VirgoLauretana2010 - Fondazione Domenico Bartolucci

Rassegna
Internazionale
di Musica Sacra
“Virgo Lauretana”
Loreto 7 - 11 Aprile 2010
Rassegna
Internazionale
di Musica Sacra
“Virgo Lauretana”
Loreto 7 - 11 Aprile 2010
Rassegna Internazionale
di Musica Sacra “Virgo Lauretana”
CON L’ADESIONE DEL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Con il patrocinio:
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Fondazione Opere Laiche Lauretane
Regione Marche
Pontificio Istituto di Musica Sacra
Provincia d’Ancona
Ufficio Liturgico Nazionale della CEI
Comune di Loreto
Federazione Internazionale
Pueri Cantores (FIPC)
Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto
Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A
Federazione Internazionale Associazioni
Nazionali Cori
Banca delle Marche
Federazione Nazionale Italiana Associazioni
Regionali Cori (Fe.N.I.A.R.Co)
Comitato d’onore
S.E. Mons. Giovanni Tonucci
Delegato Pontificio per il Santuario della
Santa Casa di Loreto
M° Domenico Bartolucci
Direttore Perpetuo della
Cappella Musicale Sistina
Sandro Bondi
Ministro MiBAC
Moreno Pieroni
Sindaco di Loreto
Gian Mario Spacca
Presidente Regione Marche
Patrizia Casagrande Esposto
Presidente Provincia d’Ancona
Don Robert Tyrala
Presidente Federazione
Internazionale Pueri Cantores
Mario Volpini
Presidente Cassa di Risparmio
di Loreto S.p.A.
Rino Cappellacci
Presidente Fondazione
Opere Laiche Lauretane
2
Mons. Valentino Miserachs
Presidente Istituto Pontificio
di Musica Sacra
Ancilla Tombolini
Presidente Fondazione Cassa
di Risparmio di Loreto
Josep Maria Torrents
Presidente Emerito Federazione
Internazionale Pueri Cantores
Don Franco Magnani
Direttore dell’Ufficio Liturgico
Nazionale della CEI
Sante Fornasier
Presidente Federazione Internazionale
Europea Associazioni Nazionali Cori
Maria Antonietta Ragaglia Volpi
Presidente Associazione Lauretana
“Adamo Volpi”
P. Marzio Calletti
Rettore del Santuario della
Santa Casa di Loreto
Pino Alvaro Vatri
Presidente Federazione Nazionale
Italiana Associazioni Regionali Cori
Assemblea dei Soci
Delegazione Pontificia S. Casa
S.E. Mons. Giovanni Tonucci Arcivescovo
Delegato Pontificio e Prelato
di Loreto Presidente Onorario
Regione Marche
Gian Mario Spacca presidente
Provincia d’Ancona
Patrizia Casagrande Esposto presidente
Comune di Loreto
Moreno Pieroni Sindaco
Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A
Valerio Volpini presidente
Fondazione Cassa di Risparmio
di Loreto
Ancilla Tombolini presidente
Fondazione Opere Laiche Lauretane
Rino Cappellacci presidente
Associazione Lauretana Adamo Volpi
Maria Antonietta Ragaglia Volpi
presidente
Pro Loco “Felix Civitas Lauretana”
Delio Droghetti presidente
Pigini Group
don Lamberto Pigini presidente
Consiglio d’Amministrazione
Don Lamberto Pigini,
Presidente
Stelvio Lorenzetti,
Direttore
Cristina Castellani,
Consulente
Ivana Iachetti,
Delegato Regione Marche
Carlo Maria Pesaresi,
Delegato Provincia d’Ancona
Maria Teresa Schiavoni,
Delegato Comune di Loreto
Nadia Galassi,
Delegato Fondazione Carilo S.p.A.
Alfredo Duri,
Delegato Carilo S.p.A.
Rino Cappellacci,
Presidente Fondazione OO.LL.
Maria Antonietta Ragaglia Volpi,
Presidente A.L.A.V.
Delio Droghetti,
Presidente Ass. Pro Loco “F.C.L.”
Mauro Picchio,
Sindaco revisore
Lucia Scoppa,
Tesoriere
Giordano Bruno Benedetti,
Segretario
Commissione Artistica
Domenico Bartolucci Presidente
Direttore perpetuo della
Cappella Musicale Sistina in Vaticano
Robert Tyrala
Presidente della FIPC
Josep Maria Torrents
Presidente emerito della FIPC
Valentino Miserachs
Presidente Pontificio Istituto Musica Sacra
Pino Alvaro Vatri
Delegato da Sante Fornasier
Presidente Feniarco
Don Antonio Parisi
Delegato da Don Franco Magnani Direttore
Ufficio Liturgico Nazionale della CEI
Giuliano Viabile Vicepresidente
Direttore della Cappella Musicale
della S. Casa di Loreto
3
I
t doesn’t often happen to celebrate the 50th
anniversary of an initiative that promotes
musical art at the highest levels. This occurs this
year at Loreto, as the International Festival of
Sacred Music “Virgo Lauretana” celebrates 50
years, since it first began.
He, who witnessed the beginning of the
Festival, remembers how the initiative
born of Augusto Castellani’s great passion for music, little by little grew to assume its present dimension, and has become an important event for choirs coming
from Italy, various countries in Europe,
and by now, the whole world.
This year the commission that chose the participant choirs, for the jubilee celebration, was
presided by Choir Master Monsignor
Domenico Bartolucci, composer of world
fame, whose name has always been
linked to the likewise prestigious Sistine
Chapel Choir. His presence is an assurance of
the Festival’s artistic level of great importance.
And we must be grateful to Maestro Bartolucci
who composed, for the occasion, a “Missa Brevis
in honorem Beatae Virginis Lauretanae”, that
all participant choirs will perform, during the
solemn Eucharistic celebration, concluding the
Festival, April 11, 2010.
The most important events of the program
will take place in the Pontifical Basilica of the
Holy House, with the performing choirs facing
the miracle of beauty and reflection that is the
bas-relief of the Annunciation, by Andrea
Sansovino. At that time, the artistic enjoyment
will be fully realized, when all human perception is exalted, in offering a homage to the
Mother of the Lord, right before her House.
4
We can’t hide the fact that the preparation
for the Festival yearly requires a lot of organization and financial involvement. In times of
crisis, like the one we are living on a local and
worldwide level, it seems that the attention of
possible benefactors
tends to be diverted,
so that the artistic
activities are the
first to suffer.
It is sad, but
unfortunately necessary, to realize that
all that makes life
beautiful and worth
living is often considered optional.
The celebration
of the 50th International Musical Festival “Virgo Lauretana”, falling right during this difficult time of
recession, is a solemn affirmation that, in life,
you can do without many things, but there is one
thing in particular that we all need, rich or poor
that we are: beauty.
✠ Giovanni Tonucci
Archbishop Pontifical Delegate
Honorary President of the International Festival
of Sacred Music “Virgo Lauretana”
N
on capita spesso di poter celebrare
il 50° anniversario di una iniziativa che ha il pregio di promuovere ai più alti livelli l’arte musicale. Eppure, questo è
quello che accade quest’anno qui a Loreto,
quando la Rassegna Internazionale di Musica Sacra “ Virgo Lauretana” raggiunge
50 anni dal suo
inizio. Chi è stato testimone dei
primi passi della Rassegna, ricorda
come
l’iniziativa, nata
dalla grande
passione per la
musica di Au-
gusto Castellani, sia a mano a mano cresciuta fino ad
assumere la sua odierna dimensione e
sia diventata un importante appuntamento per le cappelle musicali, provenienti dall’Italia, da vari paesi d’Europa
e, ormai, dal mondo intero.
Quest’anno, per la celebrazione del giubileo, la commissione per la selezione dei cori partecipanti è stata presieduta dal Maestro Monsignor Domenico Bartolucci,
compositore di fama mondiale, il cui nome è da sempre legato a quello, altrettanto prestigioso, del coro della Cappella
Sistina. Questa sola presenza è garanzia di
un livello artistico di grande rilievo. E dobbiamo essere grati al Maestro Bartolucci per
aver composto, per la circostanza, una “Missa
Brevis in honorem Beatae Virginis Lauretanae”,
che sarà eseguita da tutti i cori partecipanti
nella solenne celebrazione eucaristica di conclusione della Rassegna, l’ 11 aprile 2010.
I momenti più alti del programma sono
vissuti all’interno della Basilica Pontificia
della Santa Casa, con i cori che si esibiscono
di fronte a quel miracolo di bellezza e di riflessione che è il bassorilievo dell’Annunciazione di Andrea Sansovino. In quei momenti, il godimento artistico si rivela in
pienezza, quando l’intera sensibilità umana
si esalta nell’offrire un omaggio alla Madre
del Signore, proprio davanti alla sua Casa.
Non possiamo, d’altra parte, nascondere
che la preparazione della Rassegna richieda
ogni anno un grande impegno organizzativo
e finanziario. In momenti di crisi, come quello che stiamo vivendo a livello sia locale sia
mondiale, sembra che l’ attenzione dei possibili sostenitori di attività artistiche tenda a
perdersi, in modo che queste sono le prime a
soffrirne. È triste, ma purtroppo necessario,
rendersi conto come tutto ciò che rende la vita bella e degna di essere vissuta venga spesso
considerato qualcosa di facoltativo, di cui si
può tranquillamente fare a meno.
La celebrazione della 50a Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Virgo Lauretana”
proprio in questo momento di difficoltà e ristrettezze è un’affermazione solenne che, nella vita, si può fare a meno di tante cose ma
di una in particolare, ricchi o poveri che siamo, abbiamo tutti bisogno: la bellezza.
✠ Giovanni Tonucci
Arcivescovo Delegato Pontificio
Presidente Onorario della Rassegna Lauretana
5
M° Domenico Bartolucci
O
n the occasion of the 50th Anniversary of
the International Festival of Sacred
Music “Virgo Lauretana”. I have accepted with
great pleasure the invitation by the organizers to
take part as Artistic Director.
Coming back to Loreto is for me a joy and
an opportunity to recall many years of activity
for the benefit of sacred music.
I first wish to remind all of us of Commendatore Augusto Castellani, the creator and founder of the Festival. I was able
to work with him for many years and to establish
a sincere friendship. Since 1961, the year of the
first edition of the Festival, I agreed to take part
with the Sistine Chapel Choir in the extraordinary final concert.
My desire was to make available to the attending choirs the living musical tradition of the
Catholic Church, Gregorian chant and sacred
polyphony that enlivened the solemn papal liturgies. For more than thirty years, the Sistine
Chapel Choir has performed in the Basilica of
the Holy House music by Palestrina and by the
great composers close to the spirit and strength of
the Roman School of Polyphony. I still remember
the enthusiastic response by the attending choral
directors during our performances.
The Loreto event became an important part of
life of the Sistine Chapel Choir! I'm sure that
this year too the choirs coming to Loreto from
many countries, of which we have already heard
6
some recordings, will offer their best performances, giving all of us moments of spiritual elevation
and prayer.
I hope that the Festival may be an opportunity
to meet, but also and above all an incentive and
commitment for everyone to work to revive the authentic musical tradition of the Church, according
to the wishes expressed by the Holy Father Benedict
XVI, who has repeatedly mentioned the need for
an authentic renewal of sacred music in the wake
of the great tradition of the past. Sacred music, in
fact, was born and raised in the liturgy and contributed greatly with its language and its depth to
the beauty and splendour of divine worship.
This is also why I was pleased to meet the
request made by the organizers to write a Mass
on the occasion of this 50th Anniversary, for all
choirs to sing together during the celebration
which will be presided over by Archbishop
Giovanni Tonucci , whom I wish to
thank in advance.
I hope this Mass, dedicated to the Blessed
Virgin Mary of Loreto, will express our common prayer that sacred music may be appreciated and considered again as a true art, necessary
for the glory of God and the spiritual edification of His faithful.
Domenico Bartolucci
Perpetual Conductor of the Cappella Musicale Sistina
and Artistic Director of Loreto Sacred Music Festival
I
n occasione del 50° Anniversario della
Rassegna Internazionale di Musica Sacra Virgo Lauretana ho accettato con grande
piacere l’invito degli organizzatori a prendervi parte in qualità di Direttore Artistico.
Tornare quest’anno a Loreto è per me
motivo di gioia e occasione di ricordare tanti
anni di attività a beneficio della musica sacra. Per questo voglio anzitutto richiamare alla nostra memoria il Comm. Augusto Castellani, ideatore e fondatore della
Rassegna Lauretana. Con lui ho potuto
collaborare per moltissimi anni ed instaurare
una sincera amicizia. Dal 1961, anno della
prima edizione della Rassegna, ho accettato
di prendervi parte con la Cappella Musicale
Pontificia Sistina per il concerto straordinario conclusivo.
Mio vivo desiderio era quello di mettere
a disposizione dei cori presenti la tradizione
musicale vivente della chiesa cattolica, il
canto gregoriano e la polifonia sacra che
animavano le solenni liturgie papali. Per
più di trenta anni la Sistina ha eseguito
nella Basilica della Santa Casa le musiche di
Palestrina e dei grandi compositori vicini
allo spirito e alla solidità della Scuola polifonica Romana. E ricordo l’entusiasmo che
i vari maestri convenuti manifestavano in
occasione delle nostre esecuzioni. L’appuntamento di Loreto era divenuto parte della
vita stessa della Cappella Sistina!
Anche quest’anno sono
certo che i cori provenienti da numerose nazioni e
dei quali abbiamo già
ascoltato alcune incisioni,
sapranno esprimersi al
meglio nelle loro esibizioni, regalandoci momenti
di elevazione spirituale e
di preghiera.
Mi auguro che la Rassegna possa costituire
un’occasione di incontro,
ma anche e soprattutto un
incentivo e un impegno
per tutti a lavorare in favore di un recupero
dell’autentica tradizione musicale della
Chiesa, secondo i desideri espressi dal Santo
Padre Benedetto XVI che ha più volte parlato della necessità di un autentico aggiornamento della musica sacra nel solco della
grande tradizione del passato. La musica sacra, infatti, è nata e cresciuta nella liturgia
ed ha contribuito essa stessa con il suo linguaggio e la sua profondità alla bellezza e
allo splendore del culto divino.
Anche per questo motivo ho voluto accogliere il desiderio espresso dagli organizzatori di scrivere una Messa in occasione di
questo 50° Anniversario, da cantare a cori
uniti durante la celebrazione che sarà presieduta dall’Arcivescovo Mons. Giovanni
Tonucci , al quale rivolgo fin d’ora il
mio ringraziamento.
Questa Messa, dedicata a Maria Virgo
Lauretana, possa esprimere la nostra comune
preghiera affinché la musica sacra torni ad
essere considerata e apprezzata come una vera arte, necessaria per la gloria di Dio e
l’edificazione spirituale dei fedeli.
Domenico Bartolucci
Direttore perpetuo della Cappella Sistina
e Direttore artistico della Rassegna Lauretana
7
RASSEGNA
INTERNAZIONALE
di MUSICA SACRA
“Virgo Lauretana”
I
am honoured and happy to take care,
as President, of the 50th Anniversary
of the International Sacred Music Festival,
previously known as Cappelle Musicali di
Loreto.
First of all, a kind and most grateful thank you goes to my friend, Augusto Castellani , who created this
brilliant project of gathering the most
important choirs from all over the world
here in Loreto in the week following
Easter Sunday to sing praises to Mary.
For 40 years he worked on this project
with total dedication.
The Holy House Pontificial Delegation, Loreto City Council and the whole
town are very grateful to Augusto
Castellani for creating this wonderful
Musical event that for 50 years has honored and given prestige to our town.
In its Golden Jubilee, the Festival hosts
14 choirs with over 500 choristers coming
from all over the world.
I would like to say thank you, on behalf of the committee too, to our
Archibishop Tonucci for being very
close to us with his precious advice; like
us he is convinced of the great value
that the Sacred Music Festival gives to
Loreto. Thank you His Excellency.
I am pleased to welcome all of these young
singers who have faced a long journey to be in
Loreto and who have also spent many hours of
preparation, back at their homes, in order to
refine and perfect their performances.
8
We are very grateful to all of you, dear
choristers, and particularly to your Directors
for all the efforts you made in order to be selected among so many other choirs so to have
the honor and pleasure to participate in the
Golden Jubilee of our International Festival.
I wish to raise my prayer to Our Lady of
Loreto: may she bless all of you young singers.
I hope that following your example many
other young people may experience the pleasure
you feel when singing in group you raise
melodies, like the ancient Gregorian hymn:
“Cantate Domino Canticum Novum”.
May God bless you and may the Virgin of Loreto hold you with her maternal protection.
don Lamberto Pigini
President
RASSEGNA
INTERNAZIONALE
di MUSICA SACRA
“Virgo Lauretana”
H
o la gioia e l’onore di occuparmi,
nella qualifica di Presidente, del
50° anniversario della Rassegna Internazionale di Musica Sacra, già di Cappelle Musicali di Loreto.
In questa giornata il primo pensiero
riconoscente va al caro amico va Comm.
Augusto Castellani, che ha dato vita alla brillante iniziativa di convocare nella
settimana dopo Pasqua i più importanti
cori da ogni parte del mondo per cantare
le lodi a Maria e per 40 anni vi ha lavorato con dedizione totale.
La Delegazione Pontificia della S.
Casa, l’Amministrazione comunale di
Loreto e tutta la città sono grati e molto
riconoscenti al Comm. Augusto Castellani per aver creato questa bella realtà musicale che da 50 anni onora e dà
prestigio alla nostra città lauretana.
Nella giornata del Giubileo d’Oro della
Rassegna 2010, sono stati scelti e selezionati 14 cori con circa 500 cantori che provengono da ogni pare del mondo.
Un ringraziamento sentito, mio e del
comitato, va in questa occasione al nostro Arcivescovo Mons Tonucci per
esserci stato molto vicino con i suoi
consigli, convinto come noi del grande
valore della Rassegna di Musica Sacra
per Loreto. Grazie Eccellenza.
Sono felice di dare il benvenuto a tutti
questi giovani cantori che hanno affrontato
un lungo viaggio per essere a Loreto ed
hanno anche passato molte ore di preparazione nella loro sede per poter raffinare e
perfezionare le loro esecuzioni.
Vi siamo molto grati signori cantori e
siamo grati in particolare al vostro Direttore per tutto l’impegno messo per portare il
vostro coro ad essere selezionato tra tanti ed
avere l’onore e la gioia di partecipare al
Giubileo d’Oro della nostra Rassegna Internazionale.
Desidero in questo momento innalzare
la mia invocazione alla nostra Madonna di
Loreto perché benedica in particolare tutti
voi giovani cantori con l’augurio che sul
vostro esempio tanti altri giovani possano
sentire il bisogno del godimento che si prova quando in gruppo si elevano, cantando,
le melodie seguendo l’antico cantico gregoriano: “Cantate Domino canticum novum”
Che Dio vi benedica e che la Vergine lauretana, vi metta sotto la sua materna protezione.
Il Presidente
don Lamberto Pigini
9
Felix Civitas Lauretana
I
am pleased that on the occasion of the
50th Anniversary of the International
Festival of Sacred Music - formerly International Festival of Chapel Music - the number of
choirs is much higher than in the previous years,
and I wish to greet all of you cordially.
Loreto is honoured to welcome you - in such a
large number and from all over the world – on the
occasion of the anniversary of the Festival Golden
Jubilee, an event of international relevance and
cultural prominence.
Dear singers, as a Mayor I wish to express
to you personally, and on behalf of all Loreto citizens, the most sincere thanks and the hope that
your performances can echo in our monumental
basilica filling with joy the souls of those come to
listen and applaud you. All members of the city
council join in my welcome and cordial wish.
I am also pleased, on this occasion, to
commemorate the person who, 50 years
ago, first established this Musical Festival and who worked for it with total commitment for over 40 years. Thus, let me
express my deepest gratitude to the late
Commendatore Augusto Castellani.
10
From that distant 1960, when the International Festival of Chapel Music came to light,
thanks to the will of Commendatore Castellani, thousands of young singers, at his invitation, came to sing hymns of praise to the Virgin
Mary from all over the world.
Dear singers, my hope is that you will come
again in our area to discover the great treasures of
both our territory and especially of the Sanctuary,
so rich in many traditions and splendid works of
art. You will always be welcome. My utmost
thanks also to those civic-minded collaborators
who have volunteered for the success of the Jubilee.
Once again, my joyful and cordial welcome
to all of you.
Moreno Pieroni
Mayor
Felix Civitas Lauretana
V
edo con piacere che nella ricorrenza
del 50° Anniversario della Rassegna
Internazionale di Musica Sacra, già di Cappelle Musicali, il numero dei cori è molto più
alto di quello degli anni passati ed ho la gioia
di dare il mio cordiale benvenuto a tutti.
Loreto si onora poter ospitare tutti in un
numero così elevato e venuti da ogni parte
del mondo, nella fausta ricorrenza odierna
del Giubileo d’oro della Rassegna, un avvenimento culturale di alto spessore e di rilievo internazionale.
In qualità di primo cittadino esprimo, a
nome di tutti gli abitanti e mio personale,
la gratitudine più sentita, gentili cantori, e
l’augurio che le vostre esecuzioni possano
echeggiare all’interno della nostra monumentale basilica, creando una gioia nell’animo di quanti verranno ad ascoltarvi e
ad applaudirvi.
Si uniscono alle mie parole di benvenuto e di cordiale augurio tutti i consiglieri
comunali della mia amministrazione.
Mi è caro in questa occasione ricordare la persona che ha creato, 50 anni or
sono, la Rassegna musicale e vi ha lavorato con dedizione assoluta per oltre 40
anni. Intendo per questo rivolgere il mio
commosso ringraziamento alla figura del
compianto Comm. Augusto Castellani.
Da quel lontano 1960, quando si è dato
inizio alla vita della Rassegna di Cappelle
Musicali, per volere del Castellani, migliaia di giovani cantori, dietro suo invito, sono
venuti a cantare le lodi a Maria da ogni parte
del mondo.
L’augurio, gentili cantori, che possiate
ancora venire nella nostra zona per scoprirne le grandi ricchezze sia del territorio, ma
soprattutto del Santuario così ricco di tante
tradizioni e splendide opere artistiche. Sarete sempre dei cari benvenuti.
Un mio ringraziameno cordiale va anche a quanti, con senso civico e di volontariato, hanno dato del loro meglio per la
buona riuscita della manifestazione di questo Giubileo. Con gioia dunque il mio cordiale benvenuto a tutti.
Il sindaco
Moreno Pieroni
11
Comm. Augusto Castellani, creatore e fondatore della “Rassegna
Internazionale di Musica Sacra” di Loreto, già di “Cappelle Musicali”
RASSEGNA
INTERNAZIONALE
di MUSICA SACRA
“Virgo Lauretana”
Comm. Augusto Castellani
A
n extraordinary vision together with the
determination to establish in his hometown of Loreto a musical event of high artistic level
that could promote musical art and, at the same
time, that could echo everywhere the name of
Loreto, led Augustus Castellani, fourty at that
time and President of the Loreto Tourist Board, to
establish “Our Lady of Loreto” Musical Festival
Association in January 1960 and soon to organize the first International Festival of Choral
Music (known as “Cappelle Musicali”) in the
week after Easter from 6 to 10 April 1961.
Year after year, until 2000, 650 choirs coming from 46 nations in 4 continents, and over
25,000 singers have alternated in Loreto: a true
“meeting of people” singing their Faith.
L
a straordinaria intuizione unita alla
ferma volontà di istituire a Loreto,
sua città natale, una manifestazione musicale di elevato livello artistico che potesse
servire a promuovere il culto dell’arte musicale e al tempo stesso a far risuonare
ovunque il nome di Loreto, ha portato Augusto Castellani, allora quarantenne, Presidente dell’Azienda di Turismo di Loreto,
a fondare nel gennaio 1960 l’Ente Rassegne Musicali “Nostra Signora di Loreto” e
di lì a poco a organizzare la prima Rassegna Internazionale di Cappelle Musicali
nella settimana dopo la S. Pasqua dal 6 al
10 aprile 1961.
Anno dopo anno, sino al 2000, si sono
avvicendate a Loreto 650 corali, provenienti da 46 Nazioni di 4 Continenti, oltre
25.000 cantori, un vero “incontro di popoli” che cantano la Fede.
The Festival is a “unicum”; one of the secrets
of its success is a swift yet precise organization that
leaves no stones unturned, thanks to its President
Castellani, aided at various levels by loyal and
meticulous staff, together with musicians and
artists from all over Europe.
Over the years, the Festival showed to be increasingly rich, different but still animated by the
same spirit: it is a hymn of love to Our Lady of
Loreto, which is dedicated. It is a happy meeting
of young singers of the world, a small but significant contribution to fraternization among people
in the name of sacred polyphonic choral singing.
March 14, 2010
Cristina Castellani
E’ un “unicum” la Rassegna che ha uno
dei segreti del suo successo nell’organizzazione agile e snella che non lascia nulla al
caso, ma pressoché tutta sulle spalle del suo
Presidente Castellani, coadiuvato a vari livelli da collaboratori fedeli e precisi e da
musicisti e artisti di tutta Europa.
La Rassegna si presenta negli anni artisticamente sempre più ricca, diversa ma
pur sempre animata da uno stesso spirito:
è un inno d’amore alla Madonna di Loreto
cui è dedicata, è un incontro felice di giovani cantori del Mondo, è un contributo
piccolo ma significativo all’affratellamento
fra i popoli nel nome del canto corale polifonico sacro.
14 marzo 2010
Cristina Castellani
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CORI PARTECIPANTI
UNGHERIA - Coro femminile dell’Università di Miskolc
direttore Zoltán Sándor
ITALIA - Coro “Santa Maria” Darfo Boario Terme (Bs)
direttore Lino Chiminelli
FRANCIA - Coro Maitrise de la Catedral de Rennes
direttore Robert Hillebrand
UNGHERIA - Coro Madrigale di Szekszard
direttore Valér Jobbágy
LIBANO - Coro Cedro del Libano - Ghosta
direttore Fadi Abi Haechem
GERMANIA - Madchenchor am Dom und St. Quintin - Magonza
direttore Karsten Storck
ITALIA - Schola Cantorum “Saione” - Arezzo
direttore Alessandro Tricomi
ROMANIA - Chorus Michael Haydn - Oradea (Bihor)
direttore Jànos Kristòfi
SLOVACCHIA - Mixed Choir Apollo - Bratislava
direttore Milan Kolena
GRECIA - Choir of the art studio “Marsyas” - Metamorphosis
direttore Nikos Kariotis
BULGARIA - Female Chamber Choir “prof. Georgi Dimitrov” - Yambol
direttore Stefka Pastarmadzhieva
POLONIA - Wawel Cathedral Mixed Voice Choir - Cracovia (Malopolska)
direttore Andrzej Korzeniowski
UCRAINA - Coro Giovanile “Svitich” dell’Università Gogol - Nigin
direttore Ludmyla Shumska e Ludmila Kostenko
ARMENIA - Yerevan Chamber choir - Yerevan
direttore Harutyn Topikyan
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MERCOLEDÌ 7 APRILE 2010
CONCERTO “SALUTO A MARIA”
Ore 21,00 Basilica della Santa Casa
MISKOLC (UNGHERIA)
M. CSEMICZKY (1954)
Ave Maria
M. KOCSÁR (1933)
Ave maris stella
DARFO BOARIO TERME (ITALIA)
J. C. AIBLINGER (1779-1867)
Ave Maria
G. AICHINGER (1564-1628)
Regina coeli
RENNES (FRANCIA)
D. BARTOLUCCI (1917)
Ave Maria
organo
J.LANGLAIS (1907-1991)
Ave mundi gloria
organo
SZEKSZARD (UNGHERIA)
F. LISZT (1811-1886)
Ave Maria in A
G. ORBÁN (1947)
Ave Regina cœlorum
GHOSTA (LIBANO)
R. KHALLOUF (1955)
Jamilaton Anty
strumento arabo
PR. Y. TANNOUS (1958)
Soultanatal Wardiyya
strumento arabo
MAGONZA (GERMANIA)
J. BUSTO (1945)
Magnificat (Versauswahl)
M. DURUFÉ (1902-1986)
Tota pulchra es Maria
AREZZO (ITALIA)
L. PEROSI (1872-1956)
Ave maris stella
A. LOTTI (1667-1740)
Regina coeli
B. SOMMA (1893-1960)
Ave Maria
organo
ORADEA (ROMANIA)
Gregoriano
Alleluia (Diffusa est gratia)
G.B. PERGOLESI (1710-1736)
Vidit suum (Stabat Mater) organo, violino, cello
BRATISLAVA (SLOVACCHIA)
P.G. KILLEN (1954)
Ave Maria
F. BIEBL (1906 - 2001)
Angelus Domini
METAMORPHOSIS (GRECIA)
J. BUSTO (1949)
Ave Maria
F. P. SCHUBERT (1797-1827)
Salve Regina
YAMBOL (BULGARIA)
R. REAL (1969)
Ave Maria
pianoforte
CRACOVIA (POLONIA)
H. M. GÓRECKI (1933)
Totus tuus
NIGIN (UCRAINA)
S. VANTAGGI (1759 - 1832)
Ave, regina
organo
A. GNATYSCIN (1906 - 1995)
Bogorodize, Divo, raduysia
organo
YEREVAN (ARMENIA)
G. VERDI (1813-1901)
Ave Maria
15
GIOVEDÌ 8 APRILE 2010
VISITA IN SANTA CASA
Ore 8,15
Basilica della Santa Casa
Cori: Miskolc - Darfo Boario - Rennes - Szekszard - Ghosta
CONCERTO DEL MATTINO
Ore 9,15
Teatro Comunale
MAGONZA (GERMANIA)
A. LOTTI (1667-1740)
P. JANCZAK (1972)
E. HOVLAND
J. RUTTER
AREZZO (ITALIA)
A. SCARLATTI (1660-1725)
F. ANERIO (1560-1614)
G.P. DA PALESTRINA (1521-1594)
G. FAURE’ (1830-1914)
ORADEA (ROMANIA)
F. LISZT (1811-1886)
A. SCARLATTI (1660-1725)
O. DI LASSO (1532-1594)
H. PURCELL (1659-1695)
BRATISLAVA (SLOVACCHIA)
Spiritual, arr. H. D. LOES (1895 -1965)
Spiritual, arr. P. CHRISTIANSEN (1914 -1997)
Spiritual, arr. J. HARSTON (1890-1958)
V. MIŠKINIS (1954)
METAMORPHOSIS (GRECIA)
G. P. DA PALESTRINA (1525 -1594)
G. P. DA PALESTRINA (1525-1594)
M. HATZIDAKIS (1925-1994)
YAMBOL (BULGARIA)
J. ESTES (1955)
D. HRISTOV (1875-1941)
D. BORTNYANSKII (1751-1825)
G. F. HÄNDEL (1685-1759)
CRACOVIA (POLONIA)
G. O. PITONI (1657-1743)
J. WIDER (1930)
A. KOSZEWSKI (1922)
K. SZYMANOWSKI (1882-1937)
Ore 12,00 Prove generali in Basilica
16
“Kyrie” aus “Missa ad aequales”
Jubilate Deo
O come, let us sing
God be in my Head
A Te Domine
Christus factus est
Sicut cervus
Cantique de Jean Racine
pianoforte
Salve regina
Exultate Deo
Magnificat Quarti Toni
In these delightful, pleasant groves
This Little Light of Mine
Rock-a ma soul
Hold on
Jubilate Deo
Sicut cervus – Sitivit anima mea
Super flumina Babilonis
O kosmos egine ano kato
Cantate: three latin settings
We praise thee
Slava otsu
Sing with pleasure
Cantate Domino
Modlitwa do Bogarodzicy
Zdrowa Królewno Wyborna
Hej wółki moje
pianoforte
pianoforte
GIOVEDÌ 8 APRILE 2010
CONCERTO DEL POMERIGGIO
Ore 16,00 Teatro Comunale
MISKOLC (UNGHERIA)
D. BARTOLUCCI (1917)
Quam dilecta
F. GUERRERO (1528 - 1599)
Sancta et immaculata
M. DURUFLE (1902 - 1986)
Tota pulchra es, Maria
DARFO BOARIO TERME (ITALIA)
J. ESQUIVEL (1563 - 1612)
Ego sum panis vivus
J. J. FUX (1660 - 1741)
Ave Regina
G. B. PERGOLESI (1710 -1736)
O sacrum convivium
RENNES (FRANCIA)
H. BERLIOZ (1803-1869)
Prière du matin
M. FRISINA (1954)
Jesus is my life
P. CASALS (1876-1973)
Nigra sum
SZEKSZARD (UNGHERIA)
C. MORALES (1500-1553)
Sanctus/Benedictus
G. DE WERT (1535-1596)
Vox in Rama
A. SCARLATTI (1660-1725)
Exaltabo te Domine
H. L. HASSLER (1564-1612)
Ecce quam bonum
GHOSTA (LIBANO)
J. AOUN (1948)
Ya Sousannatan Bahiyyatan
PR. Y. EL-KHOURY (1918 - 2009)
Toubaki Mariam
PR. P. ROUHANA (1954)
Ashrakal Nourou
F. A. HASHEM (1976)
Alama Anta Samiton
NIGIN (UCRAINA)
A. L. WEBBER (1948)
Pie Jesu
C. FRANK (1822 -1890)
Panis angelicus
G. GAVRILETZ (ukr.) (1958)
Ho rovinato la candela
L. DENZA (1846-1922)
Funiculì, Funiculà
YEREVAN (ARMENIA)
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935) Our Father
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935) Amen. Holy is the Father
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935) Lord, have mercy
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935) The Whole World
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935) Loru Gutanerg
MAGONZA (GERMANIA)
O. DI LASSO (1532-1594)
Adoramus te
J. BUSTO (1945)
Halleluja, Laudate Dominum
B. JOHANNSON (1914-1989)
Cum essem parvulus
M. REGER (1873-1916)
Im Himmelreich
organo
organo
organo
organo
strumento arabo
strumento arabo
strumento arabo
strumento arabo
organo
organo
organo
17
GIOVEDÌ 8 APRILE 2010
CONCERTO di MUSICA ORTODOSSA
(Serata ecumenica)
Ore 21,00 Basilica della Santa Casa
METAMORPHOSIS (GRECIA)
E. PAPADIMITRIOU (1918-2005)
E. PAPADIMITRIOU (1918-2005)
EL. Y. KARKALAS (1936)
EL. Y. KARKALAS (1936)
NIGIN (UCRAINA)
Canticle of Kiev large Monastery
A. GNATYSCIN (1906-1995)
M. LEONTOVISCH (1877-1921)
M. VERBITSKIY (1815-1870)
M. VERBITSKIY (1815-1870)
Is Agios
Soma Christou
I zoi en tafo
E genee e pase
Otche nash (Pater noster)
Bogorodize, Divo, raduisia
Bogorodize Divo, raduisia
Slava otzu i synu
Angel vopiyashe
L’icona della Madonna di Loreto in Russia
Relatore: Prof.ssa Sandra Carassai
YAMBOL (BULGARIA)
D. BORTNYANSKII (1751-1825)
D. HRISTOV (1875-1941)
Y. SLABAKOV (1957)
G. POPOV (1957)
D. BORTNYANSKII (1751-1825)
18
Dostoino est
We praise thee
Oh, Father God
Prayer
Slava otsu
organo
YEREVAN (ARMENIA)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935)
Our Father
Amen. Holy is the Father
Let us recall in the night
Lord, have mercy
The Whole World
Holy Holy
Holy God
Who is Like Unto the Lord our God?
Il canto, l’icona e la liturgia
Relatore: Prof.ssa Sandra Carassai
ORADEA (ROMANIA)
Antifona ungherese
Codex Albae Iuliensis
Gregoriano
Gregoriano
F. LISZT (1811 -1886)
Ave spes nostra Dei Genitrix
O consolatrix pauperum Maria
Tamquam ad latronem
Obtulerunt discipuli Domino
Pater noster
19
VENERDÌ 9 APRILE 2010
VISITA IN SANTA CASA
Ore 8,15
Basilica della Santa Casa
Cori: Magonza - Arezzo - Oradea - Bratislava - Metamorphosis
CONCERTO DEL MATTINO
Ore 9,15
Teatro Comunale
MISKOLC (UNGHERIA)
E. DALEY
Os justi
G. P. DA PALESTRINA (1525-1594)
Ave regina coelorum (prima pars)
P. HERTEL
Questa notte è nato in terra
EL. H. TH. BURLEGHT (1866-1949) Go down, Moses
pianoforte
DARFO BOARIO TERME (ITALIA)
C. MONTEVERDI (1567-1643)
Angelus ad pastores ait
O. JAEGGI (1913-1963)
Salve Mater
B. BETTINELLI (1913-2003)
Ninna nanna del bambin Gesù
L. G. DA VIADANA (1560-1627)
Exsultate justi
RENNES (FRANCIA)
J. RUTTER (1945)
For the beauty of the earth
organo
G. FAURÉ (1845-1924)
Cantique de Jean Racine
organo
M. GODARD (1934-2007)
Ave Maria, virgo serena
organo
SZEKSZARD (UNGHERIA)
P. CORNELIUS (1824-1874)
Ich will dich lieben meine Krone
P. EBEN (1929-2007)
Cantico delle Creature
FR. POULENC (1899-1963)
Hodie Christus natus est
GHOSTA (LIBANO)
PR. P. EL-ASHKAR (1881-1962)
Arrabou nouri wa khalasi
strumento arabo
F. A. HASHEM (1976)
Ya Qorbanan Shahiyyan
strumento arabo
J. AOUN (1948)
Fi’stikbalika
strumento arabo
PR. Y. EL-ASHKAR (1932)
Antom Melhoul Ard
strumento arabo
NIGIN (UCRAINA)
J.I. PARK-HOON (1975)
Cantate Domino
organo
M. VERBITSKIY (ukr.) (1815-1870)
Gloria al Padre e al Figlio
Y. SIKULSKY (1964)
Youth choral fantasia
YEREVAN (ARMENIA)
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935) Our Father
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935) Amen. Holy is the Father
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935) The only begotten descended from the Father
KOMITAS (S. Soghomonyan) (1869-1935) O mystery deep
D. HALAJYAN (1962)
Lord if you just touch my lips
V. SARGSYAN (1981)
The Great Ordinance
M. YEKMALYAN (1857 –1905)
Holy Holy
Ore 12,00 Prove generali in Basilica
20
VENERDÌ 9 APRILE 2010
CONCERTO DEL POMERIGGIO
Ore 16,00 Teatro Comunale
AREZZO (ITALIA)
G. P. DA PALESTRINA (1521-1594)
G. P. DA PALESTRINA (1521-1594)
A. LOTTI (1667-1740)
Z. KODÁLY (1882-1967)
ORADEA (ROMANIA)
A. BRUCKNER (1824-1896)
A. LOTTI (1667-1740)
F. LISZT (1811-1886)
J. PACHELBEL (1653-1706)
BRATISLAVA (SLOVACCHIA)
E. AGUIAR (1950)
P. G. KILLEN (1954)
HRUŠOVSKÝ (1927 -2001)
E. SUCHO (1908 -1993)
METAMORPHOSIS (GRECIA)
T. L. DA VITTORIA (1548-1611)
M. THEODORAKIS (1925)
M. HATZIDAKIS (1925-1994)
M. THEODORAKIS (1925)
YAMBOL (BULGARIA)
J. ESTES (1955)
Y. SLABAKOV (1957)
CRACOVIA (POLONIA)
A. BRUCKNER (1824-1896)
A. BRUCKNER (1824-1896)
Ego sum panis vivus
Dies sanctificatus
Laudate Dominum
Stabat Mater
Locus iste.
Regina caeli
Ave Maria
Magnificat
Salmo 150
Ave Maria
Staviame my máje
Bodaj by vás erti vzali
Ave Maria
Omorfi Poli
Anaggi na se paro ego
Cantata
Cantate: three latin settings
Oh, Father God
pianoforte
Os justi
Christus factus est
21
VENERDÌ 9 APRILE 2010
CONCERTO DI POLIFONIA SACRA
OMAGGIO AL M° DOMENICO BARTOLUCCI
Ore 21,15 Basilica della Santa Casa
H. M. HIGGS (1854-1923)
G.P. DA PALESTRINA (1521-1594)
G.P. DA PALESTRINA (1521-1594)
D. BARTOLUCCI (1917)
G.P. DA PALESTRINA (1521-1594)
G.P. DA PALESTRINA (1521-1594)
F. PEETERS (1903-1986)
Direttore: M° P. Giuliano Viabile
Toccata
Organista: G. PARODI
Ecce nunc benedicite Dominum a 12 voci
Laudate Dominum in timpanis a 12 voci
Preludio e fuga in do minore Organista: G. PARODI
O gloriosa Domina a 12 voci
Gloria a 12 voci
Concert piece op 52a
Organista: G. PARODI
Omaggio al M° Domenico Bartolucci
MISKOLC (UNGHERIA)
D. BARTOLUCCI (1917)
D. BARTOLUCCI (1917)
D. BARTOLUCCI (1917)
D. BARTOLUCCI (1917)
D. BARTOLUCCI (1917)
D. BARTOLUCCI (1917)
22
Psallite Deo nostro
Ecce altare Domini
Ego dilecto meo
Ecce nunc
Ave Maria
Amo Christum
organo
organo
organo
organo
organo
organo
SABATO 10 APRILE 2010
VISITA IN SANTA CASA
Ore 8,15
Basilica della Santa Casa
Cori: Yambol - Cracovia - Nigin - Yerevan
FESTA DI TUTTI I CORI IN PIAZZA
Ore 9,30 Piazza della Madonna, omaggi gastronomici delle ditte locali
Ore 12,00 Prove generali in Basilica
RICEVIMENTO dei DIRETTORI E ORGANISTI
Ore 17,00 Comune di Loreto, Sala Consiliare
Ore 17,30 Stipula del patto di gemellaggio tra il Comune di Loreto
ed il Comune di Daroun-Harissa (Libano)
23
SABATO 10 APRILE 2010
CONCERTO DI GALA
dei cori partecipanti
Ore 21,15 Basilica della Santa Casa
MISKOLC (UNGHERIA)
G. FAURÈ (1845-1924)
Maria, Mater gratiae
pianoforte
J. BUSTO (1949)
Salve Regina
DARFO BOARIO TERME (ITALIA)
T. ZARDINI (1923 -2000)
Jesu Redemptor omnium
RENNES (FRANCIA)
F. COUPERIN (1668-1733)
Jubilemus exultemus
organo
J. RUTTER (1945)
The Lord bless you
organo
SZEKSZARD (UNGHERIA)
Z. KODÁLY (1882-1967)
Jézus és a kufárok
G. ORBÁN (1947)
Nobis natus
GHOSTA (LIBANO)
Tradiz. Maronita e Greca Cattolica (Bizantina) Shoubho lhaw Qolo (Syriako)
Tradiz. Maronita e Greca Cattolica (Bizantina) Arsala’llah (Arab)
Tradiz. Maronita e Greca Cattolica (Bizantina) wa sahbi (Arab)Ya Shaaby
Tradiz. Maronita e Greca Cattolica (Bizantina) Ya Yassou3oul Hayat (Bizantina)
Tradiz. Maronita e Greca Cattolica (Bizantina) Al Massihou Kama (Bizantina)
MAGONZA (GERMANIA)
L. BARDOS (1899-1987)
Jubilate Deo
R. LANG (1967)
Cantate Domino
AREZZO (ITALIA)
W. A. MOZART (1756-1791)
Gloria (Missa K. 65)
organo
W.A. MOZART (1756-1791)
Agnus Dei (Missa K. 65)
organo
ORADEA (ROMANIA)
M. HAYDN (1737-1806)
Quoniam (Gloria Mass Ciryll and Method)
M. HAYDN (1737-1806)
Graduale in Rogationibus
BRATISLAVA (SLOVACCHIA)
J. RODE (1930)
Kyrie
A. ERNANI (1950)
Salmo 150
24
METAMORPHOSIS (GRECIA)
O. DI LASSO (1532 -1594)
G. P. DA PALESTRINA (1524 -1594)
G. J. BUSTO (1949)
YAMBOL (BULGARIA)
G. POPOV (1957)
D. BORTNYANSKII (1751-1825)
CRACOVIA (POLONIA)
S. BARBER (1910-1981)
NIGIN (UCRAINA)
M. VERBITSKIY (UKR.) (1815 -1870)
R. VOLPI (1903 - 1979)
YEREVAN (ARMENIA)
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935)
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935)
KOMITAS (S. SOGHOMONYAN) (1869-1935)
Domine convertere
Super flumina Babylonis
Ave Maria
Prayer
Slava otsu
Agnus Dei
Concerto mariano
Ecce panis angelorum
organo
Lord, have mercy
The Whole World
Let us recall in the night
DOMENICA 11 APRILE 2010
Ore 9,00 Piazza Leopardi
Sfilata dei cori verso il Santuario con la partecipazione della
Banda Città di Loreto diretta dal M° STEFANO CRUCIANELLI
Ore 11,00 Basilica della Santa Casa
S. MESSA presieduta da S.E. Mons. Giovanni Tonucci,
Arcivescovo Delegato Pontificio e Prelato di Loreto.
Esecuzione collettiva della MISSA BREVIS
in honorem Beatae Mariae Virginis Lauretanae
scritta, per la Rassegna 2010,
dal M° DOMENICO BARTOLUCCI
Organista: MAURO BUSCARINI
DIRIGE L’AUTORE
PRESENTATORE: ALVIN
25
Coro femminile dell’Università di Miskolc - Ungheria
direttore Zoltán Sándor
Il coro femminile dell’Istituto Musicale
Bartók Béla dell’università di Miskolc è nato nel 1987 come coro per le esercitazioni
dell’istituzione.
Il coro è parte attiva della vita musicale
della città e le sue attività sono evidenti in
svariate registrazioni radiofoniche e spettacoli, ai concerti nazionali ed internazionali
in patria e all’estero.
Il suo repertorio a cappella va dal Rinascimento al XX secolo e il coro è spesso
coinvolto nell’esecuzione di oratori.
Il Direttore del coro è il maestro Zoltán
Sándor dell’istituto.
The Female Choir of the Bartók Béla Music
Institute of the University of Miskolc was founded in 1987 as the practice choir of the institution. It is an active participant of the music life
of the city and its activities are evident in several
radio recordings and performances at national
and international concerts at home and abroad.
Its a capella repertoire reaches from the Renaissance to the 20th century and it is often involved
in performing oratories. The choir master is
Zoltán Sándor of the Institute.
Coro “Santa Maria” Darfo Boario Terme (Bs) - Italia
direttore Lino Chiminelli
Il coro “Santa Maria” nasce, sotto la direzione del M° Lino Chiminelli, nei primi anni ’90
ed è composta da una trentina di elementi non
professionisti, accomunati dalla passione per la
musica sacra.
Studia ed esegue principalmente brani di
polifonia sacra del periodo tra il 500 e l’800.
Apprezza in particolar modo le musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Pergolesi, Mozart,
Bach e De Victoria.
L’attività svolta spazia dal servizio liturgico a
momenti di riflessione e preghiera presso parrocchie o comunità religiose, in particolar modo
nella parrocchia dei Santi Faustino e Giovita in
Darfo e presso il santuario dei Frati Cappuccini
dell’Annunciata in Cogno (BS).
Negli ultimi anni ha animato momenti liturgici anche fuori provincia, come al Santuario
Madonna della Guardia in Genova, la Chiesa di
S. Maria di Nazaret in Venezia, la Sacra di S.
Michele in Avigliana (TO) e, più recentemente,
presso i santuari di Montallegro in Rapallo (GE)
e della Madonna di Tirano (SO). Nel 2005 e
2007 ha partecipato, a Gazzaniga (BG), a due
edizioni del Concorso Regionale “Daniele Maffeis” per corali parrocchiali lombarde, classificandosi rispettivamente al 2° e 4° posto nella
graduatoria generale e, con il brano “Super Flumina” di Palestrina, ha meritato nell’edizione
del 2005, il premio speciale per la miglior interpretazione della polifonia.
Nell’aprile 2007, a Loreto, ha preso parte alla
Rassegna Internazionale “Virgo Lauretana” di musica sacra. Nel 2008 è presente a Maderno (BS) al
“Maggio Musicale Cav. Diego Chimini” ed, infine, ha organizzato nella parrocchia di Darfo il 1°
concerto “Saluto a Maria” che ha visto la partecipazione del Coro “Santa Cecilia” di Maderno.
The Choir “Santa Maria” was established in the
early nineties, under the direction of M° Lino
Chiminelli and is made of about thirty non-professional choristers, all sharing a common passion: sacred
music. The choir mainly performs sacred polyphony
pieces from ‘500 to ‘800. In particular they enjoy performing Giovanni Pierluigi da Palestrina, Pergolesi,
Mozart, Bach and De Victoria.
The choir activity includes liturgical service as
well as prayers meeting at various religious communities and parishes, in particular at the Parish of
Saints Faustino and Giovita in Darfo and at the
Sanctuary of Frati Cappuccini dell’Annunciata in
Cogno (Brescia).
In the last few years, the choir has also animated
liturgical services outside their province, like at the
Santuario Madonna della Guardia in Genoa, at
Mary of Nazareth Church in Venice, at the Sacra di
S. Michele in Avigliana (Turin) and, more recently,
at the Sanctuary of Montallegro in Rapallo (Genoa)
and the Madonna of Tirano (Sondrio). In 2005 and
2007 the choir took part to two editions of the Regional Competition “Daniele Maffeis” in Gazzaniga
(near Bergamo) for regional parish choirs, and classified 2nd and 4th respectively. In the 2005 edition,
with the song “Super Flumina” by Palestrina, they
won the special prize for the best interpretation of the
polyphony.
In April 2007, they took part to the International
Sacred Music Festival “Virgo Lauretana” in Loreto.
In 2008 the choir was in Maderno (Brescia) at
“Musical May Cav. Diego Chimini” and in the same
year he organized the 1st concert “Saluto a Maria” in
Darfo, where the “Santa Cecilia” choir from Maderno was present too.
Coro Maitrise de la Catedral de Rennes - Francia
direttore Robert Hillebrand
Nel 1947, Padre LEGRAND, Maestro
di Cappella della Cattedrale di Rennes, fa
rivivere un Coro di voci bianche, “la Scuola
di canto liturgico St Pierre”.
Questo coro composto da bambini e da
giovani adulti canta la messa ogni domenica
nella Cattedrale. Nel 1995, il “Choeur
d’Enfants de Bretagne” creato nel 1984 alla
scuola N. D. del Vieux Cours diventa la
Cantoria della Cattedrale, assicurando gli
offici liturgici in media due volte al mese.
Di conseguenza Padre Jean RUAULT, fondatore e direttore di questa scuola di canto
liturgico, è nominato Maestro di Cappella
della Cattedrale.
Dalla sua creazione, questo coro di voci
bianche ha dato numerosi concerti in tutta
la Bretagna e molte altre regioni francesi. È
stato in trasferta in Polonia (3 volte), in Italia, in Spagna, in Portogallo, in Germania,
in Canada (3 volte), negli Stati Uniti e nella
Repubblica Ceca.
Il coro è affiliato alla “Federation Francaise des Petits Chanteurs” fondata dal
Maestro Maillet. Nel 2008 la direzione del
coro viene affidata a Robert HILLEBRAND, nominato Maestro di Cappella
dal Maestro D’Ornellas.
In 1947, Father LEGRAND, Rennes
Cathedral Chaplain Master, revived a children
choir “St Pierre’s liturgical chant school”. This
choir, composed of children and young adults,
sang the Mass every Sunday in the Cathedral.
In 1995, the “Bretagne Children Choir”
created in 1984 at N.D. del Vieux school, became the Cathedral Choir, ensuring liturgical
service twice a month. Consequently, Father Jean
Ruault, founder and director of this school of
liturgical chant, was appointed Chaplain Master of the Cathedral.
From its beginning, this children choir has
given many concerts around Bretagne and in
many other French regions. It also toured in
Poland (3 times), Italy, Spain, Portugal, Germany, Canada (3 times), USA and Czech Republic. The choir is associated to the “Federation
Francaise des Petits Chanteurs” founded by
Maestro Maillet.
In 2008 Maestro D’Ornellas nominated
Robert HILLEBRAND Chaplain Master and
director of the choir.
Coro Madrigale di Szekszard - Ungheria
direttore Valér Jobbágy
Il coro madrigale di Szekszárd è stato
fondato nel 1965 con l’attiva partecipazione
della popolazione della città amante della
musica. Il suo repertorio è molto vasto e
comprende brani che vanno dalla musica secolare ed ecclesiastica del XVI secolo (Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di
Lasso, Giaches de Wert, Carlo Gesualdo e
altri) ad altri generi del XX secolo (Benjamin Britten, Francis Poulenc, Florent
Schmitt, Hugo Distler ed opera di compositori ungheresi).
Il coro canta abitualmente oratori Barocchi e Classici (di Purcell, Buxtehude, Bach,
Händel) e messe (di Bach, Haydn, Mozart).
Negli anni scorsi il coro ha tenuto concerti
di successo e ha vinto numerosi premi in
importanti compezioni corali Europee
(Cork, Llagollen, Arnhem, Tolosa, Maasmechelen, Tours e Vienna ecc.).
Il direttore, Valér Jobbágy, che lavora
con il coro dal 1981, è professore all’Accademia Musicale di Budapest.
The Szekszárd Madrigal Choir was established in 1965 with the active participation of
the town’s music-loving population.
Its repertoire comprises a large scale, from
16 th century ecclesiastical and secular music
(Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orlando di
Lasso, Giaches de Wert, Carlo Gesualdo and
others) to the different trends in 20th century music (Benjamin Britten, Francis Poulenc, Florent
Schmitt, Hugo Distler and works by Hungarian
composers).
They regularly perform Baroque and Classical oratories (by Purcell, Buxtehude, Bach, Händel) and masses (by Bach, Haydn, Mozart).
In the past decades the choir gave successful
concerts and von a number of prizes in important
European choir-competitions (Cork, Llagollen,
Arnhem, Tolosa, Maasmechelen, Tours and Vienna etc.).
The conductor, Valér Jobbágy, who has been
working with the choir since 1981, is a professor
at the Music Academy of Budapest.
Coro Cedro del Libano - Ghosta - Libano
direttore Fadi Abi Haechem
Il Coro Cedro del Libano è un coro libanese nato nella Chiesa Cattolica Maronita del
Libano, di tradizione orientale. E’ stato fondato da Padre Maroun Harb, missionario libanese, nel 2006 ed è composto da quaranta
elementi, tutti con una lunga esperienza di
almeno 15 anni in diversi cori.
La maggior parte dei coristi è specializzata in canto, come insegnante, cantante o
musicista. Lo scopo del coro è quello di far
conoscere la tradizione liturgica orientale e
folkloristica in Libano ed in tutto il mondo,
tramite i diversi concerti ecclesiastici e folk
e tramite il servizio liturgico in diverse parrocchie e, in particolare, nel servizio annuale nel patriarcato maronita per le Sante
Messe e i matrimoni.
Facendo questo, il coro gioca un ruolo di
“apostolato” musicale liturgico e di tradizione orientale e folkloristica libanese, custodendo il patrimonio del popolo e della
chiesa orientale, portandole in tutto il mondo e alla chiesa universale. Il coro ha registrato 4 cd musicali ed è divenuto ufficiale
nello stato libanese con la lettera di approvazione del ministro degli affari interni con
il protocollo nr. 53/2009.
La Vergine Maria “Cedro del Libano” è
la patrona del coro.
The “Cedro del Libano” choir is a Lebanese
choir born in Lebanon’s Maronite Catholic
Church, of oriental tradition.
It was founded in 2006 by Father Maroun
Harb, a Lebanese missionary, and has fourty choristers who all have a very extensive experience in
various other choirs.
The majority of the singers are dedicated musical professionals, being either teachers, singers or
players of various instruments. The aim of the choir
is to make oriental liturgical and folk tradition
known in Lebanon and all over the world, thanks
to concerts and various liturgical services in the
different parishes and above all with the yearly
service in the patriarchal maronite for Holy Masses
and weddings.
By doing this, the choir is an “apostle” for
liturgical and folk music, as it guards oriental
church and people’s heritage, taking it around the
world and to the universal church. The choir has
recorded 4 musical Cds.
The choir is now official in the Lebanese state
with the letter of approval from the Minister for
Home Affairs with protocol nr 53/2009.
The Virgin Mary is the patron of the choir.
Madchenchor am Dom und St. Quintin - Magonza - Germania
direttore Karsten Storck
Il Madchenchor am Dom und St. Quintin è il
più recente membro della famiglia dei Cori del
Duomo di Magonza. Fu fondato nel 1994 dal
Maestro capellano Prof. Mathias Breitschaft. Da
quattro anni il coro è diretto dal maestro cantore
del duomo Karsten Storck. Insieme al Mainzer
Domchor (Coro del Duomo di Magonza), al Domkantorei St. Martin (Corale del duomo St. Martin)
e il Domkammerchor (Coro da Camera del Duomo), il Madchenchor svolge il proprio servizio
musicale e liturgico nel Duomo di Magonza.
Inoltre, una volta alla settimana le ragazze
cantano nella chiesa parrocchiale di St. Quintin.
Nella sua ancora giovane vita il coro ha già
svolto un’ampia attività concertistica. I momenti
salienti di tale attività sono state le tournée in
Francia (Parigi, cattedrale di Notre Dame), Spagna (Barcellona e Valenzia), Italia (Roma), Austria (Vienna, Duomo di Santo Stefano), Polonia
(tournée con orchestra), Ucraina e USA (Cattedrale “Holy Name”, Chicago e Cattedrale St.
Agnes New York) e numerosi concerti in molte
città della Germania. Le ragazze si ritrovano per
le prove di canto due volte alla settimana nel
“Chorhaus am Dom” (Coro del Duomo) e inoltre
vengono istruite in modo intensivo nell’educazione vocale nell’ambito di gruppi di formazione.
Al momento cantano nel coro 130 ragazze
che provano in tre gruppi. Nel corso di preparazione viene impartita una formazione musicale
di base completa prima di passare, nel secondo
anno e nel coro principale, alla trattazione della
letteratura corale di tutti gli stili dei diversi periodi storici. Dall’aprile 2007 è possibile cantare
nella Ensemble vocale del Madchenchor a partire dal quindicesimo anno di età.
In questo gruppo composto da 20 ragazze si
elaborano brani di musica corale di alto livello
qualitativo.
E’ possibile ascoltare l’Ensemble vocale del
Madchenchor anche in occasione dei concerti oratori per coro e orchestra del Duomo di Magonza.
The Madchenchor am Dom und St. Quintin is
the most recent offspring of the Mainz Cathedral
choirs. It was established in 1994 by Master Chaplain Prof. Mathias Breitschaft. Since 2006 the choir
is conducted by Karsten Storck, head singer of the
cathedral. Together with Mainzer Domchor (Mainz
Cathedral Choir), the Domkantorei St. Martin (St.
Martin’s Choir) and the Domkammerchor (The
Cathedral Chamber Choir), the Madchenchor performs its musical and liturgical service in Mainz
Cathedral. Furthermore, once a week the girls sing at
St. Quintin’s. Despite being so young, the choir has
already an extensive concert history.
The most relevant performances are in France
(Paris, Notre Dame), Spain (Barcelona and Valencia), Italy (Rome), Austria (Wien, St. Stephen’s
Cathedral) Poland (toured with orchestra), Ucraine
and USA (“Holy Name” Cathedral in Chicago and
St. Agnes’ Cathedral in New York) and many other
concerts in various towns around Germany.
The girls practice twice a week in the Cathedral
and also train very intensively in vocal education
within training groups. There are currently 130 girls
performing in three groups. The preparation course
gives them a full basic musical education, then in the
second year and in the main choir, they study choir
literature of all historic periods.
Since April 2007 it is possible to join the vocal
Ensemble of the Madchenchor from the age of 15.
This group is made of 20 girls who work on very high
quality choral pieces. It is also possible to listen to the
vocal Ensemble of the Madchenchor during concerts for
oratories for choir and orchestra at Mainz Cathedral.
Schola Cantorum “Saione” - Arezzo - Italia
direttore Alessandro Tricomi
La Schola Cantorum Saione è nata su iniziativa dei frati della Parrocchia per curare maggiormente le solennità liturgiche.
L’avvicendarsi dei maestri ha portato ad una
crescente attività sia in ambito concertistico che in
promozione musicale. Il Padre Federico Comacchini e la Prof.ssa Anna Seggi Corti, con la loro
professionalità, hanno notevolmente contribuito
alla crescita del coro.
Il coro è attualmente composto da circa
trenta elementi. L’attuale direttore, il Maestro
Alessandro Tricomi, ha ampliato il repertorio
polifonico che spazia dal gregoriano alla polifonia sacra, rinascimentale e romantica, dai
gospels alla musica contemporanea, dai canti
popolari italiani e non, ad arie tratte da opere
liriche.
Da ricordare, oltre il servizio liturgico nelle
festività presso la Chiesa parrocchiale di Saione,
la tradizionale, ed ormai ultradecennale, attività
che il coro svolge presso la Cattedrale di Arezzo
in occasione della festività della Madonna del
Conforto. La Schola Cantorum è stata invitata
nel settembre del 2009 ad animare la liturgia
domenicale presso la Basilica di S. Pietro in Vaticano da S. Em. il Card. Angelo Comastri, Ariprete di quella Basilica papale.
La Schola Cantorum Saione si avvale della
preziosa collaborazione del Maestro Alessandro
Nardi, organista e docente di Teoria, Analisi e
Canto Corale presso il Liceo Musicale sperimentale annesso al Liceo Classico “F. Petrarca”
di Arezzo.
Saione Schola Cantorum was born thanks to the
initiative of the Parish friars to tend to the liturgical
solemnities. Different conductors have slowly increased
the choir activity in both concerts and musical promotions. Father Federico Comacchini and Professor Anna Seggi Corti have remarkably contributed to the
choir development, thanks to their great professionalism. At present, the choir consists of about thirty choristers. Maestro Alessandro Tricomi, the conductor,
has widen the choir polyphonic repertoire ranging from
Gregorian to sacred polyphony, Reinassance and Romantic, from gospels to contemporary music, from Italian and foreign folk songs to operas’ arias.
Besides liturgical service during the festivities at
Saione’s Parish Church, it is worth mentioning the
traditional and ultra decennial choir activity at
Arezzo’s Cathedral during the festivity of the
Madonna del Conforto. In September 2009, the
Schola Cantorum was invited at St Peter’s Church in
Rome to sing during the Mass celebrated by His Excellency Cardinal Angelo Comastri, Vicar for the
Diocese of Rome.
The Schola Cantorum Saione can also rely on
Maestro Alessandro Nardi’s collaboration. He’s an
organist and a teacher of Theory, Analysis and
Choral Singing at the Liceo Musicale Sperimentale
annexe to the Liceo Classico “F. Petrarca“ in Arezzo.
Chorus Michael Haydn - Oradea (Bihor) - Romania
direttore Jànos Kristòfi
Il Coro Michael Haydn è stato istituito
nell’ottobre 2002, con lo scopo di far conoscere al pubblico repertori di musica sacra.
Il coro è composto da studenti della
Partium Christian University, giovani insegnanti di musica e altri giovani appassionati di musica. Dr. Janos Zsigmond
Kristöfi, docente aggiunto della Partium
Christian University, e organista della
Cattedrale Cattolica Romana è il fondatore e direttore del coro.
Oltre ad Oradea (Nagyvarad) il coro si è
esibito anche nelle seguenti città: Sa1zburg
Dom, Budapest, Loreto, Sibiu (Hermannstadt).
The chorus Michael Haydn was establisced
in October 2002, with the objective of introducing the audience to the church music repertoire.
Students of the Partium Christian University, young music teachers and other music-lover
young people are members to the choir.
Dr. Janos Zsigmond Kristòfi, ajunct professor of the Partium Christian University, and organist of the Roman Catholic Cathedral is the
founder and conductor of the chamber choir.
Besides Oradea (Nagyvàrad) the choir performed in the following locations: Salzburg
Dom, Budapest, Loreto, Sibiu (Hermannstadt).
Mixed Choir Apollo - Bratislava - Slovacchia
direttore Milan Kolena
Il coro Apollo è stato fondato nel 1995 quale coro composto da studenti di tutta la Slovacchia e studenti presso le università di Bratislava.
Nel giro di poco tempo il coro ha fatto passi da
gigante, ottenendo notorietà in tutta la Slovacchia e ricevendo numerosi premi a festival e
competizioni internazionali quali, ad esempio a
Praga (1998), eský Krumlov (2002), Olomouc
(2005). Il coro spesso si esibisce in locali prestigiosi e ad eventi di portata internazionale.
Il coro Apollo ha girato l’Italia ed altre nazioni esibendosi in concerti ai Festival delle città
di Nuoro, Roma, Fano, Loreto, Poznan (Polonia), Banja Luka (Bosnia Erzegovina). Apollo si
esibisce regolarmente in altre nazioni europee
tra cui: Austria, Germania, Polonia, Italia, Serbia e Repubblica Ceca.
Il repertorio del coro è incentrato su pezzi
sacri Slovacchi contemporanei; il coro interpreta
diversi brani dell’eccezionale compositore slovacco Pavol Krška, come Stabat Mater, Rekviem, Te Deum per solisti, coro ed organo. Il repertorio del coro Apollo comprende inoltre canti Gregoriani, Rinascimentali e Romantici. Il
CD registrato di Anton Bruckner - Moteta - è il
primo nel suo genere.
Il coro canta abitualmente alle Sante Messe
nella chiesa Gesuita e dà concerti in beneficenza
come “Canzoni per l’Africa” e concerti di beneficenza a favore dell’ospedale oncologico pediatrico di Bratislava.
Choir Apollo was established in 1995 as a choir
consisting of students from all over Slovakia studying
at universities in Bratislava. In a short time the choir
made considerable strides, achieving notoriety in Slovakia and receiving many awards at festivals and
international competitions e.g. in Prague (1998), eský Krumlov (2002), Olomouc (2005).
The choir often gives performances at prestigious
local and international events. Apollo has toured
Italy and other countries performing concerts at festivals in Citta di Nuoro, Rome, Fano, Loreto, Poznan
(Poland), Banja Luka (Bosna Hercegovina).
Apollo regularly performs in other European
countries such as: Austria, Germany, Poland, Italy,
Serbia and the Czech Republic. The choir´s repertoire
focuses on current sacred Slovak works; the choir interprets extensive pieces by outstanding Slovak compositor
Pavol Krška, including Stabat Mater, Rekviem, Te
Deum for solo, choir and organ. The Apollo repertoire
also includes sacred choruses from the Gregorian
Chant period, as well as Renaissance and Romantic
period selections.
The recorded CD of Anton Bruckner – Moteta is
the first of its kind. The choir regularly sings at Holy
Masses in Jesuit church and gives charity concerts as
“Songs for Africa” and charity concerts for children
oncology hospital in Bratislava.
Choir of the art studio “Marsyas” - Metamorphosis - Grecia
direttore Nikos Kariotis
Il coro dell’Art Studio “Marsyas” è stato fondato nel 1985 dal suo direttore Nikos Kariotis.
Il repertorio del coro Marsyas include opere
del Rinascimento, Barocco e stili musicali moderni.
Dalle sue prime apparizioni, il coro Marsyas
ha preso parte a molti festival e raduni e si è esibito anche in prime esecuzioni di musica originale
di compositori Greci moderni.
Le performance più significative degli ultimi anni sono state: Partecipazione al concerto live radio pan-europeo di Musica Sacra organizzato da EBU (Natale 2009); Medaglia d’argento al
Festival di competizione internazionale di Nafpaktos 2009; Medaglia d’argento al Festival di
competizione internazionale Natalizio di Praga
2008; Partecipazione nel concerto live radio
pan-europeo di Musica Sacra organizzato da
EBU (Natale 2008); Partecipazione al Festival
Internazionale di Cantonigros (Barcellona, Spagna 2007); Partecipazione alla Rassegna Internazionale di Musica Sacra di Loreto nel 2005.
The choir of the Art Studio “Marsyas” was established in 1985 by its conductor Nikos Kariotis.
The repertoire of the Marsyas choir includes
works from the Renaissance, Baroque and Modern
musical styles.
Since its first appearances the Marsyas choir has
been participating in many festivals and choir meetings and has been performing original music of Modern Greek composers in first performances.
The most significant performances of the last few
years were: Participation in the pan-European live radio concert of Sacred Music organized by the EBU
(Christmas 2009); Silver medal in the International
Competition Festival of Nafpaktos 2009; Silver
medal in the Christmas International Competition
Festival of Prague 2008; Participation in the panEuropean live radio concert of Sacred Music organized
by the EBU (Christmas 2008); Participation in the
International Festival of Cantonigros (Barcelona,
Spain 2007); Participation in the “International
Festival of Sacred Music”(Loreto, Italy 2005).
Female Chamber Choir “prof. Georgi Dimitrov” - Yambol - Bulgaria
direttore Stefka Pastarmadzhieva
Il coro femminile “Prof. Georgi Dimitrov” di
Jambol è stato costituito nella primavera del 1998
ed è l’ultimo nato della Schola Cantorum “Prof. G.
Dimitrov”- Jambol che risale a 42 anni fa.
I suoi cantori, alunni della Schola Cantorum, si
sono messi insieme accomunati dall’amore per la
musica ed è così che è nato il Coro Femminile. Il
suo direttore, Stefka Pastarmadzhieva, ha ben
presto ottenuto vari riconoscimenti.
Nel novembre 1998 il coro è stato premiato alla competizione internazionale dei cori ad
Ankara. Un’altra performance eccellente fu
quella al Festival dei Canti Ortodossi nel 1999
a Sofia, Bulgaria.
Le più recenti partecipazioni a festival internazionali del coro sono state: nel luglio 2000 a
Clusone, Bergamo, il Festival Internazionale a
Graz in Austria per il vokal.total.2001, l’International Festival of Light-Bulgaria 2001, il Festival Internazionale vokal.total 2002 a Graz, Austria, la Gara di Cori Internazionali delle Fiandre, Maasmechelen, in Belgio nel 2003, il Festival Internazionale per la Musica Ortodossa a Pomorie in Bulgaria nel 2004, 2005, 2007 e
2009, il Festival Corale di Montreux, Svizzera
nel 2006, il Festival Internazionale dei Cori a
Larissa in Grecia, il Festival Internazionale di
Ohrid 2008 in Macedonia e molti altri. Il repertorio del coro è molto vasto e complesso ed include sia opere classiche che musica corale contemporanea bulgara nonché arrangiamenti di
musica folk bulgara.
The Female Choir “Prof.Georgi Dimitrov”-Jambol was formed in the spring of 1998 and is the latest
off-spring of the Choir School “Prof.G. Dimitrov”Jambol that dates back 42 years ago.
Its singers, alumnae of the Choir School,ware
brought together by their love for the music and that is
how the Female Chamber Choir was born. Its conductor is Stefka Pastarmadzhieva Soon came the recognitions. In November 1998 it was awarded in the International choir competition in Ankara. It also
showed an excellent performance during the International festival for Orthodox Chants in 1999 in
Sofia,Bulgaria.
The Choir’s most recent participation in International competitions was in July, 2000 in Clusone Bergamo, Italy and participation in International
Festival in Graz - vokal.total.2001, International
Festival of Light-Bulgaria 2001 and International
Festival vokal.total 2002- Graz,Austria., International Choir Contest of Flanders-MaasmechelenBelgium-2003, International Festival for Orthodox Music in Pomorie, Bulgaria - 2004, 2005,
2007, 2009; Montreux Choral Festival – Switzerland -2006, International Choir Festival – Larissa,
Greece, Inrenational Choir Festival Ohrid 2008 –
Macedonia and etc.
The Choir’s repertoire is extensive and complex including both classical choir masterpieces as well as
contemporary bulgarian choral music and bulgarian
folk music arrangements.
Wawel Cathedral Mixed Voice Choir - Cracovia (Malopolska) - Polonia
direttore Andrzej Korzeniowski
Il coro è stato creato su iniziativa del Cardinale Stanislaw Dziwisz, che durante il suo insediamento nella Cattedrale di Wawel ha sentito
l’esigenza di riportare la musica tradizionale
nella Cattedrale ed ha suggerito a don Robert
Tyrala di creare un coro misto. Il coro ha fatto la
sua prima esibizione domenica 26 novembre
2006 a Cracovia nel 2° giorno del Festival della
Musica Sacra dell’Arcidiocesi di Cracovia.
I membri del coro sono giovani, per la maggior parte studenti a Cracovia nelle scuole secondarie, conservatori ed università. Il direttore
e fondatore del coro è Andrzej Korzeniowski,
che lavora assieme al suo assistente direttore,
Marcin Wasilewski-Kruk. Il repertorio del Coro
include opere di compositori polacchi e stranieri
di musica antica come Gom6lka, Zielenski,
Gorczycki, Arcadelt and Bach, così come musica
più recente, come opera di Mozart, Bruckner,
Faure, Rakhmaninov e Kilar.
Il coro canta abitualmente durante le Sante
Messe domenicali celebrate nella Cattedrale di
Wawel e tiene concerti nella Cattedrale per contribuire al rilancio delle sue tradizioni musicali.
Il coro si esibisce anche in altre chiese di Cracovia. Nel dicembre 2006, il coro ha rappresentato la Federazione polacca dei Pueri Cantores al
Festival Europeo dei cori degli Stati membri tenutosi a Strasburgo.
Nel maggio 2007 il coro si è esibito nel Silesia Film Festival a Katowice, condividendo il
palco con rinomati gruppi musicali come l’orchestra sinfonica Silesian Philharmonic di Katowice, il coro Kantorei Sankt Barbara e il coro
Mariano che si è esibito nella musica di Abel
Korzeniowski del film Metropolis.
Nel 2008 il coro ha vinto il primo premio
all’8° Caecilianum Competition ed ha ricevuto
la Coppa del Presidente della Camera Bassa del
Parlamento Polacco.
The Choir was created on the initiative of Cardinal Stanisław Dziwisz, who during his installation at the Wawel Cathedral paid attention to the
need to restore the musical tradition of the Cathedral
and suggested that the Rev. Robert Tyrała created a
mixed choir.
The Choir gave its first performance on Sunday
26 November 2006 in Cracow during the 2nd Days
of Sacred Music in the Cracow Archdiocese.
The members of the Choir are young people, mostly
students of Cracow secondary schools and music high
schools, and university students.
The conductor and founder of the Choir is Andrzej Korzeniowski, who works together with the assistant conductor, Marcin Wasilewski-Kruk.
The Choir’s repertoire includes works of Polish
and foreign early music composers, such as Gomółka,
Ziele ski, Gorczycki, Arcadelt and Bach, as well as
more recent music, including works by Mozart,
Bruckner, Fauré, Rakhmaninov and Kilar. The
Choir regularly accompanies during the Sunday
Masses held at the Wawel Cathedral and gives concerts at the Cathedral to bring about the revival of its
musical traditions. The Choir also performs in other
churches in Cracow.
In December 2006, the Choir represented the Polish Pueri Cantores Federation at EU Member States’
festival of choirs held in Strasbourg. In May 2007
the Choir performed at the Silesia Film Festival in
Katowice, sharing the stage with such renowned music
groups as the symphonic orchestra of the Silesian Philharmonic in Katowice, the Kantorei Sankt Barbara
Choir, and the Marian Choir performing Abel Korzeniowski’s music to the film Metropolis.
In 2008 the Choir was awarded the first prize
at the 8th Caecilianum Competition, and received the
Cup of the Speaker of the lower chamber of the Polish
parliament.
Coro Giovanile “Svitich” dell’Università Gogol - Nigin - Ucraina
direttore Ludmyla Shumska e Ludmila Kostenko
Il coro è stato fondato nel 1993. Il nome
“Svitich” significa “fiaccola di educazione
musicale”.
Direttori e dirigenti del coro: Ludmila
Shumska e Ludmila Kostenko. Organista Galina Briusghina.
Il coro giovanile Svitich, ha partecipato
a concorsi internazionali e festival: in Ungheria (1995, 1996), Polonia (1998,
2003), Italia (1998), Germania (1999,
2001, 2007), Turchia (2005), Serbia
(2006), Francia (2009).
I nostri riconoscimenti più importanti
ottenuti sono: 1° premio al concorso Nazionale di M. Leontovich (1997) e medaglia
d’oro alla 1° Olimpiade mondiale di coro
(Austria, 2000).
Il coro Svitich ha registrato 5 programmi di musica Ucraina ed internazionale nell’archivio statale della Radio Compagnia
Nazionale di Ucraina (1995, 1997, 1999,
2002, 2009).
Il coro ha partecipato alla Rassegna Internazionale di Musica Sacra “Virgo Lauretana” (Loreto, 26 - 30 marzo 2008).
The choir was established in 1993. “Svitych” means “torch of musical education”.
Choir Director and Conductor: Ludmila
Shumska and Ludmila Kostenko. Accompaniment: Galina Briusghina.
The young Svitych choir has attended many
international competitions like: Hungary
(1995, 1996), Poland (1998,2003), Italy
(1998), Germany (1999,2001,2007), Turkey
(2005), Serbia (2006), France (2009).
The most prestigious prizes won by the choir
are: 1st prize at the National Competition M.
Leontovich (1997) and Golden Medal at the 1st
World Choirs Olympics (Austria, 2000).
The Svitych choir has recorded 5 programmes
of Ukranian and International music at the State
Archive of the Ukranian National Radio company (1995, 1997, 199, 2002 and 2009).
Yerevan Chamber choir - Yerevan - Armenia
direttore Hrutyun Topikyan
Direttore Artistico e Conduttore: Harutyun
Topikyan
Maestro del Coro: Lilit Yedigaryan
Accompagnamento/consulenza: Karine Harutyunyan
Solisti: Seyran Avakyan, Makruhi Khachaturyan, Ashot Chtchyan, Aren Avetyan, Tamara
Mosinyan, Jenny Nazaryan, Vahagn Vardazaryan, Ruzanna Khandoyan.
Il coro è stato fondato con il patrocinio di
Sua Santità Garegin I, Catholicos di tutti gli
Armeni, (anno 1996), con lo scopo di eseguire
opere classiche nazionali e pezzi contemporanei.
Fino ad ora, il coro ha inciso 10 cd e il cd “The
Music of KOMITAS Vardapet” ha vinto il premio di Miglior Album Tradizionale a Glendale,
California, negli Stati Uniti all’annuale Music
Award Armeno.
Pietre Miliari: 1997 Festival Internazionale
di Musica a Ravenna, Italia, 1998 Giornate Culturali Armene in Germania, 1999 Festival Internazionale di Musica a Bergen (Norvegia),
2000 30th Festival di Musica ad Halle (Germania) , 2001 Esibizione congiunta con l’orchestra
filarmonica e il coro de “La Scala”, 2003 Festival
dei Palazzi di St Pietroburgo (Russia), 2005
“Hallische Musiktage” in Germania, 2006 Festival de l’Ile de France, 2007 Syria: Aleppo, Latakia and Damascus.
Il coro è stato invitato al Festival Pasquale di
Mosca per 3 volte: 2004, 2007 e 2009.
2009: ai risultati del YCC ha fatto seguito
l’adozione del Coro di Stato
Art Director and Chief Conductor: Harutyun
Topikyan
Choirmaster: Lilit Yedigaryan
Accompanist/consultant: Karine Harutyunyan
Soloists: Seyran Avakyan, Makruhi Khachaturyan,
Ashot Chtchyan, Aren Avetyan, Tamara Mosinyan,
Jenny Nazaryan, Vahagn Vardazaryan, Ruzanna
Khandoyan
The Choir was funded under patronage of Catholicos of all Armenians, His Holiness Garegin I (year
1996) aiming performance of national classics and contemporary masterpieces. Up to now 10 CD’s are
recorded, the “The Music of KOMITAS Vardapet” CD
is conferred BEST TRADITIONAL ALBUM, Glendale, CA, USA at Annual Armenian Music Awards.
Milestones: 1997 International Music Festival in
Ravenna, Italy. 1998 Armenian Culture Days in
Germany. 1999 International Music Festival in
Bergen (Norway). 2000 30th Music Festival in Halle
(Germany). 2001 Joint performance with the philharmonic orchestra and the choir of “La Scala”. 2003
Palaces of St. Petersburg festival (Russia). 2005
“Hallische Musiktage” in Germany. 2006 Festival
d’Ile de France. 2007 Syria: Aleppo, Latakia and
Damascus.
The Choir was invited to the Moscow Easter Festival for 3 times: 2004, 2007 and 2009.
2009: achievements of YCC are followed by adoption of the Choir by State.
Medaglia Celebrativa 50° della
Rassegna Internazionale
di Musica Sacra di Loreto 2010
Opera del noto scultore Ermenegildo Pannocchia
40
RASSEGNA
INTERNAZIONALE
di MUSICA SACRA
“Virgo Lauretana”
Una medaglia senza rovescio… A Medal without a reverse...
«Ogni medaglia ha il suo rovescio»
«Il rovescio della medaglia»
Quante volte abbiamo sentito o pronunziato noi stessi queste frasi con l’intendimento di affermare che dietro ad ogni
apparenza c’è una verità sostanziale, a volte
ben differente. Nel caso di questa medaglia
commemorativa per il 50° della Rassegna Internazionale di Musica Sacra di Loreto i due
aspetti sono assolutamente complementari
l’uno dell’altro, che si integrano a vicenda, in
modo da costituire, con le due rappresentazioni, una unità di concetto e di pensiero.
Da un lato la “sagoma” della Madonna di
Loreto con la dalmatica appena incisa posta
sopra a un tetragramma pronto ad essere riem-
"Every medal has two sides"
"The reverse of the medal”'
For sure we heard these expressions many
times or perhaps we have uttered these words with
the intention to say that behind every appearance
there is an essential truth, sometimes quite different. In the case of this commemorative medal for
the 50th Anniversary of the International Sacred Music Festival of Loreto, the two sides are
perfectly complementary to one another: they complete each other, so as to form, with the two representations, a unit of concept and thought.
On the one hand, the "outline" of Our Lady
of Loreto with a barely engraved dalmatic set
over a tetragram ready to be filled with notes; on
pito di note, dall’altra parte la sagoma della
Basilica lauretana dove sette canne d’organo
fungono da portale, per indicare l’ingresso in
chiesa e attraverso la Musica Sacra e rendere
preghiera e gloria al Signore.
Si è voluto sintetizzare le immagini in
modo che il fruitore della medaglia compia all’interno di se il proprio completamento iconografico.
the other hand, the silhouette of the Basilica,
where seven organ pipes, like a doorway, are indicating the entrance to the church to glorify the
Lord through prayer and sacred music.
We wanted to synthesize the images so that
whoever receives the medal can fulfil, within
himself, the iconographic completion.
Ermenegildo Pannocchia
Ermenegildo Pannocchia
Scheda biografica
Ermenegildo Pannocchia nasce a Montelupone
(Macerata) nel 1954. Nel 1972 si diploma maestro d’arte presso l’Istituto Statale d’Arte di Macerata. Prosegue gli studi artistici diplomandosi
in scultura all’Accademia di Belle Arti di Macerata nel 1976. Inizia a lavorare nel proprio studio
ad una serie di “mobili scultura” acquisendo una
grande esperienza nelle tecniche della scultura lignea. Dal 1984 allarga la sua ricerca artistica ad
altri materiali quali il bronzo e la terracotta. Nel
1989 erige a Macerata una scultura monumentale
in bronzo ne seguiranno altre in varie città italiane ed estere. Nel 1990 inizia a scolpire il metacrilato, mettendo a punto nel suo studio, una
nuova e rivoluzionaria tecnica di lavorazione del
materiale. Espone le sue opere in vari paesi del
mondo. Attualmente è docente presso l’Istituto
d’Arte di Macerata.
Biographical profile
Ermenegildo Pannocchia was born in Montelupone
(Macerata) in 1954. In 1972 he graduated Master
of Art at the Art Public School in Macerata. He continued his art studies and graduated in sculpture at
the Accademia di Belle Arti in Macerata in 1976.
He began working in his studio to a series of "furniture-sculptures” becoming highly experienced in wood
sculpture techniques. Since 1984, he has expanded his
artistic research to other materials such as bronze and
terracotta. In 1989 he produced a monumental bronze
sculpture erected in Macerata, which will be followed
by other sculptures in various Italian and foreign
cities. In 1990 he started carving methacrylate and
developed a revolutionary new technique of processing
this material. He exhibited his works in various
countries around the world. He is currently a lecturer
at the Art School in Macerata.
41
42
IL SANTUARIO DELLA SANTA CASA DI LORETO
THE SHRINE OF THE HOLY HOUSE OF LORETO
di G. Santarelli
Loreto è nota in tutto il mondo grazie al
suo celeberrimo Santuario internazionale e
pontificio della Santa Casa. Gli innumerevoli
luoghi e testimonianze di culto mariano-lauretano nei vari Continenti - oltre quattromila
- ne estendono ovunque il nome.
Loreto is known all over the world thanks to
its world-famous International and Papal
Shrine of the Holy House. Its name is widespread
in different continents thanks to over four thousand places and evidences of Marian-Lauretana
worship.
La Santa Casa
The Holy House
Giovanni Paolo II, sulla scia dei suoi
predecessori, ha così definito il Santuario di
Loreto: «Primo Santuario di portata internazionale dedicato alla Vergine e, per diversi secoli, vero cuore mariano della cristianità». Da che cosa deriva al Santuario di Loreto questo primato e questa altissima qualifica? Dalla reliquia della Casa nazaretana della
Madonna, custodita al suo interno.
L’antica e autorevole tradizione lauretana
narra che nel 1291, quando i crociati furono
espulsi definitivamente dalla Palestina ad
opera dei musulmani, la Casa in muratura
della Madonna, per essere salvata dalla distruzione, fu trasportata nell’antica Illiria,
in un castello denominato Fiume, che una
successiva e tardiva letteratura ha identificato con l’omonima città nel Golfo del
Quarnaro (Rijeka) e, più precisamente, con
la contigua località di Tersatto. Successivamente, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre
1294, la Casa nazaretana fu trasportata in
Italia, nel territorio dell’antico comune di
Recanati, prima presso il Porto, in una selva
detta del Laureto, (oggi, Banderuola), poi sul
colle di due avidi fratelli, che litigarono per
impossessarsene, e infine sulla vicina e pubblica strada, dove tuttora è custodita.
La tradizione remota, di segno devoto e
popolare, attribuisce all’opera degli angeli il
trasporto della Casa di Nazaret, mentre stu-
John Paul II, in the wake of his predecessors, has defined the Sanctuary of Loreto, “the
first international sanctuary dedicated to the
Virgin and, for several centuries, the Marian
heart of true Christianity“. How is the Sanctuary of Loreto managed to achieve such a high title? From the relic of Our Lady of Nazareth
House, kept within the Sanctuary.
The ancient tradition of Loreto narrated that
in 1291, when the Crusaders were finally expelled from Palestine by the Muslims, the stone
house of the Madonna, in order to be saved from
destruction, was transported to ancient Illyria, in
a castle named Fiume, later identified with the
homonymous town in the Gulf of Quarnaro (Rijeka) and, more specifically, with the adjacent
town of Tersatto. Later on, in the night between 9
and 10 December 1294, the House of Nazareth
was transported to Italy, in the territory of the
ancient town of Recanati, first at the Port, in a
forest called Laureto (called Banderuola today),
then on a hill where two greedy brothers squabbled over its possession, and finally on the nearby
public road where it is still guarded.
Popular and devoted tradition attributed the
transporting of the House of Nazareth to the
work of angels, while recent archaeological and
philological studies, suggested hypothesis of a
transport based on human initiative, by ship,
with a special Help from above, symbolized by
the angels.
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Loreto, interno della Santa Casa
Loreto, interior of the Holy House
di recenti, su base archeologica e filologica,
propongono la fondata ipotesi di un trasporto per iniziativa umana, su nave, con
una speciale assistenza dall’alto, simboleggiata dagli angeli.
Gli scavi a Nazaret e a Loreto
Sistematici scavi archeologici sono stati
effettuati nella chiesa dell’Annunciazione di
Nazaret (1955-1960), sotto la direzione del
francescano p. Bellarmino Bagatti, e nel
sottosuolo della Santa Casa di Loreto (19621965), sotto la direzione di Nereo Alfieri.
Le ricerche archeologiche e la tradizione si
illuminano a vicenda con reciproche conferme e aiutano a ricostruire le vicende storiche della Casa di Maria.
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Excavations in Nazareth and in
Loreto
Systematic archaeological excavations have
been conducted in the Church of the Annunciation in Nazareth (1955-1960), under the leadership of Franciscan Father Bellarmine Bagatti,
and in the subsoil of the Holy House of Loreto
(1962-1965), under the direction of Nereo Alfieri. Archaeological research and tradition enlighten each other with mutual confirmations
and help to reconstruct the historical events of
Mary’s House.
In Nazareth, the excavations have established that the dwelling of the Virgin, like others
of that area, consisted of a cave dug into the rock
and a stone house in front and slightly above it.
It emerged that in the II-III century JewishChristians adapted the home of Mary as a place
A Nazaret gli scavi hanno appurato che
l’abitazione della Vergine, come le altre del
luogo, era costituita da una Grotta scavata
nella roccia, luogo di servizio, e da una Casa
in muratura antistante e leggermente sovrastante. E’ emerso che nel II-III secolo i giudeo-cristiani adattarono l’abitazione di Maria a luogo di culto, costruendovi sopra una
chiesa di stile sinagogale, di cui sono venuti
alla luce interessanti resti cultuali. Nel secolo V i cristiani bizantini, sostituitisi anche a Nazaret ai giudeo-cristiani, demolirono la chiesa-sinagoga ed edificarono una basilica sopra l’abitazione della Madonna.
Nell’ XI secolo, infine, i crociati francesi
abbatterono la chiesa bizantina ed edificarono una più ampia e monumentale basilica,
proteggendo la santa dimora in una cripta.
of worship by building a church-style synagogue
over it. In the fifth century Christian Byzantines, which also replaced the Jewish-Christians
in Nazareth, demolished the church-synagogue
and built a basilica over the house of the
Madonna. In the XI century, finally, the French
demolished the Byzantine church and built a
larger and more monumental cathedral, protecting the holy house in a crypt.
This interest towards Mary’s home throughout the centuries also explain its possible preservation. In fact a building protected inside another one, despite being fragile, is not being subject
to erosion of weather, hence it can last centuries.
The same Holy House of Loreto, protected inside
other buildings since the beginning of the fourteenth century, after seven centuries, has not made
a single crack.
Loreto, decorazione esterna della Santa Casa (Andrea Sansovino)
Loreto, external decoration of the Holy House (Andrea Sansovino)
45
Questa attenzione nei riguardi dell’abitazione di Maria attraverso i secoli spiega anche
la sua possibile conservazione, perché un
edificio, anche se fragile, custodito dentro
un altro edificio, non essendo soggetto all’erosione degli agenti atmosferici, sfida i
secoli. Ne è una riprova la stessa Santa Casa
di Loreto che, protetta dentro altri edifici
fin dagli inizi del secolo XIV, dopo sette secoli non ha fatto una crepa.
A Loreto gli scavi archeologici hanno
confermato in maniera inattesa alcuni dati
della tradizione: la collocazione della Casa
su una pubblica strada e la mancanza di
fondamenta proprie. In più, hanno individuato alcune opere di difesa con archetti di
controripa sul cedevole lato nord e una fascia di sottomurazione inserita più tardi
dall’esterno.
Tutto ciò attesta un’attenzione archeologica verso il sacello inusuale a quei tempi,
la quale non si spiegherebbe se quei muri
non fossero stati considerati fin dall’inizio
vere reliquie. Infine, gli scavi loretani hanno
appurato che il nucleo originario della Santa
Casa è costituito da tre sole pareti (è esclusa
la parete est, dove sorge l’altare, che a Nazaret non esisteva perché è la parte che dava
sulla bocca della Grotta), e che, delle tre pareti, le sezioni inferiori sono in pietra, mentre le sezioni soprastanti, costruite in un secondo momento, sono in mattoni locali.
Studi sulla struttura edilizia e sui
graffiti della Santa Casa
Ulteriori studi sulla struttura edilizia della Santa Casa, condotti da Nanni Monelli,
hanno messo in evidenza che la stessa, in
ambito costruttivo marchigiano, risulta un
insieme di assurdità: non ha fondamenta
proprie, contro tutti gli usi del luogo; ha
stranamente una parte in pietre, non esistenti in zona per mancanza di cave lapidee,
e una parte aggiunta in mattoni, gli unici
materiali disponibili nel luogo; poggia su
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In Loreto, the archaeological excavations
have unexpectedly confirmed a few facts told by
tradition: the location of the house on a public
road and the lack of its foundations. In addition, they identified some defensive works with
arches of soft controripa on the north side and a
band of underpinning inserted at a later stage
from the outside. All this confirms the archaeological attention towards the shrine, quite unusual in those days, which would be inexplicable
if those walls were not considered genuine relics to
begin with. Finally, excavations in Loreto have
found that the original core of the Holy House
consists of three walls only (not including the
east wall, where the altar is, that did not exist
in Nazareth as it is the side towards the entrance
of the cave), and that their lower sections are
made of stone, while the overlying sections, built
at a later time, are made of local bricks.
Studies on the Holy House building
structure and graffiti
Further studies on the Holy House building
structure, run by Nanni Monelli, have shown
that the same, compared to the Marches architectural context, is a collection of absurdities: it has
not its own foundations, against all local customs; strangely it has a part made of stones - not
existing in the area for lack of stone quarries and an added section in bricks - the only materials available in the area; it is based on a public
road against all the regulations of that time; its
only original door is on the north side exposed to
all weather conditions, and its only window to
the west, open to limited lighting, all of these
against the most elementary precautions of local
builders.
However, if we ideally re-translate the House
of Loreto to Nazareth, all these anomalies disappear and the building structure in Loreto bonds
in well with the Cave in its various parts. Furthermore, studies on the surface finishing of the
stones have made clear that they appear to be
worked with a particular technique used by the
Nabataeans - neighbouring with the Jews - and
also spread to Palestine. Even the so-called Altar
una pubblica via contro tutte le disposizioni
comunali dell’epoca; ha l’unica porta originaria sul lato nord, esposta a tutte le intemperie, e l’unica finestra a ovest, aperta a una
limitata illuminazione, contro i più elementari accorgimenti dei costruttori locali.
Se invece la Casa di Loreto viene idealmente ritraslata a Nazaret, tutte queste anomalie edilizie scompaiono e la struttura lauretana ben si raccorda con la Grotta nazaretana nelle sue varie parti. Inoltre, studi sulla finitura della superficie delle pietre hanno
chiarito che esse appaiono lavorate secondo
una particolare tecnica usata dai nabatei confinanti con gli ebrei - e diffusa anche in
Palestina. Anche il cosiddetto Altare degli
apostoli, nascosto sotto l’attuale altare, rivela
ad evidenza una lavorazione delle pietre con
tecnica nabatea, la quale conferma la tradizione sulla sua provenienza da Nazaret.
Infine, una specifica indagine sui graffiti,
leggibili ancora in molte pietre della Santa
Casa di Loreto, rivela che essi sono molto simili a quelli riscontrabili anche in Terra
Santa e, in special modo, a Nazaret, compresi gli esemplari riferibili ai giudeo-cristiani del II-V secolo. E’ stata decifrata anche una scritta in caratteri greci sincopati
con due lettere ebraiche contigue (un lamed
e un waw), la quale, tradotta, dice: «O Gesù Cristo, Figlio di Dio». Un’identica invocazione si legge nella cosiddetta Grotticella
di Conone, a Nazaret, vicino alla Grotta
santa. Ne deriva la fondata ipotesi che diverse pietre sono state graffite a Nazaret e
poi trasportate a Loreto, ciò che conferma
l’antica tradizione.
Insomma, le pietre hanno un loro linguaggio, muto certamente, ma, una volta
decodificato, è in grado di gettar luce sulle
origini della Santa Casa.
of the Apostles, hidden under the present altar,
reveals the evidence of a Nabataean stone processing technique, which confirms the tradition of its
provenance from Nazareth.
Finally, a specific investigation of the graffiti, still legible in many stones of the Holy House
of Loreto, reveals that they are very similar to
those found in the Holy Land and, especially, in
Nazareth, including the samples referable to the
Judeo-Christian of the II-V centuries. Also, an
inscription in syncopated Greek characters with
two contiguous Hebrew letters (a lamed and a
waw) has been deciphered; its translation means:
“Oh Jesus Christ, Son of God”. An identical invocation is in the so-called Little Cave of
Conone, in Nazareth, near the holy cave. Consequently, the hypothesis that several stones have
been scratched in Nazareth and then transported
to Loreto is well-founded and confirms the ancient tradition.
In short, the stones have their own language,
silent of course, but, once decoded, is able to shed
light on the origins of the Holy House.
The “Angeli”
According to the testimony of Giuseppe Lapponi (17 May 1900), there are documents in the
Vatican archives, according to which, a noble
Byzantine family named Angeli, descendants
from Byzantine emperors, in the thirteenth centu-
Gli angeli
Stando alla testimonianza di Giuseppe Loreto, Sagrestia di San Marco (Melozzo da Forlì)
Lapponi (17 maggio 1900), negli archivi Loreto, sacresty of St. Mark (Melozzo da Forlì)
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vaticani esistono documenti, secondo i quali, una nobile famiglia bizantina di nome
Angeli, discendente dagli imperatori di Costantinopoli, nel secolo XIII, salvò «i materiali» della Casa della Madonna dalle devastazioni musulmane e li fece trasportare a
Loreto per ricostruirvi l’attuale sacello.
La notizia ha un’implicita ma chiara
conferma nel foglio 181 del cosiddetto
Chartularium Culisanense, pubblicato solo
nel 1985, dove si parla delle «sante pietre
portate via dalla Casa della Nostra Signora
la Madre di Dio» e di un’icona raffigurante
la Madonna con il Bambino in grembo. Sono gli elementi costitutivi del santuario di
Loreto. Nel settembre-ottobre 1294, le
«sante pietre», in possesso di Niceforo Angeli, discendente dagli imperatori di Costantinopoli e despota dell’Epiro, passarono, quale dote nuziale, a Filippo d’Angiò,
figlio del re di Napoli Carlo II e sposo di
Ithamar, figlia di Niceforo. Si noti la corrispondenza cronologica: il matrimonio tra i
due avviene nel settembre-ottobre 1294 e la
tradizione lauretana indica il 10 dicembre
1294 quale data di arrivo della Santa Casa
nelle Marche.
Perché a Loreto?
Gli storici antichi, fin dal secolo XVI,
mettevano in risalto come la Casa fosse passata, per provvidenziale disegno, dalla terra
di Cristo alla terra del Vicario di Cristo,
cioè nell’antico Stato della Chiesa. Oggi si
può aggiungere che al tempo della traslazione era papa Celestino V, il quale regnò
solo dal 15 luglio al 13 dicembre 1294,
senza mai metter piede a Roma, dove lo sostituiva, quale Vicarius Urbis, Salvo, vescovo
di Recanati. Questi aveva potere giuridico
in spiritualibus, cioè sulle indulgenze, sulle
reliquie, ecc. Vien da pensare allora, che
egli, dovendo destinare le «sante pietre» a
nome del papa - che poté averle in dono dagli Angiò - abbia pensato spontaneamente
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ry, saved “the materials” of the Our Lady House
from Muslim devastation and had them transported to Loreto to rebuild the existing chapel.
The news has an implicit but clear confirmation
in the sheet 181 of what is known as Chartularium Culisanense, published in 1985, which reported of “sacred stones taken away from the
House of Our Lady Mother of God” and an icon
portraying the Madonna with Child on her lap.
In September-October 1294, the “holy
stones”, in possession of Niceforo Angeli, descending from Byzantine emperors and despot of
Epirus, passed as a dowry, to Philip of Angiò,
son of King Charles II of Naples and husband of
Ithamar, Niceforo’s daughter. Note the chronological correspondence: the marriage between the
two occurs in September-October 1294 and the
tradition of Loreto indicates December 10, 1294
as the date of arrival of the Holy House in the
Marche region.
Why Loreto?
Since the sixteenth century, ancient historians
emphasized how the House had gone, for providential design, from the land of Christ to the
land of the Vicar of Christ, that is the ancient
Church State. Today we can add that at the time
of the translation the Pope was Celestine V, who
reigned only from 15 July to 13 December 1294,
without ever setting foot in Rome, where Salvo,
bishop of Recanati, stood in for him as Vicarius
Urbis. He had legal powers in spiritualibus like,
for examples on indulgences, relics, etc. We can assume that as he had to allocate the “holy stones”
on behalf of the pope - he could have received them
as a gift from the Angiò family- he obviously
thought of the territory of his diocese of Recanati
and have them landed to its port, operating since
1228, upon concession of Frederick II.
Madonna di Loreto
Our Lady of Loreto
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al territorio della sua diocesi di Recanati e
le abbia fatte approdare al rispettivo Porto,
attivo già fin dal 1228 per concessione
dell’imperatore Federico II.
La Santa Casa «reliquia» e «icona»
Giovanni Paolo II, nella Lettera per il
VII Centenario della Traslazione della Santa
Casa (1994/95) ha scritto: «La Santa Casa di
Loreto non è solo una reliquia, ma anche
una preziosa icona concreta». E’ reliquia
perché è «resto», cioè parte superstite della
dimora nazaretana di Maria. E’ icona perché
si fa specchio che riflette ineffabili verità di
fede e illumina alti valori di vita cristiana.
E’ il Santuario dell’Incarnazione, perché
nella Casa di Nazaret, con l’annuncio dell’Angelo, il Figlio di Dio si è fatto uomo nel
grembo di Maria; è il Santuario dell’Immacolata, perché secondo la tradizione, Maria è stata
concepita senza peccato ed è nata nella Casa
di Nazaret; è Santuario della famiglia, perché
ha ospitato la Santa Famiglia di Nazaret; è il
Santuario del lavoro santificato, perché è stata
luogo del lavoro di Giuseppe e di Gesù, denominato «il figlio del falegname». Per questo la Santa Casa è stata definita con giusta
qualifica: «Santuario biblico».
L’arte
Il patrimonio artistico del Santuario di
Loreto è considerato il più ricco per quantità e qualità rispetto a quello di tutti gli altri santuari mariani.
La basilica, costruita a partire dal 1469
su un probabile disegno del senese Francesco di Giorgio Martini in stile tardo gotico
di matrice fiorentina, ha visto la partecipazione di grandi architetti, quali Giuliano da
Maiano, Donato Bramante, Baccio Pontelli
e Giuliano da Sangallo, che nel 1499-1500
ha voltato la cupola.
Il Palazzo Apostolico, che circoscrive la
Piazza della Madonna, è stato ideato dal
50
The Holy House,
“relic” and “icon”
John Paul II in his Letter for the seventh
centenary of the Translation of the Holy House
(1994/95) wrote: “The Holy House of Loreto
is not just a relic, but also a valuable real
icon.” It is relic because it is a “rest”, or better,
what is left of the house of Mary of Nazareth.
It is icon because like a mirror reflects overwhelming faith truths and lights up high values of Christian life.
It is the Shrine of the Incarnation, because
the House of Nazareth, upon the announcement
of the Angel, the Son of God became a man in
Mary’s womb; it is the Shrine of the Immaculate,
because according to tradition, Mary was conceived without sin and born in the house of
Nazareth; it is the Shrine of the Family because
it hosted the Holy Family of Nazareth; it is the
Shrine of sanctified work, because it was the
workplace of Joseph and Jesus, called “the carpenter’ son”. For this reason the Holy House was
rightly named “Biblical Shrine“.
Art
The artistic heritage of the Sanctuary of Loreto is considered the richest quantity and qualitywise of all the other Marian Sanctuaries.
The basilica was built from 1469 probably on a design by Tuscan Francesco di Giorgio Martini in late-Gothic style with Florentine influences. Many great architects worked
on its construction, such as Giuliano da Majano, Donato Bramante, Giuliano da Sangallo and Baccio Pontelli, who in 14991500 built the dome-shaped roof. The Apostolic Palace, which defines the Piazza della
Madonna, was designed by Bramante in the
early sixteenth century and was continued by
Antonio da Sangallo the Younger and by other renowned architects later. The elegant bell
tower is the work of Luigi Vanvitelli (1756).
Loreto, Cappella dei Duchi d’Urbino (Annunciazione, Federico Barocci)
Loreto, Dukes of Urbino Chapel (Annunciation, Federico Barocci)
51
Bramante agli inizi del secolo XVI ed è stato portato avanti da Antonio da Sangallo il
Giovane e poi da altri rinomati architetti.
L’elegante campanile è opera di Luigi Vanvitelli (1756).
Eccelle, su tutte le opere d’arte, il Rivestimento marmoreo che racchiude la Santa
Casa «come lo scrigno la perla», per usare
un’espressione di santa Teresa di Lisieux. E’
stato ideato da Donato Bramante su mandato
di Giulio II nel 1507-1511 ed è stato realizzato da prestigiosi scultori del Rinascimento,
come Andrea Sansovino, Baccio Bandinelli,
Raffaele da Montelupo, Francesco da Sangallo, Antonio da Sangallo il Giovane e altri,
con scene relative alla vita della Madonna. Le
statue dei Profeti sono in gran parte opera
dei Fratelli Lombardo e quelle delle Sibille
dei fratelli Della Porta. Il Rivestimento è
stato autorevolmente definito: «la massima
impresa plastica del pieno Rinascimento».
Veri capolavori di pittura ornano il santuario: gli affreschi di Melozzo da Forlì nella
Sagrestia di San Marco (1479 circa), con angeli e profeti recanti simboli e scritte relativi
alla Passione di Gesù; gli affreschi di Luca
The marble cladding containing the Holy
House stands out on all works of art: like St.
Therese of Lisieux said “as the casket that contains a pearl“. It was designed by Donato Bramante on the orders of Julius II in 1507-1511
and was carried out by famous sculptors of the
Renaissance, like Andrea Sansovino, Baccio
Bandinelli, Raffaele da Montelupo, Francesco
da Sangallo, Antonio da Sangallo the Younger
and others, portraying scenes related to the life of
the Madonna. The statues of the prophets are
largely the work of the Lombardo Brothers and
those of the Sibyls were made by the Della Porta
Brothers. The cladding has been rightly defined:
“Renaissance greatest plastic enterprise”.
The sanctuary is adorned by painting masterpieces: the frescoes of Melozzo da Forlì in the
Sacristy of St. Mark (circa 1479), with angels
and prophets bearing symbols and writings relating to the Passion of Jesus; the frescoes by Luca
Signorelli in the Sacristy of St John (circa 1481
-1484) with figures of angels playing musical
instruments, evangelists, doctors of the church
and the apostles; Federico Zuccari’s frescoes in the
Dukes of Urbino Chapel (1583) with scenes
from the life of the Madonna; the grand decora-
Loreto, Sala del tesoro Dormizione della Vergine (Pomarancio)
Loreto, thetrasury, Dormition of the Virgin (Pomarancio)
52
Loreto, Museo Pinacoteca, Adorazione del Bambino (Collezione Lorenzo Lotto)
Loreto, Museum Gallery, Adoration of the Child (Lorenzo Lotto Collection)
Signorelli nella Sagrestia di San Giovanni
(1481-1484 circa) con figure di angeli musicanti, di evangelisti, di dottori della chiesa
e di apostoli; gli affreschi di Federico Zuccari nella Cappella dei Duchi di Urbino
(1583) con episodi della vita della Madonna;
la grandiosa decorazione della volta del Tesoro, che si può definire la «Cappella Sistina
di Loreto», opera del Pomarancio (16051610); la serie dei quadri che ornano l’Atrio
del Tesoro, riferibili a noti maestri del secolo
XVI-XVIII; le cappelle absidali della basilica, affrescate tra Otto e Novecento da valenti pittori; la Cupola da Cesare Maccari
(1892-1907), la Cappella Tedesca da Ludovico Seitz (1892-1902), la Cappella Spagnola da Modesto Faustini (1890), la Cappella
Francese da Charles Lameire (1897-1903), le
Cappelle Slava e del Crocifisso da Biagio
Biagetti (1913 e 1928-1931), la Cappella
Polacca da Arturo Gatti (1912-1939), la
Cappella Svizzera da Carlo Donati (19351938) e la Cappella Americana da Beppe
Steffanina (1957-1970).
tion of the Treasury vault, could be considered the
“Sistine Chapel of Loreto” made by Pomarancio
(1605-1610); the series of paintings adorning
the Treasury lobby, made by well-known masters
of the sixteenth and seventeenth centuries; the apsidal chapels of the basilica, frescoed by talented
painters between ‘800 and ‘900; the Dome by
Cesare Maccari (1892-1907), the German
Chapel by Ludovico Seitz (1892-1902), the
Spanish Chapel by Modesto Faustini (1890),
the French Chapel by Charles Lameire (1897
— 1903), the Crucifix and the Slavic Chapels
by Biagio Biagetti (1913 and 1928-1931),
the Polish Chapel by Arturo Gatti (19121939), the Swiss Chapel by Carlo Donati
(1935-1938) and the American Chapel by
Beppe Steffanina (1957-1970).
The sanctuary bronze sculptures are of great
artistic value: from the four doors of the Holy
House, the magnificent baptistery, to the Basilica
front doors, considered second only to those in
Florence made by Ghiberti. They are the work of
several artists of the second half of the sixteenth
and early seventeenth century gravitated around
53
Di grande valore artistico sono le sculture
in bronzo del Santuario, a partire dalle quattro porte della Santa Casa, al sontuoso battistero, fino alle porte d’ingresso della Basilica,
giudicate inferiori solo a quelle fiorentine del
Ghiberti. Sono opera di diversi artisti della
seconda metà del Cinquecento e degli inizi
del Seicento, gravitanti intorno alla fonderia
recanatese dei fratelli Lombardo.
Molto ricco è anche il Museo-Pinacoteca
della Santa Casa, sistemato nel braccio ovest
del Palazzo Apostolico. Vi si ammirano numerosi dipinti provenienti dalla Basilica.
Fra tutti spiccano otto tele di Lorenzo Lotto, morto a Loreto quale oblato della Vergine nel 1556, la collezione delle ceramiche
urbinati del secolo XVI, considerata la più
prestigiosa d’Europa, e la serie degli arazzi
raffaelleschi splendidamente conservati.
Nelle 26 sale e nei soppalchi sono esposti
numerosi e preziosi dipinti e oggetti devozionali, legati spesso alla storia del Santuario, come gli ex voto.
Loreto, Bastione grande del comune (Sangallo)
Loreto, Great Rampart of the townhall (Sangallo)
54
the Lombardo Brothers’ foundry in Recanati.
The Santa Casa Museum and Gallery, located on the western side of the Apostolic Palace,
is also very valuable. There, you can admire numerous paintings from the Basilica. Among all,
eight paintings by Lorenzo Lotto, who died in
Loreto as oblate of the Virgin in 1556, the collection of Urbino pottery of the sixteenth century,
considered the most prestigious in Europe, and the
series of beautifully preserved Raphael tapestries.
The 26 rooms and lofts contain many valuable
paintings and objects of devotion, often tied to the
history of the Shrine, as the ex voto.
Loreto as a place of worship
Loreto achieves a typical phenomenon - perhaps unique in Italy - where a shrine generates a
demico centre defining its social and ecclesial
characteristics and functions. Consequently, the
events of Loreto in the centuries almost always coincided with those of its sanctuary.
Before the translation of the Holy House of Our
Lady from Nazareth to the ancient medieval
town of Recanati (1294), on the hill where the
sanctuary now stands there were no houses. The
hill was crossed by an ancient road linking Re-
Loreto città-santuario
Loreto realizza il tipico fenomeno - forse unico in Italia - in cui un santuario genera un centro demico, definendone le caratteristiche e le funzioni sociale ed ecclesiali.
Conseguentemente, le vicende di Loreto
hanno coinciso nei secoli quasi sempre con
quelle del suo santuario.
Prima del trasporto della Santa Casa della
Madonna da Nazaret nell’antico comune medioevale di Recanati (1294), sul colle dove
ora sorge il santuario non esisteva alcuna abitazione. Il colle era attraversato da un’antica
strada che collegava Recanati al suo Porto. La
«casa – chiesa» nazaretana cominciò ad attirare pellegrini anche da paesi lontani, favorendo una prima rudimentale organizzazione
per la loro accoglienza. Con il volger del
tempo fu prima villa, poi castello, e infine,
nel 1586, sotto il pontificato di Sisto V, fu
elevata al grado di città e di diocesi, in considerazione della reliquia della Santa Casa, ivi
custodita in una sontuosa basilica.
Il Santuario e la città, per far fronte a possibili incursioni dei turchi dal vicino Adriatico, furono muniti rispettivamente con un
camminamento di ronda alla sommità delle
absidi e da una cinta di mura lungo il perimetro del vecchio abitato, per cui si parla di
tempio-fortezza e di città murata.
Anche la città di Loreto offre monumenti interessanti, come i Bastioni di Porta Romana e di Porta Marina, edificati nel secolo
XVI su probabile disegno di Antonio da
Sangallo il Giovane.
canati to its Port. The “house - church” of
Nazareth soon begun to attract pilgrims from
afar, favouring a first rudimentary organization
for their hospitality. As time went by, first it
was a “villa”, then “castle” and finally, in
1586, under Pope Sisto V, was elevated to “city”
and “diocese”, in view of the relic of the Holy
House, kept there in a sumptuous basilica.
The shrine and the city, to respond to possible
Turkish incursions from the nearby Adriatic,
were respectively fitted with a walkway to the
top of the apses and a boundary wall around the
perimeter of the old town, hence they talk about
temple - fortress and walled city.
The city of Loreto too offers some interesting
sights, like the Ramparts of Porta Romana and
Porta Marina, built in the sixteenth century
probably on a design by Antonio da Sangallo the
Younger.
Arrivo di un pellegrinaggio
A pilgrimage arriving in Loreto
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Tecnostampa s.r.l. - Via Brecce - 60025 LORETO (AN) Italy
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[email protected] - www.tecnostampa.it
Stampa Rotoffset
Rotopress International s.r.l. - Via Brecce - 60025 LORETO (AN) Italy
tel. 071 7500739 - fax 071 7500570
[email protected] - www.rotoin.it
Stampa Offset grande formato
Grafiche Flaminia s.r.l. - Via delle Industrie, 10 - 06034 FOLIGNO (PG) - Italy
tel. 0742 39.45.11 - fax 0742 39.45.605
[email protected] - www.graficheflaminia.com
Società del
56
LA FORZA DEI NUMERI
35.000 mq coperti | 250 dipendenti | 54.000.000,00 7 fatturato globale
Fondazione
OPERE LAICHE LAURETANE
E CASA HERMES
Casa di riposo per anziani
Centro “Alice” per portatori di handicaps
Centro ricreativo per anziani
Assistenza domiciliare
Soggiorni estivi - Aree ortive
VIA S. FRANCESCO, 52 - LORETO (AN) - TEL.: 071/978226 • FAX 071/978990
57
®
®
Roland Italy Spa, Viale delle Industrie, 8 - 20020 Arese Mi -Tel. (+39) 02.93778.1
[email protected] - [email protected]
58
ASSOCIAZIONE
ALBERGHI
E TURIMO
LORETO
CASA ACCOGLIENZA
S. GIUSEPPE
Pensione
PIEMONTE
Via Asdrubali, 70 - Loreto
Casa
SACRA FAMIGLIA
DI NAZARETH
Via Maccari, 7 - Loreto
Via S. Francesco, 44 - Loreto 60025 (AN)
HOTEL
SAN GABRIELE
HOTEL GIARDINETTO
Corso Boccalini, 10 - 60025 Loreto
Via Marconi, 22 - Loreto
Corso Boccalini, 60 - Loreto
Via Solari, 7 - Loreto
CASA SALESIANA
CASA
ORSOLINE DI GESÙ
Via San Giovanni Bosco, 7 - Loreto
Via Montereale Vecchio, 96 - Loreto
HOTEL
PELLEGRINO & PACE
Piazza della Madonna, 51 - Loreto
VILLA PIO XII
SCALABRINI
CASA DEL CLERO
Via Marconi, 94 - Loreto
Via Asdrubali, 104 - Loreto
CENTRO CARNI
VILLA MUSONE srl
via Carducci, 14
Villa Musone - 60025
Loreto (An)
60025 LORETO (Ancona)
Via Villa Musone, 62
Tel. e Fax 071 978694
Casa Vinicola
Gioacchino Garofoli
Via Don E. Rampolla, 1 - 60025 - Loreto (AN)
telefono +39 071 97 77 60 - fax +39 071 071 75 04 119
SpA - Via Arno, 9
60025 Loreto (An)
Tel. 071.7820162/3
Fax 071.7821437
59
RASSEGNA
INTERNAZIONALE
di MUSICA SACRA
“Virgo Lauretana”
Messaggi
pag.
4
Comm. Augusto Castellani
pag.
13
Elenco cori partecipanti
pag.
14
Concerto “Saluto a Maria” - 07.04.2010
pag.
15
Concerto del mattino - 08.04.2010
pag.
16
Concerto del pomeriggio - 08.04.2010
pag.
17
Concerto di Musica Ortodossa (serata Ecumenica) - 08.04.2010
pag.
18
Concerto del mattino - 09.04.2010
pag.
20
Concerto del pomeriggio - 09.04.2010
pag.
21
Concerto di Polifonia Sacra (omaggio al M° Bartolucci) - 09.04.2010
pag.
22
Festa di tutti i cori in piazza - 10.04.2010
pag.
23
Concerto di Gala - 10.04.2010
pag.
24
S. Messa - 11.04.2010
pag.
25
Curricula cori partecipanti
pag.
26
Medaglia commemorativa del 50° anniversario
pag.
40
Il Santuario della Santa Casa di Loreto
pag.
43
Regione Marche
Provincia di Ancona
Comune di Loreto
Fondazione
Cassa di Risparmio di Loreto
CARILO
Cassa di Risparmio di Loreto
Fondazione
OPERE LAICHE LAURETANE
E CASA HERMES
Istituti Riuniti OO. LL.
Pia Casa Hermes
Associazione Lauretana
“Adamo Volpi”
Banca Marche
Pro Loco-Loreto
Rotary International
2090° Distretto - Club di Loreto
Si ringrazia:
Ministero per i Beni
e le Attività Culturali
Albergatori di Loreto
Tecnostampa
Casa Vinicola Garofoli
Pastificio Giovanni Perna
Pasticceria Picchio
Centro Carni Villa Musone
Realizzazione grafica e stampa Tecnostampa - Loreto
Delegazione Pontificia Loreto