Teatro Grande comunicato stampa mercoledì 11 novembre 2015 CONCERTI DI MUSICA BAROCCA In collaborazione con Settimane Barocche di Brescia DOMENICA 15 NOVEMBRE ORE 18.00 RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE OLTRE IL BAROCCO FLAMENCO. ESERCIZI DI STILE La rassegna dei Concerti di Musica Barocca prosegue con il secondo dei tre appuntamenti in programma, rispettivamente dedicati all’esibizione puramente strumentale, al superamento della cornice più tradizionalmente barocca e alla vocalità del madrigale. Domenica 15 novembre alle ore 18.00 il pubblico del Ridotto del Teatro Grande potrà assistere al suggestivo concerto dal titolo “Flamenco. esercizi di stile”. Con questo secondo appuntamento incorniciato dalla definizione “Oltre il barocco” si intende appunto deviare dall’immaginario più tradizionalmente barocco per lasciarsi trasportare dall’affascinante stile del genere Flamenco. Il Flamenco nasce e si arricchisce dall’incontro e lo scambio con nuove culture, contaminandosi tanto nella musica quanto nella danza. Allo stesso modo anche “Flamenco. esercizi di stile” si presenta come uno spettacolo di flamenco che continuamente rimanda ad altri generi musicali affini. Una sorta di collage di musiche per nulla distanti e inconciliabili, che pezzo dopo pezzo formano un quadro armonico e variopinto, attraverso la danza, il canto e gli strumenti musicali di svariate origini. Il viaggio in cui intende accompagnarci Simone Mor, ideatore e produttore del concerto, farà tappa in Siria, Afghanistan, Bali, Cuba, Africa Centrale, arrivando fino ai Balcani e all’Italia. Punto di partenza e di arrivo: l’Andalusia. Simone Mor si esibirà alla chitarra flamenco e al rubab afgano, accompagnando la voce di Juan Murube e la danza di Sol Acuña, insieme alle percussioni di Fernando Maya. L’ultimo appuntamento della rassegna Concerti di Musica Barocca è in programma per martedì 24 novembre alle ore 21.00 con il prestigioso ensemble vocale “La Compagnia del Madrigale”. Per approfondire il tema, nello stesso giorno il pubblico potrà seguire alle ore 10.00 nel Salone delle Scenografie il seminario di studi L’arte del madrigale: poesia e musica nelle corti del rinascimento, un incontro aperto a tutti e tenuto da Marco Bizzarini ed Elisabetta Selmi, docenti universitari specializzati nella storia della letteratura italiana e della musica fra Cinque e Seicento. I biglietti per i concerti del 15 e 24 novembre sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it e in tutte le filiali di Brescia e provincia di Ubi Banco di Brescia. Gli orari di apertura della Biglietteria del Teatro Grande sono i consueti: dal martedì al venerdì dalle 13.30 alle 19.00 e il sabato dalle 15.30 alle 19.00. Nel giorno dell’evento la Biglietteria sarà aperta dalle ore 15.30 fino all’inizio del concerto. ------------------------------BIGLIETTI Posto unico INTERO 15 euro INTERO TGC** 13,00 euro RIDOTTO* 10,00 euro RIDOTTO TGC** 8,50 euro * riservato agli under30 e agli over65 - ** riservato ai possessori della TeatroGrandeCard In vendita alla Biglietteria del Teatro Grande, sui siti teatrogrande.it e vivaticket.it, in tutte le filiali di Brescia e provincia di UBI Banco di Brescia. DOMENICA 15 NOVEMBRE ORE 18.00 RIDOTTO DEL TEATRO GRANDE OLTRE IL BAROCCO FLAMENCO. ESERCIZI DI STILE PROGRAMMA Introduzione Guajira Musica tradizionale e flamenco Ghazal, Dadra e Tanguillo Musica tradizionale afgana e flamenco Pregon e Cabal, Tientos e Tangos di Granada Musica tradizionale e flamenco Qafila Simone Mor Damme Nu Ricciu e Alegrìas Musica tradizionale italiana e flamenco GRUPPO Simone Mor, chitarra flamenco e rubab afgano Juan Murube, voce e palmas Sol Acuña, ballo Fernando Maya, percussioni Ideazione e direzione artistica Simone Mor SIMONE MOR Simone Mor è chitarrista e polistrumentista, nato a Brescia nel 1988. Dopo essersi diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia ha iniziato a viaggiare. La sua ricerca è rivolta alla musica di qualsiasi luogo, epoca e contesto – colta, popolare, religiosa, rituale, scritta, improvvisata – con l’intento di sviluppare un approccio alla chitarra (e alla vita) che sia il più possibile globale e completo nei suoi aspetti estetici e tecnici. Ha iniziato il suo percorso musicale in famiglia con la musica tradizionale italiana e il blues, proseguendo poi con il rock e la musica classica. In ambito classico si è formato accademicamente frequentando il conservatorio e privatamente studiando con Piera Dadomo, partecipando alle masterclass di Tilman Hoppstock, e studiando composizione con il compositore Antonio Giacometti. Dopo la formazione classica si è concentrato sulla musica etnica. Vivendo e viaggiando in Spagna, Italia, Indonesia, Arabia Saudita, Marocco e Canada ha studiato flamenco con Oscar Herrero e Rafael Riqueni, gamelan balinese con I Made Arnawa, musica tradizionale saudita ed araba, musica andalusa marocchina con Amin Chaachoo, musica afgana con Daud Khan Sadozai, ritmica e improvvisazione con Efrain Toro, canto armonico con Tran Quang Hai, musica afrocubana e balcanica. Suona in diversi progetti di musica flamenco, gamelan balinese, balcanica, mediorientale, classica, jazz e tradizionale italiana con cui si è esibito ed ha inciso dischi in Italia, Spagna, Francia, Germania, Canada, Indonesia, Arabia Saudita e Marocco. Gli strumenti che suona sono chitarra (flamenco, classica, acustica ed elettrica), chitarra battente (strumento a corde tradizionale italiano), rubab afgano (strumento a corde persiano), armonica a bocca (cromatica e diatonica) e Xaphoon (strumento a fiato ad ancia semplice). Un altro suo grande interesse sono le lingue che studia e impara viaggiando. Parla italiano, spagnolo, inglese, francese, arabo e indonesiano. JUAN MURUBE Nasce nel quartiere sivigliano di Bellavista e inizia la sua formazione artistica come cantante flamenco in concorsi, sale e accademie di ballo. Nel 1998 entra a far parte del Ballet Andaluz de Pepe Moreno con cui partecipa ai principali festival delle province andaluse. Nel 2003 incominciano i recital e i concerti come solista e come vocalist dei gruppi “Tacón de aguja” e “El Nombre” quest’ultimo presentato a Liverpool. Successivamente si esibisce con compagnie di ballo nazionale e internazionale, per gran parte dell’Europa e di altri continenti in paesi come Russia, Estonia, Canada, Libano, Algeria, Kuwait e Giappone. Dal 2006 lavora nei prestigiosi tablaos di Siviglia e Madrid. Ha condiviso il palco con rinomati artisti come Manuela Ríos, Rosario Toledo, Andrés Peña, Pepe Torres, El Junco, Pedro Sierra, Daniel Casares, Rafael Rodríguez, Paco Cortés, Manuel de Paula, José Valencia e Enrique el Extremeño. Ha rappresentato anche opere infantili di marionette, favole musicali, teatro, spoken word e poesia in azione. Allo stesso tempo collabora in formazioni di jazz, funk, orientale, andalusa, musica indiana e musica latina. Tra le sue esibizioni recenti ci sono quelle presso La Bienal de Flamenco de Sevilla 2010 e 2012, il Festival di Mont de Marsan 2012, Festival Cosmopoética di Córdoba 2012, Festival de la Medina de Túnez 2012 e Jordania 2013, Flamenco Festival di Dublín 2013, XIX Festival delle marionette nella Sierra morena 2014, II Encuentro Flamenco Popular 2014 a Siviglia e il Festival Flamenco di Toulouse 2015. Al momento lavora presso il Tablao Flamenco Los Gallos a Siviglia e con i seguenti spettacoli: “Toma de tierra”, “Que sabrá el reló de ná”, “En un claro del tiempo”, “Guernica 75”, “Entre palmeras y palmeros”, “Un Hidalgo Murube” e “Flamenco. esercizi di stile”. Attualmente sta promuovendo l’uscita del suo primo disco. SOL ACUÑA Sol Acuña inizia gli studi di danza all’età di 16 anni in Costa Rica, successivamente a 18 anni ottiene una borsa di studio per studiare danza nell’Università del New Mexico negli Stati Unito dove si trasferisce e resta cinque anni formandosi in discipline come la danza classica, l’hip hop, la danza contemporanea e il flamenco. In New Mexico Sol inizia ad esibirsi con la compagnia “Entreflamenc@” del ballerino di Jerez Antonio Granjero con cui lavora per due anni consecutivi (2011, 2012) in una tournée di un mese in Texas e New Mexico. Una volta ottenuto il diploma, Sol viaggia in Costa Rica dove tiene corsi a bambini dei quartieri emarginati con la ONG “Un techo para mi país” e più tardi si trasferisce a Siviglia. Nel 2015 ritorna nella sua terra natale per dare corsi di ballo ed esibirsi nella presentazione del disco “Solo” del chitarrista flamenco internazionalmente riconosciuto Manuel Montero. Negli ultimi due anni ha avuto l’opportunità di lavorare non solo nella provincia andalusa ma anche in Belgio, Costa Rica e Portogallo, dando sia spettacoli che lezioni e corsi. Recentemente ha ballato nel centro Flamenco Fosforito come parte della programmazione Cafés Cantantes insieme al bassista Juanfe Pérez e nei tablaos di Ronda e Huelva. Attualmente lavora ballando in vari tablaos della provincia andalusa e come insegnante dando lezioni tra Siviglia e Costa Rica mentre continua a formarsi studiando con artisti rinomati tra cui Ursula López, Rafael Campallo, Andrés Peña , el Oruco, La Moneta e altre grandi figure del flamenco. FERNANDO MAYA RODRÍGUEZ Nato a Cadice nel 1983, Fernando ha incominciato gli studi musicali a 14 anni sotto la guida di Isidoro Jaramillo con cui ha studiato le percussioni della tradizione iberica dell’Extremadura e le percussioni flamenco, non solo di questa zona, ma anche di Cadice e Siviglia. Da allora, Maya si è formato con vari professori rinomati a livello internazionale come “Paquito” González (Cajón Flamenco) percussionista di Vicente Amigo, Marina Heredia, Miguel; “Piraña” (Cajón Flamenco) percussionista di Paco de Lucía, Chano Domínguez; il percussionista catalano Nan Mercader (Cajón Flamenco) e “Vitico” percussionista di Omara Portuondo con cui Maya ha approfondito solfeggio e ritmi afrocubani. Parallelamente Maya ha studiato batteria Jazz presso la Universidad de Sevilla. Dall’età di 18 anni ha iniziato a lavorare con molti artisti in diverse tournée e festival in Europa, nel Magreb e in Costa Rica, insieme a musicisti rinomati tanto nel genere del flamenco quanto in quello etnico: Albertucho (tournée Amasijo de Porrazos in Spagna e Germania), Arcángel (Sala Catedral, Siviglia), El Oruco insieme alla compagnia Mu.Danza (Teatro Jaén), Ana Moya (Teatro Torre Blanca, Siviglia), La Chocolata (concerti per il suo disco “De un Suspiro”, collaborando con numerosi artisti come Nono García o El Pájaro in palchi come quello di Territorios), Manuel Montero (accompagnando le canzoni del suo disco “Solo” nell’ Edificio Iberoamérica, Cadice), Cristina Soler (Teatro Universidad de Valladolid compartiendo cartel con Enrique Morente hijo), Carlos Cortés (presentazione del suo disco nella peña: La Perla de Cádiz), Al compás de la palabra (compagna di flamenco in cui lavora con artisti come Begoña Arce o Juan Carlos Berlanga), “La Bambina” (vari spettacoli a Siviglia), Amalgama Compañía Flamenca (concerti in teatri dell’Algeria e nella Sala Clamores, Madrid), Bazar Orchestra (tournée in Francia, Svizzera, Italia). Attualmente è attivo come insegnante e musicista, in studio e dal vivo. Ha realizzato registrazioni musicali sia per dischi che per colonne sonore si pubblicità e cinema tra cui gli spot pubblicitari realizzati per la Plaza de toros di Cordoba e Granada, il documentario “8millionstepso” e il video “La Ballena” di Charo Martín, il cui testo è stato utilizzato per la presentazione dello spettacolo di Israel Galván: Flacomen.