Riccardo Cruzzolin - Relazione sul triennio ai fini della conferma

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Riccardo Cruzzolin - Relazione sul triennio ai fini della conferma.
Relazione sul triennio per la conferma.
Io sottoscritto Riccardo Cruzzolin, ricercatore di antropologica (s.s.d M-DEA/01,) in regime di
servizio a tempo pieno, durante il triennio valido ai fini della conferma in ruolo (1 ottobre 2009 – 30
settembre 2012) ho svolto la mia attività presso la Facoltà di Scienze Politiche ed il Dipartimento
Istituzioni e Società, all'Università degli Studi di Perugia, come di seguito indicato:
Titolarità ed Affidamenti di Insegnamenti Ufficiali.
Anno accademico 2009/2010
- Antropologia politica ed economica ( 6 CFU, 40 ore) nel corso di laurea triennale in Cooperazione
internazionale per lo sviluppo e la pace.
- Antropologia politico-economica (6 CFU, 40 ore) nel corso di laurea magistrale in Relazioni
internazionali.
Anno accademico 2010/2011
- Antropologia culturale (6 CFU, 40 ore) nel corso di laurea triennale in Scienze sociali per lo
sviluppo e la cooperazione.
- Antropologia politica ed economica (6 CFU, 40 ore) nel corso di laurea triennale in Scienze sociali
per lo sviluppo e la cooperazione.
Anno accademico 2011/2012
- Etnologia (6 CFU, 40 ore) corso di laurea triennale in Relazioni internazionali e scienze politiche.
- Antropologia culturale (6 CFU, 40 ore) corso di laurea triennale in Scienze sociali per lo sviluppo
e la cooperazione.
Inoltre, nel corso del triennio ha seguito in veste di relatore diversi tesisti.
Codice
Corso
Numero
LM33
Relazioni internazionali
1
TO10
Scienze politiche
1
TO15
Cooperazione internazionale per lo sviluppo e la pace
12
TO16
Scienze sociali della comunicazione interculturale
5
Incarichi istituzionali:
Docente membro della scuola di dottorato:
- Teoria e ricerca sulla politica, Università di Perugia
Membro della redazione della rivista “Quaderni di Teoria Sociale”
Attività di ricerca svolta nel corso del triennio
Dal 1997 mi occupo di fenomeni migratori e a riguardo ho già pubblicato diversi contributi
scientifici (La catena interrotta 2002; Un quartiere multiculturale 2005). Come campo ho sempre
scelto la città di Perugia, acquisendo nel tempo una profonda conoscenza dei fenomeni migratori
che hanno investito questa città e una molteplicità di contatti e conoscenze che agevolano i miei
lavori d'indagine. Negli ultimi anni, al fine di seguire i miei informatori e ricostruire le dinamiche
trans-locali presenti all'interno di alcune diaspore, sono stato in altre città (Bologna, Roma).
Nel biennio 2007/08 sono stato coinvolto in una ricerca PRIN, dal titolo Contesti urbani, processi
migratori e giovani migranti, coordinata, a livello nazionale, dalla prof.ssa Matilde Callari Galli, e,
a livello locale (unità di Perugia) dalla prof.ssa Fiorella Giacalone, che mi ha visto impegnato
nell'analisi della distribuzione della popolazione straniera nel territorio (per verificare la presenza o
meno di processi di ghettizzazione), e mi ha consentito di riflettere sul rapporto tra città e
popolazione migrante.
Tra il 2009 e il 2010 mi è stata commissionata, dall'Aur (Agenzia Umbria Ricerche), un'indagine
qualitativa sulla popolazione anziana della provincia di Perugia, che ho svolto come membro di
un'equipe coordinata dal Prof. Paolo Montesperelli.
Sempre rispetto ai fenomeni migratori, negli ultimi tre anni, mi sono soffermato soprattutto sulle
diaspore dei latinos. Dal 2010 sto svolgendo un'indagine di campo sui peruviani residenti a Perugia.
Ho condotto decine di interviste, soprattutto a migranti che hanno avuto un ruolo dirigenziale
all'interno di una delle diverse associazioni peruviane sorte sul territorio. Ho frequentato numerose
iniziative pubbliche: feste, assemblee, novene, ritiri spirituali, riunioni, spettacoli. Ho costruito
rapporti di fiducia con diversi peruviani. Ho raccolto documenti. La ricerca vuole essere un'analisi
scrupolosa dell'aggregazione, sia “formale”, sia “informale”, dei peruviani in Italia. Questa ricerca è
stata condotta soprattutto per comprendere come i migranti peruviani riescono a ricostruire una
propria presenza, e una propria storia, tramite la devozione popolare e il “folklore”. Si tratta di
gettare luce sui quei processi sociali e culturali che consentono di guadagnare forme di
protagonismo e costruire soggettività forti; ma ho anche cercato di catturare, per quanto possibile, i
processi di trasformazione che stanno investendo i latinos presenti nel nostro Paese, processi che
spesso non richiedono drastiche soluzioni di continuità, ma possono essere culturalmente gestiti
grazie alle pratiche culturali che i migranti “portano” con sé dai loro luoghi di provenienza.
Attualmente, dopo avere pubblicato articoli in diverse riviste scientifiche, sono impegnato nella
stesura (quasi ultimata) di una monografia e in un complesso lavoro di back-talk (ossia di confronto
sulla scrittura, soprattutto sulle descrizioni etnografiche, ma anche sulle interpretazioni) con i miei
informatori principali.
Da alcuni mesi, poi, ho aperto un nuovo campo d'indagine, iniziando ad occuparmi di ecuadoriani,
partendo da uno studio della devozione alla Virgen del Cisne, svolto tramite osservazione
partecipante, interviste e raccolta di documenti. Lo studio di tale pratica devozionale consente di
riflettere sulle dinamiche di costruzione e appropriazione dello spazio pubblico, processo che ha
anche un significato politico. Questa nuova occasione di ricerca (che prevede anche altri luoghi di
rilevazione: un parco frequentato sempre da latinos e una piazza nota per essere luogo di ritrovo di
diversi gruppi di giovani stranieri) è stata resa possibile da un finanziamento PRIN (Spazi pubblici,
studenti, universitari e immigrati a Perugia - protocollo 2009M27BFJ_006) del quale anch'io sto
beneficiando. L'indagine vuole stimolare una riflessione sull'utilizzo che viene fatto, dai cittadini
stranieri, degli spazi pubblici, e i conflitti, tra autoctoni e stranieri, che ne sono scaturiti. Il mio
desiderio è quello di poter costruire un quadro complessivo dei latinos in Umbria, proponendo una
comparazione tra peruviani ed ecuadoriani.
Parallelamente, come ulteriore approfondimento, una ricerca commissionata dal Comune di Perugia
(coordinata dal prof. Ambrogio Santambrogio e dalla prof.ssa Fiorella Giacalone), sulla popolazione
giovanile che vive nella città di Perugia, mi ha dato modo d'approfondire ulteriormente il mio
interesse per i minori stranieri. Anche in questo caso il lavoro ha previsto sia la conduzione di
interviste in profondità, sia l'osservazione partecipante (in alcuni luoghi pubblici e all'interno del
progetto europeo Fa.mi.lin.g, Famiglie Migranti e Linguaggi dei Giovani, coordinato dal Comune
di Perugia, che ha previsto l'attivazione di diversi laboratori rivolti a giovani italiani e stranieri).
L'importanza di questa ricerca, per il mio percorso, risiede anche nel fatto che mi darà modo di
confrontarmi con un punto di vista istituzionale sui fenomeni migratori, completando così il quadro
empirico che mi ha visto impegnato per diversi anni.
Altre attività accademiche.
Nel corso del triennio ho anche approfondito, da un punto di vista teorico, i temi della violenza e del
genocidio nella letteratura antropologica. Questo lavoro è stato utili per acquisire alcuni quadri
teorici, e alcuni concetti (violenza strutturale, violenza simbolica, area grigia), utili per comprendere
e riuscire a descrivere gli aspetti più marginali dei fenomeni migratori.
Convegni cui ho preso parte come relatore o coordinatore
-Partecipazione, in veste di relatore, alla tavola rotonda: Cittadini del mondo. Come condividere
diritti e doveri nella nuova Italia multiculturale, Montone (PG) 9 luglio 2010, con una relazione dal
titolo: Misconoscimento e riconoscimento dei cittadini stranieri.
-Partecipazione, in veste di relatore, al XXXIII Convegno Internazionale di Americanistica, Perugia
2-9 maggio 2011, con una relazione dal titolo: Fenomeno migratorio e religiosità popolare: il caso
dei peruviani in Italia.
-Partecipazione, in veste di relatore, al IV Convegno di Etnografia e Ricerca Qualitativa, Bergamo
7-9 giugno 2012, con una relazione dal titolo: L'associazionismo straniero tra pratiche
assimilazioniste e spinte multiculturali.
-Partecipazione, in veste di coordinatore, al XXXIV Convegno internazionale di Americanistica,
Perugia 3-10 maggio 2012. Tavola coordinata: Diverse americanità nel confronto con la propria e
le altre società.
Collaborazioni esterne
2009-2011. Collaborazione al progetto europeo F.A.S.I. (Family assistance and social integration),
codice: VS/2010/0104, tramite Cooperativa Nuova Dimensione, dove ho svolto un'analisi dei
fabbisogni di cura delle famiglie italiane, contribuendo anche alla stesura del rapporto finale: Un
modello di intervento per la qualificazione e l'inserimento lavorativo delle assistenti familiari.
Pubblicazioni scientifiche:
Contributi in volumi collettanei
Cruzzolin R. (2009) L'istituzione del giorno della memoria in Italia, in Ri.le.s (curatore)
Rammemorare la Shoah, Soveria Mannelli, Rubbettino, pp.89-102. ISBN: 9788849826142
Cruzzolin R. (2011) La presenza straniera a Perugia, in Falteri P.- Giacalone F. Migranti
involontari, Perugia, Morlacchi Editore, pp. 69-92. ISBN: 978-88-6074-411-1
Articoli
Cruzzolin R. (2009) Il mercato coperto di Perugia: un caso di sfera pubblica locale?, in
“AUR&S”, 1-2/09, pp. 147-170.
Cruzzolin R. (2010-2011) L'antropologia tra violenza strutturale e genocidio, in “Voci”, Anno VIIVIII, pp. 72-105. ISSN 1827-5095
Cruzzolin R. (2011) Fenomeno migratorio e religiosità popolare: il caso dei peruviani in Italia, in
“Quaderni di Thule”, Atti del XXXIII Convegno internazionale di americanistica, Perugia 2-9
maggio 2011, pp. 487-500. ISBN 978-88-903490-8-9
Cruzzolin R. (2012) Migrazioni e sacro. Il culto del nuestro Señor de los Milagros fra i peruviani in
Italia, in “Etnografia e ricerca qualitativa”, Anno V, No. 1, pp. 101-126. ISBN 978-88-15-23576-3
Cruzzolin R. (2012) Il folklore peruviano in un contesto migratorio, in corso di pubblicazione in:
“Archivio antropologico mediterraneo”, Anno XII/XIII, n.14 (2), pp. 65-80. ISSN 2038-3215
Contributi in rapporti di ricerca pubblicati
Cruzzolin R. (2010) Gli anziani tra protagonismo sociale e adesione competente, in: A.u.r. (a cura
di) “Dentro l'Umbria due. Riflessioni e piste di ricerca. Rapporto Economico e Sociale 2008-09”,
Agenzia Umbria Ricerche, pp. 665-674.
Cruzzolin R. (2010) Ricerca etnografica: gli anziani e gli orti, in: A.u.r. (a cura di) “Dentro
l'Umbria due. Riflessioni e piste di ricerca. Rapporto Economico e Sociale 2008-09”, Perugia,
Agenzia Umbria Ricerche, pp. 686-693.
Perugia, 30 settembre 2012
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