LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “B. CROCE” Via D’Annunzio – 09170 Oristano tel. 0783 – 70287 fax 0783-302648 e-mail: [email protected] Codice fiscale 80006570958 ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Redatto e approvato in data 06 maggio 2016 CLASSE 5^ A SCIENZE UMANE 1 LICEO DELLE SCIENZE UMANE “ B. CROCE” ORISTANO ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art. 5 comma 2° D.P.R. n° 323 del 23/7/1998) CLASSE 5^ A SCIENZE UMANE DOCENTE COORDINATORE DELLA CLASSE Prof.ssa LUCIA MIRAI COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE * MATERIA INSEGNATA Carta Monica° Religione cattolica Mirai Lucia* Lingua e letteratura italiana Stagno Maria Luisa Lingua e cultura latina Mirai Lucia Storia Usai Adriano Filosofia Dessì Bernardetta* Scienze umane Mura Sergio Lingua e cultura straniera: Inglese Pitzolu Alessandra Matematica e Fisica Corona Pierangela Scienze naturali Congiu Marcello* Storia dell’Arte Canu Filippo Scienze motorie e sportive FIRMA DEL DOCENTE Docenti Commissari interni ° Docenti Supplenti IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Salvatore Maresca 2 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO La classe V A del corso Liceo delle Scienze Umane segue i programmi ministeriali nazionali e il Piano dell’Offerta Formativa (POF e PTOF. ) dell’Istituto. Il Corso è quinquennale, con trenta ore settimanali. Il diploma consente l’iscrizione presso qualunque Facoltà Universitaria. L’offerta educativa specifica dell’indirizzo consiste nel fornire basi culturali per la prosecuzione di studi specifici o orientati verso attività socio assistenziali e/o culturali, di recupero, di integrazione scolastica. Il Corso è caratterizzato da una pluralità di discipline ad indirizzo umanistico, quali Latino, Letteratura italiana, Storia, Storia dell’Arte, da materie fondamentali nella formazione generale: Lingua straniera, Matematica, Scienze Naturali, infine da riferimenti specifici all’area delle scienze umane e sociali: Antropologia, Sociologia, Psicologia, Pedagogia, Filosofia. 1.2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA I giovani che frequentano l’Istituto Magistrale “B. Croce”, specie quelli dell’indirizzo Scienze umane, provengono per la maggior parte, da paesi della Provincia e da contesti socio economici e culturali diversi. Alcuni arrivano alla scuola superiore con una buona base culturale che rafforzano ed ampliano durante il quinquennio; altri denotano carenze nei contenuti, nel lessico, nel metodo e non sempre riescono a trovare una forte motivazione che li porti a superare le difficoltà iniziali e a raggiungere traguardi decisamente positivi. In genere le famiglie sostengono l’impegno scolastico dei propri figli seguendoli assiduamente e instaurando un costante e proficuo rapporto con i docenti. Non mancano, tuttavia, casi di genitori completamente assenti i quali delegano alla Scuola tutta la responsabilità della educazione e della istruzione dei figli, senza preoccuparsi di incontrare mai gli operatori scolastici. 3 1.3 PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO DISCIPLINA 1° 2° 3° 4° 5° 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 5 5 5 Religione cattolica o Attività alternative Scienze Umane* 4 4 Diritto ed Economia 2 2 Lingua e cultura straniera: Inglese 3 3 3 3 3 Matematica ** 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Fisica Scienze Naturali *** 2 2 Storia dell'Arte Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 * Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia ** Con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra 4 1.4 ORARIO SETTIMANALE DEL 5° AN NO Ore Ore Ore Ore settimanali previste svolte da svolgere 1 33 24 4 4 132 95 20 2 66 49 10 2 99 67 9 3 99 82 12 5 165 138 25 3 99 81 14 Matematica 2 66 53 10 Fisica 2 66 54 9 Scienze naturali 2 66 53 10 Storia dell'Arte 2 66 49 8 Scienze motorie e sportive 2 66 48 10 Totale ore di lezione 30 990 789 115 Disciplina Religione cattolica Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Storia Filosofia Scienze umane Lingua e cultura straniera: Inglese 5 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 2.1 ELENCO ALUNNI Numero Alunni Sesso 1 ARDU GIULIA F 2 BRUNZU PIERPAOLO M 3 CASU FABIO M 4 COSSU EDOARDO M 5 CUSCUSA MARA F 6 FAVRETTO GIULIA F 7 FRAU LUCILLA F 8 FRONGIA ELISA F 9 IBBA CAROLINA F 10 IDDA MARTINA F 11 MANTOVANI GIORGIA F 12 MASALA LARA F 13 MELIS SIMONA F 14 MELONI SARA F 15 MONTISCI LUCA M 16 ORRÙ F 17 PASCALIS FEDERICA F 18 PAU CAMILLA F 19 PIANU VERONICA F 20 PORTA PAOLA F 21 PUSCEDDU ELEONORA F 22 RASSU ELEONORA F 23 SCHIRRU CARLA F 24 SERRA MAURA F 25 SPANU FEDERICO M MARTINA 6 2.2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe V A Scienze umane è composta da 25 allievi, 24 provenienti dalla classe Quarta A, una proveniente dalla classe Quinta A riscrittasi nel corrente anno scolastico dopo il ritiro avvenuto nell’anno precedente. La composizione della classe si è modificata di poco nel corso del Triennio come evidenziato nella seguente tabella: Iscritti stessa classe Iscritti da altra classe Trasferiti in altra scuola Non frequentanti /ritirati Totale iscritti Promossi senza sospensione del giudizio Promossi a settembre Respinti Terza 22 2 - 1 24 15 6 2 Quarta 25 - - 25 14 10 1 Quinta 26 - - Classe 1 25 All’inizio del corrente anno scolastico gli allievi disponevano di conoscenze e competenze complessivamente adeguate per affrontare il percorso formativo previsto per la Quinta classe, anche se alcuni dovevano superare delle difficoltà in diverse discipline (particolarmente in Matematica, Inglese e in Italiano scritto dove continuavano ad essere presenti fragilità più o meno marcate) e migliorare le loro capacità e abilità logico-espressive. 7 2.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Continuità didattica Materia Docente 1^ 2^ 3^ 4^ * 5^ * * * * * * Religione cattolica Carta Monica Lingua e letteratura italiana Mirai Lucia Lingua e cultura latina Stagno Maria Luisa Storia Mirai Lucia Filosofia Usai Adriano Scienze umane Dessì Bernardetta * Lingua e cultura straniera: Inglese Mura Sergio * Matematica Pitzolu Alessandra * * Fisica Pitzolu Alessandra * * Scienze naturali Corona Pierangela * * Storia dell'arte Congiu Marcello * * Scienze motorie e sportive Canu Filippo * * * * * * 8 * * * * * 3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3.1 PERCORSO FORMATIVO • Obiettivi formativi trasversali da raggiungere mediamente al termine del percorso di studi • Conoscenze • Competenze • • • • Capacità • • Formazione di basi culturali per la comprensione dell’attuale contesto socio-culturale. Conoscenze culturali e sociopsicopedagogiche necessarie per un orientamento in attività rivolte al sociale o per la prosecuzione degli studi a livello universitario. Acquisizione di competenze di tipo progettuale. Saper documentare in forma scritta e grafica un lavoro svolto. Utilizzazione dei linguaggi specifici nelle componenti storico-culturali dei saperi trasmessi in modo funzionale alla tipicità del percorso di studio. Acquisizione di capacità relazionali e di comunicazione sia nel contesto scolastico che extrascolastico. Capacità di organizzazione dei contenuti. Capacità di collaborare in un gruppo di lavoro apportando un contributo personale. • Obiettivi didattici trasversali da raggiungere mediamente in termini di: Conoscenza • • • Competenza • • • • • • • Capacità Acquisizione di conoscenze di basi linguistiche, storiche e giuridiche. Acquisizione di conoscenze di basi scientifiche, sociali e pedagogiche. Utilizzare le fonti-testi, documenti, testimonianze, materiale iconografico per comprendere un fatto. Analizzare un testo per ricostruire un evento o il pensiero di un autore. Utilizzare un metodo di lavoro funzionale agli obiettivi. Applicare regole, formule e procedimenti per la risoluzione di problemi. Capacità linguistico-espressive. Capacità logico-interpretative e di rielaborazione e documentazione. Capacità di comunicare il proprio lavoro. Capacità relazionali e di comunicazione in un gruppo di lavoro. 9 3.2 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE: Data Attività di Orientamento del Quinto Anno Sede delle attivita’ 1 9/11/15 Incontro Giovani di Confindustria Oristano Incontro in sede 21/11/15 Incontro educatrice Scuola montessoriana di Sassari Incontro in sede Salone dell’Orientamento - Oristano Visite guidate itineranti 19-20/01/16 Donazione A.V.I.S. Ospedale ‘San Martino’ 21-22/01/16 Educazione alla legalità Centro servizi culturali 02/02/16 Consorzio Uno – Oristano Incontro in sede 11/02/16 Presentazione dei corsi di Laurea Consorzio Uno 2/02/16 Università IED Centro servizi culturali 29/02/16 Progetto Scrittori si diventa (solo alcuni allievi) In sede 2/03/16 Rappresentazione teatrale : Il Berretto a sonagli Auditorium Tecnico ‘Mossa’ 11/03/16 Film: Macbeth Multisala ‘Ariston’ (Or) 23/03/16 Corso Guida sicura del Comune di Oristano Oristano 2 3 2-3-4/12/2015 4 5 6 7 8 9 10 11 12 (solo un gruppo di allievi) 13 Centro servizi culturali 15/04/16 N.A.B.A. 13/04/16 Università degli studi di Sassari Visita guidata 10/05/16 Orientasardegna Fiera di Cagliari Visita guidata 14 15 10 vvvvv Data 12.03.2014 Altre attività svolte nel Triennio La Compagnia Italiana di Prosa di Genova: Piccoli uomini feroci – Due atti unici di Luigi Pirandello: L’imbecille - La giara. , Sede delle attività Teatro Garau di Oristano 3-4 maggio 2014 Monumenti Aperti Oristano 9-10 maggio 2015 Monumenti Aperti Oristano Anno Scolastico 2013-2014 Alternanza Scuola-Lavoro Il Gabbiano Anno Scolastico 2014-2015 Alternanza Scuola-Lavoro Scuola Primaria nei plessi dei paesi di provenienza I contenuti specifici di ogni disciplina sono quelli indicati dal Piano di Studi e presentati nella programmazione individuale dei singoli docenti. 11 3.3 METODI, STRUMENTI, TIPOLOGIA DI VERIFICA UTILIZZATI Materie Metodi Strumenti Tipologia delle verifiche Religione cattolica Lezioni frontali, attività di gruppo, relazioni Libri di testo, altri materiali, sussidi audiovisivi. Lingua e letteratura Italiana Lezioni frontali, lettura e analisi dei testi, discussioni guidate, approfondimenti individuali, esercitazioni. Libro di testo, altri testi, Prove scritte (secondo le schemi, schede, appunti, tipologie d’Esame) e orali. altri materiali autoprodotti dal docente. Materiale visivo e dal web. Lim. Lingua e cultura latina Lezioni frontali ed interattive Libri di testo, altri materiali forniti dal docente. Prove scritte e orali Storia Lezioni frontali, interattive e discussioni collettive. Libro di testo, altri materiali. Audiovisivi Esercitazioni scritte, prove orali Lezioni frontali, approfondimenti individuali, discussioni collettive. Libri di testo, testi e audiovisivi. Esercitazioni scritte, prove orali Scienze umane Lezioni frontali, lavori di gruppo e discussioni guidate. Libro di testo, altri materiali. Audiovisivi Prove strutturate, relazioni, prove scritte e orali. Storia dell’ Arte Lezioni frontali ed interattive, discussioni collettive ibri di testo, sussidi audiovisivi, materiali autoprodotti dal docente. Esercitazioni scritte, prove orali. Lingua e cultura straniera: Inglese Lezioni frontali, attività di gruppo Altri testi, materiali visivi e audiovisivi. Materiali dal web, materiali autoprodotti dal docente Matematica Lezioni frontali Libro di testo, altri testi. Materiali audiovisivi e autoprodotti dal docente Prove scritte e orali Fisica Lezioni frontali Libro di testo, altri testi. Materiali audiovisivi e autoprodotti dal docente Prove scritte e orali Scienze naturali Lezioni frontali, attività di gruppo. Libro di testo, altri materiali di laboratorio. Prove scritte e orali Scienze motorie e sportive Attività in palestra o in spazi idonei ed in ambiente naturale. Grandi e piccoli attrezzi, struttura arrampicata. Filosofia 12 Discussioni, relazioni, ricerche. Prove scritte e orali Esercitazioni pratiche. 4. VALUTAZIONE 4.1 VALUTAZIONE (criteri di valutazione con esplicitazione del livello di sufficienza) Qualunque verifica, scritta o orale, si è basata sui seguenti criteri, già individuati in sede di programmazione: • • • • • • conoscenza e comprensione dei contenuti esposizione degli stessi conoscenza della lingua e del lessico specifico capacità di analisi e di sintesi capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari partecipazione al dialogo educativo (per l’orale) Da questi criteri scaturiscono i giudizi indicati nella seguente tabella: CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione Voto Conoscenze Competenze Scarso 1-3 Non conosce i contenuti proposti. Insufficiente 4 Ha poche e/o superficiali conoscenze Mediocre 5 Ricorda i contenuti ma non in forma del tutto organica. Sufficiente 6 Ricorda la gran parte delle informazioni richieste. Riconosce i contenuti in forma quasi identica a quelli in cui sono stati presentati originariamente. Discreto 7 Ricorda, riconosce ed espone un contenuto anche oltre l’informazione data. Buono/Ottimo Lodevole 8-10 Ricorda e riconosce un contenuto oltre l’informazione data con l’utilizzo anche di altre fonti. 13 Ha difficoltà all’uso del lessico disciplinare. Usa termini, concetti in modo non appropriato. Non riesce a spiegare né ad analizzare i contenuti, per cui mostra incertezza nel trarre conclusioni e/o riassumere le conoscenze. Utilizza il lessico disciplinare. Riassume verbalmente il significato generale del contenuto. Utilizza il lessico in modo corretto. Sa stabilire le relazioni. Organizza il contenuto per produrre una risposta in forma non del tutto identica all’originale. Utilizza il contenuto appreso per determinare probabili implicazioni, conseguenze ed effetti date le condizioni presentate. Capacità Capacità di riconoscimento delle informazioni Analizza gli elementi e sa scomporre nei suoi costituendi un contenuto presentato. Organizza e combina il contenuto nelle sue relazioni per produrre una struttura o un modello. Sa applicare e rielaborare regole e procedimenti in maniera personale. Esprime valutazioni in base a criteri interni di coerenza logica. 5. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA 5.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE: Il Consiglio di Classe, considerata la vasta gamma delle modalità tra le quali esercitare gli studenti per le simulazioni di Terza Prova si è orientato per una prevalenza a Tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti). Ciascuna delle due Prove di simulazione assegnate nelle ore curriculari ha compreso un gruppo di quattro materie e un tempo di esecuzione di 120 minuti. 5.2 Data delle Simulazioni e materie interessate: DATA TIPOLOGIA A 18 febbraio 2016 (Trattazione sintetica di argomenti) B 18 aprile 2016 (Quesiti a risposta singola) MATERIE DURATA Lingua e cultura Inglese Storia Storia dell’Arte Scienze Naturali 2h Lingua e cultura Inglese Storia Lingua e cultura latina Scienze naturali 5.3 criteri di valutazione delle prove: • • • • conoscenza degli argomenti proposti competenze logico-espressive organicità, coerenza, proprietà (Lingue: correttezza morfosintattica) capacità di sintesi. 14 2h 6. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ RAGGIUNTO DALLA CLASSE SECONDO I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO I = insufficiente/scarso M = mediocre S = sufficiente PS = più che sufficiente D = discreto B = buono PB = più che buono O = ottimo MATERIA CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ Religione cattolica D B B Lingua e letteratura italiana S S PS Lingua e cultura latina D S D PS S PS Filosofia D D D Scienze umane D D D Lingua e cultura straniera: Inglese S S D Matematica PS S PS Fisica PS S PS Scienze naturali S S PS Storia dell’Arte D D D Scienze motorie e sportive D D B Storia 15 7. GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE IN ORDINE ALLA PARTECIPAZIONE E ALL’INTERESSE, ALL’IMPEGNO E AL PROFITTO La classe è composta da venticinque allievi, ventiquattro dei quali provenienti dalla classe Quarta del medesimo corso. Per diciotto di essi il percorso di studio risulta regolare, mentre per altri tre provenienti da altri Istituti scolastici risulta segnato da alcune ripetenze. In un caso, la ripetenza è dovuta all’ interruzione nello scorso anno scolastico della frequenza della classe Quinta. Nel corso del Triennio si è mantenuta nella classe una sostanziale continuità didattica con eccezioni relativamente all’Inglese, disciplina che ha visto il succedersi rispettivamente fino alla Quarta classe di diversi docenti. Nell’anno scolastico in corso è venuta meno la continuità didattica in Storia e Scienze Umane. Gli allievi hanno dimostrato un buon grado di adattamento al cambiamento sia sul piano didattico che relazionale; i nuovi docenti hanno accelerato i tempi dell’intesa con gli allievi facendosi carico della storia della classe. Ciò ha favorito la continuità d’intenti e la consuetudine al lavoro comune, propria del Consiglio di Classe, A partire dalla Terza, la classe è apparsa stratificata sul piano della preparazione di base e dell’impegno: una parte degli allievi, in possesso di una preparazione molto modesta e, in alcuni casi, con carenze pregresse in varie discipline, non sempre ha manifestato la ferma volontà di applicarsi a uno studio metodologicamente organizzato e di impegnarsi con regolarità. Altri allievi, pur con una preparazione adeguata, hanno fatto prevalere una certa pigrizia mentale non accogliendo appieno gli stimoli che l’attività di studio può offrire; il loro impegno è stato discontinuo e approssimato, certamente inferiore alle reali possibilità; appare accresciuto, in verità, solamente nell’ultima fase dell’anno scolastico. Solo pochi allievi, dalla discreta o buona hanno sempre preparazione, dimostrato un impegno serio e costruttivo avendo cura di potenziare le loro conoscenze. Nell’anno in corso la classe, pur rispettosa nel complesso dell’istituzione scolastica e dei docenti, ha manifestato un comportamento caratterizzato da una certa vivacità e superficialità, più evidente in un gruppo ristretto di allievi. Gli interventi dei docenti nei confronti di questi ultimi, atti a sollecitare una maggiore attenzione e partecipazione, hanno un po’ condizionato il clima in cui si sono svolte le lezioni rallentando, in parte, i tempi dell’attività didattica. L’obiettivo dei docenti della totalità delle discipline è stato quello di ridurre le notevoli disparità presenti nella preparazione del gruppo classe ricercando le strategie didattiche più appropriate alla situazione scolastica dei singoli allievi allo scopo di colmare le lacune ancora presenti, orientarli all’utilizzo di un metodo di studio più organizzato, favorire una più fruttuosa acquisizione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze nelle specifiche aree metodologiche-curriculari. Nel corso dell’anno scolastico i docenti hanno proceduto a una costante attività di recupero in 16 itinere, rimodulando, in alcuni casi, i contenuti delle discipline sia per riequilibrare i vari livelli di partenza degli allievi sia per rispondere alle specifiche esigenze o particolarità degli stessi. La preparazione complessiva e il profitto conseguito dalla classe possono essere considerati sufficienti. È da rilevare comunque la presenza di tre fasce di livello: • la prima è costituita da pochi allievi che si sono distinti per la progressiva acquisizione di un metodo di studio efficace e per la costanza dell’applicazione. Ciò ha loro consentito di potenziare le capacità di analisi e di sintesi e, al contempo, di sviluppare un certo senso critico nell’approccio alle discipline, nonché di conseguire un buono/ottimo profitto. • la seconda, composta dagli allievi dalle discrete o sufficienti capacità ma dall’impegno discontinuo spesso unito a metodi di studio approssimativi, ha conseguito una preparazione prettamente scontata e nozionistica seppur sufficiente. • la terza, infine, è formata dagli allievi dalla preparazione di base molto modesta. Alcuni di essi sono riusciti ad attenuare almeno in parte le carenze pregresse anche se in qualche caso permangono fragilità più o meno marcate, specie in Matematica, in Italiano e in Inglese. In altri casi, per l’impegno disatteso anche nell’ultima parte dell’anno scolastico i risultati appaiono piuttosto frammentari e approssimati. In tutte le discipline è stato effettuato un congruo numero di verifiche. Anche nell’attuale anno scolastico la classe è stata coinvolta nelle varie iniziative mirate all’Orientamento in uscita e alla scelta universitaria e in altre attività finalizzate all’ampliamento dell’offerta formativa. Gli allievi hanno partecipato di buon grado alle iniziative proposte, dimostrando un adeguato interesse verso le esperienze formative extracurricolari. Anche il viaggio di Istruzione a Firenze ha offerto agli allievi una importante occasione di arricchimento sul piano culturale e relazionale. Nel complesso il grado di socializzazione e di dialogo educativo raggiunto dagli allievi può considerarsi positivo. La classe ha frequentato le lezioni con una sostanziale regolarità. I frequenti ritardi in ingresso e le numerose assenze di alcuni allievi in concomitanza con le verifiche hanno inciso, riducendoli, i tempi preventivati per le verifiche. Le famiglie sono state puntualmente informate dell’andamento didattico-disciplinare degli allievi mediante le quotidiane annotazioni sul Registro elettronico e i colloqui quadrimestrali. 17 8. CREDITO SCOLASTICO e FORMATIVO 8.1 Criteri di assegnazione del credito scolastico • • • • Profitto Frequenza interesse Partecipazione alle attività scolastiche Impegno profuso durante l’intero percorso formativo 8.2 Il credito scolastico viene attribuito seguendo le direttive ministeriali Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤ 9 9< M ≤10 I anno 3-4 4-5 5–6 6–7 7–8 Credito scolastico II anno 3-4 4–5 5–6 6–7 7–8 III anno 4–5 5–6 6-7 7–8 8–9 9. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO. L’attività didattica si articolerà nei seguenti momenti: • • Approfondimento dei programmi con attenzione agli argomenti pluridisciplinari e interdisciplinari e completamento dopo il 15 Maggio di quelli previsti nei programmi personali dei singoli docenti. Verifiche orali, scritte e pratiche. 10. ALLEGATI • • • • Programmi svolti in ciascuna disciplina con l’indicazione di: obiettivi didattici, tipologie delle verifiche, dei criteri di valutazione. Copia dei testi delle simulazioni delle prove. Griglia di valutazione delle simulazioni della Prima, della Seconda e della Terza Prova Materiali prodotti in gruppo o individualmente. 18 ALLEGATI: PROGRAMMI 19 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: Prof. ssa Carta Monica supplente della Prof.ssa Angelina Oppo PROGRAMMA SVOLTO al 06.05.2016 1) L’UOMO E LA RICERCA DELLA VERITA’ A) La ricerca della verità B) L’Uomo e la verità C) La verità secondo il magistero della Chiesa D) La verità dell’informazione 2) LE RELAZIONI. INNAMORAMENTO E AMORE A) L’amore nella cultura classica greca e latina B) L’amore tra uomo e donna nel progetto di Dio C) La vita come dono di Dio D) Il concepimento e la vita prenatale E) Interruzione di gravidanza, utero in affitto F) La legge in Italia G) Posizione della chiesa 3) IL SENTIMENTO RELIGIOSO 1. Lo stupore e la meraviglia, il trascendente 2. Religione e religiosità 3. Dio si fa presente, la risposta dell’uomo 4) L’ETICA SOCIALE: PACE, GIUSTIZIA e SOLIDARIETA’ (da svolgere entro il 10.06.2016) A) La pace 20 B) Giustizia, carità e solidarietà C) I massacri del XX° secolo Gli studenti hanno seguito le lezioni con interesse e il livello di partecipazione al dialogo educativo è stato soddisfacente. Alcuni studenti con il loro apporto personale hanno reso l’attività didattica più elastica, meno formale e più proficua. Obiettivo generale • Conoscere la specificità dell’antropologia e della teologia cristiana fra le altre visioni religiose e filosofiche. Obiettivi specifici • Conoscere le linee portanti dell’antropologia cristiana • Conoscere le problematiche esistenziali dell’uomo contemporaneo • Distinguere io valore personale, la tendenza fondamentale e il senso della sessualità umana secondo la visione cristiana • Conoscere il significato dell’esperienza del bene e del male nella prospettiva biblica, nella rilettura attuale della chiesa e nell’esperienza dell’uomo contemporaneo. • Conoscere i punti fondamentali della discussione contemporanea fra scienza e fede. Criteri di valutazione Si sono svolte verifiche orali. Si è tenuto conto: • dell’interesse e della partecipazione alle lezioni, ovvero capacità ci concentrazione, interesse costante anche su argomenti nuovi, arricchimento dei temi con apporti personali degli studenti; • delle abilità cognitive ovvero comprensione dei linguaggi specifici, esposizione con uso di termini appropriati e non semplicemente ripetuti; capacità critiche nel mettere in relazione diversi elementi in una sintesi adeguata. 21 °°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Prof.ssa Lucia Mirai Testo in uso: G.Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria, Testi e Storia della letteratura Ed. Scolastiche Paravia, Vol. D, E; F. PROGRAMMA SVOLTO 1. IL ROMANTICISMO ITALIANO Il movimento romantico in Italia: la polemica con i classicisti; la poetica dei romantici italiani. M3 Origine del termine “Romanticismo”; T5 Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni di Madame de Stael; T7 La poesia popolare di Giovanni Berchet ( riferimenti alle righe 5-39; 48-62; 81-87). 2. GIACOMO LEOPARDI La vita. Il pensiero: la natura benigna; il pessimismo storico; la natura malvagia; il pessimismo cosmico. La poetica del vago e dell’indefinito: l’infinito nell’immaginazione; il bello poetico; antichi e moderni. Leopardi e il Romanticismo. Lo Zibaldone di pensieri e la teoria del piacere. I Canti: le diverse fasi della lirica leopardiana. Gli Idilli: il carattere originale dell’idillio leopardiano; i “grandi idilli del 28-30” e la consapevolezza del “vero”: Le Operette morali e l’“arido vero”. Brevi cenni alle opere: Il Ciclo di Aspasia e “La ginestra”. Da Zibaldone: T1 La teoria del piacere (riferimento alle righe 1-24); Bologna,19 aprile 1826; Bologna, 22 Aprile 1826); T2 Un giardino di sofferenza ( dai Canti: T.1, Alla luna; T2, L’infinito; T6, A Silvia; T10, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; dal Ciclo di Aspasia: T13 A se stesso; dalle Operette morali: T15, Dialogo della Natura e di un Islandese (righe 1-44; 124-180 La Ginestra: riferimenti ai temi della Terza strofa (vv. 111-135). 3 IL ROMANZO IN ITALIA NELL’OTTOCENTO a) Alessandro Manzoni e I Promessi Sposi A. Manzoni: la vita. La concezione della storia e della letteratura dopo la “conversione”. Le opere principali dopo la conversione in un quadro d’insieme. Manzoni e il “problema” del romanzo, I promessi sposi e il romanzo storico; il quadro polemico del Seicento. L’ideale manzoniano di società. Liberalismo e cristianesimo. L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia. Il significato della storia e il rifiuto dell’ “idillio”. La concezione della Provvidenza. L’ironia nel romanzo. Il problema della lingua. 22 Da Lettre à M. Chauvet: T3 Storia e invenzione poetica (riferimenti); da Lettera sul Romanticismo: T4 L’utile, il vero , l’interessante (riferimenti); Da I Promessi Sposi: T11b La vergine e il seduttore dal cap. III; T12b “La sventurata rispose dal cap. X; T13 La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia dal cap. XVII; T14b L’innominato : dalla storia al mito dal cap. XIX; T15 Don Abbondio e l’innominato, dal cap. XXIII; T16 La conclusione del romanzo dal cap. XXXVIII. (Lettura e commento di almeno due dei brani svolti). • M9 Il narratore e il punto di vista dei personaggi. b) Dalla Francia all’Italia Il Positivismo: caratteri generali. La condizione degli intellettuali. Le tendenze letterarie. Il Naturalismo in Francia: i fondamenti teorici; i precursori; I punti fondamentali de Il romanzo sperimentale di Zola. I fondamenti ideologici e letterari del Il Verismo in Italia: la diffusione del modello naturalista; le principali differenze tra il Verismo italiano e il Naturalismo francese; i veristi italiani; l’assenza di una scuola verista; l’area cronologica del Verismo. c) Giovanni Verga e I Malavoglia Giovanni Verga: La vita e la svolta verso il verismo. La svolta verista e il quadro delle opere principali. Poetica e tecnica narrativa del Verga verista: la poetica dell’impersonalità; la tecnica narrativa. L’ideologia verghiana: il “diritto di giudicare” e il pessimismo; il valore conoscitivo e critico del pessimismo. Il ciclo dei Vinti. I Malvoglia: l’intento poetico attraverso la Prefazione; l’intreccio; l’irruzione della storia; modernità e tradizione; il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale; la costruzione bipolare del romanzo. L’ultimo Verga. Da I Malavoglia: T8 I “vinti” e la “fiumana de progresso”, Prefazione; T9 Il mondo arcaico e l’irruzione nella storia, dal cap. I, (righe 1-95); T10 I Malavoglia e la comunità di villaggio, dal cap. IV; T11 L’abbandono del “nido” e la commedia dell’interesse, dal cap.IX; T12 Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta, dal cap. XI; T13 La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno, dal cap. XV. • • M8 Lotta per la vita e darwinismo sociale (lettura); M10 Il tempo e lo spazio nei Malavoglia (lettura). 4. IL DECADENTISMO L’origine del termine. La visione del mondo decadente. I temi e miti della letteratura decadente. Il romanzo decadente in Italia: aspetti generali. Il piacere di G. D’Annunzio: caratteri generali dell’opera * T1a La filosofia del dandy dal Libro I, cap.II; * Gabriele D’Annunzio: cenni sulla vita, le idee e la poetica.* 23 5. LUIGI PIRANDELLO E LA CRISI D’ IDENTITÀ’ L. Pirandello: la vita. La visione del mondo: il vitalismo. La critica dell’identità individuale. La “trappola della vita sociale. Il rifiuto della socialità. Il relativismo conoscitivo. La poetica: l’ umorismo. T1 La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata da L’umorismo, Parte II, cap. II, righe 1-20. T4 Il treno ha fischiato dalle Novelle per un anno. Il fu Mattia Pascal: la storia, i motivi, i temi, la “poetica dell’umorismo”, l’impianto narrativo; il punto di vista soggettivo inattendibile, narrazione e riflessione “metanarrativa”. Da Il fu Mattia Pascal: la liberazione dalla “trappola”; la libertà irraggiungibile; i legami inscindibili con l’identità personale; il ritorno nella trappola della prima identità attraverso T1 Premessa T2 Mattia Pascal apprende della sua morte (da Cambio treno, cap. VII); T5 La costruzione della nuova identità e la sua crisi, dai capp. VIII e IX; T6 Adriano Meis e il problema dell’Identità, dal cap. XVI. T6 L’ultima pagina del romanzo: Mattia Pascal porta i fiori alla sua tomba, dal cap. XVIII. (*) Breve riferimento alla figura dell’inetto ne: La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Lettura di T1 Il fumo *; Lettura consigliata di T7 La morte del padre* La coscienza di Zeno: caratteristiche generali dell’opera.* Italo Svevo: brevi cenni alla vita, al pensiero, alla poetica. * 7. GIUSEPPE UNGARETTI e L’ALLEGRIA Giuseppe Ungaretti: la vita e la formazione. L’allegria: la funzione della poesia. La poesia come illuminazione. Gli aspetti formali. Le vicende editoriali e il titolo dell’opera. La struttura e i temi. Da L’allegria, lettura e commento di: T2 In memoria; T6 San Martino del Carso; T9 Vanità; T10 Soldati; T11 Girovago; T12 Natale. I simboli (*) e * indicano gli Argomenti in via di svolgimento. °°°°°°°°° Obiettivi didattici generali: • • • • • • • maturare il gusto della lettura dei testi letterari acquisire un orientamento storico generale, che consenta di inquadrare, anche sommariamente, autori, movimenti, epoche conoscere direttamente i testi più rappresentativi della letteratura italiana analizzandone i caratteri distintivi maturare le abilità logiche di analisi, di sintesi, di contestualizzazione saper esporre in modo chiaro e corretto gli argomenti studiati; saper produrre testi sui contenuti dell’apprendimento con proprietà di linguaggio e organicità concettuale acquisire un metodo di studio autonomo. 24 Strumenti utilizzati: • libro di testo; altri testi; schemi; appunti, altri materiali autoprodotti dal docente; libri presenti in biblioteca; materiale visivo e dal web. Metodologia delle lezioni: • lezioni espositive brevi; lezioni schematizzate Lim ; materiale dal web; lettura e commento dei testi; risoluzione di esercizi di diverso livello di difficoltà; approfondimenti individuali, ricerca guidata. Tipologia delle verifiche o Prove scritte: • • • • • analisi e commento, anche arricchito da note personali, di un testo letterario o non letterario in prosa o in versi; trattazione di un tema di ordine generale, tratto dal corrente dibattito culturale, corredato da indicazioni di svolgimento; sviluppo di argomento di carattere storico, coerente con il programma svolto nel corrente anno; saggio breve – articolo di giornale prove strutturate e semistrutturate. o Prove orali: • • indagini in itinere con verifiche informali e formali (collettive e individuali); verifiche individuali: interrogazioni. Parametri di valutazione o Prove orali: • possesso delle nozioni, conoscenza degli argomenti; capacità espressive; capacità critiche; analisi, sintesi. o Prove scritte: • Parametri generali: corrispondenza tra proposta e svolgimento; conoscenza della lingua; capacità critiche, analisi critiche. Parametri specifici: si rimanda alla Griglia di valutazione della Prima Prova scritta utilizzata dalla docente nell’attuale anno scolastico che viene riportata nella sezione Griglie di Correzione di questo Documento. • 25 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E CULTURA LATINA DOCENTE: Prof.ssa Maria Luisa Stagno PROGRAMMA SVOLTO LA STORIOGRAFIA: TITO LIVIO: I dati biografici. La struttura e i contenuti degli Ab Urbe condita libri. Le fonti dell’opera e il metodo di Livio. Le finalità e i caratteri ideologici dell’opera. Le qualità letterarie e lo stile. Livio nel tempo. Letture: Lucrezia (Ab Urbe condita, I, 57, 4-11; 58) Il ritratto di Annibale (Ab Urbe condita, XXI, 4, 3-9) L’ETA GIULIO-CLAUDIA : IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: I principes della dinastia Giulio-claudia; la vita culturale e l’attività letteraria nell’età giulio-claudia. Poesia e prosa nella prima età imperiale: la favola: Fedro; la storiografia: Velleio Patercolo; tra storiografia e romanzo: Curzio Rufo; l’aneddotica storica: Valerio Massimo; la prosa tecnica (Pomponio Mela, Celso, Columella, Apicio). LUCIO ANNEO SENECA : La vita. Le opere: Dialogi, i trattati, le Epistulae morales ad Lucilium; lo stile della prosa senecana; le tragedie, l’Apokolokyntosis; Seneca nel tempo. Letture : La visita di un podere suburbano (Epistulae, 12, 1-5) Come trattare gli schiavi (Epistulae, 47, 1-4) Traduzione: La vita è davvero breve?(De brevitate vitae , 1, 1-4) Letture: Il valore del passato (De brevitate vitae, 10, 2-5) Riappropriarsi di sé e del proprio tempo (Epistulae, 1) L’angoscia esistenziale (De tranquillitate animi, 2, 6-15) L’EPICA E LA SATIRA: MARCO ANNEO LUCANO: dati biografici; il Bellum civile; le caratteristiche dell’epos di Lucano; i personaggi del Bellum civile; il linguaggio poetico di Lucano. AULO PERSIO FLACCO: dati biografici; le Satire. Lettura: Una funesta profezia (Bellum civile, VI, 750-767) 26 PETRONIO : La questione dell’autore del Satyricon; il contenuto dell’opera; la questione del genere letterario; il mondo del Satyricon: il realismo petroniano; Petronio e il Satyricon nel tempo. Letture: Trimalchione entra in scena (Satyricon 32-33) La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38) Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71) La matrona di Efeso (Satyricon 110-112) DALL’ETA DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO: IL CONTESTO STORICO E CULTURALE: Da Vespasiano ad Adriano; la vita culturale. QUINTILIANO: I dati biografici; le finalità e i contenuti dell’Institutio oratoria; la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; Quintiliano nel tempo. Traduzione: Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale (Inst.or.I, 2, 1-2; 4-8) Lettura: Vantaggi dell’insegnamento collettivo (Inst.or.I, 2, 18-22) Traduzione Il maestro ideale (Inst.or.II, 2, 4-8) Programma che si intende svolgere dopo la presentazione del documento: PUBLIO CORNELIO TACITO : I dati biografici e la carriera politica;le opere: l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le opere storiche: Historiae e Annales; lingua e stile; Tacito nel tempo. Traduzione : L’incipit dell’opera(Germania,1) Letture: Purezza razziale e aspetto fisico dei Germani (Germania, 4) La fedeltà coniugale (Germania, 19) Nerone e l’incendio di Roma (Annales, XV, 38-39) La persecuzione dei cristiani (Annales, XV, 44) DALL’ETA DEGLI ANTONINI AI REGNI ROMANO-BARBARICI: IL CONTESTO STORICO: dall’età degli Antonimi alla caduta dell’impero romano d’Occidente. LUCIO APULEIO : I dati biografici; le opere: il De magia;le Metamorfosi ; Apuleio e la fabula di Amore e Psiche nel tempo. Letture : Lucio diventa asino (Metamorfosi 3, 24-25) Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio (Metamorfosi 11, 13-15) La trasgressione di Psiche (Metamorfosi, 5, 22-23) Psiche è salvata da Amore (Metamorfosi, 6, 20-21) 27 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA DOCENTE: Prof.ssa Lucia Mirai PROGRAMMA SVOLTO Testo in uso: M.Baldi – S. Fossati – G. Luppi – E. Zanette, La città della storia 3 Il Novecento e il mondo contemporaneo, Pearson Digital System, Edizioni Scolastiche B. Mondadori, 2012. 1. L’EUROPA DELLA BELLE ÉPOCHE 1.2 Il caso italiano. Un liberalismo incompiuto: Un paese alla svolta. Un discorso di Giolitti. Un’idea dell’Italia. Il riformismo giolittiano. La svolta liberale. Conflitto sociale e neutralità dello Stato. Il riformismo giolittiano. Un riformismo senza riforme. I socialisti e Giolitti. Le novità del mondo cattolico. Giolitti e i cattolici. La diffusione del nazionalismo. L’Italia “proletaria”. Il 1911: la guerra di Libia e le sue conseguenze. Il 1913: le elezioni a suffragio universale maschile. La crisi del sistema politico giolittiano 2. GUERRA E RIVOLUZIONE 2.1 Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano 1914-1915: le cause della guerra. La “trappola delle alleanze”. “I giorni dell’azzardo”. La scelta dello zar e la valanga tedesca. I giochi son fatti. I socialisti e la guerra. Guerra immaginata e guerra vissuta. La fine della guerra di movimento. L’Italia divisa tra neutralità e intervento. La forza degli interventisti. Verso la guerra. La vittoria della piazza. 2.2 Il conflitto e la vittoria dell’Intesa 1916-1918: la guerra di trincea. Brevi riferimenti a: le offensive del 1916 e la guerra sottomarina. La svolta del 1917 e la crisi degli eserciti. Il “fronte interno” e i falliti tentativi di pace. Il crollo dell’Austria-Ungheria e la vittoria italiana. La resa della Germania. 2.3 La Russia: rivoluzioni e guerre civili: le radici della rivoluzione. La crisi della società russa. La rivoluzione del febbraio 1917. Cenni su: Lenin e le “Tesi di aprile”. La rivoluzione di ottobre. A grandi linee: La svolta autoritaria; La pace di Brest-Litvsk; La guerra civile; La vittoria dell’Armata rossa; Il “comunismo di guerra” ; La dittatura del Partito comunista. 3. L’EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI 3.1 La pace impossibile. Il quadro politico del dopoguerra: le eredità di una guerra moderna. Progetti di pace e sentimenti di guerra. Quattordici punti per la pace. La conferenza di pace di Parigi. La pace dei vincitori e il problema della Germania. La crisi delle istituzioni parlamentari. Crisi economica e conflitti sociali. Forze antisistema. Il “mito” della rivoluzione. 3.2 Il quadro economico del dopoguerra: le eredità economiche della guerra. Il “boom” americano: le contraddizioni dei “ruggenti anni venti”. Il 1929: la crisi borsistica e la recessione dell’economia. La crisi nel mondo. Le cause della crisi americana. 28 4. TOTALIARISMI E DEMOCRAZIE 4.1 Le tensioni del dopoguerra italiano. Il fascismo: un drammatico dopoguerra. Un quadro economico di crisi. Un nuovo capitalismo. Le lotte sociali del 1919-20 e i loro caratteri principali. Le divisioni dei socialisti. I ceti medi: disagio sociale e mobilitazione politica. La nascita del fascismo. La “vittoria mutilata”. La guerra come “rivelazione”. L’occupazione di Fiume. La nascita del Partito popolare. Le elezioni del 1919. Cenni a: l’occupazione delle fabbriche e la fine del “biennio rosso”. 4.1 Il crollo dello Stato liberale. Il fascismo al potere: i fattori del successo fascista. Lo squadrismo e il fascismo agrario. La violenza squadrista. Le scelte dei liberali. Le elezioni del 1921. La nascita del Partito fascista. Le scissioni socialiste. La marcia su Roma. Il crollo dello Stato liberale. Il primo governo Mussolini. I primi provvedimenti economici. Mussolini e i popolari. La legge Acerbo e le elezioni del 1924. Dal delitto Matteotti al discorso del 3 gennaio 1925. Il passaggio alla dittatura 4.2 Il regime fascista: la dittatura. La nuova legge elettorale plebiscitaria. Partito e Stato. Dai sindacati alle corporazioni. Dittatura e mezzi di comunicazioni. Le organizzazioni giovanili e il Dopolavoro. I patti lateranensi. Il regime e i cattolici. La politica economica. Stato ed economia negli anni trenta. La politica demografica. Ideologia ruralista e bonifiche. La conquista dell’Etiopia . Le leggi razziali. Razzismo e ideologia fascista. L’opposizione al fascismo: breve quadro d’insieme. 4.2 La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo: un drammatico dopoguerra e la repubblica di Weimar in Germania: breve quadro d’insieme. L’esordio di Hitler e il putsh di Monaco. La strategia hitleriana. L’ideologia nazionalsocialista: La comunità di popolo; Lo spazio vitale; La razza; Antisemitismo e antibolscevismo; L’ascesa di Hitler. 4.3 Il regime nazista: le elezioni del 1933 ; il suicidio del parlamento; l’allineamento, la violenza terroristica. Come governava Hitler, quadro d’insieme su: la poliarchia nazista; Repressione, controllo, mobilitazione; Il fronte del lavoro; La manipolazione delle coscienze. Le forme della violenza nazista e la persecuzione degli Ebrei. 4.4 L’Urss negli anni Venti e l’ascesa di Stalin. A grandi linee: La nascita dell’Unione Sovietica; La crisi economica e politica; La nuova politica economica (NEP); L’ascesa e il potere di Stalin. 5. IL MONDO E L’EUROPA FRA LE DUE GUERRE 5.1 Gli Stati Uniti e il New Deal: Il programma economico “New Deal” di F.D. Roosevelt. I provvedimenti del New Deal. Le opposizioni al New Deal. I risultati generali del New Deal. 6. GUERRA, SHOAH, RESISTENZA 6.1 La Seconda Guerra Mondiale: la politica espansionistica delle potenze dell’Asse. La guerra lampo tedesca e la spartizione della Polonia. Il crollo della Francia e la “battaglia d’Inghilterra”. L’ingresso dell’Italia in guerra e il fallimento della “guerra parallela”. L’invasione dell’URSS. L’attacco giapponese agli Stati Uniti e la fine dell’isolamento degli USA. 6.2 L’Europa nazista e la Shoah: saccheggio e sterminio; una guerra barbarica. L’Europa sotto il dominio nazista. Lo sterminio degli Ebrei. La svolta della guerra – 1942- 1943: la guerra nel Pacifico. La battaglia di El Alamein. La battaglia di Stalingrado. Lo sbarco degli alleati in Italia e la caduta del fascismo. Lo sbarco in Normandia. La resa della Germania e la sconfitta del Giappone. 6.3 Dalla guerra totale ai progetti di pace: la Carta Atlantica. Le conferenze di Teheran, di Yalta, di Postdam. 6.4 La Resistenza in Italia: l’Italia dopo l’8 settembre. La scelta di combattere e il CNL. Le “anime” politiche della Resistenza e la questione istituzionale. Le “tre guerre” della Resistenza. La Repubblica Sociale e la persecuzione degli Ebrei. Le brigate partigiane; le stragi nazifasciste. Il difficile rapporto con gli Alleati e il riconoscimento del CLNAI. Insurrezione e liberazione. 7. Il SECONDO DOPOGUERRA 29 Le condizioni generali. La nascita dell’ONU. Il nuovo assetto mondiale. L’Italia dalla monarchia alla repubblica in un quadro generale: la divisione dei partiti. Il referendum istituzionale e le elezioni. La Costituzione repubblicana. Obiettivi generali: • • • comprendere la complessità dei fatti storici, attraverso le relazioni tra i soggetti e i contesti acquisire l’abitudine a porsi domande, a inserire nel contesto storico le conoscenze apprese in altre aree disciplinari scoprire la dimensione storica del presente. Gli obiettivi specifici: • • • • • • • • conoscere gli eventi storici e la loro collocazione nello spazio e nel tempo; saper distinguere gli aspetti più importanti sul piano politico, sociale, economico di un evento storico e le relazioni che intercorrono tra di essi; leggere il materiale cartografico; osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti e le interpretazioni critiche; cogliere le relazioni tra storia e letteratura; superare l’esposizione mnemonica dei fatti per arrivare ad un’analisi discorsiva e critica dei contenuti; comparare la conoscenza di un argomento storico specifico con gli ambiti di produzione letteraria e culturale; saper esporre con sufficiente chiarezza i contenuti studiati sia all’orale che allo scritto. Strumenti: libro di testo - cartografia – dizionario– Schemi – filmografia – materiale audio-visivo – materiali digitali - materiali forniti dall’insegnante –quesiti Metodi: lezioni espositive brevi – schemi- schede – immagini – filmografia- Verifiche, tipologia: • • indagini in itinere con verifiche informali (individuali e/o collettive); interrogazioni orali compiti scritti secondo la tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti) e tipologia B (quesiti a risposta singola) previste per la III Prova dell’Esame di Stato. . Nelle prove orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: • • • conoscenza dei contenuti capacità di esposizione capacità critiche; di analisi e di sintesi Nelle prove scritte si è tenuto conto dei seguenti criteri: • • • • rispondenza al testo conoscenza dei contenuti capacità di esposizione capacità critiche; di analisi e di sintesi 30 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: FILOSOFIA DOCENTE: Prof. Adriano Usai PROGRAMMA SVOLTO UD: KANT: (Si è effettuato solamente il ripasso dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di Schopenhauer) - I concetti di fenomeno e di noumeno UD: HEGEL (Si è effettuato solamente lo studio dei seguenti punti per la comprensione della filosofia di Marx): - I capisaldi del sistema (finito-infinito, ragione-realtà, funzione della filosofia) - La Dialettica - La figura del “Servo e del Signore” nella Fenomenologia dello Spirito. UD: SCHOPENHAUER - Le vicende biografiche e le opere - Radici culturali del sistema - Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” - La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé - Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere - Il pessimismo - La critica delle varie forme di ottimismo - Le vie di liberazione dal dolore UD: KIERKEGAARD - Le vicende biografiche e le opere - L’esistenza come possibilità e fede - Il rifiuto dell’hegelismo e la verità del “singolo” - Gli stadi dell’esistenza - L’angoscia - Disperazione e fede 31 - L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo UD: MARX - Vita e opere - La critica al “misticismo logico” di Hegel - La critica della civiltà moderna e del liberalismo - La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione - Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale - La concezione materialistica della storia - Il Capitale - La rivoluzione e la dittatura del proletariato - Le fasi della futura società comunista UD: NIETZSCHE - Il rapporto tra la follia e il pensiero di Nietzsche - Nazificazione e denazificazione - La Nascita della tragedia - La morte di Dio - Il Superuomo - L’eterno ritorno e la volontà di potenza UD: LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA - FREUD - Dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi - La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso - La scomposizione psicanalitica della personalità - I sogni, gli atti mancanti e i sintomi nevrotici - La teoria della sessualità e il complesso edipico - La religione e la civiltà In fase di svolgimento dopo il 15 Maggio UD: IL TOTALITARISMO E LA PSICOLOGIA DELLE MASSE - Freud, Arendt e Fromm - Tematiche relative a problemi di sociologia, antropologia 32 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE DOCENTE: Prof. ssa Bernardetta Dessì PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: Il Positivismo e l’educazione Contenuti Il positivismo europeo. Positivismo ed educazione in Francia: Comte, significato e scopi dell'educazione positiva; la sociologia dell'educazione in Durkheim. La pedagogia del positivismo inglese: utopia pedagogica e scuole dell'infanzia in R. Owen; l'utilità come principio educativo in Spencer. La pedagogia italiana dell’età del positivismo. Il problema educativo in Italia, la legge Casati popolare. La necessità di una nuova scuola: A. Gabelli. e l’istruzione Modulo 2 : L’attivismo pedagogico e “le scuole nuove” Contenuti L’esperienza italiana: le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna. Caratteri fondamentali e scopi dell’educazione infantile materna. Ambienti e materiali. L’applicazione del metodo: le attività di vita pratica, il gioco e l’educazione estetica, l’educazione linguistica. L’attivismo americano: Dewey. Il pensiero filosofico, centralità dell’esperienza. Esperienza e pensiero: la teoria dell’indagine. Democrazia, spirito scientifico ed educazione. Il ruolo e il significato dell’educazione. L’analisi del rapporto tra società e processo formativo; l’esperienza educativa; il metodo. Modulo 3: L’Attivismo scientifico europeo. Contenuti Maria Montessori I fondamenti storico culturali. La concezione educativa. L’embrione spirituale e le forme del suo sviluppo. Nebule e periodi sensitivi. Il bambino spezzato. La Casa dei bambini: l’ambiente educativo, il materiale scientifico, il metodo, il ruolo dell’insegnante. 33 Modulo 4: Critica della scuola e pedagogie alternative Alexander Neill. I fondamenti teorici: dalla psicanalisi alla pedagogia. La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo. La metodologia non direttiva: libertà e accettazione incondizionata del bambino. La scuola di Summerhill. Un itinerario educativo rivoluzionario. Don Lorenzo Milani: l’esperienza di Barbiana; i principi pedagogici. La Lettera a una professoressa. La lingua come strumento di selezione. - Ivan Illich: La descolarizzazione della società; La scuola come condizionamento psico-sociale; L’alternativa all’istituzione scolastica. Modulo 5: La psicopedagogia Contenuti La psicopedagogia genetica: Jean Piaget. La concezione pedagogica: insegnamento e apprendimento secondo il costruttivismo. La condotta come ricerca di equilibrio. La dinamica di assimilazione e accomodamento. Periodi e stadi di sviluppo. Programma che si intende svolgere L’approccio strutturalista: Jerome Bruner. L'attività cognitiva del soggetto. Il processo di categorizzazione. Al di là dell’informazione data. La dimensione sociale dell’apprendimento: natura, cultura e formazione della personalità. La programmazione dell’insegnamento per un nuovo modello di apprendimento. 34 Sociologia Unità 1 -Com'è strutturata la società 1. Un mondo di istituzioni Oltre l'ovvietà del quotidiano. Il concetto di ''istituzione''. Le istituzioni come insiemi di norme sociali e come strumenti di controllo sociale. Le istituzioni come reti di status e di ruoli. La storicità delle istituzioni. 2. Quando sociali. le istituzioni si fanno concrete: le organizzazioni Le strutture in cui ci muoviamo. La burocrazia: tratto comune delle organizzazioni. Merton: le disfunzioni della burocrazia. 3. Un caso emblematico: le istituzioni penitenziarie. Dal supplizio alla sorveglianza. La funzione sociale del carcere. Foucault: Panopticon e sorveglianza. Unità 2 -La conflittualità sociale. 1. Alle origini della conflittualità sociale. Un punto di partenza: Durkhame e il concetto di anomia. La stratificazione sociale. Forme di stratificazione sociale. I classici di fronte alla stratificazione: Marx e Weber. 2. La stratificazione sociale nella società contemporanea. Oltre i classici. Le disuguaglianze sociali oltre la superficie. Bernstein: la deprivazione linguistica delle classi popolari. Nuove dinamiche di stratificazione. Nuove forme di povertà. Fenomenologia dei nuovi poveri. La mobilità sociale. 3. I meccanismi dell'esclusine sociale: la devianza. Una definizione problematica. devianza. Merton: la devianza La sociologia di fronte come divario tra mezzi e 35 alla fini sociali. Un nuovo sguardo sulla devianza. La labeling theory. Unità 3 -La politica. Dallo stato assoluto al Welfare State. 1. Nel cuore della politica: il potere. Che cos'è il potere. nell'analisi di Weber. La pervasività del potere. Potere e stato 2. Lo stato moderno e la sua evoluzione. Stato moderno e sovranità. Lo stato assoluto. La costituzionale. La democrazia liberale. L'espansione dello prodotto del 900. Lo stato totalitario. monarchia stato. Un 3. Il Welfare State: aspetti e problemi. Origini e principi ispiratori. Luci e ombre del Welfare State. Declino o riorganizzazione del Welfare? Una questione dibattuta: le politiche per la famiglia. 4. La partecipazione politica. Le diverse forme della partecipazione politica. Le consultazioni elettorali. I mass media e l'opinione pubblica. Sartori: lezioni di democrazia. Programma che si intende svolgere Unità 4 -Nuove sfide per l'istruzione 1. La scuola moderna. Una realtà recente. In viaggio verso la scolarizzazione. I sistemi scolastici nel mondo occidentale. Le funzioni sociali della scuola. 2. Le trasformazioni della scuola nel ventesimo secolo. Dalla scuola d'élite alla scuola di massa. Scuola e disuguaglianze sociali. Scuola e policentrismo formativo. Come cambia la professione docente. Ivan Illich: e se non andassimo più a scuola? 3. Oltre la scuola. Nuovi soggetti e nuovi bisogni. Una vita di apprendimento. L'educazione degli adulti. 4. I diversamente abili. Disabilità, menomazione, handicap. Condizioni, non categorie di persone. 36 Le cause della disabilità. Le scienze umane di fronte alla disabilità. L'educazione del soggetto diversamente abile; l'inserimento nella scuola italiana. Quale integrazione? Antropologia Unità 1 -Il sacro tra simboli e riti 1.Lo studio significato. scientifico della religione: la sua essenza e il suo 2. La dimensione rituale. Funzione e significato dei riti. Riti religiosi e riti non religiosi. 3. Gli specialisti del sacro. L'enigma dello sciamanesimo. La nascita della religione nella preistoria: paleolitico e neolitico. 5. Molti dei o uno solo. L'ipotesi del monoteismo primordiale. Il monoteismo e le sue forme. Il politeismo. 6. La forza dei simboli religiosi. Unità 2 -Le grandi religioni. 1. Le parole chiave della religione. Le religioni oggi. 2. Il Cristianesimo: la vita e il messaggio di Gesù. Breve storia della religione cristiana. 3. L'islam. 4. L'induismo. 5. Il buddismo. 6. L'ebraismo. 37 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: LINGUA E CULTURA INGLESE DOCENTE: Prof. Sergio Mura PROGRAMMA SVOLTO al 15.05.2016 The Romantic Age • The Age of Revolutions. The Industrial Revolution. The industrial society. The theme of human rights: • • • W. Blake (Life and works) The chimney sweeper (Analysis). C. Dickens (Life and works). ‘Oliver Twist’ (Reading of the passage ‘Oliver wants some more’) G. Orwell (Life and works). ‘1984’. Plot. Features and themes. A novel about the future. Winston Smith. Reading of an excerpt. The theme of Man and his natural environment: • Samuel Taylor Coleridge: Life and works. Focus on the text: “The Rime of the Ancient Mariner”. Part I/ part II/ Four last stanzas of part VII. Comprehension. Stylistic features and interpretations of the symbols. The Romantic idea of nature. • Mary Shelley: Life and works. Focus on “Frankenstein”. The plot. Interpretations: The novel as an enquiry into the nature of creation/ Feminist critique/ Critique about the irrational desire of a scientist/Social responsibilities/ The monster as ‘Noble savage’ . Reading and analysis of a passage. • Reading: ‘Into the Wild’. Man’s relation with nature in the experience of Chris McCandless. Film. The Modern Age • • Modernist fiction. Freud, Bergson and James. Stream of consciousness fiction. Virginia Woolf: Life and works. Focus on the text: “Mrs Dalloway”. The plot. The characters. Clarissa Dalloway and Septimus Warren Smith – Connections between the two characters. Features and themes. View of the film “The Hours”. 38 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: MATEMATICA DOCENTE: Prof.ssa Alessandra Pitzolu PROGRAMMA SVOLTO PROGRAMMA SVOLTO Ripasso: disequazioni di primo e di secondo grado; sistemi di equazioni. MODULO 1 analisi matematica Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni di variabile reale; definizione, dominio, codominio, terminologia; classificazione delle funzioni: razionali intere e fratte, irrazionali, trascendenti; determinazione del dominio di funzioni razionali intere e fratte e irrazionali; intersezioni con gli assi cartesiani; lo studio del segno; funzioni pari e dispari e interpretazione grafica; funzioni limitate superiormente e inferiormente, estremo superiore e inferiore, massimo e minimo; costruzione di grafici di funzioni elementari: la retta, la parabola, la funzione potenza n-esima (confronto tra potenze di grado dispari e di grado pari attraverso il software Geogebra), funzioni definite per casi. I limiti Cosa significa e a cosa serve calcolare il limite di una funzione agli estremi del suo dominio; tipologia di limiti; calcolo di limiti di funzioni intere e fratte; forme indeterminate ∞ − ∞ e ∞ ; ∞ asintoti orizzontali e verticali; interpretazione grafica del calcolo dei limiti; studio probabile di funzioni intere e fratte. 39 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA DOCENTE: Prof.ssa Alessandra Pitzolu PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: i principi di conservazione L’energia Il lavoro e l’energia; l’energia cinetica e l’energia potenziale; la conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale; la potenza. MODULO 2: l’energia termica La temperatura e il calore Il termometro; scala Celsius e scala Kelvin; la dilatazione termica; gli scambi termici; capacità termica e calore specifico; equazione fondamentale della calorimetria; la propagazione del calore. La termodinamica e le macchine termiche Le leggi dei gas; il gas perfetto; la teoria cinetica dei gas. MODULO 3: Elettricità La carica elettrica e la legge di Coulomb L’elettrizzazione per strofinio. I conduttori e gli isolanti. Elettrizzazione per contatto. L’elettroscopio. La carica elettrica e il Coulomb. La legge di Coulomb. L’elettrizzazione per induzione. Il campo elettrico Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi. Le linee del campo elettrico. Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica. Energia potenziale elettrica, potenziale e differenza di potenziale. Il condensatore. Il condensatore piano e capacità di un condensatore. La corrente elettrica continua L’intensità della corrente elettrica. I generatori di tensione e i circuiti elettrici. La prima legge di Ohm. Effetto Joule e legge di Joule. La seconda legge di Ohm. La dipendenza della resistività dalla temperatura. Cenni sulla corrente elettrica nei liquidi e nei gas. 40 °°°°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Prof.ssa Pierangela Corona PROGRAMMA SVOLTO LIBRO DI TESTO: Biosfera, chimica, scienze della Terra, biologia - volume 2°. Autori: Frank – Wysession – Yancopoulos – Calvino – Anelli – Gatti. Editore: Linx. Organismi viventi e loro struttura: Caratteristiche fondamentali delle sostanze organiche. Composizione dei viventi; meccanismi di idrolisi e condensazione. L’acqua e i composti inorganici. Le macromolecole biologiche: Glucidi: funzione e struttura di mono-, di- e polisaccaridi. Lipidi: funzioni e caratteristiche di trigliceridi, fosfolipidi e steroidi. Proteine: funzione e struttura. Caratteristiche degli aminoacidi e legame peptidico. Enzimi: funzioni e meccanismi di azione. Vitamine. Acidi nucleici: istruzioni per la vita. Nucleotidi e basi azotate. Struttura e differenze tra D.N.A. ed R.N.A.. Duplicazione del D.N.A.. Codice Genetico e sintesi proteica. Trascrizione e traduzione. Funzione dei vari tipi di R.N.A.. Variabilità del D.N.A.: mutazioni geniche e cromosomiche. Ingegneria genetica e biotecnologie. Manipolazione del D.N.A. e O.G.M.. Problematiche legate agli O.G.M.. Progetto Genoma. Cellule staminali e clonazione. La riproduzione umana: Le basi della riproduzione: ormoni e gameti. Funzione dell’ipofisi e delle gonadi. Struttura e funzioni dell’apparato riproduttore maschile e di quello femminile. Ciclo ovarico. Lo sviluppo embrionale dalla fecondazione alla nascita. Metodiche di diagnosi prenatale. La fecondazione assistita. Scienze della Terra: Vulcanesimo: struttura di un vulcano e tipi di eruzione. I vulcani Italiani. Fenomeni sismici: origine di un terremoto. Onde profonde e superficiali. Conseguenze di un terremoto e scale sismiche. Rischio sismico in Italia. Dinamica del pianeta: Struttura interna della Terra. Deriva dei continenti ed espansione dei fondali oceanici. Tettonica delle placche e margini convergenti e divergenti. Origine di oceani e catene montuose. Attività previste dopo il 15 Maggio: Approfondimento e conclusione dei programmi. Verifiche. 41 SCIENZE NATURALI: Relazione finale Il programma di Scienze Naturali ha riguardato le conoscenze essenziali della organizzazione e della biochimica degli esseri viventi. Inoltre alcuni argomenti fondamentali di Geologia e Scienze della Terra. Sono stati trattati la maggior parte degli argomenti programmati, ma alcune unità didattiche hanno dovuto essere ridimensionate. OBIETTIVI - Acquisire la consapevolezza del valore della Scienze Naturali quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà. Sapere applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte ai problemi di carattere scientifico della società moderna. Utilizzare correttamente il linguaggio scientifico e stabilire correlazioni tra i fenomeni. METODI E STRUMENTI Si è utilizzato per lo più la lezione frontale supportata da slides proiettate sulla LIM, alternata a momenti di discussione. Si è fatto uso del libro di testo unitamente all’analisi di fotocopie e all’utilizzo di PowerPoint. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate sia con interrogazioni orali che con questionari e momenti di discussione. Per la valutazione si è tenuto conto della situazione iniziale, della partecipazione attiva alle lezioni e delle capacità, conoscenze e competenze raggiunte, in base ai criteri stabiliti dal Consiglio di classe. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’ La classe numerosa, le poche ore a disposizione, le diverse ore perse in attività complementari hanno un po’ penalizzato la trattazione della materia. Una parte degli alunni ha seguito gli argomenti con costante interesse, ma per un altro gruppo non sempre interesse e partecipazione sono stati adeguati. Mediamente la classe ha raggiunto sufficienti livelli di conoscenze, competenze e capacità. L’Insegnante Pierangela Corona 42 °°°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Prof. Marcello Congiu PROGRAMMA SVOLTO Primo periodo Secondo periodo Settecento e Ottocento La base teorica del Neoclassicismo: Winckelmann e Mengs. L’impressionismo David: Belisario chiede l’elemosina; Morte di Marat; Bonaparte valica il Gran San Bernardo. Il Giuramento degli Orazi. Monet: Impressione, sole nascente; Donne in giardino: La cattedrale di Rouen, ciclo di cinquanta opere; Canova: Teseo sul Minotauro; Monumento funebre di Clemente XIV; Ercole e Lica; Amore e Psiche; Paolina Borghese come Venere vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Degas: Classe di danza; L’assenzio; La tinozza; Due stiratrici. L’architettura del neoclassicismo. La teoria di Laugier. L’architettura visionaria di Boullée e Ledoux. Le saline di Chaux. Altes Museum a Berlino. Renoir: Gli ombrelli. Il ballo al Moulin de la Galette; Il Romanticismo: Sublime e Pittoresco. Il Postimpressionismo Füssli: Giuramento dei tre confederati; L’incubo. Cézanne. Goya: Famiglia di Carlo IV, Il sonno della Il negro Scipione; Ragazzo dal panciotto rosso; La casa dell’impiccato; Le grandi bagnanti. ragione genera mostri. Maya desnuda. Le pitture nere. 3 maggio 1808. Blake: Il vortice degli amanti. L’onnipotente. Seurat: Un bagno ad Asnières; una domenica Constable: Il mulino di Flatford. Il Castello di Hadleigh. alla Grande Jatte. Turner: La valorosa Téméraire trainata all’ultimo ancoraggio; L’incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni. Vincent van Gogh: mangiatori di patate; Autoritratti; Notte stellata; La camera da letto; Iris; Girasoli; La berceuse; Campo di grano con volo di corvi. Friedrich: Abbazia nel querceto; Croce in montagna; Viandante sopra il mare di nebbia. Paul Gauguin: Ia orana Maria; veniamo? Che siamo? Dove andiamo? 43 Da dove Géricault: La zattera della Medusa. Cenni Delacroix: La libertà che guida il popolo. su le Secessioni (Klimt) e l’Art Nouveau (Horta, Hoffmann, Berlage, Mackintosh) Hayez: Pietro Rossi chiuso dagli scaligeri nel Castello di Pontremoli; Il bacio Edvard Munch: La bambina malata; L’urlo. Lo storicismo e l’eclettismo in architettura. Il realismo Le avanguardie storiche Corot: Il ponte di Narni; Giovane donna con la perla. Millet: Le spigolatrici L’espressionismo: Matisse, Derain, de Vlaminck. Daumier: Il vagone di terza classe Courbet: I lottatori; Mare in tempesta; L’atelier del pittore. Matisse: Lusso, calma e voluttà; La tavola imbandita; La gioia di vivere; La musica; La danza; Opere della maturità. Fattori e i macchiaioli: In vedetta; Diego Martelli a Castiglioncello; Soldati francesi; La rotonda Palmieri; Signorini: La sala delle agitate al Bonifacio di Firenze. Il cubismo: Picasso, Braque, Gris, R. e S. Delaunay, Léger, Kupka. Lega: Il pergolato. L’architettura del ferro Picasso: Bevitrice d’asenzio; Poveri in riva Dal Realismo all’Impressionismo. al mare; I saltimbanchi; Famiglia di acrobati con scimmia; Ritratto di G. Stein; Les Demoiselles d’Avignon; Ritratto di Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Il flauto di Pan; Guernica. (studio di opere di Braque a Manet: Olympia, Ritratto di Zola; In barca ad Argenteuil; La colazione sull’erba. commento di Picasso) L’invenzione della fotografia Fuori programma: Il Futurismo: Dal manifesto di Marinetti alle opere di Balla, Boccioni, Carrà. Boccioni: Elasticità, Materia, Forme uniche nella continuità dello spazio; la città che scale; Stati d’animo. Balla: Bambina che corre sul balcone. 44 Carrà: I funerali dell’anarchico Galli. Severini: Dinamismo di una danzatrice. CLIL: Neoclassical style. °°°°°°°°°° MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: Prof. Filippo Canu PROGRAMMA DIDATTICO-EDUCATIVO SVOLTO 1) Potenziamento fisiologico forza: miglioramento della forza attraverso l’uso di grandi e piccoli attrezzi, percorsi e circuiti ginnici (metodo power-circuit-training ); resistenza: metodi di allenamento per migliorare la resistenza aerobica e anaerobica-lattacida (marathon-training, fartlek); velocità: sviluppo della velocità attraverso attività ludiche individuali e a squadre; mobilità articolare: sviluppo della mobilità articolare e allungamento muscolare attraverso l’applicazione del metodo Streatching. 2) Rielaborazione degli schemi motori 3) Consolidamento del carattere, sviluppo della personalità e del senso civico: giochi di squadra; esercitazioni con grandi e piccoli attrezzi. circuit training 45 4)Conoscenza e pratica delle attività sportive Pallavolo Basket Pallatamburello ALLEGATI: QUESITI SIMULAZIONI DI TERZA PROVA 46 °°°°°°°°°°° 1^ Simulazione di Terza prova 18 febbraio 2016 Tipologia A (Trattazione sintetica di argomenti) Materie Quesiti Lingua e cultura Inglese You will write about the plot of “1984” making references to its characters and the themes the novel deals with. write a maximum of 15 lines Storia Storia dell’Arte Il/La candidato/a esponga in un breve testo (massimo 15 righe) i mutamenti economici e sociali manifestatesi in Italia all’indomani della Grande guerra. Il/La candidato/a descriva l’opera pittorica “Il giuramento degli Orazi”. (massimo 15 righe ) 47 Il/La candidato/a analizzi le funzioni dei tre tipi di RNA nel processo di sintesi delle proteine. Scienze Naturali (massimo 15 righe). °°°°°°°°°°° 2^ Simulazione di Terza prova 18 aprile 2016 Tipologia B (quesiti a risposta singola) Materie Quesiti Max 5 linees Lingua e cultura Inglese 1. What are the similarities between the novel “Frankenstein” and the Myth of Prometheus? 2. Resume the plot of the novel “Frankenstein”. 3. Write about what the poem “The rime of the ancient mariner” is about. 1. Quali furono le principali cause del crollo della Borsa statunitense nell’ottobre del 1929? (max 8 righe) Storia 2. L’ascesa al potere del Partito Nazionalsocialista Tedesco avvenne nel formale rispetto, della legalità. Quali “tappe” elettorali portarono Hitler a ottenere il cancellierato? (max 8 righe) 3. Quali forze culturali e politiche si distinsero per l’antifascismo dentro e fuori l’Italia? (max 6 righe) 48 Lingua e cultura latina Rispondi a ciascuna domanda in un massimo di 5 righe 1. Quali sono i personaggi principali del Bellum civile? 2. Cosa sappiamo del Petronio autore del Satyricon ? 3. Com’è caratterizzato il personaggio di Trimalchione ? Scienze naturali 1. Descrivi la funzione dell’RNA messaggero nel processo di traduzione. (max cinque righe) 2. Spiega la funzione degli ormoni FSH ed LH nella regolazione del ciclo ovarico (max cinque righe) 3. Spiega la funzione della placenta nello sviluppo dell’embrione. (max cinque righe) ALLEGATI: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE 49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO CANDIDATO _______________________ DATA DELLA VALUTAZIONE _________________ Tipologia Prova o o o o A B C D analisi e commento di un testo saggio breve/articolo di giornale argomento storico tema generale Macroindicatori Prestaz. Insufficiente Indicatori 1-3 Aspetti formali 50% 4-6 Correttezza morfo-sintattica Proprietà di linguaggio Aspetti contenutistici 50% Pertinenza alla tipologia della traccia Conoscenza della tematica e del quadro generale di riferimento Sviluppo critico e originalità 50 7-9 Prest. Suff. Prestazione positiva Discr. Buon. Ott. Ecc. 10 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 10 11 12 13 14 15 - Disti. Organicità e coerenza 10 11 12 13 14 15 Totale punteggio ottenuto ______________ : 6 = _________ con arrotondamenti: sino a da ,50 ,51 alla cifra inferiore alla cifra superiore Valutazione _____/ 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA DISCIPLINA: SCIENZE UMANE CANDIDATO/A: __________________________________ Macroindicatori Aspetti formali 40% Aspetti contenutistici 60% Indicatori DATA: __________________ Prestazione insufficiente Sufficiente 4-6 10 Prestazione positiva Discreto Buono Distinto Ottimo 11-12 13 14 15 Uso linguaggio specifico 11-12 13 14 15 Conoscenza contenuti 11-12 13 14 15 Riferimento a teorie psico pedagogiche specifiche 11-12 13 14 15 Coesione e coerenza dell’argomentazione 11-12 13 14 15 Pertinenza alla traccia 1-3 7-9 Totale punteggio ottenuto: ___________________ : 5 = ____________________ 51 con arrotondamenti sino a da , 49 , 50 alla cifra inferiore alla cifra superiore VALUTAZIONE ______________ /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Candidato: __________________________________________________ Indicatori: a. b. c. d. conoscenza degli argomenti proposti competenze logico-espressive organicità, coerenza e proprietà (Lingue: correttezza morfosintattica) capacità di sintesi Materia Indicatori Buono Distinto Ottimo Eccellente Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Buono Distinto Ottimo Eccellente Materia Materia Prestazione Prestazione insufficiente positiva 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Indicatori Prestazione Prestazione insufficiente positiva 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Buono Distinto Ottimo Eccellente Indicatori Prestazione Prestazione insufficiente positiva 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto 52 Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Buono Distinto Ottimo Eccellente Materia Prestazione Prestazione insufficiente positiva 1-3 4-6 7-9 Suff. Discreto Indicatori Conoscenza 10 11 12 13 14 15 Comp. logico-espressive 10 11 12 13 14 15 Organicità, coerenza, proprietà 10 11 12 13 14 15 Sintesi 10 11 12 13 14 15 Totale _________________ : 16 = _________ Con arrotondamenti sino a da Totale punti: _____ /15 ,49 alla cifra inferiore ,50 alla cifra superiore APPROVAZIONE DEI PROGRAMMI SVOLTI DA PARTE DEGLI ALLIEVI Numero ALLIEVI 1 ARDU GIULIA 2 BRUNZU PIERPAOLO 3 CASU FABIO 4 COSSU EDOARDO 5 CUSCUSA MARA 6 FAVRETTO GIULIA 7 FRAU LUCILLA 8 FRONGIA ELISA 9 IBBA CAROLINA 10 IDDA MARTINA 11 MANTOVANI GIORGIA 12 MASALA LARA 13 MELIS SIMONA 14 MELONI SARA 15 MONTISCI LUCA 16 ORRÙ Firma MARTINA 53 17 PASCALIS FEDERICA 18 PAU CAMILLA 19 PIANU VERONICA 20 PORTA PAOLA 21 PUSCEDDU ELEONORA 22 RASSU ELEONORA 23 SCHIRRU CARLA 24 SERRA MAURA 25 SPANU FEDERICO INDICE INTESTAZIONE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………………………………………………pag. 2 1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 1.1 PROFILO DELL’INDIRIZZO DI STUDIO ………………………………………………………………………………………………………3 1.2 CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA ………………………………………………………………………………...3 1.3 PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO ………………………………………………………………………………………………………4 1.4 ORARIO SETTIMANALE DEL 5° ANNO ………………………………………… ……………………………………………………………5 2. COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 2.1 ELENCO ALUNNI …………………………………………………………………………………………………………………………………..6 2.2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ……………………………………………………………………………………………………………7 2.3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ……………………………………………………………………………………………….8 3. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 3.1 PERCORSO FORMATIVO ……………………………………………………………………………………………………………………….9 3.2 ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE ………………………………………………………………………….10 3.3 METODI, STRUMENTI, TIPOLOGIA DI VERIFICA UTILIZZATI …………………………………………………………………………….12 4. VALUTAZIONE 4.1 VALUTAZIONE E CRITERI ……………………………………………………………………………………………………………………………………….............................13 5. SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SCRITTA 5.1 TIPOLOGIE E NUMERO DELLE PROVE ……………………………………………………………………………………………………..14 54 5.2 DATA DELLE SIMULAZIONI E MATERIE INTERESSATE ………………………………………………………………………………….14 5.3 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE.......................................................................................................................................14 6. LIVELLO DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’ RAGGIUNTO DALLA CLASSE SECONDO I CRITERI DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO …………………………………………………………………..15 7. GIUDIZIO FINALE SULLA CLASSE IN ORDINE ALLA PARTECIPAZIONE E ALL’INTERESSE, ALL’IMPEGNO E AL PROFITTO …………………………………………………………………………………….16 8. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO 8.1 CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO ………………………………………………………………………………18 9.ALLEGATI: modalità…………………………………………………………………………………………………18 55 10. ALLEGATI PROGRAMMI: Religione cattolica ………………………………………………………………………………………………………………………………..pag.20 Lingua e letteratura italiana ……………………………………………………………………………………………………………………..........22 Lingua e cultura latina …………………………………………………………………………………………………………………………………26 Storia ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………28 Filosofia ………………………………………………………………………………………………………………………………………..............31 Scienze umane ………………………………………………………………………………………………………………………………………..33 Lingua e cultura straniere: Inglese ………………………………………………………………………………………………………………….38 Matematica ……………………………………………………………………………………………………………………………………………..39 Fisica ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………40 Scienze naturali ………………………………………………………………………………………………………………………………………..41 Storia dell’arte ………………………………………………………………………………………………………………………………………….43 Scienze motorie e sportive ……………………………………………………………………………………………………………………………45 QUESITI SIMULAZIONI DI TERZA PROVA: Prima simulazione, Tipologia A ………………………………………………………………………………………………………………………48 Seconda simulazione, Tipologia B …………………………………………………………………………………………………………………..49 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA ………………………………………………………………………………...50 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA …………………………………………………………………………………..……51 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA …………………………………………………………………………………………………..52 APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DELLA COMPONENTE ALLIEVI……………………………………………………………………………. 53 INDICE ………………………………………………………………………………………………………………….54 56