Acceleratori in campo medico Marina Cobal Università di Udine Che cos’e’ Al di la’ della ovvia considerazione che la FISICA MEDICA comprende tutti i campi della fisica applicata alla medicina, al suo interno la FISICA DELLE RADIAZIONI UTILIZZATE A SCOPO MEDICO ha storicamente giocato e continua a giocare un ruolo particolare e privilegiato, tanto da IDENTIFICARSI QUASI COMPLETAMENTE CON ESSA Lo spettro delle radiazioni elettromagnetiche Accanto alle applicazioni delle radiazioni non ionizzanti nella terapia … Radiazione visibile (laser) Radiazione ultravioletta Radiofrequenze Applicazioni chirurgiche Fotochemioterapia Terapia ”fisica” … e nella diagnosi … Risonanza magnetica Imaging basato sull’assorbimento e l’emissione di energia nel range delle radiofrequenze (oltre agli ultrasuoni) Ecografia Immagini generate dagli echi prodotti nell’interazione coi tessuti di un fascio di ultrasuoni … sono soprattutto le radiazioni ionizzanti ad avere ampie applicazioni in medicina La correlazione fra la fisica delle radiazioni ionizzanti e la medicina è praticamente concomitante con la loro scoperta 1895 : Wilhelm Conrad Röentgen scopre i raggi X e la possibilità di ottenere delle radiografie 1896 : il medico Victor Despeignes (a Lione) annuncia il primo trattamento del cancro con i raggi X. 1898 : Pierre e Marie Curie scoprono il radium 1905: Viene riconosciuta a livello scientifico l’azione benefica del trattamento col radium dei tumori della pelle Raggi X Radiografia Radiografia Moderna Diagnostica con raggi X Un fascio di raggi X di frenamento che incide sul corpo ne esce rimodulato a seguito delle diverse interazioni con i vari tessuti. Un recettore di immagini posto a valle del corpo permette di tradurre in immagine il contenuto di informazioni in esso presente Le immagini planari Ai recettori di immagini piu’ comuni, ( pellicola radiografica e recettori ottici a schermo fluorescente) si vanno sostituendo modalita’ che permettono piu’ facilmente acquisizioni digitali (rivelatori a stato solido, semiconduttori, fosfori) La tomografia assiale computerizzata Una sorgente di raggi X ruota attorno al paziente in modo solidale ad una schiera di rivelatori In corrispondenza di ogni posizione della sorgente (e conseguentemente della schiera di rivelatori) viene registrato il profilo di attenuazione ottenuto a seguito dell’attraversamento del corpo di un fascio sottile di raggi x da essa emesso. L’elaborazione delle informazioni contenute in ogni profilo permette di ottenere una immagine (digitale) in 2 dimensioni della sezione del paziente indagata. Sfumatura tomografica Tomografia assiale computerizzata La diagnostica medico-nucleare Al contrario delle immagini radiologiche, che vengono ottenute sfruttando l'attenuazione del fascio di radiazioni X da parte dei tessuti interposti tra l'apparecchiatura che le ha prodotte e il sistema di rilevazione, le immagini medico-nucleari vengono ottenute per mezzo della rilevazione di radiazioni emesse da radiofarmaci distribuiti nell'organismo. E' quindi il paziente che emette le radiazioni gamma o X che vengono registrate da apposite apparecchiature (gamma-camere, PET) in grado di ricreare l'immagine corrispondente. Dal termine "scintillazione", che definisce il fenomeno fisico sfruttato da queste apparecchiature le immagini vengono dette "SCINTIGRAFIE". Immagini della distribuzione nel corpo di un farmaco marcato con un radionuclide emettitore di radiazioni γ o di positroni Radiazioni ionizzanti in terapia fasci di radiazioni di alta energia (normalmente X, γ, elettroni, in alcuni centri di ricerca protoni o ioni) prodotti da radionuclidi o da acceleratori di particelle Radioterapia Sorgenti radioattive sigillate introdotte in via permanente o temporanea all’interno del corpo Sorgenti radioattive non sigillate veicolate all’interno del corpo da farmaci o da anticorpi cedono grandi quantita’ di energia alle cellule per distruggerle Le varie metodiche medico nucleari prevedono la somministrazione ai pazienti di un radiofarmaco (un radionuclide + una molecola), scelto opportunamente in modo che si concentri nell'organo oggetto di studio o che permetta di seguire nel tempo una particolare funzione biologica La distribuzione nell'organismo del radiofarmaco dipende dalla costituzione chimico-fisica dello stesso, dalla via di somministrazione, dalla capacità di attraversare barriere biologiche, dalle condizioni metaboliche del paziente. Le metodiche medico nucleari hanno avuto ed hanno un ruolo di primaria importanza nella RICERCA BIOMEDICA. Di particolare interesse, a questo riguardo, sono le nuove possibilità fornite dalla tomografia ad emissione di positroni (PET) che può utilizzare le stesse molecole che normalmente entrano nel metabolismo dei tessuti, come ad esempio il glucosio, il carbonio, l’ossigeno e l’azoto. La immagini scintigrafiche esprimono la distribuzione spaziale o spazio-temporale del radiofarmaco. Le informazioni ricavate sono esprimibili anche in forma di parametri numerici, permettendo di ottenere dati di ordine quantitativo. La peculiarità di queste immagini è, quindi, di essere "funzionali", cioè l'espressione morfologica di una funzione vitale. Tomografia a emissione di positroni PET SPECT Apparecchiature Medico-Nucleari • gammacamera per uso generale a testata unica o a testate multiple a cristallo scintillatore (ioduro di sodio - Na(I)) • gammacamera con elettronica di rivelazione in coincidenza e cristallo spesso a NaI(Tl) • Tomografo PET (BGO) Ciascuno di questi apparecchi e’ collegato con un sistema di elaborazione, che è componente essenziale del sistema di rivelazione, in quanto ne gestisce la regolazione, le modalità di funzionamento e di acquisizione, l'elaborazione delle varie indagini e la riproduzione delle immagini. Fusione di immagini Morfologiche e Funzionali PET-TC … e perciò, gia’ dall’inizio del secolo sono state utilizzate per la terapia dei tumori 1933 - Ex voto di un paziente guarito da un trattamento di cobaltoterapia La Radioterapia La radioterapia è quella branca della medicina specialistica che impiega le radiazioni ionizzanti per produrre un effetto radiobiologico distruttivo sul tessuto neoplastico. Trattamento del cancro Cosa è un tumore Come funziona la radioterapia? La dose assorbita E’ il rapporto tra l’energia ceduta dalle radiazioni ionizzanti alla materia in un dato elemento di volume e la massa M di tale volume (energia per unità di massa). L’obiettivo principale è riuscire a somministrare il massimo di dose al volume bersaglio (neoplasia) e nel contempo salvaguardare i tessuti sani circostanti. L’andamento ideale della dose sul volume bersaglio. neoplasia E’ UN SOGNO! Dose Dose: è l’energia media ceduta dalle radiazioni ionizzanti in una data unità di massa (fonte: Prof. U.Amaldi) Si misura in Gray (Gy) 1 Gy= 1J/1Kg Effetto biologico delle radiazioni ionizzanti Quando una cellula viene irradiata gli atomi delle molecole che la compongono vengono “ionizzati”. Se in seguito a questo il DNA viene danneggiato, anche la cellula subisce un danno. Esiste una certa capacità di autoripararsi, ma a volte il danno può essere così grave da portare alla morte cellulare… 35 Esempio di danni al DNA e “aberrazione” dei cromosomi Singola rottura del Filamento Doppia rottura del Filamento Ricombinazione delle specie ioniche Ionizzazione Formazione di radicali Effetti acuti Sindrome da radiazione Riparazione Enzimatica del danno al DNA Danno al DNA Morte cellulare Effetti evolutivi Mutazioni Genetiche (al DNA) Irradadiazione delle cellula Effetti tardivi Effetti ereditari cellule germinali cellule somatiche trasformazioni oncogeniche Eccitazioni atomiche e Tumore molecolari calore SECONDO > MINUTI-ORE > GIORNI > SETTIMANE > MESI > ANNO > GENERAZIONI Tecniche di trattamento radioterapico BRACHITERAPIA impiega isotopi radioattivi (Cs137, Ir192, I125…) che vengono posizionati a contatto o all’interno di una lesione neoplastica .E’ indicata per il trattamento di tumori con estensione limitata e circoscritta situati in regioni anatomiche facilmente accessibili. RADIOTERAPIA INTRAOPERATORIA (tecnica in espansione) Consiste nell’irradiazione del paziente durante l’intervento chirurgico con sorgenti di radiazioni esterne (elettroni di alta energia). L’ Iter Radioterapico Proprio perche’ richiede una grande accuratezza nel determinare la dose somministrata sia agli organi bersaglio che ai tessuti sani, il processo radioterapico e’ estremamente complesso. Bisogna infatti localizzare e ricostruire tridimensionalmente (partendo da immagini TAC) la parte anatomica da irradiare, con le sue caratteristiche di densita’ L’ Iter Radioterapico • Realizzare il piano di trattamento, cioe’ scegliere l’energia del fascio radiante più adeguata e la migliore geometria dei campi di irradiazione necessaria a dare la dose prescritta dal medico schermando se possibile i tessuti sani (Il fisico fa queste cose utilizzando evoluti sistemi di calcolo) • Verificare durante il trattamento se la dose pianificata corrisponde a quella effettivamente erogata e se il posizionamento del paziente si mantiene corretto. Terapia conformazionale Dose-Effetto Adroterapia Adroterapia (fonte: Prof. U.Amaldi) Fasci di energia diversa depositano energia a profondità diverse nel tessuto→ rilascio di dose modulato lungo la direzione del fascio Progetto CATANA Risultati clinici CNAO Centro di Eccellenza Negli attuali impieghi diagnostici delle radiazioni ionizzanti IL FISICO • Misura le dosi da radiazioni ionizzanti ai pazienti e ai lavoratori suggerendo e adottando misure per la loro ottimizzazione • Controlla le prestazioni delle installazioni, degli apparecchi di misura, e di calcolo • Assicura la sicurezza radiologica dei pazienti, del personale e del pubblico • Attua le norme di radioprotezione ed e’ responsabile della stesura delle procedure autorizzative per l’impiego di materiale radioattivo • Partecipa alla scelta dei materiali e delle attrezzature e all’introduzione di nuove tecnologie • Contribuisce allo sviluppo, alla realizzazione, all’ottimizzazione dei protocolli d’esame, alla messa in opera di tecniche particolari e innovative di indagine • Da’ supporto all’utilizzo dei software • E’ coinvolto nella formazione del personale