progettazione-disciplinare-musica-terza-arsiè

ISTITUTO COMPRENSIVO DI FONZASO
Scuola dell’Infanzia – Primaria e Secondaria di I° grado dei Comuni di Arsiè e Fonzaso
Via Dante, 11 – 32030 Fonzaso (Bl.) –
Tel. 0439/568232 - Fax 0439/569385 - e- mail: [email protected]
MATERIA:
MUSICA
INSEGNANTE:
ITALO SANDI
CLASSE:
3A
ANNO SCOLASTICO:
2013/2014
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE
Modalità di rilevazione delle risorse e dei bisogni degli alunni:
prove oggettive di valutazione (TEST, ESERCIZI, PROVE)
ripetute osservazioni degli alunni impegnati nelle normali attività didattiche
Indicatori:
Conoscenza degli
elementi più semplici
della scrittura musicale e
accordale
Verifica intonazione
e capacità di
riproduzione .
Abilità ritmiche
SUDDIVISIONE DELLA CLASSE IN FASCE DI LIVELLO
(in base al possesso delle abilità prerequisite)
Prima fascia (alunni con una ottima preparazione di base, valutazione 10-9):
NESSUNO
Seconda fascia (alunni con una buona preparazione di base, valutazione 8-7):
QUATTRO
Terza fascia (alunni con una sufficiente preparazione di base, valutazione 6-5):
SEI
Quarta fascia (alunni con una preparazione di base insufficiente, valutazione 5-4):
UNO
Alunni diversamente abili:
uno
Allievi con difficoltà di apprendimento documentate:
UNO
Osservazioni ulteriori:
Capacità di ascolto e
di analisi di un brano
dato.
La presente programmazione è da intendersi come un percorso che si articola nel corso del triennio
quindi di continuità con la precedente programmazione , e che propone il raggiungimento progressivo
e graduale di alcuni traguardi per lo sviluppo delle competenze.
INOLTRE E’ DA RITENERSI SOGGETTA A MODIFICHE QUALORA LA CONDIZIONE DELLA
CLASSE LO ESIGA O LO PERMETTA, E VA COMUNQUE INTESA DENTRO UN PERCORSO CHE
PREVEDE NELL’ARCO DELL’ANNO LO SVOLGIMENTO DI NON PIU’ DI CIRCA 55 ORE
SCOLASTICHE UTILI.
LA CLASSE E’ COMPOSTA DA 11 ALUNNI E ALUNNE CHE PROVENGONO TUTTI DALLA
MEDESIMA SCUOLA MEDIA, TUTTI GLI ALUNNI LAVORANO ABBASTANZA VOLENTIERI
ANCHE SE LE DIFFERENZE NOTATE NON SONO DI LIEVE ENTITA’, SPECIALMENTE PER CIO’
CHE RIGUARDA IL GENERALE RAPPORTO CON LA SCUOLA E LE ASPETTATIVE CHE SU DI
ESSA (E SULLA RIUSCITA SCOLASTICA STESSA) SI SVILUPPANO.LA CLASSE HA UN
DISCRETO RAPPORTO CON L’INSEGNANTE ED IL GRUPPO E’ CONSOLIDATO. PERSISTE
PURTROPPO UNA SUPERFICIALITA’ E UNA ECCESSIVA VIVACITA’ CAUSA DI PERDITA DI
TEMPO ESSENDO COMUNQUE ALL’INTERNO DI COMPORTMENTI NON RIPROVEVOLI.
L’ORARIO (2 ORE DI SEGUITO IL POMERIGGIO) CERTAMENTE NON AIUTA E SI RENDE
NECESSARIA UNA DIFFERENZIAZIONE DELLE ATTIVITA’.
IL GRUPPO DI ALUNNI MASCHI RISULTA ABBASTANZA INTEGRATO PUR PROVOCANDO IN
TALUNI MOMENTI DISTURBI DI UN CERTO RILIEVO. ANALOGA SITUAZIONE PER CIO’ CHE
CONCERNE LE REGAZZE.
ALCUNI MANIFESTANO INVECE DIFFICOLTA’ DI RAPPORTO E UNA INCAPACITA’ DI
ADEGUARSI AL LAVORO SCOLASTICO (POCA PUNTUALITA’ NEL PORTARE I MATERIALI,
SCARSA ATTENZIONE, POCA O NULLA ATTESA NEI RIGUARDI DELLA SCUOLA) TALI DA
RITENERSI FORSE FIGLIE DI UNA SITUAZIONE CULTURALE-AMBIENTALE NON ADEGUATA.
ANCHE PER QUESTO LA PROGRAMMAZIONE TENDERA’ PER TUTTO IL PRIMO
QUADRIMESTRE ALMENO, A LAVORI DI GRUPPO CON L’OBIETTIVO DI COINVOLGERLI E CON
L’INTENZIONE DI FAVORIRNE IL PIU’ POSSIBILE L’INSERIMENTO PRODUTTIVO IN ATTIVITA’ E
DI PERMETTERE LORO UN RAPPORTO EDUCATIVO DENTRO UNA SITUAZIONE
RELAZIONALE. QUESTO ASPETTO SARA’ INTERVALLATO DALLA PROGRAMMAZIONE DI UN
CORSO DI STORIA DELLA MUSICA CHE PRENDERA’ CIRCA LA META’ DELLE ORE A
DISPOSIZIONE A PARTIRE DAL CLASSICISMO CIOE’ PROSEGUENDO LA PROGRAMMAZIONE
FIN QUI SVOLTA.
COMPETENZE CHIAVE DEL PROCESSO FORMATIVO
IN PARTICOLAR MODO SI RITIENE UTILE L’USO DELLE REGOLE E DELLE TRASCRIZIONI DEI
“MATERIALI NON PORTATI, DELLA USCITA DALL’AULA” E DI TUTTO CIO’ CHE COMPORTA UNA
AUTO ORGANIZZAZIONE DEL RAGAZZO ALL’INTERNO DI UNA SERIE DI REGOLE DI
COMPORTAMENTO SEMPLICI E SICURE, CONOSCIUTE.
IN QUESTO SENSO IL CONTROLLO PERIODICO DEI MATERIALI DELLA LORO TENUTA E
COMPLETEZZA SI IMPONE COME OBIETTIVO TRASVERSALE.
Per tutto il resto si veda programmazione del Consiglio di Classe.
COMPETENZE DISCIPLINARI
COMPRENSIONE ED USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI
CONOSCENZA DELLA TERMINOLOGIA E ORGANIZZAZIONE DELLE NOZIONI ACQUISITE.
CONOSCENZA DI BASE ED USO DELLA SIMBOLOGIA MUSICALE. CAPACITÀ DI
RICONOSCERE, CLASSIFICARE, CONFRONTARE GLI STRUMENTI, CONOSCENZA DELLE
FAMIGLIE DEGLI STRUMENTI, DEI VARI ORGANICI MUSICALI, DEI PIU’ SIGNIFICATIVI PERIODI
DELLA STORIA DELLA MUSICA.
ESPRESSIONE VOCALE ED USO DEI MEZZI STRUMENTALI
CAPACITÀ DI UTILIZZARE LA VOCE CON VARIE MODALITÀ ESPRESSIVE.
CAPACITÀ DI ESEGUIRE SEMPLICI SEQUENZE MELODICHE E/O ARMONICHE CON L'UTILIZZO
DELLA VOCE E/O STRUMENTI.
CAPACITÀ DI ESEGUIRE SEQUENZE RITMICHE O ARMONICHE CON L'UTILIZZO DEGLI
STRUMENTI DISPONIBILI.
CAPACITA' DI ASCOLTO E COMPRENSIONE DEI FENOMENI SONORI E DEI MESSAGGI MUSICALI
DISCRIMINARE I SUONI NEI VARI PARAMETRI: ALTEZZA, DURATA, INTENSITÀ E TIMBRO.
RICONOSCIMENTO DEI PRINCIPALI STRUMENTI MUSICALI ATTRAVERSO IL TIMBRO.
RICONOSCIMENTO DI UNO STILE MUSICALE ALL’ASCOLTO DI UN BRANO.
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI MOMENTI DELLA STORIA DELLA MUSICA, DEI PERSONAGGI
PIU’ IMPORTANTI.
RIELABORAZIONE PERSONALE DI MATERIALE SONORO
CAPACITA’ DI ESSERE PARTE DI UN GRUPPO MUSICALE CHE ESEGUE A PARTI SEPARATE FACILI
PARTITURE. CAPACITÀ DI IPOTIZZARE L'USO DI STRUMENTI MUSICALI PER PARTICOLARI
FINALITÀ ESPRESSIVE. CAPACITÀ DI RIPRODURRE SEMPLICI IDEE MUSICALI RITMICHE E/O
MELODICHE.
ELEMENTI DI STORIA DELLA MUSICA.
CAPACITA’ DI DESCRIVERE UNO STILE MUSICALE, DI RICONOSCERE LE PRINCIPALI
CARATTERISTICHE DI UN ASCOLTO;
CONOSCENZA DEI PRINCOPALI PERIODI DELLA STORIA DELLA MUSICA, DELLE SCUOLE MUSICALI
E DEI MAGGIORI ESPONENTI DEI VARI MOMENTI.
ESITI FORMATIVI
IL RAGAZZO/A, AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA, SARÀ IN GRADO DI:
A)ESPRIMERSI CON UN DISCRETO LINGUAGGIO SPECIFICO.
B)INTERPRETARE ED UTILIZZARE UN LINGUAGGIO
CONVENZIONALE
DEL CODICE
MUSICALE, TRASCRIVERLO.
C)UTILIZZARE STRUMENTI E/O VOCE IN MODO CONSAPEVOLE.
D)DISTINGUERE E RICONOSCERE ALL'ASCOLTO I PRINCIPALI GENERI E STRUMENTI
MUSICALI.
E)ASCOLTARE E CONCENTRARSI SU BRANI MUSICALI RIUSCENDO AD INDIVIDUARNE LE
CARATTERISTICHE PRINCIPALI.
F) CONOSCERE I PRINCIPALI PERIODI DELLA STORIA DELLA MUSICA
TEMATICHE DA SVOLGERE NEL CORSO DELL'A.S.
- Elementi di teoria musicale accordale e tradizionale. La notazione anglosassone;
- Approfondimento della tecnica strumentale dello strumento didattico (chitarra ritmica);
- La storia della musica, con l’ausilio del manuale, del computer della lim e di una sintetica proposta di
ascolti.
NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA CLASSE TERZA
I DIVERSI SETTORI DELLA MATERIA (EDUCAZIONE DELL'ORECCHIO MUSICALE, ASCOLTO,
APPRENDIMENTO DELLA NOTAZIONE, PRATICA VOCALE E STRUMENTALE, CREATIVITÀ)
SARANNO TRATTATI GLOBALMENTE PER FAVORIRE IL COORDINAMENTO E NON SARANNO
CONSIDERATI MOMENTI FRA LORO INDIPENDENTI.
QUINDI GLI STESSI ARGOMENTI POTRANNO ESSERE RIPRESI, CON RITORNI CICLICI CHE
CONSENTANO L'APPROFONDIMENTO E IL RAFFORZAMENTO DEGLI ASPETTI TECNICI PIU’
SEMPLICI DEL FAR MUSICA.
L'ACQUISIZIONE DELLE ABILITÀ STRUMENTALI AVVIENE PER ADDESTRAMENTO RIPETITIVO
E MECCANICO (RIPETIZIONE DI UN PASSAGGIO STRUMENTALE SINCHÉ SE NE HA LA
COMPLETA PADRONANZA).
IL RAGAZZO DOVRÀ AFFRONTARE E RISOLVERE INTERROGATIVI,
SIA DI ORDINE
CONCETTUALE, SIA (E SOPRATTUTTO) PRATICO.
LA LEZIONE FRONTALE VIENE INTEGRATA FORTEMENTE CON IL LAVORO DI GRUPPO
D’INSIEME.
LA LEZIONE FRONTALE DIVIENE, ANCORA INTEGRATA DA UNA SERIE DI ASCOLTI E VISIONI
DI MATERIALI AUDIOVISIVI, PARTE FONDAMENTALE DEL BREVE PROGRAMMA DI STORIA
DELLA MUSICA.
OVE POSSIBILE , ALLO SCOPO DI FAVORIRE L’INTONAZIONE ED IL SENSO DEL RITMO DEGLI
ALUNNI MENO DOTATI E GRATIFICARE CON ESECUZIONI SOLISTICHE
QUELLI
MAGGIORMENTE DOTATI, LE ESECUZIONI SARANNO ARRICCHITE DI PIU’ STRUMENTI E
PARTI SOLISTICHE, SEMPRE NELL’AMBITO DI SEMPLICI PARTITURE DERIVATE
SOPRATTUTTO DALLA MUSICA LEGGERA.
ATTIVITA’ STRUMENTALE:
FACILI ESECUZIONI DI GRUPPO CON GLI STRUMENTI A DISPOSIZIONE.
TECNICA DI BASE DELLA CHITARRA O DELLA TASTIERA (per una allieva) NONCHE’ DELLE
PERCUSSIONI CON CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI POSIZIONI ED ESECUZIONE DI FACILI
COMPOSIZIONI CON RITMICHE E ARMONIE ELEMENTARI.
STORIA DELLA MUSICA:
ASCOLTI GUIDATI DI VARIE TRACCIE DI DIVERSI PERIODI STORICI , DALL’ANTICHITA’ AI
GIORNI NOSTRI, VISIONE DI FILM A SFONDO MUSICALE: DOCUMENTARI E ALTRO
MATERIALE AUDIOVISIVO RELATIVO A MOMENTI IMPORTANTI DELLA STORIA DELLA
MUSICA.STUDIO SUL MANUALE.
Classe terza A Unità di apprendimento
obiettivi formativi di apprendimento
Avviamento alla conoscenza di sé ed alla
consapevolezza del proprio ruolo
attraverso esperienze individuali e di
gruppo che favoriscano anche lo sviluppo
delle capacità relazionali.
Comprensione dei diversi elementi del
linguaggio musicale in funzione
dell’espressione.
Sviluppo del gusto musicale attraverso
una pratica di ascolto varia ed articolata.
Unita’ di Apprendimento
Perfezionamento della tecnica di
esecuzione sia melodica, armonica
che ritmica con gli strumenti didattici.
Approfondimento delle conoscenze
della notazione accordale sia italiana
che anglosassone.
Consolidamento della conoscenza
della notazione tradizionale.
Conoscenza degli stili musicali per
genere, capacità di analisi di un
brano.
Riconoscere e descrivere le principali
Elementi di storia della musica
caratteristiche della musica di generi, con strumenti:libro di testo e materiali
eventuale riferimento agli autori ed al
multimediali;
periodo storico.
Tempi
Settembre - giugno
Settembre - giugno
Ottobre - giugno
Ottobre - giugno
METODOLOGIA
l’attività didattica sarà organizzata in unità di lavoro: preliminarmente si cercherà di suscitare la motivazione nei
ragazzi per l’argomento da affrontare; gli obbiettivi da raggiungere saranno adeguatamente esplicitati ed infine
si guideranno i ragazzi verso una costante pratica di autovalutazione.
X lezione frontale
X lavoro di gruppo
X lavoro individuale
X ricerca
X uso di strumenti vari
X lezione dialogata
X lavoro in coppia d’aiuto
X uso del libro di testo
OBIETTIVI ESSENZIALI DI APPRENDIMENTO
PER ALUNNI IN DIFFICOLTÀ
Per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, DSA (cfr. Piano Didattico Personalizzato a cura del
Consiglio di Classe), o con difficoltà di apprendimento non documentate.
USO IN MANIERA APPROPRIATA DI UN NUMERO LIMITATO DI VOCABOLI SPECIFICI (IN BASE
AGLI ARGOMENTI TRATTATI ).
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI SIMBOLI DELLA NOTAZIONE MUSICALE.
CONOSCENZA DELLA NOTAZIONE ACCORDALE.
RIPETIZIONE DI BREVI SEQUENZE SONORE CON LA VOCE E CON GLI STRUMENTI ANCHE A
PERCUSSIONE (PER IMITAZIONE).
UTILIZZO DELLO STRUMENTO O DELLA VOCE PER LA RIPETIZIONE DI BREVI SEQUENZE
SONORE (PER LETTURA O IMITAZIONE).
CONOSCENZA DEI PRINCIPALI MOMENTI DELLA STORIA DELLA MUSICA.
STRATEGIE PER IL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE
Attività guidate a crescente livello di difficoltà
Esercitazione di automatizzazione delle conoscenze
Stimolo ai rapporti interpersonali con compagni più ricchi di interessi
Assiduo controllo dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami
Valorizzazione degli interessi positivi
Inserimento in gruppi motivati di lavoro
CRITERI DI VALUTAZIONE
VERIFICHE E VALUTAZIONE:
LE VERIFICHE SARANNO:
1) SISTEMATICHE E PERIODICHE, ORALI O SCRITTE (NEL SECONDO QUADRIMESTRE) DA
EFFETTUARSI BIMESTRALMENTE.
2) L’OSSERVAZIONE CONTINUA DURANTE I LAVORI DI ESECUZIONE IN GRUPPO SARA’
PARTE FONDAMENTALE DI UNA COMPLETA VALUTAZIONE.
3) LO STANDARD MINIMO PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA SUFFICIENZA
NELLE VERIFICHE SARA’ LA SOLUZIONE (O L’ESECUZIONE) IN MODO ORDINATO DI
ALMENO IL 50% DI OGNI CONTENUTO VERIFICATO .
LA VALUTAZIONE SEGUIRÀ:
CRITERI OGGETTIVI (ERRORI DI SCRITTURA O DI ESECUZIONE MUSICALE, LACUNE NEI
VARI CONTENUTI).
SARA’ OGGETTO DI VALUTAZIONE, NELLE VERIFICHE SCRITTE, ANCHE LA TENUTA
ORDINATA DI UN QUADERNO, ESPOSIZIONE SCRITTA, LA SINTASSI, L’ORTOGRAFIA,
NONCHE’ LA PRECISIONE NEL PORTARE IL MATERIALE.
CRITERI SOGGETTIVI OVVERO RELATIVI AL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DEL SINGOLO
RAGAZZO/A.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Colloqui programmati secondo modalità stabilite dal Collegio Docenti
Comunicazioni e/o convocazioni in casi rilevanti (scarso impegno, assenze ingiustificate, comportamenti
censurabili sotto il profilo disciplinare ecc.)
Arsiè, 16 11 2016
L’insegnante
ITALO SANDI