scienze naturali ii e - Liceo Galileo Galilei

LICEO SCIENTIFICO STATALE «GALILEO GALILEI»
Via Ceresina 17 - Tel. 049 8974487 Fax 049 8975750
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PIANO ANNUALE DI LAVORO
Prof.ssa ALBERTA GIGLIOLI
CL. II
SEZ. E
DISCIPLINA: CHIMICA E BIOLOGIA
1. LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO
(accertato attraverso test di ingresso, prove scritte, osservazioni…)
La prima verifica ha evidenziato un quadro di generale sufficienza.
a) Interesse e partecipazione: generalmente discreti
b) Livelli di partenza (prerequisiti disciplinari):
per alcuni alunni si registra un iniziale calo di profitto rispetto allo scorso anno.
2. OBIETTIVI DIDATTICI (conoscenze, abilità, competenze):
si rinvia alla programmazione di Dipartimento
2.1 Obiettivi minimi che l'allievo deve aver acquisito per il passaggio alla classe successiva:
si rinvia alla programmazione di Dipartimento
3. SCANSIONE DEI CONTENUTI
4. (MODULI/UNITÀ DI APPRENDIMENTO/TEMATICHE/ARGOMENTI) : Programmazione
dell’attività didattica in base ai periodi valutativi deliberati dal collegio dei docenti (trimestre e
pentamestre).
Monte ore previsto: ore 66
TITOLO DELLE U.D.A.
Ripasso di Chimica: la mole. Esercizi
Le leggi dei gas
Il volume molare
Le molecole della vita
La struttura e le funzioni della cellula
La divisione cellulare
La trasmissione dei caratteri ereditari
I viventi e la biodiversità
Titolo Unità
Le leggi dei gas
Il Volume
molare
Le molecole
della vita
periodo
SettembreOttobreNovembre
NovembreDicembre
Dicembre
Gennaio
Gennaio
Febbraio
Marzo-Aprile
Maggio/giugno
Conoscenze
Legge di Boyle
Legge di Gay-Lussac
Legge di Charles
Legge generale dei gas
Il volume molare
Abilità
risolvere semplici esercizi e problemi
(applicazione delle leggi dell’isoterma,
isobara, isocora, legge generale, volume
molare)
Caratteristiche dei composti del carbonio.
Monomeri e polimeri.
Condensazione e idrolisi
Descrivere il modello molecolare dei
composti del carbonio
Polarità della molecola d’acqua. Il legame
a idrogeno e sue conseguenze.
Comprendere la funzione biologica dei
carboidrati e dei lipidi
Comprendere la funzione biologica delle
proteine e saper mettere in relazione la
loro complessità con la loro specificità
Descrivere le caratteristiche del legame a
idrogeno
Motivare a livello chimico le peculiarità
dell’acqua
Classificare i carboidrati.
Confrontare tra loro le molecole di glucosio
e fruttosio individuandone le differenze
Spiegare in che modo i monosaccaridi
vengono utilizzati dalle cellule
Costruire una tabella che metta in relazione
i principali monosaccaridi e polisaccaridi
con le rispettive funzioni, distinguendo tra
zuccheri di riserva e di struttura, e relative
origini animali e vegetali.
Elencare le caratteristiche tipiche dei lipidi.
Descrivere le strutture dei trigliceridi e
spiegare il valore alimentare dei trigliceridi
di origine animale e vegetale.
Descrivere le caratteristiche funzionale dei
fosfolipidi
Riconoscere i gruppi funzionali degli
amminoacidi, spiegare come si forma il
Riconoscere che le molteplici informazioni
contenute negli acidi nucleici risiedono in
una sequenza di basi azotate
Saper attribuire alla molecola di ATP il
ruolo di trasportatore di energia nelle
cellule
Saper distinguere autotrofi da eterotrofi
La cellula:
struttura e
funzioni
Gli scambi di
materia tra
cellula e
ambiente
legame peptidico
Descrivere i quattro livelli di complessità
strutturale delle proteine, correlando a
ognuno di essi la funzione di alcune
proteine.
Spiegare l’importanza della relazione fra
struttura e funzione delle proteine.
Specificare le subunità che costituiscono i
nucleotidi.
Costruire un modello di DNA evidenziando
l’importanza della sequenza delle basi
azotate
Descrivere i ruoli biologici del DNA e
RNA.
Descrivere i monomeri che costituiscono la
molecola di ATP. Mettere in relazione
l’acquisto o la perdita di un gruppo fosfato
dell’ATP in termini di trasferimenti di
energia.
Distinguere tra la funzione energetica del
glucosio e quella dell’ATP.
Distinguere tra procariote ed eucariote in
base alla presenza di un involucro nucleare.
Conoscere la struttura della cellula Descrivere in che modo si nutre una cellula
procariote ed eucariote
eterotrofa e il modo in cui le cellule
autotrofe si procurano le molecole
organiche
Classificare
i
batteri
in
alofili, Spiegare alcuni dei criteri mediante cui si
termoacidofili e metanogeni, oppure possono suddividere i batteri
cocchi, bacilli e spirilli
Conoscere la struttura e la funzione della Descrivere la struttura della membrana
membrana cellulare e la parete della cellulare e illustrare le caratteristiche che la
cellula vegetale.
rendono permeabile a certe sostanze e
impermeabile ad altre.
Descrivere struttura e funzioni della parete
cellulare.
Conoscere la struttura del nucleo, e della Spiegare la struttura e le funzioni di alcune
membrana nucleare, la differenza tra componenti del nucleo quali acidi nucleici,
cromatina e cromosomi. Conoscere la nucleolo e membrana nucleare.
composizione e il ruolo del citoplasma e Analizzare analogie e differenze tra cellule
dei suoi componenti.
animali e vegetali.
Saper descrivere struttura e funzioni dei Spiegare in che modo una cellula riesca a
mitocondri e dei cloroplasti.
regolare il passaggio delle sostanze
attraverso la sua membrana e a comunicare
Conoscere il meccanismo dell’osmosi,
con l’ambiente esterno
il trasporto attivo e passivo, endocitosi e
esocitosi.
Spiegare nel dettaglio il processo di
divisione cellulare
La divisione
cellulare
La trasmissione
dei caratteri
ereditari
I viventi e la
biodiversità
Descrivere gli eventi che si verificano nelle
fasi G1, S e G2 del ciclo cellulare.
Osservare che cellule diverse hanno diversi
ritmi di divisione facendo l’esempio delle
cellule staminali
Conoscere le modalità del processo di Distinguere tra corredo aploide e diploide.
divisione dei batteri.
Spiegare le analogie e le differenze tra
Conoscere le modalità della divisione cromosomi omologhi.
cellulare negli eucarioti
Analizzare le fasi della meiosi I e II.
Correlare il crossing-over con la variabilità
Conoscere il significato della meiosi quale genetica.
processo di dimezzamento del patrimonio
genetico dei due genitori in funzione della Riconoscere le fasi meiotiche in cui
fecondazione.
possono aver luogo i fenomeni di nonConoscere il meccanismo del crossing- disgiunzione.
over
Illustrare le fasi del lavoro sperimentale di
Conoscere alcune anomalie o patologie Mendel
genetiche umane derivanti da errori nel Distinguere un carattere dominante da uno
processo meiotico
recessivo
Conoscere il lavoro di Mendel e Spiegare il significato di analizzare almeno
l’importanza del metodo da lui applicato.
tre generazioni al fine di osservare
Enunciare la 1°, 2° e 3° legge di Mendel e l’ereditarietà di alcuni caratteri.
come tale lavoro ha permesso di
individuare alcune precise regole alla base
della trasmissione dei caratteri ereditari.
Conoscere l’ereditarietà di alcune malattie Evidenziare le osservazioni che colpirono
genetiche umane recessive portate dagli Darwin durante il suo viaggio
autosomi.
Descrivere
le
prove
a
favore
Conoscere alcune malattie provocate da dell’evoluzione fornite dalla paleontologia,
alleli dominanti.
dalla
biogeografia
e
dall’anatomia
comparata
Conoscere l’ambito storico e culturale in Spiegare il legame tra la variabilità
cui visse Darwin. Citare le idee dei all’interno di una specie e la selezione
precursori del pensiero evoluzionista.
artificiale
Conoscere le prove a favore della teoria Illustrare
la
teoria
di
Darwin
evolutiva
dell’evoluzione per selezione naturale
Definire il sistema di classificazione di
Linneo
Elencare i taxa del sistema linneano
Distinguere i caratteri omologhi da quelli
analoghi
Elencare le caratteristiche comuni a tutti i
Conoscere la definizione di specie
procarioti
Conoscere la classificazione gerarchica Descrivere
le
caratteristiche
dei
degli organismi viventi
cianobatteri, le caratteristiche comuni degli
archei, differenziare gli archei a seconda
dell’ambiente che colonizzano
Enunciare i criteri che permettono di
suddividere gli eucarioti in 4 regni
Conoscere
gli
aspetti
che Distinguere gli animali a simmetria radiale
contraddistinguono gli animali dagli altri da quelli a simmetria bilaterale
organismi viventi
Spiegare i vantaggi della metameria e della
presenza di una cavità corporea
Conoscere i criteri della classificazione Suddividere gli animali in base alla
animale
presenza/assenza di una cavità corporea
Conoscere le condizioni ambientali che Porre in relazione il successo evolutivo
hanno consentito agli animali di invadere degli artropodi con la presenza di
con successo le terre emerse
metameria, esoscheletro e appendici
Comprendere il successo evolutivo indotto articolate
dall’uovo amniotico
Elencare le strutture presenti in tutti i
cordati almeno in uno degli stadi del
proprio ciclo biologico
Individuare negli agnati i vertebrati più
primitivi
Distinguere i pesci cartilaginei da quelli
ossei
Individuare le caratteristiche che tengono
gli anfibi legati all’ambiente acquatico
Evidenziare le strutture e le funzioni che
hanno permesso ai vertebrati il completo
adattamento alla vita terrestre; differenziare
i vertebrati endotermi dagli esotermi
Descrivere le caratteristiche anatomiche che
rendono gli Uccelli adatti al volo
Evidenziare il ruolo svolto dalla placenta
durante lo sviluppo embrionale
5. METODOLOGIA DIDATTICA
Articolazione dell'attività didattica
Fase introduttiva
Comunicazione degli obiettivi e dei contenuti. L’esposizione dell’argomento sarà preceduta da uno
stimolo-problema iniziale.
Presentazione teorica dell'argomento:
presentazione teorica attraverso lezione frontale dialogata, integrata da esempi. Applicazione delle regole
apprese (risoluzione di esercizi e problemi) per consolidare le conoscenze.
Sistematizzazione delle conoscenze:
Esecuzione alla lavagna di esercizi proposti dall’insegnante e/o ricavati dal libro di testo; correzione alla
lavagna, da parte degli studenti, degli esercizi assegnati per casa;
5. VERIFICA E VALUTAZIONE
Criteri e griglie di valutazione (possono essere allegate le griglie condivise adottate nel
dipartimento disciplinare)
Si rimanda alla documentazione di Dipartimento
6.1 Tipologie di prove e loro numero (distinto per trimestre e pentamestre)
La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni le seguenti tipologie di prove:
-prove scritte con domande chiuse ( scelta multipla, completamento, corrispondenze, vero\ falso) e
con domande aperte
-colloqui (una o più domande orali su argomenti che richiedono una risposta articolata su contenuti
svolti nel corso di un mese o di più mesi)
-esercizi e/o problemi
Verifica in itinere:
Sono previste domande o interventi significativi o esercizi su argomenti della lezione in corso o della lezione
immediatamente precedente durante tutto il corso dell’anno
Verifiche sommative
N. prove primo
periodo
x□ Interrogazioni
x□ Test/questionari
□ Temi/trattazioni/saggi brevi
□ Problemi/relazioni di laboratorio /presentazioni/progetti…
□ Altro (precisare)__________________
1
2
N. prove
secondo
periodo
2
3
7. INTERVENTI DI RECUPERO
Nel caso di alunni in difficoltà (specifiche o più estese) saranno attuate le strategie che parranno più adeguate
ai diversi casi (ricorso a sportelli, recupero in itinere, assegnazione di esercizi personalizzati).
Si prevede una pausa didattica al termine del primo periodo.
MATERIALI DIDATTICI
Testi in adozione:
Chimica: “CHIMICA concetti e modelli” di G.Valitutti, A.Tifi, A. Gentile
Zanichelli Editore
Biologia: “invito alla biologia.Blu” cellula, evoluzione, biodiversità di H. Curtis, N. S. Barnes, A. Schnek
Zanichelli Editore
appunti di lezione
Selvazzano, 14/11/2015
la Docente: Alberta Giglioli