04/2008 - Auditorium Parco della Musica

SABATO 12, LUNEDÌ 14
MARTEDÌ 15
ANDRÉ PREVIN
DIRETTORE
ARCADI VOLODOS
PIANOFORTE
RACH 3
GEORGES PRÊTRE
DIRETTORE
DOMENICA 13
THE ISRAEL PHILHARMONIC
ORCHESTRA
MEHTA DIRETTORE
MAHLER
SINFONIA N. 5
26/28/29
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
PAPPANO DIRETTORE
APRILE
2008
DA GIOVEDÌ 17 A DOMENICA 20 APRILE
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
OMAGGIO
A STEVE REICH
SABATO 5
MARTEDÌ 1
PETER CINCOTTI
TEHILLIM SALMI
MERCOLEDÌ 2
Jeffrey Hermann.
LE BANALITÀ DEL MALE
GIOVEDÌ 3, VENERDÌ 4
A. T. DE KEERSMAEKER
COMPAGNIA DI DANZA
ROSAS
AUDITORIUM
MERCOLEDÌ 2
ORCHESTRE PHILHARMONIQUE
DU LUXEMBOURG
KRIVINE DIRETTORE
SABATO 5, LUNEDÌ 7
MARTEDÌ 8
foto di Riccardo Musacchio
GESTITO DA
APRILE
2008
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Gianni Borgna
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Norbert Balatsch
Maestro del Coro
Vicepresidente
Andrea Mondello
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Consiglieri
Luigi Abete
Bruno Cagli
Antonio Calabrò
Francesco Gaetano Caltagirone
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Ferreri
Gianni Letta
Giovanni Malagò
Mario Marazziti
Michele Mirabella
Cesare Romiti
Maurizio Tucci
Roberto Grossi
Direttore Generale
Consiglio
di amministrazione
Presidente - Sovrintendente
Bruno Cagli
Vicepresidente
Roberto Pertile
Consiglieri
Alberto Basso
Michele Campanella
Antonio Concina
Azio Corghi
Fulvio Conti
Vittorio Di Paola
Vittorio Mincato
Collegio dei revisori
dei conti
Giuseppe Dalla Torre
Presidente
Luigi Pezzi
Collegio dei revisori
dei conti
Alessandro Bonura
Presidente
Demetrio Minuto
Paolo Germani
Nicola Amoruso
S O C I
F O N D A T O R I
Antonio Simeoni
MARTEDÌ 1
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
André Previn, direttore
Arcadi Volodos, pianoforte
Rachmaninoff, Concerto n. 3 per pianoforte
Rachmaninoff, Sinfonia n. 3
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Vladimir Jurovskij direttore
Cajkovskij, La bella addormentata suite
Stravinskij, Le baiser de la fée
Sala Sinopoli ore 21
Contemporanea
Re.Play omaggio a Steve Reich
Tehillim (Salmi)
MUSICA
Teatro studio ore 21
Mafalda Arnauth
MERCOLEDÌ 2
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Carlo Rizzari, direttore
Un concerto da favola
Cajkovskij racconta "La bella addormentata"
Lezione-concerto - età consigliata: 11 - 19 anni
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestre Philharmonique du Luxembourg
Emmanuel Krivine, direttore
Rudolf Buchbinder, pianoforte
Beethoven, Egmont: overture
Beethoven, Concerto per pianoforte n. 3
Beethoven, Sinfonia n. 6 "Pastorale"
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
F. à Léo
Omaggio a Léo Ferré
da un'idea di Roberto Cipelli
con la partecipazione di G. Testa e P. Fresu
M U S I C A / DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Re.Play omaggio a Steve Reich
Steve Reich Evening
Anne Teresa De Keersmaker
Compagnia di danza Rosas
VENERDÌ 4
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 21
Leif Ove Andsnes pianoforte
Bach, Toccata in mi minore BWV 914
Beethoven, Sonata n. 13 op. 27 n. 1
Sibelius, Kyllikki, Elegiaco, La Betulla, Barcarola
Grieg, Ballata, op. 24
Debussy, Préludes, per pianoforte (selezione)
M U S I C A / DA N Z A
Sala Petrassi ore 21
Contemporanea
Re.Play omaggio a Steve Reich
Steve Reich Evening
Anne Teresa De Keersmaker
Compagnia di danza Rosas
MUSICA
Teatro studio ore 21
MIT Meet in town
Kode9 & Spaceape live
Kikko Solaris & S. Dub live
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
Teatro studio ore 21
MIT Meet in town
WARP NIGHT con
Jackson and His Computer Band live
Mira Calix live
DOMENICA 6
MUSICA
Sala Sinopoli ore 11
PMJO
Strata-jam-music
La musica di Maurizio Giammarco
EXTRA
Teatro studio ore 11
Lezioni di Rock
“Bringing it all back home - Bob Dylan”
C L ASS I C A
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Cem Mansur, direttore
Laura Marzadori, violino
Musiche di Respighi, Paganini e Cherubini
EXTRA
Sala Petrassi ore 21
La storia del Jazz tra musica e parole
Incontro con Stefano Di Battista, Fabrizio
Bosso, Aldo Romano e Dario Rosciglione
MUSICA
Teatro studio ore 21
Contemporanea
Re.Play omaggio a Steve Reich
Le banalità del male
MARTEDÌ 8
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Professori dell’Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Di che musica sei?
Allegria, tristezza, bontà e...cattiveria in 7
piccole note
Spettacolo – età consigliata: 4-9 anni
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Peter Cincotti
MUSICA
MUSICA
GIOVEDÌ 3
REGIONE LAZIO
SABATO 5
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Wagner e la crisi Post-Romantica" (IV parte)
MUSICA
Teatro studio ore 21
Generazione X
Ti amiamo Gabriella
Serata speciale in omaggio a Gabriella Ferri
LUNEDÌ 7
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Professori dell’Orchestra dell'Accademia
di Santa Cecilia
Di che musica sei?
Allegria, tristezza, bontà e...cattiveria in 7
piccole note
Spettacolo – età consigliata: 4-9 anni
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.30
Degno di Note
guida all'ascolto del concerto alle 21
in Sala Santa Cecilia
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
André Previn, direttore
Arcadi Volodos, pianoforte
Rachmaninoff, Concerto n. 3 per pianoforte
Rachmaninoff, Sinfonia n. 3
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Storia della canzone italiana
Voci e canzoni
Con la partecipazione di Fiorella Mannoia
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Debussy e il Primo Novecento in Francia"
(I parte)
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
André Previn, direttore
Arcadi Volodos, pianoforte
Rachmaninoff, Concerto n. 3 per pianoforte
Rachmaninoff, Sinfonia n. 3
MERCOLEDÌ 9
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Dammi la mano in pegno
Travestimento mozartiano
di Roberto De Simone
Spettacolo - età consigliata: 10 - 18 anni
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Grigory Sokolov, pianoforte
Mozart, Sonata in fa maggiore KV280
Mozart, Sonata in fa maggiore KV332
Chopin, 24 preludi per pianoforte op. 28
GIOVEDÌ 10
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Dammi la mano in pegno
Travestimento mozartiano
di Roberto De Simone
Spettacolo - età consigliata: 10 - 18 anni
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Kocani Orkestar meets
Paolo Fresu e Antonello Salis
VENERDÌ 11
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Dammi la mano in pegno
Travestimento mozartiano
di Roberto De Simone
Spettacolo - età consigliata: 10 - 18 anni
SABATO 12
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18.00
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Marlene Kuntz
“UNO: live in love tour”
DOMENICA 13
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Sergio Caputo
Live in jazz
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
MUSICA PER ROMA
Teatro studio ore 21
Tra Musica e poesia
Gabriele Lavia
legge D’Annunzio e Ungaretti
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Tutti a Santa Cecilia! – Family concert
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
EXTRA
Sala Sinopoli ore 11
Lezioni di storia
Ilvo Diamanti
1992 Tangentopoli
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 16
Tutti a Santa Cecilia!
Professori dell’Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Musica in-attesa!
Dolci sorprese musicali per donne in
gravidanza, futuri papà e…
Spettacolo per donne in gravidanza
C L ASS I C A
Sala Sinopoli ore 18
Orchestra di Roma e del Lazio
Gürer Aykal, direttore
Sergey Antonov, violoncello
Sala Sinopoli ore 19
Tavola Rotonda
L’America del ’68
Bruno Cartosio, Furio Colombo, Lynn Dumenil,
Todd Gitlin, conduce Alessandro Portelli
Sala Petrassi ore 21
Sarà un bella società
Testo di Edmondo Berselli
Spettacolo musicale di Shel Shapiro
VENERDÌ 18
F EST I VA L F I LO SO F I A
Sala Sinopoli ore 10
Tavola Rotonda
Da Radio Alice alla Blogosfera. Radio libere,
codice libero, blog, la stessa libertà.
Loredana Lipperini, Paolo Ricci, Luca Sofri,
Gino Vignali e Michele Mozzati,
conduce Alberto Abruzzese
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Coro ore 18
Tutti a Santa Cecilia!
Professori dell’Orchestra dell’Accademia
di Santa Cecilia
Un Concerto Tutto Matto!
Spettacolo – Età consigliata da 3 a 6 anni
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Israel Philharmonic Orchestra
Zubin Mehta, direttore
Beethoven, Sinfonia n. 3 "Eroica"
Beethoven, Sinfonia n. 5
LUNEDÌ 14
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
PMJO
“Blue Montparnasse”
La musica di Riccardo Del Fra
MARTEDÌ 15
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Debussy e il Primo Novecento in Francia"
(II parte)
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Georges Prêtre, direttore
Mahler, Sinfonia n. 5
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Manu Katché
MERCOLEDÌ 16
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 19.15
I Salotti del Venerdì
seminario introduttivo, con degustazione
di vini, abbinato al concerto da camera
delle ore 21 in Sala Santa Cecilia
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Krystian Zimerman, pianoforte
Bach, Partita n. 2 in do minore BWV 826
Beethoven, Sonata n. 32 in do minore
per pianoforte op. 111
Brahms, Intermezzi op. 119
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Abdullah Ibrahim Trio
“Jacaranda Blue”
EXTRA
Teatro studio ore 21
Lezioni di Giornalismo
Francesco Zizola
“Il mondo attraverso un obiettivo”
GIOVEDÌ 17
F EST I VA L F I LO SO F I A
Sala Sinopoli ore 15
INAUGURAZIONE
Intervengono:
Gianni Borgna, Carlo Fuortes,
Giacomo Marramao e Paolo Flores d’Arcais
Sala Sinopoli ore 15,30
Tavola Rotonda
Dalla critica alle armi?
Il ’68 e il problema della violenza
Roberto Esposito, Giuliano Ferrara,
Massimiliano Fuksas, Toni Negri, Oskar Negt,
Peter Schneider, Pere Vilanova,
conduce Giacomo Marramao
Sala Petrassi ore 12
Lectio Magistralis
Franco Cordero
Quarant’anni d’interdetto
Introduce Chiara Merighi
BArt ore 17,30
Caffè filosofici
conduce Marino Sinibaldi
Studio 2 ore 17,30
Cinema
Zéro de conduite: Jeunes diables au collège
(1933) di Jean Vigo
Sala Sinopoli ore 18
Tavola Rotonda
Le avanguardie: l’arte e la rivoluzione culturale
Achille Bonito Oliva, Paolo Fabbri, Maurizio
Ferraris, Giacomo Marramao, Fabio Mauri,
conduce Lucio Saviani
Sala Petrassi ore 19
Tavola Rotonda
L’istituzione negata. La fine dell’ospedale
psichiatrico e i nuovi problemi della sofferenza
Simona Argentieri, Giovanni Jervis,
conduce Pietro Calissano
Studio 2 ore 20
Cinema
“La sua giornata di gloria” di Edoardo Bruno
(1969)
Gianni Borgna ne discute con l’autore
A seguire proiezione del film
Sala Sinopoli ore 21
Tavola rotonda
Dal mito della caverna alle streghe.
Storia, immagine e immaginario
della sessualità femminile
Imma Battaglia, Jennifer Baumgardner,
Erica Jong, Oliviero Toscani,
conduce Ida Dominijanni
Teatro studio ore 21
Concerto
Assalto Frontale
Ce n’est qu’un début
SABATO 19
F EST I VA L F I LO SO F I A
Sala Sinopoli ore 10
Tavola Rotonda
Linea rossa, linea verde, nella musica del ’68
Paolo Pietrangeli, Giulio Rapetti Mogol,
conduce Gianni Borgna
Teatro Studio ore 11
Contrappunti
“Coscienza e reificazione: Lukács e Korsch”
Elio Matassi e Franco Volpi
Modera Stefano Catucci
Sala Sinopoli ore 12,30
Lectio Magistralis
Sergio Staino
Il ’68 e l’educazione politico-sentimentale
di Bobo
Introduce Giacomo Marramao
Sala Petrassi ore 15
Tavola Rotonda
Il piacere e la rivoluzione.
Cibo, edonismo, impegno.
Massimo Donà, Carlo Petrini, Beppe Rinaldi,
conduce Antonio Gnoli
Studio 2 ore 15
Cinema
Nuova Babilonia (1929)
di Leonid Trauberg e Grigorij Kozincev
LUNEDÌ 21
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Filippo Maria Bressan, direttore
Carolyn Sampson, soprano
Pavol Breslik, tenore
Darren Jeffery, basso
Haendel, Alexander's Feast
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Filippo Maria Bressan, direttore
Carolyn Sampson, soprano
Pavol Breslik, tenore
Darren Jeffery, basso
Haendel, Alexander's Feast
F EST I VA L F I LO SO F I A
MUSICA
Sala Petrassi ore 18,30
Lectio Magistralis
Luis Sepúlveda
Introduce Bruno Arpaia
Sala Sinopoli ore 21
Uomini in frac
Omaggio a Domenico Modugno
Un progetto di Peppe Servillo e Furio Di Castri
Teatro Studio ore 20
Cinema
“Les Amants réguliers” di Philippe Garrel
Edoardo Bruno ne discute con l’autore
A seguire proiezione del film
MUSICA
Teatro studio ore 21
Contemporanea
Voyage that never ends,
Stefano Scodanibbio, contrabbasso
Sala Sinopoli ore 21
Incontro con Eugenio Scalfari
“Svolte d’epoca”
Conduce Antonio Gnoli
MARTEDÌ 22
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Cantoria dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Josè Maria Sciutto, direttore
Musical…Mente
Viaggio nella musica che canta dal
rinascimento al soul
Spettacolo – età consigliata: 11 – 19 anni
DOMENICA 20
F EST I VA L F I LO SO F I A
Sala Santa Cecilia ore 10,30
Tavola Rotonda
Etiche della rivolta : 1968 - 1989
Daniel Cohn-Bendit, Paul Berman, Joschka
Fischer, Adam Michnik, Fernando Savater,
conduce Paolo Flores d’Arcais
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Debussy e il Primo Novecento in Francia"
(III parte)
Sala Coro ore 11
Conferenze Amici Santa Cecilia
"Alexander's Feast"
conferenza a cura di Pierluigi Petrobelli
F EST I VA L F I LO SO F I A
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 19.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
di Santa Cecilia
Filippo Maria Bressan, direttore
Carolyn Sampson, soprano
Pavol Breslik, tenore
Darren Jeffery, basso
Haendel, Alexander's Feast
Teatro Studio ore 11
Contrappunti
“Il sessantotto e la Scuola di Francoforte:
un rapporto ambiguo”
Stefano Petrucciani e Gian Enrico Rusconi
Modera Cinzia Sciuto
Sala Sinopoli ore 12
Lectio Magistralis
Alain Touraine
Introduce Marco Filoni
EXTRA
Sala Santa Cecilia ore 15
Tavola Rotonda
Al servizio della verità o serva del potere?
La scienza e il problema dell’oggettività
Edoardo Boncinelli, Marcello Cini, Giulio
Giorello, Vito Mancuso, conduce Telmo Pievani
Studio 2 ore 15
Cinema
Anche i nani hanno cominciato da piccoli
(1970) di Werner Herzog
Teatro Studio ore 16
Contrappunti
“La sintesi unilaterale: l’operaismo e la critica
del marxismo ufficiale”
Marco Revelli e Mario Tronti
Modera Emilio Carnevali
MERCOLEDÌ 23
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 16,30
Lectio Magistralis
Greil Marcus
“Like a rolling stone.
Un ritratto americano della musica”
Introduce Gino Castaldo
BArt ore 17,30
Caffè scientifici
conduce Marino Sinibaldi
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Carta bianca
Carmen Consoli
L’anello Mancante
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Dave Douglas Quintet
SABATO 26
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18.30
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Anita Watson, soprano
Andrea Baker, mezzosoprano
Steven Harrison, tenore
Terje Stensvold, basso
Håkan Hardenberger, tromba
Francesconi, Hard Pace, concerto per tromba e
orchestra*
Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale”
* prima assoluta
MUSICA
Teatro studio ore 21
Gianluca Petrella Cosmic Band
DOMENICA 27
EXTRA
Teatro studio ore 11
Lezioni di Rock
“Remain in light - Talking Heads”
MUSICA
Teatro studio ore 21
Generazione X
Piji
Guest Lillo & Greg
LUNEDÌ 28
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 21
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Anita Watson, soprano
Andrea Baker, mezzosoprano
Steven Harrison, tenore
Terje Stensvold, basso
Håkan Hardenberger, tromba
Francesconi, Hard Pace, concerto per tromba e
orchestra
Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale”
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Cantoria dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Josè Maria Sciutto, direttore
Musical…Mente
Viaggio nella musica che canta dal
rinascimento al soul
Spettacolo – età consigliata: 11 – 19 anni
Sala Santa Cecilia ore 21
Ensemble di Ottoni dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, pianoforte e direttore
Alessio Allegrini, corno
Andrea Conti, trombone
Schumann, Adagio e Allegro per corno e
pianoforte
Tomasi, Concerto per trombone e pianoforte
Bernstein, West Side Story, suite (versione per
ottoni di Eric Crees)
MUSICA
Studio 2 ore 17,30
Cinema
The Dreamers (2003) di Bernardo Bertolucci
Sala Sinopoli ore 21
Roberto Gatto Quartet
Featuring Gianluca Petrella
Santa Cecilia ore 18
Tavola Rotonda
Le metamorfosi del quarto potere.
Dalla rivoluzione dei giornali a internet
Furio Colombo, Giovanni Di Lorenzo,
Josep Ramoneda, Gianni Riotta,
conduce Aldo Cazzullo
GIOVEDÌ 24
EXTRA
Sala Sinopoli ore 21
Interviste impossibili live
Con Andrea Camilleri, Sabina Guzzanti,
Carlo Lucarelli,Sergio Rubini, Emma Dante,
Salvatore D’Onofrio
CINEMA
Sala Petrassi ore 21
Viaggio nel cinema americano
James Ivory
MUSICA
Teatro studio ore 21
Piccola Banda Ikona
Marea cu sarea
MARTEDÌ 29
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Spazio Risonanze ore 18
Dentro la Musica
Corso di ascolto musicale
“Debussy e il Primo Novecento in Francia"
(IV parte)
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Petrassi ore 10
Tutti a Santa Cecilia!
Cantoria dell’Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Josè Maria Sciutto, direttore
Musical…Mente
Viaggio nella musica che canta dal
rinascimento al soul
Spettacolo – età consigliata: 11 – 19 anni
Sala Sinopoli ore 19
Lectio Magistralis
Slavoj Z̆iz̆ek
“Nel 1968 le strutture sono scese in piazza.
Lo faranno ancora?”
Introduce Emanuela Fornari
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Sinopoli ore 17
Incontro con Bernardo Bertolucci
“Il cinema del ’68”
Conduce Gianni Borgna
Teatro Studio ore 20
Incontro con Ettore Scola e Goffredo Bettini
Conduce Igor Patruno
A seguire proiezione del film
“C’eravamo tanto amati” (1974)
Teatro Studio ore 17
Tavola Rotonda
La fede oltre la Chiesa.
Il ’68 e i movimenti religiosi
Padre Marcelo Barros, Giovanni Franzoni,
Daniele Garrone, don Enzo Mazzi,
Mauro Pesce, conduce Giancarlo Zizola
Sala Santa Cecilia ore 21
Tavola Rotonda
Valle Giulia, frammenti di uno scontro di classe
Claudio Petruccioli, Michele Placido, Franco
Piperno, conduce Angelo Pasquini e Riccardo
Scamarcio legge la poesia di Pierpaolo Pasolini
“Il PC ai giovani”
Studio 2 ore 17,30
Cinema
La Chinoise (1967) di Jean Luc Godard
Teatro studio ore 21
Che cos’è… il design?
Alberto Alessi
VENERDÌ 25
Teatro Studio ore 21
Convergenze - Progetto Musica 900 e oltre
Ensemble Contemporaneo dell'Accademia
di Santa Cecilia
Flavio Emilio Scogna, direttore
Part, Cantus in memoriam Benjamin Britten,
Adesì, Court studies from The tempest**
Taglietti, Living fades*
Xenakis, Aroura
Ligeti, Ramifications
Gregoretti, Tetra**
*prima assoluta - commissione Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
**prima italiana
Sala Santa Cecilia ore 19
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Anita Watson, soprano
Andrea Baker, mezzosoprano
Steven Harrison, tenore
Terje Stensvold, basso
Håkan Hardenberger, tromba
Francesconi, Hard Pace, concerto per tromba e
orchestra*
Beethoven, Sinfonia n. 9 “Corale”
* prima assoluta
MUSICA
Teatro studio ore 21
Dialogo
Marco Di Gennaro pianoforte
Serena Autieri voce
MERCOLEDÌ 30
EXTRA
Sala Petrassi ore 9
Seconda Giornata del Volontariato II Municipio
MUSICA
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
MUSICA
BArt ore 17,30
Caffè scientifici
conduce Marino Sinibaldi
Teatro studio ore 21
Ralph Alessi & This against That
Il calendario potrebbe subire delle variazioni
Orchestra e Coro
dell’Accademia
di Santa Cecilia
Vladimir Jurowski direttore
Cajkovski
La bella addormentata
(suite dal balletto)
Stravinskij
Le baiser de la fée
C’era una volta una fanciulla chiamata
Rosaspina…chissà quanto vorremmo essere
ancora cullati da questa bellissima fiaba! Ma
ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA
ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA
Martedì 1 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Il protagonista quasi assoluto dei concerti sinfonici dell’Accademia di Santa Cecilia di aprile è Beethoven. Nel mese del risveglio della primavera, infatti, non cade alcuna ricorrenza particolare che riguardi il Michelangelo della musica classica, eppure l’autore delle più
famose 9 sinfonie del mondo domina pressocché incontrastato in ben tre occasioni, due
delle quali sono concerti di grandi orchestre ospiti: la Filarmonica del Lussemburgo con
il suo Direttore Musicale Emmanuel Krivine, e la Filarmonica di Israele diretta da Zubin
per questa volta sarà il bravo e affascinante
Mehta. Nella terza serata, insieme all’Orchestra e al Coro dell’Accademia di Santa
Vladimir Jurowski che, con la sua bacchetta,
Cecilia, Antonio Pappano proseguirà e concluderà, dopo Terza, Quinta e Settima, la sua
lancerà un incantesimo per trasportare il pubblico dell’Accademia nel magico regno delle
fate. Il primo conceto di aprile della stagione
sinfonica sarà infatti tutto dedicato a musiche
ispirate al mondo delle favole: La bella
addormentata di Cajkovskij e Le baiser de
la fée di Stravinskij.
IL PRINCIPE
JUROWSKI
E LA BELLA
ADDORMENTATA
indagine delle “sinfonie dispari” con la monumentale Nona.
Orchestre Philharmonique
du Luxembourg
Emmanuel Krivine direttore
Rudolf Buchbinder pianoforte
Beethoven
ORCHESTRE PHILHARMONIQUE
DU LUXEMBOURG
EMMANUEL KRIVINE DIRETTORE
Il primo appuntamento in ordine cronologico con questo “minifestival” beethoveniano è con
la Lëtzebuerger Philharmonischen Orchester, come suona nella lingua locale il nome
della Filarmonica del Lussemburgo. Dopo Henri Pensis, che la fondò nel 1933, l’Orchestra
ha avuto una nutrita lista di direttori stabili: Carl Melles, Louis de Froment, Leopold Hager,
David Shallon, Bramwell Tovey e, dal 2006, Emmanuel Krivine, che dirigerà i 100 professori d’orchestra (provenienti da 21 nazioni diverse) anche dal podio della Sala Santa Cecilia.
Guest Star del concerto sarà il grande pianista austriaco Rudolf Buchbinder che, fra l’ouverture dell’Egmont e la Sinfonia Pastorale eseguirà il Concerto n. 3 per pianoforte e
Orchestra. Tre brani, tre diversi caratteri della personalità del grande musicista: l’ammirazione per
l’eroe che si immola per la libertà del proprio popolo (raccontata da Goethe nel suo Egmont
per il quale Beethoven compose le musiche di scena), il nobile e virile positivismo del
Terzo Concerto, e la visione della Natura come dimensione in cui risalire alle radici più
autentiche dell’animo umano della “Pastorale”.
Egmont: ouverture
Concerto per pianoforte n. 3
Sinfonia n. 6 "Pastorale"
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA CACCADEM
E C I L I A IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA
Mercoledì 2
Sala Santa Cecilia ore 21
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Domenica 13
Sala Santa Cecilia ore 21
The Israel Philharmonic
Orchestra
Zubin Mehta direttore
Beethoven
Sinfonia n. 3 "Eroica"
Sinfonia n. 5
THE ISRAEL PHILHARMONIC
ORCHESTRA
ZUBIN MEHTA DIRETTORE
Dopo 22 anni, torna a Santa Cecilia la Israel Philharmonic Orchestra insieme al suo
Direttore Musicale a vita, il grande Zubin Mehta. Prima di lui, l’Orchestra, fondata nel
1936 dal violinista Bronislaw Huberman che riunì insieme musicisti ebrei costretti ad
abbandonare le orchestre europee per le persecuzioni antisemite, non aveva mai
avuto dei direttori musicali stabili, ma solo dei “consiglieri musicali”: William Steinberg,
Leonard Bernstein, Paul Paray, Jean Martinon, e Bernardino Molinari che per oltre 30 anni
fu direttore stabile dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. La Filarmonica di Israele
tenne il suo concerto inaugurale a Tel Aviv il 26 dicembre del 1936. Il suo nome era ancora
Palestine Orchestra. Sul podio c’era Arturo Toscanini. Il programma romano del suo tour
comprende le due sinfonie di Beethoven più direttamente ispirate alla figura dell’eroe protoromantico: la Terza e la Quinta. Inizialmente pensata come omaggio a Napoleone, la Terza fu in seguito ribattezzata Eroica dal suo autore,
amaramente deluso da Bonaparte. Protagonista della Quinta è invece
un Eroe più universale, vittorioso sull’avverso destino del movimento iniziale annunciato con le note più celebri dell’intera storia della musica.
ORCHESTRA E CORO
DELL’ACCADEMIA NAZIONALE
DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO DIRETTORE
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano direttore
Anita Watson soprano
Andrea Baker mezzosoprano
Steven Harrison tenore
Terje Stensvold basso
Håkan Hardenberger tromba
Francesconi
Hard Pace, concerto per tromba
e orchestra*
Beethoven
Sinfonia n. 9 “Corale”
* PRIMA ASSOLUTA
Dopo un percorso di “avvicinamento”, in cui si è confrontato prima con la Quinta, poi
con la Settima, e, in occasione del Concerto del Centenario dell’Orchestra lo scorso
febbraio, con la Terza, Antonio Pappano arriva finalmente al grande affresco della
Nona Sinfonia di Beethoven, ultima delle “dispari”, ovvero le più rappresentative del
verbo beethoveniano, senza nulla togliere alla olimpica classicità di Seconda, Quarta
e Ottava, e alla serena bellezza della Pastorale. Con la Nona, Beethoven tocca un culmine mai raggiunto non solo da lui stesso, ma da nessun altro prima di lui. Non è solo
questione di durata o di forze in campo (per la prima volta una Sinfonia si spinge oltre
i sessanta minuti e aggiunge solisti e coro all’orchestra sinfonica): la Corale contiene e
irradia in termini musicali tutti i più alti e nobili ideali espressi dalla storia del pensiero filosofico e politico. Prima della Nona, Pappano presenterà in prima assoluta Hard Pace, concerto per tromba e orchestra di Luca Francesconi, commissionato dall’Accademia di
Santa Cecilia in occasione del Centenario dell’Orchestra e dedicato a un fuoriclasse della
tromba, quell’Håkan Hardenberger che conquistò il compositore milanese con il suo
virtuosismo proprio durante un concerto.
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musicale
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Sabato 26 ore 18
Lunedì 28 ore 21
Martedì 29 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA
Venerdì 4
Sala Sinopoli ore 21
Leif Ove Andsnes pianoforte
Bach Toccata in mi minore BWV 914
Beethoven Sonata n. 13 op. 27 n. 1
Sibelius Kyllikki, Elegiaco, La Betulla, Barcarola
Grieg Ballata op. 24
Debussy Préludes, per pianoforte (selezione)
Il nome del pianista norvegese Leif Ove Andsnes è particolarmente legato
a quello dell’Accademia di Santa Cecilia: lo scorso anno, infatti, era lui il solista del Secondo Concerto di Rachmaninoff con cui l’Orchestra si è esibita
nella tournée in Germania, Svizzera e Austria, culminata con il trionfo al
Musikverein di Vienna. Imperdibile l’occasione di ascoltarlo in un recital di
solo piano e in un programma particolarmente cucito addosso alla sua poli-
SOLO
PIANO
croma sensibilità di interprete capace di spaziare dalle solide geometrie
bachiane ai profumi impressionistici dei Preludi di Debussy, di cui Andsnes
presenta una selezione. Ma insieme al Beethoven della Sonata op. 27 n. 1
tra le pagine più interessanti e sperimentali dell’intero corpus beethoveniano
non potevano mancare in programma due autori particolarmente cari ad
Andsnes, come lui provenienti dall’estremo nord del continente europeo: il
suo connazionale Edvard Grieg e il finlandese Jan Sibelius. Di Grieg ascolteremo la struggente e misteriosa Ballata op. 24. E sanno di miti e saghe
nordiche anche i brani di Sibelius, ispirati alle leggende e ai canti popolari
della Finlandia, come Kyllikki, la fanciulla rapita da Lemminkäinen, eroe protagonista del poema epico nazionale finlandese Kalevala.
ANDSNES
Domenica 6
Spazio Risonanze ore 12
Tra i Lieder della Norvegia
Sono nati cento anni fa nello stesso luogo,
Hardanger, si chiamavano Olav H. Hauge e
Geirr Tveitt, si dedicarono il primo alla poesia,
il secondo alla musica e dal loro sodalizio
nacquero i lieder più amati nel mondo norvegese. A loro è dedicata la conferenza concerto, organizzata il 6 aprile dall'Ambasciata di
Norvegia. In scena il Trio Telos, composto
dal soprano Chiara Helfer Di Dino, dal pianista Matteo Helfer e dal musicologo Quirino
Principe, il quale racconterà i percorsi creativi
di questi artisti del profondo nord. Insieme ai
loro lieder saranno eseguiti alcuni lieder di
Edvard Grieg.
Mercoledì 16
Sala Santa Cecilia ore 21
Mercoledì 16
Spazio Risonanze ore 19.15
Grigory Sokolov pianoforte
Krystian Zimerman pianoforte
Mozart Sonata in fa maggiore K 280
Mozart Sonata in fa maggiore K 332
Chopin 24 preludi per pianoforte op. 28
Bach Partita n. 2 in do minore BWV 826
Beethoven Sonata n. 32 op. 111
Brahms Intermezzi e rapsodie op. 119
Szymanowski Variazioni op. 10 su un
tema polacco
Salotti del venerdì
Seminario introduttivo,
con degustazione di vini,
abbinato al concerto
da camera delle ore 21
in Sala Santa Cecilia
Accostare Mozart e Chopin in un recital pianistico è operazione più sottile di
Vincere il Concorso Chopin di Varsavia, forse il più rigoroso concorso pia-
quanto sembri. E’ vero, è con Mozart che il clavicembalo cambia voce e inizia
nistico del mondo, tanto che, con cadenza quinquennale, spesso e volen-
a parlare con quella più alta e rotonda del fortepiano. Ma non è solo una que-
tieri lascia vacante il primo posto, può schiudere la porta all’empireo dei
stione di volume. E’ l’espressività di Mozart, in particolare nei tempi lenti delle
più grandi pianisti del mondo. E’ accaduto (per dirne solo un paio) con
due Sonate che Grigory Sokolov ha scelto per la prima parte del program-
Maurizio Pollini e Martha Argerich. Ed è andata nello stesso modo anche
ma, la K 280 e la K 332, a indicare una strada che arriverà dritta ai segreti ed
con Krystian Zimerman, vincitore nel 1975 a 19 anni, il primo connazio-
intimi colloqui che Chopin intratterrà qualche anno più tardi con il suo stru-
nale di Chopin dopo Adam Harasievicz (primo premio del ’55) a strappa-
mento. Specialmente nei celebri Preludi op. 28, sul cui titolo lo scrittore
re la vittoria ad agguerriti avversari provenienti da ogni parte del mondo.
André Gide si interrogava senza riuscire a darsi una risposta: preludi “a che
Nel caso di Zimerman, poi, ogni suo concerto è occasione rara e imper-
cosa?” Effettivamente, i 24 Preludi (si noti il numero, che richiama quello dei
dibile, vista la sporadicità delle sue apparizioni in pubblico. Si va da una
preludi e fughe di ciascuno dei due volumi del Clavicembalo ben temperato
Partita di Bach alla rocciosa, lunare ed estrema op.111, ultima Sonata di
di Bach, il cui spartito Chopin aveva portato con sé a Majorca, dove compose
Beethoven, insieme agli altrettanto estremi e solipsisitici Intermezzi
l’op. 28) non preludono a un bel niente: né a fughe, né a nient’altro. Tali sono
op.119 di Brahms. In chiusura, le Variazioni op. 10 su un tema polac-
gli universi spalancati dalle (poche) battute di ciascuna di queste 24 compo-
co di Szymanowski, un omaggio alla sua terra d’origine. Ma quale che
sizioni, che rifuggono (anche nel caso della celebre Goccia d’acqua) da qua-
sia il programma, è lui il vero motivo per decidersi a precipitarsi a com-
lunque descrittivismo, da autorizzare forse la sola definizione di “aforismi”.
prare il biglietto.
Comunque, 24 piccoli, grandi capolavori. Che non vediamo l’ora di ascoltare
trasfigurati dal genio di Grigory Sokolov.
SOKOLOV
ZIMERMAN
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E C I L I A IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA
Mercoledì 9
Sala Santa Cecilia ore 21
ACCADEM IA NAZIONALE DI SANTA CECI LIA
Sabato 5 ore 18
Lunedì 7 ore 21
Martedì 8 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Gala Rachmaninoff
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
André Previn direttore
Arcadi Volodos pianoforte
Rachmaninoff
Concerto n. 3 per pianoforte
Rachmaninoff
Sinfonia n. 3
GALA RACHMANINOFF
Nato a Berlino nel 1930 da genitori ebrei, e costretto ad emigrare negli Stati Uniti per fuggire la persecuzione nazista,
André Previn è tra i nomi del mondo della musica che più possono vantare, per varietà di impegno e risultati raggiunti, il titolo di “mito vivente”. Direttore d’orchestra, compositore, jazzista (nonché protagonista forse involontario di tante
pagine di cronaca rosa: è stato marito dell’attrice Mia Farrow e della violinista Anne-Sophie Mutter, dalla quale ha divorziato nel 2006), la sua creatività ha avuto modo di spaziare dall’opera (“Un tram che si chiama desiderio” del 1998)
al cinema: per il grande schermo Previn ha composto e adattato un’enorme quantità di colonne sonore, quattro delle
quali (Gigi, Irma la dolce, Porgy & Bess e nientemeno che My Fair Lady) gli hanno meritato altrettanti Premi Oscar.
Musicista a tutto tondo, dunque, perfettamente a suo agio in uno degli autori a lui più congeniali, Sergej Rachmaninoff,
al quale l’Accademia di Santa Cecilia dedica questo concerto monografico all’insegna del numero 3. E’ il Rach 3, il difficilissimo Terzo Concerto per pianoforte e orchestra, ad aprire la serata. A sostenere l’impervia parte del solista sarà
un autentico ginnasta della tastiera, il russo Arcadi Volodos, tra i massimi virtuosi della scena pianistica, tra i pochi capaci di eseguire le trascendentali trascrizioni di Vladimir Horowitz. Nella seconda parte, la scena sarà tutta per lui, André
Previn, che si lancerà nella Sinfonia n.3, l’ultima composta dall’autore durante il suo esilio americano, in cui vengono
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urlate tutta la rabbia e la disperazione per il forzato abbandono della propria patria, la Russia, violentata da una sanguinaria Rivoluzione durante la quale Rachmaninoff si vide scaraventare il proprio pianoforte giù dalle finestre di casa sua.
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Sabato 12 ore 18
Lunedì 14 ore 21
Martedì 15 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Mahler
Sinfonia n. 5
PRÊTREDIRIGEMAHLER
Ancora sfolgorante del successo sul podio del mitico Concerto di Capodanno al Musikverein di Vienna,
torna il maestro Georges Prêtre e affronta una delle creazioni più impgnative di Mahler, la Quinta
Sinfonia. Spesso, e giustamente, accostata all’Eroica di Beethoven, ne condivide non solo una Marcia
Funebre, qui posta ad introduzione, ma l’intero ritratto di un eroe buono e giusto, colto al culmine della
sua vita nell’atto di celebrare il proprio meritato trionfo, dopo una vita di lotta e di impegno, costellata fortunatamente di momenti di autentico e gioioso relax, come pure di lirico, amoroso abbandono: il celeberrimo Adagietto sarebbe – anche secondo la testimonianza diretta del direttore d’orchestra Willem
Mengelberg – una lettera d’amore dedicata alla futura moglie Alma, con cui Mahler si fidanzò ufficialmente dopo l’estate del 1901, trascorsa insieme in Carinzia. Dopo la prima esecuzione, Alma mostrò di non
apprezzare lo spazio esagerato assegnato in partitura alle percussioni, e Mahler più volte revisionò il lavoro negli anni a venire, fino a dargli la forma che oggi tutti conosciamo. Tra tanta varietà di scenari sentimentali, dal più cupo e tetro dolore all’autoesaltazione più frenetica e solare, passando per le dolcezze e
i languori dell’Adagietto o le tinte ai limiti del clownesco dello Scherzo, la bacchetta di un direttore magni-
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musicale
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fico come Georges Prêtre scaverà a fondo dentro una partitura così densa.
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Sabato 19 ore 18
Lunedì 21 ore 21
Martedì 22 ore 19.30
Sala Santa Cecilia
Orchestra e Coro dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Filippo Maria Bressan
direttore e maestro del coro
Carolyn Sampson soprano
Pavol Breslik tenore
Darren Jeffery basso
Haendel
Alexander's Feast
Plutarco racconta di un festino dato da Alessandro Magno per celebrare la conquista di Persepolis, durante
il quale la sua amante Thais gli narra quanto crudele fosse vivere sotto il giogo di Serse. Verso la metà del
‘600, quando nella musicalissima Inghilterra si decise di celebrare degnamente ogni 22 novembre Santa
Cecilia Patrona della Musica, il poeta inglese John Dryden immaginò che durante il banchetto il poeta
Timoteo, direttamente ispirato dall’arte della santa cristiana (con un anacronismo tipico del periodo barocco) suscitasse con il canto della sua lira passioni diverse nel cuore di Alessandro e lo inducesse a vendicare la morte dei suoi soldati radendo al suolo la città. Già musicata da molti altri compositori, l’Ode di Dryden
ispirò a Haendel e al suo librettista Newburgh Hamilton l’Alexander’s Feast or The Power of Music, una
delle opere che più riflettono la purezza e la profondità del suo entusiasmo di artista innamorato dell’oggetto della propia arte, la Musica. Composto ed eseguito per la prima volta a Londra nel 1736, il lavoro fu un
tale successo che Haendel decise di cambiar genere e passare dalle opere in lingua italiana all’oratorio in
inglese. Uno splendido omaggio, quindi, alla Santa di casa al Parco della Musica: Cecilia.
ALEXANDER
FEAST
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musicale
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Ensemble di Ottoni
dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Antonio Pappano
pianoforte e direttore
Alessio Allegrini corno
Andrea Conti trombone
Schumann
Adagio e Allegro
per corno e pianoforte
Tomasi
Concerto per trombone e pianoforte
Bernstein
West Side Story, suite
(versione per ottoni di Eric Crees)
PAPPANOBERNSTEIN
Ancora
una
volta
Antonio
Pappano lascia il podio e si
siede al pianoforte insieme
ad una famiglia dell’Orchestra
dell’Accademia
di
Santa Cecilia. Stavolta
tocca a quella più tirata
a lucido: gli ottoni, cioè
corni, trombe e tromboni, coinvolti in un programma singolarmente
ricco di raffinato e gustoso divertimento. Il bellissimo Adagio e Allegro
per corno e pianoforte di
Schumann darà il romantico
squillo
iniziale
alla
serata
(attenzione, il solista è un fuoriclasse: Alessio Allegrini), che proseguirà con il curioso Concerto per
trombone (solista Andrea Conti) di un
misconosciuto compositore francese del ‘900,
Henri Tomasi. Marsigliese, influenzato dalla tradizione
popolare della Corsica da dove la sua famiglia proveniva,
Tomasi ebbe vita piuttosto avventurosa, e il suo personaggio inquieto, innamorato della vita ma segnato dall’amara disillusione che colpì molti artisti europei in seguito alle due guerre mondiali, meriterebbe di essere conosciuto più a fondo, così come la sua musica squisitamente moderna e “francese”. Pezzo forte del concerto è la Suite da West Side Story di Leonard Bernstein in una versione per ottoni curata dal primo trombone del Royal Opera House Covent Garden, Eric Crees, autore di
altre numerose trascrizioni per complesso di ottoni, tutte baciate da uno straordinario successo. Basti pensare che questa versione di West Side Story è stata già incisa su disco ben quattro volte.
W e s t S i d e S t o r y
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Mercoledì 23
Sala Santa Cecilia ore 21
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Giovedì 24
Teatro Studio ore 21
Ensemble Contemporaneo
dell'Accademia di Santa Cecilia
Flavio Emilio Scogna
direttore
CONVERGENZE
PROGETTO MUSICA 900 E OLTRE
Pärt Cantus in memoriam Benjamin Britten
Adès Court studies from The tempest
Taglietti Living fades*
Xenakis Aroura
Ligeti Ramifications
Gregoretti Tetra**
Proseguono gli incontri con la musica d’oggi curati da Flavio Emilio Scogna alla guida
dell’Ensemble Contemporaneo dell’Accademia di Santa Cecilia. Apre il concerto uno dei brani più
commoventi composti nella seconda metà del XX secolo, il Cantus in memoriam di Benjamin
Britten del compositore estone Arvo Pärt. Scritto sull’onda emotiva della scomparsa, nel 1976, del
grande musicista inglese, e quando nei primi anni ’80 l’AIDS arrivò negli Stati Uniti, pare che il suo
ascolto fosse di grande consolazione nelle ultime settimane di vita di molte delle vittime della terribile malattia. Il regista Michael Moore ne utilizzò le prime battute a commento delle immagini del
crollo delle Twin Towers all’inizio del suo film Fahrenheit 9/11, dedicato alla tragedia dell’11 settembre 2001. E a dimostrare ancora quanto la musica contemporanea sia capace di sentimenti
forti e alla portata di chiunque, il programma comprende Court studies from The Tempest che il
compositore inglese Thomas Adès ha tratto dalla propria opera ispirata alla Tempesta di
Shakespeare, che furoreggiò al Covent Garden nel 2004 in cinque applauditissime ed esauritissime repliche. Completano la serata opere di due fra gli autori più “classici” dell’avanguardia, come
*prima assoluta
commissione Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Xenakis e Ligeti, e di due italiani poco più che quarantenni: Stefano Taglietti, molto stimato da
**prima italiana
Hans Werner Henze, che presenta in prima assoluta Living Fades commissionato dall’Accademia
di Santa Cecilia, e Lucio Gregoretti.
In collaborazione con BRITISH COUNCIL
CONVERGENZE
UNA FIRMA PER LA MUSICA
Esercitare il diritto alla cultura non costa nulla
Puoi destinare il 5 per mille dell’Irpef
all’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Scrivi questo codice nell’apposito spazio della Tua dichiarazione dei redditi
80143210583
Ricordiamo che la destinazione del 5 per mille non è alternativa a quella dell’8 per mille.
Pertanto si possono esprimere entrambe le opzioni.
Assessorato
alle Politiche Sociali
e Promozione della Salute
I.S.M.A.
Istituti di
Santa Maria in Aquiro
S P O N SO R
Gioco del Lotto
Lottomatica
LEZIONI-CONCERTO
SPETTACOLI,
LABORATORI
Un concerto da favola
Cajkovskij racconta “La bella addormentata”
Lezione-concerto
Età consigliata: 11 - 19 anni
Mercoledì 2 (ore 10) Sala Santa Cecilia
Orchestra dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Direttore Carlo Rizzari
“C’era una volta una giovane principessa di
nome Aurora vittima di una maledizione:
compiuti i sedici anni, si sarebbe punta con
un fuso e si sarebbe addormentata finché…”. C’era una volta un bambino russo
di nome Pëtr Il'ic Cajkovskij che divenne un
grande compositore e musicò la storia della
principessa Aurora, presentata e suonata in
quest’occasione dall’Orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia al
completo.
Di che musica sei?
Allegria, tristezza, bontà e…cattiveria in 7
piccole note
Spettacolo
Età consigliata: 4 – 9 anni
Lunedì 7, martedì 8 (ore 10)
Sala Santa Cecilia
Di Gregorio Mazzarese e Francesco Storino
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Lezione-concerto divertente sugli “umori” in
Musica. I ragazzi, guidati dai musicisti scopriranno che con le note si può dire tutto
(o quasi…) e che esiste una musica per
qualsiasi tipo di emozione. Tutti saranno
coinvolti attivamente nello spettacolo suonando, ballando e cantando. E per
finire…uno strumento musicale in regalo!
Dammi la mano in pegno
Travestimento mozartiano
Spettacolo
Eetà consigliata: 10 - 18 anni
Mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11
(ore 10) Sala Petrassi
Di Roberto De Simone
Direttore Renato Piemontese
Regista collaboratore Mariano Bauduin
Con i burattini di “E arrivano dal mare”
“Dammi la mano in pegno” esplora il
misterioso mondo della mente di Mozart,
attraverso vari “travestimenti” musicali tratti
dal Don Giovanni e ripresentati in chiave
jazzistica. Uno spettacolo originale e divertente che riprende l’austero testo di Puskin,
interpretato da un gruppo di simpatici
burattini.
Palestre Musicali
Laboratorio interattivo
Età consigliata: scuola primaria e secondaria
di I grado
Giovedì 10: Arpa, Teatro Studio
(ore 9.30); (ore 11)
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Le Palestre Musicali sono laboratori interattivi e divertenti che permettono ai ragazzi di
entrare in contatto con tutto quanto fa
musica: strumenti musicali, voci, direttore
d’orchestra ed esecutori. Protagonista di
quest’occasione è l’arpa.
Musigiocando!
Saggio finale
Età consigliata: scuola dell’infanzia
Giovedì 10 (ore 11), Sala Santa Cecilia
“Musigiocando!” è il percorso laboratoriale
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
dedicato alle scuole dell’infanzia. Tenuto da
esperti Tutor del Settore Education
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
quest’anno ha coinvolto circa 250 bambini
che si esibiranno in quest’occasione, a conclusione del percorso realizzato.
In collaborazione con il CDM onlus –
Centro Didattico Musicale
Musica in-attesa!
Dolci sorprese musicali per donne
in gravidanza, futuri papà e…
Spettacolo
Età consigliata: donne in gravidanza!
Domenica 13 (ore 16) Sala Coro
Introduce Andrea Apostoli
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
In collaborazione con l’Assessorato alle
Politiche di Promozione della Famiglia e
dell’Infanzia
Concerto dedicato alle donne in gravidanza, ma anche ai futuri papà, ai nascituri e a
chi vorrà condividere con loro un’esperienza musicale speciale. In un’atmosfera di
piacevole rilassamento i partecipanti, comodamente seduti, sdraiati o sistemati come
meglio desiderano su un caldo tappeto
rosso, verranno guidati ad interagire con i
musicisti.
Un Concerto Tutto Matto!
Spettacolo
Età consigliata: 3 – 6 anni
A cura di Andrea Apostoli
Professori d’Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia;
Domenica 13 (ore 18) Sala Coro
In armonia con la Music Learning Theory di
Edwin E. Gordon, “Un Concerto Tutto
matto!” costituisce un’esperienza di ascolto
e di coinvolgimento emotivo per bambini e
adulti. Ideato per i piccoli dai 3 ai 6 anni,
propone stimoli musicali quanto mai vari,
attingendo al repertorio classico, jazz e
popolare con l’obiettivo di sviluppare l’attitudine musicale del bambino.
Musical…Mente
Viaggio nella musica che canta dal rinascimento al soul
Spettacolo
Età consigliata: 11 – 19 anni
Martedì 22, mercoledì 23 e giovedì 24
(ore 10) Sala Petrassi
Direttore Josè Maria Sciutto
Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia
Regia di Daniele Bacci e Manu Lalli
Spettacolo originale e divertente su uno dei
generi più affascinanti della storia della
musica: il Musical! I giovani Artisti della
Cantoria dell’Accademia Nazionale di Santa
Cecilia dedicheranno ai ragazzi un potpourri
di brani selezionati dai Musical più belli.
L’ascolto sarà arricchito dalla presenza di
una scenografia che darà l’ambientazione
ad ogni brano. In collaborazione con la
Compagnia “Venti Lucenti”
IL CONCERTO
DI DOMENICA 13
AL PREZZO
STRAORDINARIO DI
10 EURO!
PRÊTRE E LA SINFONIA N. 5 DI MAHLER
Georges Prêtre, uno dei massimi direttori d’orchestra viventi, è il protagonista insieme a Gustav Mahler
del Family Concert di Aprile, l'appuntamento musicale della domenica mattina a prezzi speciali con introduzione all'ascolto. Dell’autore del celeberrimo Adagietto (fortunatissima colonna sonora del film che
Luchino Visconti trasse da La morte a Venezia di Thomas Mann), ascolteremo la Sinfonia n.5, che al centro contiene proprio la pagina più famosa di Mahler, composta nel corso di un’estate felice trascorsa insieme all’amatissima Alma. Ma intorno a questa “lettera d’amore” per la donna amata, si snoda una vicenda che narra la vittoria di un immaginario eroe sulle avverse forze del Male. Si inizia con una marcia funebre, e si conclude con festosi e forsennati squilli di fanfara, che chiudono la Sinfonia come uno spettacolo di fuochi d’artificio.
Domenica 13
Sala Santa Cecilia
ore 11 Introduzione
ore 12 Concerto
Orchestra dell’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Georges Prêtre direttore
Mahler
Sinfonia n. 5
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
M E D I A S P O N SO R
Assessorato
alle Politiche di Promozione
della Famiglia e dell’Infanzia
A settant’anni compiuti Steve Reich, uno dei maestri del pensiero musicale
Re-Play. Omaggio a Steve Reich
tivo. “Contemporanea” gli dedica un vero e proprio festival “ad personam”
Tehillim
con
Steve Reich regia del suono
Emil Zrihan
Cantore della Sinagoga Ashkelon
di Tel Aviv
Coro Ha kol
Andrea Orlando direttore
Ars Ludi
con la partecipazione di
Ready-Made Ensemble
Gianluca Ruggeri direttore
PROGRAMMA
Canti tradizionali ebraico-romani
Steve Reich:
- Proverb per voci e ensemble
Canti tradizionali ebraico-sefarditi
Steve Reich:
- Tehillim per voci e ensemble
contemporaneo, è ancora capace di rinnovare il proprio pensiero composiin cui la sua musica si lega alla tradizione spirituale ebraica, alla danza, al film
e alla letteratura. Il primo appuntamento, preceduto da un eccezionale concerto ospitato dal Tempio Ebraico di Roma, avvicina i due capolavori vocali
del (cosiddetto) padre del minimalismo storico: Proverb (1995), su un
frammento testuale di Wittgenstein, l’esito più maturo della ricerca reichiana
sulla “melodia parlata”, e Tehillim (1981) che intona invece una serie di versi
tratti dai Salmi e rappresenta l’approdo critico di Reich alla tradizione della
musica barocca e pre-barocca. Alla meditazione contemporanea sul significato della parola biblica si accostano, durante la serata, le due grandi tradizioni della liturgia ebraica: si uniscono insieme infatti, per la prima volta, le
voci di Emil Zrihan, il cantore sefardita della sinagoga Ashkelon di Tel Aviv, e
di Marco Di Porto, il cantore del Tempio maggiore di Roma che, insieme al
coro Ha kol, rinnova costantemente il patrimonio del canto ebraico romano.
Mercoledì 2
Teatro Studio ore 21
Re-Play. Omaggio a Steve Reich
Le banalità del male
con
Steve Reich regia del suono
Quartetto Prometeo
Sandro Cappelletto e Guido
Barbieri voci narranti
PROGRAMMA
I treni di Terezin per due voci narranti
(Proiezione del film “Il Fuhrer dona
una città agli ebrei”
di Kurt Gerron 1944/45)
Natasha Nisic: “The Gate of Birkenau
2004”, video
Steve Reich: Different trains per quartetto d’archi e nastro
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Jeffrey Hermann.
M USICA
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Te h i l l i m S a l m i
Martedì 1
Sala Sinopoli ore 21
STEVE
REICH
Declinata al plurale la tragica “intuizione” di Hanna Harendt maturata durante il processo Eichmann acquista la forza di un “giudizio universale”. E consente di accostare i lembi di due esperienze lontane. Proprio ad Eichmann
Hitler aveva affidato il compito di redigere uno spaventoso “orario ferroviario”: quello che regolava con implacabile precisione i treni con i quali gli
ebrei, gli zingari, gli omosessuali e i comunisti andavano verso le camere a
gas. Dalle macerie del Terzo Reich è emerso un documento spaventoso: l’elenco completo dei convogli ferroviari che conducevano ad Auschwitz i prigionieri del “campo modello” di Terezin, una delle menzogne più atroci confezionate, con l’aiuto del film di Kurt Gerron, dal regime nazista. Proprio ai
treni di Auschwitz ha pensato Steve Reich quando nel 1988 ha composto
una delle sue opere più dolorose, Different trains: in Germania i vagoni lenti
e inesorabili destinati ai campi di sterminio, negli Stati Uniti i vagoni cromati e veloci che portavano invece il piccolo Steve, figlio di genitori separati, da
New York alla California. Un quartetto d’archi e i racconti dei sopravvissuti
della Shoah danno voce a questi due lontanissimi “viaggi”.
Le Banalità del Male
M USICA
Coproduzione
Fondazione Musica per Roma
e Istituzione Universitaria dei
Concerti
DA N Z A / M U S I C A
Giovedì 3, venerdì 4
Sala Petrassi ore 21
Re-Play. Omaggio a Steve Reich
Steve Reich Evening
Coreografia:
Anne Teresa De Keersmaeker
Compagnia di danza Rosas
Musiche: Steve Reich, György Ligeti
Eseguite da: Ictus Ensemble
Jean-Luc Plouvier (keyboard e pianoforte), JeanLuc Fafchamps (keyboard e pianoforte), Gerrit
Nulens (keyboard e percussioni), Georges-Elie
Octors (keyboard e percussioni), Géry Cambier
(percussioni), Miquel Bernat (percussioni)
Danzato e creato insieme a
Anne-Lin Akselsen, Bostjan Antoncic, Tale Dolven,
Kosi Hidama, Kaya Kolodziejczyk, Cynthia Loemij,
Mark Lorimer, Moya Michael, Elisaveta Penkova,
Zsuzsa Rozsavölgyi, Igor Shyshko, Clinton Stringer,
Sue-Yeon Youn
Maestro delle prove Vincent Dunoyer
Maestri delle prove di Drumming
Marta Coronado, Ursula Robb
Analisi musicale Alain Franco
Suono Alexandre Fostier
Luci Remon Fromont
Luci e scene di Drumming da Jan Versweyveld
Costumi
Tim Van Steenbergen / Dries Van Noten
(Drumming) / Rosas (Piano Phase)
Assistente Anne Catherine Kunz
Assistente del direttore artistico
Anne Van Aerschot
Direttore di produzione Johan Penson
Assistente Tom Van Aken
Assistenti luci e scene
Simo Reynders, Jan Herinckx
Kristof Van Dijck, Bardia Mohammad
ANNE TERESA
DE KEERSMAEKER
COMPAGNIA DI DANZA ROSAS
in STEVE REICH EVENING
Sarte Emma Zune e Valerie Dewaele
Si ringraziano
Jakub Truszkowski, Steve Reich, Michèle Anne De
Mey, Bart Delporte, Johanne Saunier, David
Hernandez, Lance Gries, Caroline Wagner, Freek
Boey, Viviane Van Dyck, Evelyne Sax, Ignace
Minne
Produzione Rosas & De Munt / La Monnaie
Coproduzione
Grand Théâtre de la Ville de Luxembourg,
Théâtre de la Ville Paris
Biglietti: 20 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral convenzionati.
“Sono ossessionata dal puro gesto e dalle linee tese, ma mentre eseguo formalmente gesti così severi e
sicuri non riesco a esserne intimamente coinvolta. Allora innalzo resistenze e uso la tensione che ne risulta
per comporre una chiara esposizione dell'odissea dell'introspezione”. Forse è proprio questa tensione
© Herman sorgeloos
MUSICHE DI STEVE REICH E GYÖRGY LIGETI
con ICTUS ENSEMBLE
permanente tra la purezza geometrica delle forme esteriori e la lucida inquietudine delle odissee interiori
che molti anni fa ha avvicinato la scrittura gestuale di Anna Teresa de Keersmaeker alla scrittura sonora di
Steve Reich. Una “complicità artistica” che dal lontano Phase del 1982, passando attraverso Drumming
del 1998, giunge ora ad un nuovo capitolo. Il disegno coreografico obliquo e mobilissimo della danzatrice
belga accetta in questa occasione di misurarsi senza alcun filtro concettuale con la logica trasparente della
musica di Reich. Gesti e suoni sono affidati, rispettivamente, alla Compagnia di danza Rosas e all’ensemble
Ictus di Bruxelles, uno degli ensemble “di culto” della scena musicale contemporanea.
© Danny Willems
© Herman sorgeloos
Coordinamento musicisti Ans Wouters
DA GIOVEDÌ 17 A DOMENICA 20 APRILE
INAUGURAZIONE
Torna il Festival della filosofia che, giunto alla
sua terza edizione, è diventato uno degli appuntamenti annuali più importanti per la vita culturale di Roma. L’occasione dei quarant’anni da
quell’anno in cui profondi momenti del pensare
sociale e politico, maturati nel decennio, si sono
fusi, talvolta organicamente e più spesso incontrollatamente, con gli avvenimenti della storia, con l’agire delle masse, soprattutto dei giovani, determinando sensibili cambiamenti politici, sociali e di costume in Italia e nel resto del mondo, consente una riflessione su quanto accadde nel 1968 e a partire dal 1968, sulle conseguenze e sulle eredità, evitando
qualsiasi caduta celebrativa o nostalgica. A partecipare a questo momento di
riflessione e analisi socio-storica sono stati invitati sia diretti protagonisti di quel
momento sia esponenti del mondo della cultura, dell’arte, del cinema e della
vita pubblica che da quel periodo possono sembrare lontani o addirittura estranei, con particolare attenzione ai giovani. Alcuni eventi sono dedicati ai temi più
giovedì 17
Sala Sinopoli ore 15
INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL
Intervengono:
Gianni Borgna
Presidente Fondazione
Musica per Roma
Carlo Fuortes
Amministratore delegato
Fondazione Musica per Roma
Giacomo Marramao
e Paolo Flores d’Arcais
Curatori scientifici del Festival
a seguire
Sala Sinopoli ore 15,30
Dalla critica alle armi? Il ’68 e il
problema della violenza
Roberto Esposito, Giuliano
Ferrara, Massimiliano Fuksas,
Toni Negri, Oskar Negt, Peter
Schneider, Pere Vilanova,
conduce Giacomo Marramao
liberazione sessuale e il femminismo, la fede e i movimenti religiosi di base.
Il Sessantotto sarà esplorato anche nei suoi momenti significativi legati alla psichiatria, al cinema d’autore, alla musica, all’arte, al teatro e alla letteratura.
Una serie d’incontri, intitolati Contrappunti, delineerà un percorso teso a individuare alcuni pensatori e movimenti significativi che hanno svolto un ruolo di
primo piano nel dibattito teorico a cavallo del Sessantotto. Altri eventi saranno
proposti per investigare l’ipotesi se alcuni fenomeni che hanno caratterizzato gli
anni successivi hanno un legame con il ’68, come l’ambientalismo, la difesa dei
diritti sociali, lo sviluppo delle riviste di satira e fumetti, la nascita delle radio
libere, internet, il blog e lo slow food. Per dare compiuto svolgimento a tutti
questi temi nel programma sono previste tredici tavole rotonde, sei lectio magistralis, tre incontri straordinari, tre dibattiti sui padri nobili del ’68 e tre caffè filosofici. Durante i quattro giorni del festival, oltre agli eventi scientifici, ad animare il Parco della Musica saranno anche una mostra di Fabio Mauri, eventi legati al cinema d’autore, una mostra fotografica su Valle Giulia, una rassegna di
cinegiornali del periodo e due concerti. Il Festival, promosso dal Comune di
Roma, prodotto dalla Fondazione Musica per Roma, è ideato e curato
dall’Associazione culturale Multiversum, presieduta da Giacomo Marramao e
dalla rivista MicroMega, diretta da Paolo Flores d’Arcais.
L’ingresso alle Tavole Rotonde, alle Lectio Magistralis, agli Incontri
Straordinari e ai Contrappunti è di 2 euro; 1 euro per gli studenti.
giovedì 17
Sala Sinopoli ore 19
L’America del ’68
Bruno Cartosio, Furio Colombo,
Lynn Dumenil, Todd Gitlin,
conduce Alessandro Portelli
venerdì 18
Sala Sinopoli ore 10
Da Radio Alice alla Blogosfera.
Radio libere, codice libero, blog,
la stessa libertà.
Loredana Lipperini, Paolo Ricci,
Luca Sofri, Gino Vignali
& Michele Mozzati,
conduce Alberto Abruzzese
(con posti riservati alle scuole)
Foyer Sinopoli ore 18,30
Mostra Fabio Mauri
Sala Sinopoli ore 18
Le avanguardie: l’arte e la
rivoluzione culturale
Achille Bonito Oliva, Paolo
Fabbri, Maurizio Ferraris,
Giacomo Marramao, Fabio Mauri,
Mario Perniola,
conduce Lucio Saviani
Museo Archeologico e foyer
ore 19
Inaugurazione “Valle Giulia e
dintorni. Una storia romana”
Mostra fotografica a cura di
Adriano Mordenti
Sala Petrassi ore 19
L’istituzione negata. La fine
dell’ospedale psichiatrico e i nuovi
problemi della sofferenza
Simona Argentieri, Giovanni
Jervis, conduce Pietro Calissano
Spazi vari ore 19,30
Inaugurazione rassegna cinegiornali
del ’68 a cura di Silvano Agosti
Sala Sinopoli ore 21
Dal mito della caverna alle streghe.
Storia, immagine e immaginario
della sessualità femminile
Imma Battaglia, Jennifer
Baumgardner, Erica Jong, Oliviero
Toscani, conduce Ida Dominijanni
strettamente connessi a quegli anni come la rivolta studentesca, la scelta della
violenza, il confronto tra le diverse etiche della rivolta nel 1968 e nel 1989, la
TAVOLE
ROTONDE
Cura scientifica
Multiversum
Associazione Culturale
Rivista MicroMega
sabato 19
Sala Sinopoli ore 10
Da Contessa a Emozioni.
Linea rossa, linea verde nella
musica del ‘68
Paolo Pietrangeli, Giulio Rapetti
Mogol, conduce Gianni Borgna
Intermezzi musicali eseguiti da
studenti del progetto Roma per
vivere, Roma per pensare
(con posti riservati alle scuole)
Sala Petrassi ore 15
Il piacere e la rivoluzione. Cibo,
edonismo, impegno.
Massimo Donà, Carlo Petrini,
Beppe Rinaldi,
conduce Antonio Gnoli
Teatro Studio ore 17
La fede oltre la Chiesa. Il ’68 e i
movimenti religiosi
Padre Marcelo Barros, Giovanni
Franzoni, Daniele Garrone,
don Enzo Mazzi, Mauro Pesce,
conduce Giancarlo Zizola
domenica 20
Sala Santa Cecilia ore 10,30
Etiche della rivolta: 1968 - 1989
Daniel Cohn-Bendit, Paul
Berman, Joschka Fischer, Adam
Michnik, Fernando Savater,
conduce Paolo Flores d’Arcais
Sala Santa Cecilia ore 15
Al servizio della verità o serva del
potere? La scienza e il problema
dell’oggettività
Edoardo Boncinelli,
Marcello Cini, Giulio Giorello,
Vito Mancuso,
conduce Telmo Pievani
Sala Santa Cecilia ore 18
Le metamorfosi del quarto
potere. Dalla rivoluzione dei
giornali a internet
Furio Colombo, Giovanni
Di Lorenzo, Josep Ramoneda,
Gianni Riotta,
conduce Aldo Cazzullo
Sala Santa Cecilia ore 21
Valle Giulia, frammenti di uno
scontro di classe
Massimiliano Fuksas, Claudio
Petruccioli, Michele Placido,
Franco Piperno, Lidia Ravera
conduce Angelo Pasquini
Riccardo Scamarcio legge la
poesia di Pier Paolo Pasolini
“Il Pci ai giovani”
CONTRAPPUNTI
LECTIO
MAGISTRALIS
RASSEGNA
CINEMATOGRAFICA
“I SOGNI CHE
ROVESCIANO IL TEMPO”
venerdì 18
Sala Petrassi ore 12
Franco Cordero
“Quarant’anni d’interdetto”
Introduce Chiara Merighi
venerdì 18
Studio 2 ore 17,30
Zéro de conduite: Jeunes diables
au collège (47 ‘ - 1933)
di Jean Vigo
sabato 19
Sala Sinopoli ore 12,30
Sergio Staino
“Il ’68 e l’educazione politicosentimentale di Bobo”
Introduce Giacomo Marramao
Proiezione di strip di Bobo
Sala Petrassi ore 18,30
Luis Sepúlveda
Introduce Bruno Arpaia
domenica 20
Sala Sinopoli ore 12
Alain Touraine
Introduce Marco Filoni
Sala Sinopoli ore 16,30
Greil Marcus
“Like a rolling stone. Un ritratto
americano della musica”
Introduce Gino Castaldo
Sala Sinopoli ore 19
Slavoj Z̆iz̆ek
“Nel 1968 le strutture sono scese
in piazza. Lo faranno ancora?”
Introduce Emanuela Fornari
INCONTRI
STRAORDINARI
sabato 19
Sala Sinopoli ore 17
Incontro con
Bernardo Bertolucci
“Il cinema del ‘68”
Conduce Gianni Borgna
Sala Sinopoli ore 21
Incontro con Eugenio Scalfari
“Svolte d’epoca”
Conduce Antonio Gnoli
domenica 20
Teatro Studio ore 20
Incontro con Ettore Scola
e Goffredo Bettini
Conduce Igor Patruno
A seguire proiezione del film
“C’eravamo tanto amati” (1974)
sabato 19
Teatro Studio ore 11
“Coscienza e reificazione:
Lukács e Korsch”
Elio Matassi e Franco Volpi
Modera Stefano Catucci
domenica 20
Teatro Studio ore 11
“Il sessantotto e la Scuola di
Francoforte: un rapporto
ambiguo”
Stefano Petrucciani
e Gian Enrico Rusconi
Modera Cinzia Sciuto
Teatro Studio ore 16
“La sintesi unilaterale: l’operaismo
e la critica del marxismo ufficiale”
Marco Revelli e Mario Tronti
Modera Emilio Carnevali
CAFFÈ
FILOSOFICI
In collaborazione con
Radio Rai 3 Fahrenheit
venerdì 18, sabato 19,
domenica 20
BArt ore 17,30
Incontri condotti da
Marino Sinibaldi
CINEMA
Sezione a cura di
Edoardo Bruno
(ingresso libero fino ad
esaurimento posti disponibili)
sabato 19
Studio 2 ore 15
Nuova Babilonia (72’ – 1929)
di Leonid Trauberg e Grigorij
Kozincev
Studio 2 ore 17,30
La Chinoise (96’ – 1967)
di Jean Luc Godard
dal 17 al 20 aprile
Spazi vari
Rassegna cinegiornali
del ’68
A cura di Silvano Agosti
Spezzoni di cronaca dell’epoca
filmati da vari autori saranno
proiettati nelle sale prima
dell’inizio dei principali eventi
mentre su alcuni schermi al
plasma sarà riproposta una
selezione di cinegiornali.
domenica 20
Studio 2 ore 15
Anche i nani hanno cominciato
da piccoli (96’ – 1970)
di Werner Herzog
Studio 2 ore 17,30
The Dreamers (130’ – 2003)
di Bernardo Bertolucci
MOSTRE E
RASSEGNE
dal 17 al 20 aprile
Museo Archeologico e foyer
“Valle Giulia e dintorni.
Una storia romana”
Mostra fotografica a cura di
Adriano Mordenti
ATTIVITÀ PER
LE SCUOLE
Progetto dell’Assessorato e
Dipartimento XI alle Politiche
Educative e Scolastiche
“Roma per vivere, Roma per
pensare… Roma tra incanto e
disincanto…” IV edizione
“Stupore” di Adriano Mordenti
giovedì 17
Sala Sinopoli ore 11
Giornata di chiusura
alla presenza di:
Ignazio Portelli
Commissario Straordinario per il
Dipartimento XI del Comune di
Roma
Stefano Poggi
Presidente della Società Filosofica
Italiana
Maria Teresa Panzera
Presidente della Società Filosofica
Romana
(ingresso riservato alle scuole)
Il nucleo centrale della mostra è
la sequenza di foto che racconta i
famosi scontri di Valle Giulia,
episodio centrale nella storia del
movimento studentesco romano,
ma non solo.
Spazio Serra ore 13
Inaugurazione della mostra dei
lavori realizzati dagli istituti del
progetto “Roma per vivere, Roma
per pensare - Roma tra incanto e
disincanto”.
venerdì 18
Studio 2 ore 20
“La sua giornata di gloria” di
Edoardo Bruno (1969)
Gianni Borgna e Giacomo
Marramao ne discutono con
l’autore.
A seguire proiezione del film
sabato 19
Teatro Studio ore 20
“Les Amants réguliers” di
Philippe Garrel (Prix Louis
Delluc - 2005)
Edoardo Bruno ne discute con
l’autore.
A seguire proiezione del film
E Roma è protagonista di questa
mostra: la vita quotidiana
nelle facoltà occupate, il rapporto
tra il movimento e la città, la
prima assemblea di Lettere, la
grande manifestazione di piazza
Cavour, gli scontri con la polizia.
CONCERTO
Giovedì 17
Sala Petrassi ore 21
Sarà una bella società
Testo di Edmondo Berselli
Selezione musicale a cura di
Shel Shapiro
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni del 25%
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Regia di Ruggero Cara
Assistente alla regia
Elisabeth Boeke
Scene e costumi
Rosanna Monti
Disegno luci Giulio Camporesi
e Angelo Generali
Progetto audio Claudio
Morselli e Andrea Balducci
SHEL SHAPIRO
Raccontare la storia di alcune generazioni, con lo strumento popolare delle canzoni e con la voce e il volto di un protagonista che si
presenta sul palcoscenico a evocare una storia con la sua stessa
presenza: la voce, la chitarra, l’immagine anche fisica di Shel
Shapiro rappresentano un esercizio mentale irresistibile, che serve
per recuperare il clima di un’epoca, lo spirito del tempo, l’intera psi-
Voce narrante, voce e chitarra
Shel Shapiro
cologia di chi ha attraversato i decenni dai primi anni Sessanta in
poi. L’atmosfera degli anni Sessanta, o il “sogno” di quel decennio,
Musiche eseguite dalla
Shel Shapiro’s band
Alessandro Giulini
tastiere, fisarmonica, voce
Daniele Ivaldi chitarre
Luigi Mitola
chitarre, dobro, mandolino
Mario Belluscio basso
Ramon Rossi
batteria e percussioni
CONCERTO
illumina di una luce diversa anche i decenni successivi. E allora vale
la pena di raccontare questa storia, oltre quarant’anni di contemporaneità e di cambiamento, come se fosse una storia simultanea, in
cui le canzoni contrappuntano i sentimenti e gli avvenimenti, fanno
da sfondo, e talvolta diventano il decalogo, della trasformazione
sociale e culturale in cui ci siamo trovati.
ASSALTOFRONTALE
La notte del 2 maggio 1968, Alain
Produzione
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con
FotoGrafia Festival Internazionale di Roma
Venerdì 18
Teatro Studio ore 21
Assalto Frontale
Ce n’est qu’un début
Assalti Frontali
Ensemble Contemporanea
Biglietto: 10 euro.
Riduzioni del 25%
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS
e cral convenzionati.
PROGRAMMA
Krivine, leader del movimento trozki-
Assalti Frontali:
sta francese, viene arrestato insieme
Allons enfants de la banlieu
ad altre decine di studenti e militanti.
- “Mi sa che stanotte parte 2”
video di Fulvio Molena
Il mattino dopo, in modo del tutto
Nicola Sani:
- Lied-you have been to
lied to
(dedicato a Carlo Giuliani)
prima assoluta
-“G8 collettivo” a cura di
FotoGrafia - Festival
Internazionale di Roma
spontaneo, una manifestazione arrabbiata e decisa sfila per le vie di Parigi:
è il segnale di inizio del “maggio francese”, una delle svolte ad angolo retto
del “secolo breve”. Dopo 40 anni
esatti, senza alcuna concessione alla
ritualità della commemorazione, il
maggio parigino parla attraverso un “corteo interno” di musicisti che appartengono a tre generazio-
Frederic Rzewsky:
Coming together / Attica
ni diverse: Frederic Rzewski racconta “in tempo reale” la rivolta del carcere di Attica e inventa una
- «Captivity» fotografie di
Marco Delogu
za di un compositore di oggi di fronte alle vergogne e agli abusi dei giorni di Genova. Infine l’hip-
forma inedita di rap contemporaneo, Nicola Sani affida alla memoria di Carlo Giuliani la testimonianhop “antagonista” di Assalti Frontali, uno dei gruppi musicali italiani che partecipano, attraverso l’impegno diretto, ai movimenti politici giovanili. Il concerto verrà incorniciato da un videodocumentario
dedicato al “muro” di Via Anelli, a Padova, e da una serie di installazioni fotografiche realizzate da
Marco Delogu.
MOSTRA
FABIOMAURI
17 aprile - 15 maggio
Foyer Sinopoli
In occasione del Festival della Filosofia
Fabio Mauri
L’universo d’uso
la Fondazione Musica per Roma presenta la mostra “L’universo d’uso” di Fabio
Mauri (1926). Concepita come un’installazione unitaria nella quale le nuove
opere realizzate per il Festival nel grande foyer centrale dell’Auditorium convi-
1. FABIO MAURI
Che cosa è la filosofia.
Heidegger e la questione
tedesca. Concerto da tavolo,
1989
Museo Pecci, Prato
Foto: Claudio Abate
vono con opere “storiche”, la mostra
testimonia della versatilità espressiva
che sin dagli anni ’50 ha caratterizzato il
lavoro di questo artista, tra opere, teoria
“L’universo d’uso”
e performance e, soprattutto, del forte
legame del suo mondo espressivo con
il pensiero filosofico, etico-politico, contemporaneo.
Concerto - presentazione
del disco
M USICA
Giovedì 3
Sala Sinopoli ore 21
F. - à Léo è un progetto nato nel 2001 da un’idea semplice, quanto bella e forse anche un po’ azzardata, del pianista Roberto Cipelli.
L’idea era proporre una rilettura jazz di alcune delle più significative
opere di Léo Ferré, un mostro sacro della canzone, non solo francese. L’idea è cresciuta nel corso del tempo, il pubblico ha gradito, i
F. à Léo
Omaggio a Léo Ferré
da un’idea di
Roberto Cipelli
con
musicisti si sono divertiti molto in scena. Il progetto è diventato una
sorta di progetto collettivo che tutti si sono cuciti addosso, sia la
Produzione (Produzioni Fuorivia) sia quella specie di super gruppo
che ne è alla base: oltre a Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi, al contrabbasso, Philippe Garcia alla batteria, Paolo Fresu, vero poeta della
ROBERTO CIPELLI
PIANOFORTE
ATTILIO ZANCHI
CONTRABBASSO
PHILIPPE GARCIA
BATTERIA,
PERCUSSIONI
tromba, e, a dare voce alle parole di Ferré, il cantautore Gianmaria
Testa, intimamente vicino al mondo di Léo. Negli anni il repertorio si
è affinato, distillato, si è fatto in qualche modo nostro. Il progetto è
diventato, nel marzo 2008, il disco: “F. – A Léo” che verrà presentato all’Auditorium. Solo F. perché non c’è alcuna presunzione né intenzione filologica, perché di Ferré si è cercato lo spirito più che la lettera, perché non si tratta di “cover”, ma di altro.
È il tentativo di disegnare un universo musicale, testuale, poetico e politico che sappia portare in sé il segno preciso di questi
e la partecipazione
speciale di:
nostri tempi.
GIANMARIA TESTA
VOCE, CHITARRA
PAOLO FRESU
TROMBA, FLICORNO
Peter Cincotti
Biglietto: platea 30 euro;
galleria 20 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Peter Cincotti, celebre cantante italo - americano. torna in Italia per presentare l’ultimo
lavoro “East of Angel Town”, anticipato dal singolo di successo “Goodbye Philadelphia”.
Cincotti comincia a suonare un pianoforte giocattolo a tre anni, un anno dopo inizia a
prendere lezioni. “Mia madre chiese all’insegnante di farmi suonare tutto quello che
volevo senza forzarmi ad apprendere la tecnica classica. All’epoca ero così giovane che
l’insegnante non poté rifiutarsi. Così andavo a lezione portando tutto ciò che mi piaceva – dalle colonne sonore dei film, a “Il fantasma dell’opera”, alla sigla del gioco
Jeopardy”. Crescendo, i suoi gusti si sono arricchiti. “La prima musica che mi colpì veramente fu quella di Jerry Lee Lewis. Quando avevo cinque anni, cominciai ad amare il
boogie-woogie suonato al pianoforte, anche se sono sempre stato incline a tutti i generi musicali. Essendo nato e cresciuto a Manhattan, sono sempre stato abituato a esse-
PETER
CINCOTTI
re circondato da tante cose. Portavano me e mia sorella a sentire di tutto, dai concerti rock al Madison Square Garden, ai jazz
club, agli spettacoli di Broadway”. L’album “On the Moon” è l’esempio di questo eclettico approccio, in cui propone anche il
suo nascente impulso creativo di talento come autore. “Volevo
che le mie canzoni originali aprissero la strada nella scelta di un
materiale poco convenzionale. Dopo il mio primo disco, ho
cominciato a comporre canzoni che hanno cambiato radicalmente il mio modo di scrivere. Il matrimonio tra musica e parole è cambiato e le canzoni sono diventate molto più personali.
Ciò che crei ti appartiene in maniera totale e non stai usando
niente che non sia tuo per esprimere te stesso. Stai dicendo tutto ciò che tu vuoi dire.
Le canzoni che ora scrivo sono presentate esattamente come le ho concepite e sono
vere esattamente come nel momento in cui le sentivo dentro di me”.
M USICA
Sabato 5
Sala Sinopoli ore 21
Marco Caselli Nirman
Biglietto: 20 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Carmen Consoli
“L’anello mancante”
M USICA
Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello
Biglietto: 25 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Mercoledì 30
Sala Santa Cecilia ore 21
Ludovico Einaudi
Biglietti: platea 25 euro; galleria 20 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
CARMENCONSOLI
M USICA
Venerdì 25
Sala Santa Cecilia ore 21
LUDOVICO
EINAUDI
Torna all’Auditorium Ludovico Einaudi, pianista e compositore, tra le figure di
punta della musica contemporanea europea. I suoi punti di riferimento spaziano
dai Beatles e i Radiohead a Luciano Berio, da Miles Davis a Bob Dylan passando
per Henryk Gòrecki e Philip Glass. Studi classici e di avanguardia, Einaudi modella il suo stile compositivo attraverso una serie di collaborazioni con il teatro e la
danza. Un momento essenziale nella sua carriera è rappresentato da ‘Le onde'. Il
disco, che assembla e interpreta un ciclo di ballate per pianoforte ispirato dall'omonimo romanzo di Virginia Woolf, è un concentrato di quel suono circolare, raffinato e minimalista che porterà Einaudi al successo. L'atteso seguito, ‘Eden Roc'
(1999), prosegue la ricerca sull'approfondimento della canzone strumentale con
l'aggiunta di un quintetto d'archi e la collaborazione con il maestro armeno di
duduk Djivan Gasparijan. Seguono ‘I Giorni', per piano solo (2001), il doppio live
‘LaScala:Concert 03 03 03' al Teatro degli Arcimboldi di Milano (2003) e ‘Una
mattina’ (2004). Einaudi prosegue la sua ricerca applicando l'approccio colto ai
temi e alle forme della musica popolare, con melodie ondulatorie in continuo
movimento, fra accelerazioni improvvise e altrettanto subitanee sospensioni.
L’ultimo capitolo discografico è ‘Divenire’ (2006), cui segue un lungo tour documentato anche da un Dvd live.
Lo scorso gennaio Carmen Consoli, per la sua Carta Bianca presso l’Auditorium Parco della Musica, ha prodotto un nuovo concerto, “L’anello mancante”. Sarebbero dovute essere tre sole serate,
una piccola curiosità nella carriera policroma dell’artista
catanese, ma dal grande successo riscosso in quelle sole
tre esibizioni è nata l’idea di una nuova tournée. La
Consoli ritorna ora con quello spettacolo
magico, essenziale, che procede per sottrazione (da cui il titolo – a citazione
anche di una canzone della stessa cantautrice). Per la prima volta Carmen si presenta al suo pubblico sola, una voce e una
chitarra, senza la sua band a sostenerla, accompagnarla, condividere le attenzioni e lo spazio d’espressione dello spettacolo. La musica è la trama e
l’ordito della serata; riflessioni personali e letture di
diverso genere sono il disegno tracciato sulla tela.
Vengono toccati temi diversi, tra questi la difesa
appassionata del dialetto nelle parole di Pierpaolo
Pasolini e una breve incursione nella tradizione
musicale laziale attraverso la citazione della indimenticabile Gabriella Ferri. Anche lo storico e
critico cinematografico Sebastiano Gesù contribuisce allo spettacolo con una suggestiva
sequenza di immagini di grandi interpreti
del cinema mondiale d’ogni tempo, scelte
per l’intensità dei loro sguardi. L’anello
mancante è un concerto che non ha alcuna pretesa di colmare dei vuoti, piuttosto
nutre l’intenzione di crearne, di aprire delle piccole fenditure nella superficie compatta di uno spettacolo, di insinuare un dubbio, di far mancare ogni sera un anello in più.
menticabile nella quale incontreranno la Kocani Orkestar, una delle più apprezzate e spettacolari fanfare
balcaniche, un’orchestra magica, fatta di musicisti straordinari, artisti vagabondi, disponibili per vocazione
antica agli incontri di viaggio. Un concerto che si preannuncia una
girandola di timbri, accenti, colori, ritmi e melodie che nascono
dalla combinazione del migliore jazz italiano con la sfrenata creatività balcanica.
KOC̆ANI
ORKESTAR
FRESU
SALIS
Abdullah Ibrahim Trio
“Jacaranda Blue”
musica sacra e jazz e tutto ciò si riflette oggi nella sua musica. La
conta di aver ascoltato, da bambino, canti tradizionali africani,
sua carriera musicale inizia del 1959 quando incontra il sassofonista Kippi Moeketsi che lo convince a dedicare la propria vita alla
musica. Nel 1962 il Dollar Brand Trio (con Johnny Gertze al
basso, Makaya Ntshoko alla batteria) fa una tournèe in Europa e
Duke Ellington che assiste a una loro esibizione, organizza una
sessione di registrazione per la Reprise Records: "Duke Ellington
presenta il Dollar Brand Trio". Nel '65 Dollar Brand suona al
Newport Jazz Festival a cui segue un primo tour negli Stati Uniti.
ABDULLAH IBRAHIM
PIANOFORTE
Nel 1966 Abdullah Ibrahim dirige la Duke Ellington Orchestra, e
GEORGE GRAY
BATTERIA
allora ha continuato a tenere concerti e a suonare nei club degli
BELDEN BULLOCK
CONTRABBASSO
il 1968 lo vede impegnato in un tour come pianista solista. Da
Stati Uniti, dell'Europa e del Giappone con partecipazioni ai più
importanti Festival del mondo (Montreux, North Sea, Berlino,
Parigi, Montreal, ecc.). Nel 1988 ha realizzato la colonna sonora
del film “Chocolat”, seguita da ulteriori esperienze nella composizione di musica da film; l’ultima produzione è stata la colonna
sonora di “No Fear, No Die”.
Martedì 15
Sala Petrassi ore 21
Manu Katché
M USICA
Abdullah Ibrahim, nato a Città del Capo, Sudafrica, nel 1934, rac-
Sirus Pakzad
Mercoledì 16
Sala Petrassi ore 21
Biglietto: 20 euro.
Riduzioni del 25% con Parco
della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
Manu Katché, batterista e percussionista
francese, muove i primi passi nel campo
artistico a cinque anni praticando la danza
classica per due anni e successivamente
© Darius Khondji / ECM Records
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
MANU
KATCHÉ
M USICA
molti anni, sono i protagonisti di un evento straordinario all’Auditorium Parco della Musica. Una serata indi-
M USICA
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
DURAK DEMIROV
SASSOFONO, CLARINETTO
TURAN GABEROV
TROMBA
SUKRI KADRIEV
TROMBA
NIJAZI ALIMOV
TUBA BARITONO
SABAN JASAROV
TAPAN (PERCUSSIONE)
SUAD ASANOV
BASSO TUBA
REDZAI DURMISEV
TUBA BARITONO
SUKRI ZEJNELOV
TUBA BARITONO
DZELADIN DEMIROV
CLARINETTO
VINKO STEFANOV
FISARMONICA
ERDZAN JUSEINOV
PERCUSSIONI
AJNUR AZIZOV
VOCE
Il grande trombettista Paolo Fresu e il fisarmonicista e pianista Antonello Salis, compagni di avventure da
Gildas Boclé / ECM Records
Kocani Orkestar
meets
Paolo Fresu
Antonello Salis
PAOLO FRESU
TROMBA, FLICORNO,
MULTI EFFETTI
ANTONELLO SALIS
PIANOFORTE
IBRAHIM TRIO
Giovedì 10
Sala Sinopoli ore 21
dedicandosi allo studio del pianoforte e
della musica. Si iscrive al conservatorio e
termina i suoi studi presentando un brano
per percussioni. Parallelamente ai suoi studi
suona come batterista in numerose formazioni fino a trovare un ingaggio come batterista di Coluche. Comincia presto
a farsi un nome nella scena musicale, suonando in studio con artisti come
Jean-Jacques Goldman o Michel Jonasz. La sua carriera prende il volo quando Peter Gabriel lo chiama per suonare nell’album “So” e per coinvolgerlo in
un tour mondiale. Dopo una lunga carriera di sideman nel mondo del pop
– rock (Dire Straits, Tears for Fears, Tracy Chapman, Simple Minds,
Sting, Pink Floyd ...), nel 2005 Manu Katché decide di dare una svolta alla propria carriera ritornando ai suoi primi amori, al jazz, incidendo gli album "Neighbourhood" e “Playground” per la prestigiosa
casa discografica ECM.
MANU KATCHE
BATTERIA
TRYGVE SEIM
SASSOFONI
MATHIAS EICK
TROMBA
MARCIN WASILEWSKI
PIANOFORTE
SLAWOMIR KURKIEWICZ
CONTRABBASSO
Guido Harari
M USICA
UOMINI
INFRAC
OMAGGIO A DOMENICO MODUGNO
Dopo il progetto Zapping dedicato a Frank Zappa, Furio Di Castri e Peppe Servillo hanno messo insieme alcuni tra i migliori
esponenti del jazz e della musica d’autore italiana per un progetto dedicato a Domenico Modugno. Modugno è un monumento della canzone italiana, il suo urlo a braccia aperte mentre intona “volare” proietta l’Italia verso il boom economico, la
modernità e il mondo, rivoluziona la canzone, da allora in avanti non più figlia solo del “bel canto”; Modugno trasforma le
Lunedì 21
Sala Sinopoli ore 21
Uomini in frac
Omaggio a Domenico Modugno
Un progetto di
Peppe Servillo e Furio Di Castri
Direzione musicale di
Furio Di Castri
con
PEPPE SERVILLO
VOCE
JAVIER GIROTTO
SAX, CLARINETTO
FABRIZIO BOSSO
TROMBA
FAUSTO MESOLELLA
CHITARRA
MIMMO EPIFANI
VOCE, MANDOLA, MANDOLINO
DANILO REA
PIANOFORTE
FURIO DI CASTRI
CONTRABBASSO
CRISTIANO CALCAGNILE
BATTERIA
MIMÌ CIARAMELLA
VOCE, PERCUSSIONI
melodie e il linguaggio, ma resta saldamente radicato nella tradizione popolare, ha un cuore antico e un linguaggio nuovo, se
ne infischia delle mode, è un classico. Ma il jazz non ha paura dei classici; la poesia, il gioco, il paradosso dell’interpretazione
jazz sono il risultato di una frequentazione affettuosa, non un tradimento. Che qui non potrebbe esistere, visto l’elenco degli
Uomini in frac: un cantante che più “teatrale” non si può, Servillo; il contrabbasso di Di Castri; la solida chitarra di Mesolella;
la tromba modernissima e geniale di Fabrizio Bosso; le ance di Girotto; il pianoforte di Rea; la ritmica ricca di Calcagnile; il
mandolino antico di Epifani, la voce e le percussioni di Mimì Ciaramella. “Pasqualino marajà” si mischia con l’Art Ensemble of
Biglietto: 20 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
ROBERTO GATTO
BATTERIA
GIANLUCA PETRELLA
TROMBONE
LUCA MANNUTZA
PIANO
DANIELE TITTARELLI
SAX
LUCA BULGARELLI
CONTRABBASSO
Arriva all’Auditorium Parco della Musica Roberto Gatto con il suo
nuovo quartetto formato da giovani musicisti già affermati e un
ospite speciale, il trombonista Gianluca Petrella. Oltre a essere
batterista e musicista di elevata risma e ricettività, dotato di una
tecnica incredibile, Gatto si è affermato sempre più come leader
e organizzatore di situazioni sonore originali e come musicista
dalla fertile vena compositiva. Nell’ultimo disco registrato con la
nuova formazione, “Traps”, Gatto unisce in un flusso continuo
diverse influenze: il jazz, la canzone, le armonizzazioni di grandi autori molto amati dal
musicista come Armando Trovajoli a Kurt Weill. Gatto riesce a trasmettere ai suoi collaboratori e al pubblico tutta l’energia e la passione che da sempre caratterizzano la sua musica e le sue composizioni e a coinvolgerli nel proprio universo espressivo.
ROBERTOGATTO
M USICA
Chicago; “Lu minatori” con Duke Ellington; “Vecchio frac” con Leonard Coen.
Martedì 23
Sala Sinopoli ore 21
Roberto Gatto Quartet
featuring Gianluca Petrella
Biglietto: 10 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
Marlene Kuntz
"UNO: live in love tour"
Biglietti: platea 25 euro; galleria 23 euro
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
MARLENE
KUNTZ
M USICA
Sabato 12
Sala Sinopoli ore 21
Una nuova avventura per la band di Cristiano Godano, uno
dei gruppi più amati e influenti dell’ultima decade, che sta
portando in tutti i teatri d’Italia le nuove canzoni di “Uno”. Le
raffiche noise che fecero gridare al miracolo ai tempi di
Catartica, virano in questo nuovo lavoro verso le atmosfere
più intime e raccolte della canzone d’autore spogliando la
bella Marlene e scoprendone i lati più lievi e sognanti.
"Il concerto dello scorso 17 novembre, al Teatro Toselli di
Cuneo, è stato una sorta di anticipazione fuori programma
del tour che andremo a iniziare e ci ha fatto capire che c'è
voglia di godersi i Marlene Kuntz da seduti”, con queste
parole Cristiano Godano ha commentato l’imminente avvio
del nuovo tour. “Credo che sia il desiderio di gran parte del
nostro pubblico assistere a un evento ricco di poetica e tensione, assaporando ogni possibile attimo d’intensità, senza
le distrazioni del vociare dei club. Uno, il nostro ultimo disco,
CRISTIANO GODANO
VOCE
LUCA BERGIA
CHITARRE
RICCARDO TESIO
BATTERIA
è il lavoro che più di ogni altro ci ha
permesso di soddisfare questa pretesa, e la curiosità di sentirlo live in
queste condizioni è tanta”.
DAVIDE ARNEODO
TASTIERE, VIOLINO
E PERCUSSIONI
Dave Douglas Quintet
cresciuto nell’area metro-
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25% con Parco della
Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, CTS e
cral convenzionati.
educatore e organizzatore
politana di New York, Dave
Douglas è riconosciuto oggi
da pubblico e critica come
uno dei più importanti e
originali musicisti emersi
dalla scena musicale jazz e
improvvisata degli ultimi
decenni. Dal 1993 ha registrato e pubblicato 21 album a suo nome e
ha partecipato a oltre cento dischi. Le sue prime influenze sono state
Igor Stravinsky, John Coltrane e Stevie Wonder. Nei primi anni ’80 ha
sunato sulle scene di New York con gruppi jazz, funk e di musica sperimentale. Alla fine degli anni ’80 è in tour con artisti come Horace
Silver, Vincent Herring, Tim Berne, Don Byron, Dr. Nerve, Bread e
Puppet Theater. Nel marzo 2003 ha festeggiato quarant’anni con una
retrospettiva della sua musica con oltre dieci differenti formazioni. Tra
le più importanti: il Tiny Bell Trio, gruppo pionieristico nel miscelare jazz
e musica balcanica, il quartetto Acoustic Masada di Zorn, il Dave
Douglas Sextet, il gruppo Parallel Worlds, l’ensemble Charms of The
Night Sky, il Dave Douglas Quartet. Le sue collaborazioni annoverano
tutti i principali artisti della scena contemporanea.
DAVE DOUGLAS TROMBA
DONNY MCCASLIN SASSOFONI
ORRIN EVANS FENDER RHODES
JAMES GENUS CONTRABBASSO
CLARENCE PENN BATTERIA
M USICA
Compositore, strumentista,
John Abbot
Venerdì 25
Sala Petrassi ore 21
DAVEDOUGLAS
LUCA SAPORITI
BASSO
M USICA
Domenica 6
Sala Sinopoli ore 11
PMJO Parco della
Musica Jazz Orchestra
“STRATA – JAM – MUSIC”
La musica di
Maurizio Giammarco
Domenica 6 Un concerto interamente dedicato alle composizioni e agli arrangiamenti di Maurizio
Lunedì 14
Sala Petrassi ore 21
Giammarco, direttore della PMJO. Sassofonista, compositore e arrangiatore attivo dalla fine degli anni '60,
PMJO Parco della
Musica Jazz Orchestra
delle sue esperienze. Ben radicato in tutta la tradizione del Jazz, di cui è esperto e appassionato cono-
“BLU MONTPARNASSE”
La musica di
Riccardo Del Frà
con la partecipazione di
Riccardo Del Fra
contrabbasso
Biglietti: domenica 6: 5 euro;
lunedì 14: 10 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
è oggi direttore musicale della PMJO, incarico nel quale infonde con passione l'eterogeneo bagaglio
scitore, si è infatti spesso espresso anche in altri contesti musicali, giungendo a uno stile personale che
è sintesi di tutto il suo percorso artistico. Leader di gruppi storici come i Lingomania (pluridecorata band
degli anni ‘80), porta attualmente avanti vari progetti fra i quali ll quintetto Megatones (dove spicca il suo
originale lavoro di scrittura), Tricycles, il quartetto con Phil Markowitz, (espressione di un jazz contemporaneo e raffinato), e le performances in solo o in duo con l’artista Claudio Palmieri.
Lunedì 14 Un concerto speciale nel quale la PMJO sarà a completa disposizione del grande contrabbassista e compositore romano
trasferitosi a Parigi, Riccardo Del Fra, che ha ottenuto uno dei massimi riconoscimenti: il Django d'or nel 2006. Del Frà studia Sociologia
e Antropologia a Roma e Conservatorio a Frosinone con Franco Petracchi e Franco Noto. Collabora con l’orchestra della RAI per concerti jazz e registrazioni di musiche da film tra cui la colonna sonora di: “La Pelle” di Liliana Cavani e “La Città delle donne” di Federico
Fellini. In seguito collabora in diverse formazioni jazz con Enrico Pieranunzi, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Oscar Valdambrini,
Dino Piana. Nel 1979 incontra Chet Baker e inizia una collaborazione che durerà per quasi dieci anni. É contrabbassista titolare di diverse formazioni: Barney Wilen, Bob Brookmeyer, Johnny Griffin, Toots Thielemans, Michel
Herr, Charles Loos e suona inoltre con Martial Solal, René Urtreger, Michel Legrand, Georges Arvanitas, JeanLouis Chautemps. Nel 2004 è stato nominato direttore del Dipartimento Jazz e Musica Improvvisata del
Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi.
CAPUTO
M USICA
Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello
SPONSOR TECNICO
Sergio Caputo torna all’Auditorium per riproporre i suoi
successi accompagnato da una band d’eccezione. Caputo
inizia la sua carriera musicale verso la fine degli anni ‘70 al
Folkstudio, lo storico locale di Roma in cui si è formata
parte della musica d'autore italiana. Dopo una serie di
esperienze discografiche minori, nel 1983 esce il suo
primo album "Un sabato Italiano", da cui vengono tratti
otto video a cura della trasmissione "Mister Fantasy".
Questo album lo porta al successo ed è tuttora un classico. Caputo si distingue per il suo stile che affonda le radici nel jazz e spazia nei ritmi latini, e per un uso insolito e
innovativo del linguaggio letterario, che a sua volta attinge
dal quotidiano e dalle nevrosi metropolitane. Seguono altri
11 album più varie compilation, in cui non smette mai di
sperimentare nuove chiavi espressive, affermandosi e
maturando come autore e performer, conquistando, generazione dopo generazione, un pubblico dai gusti musicali
e poetici raffinati. Nel 2006 pubblica "A tu per Tu", la sua
prima raccolta unplugged destinata principalmente
all'Italia.
Lunedì 7
Sala Petrassi ore 21
Sergio Caputo
“Live in Jazz”
Tour 2008
Biglietto: 20 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
GIULIO VISIBELLI
SAX E FLAUTO
MAURO BEGGIO
BATTERIA
EDU HEBLING
BASSO
PAOLO VIANELLO
PIANO E TASTIERE
PIJI
Serata speciale in omaggio a Gabriella Ferri
guest Lillo & Greg
con PILAR, VALENTINA LUPI, VIOLA SELISE, CLAUDIA DELLI
FICORELLI, MICAELA BRUNO, CHIARA MORUCCI, FEDERICA
BAIONI, GIULIA ANANIA, NATHALIE, MASSIMILIANO
GAGLIARDI
Greenwich
Con la partecipazione di Momo
Domenica 6
Domenica 27
Teatro Studio ore 21
Generazione X
Terza edizione
Biglietto: 12 euro
Riduzioni del 25% con Parco
della Musica Card. Altre riduzioni
per giovani fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, CTS e cral convenzionati.
ZI
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SERE
X
“RICORD CD DEI CARA
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Testimonial della serata Filippo Gatti, Francesco Di Giacomo,
Lucilla Galeazzi, Fausto Mesolella, Mauro Di Domenico,
Rodolfo Maltese
Vanessa Cremaschi violino, Francesco Valente chitarra
Mario Guarini basso, Maurizio Masi batteria
Marco Lo Russo fisarmonica, Paolo Sentinelli pianoforte
Ideato da Maurizio Viola
Direzione artistica Paolo Sentinelli
in collaborazione con Repubblica/Roma
La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it
La rassegna Generazione X presenta un tributo alla cantante romana
Gabriella Ferri, indimenticabile interprete di canzoni popolari, da parte
della nuova generazione di voci femminili della canzone d’autore. Una
serata unica per ascoltare le canzoni della grande interprete e ricordarla
ma anche un’occasione originale per avere una panoramica sulla nuova
canzone d’autore. Lucilla Galeazzi e Francesco di Giacomo presenteranno la serata. Sul palco ci saranno musicisti d’eccezione come Rodolfo
Maltese, chitarrista del Banco del Mutuo Soccorso, Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel, Mauro Di Domenico, virtuoso chitarrista discepolo del maestro Alirio Diaz, Marco Lo Russo, fisarmonicista collaboratore di Piovani e di Riondino, il noto bassista Mario Guarini e Paolo
Sentinelli, produttore artistico della serata. Durante la serata inoltre ci
saranno numerose sorprese, letture e testimonianze per ricordare
Gabriella Ferri e per far conoscere la grande artista alle nuove generazioni.
M USICA
“TI AMIAMO GABRIELLA”
in collaborazione con Repubblica/Roma
La Vostra Musica. www.roma.repubblica.it
Cantautore romano (Pierluigi Siciliani, classe ’78), dal 2002
al 2005 con la band Masquèra e oggi come solista, propone un connubio tra canzone d’autore italiana e musiche di
vario genere, tra cui soprattutto il jazz e il tango, in un
approccio live particolarmente teatrale. È stato 9 volte 1°
classificato in premi dedicati alla canzone, di cui 6 nel 2007
(tra gli altri vince il Premio L’Artista che non c’era 2007, il
Premio Augusto Daolio 2007 e il Premio Lunezia 2003).
Studioso della canzone italiana, tra i vari progetti paralleli
porta in scena anche un omaggio a Giorgio Gaber intitolato
Il punto G. Dottore in Scienze della comunicazione, lavora a
Radio Città Futura di Roma (dove conduce anche la trasmissione Tempi moderni) nella redazione cultura e scrive per Il
Salvagente come giornalista
Piji
musicale. Nel 2006 ha condotto
voce e chitarra
il 50° Festival Internazionale del
acustica
jazz di Sanremo. Ospiti d’eccezioLuca Iaboni
ne i due più celebri “white brotromba e flicorno
thers” della radio e della scena
Biagio Orlandi
musicale italiana, Lillo & Greg.
sax tenore e soprano
Matteo Locasciulli
contrabbasso,
basso elettrico, cori
Matteo Ruberto
chitarra elettrica
Domenico Sanna
pianoforte
Filippo Schininà
batteria
KODE9&SPACEAPE
Venerdì 4
Teatro Studio ore 21
Sabato 5
Teatro Studio ore 21
WARP NIGHT con
© Darius Khondji / ECM Records
Jackson and his
Computer Band live
Mira Calix live
Biglietto: 15 euro
Abbonamento
weekend M.I.T.: 20 euro
Riduzioni del 25%
con Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
KIKKO SOLARIS
& SOLAR DUB
ANTEPRIMA
FLOWER 2008
JACKSONANDHISCOMPUTERBAND
MIRA CALIX
Kode 9 & Spaceape live
Kikko Solaris & Solar Dub
live
Venerdì 4 approda a M.I.T. il dubstep, il fenomeno inglese del momento e
una delle tendenze più fresche ed innovative della musica elettronica e
della dance europea, con Kode9 & Spaceape. Per la prima volta a Roma
Kode9 presenterà le sue migliori produzioni discografiche, arricchite dalla
voce e dai testi del talentuoso e mai scontato vocalist Spaceape. Per completare una serata interamente dedicata alle più attuali evoluzioni del dub,
M.I.T. ospita inoltre, in collaborazione con Flow.Er 2008 - Festival
Internazionale di Musiche Elettroniche di Catania - il progetto live di Kikko
Solaris & S.Dub. Sabato 5 invece, una serata dedicata interamente alla Warp
Records, la storica label indipendente inglese che da anni pubblica gran
parte dei migliori progetti di elettronica a livello mondiale, con nomi come
Aphex Twin, Boards Of Canada, Jamie Lidell, Autechre, Battles, Prefuse 73
e tantissimi altri. A M.I.T. saranno di scena i live di Mira Calix e di Jackson
and His Computer Band, due tra le più interessanti realtà targate Warp.
M USICA
DEMO L’ACCHIAPPATALENTI
DOMENICA 27
ph @ speranzacasillo.com
In collaborazione con
DOMENICA 6
M USICA
Martedì 1
Teatro Studio ore 21
Mafalda Arnauth è una delle più
originali interpreti del Fado contemporaneo. Inizia la sua carriera
a 24 anni con l’album che le fa
aggiudicare il Premio Rivelazione del settimanale Blitz, e l’anno
seguente ottiene la nomination ai Globes d’or, come migliore
interprete. I concerti che porta in giro un po’ per tutto il mondo
acquisiscono delle caratteristiche personali, ed è attraverso i
suoi temi che si rivela più profondamente, facendo aumentare
in lei l’ansietà di far ascoltare ancora di più il suo repertorio e di
poter lasciare, con il tempo, delle tracce nel mondo del suo
Paese, della sua cultura. In ogni paese lascia una traccia del passato che l’ha ispirata, del presente che abita e del futuro che
ancora sogna. L’ultimo album propone una sintesi tra la vita
attuale di Mafalda Arnauth e tutti i fattori e i mezzi che l’hanno
portata ad essere ciò che è. Diario spazia dal Fado tradizionale
a nuovi contenuti e temi di vita quotidiana, cercando di accantonare l’idea che questo genere sia destinato a muoversi sempre in un mondo triste e buio. C’è molta forza nell’affermare
(come fa in una delle nuove canzoni, Audacia): “Se ne va, il
fado oscuro; se ne va con le mura di paura”.
MAFALDA ARNAUTH VOCE
LUIS GUERREIRO CHITARRA PORTOGHESE
LUIS PONTES CHITARRA ACUSTICA
FERNANDO COSTA BASSO ACUSTICO
Mafalda Arnauth
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
MAFALDA
ARNAUTH
M USICA
STEFANOSCODANIBBIO
Lunedì 21
Teatro Studio ore 21
In questo ciclo, che percorre le quattro tappe “fisiologiche” del viaggio
Stefano Scodanibbio
“Voyage That Never
Ends”
Scodanibbio, contrabbassista e compositore, riassume e concentra in un
Martin Morissette
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
(la partenza, l’interruzione, la continuazione, il nuovo inizio), Stefano
solo di 45 minuti la sua ricerca intorno alle diverse “identità” del contrabbasso: dalle esperienze vissute, sin dagli anni Settanta, accanto a
Scelsi, Cage, Nono, Xenakis, Sciarrino e Bussotti fino alle conquiste stilistiche degli anni Novanta. Il suo nome è legato alla rinascita del contrabbasso negli anni ‘80 e ’90: ha infatti suonato nei maggiori festival di musica contemporanea
numerosi pezzi scritti appositamente per lui da compositori quali Bussotti, Donatoni, Estrada,
Ferneyhough, Frith, Globokar, Sciarrino, Xenakis. Ha composto più di 50 lavori principalmente
per strumenti ad arco e per quattro volte le sue composizioni sono state selezionate dalla
SIMC, Società Internazionale di Musica Contemporanea. Attivo nella Danza e nel Teatro ha
lavorato con coreografi e danzatori come Virgilio Sieni, Hervé Diasnas e Patricia Kuypers e con
il regista Rodrigo García. Il suo lavoro di Teatro Musicale Il cielo sulla terra è stato eseguito
a Stoccarda e Tolentino nel 2006 e verrà ripreso a Roma e a Città del Messico nell’autunno
M USICA
GIANLUCA PETRELLA
DIREZIONE, TROMBONE
BEPPE SCARDINO
SAX BARITONO
FRANCESCO BIGONI
SAX TENORE
MIRKO RUBEGNI
TROMBA
Sabato 26
Teatro Studio ore 21
GIOVANNI GUIDI
PIANOFORTE
Gianluca Petrella
Cosmic Band
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25%
con Parco della Musica
Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
GABRIO BALDACCI
CHITARRA
ALFONSO SANTIMONI
SINTETIZZATORI
FRANCESCO PONTICELLI
BASSO
GIANLUCA
PETRELLA
FEDERICO SCETTRI
BATTERIA
SIMONE PADOVANI
PERCUSSIONI
Continua il ciclo Carta Bianca
dedicato
al
trombonista
Gianluca Petrella. Dopo il solo,
il duo con Michele Rabbia, Il
quartetto Indigo 4, Petrella si fa
i dieci: il suo ensemble timbricamente inedito impiega il
trombone, la tromba, il sax
tenore sostituito qua e là dal
clarinetto, il sax baritono, una
chitarra, il sintetizzatore e una
corposa sezione ritmica. Una
band “cosmica” composta da
musicisti che hanno poco più di
venti anni ma tanta energia e
talento da vendere. Tutti partecipano, in diverse formazioni,
alla scena underground italiana
e bolognese in particolare. Un
progetto inedito dedicato e ispirato al grande musicista Sun Ra.
Riccardo Musacchio & Flavio Ianniello
del 2008. Di particolare rilievo le sue collaborazioni con Terry Riley e con Edoardo Sanguineti.
Lunedì 28
Teatro Studio ore 21
significa “promettere il mare con il sale”, cioè
promettere e non mantenere, è il titolo del
Piccola Banda Ikona
“Marea cu sarea”
nuovo Cd della Piccola Banda Ikona, il gruppo
M USICA
“Marea cu sarea”, un modo di dire romeno che
guidato da Stefano Saletti. Marea cu sarea è
cantato in Sabir, la lingua franca che marinai,
Biglietto: 12 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
pirati, pescatori, commercianti, armatori, parlavano nei porti del Mediterraneo: da Genova a
Tangeri, da Salonicco a Istanbul, da Marsiglia ad
Algeri, da Valencia a Palermo. Saletti e la
Piccola Banda Ikona hanno ripreso questa sorta
dal francese, dall’arabo, e l’hanno fatto rivivere
scrivendo dieci intensi brani che attraversano i
suoni e le culture del Mediterraneo, e si uniscono alle atmosfere della tradizione popolare del
sud e a melodie balcaniche, greche, sefardite.
PICCOLABANDAIKONA
STEFANO SALETTI
BOUZOUKI, OUD, TZOURAS,
CHITARRE, VOCE, PIANOFORTE,
CAJON, BALAFON, STEEL DRUMS,
RIQ, BENDIR
Martedì 29
Teatro Studio ore 21
Il pianista Marco Di Gennaro incontra la voce dell’attrice
Serena Autieri. L’incontro tra i due artisti è avvenuto nell’estate 2006 sul palco dell’antico Teatro Romano di Verona,
in occasione della realizzazione dello spettacolo
“Shakespeare in Jazz”, di e con Giorgio Albertazzi prodotto da Rai Trade e successivamente trasmesso da
Rai 2. Per quello show Marco di Gennaro realizzava
l’intero corpus delle musiche, sia riarrangiando composizioni di Duke Ellington, sia scrivendo brani originali, mentre Serena Autieri ricopriva il ruolo di protagonista femminile dando prova delle sue grandi
capacità di attrice e interprete di canzoni. Da quell’esperienza è nata una collaborazione artistica le cui
potenzialità e i cui frutti sono subito risultati evidenti. Il
progetto è stato proposto anche con differenti organici,
dal duo piano-voce al quintetto con il sassofonista Daniele
Tittarelli o il trombettista americano Andy Gravish. I brani scelti provengono dall’immenso repertorio degli immortali standard del Jazz, alcuni notissimi anche in Italia (Night & Day,
Mas Que Nada, Love For Sale), altri meno noti (I’m
Through With Love, Just One Of Those Things, Love Me
or Leave Me).
RALPH
ALESSI
& THIS AGAINST THAT
BARBARA ERAMO VOCE
RAMYA VOCE
MARIO RIVERA BASSO
GABRIELE COEN FIATI
CARLO COSSU VIOLINO
LEO CESARI BATTERIA
DESIRÈ INFASCELLI FISARMONICA
Marco Di Gennaro
pianoforte
Serena Autieri
voce
M USICA
con termini presi dallo spagnolo, dall’italiano,
Biglietto: 10 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
DIGENNARO
AUTIERI
RALPH ALESSI
TROMBA
RAVI COLTRANE
SASSOFONI
ANDY MILNE
PIANOFORTE
Dal 1991 il trombettista, compositore, educatore Ralph Alessi fa parte attivamente della
scena della musica improvvisata di New York
sia come leader che come sideman. Alessi si
è esibito e ha registrato con artisti come Steve
DREW GRESS
CONTRABBASSO Coleman, Uri Caine, Don Byron, Ravi Coltrane,
MARK FERBER
BATTERIA
Sam Rivers, Drew Gress, Fred Hersch e molti
altri grandi innovatori della musica improvvisa-
ta. Ha pubblicato quattro dischi a suo nome: “Hissy Fit”, “Vice
Virtue”, “This Against That” e il recente “Look” inciso con la sua
band This Against That, che presenterà nel concerto
all’Auditorium Parco della Musica. Prossimamente pubblicherà
altri due dischi, uno dei quali è un progetto in quartetto con la
partecipazione di Jason Moran. Alessi è attualmente il fondatore e direttore della School for Improvisational Music
(www.schoolforimprov.org), un ente no-profit che tiene workshop musicali di improvvisazioni a Brooklyn. Dal 2002, insegna
nella facoltà di Jazz della New York University.
Mercoledì 30
Teatro Studio ore 21
Ralph Alessi
& This Against That
Biglietto: 15 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60,
American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
M USICA
di esperanto marinaro, formatosi poco a poco
EXTRA
Domenica 6
Sala Petrassi ore 21
La Storia del Jazz
Tra musica e parole
Incontro con Stefano Di
Battista, Fabrizio Bosso,
Aldo Romano, Dario
Rosciglione
Biglietti: 10 euro.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
STEFANO
DI BATTISTA
FABRIZIO BOSSO
ALDO ROMANO
DARIO
ROSCIGLIONE
EXTRA
Terzo e ultimo appuntamento con “Lezioni di jazz”, condotto da Gino Castaldo
e Ernesto Assante con la partecipazione di alcuni dei più grandi rappresentanti del jazz italiano: il sassofonista Stefano Di Battista, il trombettista Fabrizio
Bosso, il batterista Aldo Romano e il contrabbassista Dario Rosciglione. Sarà
una serata dedicata, in particolare, alla tromba e alla batteria, due strumenti che
hanno avuto star leggendarie, come Miles Davis e Max Roach, come Louis
Armstrong e Gene Krupa. Di Battista, Bosso e Romano saranno non solo i testimoni di una grande storia, ma racconteranno storie e curiosità, aneddoti e
avventure, quelle di una musica che ha cento anni di storia alle spalle ma ancora uno straordinario futuro.
1992
Ilvo Diamanti. 1992. Tangentopoli
1992: quanto avviene quell’anno ha una sola parola, Tangentopoli, la città
delle tangenti, l’intreccio tra politica e affari che coinvolge gli esponenti dei
maggiori partiti di governo, senza risparmiare l’opposizione. E grandi imprese, grandi imprenditori. Tangentopoli: smantellata a colpi di inchieste giudiziarie, sostenuta dalla grande stampa e dalle televisioni e da un’opinione
pubblica che chiede la testa della partitocrazia. Ma il 1992 è anche l’anno
dell’attacco mafioso alle istituzioni di uno Stato sfinito e in rapida decomposizione, con i massacri di Falcone e Borsellino. In quell’anno nasce la
Repubblica in cui viviamo oggi, una Repubblica che è difficile definire: postprima? Seconda? Terza? C’è chi dice che quel ‘disastro’ non sia mai stato
riparato e che si stia riproponendo ancora. C’è chi dice che il 1992 non si
EXTRA
sia mai davvero chiuso.
Domenica 6
domenica 27
Teatro Studio ore 11
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti: 5 euro, posto unico non
numerato.
Riduzioni del 25 %
con Parco della Musica Card
DOMENICA 6 BRINGING IT ALL BACK HOME BOB DYLAN
Provate a mettere insieme, uno dopo l’altro questi titoli: Subterranean homesick blues,
Maggie’s Farm, Love minus zero, Gates of eden, It’s allright ma’, i’m only bleeding, It’s
all over now, baby blue, e Mr. Tambourine man. E avrete nelle mani uno dei dischi più
importanti della storia della musica del Novecento, “Bringing it all back home” di Bob
Dylan, del 1965. Difficile immaginare oggi un disco con una simile tracklist, difficile
pensare anche lontanamente ad un’opera simile e a un artista con una forza espressiva e creativa anche lontanamente vicina a quella di Dylan negli anni Sessanta.
DOMENICA 27 REMAIN IN LIGHT TALKING HEADS
Era il 1980 e la musica rock stava cambiando. Secondo molti era addirittura
morta. E sulle ceneri del rock, sulle rovine di una cultura che era nata negli
anni Sessanta e cresciuta a dismisura nel decennio seguente, passando tra vittorie e sconfitte, tra drammi e meraviglie, nasceva la new
wave. I Talking Heads, da New York, con l’aiuto di Brian Eno, si misero in viaggio tra metropoli e deserto, sull’onda di un nomadismo
elettronico in grado di cambiare, una volta e per sempre, i connotati della popular music. Nacque così “Remain in light”, uno dei
dischi più belli, ricchi e complessi della nuova musica, punto di
partenza di una stagione di rinnovamento e di rinascita del rock che
ha segnato in maniera indelebile gli anni Ottanta.
Domenica 13
Sala Sinopoli ore 11
Ilvo Diamanti
1992. Tangentopoli
Biglietti: 5 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Al penultimo appuntamento della stagione di Musica e Poesia, ci attende Gabriele Lavia che legge D’Annunzio e Ungaretti: un protagonista dello spettacolo si cimenta con due giganti della nostra letteratura. Lavia è infatti una delle figure più rappresentative del teatro e del cinema italiani: ha lavorato
Lunedì 7
Teatro Studio ore 21
con i registi più importanti, Missiroli, Squarzina, Strehler, ha interpretato ruoli indimenticabili, Edipo re, Otello, Re Lear, ha firmato a sua volta regie tea-
Gabriele Lavia
trali, liriche e cinematografiche, è tutt’oggi attivo con una sua vivace e apprezzata compagnia. Gabriele D’Annunzio, poeta, romanziere, drammaturgo,
legge D’Annunzio e
Ungaretti
ma anche uomo d’azione che ha riempito di sé il periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, è stato il più importante rappresentante italiano dell’estetismo, corrente che ha visto esponenti come Wilde, Proust, Gide, e un maestro di costume, oltre che scrittore di successo e politico inquieto e spregiudicato. Il suo punto di partenza è nel convincimento che arte e vita si intrecciano e che la vita stessa è un’opera d’arte. Ungaretti, rispetto a
D’Annunzio, sembra essere l’altra faccia di una stessa medaglia. Poeta nomade e sradicato, l’inventore dell’ermetismo, secondo la famosa definizione
di Francesco Flora, vive più o meno lo stesso periodo di crisi, a partire dalla guerra e dal primo dopoguerra, ma lo attraversa coltivando, più in linea
forse con la tradizione italiana, una visione pessimista e dolorosa della vita. La sofferenza si traduce in una metrica spezzata, in un verso scabro, fatto
Biglietti: 10 euro, posto unico non
numerato.
Riduzioni del 25% con Parco
della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a
26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
EXTRA
di parole isolate, talvolta oscure; ombre nere su pagine bianche, con cui il poeta cerca di “mettere a contatto immagini lontane, senza fili”.
L ET T E R AT U R A
GABRIELELAVIA
LEGGE D’ANNUNZIO E UNGARETTI
Biglietto: 10 euro.
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani
fino a 26 anni, over 60, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani,
CTS e cral convenzionati.
Voci e canzoni
Si parla sempre di canzone d'autore, di cantautori e troppo spesso
ci si dimentica degli interpreti, di chi ha saputo negli anni non solo
portare al successo le canzoni scritte dagli autori e dai cantautori ma
anche interpretare in maniera originale e personale melodie indimenticabili. Ernesto Assante e Gino Castaldo vi accompagneranno
nel mondo delle voci italiane, quelle che davvero hanno fatto la storia della nostra musica, con l'aiuto di una delle più grandi interpreti
del nostro paese, Fiorella Mannoia. Cantante dotata di una grandissima sensibilità, curiosa e appassionata, Fiorella Mannoia ha saputo
non solo interpretare con la sua splendida voce le canzoni dei più
grandi autori italiani, ma anche viaggiare tra le musiche del mondo
con incredibile eleganza, in una carriera ricca di successi e di canzoni memorabili.
Per chi desidera ascoltare un’ora chi si interroga
sul tema da una vita.
Dopo la poesia, la logica, la giustizia, la politica, l’architettura, la follia, il tempo, la lingua, l’eco-
Martedì 22
Teatro Studio ore 21
Che cos’è il Design?
a cura di Luca Sossella
con Alberto Alessi
nomia, l’universo, il cinema, la Costituzione e il gusto ora ci domandiamo con Alberto Alessi “Che
cos’è il design?”. Proseguiamo il ciclo di incontri a cura di Luca Sossella, per comporre la piccola
enciclopedia orale che uscirà in libreria in cd audio e dvd.
ign?
s
e
D
Il lberto
A
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s
s
e
l
A
«Per la verità a tutt’oggi non sono ancora convinto che si possa dare del design una definizione
universalmente valida - dice Alberto Alessi - io stesso, aggiunge, sono stato attratto da visioni molto
diverse e addirittura in contraddizione tra loro. Come imprenditore di quello che uso chiamare un
“laboratorio di ricerca nel campo delle arti applicate”, l’approccio che ho sempre sostenuto è quello tipico delle Fabbriche del Design Italiano. L’esperienza infatti mi ha insegnato che le persone si
servono degli oggetti per tentare di soddisfare un profondo desiderio nascosto di arte e di poesia;
un bisogno che emerge prepotentemente dalla società (e dal mercato), ma che l’industria di produzione di grande serie sembra non aver ancora ben capito. Per le Fabbriche estetiche il design è
invece un’autentica missione, un’attività che si è gradualmente allontanata dal significato di semplice progetto formale di un oggetto per divenire una sorta di filosofia generale che sta alla base
di tutta la pratica aziendale. Il design è per noi una disciplina creativa globale di matrice artistica e
poetica: una delle forme d’arte più tipiche dell’epoca che stiamo vivendo».
Biglietto: 5 euro
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
EXTRA
Lunedì 7
Sala Sinopoli ore 21
Storia della
canzone italiana
“Voci e canzoni”
con la partecipazione di
Fiorella Mannoia
FIORELLA
MANNOIA
Foto di Riccardo Musacchio
In coproduzione con
EXTRA
FRANCESCO ZIZOLA
Il mondo attraverso
un obiettivo
“La mia visione del fotogiornalismo è innanzitutto etica. Il fotogiornalismo è un linguaggio che racconta gli uomini e il mondo in cui vivono e può essere legittimato solo se il fotografo ne rispetta l'esistenza e la dignità. Ogni
Mercoledì 16
Teatro Studio ore 21
Con
Francesco Zizola
Proiezione di foto
dell’autore
Introduzione di
Giovanni De Mauro
visione della realtà è soggettiva, ma il fotoreporter deve limitarsi ad aggiungere la sua interpretazione operando
solo delle scelte linguistiche”. Francesco Zizola è uno dei più noti fotoreporter italiani. Dal 1986 le sue foto sono
state pubblicate dai maggiori giornali nazionali e internazionali. Ha ricevuto quattro Pictures of the Year Award e otto
Biglietto: 5 euro, posto unico
non numerato.
premi World Press Photo, tra cui il riconoscimento "Foto dell'anno" nel 1996 per un’immagine che documentava
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
la tragedia delle mine in Angola. Nel quinto appuntamento delle “Lezioni di giornalismo” organizzate con
Internazionale, Zizola rifletterà su alcuni temi chiave del fotogiornalismo contemporaneo: le foto possono davvero
raccontare la realtà o ne sono inevitabilmente una manipolazione? Il digitale ha cambiato i termini della questione?
Si può conciliare qualità estetica e valore documentario?
T E AT R O
Durante l’incontro sarà proiettata una selezione dei lavori di Francesco Zizola.
presenta
È il momento di interrogare la letteratura. Dopo le interviste impossibili ai grandi personaggi della storia, il 28
aprile scopriremo i segreti di Robinson Crusoe svelati da
un rancoroso Venerdì interpretato da Sabina Guzzanti e
intervistato da Andrea Camilleri.
Sergio Rubini darà la voce ad un misterioso e tormentato Edgar Allan Poe interrogato da Carlo Lucarelli mentre
Emma Dante incontrerà un offeso e “immenso”
Polifemo, interpretato da Salvatore D’Onofrio.
Terzo appuntamento delle Interviste Impossibili Live un
progetto che riprende il format radiofonico degli anni
Settanta, con le letture di testi inediti, scritti per l’occasione da autori contemporanei che interrogano i grandi
personaggi della storia e della letteratura.
La serata – come quella che seguirà del 26 maggio –
sarà introdotta dalla voce di Lorenzo Pavolini e trasmessa
su Radio3 Suite e Raisat Extra.
ANDREA CAMILLERI
SABINA GUZZANTI
CARLO LUCARELLI
SERGIO RUBINI
EMMA DANTE
SALVATORE D’ONOFRIO
In collaborazione con
Lunedì 28
Sala Sinopoli ore 21
Interviste Impossibili
Live
Andrea Camilleri
intervista Venerdì /
Sabina Guzzanti
Carlo Lucarelli
intervista Edgar Allan Poe /
Sergio Rubini
Emma Dante
intervista Polifemo /
Salvatore D’Onofrio
Regia di Gabriele Vacis
Scenofonie di
Roberto Tarasco
Biglietto: 10 euro
Riduzioni del 25% con
Parco della Musica Card
Altre riduzioni per giovani fino a 26
anni, over 60, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, CTS e cral
convenzionati.
INSIEME PER LA
SOLIDARIETÀ
Con il patrocinio di
REGIONE LAZIO
Mercoledì 30
Sala Petrassi ore 9
Insieme per la solidarietà
VIAGGIONEL
In collaborazione con
CINEMA
AMERICANO
JAMES IVORY
James Ivory sarà il prossimo ospite di “Viaggio nel
cinema americano”, la rassegna a cura di Antonio Monda e Mario Sesti, presentata da Cinema. Festa Internazionale di Roma, Studio Universal (Sky) e realizzata
dalla Fondazione Cinema per Roma. Dopo il successo degli incontri con Tim Burton,
John Turturro, Todd Solondz, il 28 aprile sarà James Ivory, un autore aristocratico, raffinato e grande esperto delle riduzioni dalla letteratura al cinema. Quando si affermò
in Europa, e soprattutto in Italia, con Camera con vista, nel 1985, un film che da noi
raggiunse teniture record nelle sale, il regista californiano che più di qualsiasi altro ha
portato la macchina da presa dentro la letteratura moderna americana e inglese, aveva
Lunedì 28
Sala Petrassi ore 21
Viaggio nel cinema americano
a cura di Antonio Monda
e Mario Sesti
James Ivory
CI N EMA
II Giornata del Volontariato
in II Municipio
Giornata del Volontariato
Giovani 2008
Biglietti: 4 euro
Infoline: 0680241281
già realizzato una ventina di film. Tra le più riuscite versioni di grandi romanzi per lo
schermo di questo regista che ha una cura viscontiana nel ricostruire ambienti d'epoca e una minuziosa delicatezza per l'analisi di conflitti sentimentali e società del passato, ricordiamo film come Quel che resta del giorno (tratto da un romanzo di Kazuo
Ishiguro), Casa Howard (da E.M. Forster), Mr & Mrs Bridge (dai libri di Evan. S.
Connell), I bostoniani (da un romanzo di Henry James) e Calore e polvere tratto da
un romanzo della scrittrice indiana Ruth Prawer Jhabvala, con la quale ha scritto buona
parte dei suoi film, stabilendo uno dei più lunghi sodalizi tra autore e sceneggiatore di
tutta la storia del cinema. Come sempre, nella tradizione della sezione EXTRA della
Festa del Cinema, al centro della scena ci sarà una conversazione a tutto campo con
l’autore e una compilation delle sue più grandi sequenze che hanno riempito la nostra
immaginazione di storie, personaggi e volti così interessanti da essere entrati a far
parte della nostra vita come se avessimo avuto la possibilità di conoscerli sul serio.
Domenica 6, 13
Sala Sinopoli ore 18
DOMENICA 6
DOMENICA 13
Sala Sinopoli ore 18
Sala Sinopoli ore 18
Stagione 2008
Orchestra di Roma
e del Lazio
Orchestra di Roma e del Lazio
Cem Mansur direttore
Laura Marzadori violino
Orchestra di Roma e del Lazio
Gürer Aykal direttore
Sergey Antonov violoncello
Biglietti: posto unico 5 euro
Info: 06/80241281 –
329/2703746
(sig.ra Olivia Latini);
[email protected]
www.orchestradellazio.it
PROGRAMMA
Ottorino Respighi
Trittico botticelliano
Niccolò Paganini
Concerto n. 1 in re maggiore per violino e orchestra op. 6
Luigi Cherubini
Sinfonia in re maggiore
PROGRAMMA
Camille Saent-Saëns
Allegro appassionato, per violoncello
e orchestra op. 43
Henry Vieuxtemps
Concerto n. 1 in la minore op. 46 per
violoncello e orchestra
Camille Saent-Saëns
Sinfonia n. 2 in la minore op. 55
ORL ORCHESTRA DI ROMA E DEL LAZIO
Dopo una tournée a Istanbul nei primi giorni di aprile,
l’Orchestra di Roma e del Lazio torna con due concerti che ospitano giovanissimi solisti vincitori di importanti concorsi internazionali. Domenica 6 il direttore turco
Cem Mansur sarà affiancato da Laura Marzadori, giovanissima violinista bolognese vincitrice nel 2005 del
prestigioso concorso violinistico nazionale Premio
“Città di Vittorio Veneto” di cui è risultata essere la vincitrice più giovane del Concorso dalla fondazione. Il
concerto di domenica 13, dedicato al classicismo francese, vedrà invece il direttore di origine turca Gürer
Aykal insieme al violoncellista russo Sergey Antonov, il
più giovane violoncellista ad aver mai vinto il primo
premio e la medaglia d’oro al XIII International
Tchaikovsky Competition nel giugno 2007.
CLASSICA
Prodotto da
CONSULTA DEL
VOLONTARIATO SOCIALE
II MUNICIPIO
EXTRA
La II Giornata del Volontariato del Municipio II si svolgerà il 30 Aprile dalle 9 alle 14 nella Sala Petrassi dell’Auditorium.
L’iniziativa, promossa dal Municipo e realizzata dalla Consulta del Volontariato, ha come protagonisti i giovani che
presenteranno le loro esperienze di volontariato e le proposte progettuali elaborate per rispondere ai bisogni da loro
identificati con il supporto delle associazioni di volontariato presenti nel territorio. I giovani sono stati invitati a partecipare alle fasi di elaborazione del Piano Regolatore Sociale del Municipio attraverso la pubblicizzazione dei progetti che verranno presentati. I più innovativi, e quelli ritenuti maggiormente efficaci per una condivisione delle
risposte alle situazioni di disagio identificate, saranno realizzati con il contributo e la partecipazione delle Organizzazioni delle Consulta specificamente coinvolte, che si presenteranno
mediante materiale illustrativo negli spazi antistanti la sala. Al termine dell’esposizione avrà luogo una tavola rotonda con la partecipazione delle istituzioni
invitate. La Giornata del Volontariato 2008 costituirà una occasione
molto importante per le Istituzioni e per tutte quelle agenzie interessate al mondo giovanile, che potranno
verificare direttamente la motivazione e la
propensione dei giovani all'impegno
sociale. E’ un’occasione, per i giovani e
per le organizzazioni del terzo settore, per individuare percorsi formativi e di corresponsabilità.”
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M APRIL
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1/2/3/4 STEVE REICH
This month begins with an homage to the father of minimalist music Steve Reich. Billed the “greatest
American composer alive today” by the Village Voice, Reich altered the direction of musical history according to The Guardian newspaper. The first of five-days of performances kicks off at the Jewish Temple in
Jeffrey Hermann.
Rome followed up, at the Auditorium, with such performances as Reich’s masterpieces “Proverb”, a rendition of Baroque and pre-Baroque traditional music, and “Different Trains”, Reich’s tribute to the victims of
the Holocaust, accompanied by a string quartet. His 40 year plus career testifies to the power of pioneering experimentalism and harmonizing talent.
5/ PETER CINCOTTI
Manhattan-born composer Peter Cincotti visits Italy to promote his latest effort “East of Angel Town”. His musical calling began at the tender age of three with his first toy piano and has not stopped since. His inspirations
range from classical music to “The Phantom of the Opera” and Jerry Lee Lewis. His parents encouraged his
creative verve and took him to concerts at Madison Square Garden, Broadway shows and the jazz clubs of
New York early in his youth, stimulating his innovative spirit. By the age of 25, he had performed at the White
House, was a regular at clubs all over Manhattan, won an award at the Montreux Jazz Festival for his rendition
of “A Night in Tunisia” and became the youngest ever artist to top the Billboard jazz chart at the age of 21.
15/ MANU KATCHÉ
© Darius Khondji / ECM Records
One of the highlights of this month’s performances is Manu Katche’s concert on April 15. The FrenchIvorian drummer and percussionist boasts a résumé that many can only dream of, having worked with the
likes of Dire Straits, Peter Gabriel, Tears for Fears, King Crimson, Sting, Paul Young, Tracy Chapman, Pink
Floyd, Joe Satriani and many more. He also produces albums for many popular French artists and is currently a judge on the French version of “American Idol”, “Nouvelle Star”. Famous for his passionate and original drumming talent, he released his own album of jazz songs titled “Neighbourhood” in 2005 which
received national and international acclaim, and followed that success with “Playground”, released last fall.
16/ ABDULLAH IBRAHIM TRIO
South African jazz pianist Abdullah Ibrahim performs in Rome with his band, the Abdullah Ibrahim Trio,
as part of a worldwide tour celebrating a career spanning 59 years. With a musical background in traditionManfred Rinderspacher
al African song, holy music and jazz, he rose to international fame when Duke Ellington invited his band,
the Dollar Brand Trio, to a recording session for Reprise Records in 1963. Festivals, television and radio
appearances followed, and in 1966 Ibrahim directed the Duke Ellington Orchestra in place of the sick band
leader. A regular concert performer his profound religious faith, beliefs and life experiences infuse his music,
which has featured on soundtracks for movies such as Chocolat and No Fear, No Die.
17 - 20/ PHILOSOPHY FESTIVAL
An array of personalities ranging from Dario Fo, to songwriter Mogol, Jeremy Rifkin, Erica Jong, Luis
Sepulveda and Toni Negri are taking part in the third edition of the Philosophy Festival, with special attention given to the year 1968, a period when Italian rebellion mixed with the freedom that only youth craves,
celebrating its 40 year anniversary. Experts and guests from all cultural fields will analyze the movement in
detail, and its impact on architecture, psychology, science, sexual freedom, literature, cinema and the media.
The four-day program also includes lectures on cinematic retrospectives, photography exhibits, and concerts by international artists.
Page provided by
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
Info 06 80.241.281 • Tickets and bookings: Tel. 199.109.783 (toll service)
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
www.theromanforum.com
ORARI
APRILE 2008
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
MAGGIO 2008
Stato Italiano
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
CONTEMPORANEA
“DÉSERT”
ENSEMBLE
INTERCONTEMPORAIN
giovedì 8
REGIONE LAZIO
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
FESTIVAL DELLA
CANZONE NAPOLETANA
PRIMA EDIZIONE
da domenica 4 a venerdì 9
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
CORO DI VOCI BIANCHE DI ROMA
GUSTAVO DUDAMEL
direttore
Mahler, Sinfonia n.3
sabato 24, lunedì 26, martedì 27
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
SANTA CECILIA IT’S WONDERFUL
DIAMANDA GALAS
“YOU'RE MY THRILL”
giovedì 15
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
EDITA GRUBEROVA
IN RECITAL
S O S T E N I T O R I
musiche di Mozart, Brahms, Strauss, Dvorak
N
N
S
I
O
C
R
I
VISITE GUIDATE
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da
min. 10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala
Sinopoli, Sala Petrassi, Cavea,
Foyer, Parco Pensile.
Per esigenze tecnico artistiche non tutte le sale
potrebbero essere accessibili
e le visite guidate potrebbero
essere annullate, anche con
breve preavviso, in caso di
spettacoli, prove o altri
avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata:
intero 9,00 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65:
7,00 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5,00 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo la
biglietteria chiude a inizio
evento.
Acquisti telefonici:
Tel. 199.109.783
(servizio a pagamento) dal
lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18.
Tel. 06.06.08
Comune di Roma
Ricevitorie Lottomatica
abilitate
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
venerdì 16
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
S P O
T E C
L’Auditorium Parco della Musica
è aperto al pubblico:
dalle 11 alle 20;
la domenica dalle 10 alle 20.
CINAVICINA
FESTIVAL
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
a partire è attivo il servizio di
spedizione a casa dei biglietti
acquistati via internet, al costo
di 12 euro su tutto il territorio
nazionale.
dal 23 maggio all’8 giugno
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
SERVIZI
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a
raso con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da
Viale de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati
con posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì
dalle 9 alle 17
ISTITUZIONALI
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium
è disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure
acquistare il merchandise
dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
ReD
È un innovativo ristorante show room, aperto da pranzo
fino a tarda notte.
Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per
l’ascolto dei concerti
dell’Accademia di Santa Cecilia e
accesso alle teche RAI.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle
11 alle 17, ingresso libero.
Accesso on line su
www.santacecilia.it
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore 11
alle 18 e due ore prima dei concerti. Chiuso il mercoledì.
Info e prenotazioni:
06 80242506 /2332
http://museo.santacecilia.it
Ingresso gratuito
CREDITS MUSICA PER ROMA
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Paolina Baruchello
Giorgio Enea
Elena Fiorà
Marta Fontana
Massimo Pasquini
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Stampa Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Responsabile
Matilde Passa
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Marina Nocilla
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Il magazine dell’Auditorium è
stampato su carta riciclata fornita da
MUSICA
PER ROMA
SPONSOR
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
M EDIA