Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione YABC – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO SPERIMENTALE – PROGETTO “ABACUS” Indirizzo: INFORMATICA Tema di: SISTEMI DI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI Si vuole progettare un sistema di votazione telematico. Questa la struttura di massima della rete nazionale: • vi è un Centro Nazionale di raccolta dati contenente un unico server nazionale e 20 server regionali • ad ogni Regione appartengono mediamente 400 Comuni, ciascuno con il proprio Centro Comunale di raccolta dati • ad ogni Comune fanno capo due o più Sedi elettorali (fino ad un massimo di 40), per un totale di circa 80.000 sedi distribuite tra i circa 8.000 Comuni • ogni sede è composta da 4 postazioni di voto Queste le funzionalità dei vari nodi della rete: • nel Centro Nazionale di raccolta dati vi è un server nazionale, contenente un database con i dati degli aventi diritto al voto (cognome, nome, data di nascita, sesso, indirizzo completo, codice fiscale, ha votato, …), i dati dei partiti e dei candidati che si devono votare, ed i dati delle votazioni (voto espresso, eventuali preferenze, …); vi sono anche 20 server regionali, con funzione di trasferimento dati tra il server nazionale e i vari comuni di ciascuna regione • in ogni Centro Comunale di raccolta dati vi è un server in grado di comunicare con il relativo server regionale e con le singole sedi elettorali di quel Comune • in ogni Sede elettorale vi è anche un server in grado di comunicare con il relativo Centro Comunale di raccolta dati. Nel server, opportunamente configurato, dovrà essere caricato il database locale contenente le informazioni degli aventi diritto al voto per quella sede, dei partiti partecipanti e delle votazioni effettuate localmente • si supponga che i votanti siano 32.000.000 e che la media dei votanti sia del 75% • ad ogni sede viene assegnato un Responsabile di seggio con funzione organizzative e burocratiche, ed un Tecnico di seggio con funzioni di avviamento e supervisione della tecnologia in uso (hardware e software) • ogni due ore dall’apertura delle votazioni, il Centro Nazionale di raccolta dati deve diffondere le percentuali di quanti hanno votato a livello comunale, regionale e nazionale. Fatte le debite ipotesi, opportunamente motivate, il candidato: 1. proponga la struttura logica e funzionale della rete telematica di votazione, dei dispositivi che la supportano e dei servizi offerti ai vari livelli di rete (dove localizzare i server, quali caratteristiche devono avere le linee di comunicazione tra le varie località, le ipotesi sul traffico prima, durante e dopo le votazioni, considerazioni su sicurezza, affidabilità, organizzazione, numero di personale necessario, altro) 2. proponga a scelta a.s. 2007/08 pag. 1 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione o l’organizzazione della rete e delle funzioni svolte dal software, all’interno di una sede elettorale, con particolare riferimento alla topologia fisica e logica della rete, ai dispositivi di rete utilizzati, alla configurazione degli eventuali ulteriori calcolatori, all’hardware ed alla conseguente procedura necessaria per esprimere il proprio voto, alle soluzioni per dotare la sede di opportune garanzie di servizio e di sicurezza o l’organizzazione della rete e delle funzioni svolte dal software, all’interno del Centro Nazionale di raccolta dati, con particolare riferimento alla topologia fisica e logica della rete, ai dispositivi di rete utilizzati, alla configurazione degli eventuali server e client, alle soluzioni per dotare la sede di opportune garanzie di servizio e di sicurezza 3. sviluppi una parte di codice relativa al progetto quale, ad esempio: o il software di interfacciamento e gestione del meccanismo e/o dispositivo di voto o il software client/server e/o relativo protocollo di comunicazione per trasferire i dati tra Centro Comunale e sede elettorale, o tra Centro Nazionale e Centro Comunale 4. valuti a scelta o le implicazioni che deriverebbero dalla presenza, in ogni postazione di voto, di opportuno sistema di identificazione biometrica (ad esempio l’impronta digitale) o le implicazioni che deriverebbero dall’adozione della tecnologia wireless all’interno di una sede elettorale. _________________________________________ Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso di manuali tecnici e di calcolatrici tascabili non programmabili. Non è consentito lasciare l’Istituto prima delle 12:25. a.s. 2007/08 pag. 2 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione NOTA: questa documentazione non deve essere presa come un effettivo modello di soluzione. È infatti TROPPO LUNGA, TROPPO DESCRITTIVA, TROPPO APPROFONDITA, in pratica è TROPPO. Vuole invece proporre una serie di argomenti inerenti al tema proposto, che possono servire da spunto e da riflessione anche per le prossime verifiche. Traccia della soluzione: 1. Struttura logica e funzionale della rete nazionale Server nazionale Server Regione 1 Server Regione 20 Server Regione 2 Centro Nazionale raccolta dati Server Comune 1 Server Comune 400 Centro Comunale raccolta dati Server Comune 2 Server Sede 1 Postazione 1 Postazione 2 Server Sede 2-40 Postazione 3 Postazione 4 Organizzazione: Molto prima del voto ogni Comune predispone l’elenco degli aventi diritto al voto del suo territorio, individua il numero e la posizione delle sue sedi elettorali, ed invia questi dati al server regionale di appartenenza nel centro nazionale. A loro volta i server regionali popolano il database del server nazionale, dove avviene anche la validazione finale dei dati. A questo punto si chiudono le liste dei votanti, si completa il database con le informazioni sui partiti, e poi il database nazionale si considera definitivo. Se necessario si stampano le eventuali schede personali di voto. Prima del voto i server regionali del Centro Nazionale interrogano il database nazionale e si scaricano localmente i dati dei propri votanti. Successivamente i Centri Comunali raccolta dati si scaricano via collegamento remoto le informazioni a loro attinenti e popolano i loro database locali. Infine le Sedi elettorali si scaricano via collegamento remoto le informazioni a loro attinenti e popolano i relativi database locali. Il voto si può svolgere in questo modo: L’elettore entra nella Sede elettorale, si fa identificare dal Responsabile di seggio mediante documento di identità, il quale verifica nel database locale che l’elettore non abbia già votato. L’elettore entra in una postazione di voto, digita le informazioni relative al suo voto, le convalida con approvazione esplicita. A questo a.s. 2007/08 pag. 3 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione punto il voto viene memorizzato sul database locale e viene segnalata al Responsabile di seggio l’avvenuta votazione. Durante il voto, ogni 2 ore, un software opportuno inoltra le percentuali delle quantità di votanti al relativo Centro Comunale, che a sua volta (dopo aver raccolto tutti quelli a lui afferenti) li inoltra al rispettivo server del Centro Nazionale, che a sua volta (dopo aver raccolto tutti quelli a lui afferenti) aggiorna il server nazionale. Alla fine del voto, con metodologia analoga a quella adottata per i trasferimenti dei dati periodici sui votanti, Siamo in presenza di un traffico di natura impulsiva, cioè tutto addensato in istanti di tempo facilmente individuabili: ogni due ore ed alla chiusura dei seggi. Per evitare che tutte le comunicazioni remote si accavallino e generino collisioni o conflitti nell’accesso, è indispensabile organizzare la raccolta periodica dei dati sui votanti e quella finale di esiti del voto mediante polling da parte dei nodi di livello superiore: cioè • ogni server regionale del Centro Nazionale instaura sequenzialmente una connessione con tutti i Centri Comunali relativi (prima con il server del Comune 1, poi con il server del Comune 2, 1) e richiede il trasferimento dei dati raccolti. • a loro volta, a seguito di questa richiesta, ogni Centro Comunale di raccolta dati instaura sequenzialmente una connessione con tutte le sue sedi elettorali (prima con la sede 1, poi con la sede 2, 1) e richiede il trasferimento dei dati locali. l’aggiornamento del server nazionale avviene tramite collegamento diretto (LAN) e quindi non sono prevedibili problemi di conflitto nell’accesso. Per valutare se questa organizzazione è valida, stimiamo i tempi di trasferimento delle varie informazioni partendo dalla loro dimensione e dalla banda dei collegamenti. server nazionale dB nazionale 20 x server regionali router firewall linea ADSL VPN SEDE ELETTORALE linea ADSL VPN router firewall PC amm. rete linea RTG di riserva server di sede linea ADSL VPN router firewall CENTRO COMUNALE postazioni di voto a.s. 2007/08 server comunale pag. 4 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI a.s. 2007/08 pag. 5 di 17 sistema telematico di votazione A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione Per la valutazione delle dimensioni indicativa dei dati presenti nei vari server della rete, è necessario considerare una varianza del 200% (il minimo è la metà della media, il massimo è il doppio della media) dovuta alle diverse dimensioni delle regioni e dei comuni. Database Nazionale: Tabella votanti 32.000.000 di record, uno per ogni votante, contenente i campi: cognome e nome: 100 caratteri data di nascita: 8 caratteri sesso: 1 carattere indirizzo: 118 caratteri codice Regione: 4 carattere codice Comune: 4 caratteri codice sede di voto: 4 carattere codice fiscale: 16 caratteri ha votato: 1 carattere = totale 256 Byte per votante circa 8 GByte Tabella partiti: dimensione trascurabile Tabella voti: 32.000.000 record, uno per ogni possibile votante, contenente i campi: voto espresso: 2 carattere preferenze: 3 caratteri codice regione: 1 carattere codice comune: 4 caratteri codice sede di voto: 2 caratteri = totale 12 Byte per votante circa 380 MByte Database Regionale: Nazionale/20 = 420 MByte mediamente, con un minimo di 210 ed un massimo di 840. Database Comunale: Nazionale/8.000 = 1 MByte mediamente, con un minimo di 0,5 ed un massimo di 2. Database di sede: Nazionale/80.000 = 0,1 MByte mediamente, con un minimo di 0,05 ed un massimo di 0,2. Supponendo un collegamento in ADSL tra le varie sedi, con una banda minima garantita di 256 Kbps, e ipotizzando che il tempo medio di instaurazione e rilascio di una connessione per trasferire dati sia di 1 secondo, si possono ora calcolare i traffici ed i tempi di trasferimento delle varie fasi di voto: Traffico tra Sede elettorale e Centro Comunale: inizializzazione database locale: 0,2 Mbyte (= 200*1024*8 [bit] ) a 256*1024 bps, pari a circa 7 sec, trascurando i tempi di instaurazione e rilascio della connessione percentuale votanti: assolutamente trascurabile, in quanto viene inviato un singolo valore numerico; il tempo di trasferimento è trascurabile rispetto ai tempi di instaurazione e rilascio della connessione esiti dei voti: ipotizzando 20 partiti e 5 preferenze per partito, le informazioni specifiche dei voti si riducono ad una tabella di 100 numeri interi, mentre quelle su chi ha votato si riferiscono mediamente a 32.000.000 (numero aventi diritto) / 80.000 (numero delle sedi) = 400 votanti per sede; supponendo di indicare con un carattere (Byte) l’avvenuta votazione, devono essere trasferiti in totale 100+400 Byte, con un tempo di trasferimento totale ancora una volta trascurabile Tempo richiesto ad un Centro Comunale per raccogliere i dati di tutte le sue Sedi elettorali: Dato che le Sedi elettorali per ogni Comune variano da un minimo di 2 ad un massimo di 40, il tempo massimo necessario ad un Comune per raccogliere i dati sui votanti è essenzialmente quello necessario ad instaurare e rilasciare le singole connessioni, quindi circa 40 secondi Traffico tra Centro Comunale e Server Regionale: inizializzazione database locale: 2 Mbyte (= 2*1024*1024*8 [bit] ) a 256*1024 bps, pari a circa 6,5 sec, trascurando i tempi di instaurazione e rilascio della connessione percentuali votanti: trascurabile, in quanto viene inviato un gruppo di 4.000 (uno per ogni Comune) valori numerici; il tempo di trasferimento è trascurabile rispetto ai tempi di instaurazione e rilascio della connessione a.s. 2007/08 pag. 6 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione esiti dei voti: i dati da trasferire sono 500 Byte per ogni sede, e sapendo che ogni Comune possiede da 2 a 40 sedi, al massimo un Comune deve trasferire 20.000 Byte Tempo richiesto ad un server regionale per raccogliere i dati di tutti i suoi centri Comunali: Dato che i Centri Comunali sono mediamente 400 per ogni regione, con la solita varianza del 200% ci saranno regioni con 200 Comuni ed altre con 800. Il tempo massimo necessario ad un server regionale per raccogliere i dati sulle percentuali dei votanti è determinato dai tempi di connessione e rilascio, quindi 800 secondi (circa 13 minuti) in totale. Questo valore è ovviamente improponibile, dato che queste informazioni dovrebbero essere comunicate in tempo reale ogni 2 ore! Ammettendo un ritardo di 5 minuti sulla comunicazione delle percentuali, possiamo calcolare di quante linee ADSL devono dotarsi ciascun server regionale per fornire i dati in tempo utile: in 5 minuti possono trasferire i loro dati 5*60/1 = 300 Centri Comunali, quindi se ogni server regionale è dotato di 3 linee ADSL che possono lavorare in parallelo, allora tutti i Comuni potranno trasferire i loro dati in tempo utile. Ovviamente una valutazione più oculata sulla ripartizioni dei Comuni nelle varie regioni permette una stima più accurata dei traffici ed una pianificazioni ottimizzata delle linee di accesso remoto, in quantità differenziate tra i vari server. Analogo discorso può essere fatto per la raccolta finale dei voti. Considerazioni su sicurezza: Ovviamente la rete deve garantire uno standard molto elevato di sicurezza, e la totale certezza di memorizzare e trasferire i dati finali impedendo qualsiasi manipolazione. Per far ciò occorre adottare una politica di sicurezza ben definita e studiata nei minimi dettagli. Dovranno quindi essere pianificate le procedure umane ed informatiche che si dovranno adottare nelle varie fasi di installazione, test, gestione e salvataggio dei dati delle votazioni. Non potendo descrivere esaurientemente il problema, data la sua enorme estensione, si sceglie di affrontare solo le tematiche strettamente informatiche, e si riassumono brevemente le tecnologie che si ritiene indispensabile adottare: • dopo aver scelto la configurazione hardware dei calcolatori necessari alla rete, che dovrà essere standardizzata ed uguale per tutti i nodi, dovrà essere predisposta una configurazione comune e trasferita in un supporto magnetico non riscrivibile sottoforma di file immagine contenente tutto il software necessario (Sistema Operativo, driver adeguatamente configurati, periferiche inizializzate, software applicativo pronto per l’uso). Ovviamente questa configurazione dovrà essere blindata contro accessi indesiderati, modifiche non volute, ed in generale contro qualsiasi tipo di manomissione. Questo assicura che tutti i calcolatori si troveranno in uno stato iniziale stabile, sicuro, e soprattutto noto a priori. E in caso di interruzione del servizio, è garantita la ripartenza da uno stato stabile. • ogni funzionalità hardware e software dovrà essere duplicata, al fine di garantire una sufficiente affidabilità di funzionamento anche in caso di guasto di una delle due componenti. Ovviamente dovrà essere garantita anche la coerenza dei dati tra le due componenti (duplicazione in mirroring) • per garantire una sufficiente continuità di servizio, ogni nodo della rete dovrà essere dotato di opportuno gruppo di continuità atto a mantenere attive tutte le funzioni del nodo anche in assenza totale o parziale dell’energia elettrica • tutti i dati immagazzinati dovranno essere periodicamente duplicati e salvati in opportuni backup differenziali su supporti magnetici rimovibili ed a fine votazione dovranno essere fatte due copie di backup integrale su supporto magnetico non riscrivibile, una da inviare al livello superiore dell’organizzazione della rete ed una da mantenere localmente. Tutte le copie (periodiche e terminali) dovranno essere immagazzinate in ambiente protetto (ad esempio armadio ignifugo) possibilmente non coincidente con l’ambiente in cui fisicamente sono poste le attrezzature di rete • • dovranno essere previste delle possibilità di comunicazione alternative per ogni nodo della rete: ad esempio tra le sedi elettorali limitrofe dovranno essere previste interconnessioni di emergenza quali via radio e/o via modem e linea telefonica commutata, da utilizzare solo in assenza delle linee di comunicazione principali particolare cura dovrà essere dedicata a.s. 2007/08 Server Comune ADSL ADSL linea principale linea principale ADSL Server Sede pag. 7 di 17 elettorale ADSL linea d’emergenza Server Sede elettorale A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI • • • • sistema telematico di votazione all’autenticazione degli accessi degli operatori di rete: almeno autenticazione locale (login mediante UserId e password di opportuna composizione), ed in alcuni casi anche tramite identificazione biometria (rilevatore di impronta digitale). Nel caso di accesso remoto dovranno essere verificate non solo le identità dell’utente ma anche quelle della macchina fisica che richiede la connessione (verifica dell’accesso tramite MAC address) adozione della tecnologia SSH (Secure SHell) che garantisce la sicurezza della gestione della sessione remota mediante autenticazione iniziale e cifrata di tutte le informazioni scambiate, generalmente mediante un’interfaccia a linea di comando. L’autenticazione del client che richiede la connessione dovrà essere basata su chiave pubblica/privata (detta anche cifratura asimmetrica), e dovrà essere prevista anche l’autenticazione del server per evitare sostituzioni di nodi regolari con altri fantasma le connessioni (sia quelle sulle linee principali che quelle delle linee d’emergenza) dovranno utilizzare la tecnologia VPN (Virtual Private Network), al fine di instaurare una rete privata virtuale anche all’interno di una rete pubblica condivisa quale è Internet. Ovviamente questa tecnica dovrà essere utilizzata assieme al protocollo SSH per garantire il massimo della sicurezza ogni nodo dovrà essere dotato di Firewall, al fine di garantire una difesa perimetrale contro eventuali tentativi di attacco informatico. Sarà sufficiente un firewall software installato sul router di accesso al nodo, purché di tipo stateful inspection e configurato in maniera molto restrittiva, permettendo il passaggio del solo traffico effettivo delle votazioni. Quindi chiusura di tutte le porte, compresa quella 80 riservata al traffico http, ed esclusa solo quella prevista dall’applicazione. per ulteriore garanzia di inaccessibilità indesiderata si potrebbe far svolgere al router di ogni nodo anche funzionalità NAT/PAT ed attribuire al server (o ai server, se sono di più) una mappatura statica uno-a-uno tra indirizzo IP pubblico e privato, di fatto mascherando il server all’interno della rete 2. Descrizione di una rete Era richiesta una sola tra le seguenti soluzioni. a) Sede Elettorale Questa la topologia fisica della rete: 2.00 m server della Sede elettorale server di riserva PC1 PC2 PC3 PC4 postazione 1 postazione 2 postazione 3 postazione 4 server server 8.00 m switch 4.00 m router modem linea telefonica commutata filtro ADSL linea telefonica con ADSL INGRESSO linea energia elettrica gruppo di continuità router switch router di riserva switch di riserva posto di lavoro del Tecnico posto di lavoro del Responsabile postazioni di riserva a.s. 2007/08 pag. 8 di12.00 17 m A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione Descrizione: • aspetti fisici: una grande stanza (dedicata alle operazioni di voto) dove si entra per votare, circa 8 x 8 metri, affiancata da una seconda stanza (dedicata a contenere i dispositivi di rete), circa 4 x 8 metri, dove vengono installate le attrezzature informatiche; • nella stanza di voto si ricavano o quattro cabine aperte dove effettivamente si esplica il voto, protette da tende che chiudono solo parzialmente le postazioni, in modo da garantire la riservatezza del voto ma di impedire manovre indesiderate da parte del votante o ogni postazione di lavoro è basata su un PC industriale personalizzato; in generale i PC industriali devono far fronte a condizioni ambientali assai gravose, garantendo il funzionamento sicuro giorno e notte in presenza di umidità, polvere e/o vibrazioni, e rappresentano la soluzione ideale per applicazioni nella produzione industriale o in applicazioni atte all’acquisizione, l’elaborazione e l’archiviazione di dati. In questo caso sono richieste poca memoria RAM (data la scarsa necessità elaborativa locale), scheda video di basse prestazioni (colore 640x480), memoria di massa limitata al solo disco rigido contenente il sistema operativo e l’applicazione prevista, preventivamente caricato, scheda di rete FastEthernet, assenza di tastiera e mouse ed utilizzo solo di un tastierino numerico con tasti opportunamente personalizzati per la selezione dei partiti/preferenze, assenza di scheda audio, assenza di porte per interfacce esterne (seriali, parallele, usb, audio, 1 uno schermo video di dimensioni contenute, ad esempio 15 pollici, ma con funzionalità touch-screen, in grado di visualizzare le varie maschere che guidano il votante durante la sua funzione, in maniera del tutto analoga a quello che svolge un terminale Bancomat, una protezione fisica al PC, per impedire o almeno rendere molto difficoltoso, l’accesso alle prese necessarie (schermo, tastierino numerico, interfaccia di rete, presa di corrente). internet linea con ADSL linea commutata router adattatore ADSL MODEM postazione 1 switch primario postazione 2 router adattatore ADSL postazione 3 MODEM secondario postazione 4 postazioni di riserva admin 2 admin 1 primario secondario telefono server di sede Nota: sarà compito del tecnico di sede, nella fase di preparazione della Sede, formattare i dischi rigidi delle varie postazioni, e precaricarvi il software opportunamente predisposto. a.s. 2007/08 pag. 9 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI o o o o o Successivamente dovrà testarne il corretto funzionamento ed eventualmente segnalare i problemi al Centro Comunale di appartenenza. Dovrà predisporre 6 postazioni in totale: 4 da utilizzare normalmente e 2 da tenere di riserva in caso di malfunzionamenti o guasti. un tavolo grande dove il responsabile, tramite il calcolatore a lui assegnato, gestisce le operazioni di voto: verifica l’identità degli aventi diritto al voto, ne conferma l’avvenuta votazione, gestisce le eventuali anomalie un tavolo un po’ più piccolo dove il tecnico, tramite il calcolatore a lui assegnato, amministra le operazioni di rete: attiva le operazioni di voto all’apertura del seggio, verificando il funzionamento della struttura locale seguendo una check-list opportunamente predisposta, verifica le operazioni di trasferimento dati periodiche (ogni 2 ore) e finali, gestisce i backup parziali e totali, segnala eventuali anomalie al Centro Comunale di riferimento, risolve localmente eventuali problemi standard seguendo procedure già predisposte. sempre per esigenze di sicurezza i cablaggi potrebbero essere non-standard: eliminare la presenza di prese a muro e patch-cord e utilizzare un solo cavo mai sezionato che collega direttamente lo switch della stanza di rete alla scheda di rete interna al PC. Quindi si adotterà un cablaggio non strutturato, privo anche di armadio di commutazione. Questa soluzione è utile anche per la precarietà della Sede elettorale, che ha ragione di esistere solo nei momenti in cui si deve votare. la quantità di traffico all’interno della rete non è tale da richiedere una banda elevata, quindi si preferisce adeguarsi allo standard attualmente più diffuso (e più economico), cioè FastEthernet a 100 Mbps data la particolare applicazione, per la mappatura degli indirizzi IP interni si preferisce ricorrere ad indirizzi privati classful senza subnetting (ad esempio la classe C 192.168.0.0/255.255.255.0) e non ricorrere al servizio server DHCP generalmente presente nel router. Questa una possibile soluzione: dispositivo Postazione_1 Postazione_2 Postazione_3 Postazione_4 Admin_1 Admin_2 Server_2 Server_1 Router/FE0 Router/S0 Router/S1 • a.s. 2007/08 sistema telematico di votazione Indirizzo IP 192.168.0.0 192.168.0.1 192.168.0.2 192.168.0.3 192.168.0.4 192.168.0.5 192.168.0.6 192.168.0.252 192.168.0.253 192.168.0.254 192.168.0.255 Subnet Mask 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 Default Gateway 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 dati forniti dal provider dati forniti dal provider descrizione Network Address prima postazione di voto seconda postazione di voto terza postazione di voto quarta postazione di voto PC Responsabile di sede PC Tecnico di sede Server di riserva Server primario di sede interfaccia FastEthernet Network Broadcast Addr. Interfaccia linea ADSL Interfaccia linea RTG nella stanza di rete vengono installati o uno switch da almeno 12 porte FastEthernet programmabile, cioè dotato di agente di gestione accessibile via IP tramite protocollo SNMP. Per maggior sicurezza le quattro linee riservate per le postazioni potrebbero essere assegnate ad altrettante VLAN, impedendo in tal modo ad un utente di accedere tramite il cavo che giunge al calcolatore industriale della postazione al resto della rete. o il server della sede elettorale ed il suo mirroring sono già predisposti per essere collegati in ridondanza per sopperire automaticamente ad eventuali malfunzionamenti. La configurazione software va fatta nella fase preliminare anch’essa localmente, dal tecnico della sede, seguendo una procedura opportunamente predisposta e comunicata agli interessati. Dopo aver testato il corretto funzionamento con opportuna check-list, il Tecnico si collega dal Centro Comunale di appartenenza e lancia l’applicazione opportuna per aggiornare il database locale con i dati degli aventi diritto al voto per quella sede. pag. 10 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI o o o sistema telematico di votazione il router dotato di porta FastEthernet lato LAN e porte ADSL e linea commutata lato WAN; questo è un dispositivo integrato, che contiene al suo interno sia l’interfacciamento per l’adattore esterno per lo standard ADSL (ad esempio di versione 2 come quelli attualmente in uso ed in distribuzione per esigenze di larga banda) che il modem per una modulazione analogica con banda massima di 56 Kbps (standard V34 o analoghi). Inoltre il router deve svolgere anche funzione di NAT/PAT, SSH, VPN, (no DHCP) e FIREWALL stateful packet, come indicato al punto 1) sull’organizzazione generale della rete. tra router e linea ADSL, al fine di poter utilizzare anche un telefono tradizionale, viene inserito un filtro ADSL per separare le due bande e quindi le due utenze. tutti i dispositivi di rete vengono collegati ad un gruppo di continuità di tipo UPS (da Uninterruptible Power Supply) on-line, quelli cioè che al momento del black-out smettono di prelevare energia dalla rete elettrica e iniziano a prelevarla dagli accumulatori interni che mantengono costantemente a piena carica, continuando a fornire tensione in uscita in modo assolutamente continuativo e trasparente al carico. Ipotizzando una potenza assorbita di: 200 Watt per ogni postazione di voto, 350 Watt per ogni server, 350 Watt per ciascuno dei due PC del Responsabile e del tecnico 200 Watt per le altre utenze varie si ottiene una richiesta di potenza in caso di black-out di circa 2,4 kWatt (o 3.500 VA, VoltAmper). Non è richiesta una specifica interfacciabilità tra UPS e apparati alimentati dato che l’interruzione di corrente comporterà solo un’alimentazionealternativa di questi dispositivi e non comporterà in automatico un backup dei dati ed uno shut-down delle macchine. b) Centro Nazionale di raccolta dati La topologia fisica può assumere una maggiore stabilità, in quanto è impossibile pensare di strutturare questa soluzione solo per il periodo dell’effettiva votazione, ma si potrebbe pensare di mantenerla sempre attiva, eventualmente utilizzabile anche per scopi analoghi (censimenti, statistiche, distribuzione e raccolta informazioni formali, 1) Si propone di utilizzare uno spazio aperto (open space) molto ampio dove raccogliere tutte le funzioni, separando i vari posti di lavoro mediante pareti mobili fonoassorbenti. Il cablaggio dovrà essere fatto a pavimento (sotto a pedane rialzanti) che garantisce una grande flessibilità e scalabilità, a fronte di un costo decisamente maggiore di quello tradizionale. Particolare attenzione dovrà essere dedicata anche alla sicurezza fisica dei locali che ospiteranno questa rete, data la grande importanza dei dati manipolati e la necessità di assicurarne la raccolta, la memorizzazione e la non alterabilità degli stessi. Questa la topologia logica della rete, caratterizzata da una struttura modulare: • Modulo regione o ad ogni Regione arrivano tre linee ADSL, secondo quanto definito in precedenza. Preventivamente tutti i Comuni di quella Regione vengono suddivisi in tre gruppi, ed a ogni gruppo viene attribuita una linea indipendente. Infatti anche per i collegamenti tra Centri Comunali e Centro Nazionale deve essere predisposta una linea commutata di emergenza, con caratteristiche analoghe a quelle viste per le Sedi Elettorali o il firewall in ingresso garantisce l’accesso solo agli utenti ed alle relative applicazioni autorizzate, impedendo attacchi informatici di varia natura (DoS, Brute Force, Spyware, Trojan, Virus, Rootkit, 1); ovviamente la sua configurazione sarà del tutto duale di quella dei firewall dei Centri Comunali a cui si collega o il router ha il compito di riunire tutte le comunicazioni entranti in un unico traffico diretto al server nazionale. Naturalmente router e firewall dovranno essere configurati per gestire tutti i protocolli e le tecnologie elencate nella descrizione generale della rete, atti a garantire il livello di sicurezza richiesto, cioè VPN, SSH, NAT/PAT, ed eventualmente anche firewall software, se si opta per questa soluzione a.s. 2007/08 pag. 11 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione Regione 2 Regione 19 Regione 1 Regione 20 Nazionale DMZ Sala Stampa o o o o a.s. 2007/08 si dovranno prevedere opportune ridondanze nei dispositivi attivi, esattamente come previsto per la rete delle varie Sedi Elettorali. Ad esempio il mirroring dei server (infatti negli schemi ne sono indicati due) la quantità di traffico all’interno della rete non è tale da richiedere una banda elevata, quindi si preferisce adeguarsi allo standard attualmente più diffuso (e più economico), cioè FastEthernet a 100 Mbps il server regionale verrà gestito da un amministratore dedicato, che avrà la propria postazione di lavoro, dotata di accesso telefonico per la gestione delle emergenze e dei contatti diretti con i vari Centri Comunali. le architetture hardware dei server e delle postazioni di lavoro saranno del tutto analoghe a quelle adottate nei Centri Comunali e nelle Sedi Elettorali pag. 12 di 17 A. Memo Regione 2 Regione 1 Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI gruppo 1 linea con ADSL linea con ADSL gruppo 2 linea con ADSL gruppo 3 Comuni raggruppati riserva linea commutata di emergenza adattatore ADSL adattatore ADSL adattatore ADSL MODEM gruppo 1 linea con ADSL linea con ADSL gruppo 2 linea con ADSL gruppo 3 Comuni raggruppati riserva linea commutata di emergenza adattatore ADSL adattatore ADSL adattatore ADSL MODEM sistema telematico di votazione firewall S0 router FE0 S1 S2 FE1 S3 Regione 1 firewall router Regione 2 switch server admin R1 switch server di riserva server admin R2 server di riserva Regione 20 tutte le regioni gruppo 1 linea con ADSL linea con ADSL gruppo 2 linea con ADSL gruppo 3 Comuni raggruppati riserva linea commutata di emergenza firewall adattatore ADSL adattatore ADSL adattatore ADSL MODEM router Regione 20 router switch server admin R20 server di riserva firewall switch firewall server pubblico Sala Stampa DMZ server riserva admin N1 nazionale NAZIONALE admin N2 admin T1 admin T2 RETE o o a.s. 2007/08 particolare attenzione dovrà essere dedicata al sistema di gestione delle interruzione di alimentazione (backup). In questa rete il sistema dovrà essere particolarmente prestazionale, e garantire la continuità di servizio per tutta la durata delle operazioni di voto. Date le sue dimensioni dovrà essere posizionato in un’area diversa e non contigua con i locali operativi, sia per motivi di sicurezza che ambientali (sovraccarico termico e di rumore) data la particolare applicazione, per la mappatura degli indirizzi IP interni si preferisce ricorrere ad indirizzi privati classful senza subnetting (ad esempio la classe C 192.168.0.0/255.255.255.0) e non ricorrere al servizio server DHCP generalmente presente nel router di riferimento. Per una maggiore chiarezza formale (non tecnica) conviene attribuire la rete 192.168.1.0 alla Regione 1, la rete 192.168.2.0 alla Regione 2, e così via fino alla rete 192.168.20.0 alla Regione 20. Questa pag. 13 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione una possibile soluzione per la Regione 1: dispositivo Indirizzo IP Subnet Mask Default Gateway descrizione Admin_1 Admin_2 Server_2 Server_1 Router/FE1 192.168.1.0 192.168.1.1 192.168.1.2 192.168.1.252 192.168.1.253 192.168.1.254 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.0.254 192.168.1.255 Router/FE0 Router/S0 Router/S1 Router/S2 Router/S3 192.168.100.1 255.255.255.0 dati forniti dal provider dati forniti dal provider dati forniti dal provider dati forniti dal provider Network Address PC Amministratore 1 PC Amministratore 2 Server di Regione riserva Server di Regione primario interfaccia FastEthernet verso LAN propria Regione Network Broadcast Addr. Int. FE lato rete Nazionale Interfaccia linea ADSL Interfaccia linea ADSL Interfaccia linea ADSL Interfaccia linea RTG Regione 1 alla rete Nazionale • gruppo 1 linea con ADSL linea con ADSL gruppo 2 linea con ADSL gruppo 3 Comuni raggruppati riserva linea commutata di emergenza adattatore ADSL adattatore ADSL adattatore ADSL MODEM firewall S0 router FE0 S1 S2 FE1 S3 Regione 1 switch admin R1 server server di riserva Area Nazionale o La rete locale dell’Area Nazionale è collegata a tutti i router regionali mediante collegamento diretto con cavo FastEthernet, quindi di fatto è collegata direttamente a 21 LAN attraverso altrettanti router, 20 regionali ed uno verso la Sala Stampa; in tal modo si ottiene una separazione a livello 3 tra le reti regionali e quella nazionale, con maggiori garanzie di sicurezza (ad esempio si blocca lo sniffing e lo snooping) e di isolamento del traffico o si è pensato di potenziare il numero di postazioni per l’amministrazione della rete, portando i responsabili a due unità, dato che nei momenti di punta (ogni due ore ed alla fine della consultazione elettorale) le attività da coordinare sono molte e si accavallano freneticamente o sono previste due postazioni anche per la gestione tecnica della rete, dato il numero elevato di dispositivi attivi di rete collegati e da dover manuntenere o per supportare sovraccarichi di traffico, conviene collegare i due server nazionali (quello primario e quello di riserva) allo switch centrale con altrettanti collegamenti Gigabit, per evitare di creare colli di bottiglia nel traffico locale o anche in questo modulo, ed a maggior ragione dato che contiene i dati generali, è indispensabile duplicare le funzioni principali, sia per il software che per l’hardware, e prevedere adeguate misure per il salvataggio (parziale e totale) dei dati, analoghe a quelle adottate nei vari moduli/centri nei momenti di pubblicazione dei dati (ogni due ore ed alla fine), questi dovranno essere messi a disposizione degli utenti interessati, essenzialmente giornalisti ed organi di stampa, anche mediante accesso remoto. Al fine di garantire la massima accessibilità e nel contempo la massima garanzia di sicurezza degli archivi, si è pensato di predisporre un indirizzo IP pubblico a cui accedere liberamente sia in locale che in remoto, ed una zona demilitarizzata (DMZ) contenente un server pubblico. Agli utenti esterni è consentito l’accesso con diritti di sola lettura ad una particolare vista del DataBase Nazionale predisposta nel server pubblico, limitata ai soli dati che si vogliono diffondere. Il firewall a.s. 2007/08 pag. 14 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI sistema telematico di votazione posto tra l’Area Nazionale e la DMZ garantirà un flusso unidirezionale di trasferimento dati all’applicazione che gestisce l’aggiornamento del server pubblico, ed impedirà a tutti l’accesso all’Area Nazionale. Invece il firewall posizionato tra DMZ e Sala Stampa ha il solo compito di proteggere il server pubblico da tentativi di attacco finalizzati alla manomissione dei dati contenuti o all’impedimento del loro accesso (DoS, DDoS, EDoS, 1). • Sala Stampa o In realtà è composta da due accessi multipli. Il primo, di tipo locale, è costituito ad esempio da una serie di prese RJ45 collegate ad un grande switch, predisposte in opportune postazioni di lavoro indipendenti messe a disposizione dei vari giornalisti locali. Il secondo, di tipo remoto, può essere costituito da una linea telefonica ADSL collegata ad una porta WAN del router che gestisce la DMZ, a cui possono accedere, ad esempio tramite protocollo https, tutti gli utenti accreditati. Armadio 1 Entrance Facility Amministratore Regione 1 Amministratore Regione 2 Amministratore Regione 3 Amministratore Regione 4 Amministratore Regione 5 Regione 6 Amministratore Regione 7 Amministratore Regione 8 Amministratore Regione 9 Amministratore Regione 10 Amministratore Amministratore Regione 11 Amministratore Regione 12 Amministratore Regione 13 Amministratore Regione 14 Amministratore Regione 15 Regione 16 Amministratore Regione 17 Amministratore Regione 18 Amministratore Regione 19 Amministratore Regione 20 Amministratore Armadio 2 Regioni 1- 5 Armadio 3 Regioni 6- 10 Armadio 4 Regioni 11- 15 Armadio 5 Regioni 16- 20 Armadio 6 Nazionale e servizi SALA RETE SALA AMMINISTRATORI Tecnici di rete SERVIZI Amministratori Rete Nazionale SALA STAMPA a.s. 2007/08 pag. 15 di 17 A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI • sistema telematico di votazione Organizzazione globale o La Sala Stampa, l’Area Nazionale ed i 20 Moduli Regionali precedentemente descritti, compongono il cosiddetto Centro Nazionale di raccolta dati. Questo dovrà essere localizzato in un unico edificio, opportunamente presidiato fisicamente. o come già descritto in precedenza, data la complessità della rete è impossibile pensarne una installazione in pochi giorni prima della votazione e una successiva rimozione alla fine: è invece auspicabile che la sua creazione sia di natura stabile e definitiva, ed eventualmente riciclabile anche per altre esigenze di gestione dati a livello nazionale. Si dovrà quindi predisporre un cablaggio strutturato tradizionale. Ovviamente la maggior parte delle linee telefoniche potranno essere attivate solo nell’imminenza dell’evento e poi disdette immediatamente al suo termine o facciamo il calcolo del numero di dispositivi attivi interessati, con una breve descrizione delle loro caratteristiche: n° 20 + 20 server regionali n° 1 + 1 server nazionali n° 1 server pubblico n° 20 router regionali, ciascuno con 4 porte WAN (3 x ADSL + 1 x V94) e 2 porte FastEthernet, e con firewall integrato n° 1 router nazionale, dotato di 3 porte FastEthernet, di cui una DMZ, e firewall integrato n° 1 firewall hardware di controllo dell’accesso al server pubblico n° 20 switch FastEthernet a 8 porte FastEthernet (solo 4 necessarie, ma in previsione di sviluppi futuri, è bene siano tipicamente il doppio) n° 1 switch nazionale con 48 porte FastEthernet e 2 porte Gigabit supponendo di utilizzare armadi per cablaggio di rete con 42 posti utili, che ognuno dei suddetti dispositivi attivi occupi ciascuno un solo posto, e che siano necessari 20 + 1 patch panel, ciascuno dedicato ad un modulo regionale ed uno per l’area nazionale, si ottengono in totale 107 posti. Di conseguenza gli armadi dovrebbero essere almeno 3. Si propone la seguente suddivisione: di dedicare un armadio per l’ingresso di tutte le linee telefoniche, ben 80 intestazioni, e del sezionamento delle varie linee elettriche (Entrance Facillity) ripartire gli apparati delle regioni in 4 armadi (5 regioni per ogni armadio), contenenti quindi 5 router, 5 patch panel, 5 switch, 10 server, più altri servizi locali (Armadi Regionali) raccogliere in un unico armadio i dispositivi dell’Area Nazionale, della DMZ e della Sala Stampa (Armadio Nazionale) o il cablaggio tra le varie postazioni ed i relativi armadi (Horizontal Cabling) viene realizzato in tecnologia FastEthernet, escluso le due connessioni tra i server Nazionali (quello principale e quello di riserva) con lo switch relativo, che invece sono in fibra ottica (standard 802.3z). Questo perché il traffico all’interno di ogni modulo regionale è ancora contenuto, ma quello a livello di rete nazionale può diventare consistente nei momenti di massimo traffico o per ogni postazione dovranno essere previste due prese di rete, in modo da soddisfare necessità di sovralavoro o sopperire a improvvisi malfunzionamenti o seguendo le indicazioni adottate per le Sedi Elettorali e per i Centri Comunali, la mappatura degli indirizzi IP delle varie reti regionali e di quella nazionale può essere assegnata manualmente e staticamente. Questa una possibile soluzione: dispositivo Router/FE0 Router/FE0 1-1 Admin N1 Admin N2 Admin T1 Admin T2 Server_2 Server_1 Router/FE0 a.s. 2007/08 Indirizzo IP 192.168.100.0 192.168.100.1 192.168.100.2 da .3 a .20 192.168.100.21 192.168.100.22 192.168.100.23 192.168.100.24 192.168.100.252 192.168.100.253 192.168.100.254 192.168.100.255 Subnet Mask Default Gateway 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 255.255.255.0 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 192.168.100.254 pag. 16 di 17 descrizione Network Address Router Regione 1 Router Regione 2 Router Regione 3 - 20 Admin N1 Admin N2 Admin T1 Admin T2 Server riserva Server Nazionale interf. FE verso rete Naz. Network Broadcast Addr. A. Memo Simulazione di Esame di Stato – materia: SISTEMI Server Router/FE1 192.168.101.0 192.168.101.1 192.168.101.254 192.168.101.255 255.255.255.0 255.255.255.0 Router/FE2 1 192.168.200.0 192.168.200.254 da .1 a .253 192.168.200.255 255.255.255.0 255.255.255.0 sistema telematico di votazione 192.168.101.254 192.168.200.254 Network Address Server pubblico interf. FE verso rete DMZ Network Broadcast Addr. Network Address interf. FE lato S.Stampa Utenze esterne Network Broadcast Addr. 3. Codice Data la mancanza di un linguaggio standard, si lascia lo sviluppo di questo punto ai differenti casi. 4. Valutazioni Era richiesta solo una tra le seguenti argomentazioni: a) Adozione di identificazione biometrica Per tecnologia di identificazione biometria si intende quel sistema che permette di identificare una persona per una o più caratteristiche biologiche e/o comportamentali, confrontandole con un’immagine presente nel sistema tramite gli opportuni algoritmi. Le caratteristiche normalmente prese in considerazione dal sistema possono essere fisiologiche (impronte digitali, colore e dimensione dell’iride, retina, sagoma della mano, palmo della mano, vascolarizzazione, fisionomia del volto) o comportamentali (impronta vocale, scrittura grafica, firma). In tutti i casi si denota che queste caratteristiche richiedono, dal punto di vista informatico, una grande quantità di dati e una significativa potenza di calcolo. Mentre in un’applicazione personale come quella del controllo dell’accesso dell’unico proprietario al suo sistema (detto “Verifica dell’accesso”), è necessario immagazzinare una sola istanza della caratteristica (ad esempio una sola impronta digitale), nel caso di riconoscimento di chi cerca di accedere al sistema (detto “Identificazione dell’accesso”) occorre • rendere obbligatoria la rilevazione biometria, ad esempio obbligare tutti a depositare la propria impronta digitale • predisporre un archivio contenente le caratteristiche biometriche di tutti gli aventi diritto al voto, con dimensioni decisamente notevoli (supponendo che una sola impronta digitale richieda 32 KByte, lo spazio richiesto per 32 milioni di persone è di circa 4 TByte • le dimensioni e la contemporaneità di voto impongono che l’identificazione avvenga a livello locale (di sede elettorale) e non centralizzato, e ciò richiede un trasferimento delle relative informazioni dall’archivio centrale a quello periferico, con tempi assolutamente non trascurabili. Un discorso a parte va fatto per quelle persone aventi diritto di voto che non posseggono o non possono rendere rilevabile, temporaneamente o permanentemente, quella particolare caratteristica biometria (ad esempio per la presenza di una serie di tagli sul dito di riferimento, o la mancanza totale di questo dito) rendendoli non identificabili. Si dovrebbe quindi prevedere una procedura alternativa di identificazione non informatica. Tutte queste considerazioni portano a sconsigliare un’autenticazione biometria degli aventi diritto al voto. b) Adozione della tecnologia wireless La tecnologia wireless è per definizione una tecnica meno affidabile di quella via cavo, dato che utilizza un canale (l’etere) che difficilmente può essere reso accessibile solo ai diretti interessati. Una trasmissione radio è raggiungibile e/o disturbabile con tecniche relativamente semplici ed alla portata di molti. Anche l’aspetto di controllo e/o verifica degli accessi via wireless è più carente dal punto di vista della sicurezza, in quanto cifratura (WAP/WEP) e autenticazione (login, accesso con verifica del MAC address, 1) possono essere aggirate con l’adozione di particolari accorgimenti tecnologici di accesso diretto all’access point. La tecnologia wireless potrebbe essere necessaria solo all’interno della sede elettorale, e solo se gli spazi fisici sono tali da impedire un cablaggio fisico tradizionale. Ma anche in questo caso considerazioni sulla sicurezza ed affidabilità sconsigliano di adottare la tecnologia wireless. a.s. 2007/08 pag. 17 di 17 A. Memo