Documento C.d.C. 5^A Liceo

ESAME DI STATO a.s. 2015-2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo: Liceo Scientifico opz.Scienze Applicate
CLASSE 5^A
Coordinatrice di Classe: Prof.ssa Annamaria Fedrizzi
Contenuto del documento
1.Presentazione Sintetica dell’Istituto e dell’indirizzo
1.1 Memoria storica e identità dell’istituto
1.2 Caratteristiche costitutive dell'offerta formativa
1.3 Dati relativi all'anno scolastico 2015/16
1.4 Finalità dell’indirizzo
1.5 Piano di Studio del Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate
2. Composizione del consiglio di classe
2.1 Continuità del corpo docente nel triennio
3. Profilo della classe
3.1 Presentazione sintetica della classe
3.2 Elenco degli alunni
3.3 Situazione storica della classe
3.4 Situazione di partenza
3.5 Credito scolastico relativo agli anni precedenti
4. Obiettivi del consiglio di classe
4.1 Obiettivi didattici trasversali
4.2 Metodologie e strumenti adottati
4.3 Attività extra e parascolastiche
4.4 Obiettivi conseguiti
4.5 Criteri di valutazione griglie
5. Allegati
5.1 Copia simulazioni seconda prova
5.2 Copia delle simulazioni della terza prova
5.3 Programma di ogni singola materia
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL’ISTITUTO E DELL’INDIRIZZO
1.1 L'Istituto
L’Istituto Tecnico Industriale “Luigi Trafelli” nasce nel 1969 come sede staccata dell’Istituto “Severi “ di
Roma e con una prima sede provvisoria in via Orsenigo. Diventa autonomo nel 1973 e viene intitolato a
Luigi Trafelli, studioso nettunese vissuto nella prima metà del Novecento. L’ubicazione dell’Istituto
nell’attuale edificio di via Santa Barbara è del 1982. In più di 30 anni ha formato periti capotecnici nei
settori dell’Elettrotecnica, dell’Elettronica, dell’Informatica e della Meccanica. Dall’anno scolastico
1993-94 è stato attivato anche il corso sperimentale del Liceo Scientifico Tecnologico.
Dall’anno scolastico 2010/11 è stata avviata la Riforma del Scuola Secondaria Superiore con attivi i
seguenti indirizzi:
LICEO SCIENTIFICO - opzione Scienze Applicate
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO: Informatica e Telecomunicazioni
Elettronica ed Elettrotecnica
Meccanica,Meccatronica ed Energia.
1.2 Caratteristiche costitutive dell'offerta formativa
Numero classi
2015/16
Indirizzi
Numero alunni
2015/16
LICEO SCIENTIFICO opzione Scienze Applicate
11
240
8
186
-
7+1 ART.
161
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO Elettronica
ed Elettrotecnica.-Biennio Comune
2
46
ISTITUTO TECNICO SETT.
Informatica e Tel.-Biennio Comune
TECNOLOGICO
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Informatica Triennio
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Elettronica Triennio
-
1+1 ART.
25
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Elettrotecnica Triennio
-
1 +1 ART.
25
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Meccanica. Meccatronica ed Energia.-Biennio
Comune
2
41
2+1 ART.
44
3
42
ISTITUTO TECNICO - SETT. TECNOLOGICO
Meccanica. Meccatronica Triennio
-
Percorsi istruzione adulti di 2° Livello
Elettronica
TOTALE
41
810
(di cui 4 ART.)
1.3 Dati relativi all'anno scolastico 2015/16
Biennio
Numero alunni
397
Triennio
371
Serale
Totale
42
810
Numero classi
17
21
3
(DI CUI 4
ART.)
Numero docenti
41
(DI CUI 41
ART.)
TITOLARI: 91 (di cui 6 a Tempo Determin.)
POTENZIAMENTO
99
8
Personale non docente
Direttore Serv. Gen.e Amm. Coll.Scolastici
N° 1
N° 12
Ass. Amministrativi
Ass.Tecnici
N° 7
N° 10
Totale ATA
N° 30
Pendolarismo 2015/16 sul totale di 810 studenti:
Anzio
326
Ardea
41%
67
Aprilia
8%
16
Altro
2%
5
Totale
0,6%
414 51,11%
Studenti, risorse umane e professionali, nodi problematici
Il bacino di utenza dell’Istituto è molto più vasto del territorio comunale ed è costituito prevalentemente dai
territori di Anzio, Ardea con Tor S.Lorenzo ed Aprilia, in misura più limitata da alcune frange del Comune di
Pomezia (in prevalenza la zona litoranea di Torvaianica ) e sulla parte viciniore della SS.Nettunense (Lanuvio,
Ariccia, Genzano). Questa composizione del bacino di utenza accentua il pendolarismo già insito nella
conformazione del territorio: in particolare bisogna osservare che il tasso di pendolarismo extra comunale del
51% circa , va incrementato con un valore stimato del 20% a causa del pendolarismo derivante dalle periferie
rurali del comune. Tutto ciò comporta inevitabili incidenze sull’organizzazione della giornata degli studenti e
sui loro tempi di studio, di svago e di aggregazione e va a costituire elemento di attenzione per
l’individuazione di soluzioni che possono conseguire una maggiore rispondenza del servizio alle necessità
dell’utenza.
1.4 Finalità dell’indirizzo
La nuova opzione delle “scienze applicate” raccoglie l’eredità della sperimentazione del Liceo Scientifico
Tecnologico. È finalizzata ad un approfondimento culturale della scienza e alla padronanza dei suoi metodi.
Fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, della terra,
all’informatica e alle loro applicazioni.
Le discipline umanistiche non sono trascurate in tale indirizzo ed hanno lo scopo di assicurare l’acquisizione di
basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione completa delle realtà storiche e delle espressioni
culturali delle società umane.
Questo indirizzo offre quindi contemporaneamente la possibilità di:
 accedere all’attività produttiva, direttamente o attraverso corsi di specializzazione post– secondaria;
 proseguire con adeguati strumenti culturali gli studi in ambito universitario con particolare riferimento
alle facoltà scientifico-tecnologiche.
1.5 Piano di Studio del Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate
PIANO degli STUDI
LICEO SCIENTIFICO opzione
SCIENZE APPLICATE
Lingua e letteratura italiana
Storia e geografia
Lingua e cultura straniera
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali (biologia, chim., sc. terra)
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica / attività alternativa
Totale ore settimanali
Ore settimanali per anno di corso
1° Anno
2° Anno
3° Anno
4° Anno
5° Anno
4
3
3
4
3
3
4
4
4
5
2
2
3
2
2
1
27
4
2
2
4
2
2
1
27
3
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
3
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
3
2
2
4
2
3
5
2
2
1
30
2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE e CONTINUITA’ NEL TRIENNIO
2.1 Continuità del corpo docente nel triennio
DISCIPLINA
DOCENTE
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua e Cultura Inglese
Matematica
Fisica
Scienze Naturali
Filosofia
Informatica
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze Motorie e Sport
Religione
Fedrizzi Annamaria
Fedrizzi Annamaria
Presti Giusi
Salvati Patrizia*
Visconti Eleonora
Annarumi Anna Maria
Burrini Ilenya*
Mottironi Adriano*
Garofolo Giorgio
Furia Stefano
Toselli Annamaria
*Commissari Interni
Stabilità nel Triennio
3^
4^
5^
si
si
si
si
si
si
no
si
si
si
si
si
no
no
si
no
no
si
no
no
si
no
no
si
si
si
si
si
si
si
si
si
si
3.PROFILO DELLA CLASSE
3.1 Presentazione sintetica della classe
La classe 5 A Liceo è composta da 18 alunni. Risulta essere fortemente eterogenea salvo che un elemento
accomuna la quasi totalità: un tendenziale disimpegno e un tendenziale assenteismo.
A fronte di un esiguo numero di alunni volenterosi, impegnati, capaci e collaborativi, c’è invece un ampio gruppo
decisamente poco motivato allo studio e poco incline ad assumersi responsabilità (la prima delle quali dovrebbe
essere proprio frequentare).
Il percorso scolastico di questa classe è stato sempre difficile: già all’atto dei test d’ingresso i docenti (in
particolare l’insegnante di lettere) hanno rilevato gravi lacune di base e mancanza dei prerequisiti essenziali per
affrontare un ciclo di studi liceali.
I più sono andati avanti, per così dire, “zoppicando” e riportando sempre, alla fine dell’anno scolastico, debiti in
varie materie. In itinere si è registrata la defezione di alcuni che si sono resi conto della propria inadeguatezza
ed hanno operato scelte scolastiche alternative.
Allo stato attuale la classe conta 18 unità e, dunque, in termini di didattica, nonché di relazione umana, i ragazzi
dovrebbero essere senz’altro avvantaggiati e facilitati; tuttavia proprio quest’anno, ovvero l’ultimo del loro ciclo
di studi, hanno mostrato poca maturità e poco senso di responsabilità, sottraendosi spesso alle verifiche orali e
scritte, all’impegno pomeridiano di studio, finanche al puro ascolto delle lezioni in classe. Di conseguenza i
programmi hanno registrato (specie in alcune discipline quali Inglese, Scienze, Disegno, Matematica) un
notevole ritardo.
La preparazione globale è fragile, lacunosa e superficiale.
A corollario di quanto detto, va evidenziato il fatto che molti alunni della 5 A Liceo vivono situazioni personali –
familiari – relazionali, assai difficili, situazioni di cui il corpo docente è a conoscenza tramite gli alunni stessi e i
loro genitori, ma rispetto alle quali nulla può se non in termini di umana comprensione, accoglienza e
solidarietà. Fermo restando che la scuola è il luogo dell’educazione e della formazione (che avviene ovviamente
attraverso un passaggio di competenze, ovvero l’apprendimento) occorre sempre valutare le condizioni
complessive di “benessere” di ogni singolo alunno. In tale preciso senso i docenti della classe 5 A Liceo sentono il
dovere morale di sottolineare il fatto che per molti ragazzi di questa classe non sussistono quelle condizioni
minime di benessere, tali da permettere un sereno corso di studi.
In ultimo va detto che, nell’arco del quinquennio si sono aggiunti nuovi alunni, provenienti da altri istituti e
talvolta sprovvisti non solo di conoscenze di base ma finanche dei libri. Tali aggiunte hanno, per così dire,
compromesso ulteriormente il fragile equilibrio del gruppo classe. Nell’arco del triennio si è poi verificato un
significativo cambio di docenti che ha forse procurato alla classe ancora disorientamento.
In ragione di tutto quanto esposto, la preparazione generale, ad eccezione di pochi elementi positivi, è fragile e
gli alunni presentano difficoltà espressive sia a livello orale che nella produzione scritta.
3.2 Elenco degli alunni
STUDENTE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Agostini Marco
Caltagirone Mirco
Ciraolo Laura
Epifani Claudia
Ibojo Beneth
Lauri Giulia
Lazzerini Diletta
Marrella Alessandro
Marrocco Natalia
Meslob Adnane
Montanari Camilla
Proietti Giorgia
Renzulli Siria
Ricci Erika
Riggi Maria
Riitano Davide
Torelli Stefano
Vrinceanu Iulian
3.3 Situazione storica della classe
Classe
Numero
alunni
Iscritti
alla stessa
classe
Iscritti da altra
classe
(ripetenti)
Promossi a
giugno
Promosso dopo
sospensione del
giudizio
Ritirati
Respinti
Terza
17
17
3
12
5
0
0
Quarta
21
21
6
11
9
0
1
3.4 Situazione di partenza della classe
VALUTAZIONI ALLA FINE DEL QUARTO ANNO
Materia
N°
studenti
promossi
con 6
N°
studenti
promossi
con 7
N°
studenti
promossi
con 8
N°
studenti
promossi
con 9-10
N° studenti con giudizio
sospeso
Lingua e letteratura italiana
8
4
2
0
7
Storia
13
2
4
0
2
Lingua e Cultura Inglese
11
8
1
0
1
Matematica
9
3
1
2
6
Fisica
11
9
0
0
1
Scienze Naturali
8
5
2
0
6
Filosofia
14
4
1
1
1
Informatica
2
8
9
1
1
Disegno e Storia dell’Arte
14
4
0
0
3
Scienze Motorie
1
5
4
10
1
VALUTAZIONI ALLA FINE DEL PRIMO QUADRIMESTRE
N°
studenti
con
votazione
<5
N°
studenti
con
votazione
=5
N°
studenti
con
votazione
=6
N°
studenti
con
votazione
=7
N°
studenti
con
votazione
=8
N°
studenti
con
votazione
>=9
Lingua e letteratura italiana
4
9
1
5
1
0
Storia
2
9
3
3
3
0
Lingua e Cultura Inglese
10
1
5
4
0
0
Matematica
9
3
4
2
2
0
Fisica
6
3
5
4
1
1
Scienze Naturali
5
7
7
1
0
0
Filosofia
6
7
4
3
0
0
Informatica
0
0
2
6
10
2
Disegno e Storia dell’Arte
10
5
1
4
0
0
Scienze Motorie
1
1
2
7
5
4
Materia
3.5 Credito scolastico relativo agli anni precedenti
STUDENTE
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
Agostini Marco
Caltagirone Mirco
Ciraolo Laura
Epifani Claudia
Ibojo Beneth
Lauri Giulia
Lazzerini Diletta
Marrella Alessandro
Marrocco Natalia
Meslob Adnane
Montanari Camilla
Proietti Giorgia
Renzulli Siria
Ricci Erika
Riggi Maria
Riitano Davide
Torelli Stefano
Vrinceanu Iulian
Classe 3^
Classe 4^
6
4
6
5
5
4
6
6
5
5
6
6
4
6
6
4
5
4
5
4
6
4
4
5
5
6
4
4
5
5
4
6
7
5
4
4
4. OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
4.1 Obiettivi didattici trasversali
In sede di elaborazione della programmazione il Consiglio di classe proponeva i seguenti obiettivi
comuni a tutte le discipline:
AREA LINGUISTICA, LETTERARIA, ARTISTICA, STORICO,FILOSOFICA:
Conoscenze

Competenze



Conoscenza degli autori, delle correnti, dei periodi inseriti in un contesto evolutivo
ampio;
Conoscenza dei vari linguaggi specifici.
Saper produrre elaborati in forma scritta e orale con chiarezza concettuale e
proprietà lessicale.
Capacità di analisi dei contenuti fondamentali disciplinari;
Capacità di collegare logicamente in un quadro storico d’insieme i fenomeni
letterari, artistici e filosofici;
Capacità di riflessione critica e rielaborativa.
Conoscenze

Conoscenza dei contenuti fondamentali e della terminologie specifiche.
Competenze


Capacità

Saper comprendere e risolvere problemi:
Saper individuare le relazioni causa-effetto negli eventi naturali, nella descrizione e
nella rappresentazione dei problemi affrontati;
Capacità di analisi e interpretazione logica dei concetti acquisiti anche in contesti
diversi;
Capacità espressive sia in forma orale che scritta.
Capacità


AREA SCIENTIFICA:

4.2 Metodi generali di lavoro adottati dal CONSIGLIO DI CLASSE
Tipologia delle attività formative
Inizio
Anno scolastico
Momenti specifici
Parte finale dell'anno
scolastico
x
x
x
dell'anno scolastico
Lezioni frontali
x
x
Lavori di gruppo
x
Attività di laboratorio
Discussioni
x
x
x
Recupero
x
Approfondimento
x
Ricerche
x
Modalità delle verifiche adottate
Prove strutturate a risposta chiusa
SI
periodiche
Prove strutturate a risposta aperta
SI
Periodiche
Prove tradizionali
SI
Prescritte
Prove pluridisciplinari
SI
Occasionali
Interrogazioni
SI
Frequenti
Interventi dal banco e/o posto di lavoro
SI
Frequenti
Compiti a casa
SI
Frequenti
Esercitazioni di laboratorio
SI
Occasionali
x
4.3 Attività extra e parascolastiche
Mostre e Conferenze






Campus Orienta
Orientamento in rete
Conferenza per orientamento in uscita
Museo della Mente
Conferenza su Tabagismo
Mostra Guglielmo Marconi e Prima Guerra Mondiale
Cinema

Festival Internazionale del Cinema di Roma

Alternanza Scuola Lavoro
Orientamento
Progetti
4.4 Obiettivi conseguiti
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE


M S D B O
X

Possiede una cultura storico-umanistica
Possiede conoscenze tecnologiche e scientifiche di
base per le necessarie interconnessioni con le altre
discipline
Sa documentare in forma scritta e grafica il lavoro
svolto
Sa comprendere documenti, manuali d’uso e
redigere relazioni
Sa lavorare con il PC

Possiede capacità linguistico-espressive
X

Possiede capacità logico interpretative
X

Possiede capacità di rielaborazione
X

Sa lavorare in gruppo
X

Sa comunicare e documentare il proprio lavoro
X


CAPACITA'
I
X
X
X
X
4.5 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
(dal POF)
I Docenti dell’’Istituto riconoscono l’importanza che assume la valutazione all’interno del lavoro scolastico come
momento di riscontro del percorso di apprendimento degli alunni quanto dell’insegnamento impartito. In questo
delicato processo che risulta derivare dall’analisi di diverse componenti, non tutte misurabili e quantificabili, è
da considerare centrale la figura dello studente che merita di essere rispettato nei suoi tempi di apprendimento
e di crescita. I docenti, alla luce di quanto sopra, operano con chiarezza e trasparenza e concordano che la
valutazione si ottiene tenendo presente:
- Il raggiungimento degli obiettivi didattico-educativi contenuti nel POF
- Il progresso rispetto alla situazione di partenza
- La partecipazione al lavoro in classe
Il Collegio fissa quindi un livello di sufficienza (obiettivo minimo) secondo i seguenti punti:
- Possesso delle conoscenze disciplinari indispensabili
- Capacità di operare semplici collegamenti concettuali
- Uso di un linguaggio chiaro e corretto
- Sufficiente capacità operativa e progettuale
Nella valutazione delle prove si è tesi verso l’oggettività, per quanto possibile, attraverso l’uso
della griglia di valutazione deliberata dal Collegio dei Docenti.
La situazione finale tiene conto della misurazione delle singole prove ed anche:
- della partecipazione attiva alle lezioni
- dell’impegno in modo continuato
- della progressiva evoluzione ottenuta dallo studente
- dalla capacità di superare le difficoltà
- dalla crescita personale nel cammino del triennio
GRIGLIA PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI
VOTI LIVELLI
1-3
nessuna
4
GRAV.
INSUFF.
5
INSUFF.
6
SUFF.
7
DISCRETO
8
BUONO
9-10
OTTIMO
CONOSCENZA
nessuna
frammentaria
con evidenti
lacune
Frammentaria e
superficiale
Completa degli
elementi
essenziali
COMPRENSIONE
nessuna
Molto confusa e
frammentaria
ANALISI
nessuna
Molto limitata
SINTESI
nessuna
Disorganica
e scorretta
Parziale
APPLICAZIONE
nessuna
Molto parziale,
prevalentemente
scorretta
Parziale
Superficiale
Corretta degli
elementi essenziali
Sostanzialmente
corretta
Abbastanza
completa
Abbastanza
completa
Copleta
Corretta
Corretta e precisa
Completa
Completa anche
di contenuti
complessi
Completa anche di
contenuti
complessi
Corretta, precisa,
autonoma
Autonoma e
corretta
Abbastanza
completa
Completa
Parziale e
imprecisa
Accettabile
e
parzialmente
autonoma
Corretta
Complessa e
autonoma
Corretta e
autonoma
Corretta e
autonoma in
situazioni
complesse
GRIGLIA DI CORREZIONE PRIMA PROVA
CLASSE QUINTA A Liceo Sc. opz. Scienze Applicate CANDIDATO
indicatori di
prestazioni
descrittori
1
a
Correttezza e
proprietà
di linguaggio
2
3
4
1
b
Possesso di adeguate
conoscenze
sull'argomento scelto e
sul quadro di
riferimento generale cui
si riferisce
2
3
4
5
1
c
Attitudine allo
sviluppo critico
2
3
1
d
Attitudine alla
costruzione di un
discorso organico e
coerente
2
3
4
è corretto
presenta alcune improprietà morfo-sintattiche
presenta diffusi errori morfo-sintattici
presenta diffusi errori morfo-sintattici
è padrone degli argomenti
comprende gli argomenti affrontati e individua i
loro elementi essenziali
conosce in modo parziale gli
argomenti trattati
conosce in modo frammentario e
superficiale gli argomenti trattati
non conosce e non comprende a pieno gli
argomenti trattati
è capace di rielaborare in modo
personale e documentato
è capace di rielaborare in modo
accettabile
non è capace di rielaborare
criticamente
sa argomentare in modo logico e coerente
sa argomentare in modo abbastanza coerente
sa argomentare in modo parzialmente coerente
argomenta in modo coerente
Punti totali
punti/15
punti
assegnati
3
2
1
0
5
4
3
2
1
3
2
1
4
3
2
1
/15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA – MATEMATICA
Esami di stato 2014-2015
ISTITUTO _______________________________________CLASSE 5 sez. _______Candidato: _____________________________Data: __ / __ /____
Sezione A: problema
Problemi
INDICATORI
LIVELLO
DESCRITTORI
Punti
P1
L1
Comprendere
L2
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati,
interpretarli e formalizzarli
L3
in linguaggio matematico.
L4
L1
Individuare
L2
Mettere in campo strategie
risolutive attraverso una
modellizzazione del problema e L3
individuare la strategia più
adatta.
L4
L1
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione
problematica in maniera
coerente, completa e corretta,
applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari.
L2
L3
L4
Argomentare
L1
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
L2
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo L3
e la coerenza dei risultati.
L4
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere
i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta
correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici
matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti
chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore
nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i
concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali
distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze e/o errori.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le
relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici
con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli
standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo.
Non individua gli strumenti formali opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con
una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro.
Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra
di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo
adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di
lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi.
Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione
le procedure ottimali e non standard .
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo
o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li
applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con
il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo
risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica
in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente
solo in parte con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo
risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica
quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione
ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o
diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto.
Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di
originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del
problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica,
utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la
fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la
risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico
pertinente ma con qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie
adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio
scientifico.
0-4
5-9
10-15
16-18
0-4
5-10
11-16
17-21
0-4
5-10
11-16
17-21
0-3
4-7
8-11
12-15
Tot
P2
Sezione B: quesiti
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
CRITERI
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
(0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-5) (0-3) (0-4) (0-6) (0-5) (0-6)
Conoscenza dei contenuti matematici.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-5) (0-4) (0-3) (0-5) (0-6) (0-4) (0-5) (0-5) (0-5)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-5) (0-4) (0-5) (0-3) (0-3) (0-5) (0-2) (0-5) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-3) (0-2) (0-2) (0-0) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
P.T.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1° SIMULAZIONE TERZA PROVA
QUESITI A RISPOSTA APERTA
1° Quesito
Conoscenza degli argomenti/
Comprensione del testo in lingua
Correttezza e pertinenza del linguaggio
Capacità di sintesi
Organicità e coerenza
TOTALE PRIMO QUESITO
Punti
2
1
1
1
5
2° Quesito
Conoscenza degli argomenti/
Comprensione de3l testo in lingua
Correttezza e pertinenza del linguaggio
Capacità di sintesi
Organicità e coerenza
TOTALE SECONDO QUESITO
Punti
2
1
1
1
5
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
QUESITO N°1
QUESITO N°2
QUESITO N°3
QUESITO N°4
TOTALE RISPOSTE CHIUSE
TOTALE PROVA
Punti
1,25
1,25
1,25
1,25
5
15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 2° SIMULAZIONE TERZA PROVA
QUESITI A RISPOSTA APERTA
1° Quesito
Conoscenza degli argomenti/
Comprensione del testo in lingua
Correttezza e pertinenza del linguaggio
Capacità di sintesi
Organicità e coerenza
TOTALE PRIMO QUESITO
Punti
2
1
1
1
5
2° Quesito
Conoscenza degli argomenti/
Comprensione de3l testo in lingua
Correttezza e pertinenza del linguaggio
Capacità di sintesi
Organicità e coerenza
TOTALE SECONDO QUESITO
Punti
2
1
1
1
5
3°Quesito
Conoscenza degli argomenti/
Comprensione de3l testo in lingua
Correttezza e pertinenza del linguaggio
Capacità di sintesi
Organicità e coerenza
TOTALE TERZO QUESITO
TOTALE PROVA
Punti
2
1
1
1
5
15
DOCENTE
FIRMA
FEDRIZZI ANNAMARIA
PRESTI GIUSI
SALVATI PATRIZIA
BURRINI ILENYA
VISCONTI ELEONORA
GAROFOLO GIORGIO
ANNARUMI ANNA MARIA
MOTTIRONI ADRIANO
FURIA STEFANO
TOSELLI ANNAMARIA
Il seguente documento è stato stilato, letto ed approvato da tutti i docenti del Consiglio di Classe e sarà
pubblicato sul sito dell’Istituto.
Il Dirigente Scolastico
(dott.ssa Simonetta DE SIMONI)
Nettuno 13 maggio 2016
5. ALLEGATI
5.1 Simulazioni di Prima e Seconda Prova
Le simulazioni in oggetto non figurano all’interno del Documento, in quanto ricavate –nel caso della
Prima Prova- da fascicoli ministeriali degli anni precedenti e, nel caso della Seconda Prova, fornit e dal
Ministero.
5.2 Simulazioni Terza Prova
Durante l’anno scolastico sono state proposte due simulazioni della terza prova. La tipologia adottata nella
prima simulazione è quella mista B e C con quattro materie, 4 domande a risposta multipla e 2 domande
aperte, per la durata di 2 ore e mezza. Per la seconda simulazione, invece, 3 domande a risposta aperta. Si
allega la griglia di valutazione e copia in cartaceo delle prove somministrate.
Per la prova di Inglese è consentito l’uso del dizionario bilingue.
Le simulazioni della terza prova hanno riguardato le seguenti discipline:
I Simulazione:
Filosofia – Informatica – Lingua Inglese – Scienze Naturali
II Simulazione:
Scienze Naturali – Informatica – Filosofia – Lingua Inglese
Simulazione n° 1 della Terza Prova Pluridisciplinare
INFORMATICA
TERZA PROVA INFORMATICA_ sez A
1) Cosa si intende per dispersione cromatica? Descrivi il problema in termini tecnici e come può essere
ridotto.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
2) Tecnica di accesso a contesa, ovvero CSMA. Descrivi il funzionamento.
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
3)
a)
b)
c)
d)
e)
Quale di questi protocolli indica l’indirizzo di un computer in rete?
Tcp
Udp
Ip
NetAddress
Dns
4)
a)
b)
c)
d)
Il protocollo TCP è definito affidabile perché…
È stato progettato dal Cern
È stato sperimentato ed usato per molti anni
È stato implementato sui computer Apple
Perché trasmette la ricevuta di consegna dei pacchetti
5) Quale rete è rappresentata nella seguente immagine:
a) Peer to Peer
b)
c)
d)
e)
f)
Client Server
Paritetica
Ethernet
Seriale
A banda larga
6) Quale di questi indirizzi IP è di classe B?
a) 191.168.0.150 subnet mask: 255.255.0.0
b) 198.168.1.120 subnet mask: 255.255.255.0
c) 127.0.0.150 subnet mask: 255.0.0.0
d) 192.0.0.255 subnet mask: 255.255.255.255
FILOSOFIA
DOCENTE: Prof.ssa Burrini Ilenya
Simulazione di TERZA PROVA
FILOSOFIA
Cognome_______________Nome_____________Classe______Data________
1. Spiega la differenza tra l’angoscia e la disperazione in Kierkegaard.
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________
2. Indica i caratteri peculiari della volontà di Schopenauer.
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________
3. Tra le seguenti concezioni del tempo, individua quella che è alla base della
dottrina dell’eterno ritorno dell’identico:
A. Concezione lineare.
B. Concezione provvidenziale.
C. Concezione ciclica.
D. Concezione relativistica.
4. Quale è l caratteristica fondamentale della vita etica per Kierkegaard?
A. E’ una vita spontanea.
B. E’ una vita responsabile.
C. E’ una vita libertina.
D. E’ una vita artistica.
5. Dopo il crollo dei valori morali e religiosi, perde significato anche la scienza.
Quest’ultima, secondo Nietzsche, deve essere considerata come:
A.
Una rappresentazione oggettiva della natura;
B.
Una delle possibili interpretazioni della natura;
C.
Una dottrina di carattere logico-deduttivo;
D.
L’unico sapere attendibile.
6. Nell’opera La nascita della tragedia greca Nietzsche avanza una determinata
ipotesi circa le origini della decadenza in età greca con:
A. L’avvento della visione socratica;
B. La filosofia aristotelica;
C. La tragedia di Eschilo e Sofocle;
D. L’avvento della fase dionisiaca.
INGLESE
DOCENTE: Prof.ssa Presti Giusi
Candidato
________________________________________________________________________________________________________________________________
Computers, robots and the future of work
Read the passage below and answer the questions that follow.
Computers are machines that can help us in many ways but they cannot think or do things on their own. Humans
have to feed them with information and tell them what to do with it. They cannot come up with any new
information. However, they can save much time and work. For example, all the information and the office files
can be stored in a computer's "memory". If a clerk were to trace any information from a particular file, the
computer would only take seconds to find it. It would take a clerk days or even weeks to go through every file if
no computers were used.
The first computers were huge and costly. They filled up almost the whole floor of large offices. Later, because
of the usefulness and demand for computers in business, scientists soon found ways to produce cheaper and
smaller computers. They invented chips that made it possible to store more information in less space.
Today, computers are not only cheaper, but also more compact. They can just be placed on top of an ordinary
writing table. They can even be carried from place to place easily. Computers are not only used in offices by
companies, but they are also used at home, by families who can afford them.
Robots, on the other hand, are not mechanical people. They are only moving parts controlled by a computer. A
robot can do the same work for twenty-four hours, and yet, it does not complain or get tired. In the United States
robots are programmed to listen for certain noises and signals for help in case of trouble or danger.
In Japan and in some places in America, robots are used in factories to assemble cars. As computers become
more common people fear that one day computers and computer controlled robots will put human workers out of
work.
Read the text and answer the two questions, using no more than five lines.
 Which is the best use of a robot?
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____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
 These new technological inventions will change our society, will robots help make life better?
Why or why not? Explain
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
_______________________________________________________________
Now choose the right alternative:
1. Why do humans have to feed the computers with information and tell them what to do ?
(A)
Because computers can save time and work.
(B)
Because computers cannot think or do things on their own.
(C)
Because computers can store office information in their memory.
(D)
Because computers can help us in many ways.
2.Why did the first computers fill up almost the whole floor ?
(A)
Because they were huge and costly.
(B)
Because of the usefulness and demand for computers in businesses.
(C)
Because the office floor was small.
(D)
Because they were huge.
3.Which of the following statements is NOT TRUE ?
(A)
Robots are controlled by a computer.
(B)
Robots are mechanical people.
(C)
Robots do not get tired of working.
(D)
Robots guard factories and museums in the United States.
4.Humans fear that one day computers and robots
(A)
Are busier than humans.
(B)
Are cleverer than humans.
(C)
Will make humans jobless.
(D)
Will make humans listen to certain noise
SCIENZE NATURALI
DOCENTE: Prof.ssa Annarumi Anna Maria
SCIENZE NATURALI
Scegli l’opzione corretta tra quelle proposte (1 punto per ogni risposta esatta)
1. Dati il sismogramma e le dromocrone sottostanti, si può affermare che la distanza
dell’epicentro dalla stazione sismografica è di:
o
o
o
o
1500 Km
3000 Km
4500 Km
8000 Km
2. Il vulcanesimo esplosivo è collegato all’emissione di magma
o Mafico, fluido, scuro e molto denso
o Felsico, viscoso, chiaro, poco denso e ricco di gas
o Basico, viscoso, scuro e ricco di gas
o Acido, fluido, chiaro e ricco di ceneri
3. Scrivendo la formula di struttura, stabilire che il nome IUPAC del composto
CH2OH-CH2-CHCl-CH2-CNH2=CH-CH2-CH(CH3)2 è:
o 1idrossi, 3Cl, 5ammino, 8,8’dimetil, 5 ottene
o 1idrossi, 3Cl, 5ammino, 8metil, 5 nonene
o 2metil, 5 ammino, 7Cl,8idrossi nonolo
o 5ammino, 7Cloro, 9idrossi, 2metil, 4 nonene
4. La sostituzione elettrofila aromatica nel fenolo
o È più veloce che nel benzene e si verifica in posizione orto e para
o È più veloce che nel benzene e si verifica in posizione meta
o È meno veloce che nel benzene e si verifica in posizione orto e para
o È meno veloce che nel benzene e si verifica in posizione meta
Rispondi ai seguenti quesiti nel numero di righe indicato
max 5,5 punti per ogni risposta, così suddivisi.:
-
Conoscenze acquisite punti 1
Adesione alla traccia punti 1,5
capacità di organizzazione dei contenuti. punti 1
Valutare le capacità espositive . punti 1
Valutare le capacità di sintesi. punti 1
1. Spiega in modo esauriente quali sono le cause e le conseguenze della formazione di
un margine divergente. (utilizza al massimo 15 righe).
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2. Descrivi brevemente come si possa preparare un acido carbossilico e quali
siano le sue principali reazioni, scrivendo le relative reazioni. (utilizza al
massimo 15 righe).
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Simulazione n° 2 della Terza Prova
FILOSOFIA
DOCENTE: prof.ssa Burrini Ilenya
Simulazione terza prova
Filosofia
Cognome_______________Nome_____________Classe______Data________
1. Quale significato dà Kierkegaard alla possibilità?
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___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___
2. In quale modo vivono gli uomini nella società moderna secondo Freud?
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___
3. Spiega l’eticità in Hegel.
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________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
_______________________________________
INFORMATICA
DOCENTE: Mottironi Adriano
Terza prova
Materia: INFORMATICA Classe: V A Liceo anno 2015/2016
Descrivi il funzionamento dell’algoritmo AES.
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Descrivi le principali funzioni del protocollo TCP.
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Quale mezzo trasmissivo garantisce una velocità elevata, una banda larga e non risente delle interferenze
elettromagnetiche? Descrivi le caratteristiche fisiche che lo rendono così efficiente.
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SCIENZE
DOCENTE: Annarumi Anna Maria
SCIENZE DELLA TERRA
Rispondi alle seguenti domande in 20 righe al massimo.
max 5 punti per ogni risposta, così suddivisi :
-
Conoscenze acquisite: punti 1
Adesione alla traccia: punti 1
capacità di organizzazione dei contenuti: punti 1
capacità espositive: punti 1
capacità di sintesi: punti 1
1. Scrivi e spiega le possibili reazioni dei trigliceridi.
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2.
Le proteine: dopo aver scritto e commentato la reazione di condensazione degli
amminoacidi, parla della loro struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria e della
loro importanza.
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3.
Spiega in modo puntuale le cause dell’orogenesi secondo la teoria unificante della tettonica
delle placche.
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INGLESE
DOCENTE: Presti Giusi
S.O.S. Air pollution Alert!
In spite of years of scientific research, no-one really knows how much damage human beings are
doing to their environment. We know that they are responsible for many problems ranging from
global warming to ozone depletion, and there is no doubt that they have a devastating effect on
animal and plant life on Earth. A number of major health-threatening gases are monitored often
showing that levels of pollution are above official guidelines and therefore a threat to peoples' health.
Sulphur Dioxide contributes to acid rain, which contaminates rivers, streams and lakes, causes serious
erosion of buildings and endangers wildlife. It also aggravates breathing problems by tightening the
tubes which carry air to the lungs. Nitrogen Oxides (nitrogen dioxide and nitric oxide gases) cause acid
rain and smog. Carbon Monoxide reduces the amount of oxygen than can be carried by the blood.
Peaks occur during rush hours, and high levels are found inside cars. Hydrocarbons are released when
fuel is not completely burned. They can be gases or solids. Volatile Organic Compounds (VOCs) are
smog-forming gases. Benzene escapes from the exhaust pipes and petrol tanks of cars and from petrol
pumps when cars are filling up. Ozone is a gas in the upper atmosphere, where the ozone layer helps
to shield the earth from the sun's damaging rays. The Ozone, created by the effect of sunlight on
smog, is the main enemy for those with respiratory problems. Ozone is produced as a result of other
gases (such as nitrogen oxides and hydrocarbons) reacting together. This happens most easily in
strong sunlight and when weather conditions are calm and warm.
The British government wants to help combat summertime smog and recently released new
guidelines, urging motorists to think twice before using their cars. The urgent appeal was made as
temperatures in parts of the South of England reached 32°C in July 1999. The Environment Minister
James Clappison said "We can all play our part as individuals in improving the quality of air that we
breathe by reducing emissions of pollutants, particularly when air pollution levels are forecast to be
high."MOTORVEHICLES are the fastest-growing source of air pollution in most European countries
today, pumping out a toxic cocktail of health-threatening pollutants. Traffic fumes are largely
responsible for the increasingly frequent smog which pollute our towns, cities, and rural areas.
INDUSTRY, and industrial processes release a lot of pollutants into the atmosphere. For example,
when coal is burned in power stations to generate electricity, sulphur dioxide and nitrogen oxides are
produced. These are the two major gases which cause acid rain. WASTE DISPOSAL: When rubbish is
burned, the smoke and the gases produced often contain pollutants such as dioxins, which can pose a
threat to human health and the environment. SOOTY PARTICLES are responsible for most of the smell
and dirt associated with traffic pollution.
High concentrations of ozone can cause serious damage to your health. The chemicals pumped out by
motor vehicles pose a serious threat to your body including irritation of the lungs, reducing resistance
to infection, aggravating asthma and bronchitis and even causing some forms of cancer. Many
pollutants can trigger off an asthmatic attack. During periods of peak pollution, doctors advise
sufferers to stay indoors and avoid exercise. Lead compounds are added to gasoline to make its
combustion more efficient. However, lead is a highly toxic chemical and has been linked with an
increased incidence of brain damage in children. Lead is known as cumulative poison because it builds
up in the body and cannot be removed.
Answer the following questions in no less than 3 lines
1. Do you know what's actually in the air?
……………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………………………………………………
2. Where does pollution come from?
..................................................................................................................................
………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………….
3. How does pollution affect your body?
……………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
…………………………………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………………………………
5.3 Programmi
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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
LINGUA INGLESE
SCIENZE NATURALI
FISICA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
INFORMATICA
SCIENZE MOTORIE
RELIGIONE
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
DOCENTE: prof.ssa Fedrizzi Annamaria
Libro di testo: Rosa fresca aulentissima, AAVV Ed. Loescher
Classe V AL
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof.ssa Annamaria Fedrizzi
- Manzoni: vita, opere e poetica;
le tragedie, il coro nella tragedia manzoniana.
"Dagli atrii muscosi..." (Adelchi, coro dell'atto III).
Le odi civili: "il cinque maggio"
"I Promessi Sposi": caratteri generali
- Positivismo e Naturalismo
- La Scapigliatura
- La letteratura post-unitaria:
G.Verga, fotografo della realtà.
Verga: vita, opere, poetica.
La fase scapigliata e quella verista.
"I Malavoglia": passi
Le novelle: "Rosso Malpelo", "La lupa", "La roba", "Libertà".
"Mastro don Gesualdo": la morte di Gesualdo.
- Il simbolismo
C. Baudelaire: "La caduta dell'aureola", "L'Albatro".
Il ruolo del poeta nella società massificata.
- Il Decadentismo: caratteri generali;
la ripresa dei temi romantici.
- Il Decadentismo secondo il critico Carlo Salinari: "Miti e coscienza del Decadentismo
italiano".
- G.Pascoli: vita, opere, poetica
Il mito del fanciullino
" Lavandare", "Il lampo", "Il tuono", " X Agosto" (da Myricae);
"Nebbia", "Il gelsomino notturno", "La mia sera", "La voce" ( da Canti di Castelvacchio).
- G. D'Annunzio: vita, opere, poetica.
Il mito del superuomo; D'Annunzio e Nietzsche.
Musicalità, panismo, estetismo.
"La pioggia nel pineto", “I pastori”.
"Il trionfo della morte": passi
D'Annunzio "agitatore politico".
- Italo Svevo: vita, opere, poetica.
La trilogia: l'inetto
"Una vita": caratteri generali;
"Senilità": "Amalia";
"La coscienza di Zeno": lettura integrale.
Svevo e Freud: elementi psico-analitici ne "La coscienza di Zeno".
- La linea Svevo-Pirandello.
- L.Pirandello e la "coscienza" della crisi: vita, opere, poetica.
L'Umorismo
da "Novelle per un anno":
"Il treno ha fischiato", "La patente";
"Il fu Mattia Pascal": lettura integrale.
"Uno, nessuno e centomila": caratteri generali.
Il teatro pirandelliano: "Enrico IV" (passi),
"Così è (se vi pare)" e il relativismo pirandelliano (passi).
G. Macchia: "Pirandello o la stanza della tortura" (passi)
- I due volti del primo novecento: Crepuscolarismo e Futurismo.
- L'Ermetismo: caratteri generali.
- G. Ungaretti: vita, opere, poetica.
Il poeta-soldato: "Veglia", "Sono una creatura", "S:Martino del Carso", "Soldati", "I
fiumi".
- E. Montale: vita, opere, poetica.
"Non chiederci la parola", "Spesso il male di vivere ho incontrato", "Meriggiare pallido
e assorto" ( da "Ossi di seppia");
"Ho sceso dandoti il braccio..." (da Satura).
- S.Quasimodo, cenni.
"Ed è subito sera", "Alle fronde dei salici", "Uomo del mio tempo".
- Il neorealismo e la letteratura della Resistenza: cenni.
- Primo Levi e "Se questo è un uomo" (passi).
Divina Commedia: quadro generale del Paradiso.
L'insegnante
Gli alunni
STORIA
DOCENTE: prof.ssa Fedrizzi Annamaria
PROGRAMMA DI STORIA
Libro di testo: Storia Magazine, Palazzo – Bergese, 3A – 3B, Ed. La scuola
Docente: prof.ssa Annamaria FEDRIZZI
- Il Risorgimento: quadro generale.
Il dibattito risorgimentale: Mazzini, Gioberti, Cavour.
La soluzione monarchica dell'unità d'Italia.
Il fenomeno del Brigantaggio.
- La società di massa.
- Nazionalismo, razzismo, irrazionalismo.
- L'età giolittiana; il doppio volto di Giolitti.
- Cause remote ed occasionali della I Guerra Mondiale.
L'Irredentismo.
L'Italia: neutralisti e interventisti.
L'Italia in guerra.
L'inferno delle trincee (passi antologici da Remarque e Lussu).
Il 1917 e la disfatta di Caporetto.
La fine della guerra, i trattati di pace e la "vittoria mutilata".
- La Russia da Lenin a Stalin.
- Il primo dopoguerra.
Il biennio rosso.
- L'Italia tra le due guerre: il Fascismo.
- L'occupazione di Fiume.
La marcia su Roma.
Il delitto Matteotti.
La dittatura: il ventennio fascista.
L'opposizione al regime.
- La Germania tra le due guerre: il Nazismo.
Hitler e l'antisemitismo.
Le leggi razziali.
- La crisi del 1929; il crollo della borsa di Wall Street.
Roosevelt e il "New Deal".
- La seconda guerra mondiale.
1939-40: la guerra-lampo;
1941: la guerra mondiale e il dominio nazista in Europa.
I lager nazisti; Auschwitz, la "fabbrica della morte" (approfondimento sull'Olocausto,
lettura di testimonianze storiche).
1942-43: la svolta;
1944-45: la vittoria degli alleati.
La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945.
L'Armistizio e la RSI.
La persecuzione degli ebrei in Italia: Primo Levi.
Rappresaglie, terrorismo e vendette: una guerra civile in atto.
- Il secondo dopoguerra; IL processo di Norimberga.
- La guerra fredda;
la divisione del mondo e il piano Marshall.
- Stalin e i gulag.
- La distensione, la svolta di Kruscev.
L'insegnante
Gli alunni
FILOSOFIA
DOCENTE: prof.ssa Burrini Ilenya
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
PROF. SSA BURRINI ILENYA
CLASSE 5° A Liceo delle Scienze Applicate
Libro di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Percorsi di filosofia , vol.3A,3B, Ed.
Paravia Milano 2012.
Ficthe:
- La concezione politica: Centralità dello Stato, il popolo come dimensione
spirituale, la lingua come fondamento dell’identità del popolo.
G. W. F. Hegel:
- Il concetto di alienazione ;
- I presupposti della filosofia Hegeliana;
- La dialettica : il vero e l’intero;
- La sostanza è soggetto;
- La Fenomenologia dello Spirito;
Destra e Sinistra Hegeliana
L. Feurbach:
- La religione come alienazione.
- La filosofia come antropologia.
K. Marx:
- Materialismo e dialettica;
- Il lavoro e l’alienazione ;
- Il materialismo storico;
- Il materialismo scientifico;
- La nascita del partito comunista.
Il positivismo
A. Comte:
- La dottrina della Scienza;
- La sociologia come fisica sociale;
- La nuova religione.
L’Evoluzionismo
- L’Evoluzionismo in Lamark;
- Darwin e la rivoluzione biologica;
- Malthus e la teoria della popolazione.
La Bioetica
La filosofia irrazionale e la nascita della psicoanalisi.
A . Sschopenauer:
- L’eredità kantiana: il quadruplice principio di ragione sufficiente;
- Il mondo come rappresentazione e volontà;
- Il velo di Maya;
- L’universo come oggettivazione della volontà;
- La condizione umana;
- La liberazione della volontà.
S. Kierkegaard:
- Gli stadi dell’esistenza;
- Il ciclo estetico: Il Don Giovanni;
- Il ciclo Etico: La scelta;
- Il Ciclo religioso: il singolo;
- L’esistenza umana tra possibilità ed angoscia.
F. Nietzesche:
- Il dionisiaco e L’apollineo;
- Il periodo illuminista e la critica alla morale;
- La morte di Dio;
- L’oltre uomo ed il senso della terra;
- L’eterno ritorno e la volontà di potenza.
S. Freud.
- Il lessico freudiano e la catarsi ipnotica;
- IO-ES-SUPER IO;
- Il metodo psicoanalitico;
- L’interpretazione dei sogni;
- La teoria della sessualità e l’importanza della sessualità infantile;
- Libido.
L’Esistenzialismo
M. Heidegger: Essere ed esserci nel mondo.
J.P. Sartre: Dalla libertà assoluta alla libertà storica.
La riflessione politica
H. Arendt:- Le origini del totalitarismo.
- Vita Activa.
L’epistemologia
K. Popper: Il falsificazionismo.
L’Ecologia
H. Jonas: Il principio di responsabilità.
La Globalizzazione
Argomenti di Approfondimento:
 L’Olocausto;
 La Questione femminile;
La prof.ssa
Burrini Ilenya
MATEMATICA
DOCENTE: prof.ssa Patrizia SALVATI
Testo IN ADOZIONE
M. Bergamini - A. Trifone – G. Barozzi
MANUALE BLU DI MATEMATICA Zanichelli
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze
- Definizioni fondamentali dell’Analisi Matematica
- Enunciati e dimostrazioni dei teoremi fondamentali
Competenze
- Costruzione di modelli matematici per la risoluzione di problemi reali con l’utilizzo di tecniche dell’analisi matematica
Capacità
-Esaminare criticamente le conoscenze acquisite
-Costruire processi logici-deduttivi coerenti
Metodologia didattica
-Lezione frontale con approccio alla disciplina per problemi
-Esercitazioni alla lavagna
Tipologia prove di verifica
-Prove scritte tradizionali con problemi e quesiti
-Simulazioni seconda prova scritta
-Verifiche orali
Valutazione
La valutazione si è basata, oltre che sui risultati delle verifiche sia orali che scritte, anche sull’osservazione sistematica:
- della partecipazione attiva al dialogo educativo
- della continuità nell’impegno scolastico
- del progresso conseguito in base ad abilità personali e/o ai livelli di partenza
Interventi di recupero
Recupero all’inizio dell’anno scolastico con metodo tradizionale su argomenti degli anni precedenti propedeutici agli
argomenti del V
Approfondimenti pomeridiani settimanali dal mese di Maggio
CONTENUTI:
Limiti e continuità
•
•
Funzioni reali di variabile reale: definizioni, proprietà e campi d’esistenza
Limiti delle funzioni reali:definizioni e proprietà
•
•
Risoluzione di forme di indeterminazione Continuità delle funzioni reali: continuità e punti di discontinuità,limiti
notevoli e riconducibili ad essi,infinitesimi e infiniti, asintoti
Teoremi delle funzioni continue: teorema di Weierstrass(senza dim), teorema dei valori intermedi(senza dim),
teorema di esistenza degli zeri (senza dim)
Le derivate
•
•
•
•
•
•
Definizione di derivata e significato geometrico
Relazione tra continuità e derivabilità di una funzione (con dim)
Derivate di funzioni fondamentali
Regole di derivazione
Calcolo delle tangenti ad una curva
Differenziale di una funzione: definizione e interpretazione geometrica
I teoremi del calcolo differenziale
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Massimi e minimi di una funzione
Punti stazionari
Condizione necessaria ma non sufficiente per l’esistenza di massimi e minimi relativi
Teoremi fondamentali : teoremi di Rolle e Lagrange
Regola di De L’Hospital (senza dim)
Concavità e punti di flesso
Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale
Rappresentazione grafica di una funzione
Massimi e minimi assoluti: problemi di massimo e minimo assoluti
Integrali indefiniti
•
•
•
Funzioni primitive di una funzione data
Integrale indefinito: definizione e proprietà
Integrali indefiniti immediati, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione, integrazione
per parti
Integrali definiti
•
•
•
•
•
•
•
•
Integrale definito: definizione e proprietà
Significato geometrico
Il teorema della media(con dim)
La funzione integrale: il teorema di Torricelli-Barrow
Calcolo dell’integrale definito
Calcolo di aree di domini piani
Calcolo di volumi di solidi di rotazione
Cenni sugli integrali impropri
Le equazioni differenziali
•
•
•
Equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili
Equazioni differenziali lineari del primo ordine
Problema di Cauchy
A partire dalla stesura di questo documento si presume di poter svolgere nelle settimane rimanenti quanto segue:
Calcolo Combinatorio e Probabilità
•
•
•
•
•
•
Disposizioni, Permutazioni, Combinazioni
Coefficiente binomiale
Formula del binomio di Newton
Concetto di Probabilità: Impostazione classica e assiomatica
Probabilità della somma logica degli eventi, probabilità incondizionata, eventi dipendenti e indipendenti, probabilità
del prodotto logico degli eventi, probabilità totale
Problema delle prove ripetute - Teorema di Bayes (cenni)
Distribuzioni di Probabilità
•
•
•
•
•
Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità
Il valore medio, lo scarto quadratico medio, la varianza
La distribuzione binomiale o di Bernoulli
La distribuzione di Poisson
Cenni sulla variabile casuale continua e sulla distribuzione normale o di Gauss
Firma dei rappresentanti degli studenti
Firma del docente
INGLESE
DOCENTE: prof.ssa Presti Giusi
ITIS TRAFELLI
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE A.S. 2015/2016
CLASSE VA LICEO
TESTO: PERFORMER ( culture & literature 1-2)
SPECIFICATION 5.9 HISTORY
- THE RESTORATION OF THE MONARCHY
Milestones
1688 the Glorious Revolution
SPECIFICATION 6 .1 HISTORY
- THE BIRTH OF POLITICAL PARTIES
Milestones
1707, the Act of Union
The Tories and the Whigs
6.3 SOCIETY
-A GOLDEN AGE
Reason and common sense
6.5 LITERATURE
The means for cultural debate
6.6 Two newspapers: "The Spectator" and "Il Caffè"
6.7 LITERATURE
-The rise of the novel
6.8 LITERATURE
DEFOE AND THE REALISTIC NOVEL
ROBINSON CRUSOE
6.10 LITERATURE
SWIFT AND THE SATIRICAL NOVEL
GULLIVER 'S TRAVELS
SPECIFICATION 7.1 HISTORY : AN AGE OF REVOLUTION
7.3 SOCIETY
HOW CHILD LABOUR CHANGED THE WORLD
7.4 WILLIAM BLAKE AND THE VICTIMS OF INDUSTRIALISATION:
WILLIAM BLAKE'S LIFE, BLAKE THE ARTIST,THE POET, THE PROPHET, "COMPLEMENTARY OPPOSITES",
IMAGINATION AND THE POET, BLAKE'S INTEREST IN SOCIAL PROBLEMS, STYLE
TWO POEMS : THE LAMB AND THE TIGER ( comprehension, analysis )
7.6 HISTORY
THE AMERICAN WAR OF INDEPENDENCE
Milestones: 1776 the American Declaration of Independence
7.9 THE SUBLIME : A NEW SENSIBILITY :
A. A journalist
B. A gallery owner
C. A teacher
D. A lecturer
7.10 LITERATURE
THE GOTHIC NOVEL
7.11 LITERATURE
MARY SHELLEY AND A NEW INTEREST IN SCIENCE
MARY SHELLEY'S LIFE
FRANKENSTEIN (1818)
The influence of science
The story
Literary influences
Narrative structure
Themes
READING : THE CREATION OF THE MONSTER
SPECIFICATION 8 THE ROMANTIC SPIRIT
8.1 CULTURE : IS IT ROMANTIC?
8.2 LITERATURE
EMOTION VS REASON :
ENGLISH ROMANTICISM
A NEW SENSIBILITY
THE EMPHASIS ON THE INDIVIDUAL
WILLIAM WORDSWORTH AND NATURE
William Wordsworth's life - Wordsworth and the relationship with nature - Recollection in tranquillity , The
importance of the sences-The poet's task
Milestones
1789 Lyrical Ballads
Daffodils (comprehension , analysis )
SPECIFICATION 10 COMING OF AGE
10.1 HISTORY
THE LIFE OF YOUNG VICTORIA
10.2 HISTORY
THE FIRST HALF OF QUEEN VICTORIA'S REIGN
10.5 SOCIETY
LIFE IN THE VICTORIAN TOWN
VICTORIAN CHRISTMAS
10.7 SOCIETY THE VICTORIAN COMPROMISE
10.8 LITERATURE
THE VICTORIAN NOVEL
10.9 LITERATURE
CHARLES DICKENS AND CHILDREN :
CHARLES DICKEN'S LIFE
OLIVER TWIST (1837-39)
LONDON LIFE
THE WORLD OF THE WORKHOUSE
THE STORY
11.8 THE ARTS
-New aesthetic theories
11.9 LITERATURE
-AESTHETICISM
-Walter Pater and the Aesthetic Movement
11.10 LITERATURE
OSCAR WILDE :THE BRILLIANT ARTIST AND THE DANDY
-The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty
T 76 THE PREFACE
T 79 THE IMPORTANCE OF BEING EARNEST
L’insegnante
Gli alunni
SCIENZE
DOCENTE: prof.ssa Annarumi Anna Maria
Programma di SCIENZE
CHIMICA ORGANICA E BIOLOGICA
Ibridazione sp3, sp2 ed sp del C. Legami  e .
Principali classi di composti organici e loro nomenclatura IUPAC
 Alcani, isomeri di catena, isomeri ottici, proprietà fisiche, reazioni di combustione e di
sostituzione radicalica.
 Alcheni ed alchini, isomeri geometrici cis-trans, proprietà fisiche, reazioni di addizione
elettrofila al doppio legame.
 Idrocarburi aromatici, risonanza, proprietà fisiche, reazioni di sostituzione elettrofila aromatica.
Sostituenti attivanti e disattivanti. Effetti orientanti o-p e m.
 Alogenoderivati, isomeria di posizione, proprietà fisiche, reazioni SN1, SN2, E2, E1.
 Alcoli, fenoli ed eteri, isomeria di gruppo funzionale, proprietà fisiche e chimiche (acidità),
reazioni di sostituzione ed eliminazione mono e bimolecolare. Reazioni di ossidazione.
 Aldeidi e chetoni. Proprietà fisiche, addizione nucleofila al gruppo carbonilico, ossidazione e
riduzione.
 Acidi carbossilici e loro derivati. Proprietà fisiche. Reazioni di sostituzione nucleofila acilica.
Esterificazione e saponificazione. Generalità su esteri ed ammidi. Ammine.
 Polimerizzazione per condensazione.
Biomolecole
 Carboidrati. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.
 Lipidi saponificabili: struttura e funzioni degli acidi grassi saturi ed insaturi, trigliceridi,
fosfolipidi e glicolipidi, reazioni di idrogenazione e di idrolisi alcalina.
 Lipidi non saponificabili (steroidi e vitamine liposolubili).
 Amminoacidi, polipeptidi e proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria,
denaturazione, funzioni delle proteine. Enzimi.
 Nucleotidi ed acidi nucleici. Struttura del DNA e dell’RNA. m-RNA, t-RNA ed r-RNA:
Duplicazione del DNA. Sintesi proteica.
Nozioni sul metabolismo cellulare:
 Anabolismo e catabolismo.
 Vie metaboliche.
 ATP.
 Coenzimi NAD e FAD .
 Generalità sul metabolismo dei carboidrati, (respirazione cellulare, fermentazione e fotosintesi
clorofilliana) dei lipidi e delle proteine.
IL SISTEMA ATMOSFERA– METEOROLOGIA – ELEMENTI DI CLIMATOLOGIA
 Definizione di atmosfera. Composizione chimica dell’atmosfera. L’atmosfera primitiva.
 La struttura dell’atmosfera. Andamento della temperatura nelle varie zone. Sfere e pause. Moti
convettivi.
 Il bilancio termico globale dell’atmosfera. La temperatura dell’aria e sua misura, isoterme.
 Pressione atmosferica e sua misura, isobare, aree cicloniche ed anticicloniche. I venti: brezze,
fenomeni su media scala, venti planetari costanti, circolazione in quota.
 Umidità assoluta, valore di saturazione, umidità relativa, precipitazioni, loro misura, isoiete.
 Cicloni tropicali, perturbazioni extratropicali e loro evoluzione.
 Definizione di clima, elementi del clima e fattori che li influenzano. Generalità sulla
classificazione di Kőppen. Biomi. Climatogrammi.
 Influenza del clima sui processi erosivi.
 I Cambiamenti Climatici in atto: cause e conseguenze.
IL SISTEMA TERRA - LA STRUTTURA INTERNA – DINAMICA ENDOGENATETTONICA DELLE PLACCHE















Metodi per lo studio della struttura interna della terra.
Le superfici di discontinuità (Mohorovich, Gutemberg e Lehman).
Caratteristiche chimico-fisiche di nucleo, mantello, crosta oceanica e continentale.
L’energia interna della terra ed il flusso di calore. La temperatura interna della terra e la
geoterma.
Il campo magnetico terrestre. La teoria della geodinamo ad autoeccitazione. Fenomeni di
paleomagnetismo (migrazione apparente del polo nord magnetico, fasce di magnetizzazione
normale ed inversa sui fondali oceanici). La declinazione magnetica.
I bacini oceanici e le principali configurazioni. I continenti.
Teoria della deriva dei continenti di Wegener.
Il principio di isostasia.
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici di Hess (1957).
La teoria della tettonica delle placche: I moti convettivi nel mantello fluido. Zolle litosferiche
oceaniche, continentali e miste. Margini divergenti, dorsali oceaniche e costruzione di nuova
crosta oceanica.
Margini convergenti, subduzione, orogenesi, vulcanesimo e sismicità.
Margini trascorrenti e sismicità.
Punti caldi e vulcanesimo da punto caldo.
I fenomeni vulcanici: cause e conseguenze del vulcanesimo esplosivo ed effusivo, tipi di edifici
vulcanici. Fenomeni di vulcanesimo secondario. Distribuzione dei vulcani. Il rischio vulcanico.
I fenomeni sismici: definizione, teoria del rimbalzo elastico, ciclo sismico. Onde sismiche P, S,
superficiali e loro registrazione mediante sismografi. I sismogrammi ed il loro studio.
Distribuzione dei terremoti. Il rischio sismico.
LE RISORSE GLOBALI
 Genesi dei combustibili fossili.
 L’impatto ambientale dei combustibili fossili.
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI
1. Longhi-Bianucci – Processi e modelli di Scienze della Terra (vol B e C) – Ed. De Agostini
2. Valitutti ed altri – Dal Carbonio agli OGM PLUS, Chimica organica, biochimica e biotecnologie –
Ed. Zanichelli
3. Sadava ed altri – Biologia blu (mod C) – Ed Zanichelli
Gli studenti
l’insegnante
Anna Maria Annarumi
FISICA
DOCENTE: prof.ssa Visconti Eleonora
Programma svolto
Docente: Eleonora Visconti
Disciplina: Fisica
A.s.: 2015/2016
Classe : 5 A liceo
Modulo 1: Campo elettrico
Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di conservazione
della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica e confronto fra questa e
la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione attraverso le linee di campo. Le
proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del
campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo
elettrico di una carica puntiforme.
Modulo 2: Il potenziale elettrico
L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la sua unità di
misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le superfici equipotenziali.
Modulo 3: La capacità elettrica e i condensatori
La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore. Campo
elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità equivalente.
Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un condensatore.
Modulo 4: La corrente elettrica continua nei metalli
Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi fondamentali di un
circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un circuito elettrico. Resistenze
elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori. Collegamenti in serie ed in parallelo di
resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto
Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di tensione.
Modulo 5: Fenomeni magnetici fondamentali
Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici.
Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico terrestre. Campi magnetici
generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi da corrente. Definizione operativa
dell’intensità del campo magnetico.
Modulo 6: Il campo magnetico (cenni)
Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del campo
magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione
microscopica delle proprietà magnetiche.
Prof.ssa Visconti Eleonora
______________________
Alunni
_________________________
_________________________
Data ____________
_________________________
STORIA DELL’ ARTE
DOCENTE: prof. Garofolo Giorgio
PROGRAMMA SVOLTO a.s.: 2015-2016
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe: 5° A Liceo Scientifico Tecnologico
Prof. Giorgio Garofolo
Ripasso argomenti anni precedenti
Introduzione Arte e Architettura Romanica, periodo storico
Arte Romanica
Esempi italiani: Duomo di Siena e di Orvieto
Introduzione al gotico, periodo storico.
Nascita del gotico, Saint Denis - Notre-Dame
Elementi caratterizzanti lo stile: archi rampanti, pilastri nervati, pinnacoli, claristorio vetrato.
Architettura castellana Federiciana, e del periodo.
Palazzi civili: Firenze, Siena.
Chiese italiane nel periodo gotico: S. Francesco d'Assisi, S. Antonio di Padova, Abbazia Fossanova,
Duomo di Siena, Duomo di Orvieto.
Maggiori artisti del periodo: Nicola Pisano, Giovanni Pisano, Giunta Pisano, Cimabue, Giotto
Opere e innovazioni stilistiche
Gotico internazionale
Difese Castellane
Armi d'assedio e da difesa
Mezzi di trasporto terrestri e navali
Caduta di Costantinopoli.
Origini delle fortificazioni bastionate.
Fortificazioni del periodo di mezzo.
Difese castellane, difese fortificate, differenze, evoluzione
Esempi: Civitacastellana, Nettuno, Castel Sant’Angelo, Roma, Ostia.
Primo Rinascimento
Situazione sociopolitica
Fortificazioni cinquecentesche.
Evoluzione di Castel Sant'Angelo
Costruzione del Forte Sangallo Nettuno storia, aspetti militari e architettonici.
Sopralluogo Forte Sangallo
Rinascimento Brunelleschi
Cupola Santa Maria del Fiore
Brunelleschi, storia opere: Spedale degli Innocenti - Cappella Pazzi, San Lorenzo sacrestia - Cupola di
Santa Maria del Fiore - concorso per le porte del Battistero di San Giovanni
Rinascimento a Firenze.
Palazzi rinascimentali. Tipologia, esempi
Palazzi signorili.
Palazzo Pitti - Medici - Rucellai - Strozzi - Villa di Poggio a Caiano
Ferrara, Palazzo dei Diamanti
Leon Battista Alberti
Opere, scritti
Palazzo e Loggia Rucellai, S.Andrea, S.Sebastiano, S.M.Novella
De Re Aedificatoria
Pittura rinascimentale: Beato Angelico, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Filippo Lippi, Piero della
Francesca, Andrea Mantegna.
Corte di Federico da Montefeltro e Palazzo Ducale – Urbino
Rinascimento, urbanistica
Città Ideale.
Urbino Palazzo Ducale, Pienza Piazza Piccolomini,
Approfondimenti, Pienza, Urbino
Seconda parte del Rinascimento. Artisti ed opere maggiori. Storia delle fortificazioni.
Torri costiere del Lazio
Michelangelo , opere di pittura e scultura
Michelangelo Architetture
Raffaello – Leonardo
Manierismo
Rosso Fiorentino, Pontormo, Beccafumi, Sodoma, Giulio Romano, Baldassarre Peruzzi, Lorenzo
Lotto
Baldassarre Peruzzi - Villa Farnesina, Palazzo Massimo alle colonne
Giulio Romano - Palazzo Tè
Vasari, gli Uffizi, Le Vite
Scamozzi
Sansovino, Loggetta S. Marco, Libreria Marciana, Zecca
Antonio da Sangallo il Giovane: Palazzo Farnese Roma, Caprarola, Palazzo Baldassini,
Palladio: Palazzo della Ragione ,Palazzo Thiene Ville, La Rotonda, Teatro Olimpico, Trattato
La trattatistica architettonica
Il Seicento
Caravaggio
Guido Reni
Il Barocco
Gian Lorenzo Bernini
Francesco Borromini
Prof.: Giorgio Garofolo
INFORMATICA
DOCENTE: prof. Mottironi Adriano
PROGRAMMA
CLASSE V sez A LICEO DELLE SCIENZE
APPLICATE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Materia: INFORMATICA
Strumenti o sussidi per la didattica: DISPENSE
DELL'INSEGNANTE
Docente: ADRIANO MOTTIRONI
UNITA’ DIDATTICA N°1
Architetture di rete
Contenuti
Architetture
di rete
Conoscenze




Concetto di rete
locale e estesa
Architetture di
rete
Topologie di
rete
Dispositivi di
rete
Competenze
Comprendere il concetto
di rete informatica,
trasmissione delle
informazioni e codifica
delle informazioni.
Conoscere le architetture
client server e peer to
peer.
Conoscere l’utilità dei
principali dispositivi di
rete.
Criteri di
sufficienza
Livello minimo di
accettabilità delle
conoscenze e
competenze
Avere una
panoramica
generale delle
competenze
richieste.
Condizioni e
strumenti usati
per la valutazione
Modalità
seguite
per il
recupero
Interrogazioni orali,
esercizi scritti,
compiti in classe.
Interrogazi
oni orali di
recupero.
UNITA’ DIDATTICA N°2
Mezzi trasmissivi
Contenuti
Mezzi
trasmissivi
Conoscenze



Fibre
ottiche
Wireless
Ethernet
Competenze
Cenni sulle leggi
della fisica sulla
trasmissione ottica.
Problema della
stazione esposta e
nascosta, CSMA.
Comprendere il
funzionamento e le
caratteristiche delle
diverse modalità di
trasmissione.
Criteri di sufficienza
Livello minimo di
accettabilità delle
conoscenze e competenze
Distinguere le principali
differenze e problematiche
dei diversi mezzi
trasmissivi.
Condizioni e
strumenti usati
per la
valutazione
Interrogazioni
orali.
Compiti scritti.
Modalità
seguite per il
recupero
Interrogazioni
orali di
recupero.
UNITA’ DIDATTICA N°3
Modello iso/osi
Contenuti
Modello iso/osi
Conoscenze

Conoscere le
funzionalità e
l’utilità del
modello
iso/osi e del
suo
corrispondente
internet
reference
model.
Competenze


Livello di
rete, IP
Livello
transport
TCP e
UDP.
Criteri di sufficienza
Livello minimo di
accettabilità delle
conoscenze e
competenze
Conoscere le funzioni
di base dei protocolli
studiati.
Condizioni e
strumenti usati
per la
valutazione
Interrogazioni
orali.
Compiti scritti.
Modalità seguite
per il recupero
Interrogazioni
orali di recupero.
UNITA’ DIDATTICA N°4
Sicurezza Informatica
Contenuti
La sicurezza
nelle reti
Conoscenze


Principali
algoritmi di
sicurezza per la
criptatura dei
dati
Analisi di
alcune
procedure e
comportamenti
basati sulla
sicurezza
informatica.
Competenze
Distinguere la crittatura
simmetrica e
asimmetrica, 3-DES,
AES, RSA.
Saper verificare un
certificato digitale di
un sito web.
Criteri di sufficienza
Livello minimo di
accettabilità delle
conoscenze e
competenze
Avere una panoramica
delle diverse tecniche
di sicurezza
informatica.
Condizioni e
strumenti usati
per la
valutazione
Modalit
à seguite
per il
recupero
Interrogazioni
orali,
partecipazione
durante le lezioni.
Compiti scritti.
Interroga
zioni
orali di
recupero.
UNITA’ DIDATTICA
LABORATORIO
Contenut
i
Conoscenze
HTML

Principali
tags per la
creazione di
semplici
pagine web

Cenni
sull’uso dei
css esterni
Competenze
Saper utilizzare i
tags:
head
body
h1,h2…
Paragrafi
Elenchi puntati
Table
Img
href
Inserire audio e video
Inserire sfondi fixed,
scroll, no-repeat
Utilizzare sotto la
guida dell’insegnante
css esterni per
formattazione della
pagina e creazione di
box
Criteri di
sufficienza
Livello minimo
di accettabilità
delle conoscenze
e competenze
Conoscenza e
utilizzo del
software Komodo
e di alcuni tags
html.
Condizioni e
strumenti usati per
la valutazione
Interrogazioni e
interventi dal posto.
Verifiche scritte ed
esercitazioni in
laboratorio..
Modalità seguite per
il recupero
Interrogazioni e
interventi dal posto.
Verifiche scritte ed
esercitazioni in
laboratorio.
Produrre esercizi
svolti a casa.
Griglia di valutazione interrogazione di Sistemi
INDICAZIONE
Pertinenza
PUNTEGGIO IN DECIMI
DESCRIZIONE
3
Risposta pertinente, centrata
2
Risposta corretta, ma con
qualche divagazione o
imprecisione.
1
Risposta guidata
0
Risposta errata o inesistente
3
Ha capito l'argomento, buona
comprensione
2
Comprensione superficiale,
frammentaria
1
Impara a memoria, non ha
capito
3
Linguaggio specifico, adeguato,
fluente
2
Linguaggio corretto ma non
specifico
1
Difficoltà di esposizione e di
formalizzazione dei concetti
Comprensione
Esposizione
Bonus
+1
Per chi ha totalizzato 9 se riesce
a fare collegamenti ed è
originale.
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: prof. Furia Stefano
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“LUIGI TRAFELLI”- Nettuno
Anno Scolastico 2015/2016
Programma savolto di
EDUCAZIONE FISICA
Classe: VA liceo
Il programma svolto ha seguito, in linea di massima, quelle che sono le linee guida del M.P.I..
Pertanto gli argomenti sono stati trattati ponendo particolare attenzione all’aspetto di
socializzazione e rispetto delle regole, sia sportive che comportamentali. Quindi attraverso la pratica
delle varie attività proposte, per lo più con giochi di squadra, si è tentato di esaltare la personalità di
ogni alunno, in modo da spingerlo ad una crescita più consapevole delle proprie capacità motorie e
relazionali. Nello specifico gli argomenti trattati, differenziandoli per intensità e capacità tenendo in
chiara considerazione l’età degli studenti, sono i seguenti:
Potenziamento Fisiologico,
Miglioramento della:
 RESISTENZA: Corsa di durata continua, con progressivo aumento di intensità;
 VELOCITA’: Corsa a scatti di 30 mt. a massima velocità; staffette; ripetizioni in serie di
esercizi di rapidità e forza rapida alternativi.
 ELASTICITA’ MUSCOLARE: Esercizi di mobilizzazione articolare attiva; esercizi di
mobilizzazione articolare passiva; esercizi di stretching.
Rielaborazione Schemi Motori
 AFFINAMENTO
E
INTEGRAZIONE
DEGLI
SCHEMI
ACQUISITI
PRECEDENTEMENTE: Esercizi con piccoli e grandi attrezzi ( palle, palline, coni, cerchi),
basati sul rapporto corpo/ambiente/spazio.
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità e senso civico:
 ACQUISIZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI MEZZI E RISPETTO DELLE
REGOLE: Organizzazione di giochi sportivi e funzioni di arbitraggio.
Conoscenza e pratica delle attività sportive:
 COIVOLGIMENTO DEGLI ALUNNI AD UN’ACQUISIZIONE DI ABITUDINI DI
VITA; LO SPORT COME MEZZO PER LA TUTELA DELLA SALUTE, COME
ESPRESSIONE
DELLA
PERSONALITA’
E
COME
STRUMENTO
DI
SOCIALIZZAZIONE: Attività sportive di squadra ed individuali; pallavolo, pallacanestro,
pallamano, calcio a 5, tennis tavolo;
Il docente
Prof. Stefano Furia
Gli studenti:
Nettuno,10/05/2016
IRC
DOCENTE: prof.ssa Anna Maria TOSELLI
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La bioetica
Base per un dialogo tra fede e scienza
Lo sviluppo embrionale
Contraccezione e aborto
Eutanasia e pena di morte ( da fare )
Convivenza tra bene e male
Le ideologie del male
Mafie e terrorismo
Extracomunitari e razzismo
Dottrina sociale
La Chiesa come Stato : si o no?
Ripartizione delle ricchezze
Cenni sul Giubileo e il suo significato
Firma dei rappresentanti degli studenti
Firma del docente