Scuole aperte 2008-2009 Telecomunicazioni Osserviamo il Telefono Un po’ di Storia L'invenzione del telefono è ufficialmente riconosciuta allo scozzese Alexander Graham Bell, naturalizzato statunitense, che ottenne un brevetto nel 1876. Si deve tuttavia osservare che la trasmissione della parola per via elettrica fu scoperta da Antonio Meucci nel 1849, mentre compiva esperimenti di elettroterapia. Nel 1854 egli perfezionò il suo strumento e, nel 1859, concepì gli elementi essenziali del sistema telefonico. Infine, nel 1871, depositò un caveat (brevetto preliminare), che però decadde nel 1875 perché non poté pagare la tassa di rinnovo. Un anno dopo il brevetto fu concesso a Bell. Altri pionieri del telefono furono il francese Charles Bourseul e il tedesco Johann Philipp Reis. Bourseul pubblicò, nel 1854, la descrizione di un telefono a intermittenza, derivato dal telegrafo, che utilizzava le vibrazioni di una membrana, prodotte dalle onde sonore, per chiudere e aprire un circuito elettrico. Fig 1 telefoni a confronto Osservazione Abbiamo smontato due telefoni. Si nota immediatamente la differenza; il primo più vecchio azzurro è costituito da parti ben distinte (microfono, selettore, cornetta altoparlante o trasduttore, disco combinatore e suoneria), mentre il secondo apparecchio risulta composto da una scheda nera su cui sono appoggiati parti non riconoscibili. La cornetta si è modifica e ridotta di spessore, il disco combinatore si è trasformato in tastiera e nell’interno la suoneria è stata sostituita da un circuito. Fig 2 interno della cornetta Come funziona Nel ricevitore dei modelli successivi il magnete aveva una forma appiattita, e il campo magnetico che agiva sulla membrana era più intenso. Nei trasmettitori moderni la membrana è montata dietro una griglia, e al centro reca una cavità a forma di cupola (capsula microfonica) in cui sono contenuti dei granuli di carbone. Le onde sonore che attraversano la griglia esercitano una pressione variabile sulla cupola; quando i granuli vengono compressi diminuisce la resistenza che essi offrono al passaggio di corrente, provocando una variazione della corrente trasmessa. Le parti elettriche fondamentali di un apparecchio telefonico sono il trasmettitore e il ricevitore (contenuti nella cornetta), il disco combinatore o la tastiera di selezione, la suoneria e il circuito antilocale. Nei telefoni cordless (senza filo), il filo della cornetta è sostituito da un collegamento radio tra la cornetta stessa e la base, ma è sempre necessario il filo di collegamento alla linea. Un telefono cellulare è invece costituito da un unico elemento che comunica con una radiostazione a distanza, senza bisogno di fili. P. Braga