Panoramica sui laghi - Associazione Lago di Bolsena

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Panoramica sui laghi
Ciò ha importanza per indicare l'efficienza del
ricambio dell'acqua. Il tempo di ricambio è indice
della capacità del lago di smaltire attraverso
l’emissario parte degli inquinanti che giungono dal
bacino. Ciò significa che gli inquinanti che
giungono al lago di Bolsena vi rimangono a lungo,
(da qui la classificazione di area sensibile e
vulnerabile) mentre invece vengono rapidamente
scaricati a valle dall’emissario dal lago di Zurigo.
Non sempre un rapido ricambio è vantaggioso. Lo
è solo se l’acqua di ricambio è più pulita di quella
del lago: in caso contrario si ha un danno. Infatti il
lago giapponese Kasumigaura ha un ricambio
rapidissimo, ma è verde e maleodorante a causa
della coltivazione delle risaie che si trovano a
monte del bacino.
L'ubicazione geografica determina in buona parte
il comportamento fisico dei laghi: quelli nordici
durante l’inverno sono congelati in superficie e
non possono, in quel periodo, scambiare ossigeno
con l’aria, quelli tropicali hanno uno strato
superficiale molto caldo che, galleggiando sugli
strati più profondi, ostacola il rimescolamento e
l'ossigenazione al fondo.
Nei laghi alpini i livelli d'acqua più alti si verificano
nella tarda primavera, quando si sciolgono le nevi:
saltuariamente si possono avere pericolose
esondazioni con allagamenti di alcuni metri di
altezza.
Nell’Italia centrale invece i livelli più alti si
verificano in inverno, quando abbonda la pioggia,
ma si tratta di variazioni di pochi decimetri che
producono piccoli danni senza pericoli.
Le conche lacustri dei laghi alpini sono formate da
rocce impermeabili, che delimitano nettamente il
contorno dell’acqua, ossia dove termina l’acqua
inizia la roccia.
La conca del lago di Bolsena invece, essendo
formata da rocce vulcaniche porose e permeabili,
contiene acqua anche negli spazi circostanti, per
cui il lago è la parte affiorante di un grande
acquifero che si estende sotto il bacino.
L' erosione degli arenili avviene per effetto del
moto ondoso e della gravità. In estate prevalgono
i venti meridionali, in inverno quelli settentrionali
che creano delle onde oblique rispetto ai litorali di
levante e di ponente: lungo di essi la sabbia si
sposta non solo verso il basso ma
alternativamente verso sud e verso nord.
L'erosione degli arenili è contrastata dalle barriere
di cannucce che frenano il moto ondoso e
solidificano il bagnasciuga: è una difesa naturale
spesso danneggiata dal loro taglio.
Questa breve panoramica mostra che i laghi sono
molto diversi fra loro e che per ciascuno è
necessario uno studio specifico.
La scienza che studia i laghi si chiama limnologia.
E' una scienza che coordina e organizza nel
proprio campo di studio numerose discipline,
quali: geologia, idrologia, meteorologia, fisica,
chimica, biologia, botanica, zoologia, informatica,
ed altre, tutte necessarie per comprendere il
funzionamento degli ecosistemi lacustri e
prevederne l'evoluzione.
Da un punto di vista idrologico, i laghi sono masse
d’acqua raccolte in concavità della superficie
terrestre. La loro classificazione avviene
generalmente sulla base di criteri geologici: si
hanno laghi
di origine tettonica, vulcanica,
glaciale, laghi vallivi, ecc.
La dimensione e la forma sono estremamente
variabili, come si può osservare nelle
rappresentazioni schematiche riportate nella
pagina che segue.
Il lago più grande del mondo è il Mar Caspio la cui
2
2
superficie è di 371000 km contro i 114 km del
lago di Bolsena. Il lago più profondo è il Bajkal
con i suoi 1620 metri contro i 150 del nostro lago.
Il lago Titicaca si trova a quota 3810 metri di
altezza sul mare contro i 305 del lago di Bolsena.
Anche la forma è estremamente variabile: i laghi
di Garda, Maggiore, di Como ed altri sono laghi
vallivi, cioè lunghi e serpeggianti perché situati
nelle vallate alpine, mentre i laghi di Bolsena,
Bracciano e Vico hanno una forma tondeggiante
che deriva dalla loro origine vulcanica. Il lago
Trasimeno non è vulcanico ed è così poco
profondo che è classificato "a regime di stagno".
La tabella a pagina 5 riporta le principali
caratteristiche dei maggiori laghi europei. La
prima colonna indica la superficie, la seconda la
profondità, la terza il volume del corpo d'acqua in
3
km e la quarta il tempo di ricambio (RT).
Il “tempo di ricambio” (RT) è il numero di anni che
impiega l’emissario per far defluire un volume
d’acqua pari al volume del lago.
Generalmente i laghi hanno a monte dei bacini di
raccolta delle acque piovane che li alimentano ed
a valle un fiume emissario che scarica verso il
mare le acque in eccesso. Se il bacino di raccolta
delle piogge è grande e ubicato in una zona
piovosa il lago riceve molta acqua e l'emissario ha
grande portata, se invece il bacino è piccolo e le
piogge sono scarse la portata dell'emissario è
esigua.
Ad esempio il lago di Zurigo ha un bacino molto
grande, che raccoglie copiose precipitazioni
atmosferiche, per cui l’emissario ha una portata di
3
oltre 100 m /sec. Il lago di Bolsena che ha un
volume triplo, ha invece un bacino molto piccolo
che raccoglie scarse piogge, per cui la portata
3
dell’emissario è solamente 1 m /sec.
3
4
ALCUNI LAGHI DELLA COMUNITA' EUROPEA E STATI LIMITROFI
Lago
sup.
prof. vol. RT*
kmq
max kmc anni
LITUANIA
Druksiai
49
33 0,4 3,0
Dusia
23
32 0,3 1,0
MACEDONIA
Ohrid (con Albania)
358 287 33,6
NORVEGIA
Mjøsa
365 449 56,2 6,0
OLANDA
Tjeuke
21
5 0,1
POLONIA
Charzykowskie
13
30 0,1
Dargin
30
38 0,3
Kisajno
19
25 0,2 14,0
Niegocin
26
40 0,2 3,3
Northern Mamry
25
44 0,3 2,7
Sniardwy
110
23 0,6 1,4
Wigry
21
73 0,3 3,0
ROMANIA
Balta Alba
10
2 0,1 1,1
RUSSIA
Ladoga
18135 230 908 12,3
Onega
9890 120 280
Panajarvi
23 128 0,9 0,4
Peipus (Estonia)
3558
15 25,0 2,0
Uvildy
61
37 0,8 19,0
SLOVENIA
Bled
1
30 0,1
SPAGNA
Banyoles
1
46 0,1 4,0
SVEZIA
Hjälmaren
478
22 2,9 3,3
Mälaren
1140
61 13,6 2,2
Vänem
5648 106 153
9,0
Vättern
1856 128 74,0 55,9
SVIZZERA
Bodensee (D) (A)
539 252 48,5 4,5
Lugano (I)
49 288 6,6 8,0
Maggiore (I)
212 370 37,5 4,0
Léman (F)
584 310 88,9 11,8
Vierwaldstättersee
115 214 11,8 3,4
Zürichsee
65 136 3,3 1,1
Zugsee
38 197 3,2 14,2
TURCHIA
Beysehir
32
Egridir
590
14 4,4
607 145
Van
3713
UNGHERIA
Balaton
593
12 1,9
Neusiedler (A)
320
2 0,2
Velencei-to
25
3 0,1
UNITED KINGDOM
Loch Awe
39
94 1,2 0,7
Loch Lomond
71 190 2,6 1,9
Lough Neagh
385
34 3,4 1,2
Loch Ness
56 230 7,4 2,8
Dati: International Lakes Environment Committee
(ILEC). Le cifre sono arrotondate
Lago
sup.
prof. vol. RT*
kmq
max kmc anni
ALBANIA
Ohrid
358 287 53,6
Scutari
600
60 1,9
ARMENIA
Sevan
1360
86 58,5
AUSTRIA
Attersee
46 171 3,9
7
Bodensee (D) (CH)
539 252 48,5
4
Neusiedlersee (H)
320
2 0,2
3
Traunsee
24 189 2,2
BIELORUSSIA
Naroch'
10
25 0,7
8
BULGARIA
Dimitrov
11
40 0,1 0,6
Varna
17
19 0,2 0,8
REP. CECA
Slapy
13
53 0,3 0,1
ESTONIA
Peipus (RUS)
3558
15 25,0
2
Võrtsjärv
270
6 0,8
1
FINLANDIA
Inari
1050
96 15,1
3
Mallasvesi
56
32
Oulu
900
38
Paajärvi
1315
87
Päijänne
1100
98 17,8
3
Pielinen
867
60 8,5
2
Saimaa
1760
82
FRANCIA
Annecy
27
65 1.1
4
GERMANIA
Ammersee
47
82 1,8
3
Arendsee
5
49 0,1 114
Bodensee (A) (CH)
539 252 48,5
4
Starnbergersee
56 129
3
21
Stechlinsee
4
68 0,1
GRECIA
Volvi
67
23 0,9
ISLANDA
Thingvalla
84 114 2,8
1
IRLANDA
Derg
118
36 0,9 0,1
Ree
105
35 0,6 0,2
ITALIA
Como
146 410 22,5
4
Garda
410 346 50,3
27
Lugano (CH)
49 288 6,6
8
Maggiore (CH)
212 370 37,5
4
Orta
18 143 1,3
9
Trasimeno
124
6 0,6
21
Bolsena
114 151 9,2 120
Vico
12
48 0,3
17
Bracciano
57 165 5,0 137
Albano
6 170
Nemi
2
34
*RT = residence time o tempo di ricambio
5
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