Restauro della statua di Santa Lucia

Parrocchia del SS. Salvatore
e San Sebastiano Martire
82020 — CAMPOLATTARO — (BN)
RESTAURO DELLA STATUA DI SANTA LUCIA
Il giorno 7 novembre 2010, il parroco
Antonello Gubernale ha commissionato,
presso il laboratorio artistico di Vittorio
Rosato, il restauro della statua di Santa
Lucia.
Questa si presentava come un gesso dipinto, di fattura non eccezionale, in stato di avanzato degrado.
Durante la fase della pulitura, è venuta
fuori la vera essenza dell’opera: si trattava infatti di un fine lavoro in legno policromo, risalente alla fine del XVII secolo, nascosto da uno spesso strato di
gesso.
Purtroppo, la superficie originale era
stata quasi completamente asportata
nelle precedenti operazioni di restauro.
Ciò ha spinto l’artista a valutare la possibilità di proseguire in maniera diversa da
quanto preventivato.
Ottenuto il consenso del parroco a procedere nella modalità indicata, il restauratore ha avviato i lavori volti a mettere
in luce il legno sottostante, riportandolo
al suo antico splendore.
Il giorno 11 febbraio 2011,
la statua di Santa Lucia
è stata riconsegnata alla Parrocchia.
Parrocchia del SS. Salvatore e San Sebastiano Martire
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Parrocchia del SS. Salvatore e San Sebastiano Martire
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Il lavoro è stato svolto in quattro fasi principali:
Pulitura
Rimozione del gesso applicato nei precedenti restauri:
tutta la superficie della statua.
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Rimozione degli stucchi e dei colori sovrapposti nel tempo:
In diverse parti della statua.
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Messa in sicurezza
Interruzione del processo di decomposizione del legno:
Soprattutto nelle parti inferiori della statua, in stato di degrado avanzato.
Trattamento per l’eliminazione definitiva dei tarli.
Ricostruzione
Ricostruzione, ex novo, delle parti non più
presenti, necessarie a dare continuità alle
forme originarie:
spalla sinistra con legno di ulivo stagionato;
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entrambi i piedi tramite calchi in gesso;
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piattino ed occhio con stucco;
vari altri dettagli.
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spalla sinistra con legno di ulivo stagionato.
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Stuccatura delle tarlature superficiali nei punti critici:
parti laterali e frontali della veste;
intera superficie della base.
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Imprimitura con colla di coniglio e gesso di Bologna:
mani;
piedi;
piattino con occhio.
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Colorazione
Uso d’impregnanti naturali all’acqua:
vestito;
mantello;
base.
Uso di vernici acriliche all’acqua:
mani;
piedi;
viso, esclusivamente nei punti danneggiati;
corona;
piattino con occhio.
Copertura della statua con vernice protettiva finale a base di resina naturale all’acqua:
tutta la superficie della statua.
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Costo finale del recupero della statua di Santa Lucia euro 1500,00