SABATO 12, LUNEDÌ 14 MARTEDÌ 15 ANDRÉ PREVIN DIRETTORE ARCADI VOLODOS PIANOFORTE RACH 3 GEORGES PRÊTRE DIRETTORE DOMENICA 13 THE ISRAEL PHILHARMONIC ORCHESTRA MEHTA DIRETTORE MAHLER SINFONIA N. 5 26/28/29 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA PAPPANO DIRETTORE APRILE 2008 DA GIOVEDÌ 17 A DOMENICA 20 APRILE TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E OMAGGIO A STEVE REICH SABATO 5 MARTEDÌ 1 PETER CINCOTTI TEHILLIM SALMI MERCOLEDÌ 2 Jeffrey Hermann. LE BANALITÀ DEL MALE GIOVEDÌ 3, VENERDÌ 4 A. T. DE KEERSMAEKER COMPAGNIA DI DANZA ROSAS AUDITORIUM MERCOLEDÌ 2 ORCHESTRE PHILHARMONIQUE DU LUXEMBOURG KRIVINE DIRETTORE SABATO 5, LUNEDÌ 7 MARTEDÌ 8 foto di Riccardo Musacchio GESTITO DA APRILE 2008 Musica per Roma FONDAZIONE Consiglio di amministrazione Bruno Cagli Presidente - Sovrintendente Presidente Gianni Borgna Antonio Pappano Direttore Musicale Norbert Balatsch Maestro del Coro Vicepresidente Andrea Mondello Amministratore delegato Carlo Fuortes Consiglieri Luigi Abete Bruno Cagli Antonio Calabrò Francesco Gaetano Caltagirone Innocenzo Cipolletta Giovanni Ferreri Gianni Letta Giovanni Malagò Mario Marazziti Michele Mirabella Cesare Romiti Maurizio Tucci Roberto Grossi Direttore Generale Consiglio di amministrazione Presidente - Sovrintendente Bruno Cagli Vicepresidente Roberto Pertile Consiglieri Alberto Basso Michele Campanella Antonio Concina Azio Corghi Fulvio Conti Vittorio Di Paola Vittorio Mincato Collegio dei revisori dei conti Giuseppe Dalla Torre Presidente Luigi Pezzi Collegio dei revisori dei conti Alessandro Bonura Presidente Demetrio Minuto Paolo Germani Nicola Amoruso S O C I F O N D A T O R I Antonio Simeoni MARTEDÌ 1 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia André Previn, direttore Arcadi Volodos, pianoforte Rachmaninoff, Concerto n. 3 per pianoforte Rachmaninoff, Sinfonia n. 3 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Vladimir Jurovskij direttore Cajkovskij, La bella addormentata suite Stravinskij, Le baiser de la fée Sala Sinopoli ore 21 Contemporanea Re.Play omaggio a Steve Reich Tehillim (Salmi) MUSICA Teatro studio ore 21 Mafalda Arnauth MERCOLEDÌ 2 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Carlo Rizzari, direttore Un concerto da favola Cajkovskij racconta "La bella addormentata" Lezione-concerto - età consigliata: 11 - 19 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestre Philharmonique du Luxembourg Emmanuel Krivine, direttore Rudolf Buchbinder, pianoforte Beethoven, Egmont: overture Beethoven, Concerto per pianoforte n. 3 Beethoven, Sinfonia n. 6 "Pastorale" MUSICA Sala Sinopoli ore 21 F. à Léo Omaggio a Léo Ferré da un'idea di Roberto Cipelli con la partecipazione di G. Testa e P. Fresu M U S I C A / DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Contemporanea Re.Play omaggio a Steve Reich Steve Reich Evening Anne Teresa De Keersmaker Compagnia di danza Rosas VENERDÌ 4 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 21 Leif Ove Andsnes pianoforte Bach, Toccata in mi minore BWV 914 Beethoven, Sonata n. 13 op. 27 n. 1 Sibelius, Kyllikki, Elegiaco, La Betulla, Barcarola Grieg, Ballata, op. 24 Debussy, Préludes, per pianoforte (selezione) M U S I C A / DA N Z A Sala Petrassi ore 21 Contemporanea Re.Play omaggio a Steve Reich Steve Reich Evening Anne Teresa De Keersmaker Compagnia di danza Rosas MUSICA Teatro studio ore 21 MIT Meet in town Kode9 & Spaceape live Kikko Solaris & S. Dub live Fornitore ufficiale degli strumenti per Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica Teatro studio ore 21 MIT Meet in town WARP NIGHT con Jackson and His Computer Band live Mira Calix live DOMENICA 6 MUSICA Sala Sinopoli ore 11 PMJO Strata-jam-music La musica di Maurizio Giammarco EXTRA Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock “Bringing it all back home - Bob Dylan” C L ASS I C A Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Cem Mansur, direttore Laura Marzadori, violino Musiche di Respighi, Paganini e Cherubini EXTRA Sala Petrassi ore 21 La storia del Jazz tra musica e parole Incontro con Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Aldo Romano e Dario Rosciglione MUSICA Teatro studio ore 21 Contemporanea Re.Play omaggio a Steve Reich Le banalità del male MARTEDÌ 8 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Professori dell’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Di che musica sei? Allegria, tristezza, bontà e...cattiveria in 7 piccole note Spettacolo – età consigliata: 4-9 anni MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Peter Cincotti MUSICA MUSICA GIOVEDÌ 3 REGIONE LAZIO SABATO 5 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Wagner e la crisi Post-Romantica" (IV parte) MUSICA Teatro studio ore 21 Generazione X Ti amiamo Gabriella Serata speciale in omaggio a Gabriella Ferri LUNEDÌ 7 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Professori dell’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia Di che musica sei? Allegria, tristezza, bontà e...cattiveria in 7 piccole note Spettacolo – età consigliata: 4-9 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.30 Degno di Note guida all'ascolto del concerto alle 21 in Sala Santa Cecilia ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia André Previn, direttore Arcadi Volodos, pianoforte Rachmaninoff, Concerto n. 3 per pianoforte Rachmaninoff, Sinfonia n. 3 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Storia della canzone italiana Voci e canzoni Con la partecipazione di Fiorella Mannoia ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Debussy e il Primo Novecento in Francia" (I parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia André Previn, direttore Arcadi Volodos, pianoforte Rachmaninoff, Concerto n. 3 per pianoforte Rachmaninoff, Sinfonia n. 3 MERCOLEDÌ 9 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Dammi la mano in pegno Travestimento mozartiano di Roberto De Simone Spettacolo - età consigliata: 10 - 18 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Grigory Sokolov, pianoforte Mozart, Sonata in fa maggiore KV280 Mozart, Sonata in fa maggiore KV332 Chopin, 24 preludi per pianoforte op. 28 GIOVEDÌ 10 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Dammi la mano in pegno Travestimento mozartiano di Roberto De Simone Spettacolo - età consigliata: 10 - 18 anni MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Kocani Orkestar meets Paolo Fresu e Antonello Salis VENERDÌ 11 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Dammi la mano in pegno Travestimento mozartiano di Roberto De Simone Spettacolo - età consigliata: 10 - 18 anni SABATO 12 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18.00 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 MUSICA Sala Sinopoli ore 21 Marlene Kuntz “UNO: live in love tour” DOMENICA 13 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA Sala Petrassi ore 21 Sergio Caputo Live in jazz ACCADEMIA DI SANTA CECILIA MUSICA PER ROMA Teatro studio ore 21 Tra Musica e poesia Gabriele Lavia legge D’Annunzio e Ungaretti Sala Santa Cecilia ore 11 introduzione ore 12 concerto Tutti a Santa Cecilia! – Family concert Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 EXTRA Sala Sinopoli ore 11 Lezioni di storia Ilvo Diamanti 1992 Tangentopoli ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 16 Tutti a Santa Cecilia! Professori dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Musica in-attesa! Dolci sorprese musicali per donne in gravidanza, futuri papà e… Spettacolo per donne in gravidanza C L ASS I C A Sala Sinopoli ore 18 Orchestra di Roma e del Lazio Gürer Aykal, direttore Sergey Antonov, violoncello Sala Sinopoli ore 19 Tavola Rotonda L’America del ’68 Bruno Cartosio, Furio Colombo, Lynn Dumenil, Todd Gitlin, conduce Alessandro Portelli Sala Petrassi ore 21 Sarà un bella società Testo di Edmondo Berselli Spettacolo musicale di Shel Shapiro VENERDÌ 18 F EST I VA L F I LO SO F I A Sala Sinopoli ore 10 Tavola Rotonda Da Radio Alice alla Blogosfera. Radio libere, codice libero, blog, la stessa libertà. Loredana Lipperini, Paolo Ricci, Luca Sofri, Gino Vignali e Michele Mozzati, conduce Alberto Abruzzese ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Coro ore 18 Tutti a Santa Cecilia! Professori dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia Un Concerto Tutto Matto! Spettacolo – Età consigliata da 3 a 6 anni ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Israel Philharmonic Orchestra Zubin Mehta, direttore Beethoven, Sinfonia n. 3 "Eroica" Beethoven, Sinfonia n. 5 LUNEDÌ 14 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 MUSICA Sala Petrassi ore 21 PMJO “Blue Montparnasse” La musica di Riccardo Del Fra MARTEDÌ 15 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Debussy e il Primo Novecento in Francia" (II parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre, direttore Mahler, Sinfonia n. 5 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Manu Katché MERCOLEDÌ 16 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 19.15 I Salotti del Venerdì seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 in Sala Santa Cecilia ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Krystian Zimerman, pianoforte Bach, Partita n. 2 in do minore BWV 826 Beethoven, Sonata n. 32 in do minore per pianoforte op. 111 Brahms, Intermezzi op. 119 MUSICA Sala Petrassi ore 21 Abdullah Ibrahim Trio “Jacaranda Blue” EXTRA Teatro studio ore 21 Lezioni di Giornalismo Francesco Zizola “Il mondo attraverso un obiettivo” GIOVEDÌ 17 F EST I VA L F I LO SO F I A Sala Sinopoli ore 15 INAUGURAZIONE Intervengono: Gianni Borgna, Carlo Fuortes, Giacomo Marramao e Paolo Flores d’Arcais Sala Sinopoli ore 15,30 Tavola Rotonda Dalla critica alle armi? Il ’68 e il problema della violenza Roberto Esposito, Giuliano Ferrara, Massimiliano Fuksas, Toni Negri, Oskar Negt, Peter Schneider, Pere Vilanova, conduce Giacomo Marramao Sala Petrassi ore 12 Lectio Magistralis Franco Cordero Quarant’anni d’interdetto Introduce Chiara Merighi BArt ore 17,30 Caffè filosofici conduce Marino Sinibaldi Studio 2 ore 17,30 Cinema Zéro de conduite: Jeunes diables au collège (1933) di Jean Vigo Sala Sinopoli ore 18 Tavola Rotonda Le avanguardie: l’arte e la rivoluzione culturale Achille Bonito Oliva, Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris, Giacomo Marramao, Fabio Mauri, conduce Lucio Saviani Sala Petrassi ore 19 Tavola Rotonda L’istituzione negata. La fine dell’ospedale psichiatrico e i nuovi problemi della sofferenza Simona Argentieri, Giovanni Jervis, conduce Pietro Calissano Studio 2 ore 20 Cinema “La sua giornata di gloria” di Edoardo Bruno (1969) Gianni Borgna ne discute con l’autore A seguire proiezione del film Sala Sinopoli ore 21 Tavola rotonda Dal mito della caverna alle streghe. Storia, immagine e immaginario della sessualità femminile Imma Battaglia, Jennifer Baumgardner, Erica Jong, Oliviero Toscani, conduce Ida Dominijanni Teatro studio ore 21 Concerto Assalto Frontale Ce n’est qu’un début SABATO 19 F EST I VA L F I LO SO F I A Sala Sinopoli ore 10 Tavola Rotonda Linea rossa, linea verde, nella musica del ’68 Paolo Pietrangeli, Giulio Rapetti Mogol, conduce Gianni Borgna Teatro Studio ore 11 Contrappunti “Coscienza e reificazione: Lukács e Korsch” Elio Matassi e Franco Volpi Modera Stefano Catucci Sala Sinopoli ore 12,30 Lectio Magistralis Sergio Staino Il ’68 e l’educazione politico-sentimentale di Bobo Introduce Giacomo Marramao Sala Petrassi ore 15 Tavola Rotonda Il piacere e la rivoluzione. Cibo, edonismo, impegno. Massimo Donà, Carlo Petrini, Beppe Rinaldi, conduce Antonio Gnoli Studio 2 ore 15 Cinema Nuova Babilonia (1929) di Leonid Trauberg e Grigorij Kozincev LUNEDÌ 21 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Filippo Maria Bressan, direttore Carolyn Sampson, soprano Pavol Breslik, tenore Darren Jeffery, basso Haendel, Alexander's Feast ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Filippo Maria Bressan, direttore Carolyn Sampson, soprano Pavol Breslik, tenore Darren Jeffery, basso Haendel, Alexander's Feast F EST I VA L F I LO SO F I A MUSICA Sala Petrassi ore 18,30 Lectio Magistralis Luis Sepúlveda Introduce Bruno Arpaia Sala Sinopoli ore 21 Uomini in frac Omaggio a Domenico Modugno Un progetto di Peppe Servillo e Furio Di Castri Teatro Studio ore 20 Cinema “Les Amants réguliers” di Philippe Garrel Edoardo Bruno ne discute con l’autore A seguire proiezione del film MUSICA Teatro studio ore 21 Contemporanea Voyage that never ends, Stefano Scodanibbio, contrabbasso Sala Sinopoli ore 21 Incontro con Eugenio Scalfari “Svolte d’epoca” Conduce Antonio Gnoli MARTEDÌ 22 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Josè Maria Sciutto, direttore Musical…Mente Viaggio nella musica che canta dal rinascimento al soul Spettacolo – età consigliata: 11 – 19 anni DOMENICA 20 F EST I VA L F I LO SO F I A Sala Santa Cecilia ore 10,30 Tavola Rotonda Etiche della rivolta : 1968 - 1989 Daniel Cohn-Bendit, Paul Berman, Joschka Fischer, Adam Michnik, Fernando Savater, conduce Paolo Flores d’Arcais ACCADEMIA DI SANTA CECILIA ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Debussy e il Primo Novecento in Francia" (III parte) Sala Coro ore 11 Conferenze Amici Santa Cecilia "Alexander's Feast" conferenza a cura di Pierluigi Petrobelli F EST I VA L F I LO SO F I A ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 19.30 Orchestra e Coro dell'Accademia di Santa Cecilia Filippo Maria Bressan, direttore Carolyn Sampson, soprano Pavol Breslik, tenore Darren Jeffery, basso Haendel, Alexander's Feast Teatro Studio ore 11 Contrappunti “Il sessantotto e la Scuola di Francoforte: un rapporto ambiguo” Stefano Petrucciani e Gian Enrico Rusconi Modera Cinzia Sciuto Sala Sinopoli ore 12 Lectio Magistralis Alain Touraine Introduce Marco Filoni EXTRA Sala Santa Cecilia ore 15 Tavola Rotonda Al servizio della verità o serva del potere? La scienza e il problema dell’oggettività Edoardo Boncinelli, Marcello Cini, Giulio Giorello, Vito Mancuso, conduce Telmo Pievani Studio 2 ore 15 Cinema Anche i nani hanno cominciato da piccoli (1970) di Werner Herzog Teatro Studio ore 16 Contrappunti “La sintesi unilaterale: l’operaismo e la critica del marxismo ufficiale” Marco Revelli e Mario Tronti Modera Emilio Carnevali MERCOLEDÌ 23 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 16,30 Lectio Magistralis Greil Marcus “Like a rolling stone. Un ritratto americano della musica” Introduce Gino Castaldo BArt ore 17,30 Caffè scientifici conduce Marino Sinibaldi MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Carta bianca Carmen Consoli L’anello Mancante MUSICA Sala Petrassi ore 21 Dave Douglas Quintet SABATO 26 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 18.30 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Anita Watson, soprano Andrea Baker, mezzosoprano Steven Harrison, tenore Terje Stensvold, basso Håkan Hardenberger, tromba Francesconi, Hard Pace, concerto per tromba e orchestra* Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale” * prima assoluta MUSICA Teatro studio ore 21 Gianluca Petrella Cosmic Band DOMENICA 27 EXTRA Teatro studio ore 11 Lezioni di Rock “Remain in light - Talking Heads” MUSICA Teatro studio ore 21 Generazione X Piji Guest Lillo & Greg LUNEDÌ 28 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Santa Cecilia ore 21 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Anita Watson, soprano Andrea Baker, mezzosoprano Steven Harrison, tenore Terje Stensvold, basso Håkan Hardenberger, tromba Francesconi, Hard Pace, concerto per tromba e orchestra Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale” ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Josè Maria Sciutto, direttore Musical…Mente Viaggio nella musica che canta dal rinascimento al soul Spettacolo – età consigliata: 11 – 19 anni Sala Santa Cecilia ore 21 Ensemble di Ottoni dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, pianoforte e direttore Alessio Allegrini, corno Andrea Conti, trombone Schumann, Adagio e Allegro per corno e pianoforte Tomasi, Concerto per trombone e pianoforte Bernstein, West Side Story, suite (versione per ottoni di Eric Crees) MUSICA Studio 2 ore 17,30 Cinema The Dreamers (2003) di Bernardo Bertolucci Sala Sinopoli ore 21 Roberto Gatto Quartet Featuring Gianluca Petrella Santa Cecilia ore 18 Tavola Rotonda Le metamorfosi del quarto potere. Dalla rivoluzione dei giornali a internet Furio Colombo, Giovanni Di Lorenzo, Josep Ramoneda, Gianni Riotta, conduce Aldo Cazzullo GIOVEDÌ 24 EXTRA Sala Sinopoli ore 21 Interviste impossibili live Con Andrea Camilleri, Sabina Guzzanti, Carlo Lucarelli,Sergio Rubini, Emma Dante, Salvatore D’Onofrio CINEMA Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano James Ivory MUSICA Teatro studio ore 21 Piccola Banda Ikona Marea cu sarea MARTEDÌ 29 ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Spazio Risonanze ore 18 Dentro la Musica Corso di ascolto musicale “Debussy e il Primo Novecento in Francia" (IV parte) ACCADEMIA DI SANTA CECILIA ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Petrassi ore 10 Tutti a Santa Cecilia! Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Josè Maria Sciutto, direttore Musical…Mente Viaggio nella musica che canta dal rinascimento al soul Spettacolo – età consigliata: 11 – 19 anni Sala Sinopoli ore 19 Lectio Magistralis Slavoj Z̆iz̆ek “Nel 1968 le strutture sono scese in piazza. Lo faranno ancora?” Introduce Emanuela Fornari ACCADEMIA DI SANTA CECILIA Sala Sinopoli ore 17 Incontro con Bernardo Bertolucci “Il cinema del ’68” Conduce Gianni Borgna Teatro Studio ore 20 Incontro con Ettore Scola e Goffredo Bettini Conduce Igor Patruno A seguire proiezione del film “C’eravamo tanto amati” (1974) Teatro Studio ore 17 Tavola Rotonda La fede oltre la Chiesa. Il ’68 e i movimenti religiosi Padre Marcelo Barros, Giovanni Franzoni, Daniele Garrone, don Enzo Mazzi, Mauro Pesce, conduce Giancarlo Zizola Sala Santa Cecilia ore 21 Tavola Rotonda Valle Giulia, frammenti di uno scontro di classe Claudio Petruccioli, Michele Placido, Franco Piperno, conduce Angelo Pasquini e Riccardo Scamarcio legge la poesia di Pierpaolo Pasolini “Il PC ai giovani” Studio 2 ore 17,30 Cinema La Chinoise (1967) di Jean Luc Godard Teatro studio ore 21 Che cos’è… il design? Alberto Alessi VENERDÌ 25 Teatro Studio ore 21 Convergenze - Progetto Musica 900 e oltre Ensemble Contemporaneo dell'Accademia di Santa Cecilia Flavio Emilio Scogna, direttore Part, Cantus in memoriam Benjamin Britten, Adesì, Court studies from The tempest** Taglietti, Living fades* Xenakis, Aroura Ligeti, Ramifications Gregoretti, Tetra** *prima assoluta - commissione Accademia Nazionale di Santa Cecilia **prima italiana Sala Santa Cecilia ore 19 Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano, direttore Anita Watson, soprano Andrea Baker, mezzosoprano Steven Harrison, tenore Terje Stensvold, basso Håkan Hardenberger, tromba Francesconi, Hard Pace, concerto per tromba e orchestra* Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale” * prima assoluta MUSICA Teatro studio ore 21 Dialogo Marco Di Gennaro pianoforte Serena Autieri voce MERCOLEDÌ 30 EXTRA Sala Petrassi ore 9 Seconda Giornata del Volontariato II Municipio MUSICA Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi MUSICA BArt ore 17,30 Caffè scientifici conduce Marino Sinibaldi Teatro studio ore 21 Ralph Alessi & This against That Il calendario potrebbe subire delle variazioni Orchestra e Coro dell’Accademia di Santa Cecilia Vladimir Jurowski direttore Cajkovski La bella addormentata (suite dal balletto) Stravinskij Le baiser de la fée C’era una volta una fanciulla chiamata Rosaspina…chissà quanto vorremmo essere ancora cullati da questa bellissima fiaba! Ma ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Martedì 1 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Il protagonista quasi assoluto dei concerti sinfonici dell’Accademia di Santa Cecilia di aprile è Beethoven. Nel mese del risveglio della primavera, infatti, non cade alcuna ricorrenza particolare che riguardi il Michelangelo della musica classica, eppure l’autore delle più famose 9 sinfonie del mondo domina pressocché incontrastato in ben tre occasioni, due delle quali sono concerti di grandi orchestre ospiti: la Filarmonica del Lussemburgo con il suo Direttore Musicale Emmanuel Krivine, e la Filarmonica di Israele diretta da Zubin per questa volta sarà il bravo e affascinante Mehta. Nella terza serata, insieme all’Orchestra e al Coro dell’Accademia di Santa Vladimir Jurowski che, con la sua bacchetta, Cecilia, Antonio Pappano proseguirà e concluderà, dopo Terza, Quinta e Settima, la sua lancerà un incantesimo per trasportare il pubblico dell’Accademia nel magico regno delle fate. Il primo conceto di aprile della stagione sinfonica sarà infatti tutto dedicato a musiche ispirate al mondo delle favole: La bella addormentata di Cajkovskij e Le baiser de la fée di Stravinskij. IL PRINCIPE JUROWSKI E LA BELLA ADDORMENTATA indagine delle “sinfonie dispari” con la monumentale Nona. Orchestre Philharmonique du Luxembourg Emmanuel Krivine direttore Rudolf Buchbinder pianoforte Beethoven ORCHESTRE PHILHARMONIQUE DU LUXEMBOURG EMMANUEL KRIVINE DIRETTORE Il primo appuntamento in ordine cronologico con questo “minifestival” beethoveniano è con la Lëtzebuerger Philharmonischen Orchester, come suona nella lingua locale il nome della Filarmonica del Lussemburgo. Dopo Henri Pensis, che la fondò nel 1933, l’Orchestra ha avuto una nutrita lista di direttori stabili: Carl Melles, Louis de Froment, Leopold Hager, David Shallon, Bramwell Tovey e, dal 2006, Emmanuel Krivine, che dirigerà i 100 professori d’orchestra (provenienti da 21 nazioni diverse) anche dal podio della Sala Santa Cecilia. Guest Star del concerto sarà il grande pianista austriaco Rudolf Buchbinder che, fra l’ouverture dell’Egmont e la Sinfonia Pastorale eseguirà il Concerto n. 3 per pianoforte e Orchestra. Tre brani, tre diversi caratteri della personalità del grande musicista: l’ammirazione per l’eroe che si immola per la libertà del proprio popolo (raccontata da Goethe nel suo Egmont per il quale Beethoven compose le musiche di scena), il nobile e virile positivismo del Terzo Concerto, e la visione della Natura come dimensione in cui risalire alle radici più autentiche dell’animo umano della “Pastorale”. Egmont: ouverture Concerto per pianoforte n. 3 Sinfonia n. 6 "Pastorale" A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA CACCADEM E C I L I A IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Mercoledì 2 Sala Santa Cecilia ore 21 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Domenica 13 Sala Santa Cecilia ore 21 The Israel Philharmonic Orchestra Zubin Mehta direttore Beethoven Sinfonia n. 3 "Eroica" Sinfonia n. 5 THE ISRAEL PHILHARMONIC ORCHESTRA ZUBIN MEHTA DIRETTORE Dopo 22 anni, torna a Santa Cecilia la Israel Philharmonic Orchestra insieme al suo Direttore Musicale a vita, il grande Zubin Mehta. Prima di lui, l’Orchestra, fondata nel 1936 dal violinista Bronislaw Huberman che riunì insieme musicisti ebrei costretti ad abbandonare le orchestre europee per le persecuzioni antisemite, non aveva mai avuto dei direttori musicali stabili, ma solo dei “consiglieri musicali”: William Steinberg, Leonard Bernstein, Paul Paray, Jean Martinon, e Bernardino Molinari che per oltre 30 anni fu direttore stabile dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. La Filarmonica di Israele tenne il suo concerto inaugurale a Tel Aviv il 26 dicembre del 1936. Il suo nome era ancora Palestine Orchestra. Sul podio c’era Arturo Toscanini. Il programma romano del suo tour comprende le due sinfonie di Beethoven più direttamente ispirate alla figura dell’eroe protoromantico: la Terza e la Quinta. Inizialmente pensata come omaggio a Napoleone, la Terza fu in seguito ribattezzata Eroica dal suo autore, amaramente deluso da Bonaparte. Protagonista della Quinta è invece un Eroe più universale, vittorioso sull’avverso destino del movimento iniziale annunciato con le note più celebri dell’intera storia della musica. ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA ANTONIO PAPPANO DIRETTORE Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano direttore Anita Watson soprano Andrea Baker mezzosoprano Steven Harrison tenore Terje Stensvold basso Håkan Hardenberger tromba Francesconi Hard Pace, concerto per tromba e orchestra* Beethoven Sinfonia n. 9 “Corale” * PRIMA ASSOLUTA Dopo un percorso di “avvicinamento”, in cui si è confrontato prima con la Quinta, poi con la Settima, e, in occasione del Concerto del Centenario dell’Orchestra lo scorso febbraio, con la Terza, Antonio Pappano arriva finalmente al grande affresco della Nona Sinfonia di Beethoven, ultima delle “dispari”, ovvero le più rappresentative del verbo beethoveniano, senza nulla togliere alla olimpica classicità di Seconda, Quarta e Ottava, e alla serena bellezza della Pastorale. Con la Nona, Beethoven tocca un culmine mai raggiunto non solo da lui stesso, ma da nessun altro prima di lui. Non è solo questione di durata o di forze in campo (per la prima volta una Sinfonia si spinge oltre i sessanta minuti e aggiunge solisti e coro all’orchestra sinfonica): la Corale contiene e irradia in termini musicali tutti i più alti e nobili ideali espressi dalla storia del pensiero filosofico e politico. Prima della Nona, Pappano presenterà in prima assoluta Hard Pace, concerto per tromba e orchestra di Luca Francesconi, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia in occasione del Centenario dell’Orchestra e dedicato a un fuoriclasse della tromba, quell’Håkan Hardenberger che conquistò il compositore milanese con il suo virtuosismo proprio durante un concerto. Baby sitting musicale Info: 06 80242354 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 26 ore 18 Lunedì 28 ore 21 Martedì 29 ore 19.30 Sala Santa Cecilia ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Venerdì 4 Sala Sinopoli ore 21 Leif Ove Andsnes pianoforte Bach Toccata in mi minore BWV 914 Beethoven Sonata n. 13 op. 27 n. 1 Sibelius Kyllikki, Elegiaco, La Betulla, Barcarola Grieg Ballata op. 24 Debussy Préludes, per pianoforte (selezione) Il nome del pianista norvegese Leif Ove Andsnes è particolarmente legato a quello dell’Accademia di Santa Cecilia: lo scorso anno, infatti, era lui il solista del Secondo Concerto di Rachmaninoff con cui l’Orchestra si è esibita nella tournée in Germania, Svizzera e Austria, culminata con il trionfo al Musikverein di Vienna. Imperdibile l’occasione di ascoltarlo in un recital di solo piano e in un programma particolarmente cucito addosso alla sua poli- SOLO PIANO croma sensibilità di interprete capace di spaziare dalle solide geometrie bachiane ai profumi impressionistici dei Preludi di Debussy, di cui Andsnes presenta una selezione. Ma insieme al Beethoven della Sonata op. 27 n. 1 tra le pagine più interessanti e sperimentali dell’intero corpus beethoveniano non potevano mancare in programma due autori particolarmente cari ad Andsnes, come lui provenienti dall’estremo nord del continente europeo: il suo connazionale Edvard Grieg e il finlandese Jan Sibelius. Di Grieg ascolteremo la struggente e misteriosa Ballata op. 24. E sanno di miti e saghe nordiche anche i brani di Sibelius, ispirati alle leggende e ai canti popolari della Finlandia, come Kyllikki, la fanciulla rapita da Lemminkäinen, eroe protagonista del poema epico nazionale finlandese Kalevala. ANDSNES Domenica 6 Spazio Risonanze ore 12 Tra i Lieder della Norvegia Sono nati cento anni fa nello stesso luogo, Hardanger, si chiamavano Olav H. Hauge e Geirr Tveitt, si dedicarono il primo alla poesia, il secondo alla musica e dal loro sodalizio nacquero i lieder più amati nel mondo norvegese. A loro è dedicata la conferenza concerto, organizzata il 6 aprile dall'Ambasciata di Norvegia. In scena il Trio Telos, composto dal soprano Chiara Helfer Di Dino, dal pianista Matteo Helfer e dal musicologo Quirino Principe, il quale racconterà i percorsi creativi di questi artisti del profondo nord. Insieme ai loro lieder saranno eseguiti alcuni lieder di Edvard Grieg. Mercoledì 16 Sala Santa Cecilia ore 21 Mercoledì 16 Spazio Risonanze ore 19.15 Grigory Sokolov pianoforte Krystian Zimerman pianoforte Mozart Sonata in fa maggiore K 280 Mozart Sonata in fa maggiore K 332 Chopin 24 preludi per pianoforte op. 28 Bach Partita n. 2 in do minore BWV 826 Beethoven Sonata n. 32 op. 111 Brahms Intermezzi e rapsodie op. 119 Szymanowski Variazioni op. 10 su un tema polacco Salotti del venerdì Seminario introduttivo, con degustazione di vini, abbinato al concerto da camera delle ore 21 in Sala Santa Cecilia Accostare Mozart e Chopin in un recital pianistico è operazione più sottile di Vincere il Concorso Chopin di Varsavia, forse il più rigoroso concorso pia- quanto sembri. E’ vero, è con Mozart che il clavicembalo cambia voce e inizia nistico del mondo, tanto che, con cadenza quinquennale, spesso e volen- a parlare con quella più alta e rotonda del fortepiano. Ma non è solo una que- tieri lascia vacante il primo posto, può schiudere la porta all’empireo dei stione di volume. E’ l’espressività di Mozart, in particolare nei tempi lenti delle più grandi pianisti del mondo. E’ accaduto (per dirne solo un paio) con due Sonate che Grigory Sokolov ha scelto per la prima parte del program- Maurizio Pollini e Martha Argerich. Ed è andata nello stesso modo anche ma, la K 280 e la K 332, a indicare una strada che arriverà dritta ai segreti ed con Krystian Zimerman, vincitore nel 1975 a 19 anni, il primo connazio- intimi colloqui che Chopin intratterrà qualche anno più tardi con il suo stru- nale di Chopin dopo Adam Harasievicz (primo premio del ’55) a strappa- mento. Specialmente nei celebri Preludi op. 28, sul cui titolo lo scrittore re la vittoria ad agguerriti avversari provenienti da ogni parte del mondo. André Gide si interrogava senza riuscire a darsi una risposta: preludi “a che Nel caso di Zimerman, poi, ogni suo concerto è occasione rara e imper- cosa?” Effettivamente, i 24 Preludi (si noti il numero, che richiama quello dei dibile, vista la sporadicità delle sue apparizioni in pubblico. Si va da una preludi e fughe di ciascuno dei due volumi del Clavicembalo ben temperato Partita di Bach alla rocciosa, lunare ed estrema op.111, ultima Sonata di di Bach, il cui spartito Chopin aveva portato con sé a Majorca, dove compose Beethoven, insieme agli altrettanto estremi e solipsisitici Intermezzi l’op. 28) non preludono a un bel niente: né a fughe, né a nient’altro. Tali sono op.119 di Brahms. In chiusura, le Variazioni op. 10 su un tema polac- gli universi spalancati dalle (poche) battute di ciascuna di queste 24 compo- co di Szymanowski, un omaggio alla sua terra d’origine. Ma quale che sizioni, che rifuggono (anche nel caso della celebre Goccia d’acqua) da qua- sia il programma, è lui il vero motivo per decidersi a precipitarsi a com- lunque descrittivismo, da autorizzare forse la sola definizione di “aforismi”. prare il biglietto. Comunque, 24 piccoli, grandi capolavori. Che non vediamo l’ora di ascoltare trasfigurati dal genio di Grigory Sokolov. SOKOLOV ZIMERMAN A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA CACCADEM E C I L I A IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Mercoledì 9 Sala Santa Cecilia ore 21 ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Sabato 5 ore 18 Lunedì 7 ore 21 Martedì 8 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Gala Rachmaninoff Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia André Previn direttore Arcadi Volodos pianoforte Rachmaninoff Concerto n. 3 per pianoforte Rachmaninoff Sinfonia n. 3 GALA RACHMANINOFF Nato a Berlino nel 1930 da genitori ebrei, e costretto ad emigrare negli Stati Uniti per fuggire la persecuzione nazista, André Previn è tra i nomi del mondo della musica che più possono vantare, per varietà di impegno e risultati raggiunti, il titolo di “mito vivente”. Direttore d’orchestra, compositore, jazzista (nonché protagonista forse involontario di tante pagine di cronaca rosa: è stato marito dell’attrice Mia Farrow e della violinista Anne-Sophie Mutter, dalla quale ha divorziato nel 2006), la sua creatività ha avuto modo di spaziare dall’opera (“Un tram che si chiama desiderio” del 1998) al cinema: per il grande schermo Previn ha composto e adattato un’enorme quantità di colonne sonore, quattro delle quali (Gigi, Irma la dolce, Porgy & Bess e nientemeno che My Fair Lady) gli hanno meritato altrettanti Premi Oscar. Musicista a tutto tondo, dunque, perfettamente a suo agio in uno degli autori a lui più congeniali, Sergej Rachmaninoff, al quale l’Accademia di Santa Cecilia dedica questo concerto monografico all’insegna del numero 3. E’ il Rach 3, il difficilissimo Terzo Concerto per pianoforte e orchestra, ad aprire la serata. A sostenere l’impervia parte del solista sarà un autentico ginnasta della tastiera, il russo Arcadi Volodos, tra i massimi virtuosi della scena pianistica, tra i pochi capaci di eseguire le trascendentali trascrizioni di Vladimir Horowitz. Nella seconda parte, la scena sarà tutta per lui, André Previn, che si lancerà nella Sinfonia n.3, l’ultima composta dall’autore durante il suo esilio americano, in cui vengono Baby sitting musicale Info: 06 80242354 urlate tutta la rabbia e la disperazione per il forzato abbandono della propria patria, la Russia, violentata da una sanguinaria Rivoluzione durante la quale Rachmaninoff si vide scaraventare il proprio pianoforte giù dalle finestre di casa sua. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA CACCADEM E C I L I A IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA Sabato 12 ore 18 Lunedì 14 ore 21 Martedì 15 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Mahler Sinfonia n. 5 PRÊTREDIRIGEMAHLER Ancora sfolgorante del successo sul podio del mitico Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna, torna il maestro Georges Prêtre e affronta una delle creazioni più impgnative di Mahler, la Quinta Sinfonia. Spesso, e giustamente, accostata all’Eroica di Beethoven, ne condivide non solo una Marcia Funebre, qui posta ad introduzione, ma l’intero ritratto di un eroe buono e giusto, colto al culmine della sua vita nell’atto di celebrare il proprio meritato trionfo, dopo una vita di lotta e di impegno, costellata fortunatamente di momenti di autentico e gioioso relax, come pure di lirico, amoroso abbandono: il celeberrimo Adagietto sarebbe – anche secondo la testimonianza diretta del direttore d’orchestra Willem Mengelberg – una lettera d’amore dedicata alla futura moglie Alma, con cui Mahler si fidanzò ufficialmente dopo l’estate del 1901, trascorsa insieme in Carinzia. Dopo la prima esecuzione, Alma mostrò di non apprezzare lo spazio esagerato assegnato in partitura alle percussioni, e Mahler più volte revisionò il lavoro negli anni a venire, fino a dargli la forma che oggi tutti conosciamo. Tra tanta varietà di scenari sentimentali, dal più cupo e tetro dolore all’autoesaltazione più frenetica e solare, passando per le dolcezze e i languori dell’Adagietto o le tinte ai limiti del clownesco dello Scherzo, la bacchetta di un direttore magni- Baby sitting musicale Info: 06 80242354 fico come Georges Prêtre scaverà a fondo dentro una partitura così densa. A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Sabato 19 ore 18 Lunedì 21 ore 21 Martedì 22 ore 19.30 Sala Santa Cecilia Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Filippo Maria Bressan direttore e maestro del coro Carolyn Sampson soprano Pavol Breslik tenore Darren Jeffery basso Haendel Alexander's Feast Plutarco racconta di un festino dato da Alessandro Magno per celebrare la conquista di Persepolis, durante il quale la sua amante Thais gli narra quanto crudele fosse vivere sotto il giogo di Serse. Verso la metà del ‘600, quando nella musicalissima Inghilterra si decise di celebrare degnamente ogni 22 novembre Santa Cecilia Patrona della Musica, il poeta inglese John Dryden immaginò che durante il banchetto il poeta Timoteo, direttamente ispirato dall’arte della santa cristiana (con un anacronismo tipico del periodo barocco) suscitasse con il canto della sua lira passioni diverse nel cuore di Alessandro e lo inducesse a vendicare la morte dei suoi soldati radendo al suolo la città. Già musicata da molti altri compositori, l’Ode di Dryden ispirò a Haendel e al suo librettista Newburgh Hamilton l’Alexander’s Feast or The Power of Music, una delle opere che più riflettono la purezza e la profondità del suo entusiasmo di artista innamorato dell’oggetto della propia arte, la Musica. Composto ed eseguito per la prima volta a Londra nel 1736, il lavoro fu un tale successo che Haendel decise di cambiar genere e passare dalle opere in lingua italiana all’oratorio in inglese. Uno splendido omaggio, quindi, alla Santa di casa al Parco della Musica: Cecilia. ALEXANDER FEAST Baby sitting musicale Info: 06 80242354 Ensemble di Ottoni dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Antonio Pappano pianoforte e direttore Alessio Allegrini corno Andrea Conti trombone Schumann Adagio e Allegro per corno e pianoforte Tomasi Concerto per trombone e pianoforte Bernstein West Side Story, suite (versione per ottoni di Eric Crees) PAPPANOBERNSTEIN Ancora una volta Antonio Pappano lascia il podio e si siede al pianoforte insieme ad una famiglia dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Stavolta tocca a quella più tirata a lucido: gli ottoni, cioè corni, trombe e tromboni, coinvolti in un programma singolarmente ricco di raffinato e gustoso divertimento. Il bellissimo Adagio e Allegro per corno e pianoforte di Schumann darà il romantico squillo iniziale alla serata (attenzione, il solista è un fuoriclasse: Alessio Allegrini), che proseguirà con il curioso Concerto per trombone (solista Andrea Conti) di un misconosciuto compositore francese del ‘900, Henri Tomasi. Marsigliese, influenzato dalla tradizione popolare della Corsica da dove la sua famiglia proveniva, Tomasi ebbe vita piuttosto avventurosa, e il suo personaggio inquieto, innamorato della vita ma segnato dall’amara disillusione che colpì molti artisti europei in seguito alle due guerre mondiali, meriterebbe di essere conosciuto più a fondo, così come la sua musica squisitamente moderna e “francese”. Pezzo forte del concerto è la Suite da West Side Story di Leonard Bernstein in una versione per ottoni curata dal primo trombone del Royal Opera House Covent Garden, Eric Crees, autore di altre numerose trascrizioni per complesso di ottoni, tutte baciate da uno straordinario successo. Basti pensare che questa versione di West Side Story è stata già incisa su disco ben quattro volte. W e s t S i d e S t o r y A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Mercoledì 23 Sala Santa Cecilia ore 21 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A Giovedì 24 Teatro Studio ore 21 Ensemble Contemporaneo dell'Accademia di Santa Cecilia Flavio Emilio Scogna direttore CONVERGENZE PROGETTO MUSICA 900 E OLTRE Pärt Cantus in memoriam Benjamin Britten Adès Court studies from The tempest Taglietti Living fades* Xenakis Aroura Ligeti Ramifications Gregoretti Tetra** Proseguono gli incontri con la musica d’oggi curati da Flavio Emilio Scogna alla guida dell’Ensemble Contemporaneo dell’Accademia di Santa Cecilia. Apre il concerto uno dei brani più commoventi composti nella seconda metà del XX secolo, il Cantus in memoriam di Benjamin Britten del compositore estone Arvo Pärt. Scritto sull’onda emotiva della scomparsa, nel 1976, del grande musicista inglese, e quando nei primi anni ’80 l’AIDS arrivò negli Stati Uniti, pare che il suo ascolto fosse di grande consolazione nelle ultime settimane di vita di molte delle vittime della terribile malattia. Il regista Michael Moore ne utilizzò le prime battute a commento delle immagini del crollo delle Twin Towers all’inizio del suo film Fahrenheit 9/11, dedicato alla tragedia dell’11 settembre 2001. E a dimostrare ancora quanto la musica contemporanea sia capace di sentimenti forti e alla portata di chiunque, il programma comprende Court studies from The Tempest che il compositore inglese Thomas Adès ha tratto dalla propria opera ispirata alla Tempesta di Shakespeare, che furoreggiò al Covent Garden nel 2004 in cinque applauditissime ed esauritissime repliche. Completano la serata opere di due fra gli autori più “classici” dell’avanguardia, come *prima assoluta commissione Accademia Nazionale di Santa Cecilia Xenakis e Ligeti, e di due italiani poco più che quarantenni: Stefano Taglietti, molto stimato da **prima italiana Hans Werner Henze, che presenta in prima assoluta Living Fades commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia, e Lucio Gregoretti. In collaborazione con BRITISH COUNCIL CONVERGENZE UNA FIRMA PER LA MUSICA Esercitare il diritto alla cultura non costa nulla Puoi destinare il 5 per mille dell’Irpef all’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Scrivi questo codice nell’apposito spazio della Tua dichiarazione dei redditi 80143210583 Ricordiamo che la destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille. Pertanto si possono esprimere entrambe le opzioni. Assessorato alle Politiche Sociali e Promozione della Salute I.S.M.A. Istituti di Santa Maria in Aquiro S P O N SO R Gioco del Lotto Lottomatica LEZIONI-CONCERTO SPETTACOLI, LABORATORI Un concerto da favola Cajkovskij racconta “La bella addormentata” Lezione-concerto Età consigliata: 11 - 19 anni Mercoledì 2 (ore 10) Sala Santa Cecilia Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia Direttore Carlo Rizzari “C’era una volta una giovane principessa di nome Aurora vittima di una maledizione: compiuti i sedici anni, si sarebbe punta con un fuso e si sarebbe addormentata finché…”. C’era una volta un bambino russo di nome Pëtr Il'ic Cajkovskij che divenne un grande compositore e musicò la storia della principessa Aurora, presentata e suonata in quest’occasione dall’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al completo. Di che musica sei? Allegria, tristezza, bontà e…cattiveria in 7 piccole note Spettacolo Età consigliata: 4 – 9 anni Lunedì 7, martedì 8 (ore 10) Sala Santa Cecilia Di Gregorio Mazzarese e Francesco Storino Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Lezione-concerto divertente sugli “umori” in Musica. I ragazzi, guidati dai musicisti scopriranno che con le note si può dire tutto (o quasi…) e che esiste una musica per qualsiasi tipo di emozione. Tutti saranno coinvolti attivamente nello spettacolo suonando, ballando e cantando. E per finire…uno strumento musicale in regalo! Dammi la mano in pegno Travestimento mozartiano Spettacolo Eetà consigliata: 10 - 18 anni Mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11 (ore 10) Sala Petrassi Di Roberto De Simone Direttore Renato Piemontese Regista collaboratore Mariano Bauduin Con i burattini di “E arrivano dal mare” “Dammi la mano in pegno” esplora il misterioso mondo della mente di Mozart, attraverso vari “travestimenti” musicali tratti dal Don Giovanni e ripresentati in chiave jazzistica. Uno spettacolo originale e divertente che riprende l’austero testo di Puskin, interpretato da un gruppo di simpatici burattini. Palestre Musicali Laboratorio interattivo Età consigliata: scuola primaria e secondaria di I grado Giovedì 10: Arpa, Teatro Studio (ore 9.30); (ore 11) Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Le Palestre Musicali sono laboratori interattivi e divertenti che permettono ai ragazzi di entrare in contatto con tutto quanto fa musica: strumenti musicali, voci, direttore d’orchestra ed esecutori. Protagonista di quest’occasione è l’arpa. Musigiocando! Saggio finale Età consigliata: scuola dell’infanzia Giovedì 10 (ore 11), Sala Santa Cecilia “Musigiocando!” è il percorso laboratoriale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicato alle scuole dell’infanzia. Tenuto da esperti Tutor del Settore Education dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, quest’anno ha coinvolto circa 250 bambini che si esibiranno in quest’occasione, a conclusione del percorso realizzato. In collaborazione con il CDM onlus – Centro Didattico Musicale Musica in-attesa! Dolci sorprese musicali per donne in gravidanza, futuri papà e… Spettacolo Età consigliata: donne in gravidanza! Domenica 13 (ore 16) Sala Coro Introduce Andrea Apostoli Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia In collaborazione con l’Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia Concerto dedicato alle donne in gravidanza, ma anche ai futuri papà, ai nascituri e a chi vorrà condividere con loro un’esperienza musicale speciale. In un’atmosfera di piacevole rilassamento i partecipanti, comodamente seduti, sdraiati o sistemati come meglio desiderano su un caldo tappeto rosso, verranno guidati ad interagire con i musicisti. Un Concerto Tutto Matto! Spettacolo Età consigliata: 3 – 6 anni A cura di Andrea Apostoli Professori d’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Domenica 13 (ore 18) Sala Coro In armonia con la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, “Un Concerto Tutto matto!” costituisce un’esperienza di ascolto e di coinvolgimento emotivo per bambini e adulti. Ideato per i piccoli dai 3 ai 6 anni, propone stimoli musicali quanto mai vari, attingendo al repertorio classico, jazz e popolare con l’obiettivo di sviluppare l’attitudine musicale del bambino. Musical…Mente Viaggio nella musica che canta dal rinascimento al soul Spettacolo Età consigliata: 11 – 19 anni Martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24 (ore 10) Sala Petrassi Direttore Josè Maria Sciutto Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Regia di Daniele Bacci e Manu Lalli Spettacolo originale e divertente su uno dei generi più affascinanti della storia della musica: il Musical! I giovani Artisti della Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicheranno ai ragazzi un potpourri di brani selezionati dai Musical più belli. L’ascolto sarà arricchito dalla presenza di una scenografia che darà l’ambientazione ad ogni brano. In collaborazione con la Compagnia “Venti Lucenti” IL CONCERTO DI DOMENICA 13 AL PREZZO STRAORDINARIO DI 10 EURO! PRÊTRE E LA SINFONIA N. 5 DI MAHLER Georges Prêtre, uno dei massimi direttori d’orchestra viventi, è il protagonista insieme a Gustav Mahler del Family Concert di Aprile, l'appuntamento musicale della domenica mattina a prezzi speciali con introduzione all'ascolto. Dell’autore del celeberrimo Adagietto (fortunatissima colonna sonora del film che Luchino Visconti trasse da La morte a Venezia di Thomas Mann), ascolteremo la Sinfonia n.5, che al centro contiene proprio la pagina più famosa di Mahler, composta nel corso di un’estate felice trascorsa insieme all’amatissima Alma. Ma intorno a questa “lettera d’amore” per la donna amata, si snoda una vicenda che narra la vittoria di un immaginario eroe sulle avverse forze del Male. Si inizia con una marcia funebre, e si conclude con festosi e forsennati squilli di fanfara, che chiudono la Sinfonia come uno spettacolo di fuochi d’artificio. Domenica 13 Sala Santa Cecilia ore 11 Introduzione ore 12 Concerto Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Georges Prêtre direttore Mahler Sinfonia n. 5 A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A M E D I A S P O N SO R Assessorato alle Politiche di Promozione della Famiglia e dell’Infanzia A settant’anni compiuti Steve Reich, uno dei maestri del pensiero musicale Re-Play. Omaggio a Steve Reich tivo. “Contemporanea” gli dedica un vero e proprio festival “ad personam” Tehillim con Steve Reich regia del suono Emil Zrihan Cantore della Sinagoga Ashkelon di Tel Aviv Coro Ha kol Andrea Orlando direttore Ars Ludi con la partecipazione di Ready-Made Ensemble Gianluca Ruggeri direttore PROGRAMMA Canti tradizionali ebraico-romani Steve Reich: - Proverb per voci e ensemble Canti tradizionali ebraico-sefarditi Steve Reich: - Tehillim per voci e ensemble contemporaneo, è ancora capace di rinnovare il proprio pensiero composiin cui la sua musica si lega alla tradizione spirituale ebraica, alla danza, al film e alla letteratura. Il primo appuntamento, preceduto da un eccezionale concerto ospitato dal Tempio Ebraico di Roma, avvicina i due capolavori vocali del (cosiddetto) padre del minimalismo storico: Proverb (1995), su un frammento testuale di Wittgenstein, l’esito più maturo della ricerca reichiana sulla “melodia parlata”, e Tehillim (1981) che intona invece una serie di versi tratti dai Salmi e rappresenta l’approdo critico di Reich alla tradizione della musica barocca e pre-barocca. Alla meditazione contemporanea sul significato della parola biblica si accostano, durante la serata, le due grandi tradizioni della liturgia ebraica: si uniscono insieme infatti, per la prima volta, le voci di Emil Zrihan, il cantore sefardita della sinagoga Ashkelon di Tel Aviv, e di Marco Di Porto, il cantore del Tempio maggiore di Roma che, insieme al coro Ha kol, rinnova costantemente il patrimonio del canto ebraico romano. Mercoledì 2 Teatro Studio ore 21 Re-Play. Omaggio a Steve Reich Le banalità del male con Steve Reich regia del suono Quartetto Prometeo Sandro Cappelletto e Guido Barbieri voci narranti PROGRAMMA I treni di Terezin per due voci narranti (Proiezione del film “Il Fuhrer dona una città agli ebrei” di Kurt Gerron 1944/45) Natasha Nisic: “The Gate of Birkenau 2004”, video Steve Reich: Different trains per quartetto d’archi e nastro Biglietti: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Jeffrey Hermann. M USICA Biglietti: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Te h i l l i m S a l m i Martedì 1 Sala Sinopoli ore 21 STEVE REICH Declinata al plurale la tragica “intuizione” di Hanna Harendt maturata durante il processo Eichmann acquista la forza di un “giudizio universale”. E consente di accostare i lembi di due esperienze lontane. Proprio ad Eichmann Hitler aveva affidato il compito di redigere uno spaventoso “orario ferroviario”: quello che regolava con implacabile precisione i treni con i quali gli ebrei, gli zingari, gli omosessuali e i comunisti andavano verso le camere a gas. Dalle macerie del Terzo Reich è emerso un documento spaventoso: l’elenco completo dei convogli ferroviari che conducevano ad Auschwitz i prigionieri del “campo modello” di Terezin, una delle menzogne più atroci confezionate, con l’aiuto del film di Kurt Gerron, dal regime nazista. Proprio ai treni di Auschwitz ha pensato Steve Reich quando nel 1988 ha composto una delle sue opere più dolorose, Different trains: in Germania i vagoni lenti e inesorabili destinati ai campi di sterminio, negli Stati Uniti i vagoni cromati e veloci che portavano invece il piccolo Steve, figlio di genitori separati, da New York alla California. Un quartetto d’archi e i racconti dei sopravvissuti della Shoah danno voce a questi due lontanissimi “viaggi”. Le Banalità del Male M USICA Coproduzione Fondazione Musica per Roma e Istituzione Universitaria dei Concerti DA N Z A / M U S I C A Giovedì 3, venerdì 4 Sala Petrassi ore 21 Re-Play. Omaggio a Steve Reich Steve Reich Evening Coreografia: Anne Teresa De Keersmaeker Compagnia di danza Rosas Musiche: Steve Reich, György Ligeti Eseguite da: Ictus Ensemble Jean-Luc Plouvier (keyboard e pianoforte), JeanLuc Fafchamps (keyboard e pianoforte), Gerrit Nulens (keyboard e percussioni), Georges-Elie Octors (keyboard e percussioni), Géry Cambier (percussioni), Miquel Bernat (percussioni) Danzato e creato insieme a Anne-Lin Akselsen, Bostjan Antoncic, Tale Dolven, Kosi Hidama, Kaya Kolodziejczyk, Cynthia Loemij, Mark Lorimer, Moya Michael, Elisaveta Penkova, Zsuzsa Rozsavölgyi, Igor Shyshko, Clinton Stringer, Sue-Yeon Youn Maestro delle prove Vincent Dunoyer Maestri delle prove di Drumming Marta Coronado, Ursula Robb Analisi musicale Alain Franco Suono Alexandre Fostier Luci Remon Fromont Luci e scene di Drumming da Jan Versweyveld Costumi Tim Van Steenbergen / Dries Van Noten (Drumming) / Rosas (Piano Phase) Assistente Anne Catherine Kunz Assistente del direttore artistico Anne Van Aerschot Direttore di produzione Johan Penson Assistente Tom Van Aken Assistenti luci e scene Simo Reynders, Jan Herinckx Kristof Van Dijck, Bardia Mohammad ANNE TERESA DE KEERSMAEKER COMPAGNIA DI DANZA ROSAS in STEVE REICH EVENING Sarte Emma Zune e Valerie Dewaele Si ringraziano Jakub Truszkowski, Steve Reich, Michèle Anne De Mey, Bart Delporte, Johanne Saunier, David Hernandez, Lance Gries, Caroline Wagner, Freek Boey, Viviane Van Dyck, Evelyne Sax, Ignace Minne Produzione Rosas & De Munt / La Monnaie Coproduzione Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg, Théâtre de la Ville Paris Biglietti: 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. “Sono ossessionata dal puro gesto e dalle linee tese, ma mentre eseguo formalmente gesti così severi e sicuri non riesco a esserne intimamente coinvolta. Allora innalzo resistenze e uso la tensione che ne risulta per comporre una chiara esposizione dell'odissea dell'introspezione”. Forse è proprio questa tensione © Herman sorgeloos MUSICHE DI STEVE REICH E GYÖRGY LIGETI con ICTUS ENSEMBLE permanente tra la purezza geometrica delle forme esteriori e la lucida inquietudine delle odissee interiori che molti anni fa ha avvicinato la scrittura gestuale di Anna Teresa de Keersmaeker alla scrittura sonora di Steve Reich. Una “complicità artistica” che dal lontano Phase del 1982, passando attraverso Drumming del 1998, giunge ora ad un nuovo capitolo. Il disegno coreografico obliquo e mobilissimo della danzatrice belga accetta in questa occasione di misurarsi senza alcun filtro concettuale con la logica trasparente della musica di Reich. Gesti e suoni sono affidati, rispettivamente, alla Compagnia di danza Rosas e all’ensemble Ictus di Bruxelles, uno degli ensemble “di culto” della scena musicale contemporanea. © Danny Willems © Herman sorgeloos Coordinamento musicisti Ans Wouters DA GIOVEDÌ 17 A DOMENICA 20 APRILE INAUGURAZIONE Torna il Festival della filosofia che, giunto alla sua terza edizione, è diventato uno degli appuntamenti annuali più importanti per la vita culturale di Roma. L’occasione dei quarant’anni da quell’anno in cui profondi momenti del pensare sociale e politico, maturati nel decennio, si sono fusi, talvolta organicamente e più spesso incontrollatamente, con gli avvenimenti della storia, con l’agire delle masse, soprattutto dei giovani, determinando sensibili cambiamenti politici, sociali e di costume in Italia e nel resto del mondo, consente una riflessione su quanto accadde nel 1968 e a partire dal 1968, sulle conseguenze e sulle eredità, evitando qualsiasi caduta celebrativa o nostalgica. A partecipare a questo momento di riflessione e analisi socio-storica sono stati invitati sia diretti protagonisti di quel momento sia esponenti del mondo della cultura, dell’arte, del cinema e della vita pubblica che da quel periodo possono sembrare lontani o addirittura estranei, con particolare attenzione ai giovani. Alcuni eventi sono dedicati ai temi più giovedì 17 Sala Sinopoli ore 15 INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL Intervengono: Gianni Borgna Presidente Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes Amministratore delegato Fondazione Musica per Roma Giacomo Marramao e Paolo Flores d’Arcais Curatori scientifici del Festival a seguire Sala Sinopoli ore 15,30 Dalla critica alle armi? Il ’68 e il problema della violenza Roberto Esposito, Giuliano Ferrara, Massimiliano Fuksas, Toni Negri, Oskar Negt, Peter Schneider, Pere Vilanova, conduce Giacomo Marramao liberazione sessuale e il femminismo, la fede e i movimenti religiosi di base. Il Sessantotto sarà esplorato anche nei suoi momenti significativi legati alla psichiatria, al cinema d’autore, alla musica, all’arte, al teatro e alla letteratura. Una serie d’incontri, intitolati Contrappunti, delineerà un percorso teso a individuare alcuni pensatori e movimenti significativi che hanno svolto un ruolo di primo piano nel dibattito teorico a cavallo del Sessantotto. Altri eventi saranno proposti per investigare l’ipotesi se alcuni fenomeni che hanno caratterizzato gli anni successivi hanno un legame con il ’68, come l’ambientalismo, la difesa dei diritti sociali, lo sviluppo delle riviste di satira e fumetti, la nascita delle radio libere, internet, il blog e lo slow food. Per dare compiuto svolgimento a tutti questi temi nel programma sono previste tredici tavole rotonde, sei lectio magistralis, tre incontri straordinari, tre dibattiti sui padri nobili del ’68 e tre caffè filosofici. Durante i quattro giorni del festival, oltre agli eventi scientifici, ad animare il Parco della Musica saranno anche una mostra di Fabio Mauri, eventi legati al cinema d’autore, una mostra fotografica su Valle Giulia, una rassegna di cinegiornali del periodo e due concerti. Il Festival, promosso dal Comune di Roma, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, è ideato e curato dall’Associazione culturale Multiversum, presieduta da Giacomo Marramao e dalla rivista MicroMega, diretta da Paolo Flores d’Arcais. L’ingresso alle Tavole Rotonde, alle Lectio Magistralis, agli Incontri Straordinari e ai Contrappunti è di 2 euro; 1 euro per gli studenti. giovedì 17 Sala Sinopoli ore 19 L’America del ’68 Bruno Cartosio, Furio Colombo, Lynn Dumenil, Todd Gitlin, conduce Alessandro Portelli venerdì 18 Sala Sinopoli ore 10 Da Radio Alice alla Blogosfera. Radio libere, codice libero, blog, la stessa libertà. Loredana Lipperini, Paolo Ricci, Luca Sofri, Gino Vignali & Michele Mozzati, conduce Alberto Abruzzese (con posti riservati alle scuole) Foyer Sinopoli ore 18,30 Mostra Fabio Mauri Sala Sinopoli ore 18 Le avanguardie: l’arte e la rivoluzione culturale Achille Bonito Oliva, Paolo Fabbri, Maurizio Ferraris, Giacomo Marramao, Fabio Mauri, Mario Perniola, conduce Lucio Saviani Museo Archeologico e foyer ore 19 Inaugurazione “Valle Giulia e dintorni. Una storia romana” Mostra fotografica a cura di Adriano Mordenti Sala Petrassi ore 19 L’istituzione negata. La fine dell’ospedale psichiatrico e i nuovi problemi della sofferenza Simona Argentieri, Giovanni Jervis, conduce Pietro Calissano Spazi vari ore 19,30 Inaugurazione rassegna cinegiornali del ’68 a cura di Silvano Agosti Sala Sinopoli ore 21 Dal mito della caverna alle streghe. Storia, immagine e immaginario della sessualità femminile Imma Battaglia, Jennifer Baumgardner, Erica Jong, Oliviero Toscani, conduce Ida Dominijanni strettamente connessi a quegli anni come la rivolta studentesca, la scelta della violenza, il confronto tra le diverse etiche della rivolta nel 1968 e nel 1989, la TAVOLE ROTONDE Cura scientifica Multiversum Associazione Culturale Rivista MicroMega sabato 19 Sala Sinopoli ore 10 Da Contessa a Emozioni. Linea rossa, linea verde nella musica del ‘68 Paolo Pietrangeli, Giulio Rapetti Mogol, conduce Gianni Borgna Intermezzi musicali eseguiti da studenti del progetto Roma per vivere, Roma per pensare (con posti riservati alle scuole) Sala Petrassi ore 15 Il piacere e la rivoluzione. Cibo, edonismo, impegno. Massimo Donà, Carlo Petrini, Beppe Rinaldi, conduce Antonio Gnoli Teatro Studio ore 17 La fede oltre la Chiesa. Il ’68 e i movimenti religiosi Padre Marcelo Barros, Giovanni Franzoni, Daniele Garrone, don Enzo Mazzi, Mauro Pesce, conduce Giancarlo Zizola domenica 20 Sala Santa Cecilia ore 10,30 Etiche della rivolta: 1968 - 1989 Daniel Cohn-Bendit, Paul Berman, Joschka Fischer, Adam Michnik, Fernando Savater, conduce Paolo Flores d’Arcais Sala Santa Cecilia ore 15 Al servizio della verità o serva del potere? La scienza e il problema dell’oggettività Edoardo Boncinelli, Marcello Cini, Giulio Giorello, Vito Mancuso, conduce Telmo Pievani Sala Santa Cecilia ore 18 Le metamorfosi del quarto potere. Dalla rivoluzione dei giornali a internet Furio Colombo, Giovanni Di Lorenzo, Josep Ramoneda, Gianni Riotta, conduce Aldo Cazzullo Sala Santa Cecilia ore 21 Valle Giulia, frammenti di uno scontro di classe Massimiliano Fuksas, Claudio Petruccioli, Michele Placido, Franco Piperno, Lidia Ravera conduce Angelo Pasquini Riccardo Scamarcio legge la poesia di Pier Paolo Pasolini “Il Pci ai giovani” CONTRAPPUNTI LECTIO MAGISTRALIS RASSEGNA CINEMATOGRAFICA “I SOGNI CHE ROVESCIANO IL TEMPO” venerdì 18 Sala Petrassi ore 12 Franco Cordero “Quarant’anni d’interdetto” Introduce Chiara Merighi venerdì 18 Studio 2 ore 17,30 Zéro de conduite: Jeunes diables au collège (47 ‘ - 1933) di Jean Vigo sabato 19 Sala Sinopoli ore 12,30 Sergio Staino “Il ’68 e l’educazione politicosentimentale di Bobo” Introduce Giacomo Marramao Proiezione di strip di Bobo Sala Petrassi ore 18,30 Luis Sepúlveda Introduce Bruno Arpaia domenica 20 Sala Sinopoli ore 12 Alain Touraine Introduce Marco Filoni Sala Sinopoli ore 16,30 Greil Marcus “Like a rolling stone. Un ritratto americano della musica” Introduce Gino Castaldo Sala Sinopoli ore 19 Slavoj Z̆iz̆ek “Nel 1968 le strutture sono scese in piazza. Lo faranno ancora?” Introduce Emanuela Fornari INCONTRI STRAORDINARI sabato 19 Sala Sinopoli ore 17 Incontro con Bernardo Bertolucci “Il cinema del ‘68” Conduce Gianni Borgna Sala Sinopoli ore 21 Incontro con Eugenio Scalfari “Svolte d’epoca” Conduce Antonio Gnoli domenica 20 Teatro Studio ore 20 Incontro con Ettore Scola e Goffredo Bettini Conduce Igor Patruno A seguire proiezione del film “C’eravamo tanto amati” (1974) sabato 19 Teatro Studio ore 11 “Coscienza e reificazione: Lukács e Korsch” Elio Matassi e Franco Volpi Modera Stefano Catucci domenica 20 Teatro Studio ore 11 “Il sessantotto e la Scuola di Francoforte: un rapporto ambiguo” Stefano Petrucciani e Gian Enrico Rusconi Modera Cinzia Sciuto Teatro Studio ore 16 “La sintesi unilaterale: l’operaismo e la critica del marxismo ufficiale” Marco Revelli e Mario Tronti Modera Emilio Carnevali CAFFÈ FILOSOFICI In collaborazione con Radio Rai 3 Fahrenheit venerdì 18, sabato 19, domenica 20 BArt ore 17,30 Incontri condotti da Marino Sinibaldi CINEMA Sezione a cura di Edoardo Bruno (ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili) sabato 19 Studio 2 ore 15 Nuova Babilonia (72’ – 1929) di Leonid Trauberg e Grigorij Kozincev Studio 2 ore 17,30 La Chinoise (96’ – 1967) di Jean Luc Godard dal 17 al 20 aprile Spazi vari Rassegna cinegiornali del ’68 A cura di Silvano Agosti Spezzoni di cronaca dell’epoca filmati da vari autori saranno proiettati nelle sale prima dell’inizio dei principali eventi mentre su alcuni schermi al plasma sarà riproposta una selezione di cinegiornali. domenica 20 Studio 2 ore 15 Anche i nani hanno cominciato da piccoli (96’ – 1970) di Werner Herzog Studio 2 ore 17,30 The Dreamers (130’ – 2003) di Bernardo Bertolucci MOSTRE E RASSEGNE dal 17 al 20 aprile Museo Archeologico e foyer “Valle Giulia e dintorni. Una storia romana” Mostra fotografica a cura di Adriano Mordenti ATTIVITÀ PER LE SCUOLE Progetto dell’Assessorato e Dipartimento XI alle Politiche Educative e Scolastiche “Roma per vivere, Roma per pensare… Roma tra incanto e disincanto…” IV edizione “Stupore” di Adriano Mordenti giovedì 17 Sala Sinopoli ore 11 Giornata di chiusura alla presenza di: Ignazio Portelli Commissario Straordinario per il Dipartimento XI del Comune di Roma Stefano Poggi Presidente della Società Filosofica Italiana Maria Teresa Panzera Presidente della Società Filosofica Romana (ingresso riservato alle scuole) Il nucleo centrale della mostra è la sequenza di foto che racconta i famosi scontri di Valle Giulia, episodio centrale nella storia del movimento studentesco romano, ma non solo. Spazio Serra ore 13 Inaugurazione della mostra dei lavori realizzati dagli istituti del progetto “Roma per vivere, Roma per pensare - Roma tra incanto e disincanto”. venerdì 18 Studio 2 ore 20 “La sua giornata di gloria” di Edoardo Bruno (1969) Gianni Borgna e Giacomo Marramao ne discutono con l’autore. A seguire proiezione del film sabato 19 Teatro Studio ore 20 “Les Amants réguliers” di Philippe Garrel (Prix Louis Delluc - 2005) Edoardo Bruno ne discute con l’autore. A seguire proiezione del film E Roma è protagonista di questa mostra: la vita quotidiana nelle facoltà occupate, il rapporto tra il movimento e la città, la prima assemblea di Lettere, la grande manifestazione di piazza Cavour, gli scontri con la polizia. CONCERTO Giovedì 17 Sala Petrassi ore 21 Sarà una bella società Testo di Edmondo Berselli Selezione musicale a cura di Shel Shapiro Biglietti: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Regia di Ruggero Cara Assistente alla regia Elisabeth Boeke Scene e costumi Rosanna Monti Disegno luci Giulio Camporesi e Angelo Generali Progetto audio Claudio Morselli e Andrea Balducci SHEL SHAPIRO Raccontare la storia di alcune generazioni, con lo strumento popolare delle canzoni e con la voce e il volto di un protagonista che si presenta sul palcoscenico a evocare una storia con la sua stessa presenza: la voce, la chitarra, l’immagine anche fisica di Shel Shapiro rappresentano un esercizio mentale irresistibile, che serve per recuperare il clima di un’epoca, lo spirito del tempo, l’intera psi- Voce narrante, voce e chitarra Shel Shapiro cologia di chi ha attraversato i decenni dai primi anni Sessanta in poi. L’atmosfera degli anni Sessanta, o il “sogno” di quel decennio, Musiche eseguite dalla Shel Shapiro’s band Alessandro Giulini tastiere, fisarmonica, voce Daniele Ivaldi chitarre Luigi Mitola chitarre, dobro, mandolino Mario Belluscio basso Ramon Rossi batteria e percussioni CONCERTO illumina di una luce diversa anche i decenni successivi. E allora vale la pena di raccontare questa storia, oltre quarant’anni di contemporaneità e di cambiamento, come se fosse una storia simultanea, in cui le canzoni contrappuntano i sentimenti e gli avvenimenti, fanno da sfondo, e talvolta diventano il decalogo, della trasformazione sociale e culturale in cui ci siamo trovati. ASSALTOFRONTALE La notte del 2 maggio 1968, Alain Produzione Fondazione Musica per Roma in collaborazione con FotoGrafia Festival Internazionale di Roma Venerdì 18 Teatro Studio ore 21 Assalto Frontale Ce n’est qu’un début Assalti Frontali Ensemble Contemporanea Biglietto: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. PROGRAMMA Krivine, leader del movimento trozki- Assalti Frontali: sta francese, viene arrestato insieme Allons enfants de la banlieu ad altre decine di studenti e militanti. - “Mi sa che stanotte parte 2” video di Fulvio Molena Il mattino dopo, in modo del tutto Nicola Sani: - Lied-you have been to lied to (dedicato a Carlo Giuliani) prima assoluta -“G8 collettivo” a cura di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma spontaneo, una manifestazione arrabbiata e decisa sfila per le vie di Parigi: è il segnale di inizio del “maggio francese”, una delle svolte ad angolo retto del “secolo breve”. Dopo 40 anni esatti, senza alcuna concessione alla ritualità della commemorazione, il maggio parigino parla attraverso un “corteo interno” di musicisti che appartengono a tre generazio- Frederic Rzewsky: Coming together / Attica ni diverse: Frederic Rzewski racconta “in tempo reale” la rivolta del carcere di Attica e inventa una - «Captivity» fotografie di Marco Delogu za di un compositore di oggi di fronte alle vergogne e agli abusi dei giorni di Genova. Infine l’hip- forma inedita di rap contemporaneo, Nicola Sani affida alla memoria di Carlo Giuliani la testimonianhop “antagonista” di Assalti Frontali, uno dei gruppi musicali italiani che partecipano, attraverso l’impegno diretto, ai movimenti politici giovanili. Il concerto verrà incorniciato da un videodocumentario dedicato al “muro” di Via Anelli, a Padova, e da una serie di installazioni fotografiche realizzate da Marco Delogu. MOSTRA FABIOMAURI 17 aprile - 15 maggio Foyer Sinopoli In occasione del Festival della Filosofia Fabio Mauri L’universo d’uso la Fondazione Musica per Roma presenta la mostra “L’universo d’uso” di Fabio Mauri (1926). Concepita come un’installazione unitaria nella quale le nuove opere realizzate per il Festival nel grande foyer centrale dell’Auditorium convi- 1. FABIO MAURI Che cosa è la filosofia. Heidegger e la questione tedesca. Concerto da tavolo, 1989 Museo Pecci, Prato Foto: Claudio Abate vono con opere “storiche”, la mostra testimonia della versatilità espressiva che sin dagli anni ’50 ha caratterizzato il lavoro di questo artista, tra opere, teoria “L’universo d’uso” e performance e, soprattutto, del forte legame del suo mondo espressivo con il pensiero filosofico, etico-politico, contemporaneo. Concerto - presentazione del disco M USICA Giovedì 3 Sala Sinopoli ore 21 F. - à Léo è un progetto nato nel 2001 da un’idea semplice, quanto bella e forse anche un po’ azzardata, del pianista Roberto Cipelli. L’idea era proporre una rilettura jazz di alcune delle più significative opere di Léo Ferré, un mostro sacro della canzone, non solo francese. L’idea è cresciuta nel corso del tempo, il pubblico ha gradito, i F. à Léo Omaggio a Léo Ferré da un’idea di Roberto Cipelli con musicisti si sono divertiti molto in scena. Il progetto è diventato una sorta di progetto collettivo che tutti si sono cuciti addosso, sia la Produzione (Produzioni Fuorivia) sia quella specie di super gruppo che ne è alla base: oltre a Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi, al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria, Paolo Fresu, vero poeta della ROBERTO CIPELLI PIANOFORTE ATTILIO ZANCHI CONTRABBASSO PHILIPPE GARCIA BATTERIA, PERCUSSIONI tromba, e, a dare voce alle parole di Ferré, il cantautore Gianmaria Testa, intimamente vicino al mondo di Léo. Negli anni il repertorio si è affinato, distillato, si è fatto in qualche modo nostro. Il progetto è diventato, nel marzo 2008, il disco: “F. – A Léo” che verrà presentato all’Auditorium. Solo F. perché non c’è alcuna presunzione né intenzione filologica, perché di Ferré si è cercato lo spirito più che la lettera, perché non si tratta di “cover”, ma di altro. È il tentativo di disegnare un universo musicale, testuale, poetico e politico che sappia portare in sé il segno preciso di questi e la partecipazione speciale di: nostri tempi. GIANMARIA TESTA VOCE, CHITARRA PAOLO FRESU TROMBA, FLICORNO Peter Cincotti Biglietto: platea 30 euro; galleria 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Peter Cincotti, celebre cantante italo - americano. torna in Italia per presentare l’ultimo lavoro “East of Angel Town”, anticipato dal singolo di successo “Goodbye Philadelphia”. Cincotti comincia a suonare un pianoforte giocattolo a tre anni, un anno dopo inizia a prendere lezioni. “Mia madre chiese all’insegnante di farmi suonare tutto quello che volevo senza forzarmi ad apprendere la tecnica classica. All’epoca ero così giovane che l’insegnante non poté rifiutarsi. Così andavo a lezione portando tutto ciò che mi piaceva – dalle colonne sonore dei film, a “Il fantasma dell’opera”, alla sigla del gioco Jeopardy”. Crescendo, i suoi gusti si sono arricchiti. “La prima musica che mi colpì veramente fu quella di Jerry Lee Lewis. Quando avevo cinque anni, cominciai ad amare il boogie-woogie suonato al pianoforte, anche se sono sempre stato incline a tutti i generi musicali. Essendo nato e cresciuto a Manhattan, sono sempre stato abituato a esse- PETER CINCOTTI re circondato da tante cose. Portavano me e mia sorella a sentire di tutto, dai concerti rock al Madison Square Garden, ai jazz club, agli spettacoli di Broadway”. L’album “On the Moon” è l’esempio di questo eclettico approccio, in cui propone anche il suo nascente impulso creativo di talento come autore. “Volevo che le mie canzoni originali aprissero la strada nella scelta di un materiale poco convenzionale. Dopo il mio primo disco, ho cominciato a comporre canzoni che hanno cambiato radicalmente il mio modo di scrivere. Il matrimonio tra musica e parole è cambiato e le canzoni sono diventate molto più personali. Ciò che crei ti appartiene in maniera totale e non stai usando niente che non sia tuo per esprimere te stesso. Stai dicendo tutto ciò che tu vuoi dire. Le canzoni che ora scrivo sono presentate esattamente come le ho concepite e sono vere esattamente come nel momento in cui le sentivo dentro di me”. M USICA Sabato 5 Sala Sinopoli ore 21 Marco Caselli Nirman Biglietto: 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Carmen Consoli “L’anello mancante” M USICA Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello Biglietto: 25 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Mercoledì 30 Sala Santa Cecilia ore 21 Ludovico Einaudi Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. CARMENCONSOLI M USICA Venerdì 25 Sala Santa Cecilia ore 21 LUDOVICO EINAUDI Torna all’Auditorium Ludovico Einaudi, pianista e compositore, tra le figure di punta della musica contemporanea europea. I suoi punti di riferimento spaziano dai Beatles e i Radiohead a Luciano Berio, da Miles Davis a Bob Dylan passando per Henryk Gòrecki e Philip Glass. Studi classici e di avanguardia, Einaudi modella il suo stile compositivo attraverso una serie di collaborazioni con il teatro e la danza. Un momento essenziale nella sua carriera è rappresentato da ‘Le onde'. Il disco, che assembla e interpreta un ciclo di ballate per pianoforte ispirato dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf, è un concentrato di quel suono circolare, raffinato e minimalista che porterà Einaudi al successo. L'atteso seguito, ‘Eden Roc' (1999), prosegue la ricerca sull'approfondimento della canzone strumentale con l'aggiunta di un quintetto d'archi e la collaborazione con il maestro armeno di duduk Djivan Gasparijan. Seguono ‘I Giorni', per piano solo (2001), il doppio live ‘LaScala:Concert 03 03 03' al Teatro degli Arcimboldi di Milano (2003) e ‘Una mattina’ (2004). Einaudi prosegue la sua ricerca applicando l'approccio colto ai temi e alle forme della musica popolare, con melodie ondulatorie in continuo movimento, fra accelerazioni improvvise e altrettanto subitanee sospensioni. L’ultimo capitolo discografico è ‘Divenire’ (2006), cui segue un lungo tour documentato anche da un Dvd live. Lo scorso gennaio Carmen Consoli, per la sua Carta Bianca presso l’Auditorium Parco della Musica, ha prodotto un nuovo concerto, “L’anello mancante”. Sarebbero dovute essere tre sole serate, una piccola curiosità nella carriera policroma dell’artista catanese, ma dal grande successo riscosso in quelle sole tre esibizioni è nata l’idea di una nuova tournée. La Consoli ritorna ora con quello spettacolo magico, essenziale, che procede per sottrazione (da cui il titolo – a citazione anche di una canzone della stessa cantautrice). Per la prima volta Carmen si presenta al suo pubblico sola, una voce e una chitarra, senza la sua band a sostenerla, accompagnarla, condividere le attenzioni e lo spazio d’espressione dello spettacolo. La musica è la trama e l’ordito della serata; riflessioni personali e letture di diverso genere sono il disegno tracciato sulla tela. Vengono toccati temi diversi, tra questi la difesa appassionata del dialetto nelle parole di Pierpaolo Pasolini e una breve incursione nella tradizione musicale laziale attraverso la citazione della indimenticabile Gabriella Ferri. Anche lo storico e critico cinematografico Sebastiano Gesù contribuisce allo spettacolo con una suggestiva sequenza di immagini di grandi interpreti del cinema mondiale d’ogni tempo, scelte per l’intensità dei loro sguardi. L’anello mancante è un concerto che non ha alcuna pretesa di colmare dei vuoti, piuttosto nutre l’intenzione di crearne, di aprire delle piccole fenditure nella superficie compatta di uno spettacolo, di insinuare un dubbio, di far mancare ogni sera un anello in più. menticabile nella quale incontreranno la Kocani Orkestar, una delle più apprezzate e spettacolari fanfare balcaniche, un’orchestra magica, fatta di musicisti straordinari, artisti vagabondi, disponibili per vocazione antica agli incontri di viaggio. Un concerto che si preannuncia una girandola di timbri, accenti, colori, ritmi e melodie che nascono dalla combinazione del migliore jazz italiano con la sfrenata creatività balcanica. KOC̆ANI ORKESTAR FRESU SALIS Abdullah Ibrahim Trio “Jacaranda Blue” musica sacra e jazz e tutto ciò si riflette oggi nella sua musica. La conta di aver ascoltato, da bambino, canti tradizionali africani, sua carriera musicale inizia del 1959 quando incontra il sassofonista Kippi Moeketsi che lo convince a dedicare la propria vita alla musica. Nel 1962 il Dollar Brand Trio (con Johnny Gertze al basso, Makaya Ntshoko alla batteria) fa una tournèe in Europa e Duke Ellington che assiste a una loro esibizione, organizza una sessione di registrazione per la Reprise Records: "Duke Ellington presenta il Dollar Brand Trio". Nel '65 Dollar Brand suona al Newport Jazz Festival a cui segue un primo tour negli Stati Uniti. ABDULLAH IBRAHIM PIANOFORTE Nel 1966 Abdullah Ibrahim dirige la Duke Ellington Orchestra, e GEORGE GRAY BATTERIA allora ha continuato a tenere concerti e a suonare nei club degli BELDEN BULLOCK CONTRABBASSO il 1968 lo vede impegnato in un tour come pianista solista. Da Stati Uniti, dell'Europa e del Giappone con partecipazioni ai più importanti Festival del mondo (Montreux, North Sea, Berlino, Parigi, Montreal, ecc.). Nel 1988 ha realizzato la colonna sonora del film “Chocolat”, seguita da ulteriori esperienze nella composizione di musica da film; l’ultima produzione è stata la colonna sonora di “No Fear, No Die”. Martedì 15 Sala Petrassi ore 21 Manu Katché M USICA Abdullah Ibrahim, nato a Città del Capo, Sudafrica, nel 1934, rac- Sirus Pakzad Mercoledì 16 Sala Petrassi ore 21 Biglietto: 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Manu Katché, batterista e percussionista francese, muove i primi passi nel campo artistico a cinque anni praticando la danza classica per due anni e successivamente © Darius Khondji / ECM Records Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MANU KATCHÉ M USICA molti anni, sono i protagonisti di un evento straordinario all’Auditorium Parco della Musica. Una serata indi- M USICA Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. DURAK DEMIROV SASSOFONO, CLARINETTO TURAN GABEROV TROMBA SUKRI KADRIEV TROMBA NIJAZI ALIMOV TUBA BARITONO SABAN JASAROV TAPAN (PERCUSSIONE) SUAD ASANOV BASSO TUBA REDZAI DURMISEV TUBA BARITONO SUKRI ZEJNELOV TUBA BARITONO DZELADIN DEMIROV CLARINETTO VINKO STEFANOV FISARMONICA ERDZAN JUSEINOV PERCUSSIONI AJNUR AZIZOV VOCE Il grande trombettista Paolo Fresu e il fisarmonicista e pianista Antonello Salis, compagni di avventure da Gildas Boclé / ECM Records Kocani Orkestar meets Paolo Fresu Antonello Salis PAOLO FRESU TROMBA, FLICORNO, MULTI EFFETTI ANTONELLO SALIS PIANOFORTE IBRAHIM TRIO Giovedì 10 Sala Sinopoli ore 21 dedicandosi allo studio del pianoforte e della musica. Si iscrive al conservatorio e termina i suoi studi presentando un brano per percussioni. Parallelamente ai suoi studi suona come batterista in numerose formazioni fino a trovare un ingaggio come batterista di Coluche. Comincia presto a farsi un nome nella scena musicale, suonando in studio con artisti come Jean-Jacques Goldman o Michel Jonasz. La sua carriera prende il volo quando Peter Gabriel lo chiama per suonare nell’album “So” e per coinvolgerlo in un tour mondiale. Dopo una lunga carriera di sideman nel mondo del pop – rock (Dire Straits, Tears for Fears, Tracy Chapman, Simple Minds, Sting, Pink Floyd ...), nel 2005 Manu Katché decide di dare una svolta alla propria carriera ritornando ai suoi primi amori, al jazz, incidendo gli album "Neighbourhood" e “Playground” per la prestigiosa casa discografica ECM. MANU KATCHE BATTERIA TRYGVE SEIM SASSOFONI MATHIAS EICK TROMBA MARCIN WASILEWSKI PIANOFORTE SLAWOMIR KURKIEWICZ CONTRABBASSO Guido Harari M USICA UOMINI INFRAC OMAGGIO A DOMENICO MODUGNO Dopo il progetto Zapping dedicato a Frank Zappa, Furio Di Castri e Peppe Servillo hanno messo insieme alcuni tra i migliori esponenti del jazz e della musica d’autore italiana per un progetto dedicato a Domenico Modugno. Modugno è un monumento della canzone italiana, il suo urlo a braccia aperte mentre intona “volare” proietta l’Italia verso il boom economico, la modernità e il mondo, rivoluziona la canzone, da allora in avanti non più figlia solo del “bel canto”; Modugno trasforma le Lunedì 21 Sala Sinopoli ore 21 Uomini in frac Omaggio a Domenico Modugno Un progetto di Peppe Servillo e Furio Di Castri Direzione musicale di Furio Di Castri con PEPPE SERVILLO VOCE JAVIER GIROTTO SAX, CLARINETTO FABRIZIO BOSSO TROMBA FAUSTO MESOLELLA CHITARRA MIMMO EPIFANI VOCE, MANDOLA, MANDOLINO DANILO REA PIANOFORTE FURIO DI CASTRI CONTRABBASSO CRISTIANO CALCAGNILE BATTERIA MIMÌ CIARAMELLA VOCE, PERCUSSIONI melodie e il linguaggio, ma resta saldamente radicato nella tradizione popolare, ha un cuore antico e un linguaggio nuovo, se ne infischia delle mode, è un classico. Ma il jazz non ha paura dei classici; la poesia, il gioco, il paradosso dell’interpretazione jazz sono il risultato di una frequentazione affettuosa, non un tradimento. Che qui non potrebbe esistere, visto l’elenco degli Uomini in frac: un cantante che più “teatrale” non si può, Servillo; il contrabbasso di Di Castri; la solida chitarra di Mesolella; la tromba modernissima e geniale di Fabrizio Bosso; le ance di Girotto; il pianoforte di Rea; la ritmica ricca di Calcagnile; il mandolino antico di Epifani, la voce e le percussioni di Mimì Ciaramella. “Pasqualino marajà” si mischia con l’Art Ensemble of Biglietto: 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. ROBERTO GATTO BATTERIA GIANLUCA PETRELLA TROMBONE LUCA MANNUTZA PIANO DANIELE TITTARELLI SAX LUCA BULGARELLI CONTRABBASSO Arriva all’Auditorium Parco della Musica Roberto Gatto con il suo nuovo quartetto formato da giovani musicisti già affermati e un ospite speciale, il trombonista Gianluca Petrella. Oltre a essere batterista e musicista di elevata risma e ricettività, dotato di una tecnica incredibile, Gatto si è affermato sempre più come leader e organizzatore di situazioni sonore originali e come musicista dalla fertile vena compositiva. Nell’ultimo disco registrato con la nuova formazione, “Traps”, Gatto unisce in un flusso continuo diverse influenze: il jazz, la canzone, le armonizzazioni di grandi autori molto amati dal musicista come Armando Trovajoli a Kurt Weill. Gatto riesce a trasmettere ai suoi collaboratori e al pubblico tutta l’energia e la passione che da sempre caratterizzano la sua musica e le sue composizioni e a coinvolgerli nel proprio universo espressivo. ROBERTOGATTO M USICA Chicago; “Lu minatori” con Duke Ellington; “Vecchio frac” con Leonard Coen. Martedì 23 Sala Sinopoli ore 21 Roberto Gatto Quartet featuring Gianluca Petrella Biglietto: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Marlene Kuntz "UNO: live in love tour" Biglietti: platea 25 euro; galleria 23 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MARLENE KUNTZ M USICA Sabato 12 Sala Sinopoli ore 21 Una nuova avventura per la band di Cristiano Godano, uno dei gruppi più amati e influenti dell’ultima decade, che sta portando in tutti i teatri d’Italia le nuove canzoni di “Uno”. Le raffiche noise che fecero gridare al miracolo ai tempi di Catartica, virano in questo nuovo lavoro verso le atmosfere più intime e raccolte della canzone d’autore spogliando la bella Marlene e scoprendone i lati più lievi e sognanti. "Il concerto dello scorso 17 novembre, al Teatro Toselli di Cuneo, è stato una sorta di anticipazione fuori programma del tour che andremo a iniziare e ci ha fatto capire che c'è voglia di godersi i Marlene Kuntz da seduti”, con queste parole Cristiano Godano ha commentato l’imminente avvio del nuovo tour. “Credo che sia il desiderio di gran parte del nostro pubblico assistere a un evento ricco di poetica e tensione, assaporando ogni possibile attimo d’intensità, senza le distrazioni del vociare dei club. Uno, il nostro ultimo disco, CRISTIANO GODANO VOCE LUCA BERGIA CHITARRE RICCARDO TESIO BATTERIA è il lavoro che più di ogni altro ci ha permesso di soddisfare questa pretesa, e la curiosità di sentirlo live in queste condizioni è tanta”. DAVIDE ARNEODO TASTIERE, VIOLINO E PERCUSSIONI Dave Douglas Quintet cresciuto nell’area metro- Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. educatore e organizzatore politana di New York, Dave Douglas è riconosciuto oggi da pubblico e critica come uno dei più importanti e originali musicisti emersi dalla scena musicale jazz e improvvisata degli ultimi decenni. Dal 1993 ha registrato e pubblicato 21 album a suo nome e ha partecipato a oltre cento dischi. Le sue prime influenze sono state Igor Stravinsky, John Coltrane e Stevie Wonder. Nei primi anni ’80 ha sunato sulle scene di New York con gruppi jazz, funk e di musica sperimentale. Alla fine degli anni ’80 è in tour con artisti come Horace Silver, Vincent Herring, Tim Berne, Don Byron, Dr. Nerve, Bread e Puppet Theater. Nel marzo 2003 ha festeggiato quarant’anni con una retrospettiva della sua musica con oltre dieci differenti formazioni. Tra le più importanti: il Tiny Bell Trio, gruppo pionieristico nel miscelare jazz e musica balcanica, il quartetto Acoustic Masada di Zorn, il Dave Douglas Sextet, il gruppo Parallel Worlds, l’ensemble Charms of The Night Sky, il Dave Douglas Quartet. Le sue collaborazioni annoverano tutti i principali artisti della scena contemporanea. DAVE DOUGLAS TROMBA DONNY MCCASLIN SASSOFONI ORRIN EVANS FENDER RHODES JAMES GENUS CONTRABBASSO CLARENCE PENN BATTERIA M USICA Compositore, strumentista, John Abbot Venerdì 25 Sala Petrassi ore 21 DAVEDOUGLAS LUCA SAPORITI BASSO M USICA Domenica 6 Sala Sinopoli ore 11 PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra “STRATA – JAM – MUSIC” La musica di Maurizio Giammarco Domenica 6 Un concerto interamente dedicato alle composizioni e agli arrangiamenti di Maurizio Lunedì 14 Sala Petrassi ore 21 Giammarco, direttore della PMJO. Sassofonista, compositore e arrangiatore attivo dalla fine degli anni '60, PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra delle sue esperienze. Ben radicato in tutta la tradizione del Jazz, di cui è esperto e appassionato cono- “BLU MONTPARNASSE” La musica di Riccardo Del Frà con la partecipazione di Riccardo Del Fra contrabbasso Biglietti: domenica 6: 5 euro; lunedì 14: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. è oggi direttore musicale della PMJO, incarico nel quale infonde con passione l'eterogeneo bagaglio scitore, si è infatti spesso espresso anche in altri contesti musicali, giungendo a uno stile personale che è sintesi di tutto il suo percorso artistico. Leader di gruppi storici come i Lingomania (pluridecorata band degli anni ‘80), porta attualmente avanti vari progetti fra i quali ll quintetto Megatones (dove spicca il suo originale lavoro di scrittura), Tricycles, il quartetto con Phil Markowitz, (espressione di un jazz contemporaneo e raffinato), e le performances in solo o in duo con l’artista Claudio Palmieri. Lunedì 14 Un concerto speciale nel quale la PMJO sarà a completa disposizione del grande contrabbassista e compositore romano trasferitosi a Parigi, Riccardo Del Fra, che ha ottenuto uno dei massimi riconoscimenti: il Django d'or nel 2006. Del Frà studia Sociologia e Antropologia a Roma e Conservatorio a Frosinone con Franco Petracchi e Franco Noto. Collabora con l’orchestra della RAI per concerti jazz e registrazioni di musiche da film tra cui la colonna sonora di: “La Pelle” di Liliana Cavani e “La Città delle donne” di Federico Fellini. In seguito collabora in diverse formazioni jazz con Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Oscar Valdambrini, Dino Piana. Nel 1979 incontra Chet Baker e inizia una collaborazione che durerà per quasi dieci anni. É contrabbassista titolare di diverse formazioni: Barney Wilen, Bob Brookmeyer, Johnny Griffin, Toots Thielemans, Michel Herr, Charles Loos e suona inoltre con Martial Solal, René Urtreger, Michel Legrand, Georges Arvanitas, JeanLouis Chautemps. Nel 2004 è stato nominato direttore del Dipartimento Jazz e Musica Improvvisata del Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi. CAPUTO M USICA Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello SPONSOR TECNICO Sergio Caputo torna all’Auditorium per riproporre i suoi successi accompagnato da una band d’eccezione. Caputo inizia la sua carriera musicale verso la fine degli anni ‘70 al Folkstudio, lo storico locale di Roma in cui si è formata parte della musica d'autore italiana. Dopo una serie di esperienze discografiche minori, nel 1983 esce il suo primo album "Un sabato Italiano", da cui vengono tratti otto video a cura della trasmissione "Mister Fantasy". Questo album lo porta al successo ed è tuttora un classico. Caputo si distingue per il suo stile che affonda le radici nel jazz e spazia nei ritmi latini, e per un uso insolito e innovativo del linguaggio letterario, che a sua volta attinge dal quotidiano e dalle nevrosi metropolitane. Seguono altri 11 album più varie compilation, in cui non smette mai di sperimentare nuove chiavi espressive, affermandosi e maturando come autore e performer, conquistando, generazione dopo generazione, un pubblico dai gusti musicali e poetici raffinati. Nel 2006 pubblica "A tu per Tu", la sua prima raccolta unplugged destinata principalmente all'Italia. Lunedì 7 Sala Petrassi ore 21 Sergio Caputo “Live in Jazz” Tour 2008 Biglietto: 20 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. GIULIO VISIBELLI SAX E FLAUTO MAURO BEGGIO BATTERIA EDU HEBLING BASSO PAOLO VIANELLO PIANO E TASTIERE PIJI Serata speciale in omaggio a Gabriella Ferri guest Lillo & Greg con PILAR, VALENTINA LUPI, VIOLA SELISE, CLAUDIA DELLI FICORELLI, MICAELA BRUNO, CHIARA MORUCCI, FEDERICA BAIONI, GIULIA ANANIA, NATHALIE, MASSIMILIANO GAGLIARDI Greenwich Con la partecipazione di Momo Domenica 6 Domenica 27 Teatro Studio ore 21 Generazione X Terza edizione Biglietto: 12 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card. Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. ZI I NEGO IARE”, IBILE NE ANNAFF NA DISPON ARSI DI SERE X “RICORD CD DEI CARA ZIONE O RA IM GENE IL PR SO DA OS PROM Testimonial della serata Filippo Gatti, Francesco Di Giacomo, Lucilla Galeazzi, Fausto Mesolella, Mauro Di Domenico, Rodolfo Maltese Vanessa Cremaschi violino, Francesco Valente chitarra Mario Guarini basso, Maurizio Masi batteria Marco Lo Russo fisarmonica, Paolo Sentinelli pianoforte Ideato da Maurizio Viola Direzione artistica Paolo Sentinelli in collaborazione con Repubblica/Roma La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it La rassegna Generazione X presenta un tributo alla cantante romana Gabriella Ferri, indimenticabile interprete di canzoni popolari, da parte della nuova generazione di voci femminili della canzone d’autore. Una serata unica per ascoltare le canzoni della grande interprete e ricordarla ma anche un’occasione originale per avere una panoramica sulla nuova canzone d’autore. Lucilla Galeazzi e Francesco di Giacomo presenteranno la serata. Sul palco ci saranno musicisti d’eccezione come Rodolfo Maltese, chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso, Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, Mauro Di Domenico, virtuoso chitarrista discepolo del maestro Alirio Diaz, Marco Lo Russo, fisarmonicista collaboratore di Piovani e di Riondino, il noto bassista Mario Guarini e Paolo Sentinelli, produttore artistico della serata. Durante la serata inoltre ci saranno numerose sorprese, letture e testimonianze per ricordare Gabriella Ferri e per far conoscere la grande artista alle nuove generazioni. M USICA “TI AMIAMO GABRIELLA” in collaborazione con Repubblica/Roma La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it Cantautore romano (Pierluigi Siciliani, classe ’78), dal 2002 al 2005 con la band Masquèra e oggi come solista, propone un connubio tra canzone d’autore italiana e musiche di vario genere, tra cui soprattutto il jazz e il tango, in un approccio live particolarmente teatrale. È stato 9 volte 1° classificato in premi dedicati alla canzone, di cui 6 nel 2007 (tra gli altri vince il Premio L’Artista che non c’era 2007, il Premio Augusto Daolio 2007 e il Premio Lunezia 2003). Studioso della canzone italiana, tra i vari progetti paralleli porta in scena anche un omaggio a Giorgio Gaber intitolato Il punto G. Dottore in Scienze della comunicazione, lavora a Radio Città Futura di Roma (dove conduce anche la trasmissione Tempi moderni) nella redazione cultura e scrive per Il Salvagente come giornalista Piji musicale. Nel 2006 ha condotto voce e chitarra il 50° Festival Internazionale del acustica jazz di Sanremo. Ospiti d’eccezioLuca Iaboni ne i due più celebri “white brotromba e flicorno thers” della radio e della scena Biagio Orlandi musicale italiana, Lillo & Greg. sax tenore e soprano Matteo Locasciulli contrabbasso, basso elettrico, cori Matteo Ruberto chitarra elettrica Domenico Sanna pianoforte Filippo Schininà batteria KODE9&SPACEAPE Venerdì 4 Teatro Studio ore 21 Sabato 5 Teatro Studio ore 21 WARP NIGHT con © Darius Khondji / ECM Records Jackson and his Computer Band live Mira Calix live Biglietto: 15 euro Abbonamento weekend M.I.T.: 20 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. KIKKO SOLARIS & SOLAR DUB ANTEPRIMA FLOWER 2008 JACKSONANDHISCOMPUTERBAND MIRA CALIX Kode 9 & Spaceape live Kikko Solaris & Solar Dub live Venerdì 4 approda a M.I.T. il dubstep, il fenomeno inglese del momento e una delle tendenze più fresche ed innovative della musica elettronica e della dance europea, con Kode9 & Spaceape. Per la prima volta a Roma Kode9 presenterà le sue migliori produzioni discografiche, arricchite dalla voce e dai testi del talentuoso e mai scontato vocalist Spaceape. Per completare una serata interamente dedicata alle più attuali evoluzioni del dub, M.I.T. ospita inoltre, in collaborazione con Flow.Er 2008 - Festival Internazionale di Musiche Elettroniche di Catania - il progetto live di Kikko Solaris & S.Dub. Sabato 5 invece, una serata dedicata interamente alla Warp Records, la storica label indipendente inglese che da anni pubblica gran parte dei migliori progetti di elettronica a livello mondiale, con nomi come Aphex Twin, Boards Of Canada, Jamie Lidell, Autechre, Battles, Prefuse 73 e tantissimi altri. A M.I.T. saranno di scena i live di Mira Calix e di Jackson and His Computer Band, due tra le più interessanti realtà targate Warp. M USICA DEMO L’ACCHIAPPATALENTI DOMENICA 27 ph @ speranzacasillo.com In collaborazione con DOMENICA 6 M USICA Martedì 1 Teatro Studio ore 21 Mafalda Arnauth è una delle più originali interpreti del Fado contemporaneo. Inizia la sua carriera a 24 anni con l’album che le fa aggiudicare il Premio Rivelazione del settimanale Blitz, e l’anno seguente ottiene la nomination ai Globes d’or, come migliore interprete. I concerti che porta in giro un po’ per tutto il mondo acquisiscono delle caratteristiche personali, ed è attraverso i suoi temi che si rivela più profondamente, facendo aumentare in lei l’ansietà di far ascoltare ancora di più il suo repertorio e di poter lasciare, con il tempo, delle tracce nel mondo del suo Paese, della sua cultura. In ogni paese lascia una traccia del passato che l’ha ispirata, del presente che abita e del futuro che ancora sogna. L’ultimo album propone una sintesi tra la vita attuale di Mafalda Arnauth e tutti i fattori e i mezzi che l’hanno portata ad essere ciò che è. Diario spazia dal Fado tradizionale a nuovi contenuti e temi di vita quotidiana, cercando di accantonare l’idea che questo genere sia destinato a muoversi sempre in un mondo triste e buio. C’è molta forza nell’affermare (come fa in una delle nuove canzoni, Audacia): “Se ne va, il fado oscuro; se ne va con le mura di paura”. MAFALDA ARNAUTH VOCE LUIS GUERREIRO CHITARRA PORTOGHESE LUIS PONTES CHITARRA ACUSTICA FERNANDO COSTA BASSO ACUSTICO Mafalda Arnauth Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. MAFALDA ARNAUTH M USICA STEFANOSCODANIBBIO Lunedì 21 Teatro Studio ore 21 In questo ciclo, che percorre le quattro tappe “fisiologiche” del viaggio Stefano Scodanibbio “Voyage That Never Ends” Scodanibbio, contrabbassista e compositore, riassume e concentra in un Martin Morissette Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. (la partenza, l’interruzione, la continuazione, il nuovo inizio), Stefano solo di 45 minuti la sua ricerca intorno alle diverse “identità” del contrabbasso: dalle esperienze vissute, sin dagli anni Settanta, accanto a Scelsi, Cage, Nono, Xenakis, Sciarrino e Bussotti fino alle conquiste stilistiche degli anni Novanta. Il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso negli anni ‘80 e ’90: ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada, Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis. Ha composto più di 50 lavori principalmente per strumenti ad arco e per quattro volte le sue composizioni sono state selezionate dalla SIMC, Società Internazionale di Musica Contemporanea. Attivo nella Danza e nel Teatro ha lavorato con coreografi e danzatori come Virgilio Sieni, Hervé Diasnas e Patricia Kuypers e con il regista Rodrigo García. Il suo lavoro di Teatro Musicale Il cielo sulla terra è stato eseguito a Stoccarda e Tolentino nel 2006 e verrà ripreso a Roma e a Città del Messico nell’autunno M USICA GIANLUCA PETRELLA DIREZIONE, TROMBONE BEPPE SCARDINO SAX BARITONO FRANCESCO BIGONI SAX TENORE MIRKO RUBEGNI TROMBA Sabato 26 Teatro Studio ore 21 GIOVANNI GUIDI PIANOFORTE Gianluca Petrella Cosmic Band Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. GABRIO BALDACCI CHITARRA ALFONSO SANTIMONI SINTETIZZATORI FRANCESCO PONTICELLI BASSO GIANLUCA PETRELLA FEDERICO SCETTRI BATTERIA SIMONE PADOVANI PERCUSSIONI Continua il ciclo Carta Bianca dedicato al trombonista Gianluca Petrella. Dopo il solo, il duo con Michele Rabbia, Il quartetto Indigo 4, Petrella si fa i dieci: il suo ensemble timbricamente inedito impiega il trombone, la tromba, il sax tenore sostituito qua e là dal clarinetto, il sax baritono, una chitarra, il sintetizzatore e una corposa sezione ritmica. Una band “cosmica” composta da musicisti che hanno poco più di venti anni ma tanta energia e talento da vendere. Tutti partecipano, in diverse formazioni, alla scena underground italiana e bolognese in particolare. Un progetto inedito dedicato e ispirato al grande musicista Sun Ra. Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello del 2008. Di particolare rilievo le sue collaborazioni con Terry Riley e con Edoardo Sanguineti. Lunedì 28 Teatro Studio ore 21 significa “promettere il mare con il sale”, cioè promettere e non mantenere, è il titolo del Piccola Banda Ikona “Marea cu sarea” nuovo Cd della Piccola Banda Ikona, il gruppo M USICA “Marea cu sarea”, un modo di dire romeno che guidato da Stefano Saletti. Marea cu sarea è cantato in Sabir, la lingua franca che marinai, Biglietto: 12 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. pirati, pescatori, commercianti, armatori, parlavano nei porti del Mediterraneo: da Genova a Tangeri, da Salonicco a Istanbul, da Marsiglia ad Algeri, da Valencia a Palermo. Saletti e la Piccola Banda Ikona hanno ripreso questa sorta dal francese, dall’arabo, e l’hanno fatto rivivere scrivendo dieci intensi brani che attraversano i suoni e le culture del Mediterraneo, e si uniscono alle atmosfere della tradizione popolare del sud e a melodie balcaniche, greche, sefardite. PICCOLABANDAIKONA STEFANO SALETTI BOUZOUKI, OUD, TZOURAS, CHITARRE, VOCE, PIANOFORTE, CAJON, BALAFON, STEEL DRUMS, RIQ, BENDIR Martedì 29 Teatro Studio ore 21 Il pianista Marco Di Gennaro incontra la voce dell’attrice Serena Autieri. L’incontro tra i due artisti è avvenuto nell’estate 2006 sul palco dell’antico Teatro Romano di Verona, in occasione della realizzazione dello spettacolo “Shakespeare in Jazz”, di e con Giorgio Albertazzi prodotto da Rai Trade e successivamente trasmesso da Rai 2. Per quello show Marco di Gennaro realizzava l’intero corpus delle musiche, sia riarrangiando composizioni di Duke Ellington, sia scrivendo brani originali, mentre Serena Autieri ricopriva il ruolo di protagonista femminile dando prova delle sue grandi capacità di attrice e interprete di canzoni. Da quell’esperienza è nata una collaborazione artistica le cui potenzialità e i cui frutti sono subito risultati evidenti. Il progetto è stato proposto anche con differenti organici, dal duo piano-voce al quintetto con il sassofonista Daniele Tittarelli o il trombettista americano Andy Gravish. I brani scelti provengono dall’immenso repertorio degli immortali standard del Jazz, alcuni notissimi anche in Italia (Night & Day, Mas Que Nada, Love For Sale), altri meno noti (I’m Through With Love, Just One Of Those Things, Love Me or Leave Me). RALPH ALESSI & THIS AGAINST THAT BARBARA ERAMO VOCE RAMYA VOCE MARIO RIVERA BASSO GABRIELE COEN FIATI CARLO COSSU VIOLINO LEO CESARI BATTERIA DESIRÈ INFASCELLI FISARMONICA Marco Di Gennaro pianoforte Serena Autieri voce M USICA con termini presi dallo spagnolo, dall’italiano, Biglietto: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. DIGENNARO AUTIERI RALPH ALESSI TROMBA RAVI COLTRANE SASSOFONI ANDY MILNE PIANOFORTE Dal 1991 il trombettista, compositore, educatore Ralph Alessi fa parte attivamente della scena della musica improvvisata di New York sia come leader che come sideman. Alessi si è esibito e ha registrato con artisti come Steve DREW GRESS CONTRABBASSO Coleman, Uri Caine, Don Byron, Ravi Coltrane, MARK FERBER BATTERIA Sam Rivers, Drew Gress, Fred Hersch e molti altri grandi innovatori della musica improvvisa- ta. Ha pubblicato quattro dischi a suo nome: “Hissy Fit”, “Vice Virtue”, “This Against That” e il recente “Look” inciso con la sua band This Against That, che presenterà nel concerto all’Auditorium Parco della Musica. Prossimamente pubblicherà altri due dischi, uno dei quali è un progetto in quartetto con la partecipazione di Jason Moran. Alessi è attualmente il fondatore e direttore della School for Improvisational Music (www.schoolforimprov.org), un ente no-profit che tiene workshop musicali di improvvisazioni a Brooklyn. Dal 2002, insegna nella facoltà di Jazz della New York University. Mercoledì 30 Teatro Studio ore 21 Ralph Alessi & This Against That Biglietto: 15 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. M USICA di esperanto marinaro, formatosi poco a poco EXTRA Domenica 6 Sala Petrassi ore 21 La Storia del Jazz Tra musica e parole Incontro con Stefano Di Battista, Fabrizio Bosso, Aldo Romano, Dario Rosciglione Biglietti: 10 euro. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card STEFANO DI BATTISTA FABRIZIO BOSSO ALDO ROMANO DARIO ROSCIGLIONE EXTRA Terzo e ultimo appuntamento con “Lezioni di jazz”, condotto da Gino Castaldo e Ernesto Assante con la partecipazione di alcuni dei più grandi rappresentanti del jazz italiano: il sassofonista Stefano Di Battista, il trombettista Fabrizio Bosso, il batterista Aldo Romano e il contrabbassista Dario Rosciglione. Sarà una serata dedicata, in particolare, alla tromba e alla batteria, due strumenti che hanno avuto star leggendarie, come Miles Davis e Max Roach, come Louis Armstrong e Gene Krupa. Di Battista, Bosso e Romano saranno non solo i testimoni di una grande storia, ma racconteranno storie e curiosità, aneddoti e avventure, quelle di una musica che ha cento anni di storia alle spalle ma ancora uno straordinario futuro. 1992 Ilvo Diamanti. 1992. Tangentopoli 1992: quanto avviene quell’anno ha una sola parola, Tangentopoli, la città delle tangenti, l’intreccio tra politica e affari che coinvolge gli esponenti dei maggiori partiti di governo, senza risparmiare l’opposizione. E grandi imprese, grandi imprenditori. Tangentopoli: smantellata a colpi di inchieste giudiziarie, sostenuta dalla grande stampa e dalle televisioni e da un’opinione pubblica che chiede la testa della partitocrazia. Ma il 1992 è anche l’anno dell’attacco mafioso alle istituzioni di uno Stato sfinito e in rapida decomposizione, con i massacri di Falcone e Borsellino. In quell’anno nasce la Repubblica in cui viviamo oggi, una Repubblica che è difficile definire: postprima? Seconda? Terza? C’è chi dice che quel ‘disastro’ non sia mai stato riparato e che si stia riproponendo ancora. C’è chi dice che il 1992 non si EXTRA sia mai davvero chiuso. Domenica 6 domenica 27 Teatro Studio ore 11 Lezioni di Rock A cura di Ernesto Assante e Gino Castaldo Biglietti: 5 euro, posto unico non numerato. Riduzioni del 25 % con Parco della Musica Card DOMENICA 6 BRINGING IT ALL BACK HOME BOB DYLAN Provate a mettere insieme, uno dopo l’altro questi titoli: Subterranean homesick blues, Maggie’s Farm, Love minus zero, Gates of eden, It’s allright ma’, i’m only bleeding, It’s all over now, baby blue, e Mr. Tambourine man. E avrete nelle mani uno dei dischi più importanti della storia della musica del Novecento, “Bringing it all back home” di Bob Dylan, del 1965. Difficile immaginare oggi un disco con una simile tracklist, difficile pensare anche lontanamente ad un’opera simile e a un artista con una forza espressiva e creativa anche lontanamente vicina a quella di Dylan negli anni Sessanta. DOMENICA 27 REMAIN IN LIGHT TALKING HEADS Era il 1980 e la musica rock stava cambiando. Secondo molti era addirittura morta. E sulle ceneri del rock, sulle rovine di una cultura che era nata negli anni Sessanta e cresciuta a dismisura nel decennio seguente, passando tra vittorie e sconfitte, tra drammi e meraviglie, nasceva la new wave. I Talking Heads, da New York, con l’aiuto di Brian Eno, si misero in viaggio tra metropoli e deserto, sull’onda di un nomadismo elettronico in grado di cambiare, una volta e per sempre, i connotati della popular music. Nacque così “Remain in light”, uno dei dischi più belli, ricchi e complessi della nuova musica, punto di partenza di una stagione di rinnovamento e di rinascita del rock che ha segnato in maniera indelebile gli anni Ottanta. Domenica 13 Sala Sinopoli ore 11 Ilvo Diamanti 1992. Tangentopoli Biglietti: 5 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Al penultimo appuntamento della stagione di Musica e Poesia, ci attende Gabriele Lavia che legge D’Annunzio e Ungaretti: un protagonista dello spettacolo si cimenta con due giganti della nostra letteratura. Lavia è infatti una delle figure più rappresentative del teatro e del cinema italiani: ha lavorato Lunedì 7 Teatro Studio ore 21 con i registi più importanti, Missiroli, Squarzina, Strehler, ha interpretato ruoli indimenticabili, Edipo re, Otello, Re Lear, ha firmato a sua volta regie tea- Gabriele Lavia trali, liriche e cinematografiche, è tutt’oggi attivo con una sua vivace e apprezzata compagnia. Gabriele D’Annunzio, poeta, romanziere, drammaturgo, legge D’Annunzio e Ungaretti ma anche uomo d’azione che ha riempito di sé il periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, è stato il più importante rappresentante italiano dell’estetismo, corrente che ha visto esponenti come Wilde, Proust, Gide, e un maestro di costume, oltre che scrittore di successo e politico inquieto e spregiudicato. Il suo punto di partenza è nel convincimento che arte e vita si intrecciano e che la vita stessa è un’opera d’arte. Ungaretti, rispetto a D’Annunzio, sembra essere l’altra faccia di una stessa medaglia. Poeta nomade e sradicato, l’inventore dell’ermetismo, secondo la famosa definizione di Francesco Flora, vive più o meno lo stesso periodo di crisi, a partire dalla guerra e dal primo dopoguerra, ma lo attraversa coltivando, più in linea forse con la tradizione italiana, una visione pessimista e dolorosa della vita. La sofferenza si traduce in una metrica spezzata, in un verso scabro, fatto Biglietti: 10 euro, posto unico non numerato. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. EXTRA di parole isolate, talvolta oscure; ombre nere su pagine bianche, con cui il poeta cerca di “mettere a contatto immagini lontane, senza fili”. L ET T E R AT U R A GABRIELELAVIA LEGGE D’ANNUNZIO E UNGARETTI Biglietto: 10 euro. Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. Voci e canzoni Si parla sempre di canzone d'autore, di cantautori e troppo spesso ci si dimentica degli interpreti, di chi ha saputo negli anni non solo portare al successo le canzoni scritte dagli autori e dai cantautori ma anche interpretare in maniera originale e personale melodie indimenticabili. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagneranno nel mondo delle voci italiane, quelle che davvero hanno fatto la storia della nostra musica, con l'aiuto di una delle più grandi interpreti del nostro paese, Fiorella Mannoia. Cantante dotata di una grandissima sensibilità, curiosa e appassionata, Fiorella Mannoia ha saputo non solo interpretare con la sua splendida voce le canzoni dei più grandi autori italiani, ma anche viaggiare tra le musiche del mondo con incredibile eleganza, in una carriera ricca di successi e di canzoni memorabili. Per chi desidera ascoltare un’ora chi si interroga sul tema da una vita. Dopo la poesia, la logica, la giustizia, la politica, l’architettura, la follia, il tempo, la lingua, l’eco- Martedì 22 Teatro Studio ore 21 Che cos’è il Design? a cura di Luca Sossella con Alberto Alessi nomia, l’universo, il cinema, la Costituzione e il gusto ora ci domandiamo con Alberto Alessi “Che cos’è il design?”. Proseguiamo il ciclo di incontri a cura di Luca Sossella, per comporre la piccola enciclopedia orale che uscirà in libreria in cd audio e dvd. ign? s e D Il lberto A i s s e l A «Per la verità a tutt’oggi non sono ancora convinto che si possa dare del design una definizione universalmente valida - dice Alberto Alessi - io stesso, aggiunge, sono stato attratto da visioni molto diverse e addirittura in contraddizione tra loro. Come imprenditore di quello che uso chiamare un “laboratorio di ricerca nel campo delle arti applicate”, l’approccio che ho sempre sostenuto è quello tipico delle Fabbriche del Design Italiano. L’esperienza infatti mi ha insegnato che le persone si servono degli oggetti per tentare di soddisfare un profondo desiderio nascosto di arte e di poesia; un bisogno che emerge prepotentemente dalla società (e dal mercato), ma che l’industria di produzione di grande serie sembra non aver ancora ben capito. Per le Fabbriche estetiche il design è invece un’autentica missione, un’attività che si è gradualmente allontanata dal significato di semplice progetto formale di un oggetto per divenire una sorta di filosofia generale che sta alla base di tutta la pratica aziendale. Il design è per noi una disciplina creativa globale di matrice artistica e poetica: una delle forme d’arte più tipiche dell’epoca che stiamo vivendo». Biglietto: 5 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card EXTRA Lunedì 7 Sala Sinopoli ore 21 Storia della canzone italiana “Voci e canzoni” con la partecipazione di Fiorella Mannoia FIORELLA MANNOIA Foto di Riccardo Musacchio In coproduzione con EXTRA FRANCESCO ZIZOLA Il mondo attraverso un obiettivo “La mia visione del fotogiornalismo è innanzitutto etica. Il fotogiornalismo è un linguaggio che racconta gli uomini e il mondo in cui vivono e può essere legittimato solo se il fotografo ne rispetta l'esistenza e la dignità. Ogni Mercoledì 16 Teatro Studio ore 21 Con Francesco Zizola Proiezione di foto dell’autore Introduzione di Giovanni De Mauro visione della realtà è soggettiva, ma il fotoreporter deve limitarsi ad aggiungere la sua interpretazione operando solo delle scelte linguistiche”. Francesco Zizola è uno dei più noti fotoreporter italiani. Dal 1986 le sue foto sono state pubblicate dai maggiori giornali nazionali e internazionali. Ha ricevuto quattro Pictures of the Year Award e otto Biglietto: 5 euro, posto unico non numerato. premi World Press Photo, tra cui il riconoscimento "Foto dell'anno" nel 1996 per un’immagine che documentava Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card la tragedia delle mine in Angola. Nel quinto appuntamento delle “Lezioni di giornalismo” organizzate con Internazionale, Zizola rifletterà su alcuni temi chiave del fotogiornalismo contemporaneo: le foto possono davvero raccontare la realtà o ne sono inevitabilmente una manipolazione? Il digitale ha cambiato i termini della questione? Si può conciliare qualità estetica e valore documentario? T E AT R O Durante l’incontro sarà proiettata una selezione dei lavori di Francesco Zizola. presenta È il momento di interrogare la letteratura. Dopo le interviste impossibili ai grandi personaggi della storia, il 28 aprile scopriremo i segreti di Robinson Crusoe svelati da un rancoroso Venerdì interpretato da Sabina Guzzanti e intervistato da Andrea Camilleri. Sergio Rubini darà la voce ad un misterioso e tormentato Edgar Allan Poe interrogato da Carlo Lucarelli mentre Emma Dante incontrerà un offeso e “immenso” Polifemo, interpretato da Salvatore D’Onofrio. Terzo appuntamento delle Interviste Impossibili Live un progetto che riprende il format radiofonico degli anni Settanta, con le letture di testi inediti, scritti per l’occasione da autori contemporanei che interrogano i grandi personaggi della storia e della letteratura. La serata – come quella che seguirà del 26 maggio – sarà introdotta dalla voce di Lorenzo Pavolini e trasmessa su Radio3 Suite e Raisat Extra. ANDREA CAMILLERI SABINA GUZZANTI CARLO LUCARELLI SERGIO RUBINI EMMA DANTE SALVATORE D’ONOFRIO In collaborazione con Lunedì 28 Sala Sinopoli ore 21 Interviste Impossibili Live Andrea Camilleri intervista Venerdì / Sabina Guzzanti Carlo Lucarelli intervista Edgar Allan Poe / Sergio Rubini Emma Dante intervista Polifemo / Salvatore D’Onofrio Regia di Gabriele Vacis Scenofonie di Roberto Tarasco Biglietto: 10 euro Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card Altre riduzioni per giovani fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral convenzionati. INSIEME PER LA SOLIDARIETÀ Con il patrocinio di REGIONE LAZIO Mercoledì 30 Sala Petrassi ore 9 Insieme per la solidarietà VIAGGIONEL In collaborazione con CINEMA AMERICANO JAMES IVORY James Ivory sarà il prossimo ospite di “Viaggio nel cinema americano”, la rassegna a cura di Antonio Monda e Mario Sesti, presentata da Cinema. Festa Internazionale di Roma, Studio Universal (Sky) e realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma. Dopo il successo degli incontri con Tim Burton, John Turturro, Todd Solondz, il 28 aprile sarà James Ivory, un autore aristocratico, raffinato e grande esperto delle riduzioni dalla letteratura al cinema. Quando si affermò in Europa, e soprattutto in Italia, con Camera con vista, nel 1985, un film che da noi raggiunse teniture record nelle sale, il regista californiano che più di qualsiasi altro ha portato la macchina da presa dentro la letteratura moderna americana e inglese, aveva Lunedì 28 Sala Petrassi ore 21 Viaggio nel cinema americano a cura di Antonio Monda e Mario Sesti James Ivory CI N EMA II Giornata del Volontariato in II Municipio Giornata del Volontariato Giovani 2008 Biglietti: 4 euro Infoline: 0680241281 già realizzato una ventina di film. Tra le più riuscite versioni di grandi romanzi per lo schermo di questo regista che ha una cura viscontiana nel ricostruire ambienti d'epoca e una minuziosa delicatezza per l'analisi di conflitti sentimentali e società del passato, ricordiamo film come Quel che resta del giorno (tratto da un romanzo di Kazuo Ishiguro), Casa Howard (da E.M. Forster), Mr & Mrs Bridge (dai libri di Evan. S. Connell), I bostoniani (da un romanzo di Henry James) e Calore e polvere tratto da un romanzo della scrittrice indiana Ruth Prawer Jhabvala, con la quale ha scritto buona parte dei suoi film, stabilendo uno dei più lunghi sodalizi tra autore e sceneggiatore di tutta la storia del cinema. Come sempre, nella tradizione della sezione EXTRA della Festa del Cinema, al centro della scena ci sarà una conversazione a tutto campo con l’autore e una compilation delle sue più grandi sequenze che hanno riempito la nostra immaginazione di storie, personaggi e volti così interessanti da essere entrati a far parte della nostra vita come se avessimo avuto la possibilità di conoscerli sul serio. Domenica 6, 13 Sala Sinopoli ore 18 DOMENICA 6 DOMENICA 13 Sala Sinopoli ore 18 Sala Sinopoli ore 18 Stagione 2008 Orchestra di Roma e del Lazio Orchestra di Roma e del Lazio Cem Mansur direttore Laura Marzadori violino Orchestra di Roma e del Lazio Gürer Aykal direttore Sergey Antonov violoncello Biglietti: posto unico 5 euro Info: 06/80241281 – 329/2703746 (sig.ra Olivia Latini); [email protected] www.orchestradellazio.it PROGRAMMA Ottorino Respighi Trittico botticelliano Niccolò Paganini Concerto n. 1 in re maggiore per violino e orchestra op. 6 Luigi Cherubini Sinfonia in re maggiore PROGRAMMA Camille Saent-Saëns Allegro appassionato, per violoncello e orchestra op. 43 Henry Vieuxtemps Concerto n. 1 in la minore op. 46 per violoncello e orchestra Camille Saent-Saëns Sinfonia n. 2 in la minore op. 55 ORL ORCHESTRA DI ROMA E DEL LAZIO Dopo una tournée a Istanbul nei primi giorni di aprile, l’Orchestra di Roma e del Lazio torna con due concerti che ospitano giovanissimi solisti vincitori di importanti concorsi internazionali. Domenica 6 il direttore turco Cem Mansur sarà affiancato da Laura Marzadori, giovanissima violinista bolognese vincitrice nel 2005 del prestigioso concorso violinistico nazionale Premio “Città di Vittorio Veneto” di cui è risultata essere la vincitrice più giovane del Concorso dalla fondazione. Il concerto di domenica 13, dedicato al classicismo francese, vedrà invece il direttore di origine turca Gürer Aykal insieme al violoncellista russo Sergey Antonov, il più giovane violoncellista ad aver mai vinto il primo premio e la medaglia d’oro al XIII International Tchaikovsky Competition nel giugno 2007. CLASSICA Prodotto da CONSULTA DEL VOLONTARIATO SOCIALE II MUNICIPIO EXTRA La II Giornata del Volontariato del Municipio II si svolgerà il 30 Aprile dalle 9 alle 14 nella Sala Petrassi dell’Auditorium. L’iniziativa, promossa dal Municipo e realizzata dalla Consulta del Volontariato, ha come protagonisti i giovani che presenteranno le loro esperienze di volontariato e le proposte progettuali elaborate per rispondere ai bisogni da loro identificati con il supporto delle associazioni di volontariato presenti nel territorio. I giovani sono stati invitati a partecipare alle fasi di elaborazione del Piano Regolatore Sociale del Municipio attraverso la pubblicizzazione dei progetti che verranno presentati. I più innovativi, e quelli ritenuti maggiormente efficaci per una condivisione delle risposte alle situazioni di disagio identificate, saranno realizzati con il contributo e la partecipazione delle Organizzazioni delle Consulta specificamente coinvolte, che si presenteranno mediante materiale illustrativo negli spazi antistanti la sala. Al termine dell’esposizione avrà luogo una tavola rotonda con la partecipazione delle istituzioni invitate. La Giornata del Volontariato 2008 costituirà una occasione molto importante per le Istituzioni e per tutte quelle agenzie interessate al mondo giovanile, che potranno verificare direttamente la motivazione e la propensione dei giovani all'impegno sociale. E’ un’occasione, per i giovani e per le organizzazioni del terzo settore, per individuare percorsi formativi e di corresponsabilità.” the t a h t n o This m M APRIL U I R O T I D U A 1/2/3/4 STEVE REICH This month begins with an homage to the father of minimalist music Steve Reich. Billed the “greatest American composer alive today” by the Village Voice, Reich altered the direction of musical history according to The Guardian newspaper. The first of five-days of performances kicks off at the Jewish Temple in Jeffrey Hermann. Rome followed up, at the Auditorium, with such performances as Reich’s masterpieces “Proverb”, a rendition of Baroque and pre-Baroque traditional music, and “Different Trains”, Reich’s tribute to the victims of the Holocaust, accompanied by a string quartet. His 40 year plus career testifies to the power of pioneering experimentalism and harmonizing talent. 5/ PETER CINCOTTI Manhattan-born composer Peter Cincotti visits Italy to promote his latest effort “East of Angel Town”. His musical calling began at the tender age of three with his first toy piano and has not stopped since. His inspirations range from classical music to “The Phantom of the Opera” and Jerry Lee Lewis. His parents encouraged his creative verve and took him to concerts at Madison Square Garden, Broadway shows and the jazz clubs of New York early in his youth, stimulating his innovative spirit. By the age of 25, he had performed at the White House, was a regular at clubs all over Manhattan, won an award at the Montreux Jazz Festival for his rendition of “A Night in Tunisia” and became the youngest ever artist to top the Billboard jazz chart at the age of 21. 15/ MANU KATCHÉ © Darius Khondji / ECM Records One of the highlights of this month’s performances is Manu Katche’s concert on April 15. The FrenchIvorian drummer and percussionist boasts a résumé that many can only dream of, having worked with the likes of Dire Straits, Peter Gabriel, Tears for Fears, King Crimson, Sting, Paul Young, Tracy Chapman, Pink Floyd, Joe Satriani and many more. He also produces albums for many popular French artists and is currently a judge on the French version of “American Idol”, “Nouvelle Star”. Famous for his passionate and original drumming talent, he released his own album of jazz songs titled “Neighbourhood” in 2005 which received national and international acclaim, and followed that success with “Playground”, released last fall. 16/ ABDULLAH IBRAHIM TRIO South African jazz pianist Abdullah Ibrahim performs in Rome with his band, the Abdullah Ibrahim Trio, as part of a worldwide tour celebrating a career spanning 59 years. With a musical background in traditionManfred Rinderspacher al African song, holy music and jazz, he rose to international fame when Duke Ellington invited his band, the Dollar Brand Trio, to a recording session for Reprise Records in 1963. Festivals, television and radio appearances followed, and in 1966 Ibrahim directed the Duke Ellington Orchestra in place of the sick band leader. A regular concert performer his profound religious faith, beliefs and life experiences infuse his music, which has featured on soundtracks for movies such as Chocolat and No Fear, No Die. 17 - 20/ PHILOSOPHY FESTIVAL An array of personalities ranging from Dario Fo, to songwriter Mogol, Jeremy Rifkin, Erica Jong, Luis Sepulveda and Toni Negri are taking part in the third edition of the Philosophy Festival, with special attention given to the year 1968, a period when Italian rebellion mixed with the freedom that only youth craves, celebrating its 40 year anniversary. Experts and guests from all cultural fields will analyze the movement in detail, and its impact on architecture, psychology, science, sexual freedom, literature, cinema and the media. The four-day program also includes lectures on cinematic retrospectives, photography exhibits, and concerts by international artists. Page provided by Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome Info 06 80.241.281 • Tickets and bookings: Tel. 199.109.783 (toll service) A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.) www.theromanforum.com ORARI APRILE 2008 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SOCI FONDATORI MAGGIO 2008 Stato Italiano FONDAZIONE MUSICA PER ROMA CONTEMPORANEA “DÉSERT” ENSEMBLE INTERCONTEMPORAIN giovedì 8 REGIONE LAZIO FONDAZIONE MUSICA PER ROMA FESTIVAL DELLA CANZONE NAPOLETANA PRIMA EDIZIONE da domenica 4 a venerdì 9 ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA CORO DI VOCI BIANCHE DI ROMA GUSTAVO DUDAMEL direttore Mahler, Sinfonia n.3 sabato 24, lunedì 26, martedì 27 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL DIAMANDA GALAS “YOU'RE MY THRILL” giovedì 15 ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA EDITA GRUBEROVA IN RECITAL S O S T E N I T O R I musiche di Mozart, Brahms, Strauss, Dvorak N N S I O C R I VISITE GUIDATE Giorni feriali Visite architettoniche solo su prenotazione per gruppi da min. 10 persone. Sabato, domenica e festivi Partenze ogni 60 minuti dalle 11.30 alle 16.30. Altri turni solo su prenotazione per scuole e gruppi da 10 a 40 persone. Percorso Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco Pensile. Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale potrebbero essere accessibili e le visite guidate potrebbero essere annullate, anche con breve preavviso, in caso di spettacoli, prove o altri avvenimenti. Biglietti Visita guidata: intero 9,00 euro; ridotto per gruppi da 10 a 40 persone e over 65: 7,00 euro; fino a 26 anni, studenti, gruppi scolastici organizzati: 5,00 euro Informazioni Tel. 06 802.41.281 [email protected] www.auditorium.com AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Biglietteria: aperta tutti i giorni dalle 11 alle 20. Nei giorni di spettacolo la biglietteria chiude a inizio evento. Acquisti telefonici: Tel. 199.109.783 (servizio a pagamento) dal lunedì al sabato: ore 10 - 13; 14 - 18. Tel. 06.06.08 Comune di Roma Ricevitorie Lottomatica abilitate Tutte le riduzioni previste sono applicabili soltanto presso la biglietteria dell’Auditorium. www.auditorium.com Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 (dalle ore 11 alle ore 18) www.santacecilia.it Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058 venerdì 16 FONDAZIONE MUSICA PER ROMA S P O T E C L’Auditorium Parco della Musica è aperto al pubblico: dalle 11 alle 20; la domenica dalle 10 alle 20. CINAVICINA FESTIVAL BIGLIETTI MUSICA PER ROMA A DOMICILIO. Per tutti gli eventi programmati a partire è attivo il servizio di spedizione a casa dei biglietti acquistati via internet, al costo di 12 euro su tutto il territorio nazionale. dal 23 maggio all’8 giugno AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA SERVIZI PARCHEGGIO TARIFFE PARCHEGGI AUDITORIUM (parcheggio a raso con accesso da Viale de Coubertin e parcheggio multipiano con accesso da Viale de Coubertin e/o viale Marescialllo Pilsudski). Carnet di ticket prepagati con posto non assicurato. Da 5 ticket: 10 euro; da 10 ticket: 20 euro. Ticket prepagati singoli con posto assicurato. Costo ticket 3 euro. Info: www.atac.roma.it Call Center: ATAC Parcheggi 06 57118333 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17 ISTITUZIONALI Note Book Nel bookshop dell’Auditorium è disponibile un ampio assortimento di libri, CD, DVD, spartiti. Un luogo dove leggere e/o ascoltare, oppure acquistare il merchandise dell’Auditorium. Orario: tutto il giorno fino a tarda sera. Tel. 06 80693461 ReD È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo fino a tarda notte. Tel. 06 80691630 www.redrestaurant.roma.it Bibliomediateca La più moderna biblioteca musicale di Roma. Postazioni multimediali per l’ascolto dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia e accesso alle teche RAI. Aperta dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 17, ingresso libero. Accesso on line su www.santacecilia.it MUSA Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 18 e due ore prima dei concerti. Chiuso il mercoledì. Info e prenotazioni: 06 80242506 /2332 http://museo.santacecilia.it Ingresso gratuito CREDITS MUSICA PER ROMA P A R T N E R CARTA DI CREDITO UFFICIALE T E C N I C I Redazione a cura Ufficio Comunicazione di Musica per Roma Responsabile José Manuel Irigoyen Testi di Noemi Di Muro Paolina Baruchello Giorgio Enea Elena Fiorà Marta Fontana Massimo Pasquini Teodora Cosmidis CREDITS ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA Redazione a cura Ufficio Stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia Responsabile Matilde Passa Daniele Battaglia Leandro Giori Testi di Anton Giulio Onofri Marina Nocilla Laura De Mariassevich Foto di Riccardo Musacchio e Flavio Ianniello Progetto grafico e impaginazione Marco Sauro Il magazine dell’Auditorium è stampato su carta riciclata fornita da MUSICA PER ROMA SPONSOR Stampa Marchesi Grafiche Editoriali M EDIA