BiP BiP numero 106 Novembre 2006 . Bollettino sindacale dei collettivi FLMU-CUB Telecom, Wind, H3G, NSI,Tecnosistemi e aziende collegate . sindacati Cgil-Cisl-Uil che le hanno avallate con la sottoscrizione dei piani industriali e degli accordi d'armonizzazione. Esternalizzazioni: vincono i lavoratori Nelle ultime settimane si sono susseguite diverse vittorie in Tribunale nei confronti delle false cessioni di ramo d'azienda effettuate da Telecom. In particolare per quanto riguarda i lavoratori della ex Logistica e Magazzini Telecom in numerose città i giudici del lavoro hanno dato ragione ai lavoratori. Con sentenze che hanno, di fatto, sancito che l'esternalizzazione a TNT era illegale in quanto il settore in questione non si configurava come un vero e proprio ramo d'azienda. Ultima in ordine cronologico è stata la sentenza del Tribunale di Trieste che ha ordinato la riassunzione in Telecom di due lavoratori di Telepost (ex Spedizioni Telecom). In particolare quest'ultima sentenza è molto importante in quanto è la prima che giudica illegittima la cessione di un settore dell'azienda alla luce delle nuove normative in materia modificate dalla legge Biagi. Questi risultati premiano la costanza di tutti quei lavoratori che si sono opposti alle esternalizzazioni quasi sempre da soli o, in qualche caso, con l'appoggio dei sindacati di base; e sono un buon punto d'appoggio per i lavoratori ancora in causa. Inoltre, ciò deve essere un monito alla Telecom e a tutte le aziende che usano le esternalizzazioni e ai Livelli ingiusti Telecom ha provveduto a dare una prima trance di livelli in applicazione dell'accordo del 7 novembre 2005 e del contratto. Come ci si poteva aspettare sono state fatte discriminazioni tra i lavoratori creando un indubbio Siti: In questo numero: • Scala Mobile salari: consegnate le firme della proposta di legge in Parlamento - pag. 2 • Controlli a distanza: Azzerucis - pag. 3 • Carta riciclata - pag. 3 • Malattia in Telecom - pag. 4 malessere tra i molti esclusi. Il 5° livello è stato dato solo ad alcuni lavoratori dei settori 187, 191, 119, CSU, e FOM Business; e i lavoratori degli altri reparti? Come mai il sindacato confederale ha firmato un accordo così discriminatorio? Ad esempio nelle assemblee sul contratto ai tecnici di rete era stato detto che se non tutti ma la stragrande maggioranza di loro avrebbero preso il 5° livello, non sarà mica stata una mossa per far approvare più facilmente il contratto? www.flmutim.it - www.cub.it Milano, v.le Lombardia 20 tel. 02-70631804 fax 02-70602409 email: [email protected], [email protected]; Venezia-Mestre, Mestre - via Camporese 118/93 tel. 333-4994848 041-4312250 email: [email protected]; Genova, via Balbi 29/3 tel. 010-2541335 fax 010-2541335 email: [email protected]; Firenze, via Galliano 107 tel./fax055/3216812 email: [email protected], [email protected]; Bologna, v. Monterumici 36/10 tel./fax 051-384495 email: [email protected] [email protected]; Roma, via dell’Aeroporto, 129 tel. 0676968412 fax 06-76983007 email: [email protected], [email protected]; Napoli, v. Carriera Grande 32 tel./fax 081-26579 email: [email protected]; Messina, viale San Martino 261 tel. 090-692145 fax 090-6515293 email: [email protected]., Torino, Corso Marconi 34 Tel./fax 011/655897 email: [email protected]. BiP BiP Novembre 2006_ pagina 2 • Pallini Roventi • Servizi segreti: Mancini torna al suo posto - Nel luglio scorso • è tornato al proprio lavoro il numero 2 del Sismi Marco Mancini dopo un periodo di malattia che gli ha consentito di evitare l'arresto. Ricordiamo che il Mancini è indagato per il rapimento dell'Imam Abu Omar e per la vicenda delle intercettazioni Telecom. Evidentemente per il Sismi ciò non conta nulla e l'ha rimesso al suo posto.... • Cagliari: occupato call center - Il 18 settembre un centinaio di lavoratori del call center Laer di Cagliari hanno occupato la loro azienda. La decisione è stata presa a seguito del licenziamento di tutti i dipendenti che lamentano anche il non pagamento di stipendi arretrati per un ammontare di oltre 150.000 euro. • Anche Sky esternalizza - Sky ha ceduto 39 lavoratori dell'area amministrazione finanza e controllo ad Accenture a partire da fine settembre. Cessione quantomai anomala poiché non ha riguardato tutto il settore che impiega 150 dipendenti. Inoltre, appare in controtendenza con le prospettive di ulteriore sviluppo ventilate visto che Sky dovrebbe incrementare gli organici attuali (3.600 unità) di circa 2-300 persone. Scala Mobile dei Salari: consegnate le firme in parlamento Il 9 novembre il Comitato Promotore Nazionale per una nuova Scala Mobile (di cui fa parte anche la CUB) ha depositato al Senato le firme raccolte a promozione della Proposta di Legge di iniziativa popolare per l’istituzione di una nuova Scala Mobile. I promotori hanno illustrato le finalità della reintroduzione di un sistema basato sull’indicizzazione automatica di salari e pensioni e le future iniziative a sostegno della Proposta di Legge. Il Comitato ha espresso grande soddisfazione per l’ottimo risultato della campagna, che ha di gran lunga raddoppiato l’obiettivo conseguendo ben 108.000 firme, ed ha reso nota l’avvenuta consegna al Senato di 67.000 firme complete del certificato elettorale. Leonardi, coordinatore nazionale della CUB ha dichiarato che la proposta mira ad introdurre una novità che parte da una storia antica. "Occorre introdurre uno strumento forte per garantire salari e pensioni dall’inflazione ed assegnare di nuovo ai rinnovi contrattuali la funzione redistributiva che gli apparteneva", ha detto Leonardi. "La scomparsa della scala mobile ha determinato l’inversione della distribuzione della ricchezza prodotta, che in passato era per il 60% al fattore lavoro ed il 40% all’impresa, e l’attuale Finanziaria non può che acuire questa sproporzione". Vincenzo Siniscalchi del SULT ha sottolineato come la proposta di legge intenda riportare nel dibattito politico la questione salariale, che insieme alla battaglia contro la precarietà rappresenta un obiettivo nodale per rimettere il mondo del lavoro al centro del vivere sociale. I membri del comitato promotore, insieme ai parlamentari Tibaldi, Russo Spena e Zuccherini, hanno incontrato il Presidente del Senato Marini, che ha ricevuto la proposta di Legge per la quale partirà l’iter istituzionale di calendarizzazione in Parlamento. Alla Proposta è stato assegnato il numero 1146, e l’annuncio della avvenuta presentazione è stato comunicato all’assemblea del Senato. Il 15 novembre c'è stato un incontro fra il Comitato Promotore ed il Presidente della Commissione Lavoro del Senato Tiziano Treu. .. grazie a chi ha firmato! Ma siamo solo all’inizio: le firme e il parlamento non risolveranno … senza la lotta!! Le divisioni Telecom Dopo i recenti CDA Telecom procederà ad una nuova ristrutturazione per rendere più flessibile la propria struttura, con il chiaro intento di ridurre i costi e aumentare i profitti. Assodato che la parte della rete d'accesso sarà separata con un lungo percorso concordato con l'Authority resta da vedere che fine faranno le altre attività Telecom. Probabile che si vada verso la creazione di alcune divisioni: rete d'accesso (l'orientamento dell'Authority è la creazione di una divisione a se stante interna a Telecom), commerciale mobile (ipotesi venuta fuori dal CDA del 25 ottobre), larga banda media e clienti top per ICT (anche questa è un'ipotesi emersa dal CDA del 25 ottobre), rete fissa e commerciale residenziale (uniti o separati). Sarà importante verificare le ripercussioni che queste iniziative avranno sui lavoratori. BiP BiP pagina 3 Novembre Controlli a distanza: AZZERUCIS Il sistema di sicurezza ha infangato, se si poteva ancora, il nome di una azienda italiana ex affermato competitor mondiale, negli ultimi anni oggetto di scalate e vendite poco limpide. Le cronache ci hanno riportato di intercettazioni finalizzate allo spionaggio industriale, concorrenza sleale, partecipazione esterna alla politica, insomma malaffare…. Per questo sarà la magistratura a darci, speriamo, soluzioni a noi interessa esaminare la “faccenda “ rispetto ai lavoratori. E’ opinione diffusa che in Telecom Italia si effettua il controllo a distanza dei lavoratori. Tale reato è stato sentenziato dal Tribunale di Milano, che ordina a Telecom di revocare la sanzione disciplinare inflitta ad un lavoratore, difeso da FLMUniti/CUB, contestato avvalendosi del sistema CRM-SIEBEL. L’esempio succitato sa di gaffe, ma si ripete frequentemente che Telecom avvalendosi di dati rilasciati per usi totalmente diversi, effettua il controllo a distanza dei dipendenti anche per esercitare pressione psicologica, in piena illegalità, infatti, l’art. 4 della legge 300 (Statuto dei Lavoratori), vieta l’utilizzo di apparecchiature informatiche ed audiovisive, in grado di effettuare il controllo a distanza dell’attività svolta dai lavoratori sia in termini di quantità sia di qualità. Ma la legge è disattesa, e Telecom controlla a distanza il personale, supportata dai sistemi che ufficialmente azienda e sindacati firmatari siglano per scopi totalmente diversi. Ad esempio ci informano che il sistema Giano, nato e concordato per rilevare gli accessi del personale autorizzato o meno ai locali sociali, si evolve in una pagina web per controllarne la presenza. Il cellulare di servizio, introdotto per migliorare i processi inerenti all’attività lavorativa, attraverso il tracciamento delle antenne impegnate diventa un sistema di localizzazione dei lavoratori. Tutti dati che devono essere protetti, acquisiti e scartati, tanti per niente acquisiti, sono alla mercé per fini illegali. Non ultimo chissà che anche le conversazioni dei lavoratori siano ascoltate, come quelle di cui si occupa la procura, che riguardano funzionari del Sismi, neoassunti in Pirelli, in Telecom e i più improbabili cittadini. Tutto ha un prezzo, quando il prezzo diventa tutto, ovviamente combattiamo questo decadimento e “ il Carta riciclata In questi giorni la Telecom ha lanciato una campagna per l'uso della carta riciclata. Iniziativa che può essere considerata lodevole. Ma perché la Telecom non mette in atto anche la raccolta della carta che usa? Siamo a conoscenza che controllo d’impresa …... “ non è spiare e creare fondi neri di dati. In qualche sede è già operativa, la sorveglianza interna degli accessi con videoregistrazione 24 ore grazie a telecamere installate nelle centrali. Che bisogno c’è di riprendere lavoratori che hanno già badggiato? Non sappiamo se questa serie del Grande Fratello inizi con l’avallo dalla triplice, ma non ci sorprenderebbe, visto che per fini ambientali e/o per rilevare gli spostamenti, gli stessi cgil cisl e uil, in un loro comunicato, hanno informato di un accordo che prevede, a titolo sperimentale, l’installazione di un posizionatore GPS sulle auto sociali. (da un comunicato FLMUniti-CUB Napoli) Deutsche Telekom dimezza i lavoratori? In queste settimane è venuto alla luce un piano di riduzione dei costi di Deutsche Telekom. Il piano prevede una diminuizione dei costi di 5 miliardi di euro da qui al 2010. Questa riduzione avverrebbe principalmente con un taglio di ben 74.000 lavoratori su un totale di 167.000 in quattro anni.... Inoltre, nei giorni successivi, la società di rating finanziari Fitch ha consigliato a tutte le principali aziende europee di TLC ex monopoliste consistenti tagli degli organici per mantenere livelli di ricavi soddisfacenti nei prossimi anni. Tagli integrati Da più parti si parla di integrazione, la convergenza di telefonia fissa e mobile, di internet e della tv è argomento d'attualità. Ma assieme all'aspetto tecnologico e dei servizi offerti c'è un risvolto economico in termini di riduzione dei costi, compresi quelli del lavoro. A questo proposito l'ipotesi che vede Deutsche Telekom pensare di dimezzare i lavoratori è un campanello d'allarme notevole. Ci domandiamo se anche in Italia si rischiano simili azioni ora che l'integrazione pare ricevere nuovi impulsi. D’altro canto è difficile capire come i numerosi esuberi da taluni ventilati in caso di scorporo di Tim svaniscano se questo non avviene, i casi sono due: o gli esuberi non c’erano o è necessario prepararsi alla vera lotta…. in alcune sedi ciò avviene già da tempo, pertanto, perché non estendere tali iniziative in tutti i luoghi di lavoro? Crediamo che un'azione simile sarebbe accolta favorevolmente e avrebbe l'appoggio da parte dei lavoratori. Banda larga e cellulare In base ad uno studio della società di consulenza Kpmg nel 2005 l'insieme delle società di TLC di tutto il mondo ha incrementato i propri ricavi del 6,4%. Se si escludono le aziende di telefonia mobile la crescita dei ricavi sale all'8,3%. Ciò sta a significare che la telefonia fissa cresce più del mobile, grazie allo sviluppo di internet a larga banda e alla graduale saturazione della telefonia cellulare. BiP BiP Malattia in Telecom La Telecom ha distribuito ai dipendenti un "regolamento in materia di malattia" su come il lavoratore deve comportarsi in caso di malattia, i suoi obblighi e le eventuali sanzioni. Secondo questo regolamento il lavoratore dovrebbe comunicare l'assenza "prima dell'inizio dell'orario di lavoro o entro l'orario stabilito per il termine della fascia di flessibilità..... In particolare, i lavoratori in turno..... con congruo anticipo rispetto all'inizio del proprio turno di lavoro, o entro le ore 9.00 qualora il lavoratore abbia un turno con inizio successivo a questo orario....". Minacciando sanzioni economiche e provvedimenti disciplinari in caso di non rispetto di tali regole. Questa norma è restrittiva e viola il contratto. Infatti, il CCNL prevede che la comunicazione dell'assenza per malattia avvenga "tempestivamente entro il primo giorno". Pertanto i lavoratori devono Novembre 2006 comportarsi secondo le norme contrattuali, comunicando la malattia entro il primo giorno e mandando l'eventuale certificato medico per posta all'azienda (e non al punto delega come recita il regolamento aziendale). Per quanto riguarda l'invio della certificazione medica il regolamento aziendale prevederebbe che "…. Nei casi di recapito o di invio di corrispondenza con timbro illeggibile sarà valida la data di ricezione. Il rischio dell'eventuale smarrimento della corrispondenza è a carico dell'interessato con le possibili conseguenze economiche e disciplinari.". In merito a ciò non è legittimo considerare valida la data di ricezione; ed è addirittura illegale e vessatorio minacciare di sanzioni economiche e disciplinari il lavoratore in caso di smarrimento della corrispondenza. Per quanto riguarda le visite mediche la Telecom rinforza il suo concetto che devono essere fatte fuori dall'orario di lavoro, salvo casi documentati e certificati di "urgenza e necessità".... Prima di tutto se una persona si Le buste paga di vertici e manager di stato Secondo i dati pubblicati da alcuni quotidiani questi sarebbero gli stipendi annui di alcuni politici e manager pubblici: Prodi 220.000 euro, Calabrò (presidente authority TLC) 440.000 euro, Grilli (direttore generale del Tesoro) 600.000 euro, Fortunato (capo gabinetto ministero delle infrastrutture) 450.000 euro, Cimoli (A.D. Alitalia) 2.700.000 euro (e poi l'Alitalia c'ha i' buco....), Grecco (D.G. Inps) 270.000 euro, Sarni (A.D. Poste Italiane) 1.300.000 euro, Draghi (governatore Banca d'Italia) 450.000 euro, Guaiana (D.G. Agenzia Dogane) 350.000 euro. Sono solo una piccola parte delle busta paga che ognuno di noi paga (scusate la ripetizione) ma perché nella legge Finanziaria non viene previsto un tetto agli stipendi dei manager pubblici? Forse si risparmierebbe di andare a prendere tanti bei soldini nelle tasche dei soliti poveracci. _ pagina 4 sottopone a visita è evidente che lo fa' perché ne ha la necessità. Inoltre, l'azienda non può entrare nel merito di come è organizzato un soggetto che effettuata visite mediche (ospedale, medico, dentista, ecc.) in relazione agli orari del suo servizio. Pertanto, in caso di visita medica durante l'orario di lavoro consigliamo ai lavoratori di compilare il foglio di richiesta uscita per visita medica e poi di produrre solo il certificato che attesta l'effettuazione della visita, senza ulteriori documenti. Ovviamente in caso di azioni dell'azienda i lavoratori possono rivolgersi al sindacato di base FLMUniti-CUB che fornisce adeguata tutela sindacale e legale. S C R I V I C I ! Se vuoi mandare un articolo o una lettera al giornalino: Fax 055-3216812 email: [email protected] [email protected] Transazioni finanziarie anomale nel riassetto Telecom La Procura di Roma ha aperto un'indagine per insider trading sul riassetto Telecom, incaricando la Guardia di Finanza di indagare su gli ordini di acquisto e di vendita di azioni Telecom e di richiedere a gli intermediari finanziari se ci sono state operazioni, con conseguenti guadagni, da parte di persone con informazioni privilegiate. Vedremo come andrà a finire questa vicenda certo è che molti dubbi sulla veridicità del piano di riassetto diffuso l'11 settembre sono evidenti, man mano che passano i giorni quel progetto appare come buttato là senza un fondamento plausibile. Chissà quali giochi e interessi ci sono dietro a questa storia, aspetti che nella loro interezza sfuggono ai comuni mortali. BiP BiP - redazione: Via Galliano 107 - 50100 - Firenze, Tel. e Fax 055/3216812 Email: [email protected], [email protected] - Stampato in proprio in Via Galliano 107 (Fi), questo numero è stato chiuso il 22 novembre 2006