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Primo piano • Fermo
Corriere Adriatico
Sabato 30 luglio 2016
Icone delle femminilità in mostra
Dalla preistoria a Rubens, da Van Gogh ai contemporanei: oggi l’inaugurazione dell’esposizione
Sarà visitabile fino al 23 ottobre ed è il frutto di una collaborazione proficua con il comune di Milano
LA CULTURA
FERMO Bella, bellissima. Asso-
lutamente da non perdere.
“L’Anello di Cupra. Icone della
femminilità dalla preistoria a
Rubens, da Van Gogh ai contemporanei” è molto di più di
una mostra, è un’esperienza
che vale la pena provare ed è il
frutto anche della collaborazione con il Comune di Milano
che ha ceduto in prestito alcune delle opere della preziosa
collezione permanente della
Galleria d’Arte Moderna.
L’esposizione
A metà strada tra il sacro e il
profano, tra l’antico e il moderno l’esposizione vuole essere
un percorso suggestivo che intende esplorare l’universo femminile avvalendosi di reperti
archeologici, dipinti, sculture
e installazioni di grandi artisti
italiani e internazionali, tra cui
Rubens, Hayez, Van Gogh, Segantini, Previati, Giacomelli,
Beecroft. «Questa mostra è un
unicum - afferma il sindaco
Paolo Calcinaro - è un momento importante che porta Fermo a stringersi su se stessa per
far conoscere la bellezza del
suo patrimonio artistico, esaltata da opere famose provenienti da altri città. E’ un motivo di riscatto per superare le lacerazioni che abbiamo subito
dopo gli incresciosi fatti di cronaca».
L’inaugurazione
La mostra verrà inaugurata
questa sera alle 18 al Palazzo
dei Priori e sarà visitabile fino
al 23 ottobre. «Una Meraviglia
in più da poter vedere domani
sera ( oggi ndr.) alla Notte delle
Meraviglie - ricorda l’assessore Francesco Trasatti dopo
aver fatto il punto sulla cultura
e il turismo - Con il biglietto
unico dei musei si potranno visitare anche le due esposizioni
del Palazzo dei Priori, quella
del Maestro Trotti e L’Anello
di Cupra. Invece domenica (domani, ndr.), come annunciato
in passato, i residenti potran-
Serata sotto le stelle
e “Il dolce di casa mia”
Marina Palmense
per un weekend
sotto i riflettori
LE INIZIATIVE
FERMO Questa sera al campo
da rugby sul lungomare di Marina Palmense, “il Casale di Aurora di Colmurano” e l’associazione “Rugby Fermo 1935” organizzano l’evento “Serata sotto le stelle”. Ad animare ci saranno la buona cucina casereccia con carni alla brace e affettati nostrani, il vino della “Cantina Saputi” di Colmurano, la
musica di Dj Di Serio e il karaoke. Con la luna in fase calante,
sarà possibile godersi appieno
lo spettacolo del cielo stellato,
in riva al mare, lontano dalle
luci e dai rumori della città. Si
parte alle ore 20! L’ingresso è
libero.
Anche domani riflettori accesi di Marina Palmense. A
partire dalle 21,30 la manifestazione “Il dolce di casa mia”
promossa dal comitato festeggiamenti di Marina Palmense
insieme a Marco Martorelli
torna a regalare una serata
all’insegna della beneficenza e
dello stare insieme. La manifestazione non è competitiva e
tutti quelli che vorranno potranno consegnare le loro specialità dolciarie, da quelle al
forno a quelle al cucchiaio, dalle 19 alle 20.30 presso i locali
della palestra parrocchiale. I
dolci saranno poi distribuiti ai
presenti in cambio di una piccola offerta in denaro. Il ricavato insieme ad un contributo
del comitato e del Comune di
Fermo sarà devoluto alla Lega
del filo d oro. “Il dolce di casa
mia” è un appuntamento che
richiama molte di persone. Saranno presenti il presidente
onorario della Lega del filo
d’oro Guido de Nicola Paola
Caruso la “bonas” di Bonolis e
vincitrice morale dell’Isola dei
famosi, l’attrice Nadia Rinaldi
e il comico Maurizio Santilli
con il suo spettacolo di cabaret, il giornalista Paolo Di Mizio, la modella Sandra Twigg,
l’attore Francesco Stella di un
passo dal cielo e il Tenente colonnello Daniele Mocio. Non
mancherà la musica con il
complesso “Formato A7”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un momento della conferenza stampa FOTO CAMPETELLI
no usufruire dell’ingresso gratuito ai musei». Grande soddisfazione per il lavoro svolto e
soprattutto per il mirabile risultato ottenuto è manifestata
da Gianluca Bellucci di Sistema Museo : «C’è sempre stato
L’assessore Trasatti:
«L’ingresso potrà essere
effettuato con il biglietto
unico dei musei»
L’allestimento
7Interessante notare il ruolo
riservato agli uomini illustri
della Sala dei Ritratti, nascosti
dietro i pannelli che sbirciano,
un gioco di ruoli creato
dall’allestimento curato dallo
studio stARTT come spiegato
da Simone Capra uno dei soci
dello studio di architettura.
un dialogo costante con l’amministrazione, c’è una visione
globale che oggi si concretizza
con L’Anello di Cupra che altro non è che il vero volto di
Fermo». Ad entrare nel dettaglio e a spiegare l’essenza
dell’esposizione è il curatore
Marcello Smarrelli: «L’idea
della mostra nasce da una tesi
di Raffaella Frascarelli, archeologa, collezionista d’arte
contemporanea che dice «Esiste ancora una grande madre
o ce ne sono diverse?». La mostra prende spunto dal grande
anellone a sei nodi, del museo
archeologico di Fermo, simbolo della femminilità, da quest’opera chiave che ci accompagnerà simbolicamente per
tutto il percorso, ci addentreremo nel mondo stratificato della femminilità. Le opere esposte sono ritratti e modelli molto diversi tra loro che provengono da epoche altrettanto diverse, che abbracciano un arco temporale che va dalla preistoria fino ai giorni nostri».
Francesca Bacalini
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