-1DIPARTIMENTO di: Scienze Integrate Terra e Vita, Geografia, Scienze integrate Chimica e Scienze Motorie a. s. 2015/2016 La programmazione delle attività delle Scienze Integrate (Fisica , Chimica , Scienze della Terra e Biologia) ha la finalità di assicurare agli allievi una moderna e valida formazione scientifica di base, con particolare riguardo all’acquisizione di un metodo scientifico di lavoro. L'adozione di strategie d'indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici, costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che, aldilà degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo, ha anche il fine di valutare l'impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. Le Scienze Motorie rafforzano ulteriormente lo sviluppo di capacità intuitive e logiche, potenziano la capacità di utilizzare regole e procedure, la presa di coscienza di sé attraverso le attività motorie e sportive, la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti per arrivare all’autovalutazione, al consolidamento di una cultura motoria e sportiva intesa come stile di vita e promozione della salute e l’abitudine alla precisione di linguaggio. I docenti componenti il Dipartimento si confrontano sulle competenze chiave e i diritti di cittadinanza che l’UE ha individuato. Le competenze chiave "di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione", vengono individuate in riferimento a otto ambiti: - comunicazione nella madrelingua; - comunicazione nelle lingue straniere; - competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; - competenza digitale; - imparare ad imparare; - competenze sociali e civiche; - spirito di iniziativa e imprenditorialità; - consapevolezza ed espressione culturale. Tali competenze dovrebbero essere acquisite durante il percorso dell'istruzione e fare da base al proseguimento dell'apprendimento nel quadro dell'educazione e della formazione permanente e sono ricordate nel "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione”. Le otto competenze chiave di cittadinanza che ogni cittadino dovrebbe possedere dopo aver assolto al dovere di istruzione sono: Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)- rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, -2matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni GLI OBIETTIVI GENERALI DELLE DISCIPLINE nello specifico sono così declinati: 1-COMPRENSIONE DEGLI ELEMENTI PROPRI DELLA BIOLOGIA, CHIMICA, GEOGRAFIA SCIENZE MOTORIE E DELLE SCIENZE DELLA TERRA (concetti, fenomeni, leggi, strumenti, teorie, modelli…) • descrivere, spiegare e riassumere gli elementi studiati con adeguate competenze grammaticali, sintattiche e semantiche • valutare criticamente fatti e informazioni in modo realistico e propositivo • attivare percorsi di autoapprendimento 2-COMPRENSIONE ED USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE • spiegare e definire i termini e simboli specifici della biologia, della chimica, della geografia e delle scienze motorie • leggere , interpretare e costruire tabelle, grafici e mappe • produrre relazioni rispettando le regole testuali, grammaticali e semantiche • comprendere testi regolativi scritti in linguaggi speciali (testi giornalistici, posologie di medicinali, testi argomentativi che impongono scelte di cittadinanza, discriminare tra informazioni dal contenuto scientifico e pubblicitario, comprendere istruzioni per l’utilizzo di tecnologie 3- ACQUISIZIONE DEL METODO SCIENTIFICO • avanzare adeguate ipotesi di interpretazione di fatti e fenomeni • raccogliere dati ed informazioni, collegarli, confrontarli qualitativamente e quantitativamente • classificare in base a criteri di: analogia, differenza, pertinenza e consequenzialità eseguire e progettare esperienze di laboratorio • individuare e applicare procedimenti operativi di risoluzione di problemi anche non strutturat 4- CAPACITA’ di RIELABORAZIONE, di SINTESI e di VALUTAZIONE • individuare i concetti chiave, analizzare problemi e situazioni • rielaborare le conoscenze (operare collegamenti con altre discipline ) • saper organizzare i contenuti: articolare il discorso con coesione e coerenza rispetto alla traccia e capacità • elaborare risposte con rispetto dei vincoli di spazio e tempo • impostare i procedimenti teorici ed operativi atti alla risoluzione di quesiti (classi I e problemi classiII) • sostenere il proprio punto di vista motivando le proprie opinioni -3Traguardi formativi COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Competenze di base in scienze e tecnologia COMPETENZE SPECIFICHE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme il concetto di sistema e complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati. ABILITA’ Scienze della Terra e Biologia Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di rotazione e di rivoluzione della Terra. Descrivere i cambiamenti dell’ atmosfera negli ultimi secoli a causa delle attività umane, prevedendo i possibili pericoli futuri. Analizzare lo stato attuale del nostro pianeta e le modificazioni in corso, con la consapevolezza che la Terra non dispone di risorse illimitate. Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote, distinguendo anche tra cellule animali e cellule vegetali. Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che fanno parte dei tre domini della natura. Spiegare il significato della classificazione, indicando i parametri più frequentemente utilizzati per classificare gli organismi. Descrivere la storia evolutiva degli esseri umani mettendo in rilievo la complessità dell’albero filogenetico degli ominidi. Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le interconnessioni tra i vari sistemi (o apparati). Spiegare l’importanza dei carboidrati come combustibili CONOSCENZE Scienze della Terra e Biologia Il Sistema solare e la Terra. Dinamicità della litosfera; fenomeni sismici e vulcanici. I minerali e loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche, le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce. L’atmosfera; il clima; le conseguenze delle modificazioni climatiche: disponibilità di acqua potabile, desertificazione, grandi migrazioni umane. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine, paralleli e meridiani. Origine della vita e comparsa delle prime cellule eucariote; organismi autotrofi ed eterotrofi. Vita e opere di Darwin: teoria evolutiva, fissismo e creazionismo. I virus: relazione tra la loro struttura e la capacità d‟infettare una cellula ospite. Gli organismi procarioti; caratteristiche strutturali dei batteri. Differenze tra cellula animale e cellula vegetale; i cromosomi; la divisione cellulare: mitosi e meiosi. Struttura e funzione della membrana, del nucleo e degli -4per le cellule. Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre materia organica. Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di sintesi delle proteine. Descrivere il ruolo degli organismi indispensabili per l’equilibrio degli ambienti naturali e per il riequilibrio di quelli degradati dall’inquinamento. organuli citoplasmatici. Carboidrati, proteine, lipidi e acidi nucleici. Gli ecosistemi: la loro struttura di base e i motivi della loro relativa fragilità; il flusso di energia; reazioni fondamentali di respirazione cellulare e fotosintesi. La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro applicazione. Il corpo umano come un sistema complesso; concetto di omeostasi. Importanza della prevenzione nelle malattie; educazione alimentare; danni e dipendenze da sostanze stupefacenti; danni causati dal fumo. La crescita della popolazione umana e le relative conseguenze (sanitarie, alimentari, economiche). Chimica Utilizzare il modello cinetico – molecolare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche Determinare la quantità chimica in un campione di una sostanza Calcolare il numero di atomi e di molecole di una sostanza mediante la costante di Avogadro Correlare la densità dei gas alla massa molare e al volume molare Spiegare la struttura elettronica a livelli e sottolivelli di energia dell‟atomo Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle biotecnologie Chimica Sistemi eterogenei ed omogenei e tecniche di separazione: filtrazione, distillazione, cristallizzazione, estrazione con solventi, cromatografia Elementi, composti, atomi, molecole e ioni Stati della materia e passaggi di stato La quantità chimica: massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro, volume molare Il modello atomico a strati. Numero atomico, numero di massa, isotopi -5Riconoscere un elemento chimico mediante il saggio alla fiamma Descrivere le principali proprietà periodiche, che confermano la struttura a strati dell‟atomo, identificare gli elementi con la consapevolezza dello sviluppo storico del concetto di periodicità Utilizzare le principali regole di nomenclatura IUPAC Preparare una soluzioni di data concentrazione Descrivere i sistemi chimici all’equilibrio e calcolare la costante d‟equilibrio di una reazione Riconoscere sostanze acide e basiche tramite indicatori Spiegare le reazioni di ossido riduzione nelle pile e nelle celle elettrolitiche Descrivere le proprietà di idrocarburi e dei principali composti dei diversi gruppi funzionali Il sistema periodico e le proprietà periodiche: metalli, non metalli, semimetalli, elementi della vita I legami chimici: la scala di elettronegatività, la forma delle molecole e i legami intermolecolari Nomenclatura chimica e bilanciamento delle equazioni di reazione Le concentrazioni delle soluzioni: percento in peso, molarità, molalità, proprietà colligative delle soluzioni L’equilibrio dinamico, la costante di equilibrio e il principio di Le Chatelier Le principali teorie acido-base, il pH, gli indicatori e le reazioni acido-base Reazioni di ossido riduzione: stato di ossidazione, ossidanti e riducenti, combustione, pile e celle elettrolitiche Idrocarburi alifatici ed aromatici, gruppi funzionali e biomolecole GEOGRAFIA - Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing e Turismo. Prime classi dell’Enogastronomico e costruzione, ambiente e territorio FINALITÀ' GENERALI Il corso di Geografia ha le seguenti finalità: ● far acquisire allo studente conoscenze relative agli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; ● far riconoscere l'interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; -6● far stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; ● far riconoscere il valore e le potenzialità dei beni culturali e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione conoscenze Il punto di vista della geografia Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. Formazione ed evoluzione dei continenti (teoria della tettonica delle placche) e dei paesaggi, rapporto terra-acqua Classificazione dei climi e ruolo dell'uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici Scenario mondiale: economia e geopolitica Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici). Sviluppo sostenibile: ambiente, società, economia (inquinamento, biodiversità, diseguaglianze, equità intergenerazionale). Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a: Italia e regioni italiane Integrazione europea Europa e sue articolazioni regionali Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitarie del patrimonio culturale. Le grandi disuguaglianze del mondo Andamento demografico mondiale, natalità e mortalità; caratteri insediativi e densità abitativa; emigrazione, profughi e rifugiati Patrimonio territoriale: fonti energetiche rinnovabili e non; acqua Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a: Continenti extraeuropei : esemplificazioni significative di alcuni stati competenze Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere le relazioni fra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. Analizzare i processi di cambiamento nei mondo contemporaneo. Riconoscere l'importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della bio-diversità. Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socioculturali, economici e geopolitici dell'Italia, dell'Europa Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socioculturali, economici e geopolitici dei continenti extraeuropei. Riconoscere il ruolo delle istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all'ambiente. Analizzare casi significativi della ripartizione de! mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socio-culturali. -7SCIENZE MOTORIE COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE S1: Raggiungere un equilibrio di competenze senso-percettivo motorie ed espressivo produttivo ed efficace sia sul piano motorio che psichico accettandone i limiti e apprezzandone i miglioramenti. S2 : Applicare le tecniche sportive in situazioni nuove e molteplici, pianificandone i contenuti peculiari (riscaldamento, allenamento, arbitraggio) in un contesto di rispetto dei ruoli, dei regolamenti ispirandosi al fair play S3: Conferire all'attività motoria il giusto valore di benessere e salute per prevenire patologie, per riconoscere ed evitare i comportamenti devianti e rischio. S4: Sviluppare comportamenti responsabili ed attivi in ambiente naturale, sfruttando anche le risorse tecnologiche Eseguire in modo corretto e coordinato le varie attività per il miglioramento delle diverse capacità. Modulare le diverse intensità dello sforzo in funzione di parametri fisiologici e rispettare le pause di recupero Saper applicare i principi metodologici dell'allenamento, funzionali al mantenimento di un ottimo stato di salute e al miglioramento della prestazione. Eseguire le abilità apprese in attività sia individuali che di gruppo. Eseguire danze di vario genere utilizzando elementi coreografici. Utilizzare in modo responsabile spazi e attrezzature, collaborando con gli altri ai fini della sicurezza. Realizzare giochi complessi e saper applicare personali strategie. Conoscere i l proprio corpo e tutte le sue parti. Conoscere i concetti relativi al movimento. Conoscere le principali funzioni fisiologiche e degli effetti dell'attività motoria su di esse. Conoscere il grado di sviluppo delle proprie capacità motorie condizionali e coordinative. Conoscere i regolamenti di alcuni sport. Conoscere alcune fondamentali norme di prevenzione degli infortuni legati all'attività fisica. Conoscere e saper applicare i principi metodologici dell'allenamento, funzionali al mantenimento di un ottimo stato di salute. Conoscere la terminologia specifica della disciplina. Conoscere i regolamenti di alcuni sport. Conoscere i l grado di sviluppo delle proprie capacità condizionali e coordinative. METODOLOGIA Le modalità di svolgimento delle attività didattiche, al fine di guidare l’alunno alla scoperta e alla formulazione di problemi fornendogli gli strumenti più adatti per la loro soluzione, saranno le seguenti ■ Lezione frontale: presentazione dell’argomento e degli obiettivi da raggiungere; domande-stimolo per focalizzare l’attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti; esposizione dei contenuti; discussione in classe degli argomenti trattati ed esercizi di rinforzo; ciò con l’obiettivo di far acquisire agli alunni gradualmente i contenuti ed il ruolo del docente sarà di guida e punto di riferimento e problematizzazione delle varie tematiche con il coinvolgimento dell’intera classe. ■ Lettura guidata del libro di testo, analisi iconografica. interpretazione dei simboli. ■ Lezione partecipativa, attraverso dialoghi guidati, discussioni collettive e semplici dibattiti; al fine di sviluppare negli alunni capacità critiche e di promuovere l’autovalutazione. ■ Schematizzazione sintetica scritta dei punti centrali del percorso da compiere (mappe concettuali), costruito in modo interattivo dal docente e dagli alunni. Uso di tabelle comparative. -8■Lavori di gruppo. ■ Somministrazione di proposte operative semplici, quali test, schede di laboratorio, facili problemi e spunti di riflessione, tendenti a stimolare lo studente a cogliere i nessi ed i collegamenti fra i vari aspetti dei temi trattati. ■ Attività di laboratorio: l’attività sarà misurata sia negli aspetti operativi, che in quelli relazionali; gli esperimenti di laboratorio saranno corredati da successiva relazione e/o scheda tecnica ■ Apprendimento cooperativo- lavoro di gruppo Organizzazione degli interventi di recupero e di sostegno Attività di recupero: ■ Somministrazione prova d’ingresso all’inizio dell’anno scolastico, al fine di accertare i prerequisiti, per l’intera classe (Livelli di partenza).Interventi di riequilibrio formativo, di rinforzo e di recupero dei prerequisiti, all’inizio anno scolastico. ■ Interventi di recupero saranno effettuati in itinere per il livello medio con attività personalizzate che sarà sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve termine; ■ Corsi di recupero attivati in istituto, sportello didattico MEZZI Materiale di laboratorio LIM Microscopio ottico Computer e Internet STRUMENTI Libri di testo , fotocopie. Riviste scientifiche,carte geografiche. Sussidi audiovisivi Mezzi multimediali Preparati microscopici Modelli anatomici Campioni di minerali e rocce SPAZI: Aula scolastica, Laboratori di Scienze e Chimica, Laboratori di Informatica, Biblioteca e Palestra VERIFICHE E VALUTAZIONE Il numero delle verifiche stabilite sono non meno di due per quadrimestre data l'esiguità delle ore a disposizione (2 per scienze integrate) e 3 (per geografia). Per Scienze motorie si prevedono 1/2 prove scritte o orali e 3/4Test (Strutturate e semi strutturate). Per quanto attiene alle modalità delle verifiche il docente sceglierà in relazione all'argomento, alle esigenze didattiche e alla situazione della classe fra le varie tipologie sotto dettagliate. Nell’intento di sollecitare quei processi di autovalutazione che conducono gli studenti a saper individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento, si forniranno agli alunni informazioni sui risultati di tutte le prove di profitto e si utilizzeranno le seguenti strategie valutative: - Prove strutturate e semi strutturate scritte: per la verifica di obiettivi specifici a segmenti curricolari limitati, in genere alla conclusione di un Modulo e/o Unità Didattica, ma anche solo ad una parte di esso. Inoltre, al fine di verificare in tempi brevi il livello di acquisizione di contenuti e quindi di individuare capacità non acquisite, per le quali progettare attività di recupero, tali prove possono essere articolate in domande a risposta aperta, esercizi grafici, trattazione sintetica di argomenti, test vero-falso, risposte multiple, corrispondenze, completamenti o integrazioni, riordinamenti, risoluzione -9di problemi, relazioni, prove di comprensione di testi. Per la correzione di tali prove vengono utilizzate apposite griglie di valutazione (l’attribuzione del punteggio a ciascun item del test sarà opportunamente ponderato in base all’obiettivo da misurare e alle tipologia delle risposte). - Verifiche non strutturate (scritte e/o orali) e colloqui orali per verificare la continuità nello studio, le capacità espressivo – espositive e l’ampiezza delle conoscenze acquisite attraverso prove orali intese come discussioni aperte anche all’intera classe. - Relazioni di laboratorio e lavori di ricerca individuale (tesine). - Osservazioni sistematiche: osservazione e annotazione costante dell’impegno nelle attività proposte e del rispetto delle consegne di ogni singolo alunno, in modo informale. Per quanto concerne i test d’ingresso e le prove parallele, i docenti proporranno alle classi delle prove all’inizio della attività didattica per verificare la preparazione di base e durante l’anno scolastico per monitorare il livello di conoscenza e competenza acquisiti ALUNNI BES e ALUNNI DSA Il c.d.c. valuterà i casi di alunni che rientrano nell'ambito dei bes (bisogni educativi speciali), e conseguentemente si esprimerà tenendo conto nel giudizio e nella valutazione, delle caratteristiche specifiche, del contesto individuale, delle risorse dell'allievo e dell'opportunità di consentire la progressione nel corso di studi favorendo la sua crescita e maturazione, per il raggiungimento di una adeguata integrazione e soluzione delle difficoltà. Nella valutazione degli alunni BES gli alunni con DSA ( disturbi specifici dell’apprendimento), si procederà alla predisposizione del Piano personalizzato e alla stesura della relazione finale. Le modalità di valutazione tengono conto dei progressi, ma anche delle conquiste e delle difficoltà in tutte le discipline dove le DSA si manifestano. Le prove di verifiche sono strutturate tenendo conto dei processi più che dei prodotti e sono predisposte con esercizi e domande che richiedono soluzioni “compensative” Strategie compensative saranno: tabella delle misure, tabelle delle formule, calcolatrice, registratore, cartine geografiche e storiche, tabelle della memoria di ogni tipo computers con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale, etc. Strumenti dispensativi saranno: lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di consegne, tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazi ed un flessibile raccordo tra gli insegnanti; organizzazione di interrogazioni programmate; assegnazione di compiti a casa in misura ridotta; possibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine. OBIETTIVI MINIMI Le competenze minime da raggiungere fanno riferimento agli obiettivi minimi indicati nella parte di programmazione generale di Dipartimento e ai contenuti essenziali delle unità didattiche. COMPETENZE IN USCITA E' convinzione del dipartimento che le competenze possano essere raggiunte nell'ambito del biennio valutando naturalmente i tempi di apprendimento dei singoli alunni e i diversi contesti ambientali e personali. VALUTAZIONE Sarà funzionale alle finalità e agli obiettivi educativi e didattici definiti inizialmente e terrà conto dei seguenti aspetti: • metodo di studio, conoscenze acquisite, abilità raggiunte e grado di acquisizione delle competenze. • progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. • interesse ed impegno nello studio,. • partecipazione al processo educativo nell’ambito della classe e dell’Istituto; • assiduità della frequenza scolastica. Oltre alle prove suddette costituiscono elementi di valutazione: 1) la qualità l'assiduità del lavoro svolto a casa. - 10 2) attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni. 3) qualità del lavoro svolto in classe,con riferimento anche alle attività svolte in gruppo GRIGLIA di VALUTAZIONE DEGLI APPREDIMENTI INDICATORI conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica DESCRITTORI conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica conoscenze acquisite metodo di studio impegno nello studio comunicazione frequenza scolastica Non si organizza il lavoro e non recepisce i suggerimenti, esprime il proprio pensiero in modo confuso. Non coglie la problematicità delle situazioni e non instaura relazioni corrette nel contesto scolastico VOTO 1/3 conoscenze Scarse o nessuna recepisce le sollecitazioni,ma non le applica, rimanendo costantemente in ritardo, esprime il proprio pensiero in modo disorganizzato, spesso non coglie la problematicità delle situazioni,i comportamenti scolastici si prestano a continui richiami 4 scarse Accetta suggerimenti e sollecitazioni che consentono un lavoro autonomo, talvolta esprime il proprio pensiero in modo non pertinente. Cerca di affrontare situazioni problematiche, sa interagire in modo semplice e corretto con gli altri 5 insufficienti Coglie suggerimenti per lo sviluppo di un lavoro, esprime il proprio pensiero in modo pertinente, Cerca di affrontare situazioni problematiche, ed abbozza processi risolutivi, E’ attento a non infrangere le regole 6 Sviluppa in modo autonomo un metodo di lavoro, realizza situazioni comunicative caratterizzate da una certa dialettica, decide in modo corretto anticipando talvolta le situazioni. Senza suggerimenti, rispetta le regole e sollecita gli altri a farlo 7 Sviluppa in modo autonomo un metodo di lavoro efficace, sa proiettarsi su diverse possibilità di sviluppo del proprio percorso di apprendimento, affronta le situazioni problematiche in modo consapevole. Comunica correttamente,prestando attenzione all’interlocutore. Stabilisce attivamente corrette relazioni con aspetti delle regole. Sviluppa originali soluzioni metodologiche, affrontando le situazioni problematiche con determinazione, sa organizzarsi, affrontare aspetti nuovi, comunica in modo in modo responsabile , rispettoso dei tempi e dei ritmi della scuola. 8 conoscenze Frammentarie e incomplete conoscenze Generiche e non esaurienti sufficienti conoscenze Complete ma non approfondite conoscenze Complete e approfondite Conoscenze Complete e approfondite 9/10 Conoscenze Approfondite e personali Nei bienni sono previste almeno due prove per classi parallele, per consentire un monitoraggio in itinere e mettere in atto eventuali azioni di rinforzo atte a promuovere azioni contro la dispersione scolastica. Registrazione dei progressi. Le verifiche, invece vengono valutate sugli standard predefiniti rispetto all’argomento/abilità che si vuole misurare- - 11 CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Le competenze relative all’asse scientifico tecnologico vengono certificate allorquando in una prova autentica l’allievo è in grado di agire /eseguire un compito rispetto agli indicatori di autonomia ed integrazione dei saperi SEZIONE C: Livelli di padronanza LIVELLI EQF Descrittori che definiscono i livelli del Quadro europeo delle qualifiche Ciascuno degli 8 livelli è definito da una serie di descrittori che indicano i risultati dell'apprendimento relativi alle qualifiche a tale livello in qualsiasi sistema delle qualifiche Livello 1 NON RAGGIUNTO I risultati dell'apprendimento relativi al livello 1 sono: Livello 2 BASE I risultati dell'apprendimento relativi al livello 2 sono: INDICATORI DESCRITTORI Autonomia esecutiva La competenza attesa si è manifestata in forma elementare e frammentaria Integrazione dei diversi saperi disciplinari (fisica,scienze della terra,chimica e biologia) Osserva, descrive ed analizza fenomeni naturali e artificiali e ne riconosce nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità Autonomia esecutiva Integrazione dei diversi saperi disciplinari (fisica,scienze della terra,chimica e biologia) Osserva, descrive ed analizza fenomeni naturali e artificiali e ne riconosce nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità Livello 3 INTERMEDIO I risultati dell'apprendimento relativi al livello 3 sono: Autonomia esecutiva- Integrazione dei diversi saperi disciplinari (fisica,scienze della terra,chimica e biologia) Livello 4 AVANZATO I risultati dell'apprendimento relativi al livello 4 sono: Autonomia esecutiva Osserva, descrive ed analizza fenomeni naturali e artificiali e ne riconosce nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità Integrazione dei diversi saperi disciplinari (fisica,scienze della terra,chimica e biologia) Osserva, descrive ed analizza fenomeni naturali e artificiali e ne riconosce nelle sue varie forme, i concetti di sistema e di complessità La competenza attesa si è manifestata in forma elementare con relativa autonomia (con l’aiuto e/o suggerimenti) e sufficiente consapevolezza delle conoscenze. Osserva, descrive ed analizza fenomeni in modo incompleto La competenza attesa si è manifestata in modo soddisfacente con buona autonomia, discreta consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed abilità connesse e parziale integrazione dei diversi saperi. Osserva, descrive ed analizza fenomeni in modo non sempre completo La competenza attesa si è manifestata in modo molto positivo con completa autonomia, piena consapevolezza e padronanza delle conoscenze ed abilità connesse e buona integrazione dei diversi saperi Osserva, descrive ed analizza fenomeni in modo completo - 12 - TABELLA DI CORRISPONDENZA LIVELLI/VOTI da utilizzare nell’assegnazione del voto finale sul registro e nella pagella LIVELLI Avanzato- Eccellente Intermedio- Adeguato Base- Basilare Non raggiunto- Parziale Assente-carente 4 3 2 1 0 VOTI 10/9 8/7 6/5 4/3 2/1 VISITE GUIDATE Per l’anno scolastico 2015/2016 i docenti del dipartimento di SCIENZE valutano la possibilità di realizzare visite guidate con gli alunni in relazione alle tematiche che verranno riportate nella programmazione disciplinare, tali proposte saranno presentate in sede dei consigli di classe; nello studio delle scienze, infatti, riveste fondamentale importanza l’apprendimento informale presso musei e/o scienze center o attraverso l’apprendimento in situazione presso ambienti naturali. Alle ore 11.00 il Coordinatore, terminata la discussione degli argomenti all’o.d.g. dichiara chiusa la riunione di Dipartimento. IL COORDINATORE Lapia Loredana - 13 -