documento del consiglio di classe

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LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “B. CROCE”
Via D’Annunzio – 09170 Oristano
tel. 0783 – 70287 fax 0783-302648 e-mail: [email protected]
Codice fiscale 80006570958
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Redatto e approvato in data 06 maggio 2016
CLASSE 5^ A SCIENZE UMANE
1
LICEO DELLE SCIENZE UMANE “ B. CROCE”
ORISTANO
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Art. 5 comma 2° D.P.R. n° 323 del 23/7/1998)
CLASSE 5^ A SCIENZE UMANE
DOCENTE COORDINATORE DELLA CLASSE Prof.ssa LUCIA MIRAI
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
*
MATERIA INSEGNATA
Carta Monica°
Religione cattolica
Mirai Lucia*
Lingua e letteratura italiana
Stagno Maria Luisa
Lingua e cultura latina
Mirai Lucia
Storia
Usai Adriano
Filosofia
Dessì Bernardetta*
Scienze umane
Mura Sergio
Lingua e cultura straniera: Inglese
Pitzolu Alessandra
Matematica e Fisica
Corona Pierangela
Scienze naturali
Congiu Marcello*
Storia dell’Arte
Canu Filippo
Scienze motorie e sportive
FIRMA DEL DOCENTE
Docenti Commissari interni
° Docenti Supplenti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Salvatore Maresca
2
1.
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1
PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO
La classe V A del corso Liceo delle Scienze Umane segue i programmi ministeriali
nazionali e il Piano dell’Offerta Formativa (POF e PTOF. ) dell’Istituto.
Il Corso è quinquennale, con trenta ore settimanali.
Il diploma consente l’iscrizione presso qualunque Facoltà Universitaria. L’offerta educativa
specifica dell’indirizzo consiste nel fornire basi culturali per la prosecuzione di studi specifici
o orientati verso attività socio assistenziali e/o culturali, di recupero, di integrazione
scolastica.
Il Corso è caratterizzato da una pluralità di discipline ad indirizzo umanistico, quali Latino,
Letteratura italiana, Storia, Storia dell’Arte, da materie fondamentali nella formazione
generale: Lingua straniera, Matematica, Scienze Naturali, infine da riferimenti specifici
all’area delle scienze umane e sociali: Antropologia, Sociologia, Psicologia, Pedagogia,
Filosofia.
1.2
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA
I giovani che frequentano l’Istituto Magistrale “B. Croce”, specie quelli dell’indirizzo
Scienze umane, provengono per la maggior parte, da paesi della Provincia e da contesti
socio economici e culturali diversi. Alcuni arrivano alla scuola superiore con una buona base
culturale che rafforzano ed ampliano durante il quinquennio; altri denotano carenze nei
contenuti, nel lessico, nel metodo e non sempre riescono a trovare una forte motivazione
che li porti a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere traguardi decisamente positivi.
In genere le famiglie sostengono l’impegno scolastico dei propri figli seguendoli
assiduamente e instaurando un costante e proficuo rapporto con i docenti. Non mancano,
tuttavia, casi di genitori completamente assenti i quali delegano alla Scuola tutta la
responsabilità della educazione e della istruzione dei figli, senza preoccuparsi di incontrare
mai gli operatori scolastici.
3
1.3 PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO
DISCIPLINA
1°
2°
3°
4°
5°
1
1
1
1
1
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua e cultura latina
3
3
2
2
2
Storia e Geografia
3
3
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
5
5
5
Religione cattolica o Attività
alternative
Scienze Umane*
4
4
Diritto ed Economia
2
2
Lingua e cultura straniera: Inglese
3
3
3
3
3
Matematica **
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Fisica
Scienze Naturali ***
2
2
Storia dell'Arte
Scienze Motorie e Sportive
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** Con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
4
1.4 ORARIO SETTIMANALE DEL 5° AN NO
Ore
Ore
Ore
Ore
settimanali
previste
svolte
da svolgere
1
33
24
4
4
132
95
20
2
66
49
10
2
99
67
9
3
99
82
12
5
165
138
25
3
99
81
14
Matematica
2
66
53
10
Fisica
2
66
54
9
Scienze naturali
2
66
53
10
Storia dell'Arte
2
66
49
8
Scienze motorie e sportive
2
66
48
10
Totale ore di lezione
30
990
789
115
Disciplina
Religione cattolica
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Storia
Filosofia
Scienze umane
Lingua e cultura straniera: Inglese
5
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
2.1 ELENCO ALUNNI
Numero
Alunni
Sesso
1
ARDU GIULIA
F
2
BRUNZU PIERPAOLO
M
3
CASU FABIO
M
4
COSSU EDOARDO
M
5
CUSCUSA MARA
F
6
FAVRETTO GIULIA
F
7
FRAU LUCILLA
F
8
FRONGIA ELISA
F
9
IBBA CAROLINA
F
10
IDDA MARTINA
F
11
MANTOVANI GIORGIA
F
12
MASALA LARA
F
13
MELIS SIMONA
F
14
MELONI SARA
F
15
MONTISCI LUCA
M
16
ORRÙ
F
17
PASCALIS FEDERICA
F
18
PAU CAMILLA
F
19
PIANU VERONICA
F
20
PORTA PAOLA
F
21
PUSCEDDU ELEONORA
F
22
RASSU ELEONORA
F
23
SCHIRRU CARLA
F
24
SERRA MAURA
F
25
SPANU FEDERICO
M
MARTINA
6
2.2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V A Scienze umane è composta da 25 allievi, 24 provenienti dalla classe Quarta A,
una proveniente dalla classe Quinta A riscrittasi nel corrente anno scolastico dopo il ritiro avvenuto
nell’anno precedente.
La composizione della classe si è modificata di poco nel corso del Triennio come evidenziato
nella seguente tabella:
Iscritti
stessa
classe
Iscritti
da altra
classe
Trasferiti
in altra
scuola
Non
frequentanti
/ritirati
Totale
iscritti
Promossi
senza
sospensione
del giudizio
Promossi
a
settembre
Respinti
Terza
22
2
-
1
24
15
6
2
Quarta
25
-
-
25
14
10
1
Quinta
26
-
-
Classe
1
25
All’inizio del corrente anno scolastico gli allievi disponevano di conoscenze e competenze
complessivamente adeguate per affrontare il percorso formativo previsto per la Quinta classe,
anche se alcuni dovevano superare delle difficoltà in diverse discipline (particolarmente in
Matematica, Inglese e in Italiano scritto dove continuavano ad essere presenti fragilità più o
meno marcate) e migliorare le loro capacità e abilità logico-espressive.
7
2.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Continuità didattica
Materia
Docente
1^
2^
3^
4^
*
5^
*
*
*
*
*
*
Religione cattolica
Carta Monica
Lingua e letteratura
italiana
Mirai Lucia
Lingua e cultura latina
Stagno Maria Luisa
Storia
Mirai Lucia
Filosofia
Usai Adriano
Scienze umane
Dessì Bernardetta
*
Lingua e cultura straniera:
Inglese
Mura Sergio
*
Matematica
Pitzolu Alessandra
*
*
Fisica
Pitzolu Alessandra
*
*
Scienze naturali
Corona Pierangela
*
*
Storia dell'arte
Congiu Marcello
*
*
Scienze motorie e sportive
Canu Filippo
*
*
*
*
*
*
8
*
*
*
*
*
3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.1 PERCORSO FORMATIVO
• Obiettivi formativi trasversali da raggiungere mediamente al termine del percorso di studi
•
Conoscenze
•
Competenze
•
•
•
•
Capacità
•
•
Formazione di basi culturali per la comprensione dell’attuale contesto
socio-culturale.
Conoscenze culturali e sociopsicopedagogiche necessarie per un
orientamento in attività rivolte al sociale o per la prosecuzione degli studi
a livello universitario.
Acquisizione di competenze di tipo progettuale.
Saper documentare in forma scritta e grafica un lavoro svolto.
Utilizzazione dei linguaggi specifici nelle componenti storico-culturali dei
saperi trasmessi in modo funzionale alla tipicità del percorso di studio.
Acquisizione di capacità relazionali e di comunicazione sia nel contesto
scolastico che extrascolastico.
Capacità di organizzazione dei contenuti.
Capacità di collaborare in un gruppo di lavoro apportando un contributo
personale.
• Obiettivi didattici trasversali da raggiungere mediamente in termini di:
Conoscenza
•
•
•
Competenza
•
•
•
•
•
•
•
Capacità
Acquisizione di conoscenze di basi linguistiche, storiche e giuridiche.
Acquisizione di conoscenze di basi scientifiche, sociali e pedagogiche.
Utilizzare le fonti-testi, documenti, testimonianze, materiale iconografico
per comprendere un fatto.
Analizzare un testo per ricostruire un evento o il pensiero di un autore.
Utilizzare un metodo di lavoro funzionale agli obiettivi.
Applicare regole, formule e procedimenti per la risoluzione di problemi.
Capacità linguistico-espressive.
Capacità logico-interpretative e di rielaborazione e documentazione.
Capacità di comunicare il proprio lavoro.
Capacità relazionali e di comunicazione in un gruppo di lavoro.
9
3.2 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE:
Data
Attività di Orientamento del Quinto Anno
Sede delle attivita’
1
9/11/15
Incontro Giovani di Confindustria Oristano
Incontro in sede
21/11/15
Incontro educatrice Scuola montessoriana di Sassari
Incontro in sede
Salone dell’Orientamento - Oristano
Visite guidate itineranti
19-20/01/16
Donazione A.V.I.S.
Ospedale ‘San Martino’
21-22/01/16
Educazione alla legalità
Centro servizi culturali
02/02/16
Consorzio Uno – Oristano
Incontro in sede
11/02/16
Presentazione dei corsi di Laurea
Consorzio Uno
2/02/16
Università IED
Centro servizi culturali
29/02/16
Progetto Scrittori si diventa (solo alcuni allievi)
In sede
2/03/16
Rappresentazione teatrale : Il Berretto a sonagli
Auditorium Tecnico ‘Mossa’
11/03/16
Film: Macbeth
Multisala ‘Ariston’ (Or)
23/03/16
Corso Guida sicura del Comune di Oristano
Oristano
2
3
2-3-4/12/2015
4
5
6
7
8
9
10
11
12
(solo un gruppo di allievi)
13
Centro servizi culturali
15/04/16
N.A.B.A.
13/04/16
Università degli studi di Sassari
Visita guidata
10/05/16
Orientasardegna Fiera di Cagliari
Visita guidata
14
15
10
vvvvv
Data
12.03.2014
Altre attività svolte nel Triennio
La Compagnia Italiana di Prosa di Genova: Piccoli uomini
feroci – Due atti unici di Luigi Pirandello: L’imbecille - La
giara. ,
Sede delle attività
Teatro Garau di Oristano
3-4 maggio
2014
Monumenti Aperti
Oristano
9-10 maggio
2015
Monumenti Aperti
Oristano
Anno
Scolastico
2013-2014
Alternanza Scuola-Lavoro
Il Gabbiano
Anno
Scolastico
2014-2015
Alternanza Scuola-Lavoro
Scuola Primaria nei
plessi dei paesi di
provenienza
I contenuti specifici di ogni disciplina sono quelli indicati dal Piano di Studi e presentati nella
programmazione individuale dei singoli docenti.
11
3.3 METODI, STRUMENTI, TIPOLOGIA DI VERIFICA UTILIZZATI
Materie
Metodi
Strumenti
Tipologia
delle verifiche
Religione
cattolica
Lezioni frontali, attività di
gruppo, relazioni
Libri di testo, altri materiali,
sussidi audiovisivi.
Lingua
e letteratura
Italiana
Lezioni frontali, lettura e
analisi dei testi, discussioni
guidate, approfondimenti
individuali, esercitazioni.
Libro di testo, altri testi,
Prove scritte (secondo le
schemi, schede, appunti,
tipologie d’Esame) e orali.
altri materiali autoprodotti
dal docente. Materiale visivo
e dal web. Lim.
Lingua
e
cultura latina
Lezioni frontali ed interattive
Libri di testo, altri materiali
forniti dal docente.
Prove scritte e orali
Storia
Lezioni frontali, interattive e
discussioni collettive.
Libro di testo, altri materiali.
Audiovisivi
Esercitazioni scritte, prove
orali
Lezioni frontali,
approfondimenti individuali,
discussioni collettive.
Libri di testo, testi e
audiovisivi.
Esercitazioni scritte, prove
orali
Scienze umane Lezioni frontali, lavori di
gruppo e discussioni guidate.
Libro di testo, altri materiali.
Audiovisivi
Prove strutturate, relazioni,
prove scritte e orali.
Storia
dell’ Arte
Lezioni frontali ed interattive,
discussioni collettive
ibri di testo, sussidi
audiovisivi, materiali
autoprodotti dal docente.
Esercitazioni scritte, prove
orali.
Lingua
e cultura
straniera:
Inglese
Lezioni frontali, attività di
gruppo
Altri testi, materiali visivi e
audiovisivi. Materiali dal
web, materiali autoprodotti
dal docente
Matematica
Lezioni frontali
Libro di testo, altri testi.
Materiali audiovisivi e
autoprodotti dal docente
Prove scritte e orali
Fisica
Lezioni frontali
Libro di testo, altri testi.
Materiali audiovisivi e
autoprodotti dal docente
Prove scritte e orali
Scienze
naturali
Lezioni frontali, attività di
gruppo.
Libro di testo, altri materiali
di laboratorio.
Prove scritte e orali
Scienze
motorie
e sportive
Attività in palestra o in spazi
idonei ed in ambiente
naturale.
Grandi e piccoli attrezzi,
struttura arrampicata.
Filosofia
12
Discussioni, relazioni,
ricerche.
Prove scritte e orali
Esercitazioni pratiche.
4. VALUTAZIONE
4.1 VALUTAZIONE (criteri di valutazione con esplicitazione del livello di sufficienza)
Qualunque verifica, scritta o orale, si è basata sui seguenti criteri, già individuati in sede di
programmazione:
•
•
•
•
•
•
conoscenza e comprensione dei contenuti
esposizione degli stessi
conoscenza della lingua e del lessico specifico
capacità di analisi e di sintesi
capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari
partecipazione al dialogo educativo (per l’orale)
Da questi criteri scaturiscono i giudizi indicati nella seguente tabella:
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutazione
Voto
Conoscenze
Competenze
Scarso
1-3
Non conosce i
contenuti proposti.
Insufficiente
4
Ha poche e/o
superficiali
conoscenze
Mediocre
5
Ricorda i contenuti ma
non in forma del tutto
organica.
Sufficiente
6
Ricorda la gran parte
delle informazioni
richieste. Riconosce i
contenuti in forma
quasi identica a quelli
in cui sono stati
presentati
originariamente.
Discreto
7
Ricorda, riconosce ed
espone un contenuto
anche oltre
l’informazione data.
Buono/Ottimo
Lodevole
8-10
Ricorda e riconosce
un contenuto oltre
l’informazione data
con l’utilizzo anche di
altre fonti.
13
Ha difficoltà all’uso del
lessico disciplinare.
Usa termini, concetti
in modo non
appropriato.
Non riesce a spiegare
né ad analizzare i
contenuti, per cui
mostra incertezza nel
trarre conclusioni e/o
riassumere le
conoscenze.
Utilizza il lessico
disciplinare.
Riassume
verbalmente il
significato generale
del contenuto.
Utilizza il lessico in
modo corretto. Sa
stabilire le relazioni.
Organizza il
contenuto per
produrre una risposta
in forma non del tutto
identica all’originale.
Utilizza il contenuto
appreso per
determinare probabili
implicazioni,
conseguenze ed
effetti date le
condizioni presentate.
Capacità
Capacità di
riconoscimento delle
informazioni
Analizza gli elementi e
sa scomporre nei suoi
costituendi un
contenuto presentato.
Organizza e combina il
contenuto nelle sue
relazioni per produrre
una struttura o un
modello.
Sa applicare e
rielaborare regole e
procedimenti in maniera
personale. Esprime
valutazioni in base a
criteri interni di
coerenza logica.
5. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
5.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE:
Il Consiglio di Classe, considerata la vasta gamma delle modalità tra le quali esercitare gli
studenti per le simulazioni di Terza Prova si è orientato per una prevalenza a Tipologia A
(Trattazione sintetica di argomenti).
Ciascuna delle due Prove di simulazione assegnate nelle ore curriculari ha compreso un
gruppo di quattro materie e un tempo di esecuzione di 120 minuti.
5.2 Data delle Simulazioni e materie interessate:
DATA
TIPOLOGIA
A
18 febbraio 2016
(Trattazione sintetica
di argomenti)
B
18 aprile 2016
(Quesiti a risposta
singola)
MATERIE
DURATA
Lingua e cultura Inglese
Storia
Storia dell’Arte
Scienze Naturali
2h
Lingua e cultura Inglese
Storia
Lingua e cultura latina
Scienze naturali
5.3 criteri di valutazione delle prove:
•
•
•
•
conoscenza degli argomenti proposti
competenze logico-espressive
organicità, coerenza, proprietà (Lingue: correttezza morfosintattica)
capacità di sintesi.
14
2h
6. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ RAGGIUNTO DALLA CLASSE
SECONDO I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO
I = insufficiente/scarso
M = mediocre
S = sufficiente
PS = più che sufficiente
D = discreto
B = buono
PB = più che
buono
O = ottimo
MATERIA
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
Religione cattolica
D
B
B
Lingua e letteratura
italiana
S
S
PS
Lingua e cultura
latina
D
S
D
PS
S
PS
Filosofia
D
D
D
Scienze umane
D
D
D
Lingua e cultura
straniera: Inglese
S
S
D
Matematica
PS
S
PS
Fisica
PS
S
PS
Scienze naturali
S
S
PS
Storia dell’Arte
D
D
D
Scienze motorie e
sportive
D
D
B
Storia
15
7. GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE IN ORDINE ALLA PARTECIPAZIONE
E ALL’INTERESSE, ALL’IMPEGNO E AL PROFITTO
La classe è composta da venticinque allievi, ventiquattro dei quali provenienti dalla classe
Quarta del medesimo corso. Per diciotto di essi il percorso di studio risulta regolare, mentre per
altri tre provenienti da altri Istituti scolastici risulta segnato da alcune ripetenze. In un caso, la
ripetenza è dovuta all’ interruzione nello scorso anno scolastico della frequenza della classe
Quinta.
Nel corso del Triennio si è mantenuta nella classe una sostanziale continuità didattica con
eccezioni relativamente all’Inglese, disciplina che ha visto il succedersi rispettivamente fino alla
Quarta classe di diversi docenti. Nell’anno scolastico in corso è venuta meno la continuità didattica
in Storia e Scienze Umane. Gli allievi hanno dimostrato un buon grado di adattamento al
cambiamento sia sul piano didattico che relazionale; i nuovi docenti hanno accelerato i tempi
dell’intesa con gli allievi facendosi carico della storia della classe. Ciò ha favorito la continuità
d’intenti e la consuetudine al lavoro comune, propria del Consiglio di Classe,
A partire dalla Terza, la classe è apparsa stratificata sul piano della preparazione di base e
dell’impegno: una parte degli allievi, in possesso di una preparazione molto modesta e, in alcuni
casi, con carenze pregresse in varie discipline, non sempre ha manifestato la ferma volontà di
applicarsi a uno studio metodologicamente organizzato e di impegnarsi con regolarità. Altri allievi,
pur con una preparazione adeguata, hanno fatto prevalere una certa pigrizia mentale non
accogliendo appieno gli stimoli che l’attività di studio può offrire; il loro impegno è stato discontinuo
e approssimato, certamente inferiore alle reali possibilità; appare accresciuto, in verità, solamente
nell’ultima fase dell’anno scolastico. Solo pochi allievi, dalla discreta o buona
hanno
sempre
preparazione,
dimostrato un impegno serio e costruttivo avendo cura di potenziare le loro
conoscenze.
Nell’anno in corso la classe, pur rispettosa nel complesso dell’istituzione scolastica e dei
docenti, ha manifestato un comportamento caratterizzato da una certa vivacità e superficialità,
più evidente in un gruppo ristretto di allievi. Gli interventi dei docenti nei confronti di questi ultimi,
atti a sollecitare una maggiore attenzione e partecipazione, hanno un po’ condizionato il clima in
cui si sono svolte le lezioni rallentando, in parte, i tempi dell’attività didattica.
L’obiettivo dei docenti della totalità delle discipline è stato quello di ridurre le notevoli disparità
presenti nella preparazione del gruppo classe ricercando le strategie didattiche più appropriate
alla situazione scolastica dei singoli allievi allo scopo di colmare le lacune ancora presenti,
orientarli all’utilizzo di un metodo di studio più organizzato, favorire una più fruttuosa acquisizione
delle conoscenze, delle abilità e delle competenze nelle specifiche aree metodologiche-curriculari.
Nel corso dell’anno scolastico i docenti hanno proceduto a una costante attività di recupero in
16
itinere, rimodulando, in alcuni casi, i contenuti delle discipline sia per riequilibrare i vari livelli di
partenza degli allievi sia per rispondere alle specifiche esigenze o particolarità degli stessi.
La preparazione complessiva e il profitto conseguito dalla classe possono essere considerati
sufficienti.
È da rilevare comunque la presenza di tre fasce di livello:
•
la prima è costituita da pochi allievi che si sono distinti per la progressiva acquisizione di
un metodo di studio efficace e per la costanza dell’applicazione. Ciò ha loro consentito di
potenziare le capacità di analisi e di sintesi e, al contempo, di sviluppare un certo senso
critico nell’approccio alle discipline, nonché di conseguire un buono/ottimo profitto.
•
la seconda, composta dagli allievi dalle discrete o sufficienti capacità ma dall’impegno
discontinuo spesso unito a metodi di studio approssimativi, ha conseguito una
preparazione prettamente scontata e nozionistica seppur sufficiente.
•
la terza, infine, è formata dagli allievi dalla preparazione di base molto modesta. Alcuni di
essi sono riusciti ad attenuare almeno in parte le carenze pregresse anche se in qualche
caso permangono fragilità più o meno marcate, specie in Matematica, in Italiano e in
Inglese. In altri casi, per l’impegno disatteso anche nell’ultima parte dell’anno scolastico i
risultati appaiono piuttosto frammentari e approssimati.
In tutte le discipline è stato effettuato un congruo numero di verifiche.
Anche nell’attuale anno scolastico la classe è stata coinvolta nelle varie iniziative mirate
all’Orientamento in uscita e alla scelta universitaria e in altre attività finalizzate all’ampliamento
dell’offerta formativa. Gli allievi hanno partecipato di buon grado alle iniziative proposte,
dimostrando un adeguato interesse verso le esperienze formative extracurricolari. Anche il viaggio
di Istruzione a Firenze ha offerto agli allievi una importante occasione di arricchimento sul piano
culturale e relazionale.
Nel complesso il
grado di
socializzazione e di dialogo educativo raggiunto dagli allievi può
considerarsi positivo.
La classe ha frequentato le lezioni con una sostanziale regolarità. I frequenti ritardi in ingresso e
le numerose assenze di alcuni allievi in concomitanza con le verifiche hanno inciso, riducendoli, i
tempi preventivati per le verifiche.
Le famiglie sono state puntualmente informate dell’andamento didattico-disciplinare degli allievi
mediante le quotidiane annotazioni sul Registro elettronico e i colloqui quadrimestrali.
17
8. CREDITO SCOLASTICO e FORMATIVO
8.1 Criteri di assegnazione del credito scolastico
•
•
•
•
Profitto
Frequenza interesse
Partecipazione alle attività scolastiche
Impegno profuso durante l’intero percorso formativo
8.2 Il credito scolastico viene attribuito seguendo le direttive ministeriali
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤ 9
9< M ≤10
I anno
3-4
4-5
5–6
6–7
7–8
Credito scolastico
II anno
3-4
4–5
5–6
6–7
7–8
III anno
4–5
5–6
6-7
7–8
8–9
9. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOPO LA
PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO.
L’attività didattica si articolerà nei seguenti momenti:
•
•
Approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e
interdisciplinari e completamento dopo il 15 Maggio di quelli previsti nei programmi
personali dei singoli docenti.
Verifiche orali, scritte e pratiche.
10. ALLEGATI
•
•
•
•
Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie
delle verifiche, dei criteri di valutazione.
Copia dei testi delle simulazioni delle prove.
Griglia di valutazione delle simulazioni della Prima, della Seconda e della Terza Prova
Materiali prodotti in gruppo o individualmente.
18
ALLEGATI:
PROGRAMMI
19
°°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: Prof. ssa Carta Monica
supplente della Prof.ssa Angelina Oppo
PROGRAMMA SVOLTO al 06.05.2016
1) L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’
A) La ricerca della verità
B) L’Uomo e la verità
C) La verità secondo il magistero della Chiesa
D) La verità dell’informazione
2) LE RELAZIONI. INNAMORAMENTO E AMORE
A) L’amore nella cultura classica greca e latina
B) L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio
C) La vita come dono di Dio
D) Il concepimento e la vita prenatale
E) Interruzione di gravidanza, utero in affitto
F) La legge in Italia
G) Posizione della chiesa
3) IL SENTIMENTO RELIGIOSO
1. Lo stupore e la meraviglia, il trascendente
2. Religione e religiosità
3.
Dio si fa presente, la risposta dell’uomo
4) L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA e SOLIDARIETA’ (da svolgere entro il 10.06.2016)
A) La pace
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B) Giustizia, carità e solidarietà
C) I massacri del XX° secolo
Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo
è stato soddisfacente. Alcuni studenti con il loro apporto personale hanno reso l’attività didattica
più elastica, meno formale e più proficua.
Obiettivo generale
•
Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni
religiose e filosofiche.
Obiettivi specifici
•
Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana
•
Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo
•
Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità
umana secondo la visione cristiana
•
Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella
rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo.
•
Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede.
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche orali.
Si è tenuto conto:
•
dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione,
interesse costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali
degli studenti;
•
delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di
termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione
diversi elementi in una sintesi adeguata.
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: Prof.ssa Lucia Mirai
Testo in uso: G.Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, Testi e Storia della letteratura Ed.
Scolastiche Paravia, Vol. D, E; F.
PROGRAMMA SVOLTO
1. IL ROMANTICISMO ITALIANO
Il movimento romantico in Italia: la polemica con i classicisti; la poetica dei romantici italiani.
M3 Origine del termine “Romanticismo”;
T5 Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di Madame de Stael;
T7 La poesia popolare di Giovanni Berchet ( riferimenti alle righe 5-39; 48-62; 81-87).
2. GIACOMO LEOPARDI
La vita. Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico. La
poetica del vago e dell’indefinito: l’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni. Leopardi e il
Romanticismo. Lo Zibaldone di pensieri e la teoria del piacere. I Canti: le diverse fasi della lirica leopardiana.
Gli Idilli: il carattere originale dell’idillio leopardiano; i “grandi idilli del 28-30” e la consapevolezza del “vero”:
Le Operette morali e l’“arido vero”. Brevi cenni alle opere: Il Ciclo di Aspasia e “La ginestra”.
Da Zibaldone: T1 La teoria del piacere (riferimento alle righe 1-24);
Bologna,19 aprile 1826; Bologna, 22 Aprile 1826);
T2 Un giardino di sofferenza (
dai Canti: T.1, Alla luna; T2, L’infinito; T6, A Silvia; T10, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia;
dal Ciclo di Aspasia: T13 A se stesso;
dalle Operette morali: T15, Dialogo della Natura e di un Islandese (righe 1-44; 124-180
La Ginestra: riferimenti ai temi della Terza strofa (vv. 111-135).
3 IL ROMANZO IN ITALIA NELL’OTTOCENTO
a) Alessandro Manzoni e I Promessi Sposi
A. Manzoni: la vita. La concezione della storia e della letteratura dopo la “conversione”. Le opere principali
dopo la conversione in un quadro d’insieme. Manzoni e il “problema” del romanzo, I promessi sposi e il
romanzo storico; il quadro polemico del Seicento. L’ideale manzoniano di società. Liberalismo e
cristianesimo. L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia. Il significato della storia e il rifiuto
dell’ “idillio”. La concezione della Provvidenza. L’ironia nel romanzo. Il problema della lingua.
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Da Lettre à M. Chauvet: T3 Storia e invenzione poetica (riferimenti);
da Lettera sul Romanticismo: T4 L’utile, il vero , l’interessante (riferimenti);
Da I Promessi Sposi:
T11b La vergine e il seduttore dal cap. III; T12b “La sventurata rispose dal cap. X; T13 La redenzione di
Renzo e la funzione salvifica di Lucia dal cap. XVII; T14b L’innominato : dalla storia al mito dal cap. XIX;
T15 Don Abbondio e l’innominato, dal cap. XXIII; T16 La conclusione del romanzo dal cap. XXXVIII.
(Lettura e commento di almeno due dei brani svolti).
•
M9 Il narratore e il punto di vista dei personaggi.
b) Dalla Francia all’Italia
Il Positivismo: caratteri generali. La condizione degli intellettuali. Le tendenze letterarie.
Il Naturalismo in Francia: i fondamenti teorici; i precursori; I punti fondamentali de Il romanzo sperimentale di
Zola.
I fondamenti ideologici e letterari del Il Verismo in Italia: la diffusione del modello naturalista; le principali
differenze tra il Verismo italiano e il Naturalismo francese; i veristi italiani; l’assenza di una scuola verista;
l’area cronologica del Verismo.
c) Giovanni Verga e I Malavoglia
Giovanni Verga: La vita e la svolta verso il verismo. La svolta verista e il quadro delle opere principali.
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità; la tecnica narrativa. L’ideologia
verghiana: il “diritto di giudicare” e il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Il ciclo dei
Vinti. I Malvoglia: l’intento poetico attraverso la Prefazione; l’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e
tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del
romanzo. L’ultimo Verga.
Da I Malavoglia:
T8 I “vinti” e la “fiumana de progresso”, Prefazione; T9 Il mondo arcaico e l’irruzione nella storia, dal cap. I,
(righe 1-95); T10 I Malavoglia e la comunità di villaggio, dal cap. IV; T11 L’abbandono del “nido” e la
commedia dell’interesse, dal cap.IX; T12 Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, dal cap. XI; T13 La
conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, dal cap. XV.
•
•
M8 Lotta per la vita e darwinismo sociale (lettura);
M10 Il tempo e lo spazio nei Malavoglia (lettura).
4. IL DECADENTISMO
L’origine del termine. La visione del mondo decadente. I temi e miti della letteratura decadente. Il
romanzo decadente in Italia: aspetti generali. Il piacere di G. D’Annunzio: caratteri generali
dell’opera *
T1a La filosofia del dandy dal Libro I, cap.II; *
Gabriele D’Annunzio: cenni sulla vita, le idee e la poetica.*
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5. LUIGI PIRANDELLO E LA CRISI D’ IDENTITÀ’
L. Pirandello: la vita. La visione del mondo: il vitalismo. La critica dell’identità individuale. La “trappola della
vita sociale. Il rifiuto della socialità. Il relativismo conoscitivo. La poetica: l’ umorismo.
T1 La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata da L’umorismo, Parte II, cap. II, righe 1-20.
T4 Il treno ha fischiato dalle Novelle per un anno.
Il fu Mattia Pascal: la storia, i motivi, i temi, la “poetica dell’umorismo”, l’impianto narrativo; il punto di vista
soggettivo inattendibile, narrazione e riflessione “metanarrativa”.
Da Il fu Mattia Pascal: la liberazione dalla “trappola”; la libertà irraggiungibile; i legami inscindibili con
l’identità personale; il ritorno nella trappola della prima identità attraverso
T1 Premessa
T2 Mattia Pascal apprende della sua morte (da Cambio treno, cap. VII);
T5 La costruzione della nuova identità e la sua crisi, dai capp. VIII e IX; T6 Adriano Meis e il problema
dell’Identità, dal cap. XVI.
T6 L’ultima pagina del romanzo: Mattia Pascal porta i fiori alla sua tomba, dal cap. XVIII.
(*) Breve riferimento alla figura dell’inetto ne: La coscienza di Zeno di Italo Svevo.
Lettura di T1 Il fumo *; Lettura consigliata di T7 La morte del padre*
La coscienza di Zeno: caratteristiche generali dell’opera.*
Italo Svevo: brevi cenni alla vita, al pensiero, alla poetica. *
7. GIUSEPPE UNGARETTI e L’ALLEGRIA
Giuseppe Ungaretti: la vita e la formazione. L’allegria: la funzione della poesia. La poesia come
illuminazione. Gli aspetti formali. Le vicende editoriali e il titolo dell’opera. La struttura e i temi.
Da L’allegria, lettura e commento di:
T2 In memoria; T6 San Martino del Carso; T9 Vanità; T10 Soldati; T11 Girovago; T12 Natale.
I simboli (*) e * indicano gli Argomenti in via di svolgimento.
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Obiettivi didattici generali:
•
•
•
•
•
•
•
maturare il gusto della lettura dei testi letterari
acquisire un orientamento storico generale, che consenta di inquadrare, anche sommariamente,
autori, movimenti, epoche
conoscere direttamente i testi più rappresentativi della letteratura italiana analizzandone i caratteri
distintivi
maturare le abilità logiche di analisi, di sintesi, di contestualizzazione
saper esporre in modo chiaro e corretto gli argomenti studiati;
saper produrre testi sui contenuti dell’apprendimento con proprietà di linguaggio e organicità concettuale
acquisire un metodo di studio autonomo.
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Strumenti utilizzati:
•
libro di testo; altri testi; schemi; appunti, altri materiali autoprodotti dal docente; libri presenti in biblioteca;
materiale visivo e dal web.
Metodologia delle lezioni:
•
lezioni espositive brevi; lezioni schematizzate Lim ; materiale dal web; lettura e commento dei testi; risoluzione
di esercizi di diverso livello di difficoltà; approfondimenti individuali, ricerca guidata.
Tipologia delle verifiche
o
Prove scritte:
•
•
•
•
•
analisi e commento, anche arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario in prosa o in versi;
trattazione di un tema di ordine generale, tratto dal corrente dibattito culturale, corredato da indicazioni di
svolgimento;
sviluppo di argomento di carattere storico, coerente con il programma svolto nel corrente anno;
saggio breve – articolo di giornale
prove strutturate e semistrutturate.
o
Prove orali:
•
•
indagini in itinere con verifiche informali e formali (collettive e individuali);
verifiche individuali: interrogazioni.
Parametri di valutazione
o
Prove orali:
•
possesso delle nozioni, conoscenza degli argomenti; capacità espressive; capacità critiche; analisi, sintesi.
o
Prove scritte:
•
Parametri generali: corrispondenza tra proposta e svolgimento; conoscenza della lingua; capacità critiche,
analisi critiche.
Parametri specifici: si rimanda alla Griglia di valutazione della Prima Prova scritta utilizzata dalla docente
nell’attuale anno scolastico che viene riportata nella sezione Griglie di Correzione di questo Documento.
•
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E CULTURA LATINA
DOCENTE: Prof.ssa Maria Luisa Stagno
PROGRAMMA SVOLTO
LA STORIOGRAFIA: TITO LIVIO: I dati biografici. La struttura e i contenuti degli Ab Urbe condita
libri. Le fonti dell’opera e il metodo di Livio. Le finalità e i caratteri ideologici dell’opera. Le qualità
letterarie e lo stile. Livio nel tempo.
Letture:
Lucrezia (Ab Urbe condita, I, 57, 4-11; 58)
Il ritratto di Annibale (Ab Urbe condita, XXI, 4, 3-9)
L’ETA GIULIO-CLAUDIA : IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: I principes della dinastia
Giulio-claudia; la vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia. Poesia e prosa nella
prima età imperiale: la favola: Fedro; la storiografia: Velleio Patercolo; tra storiografia e romanzo:
Curzio Rufo; l’aneddotica storica: Valerio Massimo; la prosa tecnica (Pomponio Mela, Celso,
Columella, Apicio).
LUCIO ANNEO SENECA : La vita. Le opere: Dialogi, i trattati, le Epistulae morales ad Lucilium; lo
stile della prosa senecana; le tragedie, l’Apokolokyntosis; Seneca nel tempo.
Letture :
La visita di un podere suburbano (Epistulae, 12, 1-5)
Come trattare gli schiavi (Epistulae, 47, 1-4)
Traduzione: La vita è davvero breve?(De brevitate vitae , 1, 1-4)
Letture:
Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5)
Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae, 1)
L’angoscia esistenziale (De tranquillitate animi, 2, 6-15)
L’EPICA E LA SATIRA: MARCO ANNEO LUCANO: dati biografici; il Bellum civile; le caratteristiche
dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano.
AULO PERSIO FLACCO: dati biografici; le Satire.
Lettura:
Una funesta profezia (Bellum civile, VI, 750-767)
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PETRONIO : La questione dell’autore del Satyricon; il contenuto dell’opera; la questione del
genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; Petronio e il Satyricon nel tempo.
Letture: Trimalchione entra in scena (Satyricon 32-33)
La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38)
Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71)
La matrona di Efeso (Satyricon 110-112)
DALL’ETA DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO: IL CONTESTO STORICO E CULTURALE:
Da Vespasiano ad Adriano; la vita culturale.
QUINTILIANO: I dati biografici; le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria; la decadenza
dell’oratoria secondo Quintiliano; Quintiliano nel tempo.
Traduzione:
Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (Inst.or.I, 2, 1-2; 4-8)
Lettura:
Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Inst.or.I, 2, 18-22)
Traduzione
Il maestro ideale (Inst.or.II, 2, 4-8)
Programma che si intende svolgere dopo la presentazione del documento:
PUBLIO CORNELIO TACITO : I dati biografici e la carriera politica;le opere: l’Agricola; la
Germania; il Dialogus de oratoribus; le opere storiche: Historiae e Annales; lingua e stile; Tacito
nel tempo.
Traduzione : L’incipit dell’opera(Germania,1)
Letture:
Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4)
La fedeltà coniugale (Germania, 19)
Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38-39)
La persecuzione dei cristiani (Annales, XV, 44)
DALL’ETA DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI: IL CONTESTO STORICO:
dall’età degli Antonimi alla caduta dell’impero romano d’Occidente.
LUCIO APULEIO : I dati biografici; le opere: il De magia;le Metamorfosi ; Apuleio e la fabula di
Amore e Psiche nel tempo.
Letture : Lucio diventa asino (Metamorfosi 3, 24-25)
Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi 11, 13-15)
La trasgressione di Psiche (Metamorfosi, 5, 22-23)
Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, 6, 20-21)
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA
DOCENTE: Prof.ssa Lucia Mirai
PROGRAMMA SVOLTO
Testo in uso: M.Baldi – S. Fossati – G. Luppi – E. Zanette, La città della storia 3 Il Novecento e il mondo
contemporaneo, Pearson Digital System, Edizioni Scolastiche B. Mondadori, 2012.
1. L’EUROPA DELLA BELLE ÉPOCHE
1.2 Il caso italiano. Un liberalismo incompiuto: Un paese alla svolta. Un discorso di Giolitti. Un’idea dell’Italia. Il
riformismo giolittiano. La svolta liberale. Conflitto sociale e neutralità dello Stato. Il riformismo giolittiano. Un riformismo
senza riforme. I socialisti e Giolitti. Le novità del mondo cattolico. Giolitti e i cattolici. La diffusione del nazionalismo.
L’Italia “proletaria”. Il 1911: la guerra di Libia e le sue conseguenze. Il 1913: le elezioni a suffragio universale maschile.
La crisi del sistema politico giolittiano
2. GUERRA E RIVOLUZIONE
2.1 Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano 1914-1915: le cause della guerra. La “trappola delle alleanze”. “I
giorni dell’azzardo”. La scelta dello zar e la valanga tedesca. I giochi son fatti. I socialisti e la guerra. Guerra immaginata
e guerra vissuta. La fine della guerra di movimento. L’Italia divisa tra neutralità e intervento. La forza degli interventisti.
Verso la guerra. La vittoria della piazza.
2.2 Il conflitto e la vittoria dell’Intesa 1916-1918: la guerra di trincea. Brevi riferimenti a: le offensive del 1916 e la
guerra sottomarina. La svolta del 1917 e la crisi degli eserciti. Il “fronte interno” e i falliti tentativi di pace. Il crollo
dell’Austria-Ungheria e la vittoria italiana. La resa della Germania.
2.3 La Russia: rivoluzioni e guerre civili: le radici della rivoluzione. La crisi della società russa. La rivoluzione del
febbraio 1917. Cenni su: Lenin e le “Tesi di aprile”. La rivoluzione di ottobre. A grandi linee: La svolta autoritaria; La
pace di Brest-Litvsk; La guerra civile; La vittoria dell’Armata rossa; Il “comunismo di guerra” ; La dittatura del Partito
comunista.
3. L’EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI
3.1 La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra: le eredità di una guerra moderna. Progetti di pace e
sentimenti di guerra. Quattordici punti per la pace. La conferenza di pace di Parigi. La pace dei vincitori e il problema
della Germania. La crisi delle istituzioni parlamentari. Crisi economica e conflitti sociali. Forze antisistema. Il “mito” della
rivoluzione.
3.2 Il quadro economico del dopoguerra: le eredità economiche della guerra. Il “boom” americano: le contraddizioni
dei “ruggenti anni venti”. Il 1929: la crisi borsistica e la recessione dell’economia. La crisi nel mondo. Le cause della crisi
americana.
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4. TOTALIARISMI E DEMOCRAZIE
4.1 Le tensioni del dopoguerra italiano. Il fascismo: un drammatico dopoguerra. Un quadro economico di crisi. Un
nuovo capitalismo. Le lotte sociali del 1919-20 e i loro caratteri principali. Le divisioni dei socialisti. I ceti medi: disagio
sociale e mobilitazione politica. La nascita del fascismo. La “vittoria mutilata”. La guerra come “rivelazione”.
L’occupazione di Fiume. La nascita del Partito popolare. Le elezioni del 1919. Cenni a: l’occupazione delle fabbriche e la
fine del “biennio rosso”.
4.1 Il crollo dello Stato liberale. Il fascismo al potere: i fattori del successo fascista. Lo squadrismo e il fascismo
agrario. La violenza squadrista. Le scelte dei liberali. Le elezioni del 1921. La nascita del Partito fascista. Le scissioni
socialiste. La marcia su Roma. Il crollo dello Stato liberale. Il primo governo Mussolini. I primi provvedimenti economici.
Mussolini e i popolari. La legge Acerbo e le elezioni del 1924. Dal delitto Matteotti al discorso del 3 gennaio 1925. Il
passaggio alla dittatura
4.2 Il regime fascista: la dittatura. La nuova legge elettorale plebiscitaria. Partito e Stato. Dai sindacati alle corporazioni.
Dittatura e mezzi di comunicazioni. Le organizzazioni giovanili e il Dopolavoro. I patti lateranensi. Il regime e i cattolici.
La politica economica. Stato ed economia negli anni trenta. La politica demografica. Ideologia ruralista e bonifiche. La
conquista dell’Etiopia . Le leggi razziali. Razzismo e ideologia fascista. L’opposizione al fascismo: breve quadro
d’insieme.
4.2 La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo: un drammatico dopoguerra e la repubblica di Weimar in
Germania: breve quadro d’insieme. L’esordio di Hitler e il putsh di Monaco. La strategia hitleriana. L’ideologia
nazionalsocialista: La comunità di popolo; Lo spazio vitale; La razza; Antisemitismo e antibolscevismo; L’ascesa di Hitler.
4.3 Il regime nazista: le elezioni del 1933 ; il suicidio del parlamento; l’allineamento, la violenza terroristica. Come
governava Hitler, quadro d’insieme su: la poliarchia nazista; Repressione, controllo, mobilitazione; Il fronte del lavoro; La
manipolazione delle coscienze. Le forme della violenza nazista e la persecuzione degli Ebrei.
4.4 L’Urss negli anni Venti e l’ascesa di Stalin. A grandi linee: La nascita dell’Unione Sovietica; La crisi economica e
politica; La nuova politica economica (NEP); L’ascesa e il potere di Stalin.
5. IL MONDO E L’EUROPA FRA LE DUE GUERRE
5.1 Gli Stati Uniti e il New Deal: Il programma economico “New Deal” di F.D. Roosevelt. I provvedimenti del New Deal.
Le opposizioni al New Deal. I risultati generali del New Deal.
6. GUERRA, SHOAH, RESISTENZA
6.1 La Seconda Guerra Mondiale: la politica espansionistica delle potenze dell’Asse. La guerra lampo tedesca e la
spartizione della Polonia. Il crollo della Francia e la “battaglia d’Inghilterra”. L’ingresso dell’Italia in guerra e il fallimento
della “guerra parallela”. L’invasione dell’URSS. L’attacco giapponese agli Stati Uniti e la fine dell’isolamento degli USA.
6.2 L’Europa nazista e la Shoah: saccheggio e sterminio; una guerra barbarica. L’Europa sotto il dominio nazista. Lo
sterminio degli Ebrei. La svolta della guerra – 1942- 1943: la guerra nel Pacifico. La battaglia di El Alamein. La battaglia
di Stalingrado. Lo sbarco degli alleati in Italia e la caduta del fascismo. Lo sbarco in Normandia. La resa della Germania
e la sconfitta del Giappone.
6.3 Dalla guerra totale ai progetti di pace: la Carta Atlantica. Le conferenze di Teheran, di Yalta, di Postdam.
6.4 La Resistenza in Italia: l’Italia dopo l’8 settembre. La scelta di combattere e il CNL. Le “anime” politiche della
Resistenza e la questione istituzionale. Le “tre guerre” della Resistenza. La Repubblica Sociale e la persecuzione degli
Ebrei. Le brigate partigiane; le stragi nazifasciste. Il difficile rapporto con gli Alleati e il riconoscimento del CLNAI.
Insurrezione e liberazione.
7. Il SECONDO DOPOGUERRA
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Le condizioni generali. La nascita dell’ONU. Il nuovo assetto mondiale. L’Italia dalla monarchia alla repubblica in un
quadro generale: la divisione dei partiti. Il referendum istituzionale e le elezioni. La Costituzione repubblicana.
Obiettivi generali:
•
•
•
comprendere la complessità dei fatti storici, attraverso le relazioni tra i soggetti e i contesti
acquisire l’abitudine a porsi domande, a inserire nel contesto storico le conoscenze apprese in altre aree
disciplinari
scoprire la dimensione storica del presente.
Gli obiettivi specifici:
•
•
•
•
•
•
•
•
conoscere gli eventi storici e la loro collocazione nello spazio e nel tempo;
saper distinguere gli aspetti più importanti sul piano politico, sociale, economico di un evento storico e le
relazioni che intercorrono tra di essi;
leggere il materiale cartografico;
osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti e le interpretazioni critiche;
cogliere le relazioni tra storia e letteratura;
superare l’esposizione mnemonica dei fatti per arrivare ad un’analisi discorsiva e critica dei contenuti;
comparare la conoscenza di un argomento storico specifico con gli ambiti di produzione letteraria e culturale;
saper esporre con sufficiente chiarezza i contenuti studiati sia all’orale che allo scritto.
Strumenti:
libro di testo - cartografia – dizionario– Schemi – filmografia – materiale audio-visivo –
materiali digitali - materiali forniti dall’insegnante –quesiti
Metodi:
lezioni espositive brevi – schemi- schede – immagini – filmografia-
Verifiche, tipologia:
•
•
indagini in itinere con verifiche informali (individuali e/o collettive);
interrogazioni orali compiti scritti secondo la tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti) e tipologia B (quesiti a
risposta singola) previste per la III Prova dell’Esame di Stato.
.
Nelle prove orali si è tenuto conto dei seguenti criteri:
•
•
•
conoscenza dei contenuti
capacità di esposizione
capacità critiche; di analisi e di sintesi
Nelle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti criteri:
•
•
•
•
rispondenza al testo
conoscenza dei contenuti
capacità di esposizione
capacità critiche; di analisi e di sintesi
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: FILOSOFIA
DOCENTE: Prof. Adriano Usai
PROGRAMMA SVOLTO
UD: KANT:
(Si è effettuato solamente il ripasso dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di Schopenhauer)
-
I concetti di fenomeno e di noumeno
UD: HEGEL
(Si è effettuato solamente lo studio dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di Marx):
-
I capisaldi del sistema (finito-infinito, ragione-realtà, funzione della filosofia)
-
La Dialettica
-
La figura del “Servo e del Signore” nella Fenomenologia dello Spirito.
UD: SCHOPENHAUER
-
Le vicende biografiche e le opere
-
Radici culturali del sistema
-
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya”
-
La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé
-
Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere
-
Il pessimismo
-
La critica delle varie forme di ottimismo
-
Le vie di liberazione dal dolore
UD: KIERKEGAARD
-
Le vicende biografiche e le opere
-
L’esistenza come possibilità e fede
-
Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo”
-
Gli stadi dell’esistenza
-
L’angoscia
-
Disperazione e fede
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-
L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
UD: MARX
-
Vita e opere
-
La critica al “misticismo logico” di Hegel
-
La critica della civiltà moderna e del liberalismo
-
La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione
-
Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
-
La concezione materialistica della storia
-
Il Capitale
-
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
-
Le fasi della futura società comunista
UD: NIETZSCHE
-
Il rapporto tra la follia e il pensiero di Nietzsche
-
Nazificazione e denazificazione
-
La Nascita della tragedia
-
La morte di Dio
-
Il Superuomo
-
L’eterno ritorno e la volontà di potenza
UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD
-
Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi
-
La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
-
La scomposizione psicanalitica della personalità
-
I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici
-
La teoria della sessualità e il complesso edipico
-
La religione e la civiltà
In fase di svolgimento dopo il 15 Maggio
UD: IL TOTALITARISMO E LA PSICOLOGIA DELLE MASSE
-
Freud, Arendt e Fromm
-
Tematiche relative a problemi di sociologia, antropologia
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MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE
DOCENTE: Prof. ssa Bernardetta Dessì
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: Il Positivismo e l’educazione
Contenuti
Il positivismo europeo.
Positivismo ed educazione in Francia: Comte, significato e scopi
dell'educazione positiva; la sociologia dell'educazione in Durkheim.
La pedagogia del positivismo inglese: utopia pedagogica e scuole
dell'infanzia in R. Owen; l'utilità come principio educativo in Spencer.
La pedagogia italiana dell’età del positivismo.
Il problema educativo in Italia, la legge Casati
popolare.
La necessità di una nuova scuola: A. Gabelli.
e
l’istruzione
Modulo 2 : L’attivismo pedagogico e “le scuole nuove”
Contenuti
L’esperienza italiana: le sorelle Agazzi e l’educazione infantile
materna. Caratteri fondamentali e scopi dell’educazione infantile materna.
Ambienti e materiali. L’applicazione del metodo: le attività di vita
pratica, il gioco e l’educazione estetica, l’educazione linguistica.
L’attivismo americano: Dewey. Il pensiero filosofico, centralità
dell’esperienza. Esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine. Democrazia,
spirito
scientifico
ed
educazione.
Il
ruolo
e
il
significato
dell’educazione. L’analisi del rapporto tra società e processo formativo;
l’esperienza educativa; il metodo.
Modulo 3:
L’Attivismo scientifico europeo.
Contenuti
Maria Montessori
I fondamenti storico culturali. La concezione educativa. L’embrione
spirituale e le forme del suo sviluppo. Nebule e periodi sensitivi. Il
bambino spezzato. La Casa dei bambini: l’ambiente educativo, il materiale
scientifico, il metodo, il ruolo dell’insegnante.
33
Modulo 4: Critica della scuola e pedagogie alternative
Alexander Neill.
I fondamenti teorici: dalla psicanalisi alla
pedagogia. La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo. La
metodologia non direttiva: libertà e accettazione incondizionata del
bambino. La scuola di Summerhill. Un itinerario educativo rivoluzionario.
Don Lorenzo Milani: l’esperienza di Barbiana; i principi pedagogici.
La Lettera a una professoressa. La lingua come strumento di selezione.
-
Ivan Illich: La descolarizzazione della società; La scuola come
condizionamento psico-sociale; L’alternativa all’istituzione scolastica.
Modulo 5: La psicopedagogia
Contenuti
La psicopedagogia genetica: Jean Piaget. La concezione pedagogica:
insegnamento e apprendimento secondo il costruttivismo. La condotta come
ricerca di equilibrio. La dinamica di assimilazione e accomodamento. Periodi
e stadi di sviluppo.
Programma che si intende svolgere
L’approccio strutturalista: Jerome Bruner. L'attività cognitiva del
soggetto. Il processo di categorizzazione. Al di là dell’informazione data.
La dimensione sociale dell’apprendimento: natura, cultura e formazione della
personalità.
La programmazione dell’insegnamento per un nuovo modello di
apprendimento.
34
Sociologia
Unità 1
-Com'è strutturata la società
1. Un mondo di istituzioni
Oltre l'ovvietà del quotidiano. Il concetto di ''istituzione''. Le
istituzioni come insiemi di norme sociali e come strumenti di
controllo sociale. Le istituzioni come reti di status e di ruoli.
La storicità delle istituzioni.
2. Quando
sociali.
le
istituzioni
si
fanno
concrete:
le
organizzazioni
Le strutture in cui ci muoviamo. La burocrazia: tratto comune
delle organizzazioni. Merton: le disfunzioni della burocrazia.
3. Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie.
Dal supplizio alla sorveglianza. La funzione sociale del carcere.
Foucault: Panopticon e sorveglianza.
Unità 2
-La conflittualità sociale.
1. Alle origini della conflittualità sociale.
Un punto di partenza: Durkhame e il concetto di anomia. La
stratificazione sociale. Forme di stratificazione sociale. I
classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber.
2. La stratificazione sociale nella società contemporanea.
Oltre i classici. Le disuguaglianze sociali oltre la superficie.
Bernstein: la deprivazione linguistica delle classi popolari.
Nuove dinamiche di stratificazione. Nuove forme di povertà.
Fenomenologia dei nuovi poveri. La mobilità sociale.
3. I meccanismi dell'esclusine sociale: la devianza.
Una definizione problematica.
devianza. Merton: la devianza
La sociologia di fronte
come divario tra mezzi e
35
alla
fini
sociali. Un nuovo sguardo sulla devianza. La labeling theory.
Unità 3
-La politica. Dallo stato assoluto al Welfare State.
1. Nel cuore della politica: il potere.
Che cos'è il potere.
nell'analisi di Weber.
La
pervasività
del
potere.
Potere
e
stato
2. Lo stato moderno e la sua evoluzione.
Stato
moderno
e
sovranità.
Lo
stato
assoluto.
La
costituzionale. La democrazia liberale. L'espansione dello
prodotto del 900. Lo stato totalitario.
monarchia
stato. Un
3. Il Welfare State: aspetti e problemi.
Origini e principi ispiratori. Luci e ombre del Welfare State. Declino o
riorganizzazione del Welfare? Una questione dibattuta: le politiche per
la famiglia.
4. La partecipazione politica.
Le diverse forme della partecipazione politica. Le consultazioni
elettorali. I mass media e l'opinione pubblica. Sartori: lezioni di
democrazia.
Programma che si intende svolgere
Unità 4
-Nuove sfide per l'istruzione
1. La scuola moderna.
Una realtà recente. In viaggio verso la scolarizzazione. I sistemi
scolastici nel mondo occidentale. Le funzioni sociali della scuola.
2. Le trasformazioni della scuola nel ventesimo secolo.
Dalla scuola d'élite alla scuola di massa. Scuola e disuguaglianze
sociali. Scuola e policentrismo formativo. Come cambia la professione
docente. Ivan Illich: e se non andassimo più a scuola?
3. Oltre la scuola.
Nuovi soggetti e nuovi bisogni. Una vita di apprendimento. L'educazione
degli adulti.
4. I diversamente abili.
Disabilità, menomazione, handicap. Condizioni, non categorie di persone.
36
Le cause della disabilità. Le scienze umane di fronte alla disabilità.
L'educazione del soggetto diversamente abile; l'inserimento nella scuola
italiana. Quale integrazione?
Antropologia
Unità 1
-Il sacro tra simboli e riti
1.Lo studio
significato.
scientifico
della
religione:
la
sua
essenza
e
il
suo
2. La dimensione rituale.
Funzione e significato dei riti. Riti religiosi e riti non religiosi.
3. Gli specialisti del sacro.
L'enigma dello sciamanesimo. La nascita della religione nella preistoria:
paleolitico e neolitico.
5. Molti dei o uno solo.
L'ipotesi del monoteismo primordiale. Il monoteismo e le sue forme. Il
politeismo.
6. La forza dei simboli religiosi.
Unità 2
-Le grandi religioni.
1. Le parole chiave della religione. Le religioni oggi.
2. Il Cristianesimo: la vita e il messaggio di Gesù.
Breve storia della religione cristiana.
3. L'islam.
4. L'induismo.
5. Il buddismo.
6. L'ebraismo.
37
°°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E CULTURA INGLESE
DOCENTE: Prof. Sergio Mura
PROGRAMMA SVOLTO al 15.05.2016
The Romantic Age
•
The Age of Revolutions. The Industrial Revolution. The industrial society.
The theme of human rights:
•
•
•
W. Blake (Life and works) The chimney sweeper (Analysis).
C. Dickens (Life and works). ‘Oliver Twist’ (Reading of the passage ‘Oliver wants some more’)
G. Orwell (Life and works). ‘1984’. Plot. Features and themes. A novel about the future. Winston
Smith. Reading of an excerpt.
The theme of Man and his natural environment:
•
Samuel Taylor Coleridge: Life and works. Focus on the text: “The Rime of the Ancient
Mariner”. Part I/ part II/ Four last stanzas of part VII. Comprehension. Stylistic features and
interpretations of the symbols. The Romantic idea of nature.
•
Mary Shelley: Life and works. Focus on “Frankenstein”. The plot. Interpretations: The novel as
an enquiry into the nature of creation/ Feminist critique/ Critique about the irrational desire of a
scientist/Social responsibilities/ The monster as ‘Noble savage’ . Reading and analysis of a
passage.
•
Reading: ‘Into the Wild’. Man’s relation with nature in the experience of Chris McCandless.
Film.
The Modern Age
•
•
Modernist fiction. Freud, Bergson and James. Stream of consciousness fiction.
Virginia Woolf: Life and works. Focus on the text: “Mrs Dalloway”. The plot. The characters.
Clarissa Dalloway and Septimus Warren Smith – Connections between the two characters.
Features and themes. View of the film “The Hours”.
38
°°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA
DOCENTE: Prof.ssa Alessandra Pitzolu
PROGRAMMA SVOLTO
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso: disequazioni di primo e di secondo grado; sistemi di equazioni.
MODULO 1 analisi matematica
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni di variabile reale; definizione, dominio, codominio, terminologia; classificazione delle
funzioni: razionali intere e fratte, irrazionali, trascendenti; determinazione del dominio di funzioni
razionali intere e fratte e irrazionali; intersezioni con gli assi cartesiani; lo studio del segno; funzioni
pari e dispari e interpretazione grafica; funzioni limitate superiormente e inferiormente, estremo
superiore e inferiore, massimo e minimo; costruzione di grafici di funzioni elementari: la retta, la
parabola, la funzione potenza n-esima (confronto tra potenze di grado dispari e di grado pari
attraverso il software Geogebra), funzioni definite per casi.
I limiti
Cosa significa e a cosa serve calcolare il limite di una funzione agli estremi del suo dominio;
tipologia di limiti; calcolo di limiti di funzioni intere e fratte; forme indeterminate ∞ − ∞ e
∞
;
∞
asintoti orizzontali e verticali; interpretazione grafica del calcolo dei limiti; studio probabile di
funzioni intere e fratte.
39
°°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA
DOCENTE: Prof.ssa Alessandra Pitzolu
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: i principi di conservazione
L’energia
Il lavoro e l’energia; l’energia cinetica e l’energia potenziale; la conservazione dell’energia meccanica
e dell’energia totale; la potenza.
MODULO 2: l’energia termica
La temperatura e il calore
Il termometro; scala Celsius e scala Kelvin; la dilatazione termica; gli scambi termici; capacità
termica e calore specifico; equazione fondamentale della calorimetria; la propagazione del calore.
La termodinamica e le macchine termiche
Le leggi dei gas; il gas perfetto; la teoria cinetica dei gas.
MODULO 3: Elettricità
La carica elettrica e la legge di Coulomb
L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per contatto. L’elettroscopio.
La carica elettrica e il Coulomb. La legge di Coulomb. L’elettrizzazione per induzione.
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi. Le
linee del campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica.
Energia potenziale elettrica, potenziale e differenza di potenziale. Il condensatore. Il condensatore
piano e capacità di un condensatore.
La corrente elettrica continua
L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm.
Effetto Joule e legge di Joule. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla
temperatura. Cenni sulla corrente elettrica nei liquidi e nei gas.
40
°°°°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE NATURALI
DOCENTE: Prof.ssa Pierangela Corona
PROGRAMMA SVOLTO
LIBRO DI TESTO: Biosfera, chimica, scienze della Terra, biologia - volume 2°.
Autori: Frank – Wysession – Yancopoulos – Calvino – Anelli –
Gatti.
Editore: Linx.
Organismi viventi e loro struttura:
Caratteristiche fondamentali delle sostanze organiche. Composizione dei viventi; meccanismi di
idrolisi e condensazione. L’acqua e i composti inorganici.
Le macromolecole biologiche:
Glucidi: funzione e struttura di mono-, di- e polisaccaridi. Lipidi: funzioni e caratteristiche di
trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. Proteine: funzione e struttura. Caratteristiche degli aminoacidi e
legame peptidico. Enzimi: funzioni e meccanismi di azione. Vitamine.
Acidi nucleici: istruzioni per la vita.
Nucleotidi e basi azotate. Struttura e differenze tra D.N.A. ed R.N.A.. Duplicazione del D.N.A..
Codice Genetico e sintesi proteica. Trascrizione e traduzione. Funzione dei vari tipi di R.N.A..
Variabilità del D.N.A.: mutazioni geniche e cromosomiche. Ingegneria genetica e biotecnologie.
Manipolazione del D.N.A. e O.G.M.. Problematiche legate agli O.G.M.. Progetto Genoma. Cellule
staminali e clonazione.
La riproduzione umana:
Le basi della riproduzione: ormoni e gameti. Funzione dell’ipofisi e delle gonadi. Struttura e
funzioni dell’apparato riproduttore maschile e di quello femminile. Ciclo ovarico. Lo sviluppo
embrionale dalla fecondazione alla nascita. Metodiche di diagnosi prenatale. La fecondazione
assistita.
Scienze della Terra:
Vulcanesimo: struttura di un vulcano e tipi di eruzione. I vulcani Italiani. Fenomeni sismici: origine
di un terremoto. Onde profonde e superficiali. Conseguenze di un terremoto e scale sismiche.
Rischio sismico in Italia.
Dinamica del pianeta:
Struttura interna della Terra. Deriva dei continenti ed espansione dei fondali oceanici. Tettonica
delle placche e margini convergenti e divergenti. Origine di oceani e catene montuose.
Attività previste dopo il 15 Maggio:
Approfondimento e conclusione dei programmi. Verifiche.
41
SCIENZE NATURALI: Relazione finale
Il programma di Scienze Naturali ha riguardato le conoscenze essenziali della organizzazione e della
biochimica degli esseri viventi. Inoltre alcuni argomenti fondamentali di Geologia e Scienze della Terra. Sono
stati trattati la maggior parte degli argomenti programmati, ma alcune unità didattiche hanno dovuto essere
ridimensionate.
OBIETTIVI
-
Acquisire la consapevolezza del valore della Scienze Naturali quale componente culturale per la lettura
e l’interpretazione della realtà.
Sapere applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale ponendosi in modo critico e
consapevole di fronte ai problemi di carattere scientifico della società moderna.
Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico e stabilire correlazioni tra i fenomeni.
METODI E STRUMENTI
Si è utilizzato per lo più la lezione frontale supportata da slides proiettate sulla LIM, alternata a momenti di
discussione. Si è fatto uso del libro di testo unitamente all’analisi di fotocopie e all’utilizzo di PowerPoint.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate sia con interrogazioni orali che con questionari e momenti di discussione.
Per la valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale, della partecipazione attiva alle lezioni e delle
capacità, conoscenze e competenze raggiunte, in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di classe.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’
La classe numerosa, le poche ore a disposizione, le diverse ore perse in attività complementari hanno un po’
penalizzato la trattazione della materia. Una parte degli alunni ha seguito gli argomenti con costante
interesse, ma per un altro gruppo non sempre interesse e partecipazione sono stati adeguati. Mediamente la
classe ha raggiunto sufficienti livelli di conoscenze, competenze e capacità.
L’Insegnante
Pierangela Corona
42
°°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Prof. Marcello Congiu
PROGRAMMA SVOLTO
Primo periodo
Secondo periodo
Settecento e Ottocento
La base teorica del Neoclassicismo:
Winckelmann e Mengs.
L’impressionismo
David: Belisario chiede l’elemosina; Morte di
Marat; Bonaparte valica il Gran San Bernardo.
Il Giuramento degli Orazi.
Monet: Impressione, sole nascente; Donne in
giardino: La cattedrale di Rouen, ciclo di
cinquanta opere;
Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre
di Clemente XIV; Ercole e Lica; Amore e Psiche;
Paolina Borghese come Venere vincitrice;
Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria.
Degas:
Classe
di
danza;
L’assenzio;
La
tinozza; Due stiratrici.
L’architettura del neoclassicismo. La teoria
di Laugier. L’architettura visionaria di
Boullée e Ledoux. Le saline di Chaux. Altes
Museum a Berlino.
Renoir: Gli ombrelli. Il ballo al Moulin de la
Galette;
Il Romanticismo: Sublime e Pittoresco.
Il Postimpressionismo
Füssli: Giuramento dei tre confederati;
L’incubo.
Cézanne.
Goya: Famiglia di Carlo IV, Il sonno della
Il
negro
Scipione;
Ragazzo
dal
panciotto rosso; La casa dell’impiccato; Le
grandi bagnanti.
ragione genera mostri. Maya desnuda. Le pitture
nere. 3 maggio 1808.
Blake: Il vortice degli amanti. L’onnipotente.
Seurat: Un bagno ad Asnières; una domenica
Constable: Il mulino di Flatford. Il Castello
di Hadleigh.
alla Grande Jatte.
Turner: La valorosa Téméraire trainata
all’ultimo ancoraggio; L’incendio alla Camera
dei Lords e dei Comuni.
Vincent
van
Gogh:
mangiatori
di
patate;
Autoritratti; Notte stellata; La camera da
letto; Iris; Girasoli; La berceuse; Campo di
grano con volo di corvi.
Friedrich: Abbazia nel querceto; Croce in
montagna; Viandante sopra il mare di nebbia.
Paul
Gauguin:
Ia
orana
Maria;
veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
43
Da
dove
Géricault: La zattera della Medusa.
Cenni
Delacroix: La libertà che guida il popolo.
su
le
Secessioni (Klimt) e l’Art
Nouveau (Horta, Hoffmann, Berlage, Mackintosh)
Hayez: Pietro Rossi chiuso dagli scaligeri nel
Castello di Pontremoli; Il bacio
Edvard Munch: La bambina malata; L’urlo.
Lo storicismo e l’eclettismo in architettura.
Il realismo
Le avanguardie storiche
Corot: Il ponte di Narni; Giovane donna con la
perla.
Millet: Le spigolatrici
L’espressionismo:
Matisse,
Derain,
de
Vlaminck.
Daumier: Il vagone di terza classe
Courbet: I lottatori; Mare in tempesta;
L’atelier del pittore.
Matisse: Lusso, calma e voluttà; La tavola
imbandita; La gioia di vivere; La musica; La
danza; Opere della maturità.
Fattori e i macchiaioli: In vedetta; Diego
Martelli a Castiglioncello; Soldati francesi;
La rotonda Palmieri;
Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio
di Firenze.
Il cubismo: Picasso, Braque, Gris, R. e S.
Delaunay, Léger, Kupka.
Lega: Il pergolato.
L’architettura del ferro
Picasso: Bevitrice d’asenzio; Poveri in riva
Dal Realismo all’Impressionismo.
al mare; I saltimbanchi; Famiglia di acrobati
con scimmia; Ritratto di G. Stein; Les
Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Vollard;
Natura morta con sedia impagliata; Il flauto di
Pan; Guernica. (studio di opere di Braque a
Manet: Olympia, Ritratto di Zola; In barca ad
Argenteuil; La colazione sull’erba.
commento di Picasso)
L’invenzione della fotografia
Fuori programma:
Il Futurismo: Dal manifesto di Marinetti alle
opere di Balla, Boccioni, Carrà.
Boccioni: Elasticità, Materia, Forme uniche
nella continuità dello spazio; la città che
scale; Stati d’animo.
Balla: Bambina che corre sul balcone.
44
Carrà: I funerali dell’anarchico Galli.
Severini: Dinamismo di una danzatrice.
CLIL:
Neoclassical style.
°°°°°°°°°°
MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Prof. Filippo Canu
PROGRAMMA DIDATTICO-EDUCATIVO SVOLTO
1) Potenziamento fisiologico
forza: miglioramento della forza attraverso l’uso di grandi e piccoli attrezzi, percorsi e circuiti
ginnici (metodo power-circuit-training );
resistenza: metodi di allenamento per migliorare la resistenza aerobica e anaerobica-lattacida
(marathon-training, fartlek);
velocità: sviluppo della velocità attraverso attività ludiche individuali e a squadre;
mobilità articolare: sviluppo della mobilità articolare e allungamento muscolare attraverso
l’applicazione del metodo Streatching.
2) Rielaborazione degli schemi motori
3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e del senso civico:
giochi di squadra;
esercitazioni con grandi e piccoli attrezzi.
circuit training
45
4)Conoscenza e pratica delle attività sportive
Pallavolo
Basket
Pallatamburello
ALLEGATI:
QUESITI SIMULAZIONI
DI TERZA PROVA
46
°°°°°°°°°°°
1^ Simulazione di Terza prova
18 febbraio 2016
Tipologia A
(Trattazione sintetica di argomenti)
Materie
Quesiti
Lingua e cultura
Inglese
You will write about the plot of “1984” making references
to its characters and the themes the novel deals with.
write a maximum of 15 lines
Storia
Storia dell’Arte
Il/La candidato/a esponga in un breve testo (massimo 15
righe) i mutamenti economici e sociali manifestatesi in
Italia all’indomani della Grande guerra.
Il/La candidato/a descriva l’opera pittorica “Il giuramento
degli Orazi”.
(massimo 15 righe )
47
Il/La candidato/a analizzi le funzioni dei tre tipi di RNA
nel processo di sintesi delle proteine.
Scienze Naturali
(massimo 15 righe).
°°°°°°°°°°°
2^ Simulazione di Terza prova
18 aprile 2016
Tipologia B
(quesiti a risposta singola)
Materie
Quesiti
Max 5 linees
Lingua
e cultura
Inglese
1. What are the similarities between the novel “Frankenstein” and
the Myth of Prometheus?
2. Resume the plot of the novel “Frankenstein”.
3. Write about what the poem “The rime of the ancient mariner” is
about.
1. Quali furono le principali cause del crollo della Borsa statunitense
nell’ottobre del 1929? (max 8 righe)
Storia
2. L’ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista Tedesco
avvenne nel formale rispetto, della legalità. Quali “tappe”
elettorali portarono Hitler a ottenere il cancellierato? (max 8
righe)
3. Quali forze culturali e politiche si distinsero per l’antifascismo
dentro e fuori l’Italia? (max 6 righe)
48
Lingua
e cultura
latina
Rispondi a ciascuna domanda in un massimo di 5 righe
1. Quali sono i personaggi principali del Bellum civile?
2. Cosa sappiamo del Petronio autore del Satyricon ?
3. Com’è caratterizzato il personaggio di Trimalchione ?
Scienze
naturali
1. Descrivi la funzione dell’RNA messaggero nel processo di traduzione.
(max cinque righe)
2. Spiega la funzione degli ormoni FSH ed LH nella regolazione del ciclo
ovarico (max cinque righe)
3. Spiega la funzione della placenta nello sviluppo dell’embrione.
(max cinque righe)
ALLEGATI:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
DELLE PROVE SCRITTE
49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO
CANDIDATO _______________________ DATA DELLA VALUTAZIONE _________________
Tipologia Prova
o
o
o
o
A
B
C
D
analisi e commento di un testo
saggio breve/articolo di giornale
argomento storico
tema generale
Macroindicatori
Prestaz.
Insufficiente
Indicatori
1-3
Aspetti formali
50%
4-6
Correttezza
morfo-sintattica
Proprietà
di linguaggio
Aspetti contenutistici
50%
Pertinenza
alla tipologia
della traccia
Conoscenza della
tematica e del
quadro generale
di riferimento
Sviluppo critico
e originalità
50
7-9
Prest.
Suff.
Prestazione positiva
Discr.
Buon.
Ott.
Ecc.
10
11
12
13
14
15
10
11
12
13
14
15
10
11
12
13
14
15
10
11
12
13
14
15
10
11
12
13
14
15
-
Disti.
Organicità e
coerenza
10
11
12
13
14
15
Totale punteggio ottenuto ______________ : 6 = _________
con arrotondamenti:
sino a
da
,50
,51
alla cifra inferiore
alla cifra superiore
Valutazione _____/ 15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA
DISCIPLINA: SCIENZE UMANE
CANDIDATO/A: __________________________________
Macroindicatori
Aspetti formali
40%
Aspetti
contenutistici
60%
Indicatori
DATA: __________________
Prestazione
insufficiente
Sufficiente
4-6
10
Prestazione positiva
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
11-12
13
14
15
Uso linguaggio
specifico
11-12
13
14
15
Conoscenza contenuti
11-12
13
14
15
Riferimento a teorie
psico pedagogiche
specifiche
11-12
13
14
15
Coesione e coerenza
dell’argomentazione
11-12
13
14
15
Pertinenza alla traccia
1-3
7-9
Totale punteggio ottenuto: ___________________ : 5 = ____________________
51
con arrotondamenti sino a
da
, 49
, 50
alla cifra inferiore
alla cifra superiore
VALUTAZIONE ______________ /15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Candidato: __________________________________________________
Indicatori:
a.
b.
c.
d.
conoscenza degli argomenti proposti
competenze logico-espressive
organicità, coerenza e proprietà (Lingue: correttezza morfosintattica)
capacità di sintesi
Materia
Indicatori
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Materia
Materia
Prestazione
Prestazione
insufficiente
positiva
1-3 4-6 7-9
Suff.
Discreto
Indicatori
Prestazione
Prestazione
insufficiente
positiva
1-3 4-6 7-9
Suff.
Discreto
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Indicatori
Prestazione
Prestazione
insufficiente
positiva
1-3 4-6 7-9
Suff.
Discreto
52
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Buono
Distinto
Ottimo
Eccellente
Materia
Prestazione
Prestazione
insufficiente
positiva
1-3 4-6 7-9
Suff.
Discreto
Indicatori
Conoscenza
10
11
12
13
14
15
Comp. logico-espressive
10
11
12
13
14
15
Organicità, coerenza, proprietà
10
11
12
13
14
15
Sintesi
10
11
12
13
14
15
Totale _________________ : 16 = _________
Con arrotondamenti
sino a
da
Totale punti: _____ /15
,49
alla cifra inferiore
,50
alla cifra superiore
APPROVAZIONE DEI PROGRAMMI SVOLTI DA PARTE DEGLI ALLIEVI
Numero
ALLIEVI
1
ARDU GIULIA
2
BRUNZU PIERPAOLO
3
CASU FABIO
4
COSSU EDOARDO
5
CUSCUSA MARA
6
FAVRETTO GIULIA
7
FRAU LUCILLA
8
FRONGIA ELISA
9
IBBA CAROLINA
10
IDDA MARTINA
11
MANTOVANI GIORGIA
12
MASALA LARA
13
MELIS SIMONA
14
MELONI SARA
15
MONTISCI LUCA
16
ORRÙ
Firma
MARTINA
53
17
PASCALIS FEDERICA
18
PAU CAMILLA
19
PIANU VERONICA
20
PORTA PAOLA
21
PUSCEDDU ELEONORA
22
RASSU ELEONORA
23
SCHIRRU CARLA
24
SERRA MAURA
25
SPANU FEDERICO
INDICE
INTESTAZIONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………………………………………………pag. 2
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
1.1 PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO ………………………………………………………………………………………………………3
1.2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA ………………………………………………………………………………...3
1.3 PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO ………………………………………………………………………………………………………4
1.4 ORARIO SETTIMANALE DEL 5° ANNO ………………………………………… ……………………………………………………………5
2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
2.1 ELENCO ALUNNI …………………………………………………………………………………………………………………………………..6
2.2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ……………………………………………………………………………………………………………7
2.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………………………………………………………………………………….8
3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
3.1 PERCORSO FORMATIVO ……………………………………………………………………………………………………………………….9
3.2 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE ………………………………………………………………………….10
3.3 METODI, STRUMENTI, TIPOLOGIA DI VERIFICA UTILIZZATI …………………………………………………………………………….12
4. VALUTAZIONE
4.1 VALUTAZIONE E CRITERI
……………………………………………………………………………………………………………………………………….............................13
5. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA
5.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE ……………………………………………………………………………………………………..14
54
5.2 DATA DELLE SIMULAZIONI E MATERIE INTERESSATE ………………………………………………………………………………….14
5.3 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE.......................................................................................................................................14
6. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ RAGGIUNTO DALLA CLASSE SECONDO
I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO …………………………………………………………………..15
7. GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE IN ORDINE ALLA PARTECIPAZIONE E ALL’INTERESSE,
ALL’IMPEGNO E AL PROFITTO …………………………………………………………………………………….16
8. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
8.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ………………………………………………………………………………18
9.ALLEGATI: modalità…………………………………………………………………………………………………18
55
10. ALLEGATI
PROGRAMMI:
Religione cattolica ………………………………………………………………………………………………………………………………..pag.20
Lingua e letteratura italiana ……………………………………………………………………………………………………………………..........22
Lingua e cultura latina …………………………………………………………………………………………………………………………………26
Storia ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………28
Filosofia ………………………………………………………………………………………………………………………………………..............31
Scienze umane ………………………………………………………………………………………………………………………………………..33
Lingua e cultura straniere: Inglese ………………………………………………………………………………………………………………….38
Matematica ……………………………………………………………………………………………………………………………………………..39
Fisica ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………40
Scienze naturali ………………………………………………………………………………………………………………………………………..41
Storia dell’arte ………………………………………………………………………………………………………………………………………….43
Scienze motorie e sportive ……………………………………………………………………………………………………………………………45
QUESITI SIMULAZIONI DI TERZA PROVA:
Prima simulazione, Tipologia A ………………………………………………………………………………………………………………………48
Seconda simulazione, Tipologia B …………………………………………………………………………………………………………………..49
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ………………………………………………………………………………...50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA …………………………………………………………………………………..……51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA …………………………………………………………………………………………………..52
APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DELLA COMPONENTE ALLIEVI……………………………………………………………………………. 53
INDICE ………………………………………………………………………………………………………………….54
56
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