QUADRO AUTOMATICO A MICROPROCESSORE PER GRUPPO ELETTROGENO D’EMERGENZA AMICO INDICE PAG. DESCRIZIONE 1. MANUALE DELL’UTENTE 1.1. 1.2. 2 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO VISTA DEL MODULO AMICO - AMICO 2 3 FILE VER DATA ULT. VERSIONE LINGUA PAGINA AMICO-M-USO-ITALIANO.doc 0 11/04/2006 ITA Pag. 1 di 1 1.3. 1.4. 1.5 FUNZIONAMENTO COMANDI E SEGNALAZIONI PICCOLA MANUTENZIONE 4 5 5 1. MANUALE DELL’UTENTE 1.1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO COME FUNZIONA UN GRUPPO ELETTROGENO DI EMERGENZA Nella fig. 1 sono rappresentati i componenti dell'impianto, composti da una rete pubblica R, un gruppo elettrogeno G-M, un quadro QGE di comando e controllo con all'interno un contattore rete CR, un contattore gruppo CG. Il modulo AMICO inserito su un quadro elettrico gestisce l’intero impianto. QGE AMICO R G CR M CG fig. 1 UTILIZZO Ipotizziamo di essere nella condizione per cui la rete R è nei valori normali, il contattore rete CR è chiuso pertanto l'utilizzo è alimentato da rete. Il quadro AMICO sorveglia la rete R e al verificarsi di un’anomalia, per abbassamento o per mancanza di una fase: 1. comanda l'apertura del contattore rete CR; 2. comanda l'avviamento del gruppo G-M che deve raggiungere le condizioni di funzionamento stabilite; la AMICO comanda la chiusura del contattore CG che va ad alimentare, tramite il generatore G l'utilizzo; 3. durante il funzionamento il motore M ed il generatore G sono sorvegliati da eventuali anomalie che, qualora si manifestassero, determinerebbero l'arresto immediato del gruppo; 4. 5. al ritorno della rete R nei valori normali, la AMICO, dopo un ritardo stabilito, apre il contattore gruppo CG e dopo un secondo chiude il contattore CR, tornando ad alimentare l'utilizzo attraverso la rete; il gruppo continua a funzionare per il tempo programmato per smaltire il calore eccessivo ed alla fine del tempo di raffreddamento si arresta automaticamente; Per garantire la perfetta efficienza del gruppo, un carica batteria automatico mantiene la batteria perfettamente carica; un sistema di preriscaldo motore garantisce la facilità d'avviamento. FILE VER DATA ULT. VERSIONE LINGUA PAGINA AMICO-M-USO-ITALIANO.doc 0 11/04/2006 ITA Pag. 2 di 2 1.2 VISTA DEL MODULO AMICO 11 7 8 4 1 6 5 2 9 3 10 Descrizione dei componenti: 1 : Tutti i comandi sono concentrati sul selettore di programmazione situato sulla destra del pannello di controllo che consente le seguenti funzioni: Ø prova automatica (AUTOMATIC TEST) Ø funzionamento automatico (AUTOMATIC RUNNING) Ø blocco motore (LOCKED ENGINE) Ø rete manuale (MANUAL MAIN) Ø avviamento manuale (MANUAL START) Ø generatore manuale (MANUAL GEN-SET) 2 : pulsante di marcia attivo solo con (1) in posizione avviamento manuale 3 : pulsante di arresto 4 : led di segnalazione per avaria motore 5 : led che indica il contattore rete chiuso ed utilizzo alimentato da rete 1 : led che indica il contattore gruppo chiuso ed utilizzo alimentato da gruppo 7 : led di intervento della protezione da sovraccarico del generatore, deve essere resettato manualmente 8 : gruppo in moto 9 : scheda alimentata 10 : carica batteria attivo 11 : led che indica la rete presente nei valori normali FILE VER DATA ULT. VERSIONE LINGUA PAGINA AMICO-M-USO-ITALIANO.doc 0 11/04/2006 ITA Pag. 3 di 3 1.4 FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO AUTOMATICO AUTOMATIC TEST: Avvia il gruppo automaticamente senza interrompere la rete per la verifica del funzionamento. Se durante la prova dovesse mancare la rete il quadro comanderà la commutazione da rete a gruppo. AUTOMATIC RUNNING: Svolge tutte le funzioni automatiche programmate; durante il funzionamento sono attive le seguenti protezioni: Ø bassa pressione olio Ø avaria dinamo Ø alta temperatura motore Ø riserva carburante Ø mancato avviamento Ø relè termico Il loro intervento determina l'accensione del relativo LED “4” di segnalazione, l'attivazione dell'allarme acustico e luminoso (riportabile a distanza tramite l'uscita positiva sul morsetto 9) e l'arresto immediato del gruppo. LOCKED ENGINE: Sblocca gli stati di allarme. Disabilita completamente ogni possibilità di avviamento del gruppo (limitatamente al quadro), anche con mancanza rete. Commutare su questa posizione per la manutenzione . FUNZIONAMENTO MANUALE MANUAL MAIN Inserisce il contattore rete alimentando permanentemente il carico da linea pubblica: sono escluse tutte le funzioni automatiche. MANUAL START Abilita il pulsante di avviamento START, che è escluso in tutte le altre funzioni. Ottenuto l'avviamento manuale attendere, prima di trasferire il carico sul gruppo commutando su MANUAL GEN-SET, che il gruppo sia giunto a regime, cioè che l'olio motore abbia raggiunto la giusta pressione e che il generatore abbia stabilizzato il valore di tensione erogato. MANUAL GEN-SET Commutando da MANUAL START a MANUAL GEN-SET si inserisce il generatore sul carico. 1.5 COMANDI E SEGNALAZIONI COMANDI Oltre al selettore di programmazione, AMICO dispone di due pulsanti: START per l'avviamento manuale, abilitato soltanto in modalità MANUAL START, e STOP per l'arresto manuale ed incondizionato del gruppo. SEGNALAZIONI AMICO dispone di una sirena per segnalazione d'allarme cumulativo e di segnalazioni a LED per lo stato del sistema: Presenza Rete: la situazione di rete presente è indicata dall'accensione del LED giallo situato sul simbolo del traliccio Contattore Rete: il LED giallo CR è acceso quando è chiuso il contattore rete, cioè quando l'utenza è alimentata dalla linea pubblica. Contattore Generatore: il LED giallo CG indica, se acceso, la chiusura del contattore generatore; l'utenza riceve energia dal gruppo elettrogeno. Batteria: il LED verde BATT è acceso quando il quadro è alimentato da batteria. : il LED rosso CB indica il passaggio della corrente dal carica batteria alla batteria. L'emissione di luce ad impulsi indica che la batteria è completamente carica e si sta effettuando la carica di mantenimento per compensare i consumi e l'autoscarica, mentre la luce fissa indica che si sta effettuando la carica a fondo della batteria. L'invecchiamento della batteria provoca emissione di luce continua di bassa intensità. Carica Batteria SINTESI Ø Ø Ø Normalmente il gruppo è programmato in AUTOMATICO (commutatore su AUTOMATIC RUNNING). Quando si opera sul gruppo il commutatore va posto in BLOCCO (LOCKED ENGINE). Qualora non fosse necessario l'intervento del gruppo anche in mancanza della rete, il commutatore va posto in MANUALE RETE (MANUAL MAINS), perché se durante l'inattività si dovesse manifestare un’avaria all'elettronica, sarebbe garantita comunque l'alimentazione tramite la rete. FILE VER DATA ULT. VERSIONE LINGUA PAGINA AMICO-M-USO-ITALIANO.doc 0 11/04/2006 ITA Pag. 4 di 4 1.6 PICCOLA MANUTENZIONE PROCEDURE DI SICUREZZA PER L‘UTENTE ATTENZIONE! È assolutamente vietato effettuare qualunque intervento a parti sotto tensione. MANUTENZIONE ELETTRICA Eventuali interventi devono essere effettuati da personale specializzato. Tramite il pannello del modulo di controllo sono possibili tutte le funzioni di comando, controllo e ripristino delle funzioni. Qualora si debba accedere alle apparecchiature interne al quadro seguire la seguente procedura: 1. Portare il commutatore di programmazione in BLOCCO. 2. Verificare il totale arresto del gruppo. 3. Sezionare la linea rete che alimenta il quadro, aprendo l'interruttore generale sulla rete. 4. Verificare la mancanza della rete assicurandosi che il led del traliccio della rete, sul pannello, sia spento. 5. Aprire il quadro e procedere alla verifica di eventuali anomalie a : • fusibili; • interruttori automatici; • relè termici. Completata la manutenzione, ripetere l’operazione inversa per il ripristino. VERIFICHE PERIODICHE Per mantenere il proprio gruppo efficiente è indispensabile effettuare delle verifiche periodiche oltre a quelle programmate dal costruttore del motore e dall'installatore: 1. Verificare il livello dell'elettrolito delle batterie ogni 15 gg. dopo l'installazione e richiedere l'intervento di un tecnico se vi è un consumo eccessivo. Dopo il periodo iniziale controllare ogni 30-60 gg. 2. Nei gruppi dotati di preriscaldo motore, controllare se il motore è caldo ad ogni verifica. In caso contrario richiedere l’intervento tecnico. (ATTENZIONE! Un motore freddo a basse temperature potrebbe avere difficoltà di avviamento o di erogazione una volta in moto) 3. Se il gruppo interviene raramente in caso di mancanza rete, mensilmente effettuare una prova automatica per almeno 2'. 4. Qualora vengono inseriti nuove macchine elettriche nell'impianto alimentato dal gruppo, richiedere un controllo tecnico al fine di verificare l'adeguatezza della commutazione CG/CR rete/gruppo al nuovo carico. SINTESI: • • • Guardare periodicamente il livello dell'elettrolito sulle batterie trasparenti. Toccare il motore per sentire se è caldo (se dotato di preriscaldo). Effettuare periodicamente una prova automatica (AUTOMATIC TEST). FILE VER DATA ULT. VERSIONE LINGUA PAGINA AMICO-M-USO-ITALIANO.doc 0 11/04/2006 ITA Pag. 5 di 5