10 luglio 2013 Folkest a Travesio: sul palco Raffaele Antoniotti e Macchia Libbre INGRESSO LIBERO Sarà Raffaele Antoniotti a sostituire gli Abacà che hanno dato forfait a causa di un incidente che ha messo fuori uso il fisarmonicista del gruppo. Biellese, polistrumentista, compositore arrangiatore, diplomato in sassofono: la sua fantasia musicale, l’estro e uno spiccato senso del virtuosismo, lo portano a sviluppare con l’organetto diatonico un concerto per organetto solista, con nuove composizioni che si muovono verso le sonorità della musica contemporanea, facendo risaltare le qualità nascoste di questo meraviglioso strumento. Vanta la presenza all’interno di numerose formazioni piemontesi e collaborazioni con spettacoli teatrali. http://www.youtube.com/watch?v=E-GFlUZtZ_A Macchia Libbre (Macchia Libera) nasce nel 2009 dalla fusione di esperienze e percorsi musicali eterogenei, guidata e alimentata dalla passione per la ricerca e le possibilità offerte dall’incontro di sonorità e ritmi forse lontani geograficamente dal Gargano (terra da cui il gruppo proviene) ma solo idealmente divisi. In questi anni la formazione ha visto passare e alternarsi diversi musicisti provenienti da generi differenti (dalla classica all’elettronica passando per il funk, il rock e il jazz). FESTIVAL DEL SOLE, IL RAPPER MORENO È IL TERZO GRANDE OSPITE L’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro sarà di nuovo il teatro della grande musica dell’estate con il FESTIVAL DEL SOLE, rassegna che aggiunge oggi un nuovo imperdibile concerto, protagonista il rapper MORENO, autentico astro nascente della musica hip hop italiana che, lunedì 19 agosto, chiuderà il programma del festival dopo le esibizioni già annunciate di Giovanni Allevi (12 luglio) e Africa Unite (17 agosto). Moreno è la dimostrazione che il rap è diventato, alla fine anche in Italia, il linguaggio delle generazioni contemporanee, la musica più nuova, la fotografia più chiara del tempo che passa. Era infatti impensabile anni fa che un rapper vincesse il più famoso talent show italiano, Moreno poche settimane ci è riuscito, imponendosi in maniera netta alla Scuola di Amici. Non è importante la porta da cui entri nel mondo del rap insomma, l’importante è starci dentro e Moreno si presenta da subito come una personalità che vuole rimanerci a lungo e da protagonista di questo genere. STECCA, l’album di debutto dell’artista, già disco di platino, da settimane è al primo posto della classifica dei dischi più venduti. Alle spalle una storia di tutto rispetto che parte dai primi contest di freestyle vinti, tra cui il “Tecniche Perfette”, l’immagine più nitida dell’underground rap italiana, e arriva a MTV Spit, la celebrazione televisiva dei rapper più competitivi in circolazione. Con la sua musica ha conquistato tutti, senza svelare i suoi segreti, essendo protagonista di esibizioni live sorprendenti e cariche di energia. Già nelle prime uscite live nelle piazze il pubblico canta a memoria ogni parola delle canzoni, che non seguono certi cliché del rap ma fanno ballare e divertire. Ora che il rap è un fenomeno generazionale, Moreno non è più un semplice freestyler, non è più nemmeno un semplice rapper è il portabandiera dell’entertainment di nuova generazione. Moreno Donadoni, in arte solo Moreno, nasce a Genova nel 1989. Dopo alcune esperienze musicali con la sua crew “gli Ultimi AED”, si è imposto nel freestyle vincendo concorsi regionali e nazionali. Nel 2013 è salito alla ribalta per aver partecipato e vinto la dodicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, nella quale ha ottenuto anche il premio della critica giornalistica. È stato inoltre, il primo “rapper” ad essere ammesso nel talent show di Canale 5. Successivamente ha firmato un contratto discografico con l’Universal Music e Tempi Duri, con le quali ha pubblicato il suo primo disco solista, Stecca appunto, che ha visto anche la prestigiosa collaborazione e produzione di Fabri Fibra. Il Festival del Sole, pensato per poter offrire appuntamenti musicali di rilievo ai tanti ospiti del centro balneare friulano e per far rifiorire la bellissima venue dell’Arena Alpe Adria con eventi di grande richiamo, è organizzato da Tkkc – Kursaal Club Lignano Riviera, Regione Friuli Venezia Giulia, Città di Lignano Sabbiadoro, con la collaborazione artistica di Azalea Promotion. La rassegna è inoltre inserita nella promozione “Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG, che permette a chi soggiorna in regione di ricevere il biglietto in omaggio (per informazioni www.musicandlive.it o www.turismofvg.it). I biglietti (Giovanni Allevi a partire da 30 Euro più diritti di prevendita e Africa Unite, Mellow Mood e Playa Desnuda a 15 Euro più diritti di prevendita, Moreno a 17,40 Euro più diritti di prevendita) sono disponibili nei punti autorizzati Azalea Promotion e sul circuito Ticketone.it. Per informazioni: Azalea Promotion tel. 0431 510393 – www.azalea.it – [email protected] LAGO FORMA LE IDEE Treviso – 8 luglio 2013 | Si è svolta oggi la presentazione della nona edizione di Lago Film Fest. Alla conferenza hanno partecipato Floriano Zambon, vicepresidente della Provincia di Treviso, Battista Zardet, Sindaco di Revine Lago, Marco Fighera, consigliere di ATS – Alto Trevigiano Servizi, Viviana Carlet, direttore artistico, e Carlo Migotto, direttore generale. L’evento, organizzato e promosso dalla Pro Loco di Revine Lago, con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso e del Comune di Revine Lago, si svolgerà a Revine Lago (TV) dal 19 al 27 luglio 2013. “Giunto alla IX edizione, il Festival è stato in grado di valorizzare quanto di meglio vi è sul territorio, giungendo ad affermarsi come una realtà strutturata ed autorevole”, commenta Floriano Zambon, anticipando un tema caro al Sindaco di Revine Lago Battista Zardet: il rapporto stretto e simbiotico fra il contesto straordinariamente bello dell’anfiteatro naturale di Lago ed il Festival, il quale ha saputo inserirsi, coinvolgendo a più livelli enti, istituzioni e persone. Inoltre, commenta Marco Fighera, di fronte al diradarsi delle iniziative legate ad una contrazione degli investimenti – pubblici e privati – le attività che restano sono quelle che hanno in sé elementi qualitativi forti. Ed è per questa ragione che da diversi anni l’ATS sostiene – e sosterrà anche in futuro – Lago Film Fest. Dunque l’appuntamento con Lago Film Fest, il Festival Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature, diretto da Viviana Carlet, Carlo Migotto ed Emiliano Bernardi, è a Revine Lago (TV), dal 19 al 27 luglio 2013. Sotto i riflettori ci sarà il cinema indipendente da tutto il mondo in concorso nelle sei categorie, le anteprime internazionali, il concorso “Rodolfo Sonego” per le sceneggiature italiane di cortometraggi, gli eventi d’arte, i concerti e tanto altro ancora.Il Festival vedrà in gara un totale di 95 cortometraggi e documentari, dei quali 38 nella sezione Internazionale, 19 in quella Nazionale, 14 nella sezione Nuovi Segni (dedicata alle opere sperimentali), 18 nella sezione UNICEF (dedicata alle opere per i bambini), e 6 nella sezione Veneto (dedicata alle opere realizzate da filmmaker veneti o ambientate nella nostra regione).Spiccano, all’interno della selezione, le ben 16 anteprime italiane, le 4 internazionali, e, dulcis in fundo, 2 anteprime mondiali.Inoltre il progetto SMA – Svizzera Mon Amour con la miglior creatività dalla Svizzera, tante proiezioni speciali, i concerti, le performance e le degustazioni. Carlo Liotti GIOVEDÌ 11 LUGLIO, UDINE, TEATRO S.GIORGIO NOTTE BIANCA 2013 PULS(T)AZIONI con Erica Mattioni, Giulia Marcelli, Riccardo Fiore scenografie e luci Alex Nazzi musiche Elvis Graffi a seguire PERHAPS NOTHING CAN BE COMPLETELY DESTROYED concerto per due performer, un musicista e un sacco da boxe di e con Lorenzo Missoni, Barbara Stimoli e Alessandro Ruzzier Il Teatro S. Giorgio Estate accende la Notte bianca udinese di giovedì 11 luglio con un ricchissimo programma di performance, musica dal vivo, esposizioni, videoproiezioni e una diretta speciale di Radio Onde Furlane che, per l’occasione, si trasferisce con la sua stazione radio proprio al teatro di borgo Grazzano. Il Teatro S. Giorgio invita gli udinesi, gli abitanti del quartiere, i visitatori e i turisti di passaggio in città, a fare base in via Quintino Sella per la notte più lunga e piacevole dell’estate cittadina: per loro già dalle ore 19 apre il cortile esterno del teatro e il lounge bar con corner per la musica dal vivo, i drink e gli aperitivi dell’ Open Air Bar e la diretta di Radio Onde Furlane con i collegamenti dal centro storico dei Cjastrons per la Gnot blancje. Alle 20.15 e alle ore 22.30, il corner unplugged ospita il ritorno “udinese” di Lavinia!, la giovane rivelazione della musica indie friulana, con tanti nuovi brani composti durante il suo recente soggiorno studio in Norvegia, accanto a pezzi dal suo primo cd Magadasca (etichetta Matteite). Alle 21.00, si aprono le porte della sala teatro per una serata centrata su due momenti performativi, altrettante creazioni di giovani artisti friulani che hanno scelto di confrontarsi su un comune terreno di ricerca artistica e umana. Puls(T)Azioni è una creazione della compagnia (TRA), che riunisce Erica Mattioni, Giulia Marcelli, Riccardo Fiore, Alex Nazzi e Elivis Graffi, ed è una performance sul tema della trasformazione, sulla vita come cambiamento e desiderio di modificarsi per arrivare a quella forma ultima (interiore ed esteriore) che si potrebbe riassumere nel concetto di “realizzazione di sé”. Sotto l’influenza di questo concetto, (TRA) ha individuato una vita, una biografia in qualche modo “esemplare”. E’ la vita di Giò Stajano, il primo omosessuale dichiarato in Italia. Un’icona del transessualismo e certamente emblema di quel coraggio necessario che serve per vedersi modificati radicalmente e tendere all’obiettivo di far coincidere la forma corporea e materiale con la percezione interiore che si ha di sé. A seguire, il frutto di un altro crocevia artistico, questa volta fra un artista visivo come Lorenzo Missoni, la danzatrice-coreografa Barbara Stimoli, e il musicista Alessandro Ruzzier. Come ogni performance, Perhaps nothing can be completely destroyed oscilla fra unicità dell’esecuzione e azione ripetibile. Ma che cosa resta di quell’azione quando si arresta? Come continua a risuonare nel corpo e nell’anima dello spettatore? Due performer immersi nel paesaggio sonoro emozionale creato dal vivo da un musicista compositore. Un performer gioca con il moto perpetuo della vita, fa risuonare il suo battito. L’altra fa di un sacco da box il suo doppio, in una relazione: un compagno, amante, antagonista, confidente, fino a essere solo cuore che batte. Info e prevendite: Teatro S. Giorgio Udine, via Quintino Sella. Orario d’apertura: ogni mercoledì, giovedì, venerdì ore 17.30-19.30. I giorni di spettacolo la biglietteria apre alle 20, tel. 0432.510510, [email protected] / www.cssudine.it. Prevendita online sul circuito vivaticket.it Biglietto unico per le due performance: intero 12.00 €; ridotto 10.00 € (ridotto: under 26 anni e over 65 anni; studenti di ogni grado e universitari). Ingresso libero per gli altri eventi della Notte bianca (corner unplugged e ingresso alle esposizioni e alla sala video). Comune di Pordenone – Estate in Città 9 lug. ore 18, sala conferenze Biblioteca Civica: Il viaggio nelle letteratura, la suspense corre sui binari, letture a cura di Carla Manzon ore 19, Chiostro della Biblioteca Civica: JamIn’ Chiostro: free Jam session ore 20, Loggia Municipale: Nordic walking La suspense corre sui binari martedì 9 luglio alle 18 per l’Estate in Città in Biblioteca Civica per il ciclo di incontri dedicati al viaggio nella letteratura. Andrea Camilleri e Dacia Maraini sono gli autori di due avvincenti racconti scelti da Carla Manzon per riportare la magia del viaggio ferroviario, tra rocambolesche avventure e atmosfere che si tingono di giallo e mistero. Ingresso libero.Dopo il successo del primo appuntamento, Jamin’Chiostro, fresca novità nell’Estate in Città del Comune di Pordenone, torna martedì 9 luglio alle 19 nel Chiostro della Biblioteca Civica. Anche questa volta l’attacco lo darà la JamMenBand, gruppo di musicisti da cui è nata l’idea e che supporta l’evolversi delle performance musicali. La partenza è stata swing ma ci si è messo poco a percepire note blues, jazz, rock e anche qualcosa di industrial. E il Chiostro è ancora pronto a farsi riempire di musica, creata assieme da musicisti di ogni età e stile, c’è posto per tutti: ingegnanti, professionisti e amatori. L’importante è la voglia di suonare assieme senza paura di sbagliare, l’importante è venire con il proprio strumento ed essere pronti a cogliere la nota giusta per iniziare a suonare. Ingresso libero.Dalla Loggia Municipale alle 20 partirà la salutare passeggiata in nordic walking a cura della Polisportiva Villanova. c.l. RAMMSTEIN, CRESCE L’ATTESA PER IL CONCERTO DI VILLA MANIN DELL’11 LUGLIO I RAMMSTEIN, esponenti di culto della musica industrial metal, stanno per sbarcare in Italia per due sensazionali concerti, parte del MADE IN GERMANY TOUR 2013, che per la parentesi italiana interesserà domani Roma e, per l’unica data in tutto il nord Italia, la bellissima Villa Manin di Codroipo (Udine), che torna a caratterizzarsi, dopo il successo dei Kiss di pochi giorni, come punto di riferimento per i grandi appuntamenti dell’estate musicale regionale. Il concerto evento della band tedesca, show attesissimo per migliaia di fan che accorreranno dall’Italia e dall’estero, si terrà giovedì 11 luglio e vedrà l’organizzazione di Azalea Promotion e Live Nation, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, l’Azienda Speciale Villa Manin e il Comune di Codroipo. L’evento è inserito inoltre nella promozione “Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG, che permette a chi soggiorna in regione di ricevere il biglietto omaggio per il concerto (www.musicandlive.it). Dopo i “sold out” registrati due anni fa al Castello di Villafranca e lo scorso aprile a Bologna, i RAMMSTEIN tornano in Italia per la gioia dei tanti estimatori di quella che è senza dubbio una delle band più in vista degli ultimi anni. La particolarità dei Rammstein si rivela in special modo nei loro live, che s’identificano come degli spettacoli circensi, in cui a farla da padrone è sicuramente la presenza di effetti pirotecnici invidiabili. I riferimenti della band arrivano dal cabaret dei primi del XX secolo: microfoni a forma di telefono, coltello, bacchette e scarpe esplosive. Pur avendo prodotto numerosi cambiamenti nelle tematiche trattate nei loro testi, lo spessore delle loro liriche è sempre stato in grado di mettere d’accordo fan e critici musicali. La storia dei Rammstein comincia nel 1994, quando il gruppo, formatosi su iniziativa del chitarrista Richard Kruspe coinvolgendo il bassista Oliver Riedel, il batterista Christoph Schneider e il cantante Till Lindemann, partecipa al concorso Berlin Senate Metro, aggiudicandosi la vittoria. Grazie a questa esperienza, il gruppo ha avuto la possibilità di pubblicare il primo album in studio, Herzeleid, chiamando per completare la formazioni il chitarrista Paul Landers e il tastierista Christian Lorenz. I Rammstein, generalmente catalogati come industrial metal, ma che per loro stessa ammissione si definiscono tanz metall per sottolineare le sonorità metal e elettroniche che li caratterizzano, hanno come scopo quello di creare una musica originale, non prevedibile, per questo si nutrono di influenze provenienti dalla cultura tedesca e cantano nella loro lingua madre. Dal primo album in poi, la popolarità dei Rammstein continua s salire, vantando all’attivo successi come “Engel”, “Du hast”, “Mein Teil”, “Reise, Reise”,” Ich tu dir weh” ed una serie di presenze su prestigiosi palchi internazionali, con artisti del calibro di Kiss, Korn, Limp Bizkit e System of A Down. Il concerto di Villa Manin vedrà inoltre il support act dei Volbeat, rock band danese molto apprezzata a livello internazionale. I biglietti per il concerto di giovedì 11 luglio a Villa Manin, Codroipo (Udine), sono ancora in vendita nei punti vendita autorizzati Azalea Promotion e sul circuito on line www.ticketone.it. PER INFORMAZIONI: Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it – [email protected] MODENA CITY RAMBLERS 12 Lug. Borgo Grotta Gigante Trieste – Sgonico Continua dopo il grande successo di Goran Bregovic il GUČA NA KRASU 2013 saranno I Modena City Ramblers, venerdi 12 luglio alle ore 20,30 a esser presenti con una loro esibizione al Festival etnico che si tiene al Borgo Grotta Gigante di TRIESTE -SGONICO. Il gruppo da sempre molto attento a quanto avviene intorno ad ognuno di noi, presenta il nuovo cd doppio ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale‘: nuova linfa per un rodato live act che a ogni tour coinvolge decine di migliaia di persone e che da vent’anni a questa parte non smette di far ballare, sognare e viaggiare con orecchie, cuore e cervello. ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale’ è un doppio cd caratterizzato da un lato A e un lato B (per ricordare i vinili) denominati rispettivamente “Niente di nuovo” e “Sul fronte occidentale”. Mentre il lato A ha un suono più elettrico e aggressivo, il lato B è un ritorno alle poetiche ballate dei primi tempi. Nella formazione si può notare l’abbandono di Luciano Gaetani (presente però in qualche canzone) e la collaborazione di Daniele Contardo, ex rambler. Canzoni nuove che parlano di storie, del nostro paese e dell’attualità controversa di questi giorni per celebrare il ‘verbo’ del Combat Folk. Oltre al gruppo continuano per tutte le saerate del festival le mangiate al gusto balcanico e le bevute con fiumi di birra. C.L. 9 LUGLIO “NICOLA CONTE COMBO”, È GRANDE JAZZ AL GRADO FESTIVAL Assieme al suo ensemble Conte proporrà uno spettacolo raffinato e spirituale. Ad impreziosire la serata il support act di Magnetica. Dopo le applauditissime esibizioni di Mario Biondi e del virtuoso chitarrista Al Di Meola, entra ancora più nel vivo il programma della 6° Edizione del Grado Festival Ospiti d’Autore, rassegna estiva che porta nella località balneare del Friuli Venezia Giulia i grandi nomi della scena musicale nazionale e internazionale. Il terzo appuntamento vedrà protagonista, sul palco della suggestiva Diga Nazario Sauro, il dj e musicista Nicola Conte, che sarà in concerto domani, martedì 9 luglio, inizio alle 21.30, con lo spettacolo NICOLA CONTE COMBO. Un ensemble di grandi musicisti presenterà dal vivo le raffinate visioni musicali di Nicola Conte, espresse dal celebre dj, produttore e musicista in album straordinari come “Rituals” e come l’ultimo “Love & Revolution” uscito per la storica etichetta Impulse nel 2011. Il nu-jazz di Nicola Conte diventa sempre soul e spirituale, dando più spazio alla vocalità ed attingendo profondamente alle radici afroamericane della musica. Il concerto del Nicola Conte Combo esprime dal vivo l’atmosfera del nuovo capolavoro discografico “Love & Revolution”. Molti dei fantastici protagonisti delle session in studio, accompagnano Nicola anche sui palchi in tutto il mondo, con uno spettacolo di grande musica jazz apprezzabile da tutti gli amanti della buona musica, in una dimensione profonda e ispirata. “Love & Revolution” è un album in cui la voce umana è protagonista, pur fondendosi alla perfezione con un “tappeto sonoro” di straordinaria efficacia. Ed il carattere di creazione collettiva è senz’altro uno degli aspetti più evidenti e coinvolgenti di questo album. Qui Nicola ha deciso per la via più diretta, più efficace per ottenere gli obiettivi prefissi: ha convocato i musicisti in studio, ed ha registrato in presa diretta, riservandosi poche aggiunte in postproduzione. Il risultato è straordinario, l’interplay fra i musicisti è perfetto, e perfino i tanti pregevoli assoli non scivolano mai nelle pastoie del protagonismo. Lo spettacolo sarà impreziosito, a partire dalle 21.00, dalla performance di Laura Furci, in arte Magnetica, promessa del jazz nazionale che vanta già una significativa esperienza internazionale avendo vissuto per anni in Spagna e avendo partecipato a diversi progetti che l’hanno portata niente meno che a Berlino e New York. Nella la grande mela ha potuto collaborare con grandi artisti di livello internazionale, che l’hanno portata a registrare il suo primo EP. La grande chiusura della sesta edizione di Grado Festival sarà poi il 16 luglio, sul palco il grande Brian May, ex chitarrista dei Queen, affiancato per l’occasione da Kerry Ellis, star dei musical londinesi, assieme per un concerto strepitoso, tappa del “Born Free Tour 2013”. Grado Festival Ospiti d’Autore è organizzato da Azalea Promotion e Zenit, in collaborazione con il Comune di Grado e la Regione Friuli Venezia Giulia. I concerti del programma sono inoltre inseriti nella promozione “Music&Live” a cura dell’Agenzia TurismFVG. I biglietti per il concerto di martedì 9 luglio con Nicola Conte saranno in vendita anche alla cassa della Diga Nazario Sauro, a partire dalle 19. Per informazioni: Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.gradofestival.it – [email protected] martedì 9 luglio 2013 ARTEGNA(collina di S. Martino)ore 21,15 Raffaele Antoniotti(Italia)eDualismagi c(Italia) FOLKEST 2013 – TRENTACINQUESIMA EDIZIONE INGRESSO LIBERO Organetto diatonico e Irish fiddle sugli scudi nella serata artegnese di Folkest. Primo a salire sul palco è Raffaele Antoniotti. Biellese, polistrumentista, compositore arrangiatore, diplomato in sassofono: la sua fantasia musicale, l’estro e uno spiccato senso del virtuosismo, lo portano a sviluppare con l’organetto diatonico un concerto per organetto solista, con nuove composizioni che si muovono verso le sonorità della musica contemporanea, facendo risaltare le qualità nascoste di questo meraviglioso strumento. Vanta la presenza all’interno di numerose formazioni piemontesi e collaborazioni con spettacoli teatrali. http://www.youtube.com/watch?v=E-GFlUZtZ_A A seguire i comaschi Dualismagic, la cui impronta principale è sicuramente quella di matrice irlandese: svariati viaggi nell’isola verde hanno contribuito a consolidare repertorio e tecnica, che unita ad un tocco di blues e di improvvisazione rendono fresco e accattivante il sound. Irish fiddle e chitarra in accordatura aperta propongono un programma composto da set strumentali ideali per il ballo: valzer dalle isole Shetland legati ad hornpipes e jigs in nuovo stile irish, stratspheys della zona di Cape Breton e reels del Québec. Dualismagic presenta la tradizione orale, attraverso la tecnica del lilting e della turlutte accompagnate dalla percussione dei piedi (foot tapping). http://www.youtube.com/watch?v=OwzFkXstmPU Il segreto per comunicare efficacemente con i bambini e i ragazzi – Lezione 21 L’EFFETTO PIGMALIONE, IL POTERE DELLE ASPETTATIVE E LA MAGNIFICENZA Le persone che si sentono bene riguardo a se stesse, tendono ad avere una maggiore autostima e c’è un chiaro legame tra l’autostima di una persona e il suo relativo comportamento. Così, se riuscite a far sentire i vostri bambini bene riguardo loro stessi, la teoria dice che avrete dei buoni comportamenti e i vostri “piccoli” saranno in grado di evitare influenze negative e diventare adulti sicuri. Cosa vuol dire riuscire a far sentire bene i vostri bambini? Avere aspettative positive. Noi genitori, educatori abbiamo un’influenza straordinaria sui nostri bambini, soprattutto nella fase dell’”imprinting” che va dai 0 ai 7 anni, quando i bambini modellano il loro essere in base al nostro . Questa influenza avviene a livello inconscio. La psicologia ha dimostrato che le aspettative influenzano molto il comportamento delle persone, ossia hanno il potere di far sì che gli altri diventino ciò che ci si aspetta da loro. Questo fenomeno è noto come “Effetto Pigmalione”. Il mito narra, infatti, che Pigmalione era uno scultore che scolpì nel marmo la sua donna ideale. La sua opera divenne così bella che se ne innamorò. Allora Pigmalione chiese a Venere di dargli una sposa uguale alla sua vergine di marmo. Venere, commossa dalla preghiera, diede vita alla statua che diventò Galatea. Cosa sono le aspettative e da dove vengono? Sono la speranza di realizzare una determinata cosa o situazione e derivano dalle convinzioni che si ha sui figli e su ciò che li circonda. Ciò che crediamo e ci aspettiamo dai nostri bambini diventa una sorta di profezia, una profezia auto avverante. Cari genitori, cari educatori, le aspettative che nutriamo per i nostri bambini hanno un effetto enorme, grandissimo nel determinare il tipo di adulto che i nostri bambini diventeranno: possiamo credere e sperare che i nostri bambini diventeranno adulti con una buona vita e successo, aspettarci che diventino dei trionfatori e le nostre aspettative non ci inganneranno. In questo devo assolutamente ringraziare i miei genitori: sin da piccola, hanno sempre avuto un’enorme fiducia in me e grandi visioni che poi si sono avverate. In ogni cosa facessi mi rinforzavano positivamente, dandomi sempre ottimismo e spingendomi a credere nelle mie capacità. Attenzione, però! Questo vale anche in caso contrario. Se pensiamo che i nostri bambini saranno dei falliti, creeremo tutte le circostanze per far avvenire ciò. La ragione è semplice: “… qualunque cosa ti aspetti, riguardo a te stesso e alle persone che ti circondano, ti predispone e li predispone a realizzarla” (Eric de la Parra). Vi voglio portare un esempio sul potere incredibile delle aspettative nel campo dell’educazione. Secondo un esperimento condotto da Robert Rosenthal dell’Università di Harvard, la Direzione e la presidenza di una facoltà convocarono tre insegnanti all’inizio dell’anno scolastico dicendo loro che, in base alle loro capacità ed esperienza, erano risultati i migliori e che per premio gli avrebbero affidato un gruppo di studenti che, in base a dei test erano risultati i più brillanti dell’Università. Questo però a una condizione: nessuno, salvo loro stessi, doveva sapere che stavano lavorando con studenti speciali. La Direzione si aspettava risultati grandiosi. Alla fine dell’anno gli studenti superarono non solo la media generale dell’Università, ma anche quella di tutte le Università degli Stati Uniti. Gli insegnanti, dopo le congratulazioni della Direzione, risposero che il compito era stato molto semplice con studenti così brillanti. A quel punto la Direzione spiegò l’esperimento, dicendo che gli studenti non erano stati sottoposti ad alcun test ed erano stati presi semplicemente a campione e che anche gli insegnati erano stati scelti a campione. Capite? Il fattore determinante nell’ottenimento di risultati straordinari era stato dato dalle aspettative esplicite della Direzione nei confronti degli insegnanti e dalle aspettative implicite che gli insegnanti avevano riversato a loro volta sugli allievi. Ciò dimostra quindi che, anche se non esplicitiamo le nostre aspettative nei confronti dei nostri bambini, essi saranno condizionati nel loro comportamento perché modificheranno inconsciamente il loro modo di agire con gli altri. Le nostre aspettative influenzano le nostre convinzioni. Le convinzioni sono qualcosa di molto potente che si possono trasformare in realtà. Cosa pensate e credete dei vostri bambini? State contribuendo al loro senso di magnificenza o state abbattendo la loro autostima? Oggigiorno purtroppo il peso dei media, la pubblicità, i compagni e la scuola danno del filo da torcere all’autostima dei nostri ragazzi. E’ facile vedere come il mantra “non sono bravo abbastanza” passa attraverso le testoline dei nostri bambini quando fanno di tutto per tenersi al passo con le immagini che tentano di emulare. Questo senso di scarsità di magnificenza è alimentato anche dalla credenza pervadente che oggigiorno i bambini sono pigri, scarsi e impertinenti. La nostra sfida è far sentire i nostri figli favolosi in modo da renderli degli adulti che si sentano a loro volta favolosi. Ma, indovinate un po’? E’ difficile far sentire qualcuno magnifico se voi stessi non vi sentite tali. Come vi sentite e agite ha un impatto sui vostri bambini. Rifletteteci su e inizieremo a lavorarci la prossima settimana Con affetto Siria Dr. Siria Rizzi – Certified NLP Trainer – ABNLP © Riproduzione riservata