SOLARIMETRO - S130
Solarimetro a misura diretta - Mod. S 130
Il solarimetro S-130 è stato realizzato per
effettuare misure di radiazione dello spettro solare
nella banda di sensibilità dei moduli fotovoltaici. La
portata utile f.s. arriva sino a 1.200W/mq. e
consente di misurare la radiazione reale che
giunge ai moduli fotovoltaici nella zona in esame.
Questa misura consente di valutare il rendimento ,
in Ampere, di moduli eventualmente in esame. Per effettuare una verifica della resa
di un modulo è sufficiente porre in serie un amperometro tra modulo e batteria, con
batteria non perfettamente carica e quindi in grado di assorbire tutta la corrente
disponibile, e misurare con il solarimetro la radiazione incidente.
Come effettuare la misura (in termini pratici):
Collegare in amperometro tra batteria e modulo come descritto in precedenza.
Rilevare con il solarimetro l’energia radiante inclinandolo verso il sole con la stessa
angolazione del modulo in esame.
Trasformare il valore letto in KW, se il solarimetro indica, ad esempio, 650W il
valore in KW è di 0,65 che è il valore da considerare per il successivo calcolo.
Dividendo il valore della corrente misurata per il valore di insolazione in KW/mq. si
ottiene il valore di corrente di picco indicata dal costruttore
Per fare un esempio pratico consideriamo che il nostro modulo fornisca alla batteria
una corrente di 6A e che il solarimetro indichi una radiazione di 0,7KW/mq.
(700W/mq.) avremo un valore di corrente di picco pari a. 6A:0,7KW=8,57A di picco
che deve corrispondere al valore fornito dal costruttore con una tolleranza di +/6%. Siccome le variabili quali la temperatura e la tensione di batteria influiscono
sulla corrente di carica, una differenza rispetto ai dati dichiarati del 6% è
accettabile.
Questa misura fornisce un’indicazione sufficientemente approssimativa della resa
del modulo. Non è possibile una misura assoluta perché la resa in W del modulo è
strettamente legata alla tensione di lavoro ed alla temperatura del modulo. Per
ottenere una misura assoluta è necessario disporre , oltre al solarimetro, di un
wattmetro espressamente realizzato per lo scopo e che è costituito da un carico
stabilizzato regolabile in tensione.
L’uso del solarimetro consente comunque una valutazione interessante delle
condizioni di radiazione che non sono quantificabili ad occhio nudo, può capitare
infatti che una giornata estiva in pieno sole, calda ed afosa, evidenzi un’insolazione
di 5-600W/mq. ed una giornata fredda di tardo autunno, trasparente ed insolata,
evidenzi un’insolazione di 900-1.000W/mq.
Nel primo caso la riduzione della trasparenza a causa dell’umidità atmosferica
riduce drasticamente il valore di insolazione, mentre un cielo limpido di autunno
non introduce attenuazioni apprezzabili..
Disponendo anche di un wattmetro si potrebbe notare, nel caso sopra indicato,
come il modulo in tardo autunno possa fornire molta più potenza che in pieno
estate. Ovviamente le ore luce in autunno sono minori e quindi la potenza raccolta
alla fine della giornata non è superiore a quella estiva, può però arrivare ad
eguagliarla.
Le caratteristiche del modulo possono essere soggette a variazioni senza preavviso