CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di GORGONZOLA “i camosci” Piazza Giovanni XXIII° 6/A – 20064 GORGONZOLA (MI ) Tel. 02.95.100.11 – Fax 02.700.507.434 Indirizzo E-Mail: [email protected] - Sito Internet: www.caigorgonzola.it DOMENICA 21 >>> SABATO 27 LUGLIO 2013 PIEMONTE TREKKING “A spasso tra i monti …” Giro del MONVISO PROGRAMMA DOMENICA 21 LUGLIO 2013 Ore: Ore: Ore: 6.00 Partenza da Trezzo sull’Adda. - Fraz. Concesa. Parcheggio di P.za Cereda. 6.30 Partenza da Gorgonzola. Parcheggio di Via Restelli. (Davanti alle Scuole Elementari) 7.00 Partenza da Cernusco sul Naviglio. - Parcheggio di Via M. Buonarroti. (Mercato) Arrivo alla Località Pian Melzé - Crissolo (CN) Ore: 10.00 Trasferimento alla Loc. Pian del Re. (Servizio Navetta) SABATO 27 LUGLIO 2013 Trasferimento dalla Loc. Pian del Re. (Servizio Navetta) Partenza dalla Località Pian Melzé - Crissolo (CN) Ore: 18.00 Arrivo previsto a Cernusco sul Naviglio. - Parcheggio di Via M. Buonarroti. (Mercato) Ore: 18.30 Arrivo previsto a Gorgonzola. Parcheggio di Via Restelli. (Davanti alle Scuole Elementari) Ore: 19.00 Arrivo previsto a Trezzo sull’Adda. - Fraz. Concesa. Parcheggio di P.za Cereda. Ore: 15.00 QUOTA DI PARTECIPAZIONE Viaggio A / R in pullman. Mezza Pensione. (Cena + Pernottamento + 1ª Colazione) Assicurazione Giornaliera. Intervento C.N.S.A.S. Cestino “Pic Nic”. (Colazione al sacco) SOCI CAI € 55,00 / 65,00 € D.D. x 6 gg. Compresa € D.D. x 6 gg. NON SOCI € 65,00 / 75,00 € D.D. x 6 gg. € 2,00 g. x 7 gg. = € 14,00 € D.D. x 6 GG. NOTE. • NEL CASO VENISSE A MANCARE IL NUMERO NECESSARIO PER POTER ORGANIZZARE IL VIAGGIO IN PULLMAN, L’ESCURSIONE POTREBBE EFFETTUARSI CON MEZZI PROPRI, PREVIA DISPONIBILITÀ DA PARTE DEI PARTECIPANTI, DA COMUNICARE ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE. • ATTENZIONE ! - ISCRIZIONI APERTE FINO AL 30 GIUGNO 2013. (Numero Massimo Partecipanti: 25 Persone) • ASSICURAZIONE C.N.S.A.S. OBBLIGATORIA PER I PARTECIPANTI NON ISCRITTI AL C.A.I.. (VALIDITÀ PER TUTTA LA DURATA DELL’ESCURSIONE. - Informazioni: IN SEDE.) Secondo quanto previsto dal Regolamento Partecipazione Attività. (Prenderne Visione) In caso di rinuncia la quota totale o parziale dell’iscrizione verrà rimborsata solamente a fronte di nuove iscrizioni. … UN PÓ DI STORIA … E DI INFORMAZIONI. Lo sapevate che il trekking di più giorni intorno ad una cima è nato proprio qui, ai piedi del Monviso?. Nel lontano 1839 James David Forbes, professore di Filosofia Naturale all’Università di Edimburgo, in compagnia del cacciatore Rey di Abriès in funzione di Guida, intraprese un lungo viaggio nelle Alpi. Raccontava Coolidge: “… Da Marsiglia egli iniziò il suo cammino risalendo le valli della Durance e dell’Ubaye fino a Barcellonette, e attraversò alla testata di quella valle per il Col de la Sedere, (Circa 9700 Piedi), arrivando a Saint Veran e quindi Abriès nella valle del Guil. [...] Fece il “Tour of Monte Viso” attraversando molti e faticosi passi: … il Col de la Traversette, (9679 Piedi), il Col del Viso, (8704 Piedi), il Passo Sagnette, (9761 Piedi), o quello di San Chiaffredo, (9069 Piedi), e il Col de Vallante, (9269 Piedi) … passò quindi dalla Valle del Guil attraverso il Col de la Croix, (7576 Piedi), fino alle Waldensian Valleys of Piedmont dove si fermò alcuni giorni …”. Per raggiungere le “Valli Valdesi del Piemonte” Forbes ridiscese dunque lungo il Guil fino a l’Echalp, chiudendo il “Tour of Monte Viso” esattamente come fanno migliaia di escursionisti di oggi; pochi anelli si snodano vicino alle pareti di una grande montagna come il “Tour delle Valli Valdesi e del Monviso”: forse alcuni percorsi dolomitici, ma senza dubbio niente di simile esiste nelle Alpi Occidentali; pochi trekking offrono scorci così spettacolari su tutte le facce di una montagna, dominando al contempo quattro valli diverse: Valle Pellice, Valle del Guil, Valle Varaita e Valle del Po. In particolare, il percorso attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli affascinanti profili del “Re di Pietra”, si presenta come uno dei più spettacolari trekking d’alta quota d’Europa; il nostro itinerario dominerà, con vasti panorami, tre vallate: la Valle del Po, la Valle Varaita ed in Francia, la Valle del Guil; ci consentirà di ammirare il Monviso in tutta la sua imponenza: dal perfetto profilo triangolare del versante settentrionale, su cui spicca il celebre scivolo del Ghiacciaio Coolidge, affiancato dal trapezio del Visolotto, il versante occidentale, accompagnato dal bellissimo “dado” del Viso di Vallanta, e la parete orientale, con la famosa cresta est caratterizzata dal Torrione di St. Robert. Ma è tutto il regno del Monviso che scorre davanti agli occhi dell’escursionista in un fantastico viaggio in cui al paesaggio aspro e severo delle ardite pareti rocciose del massiccio meridionale si alternano i laghetti cristallini dai riflessi verde-azzurro, (Vallone delle Giargiatte e Vallone delle Forciolline), i contorti pini cembri del bosco dell’Alevé in Valle Varaita, cui seguono gli splendidi specchi d’acqua dell’alta Valle del Po, il panoramico “Sentiero del Postino”, lo storico “Buco di Viso”, (Il “primo tunnel” delle Alpi), i vasti spazi del Queyras e famosi “belvedere”, (Cima di Losetta e Viso Mozzo), inoltre la presenza di numerosi ed accoglienti rifugi intorno al “Gigante delle Cozie” permetterà di scandire le tappe del “Tour” in più giorni. Addentrandosi con curiosità nel mondo delle “Terre Alte” di Piemonte per iniziare a conoscere a fondo queste realtà, le Sezioni del Club Alpino Italiano di Gorgonzola, Cernusco sul Naviglio e di Trezzo sull’Adda hanno scelto di percorrere il “Giro del Monviso” con un trekking di 7 giorni, sempre accanto al “Gigante delle Cozie”, … per scoprirne storia e natura, … e confidando di ritornare ancora tra queste valli … come?, … disegnando e proponendo un altro trekking; che, discostandosi leggermente dal Monviso ci permetta di ammirare e conoscere tutto ciò che per motivi legati solamente alla disponibilità di tempo con questo percorso potremo solo immaginare … altre valli, … altri laghi ed altre montagne … dalla Valle del Chisone, al Parco Naturale della Val Troncea, dalla Val Germanasca alla Val Pellice, … dove, raccordando tra loro i numerosi sentieri che le percorrono potremo attraversare i “grandi spazi” delle … Valli Valdesi. Da un punto di vista puramente pratico, il nostro trekking, rimane circoscritto al Monviso solo per motivi di carattere organizzativo, risulta accessibile ad escursionisti preparati ed allenati; infatti, sono presenti alcuni brevi tratti in cui è richiesto “passo sicuro”, così da permetterci di godere splendide esperienze! Vi aspettiamo! TREKKING “Giro del MONVISO”. Viaggio di andata. (21 Luglio 2013) 21 Luglio 2013 - 1ª Tappa. - Difficoltà: E / EE Loc. Pian del Re > Rifugio V. Giacoletti >>> Dislivello: S. 800 m / D. 50 m - Durata: 3 ½ Ore. Nota. Il percorso della 1ª Tappa, può avere inizio direttamente dalla località di Pian Melzé, (1714 m), transitando dalla località Pian della Regina ed estendendone la durata e il dislivello fino a raggiungere la località Pian del Re. (2013 m) Il dislivello complessivo e la durata diventano: S. +300 m / D. +0 m - Durata: + 1 Ora A. Percorso: Pian del Re > Lago Superiore > Lago Lausetto > Colle del Losas > Rifugio V. Giacoletti. 22 Luglio 2013 - 2ª Tappa. - Difficoltà: E / EE Rifugio V. Giacoletti > Refuge du Viso (F) >>> Dislivello: S. 650 m / D. 750 m - Durata: 6 ½ Ore. Percorso: Rif. V. Giacoletti > Bivio Rocce Alte > “Sentiero del Postino” > Bivio Pian dell’Armoine > Buco di Viso > Colle delle Traversette > Bergerie Ruinée du Gran Vallon / Bivio Colle Sellière > Refuge du Viso. 23 Luglio 2013 - 3ª Tappa. - Difficoltà: E (EE Estensione del percorso) Refuge du Viso (F) > Rifugio Vallanta >>> Dislivello: S. 470 m / D. 460 m - Durata: 2 ½ Ore. Percorso: Refuge du Viso > Lac de Lestio > Passo di Vallanta > Rifugio Vallanta. Nota. Il percorso della 3ª Tappa, per chi lo desidera, prevede la possibilità di estenderne la durata. Partenza e Ritorno dal Bivo per il Passo della Losetta - Vallone di Soustra, salita in vetta al Monte Losetta. (3054 m) Il dislivello complessivo e la durata diventano: S. +380 m / D. +380 m - Durata: + 2 Ore A/R. 24 Luglio 2013 - 4ª Tappa. - Difficoltà: E (EE Estensione del percorso) Rifugio Vallanta > Rifugio Bagnour >>> Dislivello: S. 200 m / D. 580 m - Durata: 2 ½ Ore. Percorso: Rifugio Vallanta > Grange Gheit > Bivio Pian Meyer > Bosco dell’Alevé > Rifugio Bagnour. Nota. Il percorso della 4ª Tappa, per chi lo desidera, prevede la possibilità di estenderne la durata. Percorso di Andata e Ritorno lungo il Vallone delle Giargiatte in vista della Rocca Jarea e delle Rocce Meano. Il dislivello complessivo e la durata diventano: S. +365 m / D. +365 m - Durata: + 3 Ore A/R. 25 Luglio 2013 - 5ª Tappa. - Difficoltà: E / EE Rifugio Bagnour > Rifugio dell’Alpetto >>> Dislivello: S. 1050 m / D. 750 m - Durata: 5 ¼ Ore. Percorso: Rifugio Bagnour > Vallone dei Duc > Passo dei Duc > Colle Calatà > Passo San Chiaffredo > Passo Gallarino > Rifugio dell’Alpetto - Costruzione posta accanto allo storico Rifugio Alpetto, il 1° Rifugio del Club Alpino Italiano. 26 Luglio 2013 - 6ª Tappa. - Difficoltà: E / EE Rifugio dell’Alpetto > Rifugio Q. Sella >>> Dislivello: S. 750 m / D. 850 m - Durata: 5 ½ Ore. Percorso: Rifugio dell’Alpetto > Lago della Pellegrina > Laghi delle Sagnette > Lago di Noira > Lago Grande di Viso > Rifugio Q. Sella (Transito) > Viso Mozzo (Cima) > Rifugio Q. Sella - Intitolato al fondatore del Club Alpino Italiano. 27 Luglio 2013 - 7ª Tappa. - Difficoltà: E / EE Rifugio Q. Sella > Loc. Pian del Re >>> Dislivello: S. 80 m / D. 650 m - Durata: 2 ¾ Ore. Percorso: Rifugio Q. Sella > Lago Grande di Viso > Colle di Viso > Rocca Trùne > Lago Chiaretto > Lago Fiorenza > Sorgenti del Fiume Po > Pian del Re. Nota. Il percorso della 7ª Tappa, potrà avere termine direttamente alla località di Pian Melzé, (1714 m), estendendone la durata e il dislivello; il dislivello complessivo e la durata diventano: S. +0 m / D. +300 m - Durata: + 1 Ora R. Viaggio di ritorno. (27 Luglio 2013) Nota. Il percorso della 7ª Tappa, (Ultima Tappa del Giro del Monviso), per chi lo desidera, prevede la possibilità di estenderne la durata, attraverso un percorso di Andata e Ritorno con la salita al Passo delle Sagnette, (2991 m s.l.m.), da cui potrà essere osservato il panorama sul Vallone delle Forciolline ed il vicino versante Sud del Monviso, (3841 m), su cui è tracciato l’itinerario della Via Normale di salita alla montagna. Il dislivello complessivo e la durata diventano: S. +335 m / D. +335 m - Durata: + 3 ¼ Ore A/R. … DOVE SAREMO… E … COSA VEDREMO CAMMIN FACENDO ? … 1° Giorno. Raggiunta la Valle del Po e il paese di Crissolo (CN), poco oltre, saremo alla località di Pian Melzé, qui, inizieremo il trekking transitando dal Convento del Pian della Regina, dove, costeggiando il tratto iniziale del Fiume Po con il sentiero che attraversa il Pian Fiorenza saliremo al Pian del Re, già lungo questo primo tratto potremo osservare la possente piramide del Monviso, proseguendo in salita lungo il “Sentiero della GTA” raggiungiamo il bivio per il Lago Superiore ed il vicino Lago Lausetto, in vista delle incombenti rocce della Punta Gastaldi e del Visolotto. (3214 e 3348 m s.l.m.) Cambiamo direzione, da Sud a Nord-Ovest, con percorso sempre in salita, transitando sotto la cresta che unisce Punta Roma e Punta Udine, raggiungiamo il Colle Losas ed il Rifugio V. Giacoletti, meta della nostra giornata. La lunga giornata di oggi, viaggio compreso, ci porterà nel cuore delle Alpi Cozie lungo l’itinerario che dalle nostre case raggiunge il lato occidentale della catena alpina, osservando il variare degli ambienti; al termine della prima giornata, con il tramonto e la vista che spazia sulle luci della pianura, ci regalerà un gradito ricordo. 2° Giorno. L’itinerario del secondo giorno, percorre lo storico “Sentiero del Postino”, un itinerario nato per collegare le vecchie caserme militari delle Traversette e del Losas, un percorso che attraverso l’alto bacino del Fiume Po raggiunge il Colle dar Mòine e dal colle l’alta Val Pellice. Traversando in direzione Nord, verso le Rocce Fourioun, (3153 m s.l.m.), raggiungeremo il Pian Mait dove incroceremo la mulattiera che sale al “Buco di Viso”, (2850 m s.l.m.), il primo traforo delle Alpi!; se le condizioni lo permetteranno, sarà consigliabile il transito dal suggestivo passaggio creato dall’uomo nel 1478 e per affrontare i 75 metri della galleria sarà indispensabile un poco di attenzione e la pila …, l’alternativa sarà il transito dal Colle delle Traversette. (2950 m s.l.m.) In questo primo tratto saremo in vista delle cime del Monte Granero e del Monte Meidassa e lasciando il Vallone delle Traversette, attraverso il colle, entreremo in territorio francese, nella Valle del Guil … e non solo …, ci troviamo anche nel perimetro del Parco Naturale Regionale del Queyras, il panorama sarà occupato dai profili di tre lunge creste, Sellard, Taillante e l’infinita catena di montagne dello spartiacque italo - francese che corre lungo la dorsale Pain de Sucre - Monte Losetta e che divide la Valle Varaita dalla Valle del Guil. Terminata la spettacolare e in qualche tratto ripida discesa, risaliremo attraverso dolci pendii al Refuge du Viso, concludendo così, nella solitudine dell’alta valle del Guil, questa intensa giornata di … “pane e roccia”. 3° Giorno. La lunga cresta di Sellard ed il Monte Granero chiudono a Nord il vasto spazio, detto: … “Montagne du Viso” … solo il Colle Seilliere ne permette l’attraversamento in direzione della Val Pellice, il percorso di oggi volge in direzione Sud, così, dai panorami del Queyras ed attraversata l’alta Valle del Guil, faremo ritorno in Italia, costeggiando lungamente l’infinita cresta, che, attraverso le Rocce Fourioun, la Punta Bleue, la Punta Venezia, la Punta Udine e la Punta Roma, … raggiunge infine la Punta Gastaldi, contrafforte del Visolotto, (3348 m). Senza dimenticare il Lac de Lestio, (2510 m s.l.m. - Sorgenti del Fiume Guil), che costeggeremo poco prima della salita che ci permetterà di scavalcare il Passo di Vallanta, (2811 m s.l.m. - Confine Italo-Francese), la sosta è d’obbligo … per la prima volta nel nostro trekking saremo “molto vicini” al Monviso, (3841 m), ed in vista dell’imponente parete Ovest del Viso di Vallanta, dove, rocciose bastionate che racchiudono l’omonimo ghiacciaio; un momento emozionante … ma … dal colle, è molto consigliabile la panoramica traversata in quota che attraverso i pendii del Gias del Boeuf ci porterà al Passo della Losetta, (2872 m), da cui si sale all’omonima cima, (3052 m s.l.m.), qui, godremo di un suggestivo scorcio del “Re di Pietra”; rientrati sul percorso originario, con una gradevole discesa raggiungeremo il Rifugio Vallanta e al termine di questa intensa giornata, il suggestivo tramonto ci regalerà ancora una volta forti emozioni. 4° Giorno. In questa lunga giornata attraverseremo ambienti molto belli e vari, dai ruvidi colori delle rocce, al morbido ed intenso verde dei boschi; dal rifugio seguiremo il sentiero che si abbassa gradualmente sul Pian Para, (2350 m), per continuare sulla destra orografica del torrente, passando dalle monolitiche placconate del Viso di Vallanta, (3781 m), che culminano nella omonima Punta Caprera, costeggiando lungamente la Cresta Savaresch, che prende origine dalla Punta Tre Chiosis, (3080 m), e divide il Vallone di Vallanta dalla Valle Varaita. Attraverseremo il torrente in prossimità del Gias d’Ajaut, (Fontana della Salute - 2036 m), in prossimità dello sbocco del Vallone delle Forciolline, in vista della concava parete Sud del Monviso, solcata da numerosi canali e cenge, parete su cui si sviluppa la “Via Normale” di salita alla cima; poco oltre, raggiungeremo il bivio per il Vallone delle Giargiatte, dove ognuno di noi sceglierà se “riposare” o “faticare”… da qui, superate le baite di Grange Gheit, (1912 m s.l.m.), potremo risalire un tratto del Vallone delle Giargiatte, (Variante A/R); che si apre tra la Rocca Jarea e le Rocce Meano, ritornati sui nostri passi, saliremo al Pian Meyer, (2126 m s.l.m.), e con un percorso a mezza costa attraverseremo un tratto della splendida foresta del Bosco dell’Allevè, qui, tra pini cembri, profumi e sorprese … raggiungeremo il Rifugio Bagnour, meta di questa “tranquilla” giornata. 5° Giorno. In questa giornata ci aspetta una bella e lunga escursione nel selvaggio Vallone dei Duc, dal rifugio, risaliremo il bosco percorrendo le ampie terrazze erbose della Costa Rasis, avvicinando il versante meridionale della Rocca Jarea e della Costa Ale Lunghe, numerosi ruscelli solcano le pendici circostanti rendendo gradevole la lunga ascesa in direzione del Passo del Duc, (2786 m s.l.m.), ma, non sarà questo il colle che scavalcheremo oggi, la nostra salita continuerà sino alla Sella Calatà, (2940 m s.l.m.), in prossimità del Corn des Jasses, punto culminante che divide con una articolata dorsale il Vallone delle Giargiatte dal Vallone dei Duc, mentre a Sud, la dorsale della Cima delle Lobbie, ci nasconde il Piano Gallarino. Dal colle scendiamo in direzione del Passo di S. Chiaffredo, (2764 m s.l.m.), per attraversare in piano, sino al Passo Gallarino, (2727 m), poi, mentre la vista sarà attratta dai satelliti meridionali del “Gigante delle Cozie”, … un breve ripido tratto di discesa ed aggirata la Punta Trento, costeggiando la dorsale della Rocca del Lu raggiungeremo il Rifugio Alpetto, posto su di un vasto altopiano, in prossimità dell’omonimo lago e dello storico edificio eretto nel 1866, ora adibito a museo; il primo rifugio del Club Alpino Italiano. 6° Giorno. Iniziamo la nostra escursione percorrendo il primo tratto di sentiero che aggirando le Balze di Cesare, raggiunge il Lago della Pellegrina, i Laghi delle Sagnette ed il Lago della Noria, in breve tempo e con poca fatica abbiamo già raggiunto il Rifugio Q. Sella, sulle rive del Lago Grande di Viso; il rifugio, attivo fin dal 1905, riveste un grande significato simbolico, è dedicato allo storico fondatore del Club Alpino Italiano, Quintino Sella, è posto in un contesto spettacolare, al cospetto della parete orientale del Monviso circondato dalle numerose cime che cingono i fianchi orientali di questa montagna, … tutto qui? … non proprio … oggi ci aspetta la salita al Viso Mozzo, (3019 m s.l.m.), una escursione in ambiente aspro, aperto solamente ad oriente, verso la pianura piemontese; una salita che ci regalerà una superba vista sulla parete Est del Monviso e sui vasti altipiani punteggiati di laghi … in attesa di un nuovo e spettacolare tramonto!. 7° Giorno. Iniziamo la nostra escursione di oggi con in testa il verbo “Tornare”, … tornare sui propri passi … per risalire con fatica ed attenzione al Passo delle Sagnette, (2991 m s.l.m.), affacciandosi sulle morene dell’ormai estinto Ghiacciaio di Viso, provando, con questa variante, il tratto iniziale della “Via Normale” … o tornare … percorrendo il sentiero di discesa … che ci condurrà al Pian Melzè completando il “Giro del Monviso”. Il primo tratto di sentiero ci accompagna in piano al Colle di Viso, (2650 m), transita accanto alla Rocca Trùne e con alcuni tornanti raggiunge il Lago Chiaretto, (2277 m s.l.m.); da qui, tra massi e detriti, con leggere ondulazioni e brevi tratti di discesa, raggiunge il Lago Fiorenza, (2113 m s.l.m.), costeggiato il lago lungo la sponda orientale riprendiamo la discesa arrivando alle Sorgenti del Po, … siamo vicini al termine del trekking, l’arrivo al Pian del Re, la mulattiera del Pian Fiorenza e il fiume Po … ci accompagnano al Pian Melzè dove concluderemo l’itinerario. Salutiamo il Monviso … con il ricordo delle emozioni e gli splendidi panorami di questa settimana! Difficoltà Escursioni Trekking / Tipo di Escursioni: E + EE. - Panoramiche - Storiche - Etnografiche - Naturalistiche. Dislivello Complessivo Trekking in Salita: Circa 4100 m. ▲. (+ 1450 m. Estensioni del percorso) Dislivello Complessivo Trekking in Discesa: Circa 4100 m. ▼. (+ 1450 m. Estensioni del percorso) Tempi di Percorrenza Complessivi del Trekking:: 35 ½ Ore. (Suddivisi in 7 Tappe) Caratteristiche: Itinerario Impegnativo. (Sono presenti alcuni brevi tratti attrezzati.) Apertura Iscrizioni: Domenica 2 Dicembre 2012. (Versamento Caparra - Seguiranno Indicazioni) Chiusura Iscrizioni: Domenica 30 Giugno 2013. (Versamento Saldo - Seguiranno Indicazioni) Riunioni Pre-Trekking: Giovedì 4 e 18 Luglio 2013. (Obbligatorie - Presso la Sede C.A.I. Gorgonzola) Attrezzatura: Vedi Note Allegate. Note: Assicurazione C.N.S.A.S. Obbligatoria per i partecipanti non iscritti al C.A.I.. (Validità per tutta la durata dell’escursione. - Informazioni: In sede.) Responsabile Escursione: Giuseppe Daccomi (AE/EAI - C.A.I. Gorgonzola) Maurizio Vitali (C.A.I. Trezzo sull’Adda) Giuseppe Zucchetti (AE/EAI - C.A.I. Cernusco sul Naviglio) Paolo Rota (C.A.I. Trezzo sull’Adda) IMPORTANTE!. Classificazione delle difficoltà. T = Turistico. / E = Escursionistico. / EE = Escursionisti Esperti. / EEA = Escursionisti Esperti con Attrezzatura. Il Direttore dell’Escursione si riserva in qualsiasi momento la possibilità di modificare l’itinerario o il programma per motivi di sicurezza o per avverse condizioni meteorologiche. La Sezione declina ogni responsabilità e si riserva di apportare in qualsiasi momento eventuali modifiche al programma. La Sede è aperta il Martedì ed il Giovedì dalle ore 21,00 alle ore 23,00.