progetto Paesaggio dalla pittura alla fotografia

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PAESAGGIO: dalla pittura
alla fotografia
dal 09/07/12 al 29/07/12
Lun - Ven dalle 10:00 alle 18:00
Sab - Dom dalle 10:00 alle 16:00
A+A Centro Espositivo,San Marco 3073, Venezia
Entrata libera
Il Centro Espositivo A+A di Venezia ha il piacere di segnalare l’evento “dalla Pittura alla Fotografia”,
progetto interamente centrato sul paesaggio che vede coinvolte l’arte della pittura e l’arte fotografica.
L’evento vedrà come protagonisti quattro diversi artisti: Frederic Edwin Church e Vincent van Gogh per
la pittura e Hans Strand e Franco Fontana per la fotografia.
Per questo progetto sono stati scelte opere pittoriche della fine del 1800 e fotografie di fine 1900.
In questo contesto, l’esperienza pittorica procede a braccetto con le immagini fotografiche dove oltre
al diverso strumento di lavoro si possono cogliere la tecnica e lo stile usati per realizzare le loro
opere.
Esistono delle relazioni tra Church e Strand; hanno un modo simile di osservare la natura e di ritrarla:
l’attenzione per i particolari, i giochi di luce e l’abilità di catturare i più piccoli dettagli.
Anche tra van Gogh e Fontana traspare una relazione: l’importanza per il colore e la sua suddivisione
all’interno dell’opera.
Artisti e opere
Frederic Edwin Church
El Rio De Luz (The River of Light)
1877
Pittore statunitense e figura centrale
della Hudson River School.
Definito il più scientifico dei pittori
per l'accuratezza nell'osservazione e
nella riproduzione, sia dei dettagli
botanici in primo piano, sia delle
forme geologiche sullo sfondo»
Fotografo svedese.
Viaggia tra le vaste distese della
regione artica, immortala foreste
pluviali fumanti e affronta deserti aridi.
“La natura è sempre vera e mai banale”
Hans Strand
River Voxnan in Summer Night Light
1987
Vincent van Gogh
Campo di grano con volo di corvi
1890
Grande artista olandese.
Un uomo istintivo, dai
sentimenti forti e violenti.
Alla ricerca di un ruolo
umano e professionale
seguito dai numerosi
insuccessi, dai rifiuti,
dall’isolamento.
“Un uccello chiuso in
gabbia in primavera.”
Fotografo italiano.
Si dedica prevalentemente a
un'attività amatoriale
concentrandosi sul colore.
Franco Fontana
Paesaggio immaginario Puglia
1995
Frederic Edwin Church
Nato a Hartford il 4 maggio 1826 in una famiglia
benestante; all'età di diciotto anni
diventa allievo di Thomas Cole e frequenta la National
Academy of Design.
Successivamente vende la sua prima opera importante al
Wadsworth Atheneum di
Hartford, il più antico museo degli USA.
Viaggia in Sud America in Europa e in Medio Oriente.
La produzione artistica negli ultimi decenni della vita fu
quantitativamente inferiore
a quella dei primi decenni; nel 1876 a Church fu diagnosticata l'artrite reumatoide, una malattia che lo rese
progressivamente invalido fino a fargli perdere l'uso della mano destra; Church
imparò allora a dipingere con la mano sinistra, continuando a produrre dipinti, ma
con un ritmo molto più lento. Trascorse gli ultimi venti anni della sua vita a Olana
dove si spense il 7 aprile del 1900.
Hans Strand
Nato nel 1955 in Marmaverken, Svezia. Dopo una carriera di
nove anni in ingegneria meccanica ha fatto un drastico cambiamento dedicando la sua vita alla fotografia di paesaggio.
Hans da sempre si sentiva attratto dal selvaggio fino ad arrivare
a dire "la Natura è la madre di tutte le cose viventi. E 'sempre
vera e mai banale ".
Nel corso degli anni Strand ha avuto il mondo intero come il
suo posto di lavoro. Fotografa tutto, dalle vaste distese della
regione artica, alle foreste pluviali fumanti e deserti aridi.
I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre e pubblicati
in molte riviste di fotografia internazionali. Ha inoltre ricevuto
numerosi riconoscimenti per le sue fotografie; tra i più importanti ricordiamo “Hasselblad Master Award” nel 2008. Ha
pubblicato 3 libri con fotografie di paesaggio.
Vincent van Gogh
Nato a Zundert in Olanda il 30 marzo 1853.
Van Gogh iniziò a disegnare da bambino e continuò a farlo
finché non decise di diventare un artista. Iniziò a dipingere a
trent'anni e realizzò molte delle sue opere più note nel corso
degli ultimi due anni della sua vita.
Trascorse la sua prima età adulta lavorando per una ditta di
mercanti d'arte, viaggiò tra L'Aia, Londra e Parigi. Per breve
tempo si dedicò anche all'insegnamento; una delle sue
aspirazioni iniziali fu quella di diventare un pastore e dal
1879 lavorò come missionario in una regione mineraria del
Belgio. Nel marzo del 1886, si trasferì a Parigi dove scopre
gli impressionisti francesi. Più tardi, spostatosi nella Francia
del sud, i suoi lavori furono influenzati dalla forte luce del
sole che vi trovò.
Dopo aver trascorso molti anni soffrendo di frequenti disturbi mentali, morì all'età di 37 anni per
una ferita da arma da fuoco auto-inflitta il 29 luglio 1890. In quel momento i suoi lavori erano
conosciuti da ben poche persone e apprezzati da ancora meno.
Franco Fontana
Nato a Modena il 9 dicembre 1933. Comincia a fotografare nel
1961 e si dedica prevalentemente a un'attività amatoriale, anche se
svolge ricerche estetiche su diversi temi. Molto rilevanti saranno
quelle dedicate all'espressione del colore. Nel 1963 espone alla
Terza Biennale Internazionale del Colore a Vienna; tiene le prime
esposizioni personali nel 1965 a Torino e nel 1968 a Modena. Gli
sono stati dedicati oltre 40 libri in più lingue ed ha esposto in
musei pubblici e gallerie private di tutto il mondo.
Attualmente è direttore artistico del Toscana FotoFestival.
Location
A+A è un Centro espositivo no-profit, finanziato dal Ministero della Cultura Sloveno, nato con l’intento di promuovere
l’arte slovena internazionale.
La prima sede nasce a Madrid nei primi anni '90, in uno
spazio restaurato coordinato da Lidija Sircelj, divenuto in
breve tempo una prestigiosa vetrina per la scena artistica
contemporanea.
Nel 1998 la A+A si trasferisce a Venezia, dove continua a
proporre mostre temporanee, progetti ed eventi internazionali.
Lo spazio è attualmente diretto da Aurora Fonda.
Tra le attività presentate dal Centro, particolarmente prestigioso è l’appuntamento annuale con la Biennale d'Arte.
Durante le diverse edizioni dell’Esposizione Internazionale
veneziana la A+A ospita il Padiglione Nazionale Sloveno.
Il calendario espositivo viene stabilito insieme alle maggiori Istituzioni Slovene, che ogni anno si
riuniscono per selezionare sei eventi per lo spazio della Galleria.
Alle mostre istituzionali si alternano programmazioni ed attività didattiche in collaborazione con enti
locali, tra cui la Regione Veneto, il Comune di Venezia, l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Lo scopo è favorire l’incontro tra le culture, promuovendo il dialogo attraverso laboratori di ricerche
artistiche.
Lo spazio della Galleria diventa perciò un luogo di produzione e di scambio sullo stato dell’arte
presente e passata.
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