::: PROMORAMA ::: PRIORITÀ :::
Etichetta Liquido Records
Formato Cd/Digital
Data di uscita Ottobre 2012
Artista Nicoletta Noè
Titolo Il Folle Volo
Distribuzione Venus
NICOLETTA NOE'
Il Folle Volo
tracklisting
1. La Verità Stretta 2:40
2. Oh Padrone 4:05
3. Il Folle Volo 3:19
4. Solitude 3:37
5. Non Mi Ricordi Più 3:52
6. 17 Anni 4:17
7. Risparmio Emotivo 3:52
8. Non E' Tardi 3:19
9. Insonnia 2:47
10. Dovecomequando 4:48
11. Fammi Volare 3:32
info
per foto e copertina
www.promorama.it
il sito del gruppo
http://www.nicolettanoe.com/
il sito dell'etichetta
http://www.liquidorecords.com/
“Il Folle Volo”, album di esordio di Nicoletta Noè, è un lavoro
raffinato, suggestivo, intenso, poetico, estroverso ed intimo al tempo
stesso. La sua trama è fitta di atmosfere avvolgenti, talvolta oniriche
e languide, talvolta fresche e abbaglianti.
Il tema del volo è presente in tutte le tracce. Il volo è l’atto di coraggio
con cui ci si apre alla vita ed a tutti i pericoli che comporta;
rappresenta simbolicamente la curiosità, ciò che spinge l’uomo, da
sempre, a spostare l’orizzonte sempre più lontano... fino a cadere.
Dalla foia dionisiaca, rossa e visionaria de “La Verità Stretta”, brano
di apertura, al rancore di “Oh Padrone” (contro l’ingiustizia del
Potere), per approdare al chiaroscuro di sapore Lynchiano de “Il
Folle Volo”.
La burrascosa “Solitude” è un blues in chiave elettrica, che
esorcizza spettri del passato, demoni sempre pronti a tornare e
sedurre.
E' la volta delle tinte delicate, dolci e intimiste di “Non Mi Ricordi
Più”, canzone d’autore di rara intensità, scritta con l’autoharp. In “17
Anni” l’inevitabile obbedienza alle leggi del destino, viene espressa,
attraverso un efficace gioco di dinamiche, da chitarre malinconiche e
sferzanti .
L’aridità dei sentimenti, tema centrale di “Risparmio Emotivo” è
bilanciata da chitarre dolci, ritmi sincopati, note di glockenspiel e da
una voce vellutata.“Non è tardi” è una canzone d’amore intima e
profonda;una ballad con la chitarra acustica su un tappeto di effetti,
e attraversata da un flauto fiabesco.
“Insonnia” è un rock blues psichedelico, delirante nella sua
atmosfera notturna.”Dovecomequando” è il punto di ( non )
partenza, è il nome di una strada che si esita ad imboccare, che non
si conosce, perché la strada si scopre solo percorrendola.
L’album si chiude con un’ ultima immagine legata al “volo”, ”Fammi
Volare” il primo brano scritto da Nicoletta. Chitarra acustica ad
accordatura aperta, violino e voce, ricami di glockenspiel e 12
corde.
L'album è stato realizzato con la collaborazione di musicisti ciascuno, a
suo modo, speciale.
E' così che l’azzurro non è solo cielo, è una chitarra acustica , è il
violino di Andrea Costa.
E la chitarra baritono non è solo un tuono, è la sorprendente fantasia
di Giuseppe Bonomo.
Le percussioni di Max Messina sono viscere, pulsazioni corporee,
serpi che si dimenano.
Le chitarre e gli effetti di Vince Pastano, testimoniano la presenza di
altre forme di vita...aliene.
E poi Tommaso Tam, l'archetipo del bassista.Tiziano De Siati il
basso nero.
Antonello D’urso ha captato, registrato e ricomposto con pazienza,
tutti i segnali e le idee.
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“Quando ero piccola cantavo sempre, in qualsiasi momento. Cantavo tutto quello che mi passava per la testa,
inventavo. Giocavo. La musica a casa non mancava, papà e mamma sono musicofili.”
All’età di 15 anni Nicoletta scopre che anche con teatro e danza è possibile giocare.
Entra a far parte della compagnia teatrale “Bottega Dei Mestieri Teatrali”, col regista Giulio Cavalli, con cui
rappresenta “E’ Arrivato Godot”, spettacolo scritto e diretto dallo stesso Cavalli.
La prima chitarra di Nicoletta entra in rotta di collisione con i compiti e le versioni di greco. Hendrix, Jonh Martyn, The
Jayhawks... non possono essere messi a tacere, ed è così difficile spegnere lo stereo!
“Ho sempre avuto bisogno di molta autodisciplina...ne ho da sempre un gran bisogno, anche se credo che il caos sia
un'esperienza altrettanto formativa. Perdersi ha significato per me acquisire maggior capacità di concentrazione per
eclissarmi e scrivere.”
Le prime piccole composizioni, erano poco più che frammenti di parole e musica. Poi un giorno arriva la prima
canzone, intera, d’un fiato. Un idillio. Ne seguono altre, insieme alla consapevolezza di ciò che Nicoletta avrebbe
voluto fare nella vita.
A 20 anni, nel bel mezzo degli studi universitari, riceve una borsa di studio per studiare alla Nam di Milano, dove si
diploma in canto.
Lo studio le apre le porte della percezione.
Il pianoforte.
La musica è un linguaggio raffinatissimo che ciascuno sente come può.
Collaborazioni
2008 - Con Francesco Gazzè, Bonomo, Francesca Romana Perrotta, Je ne t’aime Plus. Apertura concerto di
Raffaella Di Stefano (ex Madreblu)
2010 - Apertura concerto di Hugo Race al Festival Strade Blu sola, chitarra e voce (Luglio 2010)
2011 Collabora e si esibisce in duo col violinista Andrea Costa (Quintorigo).Apre, nuovamente, per Hugo Race al
Mysticase Festival, presso la Rocca Malatestiana di Cesena (Giugno 2011)
Collabora stabilmente con Antonio Gramentieri (Sacri Cuori, Hugo Race, Howe Gelb, Dan Stuart, Pan Del Diavolo,
Bobby Solo etc.) , nel progetto “Musiche Per Metalli Pesanti”prodotto dallo stesso Garmentieri, e con Diego
Sapignoli (Vinicio Capossela, Robyn Hitchcook), Sacri Cuori , Dario Neri, Francobeat, Sabina Laghi, Francesco
Giampaoli, Pan del Diavolo.
Appunti per una worksong collettiva, esperimento di suoni e parole presi in prestito dal folklore dei canti di lavoro
blues e delle Mondine, contaminati da contesti sociali e sonori moderni e contemporanei.