Sottoclasse Magnoliidae (angiosperme): introduzione Gruppo di rilevantissima importanza economica, caratterizzato dalla presenza di fiori, carpelli (quindi frutti), doppia fecondazione che dà origine ad un endosperma nonaploide e altre particolarità morfologiche, anatomiche e funzionali. Racchiude la maggior parte delle piante viventi (circa 300.000 specie) e abbraccia una elevata diversità in una vasta gamma di ambienti. Lemnaceae: Fiori inferiori a 1 mm!! Rafflesia sp. (Rafflesiaceae) fiore più grande al mondo parassite (es. Cuscuta sp., Convovulaceae) alto a sx saprofite (es. Monotropa sp., Ericaceae) al centro carnivore (es. Drosera sp., Droseraceae) in basso a dx Amorphophallus titanum (Araceae) infiorescenza più grande al mondo alcune specie arboree raggiungono dimensioni eccezionali: es. Eucalyptus jacksonii (Myrtaceae) angiosperme acquatiche: es. Posidonia oceanica (Posidoniaceae) una monocotiledone endemica del Mediterraneo che forma vaste “praterie” estremamente ricche in biodiversità Caratteri distintivi di questa classe sono: Legno con trachee; Fiori (equivalenti di rami ad accrescimento definito) con foglie modificate sterili volte a formare un perianzio (sepali, petali o tepali) e sporofilli specializzati (stami e carpelli) Produzione di semi in una struttura (frutto) con funzioni protettive e di facilitazione della diffusione Doppia fecondazione e estrema riduzione dei gametofiti: quelli maschili, contenuti nel granulo pollinico, a maturità sono costituiti da 3 nuclei; i femminili, contenuti nell'ovulo, a maturità sono costituiti generalmente da 8 nuclei. L'impollinazione è operata in molti casi da animali. La forma del fiore in ogni caso è un adattamento per favorire l'impollinazione. Tipi: Fiori zoofili: fiori di forme e colori variabili, che esprimono spesso il rapporto di coevoluzione tra piante e animali (v. tabella di riepilogo). Angraecum sesquipedale (Orchidaceae) "It is, however, surprising that any insect should be able to reach the nectar: our English sphinxes have probosces as long as their bodies; but in Madagascar there must be moths with probosces capable of extension to a length of between ten and eleven inches!" (Darwin 1862). Xanthopan morganii subsp. praedicta Echinocereus sp. (Cactaceae) Caltha palustris (Ranunculaceae) Ophrys sp. (Orchidaceae) Stapelia sp. (Asclepiadaceae) Rosmarinus officinalis (Lamiaceae) nettarii Zigadenus sp. (Melanthiaceae) Stenocereus thurberi (Cactaceae) Strelitzia reginae (Strelitziaceae) Fiori anemofili: grande quantità di polline, efficienti sistemi di cattura del polline aerodiffuso (v. noce). È un adattamento tipico delle regioni temperate, insolito nei tropici noce: Juglans nigra L. Agropyron sp. (Poaceae) Zea mays (infiorescenze maschili e femminili) - Poaceae amenti maschili di betulla (Betulaceae) Fiori idrofili: in poche specie (circa 150; es. Vallisneria). Anche la dispersione di semi o frutti può essere legata al vento (anemocoria), all’acqua (idrocoria) o ad animali (zoocoria) Harpagophytum (Pedaliaceae) Xanthium (Asteraceae) Talora i fiori sono riuniti in infiorescenze che possono essere definite (dette anche cimose) o indefinite (dette anche racemose) Gli adattamenti per il trasporto di polline da una pianta all'altra sono volti a favorire l'impollinazione incrociata, che si basa su diverse strategie: separazione di fiori staminiferi e fiori pistilliferi su piante diverse (piante dioiche: es. Laurus nobilis, alloro) produzione sulla stessa pianta di fiori unisessuali (piante monoiche: es. generi Quercus, Betula, Alnus) a maturazione differenziata. Vi sono anche condizioni miste: (andromonoiche, ginomonoiche, androdioiche e ginodioiche) separazione temporale della produzione di stami e pistilli nei fiori ermafroditi (dicogamia) separazione spaziale di stami e stimmi in fiori ermafroditi (ercogamia) autoincompatibilità genetica gametofitica o sporofitica. Per contrasto, molte angiosperme delle regioni temperate si moltiplicano per propagazione vegetativa, autogamia o apomissia. Ciò accade di norma nelle specie poliploidi. Riguardo ai caratteri vegetativi, le angiosperme adottano fibre (per il sostegno) trachee e tubi cribrosi (per la conduzione), mentre le foglie divengono più ampie, spesso con sviluppo di nervature reticolate. Ciclo di una angiosperma: Soia (Glycine max) Rapporti filogenetici tra le angiosperme viventi All’inizio degli anni 90’ si è formato un gruppo di studiosi con lo scopo di chiarire con moderne tecniche di sistematica molecolare, i rapporti filogenetici tra le angiosperme: l’Angiosperm Phylogeny Group (APG). Questo gruppo ha pubblicato i primi risultati nel 1998 (APG: 462 famiglie, raggruppate in 40 ordini), aggiornati poi nel 2003 a 457 famiglie riconosciute e 45 ordini (APG II) e nel 2009 a 413 famiglie e 62 ordini (APG III). ANGIOSPERM PHYLOGENY WEBSITE http://www.mobot.org/MOBOT/research/AP web/welcome.html La tradizionale suddivisione delle angiosperme in monocotiledoni e dicotiledoni non è sostenuta da tali analisi le dicotiledoni appaiono infatti un gruppo parafiletico con caratteri plesiomorfici quali i due cotiledoni, la radichetta persistente, fusti con fasci vascolari ad anello, accrescimento secondario e foglie retinervie l'origine monofiletica delle monocotiledoni (“monocots”) è indicata da caratteri sinapomorfici: foglie parallelinervie, embrione con un solo cotiledone, fusti con fasci vascolari sparsi (atactostele) e sistema radicale avventizio tra le dicotiledoni, un notevole numero di specie costituiscono un gruppo monofiletico (“eudicots”), con sinapomorfie che includono polline triaperturato (tutte le altre angiosperme, monocotiledoni incluse, hanno polline mono-aperturato), fiori stereotipati su base 4-5 (le dicotiledoni che fanno eccezione sono quasi tutte al di fuori di questo clado) alcune particolari sequenze nucleotidiche polline tri-aperturato Tipi di aperture (zone dove la sporopollenina che riveste il granulo pollinico è più sottile per facilitare l’emissione del tubetto pollinico): -porato: con delle aperture rotonde -colpato: con delle aperture longitudinali -colporato: che presenta entrambe le caratteristiche ciò vale per tutti i tipi di polline polline mono-aperturato adesso tutte riunite nell’Ordine Austrobaileyales Nymphaea sp. A. trichopoda: piccolo suffrutice dioico con fiori piccoli, endemico della Nuova Caledonia (Australia) fiore di Magnolia grandiflora strutture che, nelle piante moderne, possono essere ritenute plesiomorfiche: - granulo pollinico monoaperturato - perianzio con scarsa differenziazione tra calice e corolla - sepali e petali liberi - carpelli non specializzati, in particolare privi di superfici stimmatiche, e separati. In alcuni gruppi basali i carpelli non sono completamente chiusi 4 tendenze evolutive nei fiori: - da fiori con pezzi in numero indefinito a fiori con pochi pezzi in numero definito - riduzione del numero di verticilli fiorali da 4 a 3, 2 o 1, con estremo accorciamento dell'asse fiorale - ovario da supero a infero - da simmetria radiale a simmetria bilaterale = ovario supero = ovario semi-infero = ovario infero sporogenesi somatogenesi di gran lunga il più diffuso alcuni esempi di tipi di sviluppo del gametofito femminile nelle angiosperme Classificazione = risultato dell’applicazione della tassonomia ai risultati che produce la sistematica Identificazione (o determinazione) = processo attraverso il quale un utente, non necessariamente esperto, riesce ad attribuire un nome scientifico ad una pianta a lui sconosciuta Per consentire a tutti la determinazione di una pianta, i tassonomi devono fornire adeguati strumenti: le chiavi analitiche Tipi di chiavi analitiche: dicotomiche politomiche sinottiche interattive es. www.dryades.eu , nuova edizione Pignatti (in preparazione...2009) indentate (indented) es. Pignatti, 1982 “Flora d’Italia” parallele (bracketed) es. Baroni, 1906 “Guida Botanica d’Italia” con varie ristampe multiaccesso PINUS Pinus aghi 2 rami ruvidi aghi 65-160 mm corteccia rossiccia 1. P. pinaster 2. P. pinea aghi 3-5 rami lisci aghi 25-65 mm 9. P. heldreichii 10. P. brutia aghi 3 aghi 5 11. P. cembra 12. P. wallichiana 13. P. strobus 14. P. canariensis 15. P. radiata corteccia grigio-violac. 3. P. nigra 4. P. laricio 5. P.sylvestris 6. P. uncinata 7. P. mugo 8. P. halepensis