Verruche alle mani dei lavoratori della macellazione e dei salumifici è Infortunio sul lavoro La verruca alle mani dei lavoratori della macellazione e dei salumifici è un fenomeno diffusissimo, circa il 30% dei lavoratori del settore contrae questo virus, contro una media del 4% nella popolazione normale. E’ su questa base che dieci anni fa la FLAI–CGIL ed il Patronato INCA-CGIL di Modena decisero di presentare all’INAIL alcuni casi affinché venissero riconosciuti come infortunio e fossero sottratti alla gestione dell’INPS in quanto NON malattia comune. L’INAIL tuttavia ha sempre negato il riconoscimento dell’origine professionale di tale disturbo. La FLAI e l’INCA hanno quindi avviato una campagna di ricorsi, appelli e cause contro l’Istituto assicuratore, per ottenerne il riconoscimento. Dopo dieci anni di battaglie giudiziali, che abbiamo sistematicamente vinto, l’INAIL ha dovuto accettare il fatto che le verruche alle mani nel comparto carni insorgono a causa del lavoro svolto in ambiente freddo-umido che predispone l’insorgenza di tale evento. D’ora in poi, pertanto, in Emilia Romagna nessun caso di verruche dovrebbe essere più respinto dall’INAIL. E’ BENE CHE IL LAVORATORE COMUNICHI QUESTO FATTO AL PROPRIO MEDICO CURANTE AFFINCHÉ QUESTI PROVVEDA A COLLOCARE IL LAVORATORE IN INFORTUNIO E NON PIÙ IN MALATTIA DAL MOMENTO DELL’ESTIRPAZIONE DELLA VERRUCA. Per ulteriori informazioni rivolgetevi presso le sedi sindacali !! Patronato INCA-CGIL Modena Modena Febbraio 2002 FLAI-CGIL Modena