FACOLTÀ DI MEDICINA E PSICOLOGIA AREA P: Psicologia – Pedagogia – Servizio sociale Corsi di laurea L-24 in PSICOLOGIA E PROCESSI SOCIALI PSICOLOGIA E SALUTE GUIDA DELLO STUDENTE a.a. 2015-16 2 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P © Copyright 2015 by Facoltà di Medicina e Psicologia Sapienza Università di Roma www.psicologia1.uniroma1.it Le informazioni contenute in questa Guida sono aggiornate al 15 Giugno 2015 È possibile che intervengano piccole modifiche o integrazioni. Le informazioni aggiornate in tempo reale sono reperibili sul sito dell’Area P (Psicologia, Pedagogia e Servizio Sociale) della Facoltà di Medicina e Psicologia: www.psicologia1.uniroma1.it Testi curati dai prof. C. Barbaranelli, R. Fida, E. Di Pace, D. Cesareni, M.L. Farnese e dalla Manager della Didattica, dott.ssa D. Roncone. É vietata la riproduzione anche parziale del presente volume senza l’autorizzazione scritta della Facoltà di Medicina e Psicologia. 3 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P INDICE UFFICI E RECAPITI DELLA FACOLTA’ P4 BENVENUTI P6 CAP. 1 – L’UNIVERSITA’ IN POCHE PAROLE P9 Cap. 2 – STRUTTURA LEGALE DEI CORSI DI LAUREA P 15 Cap. 3 – INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI P 21 Cap. 4 – IL “CORE CURRICULUM” P 32 Cap. 5 – ESAMI E PROVA FINALE P 47 Cap. 6 - DOCENTI E PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI P 64 Cap. 7 –CALENDARIO DIDATTICO P 131 4 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P UFFICI E RECAPITI DELLA FACOLTA’ DI MEDICINA E PSICOLOGIA di interesse per gli Studenti e i Docenti dei Corsi di Laurea L-24 Presidenza Via dei Marsi 78 - 00185 Roma Preside: Cristiano Violani (tel. 06/49917781) Segreteria del Preside: sig.ra Cristina Caccia (tel.06/49917505) Vice Presidenza Via di Grottarossa, n.1035-1039, 00189 Roma Vice Preside Vicario: Massimo Volpe Segreteria del Vice-Preside: dott.ssa Laura Bianchi e sig.ra Patrizia Mirabella (Tel. 06/33775338) Management della didattica Manager didattico: Daniela Roncone (Tel. 06/49917878) Segreteria Didattica (tel. 06/49917883) - Email: [email protected] Staff: Daniela Casini, Elena Mirabella, Costanza Villella Ufficio Erasmus (Tel. 06/49917968) sig.ra Paola Visentin, Staff: sig.ra Donatella Tavani Ufficio formazione permanente e ricorrente (Tel. 06/49917968) sig.ra Donatella Tavani Staff: sig.ra Paola Visentin, Segreteria amministrativa studenti – Ripartizione IV via dello Scalo San Lorenzo, 61/A - 00185 Roma Tel. 06/49917970 Fax: 06/49917971 Email: [email protected] Responsabile: Giulia Mascia Staff: Marilina Bracci, Paola Camilli, Fiorella Di Battista, Maria Di Napoli, Barbara Gianquinto, Elio Limentani, Valentino Maiocchetti, Italia Mastropaolo, Marco Panaro, Alessia Sigarino, Daniele Carmine Tuzzolo Coordinamento della Facoltà Coordinatore: dr.ssa Arianna Romagnoli (Tel. 06/49917879) Staff: sig. Davide Terisacco 5 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Segreteria amministrativo-contabile Segretario amministrativo: Dott.ssa Claudia Avella (Tel. 06/49917966) Staff: Sig.ra Sara Di Porto, Dott.ssa Roberta Tocci, Sig. Simone Giulianelli Sito della Facoltà: www.medepsico.uniroma1.it Le informazioni organizzative e gestionali dei corsi di laurea dell’area P sono disponibili sul sito: www.psicologia1.uniroma1.it 6 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P BENVENUTI Benvenuti nei corsi di laurea L24 della Facoltà di Medicina e Psicologia. Dal 2011 nella nostra Facoltà sono confluiti la preesistente Facoltà di Medicina 2, le Facoltà di Psicologia 1 e 2, e i corsi di studio in Scienze della formazione e in Servizio sociale. La Facoltà è giovane e ancora in crescita, ma i suoi corsi di studio si basano su consolidate esperienze. Nell’area M (Medicina Chirurgia e Professioni sanitarie) dal 2001 i corsi si avvalgono dell’integrazione con le attività assistenziali dell’azienda ospedaliera S. Andrea e di altri enti, che ne qualificano la formazione, oltre che sul piano della ricerca, su quello di una pratica clinica sempre attenta ai bisogni delle persone. Nell’area P (Psicologia, Pedagogia e Servizio sociale) i corsi hanno tradizioni più antiche. Infatti alla Sapienza sono stati istituiti una delle prime cattedre universitarie di psicologia, il primo corso di laurea e la prima facoltà di Psicologia in Italia. I corsi in scienze della formazione ereditano la vocazione sperimentale e critica delle cattedre di pedagogia della Facoltà di Lettere e Filosofia, e il corso interfacoltà in servizio sociale deriva dal CEPAS, il primo corso per assistenti sociali istituito in Italia subito dopo la liberazione. Da quattro anni le finalità e l’organizzazione dei due nuovi corsi di laurea della classe L-24 Psicologia, “Psicologia e Salute” e “Psicologia e Processi Sociali”, sono profondamente diverse dai corsi di laurea preesistenti. La loro impostazione attuale è frutto di una rielaborazione e di una razionalizzazione volte a mantenere e a migliorare la qualità formativa dei corsi di studio in psicologia malgrado le perduranti difficili contingenze finanziarie per le università e le difficoltà occupazionali. Il grande numero di psicologi iscritti all’albo professionale (circa 90.000) e l’aumento di attività professionali che, pur avendo al centro le relazioni interpersonali, sono svolte da non psicologi, ci hanno portato a rinunciare espressamente alla pretesa di assicurare una preparazione e una spendibilità professionale dei corsi triennali in psicologia. Così, i due nuovi corsi di laurea L-24 sono rivolti a chi è interessato ad apprendere su basi scientifiche i meccanismi e il funzionamento della mente e del comportamento degli individui e a comprendere le relazioni e i processi mediante i quali le persone interagiscono nei diversi contesti interpersonali e sociali. Entrambi i corsi L-24 non hanno 7 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P obbiettivi immediatamente professionalizzanti, ma sono finalizzati a fornire solide conoscenze e competenze di base concettuali e metodologiche che permetteranno ai laureati di accedere a qualsiasi corso di studio LM-51 (Psicologia) con un’adeguata formazione scientifico-culturale. Invece la preparazione necessaria a esercitare autonomamente la professione di psicologo, una volta superato l’esame di stato e ottenuta l’abilitazione, è affidata ai nuovi corsi magistrali riordinati e attivati lo scorso anno. Pur con diversi ambiti applicativi di riferimento, tutti i sei differenti corsi magistrali LM-51 formano infatti all’applicazione dei principali strumenti di valutazione e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno psicologico rivolte all’individuo, alla famiglia, alle organizzazioni e alle comunità. Entrambi i due corsi di laurea triennali L-24 soddisfano i requisiti per il riconoscimento europeo Europsy e i loro percorsi di studio e il calendario didattico sono organizzati in modo da consentire ai laureati che vi avranno acquisito le conoscenze adeguate e vorranno proseguire gli studi magistrali per diventare psicologi professionisti, di accedere senza interruzioni o ritardi ai corsi magistrali LM-51. I percorsi dei due corsi L-24 sono in larga misura intercambiabili e sono gestiti da uno stesso consiglio d’area. I laureati delle nuove L-24 possono accedere a tutti i sei nuovi corsi di laurea magistrale LM-51 gestiti dai tre Dipartimenti psicologici della Facoltà. I corsi LM-51 sono organizzati in percorsi coerenti con la formazione acquisita nei nuovi corsi triennali, hanno un crescente carattere professionalizzante, e si pongono l’obbiettivo di preparare i laureati magistrali all’esercizio di attività professionali in qualità di psicologi e in diversi ambiti professionali subito dopo il conseguimento dell’abilitazione. Per assicurare la qualità e la regolarità degli studi nei corsi L-24 e al contempo i tempi per l’accesso ai corsi magistrali, i calendari delle attività, le procedure e pratiche amministrative sono stati razionalizzati. Il calendario delle lezioni è stato articolato in due periodi di 11 settimane, ciascuno seguito da un periodo di studio personale prima dell’inizio delle sessioni d’esame. L’inizio delle lezioni è anticipato a settembre per consentire di concludere le lezioni dei corsi istituzionali a fine marzo, lasciando spazi e tempi per l’organizzazione di un terzo periodo didattico dedicato a corsi estivi, attività formative e appelli di recupero. 8 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P In entrambi i corsi L-24 è attiva una modalità di tutorato organizzato per tutti gli studenti iscritti tramite incontri in piccoli gruppi con un professore. Già all’inizio dell’anno accademico ogni studente immatricolato è assegnato al proprio docente tutor che lo seguirà per l’intera durata del corso. Entro il sistema di tutorato anche l’elaborato di prova finale può essere organizzato con una nuova modalità, prevedendo che la sua realizzazione tenga conto di attività o relazioni annuali supervisionate dal tutor e presentate in un portfolio. Complessivamente gli studenti nei gruppi di tutorato hanno apprezzato la nuova organizzazione e le discussioni nei gruppi hanno contribuito ad aumentare la qualità dei corsi. E’ aumentata la percentuale di quanti concludono gli esami degli insegnamenti del primo anno già entro l’estate e la gran parte degli studenti regolari li conclude entro l’appello di settembre. I questionari sugli insegnamenti compilati dagli studenti dopo la conclusione dei corsi hanno consentito di identificare alcune criticità affrontate e monitorate, per quanto di competenze della facoltà e dei suoi tre dipartimenti dell’area P. Il bilancio complessivo dell’anno che sta per concludersi è dunque positivo, nonostante alcuni perduranti problemi di informazione e di partecipazione. Anche quest’anno, grazie al lavoro del sistema di assicurazione della qualità (gruppo di riesame, comitato di monitoraggio e Commissione paritetica docenti-studenti), possiamo essere ragionevolmente ottimisti sui miglioramenti a venire. Il sistema di assicurazione interna della qualità, grazie alla partecipazione degli studenti, permetterà infatti di aumentare la partecipazione informata alle scelte e alla gestione dei processi in modo informato. L’impegno e la fattiva collaborazione tra docenti, studenti e personale tutto potranno aiutare i nostri corsi di laurea a mantenere livelli di alta qualità e di eccellenza nonostante le perduranti criticità, soprattutto economico finanziarie, del sistema universitario nazionale. Buono studio Il Preside Il Presidente dell’Area Didattica L24 5 luglio 2015 Cristiano Violani Claudio Barbaranelli 9 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap.1 – L’UNIVERSITA’ IN POCHE PAROLE CREDITI FORMATIVI UNIVESITARI (CFU) Il credito formativo universitario (cfu) è l’unità di misura europea della formazione via via conseguita dallo studente e serve a rendere comparabile l’istruzione conseguita in varie sedi o in corsi di studio 1 diversi . Un cfu corrisponde a 25 ore di attività dello studente; ad esempio, quando un insegnamento e il relativo esame valgono 9 cfu, uno studente di media capacità dovrà poter seguire le lezioni/attività formative, studiare e superare l’esame spendendo circa 225 ore, ossia 25 ore x 9 cfu. Secondo gli standard Sapienza, 8 ore di ciascun cfu sono costituite da lezioni o altre attività formative guidate da docenti; nel caso dei laboratori, le ore di lavoro sotto la guida di un docente salgono a 12 (nei corsi di area psicologica) per ogni cfu. Le restanti ore sono costituite da studio individuale. I crediti corrispondenti a ciascun insegnamento sono attribuiti allo studente solo dopo il superamento di una verifica del profitto (nei corsi di laurea qui descritti, un esame, tipicamente in forma scritta). La quantità di lavoro svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è fissata in circa 60 cfu, per un totale di 1500 ore di lavoro: un impegno considerevole, pari a una media di 30 ore settimanali per 50 settimane l’anno. Tale impegno può ovviamente crescere se lo studente deve ripetere un esame, o se prima di riuscire ad affrontarlo deve colmare lacune nella sua preparazione antecedente. ORDINAMENTO E’ il quadro normativo, definito dalla legge e dal regolamento di Ateneo, a cui ogni Facoltà deve attenersi. Dal 2000 al 2007 è stato in vigore l’ordinamento del DM 509; attualmente vige il DM 270, con le revisioni introdotte dalla legge 240/2010. Entro tale quadro, ogni Facoltà definisce la propria offerta formativa, cioè i corsi di studio che può attivare (lauree, lauree magistrali, ecc.) e la loro architettura generale, che non si può cambiare senza il consenso del Ministero. 1 Per contribuire alla validità europea dei titoli di studio, la legge italiana (decreti attuativi del D.M. 270/04) coincide con il sistema ECTS (European Transfer and Accumulation System): pertanto un (1) credito formativo universitario equivale a un (1) credito ECTS. 10 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P E’ importante sapere qual è l’ordinamento del proprio corso di studi, perché gli esami degli ordinamenti disattivati restano in vigore per un certo tempo per gli studenti in ritardo, ma non è possibile sceglierli come parte del proprio percorso. CORSI, TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONI L’attuale ordinamento prevede corsi di studio e titoli di tre livelli. Laurea (L): è il titolo universitario di I° livello, chiamato anche laurea triennale poiché si ottiene in 3 anni, conseguendo 180 cfu. Il laureato ha la qualifica di Dottore. Le lauree sono classificate in ambiti disciplinari: Psicologia e processi sociali, così come Psicologia e salute, appartengono alla classe L-24 (Scienze e tecniche psicologiche). Sono corsi di studio ad accesso programmato locale (comunemente detto numero chiuso), e richiedono il superamento di un test d’ingresso. La laurea prepara a svolgere alcune mansioni implicanti competenze psicologiche, quali somministrazione di questionari o interviste strutturate, attività educative o assistenziali, collaborazione a servizi, ma solo sotto supervisione di un laureato di II° livello abilitato all’esercizio della professione. Le lauree L-24 forniscono un’ampia preparazione scientifico culturale in psicologia e preparano alla prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali. Laurea Magistrale (LM): è il titolo universitario di II° livello che ha sostituito la laurea specialistica prevista dal DM 509, e si può ottenere proseguendo dopo la laurea con altri due anni di studio; richiede il conseguimento di 120 cfu e dà la qualifica di Dottore magistrale. Nella facoltà sono attive al momento 6 lauree Magistrali della classe LM-51 (Psicologia), tutte ad accesso programmato, con valutazione comparativa. La preparazione per il test d’accesso va presa molto seriamente da chi ambisce a proseguire gli studi. Sarà necessario aver acquisito solide conoscenze nelle varie aree della psicologia da dimostrare nelle prove di accesso Il laureato di II° livello può svolgere mansioni che implicano competenze psicologiche come quelle sopra descritte, ma non ha ancora la qualifica di psicologo. Per l’esercizio della professione di psicologo è infatti necessaria l’iscrizione all’Albo professionale degli psicologi, cui si può accedere solo dopo il completamento di un tirocinio 11 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P di 12 mesi (che nella normativa attuale va svolto interamente dopo la laurea) e il superamento di un Esame di stato. I titoli di III° livello, cui si può accedere dopo la laurea magistrale, sono: Dottore di ricerca (DR): titolo che si ottiene dopo un corso di dottorato per lo più triennale con un numero limitato di posti, cui si accede per concorso; prepara ad attività di studio e ricerca ad elevata qualificazione presso università o altri enti di ricerca pubblici e privati. Diploma di Specializzazione (DS): titolo rilasciato dalle Scuole di specializzazione a carattere professionale, a numero chiuso. Per l’esercizio della professione di psicoterapeuta è necessario un diploma di specializzazione quinquennale e l’iscrizione in uno specifico elenco, a cura dell’Albo degli psicologi. Si tratta di un percorso lungo, ma non vincolato dalle scelte compiute nei primi due livelli di formazione, come erroneamente si crede. A una scuola di specializzazione universitaria dell’area psicologica o a una scuola in psicoterapia si può infatti essere ammessi con qualsiasi laurea specialistica della classe o con laurea Magistrale LM.51. La preparazione ottenuta nei Corsi di Laurea può essere completata dalla frequenza dei corsi di Master o in altri Corsi di Alta Formazione o di Formazione. I Master sono percorsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente e ricorrente, pari ad almeno 60 cfu, cui si può accedere dopo la laurea (Master M1) o con un titolo di secondo livello (master M2). Nei Dipartimenti della Facoltà sono attivi numerosi Dottorati, Scuole di Specializzazione e corsi di Master e di Alta Formazione, di anno in anno descritti nei siti della Facoltà e dei Dipartimenti di Psicologia. MANIFESTO L’insieme degli insegnamenti attivati, con i nomi dei docenti cui sono affidati e i contenuti trattati, costituisce il Manifesto degli studi. Diversamente dall’Ordinamento, il Manifesto può variare con una programmazione che dura quanto il ciclo di studi: tre anni per le lauree, due anni per le lauree magistrali. Pur con questa maggiore libertà, il Manifesto deve rispettare varie regole che, per i corsi di I livello, sono in sintesi queste: i cfu di una laurea non si possono ripartire in più di 19 insegnamenti curricolari, accanto ai quali vi sono altre attività formative obbligatorie (inglese, abilità informatiche, prova finale) ed alcuni insegnamenti a scelta (vedi più avanti); 12 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P gli insegnamenti devono fornire allo studente i Fondamenti della classe di laurea e i suoi contenuti Caratterizzanti, nonché una Formazione interdisciplinare di base e alcune Attività affini/ integrative; inoltre tutte le lauree devono riservare dei crediti per altre attività formative. Ogni insegnamento universitario appartiene ad un settore scientificodisciplinare (SSD). Nel caso della Psicologia, i SSD sono gli 8 che compaiono nello specchietto, dove si può vedere in parallelo il numero di insegnamenti dedicati a ciascun tipo di attività formativa nelle due lauree (Psicologia e processi sociali = PPS; Psicologia e salute = PS). Tipo di attività Fondamenti della psicologia Formazione interdisciplinare di base Caratterizzanti Attività affini / integrative Esami a scelta Altre attività formative SSD M-Psi/01 Psicologia generale M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica M-Psi/03 Psicometria Bio/13 Biologia Dea/01 Antropologia culturale M-Sto/05 Storia d. scienze psicologiche M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica M-Psi/04 Psic. sviluppo ed educazione M-Psi/05 Psicologia sociale M-Psi/06 Psic. lavoro e organizzazione M-Psi/07 Psicologia dinamica M-Psi/08 Psicologia clinica Sps/07 Sociologia generale M-Psi/02 Psicobiologia e psic. fisiologica Med/25 Psichiatria M-Ped/04 Pedagogia sperimentale Med/39 Neuropsichiatria infantile M-Psi/07 Psicologia dinamica 2 o 3 insegnamenti per tot. 18 cfu Inglese tecnico, Abilità informatiche, Prova finale PS 2 1 2 1 no 1 1 2 1 1 1 2 no no no 2 dei 3 2/3 tutte e 3 PPS 2 1 2 1 1 no no 1 2 2 2 1 1 1dei 2 no no no 2/3 tutte e 3 Come si vede, le due lauree sono identiche nei Fondamenti della psicologia e nelle Altre attività formative, e sono molto simili nella Formazione interdisciplinare di base, mentre differiscono nella quantità di insegnamenti riservati ai diversi ambiti della psicologia e nei settori proposti come Affini ed integrativi. Gli insegnamenti previsti dal manifesto non possono essere sostituiti: solo 18 cfu sono a scelta dallo studente che può così personalizzare la sua formazione. Tali crediti possono essere scelti tra: a) gli esami opzionali del proprio corso di studi; 13 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P b) gli esami non presenti nel proprio corso ma presenti nell'altro corso di psicologia attivo nella nostra facoltà, c) tutti gli esami attivi in ateneo dello stesso livello di laurea. Tali insegnamenti e i relativi esami devono tuttavia avere congruenza con il profilo generale della laurea che lo studente sta seguendo; essi possono essere individuati, ad esempio, tra i corsi obbligatori per altri corsi di studio della stessa classe, o tra insegnamenti consigliati ad hoc dalla Facoltà. Ogni studente deve seguire il manifesto degli studi dell’anno in cui si è immatricolato. Conservate quindi questo documento per tutti e tre gli anni del vostro corso di laurea! MOBILITÀ ENTRO LA FACOLTÀ: LE RICHIESTE DI PASSAGGIO Gli studenti iscritti a Psicologia e processi sociali possono transitare a Psicologia e salute e viceversa senza ripetere il test di accesso, in quanto corsi della medesima classe. Tale forma di mobilità è subordinata alla disponibilità di posti; che potrebbe mancare se le richieste si concentrassero verso un solo corso di laurea. In ogni caso, nel 2014-15 i passaggi sono possibili a livello del 2° e 3° anno, trattandosi di lauree ad accesso programmato, in cui di norma non vi sono posti liberi al 1° anno. La mobilità è inoltre regolata dal possesso dei cfu necessari per seguire costruttivamente il programma didattico dell’annualità in cui si va a collocarsi; in particolare per transitare al 2° anno di corso occorre un minimo di 40 cfu riconoscibili ai fini della laurea cui si accede; per transitare al 3° anno un minimo di 100 cfu. Pertanto, contestualmente alla richiesta di transito, lo studente deve produrre la documentazione dei cfu conseguiti e richiederne il riconoscimento nelle forme descritte al cap. 5. Infine, per avvalersi della mobilità lo studente deve essere in regola con l’iscrizione e il pagamento delle tasse universitarie; chi avesse sospeso il pagamento delle tasse deve regolarizzare il pagamento prima di inoltrare domanda di riconoscimento o convalida di esami pregressi. Il passaggio di corso di laurea richiede inoltre il pagamento di una specifica tassa, da versare alla segreteria studenti una volta che il passaggio è accettato dallo studente. 14 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Gli studenti iscritti a Psicologia e processi sociali o a Psicologia e salute non possono invece transitare in corsi di laurea del tutto disattivati. Dai Corsi di laurea disattivati o in via di disattivazione è invece tecnicamente possibile il transito al II° e III° anno di Psicologia e processi sociali, o al II° e III° anno di Psicologia e salute, un passaggio che potrebbe essere conveniente per studenti in ritardo con gli esami. M ANIFESTO GENERALE DEGLI STUDI Per quanto non espressamente indicato nella presente guida fare riferimento al Manifesto generale degli studi pubblicato in occasione di "Porte Aperte" il 15-17 luglio sul sito di Sapienza, nella sezione studenti. Il Manifesto disciplina tutte le procedure amministrative per gli studenti che si immatricolano e si iscrivono ai corsi di laurea e laurea magistrale. 15 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap. 2 – STRUTTURA LEGALE DEI CORSI DI LAUREA Codice corso Psicologia e processi sociali: 16041 Codice corso Psicologia e salute: 16040 Utenza sostenibile: 225 studenti per ciascun corso Accesso programmato: 215 + 10 extra UE CONOSCENZE RICHIESTE PER L'ACCESSO Per essere ammessi al Corso di laurea in Psicologia e Processi Sociali oppure a quello in Psicologia e Salute occorre aver conseguito un diploma di scuola secondaria superiore o un titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto come equivalente e idoneo ai sensi delle normative in vigore. Entrambe le lauree sono ad accesso programmato con 225 posti ciascuna. E’ quindi richiesto il superamento di un test di ingresso, che valuta il possesso di abilità generali come la comprensione di testi, la capacità di ragionamento logico su contenuti numerici e verbali e la comprensione della lingua inglese, tutti requisiti indispensabili per affrontare il percorso di studio previsto dalla laurea. Qualora la verifica non sia positiva non è consentita l'iscrizione al corso di laurea. OBIETTIVI FORMATIVI E STRUTTURA GENERALE I due corsi di laurea condividono un obiettivo di fondo: dare allo studente un’aggiornata formazione teorica, rispondente ai requisiti EuroPsy, ossia ai criteri che permettono al laureato di accreditarsi professionalmente nei paesi dell’UE. Sono quindi presentii, con 9-18 cfu ciascuno, tutti i settori scientifico-disciplinari della psicologia; sono inoltre presenti 30 cfu a carattere metodologico così suddivisi: 18 cfu nei 2 insegnamenti M-PSI/03; 2 cfu ciascuno in 6 insegnamenti dei primi due anni che esplicitano nel titolo il termine “metodi”. Inoltre, a partire dal secondo anno, i problemi deontologici della ricerca e della professione sono trattati nell’ambito di tutti gli insegnamenti. Nel primo anno e in parte del secondo, i due corsi di laurea propongono un percorso quasi identico, perché le nozioni e le competenze di base sono inevitabilmente le stesse. La collocazione degli insegnamenti comuni nella fase iniziale del triennio evita d’altronde di penalizzare gli studenti che, entro i limiti del numero programmato, vogliano passare dall’uno all’altro corso (vedi p.51). 16 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Dal secondo anno di corso, e maggiormente nel terzo, le due lauree si differenziano: Psicologia e processi sociali si focalizza sulle tematiche delle relazioni e dei gruppi, senza tralasciare tuttavia i processi psicobiologici ed intrapsichici sottesi ai fenomeni sociali; fornisce così una solida base sia per le lauree magistrali di ambito psicologico-sociale e organizzativo, che per quelle di ambito psicodinamico e clinico in cui si affrontano i problemi della famiglia e della prevenzione. Psicologia e salute si focalizza invece sui processi individuali di sviluppo normale e patologico, con minori riferimenti alle dinamiche sociali; fornisce quindi un’ottima preparazione alle lauree magistrali nell’ambito delle neuroscienze, della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, della psicologia dinamica e clinica. SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI L’iter formativo appena descritto è stato progettato principalmente come base per proseguire gli studi in una laurea Magistrale di classe LM-51. Infatti, ai sensi della L. 56/1989, solo il possesso di una laurea di II° livello consente di affrontare gli ulteriori passi verso la professione di psicologo, ossia: 1. tirocinio professionale di un anno; 2. esame di stato e ammissione all’Albo A degli psicologi. Per chi poi intende esercitare la psicoterapia è necessaria anche l’iscrizione all’elenco degli psicoterapeuti, dopo il conseguimento di una specializzazione quinquennale (cfr. cap.1). In alternativa a questo lungo percorso, il laureato triennale, previa iscrizione all’Albo B degli psicologi, potrà svolgere mansioni di tecnico operatore sotto la supervisione di uno psicologo iscritto all’Albo A. Potrà operare nei servizi pubblici e privati o nelle cooperative sociali con funzioni di informazione, formazione, tutorato, relazione di aiuto, lavoro di rete, eventualmente dopo aver completato la preparazione con un Master di I° livello. Infatti, benché non immediatamente spendibile nel ruolo di psicologo professionista, in entrambi i corsi di laurea viene favorita l’acquisizione di competenze pratiche, soprattutto metodologiche e tecniche. In particolare il laureato in Psicologia e Processi Sociali si troverà più attrezzato per attività in servizi finalizzati ad un impiego ottimale delle risorse umane nei contesti lavorativi ed organizzativi e per attività in cui 17 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P assumono centralità i processi psicologico-sociali di gruppo; il laureato in Psicologia e salute avrà maggiori basi per attività in servizi finalizzati alla promozione dello sviluppo, dell’educazione e del benessere e per attività in cui assumono centralità le caratteristiche individuali delle persone. Possibili ambiti lavorativi per Psicologia e processi sociali sono Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili - (2.5.1.6) Intervistatori e rilevatori professionali - (3.3.1.4.2) 2 Psicologi del lavoro e dell'organizzazione - (2.5.3.3.3) Possibili ambiti lavorativi per Psicologia e salute sono Operatori socio-assistenziali e animatori per l'infanzia e la prima adolescenza - (3.4.5.1.2) 3 Psicologi dello sviluppo e dell'educazione - (2.5.3.3.2) RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI In questo paragrafo sono sintetizzati i risultati di apprendimento che devono raggiungere i laureati, espressi tramite i cosiddetti “Descrittori europei del titolo di studio”. Sono informazioni che ciascun corso di studi deve inserire nel proprio documento costitutivo, il RAD (Regolamento Didattico di Ateneo), per l’approvazione da parte del competente Ministero, documento cui si rinvia per una conoscenza dettagliata (www.istruzione.it/web/università/home). Poiché molti aspetti sono comuni alle due lauree, che appartengono alla medesima classe (L 24), essi sono qui presentati assieme, e diversificati solo ove necessario. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): I laureati devono possedere un’aggiornata conoscenza e comprensione dei principali temi che sono oggetto di studio in ciascuno dei settori scientifico-disciplinari della psicologia, e dei relativi metodi di indagine scientifica. Lo studente di Psicologia e processi sociali deve inoltre approfondire tre ambiti: psicologia sociale, psicologia del lavoro e psicologia dinamica. Lo studente di Psicologia e salute deve invece approfondire altri tre ambiti: psicologia dell’educazione, psicobiologia e psicologia clinica. In entrambi i corsi di laurea le conoscenze sono impartite prevalentemente in lezioni frontali, supportate ove utile e possibile, da 2 3 Solo dopo l’iscrizione all’albo B. Solo dopo l’iscrizione all’albo B. 18 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P attività e-learning che assicurino un adeguato coinvolgimento di studenti con particolari necessità; a questa parte di preparazione, che occupa circa 8 ore per ciascun cfu, si aggiungere lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di 4 Ateneo, ossia circa altre 17 ore circa per ogni cfu . L'accertamento avviene tipicamente in forma scritta, con questionari a scelta multipla e/o domande aperte, in funzione delle caratteristiche della materia d'esame; ove necessario il singolo docente potrà avvalersi di accertamenti orali. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) I laureati devono essere in grado di utilizzare correttamente: - tecniche di osservazione del comportamento di individui e gruppi; - tecniche di intervista e colloquio semi-strutturato; - strumenti obiettivi di valutazione psicologica. I laureati devono anche sapere come si applicano le conoscenze teoriche negli ambiti operativi delineati dalle discipline prevalenti del rispettivo percorso formativo: contesti sociali e lavorativi da un lato, contesti evolutivi e clinici dall’altro. Sempre con la dovuta supervisione, i laureati in Psicologia e processi sociali saranno più facilmente in grado di collaborare a progetti di studio e intervento in contesti sociali e organizzativi, mentre i laureati in Psicologia e salute potranno meglio inserirsi in attività di prevenzione del disagio e nella promozione del benessere nella scuola, nella famiglia e nei servizi territoriali. Questa parte della formazione sarà conseguita sia con lezioni frontali che con attività più pratiche quali simulazioni di interventi o piccole esercitazioni di valutazione o partecipazione a setting sperimentali, condotte ove possibile anche con metodiche innovative tali da sollecitare la partecipazione attiva degli studenti; come per le conoscenze di base, al lavoro in aula si aggiungerà lo studio individuale, nella misura prescritta dal quadro legislativo e dal regolamento di Ateneo. L'accertamento avverrà sia tramite questionari a scelta multipla e/o domande aperte sia con prove pratiche. In funzione delle caratteristiche della materia d'esame, ove necessario il singolo docente potrà avvalersi 4 Si deve tener conto che tale stima temporale è riferita ad uno studente di capacità media, che non abbia lacune nella cultura di base, o altri fattori di difficoltà nello studio. 19 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P di accertamenti orali. Autonomia di giudizio (making judgements) I laureati dovranno aver dimostrato la capacità di affrontare in modo critico lo studio di testi scientifici. Per la classe L-24, ciò comporta la capacità di confrontarsi con quadri disciplinari solo parzialmente interconnessi, che richiedono sempre delle comparazioni critiche per poter integrare le conoscenze acquisite in un quadro complessivo. Per le professionalità psicologiche è inoltre cruciale la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze e dei propri giudizi. Il progresso degli studenti su questo aspetto verrà monitorato in modo particolare nelle attività pratiche, in cui si troveranno di fronte a situazioni simulate, o discuteranno situazioni reali opportunamente graduate per livello di complessità sul piano deontologico. Al termine del percorso i laureati dovranno essere in grado di assumere la propria parte di responsabilità nelle azioni professionali a cui la laurea li prepara, e di valutare la pertinenza e correttezza deontologica delle richieste loro avanzate. Al conseguimento di questo obiettivo concorrerà anche la preparazione della prova finale. Abilità comunicative (communication skills) I laureati devono essere in grado di comunicare efficacemente con interlocutori diversi, e quindi non solo utilizzare un lessico psicologico appropriato ad interagire con colleghi e altri professionisti, ma anche trasmettere in modo semplice, e nel contempo corretto, concetti psicologici a non specialisti. I laureati devono inoltre padroneggiare i principali strumenti della comunicazione telematica, e perciò essere in grado di produrre messaggi scritti sintetici e chiari. Essi infine devono saper consultare fonti bibliografiche in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, tipicamente l’inglese, che è la lingua in cui sono diffusi i principali risultati scientifici della psicologia contemporanea. Capacità di apprendimento (learning skills) Nel percorso formativo gli studenti devono sviluppare: - capacità di studio sia autonomo che collaborativi; - capacità di riflessione sui propri processi di apprendimento e di autovalutazione dei risultati; - capacità di servirsi di testi scientifici in psicologia non meramente 20 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P manualistici (quali saggi o articoli da riviste scientifiche) e dei relativi apparati bibliografici; - capacità di servirsi di data-base bibliografici nel campo della psicologia, quali Psyc-info, ProQuest e simili. Il conseguimento di tale risultato si configura come esito complessivo del percorso formativo dei laureati, che dovranno essere in grado di aggiornarsi con processi di studio autonomo nel corso della propria carriera lavorativa o di proseguire con successo gli studi ai successivi livelli (laurea magistrale e/o master). L'accertamento della raggiunta capacità di apprendere in modo critico sarà affidato agli esami di profitto, e particolarmente all'esposizione di temi cruciali delle varie discipline nell'ambito di domande aperte e, ove possibile e opportuno, alla realizzazione di tesine. D'altro canto, la prova finale, oltre a verificare in modo approfondito la capacità di esporre in forma scritta ed orale le proprie riflessioni critiche in ambiti definiti della preparazione dello studente, permetterà di vagliare la raggiunta capacità di utilizzare in modo articolato i principali strumenti bibliografici, anche in formato elettronico. 21 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap.3 –INSEGNAMENTI, TUTORATO, PERCORSI FORMATIVI IL CONSIGLIO DI AREA DIDATTICA Poiché vi insegnano docenti da tutti e tre i Dipartimenti psicologici della Facoltà, le lauree in Psicologia e processi sociali (codice corso: 16041) e in Psicologia e salute (codice corso: 16040) sono gestite da un Consiglio di area didattica (CAD) unitario, di cui fanno parte tutti i docenti ed i tutor delle due lauree e che è attualmente presieduto dal prof. Claudio Barbaranelli. I DOCENTI Il docenti universitari di ruolo appartengono a tre livelli: ricercatori universitari (che possono ricevere incarichi di insegnamento e acquisire la qualifica di professore aggregato); professori associati; professori ordinari. I docenti possono operare a tempo pieno o a tempo parziale, qualora desiderino avere la possibilità di dedicare parte del proprio impegno ad attività professionali extra-universitarie. Ogni docente deve dedicare agli impegni didattici solo parte del suo tempo, riservando alla ricerca e alla produzione scientifica un congruo impegno. I doveri didattici principali dei docenti di ruolo sono costituiti da lezioni o altre forme di didattica in aula (tipicamente per un solo insegnamento nel caso dei ricercatori, due insegnamenti nel caso dei professori associati e ordinari), esami, tutorato, supervisione di prove finali, relazioni di tesi magistrali, ricevimento studenti. Accanto ai docenti di ruolo che afferiscono ai Dipartimenti della Facoltà, lo studente può incontrare altri docenti: i professori “affidatari” (afferenti ai dipartimenti di altre Facoltà della Sapienza o di altri Atenei) e i professori “a contratto” (in genere professionisti non accademici, esperti in specifiche discipline). Ai docenti affidatari o a contratto può essere attribuito annualmente un insegnamento per cui manchi la competenza tra i docenti di ruolo della Facoltà. La qualifica di ciascun docente è riportata nel programma dell’insegnamento di cui è titolare o al quale collabora; lo studente deve tenere presente che ogni insegnamento può, in linea di principio, cambiare titolare da un anno all’altro, con relative variazioni di programma, e che ciò avviene più spesso per i docenti affidatari o a contratto che per quelli di ruolo. 22 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI RICHIESTI ALLO STUDENTE Gli studenti che hanno superato il test di ingresso ma hanno ottenuto un basso punteggio in uno o più degli ambiti oggetto di valutazione devono partecipare obbligatoriamente alle attività di recupero, il cui calendario sarà pubblicato tempestivamente nel sito di Facoltà. Inoltre, dalla scuola superiore e dalla cultura del nostro tempo lo studente dovrebbe portare con sé: un uso corretto e fluido dell’italiano (scritto ed orale) data l’importanza della comunicazione linguistica in tutte le attività e professioni psicologiche; delle nozioni di base, funzionali a specifici ambiti di apprendimento e indicate nei programmi dei vari insegnamenti; l’uso del computer come mezzo di lavoro e di scambio. MODALITÀ DIDATTICHE E FREQUENZA Gli insegnamenti sono generalmente impartiti in aula, privilegiando la partecipazione attiva degli studenti; alcuni insegnamenti potranno fruire di modalità blended, ossia incontri in aula e attività in elearning, tramite la piattaforma Moodle. Pertanto è opportuno che ciascuno studente disponga di un proprio personal computer o, al minimo, di un frequente accesso ad Internet (si veda anche il prossimo paragrafo). Compatibilmente con le risorse disponibili, saranno organizzate attività di recupero per gli insegnamenti in cui si rilevino le maggiori criticità. Anche quando la frequenza non viene accertata in modo formale, è fortemente raccomandato seguire gli insegnamenti, studiare il programma di pari passo con le lezioni, e sostenere almeno alcuni degli esami relativi negli appelli di fine insegnamento. L’idea della formazione universitaria come una serie di esami affrontati in solitudine, senza partecipare alle lezioni ed alle altre occasioni culturali offerte dalla Facoltà e dall’Ateneo è fortemente scoraggiata. RICEVIMENTO STUDENTI E POSTA ELETTRONICA Benché attualmente entrambi i corsi di laurea accolgano un numero elevato di iscritti, il rapporto diretto con gli studenti è benvenuto, sia nell’orario di ricevimento studenti, sia tramite la casella di posta elettronica assegnata da Sapienza a ciascuno studente. Al riguardo, si ricordi che il docente non è tenuto a rispondere alle mail quotidianamente, né a ripetere informazioni che lo studente trova già in questa guida e/o nel sito di Facoltà, né tanto meno a impartire tramite posta elettronica istruzioni individualizzate su argomenti trattati a 23 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P lezione. Inoltre, saranno lette solo mail inviate in modo regolare (ossia dalla casella di posta @studenti.uniroma1, con oggetto specificato, con firma dello studente). Si tenga presente inoltre che i professori affidatari o a contratto sono tenuti ad effettuare il ricevimento studenti nella sede di Facoltà solo nel periodo/i in cui svolgono le lezioni; nei restanti periodi sono contattabili dagli studenti attraverso la posta elettronica e (a loro discrezione) telefonicamente o in sedi diverse dalla Facoltà dedicando al ricevimento un’ora a settimana. In caso di impossibilità a tenere il ricevimento ogni docente è tenuto a pubblicare un avviso sulla propria bacheca elettronica e, quando possibile, affiggere un avviso cartaceo sulla porta della propria stanza. TUTORATO Il tutorato curriculare nei corsi L-24 è gestito in prima persona da docenti della facoltà (vedi elenco e recapiti al capitolo 6), e inizia fin dalle prime settimane di lezione. Dopo l’immatricolazione, gli studenti sono informati, tramite sito web e posta elettronica @studenti.uniroma1, che la presenza ad alcuni incontri di tutorato, nelle date via via indicate dai tutor, è richiesta a tutti gli studenti, senza alcuna eccezione. Gli incontri si svolgono in gruppi di 15-20 studenti, i quali sono assegnati ai tutor dalla segreteria didattica subito dopo l’immatricolazione. Gli incontri obbligatori con i tutor sono due, uno nel primo anno ed uno nel secondo anno: entrambi gli incontri saranno collocati all’inizio delle lezioni (orientativamente verso i primi di Ottobre). L’incontro con le matricole del del I° anno ha la finalità di conoscere di persona gli studenti, informarli sulle caratteristiche dello studio universitario, verificare la facilità di accesso agli insegnamenti in base alla residenza ed eventuali attività lavorative, incoraggiare la frequenza e/o il contatto costante con altri studenti che frequentano, presentare la possibilità di sperimentazione della prova finale sotto forma di portfolio (vedi anche pag. 56). Più in generale, questo primo incontro serve a stabilire un contatto tra lo studente ed il tutor, al quale lo studente potrà rivolgersi in qualunque momento del proprio iter accademico, a prescindere dai due incontri collettivi previsti dal calendario istituzionale. Il secondo incontro, previsto All’inizio del II° anno, ha come principale finalità quella di rappresentare un momento di confronto e riflessione collettiva sulle esperienze ed eventuali difficoltà incontrate nel corso 24 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P dell’anno precedente. Inoltre, considerando il numero di esami superati e le valutazioni conseguite, il tutor può aiutare gli studenti a pianificare le attività dell’anno successivo e, se del caso, orientare lo studente al regime di tempo parziale. Al termine del secondo anno gli studenti che hanno deciso di non partecipare alla sperimentazione della prova finale sotto forma di portfolio e che abbiamo raggiunto almeno 99 cfu sono in condizione di chiedere l’assegnazione del supervisore di prova finale (vedi pag. 56), che svolge la funzione di tutor nell’ultimo anno di corso. INSEGNAMENTI CURRICOLARI SUDDIVISI PER ANNUALITÀ Come accennato più volte, le due lauree sono organizzate in parallelo: I° anno: 6 insegnamenti curricolari e 2 idoneità (60 cfu totali); II° anno: 7 insegnamenti curricolari (63 cfu totali); III° anno: 4 insegnamenti curricolari, 2 o 3 insegnamenti a scelta; prova finale (57 cfu totali). Gli insegnamenti curricolari sono tutti da 9 cfu; le idoneità e la prova finale richiedono 3 cfu ciascuna; i crediti a scelta sono in tutto 18. Come si vede negli schemi sottostanti, il I° anno differisce per una sola disciplina; questo rende possibile agli studenti il passaggio dall’una laurea all’altra (entro la disponibilità di posti) senza perdite di crediti: l’unico insegnamento diverso può essere recuperato, in caso di passaggio di corso di laurea, come esame a scelta. Per ogni insegnamento sono indicate delle parole chiave, che ne delineano i contenuti essenziali, comuni agli insegnamenti paralleli tra le due lauree. 25 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P INSEGNAMENTI DEL I° ANNO Psicologia e processi sociali Psicologia e salute Insegnamenti corrispondenti M-PSI/01 Psicologia dei processi co- M-PSI/01 Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi gnitivi: teorie e metodi Processi percettivi e attenzionali, memoria e apprendimento, pensiero e linguaggio (solo per PPS: cenni di storia della psicologia). M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi M-PSI/02 Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi Struttura e funzione del sistema nervoso; fondamenti anatomo-fisiologici dell’attività mentale; psicofisiologia; psicobiologia; neuropsicologia M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi Sviluppo tipico, processi di cambiamento, compiti di sviluppo. Disegni trasversali e longitudinali M-PSI/05 Psicologia sociale: teorie e metodi M-PSI/05 Psicologia sociale: teorie e metodi Conoscenza sociale, percezione interpersonale, Sé, atteggiamenti, influenza sociale, gruppi BIO/13 Biologia BIO/13 Biologia Macromolecole; cellula eucariote; neuroni e nevroglia; neurotrasmissione; patrimonio genetico; epigenetica; evoluzione Abilità informatiche Inglese tecnico stimolo nervoso e Abilità informatiche Inglese tecnico Insegnamento diversificato SPS/07 Sociologia M-STO/05 Storia delle scienze psicologiche Fondamenti della sociologia, Origine psicologia “scientifica”, correnti macrosocietà, microsocietà. Ricerca psicologiche, origine specializzazioni sociale, inchiesta psicologiche, storia neuroscienze, storia psicologia italiana 26 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P INSEGNAMENTI DEL II° ANNO Psicologia e processi sociali Psicologia e salute Insegnamenti corrispondenti M-PSI/01 Psicologia delle emozioni, M-PSI/01 Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalità: teorie e me- motivazioni e personalità: teorie e metodi todi Motivazioni ed emozioni; personalità e differenze individuali; autoregolazione, stabilità e cambiamento M-PSI/03 Psicometria M-PSI/03 Psicometria Statistica descrittiva, statistica inferenziale, metodologia della ricerca psicologica M-PSI/06 Psicologia del lavoro M-PSI/06 Psicologia del lavoro Prestazione lavorativa, motivazione al lavoro, variabili organizzative, relazioni e ruoli professionali, salute e benessere M-PSI/07 Psicologia dinamica: teorie e metodi M-PSI/07 Psicologia dinamica: teorie e metodi Rappresentazioni del Sé, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia M-PSI/08 Psicologia clinica M-PSI/08 Psicologia clinica Normale e patologico, disturbi di personalità; psicopatologia, diagnosi, valutazione e assessment, colloquio e consulenza clinica M-PSI/05 gruppi Psicologia Insegnamenti diversificati sociale dei M-PSI/02 Neuroscienze cognitive Struttura di gruppo, identificazione col gruppo, prestazioni di gruppo, leadership, conflitto, relazioni intergruppi M-DEA/01 Antropologia culturale Etnografia e antropologia culturale. Natura e cultura. Evoluzione culturale. Strutture sociali. Forme simboliche della comunicazione culturale Substrati neurobiologici e neurofisiologici dei processi mentali; interazione tra cognizione e comportamento; metodiche di indagine cognitiva M-PSI/04 Psicologia dell’ educazione Apprendimento, motivazione ad imparare, contesti educativi 27 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P INSEGNAMENTI DEL III° ANNO: 57 CFU COMPLESSIVI Psicologia e processi sociali Psicologia e salute Insegnamento corrispondente M-PSI/03 Teorie e tecniche dei test M-PSI/03 Teorie e tecniche dei test psicologici psicologici Test psicologici, teorie e modelli psicometrici, analisi dei dati M-PSI/06 nizzazioni Insegnamenti diversificati Psicologia delle orga- M-PSI/08 Psicologia clinica: valutazione e interventi Efficacia personale e collettiva, cultura organizzativa, clima organizzativo, strumenti di indagine e intervento. Valutazione clinica e intervento clinico; interventi preventivi riabilitativi e di promozione della salute; contesti applicativi M-PED/04 mentale Gruppi, dinamiche e conflitti interpersonali, osservazione, colloquio Scienze dell’educazione, scuola, sistemi di istruzione, curriculum, pedagogia attiva, nuove tecnologie educative, ricerca, valutazione 1 dei 2 insegnam. opzionali M-PSI/02 Neuroscienze sociali Cervello sociale; percezione e visione sociale; processi decisionali, pregiudizio, imitazione; empatia e teoria della mente MED/25 mentale Psichiatria e salute 2 dei 3 insegnam.. opzionali M-PSI/07 Psicodinamica delle relazioni Pedagogia speri- MED/39 Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza Neurologia dello sviluppo, psichiatria dell’età evolutiva, processo diagnostico valutazione, terapia , counseling M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo Salute mentale, diagnosi psichiatrica e diagnosi differenziale. Servizi di salute mentale Modelli dinamico-evolutivi della psicopatologia; fattori di rischio e protezione; sindromi ed esiti psicopatologici; osservazione, colloquio e valutazione Insegnamenti a scelta per 18 cfu in tutto Prova finale Insegnamenti a scelta per 18 cfu in tutto Prova finale PROPEDEUTICITÀ E’ sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario didattico. Anche in caso di insegnamenti non seguiti e relativi esami non superati in anni precedenti, benché il sistema Infostud non crei alcun vincolo, è 28 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P sempre consigliabile frequentare le lezioni e sostenere i relativi esami nella sequenza desumibile dalle annualità e dal calendario didattico. In particolare si segnalano le seguenti propedeuticità di contenuti: entro il I° anno, Biologia va studiata prima di Psicobiologia e psicologia fisiologica; entro il II° anno, Psicologia dinamica va studiata prima o in parallelo a Psicologia clinica; nel II° anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I° anno: - Psicologia delle emozioni, motivazioni e personalità dopo Psicologia dei processi cognitivi; - Psicologia sociale dei gruppi dopo Psicologia sociale; - Psicologia dell’educazione dopo Psicologia dello sviluppo; - Neuroscienze cognitive dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica; nel III° anno i seguenti esami non possono essere affrontati nel modo migliore se non dopo aver appreso i contenuti degli insegnamenti del medesimo SSD impartiti nel I° o nel II° anno: - Neuroscienze sociali dopo Psicobiologia e psicologia fisiologica; - Teorie e tecniche dei test dopo Psicometria; - Psicologia delle organizzazioni dopo Psicologia del lavoro; - Psicologia clinica: valutazione e interventi dopo Psicologia clinica; - Psicodinamica delle relazioni dopo Psicologia dinamica; - Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo dopo Psicologia dinamica. INSEGNAMENTI A SCELTA Al III° anno entrambe le lauree prevedono degli insegnamenti a carattere affine e integrativo tra cui gli studenti possono effettuare delle opzioni: - per Psicologia e processi sociali si sceglie 1 di 2 insegnamenti; - per Psicologia e salute si scelgono 2 di 3 insegnamenti. Inoltre lo studente può personalizzare la sua formazione con gli insegnamenti a scelta: 2 insegnamenti da 9 cfu o 3 insegnamenti da 6 cfu. Mentre le opzioni tra l’uno o l’altro insegnamento a carattere affine 29 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P e integrativo sono tutte parimenti corrette, nell’individuazione degli insegnamenti a scelta occorre rispettare alcune norme generali: gli insegnamenti opzionali devono essere coerenti con un progetto formativo complessivo; non si possono scegliere insegnamenti con titolo identico o quasi identico a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno in programma testi diversi o sono impartiti in altra Facoltà; non si possono scegliere insegnamenti uguali o molto simili per programma d’esame a insegnamenti del proprio corso di laurea, anche se hanno titolo diverso o sono impartiti in altra Facoltà; 5 non si possono sostenere esami di insegnamenti disattivati , a maggior ragione non si possono sostenere esami delle vecchie lauree ex DM 509 o dell’ordinamento quinquennale; gli studenti delle lauree di primo livello non possono scegliere insegnamenti delle lauree magistrali/specialistiche; gli esami di insegnamenti a scelta possono essere anticipati rispetto al III° anno solo se non violano eventuali propedeuticità segnalate nei programmi dei singoli insegnamenti e devono riguardare corsi attivi. 5 Lo studente deve tener presente che dal 2013-14 le uniche lauree attive sono Psicologia e processi sociali e Psicologia e salute; le lauree esistenti fino all’anno accademico 2010-11 sono tutte disattivate e quindi dall' a.a. 2013-14 i corsi non sono più attivi. 30 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PRESENTAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI INDIVIDUALI Le opzioni tra gli insegnamenti affini e integrativi proposti dal suo corso di laurea e gli insegnamenti a scelta con cui lo studente va a comporre i 18 cfu di sua preferenza definiscono il suo percorso formativo individuale. Tutti gli studenti, dopo l’immatricolazione, sono tenuti a compilare il percorso formativo individuale entro le scadenze indicate sul sito web dell’area P di Facoltà (questa scadenza è posta il 31 Marzo, salvo eventuali variazioni che verranno tempestivamente comunicate). Senza la presentazione di tale percorso, la prenotazione di esami degli insegnamenti opzionali viene impedita dal sistema informatico; solo gli esami obbligatori possono essere regolarmente prenotati e sostenuti. Il percorso formativo individuale deve essere compilato fin dal I° anno, includendo le scelte per tutte le annualità, anche se tali scelte potranno essere modificate all’inizio del II° o del III° anno. Ecco alcune scelte sicuramente adeguate: - per PPS, qualunque insegnamento di Psicologia e salute non presente nel proprio corso di laurea; - per PS, qualunque insegnamento di Psicologia e processi sociali non presente nel proprio corso di laurea; - per entrambe le lauree, l’insegnamento Affine/ integrativo non scelto come curricolare; - per entrambe le lauree, tre insegnamenti da 6 cfu di altre lauree con ordinamento DM 270, attivi in Facoltà o in altre facoltà dell’ateneo. E’ possibile anticipare fino ad un massimo di 2 esami di annualità successive, ma solo se gli esami dell’annualità cui si è iscritti e delle annualità precedenti sono stati tutti regolarmente superati. L’anticipo deve essere richiesto presentando un apposito modulo scaricabile dal sito internet di facoltà, che va consegnato presso la segreteria didattica. Solo dopo le verifiche sulla regolare posizione dello studente, verrà sbloccata la possibilità di prenotarsi agli esami per cui si chiede l’anticipo. Si ricorda che, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 22 novembre 2005, gli studenti possono laurearsi con l’anticipo di una sessione, a condizione che abbiano ottenuto espressa autorizzazione all’anticipo dei singoli esami dal Presidente del corso di studio e della 31 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P prova finale dal Consiglio di Facoltà. Inoltre, ai sensi della delibera del Senato Accademico del 15 dicembre 2009, gli studenti particolarmente meritevoli, che hanno ottenuto dalla Facoltà l’autorizzazione all’anticipo di esami di profitto e che hanno sostenuto gli stessi con una votazione media pari ad almeno 29/30, possono sostenere l’esame finale di laurea con un anno di anticipo. 32 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap. 4 – IL “CORE CURRICULUM” ovvero IL PROGETTO DIDATTICO CONDIVISO Le lauree in Psicologia e processi sociali e in Psicologia e salute sono il frutto di una esperienza didattica decennale, rispetto alle quali intendono proporsi come una svolta innovativa. Uno degli aspetti di questa innovazione è stato l’aver costruito il curricolo di studi come un progetto unitario e non – secondo il modello tradizionale – come la somma di insegnamenti fatti su misura per i singoli docenti, i quali offrono poi la loro competenza didattica in modo del tutto isolato tra loro Una commissione di esperti si è quindi riunita numerose volte in fase progettuale, delineando un “nocciolo” di conoscenze e competenze necessarie per una preparazione organica dello studente: il “core curriculum”. Di seguito sono elencati gli elementi del “core curriculum” suddivisi per annualità, partendo dalle nozioni interdisciplinari di base per giungere alle discipline caratterizzanti e a quelle affini e integrative. Il primo anno Nel primo anno vi sono 5 insegnamenti curricolari comuni ai due corsi di laurea. Il primo, Biologia, costituisce una base interdisciplinare comune, mentre i rimanenti 4 insegnamenti introducono allo studio dei processi di base in Psicologia. BIO/13 BIOLOGIA CONTENUTI: Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l’organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e alla nevroglia; 2) l'espressione, la trasmissione, le modificazioni epigenetiche e l’evoluzione dell’informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticità sinaptica e la neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie. CONOSCENZE E COMPETENZE: Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e 33 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi. In particolare, al termine del corso lo studente sarà divenuto familiare con i processi della generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori dei principali neurotrasmettitori. Al termine del corso lo studente sarà in grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell’ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull’organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della psicobiologia M-PSI/02 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI CONTENUTI: Conoscenze di base utili per la comprensione dei rapporti tra mentale e biologico in Psicologia con particolare riguardo: 1) all’organizzazione morfo-funzionale del sistema nervoso (sistemi di percezione, il sistema motorio, il linguaggio e le aree di integrazione polimodale, regolazione corticale e sottocorticale dell’emozione e della motivazione) 2) ai meccanismi di plasticità cerebrale (nei processi evolutivi, nella memoria e nell’apprendimento, nella psicopatologia e nel recupero funzionale) 3) ai ritmi biologici e alla psicofisiologia del sonno. Tali conoscenze riguarderanno sia il funzionamento normativo che quello patologico. La parte metodologica consiste in una introduzione al ragionamento scientifico e al metodo sperimentale, ai metodi di analisi anatomofunzionale del sistema nervoso, all’uso dei modelli animali, ai metodi di ricerca in psicofarmacologia e psicofisiologia, e ai metodi della valutazione e dell’intervento neuropsicologico CONOSCENZE E COMPETENZE:Lo studente avrà acquisito le competenze di base per la comprensione di risultati prodotti della ricerca psicobiologica, psicofisiologica, neuropsicologica e psicofarmacologica e dall’applicazione degli strumenti di valutazione neuropsicologica e neurologica. 34 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/01 PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI CONTENUTI: Sintetico inquadramento storico della psicologia nella storia delle idee e dello sviluppo delle scienze (Solo per Psicologia e processi sociali). I principali modelli teorici e la sperimentazione riguardante i temi classici della psicologia generale: atto motorio, percezione, attenzione, memoria, apprendimento, pensiero e soluzione di problemi, linguaggio, coscienza. Contenuti della parte metodologica: il disegno sperimentale in psicologia. Metodi di analisi comportamentale. CONOSCENZE E COMPETENZE: Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere le principali prospettive teoriche e di ricerca nell’ambito della psicologia dei processi cognitivi. Sarà in grado di individuare le particolari opzioni teoriche, metodologiche e applicative nella psicologia dei processi cognitivi. M-PSI/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI CONTENUTI: Quadri normativi dello sviluppo dalla nascita all’adolescenza: infanzia (0-2 anni); prima fanciullezza (3-5 anni); media fanciullezza (6-10 anni); preadolescenza (11-13 anni); adolescenza (dai 14 anni). Entro ciascun periodo devono essere descritti e interpretati i cambiamenti evolutivi in ambito cognitivo, linguistico, emotivo, morale, sociale e del sé. Vanno individuati i compiti di sviluppo tipici delle varie età e i fattori di rischio e protezione. Tra le teorie che hanno concorso maggiormente a delineare le caratteristiche del settore devono essere trattate almeno quella di Piaget, la scuola storico-culturale e la teoria dell’attaccamento. Nella parte metodologica verranno indicati i principali disegni di ricerca (trasversale e longitudinale) e le procedure di raccolta di dati, da e sul bambino (osservazione, intervista semi-strutturata, analisi di prodotti quali disegni e diari, questionari per genitori e insegnanti) osservazione di eventi con check list CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di utilizzare il vocabolario scientifico proprio disciplina; saranno in grado di descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attività psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza. Saranno inoltre in grado di orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali scoperte. 35 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI CONTENUTI: Principali orientamenti teorici in psicologia sociale. Processi di conoscenza sociale, rappresentazione e comunicazione. Processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale). Il sé come oggetto di conoscenza e come fonte di regolazione della condotta. Struttura, e cambiamento degli atteggiamenti, relazione fra atteggiamento e comportamento. Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche; relazioni interpersonali: attrazione, aiuto, aggressività. I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni, cooperazione e conflitto. Le relazioni fra gruppi. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche e metodi delle principali strategie di ricerca usate nella disciplina: indagini sperimentali in laboratorio e sul campo. Sondaggi di opinioni. Cenni di ricerca qualitativa. Introduzione alle tecniche di raccolta dati con focalizzazione sulla misura degli atteggiamenti CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente avrà acquisito la conoscenza dei principali orientamenti in psicologia sociale. In particolare conoscerà la teoria sociale sui gruppi e le principali strategie di ricerca usate in psicologia sociale Gli studenti di Psicologia e processi sociali avranno poi come disciplina integrativa Sociologia. SPS/07: SOCIOLOGIA CONTENUTI: Ricostruzione delle origini e degli sviluppi della sociologia come scienza, con riferimento al rapporto tra società industriale e sociologia, alle matrici culturali e filosofiche della disciplina, al dibattito sul problema del metodo al rapporto con le altre scienze sociali e con le scienze psicologiche. Analisi delle principali teorie macro e microsociali, sia classiche sia contemporanee. Nella parte metodologica verranno presentati gli approcci, sia qualitativi sia quantitativi, prevalenti nella ricerca sociale empirica, sottolineandone le differenze e verranno approfonditi i problemi metodologici di base (costruzione delle variabili, classificazione, misurazione, validità e affidabilità di definizioni operative e tecniche d’indagine). Introduzione al metodo e alle tecniche dell’inchiesta; procedure di raccolta e di analisi dei dati. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti conosceranno i principali paradigmi teorici e i principali approcci metodologici della sociologia e 36 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P acquisiranno la consapevolezza della necessità di una sistematica integrazione tra teoria e ricerca empirica. Avranno altresì la capacità di fare riferimento alla teoria sociale e alla ricerca sociale per comprendere e valutare i processi sociali, con il reperimento e la consultazione di fonti scientifiche, documentarie e bibliografiche. Gli studenti di Psicologia e salute avranno poi come disciplina integrativa Storia delle scienze psicologiche. M-STO/05 STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE CONTENUTI: Origine della psicologia come “scienza” autonoma nell’ambito di tradizioni filosofiche e di dottrine medico- biologiche nella seconda metà dell’Ottocento. Le prime correnti psicologiche in Europa e in America: strutturalismo, psicologia fenomenologica, funzionalismo. Comportamentismo e neo-comportamentismo. Psicologia della Gestalt. Freud, Jung e la teoria psicoanalitica. Origine e sviluppi del cognitivismo nella seconda metà del Novecento. Nascita e primi passi delle specializzazioni psicologiche (psicologia dello sviluppo e dell’educazione, psicologia sociale e del lavoro, psicologia clinica le neuroscienze) e della psicologia della personalità. I progressi negli studi sul sistema nervoso nell’Ottocento e nel primo Novecento. Storia della psicologia italiana. CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente acquisirà un panorama generale della nascita e degli sviluppi della Psicologia fino al tardo Novecento, nonché un quadro sintetico delle radici storiche di alcune specializzazioni psicologiche e della psicologia della personalità. Il secondo anno Nella seconda annualità vi sono nuovamente cinque insegnamenti comuni ai due corsi di laurea: si tratta di un approfondimento dei processi di base, di un primo approccio alla Psicometria, e di tre discipline a carattere pre-professionale: la psicologia del lavoro, la psicologia dinamica, la psicologia clinica. M-PSI/01 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITA’: TEORIE E METODI CONTENUTI: Principali temi, indirizzi teorici e metodi della ricerca sulle emozioni, sulla motivazione e sulla personalità e le differenze individuali. Principali componenti e differenze individuali della 37 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P personalità: tratti, caratteristiche temperamentali, abilità cognitive, rappresentazioni di sé e convinzioni di efficacia personale, motivi e valori. Determinanti biologiche e sociali della personalità. Stabilità e cambiamento della personalità lungo il corso di vita. Strutture conoscitive e processi interpretativi dell’esperienza individuale. Affetti, emozioni, motivazioni e processi di autoregolazione. CONOSCENZE E COMPETENZE Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere le principali prospettive teoriche e di ricerca nell’ambito della psicologia delle emozioni e delle motivazioni. Conoscerà inoltre le diverse teorie della personalità e sarà in grado di individuare le particolari opzioni teoriche, metodologiche e applicative. M-PSI/03 PSICOMETRIA CONTENUTI: Scopo del corso è quello di introdurre gli studenti all’utilizzo della statistica di base nella ricerca psicologica, e ai principali metodi e disegni di ricerca utilizzati nelle discipline psicologiche. Argomenti del corso saranno: - la statistica descrittiva, - gli elementi fondamentali della teoria della probabilità, - la statistica inferenziale e i principali test per la verifica delle ipotesi, - la metodologia della ricerca psicologica. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di sviluppare semplici disegni di ricerca selezionando le appropriate tecniche descrittive e di verifica delle ipotesi; saranno inoltre capaci di comprendere le più comuni tecniche statistiche utilizzate negli articoli scientifici e di interpretarne i risultati di base M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI CONTENUTI: Paradigmi e teorie in psicologia del lavoro. La relazione della persona con il lavoro (prestazione lavorativa, complessità cognitiva, personalità, autoefficacia, competenze, valori). La relazione con il ruolo e le relazioni interpersonali (scelta del lavoro, socializzazione organizzativa, ruolo, relazioni interpersonali, gruppo di lavoro, convivenza organizzativa). La relazione con l’organizzazione (struttura, processi, tecnologie, culture organizzative; cambiamento e sviluppo organizzativo). La gestione delle relazioni nell’organizzazione (comunicare, motivare, guidare, delegare, negoziare, decidere, apprendere). Soddisfazione, salute e benessere (soddisfazione lavorativa, sicurezza, infortuni e rischi professionali, stress, rischi 38 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P psicosociali e salute organizzativa). L’intervento psicosociale nelle organizzazioni. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche e metodi dell’indagine sulla motivazione al lavoro, sulle culture organizzative e sulla salute e sui rischi psicosociali realizzate all’interno delle organizzazioni CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscerà i principali paradigmi e le principali teorie in psicologia del lavoro. Avrà acquisito le nozioni fondamentali riguardanti la gestione delle relazioni nelle organizzazioni e l’intervento psicosociale. Conoscerà inoltre i principali strumenti e metodi utilizzati nelle indagini psicosociali all’interno delle organizzazioni. M-PSI/07 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI CONTENUTI: Scopo del corso è offrire allo studente una introduzione ad alcuni dei concetti fondamentali della psicologia dinamica, illustrandone i principali sviluppi teorici, clinici e tecnici. Argomenti del corso saranno dunque: 1) realtà esterna e esperienza soggettiva, organizzazione del sé e costruzione dell’identità e della personalità, dimensione evolutiva e relazionale; 2) spinte biologiche, modulazione e controllo; auto ed eteroregolazione; pulsioni e sistemi motivazionali; affettività, e regolazione emotiva; 3)attaccamento nell’infanzia e nell’età adulta; 4) intersoggettività, empatia, mentalizzazione; 5) conflitti, processi inconsci, meccanismi di difesa; 6) la dimensione clinica: psicopatologia e relazione paziente-terapeuta; i concetti di transfert e controtransfert. CONOSCENZE E COMPETENZE: gli studenti avranno acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, le differenti impostazioni metodologiche, teoriche e cliniche dei modelli psicoanalitici, con particolare riferimento alle tematiche centrali della disciplina. Conosceranno inoltre, a grandi linee, le diverse prospettive della ricerca clinico-psicodinamica nonché i principali sviluppi empirici della teoria dell’attaccamento e dell’infant research. M-PSI/ 08 PSICOLOGIA CLINICA: TEORIE E METODI CONTENUTI: Concetti, definizioni e criteri: normale e patologico, segni e sintomi, fattori patogeni e patoplastici personali e ambientali, valutazioni e diagnosi, concomitanze e nessi causali. Aspetti teorico concettuali e ambiti applicativi dei principali paradigmi clinici (cognitivo comportamentale, psicodinamico, relazionale); I principali disturbi psicopatologici (inclusi psicosomatici, sessuologici, tossicomanici) e di 39 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P personalità. L’assessment in psicologia clinica: le richieste d’intervento, strumenti e procedure dalle classificazioni categoriali e nosografiche alle valutazioni dimensionali e funzionali. Il concetto di spettro. Valutazione del rischio, prevenzione e intervento sul disagio psicologico per diversi utenti e in diversi contesti. Le procedure di valutazione: interviste, schede, diari clinici, questionari, test. Il colloquio e la consulenza clinica: la ricostruzione del problema: esordio, scompenso e sviluppo; la ricostruzione della storia di vita: analisi di fattori di vulnerabilità, di protezione e di resilienza. CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente saprà riconoscere i modelli impiegati nell'osservazione e distinguere i diversi metodi di studio; differenziare i principali paradigmi clinici; conoscerne lo sviluppo storico e gli oggetti di studio; distinguere le diverse richieste e prospettive impiegabili nella valutazione; le procedure e gli strumenti utilizzabili, le diverse forme di intervento, riconoscere i principali disturbi psicopatologici. Conoscerà inoltre il processo, la logica e le funzioni della valutazione e consulenza psicologico clinica. I due corsi specifici per il cdl in Psicologia e processi sociali sono i seguenti. M-DEA/01 ANTROPOLOGIA CULTURALE CONTENUTI L’antropologia culturale e le scienze umane e sociali. Antropologia e etnografia. Differenze e somiglianze culturali, diffusione e trasformazione funzionale dei tratti culturali. Credenze e comportamenti: il relativismo culturale. Le prospettive della antropologia culturale: l’osservazione e lo studio dei comportamenti e della struttura sociale e lo studio delle forme simboliche della esperienza umana. I paradigmi attuali della antropologia culturale. CONOSCENZE E COMPETENZE: Al termine del corso lo studente conoscerà i temi fondamentali della disciplina e sarà in grado di riflettere criticamente sulle procedure e finalità del suo modo di conoscere, di operare necessarie relativizzazioni delle proprie categorie; sarà in grado di cogliere la complessità dei nessi fra individuo e contesto anche alla luce del rapporto fra natura e cultura. 40 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/05 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI CONTENUTI: Processi interni al gruppo: processi di sviluppo e socializzazione nei gruppi; aspetti strutturali: status, ruoli e norme sociali condivise; aspetti dinamici delle interazioni tra i membri; composizione dei piccoli gruppi; conflitto e negoziazione intragruppo; influenza sociale, potere e leadership. Prestazioni dei gruppi: presa di decisione e produttività. Piccoli gruppi, grandi gruppi e comunità. Processi intergruppi: auto-categorizzazione sociale e relazioni fra gruppi; identità sociale e teorie che spiegano l’identificazione col gruppo; conflitto, competizione e confronto fra gruppi; ostilità e pregiudizio nei confronti dell’ out-group. Metodi di ricerca psicologicosociale sui gruppi; tecniche di osservazione dell’interazioni nei gruppi. CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscerà i processi intra e intergruppo nonché i metodi di ricerca psicologicosociale e le tecniche di osservazione delle interazioni nei gruppi. I due corsi specifici per il cdl in Psicologia e salute sono i seguenti. M-PSI/02 NEUROSCIENZE COGNITIVE CONTENUTI: conoscenze relative ai meccanismi biologici alla base della cognizione e allo studio dei substrati neurali dei processi mentali e delle relative manifestazioni comportamentali. Nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della cognizione. Relazioni tra specifiche funzioni psicologiche/cognitive e i circuiti neurali coinvolti e le reciproche interazioni tra processi cognitivi e aspetti del comportamento alla base di risposte adattive o disadattive. nella parte metodologica verranno approfondite le principali metodiche di indagine nel campo delle neuroscienze cognitive con particolare riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali CONOSCENZE E COMPETENZE: lo studente acquisirà conoscenze sui principali temi delle neuroscienze cognitive e una preparazione di base teorica e metodologica utile a riflettere in modo critico sui principali aspetti della cognizione e del comportamento nonché sull’attendibilità di informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca nel settore. sarà 41 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P inoltre in grado di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi e i risultati della ricerca scientifica nel settore. M-PSI/04 PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE CONTENUTI: Teorie dell’apprendimento in prospettiva storica; teorie cognitiviste e socioculturali e processi di conoscenza; teorie relative alla motivazione ad imparare; differenze di genere e apprendimento; motivazione ad imparare e livelli scolari; competenza e motivazione; everyday cognition e pratiche didattiche; documentazione e verifica: test di profitto e programmi di accertamento della competenza (CAPs); assessment dinamico e valutazione. Nella parte metodologica: disegni di ricerca quasi sperimentali nelle innovazioni educative; osservazione intervista e focus group come modalità di raccolta dati in contesti educativi; shadowing e pratiche di lavoro degli adulti a scuola. CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente sarà in grado di analizzare protocolli di osservazione e trascrizioni di interviste. Il terzo anno Nell’ultima annualità un solo insegnamento è identico nelle due lauree: Teorie e tecniche dei test psicologici. M-PSI/03: TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Contenuti: Scopo del corso è quello di introdurre gli studenti ai test psicologici. Argomenti del corso saranno: - i diversi tipi di test psicologici utilizzati nella ricerca e nella pratica psicologica, - le principali teorie e i principali modelli psicometrici sui quali si fonda la costruzione dei test psicologici, - i concetti di attendibilità e validità dei test, - cenni alle principali tecniche di analisi dei dati necessarie per la costruzione e la validazione dei test psicologici, - i passi necessari per procedere alla somministrazione, alla codifica e alla interpretazione dei risultati dei test psicologici CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di valutare un test in funzione degli studi e ricerche sulla sua attendibilità e validità e, quindi, poter scegliere il test adatto alla situazione applicativa o sperimentale da affrontare. 42 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Seguono ora le discipline previste per Psicologia e processi sociali, di cui le prime due, Psicologia delle organizzazioni e Psicodinamica delle relazioni, sono obbligatorie per tutti gli studenti, mentre fra le due successive lo studente ne deve scegliere una sola (l’altra potrà costituire uno degli esami a scelta). M-PSI/06 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI CONTENUTI: Approcci allo studio delle organizzazioni e contributo della psicologia. Le variabili individuali nel contesto organizzativo (efficacia personale, soddisfazione lavorativa, organizational commitment). Gruppo ed efficacia collettiva. La leadership. I principali elementi della struttura organizzativa (centralizzazione, gerarchia, organigrammi, interdipendenza, divisione del lavoro, formalizzazione). Cultura organizzativa e clima organizzativo. Analisi della domanda nelle organizzazioni. Ambiti di intervento nelle organizzazioni. Principali strumenti di indagine e di intervento. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti saranno in grado di acquisire le competenze di base per leggere e comprendere le diverse realtà organizzative e orientare il proprio intervento in esse. M-PSI/07 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI CONTENUTI: Modelli teorici di riferimento: modello sistemico-relazionale; psicodinamico (con riferimento alla teoria dell’attaccamento) e intergenerazionale della famiglia. Cambiamenti, riorganizzazioni, conflitti ed esiti psicopatologici nei gruppi nelle varie fasi del ciclo vitale. Metodiche di osservazione e sistemi di valutazione dei fattori di rischio e di protezione nel contesto familiare. Psicodinamica dei gruppi nei diversi contesti e sistemi valutativi. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti acquisiranno le conoscenze relative ai modelli psicodinamici della famiglia nelle diverse fasi del ciclo vitale con specifica attenzione alle dinamiche di rischio e alla psicopatologia familiare, approfondendone gli strumenti osservativi e valutativi. Inoltre acquisiranno le conoscenze relative alla psicodinamica dei gruppi nei diversi contesti nonché specifiche competenze nell’ambito della valutazione clinica e nella ricerca con i gruppi. 43 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/02 NEUROSCIENZE SOCIALI (in alternativa a MED/25 Psichiatria e salute mentale) CONTENUTI: Principali metodi e strategie di ricerca nelle neuroscienze sociali e culturali. Il cervello sociale: strutture e funzioni. Percezione sociale delle azioni e imitazione. Visione sociale: il linguaggio dei volti, del corpo e delle emozioni. Empatia e Teoria della mente. Meccanismi psicologici e basi nervose delle decisioni economiche. Meccanismi psicologici e neurali alla base di menzogna e inganno sociale. Meccanismi psicologici e basi nervose delle scelte morali. Neuroscienze dello stereotipo e del pregiudizio. Neuroscienze sociali in neurologia e psichiatria. Maturazione, sviluppo e decadimento del cervello sociale. CONOSCENZE E COMPETENZE: Il corso si propone di fornire conoscenze sui principali temi delle neuroscienze sociali. In particolare lo studente otterrà una preparazione di base teorica e metodologica per riflettere in modo critico sui principali aspetti dell’intersoggettività e dei comportamenti sociali in riferimento ai correlati neurali. Verranno considerate condizioni di normalità e patologia del cervello sociale discutendo la letteratura recente. MED-25 PSICHIATRIA e SALUTE MENTALE (in alternativa a MPSI/02 Neuroscienze sociali) CONTENUTI La psichiatria tra neurologia e psicologia clinica. Organizzazione e funzionamento dei servizi di salute mentale. Le psicopatologie nell’arco di vita e in diversi contesti (epidemiologia psichiatrica). Aspetti psicologici e psicopatologici delle malattie mediche generali. Medicina psicosomatica e psichiatria di consultazione. Cenni di psicofarmacologia per lo psicologo con riferimenti ai sistemi neurotrasmettitoriali. Cenni sui trattamenti dei disturbi mentali e sulle evidenza di efficacia. Modelli di intervento integrato e analisi costo/beneficio. CONOSCENZE E COMPETENZE: Distinguere – per gli aspetti psicologici e psicosociali - i confini tra normalità e psicopatologia. Conoscere l’organizzazione del Dipartimento di Salute Mentale, i criteri per l’invio allo psichiatra, la legge 833 e cd legge 180, i criteri per il ricovero in ambiente specialistico psichiatrico e il trattamento sanitario obbligatorio. Riconoscere le componenti psicologiche dei progetti terapeutici. Saper comunicare con i familiari del malato psichiatrico. Conoscere le principali indicazioni per le terapie antipsicotiche, ansiolitiche, 44 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P antidepressive, stabilizzante, e i loro effetti collaterali, quando e come integrare psicoterapia e psicofarmaco terapia. Ed ecco infine gli insegnamenti che caratterizzano il terzo anno di Psicologia e salute. Il primo di essi, Psicologia clinica: valutazione e interventi, è obbligatorio, mentre fra i tre seguenti due soli devono essere appresi necessariamente (il terzo potrà essere studiato come disciplina a scelta). M-PSI/08 PSICOLOGIA CLINICA: VALUTAZIONE E INTERVENTI CONTENUTI: Introduzione ai metodi di studio e di intervento della psicologia clinica (prevenzione, riabilitazione, abilitazione e promozione della salute) per i diversi fruitori (persone, gruppi, organizzazioni), coerenti con i modelli operativi (individuale, relazionale-familiare, di gruppo e istituzionale) e appropriati ai principali contesti applicativi. Obbiettivi, progettazione, realizzazione e verifica degli interventi psicologico clinici La valutazione dei problemi e l’analisi delle domande e dei contesti di intervento. I servizi per la salute mentale: valutazioni e modelli di intervento per le condizioni psicopatologiche. Comunità e servizi sociosanitari: valutazioni e modelli per gli interventi riabilitativi, per le disabilità, per l’invecchiamento, per popolazioni speciali. Servizi sanitari di base e ospedali: la comunicazione sanitari-pazienti, consenso informato e adesione alle terapie; conflittualità istituzionali; valutazioni e modelli per interventi per disturbi psicosomatici e somato psichici; promozione dei comportamenti per la salute. La scuola: disturbi internalizzanti ed esternalizzanti, disturbi dell’apprendimento. Organizzazioni lavorative: stress lavoro correlato, burn out. Counselling e psicoterapia: principi ed esempi di interventi psicologici sui processi relazionali, affettivi e cognitivi CONOSCENZE E COMPETENZE: Lo studente sarà in grado di osservare, descrivere ed analizzare i comportamenti e i fenomeni di rilevanza psicologico clinica; di definire e riformulare i problemi insiti nella domanda di intervento, di riconoscere i parametri del setting e le tecniche fondamentali della metodologia clinica; di somministrare e codificare schede, interviste, questionari; di redigere resoconti clinici. 45 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P M-PSI/07 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (In alternativa con MED/39: Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e PED/04: Pedagogia sperimentale) CONTENUTI: Contesti di sviluppo, Fasi critiche, fattori di rischio e di protezione a livello biologico, psicologico e ambientale. Modelli dinamico evolutivi delle situazioni a rischio e psicopatologiche. Tecniche di osservazione delle relazioni nel contesto dello sviluppo. Esplorazione e colloquio nelle diverse fasi del ciclo vitale. CONOSCENZE E COMPETENZE:Gli studenti acquisiranno la conoscenza dei principali modelli dinamico-evolutivi delle situazioni a rischio e psicopatologiche e delle principali sindromi cliniche. Inoltre acquisiranno le metodologie di esplorazione e di valutazione specifiche per le varie fasi del ciclo vitale. M-PED/04 PEDAGOGIA SPERIMENTALE (In alternativa con MED/39: Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza e M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo) CONTENUTI: Evoluzione della Pedagogia nel quadro delle Scienze dell’educazione, con particolare riguardo per la pedagogia attiva di Dewey. Principali modelli dei processi di insegnamento/apprendimento, con particolare riguardo per i modelli collaborativi. Quadro storico della scuola italiana ed attuale struttura del sistema di istruzione, anche come campo di indagine per rilevazioni su ampi campioni. Il ruolo attivo dell’insegnante come costruttore di curricoli e di interventi didattici, con panoramica delle tecnologie educative più efficaci. Modalità di valutazione, con riferimento sia all’assessment del profitto, sia all’evaluation dei processi di insegnamento/apprendimento. La parte metodologica riguarderà i seguenti punti: Principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, sia di tipo qualitativo, sia di tipo quantitativo. Costruzione di prove oggettive in contesti multimediali, con applicazioni e-learning. Modalità d’uso delle tecnologie educative in una prospettiva di apprendimento collaborativi. CONOSCENZE E COMPETENZE: Alla fine del corso lo studente conoscerà le principali teorie pedagogiche nonché i principali modelli dei processi di insegnamento/apprendimento. Conoscerà inoltre i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico. 46 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P MED 39 NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELLA ADOLESCENZA (In alternativa con PED/04: Pedagogia sperimentale e M-PSI/07 Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo) CONTENUTI: La specificità della neuropsichiatria Infantile; la psicopatologia e la neuropsicologia dello sviluppo. Esame neurologico e indagini neuro fisiopatologiche. I sistemi nosografici in età evolutiva. Processo diagnostico in neurologia e psichiatria del bambino e dell’adolescente. La comorbidità, I disturbi dello sviluppo. I disturbi psicopatologici nelle diverse fasi dello sviluppo. Sintomi principali e definizione di disturbi del sonno, cefalee ed epilessia. Paralisi cerebrali infantili. Ritardo mentale. Disturbi dell'apprendimento. Disturbi specifici del linguaggio. Disturbi pervasivi dello sviluppo. CONOSCENZE E COMPETENZE: Gli studenti al termine del corso conosceranno i principali disturbi neuropsichiatrici dell’età evolutiva sapendo differenziare tra “crisi evolutive” e “disturbi”. Saranno in grado di orientarsi sul riconoscimento di sindromi organiche, psicoorganiche e psichiche. Avranno acquisito le nozioni fondamentali riguardanti il ruolo dello Psicologo nel sostegno, nella valutazione, nel trattamento delle stesse. 47 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap-5 –ESAMI E PROVA FINALE MODALITÀ DEGLI ESAMI Ogni docente, nell‘ambito della propria responsabile autonomia didattica, stabilisce le modalità di svolgimento degli esami: scritto con risposte a scelta multipla, con domande aperte, esercizi; orale; tesina, ecc. L’esame deve svolgersi nel modo indicato nel Programma di ciascun insegnamento (cfr. cap. 6 di questa guida), salvo situazioni specifiche previa autorizzazione del Presidente del Consiglio di area didattica. L’ammissione ad accertamenti intermedi (i cosiddetti esoneri) concessi a discrezione del docente, può essere subordinata alla regolarità della frequenza. Poiché la verifica dell’identità è indispensabile per ogni accertamento, incluse le prove in itinere, lo studente deve avere sempre con sé un documento con foto. APPELLI DI ESAMI Nell’arco dell’anno accademico sono previsti cinque appelli d’esami, due dei quali seguono – dopo un tempo di ripasso – i periodi di lezione, mentre i tre successivi si svolgono nei mesi estivi; i periodi delle sessioni di esami sono indicati nel Calendario didattico (cap.7). Le date dei singoli appelli verranno specificati sul sito di facoltà (www.psicologia1.uniroma1.it) Entro ciascun appello, gli esami della stessa annualità sono di norma distribuiti in giorni diversi, mentre potrebbe succedere che si svolgano nella stessa data prove d’esame del I°, del II° e del III° anno. AMMISSIONE AGLI ESAMI Si può essere ammessi agli esami solo se in regola con il pagamento delle tasse, poiché altrimenti il sistema INFOSTUD blocca 6 automaticamente la prenotazione . Gli esami si possono sostenere solo dopo la conclusione dei relativi insegnamenti, pena l’annullamento dell’esame. Pertanto: 6 E’ del tutto inutile insistere presso i docenti per ottenere la compilazione a mano del verbale perché il voto può essere verbalizzato solo elettronicamente e comunque verrebbe annullato. 48 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P entro ciascuna annualità, non si possono sostenere al termine del primo periodo didattico esami i cui insegnamenti si svolgeranno nel secondo periodo; a maggior ragione, non si possono sostenere anticipatamente esami di anni successivi, a meno che non si siano superati tutti gli esami dell’annualità in corso e di quelle precedenti (vedi anche pag. 30). In caso di esito negativo di un esame, lo studente può ripresentarsi anche nell’appello immediatamente successivo. PRENOTAZIONE Per sostenere qualunque esame è indispensabile prenotarsi sul sito INFOSTUD Sapienza: https://stud.infostud.uniroma1.it/Sest/Log/Corpo.html Per tutti gli appelli le prenotazioni iniziano circa un mese prima della data d'esame e si chiudono in genere 5 giorni prima; si noti che però che la chiusura è anticipata a 10 giorni prima nel caso di prove scritte che vengono corrette con il sistema Mesiv Info-Sapienza. Poiché alcuni esami hanno denominazioni simili o identiche, ma appartengono a corsi di laurea diversi, nel prenotarsi lo studente deve individuare correttamente l’esame da sostenere con i relativi crediti, verificandone non solo il nome esatto, ma anche il codice e il nome del docente e del corso di laurea. Se lo studente non ricorda la sua password, deve seguire le istruzioni e contattare la Segreteria Studenti per ricevere assistenza. Quando la prenotazione ad un esame è correttamente avvenuta, una mail di conferma viene inviata automaticamente alla casella di posta elettronica Uniroma1 dello studente. Nella medesima casella lo studente può ricevere comunicazioni in merito all’esame, quali spostamenti di aula, turni, ecc. Il modulo di prenotazione non può attestare l’avvenuto esame, si consiglia di stamparlo e portarlo con sé il giorno della prova, come verifica di avvenuta prenotazione. Poiché i sistemi informatici sono soggetti a inefficienze, è interesse dello studente non ridursi all’ultimo giorno possibile per l’iscrizione. Gli studenti non in regola con la prenotazione elettronica o sprovvisti di documento di identità non potranno essere ammessi a sostenere l' esame. 49 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P SVOLGIMENTO DELLE PROVE Il giorno dell'esame ci si deve presentare puntualmente nell’aula fissata, muniti di un documento d’identità con foto; è inoltre opportuno portare con sé copia dell’avvenuta prenotazione. Agli esami scritti, gli studenti saranno ammessi in aula con appello nominale e ciascuno di essi comproverà la propria identità. Durante la prova, lo studente deve rispettare le indicazioni del presidente di commissione, che vigila sul corretto espletamento individuale delle prove. E’ in ogni caso vietato prelevare, copiare o registrare con qualsiasi mezzo i testi delle prove. Si ricorda che dall’AA 2012-2013 non è più necessaria la firma dello studente sul verbale d’esame. ATTESTATO DI PRESENZA Se lo studente ha necessità di un attestato di presenza, deve scaricare dal sito il modulo e portarlo con sé il giorno dell’esame. La firma dell’attestato potrà essere richiesta al docente solo dopo aver svolto l’intera prova. Allo studente non può essere rilasciata alcuna attestazione cartacea dell’esito dell’esame. L’eventuale firma del cedolino di prenotazione in possesso dello studente da parte del presidente della commissione, attesta esclusivamente la presenza dello studente alla prova, ma non ha valore di certificazione del voto d’esame. L’esito dell’esame è registrato direttamente ed esclusivamente dal docente responsabile dell’insegnamento mediante il sistema INFOSTUD e la certificazione definitiva del risultato è possibile solo dopo le verifiche della segreteria amministrativa studenti. VERBALIZZAZIONE DEI VOTI La verbalizzazione elettronica degli esami assicura correttezza, aggiornamento più tempestivo dei curricula e risparmio di tempo per studenti e docenti. Essa avviene in modo differenziato per gli esami esclusivamente scritti e per quelli orali, o con scritto seguito da orale. Caso a: esami esclusivamente scritti L’esito della prova verrà comunicato automaticamente dal sistema Infostud tramite mail alla casella Uniroma1 dello studente, non appena il voto dell’esame in trentesimi (o la dicitura idoneo) sarà immesso dal 50 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P docente nel verbale elettronico; la cifra 31 corrisponde alla lode. In caso di insufficienza il docente inserisce la cifra convenzionale 17, e la sostituisce in un secondo momento con la dicitura “rinuncia”; se il docente inserisce direttamente questa dicitura lo studente non riceve alcun avviso. L’esito della prova può essere anche pubblicato nella bacheca elettronica di ciascun docente riportandovi solo i numeri di matricola degli studenti e i relativi voti. Lo studente che desidera sostenere nuovamente l’esame può rinunciare al voto (con le modalità sotto riportate) entro 5 giorni dall’arrivo della mail, o dalla pubblicazione dei voti in bacheca, tenendo presente che in nessun caso si potrà chiedere il reintegro del voto a cui si sia rinunciato. Trascorsi 5 giorni (anche se inclusivi di festività), il docente responsabile dell’esame deve “chiudere” e stampare il verbale apponendo la propria firma su ogni pagina. Il verbale riporta in automatico data e voto di ciascuno studente. Per coloro che hanno conseguito un voto dal 18 in su e non lo hanno rifiutato, la procedura si chiude con la trascrizione del voto e null’altro deve fare lo studente. Gli esami sono registrati direttamente nel curriculum dello studente e risultano nel suo certificato esami sostenuti. Per coloro che hanno rifiutato il voto viene riportata sulla stampa cartacea del verbale elettronico la dicitura rinuncia. Lo studente, per sua garanzia, è tenuto a stampare e conservare copia dell’esito della prova, che potrebbe essere richiesto dalla Segreteria Studenti qualora si riscontrassero dei problemi nel suo curriculum al momento della domanda di laurea. Caso b: esami orali, o scritti con successiva prova orale Valgono le stesse regole degli esami esclusivamente scritti, ma il voto, se sufficiente, viene accettato o rifiutato seduta stante. Il Presidente successivamente inserirà l'esito dell'esame nel verbale elettronico che stamperà apportando su ogni pagina la propria firma. Non può essere rilasciato nessun attestato della votazione riportata. PROCEDURA DI RINUNCIA AL VOTO PER ESAMI SCRITTI Per rinunciare al voto di un esame scritto lo studente deve: (a) scaricare dal sito di Facoltà l’apposito modulo; (b) compilarlo in formato elettronico allegando nello spazio apposito la fotocopia del documento d’identità, (c) inviarlo via fax al numero 06/49917795 oppure 51 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P consegnarlo a mano presso la segreteria didattica nei consueti orari di ricevimento. Si noti che i moduli privi di copia del documento d’identità, o in cui tale documento appare in una pagina separata non potranno essere considerati validi. Si raccomanda di conservare la documentazione della trasmissione del fax, inclusa la ricevuta di invio, per ogni eventuale contestazione connessa alla ricezione del fax. Uno studente non può sostenere nuovamente un esame superato senza regolare rinuncia poiché il sistema infostud non consente di effettuare la prenotazione, senza la quale non è possibile sostenere l'esame. Correzioni a tale procedura possono avvenire solo se lo studente è in grado di dimostrare il regolare invio della rinuncia al primo voto, comprensiva della ricevuta di invio alla Segreteria didattica entro il termine stabilito. Per chiarimenti si può rivolgersi alla Segreteria Didattica, esclusivamente in orario di ricevimento: martedì e giovedì 10.00-12.00; mercoledì 14.30-15.30. RICONOSCIMENTO ESAMI IN CASO DI PASSAGGIO DI CORSO DI LAUREA Ricordiamo che – secondo le norme sulla mobilità descritte nel cap.1 – gli iscritti a Psicologia e processi sociali in regola con le tasse possono transitare al II° o III° anno di Psicologia e salute e viceversa, qualora abbiano conseguito almeno 40 (secondo anno) o 100 (terzo anno) cfu e vi sia disponibilità di posti. Le domande di passaggio di corso di laurea devono essere compilate e inviate secondo le modalità e le scadenze che verranno pubblicate sul sito (www.psicologia1.uniroma1.it), nella sezione “Riconoscimenti e convalide”. Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita 7 commissione e poi approvate dal Consiglio di area didattica . Qualora le richieste di transito superino i posti disponibili, la commissione definisce la graduatoria degli ammessi al passaggio in base a: 7 Per i criteri di riconoscimento degli esami, che è particolarmente agevole nel caso del passaggio da Psicologia e processi sociali a Psicologia e salute, o viceversa, fa fede in ogni caso il regolamento generale, consultabile sul sito di facoltà. 52 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P 1. numero di cfu già conseguiti nella laurea di provenienza che possono essere utili al completamento del corso di studi nella laurea cui si accede; 2. in caso di parità, media dei voti negli esami sostenuti. Per ogni studente la cui richiesta viene accolta, la commissione definisce il percorso formativo da seguire, specificando se necessario la corrispondenza tra esami superati ed esami riconosciuti. ATTENZIONE! Il momento ultimo per poter sostenere esami del corso di laurea di provenienza è l’appello di settembre; esami sostenuti dopo l’invio della domanda o prima dell’accettazione formale del passaggio non saranno presi in considerazione. CONVALIDA DI ESAMI PREGRESSI Secondo il regolamento didattico, è possibile richiedere convalida solo per esami universitari che abbiano dato luogo ad un voto in trentesimi. Il conseguimento di una idoneità è accettato sono nel caso della lingua inglese e delle abilità informatiche. La richiesta di convalida si riferisce ad esami superati in altre Facoltà di Sapienza da studenti non laureati che hanno effettuato un passaggio di Facoltà entro l’Ateneo; in altri Atenei da studenti non laureati che hanno effettuato un trasferimento di sede; in altri corsi di studio, in Sapienza o in altri Atenei da studenti già laureati. Inoltre, per l’idoneità di Inglese possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso di una certificazione comprovante la conoscenza della lingua inglese pari o superiore al livello B1 (sono, pertanto, validi anche i livelli B2, C1 e C2) del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. La certificazione deve essere stata rilasciata da un ente riconosciuto a livello internazionale, ad esempio, l’Università di Cambridge. Pertanto, non valgono le attestazioni di frequenza di corsi di lingua inglese svolti presso scuole private o pubbliche, anche se prevedono un esame finale. Le certificazioni (con i relativi livelli o punteggi minimi) accettabili includono: Cambridge ESOL Preliminary English Test (PET), IELTS livello 4.5, Trinity ISE I, TOEFL iBT punteggio 57, TOEFL PBT 53 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P punteggio 497, Test Sapienza di Academic English per le scuole superiori (bigbang.uniroma1.it). ATTENZIONE: la certificazione non deve essere stata conseguita oltre due anni alla data della richiesta di convalida. Una volta ricevuta conferma della validità della certificazione ai fini del riconoscimento dei crediti formativi, lo studente dovrà immediatamente contattare il docente responsabile per la lingua. Per l’idoneità nelle Abilità informatiche possono presentare richiesta di convalida gli studenti in possesso della Patente europea del computer (ECDL) oppure delle certificazioni CORE FULL, IC3, MOS, EIPASS ad essa equivalenti. Non è previsto invece il riconoscimento di stage o tirocini, né di periodi di studio all’estero. MODALITÀ DI INVIO DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA Le richieste di convalida esami devono essere compilate ed inviate solo attraverso le modalità e le scadenze riportate nell’apposita sezione del sito www.psicologia1.uniroma1.it. VALUTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CONVALIDA Le richieste sono valutate preliminarmente da un’apposita commissione e poi approvate dall'organo competente in materia. Unicità della convalida. Gli esami di cui si chiede e ottiene convalida in questa fase non potranno essere riproposti per convalida in una laurea magistrale anche qualora il riconoscimento abbia comportato una decurtazione di crediti. Parità di livello dei titoli di studio. Non è ammessa alcuna corrispondenza tra esami sostenuti in corsi di laurea di diverso livello, anche in presenza di uguale titolo dell’esame e/o di uguale programma. Pertanto o esami sostenuti in una laurea di II livello (specialistica o magistrale) non possono valere per la convalida entro le lauree di I livello; 54 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P o per gli esami sostenuti in corsi di vecchio ordinamento (antecedente DM 509) è la commissione a stabilire la pertinenza di livello. I master universitari di qualunque livello e i corsi universitari di specializzazione cui si accede con una laurea (di qualunque tipo) sono equiparati al II° livello, e quindi non riconoscibili nelle lauree di classe L 24. Aggiornamento. Per tutti gli esami sostenuti si applica un criterio di validità temporale, che, per le nuove lauree, è stato stabilito in un massimo di 9 anni; pertanto, nell’ambito del presente a.a. la commissione non può in alcun caso convalidare esami sostenuti prima del 2006. Equivalenza. Gli esami già sostenuti dallo studente possono essere convalidati solo se pienamente equivalenti ad esami del nuovo corso di laurea cui afferisce, per quanto riguarda o il numero di crediti; o il settore disciplinare e l’ambito dell’esame. Nessun esame può essere riconosciuto per un numero di cfu superiore: ad esempio, un esame da 6 cfu non può essere riconosciuto come equivalente a un esame da 8 cfu, e neppure un esame da 8 cfu può essere riconosciuto come equivalente ad un esame da 9 cfu. Agli esami sostenuti in corsi di laurea precedenti l’ordinamento DM 509 viene attribuito il valore di 9 crediti se annuali e di 4,5 crediti se semestrali. Qualora vi siano dei crediti conseguiti che non possono essere riconosciuti ai fini del nuovo percorso formativo, tali crediti rimangono nella carriera generale dello studente, senza però avere validità per il corso di studi attuale. Tuttavia, in caso di esami con cfu insufficienti, la commissione che valuta le richieste di convalida può applicare (sia pure in misura più restrittiva) i criteri di compensazione già descritti a proposito dei riconoscimenti (vedi la sezione Passaggi di corso di laurea interni alla Facoltà): a) per il riconoscimento di esami cui manchi un solo cfu, e non sia possibile un accorpamento nei modi sopra descritti; b) per il riconoscimento di esami da 9 cfu delle nuove lauree (Psicologia e processi sociali; Psicologia e salute) che comprenda nel titolo il riferimento a “Teorie e metodi”. Tali discipline devono 55 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P includere 2 cfu a carattere metodologico, che sono indispensabili 8 per la certificazione EuroPsy. In questi casi la convalida è subordinata al superamento di un’integrazione; la tipologia e il contenuto di tale integrazione sono definiti dal docente responsabile del corso. I dettagli sulle integrazioni verranno riportati sul sito di Facoltà (www.psicologia1.uniroma1.it). La procedura di convalida sarà avviata solo dopo la certificazione di idoneità da parte del docente. Le modalità di inoltro della richiesta verranno riportate sul sito di facoltà. Annualità. Lo studente cui vengono convalidati fino a un massimo di 39 cfu deve collocarsi al I anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 40 o più cfu può essere collocato al 2° anno di corso. Lo studente cui sono convalidati 99 o più cfu può collocarsi al 3° anno di Psicologia e processi sociali o Psicologia e salute. Eventuali deroghe a tali criteri saranno valutate dalla commissione competente. CASI PARTICOLARI: CONVALIDA ESAMI DOPO RINUNCIA AGLI STUDI Qualora lo studente, prima di re-immatricolarsi, avesse fatto rinuncia agli studi, la convalida di esami non è più possibile, salvo i casi eccezionali di reintegro in carriera previsti dal Manifesto generale degli studi. Inoltre, gli studenti rinunciatari provenienti da altri Atenei possono chiedere il riconoscimento dei crediti solo se la rinuncia è stata effettuata da 2 o più anni accademici prima della richiesta. Le richieste di riconoscimento a seguito di rinuncia devono essere effettuate contestualmente alla procedura di immatricolazione al nuovo corso e non potranno essere presentate negli anni successivi. Gli studenti rinunciatari (provenienti dalla Sapienza o da altro Ateneo) a cui siano stati riconosciuti dei crediti possono effettuare l’immatricolazione (rispettando le modalità di accesso previste per il corso prescelto), ma devono contestualmente versare i diritti fissi di rinuncia previsti dal manifesti generale degli studi (cfr. art. 48). Il pagamento avverrà mediante il bollettino rilasciato presso la segreteria studenti. 8 La certificazione EuroPsy è un riconoscimento di validità dei titoli di studio nell’area dell’unione che può essere richiesta solo se i corsi di studio frequentati rispondono a precise norme stabilite da una commissione Europea. 56 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PROVA FINALE La prova finale ha il valore di 3 cfu (pari a circa 75 ore di lavoro) e consiste in un esame orale di fronte ad una commissione nominata dal preside della facoltà. L’esame può avere come oggetto: (a) un elaborato svolto interamente nel terzo anno; (b) in via sperimentale, un portfolio di prove scritte, raccolte nell’arco dei tre anni. INDIVIDUAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE L’elaborato di prova finale viene realizzato sotto la guida di uno dei docenti della facoltà che insegnano nel corso di laurea dello studente come titolari o come collaboratori (inclusi i professori affidatari o a contratto che hanno dichiarato la propria disponibilità) e/o svolgono per quel corso di laurea il ruolo di supervisore. Non è prevista la figura del relatore esterno né del co-relatore. Per iniziare il lavoro di prova finale, lo studente in regola con gli esami che entra nel III° anno può: a. chiedere la supervisione direttamente al proprio tutor, oppure b. chiedere l’assegnazione ad un diverso docente-supervisore, tramite la procedura centralizzata. In entrambi i casi gli studenti devono sempre servirsi della procedura centralizzata; per una migliore organizzazione del lavoro, si consiglia di chiedere l’assegnazione del supervisore dopo aver ottenuto 100/110 cfu e non oltre il conseguimento di 150 cfu. La richiesta di assegnazione al supervisore di prova finale va fatta solo tramite il sito, in tre periodi dell’anno: assegnazione autunnale: seconda metà di ottobre; assegnazione invernale: prima metà di marzo; assegnazione estiva: prima metà di maggio. Nel sito della facoltà è a disposizione l’elenco dei supervisori (didattica > prove finali e tesi > docenti disponibili). Basandosi sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, lo studente deve indicare tre diversi supervisori con cui vorrebbe svolgere la prova finale, e i dati su di sé e sul curricolo richiesti dal sistema. In pratica, la procedura è la seguente: - lo studente si registra nella Banca Dati studenti sul sito web della Facoltà, utilizzando – per ragioni di certificazione – la propria email 57 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P istituzionale (p.es.…@studenti.uniroma1.it), e vi inserisce i dati richiesti dal sistema; - una volta registrato, entrando nella sezione “Tesi di laurea>Richiesta supervisore” accessibile dalla propria area riservata, lo studente accede alla richiesta del supervisione; - tra i docenti elencati nella Banca Dati come disponibili per il suo corso di laurea (nel menù a tendina compariranno solo quelli disponibili per lo studente), lo studente indica i tre docenti da cui preferirebbe esser supervisionato, basandosi anche sulle informazioni reperibili nelle pagine personali dei docenti, che dovranno provvedere al loro aggiornamento. ASSEGNAZIONE AL SUPERVISORE DI PROVA FINALE Scaduto il termine per l’invio delle domande, una commissione affida ogni studente a uno dei tre supervisori indicati. Qualora nessuna delle tre richieste dello studente possa essere accolta perché è ormai saturo il numero degli studenti che i supervisori indicati possono seguire, la commissione affida comunque lo studente ad un supervisore, cercando di individuare ove possibile un docente che abbia competenze affini a uno di quelli indicati dallo studente. Una volta effettuata l’assegnazione, la segreteria didattica informa lo studente e il docente per via informatica. ACCETTAZIONE DEL SUPERVISORE DI PROVA FINALE E INSERIMENTO IN BANCA PROVE FINALI Dopo aver ricevuta dalla segreteria didattica la comunicazione del supervisore assegnatogli, lo studente contatta il docente entro i termini prestabiliti, e prende conoscenza di tema, modalità e tempi di lavoro proposti. Dopo questo contatto, tipicamente faccia a faccia, il docente conferma per via telematica l'assegnazione della prova finale, accedendo alla propria area riservata nel sito dell’area P e inserendo un tiitolo (anche provvisorio, ad es. “Psicologia del lavoro”). Qualora lo studente non contatti il supervisore e non ne ottenga la conferma entro i termini previsti, la richiesta di assegnazione è annullata d’ufficio e lo studente dovrà ripetere la domanda per ottenere l'assegnazione di un supervisore nella scadenza successiva. 58 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Di norma, lo studente resta affidato al supervisore di prova finale fino a un massimo di 12 mesi; se questo termine viene superato, lo studente deve concordare una proroga con il docente. I docenti affidatari e a contratto possono fungere da supervisori solo per l’anno accademico durante il quale svolgono l’insegnamento. Pertanto gli studenti loro assegnati devono essere consapevoli che dovranno concludere il lavoro al più tardi nella sessione successiva alla scadenza del contratto di insegnamento (tipicamente nella sessione di marzo, destinata solo ai fuori corso). Il supervisore ha il diritto di respingere in qualunque momento, chiedendone la cancellazione dalla banca prove finali, lo studente che gli sottoponga materiali anche solo in parte copiati, da qualunque fonte. RUOLO DEL SUPERVISORE Il docente supervisore: (a) fissa l’argomento e il tipo di lavoro, tenendo conto delle capacità dello studente; (b) aiuta il laureando a impostare il lavoro; (c) controlla la stesura finale, anche per evitare plagi e copiature, ferma restando la responsabilità dello studente riguardo al proprio lavoro. La supervisione può anche avvenire in piccoli gruppi – fatto salvo il carattere individuale della stesura di ciascun elaborato. Il supervisore garantisce allo studente un minimo di 4 incontri di supervisione, finalizzati a: conoscere lo studente, il suo curricolo e le sue possibilità di impegno; individuare il tema e fornire le istruzioni per l’avvio del lavoro; supervisionare un primo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo la raccolta dei dati, o dopo la codifica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo il reperimento di un certo numero di articoli; per una sintesi critica di materiali proposti dal docente, dopo la lettura e traduzione del materiale); supervisionare un secondo stato di avanzamento (ad es. per un lavoro empirico dopo l’elaborazione statistica dei dati; per una ricerca bibliografica, dopo la lettura degli articoli e una proposta di sintesi; per una sintesi critica, dopo la stesura di un indice ragionato); 59 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P valutare il testo completo e comunicare il giudizio allo studente, in termini qualitativi: insufficiente, appena sufficiente, discreto/più che sufficiente, buono, ottimo. Le scadenze per ciascuna fase sono fissate dal supervisore, sentito lo studente. CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE DI LAUREA La prova finale di laurea, che conclude l’iter di studio di primo livello, consiste in un esame orale avente come oggetto la tematica scientifica proposta dallo studente con un elaborato scritto. Tale elaborato può essere il resoconto di un semplice studio empirico condotto dal candidato, una circoscritta ricerca bibliografica o una sintesi critica di articoli scientifici su un definito argomento. La quantità di lavoro richiesta allo studente è commisurata al numero di cfu previsti per la prova finale dal suo corso di laurea, considerando che ogni cfu corrisponde mediamente a 25 ore di lavoro dello studente. NB La prova finale non consiste nella preparazione e discussione di una tesi di laurea relativamente corposa, che è prerogativa della laurea magistrale. La prova finale rappresenta il compimento del percorso formativo triennale e deve poter essere svolta e completata senza rallentare impropriamente il corso degli studi e il proseguimento dei meritevoli nei corsi di laurea magistrale. Indipendentemente dalla quantità di lavoro effettuato, l’elaborato deve avere le dimensioni di un articolo, non di un volume. Per una prova finale da 3 cfu si raccomanda la lunghezza complessiva di 25 cartelle di 2000 battute ciascuna (50.000 caratteri, spazi inclusi). L’elaborato deve essere interamente originale, ossia redatto dallo studente con parole proprie e parsimoniose citazioni testuali (tra virgolette e con preciso riferimento alla pagina citata); può riguardare qualunque area disciplinare, psicologica o non psicologica, inclusa nel curricolo di laurea dello studente e deve essere il più possibile congruente con tale curricolo. L’elaborato deve risultare coerente con le conoscenze scientifiche attuali sull’argomento trattato e includere fonti aggiornate, con particolare riferimento alla letteratura internazionale. 60 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P DOMANDA DI DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE Non vi è alcun limite formale a discutere la prova finale nella prima sessione utile dopo l’assegnazione, se lo studente completa esami ed elaborato scritto (portfolio o tesina). La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni ordinarie: estiva (luglio) e autunnale (settembre), in modo da consentire a chi si laurea in corso di accedere alle prove di ammissione ai corsi di laurea di II livello; è altresì prevista una sessione primaverile (marzo) destinata agli studenti in ritardo di percorso, che potranno così pagare solo la prima rata delle tasse per l’anno accademico già iniziato. Lo studente può chiedere di discutere la prova finale quando ha superato tutti gli esami (obbligatori e a scelta) del proprio corso di studi. In particolare, si fa presente che: 1. per laurearsi a luglio gli esami devono essere conclusi entro il primo appello estivo (fine maggio – primi di giugno); 2. per laurearsi a settembre gli esami devono essere conclusi entro il secondo appello estivo (luglio). 3. per laurearsi a marzo gli esami devono essere conclusi entro l’appello invernale (dicembre – gennaio). La domanda di discussione della prova finale non è più subordinata alla dichiarazione di “fine lavori” o al giudizio del supervisore sull’idoneità dell’elaborato scritto, la cui qualità rimane di esclusiva responsabilità dello studente (si veda il paragrafo “Ruolo del supervisore”). Sarà quindi lo studente, con responsabilità e in autonomia, ad avviare le procedura per la discussione della prova finale. Sarà comunque necessario far firmare al docente supervisore il modulo "Dichiarazione del Docente Relatore Prova Finale" e il modulo "Dichiarazione contenuto CD" che dovranno essere consegnati unitamente al Cd in seduta di laurea e non allegati alla documentazione da consegnare in segreteria. Lo studente che non si avvale della consulenza del supervisione può quindi sostenere l’esame di laurea, purché consegni al suo supervisore l’elaborato finito al più tardi 14 giorni prima dell’inizio della sessione di laurea; ovviamente in questo caso lo studente rinuncia a una valutazione anticipata del proprio lavoro da parte del supervisore, e può 61 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P essere promosso o respinto all’esame di laurea, in relazione sia al giudizio sull’elaborato (espresso in sede di laurea dal supervisore), sia alla prestazione orale. La mancata consegna al supervisore dell’elaborato scritto definitivo entro il termine sopra indicato comporta la non ammissione all’esame di laurea. La richiesta di discussione della prova finale avviene esclusivamente per via informatica e può essere inviata solo dopo il completamento di tutti gli esami. A tale riguardo, lo studente deve tenere presente che negli appelli di recupero immediatamente precedenti le sessioni di laurea sarebbe preferibile non sostenere più di due esami (si veda anche il calendario didattico, cap. 7). Per avviare la procedura lo studente deve accedere telematicamente alla propria area personale del sito della Facoltà, entro il termine specificato nella sezione “Scadenze”, e 1. inserire il titolo definitivo dell’elaborato della prova finale concordato con il supervisore; 2. dichiarare sotto propria responsabilità di aver concluso tutti gli esami (solo per la sessione di luglio, visti i pochi giorni a disposizione, lo studente potrà dichiarare – ovviamente solo se necessario – di essere in attesa dei risultati delle ultime prove sostenute nell’appello di maggiogiugno); NB: dichiarazioni false sul completamento degli esami saranno sanzionate. Dopo qualche giorno, accedendo nuovamente alla propria area riservata, potrà scaricare la domanda di laurea (modulo 6322). La richiesta di discussione della prova finale deve poi essere completata, consegnando alla Segreteria Studenti la seguente documentazione cartacea scaricabile dal sito di Facoltà nella sezione Segreteria > modulistica: copia della domanda di laurea (modulo 6322); autocertificazione degli esami sostenuti compilata in ogni sua parte (scaricabile dal sito di facoltà); ricevuta della compilazione del questionario ALMALAUREA in base alle procedure descritte sulla pagina web: http://www.uniroma1.it/didattica/placement/almalaurea, debitamente firmata; 62 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P copia del versamento della tassa di laurea (scaricabile attraverso Infostud e pagabile in qualsiasi momento nell’ultimo anno di corso); fotocopia fronte/retro del diploma di maturità (originale da portare in visione); fotocopia di un documento valido. LA DISCUSSIONE DELLA PROVA FINALE La discussione della prova finale per gli studenti in corso avviene in due sessioni: estiva (luglio) e autunnale (settembre); può essere prevista una sessione primaverile per gli studenti fuori corso. Le sessioni previste per l’a.a. 2015-2016 sono indicate nel capitolo 7. L’ammissione alla discussione della prova finale è subordinata alla verifica della regolarità del curriculum da parte della Segreteria studenti. Per ragioni organizzative e di recettività delle sedi l’esame di laurea di primo livello si svolge davanti a una Commissione in forma pubblica, cioè in luogo, data, orario e con modalità preannunciate e alla presenza di altri studenti, ma non è prevista la presenza di pubblico esterno (amici o familiari). Alla fine della discussione la commissione comunica la votazione finale ottenuta dal candidato ma non effettuerà la proclamazione del candidato. Il giorno della discussione della prova finale lo studente deve consegnare alla commissione copia del portfolio o tesina su supporto magnetico (CD-Rom), il modulo "Dichiarazione del Docente Relatore Prova Finale" e il modulo "Dichiarazione contenuto CD". Se lo studente non intende più sostenere la prova finale nella sessione richiesta, deve inoltrare un fax di disdetta alla segreteria studenti (06/49917971) e alla segreteria didattica (06/49917795) e riavviare interamente la procedura di discussione nel periodo successivo (il versamento della tassa di laurea rimane valido). PROCLAMAZIONE E CONFERIMENTO DEL DIPLOMA DI LAUREA La proclamazione della laurea si svolge con una breve cerimonia aperta al pubblico esterno, subito dopo la conclusione di tutti gli esami di laurea, o in giorni successivi. Alla cerimonia saranno presenti alcuni docenti del corso di laurea per cui vengono effettuate le proclamazioni e non le intere commissioni. 63 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Prima della cerimonia lo studente dovrà inviare all’indirizzo di posta elettronica che gli verrà indicato al momento della discussione una slide in power point che sarà proiettata al momento della proclamazione. Nella cerimonia di proclamazione gli studenti che hanno superato la discussione della prova finale vengono proclamati dottori e ad essi vengono consegnati i diplomi di laurea. La proclamazione della laurea è un momento di festa per gli studenti e per le loro famiglie, ma è necessario che in occasione dei festeggiamenti che fanno seguito al conseguimento della laurea, i neolaureati, i loro amici e i familiari mantengano un comportamento consono alla dignità e al decoro dell’istituzione universitaria, evitando danni e non arrecando disturbo ai colleghi che studiano o seguono le lezioni all’interno dell’edificio. 64 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap. 6 – DOCENTI E PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI In questo capitolo sono elencati i nomi ed i recapiti aggiornati di tutti i docenti ed i programmi dei loro insegnamenti per l’a.a. 2015-16. I programmi sono elencati in ordine alfabetico; per gli insegnamenti che hanno identico titolo precede sempre quello afferente a PPS rispetto a quello afferente a PS. Per l'orario di ricevimento gli studenti devono fare riferimento alla bacheca elettronica del docente sul sito dell’area P di Facoltà (www.psicologia1.uniroma1.it). ELENCO DEI DOCENTI E RECAPITI Cognome e Nome, Email Aglioti Salvatore [email protected] Alessandri Guido [email protected] Antonucci Gabriella [email protected] Areni Alessandra [email protected] Insegnamento Sede Neuroscienze sociali St. 214 II piano Psicologia del lavoro: teorie e metodi St. 218 II piano Psicometria St. Dir. Dip. II piano Psicometria St. 302 III piano Barbaranelli Claudio [email protected] Teorie e tecniche dei test psicologici St.107 I piano Bellagamba Francesca [email protected] Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi St. 15 IV piano Bevilacqua Arturo [email protected] Biologia St. 117 I piano Brugnoli Roberto [email protected] Psichiatria e salute mentale Stanza Ricevimento piano 3, ospedale S.Andrea UOC di Psichiatria St. Doc. Esterni piano terra Via dei Marsi 78 Bruni Oliviero [email protected] Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza Stanza 312 II piano Biologia St. 108 I piano Pedagogia sperimentale St. 304 III piano Psicologia clinica St. 109 I piano Canterini Sonia [email protected] Cesareni Donatella [email protected] Cordella Barbara [email protected] 65 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P De Gennaro Luigi [email protected] Di Pace Enrico [email protected] Fabiano Mauro Antonio [email protected] Farnese Maria Luisa [email protected] Fiorenza Maria Teresa [email protected] Foschi Renato [email protected] Gazzillo Francesco [email protected] Gennaro Accursio [email protected] Gerbino Maria [email protected] Giacomantonio Mauro [email protected] Giannini Annamaria [email protected] Grano Caterina [email protected] Kosic Ankica [email protected] Langher Viviana [email protected] Leggio Maria [email protected] Livi Stefano [email protected] Lombardo Caterina [email protected] Nicolais Giampaolo [email protected] Padiglione Vincenzo [email protected] Pezzuti Lina [email protected] Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi St. 209 II piano St. 3M III piano Sociologia c/o CORIS Corso d'Italia 38A, stanza n. 28 Psicologia delle organizzazioni St. 204 II piano Biologia St.108 I piano Storia delle scienze psicologiche Psicologia dinamica:Teorie e metodi Psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalità: teorie e metodi Psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalità: teorie e metodi Psicologia sociale: teorie e metodi Psicologia dei processi cognitivi: teorie e metodi Psicologia Clinica Psicologia sociale: teorie e metodi Psicologia clinica:Valutazione e interventi Neuroscienze cognitive St.XXX Y piano St.12 IV piano St. 10 I piano St. 2i II piano St. 315 III piano St. 217 II piano St.XXX Y piano St. 320 III piano St. 11 IV piano St. 208 II piano Psicologia sociale: dei gruppi St. 319 III piano Psicologia clinica St. 208 II piano Psicologia dello sviluppo: teorie e metodi St. 317 III piano Antropologia culturale St. 2M II piano Teorie e tecniche dei test psicologici St. 13 IV piano 66 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Pinto Maria Antonietta [email protected] Speranza Annamaria [email protected] Spitoni Grazia [email protected] Tafà Mimma [email protected] Ventura Rossella [email protected] Psicologia dell'educazione Psicodinamica e psicopatologia dello sviluppo Teorie e tecniche dei test psicologici Psicodinamica delle relazioni Psicobiologia e psicologia fisiologica: teorie e metodi St. 307 III piano St. 4 IV piano St.XXX Y piano St. 3 IV piano St. 118 I piano Docenti a contratto per l'AA 2015-2016 Cognome e Nome, Email Amodeo Franco [email protected] Caviglia Giorgio [email protected] Vitiello Marco Cristian [email protected] Ghezzi Valerio [email protected] Panasiti Maria Serena [email protected] Insegnamento Sede Inglese (PS e PPS) St. Doc. Esterni piano terra Psicologia dinamica (PS) Contattare il docente Psicologia del Lavoro (PS) Contattare il docente Abilità Informatiche (PPS) Contattare il docente Abilità Informatiche (PS) Contattare il docente 67 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P I PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI ABILITÀ INFORMATICHE Valerio Ghezzi, Docente a Contratto SSD: CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: AAF1137 CFU MODULO: 3 TIPOLOGIA: Altre attività CFU LABORATORIO: NO INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano SEMESTRE: I PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTI DEL CORSO: I contenuti del corso saranno sviluppati all'interno di tre macroaree integrate e complementari: 1) Concetti ed elementi di base dell'informatica e del computer: Concetti e competenze essenziali relative all'uso di computer e dispositivi collegati, la creazione di file e di gestione, reti e la sicurezza dei dati; 2) Apache OpenOffice (AOO) 4: Writer, Calc e Impress. Elementi fondamentali per la gestione di dati e informazioni e la produzione di documenti attraverso gli applicativi della suite AOO di elaborazione testi, foglio di calcolo elettronico e presentazioni multimediali; 3) Le banche dati in psicologia: Conoscenza e pratica per l'utilizzo efficiente ed efficace delle principali banche dati utilizzate nelle scienze psicologiche e sociali in ambito di ricerca e di intervento. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO I principali risultati di apprendimento da perseguire sono la comprensione dei principali processi e ambienti informatici e delle loro strutture fisiche dedicate, degli elementi di base di alcuni applicativi per la produttività personale, dei processi e delle implicazioni collegati alla ricerca bibliografica nelle discipline psicologiche e sociali. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso, lo studente avrà acquisito le competenze necessarie e sufficienti per: 68 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P - distinguere gli elementi fondamentali dei principali processi e ambienti informatici; - utilizzare in modo efficiente ed efficace gli applicativi AOO Writer, Calc e Impress; - compiere le principali operazioni all'interno delle banche dati per la ricerca bibliografica nelle discipline psicologiche e sociali. TESTI DI RIFERIMENTO 1) Pettarin, G. (2014). Computer Essential: Modulo 1 della nuova ECDL [E-Book]. ISBN: 9788896354704, gratuito; Questo volume, rilasciato dall'autore con licenza Creative Commons, può essere liberamente scaricato sul web e sarà disponibile sulla piattaforma e-learning collegata al corso. 2) Marzulli, M. (2014). Apache OpenOffice 4 [E-Book]. Apogeo, IF: Milano. ISBN: 9788850316885, 4.99 €; Questo volume può essere acquistato in formato elettronico sul sito web della casa editrice, http://www.apogeonline.com 3) Materiali didattici utilizzati a lezione. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali con frequenti spazi di apprendimento collaborativo tra docente e studenti. A questi, sarà richiesto un contributo attivo durante tutto l'arco del corso in termini di esperienza diretta nella loro interazione con le tecnologie e verranno effettuate numerose esercitazioni guidate e individuali rispetto ai contenuti relativi alle macroaree 2) e 3). Il corso si avvarrà del supporto di una piattaforma e-learning dedicata quale repository del materiale utilizzato a lezione ed eventuali approfondimenti. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza non è obbligatoria. Tuttavia, visto l'ampio spazio dedicato nel corso alla pratica con gli applicativi AOO, questa è fortemente raccomandata. MODALITÀ D’ESAME La prova d'esame consiste in un test a scelta multipla, composto da 32 domande con 4 alternative di risposta (una sola opzione corretta, non sono previste penalizzazioni per le risposte errate). Il tempo per lo svolgimento della prova d'esame è 30 minuti. 69 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P ABILITÀ INFORMATICHE Panasiti Maria Serena, Docente a Contratto SSD: CORSO DI LAUREA: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: AAF1137 CFU MODULO: Altre attività CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e Salute 3 / I I ANTROPOLOGIA CULTURALE Vincenzo Padiglione, Professore Ordinario SSD: M-DEA/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1012749 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base interdisciplinare CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Il corso presuppone che lo studente sia attivo protagonista della scena contemporanea, informato sull’attualità, sensibile all’immaginario mediatico, curioso della vita sociale, delle sue risorse e lacerazioni in atto. CONTENUTO DEL CORSO L’antropologia culturale costituisce una delle scienze umane e sociali di base. Suo obiettivo è di esplorare l’universo delle differenze e delle somiglianze culturali all’interno dell’umanità interrogandosi su come sia possibile intenderle e cosa tutto ciò significhi per il nostro modo di ragionare e di vivere. Durante il corso viene presentato un orizzonte assai ampio e variegato di società, sistemi di pensiero, modi di intendere la vita e la persona, così che lo studente di psicologia sia stimolato a problematizzare procedure e finalità del suo modo di conoscere: sia invitato a operare necessarie relativizzazioni delle proprie categorie, ad intraprendere suggestivi percorsi interpretativi sia del 70 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P rapporto natura-cultura sia dei nessi tra l’individuo e il contesto, collegando i sistemi mentali all’ambiente circostante. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovrà avere contezza dei fondamentali della disciplina e sapersi muovere valorizzando della prospettiva antropologica la pluralità dei suoi temi e linguaggi (scritti, fotografi, audiovisuali, museali). COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovrà imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario (e in particolare degli apparati bibliografici che li caratterizzano); dovrà imparare a leggere in modo critico fonti originali (almeno un testo classico, possibilmente degli articoli da riviste). TESTI DI RIFERIMENTO Manuale per la prova scritta: 1. Barbara Miller, Antropologia culturale, Milano: Pearson; Testi per la prova orale: 2. P. Clemente, Le parole degli altri. Gli antropologi e le storie di vita. Pisa: Pacini 3. V. Padiglione, Tra casa e bottega. Roma: Kappa ed 4. V. Padiglione, Dispense (2014-2015), in corso di stampa. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali, con frequenti richieste di partecipazione attiva degli studenti, per l’esecuzione di esercizi o prove di auto-valutazione. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata; si avvisano gli studenti che i materiali visivi (diapositive, filmati o simili) saranno resi disponibili esclusivamente a lezione. MODALITÀ D’ESAME Prova scritta sul volume di Miller e, se superata, prova orale a seguire sui restanti testi. 71 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P BIOLOGIA Arturo Bevilacqua, Professore Ordinario SSD: CORSO DI BIO/13 LAUREA: CODICE INFOSTUD: CFU MODULO: 1036052 TIPOLOGIA: CFU Base Interdisciplinare LABORATORIO: INTEGRATO: ANNO DI CORSO: No LINGUA: PERIODO Italiano DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / I I PREREQUISITI Nozioni a livello di scuola secondaria di chimica, di fisica e di lingua inglese. CONTENUTO DEL CORSO Biologia cellulare (approssimativamente corrispondente a 6 CFU): acqua e molecole biologiche; membrana plasmatica, trasporto di membrana; recettori, canali ionici, pompe ioniche; potenziale di membrana a riposo, potenziale d'azione; citoscheletro, flusso assonico; giunzioni intercellulari; sinapsi, neurotrasmettitori, recettori ionotropi e metabotropi; nucleo, cromatina; cellule gliali, mielina, conduzione continua e saltatoria dello stimolo nervoso; sviluppo del sistema nervoso. Genetica (approssimativamente corrispondente a 3 CFU): struttura e replicazione del DNA, ciclo cellulare, mitosi e meiosi; cromosomi e geni, trascrizione, codice genetico, traduzione, mutazioni geniche, aberrazioni cromosomiche, aneuploidie, ereditarietà Mendeliana; caratteri polifattoriali; eredità legata al sesso; modificazioni epigenetiche dell’espressione genica, interazioni geni-ambiente; fattori di evoluzione, selezione naturale. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l’organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e alle cellule gliali; 2) l'espressione, la trasmissione tra generazioni, le mutazioni, le modificazioni epigenetiche e l’evoluzione dell’informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la plasticità sinaptica e la neurodegenerazione. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi, inquadrandole nell’ambito della regolazione genetica ed epigenetica dello sviluppo pre- e post-natale del sistema nervoso e delle interazioni geniambiente. In particolare, al termine del corso lo studente sarà divenuto 72 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P familiare con i processi della generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori dei principali neurotrasmettitori, nonché con i principali meccanismi genetici ed epigenetici che ne sono alla base. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell’ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull’organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della psicobiologia, nonché delle basi neurobiologiche dei disturbi psichici che saranno oggetto di studio nel successivo C.d.S. magistrale. TESTI DI RIFERIMENTO Mangia, F. e Bevilacqua, A. (2011). Basi biologiche dell’attività psichica. Prima parte – Biologia cellulare. Piccin, Padova. € 35,00. METODI DIDATTICI Il corso è basato su lezioni frontali, durante le quali sarà stimolata la partecipazione attiva degli studenti. Il corso avrà una connotazione teoricopratica, con continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie. Potranno essere svolti approfondimenti su articoli di ricerca e discussione di casi clinici, così come prove di auto-valutazione. Tali prove saranno in particolare proposte sul sito http://elearning2.uniroma1.it con successiva discussione dei risultati a lezione. Il materiale illustrativo delle singole lezioni e tutte le informazioni relative al corso saranno messi a disposizione degli studenti sul sito http://elearning2.uniroma1.it. MODALITÀ DI FREQUENZA Vista la connotazione teorico-pratica del corso, si raccomanda fortemente la frequenza delle lezioni. MODALITÀ D’ESAME Esame scritto e successivo esame orale opzionale, a richiesta dello studente e/o a discrezione del docente. 73 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P BIOLOGIA Sonia Canterini, Ricercatore; Mariateresa Fiorenza, Professore Associato SSD: BIO/13 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036052 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base Interdisciplinare CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Nozioni a livello di scuola secondaria di chimica, di fisica e di lingua inglese. CONTENUTO DEL CORSO Biologia cellulare: Molecole biologiche; membrana plasmatica e trasporto; recettori, canali ionici, pompe ioniche; potenziale di membrana a riposo, potenziale d'azione; citoscheletro, flusso assonico; giunzioni intercellulari; sinapsi, neurotrasmettitori, recettori ionotropi e metabotropi; nucleo, cromatina; cellule della nevroglia, mielina, conduzione saltatoria dello stimolo nervoso; sviluppo del sistema nervoso. Genetica: Basi molecolari dell’informazione ereditaria: acidi nucleici, cromatina e cromosomi; replicazione e riparazione del DNA; ciclo celulare, mitosi e meiosi; trasmissione ed evoluzione dell'informazione genetica; flusso dell'informazione dai geni alle proteine; regolazione dell’espressione del genoma; mutazioni geniche, modificazioni epigenetiche e aneuploidie con particolare riferimento a quelle alla base di sindromi caratterizzate da ritardo mentale; leggi di Mendel ed esempi di eredità monofattoriale; associazione e scambio; interazione tra geni; eredità legata al sesso; interazione geni-ambiente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha lo scopo di fornire allo studente di psicologia le conoscenze biologiche di base necessarie per comprendere: 1) l'organizzazione e il funzionamento delle cellule eucarioti, con particolare riferimento ai neuroni e alla nevroglia; 2) l'espressione, la trasmissione tra generazioni, le mutazioni, le modificazioni epigenetiche e l'evoluzione dell'informazione genetica; 3) le interazioni geni-ambiente che regolano lo sviluppo del sistema nervoso, la 74 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P plasticità sinaptica e la neurodegenerazione. Gli argomenti oggetto del corso saranno trattati facendo continuo riferimento al metodo sperimentale e alle più recenti acquisizioni della biologia molecolare e cellulare e delle biotecnologie. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso permetterà allo studente di acquisire conoscenze sulle caratteristiche molecolari, strutturali e funzionali delle cellule del sistema nervoso dei mammiferi e sulle modalità con cui esse interagiscono tra loro nei circuiti nervosi, inquadrandole nell'ambito della regolazione genetica ed epigenetica dello sviluppo pre- e post-natale del sistema nervoso e delle interazioni geniambiente. In particolare, al termine del corso lo studente sarà familiare con i processi di generazione e trasmissione dello stimolo nervoso, con la funzione delle sinapsi e con la struttura e attività dei recettori dei principali neurotrasmettitori, nonché con i principali meccanismi genetici ed epigenetici che ne sono alla base. COMPETENZE DA ACQUISIRE Al termine del corso lo studente sarà in grado di inquadrare lo svolgimento dei processi mentali nell'ambito del loro substrato molecolare e cellulare e dei processi evolutivi e ontogenetici che li hanno prodotti. Nel loro complesso, le conoscenze sull'organizzazione strutturale e sulle funzioni delle cellule nervose apprese nel corso costituiscono una base formativa con carattere propedeutico allo studio dei processi cerebrali oggetto della psicologia fisiologica e della psicobiologia, nonché delle basi neurobiologiche dei disturbi psichici che saranno oggetto di studio nel successivo C.d.S. magistrale. TESTI DI RIFERIMENTO Per gli argomenti di biologia del neurone: Franco Mangia e Arturo Bevilacqua – Basi Biologiche dell'Attività Psichica. Vol. I, Biologia cellulare. Piccin Ed., euro 35,00. Per gli argomenti di genetica, un qualunque testo breve di genetica, quale ad esempio: David Savada et al. - Biologia, L'Ereditarietà e il Genoma. Zanichelli Ed., euro 35,00. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Verrà effettuato un esonero. MODALITÀ DI FREQUENZA Fortemente consigliata. MODALITÀ D’ESAME Scritto con integrazione orale, esito in trentesimi. 75 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P INGLESE TECNICO Franco Amodeo (esperto linguistico di madre lingua inglese) SSD: CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: AAF1411 CFU MODULO: 3 TIPOLOGIA: Altre attività CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano/Inglese PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI - nessuno CONTENUTO DEL CORSO Il corso rivede le basi della grammatica, del lessico e della sintassi, sempre in ambito psicologico, per poi proseguire ad analizzare un discorso più approfondito e specialistico. I testi trattati spaziano dalla psicologia generale alle ricerche internazionali più recenti. OBIETTIVI FORMATIVI: Il corso si pone come obiettivo primario lo sviluppo delle abilità di lettura e di ascolto in ambito tecnico. La conoscenza della grammatica e della sintassi, nonché la capacità di ricavare delle informazioni specifiche, verrà accertata attraverso una prova scritta, della durata di un’ora, in cui il candidato dovrà completare dei semplici esercizi inerenti dei brani tratti da documenti autentici di psicologia, stilati in lingua inglese. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti risultati idonei alla prova di lingua inglese avranno acquisito un bagaglio di conoscenze della grammatica e sintassi della lingua inglese nonché del lessico tecnico-scientifico di testi a carattere psicologico. Il corso stesso fornirà agli studenti una conoscenza del linguaggio specifico utilizzato in vari generi di testi e documenti nell’ambito della psicologia, tra cui: programmi di convegni e seminari; brani tratti da enciclopedie, volumi e manuali; prospetti universitari; opuscoli a carattere sanitario; quotidiani e riviste specializzate; articoli e abstract di ricerca; siti internet. COMPETENZE DA ACQUISIRE Il corso mira principalmente a sviluppare diverse strategie di approccio alla lettura di testi a carattere psicologico: lo skimming (per ricavare il senso generale del testo o documento nel suo complesso), lo scanning (per ricavare informazioni specifiche dal testo), e l’intensive reading (la lettura approfondita del testo stesso), nonché a sviluppare l’abilità di comprendere il discorso orale in ambito accademico e tecnico. Tutto ciò per dotare lo studente di uno 76 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P strumento per la ricerca e comprensione di materiali (anche reperiti da internet), utile sia per proseguire i suoi studi che per la sua futura carriera. TESTI DI RIFERIMENTO Non è richiesto lo studio di testi d’esame obbligatori. Saranno utilizzate dispense basate su testi in lingua inglese a carattere psicologico. Una parte del corso verrà espletato in modalità e-learning (blended learning) con possibilità di apprendimento a distanza anche per i non-frequentanti. Si consiglia di munirsi di un buon dizionario bilingue di recente pubblicazione (es. Ragazzini, G., Dizionario Inglese-Italiano/Italiano-Inglese, Zanichelli, Bologna) e di un buon testo di grammatica della lingua inglese (es. R. Murphy, Essential Grammar in Use, (versione italiana), Cambridge University Press). Questi testi sono utili nella fase di apprendimento della lingua inglese, ma non si possono utilizzare durante l’esame. METODI DIDATTICI: lezioni frontali interattivi / e-learning MODALITÀ DI FREQUENZA: non obbligatoria MODALITÀ D’ESAME: test scritto NEUROPSICHIATRIA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA Oliviero Bruni, Professore Associato SSD: MED/39 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036136 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Affini/Integrative CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Conoscenza dello Sviluppo Cognitivo, linguistico, motorio e psichico di base. E’ molto utile anche la conoscenza dell’inglese scientifico. CONTENUTO DEL CORSO Richiami su sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino. Storia della NPI. Sistemi di classificazione e inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile e utilizzo nella prassi nella clinica (DSM V; ICD-10).. Le Paralisi 77 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cerebrali infantili. Le epilessie in età evolutiva. La cefalea. I disturbi dello sviluppo: disturbi specifici del linguaggio, disturbi specifici dell’apprendimento, disturbo della coordinazione motoria. Disabilità intellettiva. Disturbi dello spettro autistico. Deficit dell’attenzione e iperattività. Disturbi del sonno. Le psicosi in età evolutiva. I distubi dell’umore in età evolutiva. Disturbi del comportamento alimentare. Disturbi ossessivo-compulsivi. Disturbo post-traumatico da stress. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti al termine del corso conosceranno le principali tappe dello sviluppo tipico neuro-psico-motorio del bambino e avranno gli strumenti per eseguire un inquadramento nosografico in Neuropsichiatria Infantile ed utilizzarlo nella pratica clinica, di conoscere le conseguenze neurologiche e psichiche delle patologie neuropsichiatriche dell’età evolutiva. Saranno in grado di identificare le alterazioni dello sviluppo neuro psicomotorio e avranno gli strumenti per attuare una valutazione clinica e un intervento psicologico nelle principali patologie neuropsichiatriche infantili. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno conoscere la storia della neuropsichiatria infantile, i principali disturbi neuropsichiatrici, avere nozioni di epidemiologia delle malattie neuro-psichiatriche dell'età evolutiva, essere in grado di discutere la sintomatologia e l’evoluzione dei disturbi nelle diverse fasce di età. Dovranno conoscere le principali ipotesi etiopatogenetiche dei disturbi e acquisire competenze per l'inquadramento diagnostico-nosografico dei disturbi neuropsichiatrici dell'età evolutiva e delle basi metodologiche per i relativi interventi preventivi e clinici, diagnostici e psicoterapici. TESTI DI RIFERIMENTO Vincenzo Guidetti (a cura di) (2005), Fondamenti di neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (sono esclusi i capitoli: 12, 13, 17, 18, 19, 20).Ed. Il Mulino. Costo: 28 euro. Vincenzo Guidetti (a cura di) (2006), Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza. Approfondimenti (sono esclusi i capitoli: 2, 6,7,8, 10, 11, 12, 13, 14, 17, 18, 19, 21, 22, 23, 24). Ed. Il Mulino. Costo: 28 euro. METODI DIDATTICI Lezioni frontali MODALITÀ D’ESAME Domande a scelta multipla + domande aperte. Non si faranno prove intermedie ma una simulazione d’esame (prova in itinere) accolta favorevolmente dagli studenti lo scorso anno. 78 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P NEUROSCIENZE COGNITIVE Maria Leggio, Prof. Associato SSD: M-PSI/02 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036137 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Biologia; Psicobiologia e Psicologia Fisiologica: teorie e metodi. CONTENUTO DEL CORSO Il corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze relative ai meccanismi biologici alla base della cognizione e allo studio dei substrati neurali dei processi mentali e delle relative manifestazioni comportamentali. In particolare, verranno analizzate le relazioni tra specifiche funzioni psicologiche/cognitive ed i circuiti neurali coinvolti e le reciproche interazioni tra processi cognitivi e aspetti del comportamento alla base di risposte adattive o disadattive. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Acquisizione delle nozioni fondamentali relative ai correlati anatomici e ai meccanismi neurobiologici e neurofisiologici alla base del controllo dell’azione, del comportamento e della cognizione. Conoscenza dei principali metodi di indagine nel campo delle Neuroscienze Cognitive con particolare riferimento agli studi di lesione, all’uso di tecniche neurofisiologiche e di neuroimmagine funzionale, alla costruzione di modelli teorici e computazionali. COMPETENZE DA ACQUISIRE Capacità di raccogliere informazioni da letteratura specializzata e utilizzarle per valutare specifici problemi teorici, metodologici o applicativi nell’ambito dei temi relativi alla cognizione e al comportamento. Comprensione del linguaggio scientifico utilizzato per descrivere gli aspetti psicobiologici alla base della cognizione e del comportamento. Autonomia di giudizio sull’attendibilità di informazioni, teorie e metodi proposti dalla ricerca scientifica del settore. Capacità di descrivere adeguatamente le teorie, i metodi ed i risultati della ricerca scientifica del settore. TESTI DI RIFERIMENTO Purves D, Brannon E.M., Cabeza R. Huettel S.A., LaBar K.S., Platt M.L., Woldorff M.G. “Neuroscienze Cognitive” Zanichelli (Seconda edizione). METODI DIDATTICI 79 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Lezioni frontali. MODALITÀ DI FREQUENZA Libera ma raccomandata. MODALITÀ D’ESAME Scritto (domande con risposte a scelta multipla) con integrazione orale. NEUROSCIENZE SOCIALI Salvatore Maria Aglioti, Professore Ordinario SSD: MPSI-02 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036138 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Fondamentale CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Conoscenze di base di psicologia sociale e sui metodi per analizzare le funzioni cerebrali. Conoscenza della lingua inglese CONTENUTO DEL CORSO Principali metodi e strategie di ricerca in neuroscienze sociali. Temi di approfondimento per i frequentanti che potranno chiedere di sostenere parte dell’esame sugli argomenti trattati nella parte monografica che varieranno nei vari anni accademici OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di fornire conoscenze sull'anatomia e fisiologia del cervello sociale, vale a dire delle regioni cerebrali coinvolte nei processi alla base dell' inter-soggettività. Verrà dedicata particolare attenzione allo studio delle neuroscienze integrative e dei processi mentali complessi alla base delle relazioni interpersonali sia in condizioni di normalità che di patologia COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente deve essere in grado comprendere materiale originale, principalmente articoli scientifici in lingua inglese. Inoltre dovrà integrare alcune fondamentali conoscenze e competenze provenienti dalla psicologia sociale e dalle neuroscienze TESTI DI RIFERIMENTO In attesa della pubblicazione del Manuale ("Fondamenti di neuroscienze sociali", a cura di Aglioti S.M.), si farà riferimento a specifici articoli scientifici 80 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P proposti ogni anno dal docente. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali. Sono previste lezioni di approfondimento nelle quali verranno utilizzati materiali audiovisivi o articoli scientifici di riferimento MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata. Si avvisano gli studenti che mentre le diapositive verranno inserite su elearning 2 i filmati, specie quelli con caratteristiche cliniche, saranno resi disponibili esclusivamente a lezione. Gli studenti frequentanti e quelli non frequentanti avranno programmi differenziati. Tutti i dettagli verranno forniti sulla bacheca del corso in elearning2. MODALITÀ D’ESAME Scritto: 5 domande semi-aperte da completare in 70' PEDAGOGIA SPERIMENTALE Donatella Cesareni, Ricercatore SSD: M-PED/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036143 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Affine/integrativo CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana e conoscenze di base di terminologia filosofica. La partecipazione alle attività di costruzione collaborativa di conoscenza tramite forum presuppone una conoscenza di base dell’uso del computer per attività di videoscrittura e per la navigazione nella rete Internet. CONTENUTO DEL CORSO Evoluzione della Pedagogia nel quadro delle Scienze dell’educazione, con particolare riguardo per la pedagogia attiva di Dewey. Principali modelli dei processi d’insegnamento/apprendimento, con particolare riguardo per i modelli collaborativi. Quadro storico della scuola italiana e attuale struttura del sistema di istruzione. Il ruolo attivo dell’insegnante come costruttore di curricoli e di interventi didattici, con panoramica delle tecnologie educative più efficaci. 81 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Modalità di valutazione, con riferimento sia all’assessment del profitto, sia all’evaluation dei processi di insegnamento/apprendimento. La Parte metodologica riguarderà i seguenti punti: Principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico, sia di tipo qualitativo, sia di tipo quantitativo. Costruzione di prove oggettive. Modalità d’uso delle tecnologie educative in una prospettiva di apprendimento collaborativo. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovrà conoscere i principali modelli d’insegnamento / apprendimento, con particolare attenzione ai modelli di apprendimento collaborativo e all’uso delle tecnologie. Saprà individuare il ruolo della pedagogia all’interno delle scienze umane; dovrà conoscere le principali tappe della storia della scuola italiana. Dovrà conoscere i principali disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovrà comprendere l’evoluzione del concetto di scuola e di bambino attraverso l’analisi dei documenti ufficiali che hanno segnato la storia della scuola italiana. Dovrà saper leggere e interpretare i risultati della ricerca in campo educativo. TESTI DI RIFERIMENTO Tutti gli studenti dovranno studiare i seguenti testi: - Cesareni, D. e Pascucci M. (2004) Pedagogia e scuola, Roma: Carocci. - Dewey J. (1938) Esperienza e educazione. Firenze, La Nuova Italia, 1993. - Lucisano, P. e Salerni, A. (2002) Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Roma: Carocci (solo cap. 1 e 2). Gli studenti che non parteciperanno alle attività di costruzione di conoscenza in rete dovranno studiare inoltre uno dei seguenti testi, o coppie di testi, a scelta: - Ligorio B., Cacciamani C., Cesareni D. (2006) Blended learning, dalla scuola dell’obbligo alla formazione adulta, Roma: Carocci. - Selleri P. (2004) La comunicazione in classe, Roma: Carocci. Insieme a: Cacciamani S. (2008) Imparare cooperando. Dal Cooperative Learning alle comunità di ricerca. Roma: Carocci. METODI DIDATTICI Il corso si svolgerà in modalità “blended”, utilizzando forme di lezione frontale e attività di lavoro collaborativo in rete (e-learning). Durante il corso gli studenti saranno divisi in gruppi di 10/12 persone e discuteranno in rete le tematiche affrontate a lezione, sperimentando quindi direttamente i concetti di Community of learners e Knowledge Building Community studiati sui testi. Inoltre in aula in piccolo gruppo svolgeranno esercitazioni e discussioni a partire da materiali di genere diverso (sequenze video, protocolli di osservazione, trascrizione di interazioni) relative a situazioni scolastiche reali (dalla scuola dell’infanzia agli ultimi gradi della scuola dell’obbligo). MODALITÀ DI FREQUENZA 82 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P La frequenza non è obbligatoria ma fortemente raccomandata. Durante il corso gli studenti riceveranno istruzioni sulle modalità di lavoro in rete. MODALITÀ D’ESAME Sono previste modalità di esame differenziate per coloro che partecipano all’attività in rete e per coloro che non vi partecipano. Per gli studenti che partecipano all’attività di costruzione di conoscenza in rete il voto d’esame comprenderà la valutazione della qualità della partecipazione al gruppo di lavoro online (fino a 12 punti) ed una prova scritta sui testi d’esame comprendente 7 gruppi di domande a risposta chiusa (scelta multipla e sequenze di vero-falso; in totale 14 punti) e 2 domande aperte a risposta breve (6 punti in totale). Per gli studenti che non partecipano all’attività in rete la prova d’esame comprenderà 10 gruppi di domande a risposta chiusa (scelta multipla e sequenze di vero-falso; in totale 20 punti), e 5 domande aperte a risposta breve (in totale 12 punti); 2 domande a risposta aperta riguarderanno i libri scelti dallo studente fra quelli proposti. PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE Brugnoli Roberto, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: SSD: Med 25 1036151 CORSO DI LAUREA: CFU MODULO: Affini/Integrative CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiana PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / III I PREREQUISITI Nessuno CONTENUTO DEL CORSO La parte introduttiva del corso è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze dei principali sistemi nosografici attualmente utilizzati in psichitaria (ICD-X, dsm-5). Il nucleo centrale delle lezioni è finalizzato all’acquisizione delle conoscenze di base dei disturbi psichiatrici (disturbi d’ansia, disturbi dell’umore, disturbi dello spettro schizofrenico, Disturbi di Personalità). Una parte del corso sarà destinata a fornire informazioni relative al concetto di doppia diagnosi, alla 83 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P tematica del suicidio e della sua prevenzione e all’utilizzo delle scale psicometriche in psichiatria (Ham-D e Ham-A, panss, BPRS, SAPS-SANS) e alla tematica della responsabilità professionale OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Acquisizioni di nozioni di base che permettano allo studente di operare una diagnosi corretta e in seconda battuta operare una seria diagnosi differenziale fra disturbi con aspetti clinici e psicopatologici comuni. Importante anche il raggiungimento di una discreta conoscenza delle scale psicometriche e del loro utilizzo in specifici disturbi COMPETENZE DA ACQUISIRE Il corso si propone di fornire le nozioni base per una corretta diagnosi psichiatrica secondo i criteri diagnostici delle moderne classificazioni nosografiche redatte a cura dell’Organizzazione Mondiale della sanita’ (ICD-X) e dall’American Psychiatric Association (dsm-5) TESTI DI RIFERIMENTO Manuale di Psichiatria. Siracusano A. et al., Pensiero Scientifico, 2014 METODI DIDATTICI Lezioni Frontali MODALITÀ DI FREQUENZA Libera ma raccomandata MODALITÀ D’ESAME Scritto (domande a risposta multipla) con possibilità di integrazione orale PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI Luigi De Gennaro, Professore Associato MPSI-02 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali 1036152 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano SEMESTRE: II SSD: CODICE INFOSTUD: PREREQUISITI Superamento dell’esame di Biologia del primo semestre CONTENUTO DEL CORSO 84 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Con riferimento ai relativi capitoli del libro di testo, il programma del corso si articolerà sui seguenti argomenti: cap. 3 La struttura del sistema nervoso; cap. 4 Psicofarmacologia; cap. 5 Metodi e strategie di ricerca; cap. 9 Il sonno e i ritmi biologici; cap. 11 Emozione; cap. 16 Schizofrenia e disturbi affettivi; cap. 17 Disturbi d'ansia, disturbo autistico e disturbi da stress; cap. 18 Abuso di sostanze; cap. 6 Basi fisiologiche della percezione visiva; cap. 7 Basi fisiologiche della percezione uditiva, somatosensoriale, gustativa ed olfattiva. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso é inteso a fornire una preparazione psicofisiologica di base e si propone di stimolare l'acquisizione delle nozioni fondamentali per comprendere i comportamenti e i processi cognitivi, integrando punti di vista biologici, fisiologici e psicologici. Il corso intende anche stimolare una riflessione sui metodi della sperimentazione psicofisiologica. Particolare attenzione sarà dedicata agli aspetti psicobiologici del comportamento emozionale, dell'abuso di sostanze e dei disturbi psichiatrici (schizofrenia, disturbi affettivi, disturbi d'ansia, autismo, disturbo post-traumatico da stress). COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di comprendere il ruolo degli aspetti psicobiologici nella regolazione dei comportamenti elementari e complessi, all'interno di una prospettiva epistemologica di interazione bidirezionale tra mentale e biologico. TESTI DI RIFERIMENTO Neil R., Carlson Fisiologia del comportamento Piccin - Padova 2014. (Il materiale presentato a lezione sarà, di volta in volta, reso disponibile nello spazio dei files/allegati del docente sul sito www.psicologia1.uniroma1.it) METODI DIDATTICI Lezione frontale MODALITÀ DI FREQUENZA Non obbligatoria ma fortemente suggerita MODALITÀ D’ESAME Scritto con integrazione orale obbligatoria. Durante il corso si svolgeranno 3 pre-accertamenti da 10 domande (“esoneri”). Costituisce criterio per l’ammissione all’orale aver conseguito una votazione di almeno 18/30. I 3 pre-accertamenti saranno svolti in funzione degli argomenti svolti a lezione e il loro svolgimento sarà comunicato durante le lezioni, al 85 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P momento opportuno. PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI Rossella Ventura, Professore Associato Psicologia e salute SSD: M-PSI/02 CORSO DI LAUREA: CODICE INFOSTUD: 1036152 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Biologia. CONTENUTO DEL CORSO Elementi di storia delle neuroscienze, i principali metodi di ricerca, cenni di anatomia funzionale e strutturale del sistema nervoso, la regolazione del movimento, i sistemi di percezione, apprendimento e memoria, sviluppo e regolazione delle pulsioni, delle emozioni e dei sistemi di motivazione. La neurotrasmissione e l’azione degli psicofarmaci. La maturazione del cervello e lo sviluppo della mente. interazione geni-ambiente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso vuole offrire un'introduzione storica, teorica e metodologica ai principali modelli e risultati della ricerca sul rapporto mente-cervello e alle ricadute che i risultati di questo tipo di ricerca hanno sulla comprensione e il trattamento del disagio psicologico e della psico-patologia. L' organizzazione didattica è stata pianificata allo scopo di favorire una lettura critica dei temi e dei metodi della ricerca psicobiologica e psicofisiologica. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti che avranno seguito il corso e approfondito i testi proposti acquisiranno conoscenze di base sull'anatomia e il funzionamento del sistema nervoso centrale e sulle alterazioni che sottendono i principali disturbi cognitivi e del comportamento. COMPETENZE DA ACQUISIRE 86 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P L'insegnamento intende offrire informazioni di base necessarie a chi intende partecipare con competenze psicologiche all'interno di equipes interdisciplinari in ambito socio-sanitario. TESTI DI RIFERIMENTO 1. Neuroscienze. Esplorando il cervello. di Bear Mark F. - Connors Barry W. Paradiso Michael A. Editore: Masson. Prezzo: € 92,00: Capitoli: Introduzione alle neuroscienze- La struttura del sistema nervoso- Il sistema visivo centrale- Il sistema somatosensoriale- Il controllo cerebrale del movimento- Il controllo chimico del cervello e del comportamento- La motivazione- I meccanismi cerebrali delle emozioni,-Il linguaggio- L’attenzione- La malattia mentale- Lo sviluppo delle connessioni cerebrali- I sistemi di memoria- I meccanismi molecolari dell’apprendimento e della memoria. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALITÀ DI FREQUENZA Libera ma raccomandata. MODALITÀ D’ESAME: Scritto: Domande con risposta a scelta multipla. E’ prevista la possibilità di integrazione orale. 87 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI Mimma Tafà, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: M-PSI/07 1036153 CORSO DI LAUREA: CFU MODULO: Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / III I PREREQUISITI Sarebbe certamente utile alla sua comprensione del Corso, che lo studente abbia acquisito negli anni precedenti le informazioni di base relative alle fasi di sviluppo nel Ciclo di Vita individuale e relazionale ed alle manifestazioni psicopatologiche più frequenti CONTENUTO DEL CORSO Il Corso intende descrivere il concetto di RELAZIONE nelle sue applicazioni principali relative al gruppo familiare: verranno trattate le principali regole della Comunicazione Umana che hanno caratterizzato gli esordi della Teoria Sistemico Relazionale, fino ai Pionieri che ne hanno influenzato il pensiero; le tappe del Ciclo di Vita della Famiglia; le dinamiche relazionali che caratterizzano il sistema familiare “tradizionale”, le nuove forme di famiglie ( separate, ricostituite, ‘miste’, omosessuali, etc.…). OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO L’obiettivo del Corso è quello di far apprendere agli studenti gli elementi essenziali della Teoria Sistemico Relazionale e quindi il funzionamento generale di un gruppo familiare, le transizioni familiari che la caratterizzano COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che hanno seguito le lezioni e superato l'esame diventeranno competenti nell'analisi: delle relazioni delle famiglie 'funzionali' e 'disfunzionali' dei sottosistemi presenti nel sistema familiare del ciclo evolutivo attraversato dallo stesso TESTI DI RIFERIMENTO Obbligatori: 88 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P ‘Pragmatica della Comunicazione Umana’, P. Watzlawick, J. H. Beavin, Don D. Jackson (1974). Roma: Astrolabio (studiare I primi 5 capitoli). ‘Dinamiche Relazionali e Ciclo di Vita della Famiglia’, M. Malagoli Togliatti, A. Lubrano Lavadera (2002). Bologna: Il Mulino. ‘Manuale di Psicologia Relazionale’, M. Andolfi (2003). Roma: APF. ‘I Pionieri della Terapia Familiare’, M. Andolfi (a cura di) (2003). Milano: Franco Angeli. Malagoli Togliatti M., Tafà M. ('05). Gli interventi sulla genitorialità nei nuovi Centri per le Famiglie. Milano: F. Angeli Dispense obbligatorie: 1) M. Tafà (2007). ‘Il colloquio clinico nell’ottica sistemico-relazionale’, pp. 79-93, in ’L’intersoggettività nella famiglia, (a cura di) S. Mazzoni, M. Tafà. Milano: Franco Angeli 2) M. Tafà (2014) ‘Appunti sulla Genitorialità’. Roma: Edizioni Psicologia. P. Biondi, F. Bracaglia, (2013) 3) ‘Omosessualità e famiglie: legami, relazioni, nuove sfide’. Roma: Edizioni Psicologia METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Durante il Corso verranno utilizzati anche il metodo della simulata ed i lavori di gruppo MODALITÀ DI FREQUENZA Non obbligatoria, ma consigliata MODALITÀ D’ESAME L’esame sarà scritto con domande aperte PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO Anna Maria Speranza, Professore Associato SSD: M-PSI/07 CORSO DI LAUREA: CODICE INFOSTUD: 1036154 CFU MODULO: Affini e integrativi CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: Psicologia e Salute 9 / III I PREREQUISITI Il corso presuppone la conoscenza della Psicologia Dinamica. CONTENUTO DEL CORSO 89 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Verranno approfonditi i principali modelli della psicopatologia dello sviluppo. Verranno inoltre affrontati i quadri di sviluppo infantile a rischio a partire dai fattori di rischio della genitorialità. Infine verranno trattate le principali sindromi che caratterizzano la psicopatologia in età evolutiva, delineandone la descrizione, l'epidemiologia, il decorso, l'eziopatogenesi e la psicodinamica. In particolare i quadri clinici saranno: disturbi nell’area del trauma, sindromi affettive, sindromi disregolative, disturbi comportamentali, disturbi della relazione e dell’attaccamento, disturbi pervasivi dello sviluppo e dello spettro autistico. Per quanto riguarda i programmi di sostegno alla genitorialità verranno approfonditi i criteri di individuazione dei fattori di rischio, i principali progetti a livello internazionale e nazionale, le caratteristiche e il ruolo del personale impegnato in tali programmi. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso ha come obiettivo lo studio dei princìpi alla base della psicopatologia dello sviluppo, attraverso l'approfondimento dei modelli, delle procedure e dei metodi valutativi specifici nelle diverse fasi dello sviluppo. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti che abbiano superato l’esame dovranno essere in grado di utilizzare i sistemi diagnostici specifici per la fascia 0-3 anni relativamente ai principali quadri psicopatologici infantili, individuando i criteri fondamentali per la diagnosi; dovranno conoscere quando e come è possibile utilizzare alcune specifiche tecniche osservative e interviste semi-strutturate. Dovranno inoltre essere in grado di valutare i principali fattori di rischio per lo sviluppo infantile e decidere quale tipo di programma di intervento sia più appropriato ad una data popolazione a rischio. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno conoscere i principali sistemi diagnostici, la loro applicabilità e le tecniche di valutazione diagnostica in età evolutiva. Dovranno anche conoscere i principali quadri clinici della psicopatologia e le loro linee evolutive. TESTI DI RIFERIMENTO Ammaniti M. (a cura di)(2010), Psicopatologia dello sviluppo. Modelli teorici e percorsi a rischio, Raffaello Cortina Editore, Milano. A CD:0-3R (2005), 1 Revisione della Classificazione diagnostica della salute mentale e dei disturbi di sviluppo nell’infanzia, Giovanni Fioriti, Roma 2008. Speranza A.M., Mattei E. (2007), Programmi di sostegno alla genitorialità: l'Home Visiting. Kappa. Sameroff A., McDonough S, Rosenblum K. (2006), Il trattamento clinico della relazione genitore-bambino. Il Mulino. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. 90 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P MODALITÀ DI FREQUENZA Consigliata. MODALITÀ D’ESAME Scritto con eventuale integrazione orale. PSICOLOGIA CLINICA Lombardo Caterina, Professore Associato Grano Caterina, Ricercatore M-Psi/08 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali 1036156 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano SEMESTRE: II SSD: CODICE INFOSTUD: PREREQUISITI Il modulo presuppone la piena padronanza della lingua Italiana e la capacità di comprendere brani scientifici scritti in inglese. E’ opportuno, inoltre, per una migliore comprensione dei contenuti del corso, avere sostenuto e superato gli esami previsti per il primo anno. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di affrontare i temi principali della psicologia clinica con particolare riferimento ai seguenti contenuti: Concetti, definizioni e criteri della psicologia clinica: normalità e patologia, segni e sintomi, fattori patogeni e patoplastici personali e ambientali, valutazioni e diagnosi, concomitanze e nessi causali Paradigmi, approcci teorici e metodi di studio della psicologia clinica Inquadramento e valutazione dei principali disturbi psicopatologici (inclusi psicosomatici, sessuologici, tossicomanici) e di personalità Principi etici e di deontologia professionale OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di conoscere i concetti affrontati durante il corso e i principali paradigmi e metodi di studio, nonché le principali sindromi affrontate e i principi etici e deontologici rispondendo a delle domande sui suddetti argomenti o producendo materiale originale (elaborati, tesine, risposte a domande aperte, ecc) in base a una traccia data. COMPETENZE DA ACQUISIRE 91 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Lo studente dovrà essere in grado di leggere, comprendere e valutare criticamente testi scientifici (manuali, articoli di ricerca e articoli di rassegna) in Italiano e anche in inglese. Dovrà, inoltre, riconoscere i quadri clinici oggetto del programma e dimostrare di avere acquisito la capacità di stabilire collegamenti tra teoria, valutazione e inquadramento clinico. Dovrà, infine, dimostrare di essere consapevole dei limiti etici e deontologici della ricerca e della professione di psicologo clinico. TESTI DI RIFERIMENTO Hansell, Damour: Psicologia Clinica, Ed. Zanichelli. 2007. Altro materiale fornito a lezione METODI DIDATTICI Il corso si avvarrà della classica modalità della didattica frontale attraverso l’ausilio di presentazioni elettroniche, di filmati e audioregistrazioni dove possibile. Le lezioni frontali saranno, inoltre, affiancate da materiale fornito su elearning. Infine sarà cura del docente promuovere la partecipazione ad esperienze di ricerca, valutazione o intervento in piccoli gruppi al fine di aggiungere alla conoscenza teorica anche una parte, benché limitata, di conoscenza esperienziale. A queste attività potranno partecipare solo alcuni studenti che avranno dimostrato adeguata motivazione. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza costante a tutte le lezioni è fortemente raccomandata. MODALITÀ D’ESAME L’esame è scritto e comprende domande chiuse a scelta forzata e domande aperte sui libri indicati e su tutto il programma. Le domande aperte saranno di tipo applicativo e potranno comportare il riconoscimento della condizione clinica descritta, per esempio, attraverso un caso. Anche il materiale fornito su elearning costituisce parte integrante dell’accertamento d’esame. PSICOLOGIA CLINICA Barbara Cordella, Ricercatore SSD: MPSI08 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036156 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I / 92 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di presentare la psicologia clinica nelle sue diverse prospettive, offrendo agli studenti i parametri epistemologici e teorici necessari ad orientarsi nel campo. Verranno presentati i diversi metodi di studio e ricerca, i principali paradigmi clinici, gli strumenti utilizzabili, i parametri metodologici. Una parte del corso verrà dedicato, inoltre, al tema dell'etica professionale. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Conoscere i parametri necessari ad orientarsi tra i diversi modelli di intervento. Conoscere i metodi di studio della ricerca clinica e gli strumenti utilizzabili nella prassi. Conoscere i dettami etici della ricerca e dell’intervento. COMPETENZE DA ACQUISIRE La metodologia dell'intervento, l’utilizzo del resoconto. TESTI DI RIFERIMENTO Cordella B. Pennella A. R. (2007) Costruire l’intervento in psicologia clinica, riflessioni teoriche esperienze cliniche, Kappa, Roma Grasso M., Cordella B, Pennella A. (2004) Metodologia dell’intervento in Psicologia Clinica, Carocci Roma Grasso M., Stampa P. (2014) L’inconscio non abita più qui, Franco Angeli, Milano METODI DIDATTICI L'insegnamento verrà proposto attraverso lezioni partecipate e l'utilizzo del lavoro di gruppo. Ci si avvarrà, inoltre, dei role play. MODALITÀ DI FREQUENZA È consigliata la frequenza. MODALITÀ D’ESAME L'esame è scritto: esso prevede domande aperte. 93 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA CLINICA: VALUTAZIONE E INTERVENTI Viviana Langher, Professore Associato SSD: MPSI03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036208 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III Italiano PERIODO DIDATTICO: II LINGUA: PREREQUISITI Conoscenza teorica di base in psicologia clinica, teorie dell’individuo e della relazione tra individuo e contesto. CONTENUTI DEL CORSO Il corso fornisce agli studenti le basi teoriche e metodologiche dell’intervento in psicologia clinica. Il contenuto del corso è organizzato in temi che affrontano: 1. conoscenza teorica e metodologica del processo di valutazione in psicologia clinica; 2. valutazione delle situazioni problematiche di interesse psicologico nell'ottica della relazione tra individuo e contesto di appartenenza; 3. conoscenza teorica e metodologica di base della analisi delle domande di intervento; 4. conoscenza teorica e metodologica di base della progettazione degli interventi in psicologia clinica. Il corso fornisce agli studenti le competenze di base per: 1. osservazione di dati comportamentali; 2. impostazione di un colloquio e di un'intervista psicologico clinici; 3. formulazione di ipotesi in ambito psicologico clinico; 4. pianificazione degli interventi. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO 1. conoscenza teorica e metodologica del processo di valutazione in psicologia clinica; 2. valutazione delle situazioni problematiche di interesse psicologico nell'ottica della relazione tra individuo e contesto di appartenenza; 3. conoscenza teorica e metodologica di base della analisi delle domande di intervento; 94 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P 4. conoscenza teorica e metodologica di base della progettazione degli interventi in psicologia clinica. COMPETENZE DA ACQUISIRE 1. osservazione di dati comportamentali; 2. impostazione di un colloquio e di un'intervista psicologico clinici; 3. formulazione di ipotesi in ambito psicologico clinico; 4. pianificazione degli interventi. LIBRI DI TESTO L’inconscio come insiemi infiniti. Ignacio Matte Blanco. Einaudi. Analisi della domanda. Teoria e intervento in psicologia clinica. Renzo Carli, Rosa Maria Paniccia, il Mulino. Tecnica del colloquio. Antonio Alberto Semi, Cortina Analisi di un bambino. Melanie Klein, Boringhieri METODI DIDATTICI Lezioni frontali, partecipative, esperienze di lavoro in piccoli gruppi in aula MODALITÀ DI FREQUENZA Consigliata la frequenza delle lezioni MODALITÀ D’ESAME L’esame è scritto a domande chiuse con risposte a scelta multipla, più una o due domande aperte. PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI Anna Maria Giannini, Prof. Ordinario SSD: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036158 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Il Corso presuppone una buona conoscenza della lingua italiana e una discreta conoscenza della lingua inglese. CONTENUTO DEL CORSO Criteri e metodi nella ricerca in Psicologia generale. La raccolta di informazioni di interesse psicologico attraverso l'osservazione sperimentale e sistematica, il colloquio. La nascita della psicologia, le principali Scuole, le teorie. Lineamenti dell'evoluzione storica delle conoscenze sui processi cognitivi e sulle loro 95 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P interazioni con i processi affettivi. I processi cognitivi: Sensazione, Percezione, Apprendimento, Memoria, Coscienza, Linguaggio, Intelligenza, Pensiero, Conflitto, Stress. I Processi cognitivi vengono illustrati anche alla luce delle possibile applicazioni pratiche nell'ambito della Psicologia giuridica, scolastica e clinica. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Fornire un quadro organico dei lineamenti storici della psicologia. Delineare i principali approcci metodologici. Proporre conoscenze teoriche, scientifiche ed applicazioni pratiche relative ai principali processi cognitivi. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente saprà descrivere con proprietà ed esattezza gli aspetti rilevanti dei processi cognitivi, acquisirà consapevolezza dei pregi e dei limiti dei vari approcci teorici e delle diverse metodologie di ricerca. Avrà sviluppato le premesse e le competenze di base per accedere a vari ambiti applicativi. Lo studente saprà orientarsi criticamente nella lettura di materiali bibliografici e nella scelta di materiali iconografici inerenti la psicologia generale, in riferimento allo scenario nazionale e internazionale. TESTI DI RIFERIMENTO - Carlson N.R. et al. (2008), Psicologia. La Scienza del Comportamento. Padova: Piccin (esclusi i cap. 4, 12, 13, 14, 15, 17, 18); integrato con il volume (a cura di) P., Bonaiuto, A.M., Giannini & V., Biasi. Lineamenti note e sintesi di Psicologia generale. Fascicolo I. Roma: Ed. Kappa, 2004-2008 (esclusi i Cap. 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16 e 20). - Legrenzi P. (a cura di, 2002), Storia della Psicologia. Bologna: Il Mulino. METODI DIDATTICI Il corso si basa sulle lezioni, arricchite da proiezioni e dimostrazioni che si svolgono in aula, sui principali fenomeni oggetto d'interesse scientifico e applicativo. Nell'ambito del corso hanno luogo conversazioni e lectures di esperti nei settori applicativi specifici. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza alle lezioni e alle esercitazioni pratiche, nonché lo studio dei testi, costituiscono importanti forme di preparazione anche per la comprensione delle altre discipline psicologiche. In particolare la frequenza al corso consente la possibilità di partecipare agli incontri con gli esperti invitati su tematiche specifiche. MODALITÀ D’ESAME Esame scritto con domande aperte o a scelta multipla. 96 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI Enrico Di Pace, Professore Associato SSD: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036158 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano SEMESTRE: I PREREQUISITI Trattandosi di un corso introduttivo, non è richiesta alcuna propedeuticità o specifica conoscenza pregressa. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di presentare allo studente le principali tematiche che egli si troverà ad affrontare nel prosieguo del suo iter accademico. Introduzione ai metodi di ricerca in psicologia e al trattamento dei dati; Cenni sulle basi genetiche del comportamento; Introduzione allo studio del sistema nervoso; Cenni sullo studio delle motivazioni e delle emozioni; I processi fondamentali dell'apprendimento; Particolare rilievo verrà dato allo studio del contributo della psicologia cognitiva allo studio delle seguenti tematiche: Sensazione e Percezione; Memoria; Linguaggio; Pensiero e Ragionamento. Verranno anche forniti cenni relativi alle teorie dell'Intelligenza ed alle Influenze sociali sul comportamento; Infine verrà presentata in modo del tutto introduttivo, la problematica legata alla definizione ed allo studio del concetto di Coscienza. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO In generale, lo studente che avrà seguito con profitto il corso sarà in possesso di una conoscenza aggiornata sui modi in cui la mente umana può essere studiata, nel tentativo di definirla e comprenderla sempre più accuratamente. Le principali tematiche che caratterizzano lo studio della mente umana, verranno illustrate alla luce di approcci teorici e metodologici molto diversi tra loro: in questo senso, lo studente sarà in grado di comprendere, confrontare ed integrare i contributi allo studio della mente provenienti da una prospettiva biologica, fisiologica, neuropsicologica e cognitivista. COMPETENZE DA ACQUISIRE Il corso è prevalentemente di natura teorica e, in questo senso, non si prefigge 97 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P il raggiungimento di immediati obiettivi pratici. In generale, lo studente che abbia seguito con profitto il corso, avrà acquisito le seguenti competenze: 1) in relazione alla prospettiva interdisciplinare del corso, una visione articolata ma nello stesso tempo integrata, dei vari modi in cui la mente umana può essere studiata; 2) in relazione al confronto sistematico tra proposte teoriche diverse e spesso in contrasto, un approccio critico alle problematiche inerenti lo studio della mente umana; 3) in relazione alla matrice empirica degli argomenti trattati, una formazione ed una impostazione che potrà permettergli, nel prosieguo degli studi e degli approfondimenti, di fornire egli stesso, in qualità di ricercatore, il proprio personale contributo alla soluzione dei problemi che lo studio della mente umana propone a coloro che vogliano comprenderne i meccanismi. TESTI DI RIFERIMENTO Attualmente il testo adottato è il seguente: Russell Revlin, Psicologia Cognitiva, Zanichelli., integrato con altro materiale che verrà distribuito nel corso delle lezioni. Essendo annunciate novità editoriali, il docente si riserva la possibilità di comunicare variazioni a questa scelta, all’inizio del corso METODI DIDATTICI Lezioni frontali con l’ausilio di tecnologie audiovisive MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma vivamente consigliata MODALITÀ D’ESAME Indicazioni dettagliate sui criteri e le modalità di esame sono contenute in avvisi specificatamente dedicati sulla bacheca virtuale del docente. In ogni caso, gli esami si svolgono in modalità scritta, con domande aperte. PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI Guido Alessandri, Ricercatore SSD: M-PSI/06 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036159 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I 98 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana. CONTENUTO DEL CORSO Il corso intende facilitare la costruzione di un quadro concettuale di riferimento, che consenta di comprendere le numerose variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di definire ambiti professionali di intervento per lo psicologo. Contenuti: - Significati del lavoro in diversi contesti disciplinari - La nascita della psicologia del lavoro. - Paradigmi teorici in psicologia del lavoro. - La relazione della persona con il contesto lavorativo: prestazione, abilità, valori, emozioni, contratto psicologico. - La relazione della persona con il ruolo e le relazioni interpersonali. - La relazione della persona con l‘organizzazione: obiettivi, struttura, tecnologia, cultura, processi. - La gestione delle relazioni: comunicare, motivare, influenzare, delegare, negoziare, decidere, apprendere. - Soddisfazione lavorativa, infortuni, stress e salute organizzativa. - Ambiti di intervento e competenze dello psicologo. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà padroneggiare le informazioni essenziali su ciascuna delle variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di comprendere ambiti professionali di intervento dello psicologo. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovrà imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario e a leggere criticamente teorie e paradigmi diversi. TESTI DI RIFERIMENTO Avallone F., Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Costruire e gestire relazioni nei contesti professionali e sociali. Carocci, Roma, 2011. METODI DIDATTICI Il Modulo si basa su lezioni frontali, con frequenti richieste di partecipazione attiva degli studenti. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza è fortemente raccomandata; si avvisano gli studenti che i materiali visivi (diapositive o simili) saranno resi disponibili esclusivamente a lezione. MODALITÀ D’ESAME L‘esame si articola in due parti. La prima, in forma scritta, consiste nella stesura di un elaborato tematico, articolato in più domande e/o nella risposta a quesiti preformulati, entro il tempo di 90 minuti. La seconda parte consiste in un eventuale colloquio orale. In relazione al numero degli studenti partecipanti 99 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P all‘esame potrà accadere che la parte orale si protragga oltre il giorno dell‘appello. Di norma non sono previsti esoneri o prove in itinere; tuttavia, qualora l’organizzazione didattica del Corso di laurea lo consenta, il docente si riserva di proporre una verifica a circa metà corso. PSICOLOGIA DEL LAVORO: TEORIE E METODI Marco Cristian Vitiello, Professore a contratto SSD: M-PSI/06 CORSO DI LAUREA: 1036159 CFU MODULO: Caratterizzante CFU LABORATORIO: no ANNO DI CORSO: italiano PERIODO DIDATTICO: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: Psicologia e salute 9 / II I PREREQUISITI Il corso presuppone la piena padronanza della lingua italiana CONTENUTO DEL CORSO Il corso fornisce un quadro concettuale di riferimento per l’analisi e lo studio del lavoro e delle organizzazioni, considerando gli sviluppi teorici in connessione con l'evoluzione delle discipline psicologiche nel tempo. Attraverso la conoscenza degli strumenti di analisi dei contesti lavorativi, gli studenti saranno guidati nel comprendere le numerose variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e nel definire ambiti professionali di intervento per lo psicologo. Contenuti: -Significati del lavoro in diversi contesti disciplinari -La nascita della psicologia del lavoro. -Paradigmi teorici in psicologia del lavoro. La relazione della persona con il contesto lavorativo, il ruolo e le relazioni interpersonali. -I contesti organizzativi in relazione a: ambiente, struttura, tecnologia, cultura, cambiamento. - Metodologie di analisi dei contesti lavorativi, dalla raccolta e analisi dei dati, all’interpretazione di essi in chiave psicologica. Analisi e comprensione dei rapporti tra persone, culture, strumenti nella pratica professionale di gruppi di lavoro in contesti reali. -Ambiti di intervento e competenze dello psicologo: gestione delle relazioni e salute organizzativa. Il corso prevede inoltre la testimonianza diretta di psicologi del lavoro e responsabili di organizzazioni che interverranno a lezione su tematiche legate alla pratica dello psicologo nei contesti organizzativi. 100 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà padroneggiare le informazioni essenziali su ciascuna delle variabili che influenzano i comportamenti lavorativi nelle organizzazioni e di comprendere ambiti professionali di intervento dello psicologo. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovrà essere in grado, dato uno specifico contesto lavorativo, di individuare le diverse variabili che influenzano i comportamenti lavorativi, individuare criticità e punti di forza e ipotizzare possibili aree di intervento. TESTI DI RIFERIMENTO Avallone F., Psicologia del lavoro e delle organizzazioni; Costruire e gestire relazioni nei contesti professionali e sociali. Carocci, Roma, 2011 (ad esclusione di alcuni capitoli). Una dispensa che racchiude alcune letture obbligatorie selezionate dal docente appositamente per questo corso, che sarà resa disponibile all'inizio del corso METODI DIDATTICI Lezioni, Esercitazioni, Lavori in gruppo e Testimonianze dal mondo del lavoro MODALITÀ DI FREQUENZA Lezioni frontali: consigliata MODALITÀ D’ESAME Scritto con integrazione orale, esito in trentesimi NOTA: Per prepararsi all'esame è consigliata la presenza a lezione proprio per il carattere teorico-pratico dell'insegnamento. PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE Maria Antonietta Pinto, Professore Associato SSD: M-PSI/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036162 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II 101 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Dal punto di vista dei contenuti, sono dati per acquisiti alcuni concetti di base della psicologia dello sviluppo, inquadrati in prospettiva storica, e di pedagogia. Dal punto di vista strumentale, prerequisiti essenziali sono la padronanza della lingua italiana, con un’attenzione particolare agli usi scientifici della medesima. CONTENUTO DEL CORSO Il corso presenta alcune tematiche centrali per la psicologia dell’educazione, quali: I principali approcci storici allo studio dell’apprendimento scolastico e delle articolazioni fra apprendimento e sviluppo; il rapporto fra studi sull’intelligenza e studi sui processi di insegnamento-apprendimento; motivazione e apprendimento; metacognizione e sue applicazioni educative - metalinguistica: modelli di sviluppo e ricerche in relazione a bilinguismo e apprendimento delle lingue OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Dalla parte teorica del corso, lo studente ricaverà la consapevolezza di come i contesti di apprendimento scolastico, e le opportunità che questi offrono, possano diversamente modulare lo sviluppo cognitivo, culturale e motivazionale dell’individuo. Il corso richiederà anche di effettuare una piccola ricerca empirica in un contesto educativo, dal quale lo studente trarrà la capacità di: confrontarsi con i contesti istituzionali deputati all’insegnamento o alla formazione, misurarsi con le proprie capacità di applicare alcuni strumenti e di saperne interpretare i risultati in maniera coerente. COMPETENZE DA ACQUISIRE - Padroneggiare i concetti e la terminologia specialistica inerenti alla disciplina; Tradurre i costrutti teorici legati agli strumenti messi a disposizione in capacità di ricerca empirica in contesti educativi; Elaborare l’esperienza empirica in una forma scritta socialmente comunicabile. 102 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P TESTI DI RIFERIMENTO Per gli aspetti teorici del corso, base per la preparazione dell’esame scritto, lo studente dovrà fondarsi sui testi seguenti: MASON, L. (2006). Psicologia dell’apprendimento e dell’istruzione. Bologna, Il Mulino. PINTO, M.A., MELOGNO, S. (2014). Lo sviluppo metalinguistico. Modelli, strumenti e applicazioni cliniche, Firenze, SEID. Delle dispense a cura della docente, che saranno rese disponibili presso la copisteria TESIMANIA, via degli Etruschi, indispensabili per comprendere modalità e contenuti della tesina. - E’ possibile che sia necessario anche un altro libro in base alla scelta della/e prova/e da somministrare per la parte pratica. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali per la parte teorica del corso e parzialmente anche per preparare alla ricerca empirica. Parte della formazione alla parte empirica avverrà al di fuori delle lezioni, attraverso interazioni fra la docente e piccoli gruppi di studenti negli orari di ricevimento. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza al corso teorico è fortemente raccomandata ai fini del superamento dello scritto. Per la parte pratica, è necessaria un’interazione con la docente di 3 incontri, al di fuori delle lezioni, anche e soprattutto per gli studenti che non possono frequentare. L’incontro iniziale non può essere sostituito da scambi via e-mail, a differenza dei due successivi. Per la migliore riuscita del lavoro, si consiglia tuttavia di chiedere un ultimo riscontro di persona. MODALITÀ D’ESAME L’esame consiste in una combinazione di: - una prova scritta sulla parte teorica del corso, composta di 4 domande aperte, della durata di 2 ore; - una tesina che relaziona l’esperienza pratica effettuata in contesti educativi secondo le modalità indicate nelle dispense. La valutazione complessiva terrà conto della votazione conseguita nello scritto e nella tesina. N.B. ! Il corso di Psicologia dell’Educazione è anche erogato per gli studenti di Scienze della Formazione, ma come corso di 6 CFU. A questo fine, gli studenti sono tenuti ad effettuare solo la parte pratica, anche se con un maggior carico rispetto agli studenti di Psicologia, che devono sostenere anche lo scritto. 103 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLA MOTIVAZIONE E DELLA PERSONALITÀ Maria Gerbino, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: 1036160 CFU MODULO: Base CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e processi sociali 9 / II I PREREQUISITI Il corso presuppone una conoscenza di base dei processi psicologici, quale quella offerta dal primo anno di corso della laurea in Psicologia e processi sociali, e in particolare dall’esame di psicologia dei processi cognitivi. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di introdurre i temi principali e gli orientamenti teorici e gli aspetti metodologici più rilevanti della Psicologia delle Emozioni della Motivazione e della Personalità, prestando particolare attenzione alla rilevanza applicativa dei temi trattati. La Personalità come sistema rappresenta la cornice entro al quale verranno approfonditi i temi delle emozioni e delle motivazioni. Il corso si articola in tre parti: a) La prima parte affronta i temi della descrizione e della spiegazione nella psicologia della personalità, approfondendo l’importanza dello studio delle differenze individuali nella ricerca e nella pratica psicologica. b) La seconda parte inquadra i principali temi e indirizzi di ricerca sulla personalità nell’arco di vita, con particolare attenzione alle sue determinanti e ai vari contesti interpersonali e sociali nei quali si declinano il suo sviluppo e funzionamento. c) La terza parte affronta i temi connessi ai processi emotivi e motivazionali e al loro ruolo nei processi di autoregolazione e di direzione della condotta. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente dovrà padroneggiare le informazioni essenziali circa i metodi di studio della Psicologia delle Emozioni della Motivazione e della 104 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Personalità e le principali prospettive teoriche per la descrizione e spiegazione della personalità, con particolare riferimento ai tratti, il temperamento, l'intelligenza, le strutture e i processi emotivi, motivazionali e di autoregolazione. Dovrà inoltre possedere le conoscenze necessarie ad inquadrare le principali determinanti biologiche e sociali della personalità. Dovrà infine essere in grado di conoscere le implicazioni pratiche delle conoscenze apprese COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovrà imparare a servirsi di testi manualistici di livello universitario, a confrontare in modo critico prospettive teoriche differenti, e a ricondurre gli strumenti di valutazione alle teorie di riferimento TESTI DI RIFERIMENTO Caprara, G.V., Cervone, D. (2003). Personalità. Determinanti, Dinamiche e Potenzialità, Milano Raffaello Cortina. Caprara G.V. (2013). Motivare è riuscire. Bologna Il Mulino. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti. Sono previste esercitazioni in aula coni principali strumenti di valutazione della personalità MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza sebbene non obbligatoria e’ fortemente raccomandata. I materiali utilizzati a lezione saranno resi disponibili a tutti gli studenti, anche non frequentanti. MODALITÀ D’ESAME L’esame e’ costituito da due parti: - 30 domande a scelta multipla sui libri di testo. Ciascuna domanda sarà costituita da quattro alternative di risposta, di cui una sola giusta. La valutazione prevede un punto per ogni risposta corretta, non ci sono penalizzazioni per le risposte sbagliate. - una domanda aperta sull’intero programma. La risposta otterrà un punteggio da 0 a 3 corrispondente rispettivamente a insufficiente, sufficiente, buono, ottimo. Per gli studenti frequentati e’prevista una prova intermedia a metà corso costituita da domande a scelta multipla, sul programma svolto fino a quel momento. 105 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI Accursio Gennaro, Professore Associato SSD: M-PSI/01 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036160 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Storia delle scienze psicologiche. CONTENUTO DEL CORSO Epistemologia: teorie scientifiche e metodi d'indagine. Emozioni: note di ordine storico; le teorie fisiologiche; le teorie evoluzionistiche; le teorie costruzionistiche; le teorie cognitiviste; lo sviluppo emotivo; le emozioni nei primi anni di vita; la comunicazione delle emozioni; emozioni e vissuto corporeo; emozioni e processi di sviluppo cerebrale; la psicologia positiva e il vissuto emozionale; emozioni e potenzialità. La motivazione come dimensione sovraordinata della vita psichica; motivazioni ed emozioni: aspetti metodologici; motivazioni primarie e biologiche; la teoria dei bisogni: da Maslow a Lichtenberg; bisogni e pressioni ambientali; motivazioni, mete e aspettative; lo sviluppo delle teorie delle motivazioni e metodi d'indagine. La personalità: teorie scientifiche e metodologia; prospettive d'indagine della personalità: psicodinamica, fenomenologica, disposizionale (dei tipi, dei tratti e del temperamento), cognitivo-costruttivista, interazionista; livelli di analisi della personalità; il conflitto psichico e la trasformazione della personalità; le risorse della personalità: creatività, benessere, ottimismo e personalità; sviluppi recenti e ambiti di indagine della psicologia della personalità nell'ambito della salute. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di far acquisire agli studenti conoscenze rigorose dal punto di vista teorico e metodologico, con le possibili implicazioni applicative, nell'ambito della psicologia delle emozioni, delle motivazioni e della personalità. Il contributo formativo è fortemente caratterizzato dall'esigenza di un'integrazione tra tali aree della vita mentale, al fine di realizzare un percorso di studio che sia in grado, da un lato, di discriminare la singolarità delle emozioni, delle motivazioni e della personalità e, dall'altro, di mettere in rilievo 106 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P come la dimensione della personalità costituisca il processo di integrazione di questi aspetti della vita psichica nell'ambito della psicologia della salute. COMPETENZE DA ACQUISIRE Le competenze suscettibili di essere acquisite riguardano l'integrazione tra emozioni, motivazioni e personalità, considerata quest'ultima come dimensione sovraordinata e, quindi, costitutiva della vita psichica. Nello specifico, gli studenti saranno in grado di padroneggiare le varie prospettive teoriche alla base della costruzione della personalità e il ruolo cruciale che rivestono le emozioni e le motivazioni nel declinare l'itinerario evolutivo dell'individuo. Inoltre, la particolare cura degli aspetti metodologici consentirà di acquisire competenze specifiche nella progettazione di studi e di temi di ricerca e di discriminare le microteorie dalle macroteorie rispetto ad ambiti di ricerca teorica ed applicata. TESTI DI RIFERIMENTO A. Gennaro. "Introduzione alla psicologia della personalità". Il Mulino, Bologna, 2004. A. Gennaro, R. Scagliarini, La Costruzione della personalità, Piccin, Padova, 2014 P. Compagno, A.Gennaro, Le fonti del benessere, Aracne, Roma, 2015 Un libro a scelta tra i seguenti: A. Gennaro, G. Bucolo. “La personalità creativa”. Laterza, Roma Bari, 2006. I. Bonanno, Storia comica della psicologia, Alpes, Roma, 2015. A. Gennaro, R. Scagliarini. "Personalità e ottimismo". Piccin, Padova, 2011. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALITÀ DI FREQUENZA Consigliata. MODALITÀ D’ESAME Scritto ed orale. PSICOLOGI DELLE ORGANIZZAZIONI Maria Luisa Farnese, Ricercatore SSD: M-PSI / 06 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036161 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano SEMESTRE: II 107 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Il corso presuppone la padronanza delle principali tematiche della psicologia del lavoro e dei processi di base in psicologia sociale. CONTENUTO DEL CORSO Il corso intende fornire gli strumenti concettuali ed esperienziali di base per consentire allo studente di orientare la sua futura prassi lavorativa. In particolare, il corso mira a fornire le conoscenze e le competenze di base per leggere e comprendere le diverse realtà organizzative e quindi orientare il proprio intervento in esse. Le aree tematiche trattate sono: - i principali approcci allo studio delle organizzazioni - la struttura e i processi organizzativi - la cultura organizzativa - la relazione con l’ambiente - potere, decisioni e leadership - identità organizzativa, cambiamento e innovazione - processi di apprendimento nelle organizzazioni. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso gli studenti dovranno padroneggiare le principali variabili relazionali e organizzative che caratterizzano le organizzazioni, le teorie e i modelli psicologici del comportamento organizzativo e alcuni principi di funzionamento dei gruppi di lavoro. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti saranno in grado di formulare un’analisi organizzativa identificando gli elementi essenziali di un contesto lavorativo, individuandone le criticità e i punti di forza. Acquisiranno, inoltre, la capacità di formulare ipotesi di intervento ancorate a modelli scientificamente fondati. TESTI DI RIFERIMENTO 1. 2. Catino M. (2012). Capire le organizzazioni. Bologna: il Mulino. Avallone F., Farnese M.L. (2005). Culture organizzative. Modelli e strumenti di intervento. Milano: Guerini (capitoli 1-2-3-4-5-6-7-8). 3. Prahalad C.K., Hamel G. (1990). The core competence of the corporation. Harvard Business Review, May-June, 79–91. 4. Hatch M., Schultz M. (2002). The dynamics of organizational identity. Human Relations, 55(8), 989–1018. 5. Nonaka I. (1994). A dynamic theory of organizational knowledge creation. Organization Science, 5(1), 14–37. [NB: I testi 3-4-5 sono reperibili sull’intranet di Sapienza tramite: Sapienza > Biblioteche > Bixy ; saranno disponibili anche sulla bacheca della docente] METODI DIDATTICI 108 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Gli argomenti del corso verranno presentati attraverso lezioni frontali, sollecitando un ruolo attivo da parte degli studenti. Verranno inoltre svolte esercitazioni pratiche durante le lezioni, finalizzate all’approfondimento e applicazione dei concetti e dei metodi presentati durante le lezioni. MODALITA' DI FREQUENZA La frequenza è fortemente raccomandata, ma non obbligatoria MODALITA' DI ESAME L’esame prevede una prova scritta (che consiste in domande a risposta aperta) e un’eventuale prova orale, a richiesta dello studente (facoltativa) o del docente (obbligatoria). NB: Gli studenti Erasmus possono richiedere alla docente di svolgere una prova esclusivamente orale. Possono inoltre chiedere di svolgere l’esame in lingua inglese. Possono infine concordare un programma in lingua inglese. PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI Francesca Bellagamba, Professore Associato SSD: M-PSI/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036163 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I PERIODO DIDATTICO: II LINGUA: Italiano PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO Il corso illustrerà i diversi domini dello sviluppo e le tappe fondamentali della crescita e introdurrà gli studenti alle più importanti teorie dello sviluppo e ai metodi di ricerca utilizzati. Fornirà inoltre un’introduzione ai metodi di indagine in psicologia dello sviluppo ed in particolare all’osservazione come metodo elettivo per la conoscenza del bambino e la valutazione delle sue capacità. Particolare attenzione sarà dedicata alla prima infanzia in quanto fase del ciclo vitale particolarmente delicata e a rischio. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sullo sviluppo psicologico, sulle teorie stadiali e sulle transizioni evolutive dalla nascita all’adolescenza e di familiarizzarli con alcuni metodi di indagine che consentono 109 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P di osservare e valutare tale sviluppo. Le principali teorie dello sviluppo saranno trattate in una prospettiva storica e, in particolare, quelle di Piaget, Vygotskij e Bowlby, che permettono di comprendere gli orientamenti della ricerca contemporanea. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di 1) descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attività psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza; 2) orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali scoperte scientifiche; 3) riconoscere i diversi tipi di osservazione, le condizioni per la validità dei dati osservativi, le tecniche di rilevazione e codifica del comportamento, le tecniche di valutazione dell’accordo tra codificatori, gli aspetti etici coinvolti nell'uso dell'osservazione. TESTI DI RIFERIMENTO 1) Camaioni L., Di Blasio P. (2007). Psicologia dello Sviluppo, Il Mulino, Bologna. 2) Camaioni L., Aureli T., Perucchini P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile, Il Mulino, Bologna. 3) Costabile A., Bellacicco D., Bellagamba F., Stevani J. (2011). Fondamenti di psicologia dello sviluppo, Editori Laterza, Roma-Bari. 4) Tomasello M. (2010). Altruisti nati. Perché cooperiamo fin da piccoli, Bollati Boringhieri, Torino. METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Esercitazioni di trascrizione e codifica di osservazioni videoregistrate. MODALITÀ DI FREQUENZA Consigliata. MODALITÀ D’ESAME Esame scritto con domande aperte. Esoneri durante il corso per gli studenti frequentanti con domande a scelta multipla ed integrazione orale PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI Giampaolo Nicolais, Professore Associato SSD: M-PSI/04 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036163 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II 110 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Nessuno. CONTENUTO DEL CORSO La prima parte del corso illustrerà i diversi domini dello sviluppo e le tappe fondamentali della crescita. Presenterà inoltre le più importanti teorie dello sviluppo e i metodi utilizzati. In particolare verranno trattati lo sviluppo fisico e motorio, percettivo, cognitivo, sociale emotivo e affettivo, lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione. Nella seconda parte, il focus principale sarà rivolto alla metodologia della ricerca in psicologia dello sviluppo. Particolare attenzione sarà, poi, dedicata all’infanzia in quanto fase del ciclo vitale particolarmente delicata e a rischio. In questa direzione, uno spazio importante sarà riservato all'approfondimento della teoria dell'attaccamento. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di introdurre lo studente alla conoscenza dei principali temi affrontati dalla psicologia dello sviluppo, esaminandone sia gli aspetti biologici che quelli culturali. Le principali teorie dello sviluppo saranno trattate in una prospettiva storica e, in particolare, quelle di Piaget, Vygotskij e Bowlby, che permettono di comprendere gli orientamenti della ricerca contemporanea. Una parte del corso prevederà l'approfondimento sistematico della metodologia della ricerca in psicologia dello sviluppo. RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti che abbiano superato l’esame saranno in grado di utilizzare un vocabolario scientifico relativo alla disciplina della psicologia dello sviluppo, saranno in grado di descrivere e spiegare i principali cambiamenti nel comportamento e nelle attività psicologiche dal periodo prenatale fino all’adolescenza, come pure di padroneggiare le principali metodologie di ricerca utilizzate nell'ambito della psicologia dello sviluppo. Ci si aspetta inoltre che siano in grado di orientarsi all'interno delle diverse teorie dello sviluppo collocandone storicamente le principali scoperte scientifiche. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che abbiano superato l’esame avranno stabilizzato alcune conoscenze di base in ordine ai processi di sviluppo. Ciò, inoltre, permetterà loro di valutare criticamente alcune metodologie di intervento clinico nell'infanzia e nei contesti relazionali primari. TESTI DI RIFERIMENTO Camaioni L., Di Blasio P. (2007). Psicologia dello sviluppo. Il Mulino, Bologna (€ 23). Greenspan S.I. (2005). Il bambino sicuro. Fioriti Editore, Roma (€ 15). Tomasello M. (2010). Altruisti nati. Bollati Boringhieri, Torino (€ 15). METODI DIDATTICI Lezioni frontali. MODALITÀ DI FREQUENZA 111 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Consigliata. MODALITÀ D’ESAME Scritto, esito in trentesimi. PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI Gazzillo Francesco, Ricercatore SSD: M-PSI/07 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036164 CFU MODULO: 9 Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: / II I PREREQUISITI Gli studenti saranno facilitati nello studio del programma se avranno già sufficienti conoscenze dei corsi di Fondamenti di Psicologia generale e di Storia della psicologia e/o di Psicologia della personalità. CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di offrire le conoscenze di base dei principali modelli teorici della psicologia dinamica, a partire dalla evoluzione delle differenti scuole della psicoanalisi nel Novecento, fino alle attuali correnti del pensiero psicoanalitico, intrecciate con la ricerca empirica degli ultimi quarant’anni sia nell’area dello sviluppo infantile sia nell’area della psicopatologia e della psicoterapia. Si propone altresì di sollecitare una riflessione sui rapporti fra le teorie proposte focalizzandosi in modo particolare su concetti quali motivazioni, rappresentazione del Sé e degli oggetti, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia. Saranno presentati e discussi i principali modelli teorici della psicoanalisi classica (Sigmund Freud, Melanie Klein, Ronald Fairbairn, Donald Winnicott, Wilfred Bion, la psicologia dell’Io e Heinz Kohut), ricostruendone il contributo specifico allo studio della psicopatologia, alle ipotesi relative allo sviluppo e al lavoro clinico. Saranno poi illustrati i modelli più recenti che hanno rivoluzionato la psicoanalisi e la sua applicazione clinica (in particolare, la teoria dell’attaccamento di Bowlby e l’infant research. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validità alla luce 112 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull'efficacia delle psicoterapie. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo dinamico. TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI DE CORO A., ORTU F. (2010): Psicologia dinamica. I modelli teorici a confronto. Laterza -€ 25,00 (tranne i capitoli su Freud e Bowlby). GAZZILLO F., ORTU, F. (2013): Sigmund Freud. La costruzione di un sapere. Carocci - € 28,00 BOWLBY, J. (1988): Una base sicura. Cortina - € 17 UN TESTO A SCELTA TRA I SEGUENTI GRINBERG, L. ET AL. (1993): INTRODUZIONE AL PENSIERO DI BION € 16.50 SEGAL, H. (1973): INTRODUZIONE ALL’OPERA DI MELANIE KLEIN. MARTINELLI € 14,50 FREUD, A. (1965): NORMALITA’ E PATOLOGIA DEL BAMBINO. FELTRINELLI € 9.50 KOHUT, H. (1977): LA GUARIGIONE DEL SE’. BORINGIERI € 32 LUBORSKY, L., LUBORSKY, E. (2008): LA PSICOTERAPIA PSICOANALITICA. IL MULINO € 23 MITCHELL, S. (2000): IL MODELLO RELAZIONALE. CORTINA € 21 STERN, D. (1985): IL MONDO INTERPERSONALE DEL BAMBINO. BORINGHIERI € 35 STOLOROW, R. ATWOOD, G (1992): I CONTESTI DELL’ESSERE. BORINGHIERI €18 WINNICOTT, D.W. (1965): SVILUPPO AFFETTIVO E AMBIENTE. ARMANDO - € 25 METODI DIDATTICI Lezioni frontali MODALITÀ DI FREQUENZA SUGGERITA MODALITÀ D’ESAME Esami orali Non sono previste prove intermedie 113 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI Giorgio Caviglia, Professore a contratto SSD: M-PSI/07 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036164 CFU MODULO: 9 Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: / II II PREREQUISITI : Gli studenti saranno facilitati nello studio del programma se avranno già sufficienti conoscenze dei corsi di Fondamenti di Psicologia generale, di Storia della Psicologia e di Psicologia della personalità. CONTENUTO DEL CORSO : Il corso si propone di offrire le conoscenze di base dei principali modelli teorici della psicologia dinamica, a partire dalla evoluzione delle differenti scuole della psicoanalisi nel Novecento, fino alle attuali correnti del pensiero psicoanalitico relazionale, collegate con la ricerca empirica, la Infant Research, la Developmental Psychopatology e le neuroscienze. Si propone altresì di sollecitare una riflessione sui rapporti fra le teorie proposte, focalizzandosi in modo particolare su concetti quali: motivazioni, rappresentazione del Sé e degli oggetti, conflitti, processi difensivi, processi inconsci, psicopatologia. Saranno presentati e discussi i principali modelli teorici della psicoanalisi classica (S. Freud, A. Freud, H. S. Sullivan, M. Klein, R. Fairbairn, D. Winnicott, W. Bion, la Psicologia dell’Io), ricostruendone il contributo specifico allo studio della psicopatologia e alle ipotesi relative allo sviluppo psichico e al lavoro clinico. Inoltre, saranno illustrate le teorie più recenti che hanno influenzato la psicoanalisi e la sua applicazione clinica (H. Kohut, S. Mitchell e gli autori relazionali e intersoggettivi), appoggiandosi ai risultati sia nell’area delle relazioni primarie dell’infanzia (Teoria dell’Attaccamento e Infant Research), sia nell’area della ricerca empirica in psicoterapia. OBIETTIVI FORMATIVI : RISULTATI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso, gli studenti che superano l’esame avranno acquisito le conoscenze di base relative ai modelli teorici della psicoanalisi, classici e moderni, e saranno in grado di confrontarli e di discuterne la validità alla luce 114 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P dei più significativi risultati apportati dalla ricerca sullo sviluppo normale e patologico e sull'efficacia delle psicoterapie. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti che superano l’esame saranno in grado di identificare le implicazioni cliniche dei principali modelli della psicoanalisi classica e contemporanea e di leggere e comprendere in modo critico la letteratura di tipo dinamico. TESTI DI RIFERIMENTO OBBLIGATORI : AMADEI G., CAVANNA D., ZAVATTINI G.C. (2015): Psicologia dinamica. Bologna: Il Mulino. € 39,00. volume disponibile in formato digitale su www.pandoracampus.it – CAVIGLIA G., PERRELLA R. (2015): Il Narcisismo: storia, teoria, clinica. Roma: Carocci. € 12,00 METODI DIDATTICI : Lezioni frontali MODALITÀ DI FREQUENZA : SUGGERITA MODALITÀ D’ESAME : Esami orali Non sono previste prove intermedie PSICOLOGIA SOCIALE Ankica Kosic, Professore Associato SSD: M-PSI/05 CORSO DI LAUREA: 1036166 CFU MODULO: Caratterizzante CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: Psicologia e processi sociali 9 / I II 115 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P PREREQUISITI Il corso presuppone la padronanza della lingua italiana e capacità di comprendere e studiare testi di livello universitario. Il corso si avvale inoltre di conoscenze delle nozioni di base di psicologia generale, e la conoscenza dei metodi di ricerca bibliografica. CONTENUTO DEL CORSO Il corso intende fornire una presentazione introduttiva, ma sistematica dei concetti di base della psicologia sociale. In particolare verranno trattati degli orientamenti teorici e metodologici riguardanti i seguenti argomenti: - I principali orientamenti teorici in psicologia sociale; - Metodi e strumenti della Psicologia Sociale - I processi di conoscenza sociale (schemi, processi cognitivi automatici e controllati); - I processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale); - Il Sé come oggetto di conoscenza nelle relazioni sociali; - Struttura, formazione e cambiamento degli atteggiamenti; - Relazione fra atteggiamento e comportamento; - Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche; - I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni; - Relazioni fra gruppi (cooperazione e conflitto, pregiudizi); - Immigrazione ed emigrazione. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Al termine del corso gli studenti dovranno aver ben consolidato tutte le nozioni esposte nei testi, ovvero conoscere lo stato dell'arte delle principali teorie e ricerche della psicologia sociale. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno imparare ad usare testi di livello universitario sia di tipo manualistico che monografie su specifici temi della Psicologia Sociale. TESTI DI RIFERIMENTO Mannetti L., (2002). Psicologia Sociale. Roma: Carocci. pp. 383, prezzo 30,60 Euro. Mannetti, L. (2008). Strategie di ricerca in psicologia sociale. Roma: Carocci. Capitoli: 1, 2, 3, 4. Prezzo 30,00 Euro. METODI DIDATTICI Il corso si basa su lezioni frontali, con richieste di partecipazione attiva degli studenti (le discussioni, esercitazioni, messa a punto di qualche piccolo progetto di ricerca). Durante il corso, vengono sostenute attività di realizzazione di una tesina su un tema scelto dagli studenti che riguardano l’applicazione di un contenuto teorico proposto dal corso a un argomento individuato da loro stessi (vedi la sezione “Modalità d’esame”). 116 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata. MODALITÀ D’ESAME L’esame si svolgerà in forma scritta costituita da domande in maggioranza a scelta multipla, ma anche a riempimento e aperte. E’ possibile concordare con il docente una tesina che consentirà di avere fino a due punti in più all’esame secondo le modalità descritte nella sezione “Metodi Didattici”. Inoltre, saranno svolte diverse esercitazioni durante il corso e alcune di queste avranno un punteggio. PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI Mauro Giacomantonio, Ricercatore SSD: M-PSI/05 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036166 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Conoscenze di base sulle caratteristiche scientifiche della disciplina. CONTENUTO DEL CORSO Principali orientamenti teorici in psicologia sociale. Processi di conoscenza sociale, rappresentazione e comunicazione. Processi di percezione interpersonale (formazione delle impressioni e inferenze automatiche di tratti, stereotipi, attribuzione causale). Il sé come oggetto di conoscenza e come fonte di regolazione della condotta. Struttura, e cambiamento degli atteggiamenti, relazione fra atteggiamento e comportamento. Influenza sociale nei gruppi e nelle relazioni diadiche; relazioni interpersonali: attrazione, aiuto, aggressività. I gruppi: struttura, evoluzione, presa di decisioni, cooperazione e conflitto. Le relazioni fra gruppi. Nella parte metodologica si approfondiranno caratteristiche e metodi delle principali strategie di ricerca usate nella disciplina: indagini sperimentali in laboratorio e sul campo. Sondaggi di opinioni. Cenni di ricerca qualitativa. Introduzione alle tecniche di raccolta dati con focalizzazione sulla misura degli atteggiamenti. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO 117 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Al termine del corso gli studenti dovranno aver appreso i principali temi di ricerca della Psicologia Sociale dimostrando una buona consapevolezza dei metodi di ricerca, del linguaggio tecnico e degli approcci teorici della disciplina. COMPETENZE DA ACQUISIRE Oltre alla capacità di leggere testi e manuali universitari nell'ambito della Psicologia Sociale, gli studenti dovranno essere in grado di leggere e comprendere in modo autonomo la logica e i risultati di ricerche empiriche recenti. TESTI DI RIFERIMENTO 1- Mannetti, L. Psicologia sociale, Roma, Carocci, 2002, p. 464, € 32,50. 2- Giacomantonio, M., Mannetti, L., Metodi di ricerca in psicologia sociale. Roma, Carocci. In corso di stampa. METODI DIDATTICI Insegnamento frontale con esempi di ricerche. MODALITÀ DI FREQUENZA Consigliata, ma non obbligatoria. MODALITÀ D’ESAME Esame scritto ed eventuale integrazione orale. PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI Stefano Livi, Professore Associato SSD: M-PSI/05 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036165 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Caratterizzante CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI E’ un corso avanzato di Psicologia Sociale e si ritiene utile la conoscenza di base delle teorie e delle metodi di ricerca usati in Psicologia sociale CONTENUTO DEL CORSO Il corso si pone l'obiettivo di acquisire conoscenze in merito agli aspetti strutturali e dinamici dei gruppi nell'ottica teorica della Psicologia sociale. Dopo una breve analisi storica dello sviluppo della disciplina e delle diverse concettualizzazioni dei gruppi, verranno presentati gli strumenti di misura e gli aspetti di metodologia di base per lo studio dei gruppi. Verranno quindi esaminati gli aspetti costitutivi di un gruppo: i processi di sviluppo e 118 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P socializzazione, i principali fenomeni strutturali, quali il sistema di status e i ruoli nel gruppo, la costruzione e il mantenimento di norme implicite ed esplicite, le strutture e le reti di comunicazione, e la leadership. Verranno poi considerate le forze che tendono a mantenere unito il gruppo (conformità e coesione) e le forze che possono minacciarne l'unione (devianza, conflitti interni, processi scismatici). Infine, verranno esaminati gli aspetti relativi alle motivazioni cognitive che sottendono le dinamiche dei gruppi, con particolare riferimento ai fattori che determinano fenomeni “patologici” come il centrismo di gruppo e il pensiero di gruppo. Sarà dato ampio spazio a questioni di tipo metodologico. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivo del corso è apprendere i principali modelli di analisi dei gruppi al fine di condurre gli studenti ad apprezzare le potenzialità dei gruppi sociali come struttura fondamentale delle organizzazioni umane mettendone in luce allo stesso tempo i limiti. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno comprendere le principali differenze epistemologiche alla base degli studi della psicologia sociale dei gruppi e acquisire competenza nel sapersi posizionare entro tale quadro scientifico. Dovranno acquisire gli strumenti ei metodi attualmente più utilizzati nel panorama della psicologia sociale e saperli applicare a diversi contesi di gruppo (ad es. diadi, famiglie, team organizzativi, classi scolastiche, squadre sportive, etc). TESTI DI RIFERIMENTO TESTI DI RIFERIMENTO • Speltini, G., Polmonari, A. (2007). I Gruppi Sociali. Il Mulino • Pierro, A., De Grada, E., Kruglanski, A.W., Mannetti L., (2007). Gruppi come fonte di realtà condivisa. Franco Angeli Editore. • Voci, A. (2003). Processi psicosociali nei gruppi. Editori Laterza. • Dispense e materiale a cura del docente composte da una serie di letture scelte dei classici della psicologia sociale dei gruppi che verranno condivise con gli studenti a lezione. METODI DIDATTICI Lezioni frontali a carattere teorico associate ad esercitazioni pratiche. Lo svolgimento del corso prevede lezioni frontali volte a favorire la partecipazione attiva degli studenti ed esercitazioni per facilitare la comprensione delle tematiche affrontate. Verranno inoltre segnalati i nodi cruciali della disciplina che saranno approfonditi da gruppi di studenti. Si suggerisce vivamente la frequenza. MODALITÀ DI FREQUENZA Tre lezioni a settimana in aula. MODALITÀ D’ESAME 119 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P L'esame è scritto consistente in domande a scelta multipla e domande aperte. Agli studenti frequentanti verrà data la possibilità di svolgere una tesina, da concordare col docente, relativa all’applicazione dei modelli teorici proposti a gruppi reali (massimo due punti da aggiungere al voto finale dell’esame). PSICOMETRIA Alessandra Areni prof. Associato SSD: M-PSI03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e Processi Sociali CODICE INFOSTUD: 1036167 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Di base CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano SEMESTRE: II PREREQUISITI Lo studente deve avere la piena padronanza della matematica e della geometria di base e una discreta conoscenza del programma di matematica a livello di scuola media superiore; per gli studenti che non hanno un bagaglio almeno minimale di matematica e geometria, può essere opportuna una integrazione autonoma della propria preparazione, con particolare attenzione alla sequenza delle operazioni, alla risoluzione delle equazioni e al ripasso della geometria di base. CONTENUTO DEL CORSO La quantificazione in psicologia: la misura del comportamento e la raccolta dei dati; cenni sui vari tipi di strumenti (test, questionari, inventari, interviste); organizzazione dei dati, tabulazione e archiviazione; attendibilità e validità delle misure. La statistica descrittiva: scale di misura (nominale, ordinale, a intervalli equivalenti, a rapporti equivalenti); distribuzioni di frequenza (per dati grezzi, per dati raggruppati in classi), frequenze percentuali e frequenze cumulate; rappresentazione grafiche (grafico a barre, istogramma, poligono di frequenza, grafico a torta, ogiva); costruzione e interpretazione di tabelle a doppia entrata; misure di tendenza centrale e di variabilità: media, moda, mediana, varianza, deviazione standard, asimmetria e curtosi; standardizzazione e trasformazione dei punteggi (decili, quartili, percentili, ranghi percentili, punti z, punti T); distribuzione normale e distribuzione normale standardizzata; relazione tra due variabili; misura della relazione e scale di misura: coefficienti di correlazione r di Pearson, rs di Spearman, r puntobiseriale, r phi (escluso Tau di Kendall); il coefficiente di determinazione; la regressione: forma, intensità e direzione della relazione; la regressione lineare: condizione dei minimi quadrati, parametri della retta, diagramma di dispersione e rappresentazione grafica delle rette, stima di 120 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Y, errore standard dalla retta di regressione. Attendibilità e validità dei test psicologici. Concetto di probabilità. Principi della somma e del prodotto. Eventi indipendenti. Eventi che si escludono a vicenda. Probabilità composite. Distribuzioni teoriche di probabilità: binomiale, normale, Chi-quadrato, F di Fisher, t di Student. Popolazioni e campioni, parametri e indicatori. Distribuzioni campionarie. Intervalli di fiducia. La verifica delle ipotesi, ipotesi nulla e ipotesi alternativa, la regione critica e gli errori di I e di II tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi su: forma della distribuzione, media, differenza tra le medie, varianze, proporzioni, coefficienti di correlazione (escluso ipotesi sulla regressione bivariata). Test z, test t di Student (per un campione, per due campioni indipendenti, per due campioni correlati), test F di Fisher, test Chi-quadrato (distribuzioni semplici, tabelle di contingenza) (esclusi i test di Kolmogorov-Smirnov, di Mann-Whitney, e di Wilcoxon). Significatività dei coefficienti di correlazione (escluso Tau di Kendall). Gli studenti potranno approfondire i temi trattati svolgendo in aula esercizi pratici riguardanti le varie fasi della codifica e tabulazione dei dati, della loro descrizione tramite il calcolo degli indici più adatti per il tipo di variabili rilevate, della loro rappresentazione grafica, dello studio della relazione tra le variabili, dell‘applicazione delle tecniche più adatte per la verifica delle ipotesi. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrà conoscere la statistica descrittiva e gli elementi di base della statistica inferenziale, con particolare riguardo agli aspetti applicativi nel campo della ricerca psicologica. COMPETENZE DA ACQUISIRE Lo studente dovrà essere in grado di applicare le nozioni acquisite per formulare un piano di ricerca, affrontando i problemi che riguardano le ipotesi, la attendibilità e validità dello strumento di misura, il campionamento, la codifica e tabulazione dei dati, la elaborazione dei dati tramite gli indicatori e i test statistici più adatti, e, infine, la corretta interpretazione e discussione dei risultati, anche in senso critico. TESTI DI RIFERIMENTO Ercolani, A.P., Areni, A., Leone, L. ((2008) Elementi di statistica per la psicologia. Bologna: Il Mulino (cap. 1- 5 e cap. 6 paragrafi 1-4) 30,00 €. Areni A., Scalisi T.G., Bosco A. (2004). Esercitazioni di psicometria. Milano: Masson. 43,00 €. Per approfondire Barbaranelli C., Areni A., Ercolani A.P., Gori F. (2000) 450 quesiti di statistica Psicometrica e Psicometria, L.E.D., Milano 25,00 € METODI DIDATTICI 121 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Il corso si basa su lezioni frontali, alternate a incontri finalizzati all’esecuzione di esercizi e prove di auto-valutazione delle competenze acquisite. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza è particolarmente importante; si consiglia una frequenza sistematica, in quanto gli argomenti trattati a lezione sono concatenati gli uni agli altri e perdere alcune lezioni può pregiudicare la comprensione delle successive. MODALITÀ D’ESAME L‘esame consiste in una prova scritta, comprendente 4 esercizi (2 sulla statistica descrittiva e 2 sulla statistica inferenziale) da svolgere praticamente e per esteso (valutazione da 0 a 5 punti ciascuno), e una serie di 10 domande (5 di statistica descrittiva e 5 di statistica inferenziale) con quattro alternative di risposta, di cui una sola giusta. Ogni risposta giusta viene valutata 1 punto, viene sottratto un punto ogni 3 risposte errate. NON SONO PREVISTI ESONERI. PSICOMETRIA Gabriella Antonucci, Professore Ordinario SSD: M-PSI/03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036167 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: No INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: II LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: II PREREQUISITI Conoscenze matematiche di base acquisite durante la scuola dell’obbligo CONTENUTO DEL CORSO Il corso si propone di offrire allo studente un'introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia e una trattazione dei concetti di base per affrontare problemi di quantificazione e una introduzione al concetto di probabilità e di distribuzioni campionarie per affrontare problemi di elaborazione di dati e di verifica di ipotesi. Argomenti trattati: la misura in psicologia; i test psicologici; attendibilità e validità delle misure; variabili e scale di misura; distribuzioni di frequenze; tabelle e grafici, misure di tendenza centrale e variabilità; distribuzione normale e suo uso in psicologia, correlazione e regressione tra due variabili. Il concetto di probabilità; popolazioni e campioni; le distribuzioni campionarie e il loro uso. La verifica delle ipotesi: errori di I e di II 122 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P tipo. La potenza di un test statistico. La verifica delle ipotesi sulle medie: un campione e due campioni. L'analisi della varianza. Test non parametrici. Per favorire la comprensione della disciplina, è prevista una componente di laboratorio con tre tipi di attività, a scelta dello studente: 1. Partecipazione attiva alla ricerca, con seminario finale sulle ipotesi di ricerca, la metodologia usata e la strategia di analisi dei dati (l’offerta di questa attività dipende dalle disponibilità di studi sperimentali e può variare da semestre a semestre). Gli studenti che optano per questa attività di laboratorio dovranno completare 90 minuti di partecipazione alla ricerca secondo le modalità riportate alle pagine del Laboratorio di Psicometria, Partecipazione alla Ricerca (Prof. Pecchinenda) su http://elearning2.uniroma1.it/, alle quali si accede previa iscrizione. Questa attività può essere completata durante tutto l’anno accademico (sem1 e sem2). 2. Stesura di un elaborato di 2 pagine di sintesi delle ipotesi sperimentali, la metodologia e la strategia di analisi dei dati usate negli studi descritti in 2 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali. I dettagli del compito, gli articologi scientifici e le istruzioni di consegna sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria (Prof. Antonucci). 3. Esercitazione di analisi dei dati in Excel. Il compito può prevedere il calcolo di nuove variabili, il plottaggio dati, etc. Il file di dati e le istruzioni sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria (Prof. Antonucci). OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Il corso fornisce agli studenti la conoscenza dei principi della misura in psicologia; saranno in grado di utilizzare le statistiche descrittive e di affrontare problemi relativi alla verifica delle ipotesi. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti dovranno essere in grado di: organizzare una raccolta dati generando distribuzioni di frequenza e selezionando gli appropriati indici desrittivi; portare avanti le procedure per lo studio di validità e attendibilità di uno strumento di misura; verificare ipotesi su uno o più campioni utilizzando le diverse distribuzioni campionarie. Dovranno inoltre essere in grado di comprendere le più comuni tecniche statistiche utilizzate negli articoli scientifici e di interpretarne i risultati di base. TESTI DI RIFERIMENTO Chiorri C. - Fondamenti di psicometria - McGraw-Hill - Milano 2010 (€ 31,00) questo testo contiene esercizi di verifica e la possibilità di utilizzare supporti informatici sul sito della casa editrice E' FACOLTATIVO utilizzare un testo con esercizi; ve ne sono alcuni facilmente reperibili presso la biblioteca della Facoltà; tra gli altri sono consigliati: 123 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P F. Chiesi e C. Primi - Applicazioni di psicometria - Seid - Firenze 2011 (€ 15,00) Areni A., Scalisi TG., Bosco A. - Esercitazioni di psicometria - problemi ed esercizi svolti e commentati - Masson - Milano 2005 - (€ 38,00) METODI DIDATTICI Lezioni frontali alternate allo svolgimento di esercizi; è prevista una componente di laboratorio con 3 tipi di attività finalizzate alla conoscenza e comprensione dei fondamenti teorici e pratici di una ricerca. Descrizioni dettagliate delle attività di laboratorio disponibili e le modalità di completamento sono disponibili su http://elearning2.uniroma1.it/, Psicometria (Prof. Antonucci). Questa componente di laboratorio verrà conclusa alla fine del corso con un seminario dedicato alle problematiche affrontate. MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza è fortemente consigliata per la presenza di esempi pratici ed esercitazioni che semplificano lo studio della disciplina MODALITÀ D’ESAME Scritto con domande a scelta multipla Di norma non sono previsti esoneri o prove in itinere; tuttavia, qualora l’organizzazione didattica del Corso di laurea lo consenta, il docente si riserva di proporre una verifica a circa metà corso. SOCIOLOGIA Mauro Antonio Fabiano, Professore Aggregato, Ricercatore SSD: S-PS/07 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1017529 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Affine CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Nessuno CONTENUTO DEL CORSO Le origini, la formazione e lo sviluppo dell’analisi sociale e della sociologia, seguendo storicamente l’intreccio che le sue teorie caratterizzanti hanno avuto con la ricerca sociale empirica. La ricostruzione sarà effettuata approfondendo in particolare i “momenti” essenziali di snodo che hanno caratterizzato il suo formarsi come disciplina scientifica, in relazione allo sviluppo delle altre scienze 124 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P naturali e sociali in un contesto storico e spaziale determinato costituito dall’Occidente, dall’età moderna fino a quella contemporanea. Ciò implicherà l’analisi delle problematiche metodologiche evidenziatesi nel tempo, in relazione alla ricerca sociale empirica. tenendo presente i diversi livelli d’indagine, il “micro”, il “meso”, il “macro” . Come parti specifiche si approfondiranno le tematiche inerenti due indagini empiriche: la prima riguardante la rappresentazione visiva della devianza nei nuovi “media”, la seconda il “mondo dei valori” dei bambini, OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Capacità di individuare ed analizzare criticamente le problematiche della società contemporanea sia a livello teorico, sia a livello empirico, imparando a “focalizzare” l’oggetto d’indagine e il suo campo d’azione, alla luce delle acquisizioni storiche che la sociologia ha effettuato nel tempo. COMPETENZE DA ACQUISIRE Costruzione di disegni di ricerca, di natura teorica ed empirica, inerenti specifici argomenti in modo da poter auto-valutare la congruità logica e interpretativa degli strumenti concettuali ed operativi utilizzati. TESTI DI RIFERIMENTO M.A. Fabiano, Individuo, Società, Mondo, Edizioni Kappa, II edizione Roma 2015. M.A. Fabiano, L’analisi sociale in Karl Marx, Led, Milano 2004. D. D’Annibale, M.A. Fabiano, Un mondo a parte, Edizioni Kappa, Roma 2014 M.A. Fabiano, E. Costantini, La realtà dell’apparenza, Edizioni Kappa, Roma 2015. METODI DIDATTICI Lezioni frontali, con utilizzo di schemi analitici, simulazioni di ricerca MODALITÀ DI FREQUENZA La frequenza è consigliata quale base di una conoscenza critica e non solo nozionistica MODALITÀ D’ESAME Orale, ma con possibilità di esoneri scritti parziali. 125 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE Renato Foschi, Professore Aggregato SSD: M-STO/05 CORSO DI LAUREA: Psicologia e salute CODICE INFOSTUD: 1036180 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Interdisciplinare CFU LABORATORIO: / INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: I LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Nessuno CONTENUTO DEL CORSO Evoluzione storica della psicologia “scientifica” con riferimenti ai primi passi della psicologia dello sviluppo, della psicologia della personalità e della neuropsicologia. I “manifesti” della psicologia americana. Introduzione alla storia delle “scienze umane” e della psicologia italiana. Nella prima parte del corso s’intende dare un quadro sintetico, per grandi linee, delle principali tappe della storia della psicologia dalla metà dell'Ottocento ai giorni nostri, toccando le più importanti “tradizioni di ricerca” attraverso cui si è snodato il cammino (dallo strutturalismo al funzionalismo, dalla psicologia della Gestalt al comportamentismo, dalla psicoanalisi al cognitivismo) e soffermandosi in particolare sugli inizi della psicologia e sulla storia della psicologia italiana. Si approfondiranno, inoltre, le tematiche più significative del funzionalismo e del comportamentismo attraverso la lettura e l’analisi di alcuni testi considerati come i “manifesti” di queste correnti. Nella seconda parte del corso saranno illustrate le più salienti vicende della nascita delle cosiddette “scienze umane” (antropologia, psicologia, pedagogia, sociologia) nel clima positivista della seconda metà dell’Ottocento e, in particolare, l’origine e l’affermazione della psicologia. OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Gli studenti, oltre ad acquisire un primo essenziale orientamento per i loro studi attraverso la conoscenza dell’origine e dell’evoluzione dei principali concetti, teorie, esperimenti e pratiche applicative della disciplina, possono apprendere come la psicologia abbia storicamente assunto un carattere di “scienza” nella seconda metà dell’Ottocento, distaccandosi dall’ambito della filosofia, e come 126 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P poi, nel corso del XX secolo, si sia sviluppata e suddivisa in correnti e specializzazioni, fino a raggiungere l’attuale problematico statuto di disciplina a cavallo tra scienze della natura e scienze umane. COMPETENZE DA ACQUISIRE Gli studenti possono apprendere come si svolge e si articola un discorso e una ricerca a carattere storico in campo psicologico, mettendo in atto una specifica metodologia d’indagine che si basa sull’acquisizione e interpretazione delle fonti e sull’utilizzazione della letteratura primaria e secondaria. TESTI DI RIFERIMENTO 1. P. LEGRENZI, Storia della psicologia. Bologna, Il Mulino edizione del 2012 2. G. CIMINO, S. DEGNI, A. M. FERRERI (a cura di), I “manifesti” della psicologia americana tra Ottocento e Novecento, Milano, Angeli, 2012. 3. G.P. LOMBARDO, R. FOSCHI, La psicologia italiana e il Novecento, Milano, Franco Angeli, 1997. 4. G. Cimino, G. P. Lombardo (a cura di), La nascita delle scienze umane nell’Italia postunitaria, Milano, Angeli, 2014. METODI DIDATTICI Lezioni frontali con slides. Elaborazione ed esposizione di tesine. MODALITÀ DI FREQUENZA Consigliata MODALITÀ D’ESAME L'esame prevede una prova scritta articolata in due parti. La prima parte comprende 31 domande con risposte a scelta multipla e si riferisce ai testi 1 e 2.La seconda parte comprende una domanda aperta con risposta libera e si riferisce ai testi 3 e 4. TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Claudio Barbaranelli, Professore Ordinario SSD: MPSI03 CORSO DI LAUREA: Psicologia e processi sociali CODICE INFOSTUD: 1036199 CFU MODULO: 9 TIPOLOGIA: Base CFU LABORATORIO: No INTEGRATO: No ANNO DI CORSO: III LINGUA: Italiano PERIODO DIDATTICO: I PREREQUISITI Psicometria di base (statistica descrittiva, statistica inferenziale, probabilità, correlazione, regressione semplice). 127 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P CONTENUTI DEL CORSO: Gli argomenti trattati durante il corso saranno i seguenti: - modelli psicometrici (teoria classica dei test e teoria della risposta all’item) - validità e attendibilità dei test - analisi dei dati nello studio delle proprietà psicometriche dei test: cenni alla regressione multipla e all'analisi fattoriale esplorativa - classificazione, definizione, uso e ambiti di applicazione dei test psicologici - esempi di alcune tipologie di test psicologici: test di abilità mentale, questionari di personalità OBIETTIVI FORMATIVI: RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di alcuni strumenti di misura di intelligenza e di personalità, ed una conoscenza di teorie e tecniche di misurazioni avanzate per la costruzione e la validazione dei test psicologici. COMPETENZE DA ACQUISIRE Capacità di valutare criticamente le proprietà psicometriche di un test psicologico. Capacità di somministrare ed interpretare (sotto supervisione) alcuni test di abilità mentale e alcuni questionari di personalità. TESTI DI RIFERIMENTO TESTI DI RIFERIMENTO L'esame verterà sui testi specificati nei tre gruppi seguenti: 1) Libro obbligatorio per tutti: Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi 2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.1.7., 4.2, 4.3, 5.1, 6.2.2, e le pagine 117-119) 2)Gruppo 2: - Argentero P. (2006). I test nelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino. - Passolunghi, M.C. e De Beni, R. (2001). I test per la scuola. Bologna, Il Mulino. - Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Carocci Editore, Roma. 3) Gruppo 3: - Barbaranelli C., Caprara G.V., Rabasca A. (1998). BFQ-C. Big Five Questionnaire Children. Giunti O.S. Firenze. - Caprara G.V., Barbaranelli C., Borgogni L., Vecchione M. (2008). BFQ-2. Big Five Questionnaire 2. Giunti O.S. Firenze. - Wechsler, (2008) WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition, Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti, 2013), Giunti O.S. Firenze; Orsini A., Pezzuti L. (2013). WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition. Contributo alla taratura italiana. Giunti O.S. Firenze. 128 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P E' inoltre argomento di esame per tutti il materiale didattico utilizzato a lezione (slide, esercizi) che è scaricabile dal sito http://elearning2.uniroma1.it, selezionando il corso "Teorie e Tecniche dei Test (PPS)" Gli studenti possono scegliere tra i due seguenti programmi: Programma A: Barbaranelli & Natali; + 1 testo a scelta tra quelli del gruppo 2 + 1 testo a scelta tra quelli del gruppo 3 + Slides elearning2 Programma B: Barbaranelli & Natali; + 2 testi a scelta tra quelli del gruppo 2 + Slides elearning2 METODI DIDATTICI Lezioni frontali. Esercitazioni sulla somministrazione, lo scoring e l'interpretazione di alcuni test psicologici. Gli esempi applicativi relativi alla Teoria Classica dei Test, alla Teoria della Risposta all'Item e alle analisi dei dati verranno effettuati tramite il programma IRTPRO - Student version. Gli studenti possono scaricare tale programma sul sito web http://www.ssicentral.com/irt/downloads.html MODALITÀ DI FREQUENZA Frequenza non obbligatoria ma consigliata. MODALITÀ D’ESAME Scritto con domande a scelta multipla e domande con risposta aperta. TEORIE E TECNICHE DEI TEST PSICOLOGICI Lina Pezzuti, Professore Associato Grazia Spitoni, Ricercatore SSD: CODICE INFOSTUD: TIPOLOGIA: INTEGRATO: LINGUA: M-PSI/03 CORSO DI LAUREA: 1036199 CFU MODULO: Base CFU LABORATORIO: No ANNO DI CORSO: Italiano PERIODO DIDATTICO: Psicologia e Salute 9 III I PREREQUISITI Conoscenza dei principi di psicometria di base; conoscenza della psicologia generale. CONTENUTO DEL CORSO 129 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Gli argomenti trattati durante il corso saranno: codice deontologico per il testing, storia del testing, definizione di test psicologico, ambiti di applicazione dei test, classificazione dei test, tipologie di item, modelli logici e matematici alla base della costruzione e validazione dei test psicologici (teoria classica dei test e teoria della risposta all’item), principi di psicodiagnosi, test di intelligenza, test di personalità. OBIETTIVI FORMATIVI RISULTATI DI APPRENDIMENTO Lo studente dovrebbe aver acquisito una conoscenza di alcuni strumenti di misura di intelligenza e di personalità, ed una conoscenza di teorie e tecniche di misurazioni avanzate per la costruzione e la validazione dei test psicologici. COMPETENZE DA ACQUISIRE Capacità di somministrare ed interpretare alcuni test cognitivi e di personalità e capacità di valutare criticamente le proprietà di un test psicologico. TESTI DI RIFERIMENTO Gli studenti possono scegliere tra i due seguenti programmi alternativi A o B: PROGRAMMA A DUE testi obbligatori per tutti gli studenti: 1) Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi 2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.2, 4.3, 6.2.2, e le pagine 117-119). 2) Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Uso ed interpretazione. Carocci Editore, Roma. Un testo a scelta tra: - Barbaranelli C., Caprara G.V., Rabasca A. (1998). BFQ-C. Big Five Questionnaire Children. Giunti O.S. Firenze. - Caprara G.V., Barbaranelli C., Borgogni L., Vecchione M. (2008). BFQ-2. Big Five Questionnaire 2. Giunti O.S. Firenze. - Wechsler, (2003) WISC-IV, Intelligence Scale for Children – Quarta Edizione, Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti, 2012), Giunti O.S. Firenze. - Wechsler, (2008) WAIS-IV, Intelligence Scale for Adult – Forth Edition, Manuale di somministrazione e scoring (Adattamento italiano di Orsini, Pezzuti, 2013), Giunti O.S. Firenze. PROGRAMMA B DUE testi obbligatori per tutti gli studenti: 1) Barbaranelli C., Natali E. (2005). I test psicologici: Teorie e modelli psicometrici. Carocci Editore, Roma (del testo NON vanno studiati i paragrafi 2.12.4, 3.2.2, 3.9.2, 4.2, 4.3, 6.2.2, e le pagine 117-119). 130 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P 2) Picone L., Pezzuti L., Ribaudo F. (2013). Teorie e tecniche dei test. Uso ed interpretazione. Carocci Editore, Roma. UN testo a scelta tra: - Argentero P. (2006). I test nelle organizzazioni. Bologna: Il Mulino. - Passolunghi, M.C. e De Beni, R. (2001). I test per la scuola. Bologna, Il Mulino. METODI DIDATTICI Lezioni frontali con esercitazioni su alcuni test presentati in aula. MODALITÀ DI FREQUENZA Frequenza non obbligatoria ma consigliata. MODALITÀ D’ESAME Scritto con domande a scelta multipla e profili di test da interpretare. Non sono previsti esoneri. 131 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Cap-7 – CALENDARIO DIDATTICO ORARIO DELLE LEZIONI Psicologia e Salute Primo Anno - Primo Semestre Dal 21/09/2015 al 28/11/2015 Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" Lunedì STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE (Foschi) A Magna 9:00-11:30 PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Di Pace) A Magna Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE (Foschi) A Magna BIOLOGIA (Canterini/ Fiorenza) STORIA DELLE SCIENZE PSICOLOGICHE (Foschi) A Magna BIOLOGIA (Canterini/ Fiorenza) 9:00-11:30 BIOLOGIA (Canterini/ Fiorenza) A Magna A Magna 9:00-11:30 9:00-11:30 9:00-11:30 PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Di Pace) A Magna PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Di Pace) A Magna ABILITA' INFORMATICHE (Panasiti) A. Magna 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 A Magna 11:30-14:00 132 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Primo Anno - Secondo Semestre Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di Pasqua) Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA PSICOLOGIA DELLO SOCIALE: TEORIE SOCIALE: TEORIE SOCIALE: TEORIE SVILUPPO: TEORIE E METODI E METODI E METODI E METODI (Giacomantonio) (Giacomantonio) (Giacomantonio) (Nicolais) A Magna A Magna A Magna A Magna Venerdì PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Nicolais) A Magna 9:00-11:30 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Nicolais) A Magna 9:00-11:30 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (Ventura) A Magna 9:00-11:30 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (Ventura) A Magna 9:00-11:30 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (Ventura) A Magna 9:00-11:30 INGLESE TECNICO (Amodeo) A Magna 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 133 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Secondo Anno - Primo Semestre Dal 21/09/2015 al 28/11/2015 Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" Lunedì PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (da definire) Aula 1 Martedì PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI (Gennaro) Aula 1 Mercoledì PSICOLOGIA DEL LAVORO (da definire) Aula 1 Giovedì Venerdì PSICOLOGIA DEL LAVORO (da definire) Aula 1 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI (Gennaro) Aula 1 9:00-11:30 10:00-12:30 9:00-11:30 PSICOLOGIA DEL LAVORO (da definire) Aula 1 11:30-14:00 9:00-11:30 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI (Gennaro) Aula 1 11:30-14:00 9:00-11:30 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (da definire) Aula 1 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (da definire) Aula 1 11:30-14:00 11:30-14:00 134 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Secondo Anno - Secondo Semestre Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di Pasqua) Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" Lunedì PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (Pinto) Aula 1 9:00-11:30 Martedì PSICOMETRIA (Antonucci) Aula 1 8:00-10:00 NEUROSCIENZE COGNITIVE (Leggio) Aula 1 PSICOLOGIA CLINICA (Cordella) Aula 1 11:30-14:00 10:00-12:00 Mercoledì NEUROSCIENZE COGNITIVE (Leggio) Aula 1 8:00-10:30 9:00-11:30 PSICOLOGIA CLINICA (Cordella) Aula 1 Aula 2 12:00-14:00 PSICOLOGIA CLINICA (Cordella) Aula 1 Venerdì PSICOMETRIA (Antonucci) Aula 1 8:00-10:30 NEUROSCIENZE COGNITIVE (Leggio) Aula 1 11:30-14:00 10:30-13:00 PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (Pinto) Giovedì PSICOMETRIA (Antonucci) Aula 1 10:30-12:30 PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE (Pinto) Aula 1 12:30-14:30 135 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Terzo Anno - Primo Semestre Dal 21/09/2015 al 28/11/2015 Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" Lunedì TEORIA E TECNICA DEI TEST (Pezzuti Spitoni) Aula 2 9:00-11:30 PEDAGOGIA SPERIMENTALE (Cesareni) Aula 2 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì TEORIA E TECNICA DEI TEST (Pezzuti- Spitoni) Aula 2 TEORIA E TECNICA DEI TEST (PezzutiSpitoni) Aula 2 PEDAGOGIA SPERIMENTALE (Cesareni) Aula 2 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (Speranza) Aula 2 9:00-11:30 9:00-11:30 9:00-11:30 9:00-11:30 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (Speranza) Aula 2 PEDAGOGIA SPERIMENTALE (Cesareni) Aula 2 PSICODINAMICA E PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (Speranza) Aula 2 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 11:30-14:00 136 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Salute Terzo Anno - Secondo Semestre Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di Pasqua) Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" Mercoledì Giovedì Venerdì NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (Bruni) Aula 2 VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA (Langher) Aula 2 VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA (Langher) Aula 2 9:00-11:30 11:30-14:00 9:00-11:30 VALUTAZIONE E INTERVENTI IN PSICOLOGIA CLINICA (Langher) Aula 2 NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (Bruni) Aula 2 NEUROPSICHIATRIA DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA (Bruni) Aula 2 11:30-14:00 14:00-16:30 11:30-14:00 137 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Primo Anno - Primo Semestre Dal 21/09/2015 al 28/11/2015 Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì BIOLOGIA (Bevilacqua) A Magna PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Giannini) A Magna PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Giannini) A Magna BIOLOGIA (Bevilacqua) A Magna PSICOLOGIA DEI PROCESSI COGNITIVI: TEORIE E METODI (Giannini) A Magna 14:00-16:30 BIOLOGIA (Bevilacqua) A Magna 14:00-16:30 ABILITA' INFORMATICHE (Ghezzi) Aula Magna SOCIOLOGIA (Fabiano) A Magna 16:30-19:00 16:30-19:00 14:00-16:30 SOCIOLOGIA (Fabiano) A Magna 14:00-16:30 16:30-19:00 16:30-19:00 14:00-16:30 SOCIOLOGIA (Fabiano) A Magna 16:30-19:00 138 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Primo Anno - Secondo Semestre Dal 25/01/2016 all’ 08/04/2016 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di Pasqua) Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2016 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì INGLESE TECNICO (Amodeo) A Magna PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (De Gennaro) A Magna PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (De Gennaro) A Magna PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Bellagamba) A Magna PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Bellagamba) A Magna 11:30-14:00 PSICOBIOLOGIA E PSICOLOGIA FISIOLOGICA: TEORIE E METODI (De Gennaro) A Magna 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Kosic) A Magna PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO: TEORIE E METODI (Bellagamba) A Magna PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Kosic) A Magna PSICOLOGIA SOCIALE: TEORIE E METODI (Kosic) A Magna 16:30-19:00 16:30-19:00 16:30-19:00 16:30-19:00 139 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Secondo Anno - Primo Semestre Dal 21/09/2015 al 28/11/2015 Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI (Gerbino) Aula 1 PSICOLOGIA CLINICA (LombardoGrano) Aula 1 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI (Gerbino) Aula 1 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Alessandri) Aula 1 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Alessandri) Aula 1 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 PSICOLOGIA CLINICA (LombardoGrano) Aula 1 PSICOLOGIA DEL LAVORO (Alessandri) AULA 1 14:00-16:30 PSICOLOGIA CLINICA (LombardoGrano) Aula 1 16:30-19:00 17:00-19:15 17:00-19:15 PSICOLOGIA DELLE EMOZIONI, DELLE MOTIVAZIONI E DELLA PERSONALITÀ: TEORIE E METODI (Gerbino) Aula 1 16:30-19:00 140 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Secondo Anno - Secondo Semestre Dal 25/01/2015 all’ 08/04/2015 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di Pasqua) Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI (Livi) Aula 1 PSICOMETRIA (Areni) Aula 1 ANTROPOLOGIA CULTURALE (Padiglione) Aula 1 PSICOMETRIA (Areni) Aula 1 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI (Livi) Aula 1 14:00-16:30 13:00-15:30 13:00-15:30 14:30-17:00 14:30-17:00 ANTROPOLOGIA CULTURALE (Padiglione) Aula 1 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Gazzillo) Aula 1 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Gazzillo) Aula 1 PSICOLOGIA DINAMICA: TEORIE E METODI (Gazzillo) Aula 1 PSICOMETRIA (Areni) Aula 1 15:30-18:00 ANTROPOLOGIA CULTURALE (Padiglione) Aula 1 15:30-18:00 PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI (Livi) Aula 1 17:00-19:30 18:00-20:00 18:00-20:00 16:30-19:30 17:00:19:30 141 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Terzo Anno - Primo Semestre Dal 21/09/2015 al 28/11/2015 Settimana di eventuale recupero lezioni: 1-5 dicembre 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì TEORIA E TECNICA DEI TEST (Barbaranelli) Aula 2 TEORIA E TECNICA DEI TEST (Barbaranelli) Aula 2 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI (Tafà) Aula 2 TEORIA E TECNICA DEI TEST (Barbaranelli) Aula 2 PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE (Brugnoli) Aula 2 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 14:00-16:30 PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE (Brugnoli) Aula 2 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI (Tafà) Aula 2 14:00-16:30 PSICHIATRIA E SALUTE MENTALE (Brugnoli) Aula 2 16:30-19:00 16:30-19:00 PSICODINAMICA DELLE RELAZIONI (Tafà) Aula 2 16:30-19:00 16:30-19:00 142 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P Psicologia e Processi Sociali Terzo Anno - Secondo Semestre Dal 25/01/2015 all’ 08/04/2015 (24/3-29/3 interruzione per vacanze di Pasqua) Settimana di eventuale recupero lezioni: 11-15 aprile 2015 nell'aula e nelle ore previste dalle lezioni "regolari" lunedì martedì mercoledì NEUROSCIENZE SOCIALI (Aglioti) Aula 2 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI (Farnese) Aula 2 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI (Farnese) Aula 2 13:00-15:30 14:00-16:30 14:00-16:30 PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI (Farnese) Aula 2 NEUROSCIENZE SOCIALI (Aglioti) Aula 2 NEUROSCIENZE SOCIALI (Aglioti) Aula 2 15:30-18:00 16:30-19:00 16:30-19:00 15 aprile – 1 luglio 2016: 3° periodo: lezioni Corsi Integrativi, di Recupero e Life Long Learning 143 “Sapienza” Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia – Area P SESSIONI DI ESAME 14 DICEMBRE 2015 - 15 GENNAIO 2016: 1° SESSIONE ESAMI “INVERNALE 26 APRILE 2016 - 10 MAGGIO 2016: 2° SESSIONE ESAMI “PRIMAVERILE” 26 MAGGIO 2016 - 10 GIUGNO 2016: 3° SESSIONE ESAMI (ESTIVA 1) 4/15 LUGLIO 2016 4° SESSIONE ESAMI (ESTIVA 2) 1/16 SETTEMBRE 2016: 5° SESSIONE ESAMI (ESTIVA 3) SESSIONI DI PROVA FINALE PER LE LAUREE TRIENNALI SESSIONE MARZO 2016 7 - 18 MARZO 2016: SEDUTE D’ESAME 5, 6 E 7 APRILE 2016: PROCLAMAZIONE SESSIONE ESTIVA (LUGLIO) 4 - 11 LUGLIO 2016: SEDUTE D’ESAME 21, 22 E 23 LUGLIO 2016: PROCLAMAZIONE SESSIONE AUTUNNALE (SETTEMBRE) 8 - 16 SETTEMBRE 2016: SEDUTE D’ESAME 1 e 8 OTTOBRE 2016: PROCLAMAZIONE EVENTUALLI VARIAZIONI VERRANNO COMUNICATE SUL SITO: www.psicologia1.uniroma1.it