Provvedimento n. 9020 ( C4262 ) ARNOLDO MONDADORI EDITORE

Provvedimento n. 9020 ( C4262 )
ARNOLDO MONDADORI EDITOREAUTOMOBIL CLUB D'ITALIA/ACI
MONDADORI
L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 21 dicembre 2000;
SENTITO il Relatore Professor Marco D'Alberti;
VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287;
VISTO l'atto delle società Arnoldo Mondadori Editore Spa e Automobile Club d’Italia, pervenuto in data 25
ottobre 2000;
VISTE le ulteriori informazioni delle stesse società, pervenute in data 13 novembre 2000;
VISTO il parere dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, pervenuto in data 12 dicembre 2000;
CONSIDERATO quanto segue:
1. Le parti
Arnoldo Mondadori Editore Spa (di seguito AME) è una società quotata presso la borsa valori di Milano, il cui
capitale sociale è detenuto per il 48,7% dalla società Fininvest Spa, una società holding che svolge prevalentemente
attività finanziarie e di gestione e di controllo di partecipazioni.
AME è attiva nel settore dell'editoria e dell'informazione, mediante la Divisione periodici che pubblica diverse
testate giornalistiche, nonché nel mercato della raccolta pubblicitaria, mediante la Mondadori pubblicità Spa
Nel 1999 il fatturato consolidato realizzato in Italia da AME è stato di circa 2.600 miliardi di lire.
AUTOMOBILE CLUB D’ITALIA (di seguito ACI) è un ente pubblico non economico a carattere associativo ed
è dotato di personalità giuridica, ai sensi del R.D. del 14 novembre 1926 n. 2481. Le principali attività svolte da ACI,
attraverso alcune società dalla stessa controllate, riguardano l’assistenza automobilistica, turistica e sportiva ai propri
soci, nonché la gestione di parcheggi ed aree di sosta, i servizi assicurativi, la locazione di immobili, la ideazione,
l’attuazione, lo sviluppo, l’avvio e la gestione dei sistemi informatici e delle procedure di elaborazione automatica dei
dati, nonché la realizzazione di alcune riviste destinate ai soci.
Nel 1999 il fatturato consolidato realizzato in Italia è stato di circa 184 miliardi di lire.
2. Descrizione dell'operazione
L'operazione comunicata consiste nella costituzione di un'impresa comune da parte di AME e ACI che sarà
denominata Aci-Mondadori Srl (di seguito NEWCO).
La società comune NEWCO sarà attiva nel settore dell’editoria specializzata automobilistica su diversi supporti
(cartaceo, informatico ed audiovisivo), nonché sulla rete Internet, mediante la creazione di apposito sito web.
L’impresa comune si occuperà, in particolare, della realizzazione dei prodotti editoriali connessi al mondo
dell’automobile, sia su carta stampata che on-line, mediante la creazione di un sito e/o portale Internet, ove convogliare
gli utenti per l’offerta di servizi relativi al settore automobilistico, ai viaggi ed al tempo libero, nonché per la raccolta di
spazi pubblicitari collegati alle stesse pubblicazioni.
Con riguardo alla creazione del portale, le Parti si impegnano reciprocamente affinché i siti internet di loro
proprietà e/o di società ad esse controllate espongano un collegamento elettronico (c.d. link) che veicoli l’utente al sito
di NEWCO. Attraverso la presente operazione, le Parti intendono sviluppare la propria presenza nel comparto della
editoria specializzata nel settore dell’automobile, sia attraverso la stampa periodica, sia attraverso la rete internet,
mediante la costituzione di apposito portale.
Il contratto di joint venture stipulato tra AME e ACI prevede che il capitale sociale di NEWCO sarà ripartito in
quote paritetiche tra le stesse imprese interessate all’operazione. Il Consiglio di Amministrazione dell'impresa comune
(di seguito CdA) sarà composto da sei membri; ciascuna delle Parti avrà diritto di designare tre consiglieri. Le delibere
del CdA saranno approvate con la maggioranza semplice dei voti.
La joint venture in esame appare caratterizzata, pertanto, da un controllo congiunto di entrambe le società madri.
Per quanto riguarda l’autonomia funzionale e gestionale dell’impresa comune, AME ed ACI si impegnano a
conferire le risorse finanziarie necessarie per far fronte ai bisogni di NEWCO, nonché a concedere in esclusiva alla
costituenda impresa comune l’utilizzo dei marchi registrati “Mondandori” e “ACI”, per le attività connesse e necessarie
allo sviluppo e al raggiungimento dell’oggetto sociale.
Gli accordi tra le parti prevedono, inoltre, che NEWCO concluda con AME ed ACI alcuni contratti di affitto di
ramo di azienda per le testate “Auto oggi”, “Supplemento Tutto Auto” e “Supplemento Guida Scooter”, di proprietà di
AME, e per le pubblicazioni intitolate “L’Automobile House Organ” e “HP Trasporti”, di ACI.
Nell'ambito dello stesso accordo è previsto un patto di non concorrenza, in base al quale le società madri si
impegnano a non svolgere le medesime attività in cui è impegnata l'impresa comune, con specifico riguardo all’editoria
specializzata automobilistica su carta stampata e su internet.
Vale osservare infine che il citato patto di non concorrenza, risulta idoneo a rendere effettivo il trasferimento
delle attività e dei beni conferiti all'impresa comune, nonché funzionale all'operazione di concentrazione notificata, in
quanto strumentale all'obiettivo di tutelare il valore dell'impresa comune.
3. Qualificazione dell'operazione
La società NEWCO svolgerà tutte le funzioni di un’entità economica autonoma, in quanto sarà dotata di
personale proprio e le verranno trasferite dalle imprese madri le risorse tecniche e finanziarie per consentirle di operare
sul mercato in piena autonomia, senza generare rischi di coordinamento tra le società fondatrici.
L'operazione comunicata, in quanto comporta la costituzione di un'impresa comune di natura concentrativa,
costituisce una concentrazione ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera c), della legge n. 287/90.
Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90 non ricorrendo le condizioni di cui all'articolo 1 del
Regolamento CEE n. 4064/89, così come modificato dal Regolamento CE n. 1310/97, ed è soggetta all'obbligo di
comunicazione preventiva disposto dall'articolo 16, comma 1, della medesima legge, in quanto il fatturato totale
realizzato nell'ultimo esercizio a livello nazionale dalle imprese interessate è superiore a 714 miliardi di lire.
4. Valutazione della concentrazione
Effetti dell'operazione
L'operazione interessa sia il mercato dell’editoria, con specifico riferimento al segmento della pubblicazione e
della commercializzazione di periodici relativi al settore dell’automobile su supporto cartaceo e tramite internet, che il
mercato della raccolta pubblicitaria sulla stampa periodica e internet.
Il mercato delle pubblicazioni specializzate nel settore automobilistico va distinto da quello dei quotidiani a
contenuto generale, in quanto le prime trattano prevalentemente notizie ed informazioni relative al mondo
dell’automobile che vengono approfondite in modo non comparabile con quello tipico delle pubblicazioni non
specializzate. Inoltre, dal lato della domanda il pubblico che legge le riviste specializzate sull’automobile, è composto
non soltanto dagli operatori economici, ma anche dai soggetti che domandano informazioni di carattere tecnico ed
economico più approfondite.
Il secondo mercato interessato alla fattispecie denunciata è quello della raccolta e della diffusione della
pubblicità attraverso la stampa quotidiana specializzata in informazioni sull’automobile, il quale deve essere
considerato distinto, seppur contiguo, dal mercato della pubblicità a mezzo stampa non specializzata, in ragione della
non completa sostituibilità tra mezzi di comunicazione alternativi, ai fini del raggiungimento del target di lettori ai quali
deve essere veicolato il messaggio pubblicitario.
Il mercato dell’editoria specializzata nell’automobile, ha dimensioni geografiche coincidenti con il territorio
nazionale, in quanto la testata oggetto della denuncia è indirizzata ai lettori di lingua italiana. Per quanto riguarda il
mercato della raccolta pubblicitaria sui periodici specializzati nel settore dell’auto, la delimitazione geografica può
essere individuata con riferimento alla diffusione territoriale del messaggio pubblicitario veicolato. Pertanto, anche il
suindicato mercato risulta di dimensione nazionale in considerazione del fatto che i periodici di AME e di ACI hanno
diffusione nazionale.
Secondo i dati forniti dalle parti, AME detiene nel mercato italiano della editoria specializzata automobilistica,
tramite il proprio periodico “Auto Oggi”, una quota pari a circa il 12% del mercato, mentre in tale mercato ACI non
risulta essere presente. Sullo stesso mercato risultano operativi altre importanti e qualificate pubblicazioni concorrenti
quali ad esempio, “Al Volante” (con una quota dell’1,8%), “Auto & Fuoristrada” (con una quota del 2,8 %), “Auto
Capital” (con una quota dell’1,1%), “Gente motori” (con una quota dell’8,6%), “Quattroruote” (con una quota del
40,6%).
Con riferimento alla raccolta pubblicitaria collegata alle testate giornalistiche specializzate nel settore
automobilistico ACI non è presente, mentre AME detiene una quota pari al 7%. Sullo stesso mercato sono operative
altre testate concorrenti, quali ad esempio, “Al Volante” (con una quota dell’1%),“Automobilismo” (con una quota del
4%), “Auto” (con una quota del 10%), “Auto & Fuoristrada” (con una quota del 2%), “Auto Capital” (con una quota del
3%), “Gente motori” (con una quota del 13%), “Quattroruote” (con una quota del 46%).
L’operazione in esame non appare, pertanto, tale da determinare una modifica sostanziale dell’assetto
concorrenziale del mercato dell’editoria specializzata sull’automobile e della raccolta pubblicitaria attraverso i periodici
specializzati nel settore dell’automobile, in considerazione della modesta quota detenuta da AME e dalla presenza di
altri qualificati operatori nel mercato interessato.
Per quanto riguarda il mercato dell’editoria on-line specializzata nel settore automobilistico, esso comprende la
diffusione di pubblicazioni telematiche, la vendita di servizi, l’offerta di servizi connessi al mondo dell’automobile, ai
viaggi ed al tempo libero attraverso la creazione di appositi portali.
Per quanto riguarda il mercato della raccolta pubblicitaria sui portali che trattano le informazioni
sull’automobile, sui viaggi e sul tempo libero, si ritiene che esso costituisca un mercato distinto rispetto alle forme
tradizionali di pubblicità in ragione delle caratteristiche peculiari di internet, ovvero l’interattività, la capacità di
coniugare advertising tradizionale e marketing diretto e la possibilità di quantificare concretamente i contatti. La
dimensione geografica dei mercati interessati può essere ritenuta coincidente con il territorio nazionale, soprattutto in
ragione delle differenze linguistiche che contraddistiguono le diverse aree.
Con riferimento al mercato dell’editoria elettronica specializzata nel settore automobilistico, AME non risulta
essere titolare di alcun sito internet, mentre nel settore dell’editoria on-line in generale, risulta essere presente con alcuni
siti web attraverso la sua controllata, la società Mondadori.com Spa, con il sito www.Mondadori.com, ove è possibile
raggiungere le pagine web riservate alle pubblicazioni del gruppo Mondadori, quali ad esempio, Mytech, Mondo
Donna, Panorama, Donna Moderna, Casa Idea, Donna in Forma, Interni, Tutto, Pc Professional, ecc.
Per quanto riguarda il mercato della raccolta pubblicitaria on-line, esso è caratterizzato sia dalla presenza di
operatori attivi nell'offerta di servizi Internet (Microsoft, Netscape, Lycos, Altavista, ecc.) sia da quella di soggetti
operanti nel settore dei mezzi di comunicazione (Manzoni, Publikompas, RCS, Publitalia, ecc.). In tale mercato AME
offre già spazi pubblicitari sui propri siti ed ha realizzato per tale attività un fatturato pari a circa 5-6 miliardi di lire nel
1999. Le parti stimano che il valore complessivo del mercato nazionale è pari a circa 150 miliardi di lire, e che tale
valore risulta già soggetto ad un andamento crescente. Secondo quanto comunicato dalle società interessate, la quota
percentuale della raccolta pubblicitaria on-line di AME è inferiore al 10%, rispetto all’ultima stima globale
comprendente tutti i vari concorrenti.
Infine, sulla base di quanto comunicato dalle Parti, non è possibile fornire una stima relativa alla quota di
mercato detenuta dai concorrenti.
L’operazione in esame non appare, pertanto, tale da determinare una modifica sostanziale dell’assetto
concorrenziale del mercato dell’editoria on-line specializzata nel settore automobilistico e della raccolta pubblicitaria
on-line.
Il parere dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
Con parere pervenuto in data 12 dicembre 2000, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c), n. 11, della legge 31
luglio 1997, n. 249, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, avendo rilevato che la concentrazione in esame non
è suscettibile di determinare, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n. 287/90, la costituzione di una posizione
dominante sui mercati dell’editoria, specializzata nel settore dell’automobile su supporto cartaceo e tramite internet, e
della raccolta pubblicitaria sulla stampa periodica e internet tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la
concorrenza, ha ritenuto che non sussistessero elementi per avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della
medesima legge n. 287/90.
RITENUTO, pertanto, che l'operazione in esame non determina, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge
n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o
ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza;
DELIBERA
di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90.
Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, alle
imprese interessate e al Ministro dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato.
Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge.
IL SEGRETARIO GENERALE
Rita Ciccone
IL PRESIDENTE
Giuseppe Tesauro
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