alle ore 10,30 in prima e alle ore 11,00 in seconda

COMUNE DI CATANIA
IX COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE
Tributi –Economato e Patrimonio- Affissioni e Pubblicità – Autoparco
Verbale n. 196/15
L’anno duemilaquindici il giorno undici del mese di settembre (11/09/15), alle ore 10,30 in prima
e alle ore 11,00 in seconda convocazione, si è riunita la IX Commissione Consiliare Permanente regolarmente convocata con nota n. 288910 del 04.09.2015.
1. Comunicazioni del Sig. Presidente;
2. Comunicazioni dei sigg.ri Consiglieri;
3. Continuo dibattito sulla bozza del nuovo Regolamento Affissioni e Pubblicità , c/o la stanza n. 69 al secondo
piano di Palazzo degli Elefanti;
4. Varie ed eventuali.
Alle ore 10,30 in prima convocazione erano presenti i consiglieri Saverino, Sofia e Tomarchio.
Il Presidente constatato che in 1^ convocazione non si è raggiunto il numero legale, apre
la seduta in 2^ convocazione alle ore 11,00 sono presenti i consiglieri:
Coppolino Carmelo
Porto Alessandro
Saglimbene Francesco
Saverino Ersilia
Sofia Carmelo
Tomarchio Salvatore
Il Presidente comunica ai consiglieri presenti che da un colloquio avuto con un componente della Confcommercio ritiene opportuno nelle prossime sedute di Commissione di invitare tutte le
rappresentanze di categoria, Confcommercio, Confesercenti per dare contezza pubblicamente della situazione del nuovo regolamento sulla Pubblicità e Affissione, che verrà presentato in aula, dopo avre
fatto un lavoro di raccordo con tutte le aziende interessate nel settore pubblicità.
Alle ore 11,10 entra il consigliere Pellegrino in sostituzione di Bosco.
Il Presidente continua la discussione dicendo: che ha ricevuto da alcune aziende delle
proposte relative alla modifica di alcuni articoli del regolamento Pubblicità e Affissioni del Comune di
Catania.
Pertanto il Presidente inizia a dare lettura delle proposte di modifica presentate dalla ditta
FORMAT che a sua volta sono state inviate all'ufficio Ragioneria e al Servizio Pubblicità e di
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cui la FORMAT, aveva informato delle modifiche l'assesore Girlando in occasione di un incontro avuto in
una seduta della IX C.C.P.
La nota su citata recita:
Oggetto: OSSERVAZIONI RELATIVE ALLA BOZZA DI MODIFICA DEL REGOLAMENTO PUBBLICITA'
INVIATOCI IN DATA 3010612015.
La scrivente Format srI., in riferimento a quanto indicato in oggetto, con la presente formula alcune proposte alfine di integrare quanto già previsto nel contenuto ricevuto: 1) "Adeguamento della base d'asta
peri/ caso di asta deserta".
Prevedere un abbassamento di 1/6 sulla base d'asta nel caso in cui l'asta vada deserta o alcuni lotti non vadano assegnati, per evitare il rischio, verificatosi in altri comuni della provincia, che gli spazi restino vacanti, con danno per le imprese e per le entrate comunali. Prevedere, per tale caso, un aggiornamento automatico delle date di gara, già nel bando;
2) Art. 4 - Divisione del territorio in categorie
Al comma 2 è prevista una maggiorazione del 150% per le esposizioni pubblicitarie su strade in categoria
speciale, tale previsione alla luce della conclamata crisi economica europea, che pesa maggiormente su
territori come il nostro, sommata poi alla previsione di canone concessorio previsto dall'aggiudicazione
tramite gara, nonché anche all'imposta sul suolo pubblico TOSAP, crea a ns. avviso un impatto troppo oneroso per gli operatori del settore, quindi si propone di ridurre tale percentuale al 100%, magari differenziandola per i primi anni di aggiudicazione (tre) per poi riportarla alla previsione originaria del 150%.
Al comma 5 chiarire meglio la modalità di non applicazione della tariffa maggiorata alla rispetto alla tariffa annuale, in quanto tale principio risulta di difficile applicazione quando i lavori inizino durante il corso
dell'anno e non esattamente il primo mese;
Art. 5 Piano Generale degli impianti.
Riguardo al comma 9 si propone la previsione di un numero massimo di lotti di gara aggiudicabili per ciascuna impresa partecipante, alfine di favorire la massima concorrenza sul mercato, impedendo la formazione di situazioni di oligopolio, e favorendo la massima presenza delle aziende sul territorio. Coerentemente, prevedere, quale requisito di partecipazione alla gara per l'aggiudicazione degli spazi, la
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partecipazione per imprese che operino nel mercato delle affissioni da almeno un triennio, al fine di evitare pratiche elusive del limite numerico.
Specificare meglio cosa si intende " le predette procedure si ripeteranno ogni qualvolta modifiche al PCI
varieranno il numero dei siti"; ad esempio , quanti siti porteranno a ciò?
Anche perché così formulato sembra contraddirsi poi con il comma 11 dello stesso articolo, così come con
la previsione dell'art. 7 comma 5 che prevede la localizzazione di 500 siti alternativi;
4) Art. 7- Ripartizione e superficie degli impianti
Non risulta chiara la previsione del comma 7, in quanto non è chiarita né la modalità di posizionamento né
la possibilità di utilizzo (autorizzazione, concessione);
5) Art. 8 - Assegnazione di aree pubbliche per lo sfruttamento pubblicitario - metodi e criteri - concessione
Riguardo al comma 2 aggiungere: "prevedere, quale requisito per l'aggiudicazione, la sottoscrizione del
protocollo antimafia e di legalità".
Al comma 3, per come esposto, sembra che l'importo del canone dovuto per la concessione sia da definirsi
dopo l'aggiudicazione della gara.
Al comma 5 risulta poco chiaro il punto " ... senza l'obbligo da parte del comune di disdetta e senza possibilità di proroga"; se è una gara contingentata anche nei tempi ciò sembra irrilevante.
Così come risulta espresso genericamente, sempre al comma 5, la possibilità " ... di revocare le concessioni assentite con consequenziale rimozione .." sembra che si riferisca a "TUTTA" la concessione e non al o
ai singoli impianti.
Al comma 7 non è chiaro il termine " .... il comune DECIDE e procede alla ...",
6) Art. 14 - Modalità di applicazione dell'imposta
Al comma 2, secondo capoverso, viene riportato, forse per un refuso " ... il mezzo pubblicitario è racchiuso in una cornice LUMINOSA ...".
Al comma 5, a nostro avviso, va specificato meglio che se la superficie complessiva supera i parametri
che prevedono l'aumento percentuale, bisogna considerare tale possibilità ai fini della tariffa da applicare.
7) Art. 29 - Prescrizioni per i teli pubblicitari su ponteggi
Al comma i. è prevista, e non si riesce a capirne la giusta motivazione, una riduzione della quota pubblicitaria al 30% per i teli da esporre su Piazza Duomo e Piazza Università, che proprio per la loro importanza
farebbero presupporre invece una situazione opposta.
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8) Art. 30 - Autorizzazioni
Al comma 2 si prevede la SCIA, ma non risulta specificato a chi indirizzarla.
Al comma 3 si prevede a pena di improcedibilità che la richiesta sia effettuata su apposita modulistica, ciò
sembra troppo restrittivo, in quanto basterebbe riportare gli elementi cardine previsti per le richieste, anche su impostazione del richiedente.
Al comma 6, così come al comma 12, viene riportato impropriamente "COSAP", il comune di Catania
prevede la TOSAP, che è un'imposta al contrario del "COSAP" che è un canone concessorio da prevedere
con apposito regolamento, che non risulta adottato.
9) Art. 32 - Documentazione
Al comma 1 lettera g) viene prevista la produzione dei calcoli vidimati dal Genio Civile per l'installazione
di impianti pubblicitari, bisogna specificare i formati interessati a tale possibilità in quanto gli impianti di
piccolo formato non necessitano di tale ipotesi e chiarire, nel caso di aggiudicazione dei lotti (dove si opera sempre su suolo pubblico) e vista anche la quantità, se occorre per tutti, anche in previsione che alcune
zone (marciapiedi) non possono recepire scavi di fondazione idonei alle previsioni di calcolo.
10) Art. 35 - Zonizzazione
Il comma 2 punto a) vieta la collocazione di mezzi pubblicitari in area privato, ciò contraddice la previsione di esposizione su ponteggi di cantiere, dove addirittura (vedi art 29) viene prevista la riduzione dell'imposta su Piazza Duomo e Piazza Università;
Alle ore 11,30 escono i consiglieri Sofia e Saglimbene.
11) Art. 39-Revoca autorizzazione
Il comma i lettera e) prevede la revoca dell'autorizzazione per il mancato utilizzo per un periodo continuativo di mesi tre, tale ipotesi a ns. avviso risulta inappropriata in quanto se per lo stesso mezzo è stata corrisposta l'imposta pubblicitaria annuale non vediamo come tale ipotesi risulti applicabile in quanto il presupposto a cui mira il Comune, cioè la riscossione dell'imposta, è stato rispettato.
Questi a ns. avviso alcuni spunti e suggerimenti che crediamo possano servire alla redazione del nuovo
regolamento sulla pubblicità.
Alle ore 11,35 entra il consigliere Catalano.
Alla fine della lettura della nota della FORMAT il Presidente ribadisce che sono giunte anche le note da parte dell' AAPI di Palermo, Associazione Nazionale Pubblicità in Italia rappresentata dal dott. Meroni nella quale le aziende associate hanno espresso il loro pensiero sulle modifiche
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da apportare e la nota di Pace e Negretti (studio legale) di cui verrà data lettura nelle successive sedute
come è stato fatto oggi, affinchè la Commissione abbia contezza delle esigenze delle aziende che operano
nel settore.
Alle ore 11,40 non essendoci altri interventi il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Letto, approvato e sottoscritto.
F.TO IL SEGRETARIO
Marotta Antonio
F.TO IL PRESIDENTE
Tomarchio Salvatore
data di approvazione: 14/10/2015
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