Colli attorno a Most na Soči e navigazione sull`Isonzo

ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE
SEZIONE DEL C.A.I. – TRIESTE
GRUPPO ESCURSIONISMO
Domenica 25 Maggio 2014
Colli attorno a Most na Soči e navigazione sull'Isonzo
Il Gruppo Escursionismo dell' Associazione XXX Ottobre organizza per domenica un' escursione
nella Valle dell' Isonzo sui Colli prospicienti il paese di Most na Soči ( S.Lucia di Tolmino) con un
percorso dal seguente profilo topografico ed altimetrico
Sela pri Volcah (160m), Selski vrh (588m), Poljance (253m), Mengore (452m), Kuk(457m),
Bucenica (509m), Poljance (253m)
A fine percorso ci sarà la navigazione con il battello Lucija nello specchio d’acqua formato dalla
diga di Podselo sull’Isonzo con relativo pranzo a bordo.
Il ritorno a Trieste è previsto per le 19 in tempo per andare a votare. I seggi chiudono alle 23.
Colle Santa Maria - Mengore
Lago di Most na Soči
Mengore
Il colle di Mengore, 453 metri, si erge sulla riva destra dell'Isonzo, con in cima la chiesa di Maria
Vergine. La chiesa venne costruita dagli abitanti della parrocchia di Volce verso la fine del 1400 e
completamente distrutta nella prima Guerra Mondiale. Nel 1928 venne ricostruita nella struttura
attuale. La principale festa di Mengore è la seconda domenica di settembre a cui partecipano
pellegrini provenienti da diverse località slovene. La tradizione orale vuole che il colle fosse il
luogo di convegno dei capi della rivolta contadina di Tolmin nel 1713.
Nella Prima Guerra Mondiale il fronte correva lungo la valle dell' Isonzo. Il colli Santa Maria,
assieme al colle Santa Lucia ( Cvetje) e Bucenica, rappresentavano il nucleo della difesa austroungarica nella zona di Tolmino. La fortificazione del colle fu iniziata già prima della guerra e fu
duramente attaccata dagli Italiani soprattutto nelle prime offensive. In seguito a ciò, le unità
austro-ungariche rafforzarono le postazioni difensive sulla riva sinistra dell' Isonzo con numerose
trincee e caverne che rimasero costantemente esposte nel corso dei 29 mesi di guerra, all’azione
dell’artiglieria italiana postata sulle alture più elevate della sponda opposta dello Isonzo. Ora il
colle è un museo all’aperto; un percorso attraversa la zona difensiva austro-ungarica, con ruderi,
ben conservati ed in parte ripuliti, trincee, caverne, monumenti commemorativi, il serbatoio
dell’acqua, il monumento del dismesso cimitero austro-ungarico.
Mengore durante la guerra
Cvetje o Colle Santa Lucia di appena 590 m, ha pochi resti della Prima Guerra, perchè era già
naturalmente difeso dai ripidi versanti in parte rocciosi. Dal fianco nord ovest prendeva d'infilata
eventuali attacchi al Santa Maria e da questo era difeso in caso di attacco. Questa posizione
strategica imponeva la loro conquista contemporanea e ciò fu impossibile farlo. Vista l'inutilità
degli attachi la linea italiana fu arretrata per evitare lo stillicidio di perdite, caso forse unico di
intelligenza tattica. Solo pochi km più a nord, sul Mrzli e sul Vodil, la linea italiana era sospesa
sulla parete a picco e fu tenuta e rinforzata durante tutti i mesi di guerra. Più a sud, il Kuk ed il
Vodice non avevano asperità inferiori al Santa Lucia e furono conquistati. Ora il colle è coperto
da un fitto e rigoglioso bosco di faggi, abeti, larici, aceri, quercie ed un sentiero lo attraversa da
sud a nord con visioni panoramiche su entrambi i versanti.
Most na Soči è situato su una lingua di terreno roccioso nel punto di confluenza tra l'Isonzo e
l’Idrijca. I letti dei fiumi, intagliati profondamente nelle gole rocciose, offrivano all’abitato
un’eccellente protezione difensiva. Oggi, a causa della diga di Podselo, i letti dei fiumi sono
sommersi e l’abitato è circondato dal lago artificiale, attrazione per pescatori e visitatori.
Nel lontano passato Most na Soči fu intensamente popolata; sono state scoperte oltre 7000
necropoli diverse risultando tra i più importanti insediamenti della preistoria. I ritrovamenti
risalgono dalla prima età del bronzo fino al periodo romano; la maggior parte appartiene all’età
del ferro e vanno sotto il nome di “cultura di Santa Lucia”. I reperti sono ora
esposti nei musei di Vienna, Trieste, Tolmin, ma il lavoro degli archeologi continua con nuove ed
eccezionali scoperte. Il battello “Lucija”, costruito nello stile dei piroscafi che anticamente
navigavano lungo il Mississipi, è lungo 30 metri e può contenere 108 passeggeri. I due ponti della
barca sono separati da una parte centrale dove sono collocati: il bar, la cucina, il ponte di
comando ed i servizi. Il battello naviga lungo il fiume Isonzo, che grazie alla diga di Podselo si
allarga fino a formare un lago d’incantevole bellezza: il lago di Most na Soči (Santa Lucia
d’Isonzo). Dalla strada si può ammirare solo una piccola parte del lago; la parte più bella è la gola
tra le montagne che si può vedere solo navigando su due diversi itinerari, entrambi della durata di
un’ora, verso nord si arriva alla confluenza dell’Isonzo con il fiume Tolminka, verso sud alla diga
di Podselo.
Itinerario. Si partirà dal paesino di Sela pri Volcah, da dove un sentiero sale il fianco sud del
colle Santa Lucia passando accanto ad una dozzina di caverne di guerra austriache. Raggiunta una
casetta vicino alla Selski vrh, si proseguirà su terreno pianeggiante verso la seconda cima, il Mrzli
vrh, che si eviterà scendendo poi rapidamente per un’ampia carrareccia con visuale su Most na
Soci ed i monti circostanti. Raggiunta la sella Poljance, si salirà per un sentiero che attraversa le
postazioni austro-ungariche 1, 2, 3, al Colle Santa Maria dov’è previsto il pranzo dal sacco.
Aggirando il Colle, con breve salita si attraverserà la seconda cima, il Kuk, passando davanti a
varie opere belliche (lapidi 9, caverne 5,6,7, cimitero austriaco 8).
Si raggiungerà quindi un incrocio con sei strade e sentieri alla quota 387m continuando verso il
colle Bucenica. In 15 minuti si raggiungerà un punto panoramico (quota 498m) sulla valle dell'
Isonzo con vista sul Monte Nero, Monte Rosso, Mrzli, Vodil, Kobilja Glava, Vogel, Tolmino in basso
da cui in breve si tornerà a sella Poljance.
Chi preferirà un percorso minore a Sela pri Volcah potrà rimanere in pullman che si trasferirà alla
sella Poljance ed ivi attendere la comitiva (ore 11:45 circa) per salire al Santa Maria.
Tabella dei tempi
07:30
09:30
11:45
12:45
15:00
17:00
Partenza da Piazza Oberdan
Arrivo a Sela pri Volcah
Arrivo a Sella Poljance
Visita postazioni e punto panoramico
Partenza battello
Sbarco e partenza per Trieste
08:30
11:00
12:15
14:30
16:00
19:00
Sosta a Kanal
In cima al Santa Lucia
In cima al Santa Maria pranzo dal sacco
Arrivo a Most na Soci ed imbarco sul battello.
Pranzo a bordo
Arrivo a Trieste
Percorso turistico, su sentieri e mulattiere, terreno facile, lunghezza 9 Km, dislivello Santa
Lucia 420 metri, Santa Maria 200 metri, Bucenica 110 metri. Tempo di percorrenza circa ore 5
ore con le soste. Ai partecipanti è richiesto un passo spedito per non accumulare ritardi.
Chi andrà lentamente sarà dirottato sulla corriera in attesa a sella Poljance.
Capogita: Sergio Stibelli
Cellulare di Gruppo: 3473264700
La quota comprende il viaggio in pullman, l' imbarco ed il pranzo a bordo.
Il pranzo comprende :
un piatto di carne o trota con contorno, ¼ litro vino o bevanda analcolica, acqua, pane.
Il piatto sarà preceduto da un antipasto di formaggio di Tolmino offerto dal comandante .
Specificare al momento dell' iscrizione la preferenza se carne o trota.
: Pagamento entro la domenica precedente l’escursione (in pullman) € 31,50
: Pagamento in sede: soci € 32,00
: Non soci, entro Giovedì, maggiorate di € 8 per assicurazione “Soccorso alpino ed Infortuni”
: Iscrizione alla partenza € 32,50, solo con disponibilità di posti e solo per soci CAI con tes­
sera in regola da esibirsi a richiesta
Per favore denaro contato!!!!
ll programma sarà strettamente osservato, salvo cause di forza maggiore, attuato secondo il regolamento
delle Escursioni (vedi Libretto PROGRAMMA 2014) e condotto ad insindacabile giudizio del Capogita.
1 giugno LUNGO LA DORSALE DEL MONTE CROSTIS
Organizzazione congiunta AXXXO/SAG
Percorso A: Collina-ponte sul Rio Landri (1224m), sent 150, sella Bioichia (1697m), sent 151, m. Crostis (2250m), m.
Pezzacul (2176m), sent 153, C.ra Tarondon (1620m), Ravascletto-campeggio Zoncolan (907m).
Percorso B: Collina -Tolazzi (1350m), Casera Morareet (1682m), Rifugio Marinelli (2110m), Monte Floriz (2184m),
e ritorno
Capigita: AE Cristiano Rizzo (AXXXO) e Anna Roberti (SAG)
8 giugno NELLA CONCA DI PLEZZO IL MONTE SVINJAK
Organizzazione congiunta AXXXO/SAG
Percorso A: Da Koritnica (460m) lungo la dorsale alla vetta dello Svinjak (1653m) e ritorno.
Percorso B: Pittoresco percorso lungo l' Isonzo da Koritnica fino a Kluze
Capigita : Alberto Vecchiet ( SAG ) e Mario Bello (SAG)
1 Km
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