Maria Stella e Masina sono due amiche che frequentano il primo anno di scuola secondaria di secondo grado, ma in classi diverse. Recentemente hanno svolto il compito in classe di matematica sui prodotti notevoli ed entrambe hanno preso otto. Si chiedono se c’è un procedimento statistico che permette di confrontare i loro voti, per stabilire chi delle due è più brava. I voti del compito nelle due classi sono riportati nelle tabelle sottostanti: Classe di Maria Stella Voto 4 5 6 7 8 n. Studenti 2 5 9 6 1 23 Classe di Masina Voto 4 5 6 7 8 n. Studenti 4 6 9 5 4 28 Le due distribuzioni hanno diversa numerosità e ciascuna è caratterizzata dalla propria media aritmetica e dalla propria deviazione standard, perciò per confrontarle è opportuno calcolare questi indici. classe di Maria Stella.xls classe di Masina.xls Dopo avere espresso i voti di Maria Stella e Masina in scarti standardizzati: standardizzazione voti standardizzati dei voti della classe di Maria dellaStella.xls classe di Masina.xlsx possiamo affermare che il voto di Maria Stella è migliore di quello di Masina perché il primo “dista” dalla media di oltre il doppio della deviazione standard, mentre il voto di Masina dista dalla media solo di 1,643. Questa procedura è di fondamentale importanza in statistica e nell’analisi dei dati e viene detta standardizzazione. Attraverso questa procedura è possibile rendere confrontabili variabili identiche appartenenti a distribuzioni diverse, ma anche variabili diverse, o variabili espresse in unità di misura differenti. Gruppo dispersione