Politecnico di Torino Misure Elettroniche II Unità C Analizzatori di spettro 1. Con un analizzatore di spettro si vuole osservare la distorsione armonica presente su un segnale di frequenza f=10MHz. Si vuole estendere la misura almeno alla 5a armonica, si stabilisca la frequenza centrale Fc (che corrisponde a centro schermo) e la sensibilità orizzontale (∆f/∆x in Hz/div) sapendo che lo schermo ha larghezza di x0=10div, e che la disponibilità dei valori di sensibilità orizzontale varia con rapporti 1, 2, 5, 10, 20 ecc. Soluzione Occorre rappresentare sull’asse delle frequenze una gamma che va da 10MHz a 50MHz. A centro schermo si deve avere la frequenza media tra i due estremi Fc=30MHz (questo lo si impone con il controllo “Center Frequency” che controlla la frequenza centrale dell’oscillatore locale. Siccome lo schermo ha 10 div orizzontali la sensibilità orizzontale in termini di Hz/div che si adatta vale sarà ∆f/∆x=5 MHz/div. La rappresentazione sullo schermo, per quanto riguarda solo l’asse delle frequenze è quella di figura 10 20 30 40 50 MHz 2. Un analizzatore di spettro ha la 1a frequenza intermedia (1a IF) a 50 MHz. L’oscillatore locale variabile da 50.5 MHz a 80 MHz, quale è la gamma delle frequenze immagine? Soluzione Le frequenze immagine sono quelle per cui vale la combinazione Fimm-fol= FIF . Pertanto queste componenti passano attraverso il filtro IF. Nel caso specifico la gamma delle frequenze varia da (Fimm)1= FIF+(fol)min=50+50,5=100,5 MHz a (Fimm)2= FIF+(fol)max=50+80=130 MHz 3. Per quale motivo all’ingresso di un analizzatore di spettro è presente normalmente un filtro passa-basso che delimita la banda RF dello strumento? Soluzione Come si osserva dalla figura, il filtro passa basso (la cui funzione di trasmissione è tratteggiata) taglia il segnale in ingresso in modo da limitare la banda di utilizzo dell’analizzatore al di sotto della frequenza intermedia (filtro IF). In questo modo si separa, da possibili segnali spuri in ingresso, solo la banda utile ad essere convertita mediante la fLO ed in particolare la gamma delle frequenze immagine. ∆f=fIF ∆f=fIF Filtro IF Spettro da analizzare Gamma immagine f fIF fsmin fsmax © 2006 Politecnico di Torino fLOmin fLOomax fIMmin fIMmax 1 Politecnico di Torino Misure Elettroniche II 4. Con un analizzatore di spettro si misura un segnale sinusoidale a 100 kHz che presenta distorsione di 2a armonica del 10% e distorsione di 3a armonica del 1%. Se la scala verticale è tarata in dB/div di tensione, quale è la rappresentazione corretta? Soluzione Indicando con A1, A2, A3 le ampiezze delle righe fondamentale, seconda e terza armonica (in termini di tensione) e con D2 e D3 le distorsioni di 2a e 3a armonica si ha per definizione D2=A2/A1 % e D3=A3/A1 % . Nel nostro caso A2=0,1×A1 , A2=0,01×A1 e quindi esprimendo questo rapporto in dB : (A2)dB=(A1)dB-20 dB, (A3)dB=(A1)dB-40 dB. Sullo schermo si può avere la rappresentazione di figura (l’asse delle frequenze dipende dalle scelte fatte) 10 dB/div A1 A2 A3 100 200 300 400 f (kHz) 5. Nell’analizzatore di spettro il cui schema di principio è disegnato in figura, il generatore di rampa genera una rampa V0 che ha una escursione tra –15V e +15V. Con questa escursione, cioè con IN Attenuatore Amplificatore l’attenuatore K posto ad attenuazione Mescolato + filtro PBasso e re 1, l’oscillatore copre tutta la gamma Filtro IF da 60 MHz a 100 MHz. Il filtro IF è f(V) a 60 MHz, per cui la banda di K ingresso esplorata va da 0 a 40 MHz. Oscillatore locale Generatore Vo Attenua a frequenza Supponendo che la funzione di di tensione a tore variabile rampa trasferimento f(V) del VCO sia VCO lineare, quanto deve valere l’attenuazione di K per esplorare la Defl. X TRC banda di ingresso 15MHz -25 MHz ? Defl. Y Rivelatore di inviluppo Soluzione Se con K=1, e quindi con una tensione di comando tra –15V e +15V (cioè ∆V=30V), l’oscillatore copre una gamma da 60MHz a 100MHz (cioè ∆f=40MHz), essendo la caratteristica del VCO, f(V) lineare, per coprire una gamma da 15MHz -25 MHz (∆f=10MHz), occorre una scansione di tensione ∆V/4=30/4 V e quindi l’attenuatore deve avere un’attenuazione K=1/4=0,25. © 2006 Politecnico di Torino 2