ESAME DI STATO a.s. 2015-2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo: Liceo Scientifico opz.Scienze Applicate CLASSE 5^A Coordinatrice di Classe: Prof.ssa Annamaria Fedrizzi Contenuto del documento 1.Presentazione Sintetica dell’Istituto e dell’indirizzo 1.1 Memoria storica e identità dell’istituto 1.2 Caratteristiche costitutive dell'offerta formativa 1.3 Dati relativi all'anno scolastico 2015/16 1.4 Finalità dell’indirizzo 1.5 Piano di Studio del Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate 2. Composizione del consiglio di classe 2.1 Continuità del corpo docente nel triennio 3. Profilo della classe 3.1 Presentazione sintetica della classe 3.2 Elenco degli alunni 3.3 Situazione storica della classe 3.4 Situazione di partenza 3.5 Credito scolastico relativo agli anni precedenti 4. Obiettivi del consiglio di classe 4.1 Obiettivi didattici trasversali 4.2 Metodologie e strumenti adottati 4.3 Attività extra e parascolastiche 4.4 Obiettivi conseguiti 4.5 Criteri di valutazione griglie 5. Allegati 5.1 Copia simulazioni seconda prova 5.2 Copia delle simulazioni della terza prova 5.3 Programma di ogni singola materia 1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’ISTITUTO E DELL’INDIRIZZO 1.1 L'Istituto L’Istituto Tecnico Industriale “Luigi Trafelli” nasce nel 1969 come sede staccata dell’Istituto “Severi “ di Roma e con una prima sede provvisoria in via Orsenigo. Diventa autonomo nel 1973 e viene intitolato a Luigi Trafelli, studioso nettunese vissuto nella prima metà del Novecento. L’ubicazione dell’Istituto nell’attuale edificio di via Santa Barbara è del 1982. In più di 30 anni ha formato periti capotecnici nei settori dell’Elettrotecnica, dell’Elettronica, dell’Informatica e della Meccanica. Dall’anno scolastico 1993-94 è stato attivato anche il corso sperimentale del Liceo Scientifico Tecnologico. Dall’anno scolastico 2010/11 è stata avviata la Riforma del Scuola Secondaria Superiore con attivi i seguenti indirizzi: LICEO SCIENTIFICO - opzione Scienze Applicate ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO: Informatica e Telecomunicazioni Elettronica ed Elettrotecnica Meccanica,Meccatronica ed Energia. 1.2 Caratteristiche costitutive dell'offerta formativa Numero classi 2015/16 Indirizzi Numero alunni 2015/16 LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate 11 240 8 186 - 7+1 ART. 161 ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettronica ed Elettrotecnica.-Biennio Comune 2 46 ISTITUTO TECNICO SETT. Informatica e Tel.-Biennio Comune TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Informatica Triennio ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettronica Triennio - 1+1 ART. 25 ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettrotecnica Triennio - 1 +1 ART. 25 ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Meccanica. Meccatronica ed Energia.-Biennio Comune 2 41 2+1 ART. 44 3 42 ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Meccanica. Meccatronica Triennio - Percorsi istruzione adulti di 2° Livello Elettronica TOTALE 41 810 (di cui 4 ART.) 1.3 Dati relativi all'anno scolastico 2015/16 Biennio Numero alunni 397 Triennio 371 Serale Totale 42 810 Numero classi 17 21 3 (DI CUI 4 ART.) Numero docenti 41 (DI CUI 41 ART.) TITOLARI: 91 (di cui 6 a Tempo Determin.) POTENZIAMENTO 99 8 Personale non docente Direttore Serv. Gen.e Amm. Coll.Scolastici N° 1 N° 12 Ass. Amministrativi Ass.Tecnici N° 7 N° 10 Totale ATA N° 30 Pendolarismo 2015/16 sul totale di 810 studenti: Anzio 326 Ardea 41% 67 Aprilia 8% 16 Altro 2% 5 Totale 0,6% 414 51,11% Studenti, risorse umane e professionali, nodi problematici Il bacino di utenza dell’Istituto è molto più vasto del territorio comunale ed è costituito prevalentemente dai territori di Anzio, Ardea con Tor S.Lorenzo ed Aprilia, in misura più limitata da alcune frange del Comune di Pomezia (in prevalenza la zona litoranea di Torvaianica ) e sulla parte viciniore della SS.Nettunense (Lanuvio, Ariccia, Genzano). Questa composizione del bacino di utenza accentua il pendolarismo già insito nella conformazione del territorio: in particolare bisogna osservare che il tasso di pendolarismo extra comunale del 51% circa , va incrementato con un valore stimato del 20% a causa del pendolarismo derivante dalle periferie rurali del comune. Tutto ciò comporta inevitabili incidenze sull’organizzazione della giornata degli studenti e sui loro tempi di studio, di svago e di aggregazione e va a costituire elemento di attenzione per l’individuazione di soluzioni che possono conseguire una maggiore rispondenza del servizio alle necessità dell’utenza. 1.4 Finalità dell’indirizzo La nuova opzione delle “scienze applicate” raccoglie l’eredità della sperimentazione del Liceo Scientifico Tecnologico. È finalizzata ad un approfondimento culturale della scienza e alla padronanza dei suoi metodi. Fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra, all’informatica e alle loro applicazioni. Le discipline umanistiche non sono trascurate in tale indirizzo ed hanno lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione completa delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. Questo indirizzo offre quindi contemporaneamente la possibilità di: accedere all’attività produttiva, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post– secondaria; proseguire con adeguati strumenti culturali gli studi in ambito universitario con particolare riferimento alle facoltà scientifico-tecnologiche. 1.5 Piano di Studio del Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate PIANO degli STUDI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Lingua e letteratura italiana Storia e geografia Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali (biologia, chim., sc. terra) Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica / attività alternativa Totale ore settimanali Ore settimanali per anno di corso 1° Anno 2° Anno 3° Anno 4° Anno 5° Anno 4 3 3 4 3 3 4 4 4 5 2 2 3 2 2 1 27 4 2 2 4 2 2 1 27 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 3 2 2 4 2 3 5 2 2 1 30 2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE e CONTINUITA’ NEL TRIENNIO 2.1 Continuità del corpo docente nel triennio DISCIPLINA DOCENTE Lingua e letteratura italiana Storia Lingua e Cultura Inglese Matematica Fisica Scienze Naturali Filosofia Informatica Disegno e Storia dell’Arte Scienze Motorie e Sport Religione Fedrizzi Annamaria Fedrizzi Annamaria Presti Giusi Salvati Patrizia* Visconti Eleonora Annarumi Anna Maria Burrini Ilenya* Mottironi Adriano* Garofolo Giorgio Furia Stefano Toselli Annamaria *Commissari Interni Stabilità nel Triennio 3^ 4^ 5^ si si si si si si no si si si si si no no si no no si no no si no no si si si si si si si si si si 3.PROFILO DELLA CLASSE 3.1 Presentazione sintetica della classe La classe 5 A Liceo è composta da 18 alunni. Risulta essere fortemente eterogenea salvo che un elemento accomuna la quasi totalità: un tendenziale disimpegno e un tendenziale assenteismo. A fronte di un esiguo numero di alunni volenterosi, impegnati, capaci e collaborativi, c’è invece un ampio gruppo decisamente poco motivato allo studio e poco incline ad assumersi responsabilità (la prima delle quali dovrebbe essere proprio frequentare). Il percorso scolastico di questa classe è stato sempre difficile: già all’atto dei test d’ingresso i docenti (in particolare l’insegnante di lettere) hanno rilevato gravi lacune di base e mancanza dei prerequisiti essenziali per affrontare un ciclo di studi liceali. I più sono andati avanti, per così dire, “zoppicando” e riportando sempre, alla fine dell’anno scolastico, debiti in varie materie. In itinere si è registrata la defezione di alcuni che si sono resi conto della propria inadeguatezza ed hanno operato scelte scolastiche alternative. Allo stato attuale la classe conta 18 unità e, dunque, in termini di didattica, nonché di relazione umana, i ragazzi dovrebbero essere senz’altro avvantaggiati e facilitati; tuttavia proprio quest’anno, ovvero l’ultimo del loro ciclo di studi, hanno mostrato poca maturità e poco senso di responsabilità, sottraendosi spesso alle verifiche orali e scritte, all’impegno pomeridiano di studio, finanche al puro ascolto delle lezioni in classe. Di conseguenza i programmi hanno registrato (specie in alcune discipline quali Inglese, Scienze, Disegno, Matematica) un notevole ritardo. La preparazione globale è fragile, lacunosa e superficiale. A corollario di quanto detto, va evidenziato il fatto che molti alunni della 5 A Liceo vivono situazioni personali – familiari – relazionali, assai difficili, situazioni di cui il corpo docente è a conoscenza tramite gli alunni stessi e i loro genitori, ma rispetto alle quali nulla può se non in termini di umana comprensione, accoglienza e solidarietà. Fermo restando che la scuola è il luogo dell’educazione e della formazione (che avviene ovviamente attraverso un passaggio di competenze, ovvero l’apprendimento) occorre sempre valutare le condizioni complessive di “benessere” di ogni singolo alunno. In tale preciso senso i docenti della classe 5 A Liceo sentono il dovere morale di sottolineare il fatto che per molti ragazzi di questa classe non sussistono quelle condizioni minime di benessere, tali da permettere un sereno corso di studi. In ultimo va detto che, nell’arco del quinquennio si sono aggiunti nuovi alunni, provenienti da altri istituti e talvolta sprovvisti non solo di conoscenze di base ma finanche dei libri. Tali aggiunte hanno, per così dire, compromesso ulteriormente il fragile equilibrio del gruppo classe. Nell’arco del triennio si è poi verificato un significativo cambio di docenti che ha forse procurato alla classe ancora disorientamento. In ragione di tutto quanto esposto, la preparazione generale, ad eccezione di pochi elementi positivi, è fragile e gli alunni presentano difficoltà espressive sia a livello orale che nella produzione scritta. 3.2 Elenco degli alunni STUDENTE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Agostini Marco Caltagirone Mirco Ciraolo Laura Epifani Claudia Ibojo Beneth Lauri Giulia Lazzerini Diletta Marrella Alessandro Marrocco Natalia Meslob Adnane Montanari Camilla Proietti Giorgia Renzulli Siria Ricci Erika Riggi Maria Riitano Davide Torelli Stefano Vrinceanu Iulian 3.3 Situazione storica della classe Classe Numero alunni Iscritti alla stessa classe Iscritti da altra classe (ripetenti) Promossi a giugno Promosso dopo sospensione del giudizio Ritirati Respinti Terza 17 17 3 12 5 0 0 Quarta 21 21 6 11 9 0 1 3.4 Situazione di partenza della classe VALUTAZIONI ALLA FINE DEL QUARTO ANNO Materia N° studenti promossi con 6 N° studenti promossi con 7 N° studenti promossi con 8 N° studenti promossi con 9-10 N° studenti con giudizio sospeso Lingua e letteratura italiana 8 4 2 0 7 Storia 13 2 4 0 2 Lingua e Cultura Inglese 11 8 1 0 1 Matematica 9 3 1 2 6 Fisica 11 9 0 0 1 Scienze Naturali 8 5 2 0 6 Filosofia 14 4 1 1 1 Informatica 2 8 9 1 1 Disegno e Storia dell’Arte 14 4 0 0 3 Scienze Motorie 1 5 4 10 1 VALUTAZIONI ALLA FINE DEL PRIMO QUADRIMESTRE N° studenti con votazione <5 N° studenti con votazione =5 N° studenti con votazione =6 N° studenti con votazione =7 N° studenti con votazione =8 N° studenti con votazione >=9 Lingua e letteratura italiana 4 9 1 5 1 0 Storia 2 9 3 3 3 0 Lingua e Cultura Inglese 10 1 5 4 0 0 Matematica 9 3 4 2 2 0 Fisica 6 3 5 4 1 1 Scienze Naturali 5 7 7 1 0 0 Filosofia 6 7 4 3 0 0 Informatica 0 0 2 6 10 2 Disegno e Storia dell’Arte 10 5 1 4 0 0 Scienze Motorie 1 1 2 7 5 4 Materia 3.5 Credito scolastico relativo agli anni precedenti STUDENTE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 Agostini Marco Caltagirone Mirco Ciraolo Laura Epifani Claudia Ibojo Beneth Lauri Giulia Lazzerini Diletta Marrella Alessandro Marrocco Natalia Meslob Adnane Montanari Camilla Proietti Giorgia Renzulli Siria Ricci Erika Riggi Maria Riitano Davide Torelli Stefano Vrinceanu Iulian Classe 3^ Classe 4^ 6 4 6 5 5 4 6 6 5 5 6 6 4 6 6 4 5 4 5 4 6 4 4 5 5 6 4 4 5 5 4 6 7 5 4 4 4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 4.1 Obiettivi didattici trasversali In sede di elaborazione della programmazione il Consiglio di classe proponeva i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline: AREA LINGUISTICA, LETTERARIA, ARTISTICA, STORICO,FILOSOFICA: Conoscenze Competenze Conoscenza degli autori, delle correnti, dei periodi inseriti in un contesto evolutivo ampio; Conoscenza dei vari linguaggi specifici. Saper produrre elaborati in forma scritta e orale con chiarezza concettuale e proprietà lessicale. Capacità di analisi dei contenuti fondamentali disciplinari; Capacità di collegare logicamente in un quadro storico d’insieme i fenomeni letterari, artistici e filosofici; Capacità di riflessione critica e rielaborativa. Conoscenze Conoscenza dei contenuti fondamentali e della terminologie specifiche. Competenze Capacità Saper comprendere e risolvere problemi: Saper individuare le relazioni causa-effetto negli eventi naturali, nella descrizione e nella rappresentazione dei problemi affrontati; Capacità di analisi e interpretazione logica dei concetti acquisiti anche in contesti diversi; Capacità espressive sia in forma orale che scritta. Capacità AREA SCIENTIFICA: 4.2 Metodi generali di lavoro adottati dal CONSIGLIO DI CLASSE Tipologia delle attività formative Inizio Anno scolastico Momenti specifici Parte finale dell'anno scolastico x x x dell'anno scolastico Lezioni frontali x x Lavori di gruppo x Attività di laboratorio Discussioni x x x Recupero x Approfondimento x Ricerche x Modalità delle verifiche adottate Prove strutturate a risposta chiusa SI periodiche Prove strutturate a risposta aperta SI Periodiche Prove tradizionali SI Prescritte Prove pluridisciplinari SI Occasionali Interrogazioni SI Frequenti Interventi dal banco e/o posto di lavoro SI Frequenti Compiti a casa SI Frequenti Esercitazioni di laboratorio SI Occasionali x 4.3 Attività extra e parascolastiche Mostre e Conferenze Campus Orienta Orientamento in rete Conferenza per orientamento in uscita Museo della Mente Conferenza su Tabagismo Mostra Guglielmo Marconi e Prima Guerra Mondiale Cinema Festival Internazionale del Cinema di Roma Alternanza Scuola Lavoro Orientamento Progetti 4.4 Obiettivi conseguiti OBIETTIVI CONOSCENZE COMPETENZE M S D B O X Possiede una cultura storico-umanistica Possiede conoscenze tecnologiche e scientifiche di base per le necessarie interconnessioni con le altre discipline Sa documentare in forma scritta e grafica il lavoro svolto Sa comprendere documenti, manuali d’uso e redigere relazioni Sa lavorare con il PC Possiede capacità linguistico-espressive X Possiede capacità logico interpretative X Possiede capacità di rielaborazione X Sa lavorare in gruppo X Sa comunicare e documentare il proprio lavoro X CAPACITA' I X X X X 4.5 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI (dal POF) I Docenti dell’’Istituto riconoscono l’importanza che assume la valutazione all’interno del lavoro scolastico come momento di riscontro del percorso di apprendimento degli alunni quanto dell’insegnamento impartito. In questo delicato processo che risulta derivare dall’analisi di diverse componenti, non tutte misurabili e quantificabili, è da considerare centrale la figura dello studente che merita di essere rispettato nei suoi tempi di apprendimento e di crescita. I docenti, alla luce di quanto sopra, operano con chiarezza e trasparenza e concordano che la valutazione si ottiene tenendo presente: - Il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi contenuti nel POF - Il progresso rispetto alla situazione di partenza - La partecipazione al lavoro in classe Il Collegio fissa quindi un livello di sufficienza (obiettivo minimo) secondo i seguenti punti: - Possesso delle conoscenze disciplinari indispensabili - Capacità di operare semplici collegamenti concettuali - Uso di un linguaggio chiaro e corretto - Sufficiente capacità operativa e progettuale Nella valutazione delle prove si è tesi verso l’oggettività, per quanto possibile, attraverso l’uso della griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti. La situazione finale tiene conto della misurazione delle singole prove ed anche: - della partecipazione attiva alle lezioni - dell’impegno in modo continuato - della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente - dalla capacità di superare le difficoltà - dalla crescita personale nel cammino del triennio GRIGLIA PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI VOTI LIVELLI 1-3 nessuna 4 GRAV. INSUFF. 5 INSUFF. 6 SUFF. 7 DISCRETO 8 BUONO 9-10 OTTIMO CONOSCENZA nessuna frammentaria con evidenti lacune Frammentaria e superficiale Completa degli elementi essenziali COMPRENSIONE nessuna Molto confusa e frammentaria ANALISI nessuna Molto limitata SINTESI nessuna Disorganica e scorretta Parziale APPLICAZIONE nessuna Molto parziale, prevalentemente scorretta Parziale Superficiale Corretta degli elementi essenziali Sostanzialmente corretta Abbastanza completa Abbastanza completa Copleta Corretta Corretta e precisa Completa Completa anche di contenuti complessi Completa anche di contenuti complessi Corretta, precisa, autonoma Autonoma e corretta Abbastanza completa Completa Parziale e imprecisa Accettabile e parzialmente autonoma Corretta Complessa e autonoma Corretta e autonoma Corretta e autonoma in situazioni complesse GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA CLASSE QUINTA A Liceo Sc. opz. Scienze Applicate CANDIDATO indicatori di prestazioni descrittori 1 a Correttezza e proprietà di linguaggio 2 3 4 1 b Possesso di adeguate conoscenze sull'argomento scelto e sul quadro di riferimento generale cui si riferisce 2 3 4 5 1 c Attitudine allo sviluppo critico 2 3 1 d Attitudine alla costruzione di un discorso organico e coerente 2 3 4 è corretto presenta alcune improprietà morfo-sintattiche presenta diffusi errori morfo-sintattici presenta diffusi errori morfo-sintattici è padrone degli argomenti comprende gli argomenti affrontati e individua i loro elementi essenziali conosce in modo parziale gli argomenti trattati conosce in modo frammentario e superficiale gli argomenti trattati non conosce e non comprende a pieno gli argomenti trattati è capace di rielaborare in modo personale e documentato è capace di rielaborare in modo accettabile non è capace di rielaborare criticamente sa argomentare in modo logico e coerente sa argomentare in modo abbastanza coerente sa argomentare in modo parzialmente coerente argomenta in modo coerente Punti totali punti/15 punti assegnati 3 2 1 0 5 4 3 2 1 3 2 1 4 3 2 1 /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA – MATEMATICA Esami di stato 2014-2015 ISTITUTO _______________________________________CLASSE 5 sez. _______Candidato: _____________________________Data: __ / __ /____ Sezione A: problema Problemi INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti P1 L1 Comprendere L2 Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli L3 in linguaggio matematico. L4 L1 Individuare L2 Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e L3 individuare la strategia più adatta. L4 L1 Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 L3 L4 Argomentare L1 Commentare e giustificare opportunamente la scelta della L2 strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo L3 e la coerenza dei risultati. L4 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard . Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. 0-4 5-9 10-15 16-18 0-4 5-10 11-16 17-21 0-4 5-10 11-16 17-21 0-3 4-7 8-11 12-15 Tot P2 Sezione B: quesiti Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6) Conoscenza dei contenuti matematici. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti P.T. GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1° SIMULAZIONE TERZA PROVA QUESITI A RISPOSTA APERTA 1° Quesito Conoscenza degli argomenti/ Comprensione del testo in lingua Correttezza e pertinenza del linguaggio Capacità di sintesi Organicità e coerenza TOTALE PRIMO QUESITO Punti 2 1 1 1 5 2° Quesito Conoscenza degli argomenti/ Comprensione de3l testo in lingua Correttezza e pertinenza del linguaggio Capacità di sintesi Organicità e coerenza TOTALE SECONDO QUESITO Punti 2 1 1 1 5 QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA QUESITO N°1 QUESITO N°2 QUESITO N°3 QUESITO N°4 TOTALE RISPOSTE CHIUSE TOTALE PROVA Punti 1,25 1,25 1,25 1,25 5 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2° SIMULAZIONE TERZA PROVA QUESITI A RISPOSTA APERTA 1° Quesito Conoscenza degli argomenti/ Comprensione del testo in lingua Correttezza e pertinenza del linguaggio Capacità di sintesi Organicità e coerenza TOTALE PRIMO QUESITO Punti 2 1 1 1 5 2° Quesito Conoscenza degli argomenti/ Comprensione de3l testo in lingua Correttezza e pertinenza del linguaggio Capacità di sintesi Organicità e coerenza TOTALE SECONDO QUESITO Punti 2 1 1 1 5 3°Quesito Conoscenza degli argomenti/ Comprensione de3l testo in lingua Correttezza e pertinenza del linguaggio Capacità di sintesi Organicità e coerenza TOTALE TERZO QUESITO TOTALE PROVA Punti 2 1 1 1 5 15 DOCENTE FIRMA FEDRIZZI ANNAMARIA PRESTI GIUSI SALVATI PATRIZIA BURRINI ILENYA VISCONTI ELEONORA GAROFOLO GIORGIO ANNARUMI ANNA MARIA MOTTIRONI ADRIANO FURIA STEFANO TOSELLI ANNAMARIA Il seguente documento è stato stilato, letto ed approvato da tutti i docenti del Consiglio di Classe e sarà pubblicato sul sito dell’Istituto. Il Dirigente Scolastico (dott.ssa Simonetta DE SIMONI) Nettuno 13 maggio 2016 5. ALLEGATI 5.1 Simulazioni di Prima e Seconda Prova Le simulazioni in oggetto non figurano all’interno del Documento, in quanto ricavate –nel caso della Prima Prova- da fascicoli ministeriali degli anni precedenti e, nel caso della Seconda Prova, fornit e dal Ministero. 5.2 Simulazioni Terza Prova Durante l’anno scolastico sono state proposte due simulazioni della terza prova. La tipologia adottata nella prima simulazione è quella mista B e C con quattro materie, 4 domande a risposta multipla e 2 domande aperte, per la durata di 2 ore e mezza. Per la seconda simulazione, invece, 3 domande a risposta aperta. Si allega la griglia di valutazione e copia in cartaceo delle prove somministrate. Per la prova di Inglese è consentito l’uso del dizionario bilingue. Le simulazioni della terza prova hanno riguardato le seguenti discipline: I Simulazione: Filosofia – Informatica – Lingua Inglese – Scienze Naturali II Simulazione: Scienze Naturali – Informatica – Filosofia – Lingua Inglese Simulazione n° 1 della Terza Prova Pluridisciplinare INFORMATICA TERZA PROVA INFORMATICA_ sez A 1) Cosa si intende per dispersione cromatica? Descrivi il problema in termini tecnici e come può essere ridotto. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 2) Tecnica di accesso a contesa, ovvero CSMA. Descrivi il funzionamento. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ 3) a) b) c) d) e) Quale di questi protocolli indica l’indirizzo di un computer in rete? Tcp Udp Ip NetAddress Dns 4) a) b) c) d) Il protocollo TCP è definito affidabile perché… È stato progettato dal Cern È stato sperimentato ed usato per molti anni È stato implementato sui computer Apple Perché trasmette la ricevuta di consegna dei pacchetti 5) Quale rete è rappresentata nella seguente immagine: a) Peer to Peer b) c) d) e) f) Client Server Paritetica Ethernet Seriale A banda larga 6) Quale di questi indirizzi IP è di classe B? a) 191.168.0.150 subnet mask: 255.255.0.0 b) 198.168.1.120 subnet mask: 255.255.255.0 c) 127.0.0.150 subnet mask: 255.0.0.0 d) 192.0.0.255 subnet mask: 255.255.255.255 FILOSOFIA DOCENTE: Prof.ssa Burrini Ilenya Simulazione di TERZA PROVA FILOSOFIA Cognome_______________Nome_____________Classe______Data________ 1. Spiega la differenza tra l’angoscia e la disperazione in Kierkegaard. ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________ 2. Indica i caratteri peculiari della volontà di Schopenauer. ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________ 3. Tra le seguenti concezioni del tempo, individua quella che è alla base della dottrina dell’eterno ritorno dell’identico: A. Concezione lineare. B. Concezione provvidenziale. C. Concezione ciclica. D. Concezione relativistica. 4. Quale è l caratteristica fondamentale della vita etica per Kierkegaard? A. E’ una vita spontanea. B. E’ una vita responsabile. C. E’ una vita libertina. D. E’ una vita artistica. 5. Dopo il crollo dei valori morali e religiosi, perde significato anche la scienza. Quest’ultima, secondo Nietzsche, deve essere considerata come: A. Una rappresentazione oggettiva della natura; B. Una delle possibili interpretazioni della natura; C. Una dottrina di carattere logico-deduttivo; D. L’unico sapere attendibile. 6. Nell’opera La nascita della tragedia greca Nietzsche avanza una determinata ipotesi circa le origini della decadenza in età greca con: A. L’avvento della visione socratica; B. La filosofia aristotelica; C. La tragedia di Eschilo e Sofocle; D. L’avvento della fase dionisiaca. INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Presti Giusi Candidato ________________________________________________________________________________________________________________________________ Computers, robots and the future of work Read the passage below and answer the questions that follow. Computers are machines that can help us in many ways but they cannot think or do things on their own. Humans have to feed them with information and tell them what to do with it. They cannot come up with any new information. However, they can save much time and work. For example, all the information and the office files can be stored in a computer's "memory". If a clerk were to trace any information from a particular file, the computer would only take seconds to find it. It would take a clerk days or even weeks to go through every file if no computers were used. The first computers were huge and costly. They filled up almost the whole floor of large offices. Later, because of the usefulness and demand for computers in business, scientists soon found ways to produce cheaper and smaller computers. They invented chips that made it possible to store more information in less space. Today, computers are not only cheaper, but also more compact. They can just be placed on top of an ordinary writing table. They can even be carried from place to place easily. Computers are not only used in offices by companies, but they are also used at home, by families who can afford them. Robots, on the other hand, are not mechanical people. They are only moving parts controlled by a computer. A robot can do the same work for twenty-four hours, and yet, it does not complain or get tired. In the United States robots are programmed to listen for certain noises and signals for help in case of trouble or danger. In Japan and in some places in America, robots are used in factories to assemble cars. As computers become more common people fear that one day computers and computer controlled robots will put human workers out of work. Read the text and answer the two questions, using no more than five lines. Which is the best use of a robot? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________ These new technological inventions will change our society, will robots help make life better? Why or why not? Explain _________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________ _______________________________________________________________ Now choose the right alternative: 1. Why do humans have to feed the computers with information and tell them what to do ? (A) Because computers can save time and work. (B) Because computers cannot think or do things on their own. (C) Because computers can store office information in their memory. (D) Because computers can help us in many ways. 2.Why did the first computers fill up almost the whole floor ? (A) Because they were huge and costly. (B) Because of the usefulness and demand for computers in businesses. (C) Because the office floor was small. (D) Because they were huge. 3.Which of the following statements is NOT TRUE ? (A) Robots are controlled by a computer. (B) Robots are mechanical people. (C) Robots do not get tired of working. (D) Robots guard factories and museums in the United States. 4.Humans fear that one day computers and robots (A) Are busier than humans. (B) Are cleverer than humans. (C) Will make humans jobless. (D) Will make humans listen to certain noise SCIENZE NATURALI DOCENTE: Prof.ssa Annarumi Anna Maria SCIENZE NATURALI Scegli l’opzione corretta tra quelle proposte (1 punto per ogni risposta esatta) 1. Dati il sismogramma e le dromocrone sottostanti, si può affermare che la distanza dell’epicentro dalla stazione sismografica è di: o o o o 1500 Km 3000 Km 4500 Km 8000 Km 2. Il vulcanesimo esplosivo è collegato all’emissione di magma o Mafico, fluido, scuro e molto denso o Felsico, viscoso, chiaro, poco denso e ricco di gas o Basico, viscoso, scuro e ricco di gas o Acido, fluido, chiaro e ricco di ceneri 3. Scrivendo la formula di struttura, stabilire che il nome IUPAC del composto CH2OH-CH2-CHCl-CH2-CNH2=CH-CH2-CH(CH3)2 è: o 1idrossi, 3Cl, 5ammino, 8,8’dimetil, 5 ottene o 1idrossi, 3Cl, 5ammino, 8metil, 5 nonene o 2metil, 5 ammino, 7Cl,8idrossi nonolo o 5ammino, 7Cloro, 9idrossi, 2metil, 4 nonene 4. La sostituzione elettrofila aromatica nel fenolo o È più veloce che nel benzene e si verifica in posizione orto e para o È più veloce che nel benzene e si verifica in posizione meta o È meno veloce che nel benzene e si verifica in posizione orto e para o È meno veloce che nel benzene e si verifica in posizione meta Rispondi ai seguenti quesiti nel numero di righe indicato max 5,5 punti per ogni risposta, così suddivisi.: - Conoscenze acquisite punti 1 Adesione alla traccia punti 1,5 capacità di organizzazione dei contenuti. punti 1 Valutare le capacità espositive . punti 1 Valutare le capacità di sintesi. punti 1 1. Spiega in modo esauriente quali sono le cause e le conseguenze della formazione di un margine divergente. (utilizza al massimo 15 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… 2. Descrivi brevemente come si possa preparare un acido carbossilico e quali siano le sue principali reazioni, scrivendo le relative reazioni. (utilizza al massimo 15 righe). ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… Simulazione n° 2 della Terza Prova FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Burrini Ilenya Simulazione terza prova Filosofia Cognome_______________Nome_____________Classe______Data________ 1. Quale significato dà Kierkegaard alla possibilità? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___ 2. In quale modo vivono gli uomini nella società moderna secondo Freud? ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___________________________________________________________________ ___ 3. Spiega l’eticità in Hegel. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ _______________________________________ INFORMATICA DOCENTE: Mottironi Adriano Terza prova Materia: INFORMATICA Classe: V A Liceo anno 2015/2016 Descrivi il funzionamento dell’algoritmo AES. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Descrivi le principali funzioni del protocollo TCP. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. Quale mezzo trasmissivo garantisce una velocità elevata, una banda larga e non risente delle interferenze elettromagnetiche? Descrivi le caratteristiche fisiche che lo rendono così efficiente. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………. SCIENZE DOCENTE: Annarumi Anna Maria SCIENZE DELLA TERRA Rispondi alle seguenti domande in 20 righe al massimo. max 5 punti per ogni risposta, così suddivisi : - Conoscenze acquisite: punti 1 Adesione alla traccia: punti 1 capacità di organizzazione dei contenuti: punti 1 capacità espositive: punti 1 capacità di sintesi: punti 1 1. Scrivi e spiega le possibili reazioni dei trigliceridi. …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………............................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................................................................................. .................................................................... 2. Le proteine: dopo aver scritto e commentato la reazione di condensazione degli amminoacidi, parla della loro struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria e della loro importanza. …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… 3. Spiega in modo puntuale le cause dell’orogenesi secondo la teoria unificante della tettonica delle placche. ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………… INGLESE DOCENTE: Presti Giusi S.O.S. Air pollution Alert! In spite of years of scientific research, no-one really knows how much damage human beings are doing to their environment. We know that they are responsible for many problems ranging from global warming to ozone depletion, and there is no doubt that they have a devastating effect on animal and plant life on Earth. A number of major health-threatening gases are monitored often showing that levels of pollution are above official guidelines and therefore a threat to peoples' health. Sulphur Dioxide contributes to acid rain, which contaminates rivers, streams and lakes, causes serious erosion of buildings and endangers wildlife. It also aggravates breathing problems by tightening the tubes which carry air to the lungs. Nitrogen Oxides (nitrogen dioxide and nitric oxide gases) cause acid rain and smog. Carbon Monoxide reduces the amount of oxygen than can be carried by the blood. Peaks occur during rush hours, and high levels are found inside cars. Hydrocarbons are released when fuel is not completely burned. They can be gases or solids. Volatile Organic Compounds (VOCs) are smog-forming gases. Benzene escapes from the exhaust pipes and petrol tanks of cars and from petrol pumps when cars are filling up. Ozone is a gas in the upper atmosphere, where the ozone layer helps to shield the earth from the sun's damaging rays. The Ozone, created by the effect of sunlight on smog, is the main enemy for those with respiratory problems. Ozone is produced as a result of other gases (such as nitrogen oxides and hydrocarbons) reacting together. This happens most easily in strong sunlight and when weather conditions are calm and warm. The British government wants to help combat summertime smog and recently released new guidelines, urging motorists to think twice before using their cars. The urgent appeal was made as temperatures in parts of the South of England reached 32°C in July 1999. The Environment Minister James Clappison said "We can all play our part as individuals in improving the quality of air that we breathe by reducing emissions of pollutants, particularly when air pollution levels are forecast to be high."MOTORVEHICLES are the fastest-growing source of air pollution in most European countries today, pumping out a toxic cocktail of health-threatening pollutants. Traffic fumes are largely responsible for the increasingly frequent smog which pollute our towns, cities, and rural areas. INDUSTRY, and industrial processes release a lot of pollutants into the atmosphere. For example, when coal is burned in power stations to generate electricity, sulphur dioxide and nitrogen oxides are produced. These are the two major gases which cause acid rain. WASTE DISPOSAL: When rubbish is burned, the smoke and the gases produced often contain pollutants such as dioxins, which can pose a threat to human health and the environment. SOOTY PARTICLES are responsible for most of the smell and dirt associated with traffic pollution. High concentrations of ozone can cause serious damage to your health. The chemicals pumped out by motor vehicles pose a serious threat to your body including irritation of the lungs, reducing resistance to infection, aggravating asthma and bronchitis and even causing some forms of cancer. Many pollutants can trigger off an asthmatic attack. During periods of peak pollution, doctors advise sufferers to stay indoors and avoid exercise. Lead compounds are added to gasoline to make its combustion more efficient. However, lead is a highly toxic chemical and has been linked with an increased incidence of brain damage in children. Lead is known as cumulative poison because it builds up in the body and cannot be removed. Answer the following questions in no less than 3 lines 1. Do you know what's actually in the air? …………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………………………………… 2. Where does pollution come from? .................................................................................................................................. …………………………………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………. 3. How does pollution affect your body? …………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………………………… 5.3 Programmi LINGUA E LETTERATURA ITALIANA STORIA FILOSOFIA MATEMATICA LINGUA INGLESE SCIENZE NATURALI FISICA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE INFORMATICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: prof.ssa Fedrizzi Annamaria Libro di testo: Rosa fresca aulentissima, AAVV Ed. Loescher Classe V AL LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof.ssa Annamaria Fedrizzi - Manzoni: vita, opere e poetica; le tragedie, il coro nella tragedia manzoniana. "Dagli atrii muscosi..." (Adelchi, coro dell'atto III). Le odi civili: "il cinque maggio" "I Promessi Sposi": caratteri generali - Positivismo e Naturalismo - La Scapigliatura - La letteratura post-unitaria: G.Verga, fotografo della realtà. Verga: vita, opere, poetica. La fase scapigliata e quella verista. "I Malavoglia": passi Le novelle: "Rosso Malpelo", "La lupa", "La roba", "Libertà". "Mastro don Gesualdo": la morte di Gesualdo. - Il simbolismo C. Baudelaire: "La caduta dell'aureola", "L'Albatro". Il ruolo del poeta nella società massificata. - Il Decadentismo: caratteri generali; la ripresa dei temi romantici. - Il Decadentismo secondo il critico Carlo Salinari: "Miti e coscienza del Decadentismo italiano". - G.Pascoli: vita, opere, poetica Il mito del fanciullino " Lavandare", "Il lampo", "Il tuono", " X Agosto" (da Myricae); "Nebbia", "Il gelsomino notturno", "La mia sera", "La voce" ( da Canti di Castelvacchio). - G. D'Annunzio: vita, opere, poetica. Il mito del superuomo; D'Annunzio e Nietzsche. Musicalità, panismo, estetismo. "La pioggia nel pineto", “I pastori”. "Il trionfo della morte": passi D'Annunzio "agitatore politico". - Italo Svevo: vita, opere, poetica. La trilogia: l'inetto "Una vita": caratteri generali; "Senilità": "Amalia"; "La coscienza di Zeno": lettura integrale. Svevo e Freud: elementi psico-analitici ne "La coscienza di Zeno". - La linea Svevo-Pirandello. - L.Pirandello e la "coscienza" della crisi: vita, opere, poetica. L'Umorismo da "Novelle per un anno": "Il treno ha fischiato", "La patente"; "Il fu Mattia Pascal": lettura integrale. "Uno, nessuno e centomila": caratteri generali. Il teatro pirandelliano: "Enrico IV" (passi), "Così è (se vi pare)" e il relativismo pirandelliano (passi). G. Macchia: "Pirandello o la stanza della tortura" (passi) - I due volti del primo novecento: Crepuscolarismo e Futurismo. - L'Ermetismo: caratteri generali. - G. Ungaretti: vita, opere, poetica. Il poeta-soldato: "Veglia", "Sono una creatura", "S:Martino del Carso", "Soldati", "I fiumi". - E. Montale: vita, opere, poetica. "Non chiederci la parola", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "Meriggiare pallido e assorto" ( da "Ossi di seppia"); "Ho sceso dandoti il braccio..." (da Satura). - S.Quasimodo, cenni. "Ed è subito sera", "Alle fronde dei salici", "Uomo del mio tempo". - Il neorealismo e la letteratura della Resistenza: cenni. - Primo Levi e "Se questo è un uomo" (passi). Divina Commedia: quadro generale del Paradiso. L'insegnante Gli alunni STORIA DOCENTE: prof.ssa Fedrizzi Annamaria PROGRAMMA DI STORIA Libro di testo: Storia Magazine, Palazzo – Bergese, 3A – 3B, Ed. La scuola Docente: prof.ssa Annamaria FEDRIZZI - Il Risorgimento: quadro generale. Il dibattito risorgimentale: Mazzini, Gioberti, Cavour. La soluzione monarchica dell'unità d'Italia. Il fenomeno del Brigantaggio. - La società di massa. - Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo. - L'età giolittiana; il doppio volto di Giolitti. - Cause remote ed occasionali della I Guerra Mondiale. L'Irredentismo. L'Italia: neutralisti e interventisti. L'Italia in guerra. L'inferno delle trincee (passi antologici da Remarque e Lussu). Il 1917 e la disfatta di Caporetto. La fine della guerra, i trattati di pace e la "vittoria mutilata". - La Russia da Lenin a Stalin. - Il primo dopoguerra. Il biennio rosso. - L'Italia tra le due guerre: il Fascismo. - L'occupazione di Fiume. La marcia su Roma. Il delitto Matteotti. La dittatura: il ventennio fascista. L'opposizione al regime. - La Germania tra le due guerre: il Nazismo. Hitler e l'antisemitismo. Le leggi razziali. - La crisi del 1929; il crollo della borsa di Wall Street. Roosevelt e il "New Deal". - La seconda guerra mondiale. 1939-40: la guerra-lampo; 1941: la guerra mondiale e il dominio nazista in Europa. I lager nazisti; Auschwitz, la "fabbrica della morte" (approfondimento sull'Olocausto, lettura di testimonianze storiche). 1942-43: la svolta; 1944-45: la vittoria degli alleati. La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945. L'Armistizio e la RSI. La persecuzione degli ebrei in Italia: Primo Levi. Rappresaglie, terrorismo e vendette: una guerra civile in atto. - Il secondo dopoguerra; IL processo di Norimberga. - La guerra fredda; la divisione del mondo e il piano Marshall. - Stalin e i gulag. - La distensione, la svolta di Kruscev. L'insegnante Gli alunni FILOSOFIA DOCENTE: prof.ssa Burrini Ilenya ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PROF. SSA BURRINI ILENYA CLASSE 5° A Liceo delle Scienze Applicate Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia , vol.3A,3B, Ed. Paravia Milano 2012. Ficthe: - La concezione politica: Centralità dello Stato, il popolo come dimensione spirituale, la lingua come fondamento dell’identità del popolo. G. W. F. Hegel: - Il concetto di alienazione ; - I presupposti della filosofia Hegeliana; - La dialettica : il vero e l’intero; - La sostanza è soggetto; - La Fenomenologia dello Spirito; Destra e Sinistra Hegeliana L. Feurbach: - La religione come alienazione. - La filosofia come antropologia. K. Marx: - Materialismo e dialettica; - Il lavoro e l’alienazione ; - Il materialismo storico; - Il materialismo scientifico; - La nascita del partito comunista. Il positivismo A. Comte: - La dottrina della Scienza; - La sociologia come fisica sociale; - La nuova religione. L’Evoluzionismo - L’Evoluzionismo in Lamark; - Darwin e la rivoluzione biologica; - Malthus e la teoria della popolazione. La Bioetica La filosofia irrazionale e la nascita della psicoanalisi. A . Sschopenauer: - L’eredità kantiana: il quadruplice principio di ragione sufficiente; - Il mondo come rappresentazione e volontà; - Il velo di Maya; - L’universo come oggettivazione della volontà; - La condizione umana; - La liberazione della volontà. S. Kierkegaard: - Gli stadi dell’esistenza; - Il ciclo estetico: Il Don Giovanni; - Il ciclo Etico: La scelta; - Il Ciclo religioso: il singolo; - L’esistenza umana tra possibilità ed angoscia. F. Nietzesche: - Il dionisiaco e L’apollineo; - Il periodo illuminista e la critica alla morale; - La morte di Dio; - L’oltre uomo ed il senso della terra; - L’eterno ritorno e la volontà di potenza. S. Freud. - Il lessico freudiano e la catarsi ipnotica; - IO-ES-SUPER IO; - Il metodo psicoanalitico; - L’interpretazione dei sogni; - La teoria della sessualità e l’importanza della sessualità infantile; - Libido. L’Esistenzialismo M. Heidegger: Essere ed esserci nel mondo. J.P. Sartre: Dalla libertà assoluta alla libertà storica. La riflessione politica H. Arendt:- Le origini del totalitarismo. - Vita Activa. L’epistemologia K. Popper: Il falsificazionismo. L’Ecologia H. Jonas: Il principio di responsabilità. La Globalizzazione Argomenti di Approfondimento: L’Olocausto; La Questione femminile; La prof.ssa Burrini Ilenya MATEMATICA DOCENTE: prof.ssa Patrizia SALVATI Testo IN ADOZIONE M. Bergamini - A. Trifone – G. Barozzi MANUALE BLU DI MATEMATICA Zanichelli OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze - Definizioni fondamentali dell’Analisi Matematica - Enunciati e dimostrazioni dei teoremi fondamentali Competenze - Costruzione di modelli matematici per la risoluzione di problemi reali con l’utilizzo di tecniche dell’analisi matematica Capacità -Esaminare criticamente le conoscenze acquisite -Costruire processi logici-deduttivi coerenti Metodologia didattica -Lezione frontale con approccio alla disciplina per problemi -Esercitazioni alla lavagna Tipologia prove di verifica -Prove scritte tradizionali con problemi e quesiti -Simulazioni seconda prova scritta -Verifiche orali Valutazione La valutazione si è basata, oltre che sui risultati delle verifiche sia orali che scritte, anche sull’osservazione sistematica: - della partecipazione attiva al dialogo educativo - della continuità nell’impegno scolastico - del progresso conseguito in base ad abilità personali e/o ai livelli di partenza Interventi di recupero Recupero all’inizio dell’anno scolastico con metodo tradizionale su argomenti degli anni precedenti propedeutici agli argomenti del V Approfondimenti pomeridiani settimanali dal mese di Maggio CONTENUTI: Limiti e continuità • • Funzioni reali di variabile reale: definizioni, proprietà e campi d’esistenza Limiti delle funzioni reali:definizioni e proprietà • • Risoluzione di forme di indeterminazione Continuità delle funzioni reali: continuità e punti di discontinuità,limiti notevoli e riconducibili ad essi,infinitesimi e infiniti, asintoti Teoremi delle funzioni continue: teorema di Weierstrass(senza dim), teorema dei valori intermedi(senza dim), teorema di esistenza degli zeri (senza dim) Le derivate • • • • • • Definizione di derivata e significato geometrico Relazione tra continuità e derivabilità di una funzione (con dim) Derivate di funzioni fondamentali Regole di derivazione Calcolo delle tangenti ad una curva Differenziale di una funzione: definizione e interpretazione geometrica I teoremi del calcolo differenziale • • • • • • • • • Massimi e minimi di una funzione Punti stazionari Condizione necessaria ma non sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi Teoremi fondamentali : teoremi di Rolle e Lagrange Regola di De L’Hospital (senza dim) Concavità e punti di flesso Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale Rappresentazione grafica di una funzione Massimi e minimi assoluti: problemi di massimo e minimo assoluti Integrali indefiniti • • • Funzioni primitive di una funzione data Integrale indefinito: definizione e proprietà Integrali indefiniti immediati, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione per parti Integrali definiti • • • • • • • • Integrale definito: definizione e proprietà Significato geometrico Il teorema della media(con dim) La funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow Calcolo dell’integrale definito Calcolo di aree di domini piani Calcolo di volumi di solidi di rotazione Cenni sugli integrali impropri Le equazioni differenziali • • • Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili Equazioni differenziali lineari del primo ordine Problema di Cauchy A partire dalla stesura di questo documento si presume di poter svolgere nelle settimane rimanenti quanto segue: Calcolo Combinatorio e Probabilità • • • • • • Disposizioni, Permutazioni, Combinazioni Coefficiente binomiale Formula del binomio di Newton Concetto di Probabilità: Impostazione classica e assiomatica Probabilità della somma logica degli eventi, probabilità incondizionata, eventi dipendenti e indipendenti, probabilità del prodotto logico degli eventi, probabilità totale Problema delle prove ripetute - Teorema di Bayes (cenni) Distribuzioni di Probabilità • • • • • Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità Il valore medio, lo scarto quadratico medio, la varianza La distribuzione binomiale o di Bernoulli La distribuzione di Poisson Cenni sulla variabile casuale continua e sulla distribuzione normale o di Gauss Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente INGLESE DOCENTE: prof.ssa Presti Giusi ITIS TRAFELLI PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016 CLASSE VA LICEO TESTO: PERFORMER ( culture & literature 1-2) SPECIFICATION 5.9 HISTORY - THE RESTORATION OF THE MONARCHY Milestones 1688 the Glorious Revolution SPECIFICATION 6 .1 HISTORY - THE BIRTH OF POLITICAL PARTIES Milestones 1707, the Act of Union The Tories and the Whigs 6.3 SOCIETY -A GOLDEN AGE Reason and common sense 6.5 LITERATURE The means for cultural debate 6.6 Two newspapers: "The Spectator" and "Il Caffè" 6.7 LITERATURE -The rise of the novel 6.8 LITERATURE DEFOE AND THE REALISTIC NOVEL ROBINSON CRUSOE 6.10 LITERATURE SWIFT AND THE SATIRICAL NOVEL GULLIVER 'S TRAVELS SPECIFICATION 7.1 HISTORY : AN AGE OF REVOLUTION 7.3 SOCIETY HOW CHILD LABOUR CHANGED THE WORLD 7.4 WILLIAM BLAKE AND THE VICTIMS OF INDUSTRIALISATION: WILLIAM BLAKE'S LIFE, BLAKE THE ARTIST,THE POET, THE PROPHET, "COMPLEMENTARY OPPOSITES", IMAGINATION AND THE POET, BLAKE'S INTEREST IN SOCIAL PROBLEMS, STYLE TWO POEMS : THE LAMB AND THE TIGER ( comprehension, analysis ) 7.6 HISTORY THE AMERICAN WAR OF INDEPENDENCE Milestones: 1776 the American Declaration of Independence 7.9 THE SUBLIME : A NEW SENSIBILITY : A. A journalist B. A gallery owner C. A teacher D. A lecturer 7.10 LITERATURE THE GOTHIC NOVEL 7.11 LITERATURE MARY SHELLEY AND A NEW INTEREST IN SCIENCE MARY SHELLEY'S LIFE FRANKENSTEIN (1818) The influence of science The story Literary influences Narrative structure Themes READING : THE CREATION OF THE MONSTER SPECIFICATION 8 THE ROMANTIC SPIRIT 8.1 CULTURE : IS IT ROMANTIC? 8.2 LITERATURE EMOTION VS REASON : ENGLISH ROMANTICISM A NEW SENSIBILITY THE EMPHASIS ON THE INDIVIDUAL WILLIAM WORDSWORTH AND NATURE William Wordsworth's life - Wordsworth and the relationship with nature - Recollection in tranquillity , The importance of the sences-The poet's task Milestones 1789 Lyrical Ballads Daffodils (comprehension , analysis ) SPECIFICATION 10 COMING OF AGE 10.1 HISTORY THE LIFE OF YOUNG VICTORIA 10.2 HISTORY THE FIRST HALF OF QUEEN VICTORIA'S REIGN 10.5 SOCIETY LIFE IN THE VICTORIAN TOWN VICTORIAN CHRISTMAS 10.7 SOCIETY THE VICTORIAN COMPROMISE 10.8 LITERATURE THE VICTORIAN NOVEL 10.9 LITERATURE CHARLES DICKENS AND CHILDREN : CHARLES DICKEN'S LIFE OLIVER TWIST (1837-39) LONDON LIFE THE WORLD OF THE WORKHOUSE THE STORY 11.8 THE ARTS -New aesthetic theories 11.9 LITERATURE -AESTHETICISM -Walter Pater and the Aesthetic Movement 11.10 LITERATURE OSCAR WILDE :THE BRILLIANT ARTIST AND THE DANDY -The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty T 76 THE PREFACE T 79 THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST L’insegnante Gli alunni SCIENZE DOCENTE: prof.ssa Annarumi Anna Maria Programma di SCIENZE CHIMICA ORGANICA E BIOLOGICA Ibridazione sp3, sp2 ed sp del C. Legami e . Principali classi di composti organici e loro nomenclatura IUPAC Alcani, isomeri di catena, isomeri ottici, proprietà fisiche, reazioni di combustione e di sostituzione radicalica. Alcheni ed alchini, isomeri geometrici cis-trans, proprietà fisiche, reazioni di addizione elettrofila al doppio legame. Idrocarburi aromatici, risonanza, proprietà fisiche, reazioni di sostituzione elettrofila aromatica. Sostituenti attivanti e disattivanti. Effetti orientanti o-p e m. Alogenoderivati, isomeria di posizione, proprietà fisiche, reazioni SN1, SN2, E2, E1. Alcoli, fenoli ed eteri, isomeria di gruppo funzionale, proprietà fisiche e chimiche (acidità), reazioni di sostituzione ed eliminazione mono e bimolecolare. Reazioni di ossidazione. Aldeidi e chetoni. Proprietà fisiche, addizione nucleofila al gruppo carbonilico, ossidazione e riduzione. Acidi carbossilici e loro derivati. Proprietà fisiche. Reazioni di sostituzione nucleofila acilica. Esterificazione e saponificazione. Generalità su esteri ed ammidi. Ammine. Polimerizzazione per condensazione. Biomolecole Carboidrati. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi saponificabili: struttura e funzioni degli acidi grassi saturi ed insaturi, trigliceridi, fosfolipidi e glicolipidi, reazioni di idrogenazione e di idrolisi alcalina. Lipidi non saponificabili (steroidi e vitamine liposolubili). Amminoacidi, polipeptidi e proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria, denaturazione, funzioni delle proteine. Enzimi. Nucleotidi ed acidi nucleici. Struttura del DNA e dell’RNA. m-RNA, t-RNA ed r-RNA: Duplicazione del DNA. Sintesi proteica. Nozioni sul metabolismo cellulare: Anabolismo e catabolismo. Vie metaboliche. ATP. Coenzimi NAD e FAD . Generalità sul metabolismo dei carboidrati, (respirazione cellulare, fermentazione e fotosintesi clorofilliana) dei lipidi e delle proteine. IL SISTEMA ATMOSFERA– METEOROLOGIA – ELEMENTI DI CLIMATOLOGIA Definizione di atmosfera. Composizione chimica dell’atmosfera. L’atmosfera primitiva. La struttura dell’atmosfera. Andamento della temperatura nelle varie zone. Sfere e pause. Moti convettivi. Il bilancio termico globale dell’atmosfera. La temperatura dell’aria e sua misura, isoterme. Pressione atmosferica e sua misura, isobare, aree cicloniche ed anticicloniche. I venti: brezze, fenomeni su media scala, venti planetari costanti, circolazione in quota. Umidità assoluta, valore di saturazione, umidità relativa, precipitazioni, loro misura, isoiete. Cicloni tropicali, perturbazioni extratropicali e loro evoluzione. Definizione di clima, elementi del clima e fattori che li influenzano. Generalità sulla classificazione di Kőppen. Biomi. Climatogrammi. Influenza del clima sui processi erosivi. I Cambiamenti Climatici in atto: cause e conseguenze. IL SISTEMA TERRA - LA STRUTTURA INTERNA – DINAMICA ENDOGENATETTONICA DELLE PLACCHE Metodi per lo studio della struttura interna della terra. Le superfici di discontinuità (Mohorovich, Gutemberg e Lehman). Caratteristiche chimico-fisiche di nucleo, mantello, crosta oceanica e continentale. L’energia interna della terra ed il flusso di calore. La temperatura interna della terra e la geoterma. Il campo magnetico terrestre. La teoria della geodinamo ad autoeccitazione. Fenomeni di paleomagnetismo (migrazione apparente del polo nord magnetico, fasce di magnetizzazione normale ed inversa sui fondali oceanici). La declinazione magnetica. I bacini oceanici e le principali configurazioni. I continenti. Teoria della deriva dei continenti di Wegener. Il principio di isostasia. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess (1957). La teoria della tettonica delle placche: I moti convettivi nel mantello fluido. Zolle litosferiche oceaniche, continentali e miste. Margini divergenti, dorsali oceaniche e costruzione di nuova crosta oceanica. Margini convergenti, subduzione, orogenesi, vulcanesimo e sismicità. Margini trascorrenti e sismicità. Punti caldi e vulcanesimo da punto caldo. I fenomeni vulcanici: cause e conseguenze del vulcanesimo esplosivo ed effusivo, tipi di edifici vulcanici. Fenomeni di vulcanesimo secondario. Distribuzione dei vulcani. Il rischio vulcanico. I fenomeni sismici: definizione, teoria del rimbalzo elastico, ciclo sismico. Onde sismiche P, S, superficiali e loro registrazione mediante sismografi. I sismogrammi ed il loro studio. Distribuzione dei terremoti. Il rischio sismico. LE RISORSE GLOBALI Genesi dei combustibili fossili. L’impatto ambientale dei combustibili fossili. LIBRI DI TESTO UTILIZZATI 1. Longhi-Bianucci – Processi e modelli di Scienze della Terra (vol B e C) – Ed. De Agostini 2. Valitutti ed altri – Dal Carbonio agli OGM PLUS, Chimica organica, biochimica e biotecnologie – Ed. Zanichelli 3. Sadava ed altri – Biologia blu (mod C) – Ed Zanichelli Gli studenti l’insegnante Anna Maria Annarumi FISICA DOCENTE: prof.ssa Visconti Eleonora Programma svolto Docente: Eleonora Visconti Disciplina: Fisica A.s.: 2015/2016 Classe : 5 A liceo Modulo 1: Campo elettrico Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme. Modulo 2: Il potenziale elettrico L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali. Modulo 3: La capacità elettrica e i condensatori La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore. Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione. Modulo 5: Fenomeni magnetici fondamentali Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Definizione operativa dell’intensità del campo magnetico. Modulo 6: Il campo magnetico (cenni) Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle proprietà magnetiche. Prof.ssa Visconti Eleonora ______________________ Alunni _________________________ _________________________ Data ____________ _________________________ STORIA DELL’ ARTE DOCENTE: prof. Garofolo Giorgio PROGRAMMA SVOLTO a.s.: 2015-2016 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe: 5° A Liceo Scientifico Tecnologico Prof. Giorgio Garofolo Ripasso argomenti anni precedenti Introduzione Arte e Architettura Romanica, periodo storico Arte Romanica Esempi italiani: Duomo di Siena e di Orvieto Introduzione al gotico, periodo storico. Nascita del gotico, Saint Denis - Notre-Dame Elementi caratterizzanti lo stile: archi rampanti, pilastri nervati, pinnacoli, claristorio vetrato. Architettura castellana Federiciana, e del periodo. Palazzi civili: Firenze, Siena. Chiese italiane nel periodo gotico: S. Francesco d'Assisi, S. Antonio di Padova, Abbazia Fossanova, Duomo di Siena, Duomo di Orvieto. Maggiori artisti del periodo: Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Giunta Pisano, Cimabue, Giotto Opere e innovazioni stilistiche Gotico internazionale Difese Castellane Armi d'assedio e da difesa Mezzi di trasporto terrestri e navali Caduta di Costantinopoli. Origini delle fortificazioni bastionate. Fortificazioni del periodo di mezzo. Difese castellane, difese fortificate, differenze, evoluzione Esempi: Civitacastellana, Nettuno, Castel Sant’Angelo, Roma, Ostia. Primo Rinascimento Situazione sociopolitica Fortificazioni cinquecentesche. Evoluzione di Castel Sant'Angelo Costruzione del Forte Sangallo Nettuno storia, aspetti militari e architettonici. Sopralluogo Forte Sangallo Rinascimento Brunelleschi Cupola Santa Maria del Fiore Brunelleschi, storia opere: Spedale degli Innocenti - Cappella Pazzi, San Lorenzo sacrestia - Cupola di Santa Maria del Fiore - concorso per le porte del Battistero di San Giovanni Rinascimento a Firenze. Palazzi rinascimentali. Tipologia, esempi Palazzi signorili. Palazzo Pitti - Medici - Rucellai - Strozzi - Villa di Poggio a Caiano Ferrara, Palazzo dei Diamanti Leon Battista Alberti Opere, scritti Palazzo e Loggia Rucellai, S.Andrea, S.Sebastiano, S.M.Novella De Re Aedificatoria Pittura rinascimentale: Beato Angelico, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Filippo Lippi, Piero della Francesca, Andrea Mantegna. Corte di Federico da Montefeltro e Palazzo Ducale – Urbino Rinascimento, urbanistica Città Ideale. Urbino Palazzo Ducale, Pienza Piazza Piccolomini, Approfondimenti, Pienza, Urbino Seconda parte del Rinascimento. Artisti ed opere maggiori. Storia delle fortificazioni. Torri costiere del Lazio Michelangelo , opere di pittura e scultura Michelangelo Architetture Raffaello – Leonardo Manierismo Rosso Fiorentino, Pontormo, Beccafumi, Sodoma, Giulio Romano, Baldassarre Peruzzi, Lorenzo Lotto Baldassarre Peruzzi - Villa Farnesina, Palazzo Massimo alle colonne Giulio Romano - Palazzo Tè Vasari, gli Uffizi, Le Vite Scamozzi Sansovino, Loggetta S. Marco, Libreria Marciana, Zecca Antonio da Sangallo il Giovane: Palazzo Farnese Roma, Caprarola, Palazzo Baldassini, Palladio: Palazzo della Ragione ,Palazzo Thiene Ville, La Rotonda, Teatro Olimpico, Trattato La trattatistica architettonica Il Seicento Caravaggio Guido Reni Il Barocco Gian Lorenzo Bernini Francesco Borromini Prof.: Giorgio Garofolo INFORMATICA DOCENTE: prof. Mottironi Adriano PROGRAMMA CLASSE V sez A LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Materia: INFORMATICA Strumenti o sussidi per la didattica: DISPENSE DELL'INSEGNANTE Docente: ADRIANO MOTTIRONI UNITA’ DIDATTICA N°1 Architetture di rete Contenuti Architetture di rete Conoscenze Concetto di rete locale e estesa Architetture di rete Topologie di rete Dispositivi di rete Competenze Comprendere il concetto di rete informatica, trasmissione delle informazioni e codifica delle informazioni. Conoscere le architetture client server e peer to peer. Conoscere l’utilità dei principali dispositivi di rete. Criteri di sufficienza Livello minimo di accettabilità delle conoscenze e competenze Avere una panoramica generale delle competenze richieste. Condizioni e strumenti usati per la valutazione Modalità seguite per il recupero Interrogazioni orali, esercizi scritti, compiti in classe. Interrogazi oni orali di recupero. UNITA’ DIDATTICA N°2 Mezzi trasmissivi Contenuti Mezzi trasmissivi Conoscenze Fibre ottiche Wireless Ethernet Competenze Cenni sulle leggi della fisica sulla trasmissione ottica. Problema della stazione esposta e nascosta, CSMA. Comprendere il funzionamento e le caratteristiche delle diverse modalità di trasmissione. Criteri di sufficienza Livello minimo di accettabilità delle conoscenze e competenze Distinguere le principali differenze e problematiche dei diversi mezzi trasmissivi. Condizioni e strumenti usati per la valutazione Interrogazioni orali. Compiti scritti. Modalità seguite per il recupero Interrogazioni orali di recupero. UNITA’ DIDATTICA N°3 Modello iso/osi Contenuti Modello iso/osi Conoscenze Conoscere le funzionalità e l’utilità del modello iso/osi e del suo corrispondente internet reference model. Competenze Livello di rete, IP Livello transport TCP e UDP. Criteri di sufficienza Livello minimo di accettabilità delle conoscenze e competenze Conoscere le funzioni di base dei protocolli studiati. Condizioni e strumenti usati per la valutazione Interrogazioni orali. Compiti scritti. Modalità seguite per il recupero Interrogazioni orali di recupero. UNITA’ DIDATTICA N°4 Sicurezza Informatica Contenuti La sicurezza nelle reti Conoscenze Principali algoritmi di sicurezza per la criptatura dei dati Analisi di alcune procedure e comportamenti basati sulla sicurezza informatica. Competenze Distinguere la crittatura simmetrica e asimmetrica, 3-DES, AES, RSA. Saper verificare un certificato digitale di un sito web. Criteri di sufficienza Livello minimo di accettabilità delle conoscenze e competenze Avere una panoramica delle diverse tecniche di sicurezza informatica. Condizioni e strumenti usati per la valutazione Modalit à seguite per il recupero Interrogazioni orali, partecipazione durante le lezioni. Compiti scritti. Interroga zioni orali di recupero. UNITA’ DIDATTICA LABORATORIO Contenut i Conoscenze HTML Principali tags per la creazione di semplici pagine web Cenni sull’uso dei css esterni Competenze Saper utilizzare i tags: head body h1,h2… Paragrafi Elenchi puntati Table Img href Inserire audio e video Inserire sfondi fixed, scroll, no-repeat Utilizzare sotto la guida dell’insegnante css esterni per formattazione della pagina e creazione di box Criteri di sufficienza Livello minimo di accettabilità delle conoscenze e competenze Conoscenza e utilizzo del software Komodo e di alcuni tags html. Condizioni e strumenti usati per la valutazione Interrogazioni e interventi dal posto. Verifiche scritte ed esercitazioni in laboratorio.. Modalità seguite per il recupero Interrogazioni e interventi dal posto. Verifiche scritte ed esercitazioni in laboratorio. Produrre esercizi svolti a casa. Griglia di valutazione interrogazione di Sistemi INDICAZIONE Pertinenza PUNTEGGIO IN DECIMI DESCRIZIONE 3 Risposta pertinente, centrata 2 Risposta corretta, ma con qualche divagazione o imprecisione. 1 Risposta guidata 0 Risposta errata o inesistente 3 Ha capito l'argomento, buona comprensione 2 Comprensione superficiale, frammentaria 1 Impara a memoria, non ha capito 3 Linguaggio specifico, adeguato, fluente 2 Linguaggio corretto ma non specifico 1 Difficoltà di esposizione e di formalizzazione dei concetti Comprensione Esposizione Bonus +1 Per chi ha totalizzato 9 se riesce a fare collegamenti ed è originale. EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: prof. Furia Stefano ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “LUIGI TRAFELLI”- Nettuno Anno Scolastico 2015/2016 Programma savolto di EDUCAZIONE FISICA Classe: VA liceo Il programma svolto ha seguito, in linea di massima, quelle che sono le linee guida del M.P.I.. Pertanto gli argomenti sono stati trattati ponendo particolare attenzione all’aspetto di socializzazione e rispetto delle regole, sia sportive che comportamentali. Quindi attraverso la pratica delle varie attività proposte, per lo più con giochi di squadra, si è tentato di esaltare la personalità di ogni alunno, in modo da spingerlo ad una crescita più consapevole delle proprie capacità motorie e relazionali. Nello specifico gli argomenti trattati, differenziandoli per intensità e capacità tenendo in chiara considerazione l’età degli studenti, sono i seguenti: Potenziamento Fisiologico, Miglioramento della: RESISTENZA: Corsa di durata continua, con progressivo aumento di intensità; VELOCITA’: Corsa a scatti di 30 mt. a massima velocità; staffette; ripetizioni in serie di esercizi di rapidità e forza rapida alternativi. ELASTICITA’ MUSCOLARE: Esercizi di mobilizzazione articolare attiva; esercizi di mobilizzazione articolare passiva; esercizi di stretching. Rielaborazione Schemi Motori AFFINAMENTO E INTEGRAZIONE DEGLI SCHEMI ACQUISITI PRECEDENTEMENTE: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi ( palle, palline, coni, cerchi), basati sul rapporto corpo/ambiente/spazio. Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e senso civico: ACQUISIZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI E RISPETTO DELLE REGOLE: Organizzazione di giochi sportivi e funzioni di arbitraggio. Conoscenza e pratica delle attività sportive: COIVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI AD UN’ACQUISIZIONE DI ABITUDINI DI VITA; LO SPORT COME MEZZO PER LA TUTELA DELLA SALUTE, COME ESPRESSIONE DELLA PERSONALITA’ E COME STRUMENTO DI SOCIALIZZAZIONE: Attività sportive di squadra ed individuali; pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio a 5, tennis tavolo; Il docente Prof. Stefano Furia Gli studenti: Nettuno,10/05/2016 IRC DOCENTE: prof.ssa Anna Maria TOSELLI • • • • • • • • • • • • • La bioetica Base per un dialogo tra fede e scienza Lo sviluppo embrionale Contraccezione e aborto Eutanasia e pena di morte ( da fare ) Convivenza tra bene e male Le ideologie del male Mafie e terrorismo Extracomunitari e razzismo Dottrina sociale La Chiesa come Stato : si o no? Ripartizione delle ricchezze Cenni sul Giubileo e il suo significato Firma dei rappresentanti degli studenti Firma del docente