Le rocce • Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con presenza di sostanze amorfe. • La maggior parte delle rocce è formata da minerali diversi; più raramente le rocce sono formate da un solo minerale • Le rocce si classificano in tre grandi gruppi, sulla base della loro origine: • rocce magmatiche • rocce sedimentarie • rocce metamorfiche Le rocce magmatiche • Derivano da solidificazione di magmi. • In base a dove avviene la solidificazione si distinguono, le rocce effusive e le rocce intrusive. • In base alla composizione mineralogica le rocce si classificano in acide (o sialiche), neutre e basiche (o femiche). Le rocce magmatiche effusive • Derivano dal veloce raffreddamento del magma all’esterno della crosta terrestre. • Si formano cristalli molto piccoli o, in alcuni casi una massa amorfa (vetro). A volte sono presenti alcuni cristalli visibili, la cui formazione avviene in profondità. • Sono rocce effusive il basalto, il porfido, l’ossidiana. Come Come riconoscere riconoscere una una roccia roccia IGNEA IGNEA EFFUSIVA EFFUSIVA STRUTTURA PORFIRICA con l’evidente presenza di pochi cristalli riconoscibili fra micro-cristalli o in una massa vetrosa. PORFIDO STRUTTURA VETROSA ovvero simile al vetro e priva di cristalli OSSIDIANA . STRUTTURA MICROCRISTALLINA con cristalli piccolissimi e non riconoscibili. BASALTO Le rocce magmatiche intrusive • Derivano da magmi che solidificano negli strati più profondi con un lento raffreddamento • La solidificazione dei magmi avviene a temperature molto alte (600-700 °C) ed in tempi molto lunghi, per cui i cristalli che si formano sono di grandi dimensioni con aspetto di granuli. La vetta del Cervino (foto sopra) è costituita di granito, di cui, a lato, è fotografato un particolare. Come Come riconoscere riconoscere una una roccia roccia IGNEA IGNEA INTRUSIVA INTRUSIVA Una roccia ignea intrusiva è caratterizzata da una STRUTTURA OLOCRISTALLINA con l’evidente presenza di cristalli ben formati uno accanto all’altro. Campioni di granito ACIDITA’ E BASICITA’ DELLE ROCCE MAGMATICHE Le rocce magmatiche sono suddivise in gruppi in base al loro contenuto in silice. • Rocce acide: ricche in silice (in quantità superiore al 65% in peso), sono chiare e meno dense. Le rocce acide più diffuse sulla crosta terrestre sono di tipo intrusivo, come il granito. • Rocce basiche: basso contenuto in silice (in quantità inferiore al 52% in peso). Sono ricche in minerali di ferro, magnesio e calcio, hanno densità elevata in quanto sono costituite da elementi più pesanti e sono di colore scuro. Le rocce basiche più diffuse sono di tipo effusivo, come il basalto. • Rocce intermedie o neutre: percentuale in silice compresa fra 52 e 65%. Rocce acide + chiare - dense Rocce basiche + scure + dense Le rocce sedimentarie • Si formano per compattazione e cementazione di sedimenti originati da detriti, da precipitazione chimica o da materiali organici mineralizzati. • La disposizione tipica è a strati; le rocce sedimentarie spesso racchiudono fossili animali o vegetali. • Le rocce sedimentarie possono essere di 3 tipi: clastiche chimiche organogene Rocce sedimentarie clastiche Il processo sedimentario che porta alla formazione di rocce clastiche si compone di 4 fasi: Erosione: produzione di frammenti ad opera degli agenti atmosferici Trasporto: allontanamento dei frammenti dal luogo di formazione Sedimentazione: deposizione, in depressioni della crosta terrestre, dei frammenti Diagenesi: cementazione dei frammenti e formazione di una roccia compatta Le rocce sedimentarie clastiche si classificano in base al diametro dei clasti. Diametro dei frammenti Sedimento sciolto Ø>2 mm ghiaia conglomerato 0,06 <Ø<2 mm sabbia arenaria Ø<0,06 mm argilla argillite 1. Puddinga: conglomerato con clasti arrotondati 2. Arenaria: i clasti sono granelli di sabbia 3. Argillite Fig. 1 Roccia sedimentaria Fig. 2 Fig. 3 Rocce sedimentarie chimiche Le rocce sedimentarie chimiche derivano, appunto, da processi chimici: ¾ dall'evaporazione delle acque salmastre deriva la formazione delle evaporiti, con una stratificazione di sali che dipende dalla loro solubilità: prima cristallizzano i sali meno solubili (il calcare, il gesso), poi quelli più solubili come il salgemma; ¾ per effetto di variazioni delle condizioni esterne, si può verificare la deposizione di carbonato di calcio, poco solubile. Queste trasformazioni sono responsabili della formazione del paesaggio carsico, ricco di grotte scavate dall'acqua nel calcare e di stalattiti e stalagmiti frutto della deposizione. Rocce sedimentarie organogene Le rocce sedimentarie organogene derivano dall’accumulo di resti di esseri viventi, come i gusci calcarei di molluschi o protozoi (calcari organogeni), o dalla sepoltura di vegetali e successivo arricchimento in carbonio derivano i carboni fossili, dalla sepoltura di resti di animali e vegetali in ambiente marino e successivo arricchimento il carbonio deriva il petrolio, l'unica roccia allo stato liquido. I coralli costruiscono delle strutture compatte che, alla morte degli organismi, sono veri e propri corpi rocciosi. Come Come riconoscere riconoscere una una roccia roccia SEDIMENTARIA SEDIMENTARIA La roccia è formata da granuli ben visibili I granuli sono formati da minerali e frammenti di roccia La roccia è terrigena come il CONGLOMERATO I granuli sono formati da cristalli giustapposti La roccia è chimica come l’ANIDRITE I granuli sono costituiti da fossili la roccia è Organogena Come il CALCARE Fossilifero Le rocce metamorfiche • I vari tipi di rocce, sottoposte ad alte temperature e ad alte pressioni come quelle esistenti all’interno della crosta terrestre, subiscono il fenomeno del metamorfismo • Il metamorfismo consiste nella riorganizzazione dei minerali esistenti e/o nella formazione di nuovi minerali, più stabili alle nuove condizioni di temperatura e pressione, senza che la roccia stessa passi allo stato fuso • Si - classificano 3 tipi di metamorfismo: regionale cataclastico di contatto I diversi tipi di metamorfismo Metamorfismo cataclastico Si ha a livello delle faglie, dove blocchi rocciosi slittano uno di fianco all'altro. L'attrito comporta un notevole aumento di pressione al punto da permettere la trasformazione delle parti di roccia che sono a contatto. Milonite Metamorfismo regionale E’ provocato dallo sconvolgimento della crosta terrestre, quando porzioni di questa vengono sepolte variando così le condizioni di temperatura e pressione. Gneiss Marmo Metamorfismo di contatto E’ provocato dalla presenza di magmi all’interno della crosta terrestre, a contatto dei quali le rocce circostanti, per effetto delle alte temperature, vanno incontro a ricristallizzazione Come Come riconoscere riconoscere una una roccia roccia METAMORFICA METAMORFICA La struttura delle rocce metamorfiche è spesso FOLIATA, i cristalli sono disposti secondo piani o bande paralleli fra loro Quando i piani sono molto fitti e si staccano più o meno facilmente, la struttura foliata è detta SCISTOSA (come nella FILLADE, roccia che ha subito un basso grado di metamorfismo) Fillade Quando i minerali sono disposti in bande compatte ed alternate di colore chiaro e scuro, la struttura foliata è detta GNEISSICA (come nello GNEISS, roccia che ha subito un alto grado di metamorfismo) Gneiss