Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Corso per la creazione siti web Cos’è Internet Indica un gruppo di computer che sono connessi fra loro impiegando protocolli standard per scambiarsi informazioni. Internet è un insieme disorganico di reti di computer interconnesse, commerciali e non, fra le quali vi sono alcuni servizi di informazione on-line. Tutto è popolato da server, i quali ospitano e gestiscono siti web e servizi legati al web (posta elettronica, ftp (file transfer protocol) – trasferimento di file e quindi scambio file, chat, database, blog (web-log) – diario di rete, ecc.). Sono macchine di una certa potenza, accese 24/24 x 365/365. Gli spazi su questi server, possono essere gratuiti o a pagamento. Ognuno di noi, quindi può avere un sito o servizi legati al proprio “spazio web”. Il World Wide Web (www) fa riferimento ai server connessi ad Internet che offrono pagine grafiche di informazione. Quando ci si collega con uno di questi server, compare una pagina con un certo numero di links (collegamenti ipertestuali). Quando si clicca su un link si passa alla pagina che contiene a sua volta altre informazioni, e a sua volta conterrà altri links. Le pagine alle quali fanno riferimento i links, possono aver sede sullo stesso server o su un qualunque altro server. Internet nasce negli Anni ‘60 su richiesta del Governo Americano. Inizialmente si chiamava ARPA e nacque per scopi di ricerca e scambio informazioni tra enti governativi. In seguito, ARPA venne così sfruttata, e divenne di “pubblico dominio”, e si è trasformata in INTERNET(working) (ossia una inter-connessione), la comunità che conosciamo oggi. La trasformazione risale ai primi anni ’80. Si espande a velocità esponenziale. Centinaia, poi migliaia di università, enti di ricerca e agenzie governative iniziano a connettere i loro computer a questa rete. In seguito si aggiunsero siti non prettamente di ricerca. Perché utilizziamo internet? Per trovare informazioni di qualsiasi genere, utilizzare i suoi servizi, scambiare dati e informazioni. Uno dei siti che possiamo trovare oggi di grande interesse, creato e alimentato dai navigatori è WiKiPedia: http://it.wikipedia.org l’enciclopedia libera e multilingua, alimentata proprio dalle persone comuni. Creazione e Gestione di un sito WEB Interattività e Ipertesti Cosa intendiamo per interattività? E’ ciò che dà spazio all’utente, seguendone i movimenti, i comandi, le richieste di assistenza. Ad una azione, ne corrisponde un’altra. Cosa intendiamo per ipertesto? L’ipertesto è un documento creato in maniera tale da poter saltare da un documento all’altro o da una parte all’altra dello stesso, senza essere obbligati a seguire un criterio logico lineare, grazie ai links (collegamenti). Un 1 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI ipertesto consente di creare pagine sintetiche, in cui gli approfondimenti sono demandati ai links, che rimandano a siti o pagine già scritte. Immediatezza e Usabilità. L’interfaccia è il risultato dell’integrazione di molti e diversi aspetti. L’Usabilità (dall’inglese “usability”) di un’interfaccia dipende fortemente dall’immediatezza con la quale è possibile individuare i contenuti e i percorsi. Quindi, se l’informazione è rintracciabile velocemente, e quindi ha un’interfaccia semplice da fruire, il sito è usabile, e quindi mette a proprio agio l’utente. Ove i contenuti della pagina sono ammassati e quindi la quantità di informazione è grande, il sito risulterà essere di difficile fruizione, perché dovrà obbligare l’utente ad una maggiore attenzione. Web e Designer Al giorno d’oggi abbiamo siti pieni di animazioni, grafica (talvolta anche pesante) e contenuti di vario genere. Inizialmente, grafici e designer sono stati esclusi dai progetti Web, perché non riuscivano a coniugare la propria creatività con un linguaggio di programmazione testuale (le pagine web, html). Ma al giorno d’oggi, un sito non attira se non ha una grafica o un’animazione accattivante. I difetti più comuni dei siti Web L’interfaccia deve presentarsi in modo adeguato ai media. Quindi già dalla homepage (la pagina principale, con cui si apre un sito) il navigatore, spesso inesperto, giudica se il sito fa al caso suo o non è adatto. Specialmente la velocità di caricamento della/e pagina/e. Se una pubblicazione fa un uso massiccio di immagini non si può riproporla allo stesso modo sul web. E’ necessario, quindi, considerare la fruibilità del sito e dunque ridurre al minino i contributi grafici. Alcuni siti soffrono di eccessi di tecnologia e presentano frames (suddivisione in due o più sezioni indipendenti della pagina), applet Java (animazioni o presentazioni particolari del testo o delle immagini) senza che ce ne sia un reale bisogno, questo causa spesso la riduzione del bacino di utenza a coloro che posseggono computer particolarmente veloce o semplicemente una linea di connessione molto veloce. Capita spesso di venere pagine molto lunghe che contravvengono alle caratteristiche più importanti dell’ipertesto: sintesi e organizzazione “non lineare” delle informazioni. Talvolta ci imbattiamo in siti dove manca completamente il semplice comando “Torna alla pagina precedente” o “Torna all’indice”. Consigli pratici per creare un Sito Web Prima di dare inizio ad una qualunque pubblicazione di contenuti è necessario sapere esattamente cosa si intende pubblicare, prevederne l’organizzazione e predisporre l’incrementabilità. Uno schema cartaceo potrebbe aiutare e costituirebbe la struttura di base. 2 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Bisogna sempre chiedersi quali siano le aspettative dell’utente che fruirà del vostro sito, cercando di migliorare l’aspetto dell’usabilità generale. Rendere le informazioni facilmente raggiungibili. Dare informazioni aggiuntive, in modo ipertestuale (semplice e sintetico). Una delle caratteristiche da introdurre nel progetto è la possibilità per gli utenti di fornire dei “feedback” (giudizi e/o critiche personali) o fornire loro la maniera per contattarci (per esempio un indirizzo e-mail – in genere il webmaster). Bisogna dare all’utente finale la possibilità di fornirci le proprie impressioni (positive o negative) per migliorare fin da subito il nostro sito. Pubblicizzare il proprio sito, in maniera da collocarlo nella giusta posizione nell’ambito di appartenenza. Criteri di sviluppo - Se il sito è commerciale o aziendale: la perfezione formale assume un notevole rilievo: la qualità della presentazione incide direttamente sull’immagine dell’azienda o dei servizi proposti. Occorre perciò studiare un’impostazione grafica efficace, pur cercando di limitare le dimensioni dei file per garantirne un rapido caricamento. Si deve d’altronde stare attenti a non confondere la funzione di un sito Web con quella della pubblicità tradizionale (su carta): il Web non è una semplice vetrina; il sito deve offrire contenuti e servizi specifici (cataloghi interattivi, giochi, test, elenchi di collegamenti utili e quant’altro si può immaginare), allo scopo di soddisfare i visitatori e convincerli a tornare frequentemente. - Se il sito è culturale o scientifico: i contenuti sono più importanti della forma; ciò non significa trascurare la gradevolezza estetica delle pagine, ma concentrarsi in primo luogo sul contenuto. È inutile (salvo casi particolari) appesantire un sito di questo genere con immagini ingombranti o accessori multimediali dell’ultima generazione. Molto meglio predisporre una struttura di navigazione logica e agile, sforzandosi di presentare le informazioni nel modo più chiaro e immediato possibile - Se il sito è personale/amatoriale (presentazione di sé e dei propri interessi personali): ci si può sentire relativamente liberi nell’impostazione, senza peraltro ignorare i consigli precedenti. Destinatari di un sito Se il sito deve far parte di una Intranet aziendale, chi lo realizza ha di solito il grande vantaggio di poter disporre di dati precisi circa la tipologia dei visitatori e le loro configurazioni hardware e software. Le pagine potranno così essere progettate in modo mirato. Inoltre, essendo più fluido il trasferimento dei dati, si riducono le preoccupazioni legate ai file multimediali. Viceversa, se il sito è destinato alla pubblicazione su Internet sarebbe bene progettarlo con un occhio di riguardo per i suoi ideali destinatari. Si tenga presente che: 3 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI - non tutti sono dotati di computer e programmi aggiornati (in particolare, ad esempio, se ci si rivolge a un pubblico scolastico o universitario): arricchire le pagine con animazioni, suoni, script o applet Java può incrementare l’impatto estetico del sito ma allo stesso tempo riduce sensibilmente la quantità di visitatori che possono fruirne effettivamente; - la stessa avvertenza riguarda anche le dimensioni delle pagine sullo schermo e la risoluzione video dei singoli visitatori, come sarà spiegato nelle prossime pagine; se il sito è rivolto a utenti non esperti, è bene inserire in ogni pagina alcuni aiuti e consigli per la navigazione; - se il sito è rivolto sia a utenti italiani che stranieri, è bene preparare una versione delle pagine in italiano e una in inglese: - se si sceglie una lingua soltanto, sia pure l’inglese, uno dei due gruppi di visitatori sarà decisamente scontento (o abbandonerà immediatamente il sito). Organizzare i contenuti Una volta pianificati i contenuti bisognerà cominciare ad organizzarli in modo adeguato. Pagine brevi, scritte con un linguaggio chiaro e, se possibile, utilizzando le convenzioni più diffuse e consolidate. Non dimentichiamoci che uno schermo del computer provoca stanchezza, perciò i contenuti e le pagine devono avere un’immagine che non stanchi. Rispettare la netiquette ossia le regole di buona educazione in rete, convenzioni sulla scrittura di testi ed indirizzi. Ecco alcune regole: - Evitare il più possibile i blink, scritte lampeggianti - Gestire le fasi di pubblicazione, eliminando la dicitura “lavori in corso” - Controllare la correttezza dei links a pagine esterne. - Verificare la leggibilità dei contenuti su monitor diversi, risoluzioni diverse (800x600 è ormai lo standard minimo), piattaforme diverse. Talvolta uno sfondo, permette al testo di essere leggibile, su un monitor di vecchia generazione e non su quelli di nuova generazione (LCD) - Ridurre al mino per l’utente la necessità di usare le barre di scorrimento verticali e soprattutto quelle orizzontali - Sviluppare uno schema di navigazione semplice e coerente, che consenta al visitatore di accedere alle informazioni utili il più rapidamente possibile. - Attirare l’attenzione del visitatore verso le parti più importanti utilizzando elementi rilevanti (carattere un po’ enfatizzato o piccole e leggere immagini che indicano il link o l’informazione) - Dare a tutte le pagine del sito un aspetto e un comportamento coerenti - NON utilizzare più di uno o due caratteri per lo stesso sito - Riutilizzare le immagini in più parti del sito, in maniera da basarsi sulla memoria cache del browser, velocizzando così il caricamento - E’ opportuno che la dimensione totale di ogni pagina non superi i 50 kbyte (comprensivi di immagini e altri elementi collegati, come gli applet java). 4 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI I frame: pro e contro Il frame è la suddivisione in più parti di una pagina. Ogni parte è una pagina a sé stante a tutti gli effetti e quindi editabile anche singolarmente, senza dover richiamare tutte le altre collegate. I frame permetto di risparmiare tempo di caricamento ed organizzare gli spazi, ma vi sono anche delle controindicazioni. I vecchi browser non gestiscono correttamente i frames. Diventa difficile applicare il comando del tipo “torna alla pagina precedente”. E’ consigliabile, comunque, fare la versione con e senza frames. La grafica e la multimedialità I componenti grafici di un sito devono essere di dimensioni ragionevoli, sia in dimensioni sulla pagina, che di spazio occupato su disco. E’ consigliabile utilizzare immagini piccole e con pochi colori, ed eventualmente riutilizzarle in altri punti del sito (ad esempio pulsanti) E’ importante che la visualizzazione (quindi il caricamento della pagina) avvenga in maniera veloce e che venga visualizzato il tutto con la maggior parte dei browser (Internet Explorer, Firefox, Netscape, Opera, Safari ecc.) Non inserire delle animazioni, se solo Internet Explorer le visualizzerà, poiché gli altri browser si perderanno questa “chicca”. L’audio in sottofondo è spesso motivo di lentezza nel caricamento della pagina e disturba l’attenzione dell’utente. Come pubblicizzare un sito Utilizzare i meta-tag: si tratta di una serie di parole, inserite nel codice HTML, che si riferiscono alla pagina ed al suo contenuto, ma anche parole chiave che riguardano gli argomenti dell’intero sito stesso. Alcuni motori di ricerca vanno a scovare questi “tag” aumentando così la possibilità per la pagina di essere reperita dai motori stessi. Esistono software gratuiti che generano gli interi schemi dei meta-tag. Utilizzare un servizio promozionale web: si tratta di un servizio, spesso a pagamento, che permette di registrare il proprio sito sui maggiori motori di ricerca. Inserire l’indirizzo del sito nelle vostre e-mail: di solito la posta elettronica è accompagnata da una firma e quindi, perché non utilizzarla per promuoversi gratuitamente? Scambiarsi i collegamenti: si può comunicare agli altri siti (contattando i relativi webmaster) la presenza del nostro sito, offrendo di scambiarsi i link a vicenda. Un’altra strategia è quella di creare uno “striscione” o “banner” (leggero OVVVIAMENTE) per il sito e poi scambiarlo con altri siti (Link Exchange: http://www.linkexchange.com). Siti che rimandano ad altri siti: simile al precedente. Una pagina di links, nel proprio sito, che porta ad altrettanti siti esterni. Possiamo visitare il sito Submit-It (http://free.submit-it.com) 5 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Utilizzo di programmi visuali per la creazione di pagine web I migliori programmi sono, ovviamente, quelli a pagamento. I programmi più rinomati sono Macromedia DreamWeaver e Microsoft FrontPage, forse il più semplice da utilizzare per chi si avvicina per la prima volta alla creazione dei siti web, visto che ricorda la struttura di Microsoft Word. Purtroppo è sempre stato ignorato dai web-designer, poiché il codice html risultava di difficile consultazione a causa di vari tag inseriti di tipo non standard. Esistono programmi gratuiti, come Mozilla Creator o FrontPage Express (basta fare una ricerca su google con i termini “web editor free”), che si possono utilizzare per la costruzione di pagine web; ovviamente i servizi offerti sono minori rispetto ai programmi professionali di cui sopra. I programmi professionali, che non sempre hanno prezzi abbordabili, permettono di sfruttare molti strumenti per la creazione di pagine web, come i templates (modelli già preconfigurati), stili, creazione di codice avanzato (dhtml, javascript, ecc), bordi condivisi, frames, pulsanti (animati e non). CMS (Content Management System) Un CMS è una piattaforma per organizzare e gestire la pubblicazione di contenuti, spesso utilizzata per lo sviluppo di siti web. Prevede un po’ di esperienza nel settore della creazione siti, anche se semplificano molto la creazione delle pagine web. Con questa piattaforma si gestisce l’intero sito attraverso pagine web, e non si ha niente in locale da editare e personalizzare. Un portale Un portale Web è un sito web che costituisce un punto di partenza, una porta di ingresso ad un gruppo consistente di risorse di Internet o di una Intranet (Il termine intranet identifica una rete locale (LAN), o un raggruppamento di reti locali, usata all'interno di una organizzazione per facilitare la comunicazione e l'accesso all'informazione, che può essere ad accesso ristretto. A volte il termine è riferito solo al servizio più visibile, il sito web interno). Molti portali sono costruiti e manutenuti con componenti software chiamati portlets. 6 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Cos’è, quindi, un sito? Un sito è una raccolta organizzata di pagine web, scritte in HTML (hypertext markup language – il linguaggio utilizzato per crearle), collegate tra loro utilizzando i collegamenti ipertestuali, detti links. Per creare, quindi, una pagina web utilizzando il linguaggio HTML (che potremmo chiamare linguaggio di programmazione o linguaggio di impaginazione) è sufficiente un semplice programma di scrittura (esempio Notepad). Poiché, senza adeguati studi, nessuno sarebbe in grado di creare tutto un sito con questo linguaggio, vengono in aiuto i programmi WYSIWYG (What you see is what you get – ciò che vedi è ciò che ottieni), come FrontPage e DreamWeaver. Cosa serve per avere un sito? Per avere un sito on-line su internet abbiamo bisogno di uno spazio web e di alcuni programmi per gestirlo. Lo spazio web ci viene fornito da un “provider” (azienda che mette a disposizione un servizio) e risiede su un server. Insieme allo spazio disco, di solito, ci vengono forniti altri servizi come la posta elettronica, le statistiche riguardo le visite, ecc. Questi servizi (spazio disco, e-mail…) possono essere a pagamento o gratuiti. Quelli a pagamento, ovviamente, garantiscono una qualità e soprattutto una quantità di servizi maggiore. I provider che offrono spazi gratuiti sono ormai migliaia, ma possiamo ricordarne qualcuno: Libero – http://www.libero.it Tiscali – http://www.tiscali.it Altervista – http://www.altervista.org Virgilio/Tin.it – http://www.virgilio.it Basta cercare su un motore di ricerca: “spazio web gratuito” Quali servizi/programmi dobbiamo utilizzare per gestire lo spazio web? Dobbiamo distinguere fra l’utilizzo del www e del ftp. Questi sono utilizzati nel mondo internet per comunicare con noi e viceversa. Il www lo usiamo di solito per richiamare un sito web, www.google.it. Talvolta non viene utilizzato quando si visualizzano pagine personali, come ad esempio avviene in Lycos, dove abbiamo http://utenti.lycos.it/nomesito Il servizio FTP Uno dei servizi più “antichi” della rete Internet è un servizio orientato quasi esclusivamente al trasferimento di files tra i computer della rete Internet. Il servizio, ovviamente basato su architettura client-server, si chiama FTP, prendendo il nome dall’acronimo FTP, File Transfer Protocol, utilizzato dai client per comunicare con i server omonimi. FTP è un servizio molto importante perché, tramite esso, è possibile avere libero accesso a numerosi e vasti archivi di testi, documentazioni e immagini nei più vari formati, ma soprattutto perché è spesso tramite questo servizio che vengono messi a disposizione i programmi freeware (gratuiti) o shareware (limitati nel tempo e/o nelle funzioni) più diffusi in Internet, e i relativi aggiornamenti. 7 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI La funzione del servizio FTP è quindi quella di favorire il trasferimento di files tra computer; affinché questo sia possibile, su uno dei due computer deve essere installato un programma “client” e sull’altro deve essere installato ed opportunamente configurato un programma in grado di fungere da “server”. Nella maggior parte dei casi, il programma “client” è installato sul proprio PC dall’utente, che lo userà per connettersi a server installati su sistemi di grandi dimensioni; tuttavia, esistono ormai programmi in grado di attivare un “server” FTP su qualsiasi ambiente operativo, compresi Personal computer di piccole dimensioni. Stabilire una connessione a un server FTP è molto semplice, sia se si utilizza un programma “client” con interfaccia grafica (tra i più diffusi: Fetch per Macintosh; WS_FTP per Windows), sia se si utilizza un interfaccia a caratteri, un po’ più difficile da utilizzare perché bisogna conoscere i comandi testuali. Per effettuare la connessione è necessario conoscere l’indirizzo Internet del sito al quale ci si vuole collegare. Esistono due modalità per l’utilizzo del servizio FTP: il “full service” e l’”anonymous FTP”. Il primo richiede un’autenticazione e sarà quello che utilizziamo per inviare le pagine web sul server, il secondo, ad accesso libero, lo utilizzeremo solo per il download (scaricare sul nostro computer). Attraverso l’FTP possiamo aggiornare le pagine web che risiedono sul server. HTTP: Http:// (Hyper Text Transfer Protocol) è la sigla apposta davanti a un dominio per visualizzare una pagina web. Questo protocollo di trasmissione di documenti ipertestuali ordina al server di far visualizzare su un computer una determinata pagina web. Quindi noi utilizziamo l’ftp per fare trasferimento dal/al server quando dobbiamo aggiornare il sito, facciamo http://www.xxxxxxxxx.it quando dobbiamo visualizzare on-line le pagine web. Cos’è un indirizzo internet o URL? Per consentire ai browser di gestire l'accesso ai server diversi, si è reso necessario inventare un metodo di indirizzamento univoco, in grado di descrivere brevemente ma con precisione sia l'oggetto a cui fare accesso, sia il protocollo da utilizzare per accedervi (Gopher, FTP, Http, ecc.). E' nato così il cosiddetto URL (UNIFORM RESOURCE LOCATOR), che ha una sua particolare struttura: servizio://indirizzo.host/oggetto Grazie a questa semplice struttura è possibile assegnare un nome unico ad ogni oggetto residente in rete, specificando in maniera univoca il nome dell’oggetto, il calcolatore sul quale risiede, e il tipo di servizio (server) che lo mette a disposizione. Per accedere ad ogni singolo oggetto, sarà sufficiente fornire al browser l’indirizzo corretto dell’oggetto da raggiungere. In SERVIZIO va indicato il tipo di server al quale si vuole fare accesso. ALCUNI sono: · HTTP · FTP · MAILTO (prevede una sintassi leggermente diversa (servizio:oggetto)) 8 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI In INDIRIZZO.HOST va indicato l'indirizzo Internet dell'host remoto. In OGGETTO va indicato il nome dell'oggetto a cui fare accesso, secondo le regole previste dal server remoto (che normalmente comprendono: directory di residenza dell'oggetto, eventuali sottodirectory, e nome del file che contiene l'oggetto). Esempi: http://www.unipr.it/ welcome.html ftp://ftp.switch.ch/mirror/msdos/ mailto:[email protected] Indirizzi IP e l’indirizzamento numerico Ogni nodo Internet deve possedere un suo indirizzo univoco, in analogia con quanto accade per la rete telefonica Telecom, dove ogni apparecchio attivo deve avere un proprio numero. In Internet il numero identificativo di ogni singolo computer viene assegnato da chi ha in carico la gestione della rete (che di solito si identifica con il provider). Nel caso della rete d’Ateneo, è il Centro di Calcolo che assegna tale numero. Il numero è composto da quattro gruppi di cifre. Volendo fare un’analogia, abbastanza forzata, con i numeri telefonici, i primi due gruppi rappresentano il prefisso internazionale, il terzo il prefisso della zona e l’ultimo il numero dell’utente. L’indirizzo è un numero intero di 32 bit rappresentato nel formato: nnn.nnn.nnn.nnn ad esempio: 160.78.48.10 Ogni computer della rete possiede un indirizzo di questo tipo, che ovviamente deve essere assolutamente unico in tutta la rete Internet. Questo consente il corretto recapito dei pacchetti, evitando ogni tipo di ambiguità nell’indirizzamento. Ad ogni indirizzo URL alfanumerico (www.google.it) appartiene un indirizzo univoco numerico (66.249.93.99). Per la gestione degli indirizzi alfanumerici esistono computer, chiamati DNS (Domain Name Server), che risolvono l’indirizzo alfanumerico e lo trasformano in numerico. Visto che tutti i siti risiedono su dei computer che possono capire solo valori numerici, è ovvio che se noi chiediamo un sito www.google.it la macchina non saprà come rispondere. Ma se noi chiediamo 66.249.93.99, la macchina saprà esattamente cosa stiamo cercando. E’ per questo che servono i Server DNS. 9 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI La creazione della prima pagina Web. Come abbiamo già detto, prima di lanciarci nell’impresa della creazione di un sito internet, è meglio metterci a tavolino e vedere cosa vogliamo pubblicare e soprattutto come vogliamo il nostro sito, curando l’aspetto ed i contenuti in maniera tale che si invogli l’utente a sfogliarlo. Possiamo comunque prendere spunto da altri siti…. Dobbiamo, prima di tutto, cercare di creare un’organizzazione logica della struttura dell’intero sito (lo scheletrato), come dallo schema seguente: html images …….. ………….. ………….. ………….. CONSIGLIO: E’ preferibile utilizzare: 8 caratteri per il nome del file 3 caratteri per l’estensione xxxxxxxx.htm NON utilizzare spazi nei nomi, perché questi sono automaticamente sostituiti dal carattere speciale %20, di difficile interpretazione. Se proprio ce ne fosse bisogno si consiglia di utilizzare il segno di sottolineatura ( _ ) E’ sconsigliabile inserire “fonts” speciali visto che i differenti S.O. potrebbero non disporre di quel tipo di carattere oppure bisogna metterlo a disposizione in una sezione “download”. 10 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Creiamo, innanzitutto, una cartella sul nostro computer, chiamata “sito”, all’interno della quale creiamo anche le cartelle “html” e “images”. Queste cartelle saranno i contenitori di tutte le pagine internet (html) e di tutte le immagini contenute nel nostro sito. Questo tipo di organizzazione ci permette di operare con più immediatezza nella ricerca degli oggetti da modificare. Per creare il nostro primo sito, possiamo affidarci a programmi gratuiti come Mozilla Editor e FrontPage Express. La prima pagina (HOMEPAGE) un file chiamato “index.htm” o “index.html” o “home.htm” o “home.html”; comunque chiediamo al nostro provider che ci aiuterà in questo. Questo sarà l’unico file posizionato nella cartella principale “sito”, insieme alle cartelle “html” e “images”. Questa pagina sarà il biglietto da visita per chi visiterà il nostro sito; cerchiamo di creare un qualcosa di appetibile. Possiamo, per il momento, appoggiarci ad una semplice tabella per strutturare tutta la “facciata”. I dati da inserire nella tabella saranno i riferimenti (links) alle pagine standard, quali: chi siamo dove siamo cosa facciamo come contattarci Per iniziare, accontentiamoci di questi dati, poiché faremo sempre a tempo ad aggiungere e popolare il nostro sito con altre pagine o argomenti. Ad ogni voce, ovviamente, si creerà un link (riferimento) alle pagine descrittive. E’ consigliabile creare pagine simili per tutte le sezioni, per non differenziare troppo la struttura del sito. Sempre nella homepage possiamo mettere alcune immagini o loghi per abbellire il tutto ed occupare gli spazi vuoti, poiché le informazioni che possiamo trovare sono scarse. Una home page creata interamente con una tabella è quella del sito del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Parma (http://www.unipr.it/arpa/psicolog/new/index.htm) 11 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Le informazioni sono abbondanti poiché il sito stesso deve comunicare molte cose, ma utilizzando una tabella, si è potuto strutturare le informazioni per importanza e categoria. I colori sono abbastanza chiari, le sezioni importanti hanno sfondi colorati con caratteri che risaltino alla vista, viene attivata una piccola animazione per quanto riguarda gli “avvisi dell’ultima ora”, un piccolo popup (micro finestra che si apre come un post-it) si apre per comunicare gli avvisi. E’ una ridondanza, ma purtroppo nei moderni browser i popup vengono bloccati. Si è voluto utilizzare il metodo “collegamento in una finestra nuova” (ogni link apre una pagina completamente nuova e mostra il contenuto della pagina relativa), in maniera tale che l’utente abbia sempre in secondo piano la homepage del dipartimento, senza doverla cercare nella cronologia delle pagine visitate. Già una creazione di homepage di questo livello, porterebbe ad un ottimo operato dell’utente alle prime armi. 12 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Per la creazione di questa tabella, ogni programma si comporta a proprio modo (di solito c’è il menu “tabella”), personalizzandola in tutte le sue parti. Il consiglio è di creare una tabella di larghezza 75% (la possibilità è di specificare la percentuale o i pixel), centrata, così da essere più o meno al centro pagina a qualunque risoluzione video, bordo 0 (per non appesantire l’aspetto grafico), spaziatura cella e riga a 0 (togliamo così la sovra-distanza delle voci contenute all’interno delle celle). La tabella potrebbe avere una seconda riga contenente il logo o immagine (come segue) chi siamo dove siamo cosa facciamo come contattarci LOGO O IMMAGINE A PROPRIA DISCREZIONE Ora, creata la prima pagina (homepage) potremmo salvare il nostro lavoro 5 volte, ossia: homepage.htm (che salveremo nella cartella principale “sito”) chisiamo.htm (che salveremo nella sottocartella “html”) dovesiamo.htm (che salveremo nella sottocartella “html”) cosafacciamo.htm (che salveremo nella sottocartella “html”) comecontattarci.htm (che salveremo nella sottocartella “html”) Creazione dei link (collegamenti) Per creare un link (collegamento, a volte chiamato anche “parola calda”) si seleziona la parola interessata e dal menu Inserisci selezioniamo Collegamento (o collegamento ipertestuale). Qui dovremo dire cosa vogliamo che si apra al momento del clic del mouse sulla suddetta parola. Abbiamo di solito la possibilità di sfogliare il nostro disco fisso e andare a selezionare il file interessato. N.B. Per comodità, cerchiamo di inserire nella cartella “html” tutti i documenti di cui abbiamo bisogno. Vedremo che, nel caso di “chi siamo” il collegamento ipertestuale verrà scritto come: html/chisiamo.htm Ad ogni pagina dovremo perciò creare tutti i link alle pagine da richiamare. E’ uso fare in maniera tale che, quando si è sulla pagina “chi siamo”, ad esempio, la voce non abbia alcun effetto (quindi non è cliccabile) oppure, ancor meglio, sostituirla con la pagina per il ritorno alla “homepage”. Per tornare alla homepage, perciò, dovremo creare un link, dove il percorso sarà: ../homepage.htm 13 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Cosa vogliono dire i due puntini ( .. ) nel percorso del link? Visto che il computer ragiona con uno schema ad albero (tronco principale, rami e foglie – cartella principale, cartelle contenute all’interno della principale, files), diciamo al browser che il file che stiamo richiamando è al di fuori della cartella in cui siamo (html – il ramo), quindi dovrà uscire dalla cartella html e richiamare il file homepage.htm nella cartella principale (tronco principale). Quando il file da cercare è posizionato all’interno di una sotto-cartella (ramo), allora dovremo dire <nomedellacartella>/<nomefile>.htm (senza, quindi, i due puntini) ../home.htm html/ ../home.htm html/ ../home.htm html/ html images …….. <nomefile>.htm <immagine> ………….. Inserimento di un’immagine Come abbiamo già detto, conviene inserire le immagini (questo vale per tutti i files) all’interno della cartella adibita a contenerle. Per richiamarle da qualunque pagina, basterà utilizzare il menù “Inserisci” del programma che stiamo utilizzando per comporre la pagina web. Lo stesso discorso che abbiamo fatto precedentemente in merito alla struttura ad albero, vale anche per le immagini. Perciò, se dobbiamo inserire un’immagine all’interno di una pagina web contenuta nella cartella “images”, dovremo risalire di un “ramo” per giungere al “tronco principale” e quindi prendere la “foglia” contenuta nel “ramo” delle immagini, perciò avremo: ../images/immagine.jpg Ricordiamo che, quando si sta creando/modificando una pagina web, niente viene inglobato all’interno della stessa, a parte il semplice testo. Tutto ciò che noi vediamo di immagini o sfondi, per esempio, sono solo dei puri “riferimenti” per recuperare i files di immagine in questione e visualizzarla all’interno della pagina web aperta dal browser 14 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI I formati grafici maggiormente utilizzati su internet sono il formato JPG (formato immagine compresso, che mantiene una buona qualità grafica) e il formato GIF spesso utilizzato per le icone animate. Ogni immagine può essere ovviamente utilizzata come link. Utilizziamo un’immagine in miniatura (thumbnail) che richiamerà con un link l’immagine più grande e più definita. Inserimento di collegamento (link) Abbiamo già affrontato il discorso precedentemente. Un link è un richiamo a un'altra pagina o ad un’immagine o a un sito web esterno. Selezioniamo la parola che vogliamo “linkare” e portandoci sul menu “Inserisci”, troviamo la voce “collegamento ipertestuale” (o similare). Qui dovremo inserire il percorso per raggiungere la pagina che vogliamo si apra; questa potrebbe essere contenuta all’interno del nostro sito oppure su un sito diverso, allora dovremo specificare il percorso completo (http://www.xxxxxx.com/xxxxx/xxxxxxxx.htm). L’“àncora” Il comando “àncora” (inglese “anchor”) ci permette di creare dei collegamenti all’interno della stessa pagina o puntare a un punto preciso di una pagina. Per esempio, vogliamo fare in maniera tale che una persona possa essere trasferita direttamente al paragrafo 5 di una pagina lunghissima. Al paragrafo 5 creeremo un’àncora (un semplice riferimento, tipo “5”) e all’inizio pagina possiamo creare un link contenente questo comando: #5 (simbolo del cancelletto + il nome dell’ancora). Così creiamo un ipertesto all’interno dell’ipertesto. Linea Orizzontale (dal menu “Inserisci”) Per comodità e per maggiore lettura possiamo inserire una linea orizzontale, ove vogliamo creare un distacco. Simbolo (dal menu “Inserisci”) E’ possibile ovviamente inserire simboli particolari non presenti sulla tastiera. Per i caratteri accentati possiamo digitarli tranquillamente con il tasto che troviamo sulla tastiera, altrimenti sostituiamo il tutto con la lettera seguita dall’apostrofo. Utilizzando programmi visuali, simili a Word, dal menu “Formato” troviamo ovviamente tutto ciò che riguarda i caratteri e le dimensioni (con un po’ di rigidità rispetto a Word), colorare il testo, elenchi puntati, sfondi della pagina e nome della pagina (richiamabili semplicemente con il tasto destro su uno spazio bianco della pagina che stiamo editando). Tabelle (dal menu “Tabella”) Da qui possiamo creare, gestire e personalizzare le tabelle. Inoltre gestione gli sfondi delle singole celle e l’eventuale possibilità di unire più celle. 15 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI I servizi avanzati del Web Sui siti internet possiamo trovare molti servizi avanzati, ottenibili utilizzando il codice html, xml, dhtml, java e linguaggi di programmazione quali php, asp, vbscript ecc. Le animazioni di testi e/o immagini vengono create da codici “javascript” o “dhtml”. Con i linguaggi di programmazione (asp, php, ecc.) possiamo costruire pagine interattive basate su database (archivi di dati) e interagire con l’utente. Alcuni esempi sono i “guestbook” (Detto anche libro degli ospiti, utilizzato per lasciare i propri dati oppure per esprimere un giudizio sul sito), forum (Area virtuale basata su un argomento specifico sul quale è possibile scambiare opinione) 16 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI USABILITY - E-Government - Ora l'accessibilità è d'obbligo. Il 17 dicembre 2003, il Senato ha approvato in via definitiva che impone l'accessibilità dei siti web e degli strumenti informatici a vantaggio delle persone disabili. Il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 gennaio 2004 (legge 9 gennaio 2004 n° 4) ed entrerà in vigore il prossimo 1° febbraio. Perchè sia operativa, tuttavia, è ora necessario attendere l'approvazione di un regolamento di attuazione, per il quale la legge fissa un termine di 90 giorni dall'entrata in vigore (dunque entro aprile). Al regolamento, che sarà concordato con associazioni di disabili, comunità di sviluppatori e produttori hardware e software, spetta il compito di chiarire tutti i nodi che la legge non ha sciolto, vuoi per l'urgenza di approvare il testo entro l'anno europeo dei disabili, vuoi per l'esigenza di comperare le posizioni della decina di proposte di legge da cui il provvedimento ha avuto origine. Tra le questioni aperte restano il reperimento dei finanziamenti necessari per adeguare i siti esistenti e incentivare l'applicazione delle norme, l'identificazione circostanziata dei soggetti interessati dalle nuove disposizioni, l'attivazione e la definizione dei compiti della struttura di controllo presso il dipartimento per l'innovazione e le Tecnologia e la definizione dei requisiti in base ai quali un sito sarà considerato a norma di legge. F.A.Q. - Frequency Asked Questions D: Che cosa si intende per accessibilità? R: La legge la definisce come la "capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistite o configurazioni particolari" D: Riguarda solo i siti Web? R: Nell'accezione adottata dal testo è estesa a tutti gli strumenti hardware e software che consentono di accedere alle informazioni o ai servizi erogati attraverso sistemi informatici. La rispondenza dell'interfaccia di un sito a criteri condivisi di accessibilità è l'ultimo livello, ache se il più noto in Rete, ed è richiesto proprio per venire incontro a ogni possibile condizione di accesso, come sintesi vocali, browser testuali o sistemi di output Braille. D: Chi si deve adeguare? R: Le pubbliche amministrazioni, gli enti pubblici economici, le aziende private concessionarie di servizi pubblici, le aziende municipalizzate regionali, gli enti pubblici di assistenza e di riabilitazione, le aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente capitale pubblico, le aziende appaltatrici di servizi informatici. Per questi sono previste nuove regole anche per quanto riguarda gli appalti per la fornitura di beni e servizi informatici (che in alcuni casi devono garantire l'accessibilità a pena di nullità) e per il lavoro dei dipendenti disabili. D: Gestisco un sito: sono obbligato ad adeguarlo? R: I privati non sono direttamente interessati, ma possono sottoporsi spontaneamente 17 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI alla verifica di accessibilità. Se il sito supera le verifiche che saranno stabilite nel regolamento di attuazione potranno esibire una certificazione ufficiale sul proprio sito. D: Chi stabilisce i requisiti e chi controlla che un sito sia accessibile? R: La promozione e l'attuazione delle nuove norme è affidata al dipartimento per l'Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le norme operative saranno definite solo nel regolamento di attuazione. Successivamente il dipartimento emanerà un proprio regolamento contenente i requisiti tecnici per i diversi livelli di accessibilità e la metodologia di verifica. Questi si baseranno sulle direttive dell'Unione Europea e su altre normative internazionalmente riconosciute, con evidente riferimento a quelle del W3C (http://www.w3c.com) e saranno periodicamente aggiornati. D: Quali sanzioni sono previste? R: L'unica sanzione espressamente prevista, allo stato attuale, è la responsabilità dirigenziale e disciplinare per i dirigenti delle amministrazioni pubbliche (da "internet news" - febbraio 2004) Siti: http://www.usabile.it http://www.webaccessibile.org 18 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI UN SITO DI SUCCESSO 0. DISEGNATELO! Prima di mettere le mani su il codice html o sulle pagine web e lavorare, è buona regola fare un disegno della home page su un foglio di carta, in modo da rendersi conto dello spazio che si ha disposizione, e dei colori da adattare alla pagina. Da qui poi ne derivano tutte le altre pagine del vostro sito. 1. IDEE IN TESTA Prima di cominciare a realizzare il vostro sito web, è bene sapere cosa si vuole realizzare e a quali finalità. 2. INIZIATE GRATIS Prima di metterlo on-line, utilizzate gli strumenti e i tools per rendere presentabile e dinamico il sito, con servizi gratuiti che vi offre la rete. Vedi risorse tipo: http://webspace.tiscali.it/ . 3. IMPARATE IL LINGUAGGIO HTML Per non correre rischi di errori e per essere coscienti di quello con cui si lavora, è buona norma conoscere il linguaggio html, e come si struttura una pagina html. 4. PROGETTARE LA GRAFICA Sicuramente per rendere presentabile e ordinato il vostro sito è buona regola utilizzare le tabelle, dalle quali ne derivano i templates. La combinazione delle tabelle, se utilizzate nel modo corretto, possono dare effetti splendidi nelle pagine web. 5. PAGINE VELOCI Fate in modo che la vostra home page, sia la pagina madre, dalla quale poi ne derivano le altre del vostro sito. E' importante che la home page non sia imbottita di tabelle ed immagini, perchè in questo modo i tempi di scaricamento si farebbero troppo lunghi. Mantenete il peso della home page sui 50 Kb. 6. MANTENETE ORDINATO IL CODICE HTML Buona raccomandazione è di tenere ordinato il codice html, separando uno script dall'altro con un tag di commento così strutturato <!-- COMMENTO --> . Fate in modo che tutti i tag html sia no scritti in maiuscolo per distinguerli dal resto del codice. 7. ADATTATE LE PAGINE Molti siti vengono realizzati con dimensione 800x600 perchè la maggior parte degli utenti ha questa risoluzione di schermo. La risoluzione 1600x1200, è poco utilizzata. 19 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI 8. SCELTA DEI COLORI La scelta della grafica è molto importante, affinché i visitatori del sito non vengano stancati da un colore molto forte. Scegliete un colore di sfondo, immagini di sfondo o delle tabelle adatte al colore del testo. 9. ATTENTI AI CARATTERI Se utilizzate un carattere (font) molto bello, e lo inserite nel vostro sito, non tutti i visitatori potranno vedere questo carattere, perchè non tutti lo posseggono. Per sicurezza utilizzate i caratteri come Arial, Times New Romans, Verdana. 10. CONTROLLATE IL VOSTRO LAVORO Una volta terminato il vostro sito, mettetelo dentro una cartella, ed avviate le pagine dal browser, e controllate se tutti i collegamenti funzionano. 11. METTETE A DIETA LE IMMAGINI Per una veloce navigazione, fate in modo che le immagini del vostro sito web non siano troppo grandi, e nemmeno troppo pesanti. Utilizzate un programma come Image Optimizer per comprimere le vostre immagini. Fate attenzione alle immagini gif animate, perché se le comprimete, queste perdono le informazioni, e non saranno più animate. 12. DINAMICITA' PRIMA DI TUTTO Siate dinamici, in modo da fare interagire il visitatore col vostro sito web. Per questo motivo è necessario imparare i linguaggi ASP, PHP, CGI, SSI. 13. PROMUOVETE IL VOSTRO SITO E' molto importante che un sito venga ricordato per un qualcosa di straordinario. Create i meta tag per i motori di ricerca, segnalate il vostro sito ai motori di ricerca. 14. OGNUNO DICE LA SUA Affidatevi ai siti che vi offrono servizi gratuiti per gli utenti come chat o forum (http://www.forumfree.net). Questi sistemi sono importanti affinchè ognuno possa dire la sua, e possa avere maggiori informazioni. 15. AGGIORNAMENTI E NEWS Siti come http://www.immedia.it, offrono servizi di informazione in tempo reale. Può risultare importante in un sito di informazione. 16. SONDAGGI Come intrattenimento per i visitatori, utilizzate i sondaggi, e gli aggiornate dopo qualche tempo. 20 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI 17. BANNER PUBBLICITARI Fatevi conoscere nella grande rete grazie allo scambio banner gratuito. Chiedete ad un webmaster se è d'accordo a fare scambio banner gratuito con voi. Oppure affidatevi ai circuiti di banner gratuito. 18. TORNA ALL'HOME PAGE Per semplicità di navigazione, utilizzate un collegamento che consenta ai navigatori di tornare all'home page. 19. SIATE SEMPLICI Fate emergere la vostra personalità, e realizzate con questi consigli il sito che farà di voui dei veri webmaster. 20. NOMINARE I FILES Dai sempre un nome in lettere minuscole ai file delle tue pagine. Per esempio: "PAGINA.htm" è sbagliato, mentre "pagina.htm" è giusto. 21. DIMENSIONI DEL TESTO Le dimensioni del testo non devono essere troppo piccole nè troppo grandi. Meglio una dimensione media, che permetta di leggere senza problemi. 22. COLORE DEL TESTO Il colore del testo della pagina non deve essere simile a quello di sfondo, altrimenti il testo si leggerà con troppa difficoltà. 23. PRENDI ESEMPIO Osserva e prendi spunto dai siti già esistenti. E' così che si educa il gusto e si diventa capaci di fare siti sempre più belli. 24. IMPARARE LAVORANDO E' facendo pagine web che si diventa bravi a fare pagine web! Non preoccuparti se i tuoi primi lavoretti non saranno strabilianti... prima o poi lo saranno! 25. DEVE PIACERE…. La tua pagina web deve piacere prima di tutto a te! E se qualcuno ti critica rispondigli: "Zitto! e vai a studiare l'html anche tu!" Costruisci gratuitamente la tua pagina html, grazie all’editor html on-line, e ai numerosi tools che ti permettono di arricchire le tue pagine e di farle più dinamiche e presentabili. Inoltre sono presenti numerose recensioni su servizi gratuiti per siti web presenti in rete….. www.buildyourpagecountryportal.cjb.net 21 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Siti utili per fare web Tutto per webmaster: http://www.mrwebmaster.it Tutto per webmaster: http://www.html.it/ Tutto per webmaster free: http://www.freeonline.org/ http://www.newbie.it http://www.sitopreferito.it/html/risorse_di_html.html Tutto per webmaster: http://www.webmasterpoint.org/home.asp http://www.forumfree.net/index.php http://www.guidainlinea.com/ Tanti consigli e links utili: http://web-link.it/ http://www.wintricks.it/index.shtml Scripts da utilizzare http://www.hotscripts.com/ (molto buono) http://www.free-webmaster-tools.com/ A lezione di web: http://www.w3schools.com/ http://www.webstyling.it/ Generatore di bottoni: http://www.buttongenerator.com/ Codici javascript: http://www.javascript-fx.com/ Creare banner pubblicitari: http://www.adfreebanner.net/ Tutto webmaster http://www.sassidesign.it/ Tutorial: http://www.tutorialweb.org/ http://sitoutileweb.altervista.org/ http://www.jacoz.net/home.html http://www.agwebsolutions.it/ http://www.telospiego.it/ http://www.gdesign.it/ http://tools.mrwebmaster.it/ (Tools from Mr. Webmaster) http://www.risorse.net A lezione di web: http://www.fare-web.it Scripts: http://www.scriptando.it A lezione di web: http://www.tutorials.it http://openwebdesign.org/ Java scripts: http://www.javascriptkit.com/ Gif Animate: http://gifanimate.html.it Come inserire i dati per essere trovati in Google http://www.google.it/intl/it/webmasters/ Free fonts http://www.webpagepublicity.com/free-fonts.html Gallerie fotografiche: http://www.ornj.net/software/webalbum/ 22 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Siti web gratuiti Indirizzo Lingua Spazio Web Servizio Illimitato FTP, PHP, Mysql, http://www.altervista. italiano http://mionome.altervista.or Banner a pagamento, org g Forum 50 Mb FTP, PHP, Mysql, http://www.netcat.it italiano http://users.netcat.it/mionom Banner a pagamento, e Forum 50 Mb FTP, Browser, Banner http://www.7host.it inglese http://mionome.7host.com pubblicitario 70 Mb http://www.70megs.co FTP, Banners a inglese http://www.70megs.com/mi m pagamento onome 10 Mb Webmail, Banners a http://bootbox.net inglese http://mionome.bootbox.net pagamento, FTP http://www.lycos.it italiano Illimitato (?) MySql, FTP 23 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI Glossario dei termini comunemente usati nel World Wide Web Applet Java Programma di piccole dimensioni scritto nel nuovo linguaggio di programmazione Java allegato a una pagina Web ed eseguito dal computer in cui è installato il browser Web. Browser Web Applicazione client che cerca e visualizza pagine Web e altre risorse World Wide Web. I più diffusi browser Web sono Internet Explorer e Netscape Navigator. Controllo ActiveX Componente che è possibile inserire in una pagina per fornire funzionalità non direttamente disponibili nell'HTML, quali sequenze di animazione, transazioni con carta di credito o calcoli con fogli elettronici. I controlli ActiveX possono essere implementati in numerosi linguaggi di programmazione. Sono supportati da Internet Explorer e da Netscape Navigator (solo se provvisto di un apposito plug-in). FAQ (Frequently Asked Questions, Domande frequenti) Tipo di documento comunemente utilizzato su Internet contenente un elenco di domande e risposte su argomenti comuni. Sul World Wide Web le domande sono spesso collegamenti ipertestuali alle risposte. Firewall Metodo di protezione di una rete da un'altra rete. Un firewall blocca gli accessi non desiderati alla rete protetta, consentendo allo stesso tempo di accedere alle reti esterne al firewall. Un firewall viene in genere installato in una società per consentire agli utenti di accedere ad Internet, proteggendo allo stesso tempo i dati interni. In FrontPage è possibile creare Web di FrontPage su Internet anche dall'interno di una rete protetta. Frame All'interno di una pagina con frame è una sottofinestra a cui è stato assegnato un nome. Un frame appare in un browser Web in forma di finestra a scorrimento ridimensionabile dotata di un eventuale bordo in cui possono essere visualizzate delle pagine. Per visualizzare una pagina in un frame, è necessario creare un collegamento ipertestuale a quella pagina specificando il nome del frame come parte del collegamento. FTP (File Transfer Protocol, Protocollo di trasferimento file) Servizio Internet utilizzato per il trasferimento di file da un computer a un altro tramite linee telefoniche 24 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI standard. È possibile creare collegamenti ipertestuali all'ftp (ftp://) in FrontPage Editor. GIF (Graphics Interchange Format) Formato di file grafico comunemente utilizzato per visualizzare immagini a colori indicizzati sul World Wide Web. Il formato GIF è un formato compresso che consente di ridurre al minimo il tempo di trasferimento dei file tramite le linee telefoniche standard. GIF animata File contenente una serie di immagini GIF (Graphics Interchange Format) visualizzate in sequenza rapida da alcuni browser Web, in modo da ottenere un effetto animato. Vedere anche GIF. Home page Pagina iniziale di un sito Web. È la pagina predefinita che viene recuperata e visualizzata quando un utente visita il sito Web. Il nome della home page predefinita di un server Web dipende dalla configurazione del server stesso. Su quasi tutti i server Web il nome della home page è index.htm o default.htm. Alcuni server supportano più di una home page. HTML (HyperText Markup Language) Linguaggio standard per la descrizione del contenuto e dell'aspetto delle pagine sul World Wide Web. In FrontPage Page Editor è possibile leggere e scrivere file in linguaggio HTML. Per utilizzare FrontPage non è richiesta la conoscenza della sintassi HTML. Internet Rete globale di computer, composta da migliaia di reti WAN (Wide Area Network) e LAN (Local Area Network), che utilizza il TCP/IP per consentire a utenti privati, scuole, società ed enti governativi di comunicare con tutto il mondo. Il World Wide Web si basa su Internet. Java Linguaggio di programmazione di uso comune creato da Sun Microsystems. Può essere utilizzato per creare applet Java. Un programma in linguaggio Java viene scaricato dal server Web e interpretato da un programma in esecuzione sul computer in cui è installato il browser Web. JavaScript Linguaggio procedurale multipiattaforma per il World Wide Web sviluppato da Netscape Communications. Il codice JavaScript viene inserito direttamente nella pagina HTML ed interpretato dal browser. JPEG 25 Corso per la creazione siti Web Andrea LEOTARDI (Joint Photographic Expert Group) Formato di file grafico utilizzato per visualizzare immagini a colori ad alta risoluzione sul World Wide Web. Le immagini JPEG applicano uno schema di compressione specificato dall'utente che riduce in modo significativo le dimensioni dei file comunemente associati a immagini a colori che riproducono l'aspetto di una fotografia. A un livello più elevato di compressione corrisponde una qualità dell'immagine inferiore, mentre a un livello più basso di compressione corrisponde una qualità dell'immagine più elevata. Plug-in Modulo di un set di moduli software che si integra nei browser Web allo scopo di offrire una gamma di capacità interattive e multimediali. Posta elettronica Servizio utilizzato per l'invio di messaggi su una rete di computer, conosciuto anche con il nome e-mail. Server Computer che offre servizi su una rete. Sul World Wide Web il server è il computer su cui viene eseguito il software server Web che risponde alle richieste del protocollo HTTP. Definito anche host. Tag HTML Simbolo utilizzato nell'HTML per identificare il tipo, il formato e l'aspetto di un elemento della pagina. FrontPage Editor consente di creare automaticamente i tag HTML per rappresentare ciascun elemento di una pagina. TCP (Transmission Control Protocol, Protocollo di controllo trasmissione) Software di rete Internet preposto al controllo della trasmissione di pacchetti di dati via Internet. Tra le altre attività, il TCP rileva i pacchetti persi, colloca i dati di più pacchetti nell'ordine corretto e chiede di inviare nuovamente i pacchetti mancanti o danneggiati. Per comunicare con i server Web, è necessario che nei computer sia installato il TCP. World Wide Web Servizio ipertestuale grafico di Internet che utilizza il protocollo HTTP per recuperare pagine Web e altre risorse da un server Web. Le pagine sul World Wide Web contengono in genere collegamenti ipertestuali ad altre pagine, a documenti e a file. 26