ASSOCIAZIONE ENTI LOCALI PER LO SPETTACOLO CIRCUITO PUBBLICO DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI IV EDIZIONE DEL CIRCUITO DANZA SARDEGNA Il 27 febbraio dal Teatro Comunale di San Gavino prende il via la tournèe di Etnika-Dance Opera in un atto unico di Mvula Sungani e Mauro Palmas, regia e coreografie di Mvula Sungani, musiche Mauro Palmas. Lo spettacolo è prodotto dal Co.Ci.S. Consorzio Circuiti dello Spettacolo in Sardegna in collaborazione con Laratti S.R.L. e CRDL (Centro Regionale Danza nel Lazio) . In scena Mauro Palmas (mandole) Emanuela Bianchini (danza), Eleonora Giua (voce), Luigi Lai (launeddas), Elena Ledda (canto) accompagnati da: CRDL-Compagnia Mvula Sungani (Claudia Cavalli, Ilaria calmieri, Ivana Cibin, Alessia Giustolisi, Vito Cassano, Salvatore Addis), Marcello Peghin (chitarre) Riccardo Leone (pianoforte) Silvano Lobina (basso) Andrea Ruggeri (percussioni) e dal quartetto d’archi Archaera Strings (Mauro Fabbrucci –violino, Vieri Bugli –violino, Marcello Puliti –viola, Damiano Puliti – violoncello). Giovedì 28 febbraio lo spettacolo sarà a Sassari al Teatro Verdi. Venerdì 29 febbraio sarà la volta del Teatro Civico di Alghero. Sabato 1 marzo lo spettacolo andrà in scena al Teatro Eliseo di Nuoro. Domenica 2 marzo sarà all’Auditorium del Conservatorio a Cagliari. La tournèe si chiuderà lunedì 3 marzo al Teatro Centrale di Carbonia. L’orario d’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.00. Il costo degli spettacoli è di 15,00 euro per l’intero-ridotto di legge fino a 25 anni 10 euro (più 2,00 euro per diritti di prevendita per tutto il circuito Greenticket della Sardegna) Il Circuito Danza Sardegna 2007-2008 è inserito all’interno del Progetto BES. Per maggiori informazioni sul costo dei biglietti, sulle date e gli orari degli spettacoli telefonare al numero verde 800 88 11 88. ETNIKA Etnika è un evento che apre una nuova prospettiva nel settore della promozione turistica della Sardegna: l’isola come luogo di culture che mantengono inalterate nel tempo la loro valenza suggestiva e poetica e la cui magia agisce superando i confini del noto e ammaliando quanti si lasciano affascinare dal suo mistero. La Regione Sardegna e l’Assessorato al Turismo hanno riconosciuto ad Etnika il pregio di esprimere, attraverso l’originale fusione di tre differenti forme d’arte (la danza, la musica, ed il teatro), l’essenza più profonda della terra di Sardegna e, grazie alla giusta dose di creatività e sperimentazione, di costituire uno spettacolo dove il pubblico, nazionale ed internazionale, può, facendosi guidare dalla propria curiosità ed immaginazione, approdare alla scoperta di un’isola ricca di tradizioni e lirismo. Lo spettacolo, ideato dal coreografo regista Mvula Sungani e dal musicista Mauro Palmas, è un omaggio alla Sardegna che prende spunto dalla letteratura prodotta nell’Isola. Etnika si presenta come uno spettacolo-evento fatto di atmosfere, colori, suoni ed immagini, che trascinano lo spettatore nel cuore di una cultura unica. Etnika si basa su vicende umane del quotidiano sulle quali aleggia il senso di un’inevitabile fatalità, un forte connubio tra i luoghi e le persone. Il paesaggio rappresentato è quello aspro della terra di Sardegna che però non viene rivisitato secondo gli schemi veristici regionali né con fantastiche coloriture dannunziane, ma rivissuto attraverso il mito. Gli scrittori Francesco Masala e Sergio Atzeni, autori sardi originali di due diverse zone della Sardegna, il Logudoro e il Campidano, ci conducono, con i loro testi poetici e letterari, nelle suggestioni delle storie e leggende popolari dell’isola. La danza trae origine dallo studio dei balli sardi che prima sacri, poi rituali di gruppo e infine profani e di coppia, costituiranno il filo conduttore della trama coreografica dell’opera, che, nel rispetto del “Tundu”, cioè del movimento circolare che contraddistingue il ballo sardo, verrà contaminato con la danza classica, moderna, contact e acrobatica. Il coreografo Mvula Sungani, che è noto in tutto il nostro paese per la danza modernblack, contaminazione della danza nobile con ritmi e movimenti etnici, si cimenta in un’opera di ricostruzione stilistica e nella successiva trasfigurazione delle movenze e dei suoni della tradizione sarda. Le atmosfere sonore dello spettacolo invece sono state pensate e scritte da Mauro Palmas tenendo conto che la Sardegna è una regione estremamente ricca di fenomeni musicali originali, alcuni dei quali affondano le proprie radici in periodi storici molto remoti. Per questo motivo, i suoni di questa nuova opera sono legati alla tradizione popolare, con le voci e gli strumenti che le sono propri, contaminati da musiche etnico/mediterranee e da sonorità moderne. BIOGRAFIA DEGLI ARTISTI MVULA SUNGANI Artista di origini africane, nasce a Roma, studia e si perfeziona in Italia e all’estero con maestri di chiara fama tra i quali: C. Wertenstain, V. Litvinov, D. Ganio, M. Mattox, L. Facciuto, J. Rogers, K. Kan, D. Parsons e Alvin Ailey A.D.T. Studia canto con il M° C. Ruffini. A soli 13 anni ha l’ onore di danzare nelle esibizioni di Ginger Rogers, Ella Fitzgerald, James Brown, Stevie Wonder, Miriam Makeba. Inizia la carriera da Primo Ballerino e Solista. In Tv per Rai 1 danza a Buonasera Raffaella, Fantastico, Telethon, e Unomattina, per Rai 2 danza in E Saranno Famosi, ed In Famiglia, per Rai 3 danza in Orecchiocchio, per TMC danza in Complimenti allo Chef; in teatro danza per C.I.D.C. di R. Greco, Teatro dell’ Opera di Roma, Balletto di Napoli, Fabula Saltica, Teatro Sociale di Rovigo e Balletto di Milano. Nella lirica lavora con Mauro Bolognini, Franco Zeffirelli, Jerome Savary e Ugo de Hana. E’ nel film Scugnizzi di N. Loy e in Rossini Rossini di M. Monicelli. Nel musical è in Cats, Jesus Christ Superstar, A Chorus Line. Danza negli Stati Uniti, Francia, Portogallo, Germania, Croazia e Marocco. Nel 1992 inizia a coreografare e fonda l’ensemble che diventerà CRDL Compagnia Mvula Sungani. Dal ’97 al ‘99 è coreografo del Garden Dance Theatre. Nel 2000 è Coreografo e Direttore Artistico del “Balletto di Napoli”. Realizza creazioni per il Todi Arte Festival, Amores e Roma Hip Hop Parade a cura di Vittoria Ottolenghi, per Abanodanza, Teatro Comunale di Modena, Vignaledanza, Taormina Arte, Dante 09 e Saporbio, per la lirica cura le coreografie di Carmen Medea e Traviata, per la TV è coreografo di RAI 1 a “Unomattina”, “Nuvole – Tributo a F. De Andrè”, “Un uomo in frack”, e “Sunshine in the morning” su Viva ed MTV; per la moda coreografa per Roberta Di Camerino e Cartier. MAURO PALMAS Nel 1977 fonda il gruppo Suonofficina che rivolge la sua attenzione alla musica sarda e mediterranea. Dopo l'esordio discografico con Pingiada (Fonit Cetra 1979) Suonofficina inizia un intensa attività concertistica che non gli impedisce di avviare una serie di collaborazioni con: Maria Carta in vari concerti in Italia e Svizzera e nel disco Umbras , Mauro Pagani e Alia Musica nel disco Musica iberica del XIII secolo. Nel 1987 partecipa a “Italian project” di Enrico Rava presentato al teatro dell’Opera di Berlino. Nel 1988 è coautore, insieme ad Elena Ledda e Alberto Balia, della produzione di Teatro musicale "Far Away Wave", realizzata ed eseguita in Australia in occasione dei festeggiamenti del Bicentenario. E’ coautore delle musiche dirette da Paolo Fresu del film, presentato alla Biennale di Venezia, Sonos de Memoria. Dal 1979 condividerà con Elena Ledda scelte e progetti che sfoceranno in una intensa e fruttuosa attività concertistica e discografica. Compone le musiche dei film Nel Paese di Eleonora, per la Cineteca Sarda e la Cineteca del Friuli, per la riedizione di Cainà di Gennaro Righelli (1922), successivamente per la riedizione, di Cenere con Eleonora Duse; per La Destinazione, Venti di jazz e Filo di Seta. Nel 2007 compone le musiche per Visioni di Sardegna regia di Rodolfo Roberti costruito attorno alle pellicole, restaurate dalla Cineteca Italiana, relative a quattro film curati da Gavino Gabriel nel 1930. Vince il Premio Maria Carta nel 2007. Nel 2008, assieme a Maurizio Camardi, scrive la “colonna sonora” del romanzo Cristiani di Allah di Massimo Carlotto. La sua attività lo porta a collaborare con artisti di varia provenienza ed estrazione: Don Cherry, Lester Bowie, Don Moye, Enrico Rava, Paolo Fresu, Antonello Salis, Noa, Gabriele Mirabassi, Antonio Placer, Rita Marcotulli, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi ,Amelia Muge, Mauro Pagani, Andrea Parodi. EMANUELA BIANCHINI Romana, inizia gli studi presso l’Accademia Nazionale di Danza. Si perfeziona in Italia e all’estero in stili e tecniche diverse con maestri di chiara fama quali: C. Wertenstein, V. Litvinov, M. Traianova, G. Bordnaciuc, N. Nisnievic, L. Buy, M. Blanco, D. Ganyo ( tecnica classica ), M.T. Dal Medico, M. Mattox, Luigi Facciuto, (tecnica jazz ) e con R. North e Kim Kam (contemporaneo). Studia canto con la Sig.ra Ruffini e Fulvio Tomaino. E’ prima ballerina del Renato Greco Ballet. Successivamente danza per la Fabula Saltica, Teatro Sociale di Rovigo, Teatro dell’Opera, Garden Theatre, Balletto di Napoli, danza nelle creazioni di R. Cohan, R. North, L. Bouy, B. Goodson. Dal 1997 è stella della Compagnia Mvula Sungani. Come prima ballerina è in TV a Unomattina RAI 1, Telethon RAI 1, In famiglia RAI 2, “Le Nuvole – Trib. a F. De Andrè” RAI 1, “Un uomo in frack” RAI1, per le tv tedesche VIVA ed MTV. Come Stella Ospite danza in galà e produzioni dove si esibiscono Roberto Bolle, Massimo Murru, Letizia Giuliani, Zenaide Yanovski, Giuseppe Picone, Carla Fracci, Lucia Lacarra, Luciana Svignano, Dwana Adiaha Smallwood, Gheorghe Iancu, Vladimir Derevianko. Lavora in eventi curati da Vittoria Ottolenghi dove danza ruoli principali, come in Sogno di una notte di mezza estate, regia di David Haughton dove interpreta Ippolita al fianco di artisti quali “Vladimir Derevianco” (Puck) e Simona Marchini ( La Grande Regina). ROSALIA CAREDDU Impegnata in un costante lavoro di ricerca nell’ambito dei diversi linguaggi teatrali, opera da trent’anni nel territorio regionale della Sardegna, nazionale e internazionale, attraverso diverse esperienze di teatro, cinema, televisione e radiofoniche. Attrice del Teatro Stabile della Sardegna dal 1975 ad oggi partecipa alle più importanti produzioni della compagnia dello Stabile. Tra gli spettacoli di cui è stata interprete si ricordano, tra gli ultimi: Perelà di A. Palazzeschi per la regia di A. Savelli e Il Campiello di Carlo Goldoni per la regia di Francesco Brandi (2001); nel 2002 La Luna lo sa testi di Vincenzo Cerami e musiche di Nicola Piovani regia di Marco Parodi. Nel 2003 è Lisistrata per la regia di Robert Raponja. Nel 2004 Mondo di Carta da Luigi Pirandello, adattamento e regia di Guido De Monticelli. Nel 2005 Il Borghese Gentiluomo di Molière, regia di Orlando Forioso. Nel 2006 L’Asino d’Oro di Apuleio, regia di Orlando Forioso. E’ voce recitante in Omaggio a De Andrè, concerto svoltosi all’Anfiteatro di Cagliari. Partecipa allo sceneggiato RAI Disegno di Sangue per la regia di Gianfranco Cabiddu. Nel 2007 è nello spettacolo L’anima buona del Sezuan per la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, e per un progetto Interreg è Medea, regia di Orlando Forioso. ELENA LEDDA Nasce a Selargius. A sedici anni intraprende gli studi di canto classico al conservatorio di Cagliari. Inizia in questo periodo la sua ricerca dedicata alla musica tradizionale sarda. Negli anni ‘70 inizia il sodalizio artistico con il musicista e compositore sardo Mauro Palmas. Nel corso della sua carriera si confronta con musicisti quali: Don Cherry, Nana Vasconcelos, Lester Bowie, Don Moye, Enrico Rava, Andreass Vollenweider, Paolo Fresu, Antonello Salis, Giorgio Gaslini, Moni Ovadia, Luigi Cinque, Noa, Richard Galliano, Gabriele Mirabassi, Antonio Placer, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Maria Pia DeVito, Rita Marcotulli, Lino Cannavacciuolo, Raiz, Daniele Sepe, Andrea Parodi, Savina Yannatou. Partecipa al film Passaggi di tempo – il viaggio di Sonos de Memoria –regia di Gianfranco Cabiddu, direzione musicale di Paolo Fresu. Ha inciso 10 album e partecipato ad altri 20, in qualità di interprete e autrice. Nel 2005, dopo molte produzioni francesi e tedesche, realizza Amargura, prima produzione discografica italiana. Nel 2007 dall’incontro con Andrea Parodi nasce il disco Rosa Resola, Targa Tenco come miglior nella sezione “disco in dialetto” al “Premio Tenco”. LUIGI LAI Nato nel 1932, è il grande erede vivente della scuola del Sarrabus di suonatori di launeddas. Dopo i grandi nomi del passato, è considerato in Sardegna il miglior suonatore di launeddas ancora in attività. E’ stato allievo dei due più grandi maestri della tradizione del Sarrabus del XX secolo, Antonio Lara ed Efisio Melis. Emigrato in Svizzera in giovane età, rientrato in Sardegna, ha intrapreso la carriera di suonatore di professione svolgendo pure importante attività concertistica, con varie collaborazioni nell’ambito del jazz, della canzone e della musica sperimentale. Nel 1977 ha collaborato con Angelo Branduardi nell'album La pulce d'acqua.