WWW 016 SUPPLEMENTO SETTIMANALE GRATUITO AL NUMERO ODIERNO DE “IL CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE” quiperugia.it venerdi 4 settembre 2009 POLITICA Invito al Pd dagli ex presidenti di circoscrizione SANITA’ Le rassicurazione del direttore sanitario Ambrosio SPORT L’allenatore del Grifo sulla sofferta vittoria col Figline “Perso il rapporto coi territori” Virus, nessuna emergenza sanitaria “Nessuna sindrome da Curi” Che fanno gli ex presidenti di circoscrizione? Aspettano che si torni a parlare di forme di raccodo con la gente. Che ora si accorge che gli enti di zona non ci sono più. Semmai causerà il rallentamento delle attività a causa del contagio di tante persone in simultanea. Ma solo il 3% di contagiati avrà bisogno di ricovero. Il direttore Ambrosio parla dell’influenza A. Pagliari non vuol sentir parlare di paura nei confronti dei tifosi da parte dei suoi giocatori. Il confronto col Figline tuttavia ha lasciato il segno. L’ennesima vittoria per il rotto della cuffia. A pagina 3 A pagina 7 Alle pagine 18 e 19 Presidi preoccupati per la questione trasporti pubblici ancora da definire, famiglie in cerca di soluzioni al caro-libri La scuola cambia, i problemi no Dietro le quinte della festa etrusca Nel cantiere di Velimna Torna l’appuntamento con la manifestazione dedicata agli usi e costumi degli Etruschi. Quest’anno la kermesse è dedicata al rapporto che questo popolo avevano con gli dei della volta celeste. A pagina 8 Una piccola chiesa svelata da uno studioso La leggenda dei Cenciarelli La rievocazione del 30 agosto è l’occasione per ripercorrere la storia del santuario. Una storia che parla di devozione popolare e prodigiose guarizioni. E ancora oggi richiama ondate di pellegrini. A pagina 9 Alla scoperta dell’ultima tendenza Scanzatevi, arriva il Parkour Torna l’appuntamento con l’inserto dedicato al divertimento e al tempo libero. Meet questa settimana vi parla della nuova tendenza che, direttamente da Parigi, sta conquistando tutti. All’interno Al centro il “Capitini” che diventerà sede di un maxi istituto tenico Alle pagine 4 e 5 CORSI DI TEATRO PER BAMBINI, RAGAZZI E ADULTI ISCRIZIONI SETTEMBRE 2009 inizio corsi ottobre Bambini Adulti - Corso Avanzato Dalla prima alla quinta elementare Da 20 anni in poi Ragazzi Adulti - Over 60 Dalla prima alla terza media Da 60 anni in poi Giovani Corso di Pantomima Dal primo superiore fino a 18/20 anni Da 20 anni in poi Adulti - Principianti Le parole tra noi Leggère Corso di lettura ad alta voce Da 20 anni in poi ]Xkkfi`XZi\Xk`mX%`k I CORSI DELLA SCUOLA Da 20 anni in poi INFO FONTEMAGGIORE TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE 4ELs [email protected] www.fontemaggiore.it QUI 03 Perugia Maldipancia di fine estate tra ex presidenti: “Responsabilità della vecchia maggioranza” EVOLUZIONI Della Vecchia: “Vero progetto unitario, altro che Sinistra e libertà” Nel magma della sinistra alternativa ecco la federazione guidata dal Prc Ricostruire l’unità della sinistra. É diventato l’obiettivo imperante di una galassia di forze politiche e movimenti che più frammentata non potrebbe essere. Così frammentata che la via unitaria appare necessaria anche solo per tornare a farsi capire dall’elettorato. Ecco perché ci si muove su più livelli, vedi la ‘Festa delle associazioni della sinistra’, che quest’estate, però, seminava dubbi in qualcuno, invitato a mettere mano al portafoglio per un modesto contributo: “Ma di quale sinistra si tratta?”. Sinistra e libertà, attestata in Comune come seconda forza di governo, va avanti col progetto di riunificazione che muove dal superamento delle vecchie identità. Anche se c’è subito un’altra lettura: il rifiuto di ogni monopolio da parte di Rifondazione per instaurare quello dei socialisti. Analisi senz’altro condivisa dal coordinatore comunale del Prc Luciano Della Vecchia (nella foto), che piuttosto annuncia l’imminente nascita in Umbria della Federazione della sinistra, dopo il battesimo dello scorso 18 luglio. “Il vero processo unitario, quello che non chiede a nessuno di abiurare la propria identità, il 6 settembre sarà presentato a Marsciano”. Un contentitore di diverse anime, non solo Prc e Pdci, ma “tutti quanti si ri- venerdì 4 settembre 2009 PAGINA Politica fanno al socialismo europeo”. Un modo per dare continuità all’esperimento fatto con la lista unitaria alle Europee. Il procedere per gradi implica, sì, la costruzione di un nuovo soggetto politico con ricadute già sulle prossime regionali, ma “senza imporre il rigetto delle diverse storie e identità, perché un partito unico in un solo giorno lo fa solo Berlusconi”. Rispetto al progetto parallelo ma opposto nel metodo di Sinistra e libertà, Della Vecchia pensa che, al di là delle apparenze, si tratti solo di “un’esperienza elettorale egemonizzata dai socialisti”, tanto che “così come presentata agli elettori la cosa è già morta”. Beninteso, se sarebbe impossibile costruire un soggetto politico con Sinistra e libertà, la disponibilità a stare insieme in coalizione non manca: “I rapporti di collaborazione con i socialisti sono sempre stati ottimi”. “In Umbria - prosegue Della Vecchia - la sinistra si deve ricostruire attorno ad alcuni temi, in primis lavoro e redditi, avendo come obiettivo la costruzione di un sistema economico diverso da quello che è entrato in crisi. Quindi, il percorso delle alleanze dovrà essere basato sul che fare. Dovrebbe capirlo anche chi nel Pd pensa che le alleanze si costruiscano sommando i numeri anziché su base politica”. AleBor Circoscrizioni in fumo, nessun colpevole “Ma il rapporto coi territori è a rischio” C’erano una volta i presidenti di circoscrizione. Un drappello che offriva orecchio ai problemi minuti dei cittadini, dalle buche ai punti luce, e proprio ora che è settembre, quando tutto riparte, sale alla coscienza una scoperta: acqua passata, ma resta la turbolenza, in fondo tutta interna al Pd. A parte Valeria Cardinali e Alvaro Mirabassi, assessore e consigliere comunale, i presidenti sembrano spariti nel nulla. Solo uno, tra i mitici tredici, è tornato a far parlare di sé, Gianfranco Mincigrucci, alfiere di ipotesi scissioniste per Ponte San Giovanni. Intorno all'autonomia del Ponte starebbe costruendo una lista per le Regionali in polemica col Pd. Quel Pd che lo ha molto deluso per gli 'sgarbi' all’Ottava circoscrizione, ma anche, pare, per le manovre attuate da qualcuno (Cristofani?) per portare in Comune il suo conterraneo concorrente Claudio Consalvi (ex Margherita). E gli altri presidenti? Sì, c’è chi si è disposto al ritiro a vita privata o quasi, restando aperto a eventuali incarichi in qualche società partecipata. É il caso di Fausto Guastalvino (Sinistra e libertà), ex del centro storico: forte di un curriculum da amministratore decentrato di vecchio pelo, non si strappa i capelli per quella fallita riforma degli enti di zona che, per volerne uno in più rispetto al consentito, li ha spazzati via tutti. C’è chi, invece, ancora non ha somatizzato, non perché si trovi a girarsi i pollici (in fondo ciascuno è tornato a tempo pieno al suo lavoro), ma per sentore di questioni irrisolte. Lancia un vero e proprio monitoSergio Ercoli (Pd), ex di Ponte Pattoli: “Il Comune non ha saputo o voluto fare la riforma. E ora spetta a La sede della vecchia Decima circoscrizione a San Sisto Boccali e alla sua giunta tentare il recupero del rapporto con i cittadini. Il mio cellulare, dal '99 al 2009 sempre acceso e noto a chiunque, ancora squilla e sono costretto a dire 'mi dispiace'. Ma stia attenta l'amministrazione alla lontananza dagli amministrati. La pressione fiscale non è più quella di 30 anni fa, potranno alzare la voce e rivelarsi più esigenti”. Deluso anche Francesco Ortica (Pd), ex di Ripa: “Nulla di personale perché, dopo tre mandati, non mi sarei ricandidato, però ci sono colpe dell’allora maggioranza. Pensavo che qualcuno avrebbe pagato. Invece, tutti al loro posto”. Stessa storia con Giuliano Mercanti (Pd), ex di Castel del Piano: “Se sono deluso? Non a livello personale, mi avevano anche chiesto di candidarmi in Comune... Più che altro, questa riforma rimonta a Prodi ed è esempio di tagli stupidi, mentre sui piccoli comuni da poche centinaia di abitanti o sulle pletoriche segreterie degli assessorati comunali sono tutti d'accor- Dal 10 al 12 settembre calata di big del partito di Berlusconi. Si aspettano le linee nazionali sulle alleanze A Gubbio attese schiarite sul confronto Udc-Pdl in vista delle Regionali La questione delle alleanze in vista delle regionali di marzo ha tenuto banco nel centrodestra per tutta l’estate. Decisamente sopra le righe, in casa del Pdl, è stata valutata l’ambizione di Maurizio Ronconi, uno dei leader locali dell’Udc, di dettare legge sulla candidatura alla presidenza come prezzo di una competizione elettorale vissuta fraternamente a braccetto. Ovvio, si aspettano lumi dal livello nazionale del Pdl. Anche per questo cresce l’attesa per l’appuntamento eugubino, previsto dal 10 al 12 set- tembre, con la scuola di formazione del Pdl e la calata di big romani (dai capigruppo parlamentari Gasparri e Cicchitto ai ministri Frattini e Scajola al coordinatore Verdini). Ma le prese di posizione dell’Udc hanno fomentato reazioni: “Devono stare con noi per vincere e non per le poltrone”, è il sentimento più diffuso nel Pdl. E da più parti si rimarca che intanto bisogna costruire il consenso interno sulle proprie candidature, senza frazionamenti o ripicche. Papabili restano tutti i dirigenti del partito, dai parlamentari ai consiglieri regionali, a meno che non ci siano esterni associati a un sicuro valore aggiunto. Nessuna indiscrezione in merito al coordinamento regionale. Ma, se al momento Luciano Rossi resta saldamente al comando del partito umbro, non è da escludere che da Roma giunga l’input per il cambiamento, come già è avvenuto per i coordinamenti provinciali. Del resto, quando tutti pensano che non succeda niente, è la volta buona che succede qualcosa. do. Poi, in campagna elettorale solo silenzio: serviva non riaprire la piaga... E il mio telefono continua a squillare...”. Gli fa eco Michele Ragni (Pd), ex di San Marco: “Con la ripresa delle attività ci si accorge che le tanto vituperate circoscrizioni servivano a qualcosa. I miei progetti per il futuro? Vedremo cosa la politica offrirà. Comunque, non mi sento di spingere per i vecchi comitati di quartiere, strutture vuote di potere”. Stefano Boccioli (Sinistra e libertà), ex di Madonna Alta, invece ci farebbe un pensierino: “Forme partecipative sono assolutamente necessarie, non solo rispetto alle scelte dell'amministrazione. C'è il mondo dell'associazionismo da valorizzare”. Sì ai comitati di quartiere anche da Petrit Haznedari (Pd), ex della Pallotta: “Se, decreto Calderoli permettendo, fosse possibile ricostituire le circoscrizioni, senza aumentarne i poteri, 4 sole non avrebbero senso, mentre la partecipazione sarebbe assicurata dai comitati, più capillari”. Mentre Paolo Palazzetti (Pd), in quel di Solfagnano, resta irraggiungibile al telefono, Gianfranco Ercolanoni (Pd) nella sua Ponte Valleceppi confessa candidamente di continuare a fare quello che ha sempre fatto, ossia dare seguito alle istanze dei cittadini mantenendosi in rapporto con l'ufficio tecnico: “Difficile staccare dopo 14 anni, anche perché il disorientamento della gente è totale...”. Fausto Rondolini (Pd), ex di San Sisto, appurato che ci sono “chiare responsabilità politiche per un percorso che doveva rafforzare le circoscrizioni e invece le ha cancellate”, crede che “creare un rapporto più stretto con i territori è un problema serio, cui dare almeno un piccolo spazio nel dibattito pre-congressuale dei democratici”. Anche perché “la politica ha bisogno di tornare nei territori e confrontarsi con i problemi reali del quotidiano”. Che sia la ricetta per recuperare i voti persi dal Pd? Alessandra Borghi Supplemento settimanale al numero 210 del DIRETTORE RESPONSABILE DUCCIO RUGANI EDITORE EDITRICE GRAFIC COOP. - S.C.P.A. di giornalisti ISCRITTA ALBO SOCIETÀ COOPERATIVE N° A131424 SEZ. MUTUALITÀ PREVALENTE SEDE LEGALE Via dei Termini, 20 53100 Siena Tel. 0577.236660 Fax 0577.247503 - mail: [email protected] SEDE AMMINISTRATIVA Via Pievaiola Km. 5,800 06132 PERUGIA Tel. 075.5272310 - Fax 075.5279097 REDAZIONI SIENA - Via dei Termini, 20 Tel. 0577.236660 - Fax 0577.247503 PERUGIA - Via Pievaiola Km. 5,8 Tel. 075.5280069 - Fax 075.5298050 GUBBIO - Via Perugina, sn MAIL: [email protected] CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ PUBLIKOMPASS S.p.A. GUBBIO - Via Perugina sn Tel. 075.9220719 PERUGIA - Via Pievaiola, 166F Tel. 075.5288741-2-3 FOLIGNO - Via Oberdan, 16 Tel. 0742.356667 TERNI - Piazza del Mercato, 8 Tel. 0744.426826 AREZZO - Via Petrarca, 4 Tel. 0575.28388 STAMPA Galeati Industrie Grafiche s.r.l. - Imola Registrazione Tribunale di Siena n. 574 del 29.01.1993 Iscrizione Registro Operatori di Comunicazione (ROC) n. 4635 PAGINA QUI Perugia 04 Dalla parte degli studenti venerdì 4 settembre 2009 Primo piano A distanza di un anno stessi disagi per gli studenti di Volta e Marconi, mentre per quelli del P Treni e bus, che incognita Anno scolastico al via tra i problemi di sempre A pochi giorni dal rientro sui banchi vecchi e nuovi problemi accompagnano l'inizio del prossimo anno scolastico degli istituti superiori della città. Complice anche il valzer che ha interessato alcune scuole (l'accorpamento di Capitini e Vittorio Emanuele nel nuovo 'polo tecnico commerciale' di Centova, il passaggio di alcune classi dell'Alessi nella struttura lasciata libera dal Pieralli, che a sua volta andrà ad occupare la ex-sede del Vittorio Emanuele in piazzale Anna Frank) in cima alla lista dei problemi pare esserci la questione legata ai trasporti per la quale ai già citati istituti si aggiungono anche Itis Volta e Ipsia Cavour, che già un anno fa avevano denunciato disagi. “I tempi sono ristretti – sottolinea Isabella Giovagnoni, preside del nuovo Itc 'Capitini-Vittorio Emanuele' – ma stiamo lavorando alacremente per risolvere le questioni aperte, su tutte quella degli autobus che ha fatto preoccupare le famiglie dei ragazzi. Il volume di utenti della zona sud oc- cidentale e di quella nord orientale sarà infatti concentrato solo sulla prima e allora bisognerà vedere come interverrà l'azienda dei trasporti per ridurre i disagi. A questo proposito nel primo mese di scuola faremo un sondaggio in tutte le classi per avere un quadro più definito della situazione e per raccogliere eventuali segnalazioni. Di certo un adeguamento delle linee e degli orari dovrà esserci. Quanto ai lavori per l'agibilità dell'edificio, per il momento saranno effettuati quelli che garantiranno il corretto inizio dell'anno scolastico, poi con il tempo si provvederà ad ulteriori interventi”. “Con il trasferimento da Elce a piazzale Anna Frank - spiega Mario Ratini, vicepreside del Pieralli - sotto il profilo dei trasporti la situazione dovrebbe essere migliore, anche perchè la nuova sede si trova in una zona facilmente raggiungibile e, mi sembra, ben servita dai mezzi pubblici. Al momento comunque stiamo dialogando con l’azienda per vedere orari e linee e nei prossi- mi giorni il quadro dovrebbe essere più definito”. “Per noi il trasferimento è stato un peso non leggero di cui ci siamo fatti carico assieme ai disagi connessi – afferma Alberto Stella, preside dello scientifico Alessi – ma lo abbiamo fatto dopo che ci è stata garantita la costruzione della nuova sede entro quattro anni. Al momento non dovrebbero esserci problemi particolari per l'agibilità degli edifici, mentre per quanto riguarda i trasporti e i parcheggi la questione resta aperta e vediamo quale soluzione sarà individuata dal comune, dalla provincia e da Apm che ne stanno discutendo”. In tema di trasporti non se la passano meglio neppure gli istituti superiori che hanno sede a Piscille, l'Itis Volta e il Cavour-Marconi: “In questi giorni abbiamo mandato una richiesta per un incontro urgente con il nuovo assessore alla mobilità – sottolinea Rita Coccia, preside dell'Itis- perché i disagi per gli studenti sono sempre gli stessi. Non c'è un autobus di linea che passa davanti alla scuola e così i ragazzi devono andare per forza a prendere il treno alla stazione di Sant'Anna che ha una frequenza di uno ogni ora e mezzo invece di uno ogni 20 minuti come per i pullman. In questo modo l'attività didattica viene gravemente penalizzata perché la scuo- Pieralli dovrebbe andare meglio QUI Fino al 50% in meno per chi sceglie di comprare l’usato su internet Gianluca Galli della libreria Morlacchi: “Un sistema alla portata di tutti che sta ottenendo ottimi risultati” tempo e denaro: è sufficiente collegarsi al sito www.morlacchilibri.com, scegliere la voce relativa alla scuola media infe- riore o superiore e, dopo aver inserito la sezione di appartenenza, attendere che si apra la lista di volumi usati da poter richie- Presidi delle superiori preoccupati per linee e orari lega la stazione all'edificio scolastico: si tratta di un tratto molto stretto a doppio senso di circolazione, dove in realtà è quasi impossibile che passino due vetture contemporaneamente, e che mette a repentaglio l'incolumità dei ragazzi che ci camminano. Inoltre manca anche l'illuminazione e questo è un problema in più che riguarda quanti frequentano i nostri corsi pomeridiani o serali”. Qualche spiraglio arriva da Elio Boriosi, preside dell'Ipsia Cavour-Marconi: “Per il momento ne sappiamo poco – spiega – comunque ci hanno assicurato che i lavori, che so- no stati già appaltati, partiranno entro la fine di settembre e saranno ultimati entro il Natale. Per l'inizio dell'anno scolastico resteranno quindi i soliti problemi di orari e coincidenze emersi dodici mesi fa, che si sono risolti nel giro di tre mesi dopo che è stato adeguato l'orario. Per quanto riguarda invece la questione del treno e dei vagoni insufficienti per i ragazzi che escono da scuola, basterebbe aggiungerne qualcuno ma le cose più semplici da fare trovano sempre troppi ostacoli”. David Barbetti Al Classico si arriva fino a mille euro, si risparmia negli istituti tecnici e professionali Chi sceglie il liceo spende sempre di più Colpa di dizionari, volumi scientifici e di lingue Alle famiglie quest’anno non basterà il trolley per sopportare il peso del caro-scuola e, intanto, il ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini per i prossimi tre anni, promette un calo del 30% nelle spese per libri, zaini e diari. Ma quali sono i costi effettivi dei volumi per il primo anno scolastico? Abbiamo confrontato i testi (vocabolari inclusi) che verranno adottati nei 12 istituti superiori perugini. È risultato che coloro che sceglieranno di intraprendere gli studi al liceo scientifico “Galilei” faranno sborsare ai propri genitori una cifra intorno ai 500 euro. La normalità, si direbbe, se si considera che in una diversa scuola, l’ ” Alessi”, appartenente alla stessa branca di studio, si richiedono oltre 700 euro per i testi. Lo “scotto” da pagare, invece, se si vuole ricevere un’istruzione di stampo umanistico al ginnasio “Mariotti” è pari a 1000 euro, in cui quasi la metà della cifra è destinata a volumi e dizionari di italiano, latino e greco. All’istituto tecnico “Di Cambio” si scende a circa 286 euro, mentre al professionale “Mar- Perugia Il book on demand già da luglio ha fatto risparmiare tempo e denaro a molti iscritti di medie e superiori Sono lontani i tempi in cui, per racimolare qualche lira, si portavano ai mercatini dell’usato i libri scolastici, oppure si barattavano gli stessi per averne altri in cambio. Con l’avvento di internet tutto ciò è diventato solo un lontano ricordo. Da un paio di anni, infatti, si sta verificando un’impennata nella compravendita on-line di libri usati. Questo orientamento, che sta vivendo un ottimo trend, riguarda soprattutto gli studenti delle scuole medie e superiori che si avvicinano sempre più al mondo dell’e-commerce, grazie anche alla massiccia campagna promozionale che sta effettuando la libreria Morlacchi. “Con l’iniziativa book on demand - spiega uno dei titolari, Gianluca Galli - è possibile ordinare ed acquistare libri per ogni ordine scolastico. Si tratta di un’operazione semplice che ha già mosso molte persone nel mese di luglio, consentendo loro di risparmiare la deve attenersi a questi orari”. “L'aspetto più importante – prosegue – che abbiamo già segnalato l'anno scorso è però quello che riguarda la sicurezza degli studenti che escono da scuola: in via Assisana non c'è uno spazio adeguato e sono costretti ad aspettare l'autobus in mezzo alla strada. Questa estate ci era stato assicurato che sarebbero partiti i lavori per la realizzazione di un'area apposita attraverso lo sbancamento della strada provinciale qua davanti ma finora non si è mosso niente. Un altro elemento di pericolosità, inoltre, è rappresentato dalla strada che col- 05 PAGINA venerdì 4 settembre 2009 Per un libro di religione anche più di 25 euro coni-Cavour”, per l’indirizzo abbigliamento e moda, la spesa si aggira sui 250 euro; per chi sceglie, invece, il ramo chimico e biologico la stessa sale a 300 euro. Per l’ex istituto magistrale “ Pieralli”, ora liceo delle scienze sociali, la cifra da pagare per un sapere enciclopedico si attesta intorno ai 400 euro, che aumenta di 40 euro se si sceglie l’indirizzo linguistico (in cui primeggiano la lingua inglese e francese). L’istituto professionale “Blaise Pascal” è, invece, una delle scuole nelle quali iscriversi al primo anno costa meno. L’acquisto di libri per il biennio economico aziendale e turistico è relativo ad una spesa di circa 260 euro. Il primo anno nel tecnico e commerciale “ Capitini-Vittorio Emanuele” può arrivare a costare più di 350 euro, compreso un vocabolario aggiornato al 2009, il cui prezzo da solo si aggira intorno agli 83 euro: nella cifra c’è incluso anche un cd, con dizionario in versione digitale, mentre sono elevati i costi dei libri di matematica e scienze, che si avvicinano ai 30 euro ciascuno. Prezzi simili all’Itis “Volta”, in cui i volumi del primo biennio (nuovi programmi) costano circa 360 euro. I più cari sono i libri per le materie scientifiche: chimica, fisica e matematica (quasi 95 euro per tre tomi). Non proprio alla portata di tutti i testi d’italiano, compreso un classico della letteratura come i “Promessi Sposi”. Sicuramente più accessibile l’indirizzo chimico-biologico al Giordano Bruno, corso nel quale, rispetto al precedente istituto, si risparmiano quasi 50 euro. I testi matematici e scientifici risultano essere i meno convenienti (quasi 40 euro), mentre più economici sono quelli delle materie umanistiche. Quasi 320 euro, invece, è la spesa totale per i libri del primo anno di arte della moda e del costume all’istituto d’arte “Bernardino Di Betto”. In questo caso abbiamo tanti libri (molto tecnici) ma a prezzi più modici: si parte dai 27 euro circa dell’“Itinerario nell’arte 1”, ai 7.90 euro del “Linguaggio dell’Arte C”. Una delle strategie adottate dai genitori per correre ai ripari, consiste nell’acquisto di libri nuovi scontati del 10% e di atlanti e dizionari del 15% che applicano, però, solamente alcune librerie come la Morlacchi che sta dando impulso ad una campagna promozionale anche sui testi usati. Geraldina Rindinella e Alfonso Barbadoro dere o acquistare in quel momento, tramite bonifico bancario. Altrimenti, si può aggiungere il titolo del testo per verificarne la disponibilità ed il prezzo, usufruendo così di sconti tra il 30% e il 50%. È, inoltre, possibile effettuare una valutazione del proprio libro inserendo il codice ISBN: in questo modo i ragazzi sanno se il volume che vogliono vendere è ancora in uso negli istituti. Per ciò che riguarda i testi universitari, il sito internet è ancora in fase di definizione”. G.R. FOCUS Per un giorno di ritardo 50 euro di mora Aumentano anche le tasse dell’università e alle famiglie i conti non sempre tornano Mentre i genitori degli alunni degli istituti superiori sono alle prese, in questi giorni di fuoco, con i costi per i libri di testo, gli zaini, i diari, c’è un’altra categoria, quella degli universitari, che non è da meno. Sì, perché se fino ai 18 anni la preoccupazione maggiore delle famiglie è quella legata al “nécessaire” scolastico, una volta che i figli decidono di intraprendere il percorso accademico si aggiunge, oltre al problema dei testi universitari, quello delle tasse. Quest’anno, poi, la questione per l’iscrizione all’Ateneo, sarà ancora più sentita: si passerà, infatti, dalle attuali 7 fasce di calcolo a 20, da graduare in base al reddito dichiarato dallo studente. L’idea, inizialmente, era quella di far pagare più tasse ai più abbienti e ridurle ai ragazzi economicamente disagiati ma, di fatto, tutto ciò non farà che aumentare il prelievo fiscale alla maggioranza degli universitari, senza poi creare una redistribuzione tra le categorie. Si parla, quindi, di 269 euro in più che i nuclei considerati più benestanti dovranno spendere, come conferma la famiglia Bianchi: “Ogni anno diventa sempre più caro mandare i figli a scuola tanto che, tra libri e accessori vari, spendiamo quasi 300 euro. Abbiamo però saputo che in alcune librerie è possibile comprare testi di seconda mano. Non ci faremo sfuggire l’occasione per risparmiare”. C’è più delusione che preoccupazione nelle parole della famiglia Bianchi, nucleo composto da quattro persone: padre, madre, una figlia all’università e uno iscritto al secondo anno di liceo scientifico. “Ci sono volumi, come quello di biologia, che costano circa 50 euro - sostiene la madre - che per forza vanno acquistati nuovi”. Questa estate, inoltre, il ragazzo ha dovuto frequentare i corsi di recupero”. Nella famiglia Bianchi, anche la figlia che frequenta l’Ateneo afferma che “l’aumento delle tasse è un problema che andrebbe affrontato, soprattutto quando si parla di more da pagare. Basta, infatti, un giorno di ritardo, e via 50 euro”. Alf.Bar., Ge.Ri. 06 PAGINA QUI Perugia Attualità venerdì 4 settembre 2009 Da più di trent’anni l’Istituto universitario di mediazione linguistica è presente a Perugia. Dal 1989 il Ministero della pubblica istruzione ha riconosciuto l’abilitazione al rilascio di diplomi di Interprete e traduttore con valore legale mentre dal 2003 è riconosciuta la laurea di Primo livello in Mediazione linguistica. “Il nostro Istituto permette agli iscritti di apprendere e perfezionare le principali lingue europee – dice l’amministratore Catia Caponecchi – oltre ad altre lingue extraeuropee come il russo, l’arabo, il cinese ed il giapponese; inoltre non manca l’insegnamento d’ italiano per stranieri”. I punti di forza dell’Istituto universitario di mediazione linguistica sono i docenti delle lingue straniere, professionisti madrelingua, altamente qualificati ed operanti nei settori dell’ interpretariato e delle traduzioni. Inoltre i modernissimi laboratori di lingue, l’ultimo creato nel marzo 2009, permettono agli studenti di effettuare lezioni di simultanea e consecutiva. “Le classi – continua l’amministratore – sono composte da 15/20 studenti proprio per permettere una maggiore interazione tra docenti ed allevi. Agli iscritti viene poi L’amministratore Caponecchi: iscrizioni cresciute di oltre il 50% Sopra, Catia Caponecchi, a lato, un’aula dell’Istituto universitario di mediazione linguistica LAUREA E LAVORO VI PUNTATA I punti di forza dell’istituto di Mediazione linguistica Le lingue aprono tutte le porte “Le aziende si fanno avanti da sole” fornito un mp3 con un software specifico per la riproduzione di un laboratorio a doppia pista nel proprio computer di casa”. Gli studenti nei periodi estivi possono partecipare al- l’Erasmus, a stage nelle aziende ma anche a vere e proprie esperienze di lavoro all’estero. Infatti l’Istituto mantiene rapporti con la Costa crociere e l’Msc crociere ma anche con i parchi della Disney e con l’aeroporto di Stansted a Londra; non mancano contatti con catene alberghiere italiane ed internazionali o villaggi turistici. “Negli ultimi anni il nostro Istituto ha avuto un aumento delle iscrizioni di quasi il cinquanta per cento e questo grazie alla preparazione che i nostri laureati ottengono. Ogni anno ci contattano aziende per richiedere dei laureati da inserire nell’organico e questo dimostra la validità del nostro titolo”. Tra gli appuntamenti previsti in questi giorni il test per l’ammissione al “corso di laurea in mediazione linguistica fissato per il giorno 10 settembre alle ore 9, presso la sede dell’Istituto Universitario di Mediazione Linguistica di Perugia in via Villa Glori 7/c (Case Bruciate, tel. 075/5008822, fax 075/5056258, www.medling. perugia.it.) Coloro che aspirano ad un lavoro professionale di prestigio che si può concretizzare in una molteplicità di attività lavorative, sia a livello nazionale che internazionale, relative sia al settore pubblico che a quello imprenditoriale privato, possono godere di una formazione professionale ad alto livello frutto di un piano di studi che valorizza la preparazione professionale; docenti madre lingua sia per le lingue europee che extra-europee; un tutor sempre disponibile per aiutare e consigliare la forma migliore per il raggiungimento dei livelli più alti di formazione Le domande anche via e-mail [email protected] debbono giungere entro il giorno 09 settembre. Barbara Venanti Attenzione ai ‘furbetti’ che non fanno il contratto e agli impianti delle case Il centro resta il più caro per gli affitti Calano solo i prezzi delle camere doppie Come ogni anno nei primi giorni di settembre il mercato cittadino degli affitti è in fermento e centinaia di studenti universitari con o senza famiglia al seguito si muovono alla ricerca di una sistemazione. La difficoltà sta nel doversi districare fra una giungla di prezzi, condizioni, zone da scegliere e sistemazioni più o meno ‘lecite’ e per questo ecco i nostri consigli per chi è alla ricerca di un alloggio. Partiamo innanzitutto dai prezzi, che dopo una flessione costante sembrano essere tornati a salire. Se li confrontiamo infatti con quelli emersi un anno fa nel corso di un’analoga indagine del nostro giornale, qualche aumento, seppur di lieve entità, c’è stato. Cinque le zone in cui abbiamo chiesto il costo di un posto letto in camera singola o in doppia: il centro storico, Elce, l'area delle via della Pallotta, Via dei Filosofi e Fonti Coperte, Fontivegge e zone periferiche come Ferro di Cavallo e San Sisto. Per una camera singola il record come ogni anno appartiene all'acropoli e la cifra massima che si spende sono i 320 euro richiesti nella zona del Conservatorio, mentre l'offerta più vantaggiosa si trova a Fontivegge (170 euro). Nelle altre zone la media oscilla tra 215 e 230 euro, con un leggero au- mento di circa 5-10 euro rispetto all' anno scorso. Va meglio invece per chi sceglie di condividere la camera con un'altra persona (con pro e contro da tenere in considerazione nella futura convivenza): la cifra più alta che abbiamo riscontrato è di 210 euro in piazza Grimana, mentre in via Cortonese si spendono solo 150 euro. Prezzi tutto sommato abbordabili li abbiamo trovati anche ad Elce (165 euro sempre in doppia) e in via della Pallotta (156 euro) e in media per questo tipo di sistemazione la cifra si aggira attorno ai 180 euro, con un lieve calo rispetto a dodici mesi fa. Per quanto riguarda il contratto di locazione, invece, la tendenza ad affittare in nero negli ultimi anni ha fatto registrare un calo piuttosto netto (dal 50% emerso dalla nostra indagine del 2006 ad un 10% di quest’anno) anche se i ‘cultori’ di questa pratica sono sempre in agguato e potrà capitarvi di trovare locatori disponibili ed onesti al telefono, possibili frodatori del fisco al primo contatto personale e così qualche perplessità resta perché alcuni fra quelli che abbiamo contattato hanno preferito svicolare la questione: “Sì, il contratto io lo faccio, comunque prima venga a vedere la casa, poi ne parliamo meglio”. Conviene tenere gli occhi aperti, insomma. Le fregature però si annidano ovunque e quando si sceglie la casa dove dovranno passare un anno o più i figli all’università è bene adottare una serie di precauzioni che molto spesso sono rivelatrici di piccole magagne. Restando in tema economico, dunque, è bene assicurarsi dei costi da sostenere per le forniture di energia elettrica, gas, acqua e in alcuni casi di quelle condominiali. In molte abitazioni i riscaldamenti sono centralizzati e si paga una quota fissa che può essere compresa o meno nell’affitto mensile, mentre in quelli dove il riscaldamento è autonomo le bollette possono essere molto elevate, soprattutto se l’inverno è di quelli rigidi. Molti proprietari di appartamenti, inoltre, chiedono di effettuare le volture dei servizi di luce e gas, che hanno un costo che oscilla sugli 80 euro ciascuno. Occhio poi anche agli impianti e assicuratevi che siano a norma: molto spesso infatti le caldaie o i piani cottura che utilizzano bombole a gas sono antiquate (in particolare nelle case del centro storico, interessate spesso anche dal problema umidità e infiltrazioni) e può anche capitare, come accaduto a noi, di trovare una camera in zona centro addirittura senza termosifoni, sosti- Annunci nella bacheca di lettere e filosofia tuiti da una grossa quanto pericolosa stufa a gas. Tra gli aspetti più curiosi, infine, si possono trovare proprietari che si informano delle tariffe applicati dagli altri, in modo da poter eventualmente alzare il prezzo della stanza, ma ci sono anche an- nunci in cui si riporta “immediate vicinanze zona universitaria” salvo poi scoprire, telefonando, che l’appartamento è a Montelaguardia o ad Olmo…vicino sì, ma solo in linea d’aria. David Barbetti 07 QUI venerdì 4 settembre 2009 PAGINA Sanità Perugia Parla il direttore dell’ospedale Ambrosio: “Stiamo predisponendo un piano flessibile con la Asl” Influenza A: “Emergenza sociale più che sanitaria” Ricoveri necessari solo nel 3 per cento dei casi Non un’emergenza sanitaria quanto piuttosto un’emergenza sociale. Così l’influenza A, che dovrebbe sbarcare da noi a settembre dopo aver creato scompiglio soprattutto nell’emisfero australe (dove ora è inverno), è definita dal professore Giuseppe Ambrosio, nuovo direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera di Perugia. Da qualche settimana Ambrosio si è insediato nel posto prima ricoperto da Emilio Duca e si sente che, tra prospettive strategiche e menage amministrativo quotidiano, ormai ha le idee molto chiare. Quindi sa che il momento si prospetta impegnativo proprio a causa del previsto arrivo dell’influenza A. “É il caso di sottolineare - dice il direttore - che il rischio di mortalità non deve preoccupare, perché simile a quello delle influenze conosciute, in base all’esperienza fatta dagli altri Paesi”. Non preoccupano nemmeno i numeri assoluti dei possibili contagi ma la concentrazione di tanti casi in un periodo di tempo molto ristretto”. L’aspettativa, insomma, è che tante persone si ritrovino allettate in poche settimane, di qui la possibilità di una “emergenza sociale”. Tenuto infatti conto che l’influenza A tende a colpire soprattutto persone giovani, è ipotizzabile che soprattutto la popolazione attiva potrebbe trovarsi bloccata a casa con conseguenti ripercussioni su attività lavorative e servizi. In nessun caso, invece, al momento si temono difficoltà legate ai ricoveri: “Nella stragrande maggioranza dei casi si prevede un normale decorso a casa. La stessa Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ci dice che non più del 2-3 per cento delle persone infettate avrà bisogno di ricovero, e non sempre in isolamento”. Chiaro che, se le patologie da ricovero (legate per lo più a complicazioni respiratorie) rappresenteranno solo una piccola frazione, l’ospedale si sta comunque attrezzando con un piano ‘modulare’, ossia destinato a modificarsi in modo flessibile. Una fase di ‘congestione’ è infatti probabile in quanto la rapidità del contagio potrebbe incrementare su due piedi la necessità di posti letto. Nell’immediato, del resto, a contrastare la diffusione del virus il vaccino non ci “Ritardi per la facoltà di Medicina? Siamo in linea con le aspettative” Il nuovo direttore sanitario Giuseppe Ambrosio parla delle emergenze attuali e delle strategie di lungo periodo I dottori Cavallini e Zingarini spiegano una tecnica ormai rodata anche in Umbria Aritmie, Cardiologia offre una risposta efficace ma ancora poco conosciuta: l’ablazione “Ho la tachicardia”. Se è il leggero aumento del battito cardiaco conseguente a un’emozione, la preoccupazione è fuori luogo. Ma a volte le aritmie, ossia le alterazioni del regolare ritmo e della frequenza delle pulsazioni cardiache, stravolgono la vita, costringono a cambiare abitudini, facendo anche insorgere parecchie ansie e insicurezze. L’esperienza comune insegna che uno dei rimedi a volte possibili, ossia l’ablazione, molti umbri vanno a cercarlo oltre i confini regionali, soprattutto a Milano. È bene invece sapere che a Perugia è stato raggiunto un ottimo livello tecnico e scientifico che pone il Santa Maria della Misericordia al pari dei migliori centri italiani e del mondo. “La procedura di ablazione permette l’eliminazione del substrato anatomico alla base di determinate aritmie”, spiega il dottor Claudio Cavallini, direttore della Struttura Complessa di Cardiologia. “Molte nascono per una sorta di cortocircuito e l'ablazione permette una piccola cauterizzazione a livello cardiaco in corrispondenza del circuito elettrico che alimenta l’aritmia, il tutto a paziente sveglio e per via pericutanea, con l’introduzione di sonde”. Le due fasi dell’intervento consistono nella localizzazione del circuito elettrico che scatena l’aritmia e quindi nell’erogazione di energia che determina la piccola bruciatura per l’interruzione del circuito elettrico. É possibile procedere nel caso di aritmie sia ventricolari (meno frequenti ma più pericolose) sia atriali. Si tratta di tachicardie parossistiche (ossia l’aumento della frequenza del battito cardiaco non fisiologico ma originato da particolari meccanismi) e, all’interno di queste, della fibrillazione atriale. “In alcuni casi - prosegue Cavallini - le aritmie sono solo fastidiose, in altri anche pericolose. Ci sono farmaci che le prevengono o ne controllano la frequenza; nei casi più gravi può essere applicato il defibrillatore, mentre una terza possibilità è l’ablazione, che, per avere successo, richiede l’esperienza degli operatori e una buona selezione del malato”. L’operatore esperto presso la cardiologia di Perugia è il dottor Gianluca Zingarini (nella foto), forte della formazione ricevuta all’ospedale San Raffaele di Milano e all’Heart Texas Institute di Houston. Circa un centi- naio le ablazioni eseguite ogni anno a Perugia. “L’ablazione è una tecnica relativamente giovane, risalendo alla seconda metà degli anni Novanta – ci dice – e qui si pratica dal 2002, mentre è dal 2005 che è iniziato il trattamento di quelle complesse. Le percentuali di successo, ovvero di eliminazione dell’aritmia, si aggirano, nel caso della fibrillazione atriale, intorno al 70 per cento e nel caso delle tachicardie parossistiche intorno al 95”. A volte un solo intervento non basta e può essere consigliabile ripeterlo. Tutto dipende dalla valutazione dell’incidenza dell’aritmia sullo stile di vita e sulla possibilità che ne scaturiscano altre malattie (ad esempio, la fibrillazione atriale è il più comune disturbo del ritmo cardiaco in grado di aumentare il rischio di ictus e di insufficienza cardiaca). Per lo stesso motivo, “l’intervento non è consigliato a pazienti che hanno già fatto altri interventi particolari, quando la sede dell’aritmia non è facilmente raggiungibile o in caso di età avanzata e presenza di pochi sintomi”. L’importante è sapere che il polo unico ospedaliero offre una risposta: “A livello ambulatoriale ancora percepiamo la meraviglia della gente rispetto al fatto che anche in Umbria esiste questa possibilità. Per contro, già un 2-5% dei pazienti provengono dalle Marche, dalla Toscana e dall’alto Lazio. Ad ogni modo, sono in programma incontri tra medici per diffondere maggiormente la conoscenza di questa tipologia di intervento”. AleBor sarà: arriverà a metà novembre e non sarà ‘di massa’ ma riservato solo ad alcune categorie, a partire dagli operatori sanitari. “Il comitato aziendale per la gestione della pandemia sta comunque definendo il piano d’azione in sinergia con la Asl del Perugino, su cui di fatto graverà il grosso del carico assistenziale, visto che da noi dovrebbe approdare solo il previsto 3 per cento di casi con esigenza di ricovero”, conclude Ambrosio. Che ovviamente si concentra anche su questioni di più lungo respiro. Dopo il trasferimento da Monteluce, al polo unico le priorità sono due: “Uniformare e amalgamare l’attività di unità assistenziali che operavano secondo modelli ispirati da una diversa logistica e ragionare del governo clinico del percorso del paziente per renderlo più fluido”. In merito a quest’ultimo aspetto, il professor Ambrosio, che è anche direttore della struttura complessa di cardiologia e cardiochirurgia, indica due obiettivi da realizzare nel prossimo futuro: “Possiamo rendere più efficiente il percorso del malato con urgenza cardiologica, mentre, su numeri più piccoli, possiamo pensare a quanto le nuove tecnologie ci consentono di trattare casi finora non trattabili o che lo erano solo con complessi interventi di cardiochirurgia”. La nomina del professor Ambrosio a direttore sanitario ha fatto parlare di riconquista dei vertici dell’ospedale da parte dell’Università: “Non l’ho vissuta certo in questo modo! Ma direi che in Umbria c’è una specificità. Il polo unico è anche ospedale di formazione e insegnamento, dove quindi, per legge, dobbiamo formare medici di base, specialisti e fare ricerca. L’accorpamento della facoltà di medicina dovrebbe indurre a favorire al massimo questi processi”. A proposito della facoltà: circola voce che ci siano ritardi nei tempi di realizzazione. “Non so a cosa facciano riferimento - replica Ambrosio -. Le date cambiano a seconda del parametro, che può essere la chiusura del cantiere, il collaudo, l’arredamento... Forse si confonde la chiusura dei lavori con la consegna delle chiavi. invece direi che siamo in linea con le aspettative. Alessandra Borghi 08 PAGINA QUI Perugia venerdì 4 settembre 2009 Quartieri PONTE SAN GIOVANNI Viaggio nel “cantiere” della ProPonte Dietro le quinte di Velimna un “esercito” di volontari Come ogni anno saranno tanti gli spettatori che manifesteranno meraviglia e stupore per i costumi dei figuranti o per la perfezione delle ricostruzioni storiche che caratterizzeranno Velimna 2009, la manifestazione di Ponte San Giovanni dedicata al mondo etrusco che quest'anno prenderà il via venerdì 3 settembre per concludersi domenica 6 e che avrà come tema “Gli Dei e la volta celeste”. In pochi però immaginano quanto impegno e quanto lavoro, spalmato nel corso di tutto l'anno, sia necessario per ottenere questi risultati. Per documentarlo abbiamo fatto un giro nella sede della Proponte, l'associazione guidata dal presidente Fausto Cardinali, pochi giorni prima dell’inizio della manifestazione per farvi vedere come si lavora ‘dietro alle quinte’. “Il lavoro è stato tanto – sottolineano la vice-presidente Marisa Pacini assieme a Vania Pasquini e Francesca Befani, che fanno parte del consiglio direttivo – e grazie alla collaborazione dei nostri volontari lo abbiamo portato a termine. Il loro contributo, ogni volta, è davvero essenziale per la riuscita di Velimna: qui vengono a dare una mano gli artigiani del paese, come pittori e scultori, ma anche parrucchiere, estetiste, gli amici della scuola di musica e quelli della parrocchia perché c'è sempre tanto da fare. L'organizzazione di questo evento, infatti, è molto complessa: oltre alla sfilata ci sono anche mostre, convegni, cene e giochi che richie- dono un impegno notevole”. “Per la parte storica - aggiungono - vogliamo invece ringraziare la dottoressa Luana Cenciaioli della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Umbria e la professo- ressa Agnese Massi del dipartimento di scienze storiche dell’Università di Perugia”. Volto storico del dietro alle quinte di Velimna è senza dubbio quello di Marcello Coletti, consigliere dell'asso- ciazione, che dal 2003 collabora in veste di 'tuttofare': “Ho sempre fatto tante piccole cose – spiega – tranne che la pittura, per la quale non sono proprio portato. Me la cavo bene, invece, con la lavorazione del legno”. “Ormai sono quattro anni che collaboriamo alla manifestazione – affermano Idia Chioccoloni e Maria Paola Moriconi, che stanno preparando le faretre e le frecce che indosseranno i figuranti – e anche noi abbiamo sempre fatto un po' di tutto, dalle decorazioni ai lavori a mano. E' una bella soddisfazione essere qui”. Non ci sono però soltanto i 'veterani' a dare una mano nella sede della Proponte, ma anche qualche faccia nuova come quella di Eros Prisco: “E' la prima volta che vengo ad aiutare per la realizzazione di Velimna – racconta – e ho lavorato sui tre vasi che faranno parte della seconda parte della sfilata. A convincermi sono stati i miei vicini di casa che fanno parte dell'associazione e devo dire che sono molto soddisfatto”. “Tra i volontari impegnati nella manifestazione - concludono Vania Pasquini e Francesca Befani – vogliamo ricordare anche le cinque persone che per tutta la durata della manifestazione saranno presenti al ristoro etrusco del parco Bellini, dove si potranno degustare cibi e bevande della tradizione alimentare dell'epoca e quelle che ci aiuteranno per la cena finale sul Ponte Vecchio e per la caccia al tesoro tra le mura etrusche”. David Barbetti PROPOSTE SPECIALI Tante le iniziative organizzate nell’area del Palazzone La necropoli anche di notte Visite guidate per tutti i gusti Personale all’opera per l’allestimento dell’ottava edizione di Velimna, che si concluderà il 6 settembre Alcune delle principali iniziative di Velimna si svolgeranno all’interno dell’area archeologica del Palazzone che comprende l’Ipogeo dei Volumni, la necropoli e l’antiquarium ed è diretta dalla dottoressa Luana Cenciaioli della Soprintendenza archeologica dell’Umbria. In questi giorni sarà possibile visitare la necropoli anche di notte grazie ad un percorso guidato, accompagnato da pannelli didattici in due lingue. L’antiquarium ospiterà mostre tematiche relative a vari aspetti della civiltà etrusca. “In particolare – sottolinea Luana Ceciaioli – oltre alla urne dipinte di Strozzacapponi scoperte lo scorso anno, grazie ad un lavoro di raccolta e catalogazione delle numerose urne cinerarie rinvenute molti anni addietro nella necropoli è stato possibile allestire la mostra ‘Le illustri famiglie del Palazzone’ dove sono messi in evidenza i vari nuclei familiari che componevano questo antico luogo di sepoltura”. Sempre nell’Antiquarium sarà possibile visitare la mostra curata da Ulderico Giuseppe Pettorossi ‘I gioielli etruschi, materie e tecnologie antiche in un percorso didattico’. Qui Pettorossi famoso orafo umbro espone dei suoi pezzi realizzati secondo le tecniche di lavorazione etrusche. “Da anni – dice – studio queste tecniche rifacendomi sia ai testi antichi come Plinio il Vecchio sia ad esperimenti effettuati nei secoli passati da famosi orafi”. Pettorossi è riuscito a riprodurre in modo perfetto la granulazione etrusca con la quale venivano lavorati pezzi unici dell’oreficeria. Saranno esposti circa 10 gioielli realizzati secondo le tecniche etrusche e alcuni strumenti per la lavorazione dei metalli. Sul tema della manifestazione il 4 settembre dalle ore 21.00 l’astrofilo Maurizio Caselli effettuerà un’osservazione dei fenomeni celesti attraverso le testimonianze archeologiche. B.V. L’ottava edizione della manifestazione si esplorerà il tema del rapporto del popolo con gli dei La volta celeste per i superstiziosi Etruschi? Una sfera di cristallo I costumi che verranno utilizzati durante il corteo storico inaugurale Siamo arrivati all’ottava edizione di “Velimna - Gli etruschi del fiume” organizzata dell’associazione Pro Ponte di Ponte San Giovanni con la collaborazione della Camera di commercio, della Soprintendenza archeologica per l’ Umbria, dell’Università degli studi di Perugia e dell’Agenzia regionale di promozione turistica. Quest’anno Perugia si gemellerà culturalmente con la vicina città di Viterbo. Il tema della manifestazione toccherà un argomento molto caro al popolo etrusco: “Gli dei e la volta celeste”. La manifestazione si aprirà con la consueta sfilata in costume al parco Bellini ma molti saranno gli appuntamenti culturali e anche ludici, specie per i bambini, che caratteriz- zeranno quest’edizione. Sul tema della manifestazione il centro espositivo Velimna presso il centro giovanile della parrocchia ospiterà la mostra “Gli etruschi e la volta celeste” curata dall’etruscologa Agnese Massi Secondari del Dipartimento di Scienze Storiche - Sezione Antichità dell'Università Degli Studi di Perugia. “Secondo le fonti gli Etruschi, assai superstiziosi, riservavano un impegno assiduo all’esame di tutti i prodigi tra cui i fulmini e demandavano agli aruspici i riti connessi all’interpretazione del volo degli uccelli e all’esame delle viscere degli animali sacrificati. L’aruspice etrusco osservava anche la volta celeste e ne traeva auspici. Tale pratica è testimoniata da reperti diversi tra i quali uno specchio con scena di vaticinio ed il famoso modellino bronzeo di fegato ovino da Piacenza, datato tra la seconda metà del II sec.a.C. e la prima metà del I sec.a.C”. Sabato 5 presso la Sala Bruschi del Decò Hotel Francesco Roncalli di Montorio ordinario di Etruscologia e Antichità Italiche presso l’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Discipline Storiche Ettore Lepore parlerà sulle “Tecniche e strumenti degli Aruspici Etruschi”. Inoltre per chi volesse approfondire gli argomenti trattati dalla conferenze potrà visionare un ampia carrellata di pubblicazioni presso la biblioteca del Centro giovanile di Ponte San Giovanni. B.V. 09 QUI venerdì 4 settembre 2009 PAGINA Quartieri Perugia Dopo la celebrazione del 30 agosto, lo studioso Frittelli ne rievoca la storia La festa alla chiesina dei Cenciarelli risveglia un’antica devozione popolare Un tesoro che si incontra scendendo verso Ponte Rio La chiesina, fresca di restauro, purtroppo ha subito un furto di recente Scendendo lungo il ripido tragitto che da via del Bulagaio arriva a Ponte Rio si trova, sul lato sinistro, una chiesina apparentemente semplice. Questa piccola “bomboniera”, risalente al XVIII secolo, sarà certamente sfuggita alla stragrande maggioranza delle persone anche a causa del fatto che essa viene aperta solo una volta all’anno in occasione della ce- lebrazione (30 agosto). “Purtroppo, quest’anno abbiamo dovuto festeggiare senza le campane - afferma Sandro Avellini, organizzatore della festa - perché esse sono state trafugate un paio di mesi fa, insieme alle icone della Via Crucis, durante i lavori di restauro resi possibili grazie ai finanziamenti del Rotary Club Est di Perugia e della Pia Unione Madonna dei Cenciarelli”. Ma come ha inizio la storia di questo santuario? “L’edicola di Maria Santissima, sotto il titolo di Consolatrice degli Afflitti - spiega lo studioso Aldo Frittelli -, fu edificata su un terreno del monastero di Santa Agnese. Gli infermi e i viandanti accorrevano dalle lontane campagne per avere le polveri che si staccavano dalla nicchia della prodigiosa immagine le quali, avvolte in un panno (volgarmente detto “cenciarello”), le sospendevano al collo per essere liberati dalle malattie. Ottenuta la grazia, riportavano la pezza e l’appendevano alla sacra immagine, come voto e attestato della guarigione. Successivamente fu costruita la chiesina, profanata per circa 7 anni; nel 1886, però, una persona devota con il contributo dei fedeli, la fece restaurare riaprendola al culto”. La venerazione popolare ha sempre avuto per la pieve dei Cenciarelli una speciale considerazione tant’è che, ancora oggi, accoglie i numerosi pellegrini che vengono ad invocare la Consolatrice degli Afflitti nel giorno della tradizionale festa. Geraldina Rindinella Il centro socio-culturale farà una gara ogni anno E Casaglia si innamorò dei dolci di Rosella Varini Un successo la tredicesima edizione della festa del centro socioculturale di Casaglia. Quattro giorni tra arte, musica, cucina e spettacolo. Vera novità la gara di dolci a cui hanno partecipato sia i soci del centro che i loro familiari. A vincere il primo premio è stata Rosella Varini, premiata con un’anfora in ceramica. Un buon numero di visitatori lo ha ottenuto la mostra allestita all’interno del cva. Una mostra di artisti autodidatti, tutti abitanti del quartiere, che ha visto esposti non solo i quadri, di Vincenzo Fatigoni, Marcella Pagliari e Maria Cirilli, ma anche le ceramiche di Monia Spinelli, i ricami di Maria Luisa Alunni, i lavori di modellismo di Mario Papa e Vincenzo Faticoni e le raccolte di poesie e pensieri di Nazzareno Costarelli. “Iniziative come queste servono a rendere vivo il quartiere – spiega Vincenza Alunni, vicepresidente del centro socioculturale – e a mantenere quei contatti di buon vicinato”. 10 PAGINA QUI Perugia venerdì 4 settembre 2009 Gli scatti della settimana Rifiuti a volontà a pochi passi dal centro storico Una vera e propria discarica a cielo aperto a pochi passi da San Francesco al Prato proprio sotto alla strada che porta alle facoltà di via Pascoli. Nel mezzo al verde si trova davvero di tutto: bottiglie, siringhe, cartacce, plastica e anche un materasso. inviateci i vostri scatti saranno pubblicati in questa rubrica [email protected] Che strano senso di abbandono nel bel parco della Canapina... L’ondata di caldo non risparmia gli autobus Basta una passeggiata in centro storico per buttare casualmente l’occhio su stranezze di ogni genere che parlano di una zona sempre meno abitata da tranquille famiglie e invece sempre più regno di chissà chi. Al parco della Canapina, vicino a uno degli ingressi, un mucchietto di abiti ridotti in poltiglia da qualche acquazzone faceva pensare a un improbabile accampamento di fortuna. Il caldo africano che si è fatto sentire in città nei giorni scorsi ha creato qualche difficoltà anche ai mezzi di trasporto come ad un autobus di linea che si è fermato in panne nei pressi della rotonda di Porta Pesa. Per non creare difficoltà al traffico l’autista si è improvvisato vigile. Macchinetta per la sosta presa di mira dai vandali Porta Eburnea pronta a cambiare look Nuove fogne e pavimentazione in arrivo Il restyling è di quelli profondi. Il Comune ha dato il via ai lavori nell’area di Porta Eburnea per la risistemazione del sistema fognario e il completo rifacimento del manto stradale. Si dirà addio all’asfalto, sostituito da una pavimentazione ben più elegante simile a quella pensata per la parte alta di corso Cavour prossima alla pedonalizzazione. Finalmente, un cantiere benvenuto. Una delle macchinette per il pagamento del parcheggio collocate lungo via Pascoli è stata compeltamente distrutta e incendiata. Al suo interno c’è rimasto soltanto il sacchetto per la raccolta delle monetine, ovviamente vuoto, oltre ad alcuni piccoli rifiuti gettati dai passanti. meet I party dell’estate Tempo d’incontri Nuove tendenze Quattro salti per la città Arriva il Parkour Lo sport acrobatico tra gli ostacoli delle metropoli anche a Perugia SPAZIO PER SPIRITI LIBERI Scriveteci a: [email protected] Blog: www.meetperugia.blogspot.com Successo per l’ultima festa del “Good times group” tra amicizie e musica anni ‘80 Cambi ai fornelli Pizze alla Vaccareccia Bar, ristorante e ora pure pizzeria con il forno a legna Dalle banlieue parigine alle piazze perugine: il Parkour (Pk). In pochi ancora lo conoscono in città, ma noi cerchiamo di spiegarvi che cos’è questo particolare sport che sta prendendo piede, anzi il “volo” anche da noi. Le pubblicità insegnano e dalle gomme alle bibite è parkourmania. Il Parkour nasce in Francia negli anni 80, il suo fondatore David Belle, ne coniò il nome nel 1998 (la parola deriva da parcours, cioè percorso). Si tratta di uno sport acrobatico il cui scopo è superare in maniera diversa, saltando, camminando, correndo e arrampicandosi con movimenti fluidi e dinamici, gli ostacoli delle nostre città-giungla. In Italia è arrivato circa 5 anni fa grazie al web. Da 2 anni anche Perugia conta dei “traceurs”, come vengono chiamati quelli che lo praticano. In città c’è un gruppo di ragazzi e ragazze che si allena. “La nascita ufficiale della Comunità Parkour Umbria risale al 14 ottobre 2007 - racconta Massimo Baffoni, portavoce del Cup - giornata in cui, un manipolo di eroi si è incontrato in piazza Partigiani per il primo raduno. Perugia non si presta molto ma abbiamo trovato dei luoghi ideali, come piazzale Europa, piazzale del Bacio e il parchetto di Ferro di Cavallo in cui ci esercitiamo”. Obiettivo della Comunità è quello di aiutare gli atleti a migliorare sul piano tecnico e personale, adottando la filosofia del parkour nella vita di tutti i giorni, ma anche di diffondere la conoscenza di questo sport. “Tanta gente è curiosa e quando ci vede chiede informazioni. - aggiunge Massimo - Il parkour aiuta a superare le paure, come quella del vuoto, e serve un equilibrio tra forza fisica e forza mentale”. Maggiori informazioni su www.parkourumbria.com Agnese Priorelli Separate dalla nascita La strana somiglianza della candidata Miss Mondo con la neo Miss Universo Alice Taticchi a dicembre in Sud Africa per difendere i colori italiani e Stefania Fernandez “l’universale” meet venerdì 4 settembre 2009 Un successo annunciato, quello di cui tutti parlavano da settimane, la festa del “Good Times Group”, venerdì 28 agosto, alla discoteca “Cielo” di Ponte San Giovanni. Il GTG, nato quasi due anni fa grazie alla passione di alcuni amici per la dance degli anni ’70 e ’80, ha un’organizzazione talmente elaborata da pianificare gli eventi in ogni minimo dettaglio e trasformarli così in party amati da una folta schiera di around 35: cena al tavolo con prenotazione, per chi non rinuncia alla buona cucina; libero dalle 23 per chi preferisce l’atmosfera della discoteca gremita. Questi gli ingredienti per un meeting che piace sempre più, nato intorno ai vinili che accendono nostalgicamente revivalismi degli anni ruggenti: circa 20 tra collezionisti, ex dj o, più semplicemente professionisti che hanno lavorato in noti locali notturni e in emittenti radiofoniche. Un gruppo di appassionati dei “bei tempi” e delle occasioni per ritrovarsi e fare amicizia. Appuntamento per questo inverno, altra location, stessa musica. Geraldina Rindinella Un altro party estivo del Good times group Feste itineranti per conoscersi e ballare Una ventata di novità alla “Vaccareccia” di Pian di Massiano. Non più solo lounge bar e ristorante ma, da un mese, anche pizzeria grazie al nuovo forno che completa questo antico casolare ristrutturato. La “Vaccareccia” s’impone all’interno per le forme insieme hi-tech ed etno, esaltate dal rosso damascato dell’arredamento al piano superiore, con un rimando ai luoghi esotici e mediorientali. Per ciò che riguarda la parte culinaria c’è una cucina tendente all’estroso dalla quale emergono dolci come il flan di cioccolato o la sfogliatina di pere. Per chi non vuole sborsare cifre esagerate invece la new entry della pizza cotta nel forno a legna costruito all’esterno della struttura e caratterizzata da un impasto lievitato naturalmente. Magari dopo un aperitivo visto che la “Vaccareccia” si vuole anche distinguere per essere un lounge bar del “bere di qualità”. GeRi Alla Vaccareccia anche la vera pizza Arriva il forno a legna La belle époque parigina ha sempre gran fascino. Pure al cinema. Intrighi, pettegolezzi nell’alta società, amori nascosti. Il film “Cheri” diretto Sfephen Frears ci catapulta in quel tempo e in quegli ambienti. Cheri (Rupert Friend) è un giovane viziato e nulla facente che viene affidato dalla madre, Madame Peloux (Kathy Bates), all’amica Lea De Lonval (Michelle Pfeiffer), famosa cortigiana parigina, perché lo educhi alla società degli adulti. “Non posso condannare il suo carattere…perché non ne ha!”, con queste parole il giovane viene definito dalla sua “educatrice”. Tra Lea e Cheri però nascerà una storia d’amore, nonostante la differenza d’età. Con l’amore arrivano anche i guai…Frizzanti i duetti tra le due donne protagoniste e benché il titolo del film ha il nome del ragazzo, la vera regina indiscussa è Michelle. Una curiosità! Frears ritrova la Pfeiffer dopo vent’anni da “Le relazioni pericolose”, altro film in costume in cui regnavano intrighi e amore. Agnese Priorelli Il giovane Chéri senza carattere ma con tanti vizi Metti una sera al cinema... Scultori a Brufa Brufa fino al 6 settembre “Opera in nero” mostra omaggio all’artista concettuale Osmida Corciano fino al 6 settembre Sagra delle Tequila Madonna del Piano fino al 6 settembre Torna la musica e il ritmo di dj Bini al Joyce Pub Via Bonazzi Tutti i fine settimana Una delle opere dell’artista Osmida umbra, nome d’arte di Mirella Temperini. La mostra è organizzata a 8 anni dalla sua morte Atmosfera magica al Lido di Tuoro. Il 21, 22 e 23 agosto, tra le sculture ‘totemiche’ di Campo del Sole, è stato suonato un sound ricercato e coinvolgente per tre lunghe notti di musica e festa. Una rassegna musicale che è tornata dopo il successo (confermandolo) delle due precedenti edizioni. Tanti gli artisti che si sono alternati alla console usando, per le loro peripezie musicali, quasi esclusivamente, dischi in vinile. Molti dei giovani dj che hanno animato le serate collaborano con etichette italiane ed estere. Nomi noti agli habitué delle notti perugine come Stefano Tucci e Marco Riff che si sono esibiti venerdì 21, o Sauro Cosimetti che insieme a Luca Gerlin, Mirkomos, Tano, Franco B e Max P hanno chiuso la rassegna, facendo ballare, gli irriducibili amanti del genere, dalle due della domenica pomeriggio, ininterrottamente. Collective 1.0 Al Trasimeno tre giorni di “festa fino al mattino” La manifestazione che ha scosso la movida perugina DRINK Non solo partite a carte e chiacchiere di quartiere al ‘circoletto’ di Sant’Erminio. Ma anche aperitivo. Aperitivo ‘alla buona’. Qualche snack e tante facce amiche. Bicchieri colorati e familiari e uno spritz assolutamente bevibile ad un prezzo decisamente fuori dagli schemi. Meno di due euro per quello che è il più comune ‘beverone apristomaco’. Uno spritz conveniente come la tradizione veneta insegna, da consumare in assoluto relax come la tradizione dei migliori circoli Arci impone. Al circolo Arci lo spritz a 1,80 come in Veneto ... e una fuori per l’aperitivo L’esperienza artistica che porta le sculture di artisti contemporanei sulle colline famose per la produzione di vini La festa offre gastronomia con piatti tipici locali, musica, ballo e ovviamente cocktail a base di tequila Alice Taticchi delle meraviglie è “Miss Mondo Italia 2009”, 19enne diSan Mariano che rappresenterà l’Italia alla finale di Miss Mondo, il 12 dicembre in Sudafrica. Alice ha una incredibile somiglianza con la neo eletta Miss Universo, la venezuelana Stefania Fernandez. Meet tifa per lei... Giovani esordienti e artisti affermati si sono alternati alla console Giovani offrendo la possibilità di ballare fino alle prime luci dell’alba offrendo Tre giorni di musica elettronica tra le sculture ‘totemiche’ di Campo del Sole La somiglianza tra la neo Miss Universo e la candidata per l’italia a Miss mondo Le due miss “gemelle” a distanza III venerdì 4 settembre 2009 II Iniziata martedì scorso la 31esima festa della Cipolla. A Cannara fino al 13 settembre sarà possibile abbuffarsi senza timore di piatti della tradizione e ricette fantasiose create intorno all’indiscussa protagonista della manifestazione...la cipolla cannarese. Una festa per la cipolla amata da Vissani Tradizionale Cannara Non solo ostriche e caviale. Anche la dispensa di casa, dove si conserva un buon vino rosso, l’olio extravergine e una mini-confezione di zafferano, può contenere gli ingredienti giusti per una cenetta accendi-Eros. Vere e proprie ‘pozioni’ per fare funzionare un incontro amoroso. Ad esplorare il legame tra cibo, autoctono e non, e la sessualità sarà il primo festival dell’afrodisiaco, Aphrodisiac, che si terrà a Città della Pieve, dal 3 al 6 settembre. Pozioni d’amore casalinghe Cibo e sessualità s’incontrano in una tre giorni molto piccante Afrodisiaca a Città della Pieve 4 delweekend i fantastici Al Joyce Pub è possibile trovare tutto il calore dell’atmosfera irlandese meet meet venerdì 4 settembre 2009 IV Pagina pubblicitaria “Speriamo che il ritorno del crocifisso restaurato serva a riaccendere l’attenzione sul quartiere”. L’auspicio è di Fernando Sulpizi (foto a destra), parroco di Sant’Agostino, in corso Garibaldi, dove vive da 46 anni. Per questo, la scorsa settimana, ha voluto fare le cose in grande, con una piccola cerimonia in chiesa alla presenza di monsignor Chiaretti, del professore Franco Mezzanotte e della dottoressa Tatiana Magrini. Non è mancato un concerto vocale strumentale con parti dell’opera Il grido dell’anima, su testi tratti dalle Confessioni di Sant’Agostino. Autore lo stesso Sulpizi, apprezzato compositore e sperimentatore. Intervistarlo non è stato semplice: il maestro stava seguendo i preparativi del concerto di venerdì scorso, pur con la mente già rivolta, alle 8.30 di mattina, alle innumerevoli altre incombenze inerenti alla funzione sacerdotale. Così, ne è nata una chiacchierata itinerante, per non mancare l’appuntamento con una tipografia fuori dalle mura del centro storico. Una breve passeggiata sufficiente a mettere insieme i pezzi fondamentali di una personalità che definire poliedrica è poco. “Fin da ragazzo – ci ha rac- Il maestro è immerso tra mille progetti tra cui l’audiolibro su Sant’Agostino Corso Garibaldi Noto compositore, è testimone dei cambiamenti di corso Garibaldi dove vive da 46 anni Padre Sulpizi, scienziato della musica, al lavoro per la rinascita della sua parrocchia contato padre Sulpizi durante il percorso, interrogato sulle origini della passione per la musica -, da quando entrai in collegio, mi interessai del pianoforte. Fino al liceo sono stato un autodidatta. In seguito, a Tolentino, presi cinque o sei lezioni con un maestro e preparai la licenza di solfeggio al liceo musicale di Teramo. In pratica, in tre mesi mi trovai a coprire tre anni di studi...”. Non c’è che dire, anche la musica per lui è stata una vocazione. Tra i 20 e i 24 anni, riuscì ad avere maestri a Roma e coltivò studi di armonia, avviando un trattato a quattro mani con uno degli insegnanti. “Poi però la teoria è passata in secondo piano. Volevo fare il compositore”. Una passione che non ha più abbandonato, sicché le sue opere, eseguite in Italia e all’estero, sono più di cento e spaziano tra i vari generi, dalla musica da camera a quella per orchestra, dal teatro lirico ad azioni teatrali con la partecipazione degli ascolta- tori. Ha lasciato un segno anche la sua lunga docenza presso il conservatorio di Perugia, posto lasciato nel 2006. Qui ha cresciuto talenti come Carlo Pedini, già direttore della Sagra Musicale Umbra, e Tonino Miscenà, fondatore della casa editrice Egea. Grande importanza, nella sua inesausta ricerca, hanno rivestito le percussioni: “Sarà perché sono imprevedili...”. Un po’ come il maestro, che ha anche dato il via alla costituzione del gruppo musicale oggi noto come Tetractis e fondato una casa editrice, la Hyperprism, con sede in corso Garibaldi. Per non parlare degli strumenti nati dalla sua inesauribile fantasia, come gong di specchi, una tromba di vetro, persino un registro d’organo con canne di vetro, incompiuto perché “ci vogliono tanti soldi”: gioielli a volte protagonisti di performance artistiche studiate con l’amico scultore Armando Marrocco e persino volati in America per un 11 QUI venerdì 4 settembre 2009 PAGINA Il personaggio Perugia concerto al Central Park. Ora è in corso di pubblicazione il progetto ispirato alle Confessioni di Sant’Agostino: un audiolibro, con lettura dei testi separata da brani musicali firmati Sulpizi. “Perché Sant’Agostino? Appartiene alla mia vita. Anche l’idea dell’audiolibro. Ho sempre poco tempo per fare tante cose, mi sono abituato a leggere e imparare persino mentre guido usando questi strumenti contemporanei, quindi credo siano un ottimo mezzo di divulgazione”. Questo padre agostiniano classe 1936 è dunque tutto fuorché fuori dal suo tempo. La nostra chiacchierata si è conclusa col ritorno alla chiesa di Sant’Agostino, dove spesso, come tanti altri sacerdoti del centro storico, si è sentito un po’ sotto assedio a causa delle peggiorate condizioni di sicurezza. Del resto, pochi passi prima, nella fessura di un muro sotto piazza Grimana avevamo avvistato una siringa. “Ci sono tanti giovani che pretendono un obolo mensile – si sfoga padre Sulpizi – e non si creda che siano extracomunitari. A volte mi viene da dire loro: io, che ho passato i settanta, lavoro così tanto, e voi, a trent’anni, che fate?”. Alessandra Borghi 12 PAGINA QUI Perugia venerdì 4 settembre 2009 Spettacoli e Cultura Successi Lo spettacolo su un tema attualissimo come il gioco del lotto ha vinto la scommessa di riportare transito in un punto “caldo” come piazza del Bacio Dalla cultura una mano alle zone degradate Lo spettacolo ispirato al gioco del lotto ha attirato un folto pubblico Domenica 30 agosto si è conlcusa la rassegna teatrale “Dilettarci” con la commedia brillante “’L terno al lotto”, della compagnia “Teatro dell’Arco” che, a piazza del Bacio, ha riscosso un notevole successo di pubblico, come afferma il regista Gianluca Bartoccioli: “Siamo molto soddisfatti del buon risultato perché abbiamo trattato un argomento che al momento è attuale, ovvero la mania del gioco al lotto. Nella famiglia Ciabattini, proprietaria di un’impresa di pompe funebri, quasi tutti sembrano essere contrari a questa passione del capofamiglia, il Signor Arminio. Discordanti la nuora Marisa, il fratello Rolando e perfino la futura moglie Argene. In seguito ad uno strano sogno, Arminio gioca tre numeri e li nasconde in un posto sicuro. Di lì a poco, i parenti dovranno ricredersi quando uscirà davvero il terno secco che dovrebbe portare una pioggia di soldi. Ma, sfortunatamente, un malaugurato incidente fa perdere ad Arminio la memoria e allora, iniziano una serie di situazioni rocambolesche”. Un’iniziativa importante, quella di portare il teatro in vernacolo in una delle zone considerate tra le più malfamate del capoluogo: “Sicuramente - continua Bartoccioli - si tratta di un modo per cercare di rivitaliz- La proposta di Gianluca Bartoccioli, regista del Teatro dell’Arco Ildialettaleinscenaantidotoaldegrado “Ci piacerebbe una sede in piazza del Bacio” FOCUS Dal debutto nel gennaio 1993 alle commedie più famose del repertorio in vernacolo Una lunga avventura costellata di passione e successi Gianluca Bartoccioli, forte di un’esperienza decennale nel campo del teatro dialettale perugino, ha creduto da subito nel progetto di portare sulle scene la commedia in vernacolo fondando la compagnia “Teatro dell’Arco”, di cui ancora oggi è il presidente e il regista. “All’inizio-spiega Bartoccioli- abbiamo pensato ad un genere che si potesse integrare con l’attività musicale di cui avevamo esperienza e, così, abbiamo optato per un musical”. La compagnia, dopo essersi esibita nella chiesa di via Petrarca fino al 1993, entra a far parte del cartellone dello Zenith. “Abbiamo debuttato a teatro il 2 gennaio 1993- ricorzare piazza del Bacio, ritenuta una i luoghi caldi di Perugia a causa della presenza di pusher e persone poco raccomandabili che vi si aggirano. da il presidente- in una serata di beneficenza, portando in scena “Lo scaldaletto”, una commedia di Scarpetta riadattata in vernacolo”. La cittadinanza, dinnanzi a questo tipo di iniziativa, ha risposto in maniera positiva, tant’è che non bastavano neanche i posti a sedere per tut- La scelta di recitare in dialetto influisce anche sul nome della compagnia, come spiega Bartoccioli: “Teatro dell’Arco è un appellativo che testimonia l’unione fra la compagnia e Perugia, con tutte le sue scalette, i suoi vicoli e soprattutto i suoi archi”. Il 1998 è un anno di pausa ma, nel 1999, si torna in scena con la commedia “Vagone letto per due”. Nel gennaio 2002 la compagnia rappresenta “Due mariti in trappola”, riscuotendo uno straordinario successo. Nel 2007, va in scena “Quando piovono gli angioletti” e nel 2008 “La fu Berta Grey”, commedie targate Franco Bicini. G.R. ti. Bisognerebbe cercare di far vivere di più quest’area della città che, tra l’altro, ha uno spazio tale da prestarsi per ogni genere di spettacoli teatrali, eventi e rassegne, da organizzare non solo in estate ma tutto l’anno. E si potrebbe creare uno spazio per il Teatro dell’Arco che Il presidente Mirabassi: “Al di là degli spettacoli, è cresciuta l’attenzione per gli aspetti educativi” Figure animate, un festival sempre più a misura di bambino L’immagine di uno spettacolo Un Festival dedicato ai bambini, visti come materia preziosa da formare e informare, senza trascurare la componente ludica, momento imprescindibile per una sana educazione. Il “Festival Internazionale delle figure animate”, alla 22˚ edizione, è una delle più importanti rassegne di Teatro di Figura a livello europeo, cui partecipano alcune tra le più celebri compagnie italiane ed estere. Tante le novità di quest’anno, prima fra tutte un nuovo titolo: “Figuratevi di essere bambini”, che esprime il desiderio degli organizzatori di dare vita ad una “Politica dell’infanzia”, incentrata sui bisogni dei più giovani. Presenza ormai storica, in qualità di direttore artistico, Mario Mirabassi. “Quando è nato il Festival ci occupavamo esclusivamente di teatro di figura, da alcuni anni invece abbiamo voluto occuparci dell’infanzia a tutto tondo, affrontando anche temi di politica ambientale, sicurezza, diritti dei bambini e formazione, il tutto, attraverso un linguaggio leggero e divertente, comprensibile anche ai più piccoli. Preziosissima la collaborazione delle Forze dell'Ordine, della protezione civile, dei vigili del fuoco e della Croce Rossa”. Uno dei tre sottotitoli della rassegna è “La città in gioco”, a simboleggiare la volontà di coinvolgere tutte le istituzioni cittadine nella creazione di spazi urbani “a misura di bambino”, ma non possiede una struttura propria”. E se, in questi brevi scampoli d’estate, si cerca di far vivere e sopravvivere uno dei quartieri più a rischio, durante il resto dell’anno i residenti e i commercianti vivono una tragica situazione cui nessuno pone rimedio. Inizialmente, quando venne progettato il centro direzionale di Fontivegge, per opera dall’architetto Aldo Rossi, i palazzi edificati intorno alla piazza avrebbero dovuto abbellire e modernizzare la zona in cui sorgeva la fabbrica della Perugina, di cui è rimasta intatta la ciminiera, testimonianza di un pezzo di storia industriale. Ma i simboli, purtroppo, non sono bastati a fare di un quartiere cittadino un rione sicuro. Lì vi abitano molte famiglie composte da extracomunitari e studenti in affitto che si dicono spaventati dalla situazione in cui sono costretti a vivere e a dover fare i conti: quasi quotidianamente sono alle prese con urla, schiamazzi, atti vandalici, con spacciatori provenienti, in maggioranza, dalla Nigeria e dal Marocco pronti anche ad accoltellarsi tra di loro pur di acquisire il controllo della zona. E il tutto, purtroppo, alla luce del sole e delle telecamere di sorveglianza che non sembrano minimamente spaventare. Si parla da troppo tempo di emergenza droga, di bande in lotta per il predominio sul mercato degli stupefacenti, di prostituzione, di degrado assoluto. Da tempo i residenti chiedono risposte che la classe politica, al momento, sembra non saper dare. Geraldina Rindinella soprattutto ad esprimere la volontà di rendere permanenti gli interventi educativi.Tante le novità di questa edizione fra cui la creazione di un panorama di realtà variegate ma connesse tra loro. Non più solo teatro di figura dunque ma anche mostre, laboratori sulla scienza, sulle arti visive, sul fumetto, spazi dedicati alla danza e alla musica, attività capaci di mettere in gioco le diverse modalità espressive dei ragazzi. “Per quanto riguarda il lato organizzativo" spiega Mirabassi "quest'anno rappresenta una sorta di punto e a capo, un momento di transizione, in cui vogliamo tracciare un bilancio di questi venti anni di attività, che ci hanno visti lavorare fianco a fianco ad un progetto che nulla ha a che fare col business, dato che le uscite superano di gran lunga i guadagni, ma in cui tante sono state le soddsfazioni personali che ci hanno ripagato di ogni sacrificio". Elga Albarella EVENTI Sabato 5 settembre Storie di ville e giardini Prosegue l’iniziativa “Storie di ville e giardini” ideata dall’Ufficio Promozione Turistica del Comune di Perugia che permette a tutti i partecipanti di visitare alcune fra le più belle residenze della zona, con accompagnamento musicale. Sabato 5 settembre, escursione guidata a Villa Aganoor Pompili presso Monte del Lago a Magione. Info e prenotazione obbligatoria al numero 075 3681462 oppure 335 7196762. Fino al 10 settembre Pietre tra le pietre Proseguono fino al 10 settembre i percorsi guidati per cittadini e turisti alla scoperta del patrimonio storico artistico della città. L’itinerario ‘Pietre tra Pietre Arte, storia e leggende della città’ attraverso un percorso nel centro storico, guiderà i partecipanti alla scoperta di elementi architettonici inconsueti e meno conosciuti nonché di inserti scultorei inseriti tra le mura della nostra città. Info 075 5772832 (dal lunedì al venerdì, ore 9 – 13.) Fino al 10 settembre Tenera è la notte Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 settembre alle ore 21.15 presso il Chiostro Sant’Anna andrà in onda lo spettacolo teatrale ‘Break’, un gioco scenico di varia umanità a cura dell’Associazione culturale Smascherati! per la regia di Danilo Cremonte. Ingresso intero € 10, ridotto € 7. Sempre sabato 5 settembre presso l’area verde di via Gregorovius a Ferro di Cavallo a partire dalle 16 ci sarà un’esibizione di danza della scuola ‘La Nuova Orchidea’. Domenica 13 settembre Visita alla Verna E’ prevista per domenica 13 settembre la prossima escursione organizzata e promossa dall’associazione Monti del Tezio , meta della giornata saranno i monti della Verna. Info 335-6726766. Fino al 3 gennaio Perugia city tour Fino al 3 gennaio sarà invece possibile visitare la città di Perugia a bordo dell’ormai noto pulmino rosso di “Perugia City Tour”. Fino al 1 novembre con sette corse giornaliere e possibilità di commento in auricolare multilingue. Info ragi a Colombella ed infine “Umbricelli Sport” a Capanne. Fino a domenica 13 settembre a Pian di Massiano, si terrà la Festa democratica di Perugia. Infine, domenica 20 settembre sarà l’ultimo giorno possibile per visitare la “Rassegna delle sagre” di San Sisto, evento conclusivo del calendario delle 13 QUI venerdì 4 settembre 2009 PAGINA Appuntamenti Perugia Sott’occhio Originale spettacolo di Human Beings Break, contro tutti i muri sagre estive del territorio. 075-5757. MOSTRE MUSICA Martedi 8 settembre Gli spazi del tempo musicale A palazzo della Penna alle ore 21.30 musiche di Beethoven e Mendelsshon a cura de I solisti di Perugia. Mercoledi 9 settembre Note a Palazzo Alle ore 21 a palazzo della Penna andrà in scena lo spettacolo ‘Minha alma brasileira’, un viaggio storico-musicale nella cultura brasiliana con la voce di Selma Hernandes. Sabato 12 settembre Musica d’autore con la Sagra Musicale Umbra Si apre sabato 12 settembre, alle ore 21, presso il Teatro Morlacchi di Perugia la “Sagra musicale Umbra” con il concerto dell’Orchestra del Klangverwaltung di Monaco diretto da Enoch Zu Guttenberg che eseguirà musiche di Haydn. Domenica 13 settembre, ore 18, presso la sala del cenacolo di San Crispolto a Bettona, sempre nell’ambito della Sagra Musicale Umbra, Alfonso Fedi si esibirà al clavicembalo. FESTE E SAGRE PAESANE Si concluderanno domenica 6 settembre la sagra della scortecciatura a San Martino in Campo, la sagra degli aspa- Fino al 21 settembre Parlare con Dio Presso il nuovo spazio espositivo del centro culturale ‘Le gallerie dei Gerosolimitani’ in via San Francesco 6/8 nel complesso della Casa dei Cavalieri di Malta Laus Deo(ingresso da via della Sposa, n.1), sarà possibile visitare l’esposizione di dipinti di artisti Italiani, Fiamminghi e Spagnoli del XIV- XVIII secolo. La mostra resterà aperta dal mercoledì alla domenica dalle 15 alle 19. Ingresso gratuito. CINEMA ALL’APERTO Fino al 10 settembre Cinema sotto le stelle Presso il Frontone cinema all’aperto, con spettacolo unico alle 21.30 saranno proiettati: Giovedì 3 settembre, “Angeli e Demoni” film thriller diretto da Ron Howard. Venerdì 4 settembre, “I love shopping”, commedia romantica diretta da P. J. Hogan. Sabato 5 settembre, “Gran Torino” per la regia di Clint Eastwood. Domenica 6 settembre, “Religious, vedere per credere” diretto da Larry Charles. Lunedì 7 settembre, “La terra degli uomini rossi-Birdwatchers” diretto da Marco Bechis. Martedì 8 settembre, “Uomini che odiano le donne”, thriller diretto da Niels Arden Oplev. Mercoledì 9 settembre, “Vincere”, film drammatico diretto da Marco Bellocchio. Giovedì 10 settembre, “Martyrs”, per la regia di Pascal Laugier. L’oroscopo della settimana Venere armonica porrà l'accento sulla vita sentimentale. Si prevedono belle giornate, e nottate, di calda passione con la persona amata. I single torneranno a sorridere, e sedurre con slancio. Dopo i primi giorni appassionati, il cuore si spegnerà leggermente e subentrerà una vena di gelosia che potrebbe portare ad antipatiche discussioni con chi amate. L'amore non è bello se non è litigarello… La bellicosità verso chi amate lascerà il posto all'attenzione amorosa e alla tenerezza, man mano che i giorni passano. Il desiderio sessuale si farà di nuovo sentire con impeto. Notti bollenti! Venere terrà aperti i canali del cuore fino al 26. Poi subentrerà Marte che risveglierà il vostro lato più passionale e caloroso. Lo slancio erotico sarà focoso e le notti bollenti ed eccitanti per i sensi. Venere terrà aperti i canali del cuore. Poi subentrerà Marte che risveglierà il vostro lato più passionale e caloroso. Lo slancio erotico sarà focoso e le notti bollenti ed eccitanti per i sensi. Sostenuti dal cielo, vivrete d'amore e d'accordo con la persona amata.Eventuali dissapori troveranno la via della risoluzione. Migliorano nettamente anche le performance erotiche. Il dialogo di coppia sarà eccellente sia per quanto riguarda lo scambio di idee, sia sul versante erotico. Brividi di piacere scorreranno sulla pelle e vi lascerete andare ad appassionanti slanci amorosi. Cielo intrigante che vi farà vivere una settimana all'insegna delle forti emozioni amorose. La vita erotica di coppia sarà ravvivata da molto peperoncino piccante, il vostro gusto preferito... Dopo un paio di giorni ancora tesi, Venere tornerà armonica e vi farà ritrovare ottimismo e fiducia nei sentimenti. Il fine settimana, con la Luna nel segno, promette scintille di eros appassionato. Venere uscirà dall'opposizione, ma vi entrerà Marte. Sarete insoddisfatti della vostra situazione affettiva, ma non saprete bene come migliorarla. Evitate, comunque, polemiche inutili. L'opposizione di Venere stimola la voglia di trasgressione. Per i single significa buttarsi all'avventura. Per chi è in coppia, invece, potrebbe volere dire piccole bufere. Erotismo piccante. L'appoggio di Venere termina il ma subentra quello di Marte. Lo slancio amoroso perciò, passerà da languido e dolce a passionale e focoso. Migliorerà anche la comprensione nelle coppie in crisi. Tutti insieme sul palco per superare barriere linguistiche e culturali. É la proposta del laboratorio teatrale interculturale Human Beings dal 4 al 6 settembre al chiostro di S. Anna, in viale Roma. A parlarcene è Danilo Cremonte, fondatore dell’associazione, nonché autore e regista dello spettacolo. "Questa pièce ha un titolo emblematico, Break, parola che esprime il senso di rottura dovuto a barriere non solo fisiche e geografiche ma anche mentali. Uno spettacolo nato da un aneddoto divertente: nel chiostro dove si tengono le rappresentazioni degli operai avevano eretto una parete di legno che cadeva proprio al centro della scena. Anziché coprirla abbiamo scelto di farne il tema centrale dello spettacolo, il simbolo di quei tanti muri e confini presenti nel mondo, basti pensare al muro di Israele, a quello che separa Arabia Saudita e Yemen, al muro di Berlino fortunatamente caduto”. Fulcro del sistema didattico di Cremonte è l’improvvisazione. "Solo dopo che si è riusciti a superare le proprie paure più ataviche si è capaci d’improvvisare e trovare il modo più congeniale di esprimersi. Nei momenti autoriali del mio lavoro seleziono i contenuti che i ragazzi propongono nelle fasi d’improvvisazione e li combino insieme in un prodotto unico". Tutto il mondo è rappresentato negli spettacoli di Cremonte, gli attori vengono dalla Polonia, dalla Svezia, dall’Equador, dal Burundi, dall’Argentina, un caso a parte la Cina. "Quest’anno sono tanti i ragazzi cinesi che hanno scelto il laboratorio come mezzo d’integrazione e questo, a dispetto di quanti definiscono questo popolo chiuso in se stesso e restio alla socializzazione". Human Beings proprio quest’anno festeggia 15 anni di attività e la sua attività s’inserisce in una città che, grazie alla larga presenza di stranieri, è certamente terreno fertile per iniziative di questo tipo. Elga Albarella Sport Prima divisione In primo piano il capitano Fabio Gatti. I tifosi non hanno gradito la sua prestazione con il Figline: fischi alla sostituzione Il centrocampista Menassi (a lato) ha cercato di vivacizzare le azioni offensive del Grifo ma solo con scarsi risultati Esordio in casa positivo ma fiacco Come in una giornata di controesodo dalle vacanze,da bollino rosso, in mezzo a un traffico ingolfato fino all’inverosimile, il Perugia di Pagliari trova un buco e ci si infila portando a casa tre punti che proprio meritati non sono. Contro il Figline di Moreno Torricelli il Grifo ha colto la prima vittoria stagionale,gol di Stamilla a pochi minuti dal termine, in una partita a tratti giocata sottotono, con palesi difficoltà a creare gioco, e subendo in alcune circostanze le ripartenze dei toscani. Il Figline non sarà il Real Madird, ma con una buona organizzazione di gioco e pressing alto ha messo spesso in difficoltà i biancorossi.E come tante volte accaduto lo scorso campiona- Tanta sofferenza e poche idee per un Perugia che con un gol di Stamilla torna al successo Grifo da brividi to, il migliore in campo è stato Masssimiliano Benassi, “portierone” biancorosso, autore di due pregevoli e decisivi interventi salva risultato, in un momento della gara, in cui andare sotto poteva risultare fatale. Con questa vittoria il Grifo torna a respirare dopo una settimana difficile, seguita alla sconfitta di Vare- se, quando antichi fanatasmi del passato sembravano essere tornati protagonisti. Sul fronte mercato registriamo l’arrivo di Daniele Paponi, attaccante di 180 centimetri, nato nel 1988, cresciuto nel settore giovanile dell’Ancona. Hanno lasciato Perugia Pizzolla, destinazione Brindisi, e Cutolo, approdato in B al Crotone. E’rimasto invece Ercolano, giocatore che se in condizione potrebbe tornare utile alla causa biancorossa. Soddisfatto per la vittoria Pagliari: “Questi sono tre punti importanti - dice il tecnico biancorosso - in un momento delicato della stagione. La vittoria da serenità ai ragazzi, in una squadra con tanti gio- catori nuovi e che solo da poche settimane lavorano insieme. Il Figline ci ha messo in difficoltà con le sue ripartenze, e bravo è stato il nostro portiere in alcune circostanze. Il calcio alle volte è anche questo, vincere senza convincere, portando a termine gare difficili soffrendo”. Pagliari risponde poi a chi parla di indrome del Curi: “Sono stanco di parlare di paura del nostro stadio. I miei sono buoni giocatori e non soffrono di nessun timore”. L’allenatore biancorosso si sofferma sul lavoro del diesse Marcaccio e sui giocatori a sua disposizione: “Il direttore ha fatto un ottimo lavoro, riuscendo a far quadrare il cer- VOLLEY Alla seconda esperienza, il tecnico punta in alto: “Obiettivo minimo è entrare nella finale di Coppa Italia” La Sirio riparte da una vecchia conoscenza: l’allenatore Sbano Emanuele Sbano torna a Perugia dopo l’esperienza in Turchia Per lui si tratta di un vero e proprio ritorno a Perugia, in una piazza nella quale alla prima stagione ha centrato la Coppa dei Campioni di pallavolo femminile. È la storia di Emanuele Sbano, tecnico della Sirio Perugia, cavallo di ritorno nella città del Grifo dopo due anni all’estero, e dopo la parentesi sulla panchina perugina nell’ultima parte dello scorso campionato. “Lo spirito è lo stesso della prima volta – afferma il tecnico - anche se parliamo di una nuova avventura e nuove giocatrici. Il nostro lavoro ci porta spesso in città diverse, ma tornare a Perugia è una bella soddisfazione”. Una stagione che si annuncia difficile per la competitività del campionato di A1: “Sono tante le squadre in grado di centrare lo scudetto. Sul gradino più alto metto sicuramente Bergamo, l’attuale campione d’Europa. Pesaro e Novara come sempre possono recitare una stagione da protagoniste. Non sottovaluterei Villa Cortese, una neopromossa che ha però allestito una squadra di tutto rispetto per centrare i play off”. Che campionato devono aspettarsi i tifosi perugini? “La nostra è una buona compagine, fatta da giocatrici di esperienza, con tanta voglia di migliorarsi. Metterei la Sirio in seconda fascia, anche se alla resa dei conti sarà il campo a decidere”. Il primo obiettivo potrebbe essere la fase finale di Coppa Italia: “Vorrebbe dire occupare un posto tra le prime otto a metà stagione. Per una città come Perugia, che ha scritto pagine importanti della pallavolo nazionale e internazionale, questo do- vrebbe essere il traguardo minimo. Tutto dipenderà dal calendario e dall’inizio della nuova stagione”. Che cosa resta della prima esperienza con la Sirio? “Bellissimi ricordi e importanti risultati. Era la mia prima stagione d’allenatore e tutto andò bene. In due anni sono cresciuto sia dal punto di vista professionale che umano, ma la voglia di migliorarsi c’è sempre”. Vi disturbano le vicende societarie? “Noi lavoriamo sul campo, con la convinzione che tutto andrà bene”. Avete in programma qualche amichevole? “Con molta probabilità parteciperemo ad alcuni tornei pre campionato. Ora lavoriamo per migliorare dal punto di vista fisico e sull’affiatamento tra le compagne, per il resto si vedrà”. Alf.Bar. QUI 15 PAGINA venerdì 4 settembre 2009 Perugia TENNIS L’atleta che ha scalato le classifiche regionali ora allena i giovani L’allenatore Pagliari: “Nessuno parli di sindrome da Curi I miei non hanno paura di giocare davanti ai loro tifosi” Roberto Tarpani si confessa: “Prima stavo sempre in campo, ora sono anche un tenero papà” Tarpani sulla sua superficie preferita, la terra chio. Tutti i giocatori potrebbero tornare utili alla causa, il campionato è lungo. Io in ogni caso sono molto sereno, perchè durante questo mese e mezzo ho trattato tutti con la stessa dignità professionale”. “Sono soddisfatto per la prestazione della squadra dice il tecnico toscano Torricelli - giocando così i risultati prima o poi arrivano. Il Perugia ha ottime individualità ma con noi non ha fatto una grande gara. Non mi permetto di giudicare il lavoro di Pagliari proprio perchè non conosco le problematiche della squadra”. Prossimo avversario: La Pro Patria è reduce dalla sconfitta esterna di Alessan- dria (2 a 1) occupa l’ultimo posto in classifica con zero punti dopo due gare di campionato. La squadra lombarda è guidata da Manari, gioca con il classico 4-4-2, sistema speculare al modulo di Paglairi. Due le reti realizzate, quattro invece quelle subite. Alfonso Barbadoro Grande perfezionista come giocatore di tennis ma anche tenero papà di due gemelli appena nati. È l’identikit di Roberto Tarpani, atleta della Junior Tennis di Perugia, diventato padre per la prima volta. Roberto è nato a Perugia nell’aprile del 1974, vive a Santa Lucia, istruttore al circolo Junior Tennis, sposato con Elena che gli ha regalato Francesco e Tommaso. “E’ una grande emozione avere un figlio – dice Roberto – una sensazione indescrivibile. Di solito sto poco a casa ma da quando sono nati i bambini, non riesco a staccarmi da loro”. Perché la passione per il tennis? “Da piccolo giocavo a calcio e guardavo mio padre praticare il tennis. È nato lì l’amore”. Il tuo pal- mares? “Sono stato Campione Italiano di doppio, sette volte Campione dell’Umbria e due Campione Italiano Universitario. Per qualche tempo sono stato anche in classifica mondiale”. Bello e brutto del tennis: “Nella stessa maniera l’essere padrone del tuo destino. Il tennis è uno sport individuale, vinci o perdi in base alla tua preparazione”. Un aggettivo per definirti: “Perfezionista e amante del sacrificio”. Il tuo idolo da bambino: “Ivan Lendl”. La tua superficie preferita: “La terra rossa”. Con chi andresti a cena? “Con il capitano dell’Inter Javier Zanetti”. Quale torneo dello Slam dal vivo? “Sarebbe magnifico seguire Wimbledon”. 16 PAGINA QUI Perugia venerdì 4 settembre 2009 Lettere al direttore Per la pubblicazione delle Vostre lettere scrivete a: [email protected] Parola di... No ai cani da pastore a Monte Tezio A chi interessa Monte Tezio? A nessuno, mi viene in mente di dire di primo impulso. Ma non è così. Basta arrivare al cancello del parco un sabato o una domenica mattina per rendersi conto di quanta gente sale sul monte. Famiglie intere con neonati addirittura sullo zainetto o marsupio che dir si voglia, giovani ed anziani baldanzosi che a petto in fuori sfidano la calura solo per poter godere di qualche istante di piacevole panorama in vetta, intrepidi pedalatori che si affaticano lungo le rampe dello stradone di servizio assaporando il piacere di una pedalata sui pratoni e così via. E’ quasi una soddisfazione personale quella che provo io, insieme ad altri amici, che abbiamo sempre creduto nel magico fascino di Monte Tezio e per esso abbiamo combattuto e per esso abbiamo speso in tempo, denaro, salute, pubblicizzando con ogni mezzo a nostra disposizione quello che a noi sembrava il polmone della città, il “monte dei perugini”. Ora però, ogni volta che salgo sul monte devo tornare a casa a dir poco arrabbiato, anzi proprio furioso per quanto sono costretto a vedere. Il cancello del parco, la cui chiave era geloso appannaggio di pochi addetti alla cura del monte ed ovviamente alle forze dell’ordine, oggi viene concessa a dir poco con faciloneria. Sul malandato sentiero si può incontrare ogni specie di tecnici che si recano a controllare le antenne fiorite a dismisura sulla vetta del Tezio. Ma il peggio è arrivato in questi ultimi mesi. E’ stata data una chiave e concesso quindi l’accesso al monte ai cosiddetti “cinghialai”. Tali cacciatori salgono sul monte per pasturare i cinghiali in modo che poi, ad ottobre possano trovare degna morte ben grassi e saporiti. Non voglio addentrarmi nei particolari, anche perché, la polemica sarebbe squallida . Infine è di questi giorni l’ultima notizia bomba. È stato concesso il pascolo ad un pastore che porterà sui pratoni ben cinquecento pecore. A parte i miei dubbi sull’impossibilità di trovare pascolo sufficiente per tanti animali, mi sorge spontanea una domanda, ma per controllare tante pecore, quanti cani verranno lasciati liberi di scorrazzare sul monte? Sono ormai quasi quarant’anni che passeggio sui monti e ho avuto purtroppo tante esperienze sempre negative, nel rapporto con i cani da pastore. La faciloneria con cui l’argomento viene trattato mi spaventa. L’esperienza ci insegna ahimé, che non si scherza con i cani. La colpa non è loro, ma il risultato è sempre a nostro sfavore. Tornando quindi a monte Tezio, ricordo che molti anni or sono ci fu una esperienza simile con un altro pastore e successero vari “fattacci” tanto che fioccarono minacce e denunce. Ma tutto è caduto nell’oblio. Forse l’affitto del pascolo frutterà una discreta sommetta ed in periodi di magra “tutto fa brodo”, ma a noi poveri appassionati del monte cosa rimane? L’Assessorato al Turismo del Comune di Perugia ha fatto realizzare nel 2008 una guida escursionistica che tocca il territorio a nord di Perugia ed ha curata la stampa di una carta con tutti i sentieri numerati, proprio per pubblicizzare tale zona. Ma a che pro, mi domando , se poi tali itinerari non sono fruibili dai perugini e turisti che siano? “… itinerari escursionistici studiati per invitare il turista a percorrere i sentieri del territorio rurale a nord dell’abitato di Perugia,… alla scoperta di castelli, abbazie, borghi, siti archeologici poco noti o semplicemente dei paesaggi collinari che contraddistinguono la nostre zone …”. Cita testualmente la presentazione dell’opera scritta dall’assessore dell’epoca, che io ringrazio per la sensibilità personale. Ma poi, a conti fatti … a chi interessa Monte Tezio? Francesco Brozzetti Parco Sant’Angelo, degrado che fa male Abito in corso Garibaldi e vivere in questo rione è sempre più difficile...Nel parco S. Angelo adiacente a Corso Garibaldi, il degrado è di casa...Non solo siringhe ma dormono li delle persone e lasciano tutti i rifiuti in giro...hanno anche montato una tenda....Ma chi controlla in questa nostra città? Domani farò delle foto per documentare il degrado della zona...Ma il parco non è stato fatto perché i bambini, gli anziani, tutti insomma potessero godersi il bel panorama e stare in mezzo alla natura? Da tempo non ci porto più a spasso neanche il mio cane, che amo e rispetto. Non lo voglio fare camminare tra siringhe e rifiuti...Fate qualcosa per favore, se amate Perugia. Lettera firmata Per la nostra rivista è il momento di approdare in questo mondo QuiPerugia amico di Facebook “Ma come non sei su Facebook”?. Anche alla nostra redazione è stata rivolta più e più volte, con aria tra lo scioccato e l’incredulo, questa domanda. Così, un po’ per non sentircelo più ripetere, un po’ per essere più vicini ai lettori e comunicare con loro in maniera più diretta, abbiamo deciso di far approdare la nostra rivista in questo non spazio telematico. Un proprio profilo per QuiPerugia e una pagina interamente dedicata alla storia, alle novità e alla struttura del giornale ma anche...(e soprattutto) alla vita di redazione. Battute, scherzi e idee che nascono per caso e diventano base di un bel pezzo. E’ tutto questo che vogliamo dividere con chi ci legge e con i nostri amici. Lo spirito di complicità, sfottò e amicizia che ogni giorno accomapagna quest’avventura. Chiaramente tra le nostre intenzioni (e in quelle che stanno dietro alla nascita di questa pagina) c’è la volontà di informarvi su quello che nella nostra città succede e raccontarvi quello che offre d’interessante, curioso e divertente. Soprattutto, ci aspettiamo un potente feedback di segnalazioni che potranno contribuire alla costruzione collettiva delle pagine di Qui Perugia. Se ancora non siete nostri amici ‘facebookiani’ potete aggiungerci digitando il nome ‘Quiperugia’ all’interno della casella di ricerca che si trova in alto a destra nella schermata di Facebook e poi cliccare sulla lente accanto o sul tasto ‘invio’. Una volta effettuata la ricerca per inviare la richiesta di amicizia basta cliccare sulla dicitura ‘aggiungi agli amici’. Che dire ancora? “Allora, ci vediamo su Facebook”. la redazione Azienda ospedaliera L’azienda ospedaliera sull’attività del Cup: “Fino al 10 settembre le operazioni di rallentamento al cup potranno subire rallentamenti per una ristrutturazione organizzativa dell’intera rete dei servizi”. Roberto Bertini L’assessore provinciale al turismo: “La nostra regione è una risorsa dalla quale ripartire perchè abbiamo tanto da offrire dal punto di vista ambientale, storico e artistico e ci sono aspetti particolari da curare”. Eugenio Guarducci Il patròn di Eurochocolate: “Vista la concomitanza della partita PerugiaPergocrema con l’inizio della kermesse accoglieremo i tifosi ospiti con un gadget al cioccolato per un insolito derby crema e cioccolato”. Angelo Garofalo Il presidente dell’Adoc: “I costi per la scuola a carico delle famiglie sono alle stelle. Servono maggiori verifiche sui tetti di spesa e un incremento dell’affitto e del comodato d’uso dei libri di testo”. Carla Tintori La responsabile dell’Enpa di Perugia: “Per gli abbandoni di cucciolate quest’anno abbiamo accolto 80 cagnolini e 150 gatti nella nostra struttura che però è sempre più in affanno con questi nuovi arrivi”. Gilda Perugia Il sindacato della scuola: “Gli effetti della scure Gelmini-Tremonti sono stati devastanti e oggi centinaia di docenti che l’anno scorso lavoravano nelle scuole della provincia sono rimasti senza contratto”. CHI SALE & CHI SCENDE Marco Presciutti L’ex-pugile perugino domenica scorsa a palazzo dei Priori si è sposato con la bella Irina, ventinovenne di origine moldava, che aveva conosciuto due anni fa a Cannes. Auguri ai due novelli sposi. Dipartimento di microbiologia Il gruppo guidato dalla professoressa Luigina Romani ha fatto un’importante scoperta sulla pericolosità di una famiglia di funghi, gli Aspergilli. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica ‘Nature’. Associazione Intra In un anno sono stati 6mila i volumi, oltre a video e fumetti, in procinto di essere distrutti e che invece sono stati raccolti dall’associazione e messi a disposizione nelle ‘biblioteche dei libri salvati’. Automobilisti ubriachi Sono ben 709 gli automobilisti che dall’inizio dell’anno sono stati trovati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti dalla Polizia Stradale, in particolare nei fine settimana. Fratelli violenti Due fratelli lettoni sono stati denunciati per danneggiamento aggravato dopo aver messo sottosopra un bar in via Pellini. In preda ai fumi dell’alcol hanno iniziato a tirare sedie e hanno rotto la vetrina del bar. Coppia di ladri Un tunisino di 21 anni e una romana di 38 sono stati arrestati all’interno di un container in piazza San Francesco, dove gli agenti hanno recuperato droga, macchine fotografiche e lettori mp3 rubati. IMMOBILI PERIFERIA di PERUGIA - In casolare da ristrutturare, realiz- zazione di appartamenti con ingresso indipendente di varie tipologie con finiture di ottimo livello, ampi giardini privati. Laudante Costruzioni srl 075 609815 - 333 7873489 PERIFERIA di PERUGIA - In zona tranquilla e ben servita nuovo appartamento di ingresso, soggiorno con angolo cottura, doppi servizi, camera matri- moniale, camera singola, ampi terrazzi, possibilità di garage. Laudante Costruzioni srl 075 609815 - 333 7873489 no, cucina, doppi servizi, ripostiglio, due camere matri- moniali, camera doppia, giar- dino completamente recintato, portici, garage. Laudante Costruzioni srl 075 609815 333 7873489 HONDA CIVIC - 1.6 5 porte. Argen- VICINANZE DI PERUGIA - In colli- HONDA na con splendida vista sulla pianura umbra villette con ingresso indipendente, sog- giorno, cucina, doppi servizi, ripostiglio, due camere matri- moniali, camera doppia, giar- dino completamente recintato, portici, garage. Laudante Costruzioni srl. 075 609815 - 333 7873489 MOTORI S.MARIA ROSSA - Nuovo appartamento di ingresso, ampio soggiorno, cucina abita- bile, due bagni con finestra, due camere matrimoniali, ca- mera singola, terrazzi coperti e solarium. Possibilità di garage. Laudante Costruzioni srl 075 609815 - 333 7873489 S.MARTINO IN CAMPO Disponibilità in palazzina in costruzione di appartamenti di varie tipologie con ottime finiture, piani terra con giardini privati, accessi senza barriere architettoniche, predisposizio- ne impianto di condizionamento, predisposizione impianto di allarme perimetrale, impianto di riscaldamento a pavimento, ampi terrazzi coperti, garage e posti auto. Laudante Costruzioni srl 075 609815 - 333 7873489 SAN MARTINO IN CAMPO Appartamento in nuova costruzione di ingresso, sog- giorno con angolo cottura, disimpegno, doppi servizi, camera matrimoniale, camera singola, ampi terrazzi. Laudante Costruzioni srl. 075 609815 333 7873489 SAN MARTINO IN CAMPO - In nuova costruzione luminoso appartamento di soggiorno, cucina abitabile, due bagni con finestra, due camere matrimo- niali, camera singola, oltre ad ampi terrazzi e ripostigli. Laudante Costruzioni srl 075 609815 - 333 7873489 SAN MARTINO IN CAMPO - In AUDI - A3 Sportback 2.0 TD 140. Argento, anno 2005. Cambio DSG. Perfetta. New Motor. Tel. 075.500.59.25 AUDI ALLROAD - 2.5 TDI anno CHRYSLER GRAND VOJAGER CRDI 2.5. Anno 2003 Euro 9.900,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 CITROEN - Picasso 2.0 HDI. Argento. Anno 2003. Perfetta, con tagliandi documentabili. Euro 6.900,00. New Motor. Tel. 075.500.59.25 FIAT - G. Punto 1.3 mjet dynamic. Nerometallizzato.Anno2007.Perfetta. Euro 9.900,00. New Motor. Tel. 075.500.59.25 FIAT CROMA - 1.9 JTD. Dynamique. Km 150.000 Euro 10.500,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 FIAT MULTIPLA - ELX 1.9 JTD. Anno 2001. Euro 5.800,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 FIAT STILO - SW 1.9 JTD. Anno 2003. Euro 7.900,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 - 2.2 CDTI. Argento. Euro 9.300,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 TORGIANO - In posizione collinare appartamento con ingresso indipendente di soggiorno con angolo cottura, due bagni, camera matrimo- niale, camera singola, terrazzi e garage. Laudante Costruzioni srl. 075 609815 - 333 7873489 TORGIANO - In zona panoramica e ben servita appartamento con ingresso indipendente, sog- gior- HONDA ACCORD TOURER SPORT CRD. Anno 2003. 4.400,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 Euro KIA - Sorento 2.5 tds Active. Nero metallizzato. Anno 2005. Vero affare per chi vuole un SUV. Euro 16.200. New Motor. Tel. 075.500.59.25 LANCIA LYBRA - 1.9 JTD SW. Ar- MAZDA 6 TOURING - 2.0 TD. Argento. Euro 9.600,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 MEGANE - 1.6 GPL. 5 porte. Argento. Anno 2004. Euro 8.400,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 MERCEDES - E 270 SW c. aut. Elegance. Argento. Anno 2001. Tagliandata. Euro 9.900,00. New Motor. Tel. 075.500.59.25 MINI - Cooper 1.6. Rossa e bianca. Anno 2001. Crechi 17". Euro 9.900,00. New Motor. Tel. 075.500.59.25 OPEL - Antara Cosmo 2.0 cdti. Nero. Anno 2007. Perfetta, tutta tagliandata, unico proprietario. New Motor.Tel. 075.500.59.25 OPEL - Astra GTC Cosmo 1.9 120C. Grigio intermedio. Anno 2005. Pelle, unico proprietario. Euro 11.000,00. New Motor. Tel. 075.500.59.25 OPEL - Tigra 1.4 First ED. Azzurra metallizzata, anno 2005. Perfetta. Euro 8.600,00. New Motor. Tel. 075.500.59.25 PEUGEOT 1007 - 1.4 HDI trendy. Anno 2006. Euro 9.500,00. F.lli Palomba.Tel. 075/39.55.75 QUI PONTE PATTOLI Piccantissima bionda venezuelana, massaggiatrice sensualissima veramente sconvolgente, eccezionale, passionale, dolcissima, coccolona e completissima. Per intenso relax senza fretta. Ambiente climatizzato. 328.6287259 Sara, spagnola, mani adorabili, con il mio savoir faire saprò farti dolci massaggi. Tante mi imitano ma nessuna è uguale a me. Vieni e capirai perché. P.R. 327.4079924 SCENIC - 1.6 GPL. Rosso. Anno SCENIC - 1.9 DCI. - Anni MAZDA 2 - TD. Argento. Anno 2006. Euro 7.900,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 met. Anno 2002. Euro 9.850,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 CITTA' DI CASTELLO ANDRY Euro 2002/2004. Da Euro 5.800,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 HYUNDAI ELANTRA - 4 porte. Perugia Privilegi. Anno 2003. 9.950,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 2003. Euro 8.900,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 HYUNDAI COUPÉ - 1.6 FX. Nera. Anno 2002. Euro 3.800,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 17 RENAULT VELSATIS - 2.2 DCI. JAZZ - 1.2 Anno BMW 320 D TOURING - Argento SAN MARTINO IN CAMPO - In pic- zina in costruzione ap- partamento al piano terra di ingresso, soggiorno con angolo cottura, disimpegno, camera matrimoniale, bagno con finestra, oltre a giardino e lastricato di proprietà. Possibilità di personalizzare gli interni. Laudante Costruzioni srl . 075 609815 - 333 7873489 Anno 2003. Euro 10.500,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 gento. Anno 2002. Euro 6.500,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 FORD - Focus c-Max 1.6 tdci auto matica. Argento. Anno 2004. Unico proprietario.Euro 8.200,00. New Motor.Tel.075.500.59.25 SAN MARTINO IN CAMPO - Palaz- HONDA CRV - 2.0 Benzina. Blu. 2002. Euro 11.000,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 nuova palazzina bellissimo appartamento di ingresso, soggiorno, cucina abitabile con dispensa, due camere matri- moniali, camera doppia, tre bagni, oltre ad ampi terrazzi coperti. Laudante Costruzioni srl 075 609815 - 333 7873489 colo edificio di nuova costruzione appartamento al p.t. di soggiorno con angolo cottura, disimpegno, doppi servizi, due camere matrimoniali, oltre a giardino di pro- prietà completamente recinta- to. Possibilità di garage. Laudante Costruzioni srl. 075 609815 - 333 7873489 to. Anno 2002. Euro 5.600,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 venerdì 4 settembre 2009 PAGINA Rubrica di annunci economici 2003/2007. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 TOYOTA YARIS - 5 porte. Verso. D4D. Da Euro 4.500,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 VOLKSWAGEN PASSAT - Variant 1.9 TDI. Euro 13.600,00. F.lli Palomba. Tel. 075/39.55.75 PERSONALI A PERUGIA Svizzera bionda, magra, 22 anni, 1.70, IV naturale, fondoschiena perfetto. Il mio viso? Quello di un dolcissimo angelo!!! (Descrizione reale). 327.0563764 CITTA' DI CASTELLO ANDRY Piccantissima bionda venezuelana, massaggiatrice sensualissima veramente sconvolgente, eccezionale, passionale, dolcissima, coccolona e completissima. Per intenso relax senza fretta. Ambiente climatizzato. 328.6287259 CITTA' DI CASTELLO - Bellissima massaggiatrice sotto la doccia, fantasiosa e stuzzicante. Max riservatezza. Per lunghi momenti di relax. Ambiente climatizzato. 339.2616106 CITTA' DI CASTELLO PRIMA VOLTA Brigitte, novità assoluta, bellissima portoricana massaggiatrice sensuale, dolcissima, piccante, passionale, completissima, coccolona senza fretta. Ambiente climatizzato. 389.3456115 CITTA' DI CASTELLO Prima volta, giovanissima bellissima Rita, insuperabili sensazionali dolcissimi massaggi. Senza fretta. Tutti i giorni. Ambiente riservato. Dalle 8/24. 327.2268060 FOLIGNO Massaggiatrice dolcissima come le fragole, completissima, per momenti indimenticabili. Intenso relax. Senza fretta. Ambiente riservato. 348.8705950 NOVITA'! Bastia Umbra dintorni, attraente massaggiatrice italiana 48enne… bella. Inconfondibile suggestioni, momenti scanditi da un magico relax. P.R. 345.8418694 ORVIETO Un fiore di donna, elegante e sensuale, solo per italiani distinti e riservati. Tutti i giorni solo per appuntamento. 320.9218624 PERUGIA NOVITA' Dolcissima massaggiatrice cubana ti aspetta per un massaggio completissimo con doccia. Dalle 9,00 tutti i giorni. Ambiente discreto e riservato. 347.1723088 PERUGIA Signora bella, massaggiatrice mora, affascinante, dolcissima, coccolona, ti aspetta per un massaggio fantasioso e dolce. Chiamami. No anonimi. 366.3607265 PERUGIA SUPER NOVITA' Bellissima massaggiatrice giapponese, 22 anni, ti aspetta per massaggi rilassanti e piacevoli in ambiente riservato. P.R. 334.8925514 PERUGIA TRANSEX FABI PRIMA VOLTA Massaggiatrice per prosperosi massaggi anche con doccia. Tutti i giorni. Ambiente riservato. 24h su 24h. 327.6269435 PONTE SAN GIOVANNI Bella massaggiatrice spagnola, mora, piccola, dolce, disponibile, brava, ti aspetta per massaggi indimenticabili in ambiente riservato. 349.3651030 PONTE PATTOLI Novità super trans, molto femminile, disposta a esaudire ogni tuo desiderio senza limiti, deliziosi e stupendi massaggi indimenticabili. 327.4580708 PONTE SAN GIOVANNI Bella massaggiatrice spagnola, mora, piccola, dolce, disponibile, brava, ti aspetta per massaggi indimenticabili in ambiente riservato. 349.3651030 PONTE SAN GIOVANNI Bellissima massaggiatrice mora ti aspetta per massaggi di intenso relax in ambiente discreto e riservato. Per italiani gentili. Patty. Dalle 11,00 in poi tutti i giorni. 346.0216634 PONTE SAN GIOVANNI Francesca bellissima massaggiatrice argentina bionda… Vuoi passare un momento di relax? Chiamami non ti pentirai. Ambiente riservato. Dalle 11,00 in poi tutti i giorni. 377.2021921 PONTE SAN GIOVANNI Novità prima volta massaggiatrice mora, dalle forme generose e sinuose, ti aspetta per provare forti emozioni e momenti di incantevole relax. Ambiente riservato. 327.3649246 PONTE SAN GIOVANNI Novità prima volta, massaggiatrice bionda, abilissima nel massaggio del piacere, ti aspetta per momenti di relax assoluto. Ambiente climatizzato. 329.3281428 TERNI Bellissima 21 anni, disponibile per momenti di vero piacere e relax. Ambiente riservato. 340.7171123 TERNI Abilissima signora italiana per trattamenti orientali. Ambiente riservato. Tutti i confort. Solo distinti. Ore 11/19. 346.7021616 TERNI Appena arrivata bellissima bionda solare e dolcissima per massaggi piacevolissimi. Completissima Jessika. 340.7159087 TERNI Laura, strepitosa affascinante e indimenticabile ragazza latino americana 29 anni, ti aspetta per farti trascorrere momenti eccezionali. Senza fretta. No anonimi. 345.2133407 TERNI SARA Stupenda bionda e sensuale massaggiatrice ti invita per massaggi di intenso, focoso e stimolante relax. Ambiente climatizzato e riservato. 346.5140734 TERNI Taysa 21enne per primissima volta, bellissima mulatta cubana dolce e molto paziente. Per non dimenticare. 334.7769708 UMBERTIDE Massaggiatrice giovane, molto graziosa, disponibile per lunghi e prolungati massaggi rilassanti. Ambiente riservato. 327.2988943 UMBRIA ALESSANDRA Bellissima massaggiatrice bolognese, per massaggi frizzanti indimenticabili, unici, strepitosi e raffinati. Solo distinti. Max relax. Per P.R. 331.3536721 18 PAGINA QUI Perugia venerdì 4 settembre 2009 Corciano Iniziativa dell’associazione L’Unanuova ispirata alla 4 giorni interrotta nel 1988 Rivive la vecchia festa del Molino di Ellera “Il quartiere può ritrovare il suo centro” La sede delle associazioni di Corciano deve diventare un cuore pulsante di attività, soprattutto capace di riannodare il tessuto sparso di un quartiere, Ellera, cresciuto in modo caotico e ancora alla ricerca di un baricentro. La pensa così l’associazione L’Unanuova, 200 iscritti, che da quest’anno gestisce la sala polivalente del complesso dell’Arca insieme ai locali situati a piano terra, dove sta crescendo La siesta del Alcalde, ritrovo serale concesso su rischiesta anche per feste. L’ultima di L’Unanuova è, dal 10 al 13 settembre, Ellerando 2009, quattro giorni di spettacoli culturali, musicali, teatrali e degustazioni culinarie. “L’offerta gastronomica non è il piatto forte – spiega subito Sauro Segaricci (a destra nella foto), consigliere dell’associazione e gestore de La siesta – perché l’intento è far rivivere la festa finita nel 1988”. Era quella del Molino Popolare, simbolo del quartiere che ancora resiste a pochi metri dall’Arca. Il Molino, dalla fine degli anni Cinquanta alla fine degli anni Ottanta, è stato la cornice di un evento molto amato: si svolgeva in quattro giorni, prendendo un fine settimana di settembre. “In tempi in cui non c’erano i locali e le possibilità di incontro di oggi, magari con la ragazza che viveva solo qualche piano sopra al tuo, era un’occasione memorabile. Si guardava il cielo il giorno prima sperando non piovesse”. Vita di periferia persa in un passato lontano... E invece no: “Vogliamo rilanciare la festa, con la stessa formula dei quattro giorni, perché in tanti hanno nostalgia”. Non a caso, i commercianti hanno fatto a gara per dare un contributo. Ovvio, di acqua sotto i ponti ne è passata e la formula ne risentirà. Una volta, nello spazio sottostante il Molino, si cominciava col dibattito politico, poi c’erano serate danzanti, i burattini della domenica mattina e, soprattutto, la sfida di box cui partecipavano big come Gianfranco Rosi, la gara di ciclicmo, anch’essa di livello, e lo spettacolo pirotecnico. Quest’ultimo tornerà, come il dibattito iniziale all’insegna dei ricordi, con tanto di mostra di fotografie storiche del Molino. Poi, gazebo nel parcheggio dell’Arca per soddisfare il palato, spettacoli vari e uno spazio giovani nel parco rimesso in sesto da L’Unanuova, dove “chiunque vorrà dare un apporto sarà il benvenuto”. Anche la P-funking Band, marching band perugina sulla cresta dell’onda, farà il suo all’apertura e alla chiusura. La riedizione aggiornata della festa di quartiere è una scommessa orchestrata in un breve arco temporale, con il beneplacito del Comune. In fondo, è sufficiente che i 6mila abitanti di Ellera, la frazione più popolosa di Corciano, diano retta alle seduzioni del passato. Alessandra Borghi Il neo-presidente Carla Casciari difende l’istituzione dalle critiche del Pdl “Corciano Domani? Una garanzia del livello dei servizi” L’istituzione Corciano Domani costa ed è inutile? No, salva quel contatto diretto e quotidiano col cittadino che nessun assessore potrà mai avere, per quanta buona volontà ci metta. Il presidente Carla Casciari, nominata dal rinnovato consiglio comunale e in carica appena dal 6 agosto, non si spaventa degli strali lanciati dall’opposizione contro l’organismo competente per scuole, trasporto pubblico e sport, sul presupposto di un’incongrua sovrapposizione di funzioni rispetto a quelle facenti capo alle deleghe assessorili, e risponde per le rime. “L’opposizione ha richiesto di conoscere quanti sono i dipendenti di Corciano Domani. Bene, l’istituzione va avanti con un consiglio d’amministrazione di tre membri, tra cui il presidente, e un direttore. E il discorso va ribaltato. Il ruolo dell’istituzione è consentire un feedback rispetto alle esigenze dell’utenza per ottenere massima efficienza con il minor dispendio di risorse. Proprio in un momento di crisi, la qualità dei servizi si mantiene grazie al confronto con i soggetti protagonisti, dalle famiglie alle associazioni ai comitati, per interpretare meglio i bisogni. E questo fa Corciano Domani, a disposizione presso gli uffici comunali de La Galleria di Ellera tutte le mattine (martedì escluso) e i pomeriggi di lunedì e giovedì”. Intanto, agosto non è stato un mese morto: “Abbiamo ridefinito la suddivisione di palestre e palazzetti tra le associazioni sportive, tante e importanti, dalla polisportiva San Mariano all’Ellera Calcio. Poi si aprirà il capitolo scuole. Sta per partire un nuovo tempo integrato che implicherà la somministrazione di 60 pasti in più. Si lavorerà sulla gestione dei tempi lavoro-famiglia e sull’attività formativa extrascolastica”. Proprio la gestione dei tempi lavoro-famiglia (specie nell’ambito dei servizi scolastici), rispetto a cui ha maturato esperienza come coordinatrice Donne dell’Idv, appare rilevante agli occhi di Carla Casciari, che prende spunto dalla situazione demografica di un comune “cresciuto nel 2008 del 2,9% grazie all’insediamento di molte giovani coppie con figli”. AleBor