MF fashion il primo quotidiano della moda e del lusso venerdì 24 ottobre 2014 MF fashion Direttore ed editore Paolo Panerai 24.10.14 I UN LOOK BALLY PRIMAVERA-ESTATE 2015 SUL SITO MFFASHION.COM LE GALLERY FOTOGRAFICHE E LE NEWS DAGLI SHOW PRIMAVERA-ESTATE 2015 DI MILANO, PARIS E NEW YORK Bally, la rinascita parte da Londra Il marchio controllato da Jab holding taglia il nastro alla prima boutiquemaison in Bond street, con l’obiettivo di aprirne altre 12-14 entro cinque anni Primo step del nuovo corso sotto la guida del ceo Frédéric de Narp e del neo-direttore creativo Pablo Coppola T ornare a crescere esponenzialmente grazie a una nuova e chiara estetica e a una inedita strategia. Sono questi gli obiettivi di Bally, marchio di accessori controllato da Jab holding, che nell’ultimo anno è stato al centro di una totale rivoluzione grazie all’arrivo del ceo Frédéric de Narp e al direttore creativo Pablo Coppola, che ha debuttato con la fall/winter 2014-15. «Quando sono arrivato in house ho capito che volevo riportare il marchio a un certo gusto timeless, che si allontanasse dalla svolta trendy delle sue ultime stagioni. Così abbiamo fatto, sia per le collezioni uomo e donna, sia nell’immaginare questo flagship a Londra», ha spiegato a MFF Coppola, in occasione dell’apertura del nuovo store di 401 metri quadrati al 45 di New Bond street, numero zero del concept da riprodurre in tutto il mondo a opera dell’architetto David Chipperfield. «Questo punto vendita, da noi identificato come maison, rappresenta un ulteriore passo verso una strategia di marca ed espansione che vuole portare Bally a un livello ancora più alto, per competere con i big player internazionali», continua a pag. II La Samaritaine aprirà a fine 2017 Dalla moda tre cavalieri del lavoro Terminato il progetto legato alla Fondazione Louis Vuitton (vedere MFF del 18 ottobre), il gruppo Lvmh concentrerà la sua attenzione su La Samaritaine. L’opera di restauro dei grandi magazzini parigini, oggetto di continui rinvii tra cui quello legato a una revoca del permesso edilizio lo scorso maggio (il 16 ottobre la Corte d’appello di Parigi ha concesso un via libera provvisorio in vista di una conferma definitiva attesa per il 5 dicembre), dovrebbe concludersi non prima della fine del 2017. Lo spazio su rue de Rivoli andrà a ospitare 20 mila metri quadrati di aree commerciali, un hotel Cheval blanc e degli uffici per un investimento totale complessivo di almeno 460 milioni di euro. Rosita Jelmini Missoni, Claudio Del Vecchio e Simonetta Stronati sono i tre esponenti dell’industria della moda italiani che hanno ricevuto ieri a Roma dalle mani del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il riconoscimento di cavaliere del lavoro. Claudio Del Vecchio, primogenito del fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio e attualmente membro del cda del gruppo eyewear, è stato insignito sia per l’attività alla guida di Brooks brothers sia per il ruolo nell’espansione e nella quotazione in Usa di Luxottica. Mentre Simonetta Stronati ha ricevuto il riconoscimento per lo sviluppo dell’azienda marchigiana di moda junior Simonetta, fondata dalla madre negli anni 50. II MF fashion venerdì 24 ottobre 2014 Interviste Bulgari, 130 anni di haute joiallerie in mostra nella nuova Domus romana Il marchio di alta gioielleria del gruppo Lvmh ha inaugurato uno spazio esclusivo dedicato alla collezione Heritage all’interno della storica boutique di via Condotti, celebrato dal cortometraggio The beauty firmato da Paolo Sorrentino. Previsti altri tre-quattro spazi analoghi nel mondo, anche in relazione all’ampliamento della collezione, che è ora composta da 700 pezzi. Alessia Lucchese (Roma) B ulgari trova la sua casa a Roma. Non a caso, all’interno della storica boutique al civico numero 10 di via Condotti, riaperta lo scorso marzo in occasione delle celebrazioni dei 130 anni e ampliata da ieri con Domus. Uno spazio che, come lo store, porta la firma di Peter Marino, destinata a diventare la casa della Heritage collection della maison romana. Tra le prime opere esposte all’inaugurazione di ieri alcuni dei pezzi storici ispirati alla città di Roma, dalla spilla di Anna Magnani fino al sautoir degli anni Settanta che monta tre monete di epoca romana. Un evento, che chiude idealmente i festeggiamenti dell’anniversario, celebrato anche dal cortometraggio The dream, diretto da Paolo Sorrentino e con protagonista Valeria Golino. «Domus non sarà un museo statico, ma tematico. Diventerà la piattaforma delle nostre mostre itineranti, che quest’anno hanno toccato Houston e San Francisco» ha spiegato a MFF Jean-Christophe Babin, ceo della griffe controllata da Lvmh. Com’è nato il progetto Domus? Volevamo regalarci uno spazio che fosse rappresentativo della nostra collezione Heritage. Abbiamo circa 700 pezzi, di cui una quarantina acquistati nel corso dell’anno, e abbiamo già stabilito un budget consistente per il 2015 per ampliarla ulteriormente, bilanciando i periodi storici. Abbiamo già previsto segue da pag. I Nelle immagini, da sinistra, JeanChristophe Babin, gli interni della Domus di via Condotti Sotto, collier e orecchini della collezione Heritage di Bulgari esposti nel nuovo spazio di Roma tre mostre itineranti perr l’anno prossimo, che tocccheranno Cina, Hong Kong g e Giappone. È un progetto che resteerà legato esclusivamente ente a Roma o pensate di replicarlo in altre città? Certamente la Domus di via dei Condotti ha un valore simbolico bolico maggiore in quanto rappresenta la dimora storica di Bulgari, ma pensiamo nei prossimi cinque anni di avere almeno tre-quattro Domus nel mondo. Pensiamo per esempio alla Cina o Parigi. Molto dipenderà dalle metrature delle boutique e naturalmente a quanti pezzi riusciremo ad aggiungere al nostro archivio. Com’è nata la collaborazione con Paolo Sorrentino? Bulgari è un marchio profondamente romano e Sorrentino era la persona ideale per raccontare ancora Frédéric de Narp, che ci tiene a precisare quanto, «in questo piano di espansione verranno privilegiate città termometro delle tendenze come ha raccontato il manager arrivato in azienda lo Milano, New York e Parigi». Una fase importante scorso novembre. «Nei nostri piani c’è l’obietper l’azienda svizzera fondata nel 1851, che però tivo di tagliare il nastro dalle 12 alle 14 maison ha anche un cuore italiano. Non intorno al mondo entro i prossolo perché proprio nel Belpaese simi cinque anni. Un traguardo produce gran parte dei suoi ambizioso, ma che rispecchia luxury goods, ma anche perché le mire di un marchio del lusso proprio a Milano Bally presenta globale, oggi più che mai pronstagionalmente le sue collezioni. to a conquistare il mercato». La «Ci piace l’energia di una città label, che tra negozi diretti e come Milano e resteremo fedenon possiede circa 300 store nel li nelle prossime stagioni sia al mondo, ha festeggiato ieri nella modo di presentare le nostre procapitale britannica il primo nuoposte, sia al luogo dove farlo», vo concept retail degli ultimi 20 ha aggiunto il direttore creativo. anni. Una mossa che, dopo i diMentre è l’amministratore deleversi avvicendamenti creativi e gato dell’azienda che ci tiene a manageriali degli scorsi anni in concludere che: «Il cliente italiaseno all’azienda con il trasferino ha un ottimo senso del lusso e mento anche dell’head office a per noi è come se fosse un camLondra, vuole inaugurare una nuova fase di stabilità e crescita pione autorevole di cosa piacerà credibile. «Siamo così orgogliosi in tutto il mondo. Oggi il nostro Lo store Bally a Londra delle qualità artigianali e di stile prima mercato è la Cina, ma voalto di gamma del marchio oggi, gliamo focalizzarci ulteriormente che entro il prossimo anno siamo pronti a inaugunel medio periodo su Giappone, Americhe ed rare delle nuove vetrine su Rodeo drive a Beverly Europa, Italia compresa». (riproduzione riservahills e nel quartiere di Ginza a Tokyo», ha detto ta) Fabio Maria Damato (Londra) nostro legame il no con la città. Il co ccinema, poi, è stato il medium che più d ha veicolah to l’immagine della maison. de Il ccorto sarà visibile sul nostro sibi nuovo sito web, nuo lanciato lanci la scorsa settimana, e sulsettim piattaforme social le piattaf online. a liQuali sono le novità n vello retail? Siamo arrivati a circa 300 boutique worldwide grazie a 17 nuove aperture e 50 restyling e per l’anno prossimo prevediamo 15 nuovi opening e una cinquantina di rinnovi. La strategia di espansione sarà equilibrata tra Europa, America e Asia: apriremo per esempio le nostre prime boutique di Toronto, Orlando e New Delhi e tre store in Messico. Quali sono gli obiettivi per i prossimi 130 anni? Siamo il marchio di gioielli più desiderato al mondo e il desiderio sostiene anche i fatturati. Nel 2014 stiamo registrando tassi di crescita superiori alla media di mercato. Il nostro focus sarà sempre sul gioiello, sull’alto di gamma ma anche sul segmento medio, sulle pietre colorate così come sui diamanti. La gioielleria è il settore dalle maggiori potenzialità, soprattutto perché i materiali preziosi saranno sempre più rari. E poi rafforzeremo il nostro carattere di marchio globale, capace comunque di adattarsi alle esigenze dei diversi consumatori che popolano il mondo. (riproduzione riservata) Classifiche Prada primo fashion group italiano Il tradizionale libro bianco di Mediobanca sui bilanci delle principali società italiane (vedere anche articolo a pag. 9 di MF) certifica il primato di Prada (nella foto, il ceo Patrizio Bertelli) quale primo gruppo fashion italiano con 3,59 miliardi di euro di turn-over 2013, davanti ad Armani (2,19 miliardi), Benetton (2,15 miliardi, come somma dei ricavi di Bencom e Benind, la due società in cui è stato diviso il grup) po veneto e che Mediobanca riporta separatamente), Calzedonia (1,67), Otb-Diesel (1,55), Max Mara (1,29), Zegna (1,27), Tod’s (0,97), D&G (0,95) e Lir, la holding della famiglia Moretti Polegato (0,85). Nella scomposizione attuata dall’ufficio studi della banca milanese, riferite non solo al sistema fashion ma al macrosistema moda, il primato è di Luxottica con 7,31 miliardi e la decima posizione è occupata da Safilo con 1,12 miliardi. Fra le filiali italiane dei grandi gruppi del sistema moda, le prime in classifiche, pressoché appaiate, sono Zara Italia e Lvmh Italia, 16ª e 17ª rispettivamente con 0,65 e 0,64 miliardi di Carlo Gioia euro. (riproduzione riservata) III MF fashion venerdì 24 ottobre 2014 COSÌ I LUXURY STOCKS NELLE PIAZZE MONDIALI Dati in dollari STATI UNITI Prezzo ieri Abercrombie & Fitch 33,55 Avon Products 11,33 Coach 36,00 Coty 16,62 Estee Lauder 74,34 Fossil 100,12 Gap Inc 37,45 Guess 21,33 Kate Spade & Co. 26,39 Lululemon Athletica 41,86 Men`s Wearhouse 45,17 Michael Kors 75,95 Nike Inc 90,79 Phillips-Van Heusen 115,30 Var.% % 12m 2,3 -0,4 2,1 0,2 -0,1 0,5 1,8 2,1 0,4 2,5 1,1 1,2 1,0 0,7 -5,3 -47,6 -25,9 3,2 4,3 -20,4 1,4 -31,4 0,8 -42,3 0,8 -2,1 20,2 -5,0 Polo Ralph Lauren Quiksilver Revlon Inc Tiffany & Co Tumi Holdings V.F. Corp Vince Hldg 161,44 1,74 33,07 94,37 19,84 66,58 33,25 0,5 -9,4 1,5 1,5 -0,1 -0,1 -0,8 -1,7 -77,6 19,7 20,3 -3,7 -68,7 - Prezzo ieri Var.% % 12m Dati in euro ITALIA Aeffe Basicnet Brunello Cucinelli Caleffi Csp Int. Ind. Calze Damiani Geox 1,96 2,15 16,24 1,40 1,48 1,24 2,44 -0,3 0,5 -0,1 0,1 -2,4 0,7 198,7 21,0 -30,3 7,6 1,6 4,2 20,1 Italia Independent Luxottica Moncler Piquadro Safilo Group Salvatore Ferragamo Stefanel Tod’s Yoox Zucchi 33,55 38,86 10,91 1,65 10,76 19,06 0,28 73,05 14,85 0,06 2,2 1,9 -0,4 1,0 1,2 -0,2 2,2 -0,9 -4,0 -1,4 -7,1 3,5 -13,3 -29,0 -23,4 -21,1 -42,6 -40,6 -18,1 Adidas-Salomon Hugo Boss Puma Wolford Prezzo ieri 58,71 103,10 168,05 19,30 -0,8 - Prezzo ieri Var.% % 12m Prezzo ieri Var.% % 12m 21,28 Inditex 0,7 -9,4 Dati in euro 135,65 235,25 153,55 128,55 120,75 Christian Dior Hermes Intl Kering Lvmh Oreal 1,1 -6,9 -0,7 -8,0 2,7 -12,1 1,2 -7,9 -0,1 -6,4 Dati in pence 0,6 -30,9 0,1 9,7 -1,6 -23,8 -0,4 -1,9 REGNO UNITO Prezzo ieri 2.159,75 1.495,00 Asos Burberry Grp Var.% % 12m -2,3 -58,5 0,7 -3,7 Borsa -0,1 -35,0 Var.% % 12m Prezzo ieri Var.% % 12m 282,70 Hennes & Mauritz SVIZZERA 0,7 1,5 79,40 452,10 Richemont Swatch I -0,2 -15,6 0,1 -23,1 Dati in dollari Hong Kong HONG KONG Esprit Holdings Global Brands L’Occitane Prada Samsonite Prezzo ieri 10,16 1,71 18,00 48,50 25,00 Var.% % 12m 1,6 -22,3 1,1 -5,8 2,1 -36,9 1,2 23,2 La donna di Nike a +40% entro il 2017 La griffe affidata alla direzione creativa di Hedi Slimane chiude i nove mesi a 498 milioni di euro, a fronte di ricavi di gruppo per 7,3 miliardi. In miglioramento anche le performance di Puma e della divisione sport & lifestyle. Chiara Bottoni I 675,00 Prezzo ieri Strategie Saint Laurent (+26,3%) è la stella di Kering (+2%) l fenomeno Saint Laurent, marchio oggetto di un profondo restyling di immagine sotto la direzione creativa di Hedi Slimane, contribuisce in maniera determinante alla crescita di Kering anche nel terzo trimestre del 2014. La maison francese ha infatti messo a segno una progressione del 27,6% nel periodo che, nei nove mesi, si traduce in un +26,3% a quota 498,4 milioni di euro su un turnover complessivo del gruppo francese pari a oltre 7,3 miliardi di euro, in avanzamento del 2,1% a cambi correnti (4,2% a perimetro e cambi costanti). Saint Laurent fa parte della divisione luxury, cresciuta del 4,5% a 4,7 miliardi mentre la divisione sport & lifestyle ha subito un calo del 2,5% a 2,48 miliardi riducendo però progressivamente la perdita rispetto all’inizio dell’anno. «Il business legato al mondo del lusso tiene testa in un contesto economico complesso grazie a una crescita significativa delle vendite dei nostri SVEZIA Dati in franchi svizzeri FRANCIA Var.% % 12m Mulberry Dati in corone svedesi SPAGNA Dati in euro GERMANIA 18,60 Zalando Dati in euro negozi a gestione diretta (saliti a quota 1.195 unità di cui 26 aggiunti nell’ultimo trimestre, ndr). Le attività sport & lifestyle hanno evidenziato, invece, un miglioramento delle performance dovuto al rafforzamento dell’offerta di Puma, il cui piano di rilancio sta iniziando a dare i suoi frutti», ha sottolineato in una nota François-Henri Pinault, presidente e ceo di Kering, «Dovendo interfacciarci con condizioni di mercato incerte dobbiamo comunque restare vigilanti». Analizzando i dati della divisione lusso, dopo Saint Laurent le migliori performance sono state registrate da Bottega veneta (+12%) a 811,7 milioni e dalla voce altri marchi, comprensiva di label come Balenciaga, Stella McCartney, Alexander McQueen e dei brand di orologi e gioielli, salita BOTTEGA VENETA E YSL GUIDANO LA CORSA Ricavi Kering 9 mesi 2014 - In milioni di euro 9 mesi 2014 9 mesi 2013 Var. 2014/2013* ◆ Divisione lusso 4.907,00 4.695,50 4,5% Gucci Interparfums, ricavi in salita del 15,3% Ricavi in crescita a doppia cifra, se non si considera l’impatto della perdita di Burberry, per Interparfums. Il gruppo beauty francese ha archiviato i nove mesi in p progressione del 15,3% a 22 milioni di euro (in calo 222 de 24,1% invece se si tiene del co conto della mancato guadagn legato alla licenza del gno m marchio di abbigliamento britannico). Nell’ultimo tri trimestre, in particolare, i rica si sono attestati a 78,3 cavi m milioni (+5,5%). Le performance dei brand br in portafoglio, in particolare di Montblanc, Lanvin (nella foto) e Jimmy Choo, hanno portato il management del gruppo a confermare il target di crescita per l’intero esercizio, che dovrebbe chiudersi a 280 milioni. (riproChiara Bottoni duzione riservata) 2.619,60 -3,5% 811,7 724,9 12,0% 26,3% 498,4 394,6 1.069,60 956,4 11,8% 2.420,80 2.483,10 -2,5% 2.233,90 2.298,70 -2,8% 186,9 184,4 1,4% 25,4 22,8 - 7.353,20 7.201,40 2,1% Saint Laurent Altri brand ◆ Divisione sport e lifestyle Puma Altri sport e lifestyle brand ◆ Elisioni ◆ Kering - Attività continuat. * A cambi correnti GRAFICA MF-MILANO FINANZA dell’11,8% a oltre un miliardo. In negativo Gucci (-3,5%) a 2,5 miliardi, che ha comunque registrato vendite positive, a cambi costanti, nei negozi diretti in LUXOTTICA IN LIEVE RECUPERO DOPO LA NOMINA DEL NUOVO CEO Bilanci 2.527,30 Bottega Veneta a pagina 17 di MF Nordamerica (+8%) e Giappone (+4%). Come detto, favorevole è stato l’andamento di tutti gli store di proprietà, che hanno chiuso a +7% nei mercati maturi, grazie al +12% del Nordamerica e al +7% del Giappone, mentre nei mercati emergenti l’avanzamento è stato del 4%. (riproduzione riservata) News L’universo al femminile di Nike è destinato a crescere. Il colosso dello sportswear, in occasione della due giorni newyorkese Nike Women Showcase, evento durante il quale sono state svelate le novità donna per la primavera-estate 2015 (nella foto un look realizzato urenço), ha da Pedro Lourenço), diffuso una prospettiva di incremento legata al mondo femminile che dovrebbe passare dagli attuali 5 a 7 miliardi di dollari entro il 2017 (circa 5,5 miliardi di euro), in salita del 40%. «Lo sport e il fitness stanno dando un impulso significativo al cambiamento dello stile di vita delle donne nel mondo», ha dichiarato Mark Parker, presidente e ceo di Nike. (riproduzione riservata) Chiara Bottoni a cura di Giulia Sciola A Eurocosmesi i profumi Braccialini Kenzo, iniziativa Eccellenze italiane, a tutela degli oceani premiato Grimaldi La maison fiorentina Braccialini (nella foto l’a.d. Riccardo Braccialini), che ha archiviato il 2013 con un fatturato di 70 milioni di euro, ha siglato l’avvio di un accordo di licenza pluriennale con Eurocosmesi, azienda bolognese e divisione di Coswell Group, per la realizzazione e distribuzione worldwide dei propri profumi. Per l’ufficializzazione dell’accordo, le due aziende hanno scelto le fiere internazionali di cosmesi TFWA, che si terrà dal 26 al 31 ottobre a Cannes, e Cosmoprof Asia, in calendario dal 12 al 14 novembre a Hong Kong. A questi appuntamenti si aggiungerà la presentazione ai retailer settore profumeria operanti in Russia. La prima fragranza uscirà nel 2015. Kenzo e Blue marine foundation hanno rinnovato la partnership per un’edizione limitata della felpa Tiger (nella foto), i cui ricavi sono destinati alla tutela degli ecosistemi di Georgia del Sud, Isole Sandwich meridionali e Antartico. In occasione dell’evento Silent revolution, organizzato dall’Accademia del lusso con il patrocinio di AltaRoma, lo stilista Antonio Grimaldi ha ricevuto il premio Eccellenza italiana all’estero. Lo special award, conferito per il contributo al successo del made in Italy nei mercati internazionali, gli è stato consegnato da Francesco Polidori, fondatore dell’Accademia del lusso. Mango, nuovo megastore a Girona Mosca, boom per il design italiano Continua la crescita retail del gruppo iberico Mango, marchio da 1,846 miliardi di euro di fatturato, che ha acquistato un immobile commerciale di più di 2 mila metri quadrati a Platja d’Aro, nella provincia catalana di Girona. Lo store, al civico 10 di avenida S’Agaró, ospiterà tutte le collezioni Mango e verrà inaugurato all’inizio del 2016. Successo di pubblico per la decima edizione dei Saloni WorldWide di Mosca, tenutasi dal 15 al 18 ottobre scorso. Riferimento per il settore casa-arredo del mercato russo e dei Paesi del suo bacino geo-politico, l’evento ha coinvolto 526 espositori e 40.483 tra operatori e giornalisti registrati. (riproduzione riservata).