Metodo di registrazione rapido: trasformazione polinomiale Il metodo permette di registrare immagini [nome1] e [nome2] partendo da una trasformazione di grado due. La sintassi da console è >QR3 [NAME1] [NAME2] ( o >QREGISTER3 [NAME1] [NAME] ) Ricorda, il comando QR applica una semplice traslazione per allineare le immagini (uso di una sola stella), mentre il comando QR2 applica una trasformazione affina (usa tre stelle per risolvere lo spostamento, la rotazione e lo scaling). L’interesse del comando QR3 è di prendere nel conto alcune distorsioni delle immagini. D’altro canto, è necessario lavorare con un gran numero di stelle, almeno 6. Per esempio, QR3 viene adattato per allineare immagini prese con obiettivi fotografici a corto fuoco (vedi esempio sottostante). L’immagine referente è [name1] e IRIS modifica la geometria dell’immagine [name2] per allinearla con [name1]. L’operazione procede in due passi. Primo, IRIS carica automaticamente in memoria l’immagine [name1]. Devi ciccare con il mouse (tasto destro del mouse) sulle stelle regolarmente distribuite nell’immagine (minimo 6 o sopra a 50). Scegli stelle brillanti, non saturate e isolate se possibile. Per stoppare la selezione clicca il pulsante della barre degli strumenti . IRIS carica la secondo immagine. Seleziona le stesse stelle nella seconda immagine, con lo stesso ordine. Alla fine della selezione, IRIS calcola la trasformazione dell’immagine [name2]. Considera una sequenza di immagini prese in cima all’osservatori di Pic du Midi (V. Desmoux copyright). La strumentazione è una DSLR Nikon D70 + zoom usato alla lunghezza focale di 18mm (f/3,5). La camera è fissata su di un semplice treppiede fotografico. Nessun inseguimento siderale viene usato. Il tempo di esposizione per ogni immagine della sequenza è 30 secondi. L’area puntata è la costellazione del Sagittario. Vogliamo registrare l’immagine MV2 sull’immagine MV1 (l’ultima è la referente della sequenza). Inserisci il comando: >QR3 MV1 MV2 IRIS mostra la prima immagine MV1. Seleziona circa 15 stelle marcandole con il click del mouse dopo aver posizionato il cursore (per questo partendo dalla posizione del cursore, IRIS calcola una più precisa posizione delle stelle, ad una frazione di pixel): Una volta che il numero delle stelle selezionate è abbastanza, ferma il processo di selezione con un click sul pulsante STOP della barra degli strumenti: Aspetta la fine del tempo di calcolo (per una precisa misura della posizione delle stelle nell’immagine MV1). Quindi, il software carica automaticamente l’immagine MV2 e ti invita a selezionare le stesse stelle. Per aiutarti in questa fase, la posizione delle stelle nell’immagine MV1 viene marcata, con un punto ordine. È imperativo seguire quest’ordine nella seconda immagine: La seconda fase di seleziona può avvenire: Quando tutte le stelle sono selezionate, IRIS calcola la trasformazione geometrica da applicare all’immagine MV2: Salva il risultato: >SAVE R somma con l’immagine referente per provare il buon corso dell’operazione: >ADD MV1 Qui il risultato Questo principio viene usato per sommare un gran numero di immagini a largo campo, per esempio simulare un moto equatoriale elettronico. Le immagini sono registrate da coppie e di certo, la stessa immagini referente viene usata. Qui è il risultato per il nostro esempio. Prima di tutto, una semplice somma di 15 immagini della sequenza; la rotazione tradizionale della sfera celeste è visibile: e la somma delle immagini allineate della sequenza usando i due metodi: A sinistra, registrazione fatta con una sola stella (comando REGISTER o QR per esempio) – la rotazione della sfera celeste rimane visibile. A destra, il comando QR3 è stato usato. Ricorda, i frame individuali sono presi usando un semplice treppiede fotografico! Il risultato è un esposizione di 15 x 10 s = 150 secondi. Suggerimento: Per situazioni dove lo spostamento tra le immagini non è troppo grande e quando le stelle brillanti sono identificabili su tutto il campo dell’immagine, una registrazione cubica può essere eseguita automaticamente per la massima precisione. Il metodo: (1) fissare una registrazione quadratica con il comando SETREGISTER: >SETREGISTER 3 (2) quindi, per marcare la registrazione tra l’immagine A e l’immagine B lancia il comando CORETISTER: >COREGISTER A B Questo comando trova automaticamente le stelle comuni tra le immagini (per regolare la sensibilità usa il comando SETFINDSTAR) e trasforma l’immagine B così che è sovrimposta sull’immagine A. Per esempio, per processare la sequenza I1, I2, I3, I4: >COREGISTER I1 I2 >SAVE J2 >COREGISTER I1 I3 >SAVE J3 >COREGISTER I1 I4 >SAVE J4 >LOAD I1 >SAVE J1 >ADD2 J 4 o più compatto: >COREGISTER I J 4 >ADD2 J 4 o dalla Stellar registration del menu Processing: