del disincanto - Le Piane di Redona

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www.invfestival.it
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
Il disincanto è l’esperienza che
pone nella condizione di sperare
seriamente. Di discernere cosa
è possibile sperare, e cosa
no. Per noi, ci sono gli eroi
del disincanto. Gli eroi del
disincanto sono coloro che,
nella lucida consapevolezza del
male e del dolore, non smettono
di perseguire la bellezza. Che
hanno deposto l’ambizione di
salvarsi, ma non la tensione che
da essa proveniva. Coloro che
vivono come non pensassero...
a come va a finire. Sono eroi
non per gesta eccezionali, non
per il coraggio, ma per la forza
di resistere nel quotidiano,
nell’ordinario. Il Festival 2015, In
Necessità Virtù - forme d’arte nel
disincanto, è per loro: un luogo
nel quale provare a far accadere
la magia buona, quella per cui la
realtà non schiaccia e pretende
d’escludere la follia e la voglia
di dare senso a ogni dettaglio.
Un luogo e un tempo nei quali,
attraverso l’arte, si coltiva la
virtù di essere incantati.
Giuseppe Goisis
DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL
Qualità
delle proposte,
cura delle relazioni,
trasparenza,
legalità.
Sono questi alcuni dei valori
fondanti del Festival In Necessità
Virtù.
Brincadera, Sguazzi, CSV e
Alchimia hanno inteso assumere
la responsabilità collettiva
del Festival, condividendone
idealmente ogni scelta, unendosi
concretamente per poterla meglio
sostenere, credendo nella cultura
come strumento essenziale del
proprio agire.Il Festival è reso
possibile dal loro contributo, dal
sostegno della Fondazione della
Comunità Bergamasca, dal Bando
Volontariato e dalle donazioni.
Il Festival 2015 si articola dunque
attorno al tema del disincanto.
Per farlo userà del teatro, della
musica, della letteratura, del
cinema, della fotografia, della
filosofia, della narrazione. La
figura di Ulisse, centrale nella
tradizione occidentale (la
nostra) per esprimere l’astuzia
di chi si sottrae alle magie
nefaste per salvarsi la pelle,
servirà a fare del viaggio un
modello cruciale di esperienza,
nella vita, di disincanto che
non abolisce la ricerca di
bellezza. Così la maschera e
il gioco dell’immaginazione
artistica serviranno a sfaldare
la distinzione rigida di realtà e
finzione.
COMPAGNIA BRINCADERA
Compagnia Brincadera, dal 2001, lavora
alla produzione di spettacoli teatrali.
Brincade(i)ra, in portoghese, significa
gioco, sciocchezza, allegria, amenità,
monelleria, follia di carnevale.
CSV
CHI VUOLE ESSERE PARTE
DI TALE RESPONSABILITÀ
COLLETTIVA E AIUTARE
IL FESTIVAL PUÒ FARLO
ATTRAVERSO IL LAVORO
VOLONTARIO, LA RACCOLTA
FONDI ALL’INDIRIZZO
buonacausa.org/cause/inv2015
E LE DONAZIONI INDIVIDUALI.
PER INFORMAZIONI:
[email protected]
L’Associazione Centro Servizi
Bottega del Volontariato opera dal 1998
nella provincia di Bergamo con l’obiettivo
di sostenere e qualificare le organizzazioni
di volontariato.
SGUAZZI ONLUS L’associazione
persegue fini di solidarietà sociale e
confronto culturale, con progetti di
ricerca e miglioramento del benessere
dell’individuo e della collettività.
ALCHIMIA Cooperativa sociale dal
1986 realizza progetti e servizi a sostegno
di persone con disabilità, bambini,
adolescenti, giovani e famiglie.
DOMENICA
SERIATE
ORE 21.00
TEATRO GAVAZZENI
22
NOVEMBRE
THE WAVES WASH OVER
THE INCOMING TRAIN
IL SOGNO DI SKRJABIN
BIANCONERO (BRUXELLES)
CON Nathalie Alessi e Maja Jantar
Realizzato grazie al sostegno della Fondazione Bogliasco
5
Laddove la Scienza distingue e separa, disincanta in nome delle necessità
di comprensione tassonomica e razionale, il progetto artistico di Skrjabin
è la rivendicazione di un’indispensabile fusione percettiva, che mira
al raggiungimento dell’estasi e al ricongiungimento con il Cosmo.
All’incantamento originario.
The waves wash over the incoming train è un concerto visionario. Un
poema sonoro. Sinestesico. Un’opera fedele alla volontà unificatrice
dell’autore dei ventiquattro preludi giovanili su cui essa si fonda. Skrjabin
(1872-1915), pianista e compositore russo, fra romanticismo e sperimentazione
novecentesca, credette al potere di un’Arte totale, a una fusione fra le arti
capace di superare la disperazione dell’individualità isolata di ciascun essere
e di risvegliare, nell’uomo, il ricordo dell’integrazione primordiale.
In scena, un pianoforte, un video, una voce. Musica, immagini, danza, parole,
suoni... si scontrano e convivono, frutto di uno stesso impulso generatore, per
una drammaturgia integrata di paesaggi emotivi.
Un concerto in divenire. Unici punti fermi lo spartito, l’immagine e la presenza
degli attuanti.
CONCERTO
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
SABATO
28
NOVEMBRE
ORE 17.00
BERGAMO
INCURSIONE TEATRALE
SABATO
5
DICEMBRE
LA RUOTA 2.0
PRODUZIONE INV FESTIVAL
6
REGIA Massimo Malanchini
INCURSIONE TEATRALE
Il progetto RUOTA 2.0 è un laboratorio teatrale che coinvolge adolescenti
e adulti, italiani e stranieri nei mesi precedenti il Festival.
Obiettivo del laboratorio è affrontare con gli strumenti del teatro il tema
delle migrazioni, considerandolo metafora della condizione umana, istanza
antropologica, non soltanto emergenza storica straordinaria e problema
di ordine pubblico.
L’esito del laboratorio è una performance che avverrà in 2 occasioni,
all’inizio e alla fine del Festival, per le vie della città.
Incursioni senza preavviso né indicazione precisa di luogo, inaspettate,
nella quotidianità più ordinaria.
SABATO
BERGAMO
ORE 21.00
TEATRO SOCIALE
28
NOVEMBRE
ARLECCHINO
E IL SUO DOPPIO
STUDIO PER UNA SOPRAVVIVENZA.
DI CLAUDIA CONTIN E FERRUCCIO MERISI
REGIA Ferruccio Merisi
CON Claudia Contin Arlecchino
7
Arlecchino e il suo Doppio è una ballata dedicata a Ungaretti e Schiele,
entrambi soldati nella Grande Guerra. L’ibrido scenico che li ha riuniti
si scinde in due direzioni inaspettate: un comico e candido animale
(Arlecchino) contro un dandy ruvido e dark (il suo opposto, Amleto). La
semplice, pura e smaliziata voglia di vivere, contro il nauseato rifiuto del
colpevole competere insito nell’uomo.
È un viaggio dunque, questa ballata, dentro una contraddizione cruciale
dell’uomo contemporaneo: la fiducia elementare nell’incanto della vita
e della natura, contrapposta al disincanto del nichilismo e del fatalismo
negativo.
Così, divisi nell’intimo di se stessi, andarono in guerra molti giovani nati
tra il 1880 e il 1999, dall’una e dall’altra parte. Chissà se ripensarli in
questo modo, e ripensare il novecento tutto attraverso essi, sia anche
un buon modo di onorarli.
TEATRO
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
DOMENICA
29
NOVEMBRE
BERGAMO
ORE 21.00
TEATRO QOELET
LA BICICLETTA
ROSSA
PRINCIPIO ATTIVO TEATRO - REGIA Giuseppe Semeraro
8
DRAMMATURGIA: Valentina Diana
BANDA SONORA E MUSICHE: Leone Marco Bartolo
CON Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Mileti
TEATRO
Il disincanto è il luogo intimo della crisi. La crisi e il disincanto sono la base
più solida per il nuovo passo. (Giuseppe Semeraro)
La bicicletta rossa è una fiaba moderna, a metà tra echi di Edoardo e
la visionarietà noir di Tim Burton. È la storia di una famiglia attanagliata
dalla crisi.
Per vivere, la famiglia mette le sorprese negli ovetti di cioccolato. A
complicarne la vita c’è però BanKomat, proprietario di tutto, della fabbrica
degli ovetti, della casa ma anche della luna e delle stelle. Nulla può essere
fatto senza pagare a BanKomat qualcosa.
Come contrastare allora uno strumento di vessazione in mezzo di liberazione,
per ritrovare dignità e godere del riscatto? Con una bicicletta rossa.
La bicicletta rossa plasma la quotidianità in un miracolo che resiste. Istiga
a non smarrire, nella durezza di tutti i giorni, la capacità immaginifica e
l’euforia dell’incanto.
Vincitore premio Eolo 2013: Migliore drammaturgia dell’anno.
MARTEDÌ
ISTITUTO MASCHERONI
BERGAMO ORATORIO BOCCALEONE
BERGAMO
ORE 10.00
ORE 21.00
1
DICEMBRE
NEL MARE CI SONO
I COCCODRILLI
DAL LIBRO DI FABIO GEDA
ADATTAMENTO DI Fabio Geda e Christian Di Domenico
CON Christian Di Domenico
9
Nel mare ci sono i coccodrilli è il racconto di una storia vera, quella
di Enaiatollah, un bambino Afghano che per 6 anni vive e viaggia in
condizioni disumane, in fuga dal proprio paese, attraversando Pakistan,
Iran, Turchia, Grecia, per finire in Italia, a Torino.
Un viaggio nel quale, come fu per Ulisse, per sopravvivere ci vogliono
l’astuzia e le strategie ciniche di chi non si fa abbindolare dai trucchi e
dalle angherie del mondo. Ma nel quale, e dopo il quale, Enaiatollah non
perde neppure la gioia ingenua di essere vivo, e di stupirsi della bellezza,
che nel mondo, tuttavia, c’è.
È un dramma a lieto fine, una volta tanto. Dentro ai fatti più crudi della
contemporaneità.
NARRAZIONE
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
MERCOLEDÌ
2
ORE 21.00
DICEMBRE
DALMINE
TEATRO CIVICO
SE TI ABBRACCIO
NON AVER PAURA
COMPAGNIA BRINCADERA
READING MUSICALE
10
REGIA Giuseppe Goisis
CON Stefano Bertoli (batteria), Alberto Zanini (chitarra), Giuseppe Goisis (lettura)
Andrea è un ragazzo autistico. Franco è suo padre.
Per anni hanno viaggiato inseguendo terapie di ogni tipo. Ora partono per
un viaggio diverso.
Nella lucida consapevolezza del male, inventano la lucida follia di un incanto
benefico: tagliare l’America, in moto!
E così sarà. Da nord a sud. Stati Uniti, Messico, Guatemala, Belize, Costarica,
Panama, Brasile.
Tre mesi di normalità abolita. Di avventura che scompagina e rimescola
confini e percezioni. Che trasfigura rapporti e conoscenze. Tre mesi nei
quali, nella ridda d’accadimenti, capita spesso sia Andrea a insegnare a
suo padre Franco forme di abbandono alla vita.
Un’avventura epica, fervida, faticosa, ingovernabile. Di esaltante
immaginazione.
Un’esperienza che, come ogni esperienza autentica, trasforma colui che la fa.
Se ti abbraccio non aver paura, il libro messo in scena con parole e note,
è una storia vera.
GIOVEDÌ
BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ
DALLE ORE 19.30
AUDITORIUM
3
DICEMBRE
IL SALE
DELLA TERRA
WIM WENDERS E JULIANO RIBEIRO SALGADO
DOCUMENTARIO durata 100 min.
PRODUZIONE Brasile, Italia, Francia 2014
11
Il sale della terra è un documentario monumentale, che traccia l’itinerario
artistico e umano di Sebastião Salgado. Co-diretto da Wim Wenders e Juliano
Ribeiro Salgado, figlio dell’artista, Il sale della terra è un’esperienza estetica
esemplare e potente, un’opera sullo splendore del mondo e sull’irragionevolezza
umana che rischia di spegnerlo. Un’opera di puro incanto nel disincanto. Ventisei
paesi in immagini di semplicità sublime e sobrietà brutale. Fotografo umanista
della miseria e della tribolazione umana, Salgado racconta l’avidità di milioni di
ricercatori d’oro brasiliani sprofondati nella più grande miniera a cielo aperto
del mondo, denuncia i genocidi africani, immortala i pozzi di petrolio incendiati
in Medio Oriente, testimonia i mestieri e il mondo industriale dismesso, perde
la fede per gli uomini davanti ai cadaveri accatastati in Rwanda...
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
CINEMA
2015 PREMIO OSCAR Nomination Miglior Documentario
2015 INDEPENDENT SPIRIT AWARDS Nomination Miglior Documentario
2015 PREMIO CÉSAR Miglior Documentario
2015 PREMIO GOYA Nomination Miglior Film Europeo
2015 DAVID DI DONATELLO Nomination Miglior film straniero
SERIATE - TEATRO GAVAZZENI ORE 21.00
DOMENICA
22
IL SOGNO DI SKRJABIN
NOVEMBRE
CONCERTO, BIANCONERO (BRUXELLES)
SABATO
SABATO
NOVEMBRE
DICEMBRE
28 5
SABATO
28
IN BERGAMO ALTA E BASSA ORE 17.00
LA RUOTA
INCURSIONE TEATRALE
BERGAMO - TEATRO SOCIALE ORE 21.00
ARLECCHINO E IL SUO DOPPIO
NOVEMBRE
TEATRO, CLAUDIA CONTIN E FERRUCCIO MERISI
DOMENICA
BERGAMO - TEATRO QOELET ORE 21.00
29
LA BICICLETTA ROSSA
NOVEMBRE
TEATRO, PRINCIPIO ATTIVO TEATRO
MARTEDÌ
BERGAMO - ISTITUTO MASCHERONI ORE 10.00 ORATORIO BOCCALEONE ORE 21.00
1
NEL MARE CI SONO I COCCODRILLI
DICEMBRE
NARRAZIONE, CHRISTIAN DI DOMENICO
MERCOLEDÌ
DALMINE - TEATRO CIVICO ORE 21.00
2
SE TI ABBRACCIO NON AVER PAURA
DICEMBRE
READING MUSICALE, COMPAGNIA BRINCADERA
GIOVEDÌ
BERGAMO - AUDITORIUM ORE 21.00
3
DICEMBRE
IL SALE DELLA TERRA
DOCUMENTARIO, WIM WENDERS E JULIANO RIBEIRO SALGADO
INGRESSO AGLI EVENTI CON OFFERTA LIBERA FINO A ESAURIMENTO POSTI
BUFFET IN ALCUNE DATE DEL FESTIVAL
BERGAMO - AUDITORIUM ORE 19.00
VENERDÌ
TEATRO DISEGNATO, GEK TESSARO
DICEMBRE
IL CUORE DI CHISCIOTTE
4
BERGAMO - AUDITORIUM ORE 21.30
VENERDÌ
SIMPOSIO FILOSOFICO, ROCCO RONCHI
DICEMBRE
BERGAMO - AUDITORIUM ORE 16.30
SABATO
TRG - FONDAZIONE TEATRO RAGAZZI E GIOVANI DI TORINO
DICEMBRE
BERGAMO - TEATRO DONIZETTI SALA TREMAGLIA ORE 18.30
SABATO
INCONTRO, CLAUDIA CONTIN E MARCO BALIANI
DICEMBRE
TELGATE - SPAZIO CIRCO DALLE ORE 14.00 ALLE 22.00
DOMENICA
ANCH’IO TEATRO, LEO CAPPI, SAMIA, KOLTÈS
DICEMBRE
DEL DISINCANTO: ORIGINI E DESTINO
HANSEL E GRETEL DEI FRATELLI MERENDONI
IL TEATRO DEL DISINCANTO
JAM SESSION
5
5
6
DICEMBRE
#MILIONIDIPASSI
MOSTRA FOTOGRAFICA DI MEDICI SENZA FRONTIERE
NOVEMBRE
CALCO IN GESSO DEL VOLTO UMANO
ATELIER ARTIGIANALE A CURA DI CLAUDIA CONTIN
DICEMBRE
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
AL
DAL
MOSTRA FOTOGRAFICA DI CRISTINA FRANCESCONI PER CESVI
DAL
36
GLI EROI DEL DISINCANTO
DAL
FOTOGRAFIE E MASCHERE
4
30
AL
24
VENERDÌ
4
ORE 19.00
BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ
AUDITORIUM
DICEMBRE
IL CUORE
DI CHISCIOTTE
MORIR CUERDO Y VIVIR LOCO
GEK TESSARO
TEATRO DISEGNATO
CON Gek Tessaro
14
TEATRO DISEGNATO
Don Chisciotte è l’eroe dell’immaginazione irriducibile. Fa ridere, ma non
è semplicemente comico. Le sue avventure non sono parodia. Chisciotte
mostra al mondo il bisogno insopprimibile di non consegnarsi alla realtà,
supposto che tale realtà esista. Indica e denuncia la delusione che l’uomo
subisce se perde l’incanto, se deperisce in fantasia, se il disincanto che
distingue brutalmente fantastico e vero non lascia spazio alla potenza
salvifica di una follia consapevole. Contro la volgarità, le bassezze e le
disperazioni della vita.
Gek Tessaro, su una lavagna luminosa, dipinge, disegna, scontorna,
racconta la follia del cuore dell’eroe Chisciotte, accompagnato dalla
musica. E dalle parole, sempre sue.
“... e chi è lì, insieme a Gek, rimane ipnotizzato, segue il movimento
delle sue mani, ascolta la sua voce, non riesce a distrarsi. S’incanta
nell’incanto”.
Premio Andersen 2012: Miglior libro illustrato.
VENERDÌ
BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ
ORE 21.30
AUDITORIUM
4
DICEMBRE
DEL DISINCANTO:
ORIGINI E DESTINO
È ULISSE UN EROE DEL DISINCANTO?
CON Rocco Ronchi
15
Che cosa resta alla fine di tutti gli incanti? Nulla, come molti sostengono?
La fine del mondo incantato sarebbe la fine del mondo dell’uomo, l’incipit
della barbarie? Oppure il disincanto più estremo, quello che sembra non
lasciare spazio ad alcuna speranza, quello che brucia tutti i ponti alle
nostre spalle, quello che impedisce ogni via del ritorno (al sacro, all’origine,
alla terra), è anche il principio di una trasfigurazione del reale, di una sua
redenzione possibile? Ci sono, e chi sono semmai, gli eroi del disincanto?
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
SIMPOSIO FILOSOFICO
Rocco Ronchi insegna Filosofia teoretica presso l’Università dell’Aquila.
Fra i suoi libri più recenti:
• Gilles Deleuze
• Zombie outbreak. La filosofia e i morti viventi
• Il pensiero bastardo. Figurazione dell’invisibile e comunicazione indiretta
(Il pensiero dell’arte)
• Brecht. Introduzione alla filosofia.
• Come fare. Per una resistenza filosofica (Campi del sapere)
• Agenda filosofica 2012
SABATO
5
ORE 16.30
BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ
AUDITORIUM
DICEMBRE
HANSEL
E GRETEL
DEI FRATELLI MERENDONI
16
MERENDONI
TRG - FONDAZIONE TEATRO RAGAZZIFRATELLI
E GIOVANI
DI TORINO
REGIA Marco
Rossi
REGIA PASQUALE BUONAROTA E ALESSANDRO
PISCI
CONBuonarota,
Marco Rossi,
Luca Ferrari,
Brambilla.
CON Pasquale
Alessandro
PisciAnna
e Sara
Brigatti
TEATRO
Hansel e Gretel è una favola del medioevo, tempo in cui la scarsità di
cibo e la diffusione della fame facevano dell’infanticidio una pratica
comune. È una favola degli inganni. Imbrogliano tutti: i genitori, la strega,
i bambini (per salvarsi la pelle)...
Ci viene raccontata da due vecchi fratelli, i Merendoni, ultimi eredi di
un’antica famiglia di burattinai italiani. I quali, nel raccontarla e metterla
in scena, mostrano i trucchi del loro stesso mestiere, continuamente
trapassando i confini di realtà e finzione, passando dall’una all’altra, sino
a rendere tali confini... irrilevanti.
Sono i trucchi del teatro e della vita. Sono la capacità di incantare e di
essere incantati, pur avendo compreso, tutti, bambini compresi (Hansel,
Gretel e quelli nel pubblico), la verità.
Menzione speciale Giuria Giocateatro 2014.
SABATO
BERGAMO
ORE 18.30
TEATRO DONIZETTI SALA TREMAGLIA
5
DICEMBRE
IL TEATRO
DEL DISINCANTO
LA SPERANZA HA DUE BELLISSIMI FIGLI:
LO SDEGNO PER LE COSE COME SONO
E LA FORZA PER CAMBIARLE
CLAUDIA CONTIN E MARCO BALIANI
17
PROGETTO SCIAMANO
Il Progetto Sciamano è un percorso di sperimentazione teatrale nella
prospettiva della valorizzazione delle diverse abilità, del dialogo tra le
differenze sociali, dell’incontro tra le culture del mondo, basato sullo studio
dei più diversi linguaggi espressivi del corpo e della voce. Nasce presso
la Scuola Sperimentale dell’Attore, a Pordenone, e ne esalta appieno la
poetica. Poetica per la quale un limite, un ostacolo, un handicap, è una
possibilità latente, e il desiderio di esplorarla una tensione verso l’infinito.
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
INCOTNRO
PINOCCHIO NERO
Ha scritto Marco Baliani: “Il concetto di salvezza è un pensiero che non
mi appartiene”. Cantano i ragazzi di Pinocchio nero: “Marco the savior”,
cioè: Marco, colui che li ha salvati. Pinocchio nero è la storia di questa
contraddizione. Aver preso un pugno di Chokora (spazzatura), ragazzi
degli slums di Nairobi e, insieme ad Amref, NGO impegnata nell’area
orientale dell’Africa, averli portati alla scena, producendo uno spettacolo
di alta qualità teatrale.
DOMENICA
6
DICEMBRE
JAM SESSION
18
JAM SESSION
ANCH’IO TEATRO
ASSOLI
ORE 15.00
ORE 16.00
DI INV FESTIVAL
DI LEO CAPPI
“Con la meraviglia si inizia a pensare, a
viaggiare... ogni viaggio è un pensiero,
ogni pensiero un viaggio... perché quando
si pensa, e quando si viaggia, niente
rimane più come prima.” (Riva, Filosofia
del viaggio)
Anch’io Teatro è un progetto teatrale (di
Sguazzi Onlus, Ceralacca e Il Noce), rivolto
a persone adulte con differenti abilità, sul
tema del viaggio, iniziato nel febbraio 2015
presso l’Accademia Culturale di Verdello
(Bg) sotto la guida di Margherita Tassi.
Al Festival porterà una dimostrazione del
lavoro in corso.
Da Salvador di Bahia, Leo Cappi giunge
con il suo basso.
Piccolo migrante carico di note. Sotto il
tendone del circo e in altri luoghi a sorpresa
del Festival, le peripezie delle sue dita ci
accompagneranno.
Dove ci trasporterà?
DALLE ORE 14.00 ALLE 22.00
TELGATE - CENTRO SPORTIVO
SPAZIO CIRCO BERGAMO
Nel tendone da circo, gli spettacoli.
Tutto intorno la festa: atelier di scuola di circo
per bimbi e adulti, i giochi del Ludobus di Alchimia,
un salotto per incontrarsi, chiacchierare, stare.
Un buffet. Servizio bar.
SAMIA
ORE 17.00
LA NOTTE
ORE 18.00
DI LIBERE VOCI
DI DELLEALI TEATRO
NARRAZIONE Candelaria Romero
CANTO E NARRAZIONE Aline Bonasio,
Alessandra Cattaneo, Nadia Raffaelli,
Stefania Sala
CANTO, CHITARRE, CONTRABBASSO
Federico Defendi
CANTO, UKULELE, KAVAL Oliviero Biella
CON Antonello Cassinotti e Massimiliano
Milesi
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
JAM SESSION
Estratti da uno spettacolo che è la storia vera
di Samia, giovane atleta somala con il desiderio
di correre alle Olimpiadi. Sogno divenuto realtà,
nell’edizione di Pechino 2008, ma che non la
proteggerà dal dramma del suo paese. Dovrà
allora ripartire da zero, fuggire dalla guerra,
andare nel deserto, nella speranza di potersi
allenare e di gareggiare ancora.
Una lunga, ininterrotta dichiarazione d’amore,
urlata e trattenuta, spudorata, ad un giovane
compagno di sventura, specie di miraggio,
desiderio di calore e bisogno ancestrale
di riconoscersi finalmente con un proprio
simile, àncora di pace in un mondo violento
ed estraneo.
Questo è Koltès, il suo forestiero
alla ricerca nella notte.
In scena, le note graffiate di un sax, e
parole angosciose che stravolgono l’anima.
Esperienza del dolore che non smette di
perseguire la bellezza.
19
DA GIOVEDÌ
3
DICEMBRE
MOSTRA FOTOGRAFICA CESVI
GLI EROI
DEL DISINCANTO
20
CESVI
DAL 3 AL 5 DICEMBRE
REGIALIBERTÀ
Marco Rossi
AUDITORIUM DI PIAZZA DELLA
CON Marco Rossi, Luca Ferrari, BERGAMO
Anna Brambilla.
FOTOGRAFIA
Cesvi è un’organizzazione umanitaria italiana, laica e indipendente, nata
a Bergamo nel 1985. Presente in 25 Paesi con 50 sedi estere, opera
in tutti i continenti per affrontare ogni tipo di emergenza e ricostruire
la società civile dopo guerre e calamità. Interviene con progetti di lotta
alla povertà e di sviluppo sostenibile, facendo leva sul protagonismo
delle comunità beneficiarie. In 30 anni di attività, ha aiutato milioni di
persone in Africa, Asia, America Latina e nei Balcani. Dal 2014 opera
anche in Sicilia a sostegno delle fasce più povere della popolazione e
per la tutela dei minori stranieri non accompagnati che sbarcano sulle
coste italiane. www.cesvi.org
APERTURA ORE 19.30
BERGAMO - PIAZZA LIBERTÀ
AUDITORIUM
La mostra sarà visitabile negli orari degli eventi del Festival.
Cristina Francesconi è nata a Lucca nel 1964. Nel 2003 inizia a viaggiare
come volontaria con il compito di far esprimere i bambini in difficoltà
attraverso la pittura e la fotografia. Ha documentato i progetti di Cesvi
in diversi ospedali africani, con i bambini di strada, nei campi profughi,
nelle favelas brasiliane e nelle baraccopoli sudafricane, con le vittime
dei ribelli in Colombia, con i Dalit in India e nelle carceri minorili in Kenya.
“Gli eroi del quotidiano lottano per un futuro normale: sognano una
scuola, una famiglia, un pasto. Sono eroi di una vita disincantata che
in questi anni si sono focalizzati nel mio obiettivo e mi hanno regalato
impagabili lezioni di dignità”.
La mostra che Cesvi e Cristina portano a In Necessità Virtù è un omaggio
a questi eroi, a tutte le persone che ogni giorno, da 30 anni, in ogni parte
del mondo, l’organizzazione cerca di aiutare e di rendere protagoniste
del proprio riscatto.
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
ATELIER ARTIGIANALE
CALCO IN GESSO
DEL VOLTO UMANO
22
COMPAGNIA
DOCENTE: CLAUDIA
BRINCADERA
CONTIN
ASSISTENTE: LUCA
REGIAFANTINUTTI
Giuseppe Goisis
CON
Rivolto
Stefano
a Istituti
Bertoli (batteria),
Superiori
Alberto
diZanini
Bergamo
(chitarra),dal
Giuseppe
2 al 4Goisis
dicembre
(lettura)
Il laboratorio propone un’esperienza d’arte e di benessere: la realizzazione
dell’impronta del volto impassibile, rilassata e quasi senza pensieri.
Un’esperienza sia passiva, per la realizzazione del calco del proprio
volto, sia attiva, per saperlo praticare ad altri.
Nella cura dei materiali, nei ritmi di esecuzione, negli accorgimenti per il
rilassamento e la respirazione, il laboratorio ha pure una forte componente
di meditazione verso la scoperta di un neutro personale, che nella vita
quotidiana non è possibile percepire.
LABORATORIO
La maschera, nel gioco dell’incanto/disincanto, assume il ruolo che
più le è proprio, e che è proprio d’ogni arte che vale: saper fingere
la verità.
Claudia Contin, da più di vent’anni, è considerata in tutto il mondo artista di valore assoluto.
MOSTRA FOTOGRAFICA
# MILIONIDIPASSI
A CURA DI MEDICI SENZA FRONTIERE
WIM30WENDERS
RIBEIRO
SALGADO
Dal
novembre -laJULIANO
Mostra di
MSF Milioni
di Passi
sarà ospite in Istituti
DOCUMENTARIO
durata 100
Superiori
min.
di Bergamo e provincia
PRODUZIONE Brasile, Italia, Francia 2014
23
Immagina di dover lasciare il tuo paese, il tuo luogo di nascita, la tua casa.
Immagina di dover partire per paura che tu, la tua famiglia o i tuoi amici possiate
essere uccisi. Immagina di camminare per giorni, settimane o mesi nel deserto
o nella neve, o di attraversare il mare agitato dentro un gommone in cerca di
un posto sicuro. Questo incubo è la realtà per più di 51 milioni di persone nel
mondo, costrette a fare milioni di passi per sopravvivere.
Quella delle popolazioni in fuga è oggi la sfida umanitaria più urgente.
La campagna #MILIONIDIPASSI vuole accendere un riflettore sulla sofferenza
e i bisogni di queste persone; sul coraggio e la determinazione di chi porta
loro il soccorso e le cure mediche di cui hanno bisogno; sulle responsabilità e i
doveri di chi dovrebbe garantire l’assistenza e la protezione a cui hanno diritto.
FORME D’ARTE NEL DISINCANTO
FOTOGRAFIA
MEDICI SENZA FRONTIERE È LA PIÙ GRANDE ORGANIZZAZIONE UMANITARIA
INDIPENDENTE DI SOCCORSO MEDICO NEL MONDO.
Aiutiamo le persone in tutto il mondo dove ce n’è più bisogno, fornendo assistenza medica
alle popolazioni colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza
sanitaria. Il lavoro di MSF si basa sui principi dell’etica medica e dell’imparzialità.
FESTIVAL ORGANIZZATO DA
LEGGE 1/08
COMUNE DI CURNO
BANDO VOLONTARIATO 2014
CON IL CONTRIBUTO DI
CITTÀ DI DALMINE
IN COLLABORAZIONE CON
Assessorato alla Cultura e Turismo
SPORTELLO SCUOLA VOLONTARIATO
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