Ver. Marzo 2014 Corso di Laboratorio di Fisica prof. Mauro Casalboni dott. Giovanni Casini Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Che cosa è la luce? Questa è una domanda molto antica…… Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Che cos’è la luce? una cronologia Maurolico, Keplero Pitagora Democrito Euclide Erone di Alessandria, Lucrezio Tolomeo Galilei, Snell, Cartesio, Fermat, Grimaldi, Bartholin Newton, Huygens Ibn-Alhazen, Avicenna Young, Fresnel, Goethe Maxwell, Fizeau Einstein Università di Roma Tor Vergata ― XIX sec XX sec XVI sec XVII sec X sec I sec d.C. I sec a.C. III sec a.C. V sec a.C. Meccanica Quantistica Corso di laboratorio di Fisica Newton Newton sostiene una teoria corpuscolare della luce. Grazie ai suoi esperimenti di dispersione della luce con i prismi è il primo a capire che la luce bianca è una miscela dei diversi colori dello spettro solare. Prima di lui si credeva che la luce bianca fosse pura e i colori fossero generati dal contrasto fra luce e ombra insieme al passaggio nel vetro. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Huygens Huygens sostiene una teoria ondulatoria della luce, grazie alla quale riesce a spiegare la riflessione e la rifrazione. Inoltre formula il suo famoso principio in base al quale ogni punto del fronte d’onda può essere considerato una sorgente di ampiezza infinitesima. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Young e Fresnel • Young compie il primo esperimento di diffrazione della luce • Fresnel sviluppa una teoria adeguata a spiegare le frange di diffrazione e interferenza: la sua teoria segna l’affermazione definitiva della teoria ondulatoria su quella corpuscolare. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Fizeau e Maxwell • Fizeau eseguì la prima misura terrestre della velocità della luce • Maxwell scrisse le equazioni del campo elettromagnetico. Ci si accorse che queste equazioni in determinate condizioni indicavano la formazione di onde elettromagnetiche. Presto si riuscirono a produrre le onde radio, che furono poi sfruttate per le comunicazioni. • Di notevole importanza è il fatto che la velocità teorica delle onde e.m. era vicina a quella della luce misurata da Fizeau. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica La luce come onda elettromagnetica • Grazie agli esperimenti di Hertz si giunse ad identificare la luce come un’onda elettromagnetica di frequenza molto alta • Il lavoro teorico di Kirchhoff diede una formulazione del principio di Huygens basata sulle equazioni di Maxwell Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Einstein • Einstein introdusse l’ipotesi che, in determinate circostanze, la luce viaggiasse in “quanti” indivisibili di energia. Con l’ipotesi dei quanti di luce spiegò diversi fenomeni, quali la fluorescenza e l’effetto fotoelettrico. Successivamente dimostrò che questi quanti dovevano avere anche un momento, proprio come una particella. • Compton misurò la quantità di moto dei “fotoni”, come furono chiamati i quanti di luce. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica La teoria attuale • La luce può comportarsi sia come onda che come corpuscolo, a seconda delle circostanze • Luis De Broglie ipotizzo che tutte le particelle microscopiche possedessero questa doppia natura di onda e di corpuscolo, che oggi chiamiamo dualità onda-corpuscolo Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Che cosa è la luce? Distinguere fra gli aspetti FISICI e quelli PERCETTIVI Rispondere a questa domanda per i fisici significa • capire chi la genera, • descriverla isolando alcune sue caratteristiche Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Chi produce la luce? Le onde e.m. sono generate quando una carica elettrica si muove con moto accelerato. In questa animazione la carica elettrica si muove di moto armonico lungo un’antenna, per esempio l’antenna del vostro cellulare, producendo un’onda elettromagnetica che irradia nello spazio circostante. Le equazioni che descrivono questo fenomeno sono le equazioni di Maxwell. Esse descrivono l’onda elettromagnetica attraverso i campi elettrico e magnetico, rispettivamente rappresentati in blu e rosso. In generale i due campi oscillanti sono perpendicolari uno all’altro, come si vede nell’animazione. Inoltre ambedue sono perpendicolari alla direzione di propagazione. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica La luce è quindi un’onda elettromagnetica in grado di • Viaggiare nel vuoto • Interagire con la materia La materia come La luce come Università di Roma Tor Vergata ― “inizio” della luce “fine” della luce mezzo per studiare la materia Corso di laboratorio di Fisica Che caratteristiche ha la luce? Frequenza Lunghezza d’onda λ T è il periodo, la durata di un’oscillazione ν = 1/T ν è la frequenza λ è la lunghezza d’onda Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Che caratteristiche ha la luce? Velocità λν = c Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica λ crescente ν crescente Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Visione fotopica (giorno) Visione scotopica (notte) Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Visione scotopica e fotopica Due immagini della stessa fontana prese di giorno e di sera, con opportuna esposizione. No! Le macchine fotografiche non sono come l’occhio, i colori cambierebbero solo a causa della diversa illuminazione presente di giorno e di notte. L’immagine inferiore è stata ottenuta dalla superiore tramite manipolazione digitale: togliendo il rosso, diminuendo intensità, luminosità e saturazione dei colori. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Se vedessimo l’infrarosso…. Naturalmente l’infrarosso non corrisponde a nessun colore percepito. L’immagine nell’infrarosso, registrata con apposite termocamere, mostra che l’emissione infrarossa è alta (rosso) nelle zone più calde del corpo del gatto, bassa nella pelliccia (calda ma isolante) e molto bassa nella punta del naso, fredda a causa della continua evaporazione del liquido umettante. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Se vedessimo l’infrarosso…. Viceversa le immagini all’infrarosso ci permettono di studiare la temperatura delle varie zone di un corpo senza toccarlo, un aspetto tecnologico molto importante per controllare come è distribuito il calore. Nella foto accanto possiamo vedere l’alta temperatura raggiunta dalla «pancia» dello Shuttle, rivestita con apposito materiale resistente alle alte temperature che ne costituisce lo scudo termico. Il riscaldamento è dovuto all’attrito con l’aria durante la discesa nell’atmosfera. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Ci dobbiamo invece limitare …. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Ci dobbiamo invece limitare …. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Ci dobbiamo invece limitare …. Vetri romani I sec d.C. ©National Geographic Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Ci dobbiamo invece limitare …. Cattedrale di Chartres XIII secolo Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Anatomia dell’occhio umano Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica G = 100 G = 20 R = 40 R = 100 B = 20 B = 0 Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica saturazione luminosità tonalità La finestra di personalizzazione dei colori del sistema operativo Windows Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica i colori Sintesi additiva Sintesi sottrattiva Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Sintesi additiva dei colori • Aprite un porgramma per disegnare, come Paint • Scegliete di creare un nuovo file; si aprirà uno spazio bianco dove disegnare • Osservate con una lente d’ingrandimento un punto dove lo schermo è bianco • L’ingrandimento deve essere sufficiente per distinguere i pixels del monitor • Di che colore sono? Università di Roma Tor Vergata ― magenta giallo ciano Corso di laboratorio di Fisica Sintesi sottrattiva dei colori • Aprite paint o un altro programma per disegnare, create una forma circolare o quadrata • Per riempirla con un colore secondario aprite la palette per creare un colore personalizzato • Per creare il ciano inserite Rosso=0, Verde=255, Blu=255, quindi usatelo per riempire la forma • Fate lo stesso per creare la forma gialla (blu=0) e quella magenta (verde=0) • Stampate le forme su lucido per inkjet e usatele sovrapponendole su un foglio di carta o sulla lavagna luminosa Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica verde blu rosso Trasmissione Rifrazione Riflessione Diffusione Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Trasmissione Rifrazione Riflessione Diffusione Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Trasmissione Rifrazione Riflessione Diffusione Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Trasmissione Rifrazione Riflessione Diffusione Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Trasmissione Rifrazione Riflessione Diffusione Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Raggio visivo: è uno dei raggi che entra nell’occhio, in genere intendiamo quello su focalizziamo la nostra attenzione. È ovvio che possiamo vedere solo i raggi che entrano nel nostro occhio. Come mai vediamo il cammino dei raggi in alcune circostanze? Possiamo osservare il cammino dei raggi che non entrano nel nostro occhio grazie alla diffusione: il raggio deve avere intensità sufficiente affinché la luce diffusa superi quella ambiente; per esempio un singolo raggio solare in un ambiente in penombra mostrerà la diffusione da parte del pulviscolo atmosferico e la diffusione di un raggio laser può essere evidenziata spargendo della polvere (talco, gesso) lungo il suo cammino. È importante capire che osservare il raggio (solare o laser) come oggetto esterno tramite la diffusione non è come guardare il sole o far entrare il laser nell’occhio (cose entrambe da non fare assolutamente!) Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Trasmissione Rifrazione Riflessione Diffusione LUMINESCENZA Giudizio Universale: immagine nel VIS (left) e in fluorescenza indotta UV (right): l'azzurro di lapislazzuli, utilizzato da Michelangelo, è riconoscibile dalla presenza di una fluorescenza bianco-verdastra Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica A cosa serve la luce? Tagliare, saldare Curare Produrre energia Misurare le distanze Comunicare Ricordare Calcolare Misurare l’inquinamento Studiare la materia Studiare l’universo ….. ….. Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica Contributors (involontari…): http://www.boscarol.com/pages/cs/index.html http://www.fis.unipr.it/seminari_scuole/2005/materia/proprottiche2005.pdf http://www.ee.iastate.edu/~hsiu/em_movies.html http://optoweb.fis.uniroma2.it/ http://www.ilmondodelletelecomunicazioni.it/propagazione_file/propagazione.htm http://www.carla146.it/ Università di Roma Tor Vergata ― Corso di laboratorio di Fisica