento al rapporto tra società industriale e
sociologia, alle matrici culturali e filosofiche della disciplina, al dibattito
sul problema del metodo al rapporto con le altre scienze sociali e con le
scienze psicologiche. Analisi delle principali teorie macro e microsociali,
sia classiche sia contemporanee. Nella parte metodologica verranno
presentati gli approcci, sia qualitativi sia quantitativi, prevalenti nella
ricerca sociale empirica, sottolineandone le differenze e verranno
approfonditi i problemi metodologici di base (costruzione delle variabili,
classificazione, misurazione, validità e affidabilità di definizioni operative
e tecniche d’indagine). Introduzione al metodo e alle tecniche
dell’inchiesta; procedure di raccolta e di analisi dei dati.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti conosceranno i principali
paradigmi teorici e i principali approcci metodologici della sociologia e
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acquisiranno la consapevolezza della necessità di una sistematica
integrazione tra teoria e ricerca empirica. Avranno altresì la capacità di
fare riferimento alla teoria sociale e alla ricerca sociale per
comprendere e valutare i processi sociali, con il reperimento e la
consultazione di fonti scientifiche, documentarie e bibliografiche.
Gli studenti di Psicologia e salute avranno poi come disciplina
integrativa Storia delle scienze psicologiche.
M-STO/05 STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE
CONTENUTI: Origine della psicologia come “scienza” autonoma
nell’ambito di tradizioni filosofiche e di dottrine medico- biologiche nella
seconda metà dell’Ottocento. Le prime correnti psicologiche in Europa
e in America: strutturalismo, psicologia fenomenologica, funzionalismo.
Comportamentismo e neo-comportamentismo. Psicologia della Gestalt.
Freud, Jung e la teoria psicoanalitica. Origine e sviluppi del
cognitivismo nella seconda metà del Novecento. Nascita e primi passi
delle specializzazioni psicologiche (psicologia dello sviluppo e
dell’educazione, psicologia sociale e del lavoro, psicologia clinica le
neuroscienze) e della psicologia della personalità. I progressi negli studi
sul sistema nervoso nell’Ottocento e nel primo Novecento. Storia della
psicologia italiana.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente acquisirà un panorama
generale della nascita e degli sviluppi della Psicologia fino al tardo
Novecento, nonché un quadro sintetico delle radici storiche di alcune
specializzazioni psicologiche e della psicologia della personalità.
Il secondo anno
Nella seconda annualità vi sono nuovamente cinque insegnamenti
comuni ai due corsi di laurea: si tratta di un approfondimento dei
processi di base, di un primo approccio alla Psicometria, e di tre
discipline a carattere pre-professionale: la psicologia del lavoro, la
psicologia dinamica, la psicologia clinica.
M-PSI/01 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E
DELLA PERSONALITA’: TEORIE E METODI
CONTENUTI: Principali temi, indirizzi teorici e metodi della ricerca sulle
emozioni, sulla motivazione e sulla personalità e le differenze
individuali. Principali componenti e differenze individuali della
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personalità: tratti, caratteristiche temperamentali, abilità cognitive,
rappresentazioni di sé e convinzioni di efficacia personale, motivi e
valori. Determinanti biologiche e sociali della personalità. Stabilità e
cambiamento della personalità lungo il corso di vita. Strutture
conoscitive e processi interpretativi dell’esperienza individuale. Affetti,
emozioni, motivazioni e processi di autoregolazione.
CONOSCENZE E COMPETENZE Al termine del corso lo studente sarà in
grado di comprendere le principali prospettive teoriche e di ricerca
nell’ambito della psicologia delle emozioni e delle motivazioni.
Conoscerà inoltre le diverse teorie della personalità e sarà in grado di
individuare le particolari opzioni teoriche, metodologiche e applicative.
M-PSI/03 PSICOMETRIA
CONTENUTI: Scopo del corso è quello di introdurre gli studenti all’utilizzo
della statistica di base nella ricerca psicologica, e ai principali metodi e
disegni di ricerca utilizzati nelle discipline psicologiche.
Argomenti del corso saranno:
- la statistica descrittiva,
- gli elementi fondamentali della teoria della probabilità,
- la statistica inferenziale e i principali test per la verifica delle ipotesi,
- la metodologia della ricerca psicologica.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di sviluppare
semplici disegni di ricerca selezionando le appropriate tecniche
descrittive e di verifica delle ipotesi; saranno inoltre capaci di
comprendere le più comuni tecniche statistiche utilizzate negli articoli
scientifici e di interpretarne i risultati di base
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI
CONTENUTI: Paradigmi e teorie in psicologia del lavoro. La relazione
della persona con il lavoro (prestazione lavorativa, complessità
cognitiva, personalità, autoefficacia, competenze, valori). La relazione
con il ruolo e le relazioni interpersonali (scelta del lavoro,
socializzazione organizzativa, ruolo, relazioni interpersonali, gruppo di
lavoro, convivenza organizzativa). La relazione con l’organizzazione
(struttura, processi, tecnologie, culture organizzative; cambiamento e
sviluppo organizzativo). La gestione delle relazioni nell’organizzazione
(comunicare, motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere,
apprendere). Soddisfazione, salute e benessere (soddisfazione
lavorativa, sicurezza, infortuni e rischi professionali, stress, rischi
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psicosociali e salute organizzativa). L’intervento psicosociale nelle
organizzazioni. Nella parte metodologica si approfondiranno
caratteristiche e metodi dell’indagine sulla motivazione al lavoro, sulle
culture organizzative e sulla salute e sui rischi psicosociali realizzate
all’interno delle organizzazioni
CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscerà i
principali paradigmi e le principali teorie in psicologia del lavoro. Avrà
acquisito le nozioni fondamentali riguardanti la gestione delle relazioni
nelle organizzazioni e l’intervento psicosociale. Conoscerà inoltre i
principali strumenti e metodi utilizzati nelle indagini psicosociali
all’interno delle organizzazioni.
M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI
CONTENUTI: Scopo del corso è offrire allo studente una introduzione ad
alcuni dei concetti fondamentali della psicologia dinamica, illustrandone
i principali sviluppi teorici, clinici e tecnici. Argomenti del corso saranno
dunque: 1) realtà esterna e esperienza soggettiva, organizzazione del
sé e costruzione dell’identità e della personalità, dimensione evolutiva
e relazionale; 2) spinte biologiche, modulazione e controllo; auto ed
eteroregolazione; pulsioni e sistemi motivazionali; affettività, e
regolazione emotiva; 3)attaccamento nell’infanzia e nell’età adulta; 4)
intersoggettività, empatia, mentalizzazione; 5) conflitti, processi
inconsci, meccanismi di difesa; 6) la dimensione clinica: psicopatologia
e relazione paziente-terapeuta; i concetti di transfert e controtransfert.
CONOSCENZE E COMPETENZE: gli studenti avranno acquisito le
conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici
e moderni, le differenti impostazioni metodologiche, teoriche e cliniche
dei modelli psicoanalitici, con particolare riferimento alle tematiche
centrali della disciplina. Conosceranno inoltre, a grandi linee, le diverse
prospettive della ricerca clinico-psicodinamica nonché i principali
sviluppi empirici della teoria dell’attaccamento e dell’infant research.
M-PSI/ 08 PSICOLOGIA CLINICA: TEORIE E METODI
CONTENUTI: Concetti, definizioni e criteri: normale e patologico, segni e
sintomi, fattori patogeni e patoplastici personali e ambientali, valutazioni
e diagnosi, concomitanze e nessi causali. Aspetti teorico concettuali e
ambiti applicativi dei principali paradigmi clinici (cognitivo
comportamentale, psicodinamico, relazionale); I principali disturbi
psicopatologici (inclusi psicosomatici, sessuologici, tossicomanici) e di
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personalità. L’assessment in psicologia clinica: le richieste d’intervento,
strumenti e procedure dalle classificazioni categoriali e nosografiche
alle valutazioni dimensionali e funzionali. Il concetto di spettro.
Valutazione del rischio, prevenzione e intervento sul disagio psicologico
per diversi utenti e in diversi contesti. Le procedure di valutazione:
interviste, schede, diari clinici, questionari, test. Il colloquio e la
consulenza clinica: la ricostruzione del problema: esordio, scompenso e
sviluppo; la ricostruzione della storia di vita: analisi di fattori di
vulnerabilità, di protezione e di resilienza.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente saprà
riconoscere i modelli impiegati nell'osservazione e distinguere i diversi
metodi di studio; differenziare i principali paradigmi clinici; conoscerne
lo sviluppo storico e gli oggetti di studio; distinguere le diverse richieste
e prospettive impiegabili nella valutazione; le procedure e gli strumenti
utilizzabili, le diverse forme di intervento, riconoscere i principali disturbi
psicopatologici. Conoscerà inoltre il processo, la logica e le funzioni
della valutazione e consulenza psicologico clinica.
I due corsi specifici per il cdl in Psicologia e processi sociali sono i
seguenti.
M-DEA/01 ANTROPOLOGIA CULTURALE
CONTENUTI
L’antropologia culturale e le scienze umane e sociali.
Antropologia e etnografia. Differenze e somiglianze culturali, diffusione
e trasformazione funzionale dei tratti culturali. Credenze e
comportamenti: il relativismo culturale. Le prospettive della antropologia
culturale: l’osservazione e lo studio dei comportamenti e della struttura
sociale e lo studio delle forme simboliche della esperienza umana. I
paradigmi attuali della antropologia culturale.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Al termine del corso lo studente conoscerà
i temi fondamentali della disciplina e sarà in grado di riflettere
criticamente sulle procedure e finalità del suo modo di conoscere, di
operare necessarie relativizzazioni delle proprie categorie; sarà in
grado di cogliere la complessità dei nessi fra individuo e contesto anche
alla luce del rapporto fra natura e cultura.
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M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI
CONTENUTI: Processi interni al gruppo: processi di sviluppo e
socializzazione nei gruppi; aspetti strutturali: status, ruoli e norme
sociali condivise; aspetti dinamici delle interazioni tra i membri;
composizione dei piccoli gruppi; conflitto e negoziazione intragruppo;
influenza sociale, potere e leadership. Prestazioni dei gruppi: presa di
decisione e produttività. Piccoli gruppi, grandi gruppi e comunità.
Processi intergruppi: auto-categorizzazione sociale e relazioni fra
gruppi; identità sociale e teorie che spiegano l’identificazione col
gruppo; conflitto, competizione e confronto fra gruppi; ostilità e
pregiudizio nei confronti dell’ out-group. Metodi di ricerca psicologicosociale sui gruppi; tecniche di osservazione dell’interazioni nei gruppi.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscerà i
processi intra e intergruppo nonché i metodi di ricerca psicologicosociale e le tecniche di osservazione delle interazioni nei gruppi.
I due corsi specifici per il cdl in Psicologia e salute sono i seguenti.
M-PSI/02 NEUROSCIENZE COGNITIVE
CONTENUTI: conoscenze relative ai meccanismi biologici alla base della
cognizione e allo studio dei substrati neurali dei processi mentali e delle
relative manifestazioni comportamentali. Nozioni fondamentali relative
ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici
alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della
cognizione. Relazioni tra specifiche funzioni psicologiche/cognitive e i
circuiti neurali coinvolti e le reciproche interazioni tra processi cognitivi e
aspetti del comportamento alla base di risposte adattive o disadattive.
nella parte metodologica verranno approfondite le principali metodiche
di indagine nel campo delle neuroscienze cognitive con particolare
riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di
neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e
computazionali
CONOSCENZE E COMPETENZE: lo studente acquisirà conoscenze sui
principali temi delle neuroscienze cognitive e una preparazione di base
teorica e metodologica utile a riflettere in modo critico sui principali
aspetti della cognizione e del comportamento nonché sull’attendibilità di
informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca nel settore. sarà
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inoltre in grado di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi e i
risultati della ricerca scientifica nel settore.
M-PSI/04 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
CONTENUTI: Teorie dell’apprendimento in prospettiva storica; teorie
cognitiviste e socioculturali e processi di conoscenza; teorie relative alla
motivazione ad imparare; differenze di genere e apprendimento;
motivazione ad imparare e livelli scolari; competenza e motivazione;
everyday cognition e pratiche didattiche; documentazione e verifica:
test di profitto e programmi di accertamento della competenza (CAPs);
assessment dinamico e valutazione.
Nella parte metodologica: disegni di ricerca quasi sperimentali nelle
innovazioni educative; osservazione intervista e focus group come
modalità di raccolta dati in contesti educativi; shadowing e pratiche di
lavoro degli adulti a scuola.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente sarà in grado di analizzare
protocolli di osservazione e trascrizioni di interviste.
Il terzo anno
Nell’ultima annualità un solo insegnamento è identico nelle due lauree:
Teorie e tecniche dei test psicologici.
M-PSI/03: TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI
Contenuti: Scopo del corso è quello di introdurre gli studenti ai test
psicologici. Argomenti del corso saranno:
- i diversi tipi di test psicologici utilizzati nella ricerca e nella pratica
psicologica,
- le principali teorie e i principali modelli psicometrici sui quali si fonda la
costruzione dei test psicologici,
- i concetti di attendibilità e validità dei test,
- cenni alle principali tecniche di analisi dei dati necessarie per la
costruzione e la validazione dei test psicologici,
- i passi necessari per procedere alla somministrazione, alla codifica e
alla interpretazione dei risultati dei test psicologici
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di valutare un
test in funzione degli studi e ricerche sulla sua attendibilità e validità e,
quindi, poter scegliere il test adatto alla situazione applicativa o
sperimentale da affrontare.
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Seguono ora le discipline previste per Psicologia e processi sociali, di
cui le prime due, Psicologia delle organizzazioni e Psicodinamica delle
relazioni, sono obbligatorie per tutti gli studenti, mentre fra le due
successive lo studente ne deve scegliere una sola (l’altra potrà
costituire uno degli esami a scelta).
M-PSI/06 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI
CONTENUTI: Approcci allo studio delle organizzazioni e contributo della
psicologia. Le variabili individuali nel contesto organizzativo (efficacia
personale, soddisfazione lavorativa, organizational commitment).
Gruppo ed efficacia collettiva. La leadership. I principali elementi della
struttura organizzativa (centralizzazione, gerarchia, organigrammi,
interdipendenza, divisione del lavoro, formalizzazione). Cultura
organizzativa e clima organizzativo. Analisi della domanda nelle
organizzazioni. Ambiti di intervento nelle organizzazioni. Principali
strumenti di indagine e di intervento.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di acquisire le
competenze di base per leggere e comprendere le diverse realtà
organizzative e orientare il proprio intervento in esse.
M-PSI/07 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI
CONTENUTI: Modelli teorici di riferimento: modello sistemico-relazionale;
psicodinamico (con riferimento alla teoria dell’attaccamento) e
intergenerazionale della famiglia. Cambiamenti, riorganizzazioni,
conflitti ed esiti psicopatologici nei gruppi nelle varie fasi del ciclo vitale.
Metodiche di osservazione e sistemi di valutazione dei fattori di rischio
e di protezione nel contesto familiare. Psicodinamica dei gruppi nei
diversi contesti e sistemi valutativi.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti acquisiranno le conoscenze
relative ai modelli psicodinamici della famiglia nelle diverse fasi del ciclo
vitale con specifica attenzione alle dinamiche di rischio e alla
psicopatologia familiare, approfondendone gli strumenti osservativi e
valutativi. Inoltre acquisiranno le conoscenze relative alla psicodinamica
dei gruppi nei diversi contesti nonché specifiche competenze
nell’ambito della valutazione clinica e nella ricerca con i gruppi.
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M-PSI/02 NEUROSCIENZE SOCIALI (in alternativa a MED/25
Psichiatria e salute mentale)
CONTENUTI: Principali metodi e strategie di ricerca nelle neuroscienze
sociali e culturali. Il cervello sociale: strutture e funzioni. Percezione
sociale delle azioni e imitazione. Visione sociale: il linguaggio dei volti,
del corpo e delle emozioni. Empatia e Teoria della mente. Meccanismi
psicologici e basi nervose delle decisioni economiche. Meccanismi
psicologici e neurali alla base di menzogna e inganno sociale.
Meccanismi psicologici e basi nervose delle scelte morali.
Neuroscienze dello stereotipo e del pregiudizio. Neuroscienze sociali in
neurologia e psichiatria. Maturazione, sviluppo e decadimento del
cervello sociale.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Il corso si propone di fornire conoscenze
sui principali temi delle neuroscienze sociali. In particolare lo studente
otterrà una preparazione di base teorica e metodologica per riflettere in
modo critico sui principali aspetti dell’intersoggettività e dei
comportamenti sociali in riferimento ai correlati neurali. Verranno
considerate condizioni di normalità e patologia del cervello sociale
discutendo la letteratura recente.
MED-25 PSICHIATRIA e SALUTE MENTALE (in alternativa a MPSI/02 Neuroscienze sociali)
CONTENUTI La psichiatria tra neurologia e psicologia clinica.
Organizzazione e funzionamento dei servizi di salute mentale. Le
psicopatologie nell’arco di vita e in diversi contesti (epidemiologia
psichiatrica). Aspetti psicologici e psicopatologici delle malattie mediche
generali. Medicina psicosomatica e psichiatria di consultazione. Cenni
di psicofarmacologia per lo psicologo con riferimenti ai sistemi
neurotrasmettitoriali. Cenni sui trattamenti dei disturbi mentali e sulle
evidenza di efficacia. Modelli di intervento integrato e analisi
costo/beneficio.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Distinguere – per gli aspetti psicologici e
psicosociali - i confini tra normalità e psicopatologia. Conoscere
l’organizzazione del Dipartimento di Salute Mentale, i criteri per l’invio
allo psichiatra, la legge 833 e cd legge 180, i criteri per il ricovero in
ambiente specialistico psichiatrico e il trattamento sanitario obbligatorio.
Riconoscere le componenti psicologiche dei progetti terapeutici. Saper
comunicare con i familiari del malato psichiatrico. Conoscere le
principali indicazioni per le terapie antipsicotiche, ansiolitiche,
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antidepressive, stabilizzante, e i loro effetti collaterali, quando e come
integrare psicoterapia e psicofarmaco terapia.
Ed ecco infine gli insegnamenti che caratterizzano il terzo anno di
Psicologia e salute. Il primo di essi, Psicologia clinica: valutazione e
interventi, è obbligatorio, mentre fra i tre seguenti due soli devono
essere appresi necessariamente (il terzo potrà essere studiato come
disciplina a scelta).
M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA: VALUTAZIONE E INTERVENTI
CONTENUTI: Introduzione ai metodi di studio e di intervento della
psicologia clinica (prevenzione, riabilitazione, abilitazione e promozione
della salute) per i diversi fruitori (persone, gruppi, organizzazioni),
coerenti con i modelli operativi (individuale, relazionale-familiare, di
gruppo e istituzionale) e appropriati ai principali contesti applicativi.
Obbiettivi, progettazione, realizzazione e verifica degli interventi
psicologico clinici La valutazione dei problemi e l’analisi delle domande
e dei contesti di intervento. I servizi per la salute mentale: valutazioni e
modelli di intervento per le condizioni psicopatologiche. Comunità e
servizi sociosanitari: valutazioni e modelli per gli interventi riabilitativi,
per le disabilità, per l’invecchiamento, per popolazioni speciali. Servizi
sanitari di base e ospedali: la comunicazione sanitari-pazienti,
consenso informato e adesione alle terapie; conflittualità istituzionali;
valutazioni e modelli per interventi per disturbi psicosomatici e somato
psichici; promozione dei comportamenti per la salute. La scuola:
disturbi internalizzanti ed esternalizzanti, disturbi dell’apprendimento.
Organizzazioni lavorative: stress lavoro correlato, burn out. Counselling
e psicoterapia: principi ed esempi di interventi psicologici sui processi
relazionali, affettivi e cognitivi
CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente sarà in grado di osservare,
descrivere ed analizzare i comportamenti e i fenomeni di rilevanza
psicologico clinica; di definire e riformulare i problemi insiti nella
domanda di intervento, di riconoscere i parametri del setting e le
tecniche fondamentali della metodologia clinica; di somministrare e
codificare schede, interviste, questionari; di redigere resoconti clinici.
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M-PSI/07 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
(In alternativa con MED/39: Neuropsichiatria dell’infanzia e
dell’adolescenza e PED/04: Pedagogia sperimentale)
CONTENUTI: Contesti di sviluppo, Fasi critiche, fattori di rischio e di
protezione a livello biologico, psicologico e ambientale. Modelli
dinamico evolutivi delle situazioni a rischio e psicopatologiche.
Tecniche di osservazione delle relazioni nel contesto dello sviluppo.
Esplorazione e colloquio nelle diverse fasi del ciclo vitale.
CONOSCENZE E COMPETENZE:Gli studenti acquisiranno la conoscenza dei
principali modelli dinamico-evolutivi delle situazioni a rischio e
psicopatologiche e delle principali sindromi cliniche. Inoltre acquisiranno
le metodologie di esplorazione e di valutazione specifiche per le varie
fasi del ciclo vitale.
M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE
(In alternativa con MED/39: Neuropsichiatria dell’infanzia e
dell’adolescenza e M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello
sviluppo)
CONTENUTI: Evoluzione della Pedagogia nel quadro delle Scienze
dell’educazione, con particolare riguardo per la pedagogia attiva di
Dewey. Principali modelli dei processi di insegnamento/apprendimento,
con particolare riguardo per i modelli collaborativi. Quadro storico della
scuola italiana ed attuale struttura del sistema di istruzione, anche
come campo di indagine per rilevazioni su ampi campioni. Il ruolo attivo
dell’insegnante come costruttore di curricoli e di interventi didattici, con
panoramica delle tecnologie educative più efficaci. Modalità di
valutazione, con riferimento sia all’assessment del profitto, sia
all’evaluation dei processi di insegnamento/apprendimento. La parte
metodologica riguarderà i seguenti punti: Principali disegni di ricerca
sperimentale in campo pedagogico, sia di tipo qualitativo, sia di tipo
quantitativo. Costruzione di prove oggettive in contesti multimediali, con
applicazioni e-learning. Modalità d’uso delle tecnologie educative in
una prospettiva di apprendimento collaborativi.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscerà le
principali teorie pedagogiche nonché i principali modelli dei processi di
insegnamento/apprendimento. Conoscerà inoltre i principali disegni di
ricerca sperimentale in campo pedagogico.
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MED 39 NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELLA
ADOLESCENZA
(In alternativa con PED/04: Pedagogia sperimentale e M-PSI/07
Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo)
CONTENUTI: La specificità della neuropsichiatria Infantile; la psicopatologia e la neuropsicologia dello sviluppo. Esame neurologico e
indagini neuro fisiopatologiche. I sistemi nosografici in età evolutiva.
Processo diagnostico in neurologia e psichiatria del bambino e
dell’adolescente. La comorbidità, I disturbi dello sviluppo. I disturbi
psicopatologici nelle diverse fasi dello sviluppo. Sintomi principali e
definizione di disturbi del sonno, cefalee ed epilessia. Paralisi cerebrali
infantili. Ritardo mentale. Disturbi dell'apprendimento. Disturbi specifici
del linguaggio. Disturbi pervasivi dello sviluppo.
CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti al termine del corso
conosceranno i principali disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva
sapendo differenziare tra “crisi evolutive” e “disturbi”. Saranno in grado
di orientarsi sul riconoscimento di sindromi organiche, psicoorganiche e
psichiche. Avranno acquisito le nozioni fondamentali riguardanti il ruolo
dello Psicologo nel sostegno, nella valutazione, nel trattamento delle
stesse.
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Cap-5 –ESAMI E PROVA FINALE
MODALITÀ DEGLI ESAMI
Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia
didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami: scritto con
risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina,
ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di
ciascun insegnamento (cfr. cap. 6 di questa guida), salvo situazioni
specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area
didattica.
L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi
a discrezione del docente, può essere subordinata alla regolarità della
frequenza. Poiché la verifica dell’identità è indispensabile per ogni
accertamento, incluse le prove in itinere, lo studente deve avere
sempre con sé un documento con foto.
APPELLI DI ESAMI
Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami,
due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione,
mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi; i periodi delle
sessioni di esami sono indicati nel Calendario didattico (cap.7). Le
date dei singoli appelli verranno specificati sul sito di facoltà
(www.psicologia1.uniroma1.it)
Entro ciascun appello, gli esami della stessa annualità sono di
norma distribuiti in giorni diversi, mentre potrebbe succedere che si
svolgano nella stessa data prove d’esame del I°, del II° e del III°
anno.
AMMISSIONE AGLI ESAMI
Si può essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento
delle tasse, poiché altrimenti il sistema INFOSTUD blocca
6
automaticamente la prenotazione .
Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi
insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto:
6
E’ del tutto inutile insistere presso i docenti per ottenere la compilazione a mano del verbale
perché il voto può essere verbalizzato solo elettronicamente e comunque verrebbe annullato.
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 entro ciascuna annualità, non si possono sostenere al termine del
primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel
secondo periodo;
 a maggior ragione, non si possono sostenere anticipatamente
esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli
esami dell’annualità in corso e di quelle precedenti (vedi anche pag.
30).
In caso di esito negativo di un esame, lo studente può ripresentarsi
anche nell’appello immediatamente successivo.
PRENOTAZIONE
Per sostenere qualunque esame è indispensabile prenotarsi sul sito
INFOSTUD Sapienza:
https://stud.infostud.uniroma1.it/Sest/Log/Corpo.html
Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della
data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che però
che la chiusura è anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte
che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza.
Poiché alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma
appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve
individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti,
verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del
docente e del corso di laurea.
Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e
contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza.
Quando la prenotazione ad un esame è correttamente avvenuta, una
mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta
elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo
studente può ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali
spostamenti di aula, turni, ecc.
Il modulo di prenotazione non può attestare l’avvenuto esame, si
consiglia di stamparlo e portarlo con sé il giorno della prova, come
verifica di avvenuta prenotazione.
Poiché i sistemi informatici sono soggetti a inefficienze, è interesse
dello studente non ridursi all’ultimo giorno possibile per l’iscrizione.
Gli studenti non in regola con la prenotazione elettronica o
sprovvisti di documento di identità non potranno essere
ammessi a sostenere l' esame.
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
SVOLGIMENTO DELLE PROVE
Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula
fissata, muniti di un documento d’identità con foto; è inoltre
opportuno portare con sé copia dell’avvenuta prenotazione.
Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello
nominale e ciascuno di essi comproverà la propria identità. Durante la
prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di
commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle
prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con
qualsiasi mezzo i testi delle prove.
Si ricorda che dall’AA 2012-2013 non è più necessaria la firma dello
studente sul verbale d’esame.
ATTESTATO DI PRESENZA
Se lo studente ha necessità di un attestato di presenza, deve scaricare
dal sito il modulo e portarlo con sé il giorno dell’esame. La firma
dell’attestato potrà essere richiesta al docente solo dopo aver svolto
l’intera prova.
Allo studente non può essere rilasciata alcuna attestazione cartacea
dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in
possesso dello studente da parte del presidente della commissione,
attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non
ha valore di certificazione del voto d’esame.
L’esito dell’esame è registrato direttamente ed esclusivamente dal
docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema
INFOSTUD e la certificazione definitiva del risultato è possibile solo
dopo le verifiche della segreteria amministrativa studenti.
VERBALIZZAZIONE DEI VOTI
La verbalizzazione elettronica degli esami assicura correttezza,
aggiornamento più tempestivo dei curricula e risparmio di tempo per
studenti e docenti. Essa avviene in modo differenziato per gli esami
esclusivamente scritti e per quelli orali, o con scritto seguito da orale.
Caso a: esami esclusivamente scritti
L’esito della prova verrà comunicato automaticamente dal sistema
Infostud tramite mail alla casella Uniroma1 dello studente, non appena
il voto dell’esame in trentesimi (o la dicitura idoneo) sarà immesso dal
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docente nel verbale elettronico; la cifra 31 corrisponde alla lode. In caso
di insufficienza il docente inserisce la cifra convenzionale 17, e la
sostituisce in un secondo momento con la dicitura “rinuncia”; se il
docente inserisce direttamente questa dicitura lo studente non riceve
alcun avviso.
L’esito della prova può essere anche pubblicato nella bacheca
elettronica di ciascun docente riportandovi solo i numeri di matricola
degli studenti e i relativi voti.
Lo studente che desidera sostenere nuovamente l’esame può
rinunciare al voto (con le modalità sotto riportate) entro 5 giorni
dall’arrivo della mail, o dalla pubblicazione dei voti in bacheca, tenendo
presente che in nessun caso si potrà chiedere il reintegro del voto a cui
si sia rinunciato.
Trascorsi 5 giorni (anche se inclusivi di festività), il docente
responsabile dell’esame deve “chiudere” e stampare il verbale
apponendo la propria firma su ogni pagina. Il verbale riporta in
automatico data e voto di ciascuno studente.
Per coloro che hanno conseguito un voto dal 18 in su e non lo hanno
rifiutato, la procedura si chiude con la trascrizione del voto e null’altro
deve fare lo studente. Gli esami sono registrati direttamente nel
curriculum dello studente e risultano nel suo certificato esami sostenuti.
Per coloro che hanno rifiutato il voto viene riportata sulla stampa
cartacea del verbale elettronico la dicitura rinuncia.
Lo studente, per sua garanzia, è tenuto a stampare e conservare
copia dell’esito della prova, che potrebbe essere richiesto dalla
Segreteria Studenti qualora si riscontrassero dei problemi nel suo
curriculum al momento della domanda di laurea.
Caso b: esami orali, o scritti con successiva prova orale
Valgono le stesse regole degli esami esclusivamente scritti, ma il voto,
se sufficiente, viene accettato o rifiutato seduta stante. Il Presidente
successivamente inserirà l'esito dell'esame nel verbale elettronico che
stamperà apportando su ogni pagina la propria firma. Non può essere
rilasciato nessun attestato della votazione riportata.
PROCEDURA DI RINUNCIA AL VOTO PER ESAMI SCRITTI
Per rinunciare al voto di un esame scritto lo studente deve: (a) scaricare
dal sito di Facoltà l’apposito modulo; (b) compilarlo in formato
elettronico allegando nello spazio apposito la fotocopia del documento
d’identità, (c) inviarlo via fax al numero 06/49917795 oppure
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consegnarlo a mano presso la segreteria didattica nei consueti orari di
ricevimento.
Si noti che i moduli privi di copia del documento d’identità, o in cui tale
documento appare in una pagina separata non potranno essere
considerati validi.
Si raccomanda di conservare la documentazione della trasmissione
del fax, inclusa la ricevuta di invio, per ogni eventuale
contestazione connessa alla ricezione del fax.
Uno studente non può sostenere nuovamente un esame superato
senza regolare rinuncia poiché il sistema infostud non consente di
effettuare la prenotazione, senza la quale non è possibile sostenere
l'esame. Correzioni a tale procedura possono avvenire solo se lo
studente è in grado di dimostrare il regolare invio della rinuncia al primo
voto, comprensiva della ricevuta di invio alla Segreteria didattica entro il
termine stabilito.
Per chiarimenti si può rivolgersi alla Segreteria Didattica,
esclusivamente in orario di ricevimento: martedì e giovedì 10.00-12.00;
mercoledì 14.30-15.30.
RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA
Ricordiamo che – secondo le norme sulla mobilità descritte nel cap.1 –
gli iscritti a Psicologia e processi sociali in regola con le tasse
possono transitare al II° o III° anno di Psicologia e salute e viceversa,
qualora abbiano conseguito almeno 40 (secondo anno) o 100 (terzo
anno) cfu e vi sia disponibilità di posti.
Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate
e inviate secondo le modalità e le scadenze che verranno pubblicate
sul sito (www.psicologia1.uniroma1.it), nella sezione “Riconoscimenti e
convalide”.
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita
7
commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica .
Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la
commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in
base a:
7
Per i criteri di riconoscimento degli esami, che è particolarmente agevole nel caso del passaggio
da Psicologia e processi sociali a Psicologia e salute, o viceversa, fa fede in ogni caso il
regolamento generale, consultabile sul sito di facoltà.
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1. numero di cfu già conseguiti nella laurea di provenienza che
possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea
cui si accede;
2. in caso di parità, media dei voti negli esami sostenuti.
Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione
definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la
corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti.
ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso
di laurea di provenienza è l’appello di settembre; esami sostenuti dopo
l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio
non saranno presi in considerazione.
CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI
Secondo il regolamento didattico, è possibile richiedere convalida solo
per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in
trentesimi. Il conseguimento di una idoneità è accettato sono nel caso
della lingua inglese e delle abilità informatiche.
La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati
 in altre Facoltà di Sapienza da studenti non laureati che
hanno effettuato un passaggio di Facoltà entro l’Ateneo;
 in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un
trasferimento di sede;
 in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da
studenti già laureati.
Inoltre, per l’idoneità di Inglese possono presentare richiesta di
convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la
conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono,
pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo
di Riferimento per le lingue.
La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a
livello internazionale, ad esempio, l’Università di Cambridge. Pertanto,
non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti
presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame
finale.
Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili
includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS
livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT
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punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole
superiori (bigbang.uniroma1.it).
ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre
due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta
conferma della validità della certificazione ai fini del riconoscimento dei
crediti formativi, lo studente dovrà immediatamente contattare il
docente responsabile per la lingua.
Per l’idoneità nelle Abilità informatiche possono presentare richiesta di
convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer
(ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad
essa equivalenti. Non è previsto invece il riconoscimento di stage o
tirocini, né di periodi di studio all’estero.
MODALITÀ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate
solo attraverso le modalità e le scadenze riportate nell’apposita
sezione del sito www.psicologia1.uniroma1.it.
VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA
Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita
commissione e poi approvate dall'organo competente in materia.
Unicità della convalida. Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida
in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una
laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato
una decurtazione di crediti.
Parità di livello dei titoli di studio. Non è ammessa alcuna
corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello,
anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma.
Pertanto
o esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o
magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree
di I livello;
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o
per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento
(antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la
pertinenza di livello.
I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di
specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sono
equiparati al II° livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L
24.
Aggiornamento. Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di
validità temporale, che, per le nuove lauree, è stato stabilito in un
massimo di 9 anni; pertanto, nell’ambito del presente a.a. la
commissione non può in alcun caso convalidare esami sostenuti prima
del 2006.
Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere
convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di
laurea cui afferisce, per quanto riguarda
o il numero di crediti;
o il settore disciplinare e l’ambito dell’esame.
Nessun esame può essere riconosciuto per un numero di cfu
superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non può essere riconosciuto
come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu
può essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu.
Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509
viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se
semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono
essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti
rimangono nella carriera generale dello studente, senza però avere
validità per il corso di studi attuale.
Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che
valuta le richieste di convalida può applicare (sia pure in misura più
restrittiva) i criteri di compensazione già descritti a proposito dei
riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla
Facoltà):
a) per il riconoscimento di esami cui manchi un solo cfu, e non sia
possibile un accorpamento nei modi sopra descritti;
b) per il riconoscimento di esami da 9 cfu delle nuove lauree
(Psicologia e processi sociali; Psicologia e salute) che comprenda
nel titolo il riferimento a “Teorie e metodi”. Tali discipline devono
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includere 2 cfu a carattere metodologico, che sono indispensabili
8
per la certificazione EuroPsy.
In questi casi la convalida è subordinata al superamento di
un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono
definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle
integrazioni
verranno
riportati
sul
sito
di
Facoltà
(www.psicologia1.uniroma1.it). La procedura di convalida sarà
avviata solo dopo la certificazione di idoneità da parte del docente. Le
modalità di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facoltà.
Annualità. Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di
39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono
convalidati 40 o più cfu può essere collocato al 2° anno di corso. Lo
studente cui sono convalidati 99 o più cfu può collocarsi al 3° anno di
Psicologia e processi sociali o Psicologia e salute. Eventuali deroghe a
tali criteri saranno valutate dalla commissione competente.
CASI PARTICOLARI: CONVALIDA ESAMI DOPO RINUNCIA AGLI STUDI
Qualora lo studente, prima di re-immatricolarsi, avesse fatto rinuncia
agli studi, la convalida di esami non è più possibile, salvo i casi
eccezionali di reintegro in carriera previsti dal Manifesto generale degli
studi. Inoltre, gli studenti rinunciatari provenienti da altri Atenei possono
chiedere il riconoscimento dei crediti solo se la rinuncia è stata
effettuata da 2 o più anni accademici prima della richiesta.
Le richieste di riconoscimento a seguito di rinuncia devono essere
effettuate contestualmente alla procedura di immatricolazione al nuovo
corso e non potranno essere presentate negli anni successivi. Gli
studenti rinunciatari (provenienti dalla Sapienza o da altro Ateneo) a cui
siano stati riconosciuti dei crediti possono effettuare l’immatricolazione
(rispettando le modalità di accesso previste per il corso prescelto), ma
devono contestualmente versare i diritti fissi di rinuncia previsti dal
manifesti generale degli studi (cfr. art. 48).
Il pagamento avverrà mediante il bollettino rilasciato presso la
segreteria studenti.
8
La certificazione EuroPsy è un riconoscimento di validità dei titoli di studio nell’area dell’unione
che può essere richiesta solo se i corsi di studio frequentati rispondono a precise norme stabilite da
una commissione Europea.
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PROVA FINALE
La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e
consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal
preside della facoltà. L’esame può avere come oggetto: (a) un
elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un
portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni.
INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei
docenti della facoltà che insegnano nel corso di laurea dello studente
come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a
contratto che hanno dichiarato la propria disponibilità) e/o svolgono per
quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non è prevista la figura del
relatore esterno né del co-relatore.
Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami
che entra nel III° anno può:
a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure
b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore,
tramite la procedura centralizzata.
In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della
procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si
consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto
100/110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu.
La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta
solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno:
 assegnazione autunnale: seconda metà di ottobre;
 assegnazione invernale: prima metà di marzo;
 assegnazione estiva: prima metà di maggio.
Nel sito della facoltà è a disposizione l’elenco dei supervisori (didattica
> prove finali e tesi > docenti disponibili).
Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei
docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui
vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sé e sul curricolo richiesti
dal sistema.
In pratica, la procedura è la seguente:
- lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della
Facoltà, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria email
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istituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti
dal sistema;
- una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiesta
supervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede
alla richiesta del supervisione;
- tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso
di laurea (nel menù a tendina compariranno solo quelli disponibili per lo
studente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser
supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle
pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro
aggiornamento.
ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE
Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida
ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle
tre richieste dello studente possa essere accolta perché è ormai saturo
il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la
commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando
di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a
uno di quelli indicati dallo studente.
Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo
studente e il docente per via informatica.
ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN
BANCA PROVE FINALI
Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del
supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini
prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalità e tempi di lavoro
proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente
conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale,
accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un
tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”).
Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la
conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione è
annullata d’ufficio e lo studente dovrà ripetere la domanda per ottenere
l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva.
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“Sapienza” Università di Roma
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Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a
un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente
deve concordare una proroga con il docente.
I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per
l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto
gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno
concludere il lavoro al più tardi nella sessione successiva alla scadenza
del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo,
destinata solo ai fuori corso).
Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento,
chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente
che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da
qualunque fonte.
RUOLO DEL SUPERVISORE
Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo
conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il
lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e
copiature, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al
proprio lavoro. La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi –
fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato.
Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di
supervisione, finalizzati a:
 conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di
impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del
lavoro;
 supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro
empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una
ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di
articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo
la lettura e traduzione del materiale);
 supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un
lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una
ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di
sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice
ragionato);
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 valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in
termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che
sufficiente, buono, ottimo.
Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo
studente.
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA
La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello,
consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica
proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può
essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal
candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di
articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro
richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la
prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu
corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente.
NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione di
una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della laurea
magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del percorso
formativo triennale e deve poter essere svolta e completata senza
rallentare impropriamente il corso degli studi e il proseguimento dei
meritevoli nei corsi di laurea magistrale.
Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve
avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova
finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di
2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve
essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole
proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso
riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area
disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di
laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale
curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze
scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate,
con particolare riferimento alla letteratura internazionale.
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DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
Non vi è alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima
sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed
elaborato scritto (portfolio o tesina).
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due
sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da
consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione
ai corsi di laurea di II livello; è altresì prevista una sessione primaverile
(marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno così
pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato.
Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha
superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi.
In particolare, si fa presente che:
1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo
appello estivo (fine maggio – primi di giugno);
2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il
secondo appello estivo (luglio).
3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro
l’appello invernale (dicembre – gennaio).
La domanda di discussione della prova finale non è più subordinata alla
dichiarazione di “fine lavori” o al giudizio del supervisore sull’idoneità
dell’elaborato scritto, la cui qualità rimane di esclusiva responsabilità
dello studente (si veda il paragrafo “Ruolo del supervisore”).
Sarà quindi lo studente, con responsabilità e in autonomia, ad avviare
le procedura per la discussione della prova finale.
Sarà comunque necessario far firmare al docente supervisore il modulo
"Dichiarazione del Docente Relatore Prova Finale" e il modulo
"Dichiarazione contenuto CD" che dovranno essere consegnati
unitamente al Cd in seduta di laurea e non allegati alla documentazione
da consegnare in segreteria.
Lo studente che non si avvale della consulenza del supervisione può
quindi sostenere l’esame di laurea, purché consegni al suo supervisore
l’elaborato finito al più tardi 14 giorni prima dell’inizio della sessione di
laurea; ovviamente in questo caso lo studente rinuncia a una
valutazione anticipata del proprio lavoro da parte del supervisore, e può
61
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
essere promosso o respinto all’esame di laurea, in relazione sia al
giudizio sull’elaborato (espresso in sede di laurea dal supervisore), sia
alla prestazione orale.
La mancata consegna al supervisore dell’elaborato scritto definitivo
entro il termine sopra indicato comporta la non ammissione
all’esame di laurea.
La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente
per via informatica e può essere inviata solo dopo il completamento di
tutti gli esami. A tale riguardo, lo studente deve tenere presente che
negli appelli di recupero immediatamente precedenti le sessioni di
laurea sarebbe preferibile non sostenere più di due esami (si veda
anche il calendario didattico, cap. 7).
Per avviare la procedura lo studente deve accedere telematicamente
alla propria area personale del sito della Facoltà, entro il termine
specificato nella sezione “Scadenze”, e
1. inserire il titolo definitivo dell’elaborato della prova finale concordato
con il supervisore;
2. dichiarare sotto propria responsabilità di aver concluso tutti gli esami
(solo per la sessione di luglio, visti i pochi giorni a disposizione, lo
studente potrà dichiarare – ovviamente solo se necessario – di essere
in attesa dei risultati delle ultime prove sostenute nell’appello di maggiogiugno);
NB: dichiarazioni false sul completamento degli esami saranno
sanzionate.
Dopo qualche giorno, accedendo nuovamente alla propria area
riservata, potrà scaricare la domanda di laurea (modulo 6322).
La richiesta di discussione della prova finale deve poi essere
completata, consegnando alla Segreteria Studenti la seguente
documentazione cartacea scaricabile dal sito di Facoltà nella sezione
Segreteria > modulistica:
 copia della domanda di laurea (modulo 6322);
 autocertificazione degli esami sostenuti compilata in ogni sua
parte (scaricabile dal sito di facoltà);
 ricevuta della compilazione del questionario ALMALAUREA in
base
alle
procedure
descritte
sulla
pagina
web:
http://www.uniroma1.it/didattica/placement/almalaurea,
debitamente firmata;
62
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P


copia del versamento della tassa di laurea (scaricabile attraverso
Infostud e pagabile in qualsiasi momento nell’ultimo anno di
corso);
fotocopia fronte/retro del diploma di maturità (originale da portare
in
visione);
fotocopia
di
un
documento
valido.
LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE
La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in
due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); può essere
prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso. Le
sessioni previste per l’a.a. 2015-2016 sono indicate nel capitolo 7.
L’ammissione alla discussione della prova finale è subordinata alla
verifica della regolarità del curriculum da parte della Segreteria
studenti.
Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di
laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in
forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità
preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la
presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della
discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta
dal candidato ma non effettuerà la proclamazione del candidato.
Il giorno della discussione della prova finale lo studente deve
consegnare alla commissione copia del portfolio o tesina su supporto
magnetico (CD-Rom), il modulo "Dichiarazione del Docente Relatore
Prova Finale" e il modulo "Dichiarazione contenuto CD".
Se lo studente non intende più sostenere la prova finale nella sessione
richiesta, deve inoltrare un fax di disdetta alla segreteria studenti
(06/49917971) e alla segreteria didattica (06/49917795) e riavviare
interamente la procedura di discussione nel periodo successivo (il
versamento della tassa di laurea rimane valido).
PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA
La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta
al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di
laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni
docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e
non le intere commissioni.
63
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta
elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide
in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione.
Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la
discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi
vengono consegnati i diplomi di laurea.
La proclamazione della laurea è un momento di festa per gli studenti e
per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei
festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neolaureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento
consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando
danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le
lezioni all’interno dell’edificio.
64
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Cap. 6 – DOCENTI E PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
In questo capitolo sono elencati i nomi ed i recapiti aggiornati di tutti i
docenti ed i programmi dei loro insegnamenti per l’a.a. 2015-16.
I programmi sono elencati in ordine alfabetico; per gli insegnamenti che
hanno identico titolo precede sempre quello afferente a PPS rispetto a
quello afferente a PS.
Per l'orario di ricevimento gli studenti devono fare riferimento alla
bacheca elettronica del docente sul sito dell’area P di Facoltà
(www.psicologia1.uniroma1.it).
ELENCO DEI DOCENTI E RECAPITI
Cognome e Nome, Email
Aglioti Salvatore
[email protected]
Alessandri Guido
[email protected]
Antonucci Gabriella
[email protected]
Areni Alessandra
[email protected]
Insegnamento
Sede
Neuroscienze sociali
St. 214 II piano
Psicologia del lavoro:
teorie e metodi
St. 218 II piano
Psicometria
St. Dir. Dip. II piano
Psicometria
St. 302 III piano
Barbaranelli Claudio
[email protected]
Teorie e tecniche dei
test psicologici
St.107 I piano
Bellagamba Francesca
[email protected]
Psicologia dello
sviluppo: teorie e
metodi
St. 15 IV piano
Bevilacqua Arturo
[email protected]
Biologia
St. 117 I piano
Brugnoli Roberto
[email protected]
Psichiatria e salute
mentale
Stanza Ricevimento piano 3, ospedale S.Andrea UOC
di Psichiatria St. Doc. Esterni piano terra
Via dei Marsi 78
Bruni Oliviero
[email protected]
Neuropsichiatria
dell’infanzia e
dell’adolescenza
Stanza 312 II piano
Biologia
St. 108 I piano
Pedagogia
sperimentale
St. 304 III piano
Psicologia clinica
St. 109 I piano
Canterini Sonia
[email protected]
Cesareni Donatella
[email protected]
Cordella Barbara
[email protected]
65
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
De Gennaro Luigi
[email protected]
Di Pace Enrico
[email protected]
Fabiano Mauro Antonio
[email protected]
Farnese Maria Luisa
[email protected]
Fiorenza Maria Teresa
[email protected]
Foschi Renato
[email protected]
Gazzillo Francesco
[email protected]
Gennaro Accursio
[email protected]
Gerbino Maria
[email protected]
Giacomantonio Mauro
[email protected]
Giannini Annamaria
[email protected]
Grano Caterina
[email protected]
Kosic Ankica
[email protected]
Langher Viviana
[email protected]
Leggio Maria
[email protected]
Livi Stefano
[email protected]
Lombardo Caterina
[email protected]
Nicolais Giampaolo
[email protected]
Padiglione Vincenzo
[email protected]
Pezzuti Lina
[email protected]
Psicobiologia e
psicologia fisiologica:
teorie e metodi
Psicologia dei processi
cognitivi: teorie e
metodi
St. 209 II piano
St. 3M III piano
Sociologia
c/o CORIS Corso d'Italia 38A,
stanza n. 28
Psicologia delle
organizzazioni
St. 204 II piano
Biologia
St.108 I piano
Storia delle scienze
psicologiche
Psicologia
dinamica:Teorie e
metodi
Psicologia delle
emozioni, delle
motivazioni e della
personalità: teorie e
metodi
Psicologia delle
emozioni, delle
motivazioni e della
personalità: teorie e
metodi
Psicologia sociale:
teorie e metodi
Psicologia dei processi
cognitivi: teorie e
metodi
Psicologia Clinica
Psicologia sociale:
teorie e metodi
Psicologia
clinica:Valutazione e
interventi
Neuroscienze
cognitive
St.XXX Y piano
St.12 IV piano
St. 10 I piano
St. 2i II piano
St. 315 III piano
St. 217 II piano
St.XXX Y piano
St. 320 III piano
St. 11 IV piano
St. 208 II piano
Psicologia sociale: dei
gruppi
St. 319 III piano
Psicologia clinica
St. 208 II piano
Psicologia dello
sviluppo: teorie e
metodi
St. 317 III piano
Antropologia culturale
St. 2M II piano
Teorie e tecniche dei
test psicologici
St. 13 IV piano
66
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Pinto Maria Antonietta
[email protected]
Speranza Annamaria
[email protected]
Spitoni Grazia
[email protected]
Tafà Mimma
[email protected]
Ventura Rossella
[email protected]
Psicologia
dell'educazione
Psicodinamica e
psicopatologia dello
sviluppo
Teorie e tecniche dei
test psicologici
Psicodinamica delle
relazioni
Psicobiologia e
psicologia fisiologica:
teorie e metodi
St. 307 III piano
St. 4 IV piano
St.XXX Y piano
St. 3 IV piano
St. 118 I piano
Docenti a contratto per l'AA 2015-2016
Cognome e Nome, Email
Amodeo Franco
[email protected]
Caviglia Giorgio
[email protected]
Vitiello Marco Cristian
[email protected]
Ghezzi Valerio
[email protected]
Panasiti Maria Serena
[email protected]
Insegnamento
Sede
Inglese (PS e PPS)
St. Doc. Esterni piano terra
Psicologia dinamica
(PS)
Contattare il docente
Psicologia del Lavoro
(PS)
Contattare il docente
Abilità Informatiche
(PPS)
Contattare il docente
Abilità Informatiche
(PS)
Contattare il docente
67
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
ABILITÀ INFORMATICHE
Valerio Ghezzi, Docente a Contratto
SSD:
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
AAF1137
CFU MODULO:
3
TIPOLOGIA:
Altre attività
CFU LABORATORIO:
NO
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
I
PREREQUISITI
Nessuno.
CONTENUTI DEL CORSO:
I contenuti del corso saranno sviluppati all'interno di tre macroaree
integrate e complementari:
1) Concetti ed elementi di base dell'informatica e del computer: Concetti
e competenze essenziali relative all'uso di computer e dispositivi
collegati, la creazione di file e di gestione, reti e la sicurezza dei dati;
2) Apache OpenOffice (AOO) 4: Writer, Calc e Impress. Elementi
fondamentali per la gestione di dati e informazioni e la produzione di
documenti attraverso gli applicativi della suite AOO di elaborazione
testi, foglio di calcolo elettronico e presentazioni multimediali;
3) Le banche dati in psicologia: Conoscenza e pratica per l'utilizzo
efficiente ed efficace delle principali banche dati utilizzate nelle scienze
psicologiche e sociali in ambito di ricerca e di intervento.
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
I principali risultati di apprendimento da perseguire sono la
comprensione dei principali processi e ambienti informatici e delle loro
strutture fisiche dedicate, degli elementi di base di alcuni applicativi per
la produttività personale, dei processi e delle implicazioni collegati alla
ricerca bibliografica nelle discipline psicologiche e sociali.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze
necessarie e sufficienti per:
68
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
- distinguere gli elementi fondamentali dei principali processi e ambienti
informatici;
- utilizzare in modo efficiente ed efficace gli applicativi AOO Writer, Calc
e Impress;
- compiere le principali operazioni all'interno delle banche dati per la
ricerca bibliografica nelle discipline psicologiche e sociali.
TESTI DI RIFERIMENTO
1) Pettarin, G. (2014). Computer Essential: Modulo 1 della nuova
ECDL [E-Book]. ISBN: 9788896354704, gratuito;
Questo volume, rilasciato dall'autore con licenza Creative Commons,
può essere liberamente scaricato sul web e sarà disponibile sulla
piattaforma e-learning collegata al corso.
2) Marzulli, M. (2014). Apache OpenOffice 4 [E-Book]. Apogeo, IF:
Milano. ISBN: 9788850316885, 4.99 €;
Questo volume può essere acquistato in formato elettronico sul sito
web della casa editrice, http://www.apogeonline.com
3) Materiali didattici utilizzati a lezione.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa su lezioni frontali con frequenti spazi di apprendimento
collaborativo tra docente e studenti. A questi, sarà richiesto un
contributo attivo durante tutto l'arco del corso in termini di esperienza
diretta nella loro interazione con le tecnologie e verranno effettuate
numerose esercitazioni guidate e individuali rispetto ai contenuti relativi
alle macroaree 2) e 3).
Il corso si avvarrà del supporto di una piattaforma e-learning dedicata
quale repository del materiale utilizzato a lezione ed eventuali
approfondimenti.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza non è obbligatoria. Tuttavia, visto l'ampio spazio dedicato
nel corso alla pratica con gli applicativi AOO, questa è fortemente
raccomandata.
MODALITÀ D’ESAME
La prova d'esame consiste in un test a scelta multipla, composto da 32
domande con 4 alternative di risposta (una sola opzione corretta, non
sono previste penalizzazioni per le risposte errate). Il tempo per lo
svolgimento della prova d'esame è 30 minuti.
69
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
ABILITÀ INFORMATICHE
Panasiti Maria Serena, Docente a Contratto
SSD:
CORSO DI LAUREA:
CODICE
INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
AAF1137
CFU MODULO:
Altre attività
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
Psicologia e Salute
3
/
I
I
ANTROPOLOGIA CULTURALE
Vincenzo Padiglione, Professore Ordinario
SSD:
M-DEA/01
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1012749
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
interdisciplinare
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
II
PREREQUISITI
Il corso presuppone che lo studente sia attivo protagonista della scena
contemporanea, informato sull’attualità, sensibile all’immaginario mediatico,
curioso della vita sociale, delle sue risorse e lacerazioni in atto.
CONTENUTO DEL CORSO
L’antropologia culturale costituisce una delle scienze umane e sociali di base.
Suo obiettivo è di esplorare l’universo delle differenze e delle somiglianze
culturali all’interno dell’umanità interrogandosi su come sia possibile intenderle
e cosa tutto ciò significhi per il nostro modo di ragionare e di vivere.
Durante il corso viene presentato un orizzonte assai ampio e variegato di società, sistemi di pensiero, modi di intendere la vita e la persona, così che lo
studente di psicologia sia stimolato a problematizzare procedure e finalità del
suo modo di conoscere: sia invitato a operare necessarie relativizzazioni delle
proprie categorie, ad intraprendere suggestivi percorsi interpretativi sia del
70
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
rapporto natura-cultura sia dei nessi tra l’individuo e il contesto, collegando i
sistemi mentali all’ambiente circostante.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente dovrà avere contezza dei fondamentali della
disciplina e sapersi muovere valorizzando della prospettiva antropologica la
pluralità dei suoi temi e linguaggi (scritti, fotografi, audiovisuali, museali).
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente dovrà imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario
(e in particolare degli apparati bibliografici che li caratterizzano); dovrà
imparare a leggere in modo critico fonti originali (almeno un testo classico,
possibilmente degli articoli da riviste).
TESTI DI RIFERIMENTO
Manuale per la prova scritta:
1. Barbara Miller, Antropologia culturale, Milano: Pearson;
Testi per la prova orale:
2. P. Clemente, Le parole degli altri. Gli antropologi e le storie di vita. Pisa:
Pacini
3. V. Padiglione, Tra casa e bottega. Roma: Kappa ed
4. V. Padiglione, Dispense (2014-2015), in corso di stampa.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa su lezioni frontali, con frequenti richieste di partecipazione
attiva degli studenti, per l’esecuzione di esercizi o prove di auto-valutazione.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata; si avvisano gli
studenti che i materiali visivi (diapositive, filmati o simili) saranno resi
disponibili esclusivamente a lezione.
MODALITÀ D’ESAME
Prova scritta sul volume di Miller e, se superata, prova orale a seguire sui
restanti testi.
71
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
BIOLOGIA
Arturo Bevilacqua, Professore Ordinario
SSD:
CORSO DI
BIO/13
LAUREA:
CODICE INFOSTUD:
CFU MODULO:
1036052
TIPOLOGIA:
CFU
Base
Interdisciplinare LABORATORIO:
INTEGRATO:
ANNO DI CORSO:
No
LINGUA:
PERIODO
Italiano
DIDATTICO:
Psicologia e
processi sociali
9
/
I
I
PREREQUISITI
Nozioni a livello di scuola secondaria di chimica, di fisica e di lingua inglese.
CONTENUTO DEL CORSO
Biologia cellulare (approssimativamente corrispondente a 6 CFU): acqua e
molecole biologiche; membrana plasmatica, trasporto di membrana; recettori,
canali ionici, pompe ioniche; potenziale di membrana a riposo, potenziale
d'azione; citoscheletro, flusso assonico; giunzioni intercellulari; sinapsi,
neurotrasmettitori, recettori ionotropi e metabotropi; nucleo, cromatina; cellule
gliali, mielina, conduzione continua e saltatoria dello stimolo nervoso; sviluppo
del sistema nervoso.
Genetica (approssimativamente corrispondente a 3 CFU): struttura e
replicazione del DNA, ciclo cellulare, mitosi e meiosi; cromosomi e geni,
trascrizione, codice genetico, traduzione, mutazioni geniche, aberrazioni
cromosomiche, aneuploidie, ereditarietà Mendeliana; caratteri polifattoriali;
eredità legata al sesso; modificazioni epigenetiche dell’espressione genica,
interazioni geni-ambiente; fattori di evoluzione, selezione naturale.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze
biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l’organizzazione e il
funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e
alle cellule gliali; 2) l'espressione, la trasmissione tra generazioni, le mutazioni,
le modificazioni epigenetiche e l’evoluzione dell’informazione genetica; 3) le
interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la
plasticità sinaptica e la neurodegenerazione.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche
molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei
mammiferi e sulle modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti
nervosi, inquadrandole nell’ambito della regolazione genetica ed epigenetica
dello sviluppo pre- e post-natale del sistema nervoso e delle interazioni geniambiente. In particolare, al termine del corso lo studente sarà divenuto
72
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
familiare con i processi della generazione e trasmissione dello stimolo
nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori
dei principali neurotrasmettitori, nonché con i principali meccanismi genetici ed
epigenetici che ne sono alla base.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di inquadrare lo
svolgimento dei processi mentali nell’ambito del loro substrato molecolare e
cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro
complesso, le conoscenze sull’organizzazione strutturale e sulle funzioni delle
cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con
carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della
psicologia fisiologica e della psicobiologia, nonché delle basi neurobiologiche
dei disturbi psichici che saranno oggetto di studio nel successivo C.d.S.
magistrale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Mangia, F. e Bevilacqua, A. (2011). Basi biologiche dell’attività psichica. Prima
parte – Biologia cellulare. Piccin, Padova. € 35,00.
METODI DIDATTICI
Il corso è basato su lezioni frontali, durante le quali sarà stimolata la
partecipazione attiva degli studenti. Il corso avrà una connotazione teoricopratica, con continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più recenti
acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie.
Potranno essere svolti approfondimenti su articoli di ricerca e discussione di
casi clinici, così come prove di auto-valutazione. Tali prove saranno in
particolare proposte sul sito http://elearning2.uniroma1.it con successiva
discussione dei risultati a lezione. Il materiale illustrativo delle singole lezioni e
tutte le informazioni relative al corso saranno messi a disposizione degli
studenti sul sito http://elearning2.uniroma1.it.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Vista la connotazione teorico-pratica del corso, si raccomanda fortemente la
frequenza delle lezioni.
MODALITÀ D’ESAME
Esame scritto e successivo esame orale opzionale, a richiesta dello studente
e/o a discrezione del docente.
73
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
BIOLOGIA
Sonia Canterini, Ricercatore;
Mariateresa Fiorenza, Professore Associato
SSD:
BIO/13
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036052
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
Interdisciplinare
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Nozioni a livello di scuola secondaria di chimica, di fisica e di lingua inglese.
CONTENUTO DEL CORSO
Biologia cellulare:
Molecole biologiche; membrana plasmatica e trasporto; recettori, canali ionici,
pompe ioniche; potenziale di membrana a riposo, potenziale d'azione;
citoscheletro,
flusso
assonico;
giunzioni
intercellulari;
sinapsi,
neurotrasmettitori, recettori ionotropi e metabotropi; nucleo, cromatina; cellule
della nevroglia, mielina, conduzione saltatoria dello stimolo nervoso; sviluppo
del sistema nervoso.
Genetica:
Basi molecolari dell’informazione ereditaria: acidi nucleici, cromatina e
cromosomi; replicazione e riparazione del DNA; ciclo celulare, mitosi e meiosi;
trasmissione ed evoluzione dell'informazione genetica; flusso dell'informazione
dai geni alle proteine; regolazione dell’espressione del genoma; mutazioni
geniche, modificazioni epigenetiche e aneuploidie con particolare riferimento a
quelle alla base di sindromi caratterizzate da ritardo mentale; leggi di Mendel
ed esempi di eredità monofattoriale; associazione e scambio; interazione tra
geni; eredità legata al sesso; interazione geni-ambiente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze
biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l'organizzazione e il
funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e
alla nevroglia; 2) l'espressione, la trasmissione tra generazioni, le mutazioni, le
modificazioni epigenetiche e l'evoluzione dell'informazione genetica; 3) le
interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la
74
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
plasticità sinaptica e la neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso
saranno trattati facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più
recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche
molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei
mammiferi e sulle modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti
nervosi, inquadrandole nell'ambito della regolazione genetica ed epigenetica
dello sviluppo pre- e post-natale del sistema nervoso e delle interazioni geniambiente. In particolare, al termine del corso lo studente sarà familiare con i
processi di generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione
delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori dei principali
neurotrasmettitori, nonché con i principali meccanismi genetici ed epigenetici
che ne sono alla base.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Al termine del corso lo studente sarà in grado di inquadrare lo svolgimento dei
processi mentali nell'ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei
processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le
conoscenze sull'organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose
apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico
allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della
psicobiologia, nonché delle basi neurobiologiche dei disturbi psichici che
saranno oggetto di studio nel successivo C.d.S. magistrale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Per gli argomenti di biologia del neurone: Franco Mangia e Arturo Bevilacqua –
Basi Biologiche dell'Attività Psichica. Vol. I, Biologia cellulare. Piccin Ed., euro
35,00.
Per gli argomenti di genetica, un qualunque testo breve di genetica, quale ad
esempio: David Savada et al. - Biologia, L'Ereditarietà e il Genoma. Zanichelli
Ed., euro 35,00.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali. Verrà effettuato un esonero.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Fortemente consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto con integrazione orale, esito in trentesimi.
75
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
INGLESE TECNICO
Franco Amodeo (esperto linguistico di madre lingua inglese)
SSD:
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
AAF1411
CFU MODULO:
3
TIPOLOGIA:
Altre attività
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano/Inglese
PERIODO DIDATTICO:
II
PREREQUISITI - nessuno
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso rivede le basi della grammatica, del lessico e della sintassi, sempre in
ambito psicologico, per poi proseguire ad analizzare un discorso più
approfondito e specialistico. I testi trattati spaziano dalla psicologia generale
alle ricerche internazionali più recenti.
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il corso si pone come obiettivo primario lo sviluppo delle abilità di lettura e di
ascolto in ambito tecnico. La conoscenza della grammatica e della sintassi,
nonché la capacità di ricavare delle informazioni specifiche, verrà accertata
attraverso una prova scritta, della durata di un’ora, in cui il candidato dovrà
completare dei semplici esercizi inerenti dei brani tratti da documenti autentici di
psicologia, stilati in lingua inglese.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti risultati idonei alla prova di lingua inglese avranno acquisito un
bagaglio di conoscenze della grammatica e sintassi della lingua inglese nonché
del lessico tecnico-scientifico di testi a carattere psicologico. Il corso stesso
fornirà agli studenti una conoscenza del linguaggio specifico utilizzato in vari
generi di testi e documenti nell’ambito della psicologia, tra cui: programmi di
convegni e seminari; brani tratti da enciclopedie, volumi e manuali; prospetti
universitari; opuscoli a carattere sanitario; quotidiani e riviste specializzate;
articoli e abstract di ricerca; siti internet.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Il corso mira principalmente a sviluppare diverse strategie di approccio alla
lettura di testi a carattere psicologico: lo skimming (per ricavare il senso
generale del testo o documento nel suo complesso), lo scanning (per ricavare
informazioni specifiche dal testo), e l’intensive reading (la lettura approfondita
del testo stesso), nonché a sviluppare l’abilità di comprendere il discorso orale
in ambito accademico e tecnico. Tutto ciò per dotare lo studente di uno
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
strumento per la ricerca e comprensione di materiali (anche reperiti da internet),
utile sia per proseguire i suoi studi che per la sua futura carriera.
TESTI DI RIFERIMENTO
Non è richiesto lo studio di testi d’esame obbligatori. Saranno utilizzate
dispense basate su testi in lingua inglese a carattere psicologico. Una parte del
corso verrà espletato in modalità e-learning (blended learning) con possibilità
di apprendimento a distanza anche per i non-frequentanti.
Si consiglia di munirsi di un buon dizionario bilingue di recente pubblicazione
(es. Ragazzini, G., Dizionario Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Zanichelli,
Bologna) e di un buon testo di grammatica della lingua inglese (es. R. Murphy,
Essential Grammar in Use, (versione italiana), Cambridge University Press).
Questi testi sono utili nella fase di apprendimento della lingua inglese, ma non
si possono utilizzare durante l’esame.
METODI DIDATTICI: lezioni frontali interattivi / e-learning
MODALITÀ DI FREQUENZA: non obbligatoria
MODALITÀ D’ESAME: test scritto
NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA
Oliviero Bruni, Professore Associato
SSD:
MED/39
CORSO DI
LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036136
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Affini/Integrative
CFU
LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI
CORSO:
III
LINGUA:
Italiano
PERIODO
DIDATTICO:
II
PREREQUISITI
Conoscenza dello Sviluppo Cognitivo, linguistico, motorio e psichico di base. E’
molto utile anche la conoscenza dell’inglese scientifico.
CONTENUTO DEL CORSO
Richiami su sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino. Storia della NPI.
Sistemi di classificazione e inquadramento nosografico in Neuropsichiatria
Infantile e utilizzo nella prassi nella clinica (DSM V; ICD-10).. Le Paralisi
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Cerebrali infantili. Le epilessie in età evolutiva. La cefalea. I disturbi dello
sviluppo: disturbi specifici del linguaggio, disturbi specifici dell’apprendimento,
disturbo della coordinazione motoria. Disabilità intellettiva. Disturbi dello spettro
autistico. Deficit dell’attenzione e iperattività. Disturbi del sonno. Le psicosi in
età evolutiva. I distubi dell’umore in età evolutiva. Disturbi del comportamento
alimentare. Disturbi ossessivo-compulsivi. Disturbo post-traumatico da stress.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo
tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per eseguire un
inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella
pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle
patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva.
Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio
e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento
psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i
principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie
neuro-psichiatriche dell'età evolutiva, essere in grado di discutere la
sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di età. Dovranno
conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire
competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuropsichiatrici dell'età evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi
preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici.
TESTI DI RIFERIMENTO
Vincenzo Guidetti (a cura di) (2005), Fondamenti di neuropsichiatria
dell'infanzia e dell'adolescenza (sono esclusi i capitoli: 12, 13, 17, 18, 19,
20).Ed. Il Mulino. Costo: 28 euro.
Vincenzo Guidetti (a cura di) (2006), Neuropsichiatria dell'infanzia e
dell'adolescenza. Approfondimenti (sono esclusi i capitoli: 2, 6,7,8, 10, 11, 12,
13, 14, 17, 18, 19, 21, 22, 23, 24). Ed. Il Mulino. Costo: 28 euro.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali
MODALITÀ D’ESAME
Domande a scelta multipla + domande aperte.
Non si faranno prove intermedie ma una simulazione d’esame (prova in itinere)
accolta favorevolmente dagli studenti lo scorso anno.
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
NEUROSCIENZE COGNITIVE
Maria Leggio, Prof. Associato
SSD:
M-PSI/02
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036137
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
PREREQUISITI
Biologia; Psicobiologia e Psicologia Fisiologica: teorie e metodi.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi
biologici alla base della cognizione e allo studio dei substrati neurali dei
processi mentali e delle relative manifestazioni comportamentali. In particolare,
verranno analizzate le relazioni tra specifiche funzioni psicologiche/cognitive ed
i circuiti neurali coinvolti e le reciproche interazioni tra processi cognitivi e
aspetti del comportamento alla base di risposte adattive o disadattive.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Acquisizione delle nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai
meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione,
del comportamento e della cognizione. Conoscenza dei principali metodi di
indagine nel campo delle Neuroscienze Cognitive con particolare riferimento
agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine
funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Capacità di raccogliere informazioni da letteratura specializzata e utilizzarle per
valutare specifici problemi teorici, metodologici o applicativi nell’ambito dei temi
relativi alla cognizione e al comportamento. Comprensione del linguaggio
scientifico utilizzato per descrivere gli aspetti psicobiologici alla base della
cognizione e del comportamento. Autonomia di giudizio sull’attendibilità di
informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca scientifica del settore.
Capacità di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi ed i risultati della
ricerca scientifica del settore.
TESTI DI RIFERIMENTO
Purves D, Brannon E.M., Cabeza R. Huettel S.A., LaBar K.S., Platt M.L.,
Woldorff M.G. “Neuroscienze Cognitive” Zanichelli (Seconda edizione).
METODI DIDATTICI
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Lezioni frontali.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Libera ma raccomandata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto (domande con risposte a scelta multipla) con integrazione orale.
NEUROSCIENZE SOCIALI
Salvatore Maria Aglioti, Professore Ordinario
SSD:
MPSI-02
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e
processi sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036138
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Fondamentale
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
III
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
II
PREREQUISITI
Conoscenze di base di psicologia sociale e sui metodi per analizzare le funzioni
cerebrali. Conoscenza della lingua inglese
CONTENUTO DEL CORSO
Principali metodi e strategie di ricerca in neuroscienze sociali.
Temi di approfondimento per i frequentanti che potranno chiedere di sostenere
parte dell’esame sugli argomenti trattati nella parte monografica che varieranno
nei vari anni accademici
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso si propone di fornire conoscenze sull'anatomia e fisiologia del cervello
sociale, vale a dire delle regioni cerebrali coinvolte nei processi alla base dell'
inter-soggettività. Verrà dedicata particolare attenzione allo studio delle
neuroscienze integrative e dei processi mentali complessi alla base delle
relazioni interpersonali sia in condizioni di normalità che di patologia
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente deve essere in grado comprendere materiale originale,
principalmente articoli scientifici in lingua inglese. Inoltre dovrà integrare alcune
fondamentali conoscenze e competenze provenienti dalla psicologia sociale e
dalle neuroscienze
TESTI DI RIFERIMENTO
In attesa della pubblicazione del Manuale ("Fondamenti di neuroscienze
sociali", a cura di Aglioti S.M.), si farà riferimento a specifici articoli scientifici
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
proposti ogni anno dal docente.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa su lezioni frontali. Sono previste lezioni di approfondimento
nelle quali verranno utilizzati materiali audiovisivi o articoli scientifici di
riferimento
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata. Si avvisano gli
studenti che mentre le diapositive verranno inserite su elearning 2 i filmati,
specie quelli con caratteristiche cliniche, saranno resi disponibili
esclusivamente a lezione. Gli studenti frequentanti e quelli non frequentanti
avranno programmi differenziati. Tutti i dettagli verranno forniti sulla bacheca
del corso in elearning2.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto: 5 domande semi-aperte da completare in 70'
PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Donatella Cesareni, Ricercatore
SSD:
M-PED/04
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036143
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Affine/integrativo
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
III
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana e conoscenze di
base di terminologia filosofica. La partecipazione alle attività di costruzione
collaborativa di conoscenza tramite forum presuppone una conoscenza di base
dell’uso del computer per attività di videoscrittura e per la navigazione nella rete
Internet.
CONTENUTO DEL CORSO
Evoluzione della Pedagogia nel quadro delle Scienze dell’educazione, con
particolare riguardo per la pedagogia attiva di Dewey. Principali modelli dei
processi d’insegnamento/apprendimento, con particolare riguardo per i modelli
collaborativi. Quadro storico della scuola italiana e attuale struttura del sistema
di istruzione. Il ruolo attivo dell’insegnante come costruttore di curricoli e di
interventi didattici, con panoramica delle tecnologie educative più efficaci.
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Modalità di valutazione, con riferimento sia all’assessment del profitto, sia
all’evaluation dei processi di insegnamento/apprendimento.
La Parte metodologica riguarderà i seguenti punti: Principali disegni di ricerca
sperimentale in campo pedagogico, sia di tipo qualitativo, sia di tipo
quantitativo. Costruzione di prove oggettive. Modalità d’uso delle tecnologie
educative in una prospettiva di apprendimento collaborativo.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principali modelli
d’insegnamento / apprendimento, con particolare attenzione ai modelli di
apprendimento collaborativo e all’uso delle tecnologie. Saprà individuare il ruolo
della pedagogia all’interno delle scienze umane; dovrà conoscere le principali
tappe della storia della scuola italiana. Dovrà conoscere i principali disegni di
ricerca sperimentale in campo pedagogico.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente dovrà comprendere l’evoluzione del concetto di scuola e di
bambino attraverso l’analisi dei documenti ufficiali che hanno segnato la storia
della scuola italiana. Dovrà saper leggere e interpretare i risultati della ricerca in
campo educativo.
TESTI DI RIFERIMENTO
Tutti gli studenti dovranno studiare i seguenti testi:
- Cesareni, D. e Pascucci M. (2004) Pedagogia e scuola, Roma: Carocci.
- Dewey J. (1938) Esperienza e educazione. Firenze, La Nuova Italia, 1993.
- Lucisano, P. e Salerni, A. (2002) Metodologia della ricerca in educazione e
formazione, Roma: Carocci (solo cap. 1 e 2).
Gli studenti che non parteciperanno alle attività di costruzione di conoscenza in
rete dovranno studiare inoltre uno dei seguenti testi, o coppie di testi, a scelta:
- Ligorio B., Cacciamani C., Cesareni D. (2006) Blended learning, dalla scuola
dell’obbligo alla formazione adulta, Roma: Carocci.
- Selleri P. (2004) La comunicazione in classe, Roma: Carocci. Insieme a:
Cacciamani S. (2008) Imparare cooperando. Dal Cooperative Learning alle
comunità di ricerca. Roma: Carocci.
METODI DIDATTICI
Il corso si svolgerà in modalità “blended”, utilizzando forme di lezione frontale e
attività di lavoro collaborativo in rete (e-learning). Durante il corso gli studenti
saranno divisi in gruppi di 10/12 persone e discuteranno in rete le tematiche
affrontate a lezione, sperimentando quindi direttamente i concetti di Community
of learners e Knowledge Building Community studiati sui testi. Inoltre in aula in
piccolo gruppo svolgeranno esercitazioni e discussioni a partire da materiali di
genere diverso (sequenze video, protocolli di osservazione, trascrizione di
interazioni) relative a situazioni scolastiche reali (dalla scuola dell’infanzia agli
ultimi gradi della scuola dell’obbligo).
MODALITÀ DI FREQUENZA
82
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. Durante il corso
gli studenti riceveranno istruzioni sulle modalità di lavoro in rete.
MODALITÀ D’ESAME
Sono previste modalità di esame differenziate per coloro che partecipano
all’attività in rete e per coloro che non vi partecipano.
Per gli studenti che partecipano all’attività di costruzione di conoscenza in rete il
voto d’esame comprenderà la valutazione della qualità della partecipazione al
gruppo di lavoro online (fino a 12 punti) ed una prova scritta sui testi d’esame
comprendente 7 gruppi di domande a risposta chiusa (scelta multipla e
sequenze di vero-falso; in totale 14 punti) e 2 domande aperte a risposta breve
(6 punti in totale).
Per gli studenti che non partecipano all’attività in rete la prova d’esame
comprenderà 10 gruppi di domande a risposta chiusa (scelta multipla e
sequenze di vero-falso; in totale 20 punti), e 5 domande aperte a risposta breve
(in totale 12 punti); 2 domande a risposta aperta riguarderanno i libri scelti
dallo studente fra quelli proposti.
PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE
Brugnoli Roberto, Ricercatore
SSD:
CODICE
INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
SSD: Med 25
1036151
CORSO DI LAUREA:
CFU MODULO:
Affini/Integrative
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiana
PERIODO DIDATTICO:
Psicologia e processi
sociali
9
/
III
I
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTO DEL CORSO
La parte introduttiva del corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze dei
principali sistemi nosografici attualmente utilizzati in psichitaria (ICD-X, dsm-5).
Il nucleo centrale delle lezioni è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di
base dei disturbi psichiatrici (disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi dello
spettro schizofrenico, Disturbi di Personalità). Una parte del corso sarà
destinata a fornire informazioni relative al concetto di doppia diagnosi, alla
83
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
tematica del suicidio e della sua prevenzione e all’utilizzo delle scale
psicometriche in psichiatria (Ham-D e Ham-A, panss, BPRS, SAPS-SANS) e
alla tematica della responsabilità professionale
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Acquisizioni di nozioni di base che permettano allo studente di operare una
diagnosi corretta e in seconda battuta operare una seria diagnosi differenziale
fra disturbi con aspetti clinici e psicopatologici comuni. Importante anche il
raggiungimento di una discreta conoscenza delle scale psicometriche e del loro
utilizzo in specifici disturbi
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Il corso si propone di fornire le nozioni base per una corretta diagnosi
psichiatrica secondo i criteri diagnostici delle moderne classificazioni
nosografiche redatte a cura dell’Organizzazione Mondiale della sanita’ (ICD-X)
e dall’American Psychiatric Association (dsm-5)
TESTI DI RIFERIMENTO
Manuale di Psichiatria. Siracusano A. et al., Pensiero Scientifico, 2014
METODI DIDATTICI
Lezioni Frontali
MODALITÀ DI FREQUENZA
Libera ma raccomandata
MODALITÀ D’ESAME
Scritto (domande a risposta multipla) con possibilità di integrazione orale
PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI
Luigi De Gennaro, Professore Associato
MPSI-02
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e
processi sociali
1036152
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
II
SSD:
CODICE
INFOSTUD:
PREREQUISITI
Superamento dell’esame di Biologia del primo semestre
CONTENUTO DEL CORSO
84
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Con riferimento ai relativi capitoli del libro di testo, il programma del corso si
articolerà sui seguenti argomenti:
cap. 3 La struttura del sistema nervoso;
cap. 4 Psicofarmacologia;
cap. 5 Metodi e strategie di ricerca;
cap. 9 Il sonno e i ritmi biologici;
cap. 11 Emozione;
cap. 16 Schizofrenia e disturbi affettivi;
cap. 17 Disturbi d'ansia, disturbo autistico e disturbi da stress;
cap. 18 Abuso di sostanze;
cap. 6 Basi fisiologiche della percezione visiva;
cap. 7 Basi fisiologiche della percezione uditiva, somatosensoriale, gustativa ed
olfattiva.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso é inteso a fornire una preparazione psicofisiologica di base e si propone
di stimolare l'acquisizione delle nozioni fondamentali per comprendere i
comportamenti e i processi cognitivi, integrando punti di vista biologici,
fisiologici e psicologici. Il corso intende anche stimolare una riflessione sui
metodi della sperimentazione psicofisiologica. Particolare attenzione sarà
dedicata agli aspetti psicobiologici del comportamento emozionale, dell'abuso di
sostanze e dei disturbi psichiatrici (schizofrenia, disturbi affettivi, disturbi
d'ansia, autismo, disturbo post-traumatico da stress).
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere il
ruolo degli aspetti psicobiologici nella regolazione dei comportamenti elementari
e complessi, all'interno di una prospettiva epistemologica di interazione
bidirezionale tra mentale e biologico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Neil R., Carlson Fisiologia del comportamento Piccin - Padova 2014.
(Il materiale presentato a lezione sarà, di volta in volta, reso disponibile nello
spazio dei files/allegati del docente sul sito www.psicologia1.uniroma1.it)
METODI DIDATTICI
Lezione frontale
MODALITÀ DI FREQUENZA
Non obbligatoria ma fortemente suggerita
MODALITÀ D’ESAME
Scritto con integrazione orale obbligatoria.
Durante il corso si svolgeranno 3 pre-accertamenti da 10 domande (“esoneri”).
Costituisce criterio per l’ammissione all’orale aver conseguito una votazione di
almeno 18/30. I 3 pre-accertamenti saranno svolti in funzione degli argomenti
svolti a lezione e il loro svolgimento sarà comunicato durante le lezioni, al
85
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
momento opportuno.
PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI
Rossella Ventura, Professore Associato
Psicologia e salute
SSD:
M-PSI/02
CORSO DI LAUREA:
CODICE
INFOSTUD:
1036152
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
PREREQUISITI
Biologia.
CONTENUTO DEL CORSO
Elementi di storia delle neuroscienze, i principali metodi di ricerca, cenni di
anatomia funzionale e strutturale del sistema nervoso, la regolazione del
movimento, i sistemi di percezione, apprendimento e memoria, sviluppo e
regolazione delle pulsioni, delle emozioni e dei sistemi di motivazione. La
neurotrasmissione e l’azione degli psicofarmaci. La maturazione del cervello e
lo sviluppo della mente. interazione geni-ambiente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso vuole offrire un'introduzione storica, teorica e metodologica ai principali
modelli e risultati della ricerca sul rapporto mente-cervello e alle ricadute che i
risultati di questo tipo di ricerca hanno sulla comprensione e il trattamento del
disagio psicologico e della psico-patologia. L' organizzazione didattica è stata
pianificata allo scopo di favorire una lettura critica dei temi e dei metodi della
ricerca psicobiologica e psicofisiologica.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti che avranno seguito il corso e approfondito i testi proposti
acquisiranno conoscenze di base sull'anatomia e il funzionamento del sistema
nervoso centrale e sulle alterazioni che sottendono i principali disturbi cognitivi
e del comportamento.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
86
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
L'insegnamento intende offrire informazioni di base necessarie a chi intende
partecipare con competenze psicologiche all'interno di equipes interdisciplinari
in ambito socio-sanitario.
TESTI DI RIFERIMENTO
1. Neuroscienze. Esplorando il cervello. di Bear Mark F. - Connors Barry W. Paradiso Michael A. Editore: Masson. Prezzo: € 92,00: Capitoli: Introduzione
alle neuroscienze- La struttura del sistema nervoso- Il sistema visivo centrale- Il
sistema somatosensoriale- Il controllo cerebrale del movimento- Il controllo
chimico del cervello e del comportamento- La motivazione- I meccanismi
cerebrali delle emozioni,-Il linguaggio- L’attenzione- La malattia mentale- Lo
sviluppo delle connessioni cerebrali- I sistemi di memoria- I meccanismi
molecolari dell’apprendimento e della memoria.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Libera ma raccomandata.
MODALITÀ D’ESAME:
Scritto: Domande con risposta a scelta multipla. E’ prevista la possibilità di
integrazione orale.
87
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI
Mimma Tafà, Ricercatore
SSD:
CODICE
INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
M-PSI/07
1036153
CORSO DI LAUREA:
CFU MODULO:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
Psicologia e
processi sociali
9
/
III
I
PREREQUISITI
Sarebbe certamente utile alla sua comprensione del Corso, che lo studente
abbia acquisito negli anni precedenti le informazioni di base relative alle fasi di
sviluppo nel Ciclo di Vita individuale e relazionale ed alle manifestazioni
psicopatologiche più frequenti
CONTENUTO DEL CORSO
Il Corso intende descrivere il concetto di RELAZIONE nelle sue applicazioni
principali relative al gruppo familiare: verranno trattate le principali regole della
Comunicazione Umana che hanno caratterizzato gli esordi della Teoria
Sistemico Relazionale, fino ai Pionieri che ne hanno influenzato il pensiero; le
tappe del Ciclo di Vita della Famiglia; le dinamiche relazionali che
caratterizzano il sistema familiare “tradizionale”, le nuove forme di famiglie (
separate, ricostituite, ‘miste’, omosessuali, etc.…).
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
L’obiettivo del Corso è quello di far apprendere agli studenti gli elementi
essenziali della Teoria Sistemico Relazionale e quindi il funzionamento
generale di un gruppo familiare, le transizioni familiari che la caratterizzano
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti che hanno seguito le lezioni e superato l'esame diventeranno
competenti nell'analisi:
delle relazioni delle famiglie 'funzionali' e 'disfunzionali'
dei sottosistemi presenti nel sistema familiare
del ciclo evolutivo attraversato dallo stesso
TESTI DI RIFERIMENTO
Obbligatori:
88
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
‘Pragmatica della Comunicazione Umana’, P. Watzlawick, J. H. Beavin, Don D.
Jackson (1974). Roma: Astrolabio (studiare I primi 5 capitoli).
‘Dinamiche Relazionali e Ciclo di Vita della Famiglia’, M. Malagoli Togliatti, A.
Lubrano Lavadera (2002). Bologna: Il Mulino.
‘Manuale di Psicologia Relazionale’, M. Andolfi (2003). Roma: APF.
‘I Pionieri della Terapia Familiare’, M. Andolfi (a cura di) (2003). Milano: Franco
Angeli.
Malagoli Togliatti M., Tafà M. ('05). Gli interventi sulla genitorialità nei nuovi
Centri per le Famiglie. Milano: F. Angeli
Dispense obbligatorie: 1) M. Tafà (2007). ‘Il colloquio clinico nell’ottica
sistemico-relazionale’, pp. 79-93, in ’L’intersoggettività nella famiglia, (a cura
di) S. Mazzoni, M. Tafà. Milano: Franco Angeli 2) M. Tafà (2014) ‘Appunti
sulla Genitorialità’. Roma: Edizioni Psicologia. P. Biondi, F. Bracaglia,
(2013) 3) ‘Omosessualità e famiglie: legami, relazioni, nuove sfide’. Roma:
Edizioni Psicologia
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali. Durante il Corso verranno utilizzati anche il metodo della
simulata ed i lavori di gruppo
MODALITÀ DI FREQUENZA
Non obbligatoria, ma consigliata
MODALITÀ D’ESAME
L’esame sarà scritto con domande aperte
PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO
Anna Maria Speranza, Professore Associato
SSD:
M-PSI/07
CORSO DI LAUREA:
CODICE
INFOSTUD:
1036154
CFU MODULO:
Affini e integrativi
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
Psicologia e Salute
9
/
III
I
PREREQUISITI
Il corso presuppone la conoscenza della Psicologia Dinamica.
CONTENUTO DEL CORSO
89
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Verranno approfonditi i principali modelli della psicopatologia dello sviluppo.
Verranno inoltre affrontati i quadri di sviluppo infantile a rischio a partire dai
fattori di rischio della genitorialità. Infine verranno trattate le principali sindromi
che caratterizzano la psicopatologia in età evolutiva, delineandone la
descrizione, l'epidemiologia, il decorso, l'eziopatogenesi e la psicodinamica. In
particolare i quadri clinici saranno: disturbi nell’area del trauma, sindromi
affettive, sindromi disregolative, disturbi comportamentali, disturbi della
relazione e dell’attaccamento, disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro
autistico. Per quanto riguarda i programmi di sostegno alla genitorialità
verranno approfonditi i criteri di individuazione dei fattori di rischio, i principali
progetti a livello internazionale e nazionale, le caratteristiche e il ruolo del
personale impegnato in tali programmi.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso ha come obiettivo lo studio dei princìpi alla base della psicopatologia
dello sviluppo, attraverso l'approfondimento dei modelli, delle procedure e dei
metodi valutativi specifici nelle diverse fasi dello sviluppo.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti che abbiano superato l’esame dovranno essere in grado di
utilizzare i sistemi diagnostici specifici per la fascia 0-3 anni relativamente ai
principali quadri psicopatologici infantili, individuando i criteri fondamentali per
la diagnosi; dovranno conoscere quando e come è possibile utilizzare alcune
specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate. Dovranno inoltre
essere in grado di valutare i principali fattori di rischio per lo sviluppo infantile e
decidere quale tipo di programma di intervento sia più appropriato ad una data
popolazione a rischio.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti dovranno conoscere i principali sistemi diagnostici, la loro
applicabilità e le tecniche di valutazione diagnostica in età evolutiva. Dovranno
anche conoscere i principali quadri clinici della psicopatologia e le loro linee
evolutive.
TESTI DI RIFERIMENTO
Ammaniti M. (a cura di)(2010), Psicopatologia dello sviluppo. Modelli teorici e
percorsi a rischio, Raffaello Cortina Editore, Milano.
A
CD:0-3R (2005), 1 Revisione della Classificazione diagnostica della salute
mentale e dei disturbi di sviluppo nell’infanzia, Giovanni Fioriti, Roma 2008.
Speranza A.M., Mattei E. (2007), Programmi di sostegno alla genitorialità:
l'Home Visiting. Kappa.
Sameroff A., McDonough S, Rosenblum K. (2006), Il trattamento clinico della
relazione genitore-bambino. Il Mulino.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali.
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
MODALITÀ DI FREQUENZA
Consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto con eventuale integrazione orale.
PSICOLOGIA CLINICA
Lombardo Caterina, Professore Associato
Grano Caterina, Ricercatore
M-Psi/08
CORSO DI LAUREA:
Psicologia
e
processi sociali
1036156
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
II
SSD:
CODICE
INFOSTUD:
PREREQUISITI
Il modulo presuppone la piena padronanza della lingua Italiana e la capacità di
comprendere brani scientifici scritti in inglese. E’ opportuno, inoltre, per una
migliore comprensione dei contenuti del corso, avere sostenuto e superato gli
esami previsti per il primo anno.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si propone di affrontare i temi principali della psicologia clinica con
particolare riferimento ai seguenti contenuti:
Concetti, definizioni e criteri della psicologia clinica: normalità e
patologia, segni e sintomi, fattori patogeni e patoplastici personali e
ambientali, valutazioni e diagnosi, concomitanze e nessi causali
Paradigmi, approcci teorici e metodi di studio della psicologia clinica
Inquadramento e valutazione dei principali disturbi psicopatologici
(inclusi psicosomatici, sessuologici, tossicomanici) e di personalità
Principi etici e di deontologia professionale
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere i concetti
affrontati durante il corso e i principali paradigmi e metodi di studio, nonché le
principali sindromi affrontate e i principi etici e deontologici rispondendo a delle
domande sui suddetti argomenti o producendo materiale originale (elaborati,
tesine, risposte a domande aperte, ecc) in base a una traccia data.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Lo studente dovrà essere in grado di leggere, comprendere e valutare
criticamente testi scientifici (manuali, articoli di ricerca e articoli di rassegna) in
Italiano e anche in inglese. Dovrà, inoltre, riconoscere i quadri clinici oggetto del
programma e dimostrare di avere acquisito la capacità di stabilire collegamenti
tra teoria, valutazione e inquadramento clinico. Dovrà, infine, dimostrare di
essere consapevole dei limiti etici e deontologici della ricerca e della
professione di psicologo clinico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Hansell, Damour: Psicologia Clinica, Ed. Zanichelli. 2007.
Altro materiale fornito a lezione
METODI DIDATTICI
Il corso si avvarrà della classica modalità della didattica frontale attraverso
l’ausilio di presentazioni elettroniche, di filmati e audioregistrazioni dove
possibile. Le lezioni frontali saranno, inoltre, affiancate da materiale fornito su elearning. Infine sarà cura del docente promuovere la partecipazione ad
esperienze di ricerca, valutazione o intervento in piccoli gruppi al fine di
aggiungere alla conoscenza teorica anche una parte, benché limitata, di
conoscenza esperienziale. A queste attività potranno partecipare solo alcuni
studenti che avranno dimostrato adeguata motivazione.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza costante a tutte le lezioni è fortemente raccomandata.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame è scritto e comprende domande chiuse a scelta forzata e domande
aperte sui libri indicati e su tutto il programma. Le domande aperte saranno di
tipo applicativo e potranno comportare il riconoscimento della condizione clinica
descritta, per esempio, attraverso un caso. Anche il materiale fornito su elearning costituisce parte integrante dell’accertamento d’esame.
PSICOLOGIA CLINICA
Barbara Cordella, Ricercatore
SSD:
MPSI08
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036156
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
/
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI
Nessuno.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si propone di presentare la psicologia clinica nelle sue diverse
prospettive, offrendo agli studenti i parametri epistemologici e teorici necessari
ad orientarsi nel campo. Verranno presentati i diversi metodi di studio e ricerca,
i principali paradigmi clinici, gli strumenti utilizzabili, i parametri metodologici.
Una parte del corso verrà dedicato, inoltre, al tema dell'etica professionale.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Conoscere i parametri necessari ad orientarsi tra i diversi modelli di intervento.
Conoscere i metodi di studio della ricerca clinica e gli strumenti utilizzabili nella
prassi. Conoscere i dettami etici della ricerca e dell’intervento.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
La metodologia dell'intervento, l’utilizzo del resoconto.
TESTI DI RIFERIMENTO
Cordella B. Pennella A. R. (2007) Costruire l’intervento in psicologia clinica,
riflessioni teoriche esperienze cliniche, Kappa, Roma
Grasso M., Cordella B, Pennella A. (2004) Metodologia dell’intervento in
Psicologia Clinica, Carocci Roma
Grasso M., Stampa P. (2014) L’inconscio non abita più qui, Franco Angeli,
Milano
METODI DIDATTICI
L'insegnamento verrà proposto attraverso lezioni partecipate e l'utilizzo del
lavoro di gruppo. Ci si avvarrà, inoltre, dei role play.
MODALITÀ DI FREQUENZA
È consigliata la frequenza.
MODALITÀ D’ESAME
L'esame è scritto: esso prevede domande aperte.
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PSICOLOGIA CLINICA: VALUTAZIONE E INTERVENTI
Viviana Langher, Professore Associato
SSD:
MPSI03
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036208
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
III
Italiano
PERIODO
DIDATTICO:
II
LINGUA:
PREREQUISITI
Conoscenza teorica di base in psicologia clinica, teorie dell’individuo e della
relazione tra individuo e contesto.
CONTENUTI DEL CORSO
Il corso fornisce agli studenti le basi teoriche e metodologiche dell’intervento in
psicologia clinica.
Il contenuto del corso è organizzato in temi che affrontano:
1. conoscenza teorica e metodologica del processo di valutazione in psicologia
clinica;
2. valutazione delle situazioni problematiche di interesse psicologico nell'ottica
della relazione tra individuo e contesto di appartenenza;
3. conoscenza teorica e metodologica di base della analisi delle domande di
intervento;
4. conoscenza teorica e metodologica di base della progettazione degli
interventi in psicologia clinica.
Il corso fornisce agli studenti le competenze di base per:
1. osservazione di dati comportamentali;
2. impostazione di un colloquio e di un'intervista psicologico clinici;
3. formulazione di ipotesi in ambito psicologico clinico;
4. pianificazione degli interventi.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
1. conoscenza teorica e metodologica del processo di valutazione in psicologia
clinica;
2. valutazione delle situazioni problematiche di interesse psicologico nell'ottica
della relazione tra individuo e contesto di appartenenza;
3. conoscenza teorica e metodologica di base della analisi delle domande di
intervento;
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
4. conoscenza teorica e metodologica di base della progettazione degli
interventi in psicologia clinica.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
1. osservazione di dati comportamentali;
2. impostazione di un colloquio e di un'intervista psicologico clinici;
3. formulazione di ipotesi in ambito psicologico clinico;
4. pianificazione degli interventi.
LIBRI DI TESTO
L’inconscio come insiemi infiniti. Ignacio Matte Blanco. Einaudi.
Analisi della domanda. Teoria e intervento in psicologia clinica. Renzo Carli,
Rosa Maria Paniccia, il Mulino.
Tecnica del colloquio. Antonio Alberto Semi, Cortina
Analisi di un bambino. Melanie Klein, Boringhieri
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali, partecipative, esperienze di lavoro in piccoli gruppi in aula
MODALITÀ DI FREQUENZA
Consigliata la frequenza delle lezioni
MODALITÀ D’ESAME
L’esame è scritto a domande chiuse con risposte a scelta multipla, più una o
due domande aperte.
PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI
Anna Maria Giannini, Prof. Ordinario
SSD:
M-PSI/01
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036158
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Il Corso presuppone una buona conoscenza della lingua italiana e una discreta
conoscenza della lingua inglese.
CONTENUTO DEL CORSO
Criteri e metodi nella ricerca in Psicologia generale. La raccolta di informazioni
di interesse psicologico attraverso l'osservazione sperimentale e sistematica, il
colloquio. La nascita della psicologia, le principali Scuole, le teorie. Lineamenti
dell'evoluzione storica delle conoscenze sui processi cognitivi e sulle loro
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
interazioni con i processi affettivi. I processi cognitivi: Sensazione, Percezione,
Apprendimento, Memoria, Coscienza, Linguaggio, Intelligenza, Pensiero,
Conflitto, Stress. I Processi cognitivi vengono illustrati anche alla luce delle
possibile applicazioni pratiche nell'ambito della Psicologia giuridica, scolastica e
clinica.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Fornire un quadro organico dei lineamenti storici della psicologia. Delineare i
principali approcci metodologici. Proporre conoscenze teoriche, scientifiche ed
applicazioni pratiche relative ai principali processi cognitivi.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente saprà descrivere con proprietà ed esattezza gli aspetti rilevanti dei
processi cognitivi, acquisirà consapevolezza dei pregi e dei limiti dei vari
approcci teorici e delle diverse metodologie di ricerca. Avrà sviluppato le
premesse e le competenze di base per accedere a vari ambiti applicativi. Lo
studente saprà orientarsi criticamente nella lettura di materiali bibliografici e
nella scelta di materiali iconografici inerenti la psicologia generale, in riferimento
allo scenario nazionale e internazionale.
TESTI DI RIFERIMENTO
- Carlson N.R. et al. (2008), Psicologia. La Scienza del Comportamento.
Padova: Piccin (esclusi i cap. 4, 12, 13, 14, 15, 17, 18); integrato con il volume
(a cura di) P., Bonaiuto, A.M., Giannini & V., Biasi. Lineamenti note e sintesi di
Psicologia generale. Fascicolo I. Roma: Ed. Kappa, 2004-2008 (esclusi i Cap.
2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16 e 20).
- Legrenzi P. (a cura di, 2002), Storia della Psicologia. Bologna: Il Mulino.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa sulle lezioni, arricchite da proiezioni e dimostrazioni che si
svolgono in aula, sui principali fenomeni oggetto d'interesse scientifico e
applicativo. Nell'ambito del corso hanno luogo conversazioni e lectures di
esperti nei settori applicativi specifici.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche, nonché lo studio dei testi,
costituiscono importanti forme di preparazione anche per la comprensione delle
altre discipline psicologiche. In particolare la frequenza al corso consente la
possibilità di partecipare agli incontri con gli esperti invitati su tematiche
specifiche.
MODALITÀ D’ESAME
Esame scritto con domande aperte o a scelta multipla.
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI
Enrico Di Pace, Professore Associato
SSD:
M-PSI/01
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e
salute
CODICE
INFOSTUD:
1036158
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
I
PREREQUISITI
Trattandosi di un corso introduttivo, non è richiesta alcuna propedeuticità o
specifica conoscenza pregressa.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si propone di presentare allo studente le principali tematiche che egli si
troverà ad affrontare nel prosieguo del suo iter accademico.
Introduzione ai metodi di ricerca in psicologia e al trattamento dei dati; Cenni
sulle basi genetiche del comportamento; Introduzione allo studio del sistema
nervoso; Cenni sullo studio delle motivazioni e delle emozioni; I processi
fondamentali dell'apprendimento; Particolare rilievo verrà dato allo studio del
contributo della psicologia cognitiva allo studio delle seguenti tematiche:
Sensazione e Percezione; Memoria; Linguaggio; Pensiero e Ragionamento.
Verranno anche forniti cenni relativi alle teorie dell'Intelligenza ed alle Influenze
sociali sul comportamento; Infine verrà presentata in modo del tutto introduttivo,
la problematica legata alla definizione ed allo studio del concetto di Coscienza.
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
In generale, lo studente che avrà seguito con profitto il corso sarà in possesso
di una conoscenza aggiornata sui modi in cui la mente umana può essere
studiata, nel tentativo di definirla e comprenderla sempre più accuratamente.
Le principali tematiche che caratterizzano lo studio della mente umana,
verranno illustrate alla luce di approcci teorici e metodologici molto diversi tra
loro: in questo senso, lo studente sarà in grado di comprendere, confrontare ed
integrare i contributi allo studio della mente provenienti da una prospettiva
biologica, fisiologica, neuropsicologica e cognitivista.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Il corso è prevalentemente di natura teorica e, in questo senso, non si prefigge
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Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
il raggiungimento di immediati obiettivi pratici. In generale, lo studente che
abbia seguito con profitto il corso, avrà acquisito le seguenti competenze:
1) in relazione alla prospettiva interdisciplinare del corso, una visione
articolata ma nello stesso tempo integrata, dei vari modi in cui la
mente umana può essere studiata;
2) in relazione al confronto sistematico tra proposte teoriche diverse e
spesso in contrasto, un approccio critico alle problematiche inerenti lo
studio della mente umana;
3) in relazione alla matrice empirica degli argomenti trattati, una
formazione ed una impostazione che potrà permettergli, nel prosieguo
degli studi e degli approfondimenti, di fornire egli stesso, in qualità di
ricercatore, il proprio personale contributo alla soluzione dei problemi
che lo studio della mente umana propone a coloro che vogliano
comprenderne i meccanismi.
TESTI DI RIFERIMENTO
Attualmente il testo adottato è il seguente: Russell Revlin, Psicologia Cognitiva,
Zanichelli., integrato con altro materiale che verrà distribuito nel corso delle
lezioni.
Essendo annunciate novità editoriali, il docente si riserva la possibilità di
comunicare variazioni a questa scelta, all’inizio del corso
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali con l’ausilio di tecnologie audiovisive
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma vivamente consigliata
MODALITÀ D’ESAME
Indicazioni dettagliate sui criteri e le modalità di esame sono contenute in avvisi
specificatamente dedicati sulla bacheca virtuale del docente.
In ogni caso, gli esami si svolgono in modalità scritta, con domande aperte.
PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI
Guido Alessandri, Ricercatore
SSD:
M-PSI/06
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036159
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI
Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso intende facilitare la costruzione di un quadro concettuale di riferimento,
che consenta di comprendere le numerose variabili che influenzano i
comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di definire ambiti professionali di
intervento per lo psicologo.
Contenuti:
- Significati del lavoro in diversi contesti disciplinari
- La nascita della psicologia del lavoro.
- Paradigmi teorici in psicologia del lavoro.
- La relazione della persona con il contesto lavorativo: prestazione, abilità,
valori, emozioni, contratto psicologico.
- La relazione della persona con il ruolo e le relazioni interpersonali.
- La relazione della persona con l‘organizzazione: obiettivi, struttura, tecnologia,
cultura, processi.
- La gestione delle relazioni: comunicare, motivare, influenzare, delegare,
negoziare, decidere, apprendere.
- Soddisfazione lavorativa, infortuni, stress e salute organizzativa.
- Ambiti di intervento e competenze dello psicologo.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà padroneggiare le informazioni essenziali su ciascuna delle
variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di
comprendere ambiti professionali di intervento dello psicologo.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente dovrà imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario
e a leggere criticamente teorie e paradigmi diversi.
TESTI DI RIFERIMENTO
Avallone F., Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Costruire e gestire
relazioni nei contesti professionali e sociali. Carocci, Roma, 2011.
METODI DIDATTICI
Il Modulo si basa su lezioni frontali, con frequenti richieste di partecipazione
attiva degli studenti.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza è fortemente raccomandata; si avvisano gli studenti che i materiali
visivi (diapositive o simili) saranno resi disponibili esclusivamente a lezione.
MODALITÀ D’ESAME
L‘esame si articola in due parti. La prima, in forma scritta, consiste nella stesura
di un elaborato tematico, articolato in più domande e/o nella risposta a quesiti
preformulati, entro il tempo di 90 minuti. La seconda parte consiste in un
eventuale colloquio orale. In relazione al numero degli studenti partecipanti
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“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
all‘esame potrà accadere che la parte orale si protragga oltre il giorno
dell‘appello. Di norma non sono previsti esoneri o prove in itinere; tuttavia,
qualora l’organizzazione didattica del Corso di laurea lo consenta, il docente si
riserva di proporre una verifica a circa metà corso.
PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI
Marco Cristian Vitiello, Professore a contratto
SSD:
M-PSI/06
CORSO DI LAUREA:
1036159
CFU MODULO:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
no
ANNO DI CORSO:
italiano
PERIODO DIDATTICO:
CODICE
INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
Psicologia e salute
9
/
II
I
PREREQUISITI
Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso fornisce un quadro concettuale di riferimento per l’analisi e lo studio del
lavoro e delle organizzazioni, considerando gli sviluppi teorici in connessione
con l'evoluzione delle discipline psicologiche nel tempo. Attraverso la
conoscenza degli strumenti di analisi dei contesti lavorativi, gli studenti saranno
guidati nel comprendere le numerose variabili che influenzano i comportamenti
lavorativi nelle organizzazioni e nel definire ambiti professionali di intervento per
lo psicologo. Contenuti: -Significati del lavoro in diversi contesti disciplinari -La
nascita della psicologia del lavoro. -Paradigmi teorici in psicologia del lavoro. La relazione della persona con il contesto lavorativo, il ruolo e le relazioni
interpersonali. -I contesti organizzativi in relazione a: ambiente, struttura,
tecnologia, cultura, cambiamento. - Metodologie di analisi dei contesti lavorativi,
dalla raccolta e analisi dei dati, all’interpretazione di essi in chiave psicologica. Analisi e comprensione dei rapporti tra persone, culture, strumenti nella pratica
professionale di gruppi di lavoro in contesti reali. -Ambiti di intervento e
competenze dello psicologo: gestione delle relazioni e salute organizzativa.
Il corso prevede inoltre la testimonianza diretta di psicologi del lavoro e
responsabili di organizzazioni che interverranno a lezione su tematiche legate
alla pratica dello psicologo nei contesti organizzativi.
100
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà padroneggiare le informazioni essenziali su ciascuna delle
variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di
comprendere ambiti professionali di intervento dello psicologo.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente dovrà essere in grado, dato uno specifico contesto lavorativo, di
individuare le diverse variabili che influenzano i comportamenti lavorativi,
individuare criticità e punti di forza e ipotizzare possibili aree di intervento.
TESTI DI RIFERIMENTO


Avallone F., Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Costruire e
gestire relazioni nei contesti professionali e sociali. Carocci, Roma,
2011 (ad esclusione di alcuni capitoli).
Una dispensa che racchiude alcune letture obbligatorie selezionate dal
docente appositamente per questo corso, che sarà resa disponibile
all'inizio del corso
METODI DIDATTICI
Lezioni, Esercitazioni, Lavori in gruppo e Testimonianze dal mondo del lavoro
MODALITÀ DI FREQUENZA

Lezioni frontali: consigliata
MODALITÀ D’ESAME

Scritto con integrazione orale, esito in trentesimi
NOTA: Per prepararsi all'esame è consigliata la presenza a lezione
proprio per il carattere teorico-pratico dell'insegnamento.
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
Maria Antonietta Pinto, Professore Associato
SSD:
M-PSI/04
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036162
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
101
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI
Dal punto di vista dei contenuti, sono dati per acquisiti alcuni concetti di base
della psicologia dello sviluppo, inquadrati in prospettiva storica, e di pedagogia.
Dal punto di vista strumentale, prerequisiti essenziali sono la padronanza della
lingua italiana, con un’attenzione particolare agli usi scientifici della medesima.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso presenta alcune tematiche centrali per la psicologia dell’educazione,
quali:
I principali approcci storici allo studio dell’apprendimento scolastico e
delle articolazioni fra apprendimento e sviluppo;
il rapporto fra studi sull’intelligenza e studi sui processi di
insegnamento-apprendimento;
motivazione e apprendimento;
metacognizione e sue applicazioni educative
- metalinguistica: modelli di sviluppo e ricerche in relazione a
bilinguismo e apprendimento delle lingue
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Dalla parte teorica del corso, lo studente ricaverà la consapevolezza di come i
contesti di apprendimento scolastico, e le opportunità che questi offrono,
possano diversamente modulare lo sviluppo cognitivo, culturale e motivazionale
dell’individuo.
Il corso richiederà anche di effettuare una piccola ricerca empirica in un
contesto educativo, dal quale lo studente trarrà la capacità di:
confrontarsi con i contesti istituzionali deputati all’insegnamento o alla
formazione,
misurarsi con le proprie capacità di applicare alcuni strumenti e di
saperne interpretare i risultati in maniera coerente.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
-
Padroneggiare i concetti e la terminologia specialistica inerenti alla
disciplina;
Tradurre i costrutti teorici legati agli strumenti messi a disposizione in
capacità di ricerca empirica in contesti educativi;
Elaborare l’esperienza empirica in una forma scritta socialmente
comunicabile.
102
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
TESTI DI RIFERIMENTO
Per gli aspetti teorici del corso, base per la preparazione dell’esame scritto, lo
studente dovrà fondarsi sui testi seguenti:
MASON, L. (2006). Psicologia dell’apprendimento e dell’istruzione.
Bologna, Il Mulino.
PINTO, M.A., MELOGNO, S. (2014). Lo sviluppo metalinguistico.
Modelli, strumenti e applicazioni cliniche, Firenze, SEID.
Delle dispense a cura della docente, che saranno rese disponibili
presso la copisteria TESIMANIA, via degli Etruschi, indispensabili per
comprendere modalità e contenuti della tesina.
- E’ possibile che sia necessario anche un altro libro in base alla scelta
della/e prova/e da somministrare per la parte pratica.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa su lezioni frontali per la parte teorica del corso e parzialmente
anche per preparare alla ricerca empirica.
Parte della formazione alla parte empirica avverrà al di fuori delle lezioni,
attraverso interazioni fra la docente e piccoli gruppi di studenti negli orari di
ricevimento.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza al corso teorico è fortemente raccomandata ai fini del
superamento dello scritto.
Per la parte pratica, è necessaria un’interazione con la docente di 3 incontri, al
di fuori delle lezioni, anche e soprattutto per gli studenti che non possono
frequentare. L’incontro iniziale non può essere sostituito da scambi via e-mail, a
differenza dei due successivi. Per la migliore riuscita del lavoro, si consiglia
tuttavia di chiedere un ultimo riscontro di persona.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame consiste in una combinazione di:
- una prova scritta sulla parte teorica del corso, composta di 4 domande aperte,
della durata di 2 ore;
- una tesina che relaziona l’esperienza pratica effettuata in contesti educativi
secondo le modalità indicate nelle dispense.
La valutazione complessiva terrà conto della votazione conseguita nello scritto
e nella tesina.
N.B. !
Il corso di Psicologia dell’Educazione è anche erogato per gli studenti di
Scienze della Formazione, ma come corso di 6 CFU. A questo fine, gli studenti
sono tenuti ad effettuare solo la parte pratica, anche se con un maggior carico
rispetto agli studenti di Psicologia, che devono sostenere anche lo scritto.
103
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLA MOTIVAZIONE E DELLA
PERSONALITÀ
Maria Gerbino, Ricercatore
SSD:
CODICE INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
M-PSI/01
CORSO DI LAUREA:
1036160
CFU MODULO:
Base
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
Psicologia e processi
sociali
9
/
II
I
PREREQUISITI
Il corso presuppone una conoscenza di base dei processi psicologici, quale
quella offerta dal primo anno di corso della laurea in Psicologia e processi
sociali, e in particolare dall’esame di psicologia dei processi cognitivi.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si propone di introdurre i temi principali e gli orientamenti teorici e gli
aspetti metodologici più rilevanti della Psicologia delle Emozioni della
Motivazione e della Personalità, prestando particolare attenzione alla rilevanza
applicativa dei temi trattati. La Personalità come sistema rappresenta la cornice
entro al quale verranno approfonditi i temi delle emozioni e delle motivazioni.
Il corso si articola in tre parti:
a) La prima parte affronta i temi della descrizione e della spiegazione nella
psicologia della personalità, approfondendo l’importanza dello studio delle
differenze individuali nella ricerca e nella pratica psicologica.
b) La seconda parte inquadra i principali temi e indirizzi di ricerca sulla
personalità nell’arco di vita, con particolare attenzione alle sue determinanti e
ai vari contesti interpersonali e sociali nei quali si declinano il suo sviluppo e
funzionamento.
c) La terza parte affronta i temi connessi ai processi emotivi e motivazionali e al
loro ruolo nei processi di autoregolazione e di direzione della condotta.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare le informazioni essenziali
circa i metodi di studio della Psicologia delle Emozioni della Motivazione e della
104
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Personalità e le principali prospettive teoriche per la descrizione e spiegazione
della personalità, con particolare riferimento ai tratti, il temperamento,
l'intelligenza, le strutture e i processi emotivi, motivazionali e di autoregolazione.
Dovrà inoltre possedere le conoscenze necessarie ad inquadrare le principali
determinanti biologiche e sociali della personalità. Dovrà infine essere in grado
di conoscere le implicazioni pratiche delle conoscenze apprese
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente dovrà imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario,
a confrontare in modo critico prospettive teoriche differenti, e a ricondurre gli
strumenti di valutazione alle teorie di riferimento
TESTI DI RIFERIMENTO
Caprara, G.V., Cervone, D. (2003). Personalità. Determinanti, Dinamiche e
Potenzialità, Milano Raffaello Cortina.
Caprara G.V. (2013). Motivare è riuscire. Bologna Il Mulino.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa su lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti. Sono
previste esercitazioni in aula coni principali strumenti di valutazione della
personalità
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza sebbene non obbligatoria e’ fortemente raccomandata. I materiali
utilizzati a lezione saranno resi disponibili a tutti gli studenti, anche non
frequentanti.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame e’ costituito da due parti:
- 30 domande a scelta multipla sui libri di testo. Ciascuna domanda sarà
costituita da quattro alternative di risposta, di cui una sola giusta. La valutazione
prevede un punto per ogni risposta corretta, non ci sono penalizzazioni per le
risposte sbagliate.
- una domanda aperta sull’intero programma. La risposta otterrà un punteggio
da 0 a 3 corrispondente rispettivamente a insufficiente, sufficiente, buono,
ottimo.
Per gli studenti frequentati e’prevista una prova intermedia a metà corso
costituita da domande a scelta multipla, sul programma svolto fino a quel
momento.
105
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PSICOLOGIA
DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA
PERSONALITÀ: TEORIE E METODI
Accursio Gennaro, Professore Associato
SSD:
M-PSI/01
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036160
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Storia delle scienze psicologiche.
CONTENUTO DEL CORSO
Epistemologia: teorie scientifiche e metodi d'indagine.
Emozioni: note di ordine storico; le teorie fisiologiche; le teorie evoluzionistiche;
le teorie costruzionistiche; le teorie cognitiviste; lo sviluppo emotivo; le emozioni
nei primi anni di vita; la comunicazione delle emozioni; emozioni e vissuto
corporeo; emozioni e processi di sviluppo cerebrale; la psicologia positiva e il
vissuto emozionale; emozioni e potenzialità.
La motivazione come dimensione sovraordinata della vita psichica; motivazioni
ed emozioni: aspetti metodologici; motivazioni primarie e biologiche; la
teoria dei bisogni: da Maslow a Lichtenberg; bisogni e pressioni ambientali;
motivazioni, mete e aspettative; lo sviluppo delle teorie delle motivazioni e
metodi d'indagine.
La personalità: teorie scientifiche e metodologia; prospettive d'indagine della
personalità: psicodinamica, fenomenologica, disposizionale (dei tipi, dei tratti e
del temperamento), cognitivo-costruttivista, interazionista; livelli di analisi della
personalità; il conflitto psichico e la trasformazione della personalità; le risorse
della personalità: creatività, benessere, ottimismo e personalità; sviluppi recenti
e ambiti di indagine della psicologia della personalità nell'ambito della salute.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze rigorose dal punto
di vista teorico e metodologico, con le possibili implicazioni applicative,
nell'ambito della psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalità.
Il contributo formativo è fortemente caratterizzato dall'esigenza di
un'integrazione tra tali aree della vita mentale, al fine di realizzare un percorso
di studio che sia in grado, da un lato, di discriminare la singolarità delle
emozioni, delle motivazioni e della personalità e, dall'altro, di mettere in rilievo
106
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
come la dimensione della personalità costituisca il processo di integrazione di
questi aspetti della vita psichica nell'ambito della psicologia della salute.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Le competenze suscettibili di essere acquisite riguardano l'integrazione tra
emozioni, motivazioni e personalità, considerata quest'ultima come dimensione
sovraordinata e, quindi, costitutiva della vita psichica. Nello specifico, gli
studenti saranno in grado di padroneggiare le varie prospettive teoriche alla
base della costruzione della personalità e il ruolo cruciale che rivestono le
emozioni e le motivazioni nel declinare l'itinerario evolutivo dell'individuo.
Inoltre, la particolare cura degli aspetti metodologici consentirà di acquisire
competenze specifiche nella progettazione di studi e di temi di ricerca e di
discriminare le microteorie dalle macroteorie rispetto ad ambiti di ricerca teorica
ed applicata.
TESTI DI RIFERIMENTO
A. Gennaro. "Introduzione alla psicologia della personalità". Il Mulino, Bologna,
2004.
A. Gennaro, R. Scagliarini, La Costruzione della personalità, Piccin, Padova,
2014
P. Compagno, A.Gennaro, Le fonti del benessere, Aracne, Roma, 2015
Un libro a scelta tra i seguenti:
A. Gennaro, G. Bucolo. “La personalità creativa”. Laterza, Roma Bari, 2006.
I. Bonanno, Storia comica della psicologia, Alpes, Roma, 2015.
A. Gennaro, R. Scagliarini. "Personalità e ottimismo". Piccin, Padova, 2011.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto ed orale.
PSICOLOGI DELLE ORGANIZZAZIONI
Maria Luisa Farnese, Ricercatore
SSD:
M-PSI / 06
CORSO DI LAUREA:
Psicologia
e
processi sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036161
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
III
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
II
107
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI
Il corso presuppone la padronanza delle principali tematiche della psicologia del
lavoro e dei processi di base in psicologia sociale.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali ed esperienziali di base per
consentire allo studente di orientare la sua futura prassi lavorativa. In
particolare, il corso mira a fornire le conoscenze e le competenze di base per
leggere e comprendere le diverse realtà organizzative e quindi orientare il
proprio intervento in esse.
Le aree tematiche trattate sono:
- i principali approcci allo studio delle organizzazioni
- la struttura e i processi organizzativi
- la cultura organizzativa
- la relazione con l’ambiente
- potere, decisioni e leadership
- identità organizzativa, cambiamento e innovazione
- processi di apprendimento nelle organizzazioni.
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso gli studenti dovranno padroneggiare le principali variabili
relazionali e organizzative che caratterizzano le organizzazioni, le teorie e i
modelli psicologici del comportamento organizzativo e alcuni principi di
funzionamento dei gruppi di lavoro.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti saranno in grado di formulare un’analisi organizzativa identificando
gli elementi essenziali di un contesto lavorativo, individuandone le criticità e i
punti di forza. Acquisiranno, inoltre, la capacità di formulare ipotesi di intervento
ancorate a modelli scientificamente fondati.
TESTI DI RIFERIMENTO
1.
2.
Catino M. (2012). Capire le organizzazioni. Bologna: il Mulino.
Avallone F., Farnese M.L. (2005). Culture organizzative. Modelli e
strumenti di intervento. Milano: Guerini (capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8).
3. Prahalad C.K., Hamel G. (1990). The core competence of the corporation.
Harvard Business Review, May-June, 79–91.
4. Hatch M., Schultz M. (2002). The dynamics of organizational identity.
Human Relations, 55(8), 989–1018.
5. Nonaka I. (1994). A dynamic theory of organizational knowledge creation.
Organization Science, 5(1), 14–37.
[NB: I testi 3-4-5 sono reperibili sull’intranet di Sapienza tramite: Sapienza >
Biblioteche > Bixy ; saranno disponibili anche sulla bacheca della docente]
METODI DIDATTICI
108
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Gli argomenti del corso verranno presentati attraverso lezioni frontali,
sollecitando un ruolo attivo da parte degli studenti. Verranno inoltre svolte
esercitazioni pratiche durante le lezioni, finalizzate all’approfondimento e
applicazione dei concetti e dei metodi presentati durante le lezioni.
MODALITA' DI FREQUENZA
La frequenza è fortemente raccomandata, ma non obbligatoria
MODALITA' DI ESAME
L’esame prevede una prova scritta (che consiste in domande a risposta aperta)
e un’eventuale prova orale, a richiesta dello studente (facoltativa) o del docente
(obbligatoria).
NB: Gli studenti Erasmus possono richiedere alla docente di svolgere una
prova esclusivamente orale. Possono inoltre chiedere di svolgere l’esame in
lingua inglese. Possono infine concordare un programma in lingua inglese.
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI
Francesca Bellagamba, Professore Associato
SSD:
M-PSI/04
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036163
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
PERIODO DIDATTICO:
II
LINGUA:
Italiano
PREREQUISITI
Nessuno.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso illustrerà i diversi domini dello sviluppo e le tappe fondamentali della
crescita e introdurrà gli studenti alle più importanti teorie dello sviluppo e ai
metodi di ricerca utilizzati. Fornirà inoltre un’introduzione ai metodi di indagine
in psicologia dello sviluppo ed in particolare all’osservazione come metodo
elettivo per la conoscenza del bambino e la valutazione delle sue capacità.
Particolare attenzione sarà dedicata alla prima infanzia in quanto fase del ciclo
vitale particolarmente delicata e a rischio.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo sviluppo
psicologico, sulle teorie stadiali e sulle transizioni evolutive dalla nascita
all’adolescenza e di familiarizzarli con alcuni metodi di indagine che consentono
109
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
di osservare e valutare tale sviluppo. Le principali teorie dello sviluppo saranno
trattate in una prospettiva storica e, in particolare, quelle di Piaget, Vygotskij e
Bowlby, che permettono di comprendere gli orientamenti della ricerca
contemporanea.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di 1) descrivere e
spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attività
psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza; 2) orientarsi all'interno
delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali
scoperte scientifiche; 3) riconoscere i diversi tipi di osservazione, le condizioni
per la validità dei dati osservativi, le tecniche di rilevazione e codifica del
comportamento, le tecniche di valutazione dell’accordo tra codificatori, gli
aspetti etici coinvolti nell'uso dell'osservazione.
TESTI DI RIFERIMENTO
1) Camaioni L., Di Blasio P. (2007). Psicologia dello Sviluppo, Il Mulino,
Bologna.
2) Camaioni L., Aureli T., Perucchini P. (2004). Osservare e valutare il
comportamento infantile, Il Mulino, Bologna.
3) Costabile A., Bellacicco D., Bellagamba F., Stevani J. (2011). Fondamenti di
psicologia dello sviluppo, Editori Laterza, Roma-Bari.
4) Tomasello M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli, Bollati
Boringhieri, Torino.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali. Esercitazioni di trascrizione e codifica di osservazioni videoregistrate.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Esame scritto con domande aperte. Esoneri durante il corso per gli studenti
frequentanti con domande a scelta multipla ed integrazione orale
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI
Giampaolo Nicolais, Professore Associato
SSD:
M-PSI/04
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036163
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
110
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI
Nessuno.
CONTENUTO DEL CORSO
La prima parte del corso illustrerà i diversi domini dello sviluppo e le tappe
fondamentali della crescita. Presenterà inoltre le più importanti teorie dello
sviluppo e i metodi utilizzati. In particolare verranno trattati lo sviluppo fisico e
motorio, percettivo, cognitivo, sociale emotivo e affettivo, lo sviluppo del
linguaggio e della comunicazione. Nella seconda parte, il focus principale sarà
rivolto alla metodologia della ricerca in psicologia dello sviluppo. Particolare
attenzione sarà, poi, dedicata all’infanzia in quanto fase del ciclo vitale
particolarmente delicata e a rischio. In questa direzione, uno spazio importante
sarà riservato all'approfondimento della teoria dell'attaccamento.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali temi
affrontati dalla psicologia dello sviluppo, esaminandone sia gli aspetti biologici
che quelli culturali. Le principali teorie dello sviluppo saranno trattate in una
prospettiva storica e, in particolare, quelle di Piaget, Vygotskij e Bowlby, che
permettono di comprendere gli orientamenti della ricerca contemporanea. Una
parte del corso prevederà l'approfondimento sistematico della metodologia della
ricerca in psicologia dello sviluppo.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di utilizzare un
vocabolario scientifico relativo alla disciplina della psicologia dello sviluppo,
saranno in grado di descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel
comportamento e nelle attività psicologiche dal periodo prenatale fino
all’adolescenza, come pure di padroneggiare le principali metodologie di ricerca
utilizzate nell'ambito della psicologia dello sviluppo. Ci si aspetta inoltre che
siano in grado di orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo
collocandone storicamente le principali scoperte scientifiche.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno stabilizzato alcune
conoscenze di base in ordine ai processi di sviluppo. Ciò, inoltre, permetterà
loro di valutare criticamente alcune metodologie di intervento clinico
nell'infanzia e nei contesti relazionali primari.
TESTI DI RIFERIMENTO
Camaioni L., Di Blasio P. (2007). Psicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna
(€ 23).
Greenspan S.I. (2005). Il bambino sicuro. Fioriti Editore, Roma (€ 15).
Tomasello M. (2010). Altruisti nati. Bollati Boringhieri, Torino (€ 15).
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali.
MODALITÀ DI FREQUENZA
111
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto, esito in trentesimi.
PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI
Gazzillo Francesco, Ricercatore
SSD:
M-PSI/07
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE INFOSTUD:
1036164
CFU MODULO:
9
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
/
II
I
PREREQUISITI
Gli studenti saranno facilitati nello studio del programma se avranno già
sufficienti conoscenze dei corsi di Fondamenti di Psicologia generale e di Storia
della psicologia e/o di Psicologia della personalità.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si propone di offrire le conoscenze di base dei principali modelli teorici
della psicologia dinamica, a partire dalla evoluzione delle differenti scuole della
psicoanalisi nel Novecento, fino alle attuali correnti del pensiero psicoanalitico,
intrecciate con la ricerca empirica degli ultimi quarant’anni sia nell’area dello
sviluppo infantile sia nell’area della psicopatologia e della psicoterapia. Si
propone altresì di sollecitare una riflessione sui rapporti fra le teorie proposte
focalizzandosi in modo particolare su concetti quali motivazioni,
rappresentazione del Sé e degli oggetti, conflitti, processi difensivi, processi
inconsci, psicopatologia. Saranno presentati e discussi i principali modelli teorici
della psicoanalisi classica (Sigmund Freud, Melanie Klein, Ronald Fairbairn,
Donald Winnicott, Wilfred Bion, la psicologia dell’Io e Heinz Kohut),
ricostruendone il contributo specifico allo studio della psicopatologia, alle ipotesi
relative allo sviluppo e al lavoro clinico. Saranno poi illustrati i modelli più
recenti che hanno rivoluzionato la psicoanalisi e la sua applicazione clinica (in
particolare, la teoria dell’attaccamento di Bowlby e l’infant research.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le
conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e
moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validità alla luce
112
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e
patologico e sull'efficacia delle psicoterapie.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le
implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e
contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo
dinamico.
TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI
DE CORO A., ORTU F. (2010): Psicologia dinamica. I modelli teorici a
confronto. Laterza -€ 25,00 (tranne i capitoli su Freud e Bowlby).
GAZZILLO F., ORTU, F. (2013): Sigmund Freud. La costruzione di un sapere.
Carocci - € 28,00
BOWLBY, J. (1988): Una base sicura. Cortina - € 17
UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI
GRINBERG, L. ET AL. (1993): INTRODUZIONE AL PENSIERO DI BION €
16.50
SEGAL, H. (1973): INTRODUZIONE ALL’OPERA DI MELANIE KLEIN.
MARTINELLI € 14,50
FREUD, A. (1965): NORMALITA’ E PATOLOGIA DEL BAMBINO.
FELTRINELLI € 9.50
KOHUT, H. (1977): LA GUARIGIONE DEL SE’. BORINGIERI € 32
LUBORSKY, L., LUBORSKY, E. (2008): LA PSICOTERAPIA
PSICOANALITICA. IL MULINO € 23
MITCHELL, S. (2000): IL MODELLO RELAZIONALE. CORTINA € 21
STERN, D. (1985): IL MONDO INTERPERSONALE DEL BAMBINO.
BORINGHIERI € 35
STOLOROW, R. ATWOOD, G (1992): I CONTESTI DELL’ESSERE.
BORINGHIERI €18
WINNICOTT, D.W. (1965): SVILUPPO AFFETTIVO E AMBIENTE. ARMANDO
- € 25
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali
MODALITÀ DI FREQUENZA
SUGGERITA
MODALITÀ D’ESAME
Esami orali
Non sono previste prove intermedie
113
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI
Giorgio Caviglia, Professore a contratto
SSD:
M-PSI/07
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036164
CFU MODULO:
9
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
/
II
II
PREREQUISITI :
Gli studenti saranno facilitati nello studio del programma se avranno già
sufficienti conoscenze dei corsi di Fondamenti di Psicologia generale, di Storia
della Psicologia e di Psicologia della personalità.
CONTENUTO DEL CORSO :
Il corso si propone di offrire le conoscenze di base dei principali modelli teorici
della psicologia dinamica, a partire dalla evoluzione delle differenti scuole della
psicoanalisi nel Novecento, fino alle attuali correnti del pensiero psicoanalitico
relazionale, collegate con la ricerca empirica, la Infant Research, la
Developmental Psychopatology e le neuroscienze. Si propone altresì di
sollecitare una riflessione sui rapporti fra le teorie proposte, focalizzandosi in
modo particolare su concetti quali: motivazioni, rappresentazione del Sé e degli
oggetti, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia. Saranno
presentati e discussi i principali modelli teorici della psicoanalisi classica (S.
Freud, A. Freud, H. S. Sullivan, M. Klein, R. Fairbairn, D. Winnicott, W. Bion, la
Psicologia dell’Io), ricostruendone il contributo specifico allo studio della
psicopatologia e alle ipotesi relative allo sviluppo psichico e al lavoro clinico.
Inoltre, saranno illustrate le teorie più recenti che hanno influenzato la
psicoanalisi e la sua applicazione clinica (H. Kohut, S. Mitchell e gli autori
relazionali e intersoggettivi), appoggiandosi ai risultati sia nell’area delle
relazioni primarie dell’infanzia (Teoria dell’Attaccamento e Infant Research), sia
nell’area della ricerca empirica in psicoterapia.
OBIETTIVI FORMATIVI :
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le
conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e
moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validità alla luce
114
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e
patologico e sull'efficacia delle psicoterapie.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le
implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e
contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo
dinamico.
TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI :
AMADEI G., CAVANNA D., ZAVATTINI G.C. (2015): Psicologia
dinamica. Bologna: Il Mulino. € 39,00. volume disponibile in formato digitale
su www.pandoracampus.it –
CAVIGLIA G., PERRELLA R. (2015): Il Narcisismo: storia, teoria,
clinica. Roma: Carocci. € 12,00
METODI DIDATTICI :
Lezioni frontali
MODALITÀ DI FREQUENZA :
SUGGERITA
MODALITÀ D’ESAME :
Esami orali
Non sono previste prove intermedie
PSICOLOGIA SOCIALE
Ankica Kosic, Professore Associato
SSD:
M-PSI/05
CORSO DI LAUREA:
1036166
CFU MODULO:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
CODICE
INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
Psicologia e processi
sociali
9
/
I
II
115
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
PREREQUISITI
Il corso presuppone la padronanza della lingua italiana e capacità di
comprendere e studiare testi di livello universitario. Il corso si avvale inoltre di
conoscenze delle nozioni di base di psicologia generale, e la conoscenza dei
metodi di ricerca bibliografica.
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso intende fornire una presentazione introduttiva, ma sistematica dei
concetti di base della psicologia sociale. In particolare verranno trattati degli
orientamenti teorici e metodologici riguardanti i seguenti argomenti:
- I principali orientamenti teorici in psicologia sociale;
- Metodi e strumenti della Psicologia Sociale
- I processi di conoscenza sociale (schemi, processi cognitivi automatici e
controllati);
- I processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e
inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale);
- Il Sé come oggetto di conoscenza nelle relazioni sociali;
- Struttura, formazione e cambiamento degli atteggiamenti;
- Relazione fra atteggiamento e comportamento;
- Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche;
- I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni;
- Relazioni fra gruppi (cooperazione e conflitto, pregiudizi);
- Immigrazione ed emigrazione.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Al termine del corso gli studenti dovranno aver ben consolidato tutte le nozioni
esposte nei testi, ovvero conoscere lo stato dell'arte delle principali teorie e
ricerche della psicologia sociale.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti dovranno imparare ad usare testi di livello universitario sia di tipo
manualistico che monografie su specifici temi della Psicologia Sociale.
TESTI DI RIFERIMENTO
Mannetti L., (2002). Psicologia Sociale. Roma: Carocci. pp. 383, prezzo 30,60
Euro.
Mannetti, L. (2008). Strategie di ricerca in psicologia sociale. Roma: Carocci.
Capitoli: 1, 2, 3, 4. Prezzo 30,00 Euro.
METODI DIDATTICI
Il corso si basa su lezioni frontali, con richieste di partecipazione attiva degli
studenti (le discussioni, esercitazioni, messa a punto di qualche piccolo
progetto di ricerca). Durante il corso, vengono sostenute attività di realizzazione
di una tesina su un tema scelto dagli studenti che riguardano l’applicazione di
un contenuto teorico proposto dal corso a un argomento individuato da loro
stessi (vedi la sezione “Modalità d’esame”).
116
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
L’esame si svolgerà in forma scritta costituita da domande in maggioranza a
scelta multipla, ma anche a riempimento e aperte. E’ possibile concordare con il
docente una tesina che consentirà di avere fino a due punti in più all’esame
secondo le modalità descritte nella sezione “Metodi Didattici”. Inoltre, saranno
svolte diverse esercitazioni durante il corso e alcune di queste avranno un
punteggio.
PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI
Mauro Giacomantonio, Ricercatore
SSD:
M-PSI/05
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036166
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
PREREQUISITI
Conoscenze di base sulle caratteristiche scientifiche della disciplina.
CONTENUTO DEL CORSO
Principali orientamenti teorici in psicologia sociale. Processi di conoscenza
sociale, rappresentazione e comunicazione. Processi di
percezione
interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti,
stereotipi, attribuzione causale). Il sé come oggetto di conoscenza e come fonte
di regolazione della condotta. Struttura, e cambiamento degli atteggiamenti,
relazione fra atteggiamento e comportamento. Influenza sociale nei gruppi e
nelle relazioni diadiche; relazioni interpersonali: attrazione, aiuto, aggressività. I
gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni, cooperazione e conflitto. Le
relazioni fra gruppi. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche
e metodi delle principali strategie di ricerca usate nella disciplina: indagini
sperimentali in laboratorio e sul campo. Sondaggi di opinioni. Cenni di ricerca
qualitativa. Introduzione alle tecniche di raccolta dati con focalizzazione sulla
misura degli atteggiamenti.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
117
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Al termine del corso gli studenti dovranno aver appreso i principali temi di
ricerca della Psicologia Sociale dimostrando una buona consapevolezza dei
metodi di ricerca, del linguaggio tecnico e degli approcci teorici della disciplina.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Oltre alla capacità di leggere testi e manuali universitari nell'ambito della
Psicologia Sociale, gli studenti dovranno essere in grado di leggere e
comprendere in modo autonomo la logica e i risultati di ricerche empiriche
recenti.
TESTI DI RIFERIMENTO
1- Mannetti, L. Psicologia sociale, Roma, Carocci, 2002, p. 464, € 32,50.
2- Giacomantonio, M., Mannetti, L., Metodi di ricerca in psicologia sociale.
Roma, Carocci. In corso di stampa.
METODI DIDATTICI
Insegnamento frontale con esempi di ricerche.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Consigliata, ma non obbligatoria.
MODALITÀ D’ESAME
Esame scritto ed eventuale integrazione orale.
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI
Stefano Livi, Professore Associato
SSD:
M-PSI/05
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036165
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Caratterizzante
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
PREREQUISITI
E’ un corso avanzato di Psicologia Sociale e si ritiene utile la conoscenza di
base delle teorie e delle metodi di ricerca usati in Psicologia sociale
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si pone l'obiettivo di acquisire conoscenze in merito agli aspetti
strutturali e dinamici dei gruppi nell'ottica teorica della Psicologia sociale. Dopo
una breve analisi storica dello sviluppo della disciplina e delle diverse
concettualizzazioni dei gruppi, verranno presentati gli strumenti di misura e gli
aspetti di metodologia di base per lo studio dei gruppi. Verranno quindi
esaminati gli aspetti costitutivi di un gruppo: i processi di sviluppo e
118
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
socializzazione, i principali fenomeni strutturali, quali il sistema di status e i ruoli
nel gruppo, la costruzione e il mantenimento di norme implicite ed esplicite, le
strutture e le reti di comunicazione, e la leadership. Verranno poi considerate le
forze che tendono a mantenere unito il gruppo (conformità e coesione) e le
forze che possono minacciarne l'unione (devianza, conflitti interni, processi
scismatici). Infine, verranno esaminati gli aspetti relativi alle motivazioni
cognitive che sottendono le dinamiche dei gruppi, con particolare riferimento ai
fattori che determinano fenomeni “patologici” come il centrismo di gruppo e il
pensiero di gruppo. Sarà dato ampio spazio a questioni di tipo metodologico.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Obiettivo del corso è apprendere i principali modelli di analisi dei gruppi al fine
di condurre gli studenti ad apprezzare le potenzialità dei gruppi sociali come
struttura fondamentale delle organizzazioni umane mettendone in luce allo
stesso tempo i limiti.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti dovranno comprendere le principali differenze epistemologiche alla
base degli studi della psicologia sociale dei gruppi e acquisire competenza nel
sapersi posizionare entro tale quadro scientifico. Dovranno acquisire gli
strumenti ei metodi attualmente più utilizzati nel panorama della psicologia
sociale e saperli applicare a diversi contesi di gruppo (ad es. diadi, famiglie,
team organizzativi, classi scolastiche, squadre sportive, etc).
TESTI DI RIFERIMENTO
TESTI DI RIFERIMENTO
•
Speltini, G., Polmonari, A. (2007). I Gruppi Sociali. Il Mulino
•
Pierro, A., De Grada, E., Kruglanski, A.W., Mannetti L., (2007). Gruppi
come fonte di realtà condivisa. Franco Angeli Editore.
•
Voci, A. (2003). Processi psicosociali nei gruppi. Editori Laterza.
•
Dispense e materiale a cura del docente composte da una serie di
letture scelte dei classici della psicologia sociale dei gruppi che verranno
condivise con gli studenti a lezione.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali a carattere teorico associate ad esercitazioni pratiche. Lo
svolgimento del corso prevede lezioni frontali volte a favorire la partecipazione
attiva degli studenti ed esercitazioni per facilitare la comprensione delle
tematiche affrontate. Verranno inoltre segnalati i nodi cruciali della disciplina
che saranno approfonditi da gruppi di studenti. Si suggerisce vivamente la
frequenza.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Tre lezioni a settimana in aula.
MODALITÀ D’ESAME
119
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
L'esame è scritto consistente in domande a scelta multipla e domande aperte.
Agli studenti frequentanti verrà data la possibilità di svolgere una tesina, da
concordare col docente, relativa all’applicazione dei modelli teorici proposti a
gruppi reali (massimo due punti da aggiungere al voto finale dell’esame).
PSICOMETRIA
Alessandra Areni prof. Associato
SSD:
M-PSI03
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e
Processi Sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036167
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Di base
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
SEMESTRE:
II
PREREQUISITI
Lo studente deve avere la piena padronanza della matematica e della
geometria di base e una discreta conoscenza del programma di matematica a
livello di scuola media superiore; per gli studenti che non hanno un bagaglio
almeno minimale di matematica e geometria, può essere opportuna una
integrazione autonoma della propria preparazione, con particolare attenzione
alla sequenza delle operazioni, alla risoluzione delle equazioni e al ripasso della
geometria di base.
CONTENUTO DEL CORSO
La quantificazione in psicologia: la misura del comportamento e la raccolta dei
dati; cenni sui vari tipi di strumenti (test, questionari, inventari, interviste);
organizzazione dei dati, tabulazione e archiviazione; attendibilità e validità delle
misure. La statistica descrittiva: scale di misura (nominale, ordinale, a intervalli
equivalenti, a rapporti equivalenti); distribuzioni di frequenza (per dati grezzi,
per dati raggruppati in classi), frequenze percentuali e frequenze cumulate;
rappresentazione grafiche (grafico a barre, istogramma, poligono di frequenza,
grafico a torta, ogiva); costruzione e interpretazione di tabelle a doppia entrata;
misure di tendenza centrale e di variabilità: media, moda, mediana, varianza,
deviazione standard, asimmetria e curtosi; standardizzazione e trasformazione
dei punteggi (decili, quartili, percentili, ranghi percentili, punti z, punti T);
distribuzione normale e distribuzione normale standardizzata; relazione tra due
variabili; misura della relazione e scale di misura: coefficienti di correlazione r di
Pearson, rs di Spearman, r puntobiseriale, r phi (escluso Tau di Kendall); il
coefficiente di determinazione; la regressione: forma, intensità e direzione della
relazione; la regressione lineare: condizione dei minimi quadrati, parametri della
retta, diagramma di dispersione e rappresentazione grafica delle rette, stima di
120
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Y, errore standard dalla retta di regressione. Attendibilità e validità dei test
psicologici. Concetto di probabilità. Principi della somma e del prodotto. Eventi
indipendenti. Eventi che si escludono a vicenda. Probabilità composite.
Distribuzioni teoriche di probabilità: binomiale, normale, Chi-quadrato, F di
Fisher, t di Student. Popolazioni e campioni, parametri e indicatori. Distribuzioni
campionarie. Intervalli di fiducia.
La verifica delle ipotesi, ipotesi nulla e ipotesi alternativa, la regione critica e gli
errori di I e di II tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi su:
forma della distribuzione, media, differenza tra le medie, varianze, proporzioni,
coefficienti di correlazione (escluso ipotesi sulla regressione bivariata). Test z,
test t di Student (per un campione, per due campioni indipendenti, per due
campioni correlati), test F di Fisher, test Chi-quadrato (distribuzioni semplici,
tabelle di contingenza) (esclusi i test di Kolmogorov-Smirnov, di Mann-Whitney,
e di Wilcoxon). Significatività dei coefficienti di correlazione (escluso Tau di
Kendall).
Gli studenti potranno approfondire i temi trattati svolgendo in aula esercizi
pratici riguardanti le varie fasi della codifica e tabulazione dei dati, della loro
descrizione tramite il calcolo degli indici più adatti per il tipo di variabili rilevate,
della loro rappresentazione grafica, dello studio della relazione tra le variabili,
dell‘applicazione delle tecniche più adatte per la verifica delle ipotesi.
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrà conoscere la statistica descrittiva e gli elementi di base della
statistica inferenziale, con particolare riguardo agli aspetti applicativi nel campo
della ricerca psicologica.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Lo studente dovrà essere in grado di applicare le nozioni acquisite per
formulare un piano di ricerca, affrontando i problemi che riguardano le ipotesi,
la attendibilità e validità dello strumento di misura, il campionamento, la codifica
e tabulazione dei dati, la elaborazione dei dati tramite gli indicatori e i test
statistici più adatti, e, infine, la corretta interpretazione e discussione dei
risultati, anche in senso critico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Ercolani, A.P., Areni, A., Leone, L. ((2008) Elementi di statistica per la
psicologia. Bologna: Il Mulino (cap. 1- 5 e cap. 6 paragrafi 1-4) 30,00 €.
Areni A., Scalisi T.G., Bosco A. (2004). Esercitazioni di psicometria. Milano:
Masson. 43,00 €.
Per approfondire
Barbaranelli C., Areni A., Ercolani A.P., Gori F. (2000) 450 quesiti di statistica
Psicometrica e Psicometria, L.E.D., Milano 25,00 €
METODI DIDATTICI
121
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Il corso si basa su lezioni frontali, alternate a incontri finalizzati all’esecuzione
di esercizi e prove di auto-valutazione delle competenze acquisite.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza è particolarmente importante; si consiglia una frequenza
sistematica, in quanto gli argomenti trattati a lezione sono concatenati gli uni
agli altri e perdere alcune lezioni può pregiudicare la comprensione delle
successive.
MODALITÀ D’ESAME
L‘esame consiste in una prova scritta, comprendente 4 esercizi (2 sulla
statistica descrittiva e 2 sulla statistica inferenziale) da svolgere praticamente e
per esteso (valutazione da 0 a 5 punti ciascuno), e una serie di 10 domande (5
di statistica descrittiva e 5 di statistica inferenziale) con quattro alternative di
risposta, di cui una sola giusta. Ogni risposta giusta viene valutata 1 punto,
viene sottratto un punto ogni 3 risposte errate. NON SONO PREVISTI
ESONERI.
PSICOMETRIA
Gabriella Antonucci, Professore Ordinario
SSD:
M-PSI/03
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e salute
CODICE
INFOSTUD:
1036167
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
No
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
II
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
II
PREREQUISITI
Conoscenze matematiche di base acquisite durante la scuola dell’obbligo
CONTENUTO DEL CORSO
Il corso si propone di offrire allo studente un'introduzione alle tematiche
connesse alla misura in psicologia e una trattazione dei concetti di base per
affrontare problemi di quantificazione e una introduzione al concetto di
probabilità e di distribuzioni campionarie per affrontare problemi di elaborazione
di dati e di verifica di ipotesi. Argomenti trattati: la misura in psicologia; i test
psicologici; attendibilità e validità delle misure; variabili e scale di misura;
distribuzioni di frequenze; tabelle e grafici, misure di tendenza centrale e
variabilità; distribuzione normale e suo uso in psicologia, correlazione e
regressione tra due variabili. Il concetto di probabilità; popolazioni e campioni;
le distribuzioni campionarie e il loro uso. La verifica delle ipotesi: errori di I e di II
122
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi sulle medie: un
campione e due campioni. L'analisi della varianza. Test non parametrici.
Per favorire la comprensione della disciplina, è prevista una componente di
laboratorio con tre tipi di attività, a scelta dello studente:
1. Partecipazione attiva alla ricerca, con seminario finale sulle ipotesi di
ricerca, la metodologia usata e la strategia di analisi dei dati (l’offerta
di questa attività dipende dalle disponibilità di studi sperimentali e può
variare da semestre a semestre). Gli studenti che optano per questa
attività di laboratorio dovranno completare 90 minuti di partecipazione
alla ricerca secondo le modalità riportate alle pagine del Laboratorio di
Psicometria, Partecipazione alla Ricerca (Prof. Pecchinenda) su
http://elearning2.uniroma1.it/, alle quali si accede previa iscrizione.
Questa attività può essere completata durante tutto l’anno accademico
(sem1 e sem2).
2. Stesura di un elaborato di 2 pagine di sintesi delle ipotesi sperimentali,
la metodologia e la strategia di analisi dei dati usate negli studi
descritti in 2 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. I
dettagli del compito, gli articologi scientifici e le istruzioni di consegna
sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria (Prof.
Antonucci).
3. Esercitazione di analisi dei dati in Excel. Il compito può prevedere il
calcolo di nuove variabili, il plottaggio dati, etc. Il file di dati e le
istruzioni sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria
(Prof. Antonucci).
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Il corso fornisce agli studenti la conoscenza dei principi della misura in
psicologia; saranno in grado di utilizzare le statistiche descrittive e di affrontare
problemi relativi alla verifica delle ipotesi.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti dovranno essere in grado di: organizzare una raccolta dati
generando distribuzioni di frequenza e selezionando gli appropriati indici
desrittivi; portare avanti le procedure per lo studio di validità e attendibilità di
uno strumento di misura; verificare ipotesi su uno o più campioni utilizzando le
diverse distribuzioni campionarie. Dovranno inoltre essere in grado di
comprendere le più comuni tecniche statistiche utilizzate negli articoli scientifici
e di interpretarne i risultati di base.
TESTI DI RIFERIMENTO
Chiorri C. - Fondamenti di psicometria - McGraw-Hill - Milano 2010 (€ 31,00)
questo testo contiene esercizi di verifica e la possibilità di utilizzare supporti
informatici sul sito della casa editrice
E' FACOLTATIVO utilizzare un testo con esercizi; ve ne sono alcuni facilmente
reperibili presso la biblioteca della Facoltà; tra gli altri sono consigliati:
123
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
F. Chiesi e C. Primi - Applicazioni di psicometria - Seid - Firenze 2011 (€
15,00)
Areni A., Scalisi TG., Bosco A. - Esercitazioni di psicometria - problemi ed
esercizi svolti e commentati - Masson - Milano 2005 - (€ 38,00)
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali alternate allo svolgimento di esercizi; è prevista una
componente di laboratorio con 3 tipi di attività finalizzate alla conoscenza e
comprensione dei fondamenti teorici e pratici di una ricerca. Descrizioni
dettagliate delle attività di laboratorio disponibili e le modalità di completamento
sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria (Prof. Antonucci).
Questa componente di laboratorio verrà conclusa alla fine del corso con un
seminario dedicato alle problematiche affrontate.
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza è fortemente consigliata per la presenza di esempi pratici ed
esercitazioni che semplificano lo studio della disciplina
MODALITÀ D’ESAME
Scritto con domande a scelta multipla
Di norma non sono previsti esoneri o prove in itinere; tuttavia, qualora
l’organizzazione didattica del Corso di laurea lo consenta, il docente si riserva
di proporre una verifica a circa metà corso.
SOCIOLOGIA
Mauro Antonio Fabiano, Professore Aggregato, Ricercatore
SSD:
S-PS/07
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1017529
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Affine
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTO DEL CORSO
Le origini, la formazione e lo sviluppo dell’analisi sociale e della sociologia,
seguendo storicamente l’intreccio che le sue teorie caratterizzanti hanno avuto
con la ricerca sociale empirica. La ricostruzione sarà effettuata approfondendo
in particolare i “momenti” essenziali di snodo che hanno caratterizzato il suo
formarsi come disciplina scientifica, in relazione allo sviluppo delle altre scienze
124
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
naturali e sociali in un contesto storico e spaziale determinato costituito
dall’Occidente, dall’età moderna fino a quella contemporanea. Ciò implicherà
l’analisi delle problematiche metodologiche evidenziatesi nel tempo, in
relazione alla ricerca sociale empirica. tenendo presente i diversi livelli
d’indagine, il “micro”, il “meso”, il “macro” . Come parti specifiche si
approfondiranno le tematiche inerenti due indagini empiriche: la prima
riguardante la rappresentazione visiva della devianza nei nuovi “media”, la
seconda il “mondo dei valori” dei bambini,
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Capacità di individuare ed analizzare criticamente le problematiche della
società contemporanea sia a livello teorico, sia a livello empirico, imparando a
“focalizzare” l’oggetto d’indagine e il suo campo d’azione, alla luce delle
acquisizioni storiche che la sociologia ha effettuato nel tempo.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Costruzione di disegni di ricerca, di natura teorica ed empirica, inerenti specifici
argomenti in modo da poter auto-valutare la congruità logica e interpretativa
degli strumenti concettuali ed operativi utilizzati.
TESTI DI RIFERIMENTO
M.A. Fabiano, Individuo, Società, Mondo, Edizioni Kappa, II edizione Roma
2015.
M.A. Fabiano, L’analisi sociale in Karl Marx, Led, Milano 2004.
D. D’Annibale, M.A. Fabiano, Un mondo a parte, Edizioni Kappa, Roma
2014
M.A. Fabiano, E. Costantini, La realtà dell’apparenza, Edizioni Kappa,
Roma 2015.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali, con utilizzo di schemi analitici, simulazioni di ricerca
MODALITÀ DI FREQUENZA
La frequenza è consigliata quale base di una conoscenza critica e non solo
nozionistica
MODALITÀ D’ESAME
Orale, ma con possibilità di esoneri scritti parziali.
125
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE
Renato Foschi, Professore Aggregato
SSD:
M-STO/05
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e
salute
CODICE
INFOSTUD:
1036180
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Interdisciplinare
CFU LABORATORIO:
/
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
I
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Nessuno
CONTENUTO DEL CORSO
Evoluzione storica della psicologia “scientifica” con riferimenti ai primi passi
della psicologia dello sviluppo, della psicologia della personalità e della
neuropsicologia. I “manifesti” della psicologia americana. Introduzione alla
storia delle “scienze umane” e della psicologia italiana.
Nella prima parte del corso s’intende dare un quadro sintetico, per grandi linee,
delle principali tappe della storia della psicologia dalla metà dell'Ottocento ai
giorni nostri, toccando le più importanti “tradizioni di ricerca” attraverso cui si è
snodato il cammino (dallo strutturalismo al funzionalismo, dalla psicologia della
Gestalt al comportamentismo, dalla psicoanalisi al cognitivismo) e
soffermandosi in particolare sugli inizi della psicologia e sulla storia della
psicologia italiana. Si approfondiranno, inoltre, le tematiche più significative del
funzionalismo e del comportamentismo attraverso la lettura e l’analisi di alcuni
testi considerati come i “manifesti” di queste correnti.
Nella seconda parte del corso saranno illustrate le più salienti vicende della
nascita delle cosiddette “scienze umane” (antropologia, psicologia, pedagogia,
sociologia) nel clima positivista della seconda metà dell’Ottocento e, in
particolare, l’origine e l’affermazione della psicologia.
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Gli studenti, oltre ad acquisire un primo essenziale orientamento per i loro studi
attraverso la conoscenza dell’origine e dell’evoluzione dei principali concetti,
teorie, esperimenti e pratiche applicative della disciplina, possono apprendere
come la psicologia abbia storicamente assunto un carattere di “scienza” nella
seconda metà dell’Ottocento, distaccandosi dall’ambito della filosofia, e come
126
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
poi, nel corso del XX secolo, si sia sviluppata e suddivisa in correnti e
specializzazioni, fino a raggiungere l’attuale problematico statuto di disciplina a
cavallo tra scienze della natura e scienze umane.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Gli studenti possono apprendere come si svolge e si articola un discorso e una
ricerca a carattere storico in campo psicologico, mettendo in atto una specifica
metodologia d’indagine che si basa sull’acquisizione e interpretazione delle
fonti e sull’utilizzazione della letteratura primaria e secondaria.
TESTI DI RIFERIMENTO
1. P. LEGRENZI, Storia della psicologia. Bologna, Il Mulino edizione del 2012
2. G. CIMINO, S. DEGNI, A. M. FERRERI (a cura di), I “manifesti” della psicologia
americana tra Ottocento e Novecento, Milano, Angeli, 2012.
3. G.P. LOMBARDO, R. FOSCHI, La psicologia italiana e il Novecento, Milano,
Franco Angeli, 1997.
4. G. Cimino, G. P. Lombardo (a cura di), La nascita delle scienze umane
nell’Italia postunitaria, Milano, Angeli, 2014.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali con slides. Elaborazione ed esposizione di tesine.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Consigliata
MODALITÀ D’ESAME
L'esame prevede una prova scritta articolata in due parti. La prima parte
comprende 31 domande con risposte a scelta multipla e si riferisce ai testi 1 e
2.La seconda parte comprende una domanda aperta con risposta libera e si
riferisce ai testi 3 e 4.
TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI
Claudio Barbaranelli, Professore Ordinario
SSD:
MPSI03
CORSO DI LAUREA:
Psicologia e processi
sociali
CODICE
INFOSTUD:
1036199
CFU MODULO:
9
TIPOLOGIA:
Base
CFU LABORATORIO:
No
INTEGRATO:
No
ANNO DI CORSO:
III
LINGUA:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
I
PREREQUISITI
Psicometria di base (statistica descrittiva, statistica inferenziale, probabilità,
correlazione, regressione semplice).
127
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
CONTENUTI DEL CORSO:
Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti:
- modelli psicometrici (teoria classica dei test e teoria della risposta all’item)
- validità e attendibilità dei test
- analisi dei dati nello studio delle proprietà psicometriche dei test: cenni alla
regressione multipla e all'analisi fattoriale esplorativa
- classificazione, definizione, uso e ambiti di applicazione dei test psicologici
- esempi di alcune tipologie di test psicologici: test di abilità mentale, questionari
di personalità
OBIETTIVI FORMATIVI:
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di alcuni strumenti di
misura di intelligenza e di personalità, ed una conoscenza di teorie e tecniche di
misurazioni avanzate per la costruzione e la validazione dei test psicologici.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Capacità di valutare criticamente le proprietà psicometriche di un test
psicologico. Capacità di somministrare ed interpretare (sotto supervisione)
alcuni test di abilità mentale e alcuni questionari di personalità.
TESTI DI RIFERIMENTO
TESTI DI RIFERIMENTO
L'esame verterà sui testi specificati nei tre gruppi seguenti:
1) Libro obbligatorio per tutti:
Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici.
Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi 2.12.4, 3.2.2,
3.9.2, 4.1.7., 4.2, 4.3, 5.1, 6.2.2, e le pagine 117-119)
2)Gruppo 2:
- Argentero P. (2006). I test nelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.
- Passolunghi, M.C. e De Beni, R. (2001). I test per la scuola. Bologna, Il
Mulino.
- Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Carocci
Editore, Roma.
3) Gruppo 3:
- Barbaranelli C., Caprara G.V., Rabasca A. (1998). BFQ-C. Big Five
Questionnaire Children. Giunti O.S. Firenze.
- Caprara G.V., Barbaranelli C., Borgogni L., Vecchione M. (2008). BFQ-2. Big
Five Questionnaire 2. Giunti O.S. Firenze.
- Wechsler, (2008) WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition,
Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti,
2013), Giunti O.S. Firenze; Orsini A., Pezzuti L. (2013). WAIS-IV, Intelligence
Scale for Adult – Forth Edition. Contributo alla taratura italiana. Giunti O.S.
Firenze.
128
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
E' inoltre argomento di esame per tutti il materiale didattico utilizzato a lezione
(slide, esercizi) che è scaricabile dal sito http://elearning2.uniroma1.it,
selezionando il corso "Teorie e Tecniche dei Test (PPS)"
Gli studenti possono scegliere tra i due seguenti programmi:
Programma A: Barbaranelli & Natali; + 1 testo a scelta tra quelli del gruppo 2 +
1 testo a scelta tra quelli del gruppo 3 + Slides elearning2
Programma B: Barbaranelli & Natali; + 2 testi a scelta tra quelli del gruppo 2 +
Slides elearning2
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali. Esercitazioni sulla somministrazione, lo scoring e
l'interpretazione di alcuni test psicologici.
Gli esempi applicativi relativi alla Teoria Classica dei Test, alla Teoria della
Risposta all'Item e alle analisi dei dati verranno effettuati tramite il programma
IRTPRO - Student version. Gli studenti possono scaricare tale programma sul
sito web http://www.ssicentral.com/irt/downloads.html
MODALITÀ DI FREQUENZA
Frequenza non obbligatoria ma consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto con domande a scelta multipla e domande con risposta aperta.
TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI
Lina Pezzuti, Professore Associato
Grazia Spitoni, Ricercatore
SSD:
CODICE
INFOSTUD:
TIPOLOGIA:
INTEGRATO:
LINGUA:
M-PSI/03
CORSO DI LAUREA:
1036199
CFU MODULO:
Base
CFU LABORATORIO:
No
ANNO DI CORSO:
Italiano
PERIODO DIDATTICO:
Psicologia e Salute
9
III
I
PREREQUISITI
Conoscenza dei principi di psicometria di base; conoscenza della psicologia generale.
CONTENUTO DEL CORSO
129
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Gli argomenti trattati durante il corso saranno: codice deontologico per il testing,
storia del testing, definizione di test psicologico, ambiti di applicazione dei test,
classificazione dei test, tipologie di item, modelli logici e matematici alla base
della costruzione e validazione dei test psicologici (teoria classica dei test e
teoria della risposta all’item), principi di psicodiagnosi, test di intelligenza, test di
personalità.
OBIETTIVI FORMATIVI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di alcuni strumenti di
misura di intelligenza e di personalità, ed una conoscenza di teorie e tecniche di
misurazioni avanzate per la costruzione e la validazione dei test psicologici.
COMPETENZE DA ACQUISIRE
Capacità di somministrare ed interpretare alcuni test cognitivi e di personalità e
capacità di valutare criticamente le proprietà di un test psicologico.
TESTI DI RIFERIMENTO
Gli studenti possono scegliere tra i due seguenti programmi alternativi A
o B:
PROGRAMMA A
DUE testi obbligatori per tutti gli studenti:
1) Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli
psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi
2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.2, 4.3, 6.2.2, e le pagine 117-119).
2) Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Uso
ed interpretazione. Carocci Editore, Roma.
Un testo a scelta tra:
- Barbaranelli C., Caprara G.V., Rabasca A. (1998). BFQ-C. Big Five
Questionnaire Children. Giunti O.S. Firenze.
- Caprara G.V., Barbaranelli C., Borgogni L., Vecchione M. (2008). BFQ-2. Big
Five Questionnaire 2. Giunti O.S. Firenze.
- Wechsler, (2003) WISC-IV, Intelligence Scale for Children – Quarta
Edizione, Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di
Orsini, Pezzuti, 2012), Giunti O.S. Firenze.
- Wechsler, (2008) WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition,
Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti,
2013), Giunti O.S. Firenze.
PROGRAMMA B
DUE testi obbligatori per tutti gli studenti:
1) Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli
psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi
2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.2, 4.3, 6.2.2, e le pagine 117-119).
130
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
2) Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Uso
ed interpretazione. Carocci Editore, Roma.
UN testo a scelta tra:
- Argentero P. (2006). I test nelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino.
- Passolunghi, M.C. e De Beni, R. (2001). I test per la scuola. Bologna,
Il Mulino.
METODI DIDATTICI
Lezioni frontali con esercitazioni su alcuni test presentati in aula.
MODALITÀ DI FREQUENZA
Frequenza non obbligatoria ma consigliata.
MODALITÀ D’ESAME
Scritto con domande a scelta multipla e profili di test da interpretare. Non sono
previsti esoneri.
131
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Cap-7 – CALENDARIO DIDATTICO
ORARIO DELLE LEZIONI
Psicologia e Salute
Primo Anno - Primo Semestre
Dal 21/09/2015 al 28/11/2015
Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
Lunedì
STORIA DELLE
SCIENZE
PSICOLOGICHE
(Foschi)
A Magna
9:00-11:30
PSICOLOGIA DEI
PROCESSI
COGNITIVI:
TEORIE E
METODI
(Di Pace)
A Magna
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
STORIA DELLE
SCIENZE
PSICOLOGICHE
(Foschi)
A Magna
BIOLOGIA
(Canterini/
Fiorenza)
STORIA DELLE
SCIENZE
PSICOLOGICHE
(Foschi)
A Magna
BIOLOGIA
(Canterini/
Fiorenza)
9:00-11:30
BIOLOGIA
(Canterini/
Fiorenza)
A Magna
A Magna
9:00-11:30
9:00-11:30
9:00-11:30
PSICOLOGIA
DEI PROCESSI
COGNITIVI:
TEORIE E
METODI
(Di Pace)
A Magna
PSICOLOGIA DEI
PROCESSI
COGNITIVI:
TEORIE E
METODI
(Di Pace)
A Magna
ABILITA'
INFORMATICHE
(Panasiti)
A. Magna
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
A Magna
11:30-14:00
132
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Salute
Primo Anno - Secondo Semestre
Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di
Pasqua)
Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
PSICOLOGIA
PSICOLOGIA
PSICOLOGIA
PSICOLOGIA DELLO
SOCIALE: TEORIE SOCIALE: TEORIE SOCIALE: TEORIE SVILUPPO: TEORIE
E METODI
E METODI
E METODI
E METODI
(Giacomantonio) (Giacomantonio) (Giacomantonio)
(Nicolais)
A Magna
A Magna
A Magna
A Magna
Venerdì
PSICOLOGIA DELLO
SVILUPPO: TEORIE
E METODI
(Nicolais)
A Magna
9:00-11:30
PSICOLOGIA
DELLO
SVILUPPO:
TEORIE E
METODI
(Nicolais)
A Magna
9:00-11:30
PSICOBIOLOGIA
E PSICOLOGIA
FISIOLOGICA:
TEORIE E
METODI
(Ventura)
A Magna
9:00-11:30
PSICOBIOLOGIA
E PSICOLOGIA
FISIOLOGICA:
TEORIE E
METODI
(Ventura)
A Magna
9:00-11:30
PSICOBIOLOGIA E
PSICOLOGIA
FISIOLOGICA:
TEORIE E METODI
(Ventura)
A Magna
9:00-11:30
INGLESE TECNICO
(Amodeo)
A Magna
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
133
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Salute
Secondo Anno - Primo Semestre
Dal 21/09/2015 al 28/11/2015
Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
Lunedì
PSICOLOGIA
DINAMICA: TEORIE
E METODI
(da definire)
Aula 1
Martedì
PSICOLOGIA
DELLE
EMOZIONI,
DELLE
MOTIVAZIONI E
DELLA
PERSONALITÀ:
TEORIE E
METODI
(Gennaro)
Aula 1
Mercoledì
PSICOLOGIA DEL
LAVORO
(da definire)
Aula 1
Giovedì
Venerdì
PSICOLOGIA DEL
LAVORO
(da definire)
Aula 1
PSICOLOGIA DELLE
EMOZIONI, DELLE
MOTIVAZIONI E
DELLA PERSONALITÀ:
TEORIE E METODI
(Gennaro)
Aula 1
9:00-11:30
10:00-12:30
9:00-11:30
PSICOLOGIA
DEL LAVORO
(da definire)
Aula 1
11:30-14:00
9:00-11:30
PSICOLOGIA
DELLE EMOZIONI,
DELLE
MOTIVAZIONI E
DELLA
PERSONALITÀ:
TEORIE E METODI
(Gennaro)
Aula 1
11:30-14:00
9:00-11:30
PSICOLOGIA
DINAMICA:
TEORIE E
METODI
(da definire)
Aula 1
PSICOLOGIA
DINAMICA: TEORIE E
METODI
(da definire)
Aula 1
11:30-14:00
11:30-14:00
134
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Salute
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di
Pasqua)
Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
Lunedì
PSICOLOGIA
DELL'EDUCAZIONE
(Pinto)
Aula 1
9:00-11:30
Martedì
PSICOMETRIA
(Antonucci)
Aula 1
8:00-10:00
NEUROSCIENZE
COGNITIVE
(Leggio)
Aula 1
PSICOLOGIA
CLINICA
(Cordella)
Aula 1
11:30-14:00
10:00-12:00
Mercoledì
NEUROSCIENZE
COGNITIVE
(Leggio)
Aula 1
8:00-10:30
9:00-11:30
PSICOLOGIA
CLINICA
(Cordella)
Aula 1
Aula 2
12:00-14:00
PSICOLOGIA
CLINICA
(Cordella)
Aula 1
Venerdì
PSICOMETRIA
(Antonucci)
Aula 1
8:00-10:30
NEUROSCIENZE
COGNITIVE
(Leggio)
Aula 1
11:30-14:00
10:30-13:00
PSICOLOGIA
DELL'EDUCAZIONE
(Pinto)
Giovedì
PSICOMETRIA
(Antonucci)
Aula 1
10:30-12:30
PSICOLOGIA
DELL'EDUCAZIONE
(Pinto)
Aula 1
12:30-14:30
135
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Salute
Terzo Anno - Primo Semestre
Dal 21/09/2015 al 28/11/2015
Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
Lunedì
TEORIA E
TECNICA DEI
TEST
(Pezzuti Spitoni)
Aula 2
9:00-11:30
PEDAGOGIA
SPERIMENTALE
(Cesareni)
Aula 2
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
TEORIA E
TECNICA DEI
TEST
(Pezzuti- Spitoni)
Aula 2
TEORIA E
TECNICA DEI
TEST
(PezzutiSpitoni)
Aula 2
PEDAGOGIA
SPERIMENTALE
(Cesareni)
Aula 2
PSICODINAMICA E
PSICOPATOLOGIA
DELLO SVILUPPO
(Speranza)
Aula 2
9:00-11:30
9:00-11:30
9:00-11:30
9:00-11:30
PSICODINAMICA
E PSICOPATOLOGIA
DELLO SVILUPPO
(Speranza)
Aula 2
PEDAGOGIA
SPERIMENTALE
(Cesareni)
Aula 2
PSICODINAMICA
E
PSICOPATOLOGIA
DELLO SVILUPPO
(Speranza)
Aula 2
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
11:30-14:00
136
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Salute
Terzo Anno - Secondo Semestre
Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di
Pasqua)
Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
NEUROPSICHIATRIA
DELL'INFANZIA E
DELL'ADOLESCENZA
(Bruni)
Aula 2
VALUTAZIONE E
INTERVENTI IN
PSICOLOGIA CLINICA
(Langher)
Aula 2
VALUTAZIONE E
INTERVENTI IN
PSICOLOGIA
CLINICA
(Langher)
Aula 2
9:00-11:30
11:30-14:00
9:00-11:30
VALUTAZIONE E
INTERVENTI IN
PSICOLOGIA CLINICA
(Langher)
Aula 2
NEUROPSICHIATRIA
DELL'INFANZIA E
DELL'ADOLESCENZA
(Bruni)
Aula 2
NEUROPSICHIATRIA
DELL'INFANZIA E
DELL'ADOLESCENZA
(Bruni)
Aula 2
11:30-14:00
14:00-16:30
11:30-14:00
137
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Processi Sociali
Primo Anno - Primo Semestre
Dal 21/09/2015 al 28/11/2015
Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
BIOLOGIA
(Bevilacqua)
A Magna
PSICOLOGIA DEI
PROCESSI
COGNITIVI:
TEORIE E
METODI
(Giannini)
A Magna
PSICOLOGIA DEI
PROCESSI
COGNITIVI:
TEORIE E
METODI
(Giannini)
A Magna
BIOLOGIA
(Bevilacqua)
A Magna
PSICOLOGIA DEI
PROCESSI
COGNITIVI:
TEORIE E
METODI
(Giannini)
A Magna
14:00-16:30
BIOLOGIA
(Bevilacqua)
A Magna
14:00-16:30
ABILITA'
INFORMATICHE
(Ghezzi)
Aula Magna
SOCIOLOGIA
(Fabiano)
A Magna
16:30-19:00
16:30-19:00
14:00-16:30
SOCIOLOGIA
(Fabiano)
A Magna
14:00-16:30
16:30-19:00
16:30-19:00
14:00-16:30
SOCIOLOGIA
(Fabiano)
A Magna
16:30-19:00
138
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Processi Sociali
Primo Anno - Secondo Semestre
Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di
Pasqua)
Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
INGLESE TECNICO
(Amodeo)
A Magna
PSICOBIOLOGIA E
PSICOLOGIA
FISIOLOGICA:
TEORIE E METODI
(De Gennaro)
A Magna
PSICOBIOLOGIA E
PSICOLOGIA
FISIOLOGICA:
TEORIE E METODI
(De Gennaro)
A Magna
PSICOLOGIA DELLO
SVILUPPO: TEORIE
E METODI
(Bellagamba)
A Magna
PSICOLOGIA DELLO
SVILUPPO: TEORIE
E METODI
(Bellagamba)
A Magna
11:30-14:00
PSICOBIOLOGIA E
PSICOLOGIA
FISIOLOGICA:
TEORIE E METODI
(De Gennaro)
A Magna
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
PSICOLOGIA
SOCIALE: TEORIE E
METODI
(Kosic)
A Magna
PSICOLOGIA DELLO
SVILUPPO: TEORIE
E METODI
(Bellagamba)
A Magna
PSICOLOGIA
SOCIALE: TEORIE E
METODI
(Kosic)
A Magna
PSICOLOGIA
SOCIALE: TEORIE E
METODI
(Kosic)
A Magna
16:30-19:00
16:30-19:00
16:30-19:00
16:30-19:00
139
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Processi Sociali
Secondo Anno - Primo Semestre
Dal 21/09/2015 al 28/11/2015
Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
PSICOLOGIA
DELLE EMOZIONI,
DELLE
MOTIVAZIONI E
DELLA
PERSONALITÀ:
TEORIE E
METODI
(Gerbino)
Aula 1
PSICOLOGIA
CLINICA
(LombardoGrano)
Aula 1
PSICOLOGIA
DELLE
EMOZIONI,
DELLE
MOTIVAZIONI E
DELLA
PERSONALITÀ:
TEORIE E
METODI
(Gerbino)
Aula 1
PSICOLOGIA DEL
LAVORO
(Alessandri)
Aula 1
PSICOLOGIA DEL
LAVORO
(Alessandri)
Aula 1
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
PSICOLOGIA
CLINICA
(LombardoGrano)
Aula 1
PSICOLOGIA DEL
LAVORO
(Alessandri)
AULA 1
14:00-16:30
PSICOLOGIA
CLINICA
(LombardoGrano)
Aula 1
16:30-19:00
17:00-19:15
17:00-19:15
PSICOLOGIA
DELLE
EMOZIONI,
DELLE
MOTIVAZIONI E
DELLA
PERSONALITÀ:
TEORIE E
METODI
(Gerbino)
Aula 1
16:30-19:00
140
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Processi Sociali
Secondo Anno - Secondo Semestre
Dal 25/01/2015 all’ 08/04/2015 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di
Pasqua)
Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
PSICOLOGIA
SOCIALE DEI
GRUPPI
(Livi)
Aula 1
PSICOMETRIA
(Areni)
Aula 1
ANTROPOLOGIA
CULTURALE
(Padiglione)
Aula 1
PSICOMETRIA
(Areni)
Aula 1
PSICOLOGIA
SOCIALE DEI
GRUPPI
(Livi)
Aula 1
14:00-16:30
13:00-15:30
13:00-15:30
14:30-17:00
14:30-17:00
ANTROPOLOGIA
CULTURALE
(Padiglione)
Aula 1
PSICOLOGIA
DINAMICA:
TEORIE E
METODI
(Gazzillo)
Aula 1
PSICOLOGIA
DINAMICA:
TEORIE E
METODI
(Gazzillo)
Aula 1
PSICOLOGIA
DINAMICA:
TEORIE E
METODI
(Gazzillo)
Aula 1
PSICOMETRIA
(Areni)
Aula 1
15:30-18:00
ANTROPOLOGIA
CULTURALE
(Padiglione)
Aula 1
15:30-18:00
PSICOLOGIA
SOCIALE DEI
GRUPPI
(Livi)
Aula 1
17:00-19:30
18:00-20:00
18:00-20:00
16:30-19:30
17:00:19:30
141
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Processi Sociali
Terzo Anno - Primo Semestre
Dal 21/09/2015 al 28/11/2015
Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
TEORIA E
TECNICA DEI
TEST
(Barbaranelli)
Aula 2
TEORIA E
TECNICA DEI
TEST
(Barbaranelli)
Aula 2
PSICODINAMICA
DELLE RELAZIONI
(Tafà)
Aula 2
TEORIA E
TECNICA DEI
TEST
(Barbaranelli)
Aula 2
PSICHIATRIA E
SALUTE
MENTALE
(Brugnoli)
Aula 2
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
14:00-16:30
PSICHIATRIA E
SALUTE
MENTALE
(Brugnoli)
Aula 2
PSICODINAMICA
DELLE RELAZIONI
(Tafà)
Aula 2
14:00-16:30
PSICHIATRIA E
SALUTE
MENTALE
(Brugnoli)
Aula 2
16:30-19:00
16:30-19:00
PSICODINAMICA
DELLE RELAZIONI
(Tafà)
Aula 2
16:30-19:00
16:30-19:00
142
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
Psicologia e Processi Sociali
Terzo Anno - Secondo Semestre
Dal 25/01/2015 all’ 08/04/2015 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di
Pasqua)
Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2015
nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari"
lunedì
martedì
mercoledì
NEUROSCIENZE
SOCIALI
(Aglioti)
Aula 2
PSICOLOGIA DELLE
ORGANIZZAZIONI
(Farnese)
Aula 2
PSICOLOGIA DELLE
ORGANIZZAZIONI
(Farnese)
Aula 2
13:00-15:30
14:00-16:30
14:00-16:30
PSICOLOGIA DELLE
ORGANIZZAZIONI
(Farnese)
Aula 2
NEUROSCIENZE
SOCIALI
(Aglioti)
Aula 2
NEUROSCIENZE
SOCIALI
(Aglioti)
Aula 2
15:30-18:00
16:30-19:00
16:30-19:00
15 aprile – 1 luglio 2016:
3° periodo: lezioni Corsi Integrativi, di Recupero e Life Long
Learning
143
“Sapienza” Università di Roma
Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P
SESSIONI DI ESAME
14 DICEMBRE 2015 - 15 GENNAIO 2016:
1° SESSIONE ESAMI “INVERNALE
26 APRILE 2016 - 10 MAGGIO 2016:
2° SESSIONE ESAMI “PRIMAVERILE”
26 MAGGIO 2016 - 10 GIUGNO 2016:
3° SESSIONE ESAMI (ESTIVA 1)
4/15 LUGLIO 2016
4° SESSIONE ESAMI (ESTIVA 2)
1/16 SETTEMBRE 2016:
5° SESSIONE ESAMI (ESTIVA 3)
SESSIONI DI PROVA FINALE PER LE LAUREE TRIENNALI
SESSIONE MARZO 2016
7 - 18 MARZO 2016: SEDUTE D’ESAME
5, 6 E 7 APRILE 2016: PROCLAMAZIONE
SESSIONE ESTIVA (LUGLIO)
4 - 11 LUGLIO 2016: SEDUTE D’ESAME
21, 22 E 23 LUGLIO 2016: PROCLAMAZIONE
SESSIONE AUTUNNALE (SETTEMBRE)
8 - 16 SETTEMBRE 2016: SEDUTE D’ESAME
1 e 8 OTTOBRE 2016: PROCLAMAZIONE
EVENTUALLI VARIAZIONI VERRANNO COMUNICATE SUL SITO:
www.psicologia1.uniroma1.it