ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. MEDI” - GALATONE
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Anno Scolastico 2015/16
Classe 1a
Indirizzo TECNICO TECNOLOGICO
Disciplina: FISICA E LABORATORIO
Ore annue: 99
Docenti: Augusto Murri
Cristina Benvenga
Titolo Modulo: LE MISURE
N.
UNITA’
DIDATTICA
1
Misure ed errori
OBIETTIVI
PREREQUISITI
CONTENUTI
Cognitivi:
Definizione di grandezza
fisica.
Concetto di unità di
misura.
Caratteristiche principali
del Sistema Internazionale.
Significato di misura e
serie di misure.
Significato di incertezza ed
errore relativo.
Conoscere le potenze e
saper operare con esse.
Saper riconoscere enti
geometrici quali angoli,
figure piane e solide.
Conoscere la conversione
delle unità di misura
fondamentali.
Le misure e il risultato
delle misurazioni.
Il sistema
Internazionale.
L’incertezza e l’errore
relativo.
Gli strumenti di misura.
Operativi:
Saper operare semplici
misure.
Saper presentare il risultato
di una misura.
Saper valutare la precisione
di una misura.
Saper utilizzare semplici
strumenti di misura.
2
Saper effettuare una
Cognitivi:
Differenza tra errori casuali misura.
e sistematici.
Saper scrivere una misura.
Legge della propagazione Conoscere cos’è
degli errori.
l’incertezza.
Significato di serie di
Saper calcolare l’errore
misure.
relativo.
Programmazione didattica Fisica e laboratorio. Classe prima a.s. 2014-2015
Propagazione
degli errori
DOVE
Ore
Strumenti
Verifica
(s.o.p.g.)
Aula
Lab.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
18
Libro di testo. Verifiche orali e
Attrezzature di scritte
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
8
Libro di testo.
Attrezzature di
laboratorio
Attività di laboratorio:
Le misure .
Serie di misure e valore
medio.
Utilizzo del metro, del
cronometro, del calibro.
Misure dirette ed
indirette.
I tipi di errori nelle
misure indirette
Criteri di
arrotondamento.
Notazione scientifica e
1
Metodologia
X
Verifiche scritte
e orali.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
Caratteristiche principali
degli strumenti.
calcolo con le potenze
di 10
Ordine di grandezza
Attività di
laboratorio:
Le caratteristiche degli
strumenti di misura.
Determinazione
dell’errore di una serie
di misure.
Operativi:Applicazione
delle leggi di
propagazione.
Arrotondamento dei
risultati.
Elaborazione di una serie
di misure.
Misure relative a grandezze
fisiche.
individuali e
collettive.
Titolo Modulo: LE FORZE E L’EQUILIBRIO
N.
1
UNITA’
DIDATTICA
Forze e loro
misurazione
OBIETTIVI
Cognitivi: Significato e
unità di misura di forza.
Differenze tra massa e
peso.
Enunciato e formulazione
matematica della legge di
Hooke.
Concetto di
proporzionalità diretta.
PREREQUISITI
Saper effettuare una
misura.
Saper scrivere una misura.
Sapere che cos’è un
sistema di assi cartesiani
ortogonali.
Operativi:
Applicazione della legge di
Hooke (formule dirette,
inverse, grafico).
Utilizzo del dinamometro
per la misura delle forze.
Verifica della legge di
Hooke.
Riconoscimento di
grandezze direttamente
proporzionali ed
elaborazione del grafico.
Programmazione didattica Fisica e laboratorio. Classe prima a.s. 2014-2015
CONTENUTI
Le forze.
La legge di Hooke.
La proporzionalità
diretta.
La costante elastica.
Peso e massa.
Attività di laboratorio:
La molla e la legge di
Hooke.
2
DOVE
Aula
Lab.
X
X
Metodologia
Ore
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
6
Strumenti
Verifica
(s.o.p.g.)
Libro di testo. Verifiche orali e
Attrezzature di scritte
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
2
3
Vettori ed
equilibrio
Equilibrio del
corpo rigido
Cognitivi:
Significato di grandezza
vettoriale.
Condizione di equilibrio di
un punto materiale.
Condizione di equilibrio
sul piano inclinato.
Caratteristiche delle forze
di attrito (radente e
volvente).
Operativi:
Rappresentazione grafica
di somma e di
scomposizione di vettori
Individuazione della
condizione di equilibrio di
un punto materiale.
Cognitivi: Definizione di
momento di una forza.
Concetto di coppia di
forze.
Condizione di equilibrio di
un corpo rigido esteso.
Definizione di baricentro
di un corpo.
Classificazione delle leve.
Conoscere la definizione
di forza e la sua unità di
misura.
Conoscere la legge di
Hooke.
Sapere cos’è il peso.
Conoscere il teorema di
Pitagora.
I vettori.
Le operazioni con i
vettori.
L’equilibrio del punto
materiale.
L’equilibrio su un piano
inclinato.
L’attrito.
8
Attività di laboratorio:
Il piano inclinato
Conoscere la definizione
di forza.
Sapere la regola del
parallelogramma.
Conoscere le condizioni
di equilibrio di un punto
materiale.
Operativi:
Composizione di forze
parallele applicate ad un
corpo rigido.
Determinazione del
momento di una forza.
Determinazione del
momento di una coppia di
forze.
Individuazione delle
condizioni di equilibrio di
un corpo rigido.
Programmazione didattica Fisica e laboratorio. Classe prima a.s. 2014-2015
Il corpo rigido esteso.
X
Momento di una forza e
di una coppia di forze.
Condizioni di equilibrio
di un corpo rigido esteso
Il baricentro.
Le leve.
Attività di laboratorio:
Le leve
3
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
8
Libro di testo.
Attrezzature di
laboratorio
Verifiche scritte
e orali.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
Titolo Modulo: LE FORZE E IL MOTO
N.
1
2
UNITA’
DIDATTICA
Moto rettilineo
uniforme
Moto rettilineo
uniformante
accelerato
OBIETTIVI
PREREQUISITI
CONTENUTI
Cognitivi:
Concetto di spazio, tempo
e sistemi di riferimento.
Significato e unità di
misura della velocità;
velocità media.
Legge oraria del moto
rettilineo uniforme.
Conoscere le unità di
misura fondamentali dello
spazio e del tempo nel SI.
Conoscere le
caratteristiche dei vettori.
Sapere che cosa significa
grandezza direttamente
proporzionale.
La velocità.
Il grafico del moto
rettilineo uniforme.
La legge oraria del moto
rettilineo uniforme.
Conoscere la definizione
di unità di misura della
velocità.
Conoscere le conseguenze
della proporzionalità
diretta.
Sapere che cos’è e come
si utilizza la legge oraria.
L’accelerazione.
La legge oraria del moto
uniformemente
accelerato.
Operativi:
Applicazione della legge
oraria del moto uniforme.
Trasformazione in Km/h
della velocità espressa in
m/s e viceversa.
Utilizzazione della rotaia a
cuscino d’aria per la
misura della velocità
Cognitivi:
Significato e unità di
misura dell’accelerazione.
Relazione tra velocità e
tempo.
Legge oraria del moto
rettilineo uniformemente
accelerato.
Elaborazione del grafico
velocità- tempo.
Proprietà della
proporzionalità quadratica
tra grandezze.
Attività di laboratorio:
Utilizzo della rotaia a
cuscino d’aria per la
verifica sperimentale del
moto rettilineo
uniformemente
accelerato.
4
Metodologia
Ore
Strumenti
Verifica
(s.o.p.g.)
Aula
Lab.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
8
Libro di testo. Verifiche orali e
Attrezzature di scritte
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
8
Libro di testo. Verifiche scritte
Attrezzature di e orali.
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
Attività di laboratorio:
Utilizzo della rotaia a
cuscino d’aria per la
verifica sperimentale del
moto rettilineo
uniforme.
Operativi:
Applicazioni della legge
del moto uniformemente
accelerato
Cenni di grandezze legate
Programmazione didattica Fisica e laboratorio. Classe prima a.s. 2014-2015
DOVE
3
Moti periodici
da proporzionalità
quadratica.
Determinazione della
pendenza della retta nel
grafico velocità – tempo.
Cognitivi:
Moto circolare uniforme e
applicazione delle sue
leggi.
Periodo e frequenza.
Operativi:
calcolo e rappresentazione
vettoriale della velocità
tangenziale e angolare,
loro espressione in
funzione di T (periodo) e F
(frequenza).
Applicazione delle leggi
del moto circolare
uniforme.
Elaborazione del grafico di
grandezze inversamente
proporzionali.
4
Principi della
dinamica
Cognitivi:
Enunciato dei tre principi
della dinamica.
Operativi:
valutazione della relazione
tra forza, massa e
accelerazione
e relativi grafici.
Sapere che cos’è la
traiettoria.
Conoscere la definizione
e l’unità di misura della
velocità.
Conoscere le
caratteristiche dei vettori.
Il moto circolare
uniforme.
Il periodo e la
frequenza.
Le grandezze
inversamente
proporzionali.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
8
Libro di testo. Verifiche scritte
Attrezzature di e orali.
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
9
Libro di testo. Verifiche scritte
Attrezzature di e orali.
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
Attività di laboratorio:
Il pendolo
Il moto circolare
uniforme
Saper riconoscere
grandezze direttamente ed
inversamente
proporzionali.
Conoscere le
caratteristiche del moto
rettilineo uniforme e
uniformemente
accelerato.
Conoscere la definizione
e l’ unità di misura di
velocità, accelerazione e
forza.
Programmazione didattica Fisica e laboratorio. Classe prima a.s. 2014-2015
Le cause del moto.
Il primo principio.
La relazione tra forza e
accelerazione.
La massa inerziale.
Il secondo principio.
Il terzo principio.
5
Titolo Modulo: ENERGIA E CONSERVAZIONE
N.
1
2
UNITA’
DIDATTICA
Lavoro e forme
di energia
Principi di
conservazione
OBIETTIVI
PREREQUISITI
Cognitivi:
Significato di lavoro, di
energia e di potenza.
Differenza tra energia
cinetica e potenziale.
Definizione di joule e di
watt.
Operativi:
Determinazione del lavoro
compiuto da una forza e
della potenza sviluppata.
Riconoscimento in
applicazioni concrete delle
forme di energia presenti e
delle trasformazioni subite.
Calcolo dell’energia
cinetica, potenziale,
gravitazionale ed elastica.
Cognitivi: Definizione di
energia meccanica.
Significato del principio di
conservazione dell’energia
meccanica.
Principio di conservazione
della quantità di moto.
Concetto di urti(elastici e
anelastici).
Operativi:
Conoscere le definizioni e
l’unità di misura di massa,
velocità e accelerazione.
Conoscere il secondo
principio della dinamica.
Riconoscere grandezze
legate da proporzionalità
quadratica.
Il Lavoro.
La potenza.
L’energia.
L’energia cinetica.
L’energia potenziale
gravitazionale.
Conoscere il concetto
generale di energia e
la definizione della sua
unità di misura .
Saper riconoscere
l’energia cinetica e
potenziale di un corpo.
Il principio di
conservazione
dell’energia meccanica.
Il principio di
conservazione della
quantità di moto.
Gli urti.
Calcolo dell’energia
meccanica.
Applicazione del principio di
conservazione dell’energia
meccanica.
Uso del principio di
conservazione della quantità
di moto.
Valutazione del tipo d’urto in
base alla conservazione
dell’energia cinetica
Programmazione didattica Fisica e laboratorio. Classe prima a.s. 2014-2015
CONTENUTI
DOVE
6
Ore
Strumenti
Verifica
(s.o.p.g.)
Aula
Lab.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive.
9
Libro di testo. Verifiche orali e
Attrezzature di scritte
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
X
X
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
Attività di
laboratorio.
Esercitazioni
individuali e
collettive
9
Libro di testo. Verifiche scritte
Attrezzature di e orali.
laboratorio.
Prove
strutturate e
semistrutturate.
Relazioni di
laboratorio.
Attività di laboratorio:
Teorema dell’energia
cinetica.
Attività di laboratorio:
verifica sperimentale del
principio di
conservazione
dell’energia meccanica
e della quantità di moto.
Metodologia