PIANO DI MANUTENZIONE DELL’OPERA OPERE ELETTROMECCANICHE Descrizione sommaria delle opere La stazione di pompaggio della rete antincendio costituita da elementi meccanici ed elettrici sarà alloggiata all’interno dell’edificio esistente presente nell’area portuale denominato “centrale antincendio”. L’intervento prevede l’installazione di un nuovo gruppo adeguato alle norme UNI EN 12845 secondo quanto prescritto dal locale Comando Prov.le dei VV.F. La stazione di pompaggio dovrà funzionare in caso di emergenza con acqua di mare; il pescaggio dell’acqua di mare avviene già dall’interno della centrale. Dopo il posizionamento del gruppo dovranno essere portate le tre tubazioni di adescamento realizzate in acciaio inox e staffate secondo quanto stabilisce la normativa da applicare. Sarà installata al servizio del gruppo di pressurizzazione e dell’impianto una riserva idrica di acqua dolce da 40 mc che verrà utilizzata, oltre che come serbatoio di innesco, come riserva per le prove settimanali e per i lavaggi dei gruppi dopo l’utilizzo con acqua salata. Tutte le tubazioni esistenti a servizio dell’impianto antincendio, saranno riempite con acqua dolce. L’ampia riserva idrica consentirà inoltre di provare gli idranti solo con acqua dolce per preservare la durata del gruppo di pressurizzazione. Piano di manutenzione secondo UNI 12845 1 L’utente deve eseguire un programma di ispezione e controlli, deve predisporre un programma di prova, assistenza e manutenzione e deve documentare e registrare le attività custodendone i documenti in apposito registro tenuto nel fabbricato L’utente deve provvedere affinché il programma di prova assistenza e manutenzione sia eseguito per contratto dall’installatore del sistema o da un’azienda ugualmente qualificata. 2 Programma di ispezione e controllo dell’utente. L’installatore deve supportare l’utente con documentazione relativa alle procedure di ispezione e controllo dell’impianto, compreso un programma di azioni per l’azionamento e funzionamento dell’impianto e del controllo settimanale. 3 Controllo periodico settimanale. Letture pressione Controllo livelli acqua Controllo valvole Prova campana idr. Prova avviamento pompa Riavvio mot. Diesel 4 Controllo periodico mensile Livello elettrolito, batterie. 5 Controllo periodico annuale. 1 Prova di portata pompa Prova mancato avviamento diesel Valvole a galleggiante Camere di aspirazione e filtri 6 Controllo periodico triennale. Serbatoi Valvole CONTROLLO SETTIMANALE (da effettuarsi ad intervalli non superiori a 7 giorni) I seguenti valori devono essere controllati ed annotati: - pressione manometri - livello acqua nei serbatoi – riserve d’acqua - corretta posizione valvole intercettazione Effettuare la prova avviamento automatico pompe ( elettriche e Diesel ) secondo la seguente procedura a) Aprire la valvola di prova manuale b) Verificare avvio pompa ed annotare la pressione di avvio c) Chiudere la valvola di prova manuale Nel caso di motore Diesel, questo verrà fatto funzionare per almeno 5 min d) Arrestare la pompa tramite il pulsante di STOP e) PROCEDURA SOLO PER MOTOPOMPE DIESEL. Subito dopo l’arresto, la motopompa Diesel va riavviata immediatamente tramite il pulsante di prova manuale “OPERATE MANUAL START “. f) Arrestare la pompa tramite il pulsante di STOP La pressione olio ed il flusso d’acqua nei motori con scambiatore di calore, saranno monitorati durante il test. CONTROLLO MENSILE Verificare il livello e la densità acido delle batterie di avviamento, tramite densimetro. Se la densità dell’acido è bassa controllare il caricabatterie, sostituire le batterie. CONTROLLO TRIMESTRALE ( ad intervalli non superiori a 13 settimane - 20.3.2 ) Verificare eventuali modifiche nell’impianto, cambio classe di rischio ecc. Controllare , tubazioni, supporti tubazioni Avvio pompe con verifica pressione e portata Verificare funzionamento degli eventuali generatori – gruppi elettrogeni Verificare corretta posizione valvole di intercettazione CONTROLLO SEMESTRALE ( ad intervalli non superiori a 13 settimane - 20.3.3 ) Controllare valvole allarme a secco ( nell’impianto ) Controllare funzionamento allarmi nel locale di controllo e/o locale Vigili del Fuoco 2 CONTROLLO ANNUALE ( ad intervalli non superiori a 12 mesi ) Controllo funzionamento pompe di alimentazione a pieno carico e mancato avviamento CONTROLLO TRIENNALE Controllare corrosione esterna ed INTERNA dei serbatoi eventuale ripristino protezione. Controllare valvole intercettazione e ritegno, eventuale sostituzione. CONTROLLO DECENNALE Dopo non più di 10 anni, pulire tutti i serbatoi e verificare la struttura interna. 3 REVISIONI Controllo di funzionamento della rete e delle apparecchiature. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. DPI: guanti isolanti. Osservazioni: Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatti con attrezzature e materiali); Urti, colpi, impatti, compressioni (contatti con materiali); Investimenti; Lesioni dorso lombari (sollevamento manuale dei carichi). Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, scarpe di sicurezza. Osservazioni: Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n°475 del 4.12.1992 e norma EN 471 Alta Visibilità; inoltre devono segnalare e delimitare la zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. 4 MANUTENZIONE Riparazioni della rete e delle apparecchiature per difetti di funzionamento. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. DPI: guanti isolanti. Osservazioni: Pulizia e revisione dell'apparecchio illuminante (in occasione della sostituzione del reattore o dello starter). Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari. Fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli. Le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza. Verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala. DPI: guanti isolanti. Osservazioni: Aprire il circuito elettrico di alimentazione dell'apparecchio illuminante. Riparazione Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. Osservazioni: In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto. Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in 5 modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. Riparazione Ditta incaricata: Specializzata esternaRischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto.Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezzaDispositivi ausiliari in locazione: DPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. Osservazioni: In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in cortocircuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto.Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. Sostituzione delle reti di distribuzione e/o dei terminali. Ditta incaricata: Specializzata esternaRischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto.Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezzaDispositivi ausiliari in locazione: DPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. Osservazioni: In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in cortocircuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto.Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di 6 elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. Osservazioni: In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in corto circuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto.Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. Sostituzione delle apparecchiature elettriche. Ditta incaricata: Specializzata esternaRischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto.Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezzaDispositivi ausiliari in locazione: DPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. Osservazioni: In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in cortocircuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto.Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere 7 o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. Controlli e revisioni delle apparecchiature elettriche. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Elettrocuzione; Caduta dall'alto. Attrezzature di sicurezza in esercizio: Quelle necessarie per l'esecuzione di tutti gli interventi in sicurezza Dispositivi ausiliari in locazione: DPC: tappeti o pedane isolanti; verificare che i ponti siano regolarmente allestiti e usati. In presenza di dislivelli superiori a 2 metri, per l'esistenza d'aperture, provvedere ad applicare parapetti regolamentari; fornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremità antisdrucciolevoli; le scale doppie non devono superare i 5 metri di altezza; verificare l'efficienza del dispositivo che limita l'apertura della scala; DPI: guanti isolanti. Osservazioni: In caso di lavori sotto tensione, il preposto ai lavori deve individuare e delimitare la zona di lavoro, apporre un cartello monitore, sezionare le parti attive e mettere in sicurezza tutte le parti che possono interferire con la zona di lavoro (rendendo inaccessibili i dispositivi di sezionamento, verificando l'assenza di tensione, mettendo in cortocircuito e a terra la parte sezionata). Deve informare gli addetti circa le misure di sicurezza e le precauzioni da adottare. Anche l'esecuzione dei lavori in tensione deve avvenire sotto il controllo del preposto.Accertare prima dell'esecuzione dei lavori: - l'efficienza delle attrezzature e dei mezzi di protezione; - l'assenza di parti attive con pericolo di contatto accidentale, fuori della zona d'intervento; - la corretta posizione di intervento dell'addetto ai lavori. In "lavori a contatto" (lavori in tensione nel corso del quale l'operatore, opportunamente protetto, può entrare nella zona di guardia con parti del proprio corpo), bisogna inoltre limitare e contenere al massimo la zona d'intervento; proteggere o isolare le parti a potenziale diverso per evitare la formazione di archi per corto circuito; fissare le parti mobili di elementi attivi che si sono staccati. PROTEZIONI SUPPLEMENTARI PER I LUOGHI CONDUTTORI RISTRETTI: A) contatti diretti: anche le apparecchiature e gli impianti alimentati con il sistema SELV, devono presentare una protezione in modo che la parte in tensione, anche se a tensione inferiore a 25V c.a., risulti protetta al dito di prova o con isolamento a una prova di 500V per un minuto; non sono ammessi sistemi di protezione di tipo parziale, quali l'allontanamento, gli ostacoli, ecc.; B) contatti indiretti: le apparecchiature elettriche trasportabili e mobili possono essere alimentate unicamente con sistemi a bassissima tensione di sicurezza (SELV), o con separazione elettrica tramite trasformatore di isolamento per ogni apparecchio, con sorgenti di alimentazione situata all'esterno del luogo conduttore ristretto, ad eccezione di sorgenti non alimentate da rete, come ad esempio i gruppi elettrogeni; le lampade portatili devono essere alimentate solo da circuito SELV. Riparazione superfici stradali. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatti con attrezzature e materiali); Urti, colpi, impatti, compressioni (contatti con materiali); Investimenti; Lesioni dorso lombari (sollevamento manuale dei carichi). Attrezzature di sicurezza in esercizio: Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, scarpe di sicurezza. Osservazioni: Gli operatori se agiscono in area transitata e in condizioni di bassa visibilità devono indossare un capo ad alta visibilità di colore arancione o giallo con applicazione di strisce rifrangenti di colore grigio - argento come previsto dalla direttiva CEE 89/686 n°475 del 4.12.1992 e norma EN 471 Alta Visibilità; inoltre devono segnalare e delimitare la zona di lavoro come previsto dal Codice della Strada (transenne, segnalazione di lavori in corso, direzione obbligatoria e coni segnaletici). Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichi pesanti e/o ingombranti. 8 Riverniciatura segnaletica orizzontale. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Contatto con sostanze pericolose (solventi)Attrezzature di sicurezza in esercizio: Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti protettivi.Osservazioni: Controllo segnaletica verticale. Rifissaggio segnaletica verticale. Ditta incaricata: Specializzata esterna Rischi potenziali: Tagli, abrasioni, punture (contatto con attrezzi); Urti, colpi, impatti, compressioni (contatto con materiali); Investimenti. Attrezzature di sicurezza in esercizio: Dispositivi ausiliari in locazione: DPI: guanti, scarpe di sicurezza.Osservazioni: 9