FEBBRAIO 2016 Via Quirino Majorana, 139 Info, prenotazioni: 06 55284044 - 393 0099526 [email protected] [email protected] 28 gennaio - 14 febbraio 4 - 5 - 6 - 7 febbraio ore 21 11 - 12 - 13 - 14 febbraio ore 21 Eleusis Teatro Presenta “La città di ferro” di Emanuele Faina ispirato a "The Ballad of Reading Gaol" di Oscar Wilde Ispirato a “The Ballad of Reading Gaol”, straordinario componimento poetico di Oscar Wilde del 1898, LA CITTÅ DI FERRO è una riflessione, una denuncia, un mantra di dolore. Lo scritto di Wilde prende le mosse da un avvenimento terribile che il poeta si trova a vivere durante la sua carcerazione (1895-1897): Charles Thomas Wooldridge, Ufficiale della Guardia di Sua Maestà, viene giustiziato per aver ucciso sua moglie in un folle atto di gelosia. Wilde ha occasione di conoscerlo prima dell’impiccagione, di parlarci, forse di diventarne amico. È questo lo spunto inziale per alzare un altissimo grido di condanna contro la pena di morte in primis, ma anche contro la condizione dei prigionieri, alienati dalla loro vita in gabbia e dalla ripetizione ossessiva dei ritmi della galera. Non c’è possibilità di redenzione in questo carcere, non si esce migliori. Più cattivi, se mai. L’unica azione importante, l’unica cosa su cui concentrarsi è la sopravvivenza: arrivare al giorno dopo. LA CITTÅ DI FERRO riprende, trasferendolo sulla scena, il discorso di Wilde. Il carcere, ora, può essere metafora dell’intera esistenza: la galera non è più soltanto la cella… Può esserlo il corpo, la mente; possono esserlo le sovrastrutture, i pregiudizi, le abitudini… La vita, in una parola. Allora le sbarre ingabbiano, indifferentemente, da tutt’e due le parti. È vano pensare di essere fuori: basta guardare dall’altro lato e si è inesorabilmente dietro i cancelli. Rinchiusi in una gabbia magari senza confini evidenti, ma non per questo meno asfissiante. Questi gli spunti di riflessione che propone lo spettacolo disseminati tra le innumerevoli “ripetizioni” imposte dal carcere. Che sia dentro o fuori le mura. Solo attraverso la presa di coscienza, si può provare a forzare i chiavistelli, a rompere le catene: scegliere di vivere in punta di piedi, con una torcia in mano, per scrutare il buio al di là delle sbarre. 18 - 21 febbraio Compagnia Arte in Parte presenta "Non sparate sulla mamma" di Carlo Terron con Marina Perini e Donatella Zapelloni Regia Donatella Zapelloni Due mamme, senza più marito, vicine alla menopausa ma in ottime condizioni fisiche, dedicano la maggior parte del loro tempo al culto della maternità. Ansiose, possessive dei loro due figli diciassettenni, ovviamente maschi, si accordano per un controllo dei rispettivi figli affinché non conoscano l’abiezione e la volgarità del primo amore. Ma non possono evitare le conseguenze delle loro scelte che le porterà a risultati inaspettati. Messo in scena per la prima volta nel 1963, il testo di Carlo Terron è stato molto rappresentato negli anni, sino ai giorni nostri. In questo adattamento si vedranno accentuate le peculiarità del carattere delle due protagoniste, sempre in bilico tra il controllo e il cedimento emotivo, in un dialogo pregno di apprensione che sfiora il surreale. Se ne delinea un profilo per lo più ironico che, la loro scelta estrema, condurrà a leggerne le sfumature più impensabili e sorprendenti. Persino nella scenografia scarna ma d’impatto estetico, sarà possibile leggere quell’aspetto protettivo e morboso delle due figure materne. Un contenitore di drappeggi e fiori e aromi che abbondano, come abbonda la pièce d’insolito amore al limite dell’incesto per la verità, tanto da coinvolgere i sensi anche del pubblico in sala. dal 25 al 28 febbraio 2016 ore 21:00 - domenica ore 18:00 LE DONNE DI BENNI Note risuonano nell’aria conducendoci alla scoperta di sette racconti di donne. Una diversa dall’altra: per età, atteggiamenti, fisicità. Portatrici di un vissuto diverso, ma ricco di emozioni, rappresentano storie surreali, grottesche, ciniche, divertenti, che strappano a volte sorrisi amari, tutte espressione di vite sospese, in un immaginario tremendamente vero. Lo scenario, volutamente essenziale, porta in primo piano la musica e le parole che inseguendosi, danzano insieme. Con: Valeria Calvanese, Barbara Cannarsa, Laura Casamenti, Raffaella Fiochi, Claudia Faraone, Licia Radicchi, Michela Rocchi Con la partecipazione straordinaria de Le Cardamomò e Andrea Fusacchia al sax Aiuto regia: Maria Paola Miriani Scenografie: Pierre David Cavallari Trucco e acconciature: Cristina Pozzi Prodotto da: Piccola Bottega degli Artisti Regia: Gianluca Amatori Teatro India Lungotevere Vittorio Gassman (già lungotevere dei Papareschi) 00146 - Roma Tel. 06 684 00 03 11 / 14 Orari sul sito www.teatrodiroma.net cartellone India 3 - 7 febbraio Due donne che ballano di Josep M. Benet Jornet regia Veronica Cruciani 9 - 14 febbraio Quartetto Casa di Bambola da Henrik Ibsen riscrittura scenica Emanuela Giordano 13 - 28 febbraio I Furiosi tratto dal romanzo di Nanni Balestrini “I furiosi” regia Fabrizio Parenti 17 - 28 febbraio I giganti della montagna di Luigi Pirandello adattamento e regia Roberto Latini Via Gerolamo Cardano, 135 Tel. 06/45460301 approfondimenti sul www.bibliotu.it RASSEGNA FILM lunedì 1 febbraio - ore 16.30 Adele H. Una storia d’amore (L’histoire d’Adèle H.) regia di François Truffaut 1975, 94’ Adèle, secondogenita di Victor Hugo, si perde dietro un amore impossibile, prigioniera di un’ossessione per un ufficiale inglese che la ignora. Ciò che mi è piaciuto è stata la possibilità di raccontare una storia d’amore con un solo personaggio, dato che il tenente conta poco. L’amore di Adèle è mentale, è un’idea fissa. Si piange molto sullo schermo e non abbiamo avuto paura del ridicolo. François Truffaut lunedì 8 febbraio - ore 16.30 Il ragazzo selvaggio (L’enfant sauvage) regia di François Truffaut. 1970, 85’ 1793. Un ragazzo di circa 12 anni, cresciuto allo stato selvaggio nei boschi dell’Aveyron, viene catturato e portato a Parigi, dove incontra l’illuminato dottor Itard che lo prende con sé per introdurlo al linguaggio umano. In fondo io racconto sempre la storia di una mancanza, di una frustrazione. Il ragazzo selvaggio è la frustrazione della conoscenza, con il tentativo ostinato di Itard, di annullare questa mancanza. François Truffaut lunedì 15 febbraio - ore 16.30 Gli anni in tasca (L’argent de poche) regia di François Truffaut. 1976, 104’ Ambientato in un paese dell’Auvergne, al centro della Francia, il film intreccia le storie di ragazzini di una scuola media gli ultimi giorni di scuola prima delle vacanze: un mondo non privo di malinconia e di drammi, che lo sguardo rispettoso e partecipe del regista delinea con tenerezza, cogliendo insieme “la grazia e la pelle dura” dei suoi piccoli abitanti. Il punto in comune di tutti i bambini mostrati nel film è il loro desiderio di autonomia, con sotto sotto un bisogno di tenerezza di cui loro non sono coscienti. François Truffaut. lunedì 22 febbraio - ore 16.30 La calda amante (La peau douce) regia di François Truffaut. 1964, 115’ Pierre, scrittore affermato, sposato e padre di una bambina, durante un viaggio di lavoro incontra un’affascinante hostess, della quale a poco a poco si innamora, arrivando a decidere di separarsi dalla moglie. Il fatto che la gente fosse innamorata di Jules e Jim mi procurava una specie di fastidio. Allora ho voluto fare La peu douce per dimostrare che l’amore è qualcosa di molto meno euforico ed esaltante: ci sono le menzogne, il lato sordido, la doppia vita. È un film da incubo. I film si rispondono l’un l’altro. François Truffaut lunedì 29 febbraio - ore 16.30 La camera verde (La chambre verte) regia di François Truffaut. 1978, 94’ 1924. Un giornalista di provincia, vedovo e reduce dai campi di battaglia, non accetta la morte della moglie, morta poco dopo il matrimonio, e degli amici che se ne sono andati nel tempo. Per loro restaura una vecchia cappella abbandonata, la “camera verde”, dedicandosi a tenerne viva la memoria in una sorta di culto ossessivo. “Uno dei film più estremi, e il più ‘nordico’, di Truffaut”. (Morando Morandini) Non è il culto della morte. È un’estensione dell’amore della gente che abbiamo conosciuto e non c’è più; è l’idea che questa gente continui a essere presente. Io non aderisco completamente al personaggio e spesso mi capita di criticarlo. È un mezzo pazzo con un’idea fissa, ma ciò che conta è che lui rifiuta l’oblio. François Truffaut Mostre da lunedì 1 febbraio a sabato 6 febbraio GirovagArte. Girovagando tra i libri Mostra collettiva di arti visive 15 artisti espongono le loro opere realizzate a partire dagli autori della letteratura italiana e internazionale che in qualche modo li hanno toccati: Abbate, Calandrone, Camilleri, Kerouac, Gadda, La Mure, Lovecraft, Luzi, Morante, Moravia, Ortese, Pasolini, Pessoa, Pirandello, Tabucchi, Traini. Gli artisti, di varie tendenze e nazionalità, sono tutti uniti dalla stessa convinzione : affermare un'arte UMANA che ponga la bellezza come dato universale capace di emozionare, perché nessuno possa dire: non capisco. Partecipano gli artisti: Iuorio, Filincieri, Pitzalis, Luciani, Spezzano, Glincov, Littera, Spurio, Polimeni, Mariniello, Ravo, Pujia, De Santis, Savino, Grasso. A cura dell'Associazione Culturale Comunità X artisti di Corviale. da lunedì 8 febbraio a lunedì 15 febbraio INVERSONERO Mostra personale del pittore Pasquale Nero Galante presentazione dell’antologia di poesie: inversonero di Angelo Andriuolo volume edito nel 2015 da Gangemi inaugurazione lunedì 8 febbraio ore 17 saranno presenti gli autori interviene: Francesco Giulio Farachi martedì 2 febbraio - ore 17.00 Natali Neri di Fabio Visentin (Comicout) Incontro finalista Pre.mio Biblioteche di Roma Fabio Visentin incontra i circoli di lettura con la sua graphic novel. Gioacchino De Chirico presenta il libro Natali neri di Fabio Visintin ed. Comicout; 2014 Viviamo tempi di guerre. Anche quando non ce ne accorgiamo o pensiamo siano lontane. Dall'inizio del mondo fino a oggi. Guerre ufficiali, come la I o la II Guerra Mondiale, o battaglie culturali (San Francesco incontrò il Grande Saladino, non stava solo a predicare gli uccelli). La Guerra e il corpo delle donne, si intitola una delle graphic novel di questo volume, che raccontano la guerra e la lotta anche nel quotidiano, nelle zone di confine, magari la notte di Natale, o sulla barca di un pescatore per diporto. I racconti qui pubblicati, cui si aggiunge un inedito che dà il titolo al libro, sono usciti sulla rivista "Animais". Recensione tratta da “Panorama” Un Natale in trincea e uno in montagna vicino al confine, attraversamenti migratori del Mediterraneo irti di pericoli, un ricordo tragicomico della seconda guerra mondiale, l'incontro tra San Francesco e il Grande Saladino. "Natali Neri e altre storie di guerra" contiene una serie di intensi racconti a fumetti realizzati da Fabio Visintin e originariamente pubblicati in rivista. Con l'aggiunta di un inedito sono ora raccolti in un bel volume edito dall'Associazione ComicOut. Visintin è un illustratore e autore di fumetti versatile e sofisticato, con una lunga esperienza editoriale. Ha pubblicato sul Corrierino dei Piccoli, su Frigidaire, su Blue, nonché su ANIMAls. È su quest'ultimo mensile che sono originariamente apparse le storie di "Natali neri e altre storie di guerra". Ambientate sia nel presente che nel passato, prendono spunto da fatti storici, eventi di cronaca ma anche dalle esperienze e riflessioni personali dell'autore, che ci racconta lo scontro e la morte, e come l'uomo vi si rapporti, uscendone spesso profondamente cambiato. Con registri narrativi e stilistici di volta in diversi, Visintin confeziona una decina di piccole gemme di narrativa a fumetti in cui immergersi, venendo catapultati nei deserti del Medio Oriente, nelle fangose trincee europee dell'inizio del secolo scorso, tra i grattacieli di una metropoli, in paesaggi innevati di frontiera come in mezzo al mare. Il tutto è reso con una maestria grafica notevole, che attinge alla storia del fumetto e dell'illustrazione. Per la gioia degli occhi, e della narrazione sequenziale, si passa agilmente dal bianco e nero (verde per la precisione) graffiante a scorci di paesaggi acquarellati, dall'ipertrofismo superomistico alle caricature, da morbide forme a matita colorata a sequenze stilizzate. Nicola D'Agostino da “Panorama” Fabio Visintin, nasce a Venezia nel 1957, città nella quale risiede e lavora come autore ed illustratore. Esordisce con i fumetti pubblicando su Linus, Tempi Supplementari, Frigidaire e realizzando libri a fumetti per l’editore Ottaviano. Il successo di alcuni personaggi da lui creati (I Cuccioli, recentemente riediti in volume) lo porta a lavorare continuativamente per alcuni anni per il settimanale Corriere dei Piccoli. Parallelamente come illustratore collabora per molti editori ed agenzie sia italiani che esteri. Per l’editore Marsilio realizza le copertine della collana “Le Farfalle”. Incontri di drammaturgia e performance martedì 9 febbraio - ore 17.30 La paura comincia dai piedi di Angela Villa Dedicato alla vittima della mafia Lea Garofalo, incontro con Angela Villa, autrice e voce narrante e con Franco Ventimiglia, autore del progetto musicale. Una performance avvincente composta da tre monologhi sulla lotta alle "mafie". La paura comincia dai piedi è una lettura musicale composta da tre monologhi: La paura comincia dai piedi (dedicata alla memoria di Lea Garofalo), Migra (ispirata alla tragica morte di Rita Atria, di Annalisa Durante e di tutti i bambini vittime innocenti della guerra tra malacarne), Novecentoquattro (ispirato alla bomba fatta esplodere il 23 dicembre 1984 sul rapido 904). Musiche e canti del barocco napoletano e della canzone classica napoletana, fanno da tappeto sonoro alla lettura. Il canto artigiano di Scala Minore Napoletana rilancia nel contemporaneo le musiche della tradizione. L'appuntamento fa parte della rassegna "Parola al Teatro", a cura di CeNDIC, il Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana. Gli autori CeNDIC coinvolti in questo progetto di sperimentazione progettuale sono, in ordine alfabetico: Enrico Bernard, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Giuseppe Manfridi, Roberto Marafrante, Liliana Paganini, Francesco Puccio, Lina Maria Ugolini e Angela Villa. Durante gli incontri, gli autori si raccontano illustrando le caratteristiche del proprio lavoro e confrontandosi con il pubblico. Questa interazione prevede anche un momento intenso di “mise en espace”, di circa 15 minuti, di una loro opera teatrale messa in scena o ancora in fase di allestimento. Una lezione pratica di drammaturgia italiana contemporanea, dunque, dove la mise en espace diventa una coinvolgente lezione di come la parola scritta si traduca in quella interpretata e vissuta sulla scena. La presenza di attori renderà la presentazione quanto mai viva, interessante e accattivante, in uno spazio speciale come quello delle biblioteche, da sempre aperto a iniziative culturali che, come questa, tendono a promuovere il coinvolgimento e la formazione del pubblico. Il CENDIC è un'associazione di ormai oltre 200 autori teatrali (tra cui il Premio Nobel Dario Fo) che nel 2012 hanno deciso di costituirsi in realtà operativa, occupando il vuoto lasciato dalle Istituzioni dopo la chiusura dell'IDI, nel 1998, e dell'ETI, nel 2011, per dare vita a un'entità analoga a quelle presenti in tutti gli altri Paesi europei, al fine di sostenere, sviluppare e tutelare quella specifica competenza altrimenti a rischio di estinzione o di clausura - che è la scrittura teatrale, in tutte le sue forme, e ripristinare un rapporto creativo e stimolante fra il pubblico e chi scrive per il teatro. La partecipazione è gratuita. Per approfondimenti e informazioni: www.centrodrammaturgia.it - 06 58300439 [email protected] martedì 23 febbraio - ore 17.30 L’indecenza e la forma, Pasolini nella stanza della tortura di Giuseppe Manfridi Incontro con Giuseppe Manfridi e con il suo Poemetto scenico, che in una costellazione di voci racconta la via crucis pasoliniana dalla metologia di un’infanzia vissuta all’insegna del superamento del padre fino al golgota dell’idroscalo. L'appuntamento fa parte della rassegna "Parola al Teatro", a cura di Biblioteche di Roma e di CeNDIC, il Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana. Gli autori CeNDIC coinvolti in questo progetto di sperimentazione progettuale sono, in ordine alfabetico: Enrico Bernard, Maria Letizia Compatangelo, Angelo Longoni, Giuseppe Manfridi, Roberto Marafrante, Liliana Paganini, Francesco Puccio, Lina Maria Ugolini e Angela Villa. Durante gli incontri, gli autori si raccontano illustrando le caratteristiche del proprio lavoro e confrontandosi con il pubblico. Questa interazione prevede anche un momento intenso di “mise en espace”, di circa 15 minuti, di una loro opera teatrale messa in scena o ancora in fase di allestimento. Una lezione pratica di drammaturgia italiana contemporanea, dunque, dove la mise en espace diventa una coinvolgente lezione di come la parola scritta si traduca in quella interpretata e vissuta sulla scena. La presenza di attori renderà la presentazione quanto mai viva, interessante e accattivante, in uno spazio speciale come quello delle biblioteche, da sempre aperto a iniziative culturali che, come questa, tendono a promuovere il coinvolgimento e la formazione del pubblico. Il CENDIC è un'associazione di ormai oltre 200 autori teatrali (tra cui il Premio Nobel Dario Fo) che nel 2012 hanno deciso di costituirsi in realtà operativa, occupando il vuoto lasciato dalle Istituzioni dopo la chiusura dell'IDI, nel 1998, e dell'ETI, nel 2011, per dare vita a un'entità analoga a quelle presenti in tutti gli altri Paesi europei, al fine di sostenere, sviluppare e tutelare quella specifica competenza altrimenti a rischio di estinzione o di clausura - che è la scrittura teatrale, in tutte le sue forme, e ripristinare un rapporto creativo e stimolante fra il pubblico e chi scrive per il teatro. La partecipazione è gratuita. Comunicato Stampa e Programma Appuntamenti (pdf) Per approfondimenti e informazioni: www.centrodrammaturgia.it - 06 58300439 [email protected] Reading mercoledì 17 febbraio - ore 17.00 Il mare nei libri Riccardo Bàrbera legge testi di tutti i tempi sul fascino meraviglioso e terribile dell’acqua salata, accompagnati da suggestive immagini di atmosfera letteraria e marina. Brani scelti da: Omero, Dante, S. Benni, D. Buzzati, J. Conrad, H. Melville, L. Sciascia Con la loro duplice vocazione a separare e collegare le civiltà, mari e oceani hanno consentito esplorazioni e commerci, ma anche migrazioni, invasioni e guerre, ispirando pagine indimenticabili. Via Marino Mazzacurati, 76 Tel. 06/45460421 approfondimenti sul www.bibliotu.it mercoledì 3 febbraio - ore 17.00 Leggiamo con la (Sala) Fantasia Letture a tema a cura dell’associazione Pachamamma La terra delle mamme . Per bambini da 0 a 6 anni. Prenotazioni al n. 0645460421 da venerdì 5 febbraio a venerdì 24 giugno Sportello di ascolto autismo e DSA Rivolto a insegnanti, genitori e alunni ogni venerdì dalle 15.30 alle 17.00 . Gli esperti, messi disposizione a titolo gratuito dalla “Cooperativa Sociale TGPT – Mirjac”, offriranno una consulenza gratuita sui problemi legati all’autismo, informeranno sui servizi pubblici del territorio e sulle attività della biblioteca correlate con lo stesso tema. In collaborazione con le associazioni Tutti giù per terra, La collina storta e Cooperativa Sociale TGPT – Mirjac” sabato 6 febbraio - ore 9.30 MEDICINA ED ESISTENZA sul senso del vivere Convegno II convegno è un’opportunità per cercare di comprendere l’innegabile disagio che attraversa la società attuale e riflettere sui nuovi problemi con cui siamo posti a confronto . Coordinatrice Dr.ssa Isabella Faggiano, Organon lunedì 8 febbraio, ore 17:00 La “Sposa del Deserto”. Palmira tra memoria e dramma Conferenza di Alberto Bacchetta Conservatore del Museo Archeologico di Acqui Terme (AL). Già vicedirettore della Missione Archeologica Italiana a Palmira. La conferenza è dedicata alla storia e all’archeologia di Palmira, città ellenisticoromana tra le più affascinanti di tutto il Medio Oriente, patrimonio dell’Unesco dal 1980. Per molti secoli crocevia di popoli e culture diverse, Palmira è oggi purtroppo al centro delle cronache giornalistiche per le drammatiche vicende legate alla guerra civile in Siria, che hanno provocato la distruzione di alcuni dei suoi monumenti più significativi. martedì 9 febbraio, ore 17:00 Nati per leggere Proseguono gli incontri di letture ad alta voce nell’ambito del progetto Nati per leggere. Fascia di età 3 – 6 anni. E’ indispensabile la prenotazione al numero 0645460421 Leggimi subito, leggimi forte Dimmi ogni nome che apre le porte Chiama ogni cosa, così il mondo viene Leggimi tutto, leggimi bene Dimmi la rosa, dammi la rima Leggimi in prosa, leggimi prima. mercoledì 10 febbraio, ore 17:00 Poesia a Corviale Anna Manzo, Antonella Rizzo e Stefania Di Linon in dialogo con Carla De Angelis e Angelo F. Jannoni Sebastianini parleranno delle loro opere. Angelo Filippo Jannoni Sebastianini della “Scuola di arte della Parola” reciterà testi classici di Carducci-Foscolo-Manzoni-Montale-Neruda- Pascoli- Quasimodo- Dante e la fisarmonica di Dario Olivieri. Anna Manzo è nata a Pompei, ma vive e lavora a Roma.Ha sempre amato la scrittura, ma solo dal 2006 ha iniziato a pubblicare silloge di poesie e racconti. E’ presente in molte antologie. Oggi parlerà del suo ultimo libro ”Storie di un magico realismo” – “Si chiama Danilo e viene dall’Est – disse l’angelo guardiano. Antonella Rizzo Antonella Rizzo è nata a Roma il 17 gennaio 1967. Ha al suo attivo 4 silloge. È curatrice del volume: "Haiku. Come fiori di ciliegio". È presente in molte Antologie di Poesia contemporanea e partecipa come poeta e performer ad eventi culturali di carattere nazionale e internazionale, cortometraggi, pièces teatrali, in collaborazione con artisti visivi e musicisti.“Potremmo ancora aspettare/all'ombra dei salici mesti/ancora speranze mai morte/e caldi pertugi d'amore.” Stefania Di Lino è nata a Roma, dove abita e lavora. Allieva dello scultore Pericle Fazzini, si specializza in Tecniche Incisorie alla Calcografia Nazionale del Ministero dei Beni Culturali e si abilita all’insegnamento negli Istituti Superiori, presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. “e dunque cosa dirò io / che già non abbiano detto / tutti i poeti del mondo / se / poesia e mai centrare / se / poesia è / questo girare attorno. Si possono portare le proprie poesie il giorno dell’incontro (ogni secondo mercoledì del mese) e/o nei giorni di martedì dalle ore 9-00 alle 12.00 e giovedì dalle 15.00 alle 19.00) sabato 13 febbraio - ore 11.00 Libroterapia. Cuore e crepacuore Libroterapia con Giovanna Iorio è un percorso di 6 incontri organizzato come uno sportello/ambulatorio per curarsi con la lettura. lunedì 15 febbraio, ore 18:00 Invito all'opera. Rigoletto di G. Verdi Proiezione video Quest’anno “ Invito all’Opera” compie 10 anni e la biblioteca Nicolini, insieme al curatore Prof. Massimo Laurenza, vuole dedicare la rassegna a Roman Vlad, compositore, musicologo e pianista scomparso nel 2013. Iniziativa riservata ai possessori bibliocard martedì 16 febbraio, ore 16:00 La teoria del tutto Proiezione In collaborazione con la Banca del Tempo di Corviale. Il film sarà preceduto da una breve Introduzione di Italo Alfieri Stephen Hawking è uno dei più grandi astrofisici del nostro tempo. Dalla biografia scritta dalla sua ex moglie è tratto il film La Teoria del Tutto (2014). Pur mantenendo i riferimenti scientifici e storici nel dovuto rigore, il film preferisce soffermarsi sui rapporti umani e sentimentali di una vicenda dove la condizione di precarietà fisica assume un ruolo determinante. Un film romantico che abbina all’inevitabile drammaticità tutta la dolcezza che è tipica delle storie ben raccontate. L’assegnazione dell’Oscar al miglior attore protagonista (Eddie Redmayne) conferma solo in parte i meriti di (James Marsh) sono di assoluto rilievo in un contesto cinematografico moderno e molto ben curato. Proiezione riservata ai possessori bibliocard venerdì 19 febbraio , ore 17:00 Astutillo Magic Tour ovvero l’immenso potere della lettura Incontro di bibliolettura interattiva per ragazzi e adulti che sanno ancora sognare (dai 9 ai 99 anni) sul libro di Dario Amadei "Astutillo e il potere dell’anello" Graphofeel edizioni Sarà presente l’autore e si potrà sperimentare la magia dell’anello di Astutillo. A cura di Magic BlueRay di Elena Sbaraglia Via Marino Mazzacurati, 61-63 Tel. 06/65678224 Vicolo di Pietra Papa, 64 – Via Pietro Blaserna, 5 - Tel. 06/83777148 [email protected] dal 4 al 14 febbraio Proprio nel periodo di San Valentino, non potrete perdere la brillante commedia “Ammazza che…coppia!” di Giulio Neglia per la regia di Giulio Cancelli, nella quale la protagonista ne penserà di belle per liberarsi del marito. dal 18 al 28 febbraio ”www.martecongiuntovenere.com dis-connessione astrale!” la storia di tre coppie su cui ridere e riflettere di Milena Migliore con l’ormai consolidata compagnia Trés Femme Teatro della Bottega V. Leopoldo Ruspoli, 87 (zona portuense). Info e prenotazioni: 06.64.69.16.95 Da domenica 7 febbraio a domenica 20 marzo Tutti i sabati h 21.00 / tutte le domeniche h 18.30 “ORLANDO FURIOSO” – RACCONTO MUSICALE In un turbinio di musica e danza le avventure del paladino Orlando e degli altri cavalieri in uno spettacolo che riflette il tentativo di Ariosto di narrare la complessità umana, dove ogni personaggio è alla ricerca di qualcuno o qualcosa. Ironia e suggestioni "magiche" accompagnano lo spettatore alla ricerca della bella Angelica per cui Orlando ha perduto il senno, del cavallo di Rinaldo e dell'elmo di Ferrù, dei mori contro i quali ogni paladino cristiano vuole combattere. Da domenica 14 febbraio a domenica 20 marzo Tutte le domeniche h 15.30 “ARTU’: RAGAZZO RE” TEATRO PER BAMBINI L'affascinante storia del ragazzo Artù, che da semplice servitore del castello, con l'aiuto del Mago Merlino, si ritroverà Re d'Inghilterra e futura guida dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Percorsi storico-archeologici Sabato 6 febbraio h 15.30 Catacombe di Generosa Sabato 13 febbraio h. 10.30 Marconi (passeggiata di quartiere) Sabato 20 febbraio h 10.30 h 15.30 Forte Portuense S. Passera Sabato 27 febbraio h 15.30 Castello della Maglian