10 luglio 2013 Folkest a Travesio: sul palco Raffaele

annuncio pubblicitario
10 luglio 2013 Folkest a
Travesio: sul palco Raffaele
Antoniotti e Macchia Libbre
INGRESSO LIBERO
Sarà Raffaele Antoniotti a sostituire gli Abacà che hanno dato
forfait a causa di un incidente che ha messo fuori uso il
fisarmonicista del gruppo. Biellese,
polistrumentista,
compositore arrangiatore, diplomato in sassofono: la sua
fantasia musicale, l’estro e uno spiccato senso del
virtuosismo, lo portano a sviluppare con l’organetto diatonico
un concerto per organetto solista, con nuove composizioni che
si muovono verso le sonorità della musica contemporanea,
facendo risaltare le qualità nascoste di questo meraviglioso
strumento. Vanta la presenza all’interno di numerose
formazioni piemontesi e collaborazioni con spettacoli
teatrali.
http://www.youtube.com/watch?v=E-GFlUZtZ_A
Macchia Libbre (Macchia Libera) nasce nel 2009 dalla fusione
di esperienze e percorsi musicali eterogenei, guidata e
alimentata dalla passione per la ricerca e le possibilità
offerte dall’incontro di sonorità e ritmi forse lontani
geograficamente dal Gargano (terra da cui il gruppo proviene)
ma solo idealmente divisi. In questi anni la formazione ha
visto passare e alternarsi diversi musicisti provenienti da
generi differenti (dalla classica all’elettronica passando per
il funk, il rock e il jazz).
FESTIVAL DEL SOLE, IL RAPPER
MORENO È IL TERZO GRANDE
OSPITE
L’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro sarà di nuovo il
teatro della grande musica dell’estate con il FESTIVAL DEL
SOLE, rassegna che aggiunge oggi un nuovo imperdibile
concerto, protagonista il rapper MORENO, autentico astro
nascente della musica hip hop italiana che, lunedì 19 agosto,
chiuderà il programma del festival dopo le esibizioni già
annunciate di Giovanni Allevi (12 luglio) e Africa Unite (17
agosto). Moreno è la dimostrazione che il rap è diventato,
alla fine anche in Italia, il linguaggio delle generazioni
contemporanee, la musica più nuova, la fotografia più chiara
del tempo che passa. Era infatti impensabile anni fa che un
rapper vincesse il più famoso talent show italiano, Moreno
poche settimane ci è riuscito, imponendosi in maniera netta
alla Scuola di Amici. Non è importante la porta da cui entri
nel mondo del rap insomma, l’importante è starci dentro e
Moreno si presenta da subito come una personalità che vuole
rimanerci a lungo e da protagonista di questo genere. STECCA,
l’album di debutto dell’artista, già disco di platino, da
settimane è al primo posto della classifica dei dischi più
venduti. Alle spalle una storia di tutto rispetto che parte
dai primi contest di freestyle vinti, tra cui il “Tecniche
Perfette”, l’immagine più nitida dell’underground rap
italiana, e arriva a MTV Spit, la celebrazione televisiva dei
rapper più competitivi in circolazione. Con la sua musica ha
conquistato tutti, senza svelare i suoi segreti, essendo
protagonista di esibizioni live sorprendenti e cariche di
energia. Già nelle prime uscite live nelle piazze il pubblico
canta a memoria ogni parola delle canzoni, che non seguono
certi cliché del rap ma fanno ballare e divertire. Ora che il
rap è un fenomeno generazionale, Moreno non è più un semplice
freestyler, non è più nemmeno un semplice rapper è il
portabandiera dell’entertainment di nuova generazione. Moreno
Donadoni, in arte solo Moreno, nasce a Genova nel 1989. Dopo
alcune esperienze musicali con la sua crew “gli Ultimi AED”,
si è imposto nel freestyle vincendo concorsi regionali e
nazionali. Nel 2013 è salito alla ribalta per aver partecipato
e vinto la dodicesima edizione del talent show Amici di Maria
De Filippi, nella quale ha ottenuto anche il premio della
critica giornalistica. È stato inoltre, il primo “rapper” ad
essere ammesso nel talent show di Canale 5. Successivamente ha
firmato un contratto discografico con l’Universal Music e
Tempi Duri, con le quali ha pubblicato il suo primo disco
solista, Stecca appunto, che ha visto anche la prestigiosa
collaborazione e produzione di Fabri Fibra. Il Festival del
Sole, pensato per poter offrire appuntamenti musicali di
rilievo ai tanti ospiti del centro balneare friulano e per far
rifiorire la bellissima venue dell’Arena Alpe Adria con eventi
di grande richiamo, è organizzato da Tkkc – Kursaal Club
Lignano Riviera, Regione Friuli Venezia Giulia, Città di
Lignano Sabbiadoro, con la collaborazione artistica di Azalea
Promotion. La rassegna è inoltre inserita nella promozione
“Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG, che permette
a chi soggiorna in regione di ricevere il biglietto in omaggio
(per informazioni www.musicandlive.it o www.turismofvg.it).
I biglietti (Giovanni Allevi a partire da 30 Euro più diritti
di prevendita e Africa Unite, Mellow Mood e Playa Desnuda a 15
Euro più diritti di prevendita, Moreno a 17,40 Euro più
diritti di prevendita) sono disponibili nei punti autorizzati
Azalea Promotion e sul circuito Ticketone.it.
Per informazioni: Azalea Promotion tel. 0431 510393 –
www.azalea.it – [email protected]
LAGO FORMA LE IDEE
Treviso – 8 luglio 2013 | Si è svolta oggi la presentazione della nona
edizione di Lago Film Fest. Alla conferenza hanno partecipato Floriano
Zambon, vicepresidente della Provincia di Treviso, Battista Zardet, Sindaco
di Revine Lago, Marco Fighera, consigliere di ATS – Alto Trevigiano
Servizi, Viviana Carlet, direttore artistico, e Carlo Migotto, direttore
generale. L’evento, organizzato e promosso dalla Pro Loco di Revine Lago,
con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Treviso e
del Comune di Revine Lago, si svolgerà a Revine Lago (TV) dal 19 al 27
luglio 2013. “Giunto alla IX edizione, il Festival è stato in grado di
valorizzare quanto di meglio vi è sul territorio, giungendo ad affermarsi
come una realtà strutturata ed autorevole”, commenta Floriano Zambon,
anticipando un tema caro al Sindaco di Revine Lago Battista Zardet: il
rapporto stretto e simbiotico fra il contesto straordinariamente bello
dell’anfiteatro naturale di Lago ed il Festival, il quale ha saputo
inserirsi, coinvolgendo a più livelli enti, istituzioni e persone. Inoltre,
commenta Marco Fighera, di fronte al diradarsi delle iniziative legate ad
una contrazione degli investimenti – pubblici e privati – le attività che
restano sono quelle che hanno in sé elementi qualitativi forti. Ed è per
questa ragione che da diversi anni l’ATS sostiene – e sosterrà anche in
futuro – Lago Film Fest. Dunque l’appuntamento con Lago Film Fest, il
Festival Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature,
diretto da Viviana Carlet, Carlo Migotto ed Emiliano Bernardi, è a Revine
Lago (TV), dal 19 al 27 luglio 2013. Sotto i riflettori ci sarà il cinema
indipendente da tutto il mondo in concorso nelle sei categorie, le
anteprime internazionali, il concorso “Rodolfo Sonego” per le sceneggiature
italiane di cortometraggi, gli eventi d’arte, i concerti e tanto altro
ancora.Il Festival vedrà in gara un totale di 95 cortometraggi e
documentari, dei quali 38 nella sezione Internazionale, 19 in quella
Nazionale, 14 nella sezione Nuovi Segni (dedicata alle opere sperimentali),
18 nella sezione UNICEF (dedicata alle opere per i bambini), e 6 nella
sezione Veneto (dedicata alle opere realizzate da filmmaker veneti o
ambientate nella nostra regione).Spiccano, all’interno della selezione, le
ben 16 anteprime italiane, le 4 internazionali, e, dulcis in fundo, 2
anteprime mondiali.Inoltre il progetto SMA – Svizzera Mon Amour con la
miglior creatività dalla Svizzera, tante proiezioni speciali, i concerti,
le performance e le degustazioni.
Carlo Liotti
GIOVEDÌ 11 LUGLIO, UDINE,
TEATRO S.GIORGIO NOTTE BIANCA
2013
PULS(T)AZIONI con Erica Mattioni, Giulia Marcelli, Riccardo
Fiore scenografie e luci Alex Nazzi musiche Elvis Graffi
a seguire
PERHAPS NOTHING CAN BE COMPLETELY DESTROYED concerto per due
performer, un musicista e un sacco da boxe di e con Lorenzo
Missoni, Barbara Stimoli e Alessandro Ruzzier
Il Teatro S. Giorgio Estate accende la Notte bianca udinese di
giovedì 11 luglio con un ricchissimo programma di performance,
musica dal vivo, esposizioni, videoproiezioni e una diretta
speciale di Radio Onde Furlane che, per l’occasione, si
trasferisce con la sua stazione radio proprio al teatro di
borgo Grazzano. Il Teatro S. Giorgio invita gli udinesi, gli
abitanti del quartiere, i visitatori e i turisti di passaggio
in città, a fare base in via Quintino Sella per la notte più
lunga e piacevole dell’estate cittadina: per loro già dalle
ore 19 apre il cortile esterno del teatro e il lounge bar con
corner per la musica dal vivo, i drink e gli aperitivi dell’
Open Air Bar e la diretta di Radio Onde Furlane con i
collegamenti dal centro storico dei Cjastrons per la Gnot
blancje. Alle 20.15 e alle ore 22.30, il corner unplugged
ospita il ritorno “udinese” di Lavinia!, la giovane
rivelazione della musica indie friulana, con tanti nuovi brani
composti durante il suo recente soggiorno studio in Norvegia,
accanto a pezzi dal suo primo cd Magadasca (etichetta
Matteite). Alle 21.00, si aprono le porte della sala teatro
per una serata centrata su due momenti performativi,
altrettante creazioni di giovani artisti friulani che hanno
scelto di confrontarsi su un comune terreno di ricerca
artistica e umana.
Puls(T)Azioni è una creazione della
compagnia (TRA), che riunisce Erica Mattioni, Giulia Marcelli,
Riccardo Fiore, Alex Nazzi e Elivis Graffi, ed è una
performance sul tema della trasformazione, sulla vita come
cambiamento e desiderio di modificarsi per arrivare a quella
forma ultima (interiore ed esteriore) che si potrebbe
riassumere nel concetto di “realizzazione di sé”. Sotto
l’influenza di questo concetto, (TRA) ha individuato una vita,
una biografia in qualche modo “esemplare”. E’ la vita di Giò
Stajano, il primo omosessuale dichiarato in Italia. Un’icona
del transessualismo e certamente emblema di quel coraggio
necessario che serve per vedersi modificati radicalmente e
tendere all’obiettivo di far coincidere la forma corporea e
materiale con la percezione interiore che si ha di sé. A
seguire, il frutto di un altro crocevia artistico, questa
volta fra un artista visivo come Lorenzo Missoni, la
danzatrice-coreografa Barbara Stimoli, e il musicista
Alessandro Ruzzier. Come ogni performance, Perhaps nothing can
be completely destroyed oscilla fra unicità dell’esecuzione e
azione ripetibile. Ma che cosa resta di quell’azione quando si
arresta? Come continua a risuonare nel corpo e nell’anima
dello spettatore? Due performer immersi nel paesaggio sonoro
emozionale creato dal vivo da un musicista compositore. Un
performer gioca con il moto perpetuo della vita, fa risuonare
il suo battito. L’altra fa di un sacco da box il suo doppio,
in una relazione: un compagno, amante, antagonista,
confidente, fino a essere solo cuore che batte.
Info e prevendite: Teatro S. Giorgio Udine, via Quintino
Sella. Orario d’apertura: ogni mercoledì, giovedì, venerdì ore
17.30-19.30. I giorni di spettacolo la biglietteria apre alle
20,
tel.
0432.510510,
[email protected]
/
www.cssudine.it. Prevendita online sul circuito vivaticket.it
Biglietto unico per le due performance: intero 12.00 €;
ridotto 10.00 €
(ridotto: under 26 anni e over 65 anni; studenti di ogni grado
e universitari). Ingresso libero per gli altri eventi della
Notte bianca (corner unplugged e ingresso alle esposizioni e
alla sala video).
Comune di Pordenone – Estate
in Città 9 lug.
ore 18, sala conferenze Biblioteca
Civica:
Il
viaggio
nelle
letteratura, la suspense corre sui binari, letture
a cura di Carla Manzon ore 19, Chiostro
della Biblioteca Civica: JamIn’ Chiostro:
free
Jam
session
ore
20,
Loggia
Municipale: Nordic walking
La suspense corre sui binari martedì 9 luglio alle 18 per
l’Estate in Città in Biblioteca Civica per il
ciclo di
incontri dedicati al viaggio nella letteratura. Andrea
Camilleri e Dacia Maraini sono gli autori di due avvincenti
racconti scelti da Carla Manzon per riportare la magia del
viaggio ferroviario, tra rocambolesche avventure e atmosfere
che si tingono di giallo e mistero. Ingresso libero.Dopo il
successo del primo appuntamento, Jamin’Chiostro, fresca novità
nell’Estate in Città del Comune di Pordenone, torna martedì 9
luglio alle 19 nel Chiostro della Biblioteca Civica. Anche
questa volta l’attacco lo darà la JamMenBand, gruppo di
musicisti da cui è nata l’idea e che supporta l’evolversi
delle performance musicali. La partenza è stata swing ma ci si
è messo poco a percepire note blues, jazz, rock e anche
qualcosa di industrial. E il Chiostro è ancora pronto a farsi
riempire di musica, creata assieme da musicisti di ogni età e
stile, c’è posto per tutti: ingegnanti, professionisti e
amatori. L’importante è la voglia di suonare assieme senza
paura di sbagliare, l’importante è venire con il proprio
strumento ed essere pronti a cogliere la nota giusta per
iniziare a suonare. Ingresso libero.Dalla Loggia Municipale
alle 20 partirà la salutare passeggiata in nordic walking a
cura della Polisportiva Villanova.
c.l.
RAMMSTEIN, CRESCE L’ATTESA
PER IL CONCERTO DI VILLA
MANIN DELL’11 LUGLIO
I RAMMSTEIN, esponenti di culto della musica industrial metal,
stanno per sbarcare in Italia per due sensazionali concerti,
parte del MADE IN GERMANY TOUR 2013, che per la parentesi
italiana interesserà domani Roma e, per l’unica data in tutto
il nord Italia, la bellissima Villa Manin di Codroipo (Udine),
che torna a caratterizzarsi, dopo il successo dei Kiss di
pochi giorni, come punto di riferimento per i grandi
appuntamenti dell’estate musicale regionale. Il concerto
evento della band tedesca, show attesissimo per migliaia di
fan che accorreranno dall’Italia e dall’estero, si terrà
giovedì 11 luglio e vedrà l’organizzazione di Azalea Promotion
e Live Nation, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia
Giulia, l’Azienda Speciale Villa Manin e il Comune di
Codroipo. L’evento è inserito inoltre nella promozione
“Music&Live” realizzata dall’Agenzia TurismoFVG, che permette
a chi soggiorna in regione di ricevere il biglietto omaggio
per il concerto (www.musicandlive.it). Dopo i “sold out”
registrati due anni fa al Castello di Villafranca e lo scorso
aprile a Bologna, i RAMMSTEIN tornano in Italia per la gioia
dei tanti estimatori di quella che è senza dubbio una delle
band più in vista degli ultimi anni. La particolarità dei
Rammstein si rivela in special modo nei loro live, che
s’identificano come degli spettacoli circensi, in cui a farla
da padrone è sicuramente la presenza di effetti pirotecnici
invidiabili. I riferimenti della band arrivano dal cabaret dei
primi del XX secolo: microfoni a forma di telefono, coltello,
bacchette e scarpe esplosive. Pur avendo prodotto numerosi
cambiamenti nelle tematiche trattate nei loro testi, lo
spessore delle loro liriche è sempre stato in grado di mettere
d’accordo fan e critici musicali. La storia dei Rammstein
comincia nel 1994, quando il gruppo, formatosi su iniziativa
del chitarrista Richard Kruspe coinvolgendo il bassista Oliver
Riedel, il batterista Christoph Schneider e il cantante Till
Lindemann, partecipa al concorso Berlin Senate Metro,
aggiudicandosi la vittoria. Grazie a questa esperienza, il
gruppo ha avuto la possibilità di pubblicare il primo album in
studio, Herzeleid, chiamando per completare la formazioni il
chitarrista Paul Landers e il tastierista Christian Lorenz. I
Rammstein, generalmente catalogati come industrial metal, ma
che per loro stessa ammissione si definiscono tanz metall per
sottolineare le sonorità metal e elettroniche che li
caratterizzano, hanno come scopo quello di creare una musica
originale, non prevedibile, per questo si nutrono di influenze
provenienti dalla cultura tedesca e cantano nella loro lingua
madre. Dal primo album in poi, la popolarità dei Rammstein
continua s salire, vantando all’attivo successi come “Engel”,
“Du hast”, “Mein Teil”, “Reise, Reise”,” Ich tu dir weh” ed
una serie di presenze su prestigiosi palchi internazionali,
con artisti del calibro di Kiss, Korn, Limp Bizkit e System of
A Down.
Il concerto di Villa Manin vedrà inoltre il support act dei
Volbeat, rock band danese molto apprezzata a livello
internazionale. I biglietti per il concerto di giovedì 11
luglio a Villa Manin, Codroipo (Udine), sono ancora in vendita
nei punti vendita autorizzati Azalea Promotion e sul circuito
on line www.ticketone.it.
PER INFORMAZIONI:
Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 – www.azalea.it –
[email protected]
MODENA CITY RAMBLERS 12 Lug.
Borgo Grotta Gigante Trieste
– Sgonico
Continua dopo il grande successo di Goran Bregovic il GUČA NA
KRASU 2013 saranno I Modena City Ramblers, venerdi 12 luglio
alle ore 20,30 a esser presenti con una loro esibizione al
Festival etnico che si tiene
al Borgo Grotta Gigante di
TRIESTE -SGONICO. Il gruppo
da sempre molto attento a quanto
avviene intorno ad ognuno di noi, presenta il nuovo cd doppio
‘Niente di nuovo sul fronte occidentale‘: nuova linfa per un
rodato live act che a ogni tour coinvolge decine di migliaia
di persone e che da vent’anni a questa parte non smette di far
ballare, sognare e viaggiare con orecchie, cuore e cervello.
‘Niente di nuovo sul fronte occidentale’ è un doppio cd
caratterizzato da un lato A e un lato B (per ricordare i
vinili) denominati rispettivamente “Niente di nuovo” e “Sul
fronte occidentale”. Mentre il lato A ha un suono più
elettrico e aggressivo, il lato B è un ritorno alle poetiche
ballate dei primi tempi. Nella formazione si può notare
l’abbandono di Luciano Gaetani (presente però in qualche
canzone) e la collaborazione di Daniele Contardo, ex rambler.
Canzoni nuove che parlano di storie, del nostro paese e
dell’attualità controversa di questi giorni per celebrare il
‘verbo’ del Combat Folk. Oltre al gruppo continuano per tutte
le saerate del festival le mangiate al gusto balcanico e le
bevute con fiumi di birra.
C.L.
9
LUGLIO
“NICOLA
CONTE
COMBO”, È GRANDE JAZZ AL
GRADO FESTIVAL
Assieme al suo ensemble Conte
proporrà uno spettacolo raffinato e
spirituale. Ad impreziosire la
serata il support act di Magnetica.
Dopo le applauditissime esibizioni di Mario Biondi e del
virtuoso chitarrista Al Di Meola, entra ancora più nel vivo il
programma della 6° Edizione del Grado Festival Ospiti
d’Autore, rassegna estiva che porta nella località balneare
del Friuli Venezia Giulia i grandi nomi della scena musicale
nazionale e internazionale. Il terzo appuntamento vedrà
protagonista, sul palco della suggestiva Diga Nazario Sauro,
il dj e musicista Nicola Conte, che sarà in concerto domani,
martedì 9 luglio, inizio alle 21.30, con lo spettacolo NICOLA
CONTE COMBO. Un ensemble di grandi musicisti presenterà dal
vivo le raffinate visioni musicali di Nicola Conte, espresse
dal celebre dj, produttore e musicista in album straordinari
come “Rituals” e come l’ultimo “Love & Revolution” uscito per
la storica etichetta Impulse nel 2011. Il nu-jazz di Nicola
Conte diventa sempre soul e spirituale, dando più spazio alla
vocalità ed attingendo profondamente alle radici afroamericane
della musica. Il concerto del Nicola Conte Combo esprime dal
vivo l’atmosfera del nuovo capolavoro discografico “Love &
Revolution”. Molti dei fantastici protagonisti delle session
in studio, accompagnano Nicola anche sui palchi in tutto il
mondo, con uno spettacolo di grande musica jazz apprezzabile
da tutti gli amanti della buona musica, in una dimensione
profonda e ispirata. “Love & Revolution” è un album in cui la
voce umana è protagonista, pur fondendosi alla perfezione con
un “tappeto sonoro” di straordinaria efficacia. Ed il
carattere di creazione collettiva è senz’altro uno degli
aspetti più evidenti e coinvolgenti di questo album. Qui
Nicola ha deciso per la via più diretta, più efficace per
ottenere gli obiettivi prefissi: ha convocato i musicisti in
studio, ed ha registrato in presa diretta, riservandosi poche
aggiunte in postproduzione. Il risultato è straordinario,
l’interplay fra i musicisti è perfetto, e perfino i tanti
pregevoli assoli non scivolano mai nelle pastoie del
protagonismo.
Lo spettacolo sarà impreziosito, a partire
dalle 21.00, dalla performance di Laura Furci, in arte
Magnetica, promessa del jazz nazionale che vanta già una
significativa esperienza internazionale avendo vissuto per
anni in Spagna e avendo partecipato a diversi progetti che
l’hanno portata niente meno che a Berlino e New York. Nella la
grande mela ha potuto collaborare con grandi artisti di
livello internazionale, che l’hanno portata a registrare il
suo primo EP.
La grande chiusura della sesta edizione di
Grado Festival sarà poi il 16 luglio, sul palco il grande
Brian May, ex chitarrista dei Queen, affiancato per
l’occasione da Kerry Ellis, star dei musical londinesi,
assieme per un concerto strepitoso, tappa del “Born Free Tour
2013”. Grado Festival Ospiti d’Autore è organizzato da Azalea
Promotion e Zenit, in collaborazione con il Comune di Grado e
la Regione Friuli Venezia Giulia. I concerti del programma
sono inoltre inseriti nella promozione “Music&Live” a cura
dell’Agenzia TurismFVG.
I biglietti per il concerto di martedì 9 luglio con Nicola
Conte saranno in vendita anche alla cassa della Diga Nazario
Sauro, a partire dalle 19.
Per informazioni: Azalea Promotion tel. +39 0431 510393 –
www.gradofestival.it – [email protected]
martedì
9
luglio
2013
ARTEGNA(collina
di
S.
Martino)ore 21,15 Raffaele
Antoniotti(Italia)eDualismagi
c(Italia)
FOLKEST 2013 – TRENTACINQUESIMA EDIZIONE
INGRESSO LIBERO
Organetto diatonico e Irish fiddle sugli scudi nella serata
artegnese di Folkest. Primo a salire sul palco è Raffaele
Antoniotti. Biellese,
polistrumentista, compositore
arrangiatore, diplomato in sassofono: la sua fantasia
musicale, l’estro e uno spiccato senso del virtuosismo, lo
portano a sviluppare con l’organetto diatonico un concerto per
organetto solista, con nuove composizioni che si muovono verso
le sonorità della musica contemporanea, facendo risaltare le
qualità nascoste di questo meraviglioso strumento. Vanta la
presenza all’interno di numerose formazioni piemontesi e
collaborazioni con spettacoli teatrali.
http://www.youtube.com/watch?v=E-GFlUZtZ_A
A seguire i comaschi Dualismagic, la cui impronta principale è
sicuramente quella di matrice irlandese: svariati viaggi
nell’isola verde hanno contribuito a consolidare repertorio e
tecnica, che unita ad un tocco di blues e di improvvisazione
rendono fresco e accattivante il sound. Irish fiddle e
chitarra in accordatura aperta propongono un programma
composto da set strumentali ideali per il ballo: valzer dalle
isole Shetland legati ad hornpipes e jigs in nuovo stile
irish, stratspheys della zona di Cape Breton e reels del
Québec. Dualismagic presenta la tradizione orale, attraverso
la tecnica del lilting e della turlutte accompagnate dalla
percussione dei piedi (foot tapping).
http://www.youtube.com/watch?v=OwzFkXstmPU
Il segreto per comunicare
efficacemente con i bambini e
i ragazzi – Lezione 21
L’EFFETTO PIGMALIONE, IL POTERE
DELLE ASPETTATIVE E LA MAGNIFICENZA
Le persone che si sentono bene riguardo a se stesse, tendono
ad avere una maggiore autostima e c’è un chiaro legame tra
l’autostima di una persona e il suo relativo comportamento.
Così, se riuscite a far sentire i vostri bambini bene riguardo
loro stessi, la teoria dice che avrete dei buoni comportamenti
e i vostri “piccoli” saranno in grado di evitare influenze
negative e diventare adulti sicuri. Cosa vuol dire riuscire a
far sentire bene i vostri bambini? Avere aspettative positive.
Noi genitori, educatori abbiamo un’influenza straordinaria sui
nostri bambini, soprattutto nella fase dell’”imprinting” che
va dai 0 ai 7 anni, quando i bambini modellano il loro essere
in base al nostro . Questa influenza avviene a livello
inconscio. La psicologia ha dimostrato che le aspettative
influenzano molto il comportamento delle persone, ossia hanno
il potere di far sì che gli altri diventino ciò che ci si
aspetta da loro. Questo fenomeno è noto come “Effetto
Pigmalione”. Il mito narra, infatti, che Pigmalione era uno
scultore che scolpì nel marmo la sua donna ideale. La sua
opera divenne così bella che se ne innamorò. Allora Pigmalione
chiese a Venere di dargli una sposa uguale alla sua vergine di
marmo. Venere, commossa dalla preghiera, diede vita alla
statua che diventò Galatea.
Cosa sono le aspettative e da dove vengono? Sono la speranza
di realizzare una determinata cosa o situazione e derivano
dalle convinzioni che si ha sui figli e su ciò che li
circonda. Ciò che crediamo e ci aspettiamo dai nostri bambini
diventa una sorta di profezia, una profezia auto avverante.
Cari genitori, cari educatori, le aspettative che nutriamo per
i nostri bambini hanno un effetto enorme, grandissimo nel
determinare il tipo di adulto che i nostri bambini
diventeranno: possiamo credere e sperare che i nostri bambini
diventeranno adulti con una buona vita e successo, aspettarci
che diventino dei trionfatori e le nostre aspettative non ci
inganneranno. In questo devo assolutamente ringraziare i miei
genitori: sin da piccola, hanno sempre avuto un’enorme fiducia
in me e grandi visioni che poi si sono avverate. In ogni cosa
facessi mi rinforzavano positivamente, dandomi sempre
ottimismo e spingendomi a credere nelle mie capacità.
Attenzione, però! Questo vale anche in caso contrario. Se
pensiamo che i nostri bambini saranno dei falliti, creeremo
tutte le circostanze per far avvenire ciò. La ragione è
semplice: “… qualunque cosa ti aspetti, riguardo a te stesso e
alle persone che ti circondano, ti predispone e li predispone
a realizzarla” (Eric de la Parra).
Vi voglio portare un
esempio sul potere incredibile delle aspettative nel campo
dell’educazione. Secondo un esperimento condotto da Robert
Rosenthal dell’Università di Harvard, la Direzione e la
presidenza di una facoltà convocarono tre insegnanti
all’inizio dell’anno scolastico dicendo loro che, in base alle
loro capacità ed esperienza, erano risultati i migliori e che
per premio gli avrebbero affidato un gruppo di studenti che,
in base a dei test erano risultati i più brillanti
dell’Università. Questo però a una condizione: nessuno, salvo
loro stessi, doveva sapere che stavano lavorando con studenti
speciali. La Direzione si aspettava risultati grandiosi. Alla
fine dell’anno gli studenti superarono non solo la media
generale dell’Università, ma anche quella di tutte le
Università degli Stati Uniti. Gli insegnanti, dopo le
congratulazioni della Direzione, risposero che il compito era
stato molto semplice con studenti così brillanti. A quel punto
la Direzione spiegò l’esperimento, dicendo che gli studenti
non erano stati sottoposti ad alcun test ed erano stati presi
semplicemente a campione e che anche gli insegnati erano stati
scelti a
campione. Capite? Il fattore determinante
nell’ottenimento di risultati straordinari era stato dato
dalle aspettative esplicite della Direzione nei confronti
degli insegnanti e dalle aspettative implicite che gli
insegnanti avevano riversato a loro volta sugli allievi. Ciò
dimostra quindi che, anche se non esplicitiamo le nostre
aspettative nei confronti dei nostri bambini, essi saranno
condizionati nel loro comportamento perché modificheranno
inconsciamente il loro modo di agire con gli altri. Le nostre
aspettative influenzano le nostre convinzioni. Le convinzioni
sono qualcosa di molto potente che si possono trasformare in
realtà.
Cosa pensate e credete dei vostri bambini? State contribuendo
al loro senso di magnificenza o state abbattendo la loro
autostima? Oggigiorno purtroppo il peso dei media, la
pubblicità, i compagni e la scuola danno del filo da torcere
all’autostima dei nostri ragazzi. E’ facile vedere come il
mantra “non sono bravo abbastanza” passa attraverso le
testoline dei nostri bambini quando fanno di tutto per tenersi
al passo con le immagini che tentano di emulare. Questo senso
di scarsità di magnificenza è alimentato anche dalla credenza
pervadente che oggigiorno i bambini sono pigri, scarsi e
impertinenti. La nostra sfida è far sentire i nostri figli
favolosi in modo da renderli degli adulti che si sentano a
loro volta favolosi. Ma, indovinate un po’? E’ difficile far
sentire qualcuno magnifico se voi stessi non vi sentite tali.
Come vi sentite e agite ha un impatto sui vostri bambini.
Rifletteteci su e inizieremo a lavorarci la prossima settimana
Con affetto Siria
Dr. Siria Rizzi – Certified NLP Trainer – ABNLP
© Riproduzione riservata
Scarica