ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692 Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.gov.it ESAMI CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI ANNO SCOLASTICO 2016 /2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5^ BSA Approvato nella seduta del Consiglio di Classe di martedì 9 Maggio 2017 Coordinatore di classe: Prof. Valerio CURCIO PROFILO DELLA CLASSE Situazione in ingresso della classe Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti Simulazione della terza prova d’ esame Griglie valutazione Italiano Inglese Filosofia Storia Matematica Fisica Informatica Scienze Disegno-Arte Ed. Fisica Religione pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. pag. 2 3 4 4 9 15 18 22 25 28 30 35 38 45 48 50 1 PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco materie e docenti MATERIA ITALIANO LINGUA LETTERATURA INGLESE STORIA – FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SC. MOTORIE E SPORTIVE INFORMATICA RELIGIONE 1.2 DOCENTE Prof.ssa Lara ARCARI Prof.ssa Chiara Galletti Prof. Loris PARISE Prof.ssa Regina BORTIGNON Prof. Valerio CURCIO Prof.ssa Cristina MARCON Prof. Nicola BISELLO Prof.ssa Mariangela TONIOLO Prof.ssa Marica BAMBERGHI Prof. Fabio ZARAMELLA Alunni (5 femmine, 14 maschi) - Totale: 19 alunni 1.3 Rappresentanti di classe degli studenti: Omissis. Rappresentanti di classe dei genitori: Omissis. 1.4 Storia della classe CONTINUITA’ DIDATTICA 3^ 4^ 5^ ITALIANO Arcari Omissis Arcari LINGUA LETTERATURA INGLESE Menegazzo Menegazzo Galletti INFORMATICA Omissis * Omissis Bamberghi STORIA – FILOSOFIA Omissis Omissis* Parise MATEMATICA Bortignon Bortignon Bortignon FISICA Curcio Curcio Curcio SCIENZE Marcon C. Marcon C. Marcon C. DISEGNO STORIA DELL’ARTE Omissis* Omissis Bisello SC. MOTORIE E SPORTIVE Toniolo Toniolo Toniolo RELIGIONE Omissis (cont 1/3) Omissis (cont 2/3) Zaramella * Viene qui indicato il/la docente che ha avuto la classe nel secondo quadrimestre e presenziato allo scrutinio finale, essendosene avvicendati nei primi mesi dell’anno scolastico più di uno (Informatica 3BSA: Omissis, Omissis, Omissis, Omissis. Disegno e Storia dell’Arte 3BSA: Omissis, Omissis, Omissis. Storia e Filosofia 4BSA: Omissis, Omissis, Omissis). Iscritti da altra Alunni con classe, da altro Promossi Non promossi sospensione di Alunni iscritti istituto o a giugno a giugno giudizio ripetenti Terza 18 // 14 // 4 Quarta 19 1 15 // 4 Dato non disp. Dato non disp. Quinta 20** 1 // ** In data 13 Marzo 2017 un alunno [omissis], proveniente da altro istituto, si è ufficialmente ritirato. Promossi in seconda sessione 4 4 // 1.5 Commento riassuntivo La classe, fin dall’inizio del secondo biennio, ha presentato mediamente maggiori difficoltà nelle materie scientifiche, mentre si è dimostrata più sicura in quelle umanistiche. Nonostante la continuità d’insegnamento, persistente nel triennio per le materie scientifiche (vedasi tabella al punto 1.4), il metodo di studio non è ancora pienamente efficace e produttivo. La presenza di studenti potenzialmente dotati di buon profilo scientifico, ha solo in parte contribuito al raggiungimento degli obiettivi disciplinari specifici dell’indirizzo. La classe si è sempre mostrata abbastanza interessata e attivamente partecipe, anche in quelle materie per le quali essa ha mostrato di avere maggiori difficoltà. Il livello medio complessivo si attesta sulla piena sufficienza, con la presenza di una netta linea di demarcazione tra materie umanistiche e scientifiche. I livelli di apprendimento e di competenze acquisite appaiono tuttavia abbastanza uniformi, pur essendoci casi di studenti in palese difficoltà trasversale, così come casi certamente di caratura superiore alla media. 2 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ BSA (alunni promossi) Materia Alunni promossi con 6 Alunni promossi con 7 Alunni promossi con 8 Alunni promossi con 9 o 10 Italiano Inglese Informatica Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno-Arte Sc. Motorie e Sp. 14 5 7 2 5 12 10 9 2 // 5 10 3 7 5 5 3 3 12 1 // 4 6 10 9 1 5 6 5 15 // // 3 // // 1 1 1 // 3 di cui alunni con sospensione del giudizio 2 // // // // // 2 3 // // 3 a) INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’Anno Scolastico Olimpiadi di Fisica (fase di Istituto) Giochi di Archimede (fase di Istituto) Incontri di Educazione alla Salute (AIDO, AVIS) Viaggio di Istruzione a Praga Visita guidata a Caporetto e Monte Kolovrat – 25 Maggio 2017 Uscita didattica di orientamento universitario presso l’Orto Botanico di Padova Uscita didattica con laboratorio di Biotecnologie a Bologna (Fond. Golinelli) – 30 Maggio 2017 Visita al Museo di Arte Moderna di Rovereto Attivamente (Fond. CARIPARO) “Science through English” – Biotecnologie Settimana di pausa didattica Settimana dello Sport Simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova Progetto quotidiano in classe Due conferenze sull’evoluzionismo Corsi di potenziamento di Matematica e Fisica b) Attività a cui ha partecipato parte della classe Incontri di Educazione alla Salute (visita andrologica – solo componente maschile) Vari incontri di orientamento universitario organizzati dall’Istituto Laboratori pomeridiani di Filosofia e Storia organizzati dall’Istituto Laboratorio di Teatro organizzati dall’Istituto Progetto conferenze di Bioetica Giochi sportivi studenteschi Masterclass di Fisica Formazione alla rappresentanza Olimpiadi di Filosofia Certificazione linguistica Progetto LICET Rappresentanza in Consiglio di Istituto Corsi di Logica come Orientamento in Uscita Corso di Statistica come Progetto Lauree Scientifiche 4 ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI Due incontri, per un totale di due ore, con la compresenza dei docenti di Fisica (Prof. Curcio) e Filosofia (Prof. Parise), per discutere sull’epistemologia delle scienze nel primo Novecento. In particolare la discussione, avvenuta sotto forma di dialogo aperto sulla base di materiale distribuito preliminarmente dai docenti, ha avuto come oggetto la realtà oggettiva alla luce delle nuove teorie fisiche (primo incontro), il metodo scientifico della Fisica Moderna del XIX secolo e il falsificazionismo popperiano (secondo incontro). Una lezione in compresenza (Italiano, Filosofia) sul confronto tra l’”Oltreuomo” di Nietzsche e il “Superuomo” di D’Annunzio 3 4.1 ATTIVITÀ CLIL Moduli su testi con linguaggio tecnico-scientifico anche con ausili multimediali. Moduli di biotecnologie in lingua inglese (in media due ore settimanali). 5 OBIETTIVI TRASVERSALI Educativi: In linea con quanto previsto nella programmazione iniziale (allegata a verbale del C.d.C. N.1 del 28 Settembre 2016 e approvata dalla componente genitori/alunni nel C.d.C. N.2 del 9 Novembre 2016), al termine del percorso liceale gli alunni della classe hanno manifestato una buona partecipazione alle proposte formative, preso coscienza dell’importanza dell’orientamento in uscita, prevalentemente universitario, e della necessità di una adeguata preparazione per svolgere al meglio gli Esami di Stato conclusivi. Gli studenti hanno dimostrato di saper instaurare rapporti interpersonali efficaci non solo tra loro pari, anche e soprattutto in relazione a esperienze vissute in ambito sociale, dove hanno saputo mostrare disponibilità, dedizione e grande senso di responsabilità. Nelle occasioni che l’hanno permesso, gli studenti hanno dimostrato di saper analizzare situazioni ed eventi, di proporre valide alternative, di esprimere giudizi certamente apprezzabili. Si può concludere dicendo che gli alunni appaiono pronti e maturi per considerarsi dei buoni cittadini, consapevoli delle proprie responsabilità sociali e sensibili ai valori della solidarietà e della tolleranza. Didattici: Per quanto riguarda gli obiettivi didattici riferiti all’indirizzo, si segnala un atteggiamento di “selettività periodicizzata” delle materie da studiare e una dedizione allo studio non sempre adeguata, che hanno portato la classe a mantenere un profilo generale medio, limitando l’approfondimento personale e la rielaborazione dei contenuti, soprattutto nelle materie scientifiche. La già citata selettività periodicizzata, in particolare, ha portato all’acquisizione di un metodo di studio non ancora efficace, basato sulla ricerca di una buona riuscita nel breve periodo (verifiche e/o prove in generale), quindi alla memorizzazione di concetti approssimativi, poco approfonditi e di limitata persistenza temporale. Nella fase organizzativa del lavoro la classe non è sempre stata in grado di gestire le richieste. 6 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 6.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 6.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove Italiano Inglese Informatica Storia Filosofia 3 2 2 2 2 Compiti scritti (tema, analisi del testo, saggio breve ecc) 3 2 // // // Matematica 2 Fisica Scienze 2 4 2 1 4 Materia Dis. e St. dell’Arte Sc. Motorie e Sp. Religione 7 Interrogazioni (n. medio per studente) // 2 3 // // Prova strutturata o semistrutturata o pratica 2 // // 2 3 // 6 // // // // // // 5 2 // // // 1 3 3 6 // Compiti scritti (problemi, casi esercizi) Simulazione delle prove d’esame 1 di 1^ prova 3 di 3^ prova 1 di 3^ prova 2 di 3^ prova 1 di 3^ prova 1 di 2^ prova 1 di 3^ prova 2 di 3^ prova 2 di 3^ prova // // // SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME 7.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta: • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico: 3 (vedasi allegato 1). • Periodi di effettuazione: Novembre 2016 (I Q.), Febbraio 2017 (II Q.), Aprile 2017 (II Q.). • Durata della prova: 3 ore da 60 minuti (vedasi allegato 1). • Numero di materie per ogni simulazione: 4 (vedasi allegato 1). • Tipologia dei quesiti: 3 domande per materia con risposte da 8 righe (vedasi allegato 1). • Modalità: B (vedasi allegato 1). • Strumenti utilizzabili: Vocabolari monolingue e bilingue di inglese. Calcolatrice non programmabile. Tavola periodica. 4 7.2 Prove effettuate 1 DATA: Lunedì 28 Novembre 2016, Tipologia B 2 DATA: Sabato 11 Febbraio 2017, Tipologia B 3 DATA: Martedì 4 Aprile 2017, Tipologia B 7.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12). 7.4 Risultati delle simulazioni Prima Simulazione Seconda Simulazione Terza Simulazione (Medie in quindicesimi) < 10 10-11 11 5 6 12 6 9 12-13 3 0 3 14-15 0 0 0 Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione: Materie Media in quindicesimi Inglese 11 Informatica 11 Matematica 6 Filosofia 10 Materie Inglese Fisica Scienze Storia Seconda simulazione: Media in quindicesimi 11 7 11 9 Materie Inglese Fisica Scienze Storia Terza simulazione Media in quindicesimi 12 9 10 10 In ognuna delle tre simulazioni ci sono stati alunni assenti [1, 2, 1]. Elenco allegati: 1 2 3 Testi e analisi delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate; Griglie di valutazione adoperate; Relazioni e programmi svolti delle varie discipline. 5 Allegato 1 Analisi della prima simulazione di Terza Prova d’Esame Lunedì 28 Novembre 2016 (8:00 – 11:00) Tipologia B 12 domande (3 per 4 materie) con risposte da massimo 8 righe. Materie INGLESE INFORMATICA MATEMATICA FILOSOFIA Media per materia 11 / 15 11 / 15 6 / 15 10 / 15 Media della simulazione 9 / 15 (Ottenuta come media dei punteggi finali della classe) Alunni assenti 1 Prima approvazione e scelta tipologia, Consiglio di Classe del 28 Settembre 2016. Ratifica e scelta della data per lo svolgimento della simulazione, Consiglio di Classe del 9 Novembre 2016. Le materie sono state comunicate dal coordinatore agli studenti in data 21 Novembre 2016, sette giorni prima dello svolgimento, come da accordi verbalizzati nel registro dei Consigli di Classe, in riferimento ai due succitati. La media per singolo studente è stata calcolata sommando i punteggi dei 12 quesiti e dividendo per il numero degli stessi. Sono dunque state applicate le usuali regole di arrotondamento: per difetto per parte decimale < 0.5, per eccesso per parte decimale ≥ 0.5 (es. 12.49 diventa 12; 12.50 diventa 13). Tracce della simulazione Inglese Domanda 1: Explain who wrote the following passage, what poem the passage comes from, its significance, context, and importance: Thou still unravished bride of quietness, Thou foster-child of silence and slow time, Sylvan Historian, who canst thus express A flowery tale more sweetly than our rhyme… Domanda 2: Why does the Ancient Mariner kill the Albatross? Do his actions make him unusually cruel, or do they connect him to the whole of humanity? Domanda 3: In the Tell-Tale Heart by E. A. Poe the narrator claims he is not mad. What evidence does the text give about the fact that he is? Indicazioni scritte: È possibile la consultazione del dizionario monolingue e bilingue. Informatica Domanda 1: Come viene identificata una scheda di rete? Domanda 2: Descrivi il processo di incapsulamento. Domanda 3: Quali sono le tecniche per il controllo di errore? Matematica Domanda 1: Enuncia e dimostra il primo teorema del confronto (limite l finito). Domanda 2: Calcola e verifica la sua esattezza utilizzando la corrispondente definizione di limite. Quale delle seguenti proposizioni esprime correttamente la definizione corrispondente? A. . C. D. Domanda 3: Data la funzione determina il suo dominio e calcola: a. b. . La funzione ammette asintoti orizzontali e verticali? Filosofia Domanda 1: Che cosa intende Hegel quando sostiene che l'Assoluto deve essere considerato come "Soggetto"? Rispondi mettendo tale concezione in rapporto alla struttura dell'Assoluto in Schelling. Domanda 2: Spiega lo sviluppo della dialettica della libertà così come la considera Hegel nei tre momenti del diritto, della moralità e dell'eticità. 6 Domanda 3: “Senza sensibilità, nessun oggetto ci verrebbe dato e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto [=intuizioni] sono vuoti, le intuizioni senza concetti sono cieche” (I. KANT, Critica della Ragion Pura). Commenta il breve passo kantiano spiegando il significato dei concetti usati da Kant e in quale ambito sia possibile l’uso appropriato delle categorie. Analisi della seconda simulazione di Terza Prova d’Esame Sabato 11 Febbraio 2017 (8:00 – 11:00) Tipologia B 12 domande (3 per 4 materie) con risposte da massimo 8 righe. Materie INGLESE FISICA SCIENZE STORIA Media per materia 11 / 15 7 / 15 11 / 15 9 / 15 Media della simulazione 10 / 15 (Ottenuta come media dei punteggi finali della classe) Alunni assenti 2 Prima approvazione e scelta tipologia, Consiglio di Classe del 28 Settembre 2016. Ratifica e scelta della data per lo svolgimento della simulazione, Consiglio di Classe del 19 Dicembre 2016. Le materie sono state comunicate agli studenti dal coordinatore di classe, Prof. Valerio CURCIO, in data sabato 4 Febbraio 2017, sette giorni prima dello svolgimento, come da accordi verbalizzati nel registro dei Consigli di Classe, in riferimento ai due succitati. La media per singolo studente è stata calcolata sommando i punteggi dei 12 quesiti e dividendo per il numero degli stessi. Sono dunque state applicate le usuali regole di arrotondamento: per difetto per parte decimale < 0.5, per eccesso per parte decimale ≥ 0.5 (es. 12.49 diventa 12 e 12.50 diventa 13). Tracce della simulazione Inglese Domanda 1: What is a chimera? Why is it important in science nowadays? Domanda 2: Please, situate (author, title, context) and explain the following passage: "Sissy Jupe, sir," explained number twenty, blushing, standing up, and curtseying. "Sissy is not a name," said Mr. Gradgrind. "Don't call yourself Sissy. Call yourself Cecilia." "It's father as calls me Sissy, sir," returned the young girl in a trembling voice, and with another curtsey. "Then he has no business to do it," said Mr. Gradgrind. "Tell him he mustn't. Cecilia Jupe. Let me see. Domanda 3: In the preface of The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde writes that “there is no such thing as a moral or immoral book”. Does his novel adhere to his statement? Explain. Indicazioni scritte: Le risposte possono occupare al massimo otto righe. È possibile la consultazione del dizionario monolingue e bilingue. Fisica Domanda 1: Descrivere e analizzare i fenomeni dell’extracorrente di apertura e chiusura. (max 8 righe) Domanda 2: Analizzare le contraddizioni che portano al Teorema di Ampére-Maxwell, quindi introdurre il concetto di corrente di spostamento. (max 8 righe) Domanda 3: Dimostrare la legge della composizione relativistica delle velocità, partendo dalle trasformazioni di Lorentz. (max 8 righe. No grafici e/o disegni). Scienze Domanda 1: Indica quali sono i fattori che possono influire sul comportamento di una roccia sottoposta all’azione di forze deformanti. Domanda 2: Confronta i differenti tipi di reazioni di sostituzione che hai incontrato nelle reazioni di chimica organica. Domanda 3: Confronta Southern blotting e Northern blotting. Storia Domanda 1: Il 1917 fu un anno cruciale per le sorti del primo conflitto mondiale e per il fronte italiano. Perché? Chiariscilo. Domanda 2: Spiega la situazione economico-sociale presente nella Russia del “comunismo di guerra” e per quali ragioni e con quali provvedimenti si decise di introdurre la NEP. Domanda 3: Le "leggi fascistissime" costituiscono l'epilogo della crisi dello Stato liberale in Italia. Spiega sinteticamente il contenuto di esse e quali furono gli eventi fondamentali che permisero a Mussolini di mettere fine alle istituzioni liberali nel periodo 1922-28 (da DOPO la marcia su Roma). Analisi della terza simulazione di Terza Prova d’Esame 7 Martedì 4 Aprile 2017 (8:00 – 11:00) Tipologia B 12 domande (3 per 4 materie) con risposte da massimo 8 righe. Materie INGLESE FISICA SCIENZE STORIA Media per materia 12/ 15 9/ 15 10/ 15 10/ 15 Media della simulazione 10/ 15 (Ottenuta come media dei punteggi finali della classe) Alunni assenti 1 Prima approvazione e scelta tipologia, Consiglio di Classe del 28 Settembre 2016. Ratifica e scelta della data per lo svolgimento della simulazione, Consiglio di Classe del 19 Dicembre 2016. Ratifica e scelta delle materie, Consiglio di Classe del 21 Marzo 2017. Le materie sono state comunicate agli studenti dal coordinatore di classe, Prof. Valerio CURCIO, in data martedì 28 Marzo 2017, sette giorni prima dello svolgimento, come da accordi verbalizzati nel registro dei Consigli di Classe, in riferimento ai tre succitati. La media per singolo studente è stata calcolata sommando i punteggi dei 12 quesiti e dividendo per il numero degli stessi. Sono dunque state applicate le usuali regole di arrotondamento: per difetto per parte decimale < 0.5, per eccesso per parte decimale ≥ 0.5 (es. 12.49 diventa 12 e 12.50 diventa 13). Rispetto alle due precedenti simulazioni è da registrare il ritiro, avvenuto in data 13 Marzo 2017, di un alunno della classe. Tracce della simulazione Inglese Domanda 1: As evidenced in the film Before the Flood, every decision we make can have an environmental impact. What changes are you going to make in your day-to-day life to reduce your carbon footprint? Domanda 2: Please, situate and explain the following lines taken from Wilfred Owen’s poem “Dulce et decorum Est”: If you could hear, at every jolt, the blood Come gargling from the froth-corrupted lungs, Obscene as cancer, bitter as the cud Of vile, incurable sores on innocent tongues, My friend, you would not tell with such high zest To children ardent for some desperate glory, The old Lie; Dulce et Decorum est Pro patria mori. Domanda 3: The Nigerian writer Chinua Achebe claimed that the novel Heart of Darkness by J. Conrad is a “thoroughgoing racist book” and that it offers a “dehumanised” image of African people. Explain and comment. Indicazioni scritte: Le risposte possono occupare al massimo otto righe. È possibile la consultazione del dizionario monolingue e bilingue. Fisica Domanda 1: Descrivi l’effetto fotoelettrico, nonché la relazione qualitativa tra intensità di radiazione e corrente di cella. Domanda 2: Enuncia le leggi di nodo e maglia, considerando anche la loro valenza dal punto di vista energetico. Domanda 3: Descrivi schematicamente le relazioni tra campi elettrici e magnetici variabili nel tempo, senza utilizzare formule e/o grafici. Scienze Domanda 1: Gli alcoli e gli acidi carbossilici sono composti con comportamento acido. Spiega: - In quale delle due classi di composti questa caratteristica è più marcata - Quali gruppi fanno variare l’acidità di una molecola organica Applica ciò che hai spiegato completando la tabella sottostante, inserendo i seguenti valori di pKa in modo opportuno : 0,23 ; 3,68 ; 4,74 ; 14; 16 Acido trifluoroacetico Alcool etilico Acido formico 2-cloroetanolo Acido acetico Domanda 2: Quali informazioni può fornire lo studio del Paleomagnetismo? Domanda 3: Confronta le librerie genomiche e a cDNA. Storia Domanda 1: Che cosa fu il New Deal di F. D. Roosevelt? A che tipo di problemi intendeva rispondere e con quali strumenti? Domanda 2: Descrivi l’atteggiamento di “appeasement” tenuto dai governi occidentali nei confronti della Germania nazista. Domanda 3: Indica i principali aspetti della politica economica voluta, per l’URSS, da Stalin e dal suo gruppo dirigente a partire dalla fine degli anni Venti. 8 Allegato 2 Italiano RISPETTO DELLA CONSEGNA COMPRENSIONE / PARAFRASI / RIASSUNTO TIPOL. A ANALISI DEI LIVELLI E DEGLI ELEMENTI DEL TESTO LIVELLO DI COMPETENZA NON RAGGIUNTO 3 4 - 4,5 1–5 6-7 molto scarso o limitato, con nullo fraintendimenti ed errori nulli o gravemente incompleti, con lacunosi e scorretti giustificazioni scorrette gravemente incompleta, con incompleta e/o numerosi errori scorretta 5 - 5,5 8-9 carente, superficiale superficiali, con giustificazioni approssimative superficiale, con lacune e fraintendimenti nulli, gravemente limitati e/o scorretti lacunosi, molto imprecisi e/ scorretti generici, parziali, non pertinenti INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUMENTAZIONE assenti o molto limitati e scorretti superficiali, limitati, con qualche fraintendimento ELABORAZIONE DELLA TESI assente incompleti e/o molto limitati, mancata comprensione di documenti incoerente ARGOMENTAZIONE assente e/o gravemente confusa assente o gravemente lacunosa contradditoria e confusa scarsamente documentata e/o non pertinente limitata e superficiale TESI E ARGOMENTAZIONE del tutto assente debole superficiale ORGANIZZAZIONE TESTUALE assente con gravi incongruenze limitata, con qualche incongruenza CORRETTEZZA LINGUISTICA (sintassi, morfologia, ortografia, punteggiatura) con numerosi e gravi errori di morfologia e sintassi con alcuni errori gravi di morfosintassi e/o ortografia sintassi non del tutto corretta e/o contorta, errori di ortografia REGISTRO LINGUISTICO (USO DEL LESSICO E ADEGUATEZZA ALLA TIPOLOGIA) gravemente inappropriato inappropriato, con molti errori e improprietà approssimativo, con qualche imprecisione TIPOL.B APPROFONDIMENTO / CONFRONTI TIPOL.C e D INFORMAZIONE solo accennata, superficiale parziale, debole sul piano logico BASE 6 10 complessivamente adeguato, anche se impreciso sostanzialmente corretti, con giustificazioni essenziali complessivamente corretta, anche se con qualche lacuna e imprecisione essenziali, complessivamente corretti, anche se superficiali complessivamente corretti, anche se privi di rielaborazione INTERMEDIO 6,5 - 7 11 - 12 adeguato AVANZATO 8–9 13 – 14 adeguato e preciso corretti, con giustificazioni soddisfacenti sostanzialmente precisa, ma superficiale in qualche punto abbastanza puntuali e pertinenti completi, con giustificazioni precise precisa e completa completi ed efficaci, con giustificazioni esaurienti approfondita ed esauriente puntuali e articolati esaurienti adeguati, ma non approfonditi adeguati e precisi approfonditi e rielaborati in modo originale presente, ma non sempre evidente complessivamente adeguata, ma non sempre chiara complessivamente adeguata, ma semplice e poco approfondita abbastanza evidente ben evidente presente, ma poco sviluppata ben presente e abbastanza articolata adeguata e documentata ampia, precisa, ben documentata presente, ma non sempre evidente complessivamente adeguata, anche se schematica accettabile, ma sintassi non sempre corretta e/o contorta adeguatamente sviluppata adeguata e quasi sempre lineare ampia e articolata organica, con spunti personali articolata, sempre presente e approfondita ampia, approfondita, articolata, con riferimenti interdisciplinari approfondita ed esauriente perfettamente coerente abbastanza adeguata, anche se con qualche imperfezione nella sintassi adeguata, sintatticamente articolata pienamente adeguata, con sintassi articolata ed efficace sostanzialmente accettabile, ma con semplicità di lessico quasi sempre appropriato appropriato appropriato ed efficace, con lessico ricco Punteggio ………. / 15 lineare 10 15 completo ed efficace GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ISTRUZIONI per la compilazione La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti. Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione: 1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia; 4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia. La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori. La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti. Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75. Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15). Sezione A: Valutazione PROBLEMA INDICATORI LIVELLO L1 (0-4) Comprendere Analizzare la situazione problematica, identificare i dati ed interpretarli. L2 (5-9) L3 (10-15) L4 (16-18) Individuare L1 (0-4) Mettere in campo strategie risolutive e individuare la strategia più adatta. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) L1 (0-4) Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari. L2 (5-10) L3 (11-16) L4 (17-21) Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati. L1 (0-3) L2 (4-7) L3 (8-11) L4 (12-15) DESCRITTORI Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-simbolici. Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori. Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze. Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione. Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni. Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni. Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza. Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non standard. Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema. Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema. Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza. Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico. TOTALE 11 Evidenze Punti Sezione B: QUESITI Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) P.T. CRITERI Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici. (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate. (0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4) CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche. ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate. ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ (0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ Punteggio totale quesiti Calcolo del punteggio Totale PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA) PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI) PUNTEGGIO TOTALE Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti Voto 0-4 1 5-10 11-18 2 3 19-26 27-34 4 5 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 6 7 8 9 10 11 Voto assegnato ____ /15 Il docente ________________________________________ 12 98-109 110-123 124-137 138-150 12 13 14 15 Griglia di valutazione di Inglese I ndica t or i Descrit t ori Punt i Punt e ggio asse gna t o Quesit o 1 Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua (correttezza grammaticale, ortografica e proprietà lessicale) Scorretta/ lacunosa / non pertinente Essenziale 1 Approfondita / esauriente 3 Disarticolata e totalmente carente 1 Generica e poco efficace 2 Chiara e corretta 3 Organica e significativa 4 Contraddittoria e disorganica 1 Schematica, ma coerente 2 Rigorosa e organica 3 Incomprensibile 1 Scorretta e inappropriata 2 Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 3 2 4 5 Pun t e ggio t ot a le de i que sit i ( m in 1 / m a x 1 5 ) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) ( t ot a le 1 - 3 dove m a n ca sost a n za per u n a va lu t a z ion e va lida ) 13 Quesit o 2 Quesit o 3 Griglia di valutazione per Storia, Filosofia, Fisica, Scienze, Matematica, Informatica 14 Allegato 3 RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE: Docente: Prof.ssa Lara ARCARI Materia: ITALIANO Classe: 5 BSA 1. INTRODUZIONE La classe durante il corso dell’anno ha dimostrato durante le lezioni partecipazione ed interesse alla costruzione dei contenuti, delle competenze di analisi sui testi degli autori, delle competenze di scrittura delle diverse tipologie testuali affrontate. Complessivamente la classe ha raggiunto in modo discreto gli obiettivi prefissati. Tuttavia è doveroso osservare che solo un numero ridotto di studenti ha lavorato in modo costante e ha ottenuto un profitto buono, il resto della classe ha lavorato invece in modo discontinuo e superficiale e questo non ha consentito di migliorare le competenze di analisi e di esposizione scritta e orale, dove permangono difficoltà nell’uso appropriato del lessico e nella corretta costruzione di un periodo articolato. La metodologia didattica ha cercato di privilegiare l’analisi testuale per favorire una costruzione delle conoscenze attraverso il confronto e la discussione guidata alla ricerca del pensiero dell’autore e delle scelte formali. Si è inoltre cercato, dove possibile, di favorire un raccordo interdisciplinare con altre discipline, in modo particolare Storia e Filosofia. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore 132 Totale (al 9 Maggio 2017): 91 (1 progetto) 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: Conoscono testi letterari significativi e relativa contestualizzazione Conoscono i tratti essenziali e l’evoluzione storica dei diversi generi letterari Conoscono caratteristiche e finalità di testi non letterari (articoli di giornale, saggi, relazioni) Conoscono le modalità e le tecniche di produzione di testi appartenenti a tipologie diverse Conoscono le tecniche per la schematizzazione dei contenuti delle lezioni frontali Conoscono le diverse modalità e tecniche per l’esposizione orale ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Affrontare la lettura diretta di testi di varia tipologia Comprendere il messaggio contenuto in un testo Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti Individuare e illustrare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo insieme Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo Cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi Utilizzare consapevolmente termini specifici del linguaggio letterario Riconoscere aspetti innovativi dell’opera di un autore rispetto alla produzione precedente o coeva e punti di contatto con quella successiva Confrontare le posizioni di alcuni autori rispetto a un medesimo nucleo tematico Ricercare, valutare ed utilizzare informazioni da fonti COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Leggere e interpretare un testo letterario; individuare le sue caratteristiche formali; contestualizzare sul piano storico-culturale e linguistico-retorico; inserire un testo in un orizzonte intertestuale Leggere e interpretare testi non letterari per ricavarne informazioni Produrre testi di diversa tipologia Esporre un argomento con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa Progettare e realizzare percorsi di approfondimento 15 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE - Elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni Capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata 5. METODO DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale e dialogata. - Laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente o condotti dagli studenti. - Discussione e dibattito in aula. - Ricerche di approfondimento assegnate agli studenti, che le esporranno ai compagni. 6. STUMENTI DI LAVORO - Libro di Testo: G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria -“L’attualità della letteratura”- Paravia, voll.2 e 3. - Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante, letture individuali suggerite, computer per la ricerca. - Tecnologie: LIM. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: Verifiche orali; verifiche scritte: prove semi-strutturate e strutturate, analisi del testo e stesura del saggio breve, stesura del tema d’ordine storico e del tema d’ordine generale. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: MODULO La risposta di Foscolo e Leopardi all’interpretazione materialistica di stampo illuminista: lettura e analisi dei “Sepolcri” e della “Ginestra” A. Manzoni: la ricerca di una risposta nella fede. Il percorso stilistico e di temi dagli Inni attraverso le tragedie fino al romanzo. Lettura e analisi del “Cinque Maggio”, brani dalla “Pentecoste”. Temi e stile delle tragedie: lettura di brani dall’”Adelchi”. Riesame di temi e personaggi dei “Promessi Sposi” Il contesto storico/economico e culturale del secondo Ottocento in Europa e in Italia. La stagione verista: Verga – selezione da Vita dei Campi e Novelle rusticane; Letture da I Malavoglia e Mastro Don Gesualdo, riferimenti al Naturalismo francese. La poetica del Decadentismo: Pascoli: scelte da Myricae e Canti di Castelvecchio, tematica del fanciullo poeta: lettura e analisi di un brano dal saggio “Il fanciullino”. Da Myricae: Lavandare XAgosto Lìassiuolo Temporale Novembre Il lampo Da Canti di Castelvecchio: Il Gelsomino notturno D’Annunzio: Alcyone: il romanzo di un’estate, la teoria del superuomo attraverso alcuni testi della raccolta “La sera fiesolana”,”La pioggia nel pineto”, “Ditirambo II”, “Ditirambo IV” vv. scelti. Il romanzo decadente: presentazione delle trame e delle caratteristiche di contenuto e stile de Il piacere e Le vergini delle rocce. MODULO PLURIDISCIPLINARE: 16 Periodo ottobre Novembredicembre dicembre gennaio Febbraio-marzo Il tema dell’”oltreuomo” è stato affrontato durante una lezione in compresenza col docente di Filosofia per approfondire il confronto Nietzche/D’Annunzio Romanzo psicologico e teatro borghese Italo Svevo: biografia e pensiero. Lettura di pagine dai romanzi:Una Vita, Senilità, La coscienza di Zeno Pirandello: biografia e pensiero. Lettura integrale e analisi di alcune novelle Il treno ha fischiato, La patente, La carriola, Il signor Ponza e la signora Frola. Pagine da Il fu Mattia Pascal e da Uno nessuno e centomila e da opere teatrali. Le avanguardie storiche: futurismo, crepuscolarismo e vociani. Temi e forme delle correnti d’avanguardia. Lettura del Manifesto della cultura futurista e del Manifesto della letteratura futurista. Ascolto della lettura di Zang Tum Tum F.T.Marinetti. Lettura di passaggi Guido Gozzano La Signorina Felicita ovvero la felicità Ungaretti e la stagione di Allegria di Naufragi, Sentimento del tempo e Il dolore. Da Allegria di Naufragi: In memoria Veglia Sono una creatura I fiumi San Martino del Carso Mattina Soldati. Da Il dolore: Non gridate più. Saba: biografia e la poesia antinovecentista. Il Canzoniere: La capra Trieste Amai La mia bambina. Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore (lezioni): Poetica tra primo e secondo Novecento: Montale con testi da Ossi di seppia, Occasioni, Bufera, Satura. Commedia di Dante: completamento del percorso di letture previsto dalle Indicazioni nazionali. Paradiso: lettura e analisi dei canti I, II vsi 1-15, III, VI, XI e XII, XV e XVII, XXXIII. PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato. QUOTIDIANO IN CLASSE: discussione e commento di tematiche di attualità a partire dalla lettura di articoli sul quotidiano. Cittadella, 9 Maggio 2017 17 aprile maggio Tutto l’anno Tutto l’anno Tutto l’anno Docente: Prof.ssa Chiara GALLETTI Materia: INGLESE Classe: 5 BSA 1. INTRODUZIONE La classe, composta da 19 alunni, di cui 5 femmine e 14 maschi, dal punto di vista didattico poteva essere divisa in tre gruppi: un gruppo presentava un livello sufficiente nella produzione scritta e orale; un gruppo presentava una discreta padronanza della lingua sia scritta che orale; infine l'ultimo gruppo spiccava per una buona – e in alcuni casi più che buona – fluidità linguistica. L’interesse della classe per la disciplina è stato vivace. Si è cercato di stimolare e controllare regolarmente gli studenti con maggiori difficoltà per aiutarli a raggiungere competenze sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato. Si può dire che tale obiettivo sia stato complessivamente conseguito, anche se permangono alcune difficoltà (per alcuni allievi in particolare nella produzione scritta, per altri in quella orale). Va tuttavia rilevato che – da parte degli studenti in difficoltà – non sono mancate collaborazione con la docente e volontà di migliorare i propri risultati. Dal punto di vista umano e della disciplina, il comportamento degli studenti in classe è stato complessivamente rispettoso e collaborativo. Il gruppo-classe è particolarmente coeso. I rapporti con le famiglie sono stati frequenti, positivi e improntati al dialogo. Va rilevato che la classe ha iniziato il lavoro con la docente solo in quest'ultimo anno scolastico: chiaramente ciò ha rappresentato da una parte una criticità, per il fatto di dover adattare il proprio metodo di studio ad uno stile didattico diverso, ma d'altra parte il cambiamento di docente è stato un elemento di sfida e di stimolo per raggiungere in breve tempo riferimenti stabili. La partecipazione alle attività proposte è stata in generale costante e abbastanza proficua, ed è stata favorita dall'approccio tematico ed attualizzante adottato nello studio della letteratura, alla scelta di tematiche ed approfondimenti legati alle materie scientifiche caratterizzanti l'indirizzo di studio, e allo svolgimento di lezioni dialogate e partecipate, alle quali i ragazzi hanno dato un contributo fattivo. Va sottolineato che un gruppo di 6 studenti ha deciso di affrontare in corso d’anno l’esame per il conseguimento della certificazione linguistica di livello B2/C1. Si è quindi scelto di intraprendere anche un percorso di ripasso/rinforzo linguistico, durante il quale c’è sempre stata una partecipazione significativa. Una parte consistente del gruppo classe ha dimostrato nel corso dell’anno un impegno finalizzato non solo al superamento delle verifiche, ma anche e soprattutto al miglioramento delle proprie prestazioni linguistiche, sia nello scritto che nell’orale, ottenendo alcuni progressi nelle proprie competenze e capacità. Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli: livello 1 – appena sufficiente/sufficiente (6 studenti); livello 2 – discreto (10 studenti); livello 3 – buono / ottimo (3 studenti). 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 99 ore Totale: 78 ore al 09.05.2017 / 90 ore fino a fine anno 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: Conoscono i seguenti periodi della letteratura inglese: The Romantic Age The Victorian Age The Twentieth Century (1901-1945) The Twentieth Century (after 1945) Hanno affrontato in lingua inglese alcune tematiche relative alle competenze di imprenditorialità: Europass CV e colloqui di lavoro. Hanno analizzato testi di argomento tecnico-scientifico: etica e genetica (materiale divulgativo sui recenti studi: human-pig 'chimera'); documentario National Geographic “Before the Flood”. Hanno letto e analizzato testi di attualità/CLIL: “Rome Declaration” (25/03/2017). Utilizzano le forme e funzioni comunicative della lingua inglese a livello B2 CEFR. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse - gli alunni sono in grado di: identificare le opportunità disponibili per attività personali e/o di gruppo pianificare, organizzare e gestire situazioni in ambiente progettuale iniziare e sostenere una conversazione su argomenti specifici evidenziando conoscenze precise partecipare ad una discussione ed esprimere opinioni motivate capire e formulare ipotesi, fare proposte, condividere e spiegare un punto di vista personale capire e proporre argomentazioni prendere posizione su temi attuali e noti Abilità imprenditoriale: spirito di iniziativa, indipendenza, motivazione, determinazione a raggiungere obiettivi personali e comuni. 18 COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: COMUNICARE IN LINGUA STRANIERA (competenza disciplinare): comunicare adeguatamente in lingua straniera utilizzando i vari linguaggi specifici e agire in maniera autonoma e responsabile. UTILIZZARE IL PROPRIO SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ (competenza trasversale): l’apprendimento della lingua straniera contribuisce allo sviluppo del senso di iniziativa e imprenditorialità, favorendo e sostenendo attività e progetti che consentano di tradurre le idee in azione, mettendo in gioco la propria creatività e capacità di pianificazione e gestione di progetti. 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE La disciplina si è inserita nel contesto delle attività CLIL, svolte in costante collaborazione con la docente di scienze. Le tematiche sono state affrontate in maniera divulgativa, soprattutto sulla base di recenti articoli e video apparsi sui media a livello internazionale. 5. METODO DI INSEGNAMENTO Le attività didattiche si sono svolte con modalità mista, frontale e circolare. La lezione tipo ha riguardato la presentazione di un testo significativo. La verifica della comprensione è seguita dall’analisi tematica e stilistica approfondita, stimolando in primo luogo l’interazione e i contributi critici di tutti gli studenti. Per casa sono state assegnate attività finalizzate alla revisione, all’approfondimento e alla rielaborazione del lavoro svolto in classe. Sono state svolte attività di recupero-rinforzo, anche attraverso le opportunità di sportello organizzate dalla scuola. Per rafforzare le competenze individuali (in particolare scritte) si è assegnato del lavoro individuale domestico (domande brevi sul modello della tipologia B) che è stato corretto dalla docente. 6. STUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: Millenium Concise, di Cattaneo/de Flaviis, ed. Signorelli Scuola. In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato sia il dizionario monolingue che bilingue. Altri materiali: estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file (tramite la sezione Didattica del registro elettronico). Fondamentali per lo studio sono gli appunti raccolti dagli allievi durante le lezioni. Tecnologie: Durante le lezioni si è usufruito del supporto di PC e LIM, anche in aula di informativa e in Aula Video. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE È stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e tramite la correzione e valutazione del lavoro domestico. a. Produzione scritta: sono state effettuate 2 verifiche scritte nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre (su letteratura/CLIL), un’ultima verifica è in programma in fase di ripasso conclusivo. Una verifica del primo periodo e due verifiche del secondo periodo facevano parte delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato. Per le verifiche è stata utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza 8 righe). Tutte le prove scritte e le simulazioni di terza prova sono state valutate sulla base della seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto: Indicatori Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Capacità di elaborazione e sintesi Coerenza argomentativa Padronanza della lingua Descrittori Scorretta/ lacunosa / non pertinente Essenziale Approfondita / esauriente Disarticolata e totalmente carente Generica e poco efficace Chiara e corretta Organica e significativa Contraddittoria e disorganica Schematica, ma coerente Rigorosa e organica Incomprensibile 19 Punti 1 2 3 1 2 3 4 1 2 3 1 Scorretta e inappropriata Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile Sostanzialmente corretta e appropriata Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida) (correttezza grammaticale, ortografica e proprietà lessicale) 2 3 4 5 Verifiche svolte (su argomenti di letteratura/letture di tema scientifico): numero Data tipologia/argomenti primo quadrimestre 1 5 novembre 2016 Domande stile terza prova tipologia B CLIL: Europass CV, job interviews. Letteratura: Romantic Age (Wordsworth). 2 28 novembre 2016 (I simulazione terza prova, 3 domande, tipologia B) Letteratura: Keats, Coleridge, Poe. secondo quadrimestre 1 11 febbraio 2017 (II simulazione terza prova, 3 domande, tipologia B) CLIL: human-pig chimera. Letteratura: Victorian Age / Dickens, Wilde 2 4 aprile 2017 (III simulazione terza prova, 3 domande, tipologia B) CLIL: Before the Flood. Letteratura: War Poetry – Chinua Achebe. 3 Pianificata per il 1° giugno Domande stile terza prova tipologia B - ripasso del programma svolto 2017 (CLIL e letteratura). b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli argomenti, la pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Le verifiche orali si sono concentrate sulla presentazione di argomenti di approfondimento. Si è inoltre curato il monitoraggio in itinere attraverso brevi domande e interazioni orali in itinere. Sia per la produzione orale che per quella scritta sono state valutate la correttezza grammaticale e sintattica, quella lessicale, il contenuto e l’efficacia del testo (scritto o orale) prodotto (si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di Lingue e contenute nel POF). La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, delle verifiche (scritte e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, della costanza dell’impegno, della partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel profitto. A disposizione della commissione sono depositate le prove e verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo The Romantic Age: historical and social background. The literary context. Ottobre – Testi: Declaration of American Independence, p. 155. Novembre - W. Wordsworth p. 183 – I Wandered Lonely as a Cloud, Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey, Intimations of Immortality from recollections of Early Childhood - S.T. Coleridge p. 195 – The Rime of the Ancient Mariner - J. Keats p. 232 – Ode on a Grecian Urn - E.A. Poe – The Tell-Tale Heart, The Raven. The Victorian Age: historical and social background. The literary context. Testi: Dicembre – Gennaio - C. Dickens p. 268 – Oliver Twist: Oliver Is Taken to the Workhouse, Hard Times: Coketown - O. Wilde p. 304 – The Picture of Dorian Gray: Life as the Greatest of the Arts, The Importance of Being Earnest (sintesi dell’opera) - L. Carroll – Alice’s Adventures in Wonderland - C. Bronte p. 282 – Jane Eyre: All My Heart Is Yours, Sir - J. Rhys – Wide Sargasso Sea (sintesi dell’opera). 20 The Twentieth Century (1901-1945): historical and social background. The literary context. Testi: Febbraio – Marzo - J. Conrad p. 336 – Heart of Darkness: Into Africa (post-colonial readings by C. Achebe) - J. Joyce p. 359 – Dubliners: The Dead, “I Think He Died for Me”. Ulysses: Mr. Bloom’s Cat and Wife, Yes I Said Yes I Will Yes. - War poetry: R. Brooke, The Soldier; W. Owen, Dulce et Decorum Est; J. McCrae, In Flanders Fields; S. Sassoon, Before the Battle, Dreamers. The Twentieth Century (after 1945): historical and social background. The literary context. Aprile - Maggio Testi: - C. Achebe – Things Fall Apart: passages from chapters 15 and 25. - G. Orwell p. 399 – 1984: Big Brother Is Watching You (ch.1), Room 101 (ch. 5). - The Beat Generation p. 428. J. Kerouac p. 456 – LA-Bound. A. Ginsberg p. 454 – I Saw the Best Minds of My Generation. UdA distribuite MODULI CLIL: Moduli di attualità e di argomento tecnico-scientifico: nel corso - competenze di iniziativa e imprenditorialità: Europass CV, application and job interview (face-to-face, panel, telephone, group, assessment centre), online reputation, digital footprint. - etica e genetica (dibattito: Genetic Testing: Protecting Health or Denying Rights?; materiale divulgativo sulla ricerca human-pig 'chimera') dell’anno scolastico per un totale di 12 ore - National Geographic “Before the Flood” (visione, analisi e http://channel.nationalgeographic.com/before-the-flood/ ). - “Rome Declaration” (EU President, European Council Press Release 25/03/2017). discussione, MODULO PLURIDISCIPLINARE: La classe ha preso parte al progetto CLIL denominato Science Through English, sviluppato all’interno dell’iniziativa AttivaMente 2016/17 della Fondazione Cariparo. Il percorso, svolto in modalità CLIL, ha incluso 8 ore di attività (brainstorming, discussioni di gruppo, esercizi di Febbraio grammatica e uso della lingua, lettura di testi, videoproiezioni, esperimenti scientifici, giochi a squadre, esercizi di comprensione) sulle tematiche: “biotechnology”, “Genetically Modified Organisms” e “clonation”. Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore (lezioni) : Ripasso del programma: gli studenti prepareranno degli schemi di ripasso del programma svolto (con Maggio la supervisione della docente) e si organizzeranno esposizioni e discussioni funzionali alla Giugno preparazione dell’esame scritto e orale. Allenamento e rinforzo per la terza prova scritta (domande brevi, tipologia B) anche attraverso la terza e ultima prova di verifica. Cittadella, 9 maggio 2017 La docente ● Prof.ssa Chiara Galletti 21 - Docente: Prof. Loris PARISE Materia: FILOSOFIA Classe: 5 BSA - INTRODUZIONE (Breve descrizione del percorso didattico della classe: illustrare situazione iniziale, scelte didattiche, criteri, metodologie). Il gruppo classe si è gradualmente interessato agli argomenti proposti nel corso dell’anno. Ha partecipato attivamente alle lezioni con interventi e osservazioni, e ha mantenuto nel complesso un comportamento corretto. Il numero consistente di studenti in difficoltà nel primo quadrimestre si è progressivamente ridotto, grazie a un maggior impegno nello studio personale. Se alcune situazioni rimangono problematiche e/o lacunose, la preparazione è nel complesso sufficiente, anche se non sempre approfondita. Vanno segnalati infine alcuni studenti che si sono distinti per capacità e costanza nello studio. Si è privilegiata la partecipazione attiva degli studenti, dando largo spazio a interventi e domande, e si è cercato di ampliare il loro coinvolgimento nelle tematiche affrontate, anche riducendo il numero di autori che si sarebbero potuti analizzare. Alcuni brani o parti manualistiche sono stati affidati al lavoro individuale, riservando appositi spazi, nella lezione, per la discussione, la richiesta di chiarimenti, il confronto relativamente ad essi. - MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 66 ore (2 ore settimanali) Totale: 56 svolte alla data del 9 Maggio 2017 - COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: conoscono gli aspetti fondamentali degli autori e delle correnti di pensiero proposti; i relativi problemi fondamentali; il lessico filosofico pertinente ad essi; comprendono alcuni significativi snodi del pensiero ottocentesco e del periodo a cavallo fra Ottocento e Novecento ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: esporre il contenuto del pensiero di un autore o un problema individuare i presupposti teorici che sottostanno alle soluzioni dei pensatori utilizzare il lessico specifico della disciplina e del filosofo considerato comprendere, a partire da un breve brano scelto, il suo significato all’interno del pensiero di un autore o del problema considerato COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: - analizzare e raffrontare posizioni diverse su questioni comuni a più pensatori - argomentare le posizioni teoriche dei filosofi affrontati, confrontandole con le proprie preconoscenze e con la propria esperienza - collocare la riflessione filosofica nel più ampio processo di sviluppo della società e della storia degli ultimi due secoli, di cui è parte la nostra esperienza quotidiana CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Rispetto agli obiettivi educativi generali stabiliti dal CdC ad inizio anno, il percorso filosofico ha contribuito allo sviluppo di ciascuno di essi, per il cui elenco dettagliato si rimanda al verbale contente la programmazione. Sia la forma della filosofia – l’argomentazione, la discussione, l’elaborazione di una tesi, la comprensione di un pensiero – che il contenuto – le dottrine etiche, politiche, gnoseologiche, epistemologiche – offrono la possibilità di una formazione ampia dello studente. Rispetto agli obiettivi didattici generali, tutti e tre quelli indicati sono stati perseguiti e potenziati nel quotidiano lavoro di dialogo educativo, sia durante le lezioni che durante le prove di verifica, scritte e orali. Rispetto alle competenze chiave per l’apprendimento, fra quelle indicate si è puntato principalmente sulle competenze sociali e civiche, attraverso il quotidiano lavoro di dialogo con gli studenti e soprattutto fra gli studenti, come indicato al punto precedente. METODO DI INSEGNAMENTO Lezione Frontale Lezione dialogata, discussione Lettura e analisi di documenti o testi storiografici Recupero attraverso studio personale e sportello 22 - STUMENTI DI LAVORO -Libro di Testo: DE BARTOLOMEO M. - MAGNI V., Storia della filosofia, ATLAS edizioni, voll. 3 e 4. -Appunti personali -Schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti (brani, letture, PPT, forniti attraverso il registro elettronico), letture individuali suggerite -Tecnologie: LIM; videoproiettore - TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: verifiche scritte, sia simulazioni di terza prova (tipologia B) che di tipo misto (una parte strutturata, l’altra a domande aperte), interrogazioni orali - II Quadrimestre: verifiche scritte miste (una parte strutturata, l’altra a domande aperte), interrogazioni orali I criteri di valutazione adottati sono indicati nelle griglie comuni del POF. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore Kant La gnoseologia; il pensiero morale; il giudizio riflettente teleologico Vol 2, cap. 13, pp. 549-552, 561-587, 592-93,596-97 T3 Spazio e tempo, pp. 611-12 Il dibattito postkantiano Hegel: La filosofia sistematica; La dialettica; Logica; Filosofia della natura; Filosofia dello spirito Cap. 14, pp. 655-58 Cap.15, pp. 708-15; 726-765 T4 La logica dialettica, pp. 774-76 T8 Lo Stato etico, pp. 784-85 Destra e sinistra hegeliane Feuerbach Marx: Il rapporto con Hegel; Concezione materialistica della storia; Analisi del capitalismo Cap 2 T2 L’alienazione del lavoro, pp. 100-101 T3 La concezione materialistica della storia, p. 102 T4 L’ideologia, pp. 103-104 Il Positivismo A. Comte J. S. Mill: La gnoseologia; Le dottrine morali e sociali C. Darwin Cap 3, pp. 117-140 T1 La legge dei tre stadi, p. 153 T3 Il principio di uniformità della natura, p. 156 T4 Una società di uomini e donne liberi, pp. 157-159 T5 La selezione naturale, pp. 161-62 Brani forniti online Nietzsche La vita e le forme; La critica alla metafisica; La critica alla morale; L’analisi del nichilismo; Oltreuomo, volontà di potenza, eterno ritorno. Cap 4, pp. 172-196 T3 L’uomo folle e la morte di Dio, pp. 203-04 Brani forniti online Settembre-Ottobre (12 ore) Novembre-Dicembre (13 ore) Dicembre-Febbraio (11 ore) Febbraio-Marzo (6 ore) Marzo-aprile (8 ore + 1) MODULO PLURIDISCIPLINARE: (1 ora di compresenza con lettere) Il superomismo in Nietzsche e D’Annunzio Bergson Vitalismo e spiritualismo; Scienza e filosofia; Materia e memoria; L’evoluzione creatrice; 23 Aprile (3 ore) L’analisi dei fenomeni sociali: morale e religione Cap. 7 T2 L’intuizione metafisica, pp. 318-19 T3 Lo slancio vitale, pp. 320-21 T4 Religione statica e religione dinamica, pp. 322-324 MODULO PLURIDISCIPLINARE: (2 ore di compresenza con fisica) Problemi di filosofia della scienza Il rapporto fra teoria e osservazione Qual è il metodo della scienza? Dispense a cura del docente (da Vidali-Boniolo, Argomentare; testi liberamente scaricabili dal sito http://www.argomentare.it/) Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 6 ore (lezioni) : Completamento del percorso di filosofia della scienza indicato al punto precedente Cittadella, 9 maggio 2017 24 Aprile-maggio (4 ore + 2) Docente: Prof. Loris PARISE Materia: STORIA Classe: 5 BSA - INTRODUZIONE (Breve descrizione del percorso didattico della classe: illustrare situazione iniziale, scelte didattiche, criteri, metodologie). Il gruppo classe si è gradualmente interessato agli argomenti proposti nel corso dell’anno. Ha partecipato attivamente alle lezioni con interventi e osservazioni, e ha mantenuto nel complesso un comportamento corretto. Se alcune situazioni rimangono problematiche e/o lacunose, la preparazione è nel complesso sufficiente, anche se non sempre approfondita. Vanno segnalati infine alcuni studenti che si sono distinti per capacità e costanza nello studio. Si è privilegiata la partecipazione attiva degli studenti, dando largo spazio a interventi e domande, e si è cercato di ampliare il loro coinvolgimento nelle tematiche affrontate, nella consapevolezza dello stretto legame fra lo studio della storia e l’acquisizione di risorse “civiche”. Parte della letteratura storiografica è stata affidata al lavoro individuale, riservando appositi spazi, nella lezione, per la discussione, la richiesta di chiarimenti, il confronto relativamente ad essa. - MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 66 ore (2 ore settimanali) Totale: 53 ore effettuate alla data del 9 Maggio 2017 - COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: - conoscono i principali avvenimenti dell’epoca contemporanea presenti nel programma; - conoscono alcuni dei principali problemi legati ai periodi e/o fenomeni storici trattati - comprendono le molteplici relazioni fra i fenomeni studiati ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - usare in modo pertinente i principali concetti storici e termini specifici della disciplina - collegare, con le opportune determinazioni fattuali e temporali, gli elementi fondamentali che rendono conto della complessità dell'epoca studiata - distinguere la differenza tra documento e interpretazione storiografica COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: - riconoscere e utilizzare gli strumenti concettuali usati dalla storiografia riguardo ai principali problemi interpretativi dell'età contemporanea - orientare il proprio pensiero sugli accadimenti dell’oggi attingendo dalla concettualità appresa CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Rispetto agli obiettivi educativi generali stabiliti dal CdC ad inizio anno, il percorso storico ha contribuito allo sviluppo di ciascuno di essi, per il cui elenco dettagliato si rimanda al verbale contente la programmazione. Lo studio della storia e il metodo utilizzato offrono la possibilità di una formazione ampia dello studente, spingendolo a relazionarsi coi compagni, ad avere un atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza, ad acquisire contenuti e risorse fondamentali per la propria formazione “civica”. Rispetto agli obiettivi didattici generali, tutti e tre quelli indicati sono stati perseguiti e potenziati nel quotidiano lavoro di dialogo educativo, sia durante le lezioni che durante le prove di verifica, scritte e orali. Rispetto alle competenze chiave per l’apprendimento, fra quelle indicate si è puntato principalmente sulle competenze sociali e civiche, attraverso il quotidiano lavoro di dialogo con gli studenti e soprattutto fra gli studenti, come indicato al punto precedente; la storia contemporanea è costellata di momenti che hanno una grande intensità etico-politica. METODO DI INSEGNAMENTO Lezione Frontale Lezione dialogata, discussione Lettura e analisi di documenti o testi storiografici Esposizioni degli studenti Uscite didattiche (Caporetto) Recupero attraverso studio personale e sportello 25 - STUMENTI DI LAVORO -Libro di Testo: DE BERNARDI- GUARRACINO, La realtà del passato, voll. 2 e 3, Mondadori -Appunti personali -Schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti (brani storiografici, PPT, forniti attraverso il registro elettronico), letture individuali suggerite -Tecnologie: LIM; videoproiettore - TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: verifiche scritte miste (una parte strutturata, l’altra a domande aperte), interrogazioni orali - II Quadrimestre: verifiche scritte (simulazioni di terza prova, tipologia B), interrogazioni orali I criteri di valutazione adottati sono indicati nelle griglie comuni del POF. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore L’Italia postunitaria fino a Crispi Vol 2, Cap. 21 §§ da 4 a 6 e cap. 23 Storiografia 73, Il trasformismo nella prospettiva storica, pp. 564-65 Fonte 75, La dottrina sociale della Chiesa, p. 567 L’Europa 1870-1914 La società di massa: movimenti politici, trasformazioni sociali L’imperialismo Capp. 1 e 2 Fonte 1, L’individuo nella società metropolitana, pp. 25-25 Brani storiografici forniti online L’età giolittiana Cap. 3 Fonte 12, La politica nei confronti del movimento operaio, pp. 86-87 Documento: S. Sonnino, Torniamo allo Statuto, pp. 66-67 La Grande Guerra Il 1917 in Russia Cap. 4 Storiografia 17, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli armeni, pp. 122-123 Brani storiografici forniti online Il dopoguerra: I trattati di pace Il biennio rosso in Europa e in Italia: rivoluzione e controrivoluzione L’ascesa del fascismo e la costruzione del regime La costruzione dell’Urss Capp. 5 e 6 Storiografia 21, Il fallimento della rivoluzione fuori dalla Russia, pp. 163-64 Fonte 22, Fascismo e piccola borghesia, p. 165 Storiografia 23, Le radici dell’ideologia fascista, pp. 166-67 Storiografia 25, La funzione pedagogica del Partito fascista, pp. 188-89 Storiografia 26, Il regime fascista: una dittatura moderna, pp. 189-90 Brani forniti online Gli anni Venti negli USA La crisi del Ventinove L’ascesa di Hitler e la fine della repubblica di Weimar Gli anni Trenta: Italia e Germania La politica dell’appeasement Capp. 7 e 8 Fonte 29, L’ideologia nazista: lo stato a difesa della razza, p. 220 Storiografia 31, Lavorare incontro al Führer, pp. 222-23 Documento Il Manifesto sulla razza, pp. 234-35 Storiografia 34, Successi, limiti e originalità della politica economica fascista, pp. 26 Settembre (4 ore) Ottobre (8 ore) Ottobre-Novembre (3 ore) Novembre-Dicembre (8 ore) Gennaio-Febbraio (15 ore) Febbraio-Marzo (7 ore) 243-44 Storiografia 36, L’antifascismo e la guerra civile spagnola, pp. 245-46 Fonte 37, Il fronte unico contro il fascismo, pp. 246-47 Storiografia 38, Il totalitarismo: una nuova forma di tirannia, pp. 247-48 La Seconda Guerra Mondiale Cap. 9 Storiografia 39, Gli obiettivi dell’imperialismo nazista, pp. 273-74 Storiografia 41, Il fronte orientale e l’imbarbarimento della guerra, p. 276 Fonte 42, La “soluzione finale della questione ebraica”, p. 277 Storiografia 43, I bombardamenti aerei sulla Germania, p. 278 Dibattito storiografico Lo sterminio degli ebrei come questione storica, pp. 281-84 Il secondo dopoguerra: La Guerra Fredda L’Italia repubblicana (dal 1945 al miracolo economico) La decolonizzazione (cenni) Cap. 10; cap. 12; cap. 13 § 4 Storiografia 47, Il significato storico del piano Marshall, p. 314 Storiografia 50, Il muro di Berlino, pp. 318-19 Storiografia 53, Costituzione e antifascismo, pp. 322-23 Storiografia 68, Il ruolo dei giovani nel “miracolo” italiano, pp. 415-16 Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 7 ore (lezioni): I temi riguardanti il secondo dopoguerra Cittadella, 9 maggio 2017 27 Aprile (6 ore) Maggio-Giugno (9 ore) Docente: Prof.ssa Regina BORTIGNON Materia: MATEMATICA Classe: 5 BSA 1. INTRODUZIONE La classe ha dimostrato durante il triennio una maggior propensione all’aspetto intuitivo e operativo più che a quello teorico. Questo ha comportato difficoltà soprattutto nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti proposti e nella loro applicazione a situazioni problematiche che coinvolgevano diversi aspetti delle conoscenze acquisite nel percorso liceale. Si è cercato pertanto di valorizzare l’aspetto intuitivo nella presentazione degli argomenti, per poi passare alla presentazione teorica e formale e infine curare l’esercizio applicativo. Alla fine delle diverse unità didattiche sono state somministrate le prove di verifica che nel secondo periodo simulavano la tipologia d’esame con la scelta tra due problemi e più quesiti, metodologia che cercava di abituare gli allievi a riconoscere gli argomenti più adeguati alla loro preparazione. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 132 ore Totale: 104 ore svolte fino al 9 maggio. Restano da svolgere 18 ore. 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: conoscono le diverse tipologie di funzioni e la loro rappresentazione grafica, elementi del calcolo differenziale e integrale, elementi di calcolo delle probabilità comprendono l’importanza delle tecniche dell’analisi per lo studio, la descrizione e la modellizzazione di problemi di varia natura e come utilizzare modelli probabilistici per lo studio di diversi eventi in ambito sociale, politico ed economico. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica Individuare strategie appropriate per risolvere problemi Utilizzate gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte appropriate COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Analizzare il testo di un problema per individuare le strategie risolutive ed eventualmente scegliere la più opportuna leggere un grafico individuandone le caratteristiche riconoscere il significato semantico dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite. il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE • • • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di gestione dei progetti. 5. METODO DI INSEGNAMENTO 28 - Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate Esercitazioni individuali o a piccoli gruppi Ricerca e confronto di strategie risolutive di problemi e quesiti Utilizzo dell’errore come momento di revisione, confronto e approfondimento di conoscenze e abilità 6. STUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: La Matematica a colori. Edizione blu per il quinto anno. Vol. 5 Autore: Leonardo Sasso. Editrice: Petrini Appunti personali e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti. Tecnologie: LIM. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: quattro prove scritte, di cui una era una simulazione di terza prova d’esame, per verificare il grado di comprensione e la capacità di applicazione delle conoscenze alle diverse situazioni problematiche proposte e una prova orale per valutare la capacità di saper esporre con linguaggio formalmente corretto e appropriato le conoscenze acquisite. - II Quadrimestre: tre prove scritte di cui due con tipologia simile al compito d’esame per abituare a una scelta adeguata alle proprie conoscenze e abilità risolutive; una simulazione di prova d’esame da fare il 16 maggio; una verifica orale per confermare la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva. I criteri di valutazione tengono conto del grado di conoscenza e di abilità conseguito e seguono la griglia di valutazione adottata dal Dipartimento. Per quanto riguarda la simulazione di seconda prova la griglia fa riferimento a quella allegata dal Ministero alle prove d’esame e della quale si fornisce in allegato un esempio. Per la valutazione della terza prova viene utilizzata la scheda di valutazione comune d’Istituto. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove di verifica effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo monte ore e Funzioni, limiti e continuità Funzioni reali di variabile reale Limiti di funzioni reali di variabile reale Limiti di successioni Funzioni continue Settembre Gennaio – Calcolo differenziale La derivata Teoremi sulle funzioni derivabili Lo studio di funzione Gennaio Aprile Calcolo integrale ed equazioni differenziali L’integrale indefinito L’integrale definito Aprile Maggio 7 ore 53 ore – 43 ore Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 18 ore: Equazioni differenziali Elementi di calcolo combinatorio Elementi di calcolo delle probabilità Cittadella, 9 maggio 2017 29 – Docente: Prof. Valerio CURCIO Materia: FISICA Classe: 5 BSA Breve presentazione della classe Il gruppo classe si presenta mediamente omogeneo, con qualche alunno che raggiunge risultati apprezzabili, altri che si sono trovati in costante difficoltà, anche grave. Nella maggior parte dei casi si può parlare di un mancato successo per motivi riconducibili alla scarsa organizzazione del lavoro, alla mancanza di pianificazione e ad una palese tendenza a far poco e scarsamente approfondito, comune a buona parte del gruppo classe. Gli obiettivi fissati a inizio anno scolastico sono stati solo in minima parte raggiunti. Nonostante tutto, si sono distinti per volontà e disponibilità alcuni alunni, pochi in realtà, come facilmente riscontrabile dalle valutazioni nella materia. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Alla fine del corso di Fisica, con livelli variegati, gli alunni conoscono le leggi e le relazioni fondamentali dell’elettromagnetismo e della fisica moderna (relatività ristretta, meccanica quantistica), come da dettaglio seguente. Competenze Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovrebbero essere in grado di interpretare e, se possibile, risolvere situazioni problematiche tratti dall’esperienza di tutti i giorni, modellizzandole in base alle conoscenze dei concetti studiati durante l’attuale anno scolastico e nei precedenti. Capacità Alla fine del corso di Fisica gli alunni sono in grado mediamente di applicare strategie risolutive più o meno efficaci, analizzare ed interpretare le situazioni problematiche proposte, attuando strategie risolutive più o meno adeguate. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione* Settembre-Ottobre 2016 (19 ore) Corrente elettrica e forza elettromotrice: Conduzione elettrica nei metalli. Agitazione termica e moto di deriva degli elettroni. Verso reale e convenzionale della corrente nei conduttori metallici. Intensità di corrente elettrica. Definizione non ufficiale dell’Ampere. Generatori elettrici ideali e reali. Forza elettromotrice di un generatore. Resistenza elettrica: Definizione di resistenza elettrica e di conduttanza. Prima legge di Ohm (esclusa l’interpretazione microscopica). Seconda legge di Ohm. Resistività e conducibilità dei materiali. Dipendenza della resistività dalla temperatura. Circuiti elettrici: Resistenza interna di un generatore. Teorema della maglia. Generatore reale di tensione. Collegamento di resistenze in serie e in parallelo. Teorema dei nodi. Interpretazione dei due teoremi come principi di conservazione della carica elettrica e dell’energia. Strumenti di misura: L’Amperometro. Il Galvanometro. Il Voltmetro. Il Wattmetro. Circuiti RC (senza lo sviluppo delle equazioni differenziali): Processo di carica di un condensatore. Processo di scarica di un condensatore. Esperimento dimostrativo di carica e scarica di un condensatore. Costante di tempo e suo significato. Potenza Elettrica: Potenza di un generatore elettrico. Effetto Joule. Estrazione di elettroni da un metallo (sull’argomento non sono stati svolti esercizi): Effetto termoionico. Effetto fotoelettrico. Effetto Volta. Effetto Seebeck. Novembre 2016 (4 ore) Conduzione elettrica nei gas (sull’argomento non sono stati svolti esercizi): Scarica a valanga e fenomeni luminosi. Tensione di innesco. I fulmini. Conduzione elettrica nel vuoto (sull’argomento non sono stati svolti esercizi): Le valvole termoioniche: il diodo, il triodo. Il tubo a raggi catodici. Novembre-Dicembre 2016 (10 ore) Campi magnetici generati da magneti e da correnti: Poli dei magneti. Analogie e differenze tra poli magnetici e cariche elettriche. Il campo magnetico. Linee di forza di un campo magnetico. Campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre. Campi magnetici prodotti da correnti. Interazioni magnetiche fra correnti elettriche: Forza fra due fili percorsi da corrente. Legge di Ampère della forza tra due conduttori rettilinei paralleli. Definizione dell’Ampère come unità di misura dell’intensità di corrente nel SI. Permeabilità magnetica del vuoto. Equivalenza tra una spira percorsa da corrente e un magnete. Induzione magnetica: Forza di un magnete su un filo percorso da corrente. Intensità della forza magnetica. Intensità del campo magnetico. Campi magnetici: Campo magnetico di un filo rettilineo (legge di Biot-Savart). Campo magnetico di un solenoide lineare. Flusso e circuitazione: 30 Flusso del campo magnetico attraverso una superficie orientata. Il Weber come unità di misura del flusso. Teorema di Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico: teorema di Ampère. Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche: Intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. Direzione e verso della forza magnetica sul filo (regola della mano destra). Forza magnetica su una carica elettrica in movimento: Forza di Lorentz. Moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme. Gennaio-Febbraio 2017 (14 ore) Induzione elettromagnetica: Corrente indotta. Corrente indotta in un circuito in movimento. Flusso concatenato con un circuito. Induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico. Legge di Faraday-Neumann. Verso della corrente indotta (legge di Lenz). Autoinduzione: Autoinduzione o induttanza di un circuito. Energia magnetostatica immagazzinata in un induttore percorso da corrente. Densità di energia associata al campo magnetico. Circuiti RL: Analisi in transitorio di un circuito RL. Extracorrente di apertura e di chiusura. Forza elettromotrice autoindotta in un circuito RL. Circuiti LC: Condizione di risonanza del sottocircuito LC. Campo elettromagnetico: Un campo magnetico variabile genera un campo elettrico. Campo elettrico indotto. Un campo elettrico variabile genera un campo magnetico indotto. Campo magnetico indotto. Teorema della circuitazione di Ampère-Maxwell. Corrente di spostamento. Il campo elettromagnetico è una perturbazione che si propaga. Relazione tra velocità della luce e le costanti dell’elettromagnetismo. Le equazioni di Maxwell. Febbraio 2017 (4 ore) Onde elettromagnetiche: Onde elettromagnetiche armoniche. Relazione tra B ed E. Rappresentazione spazio-temporale dell’equazione di un’onda elettromagnetica armonica. Energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Densità d’energia di un’onda elettromagnetica. Pressione e quantità di moto di un’onda elettromagnetica. Produzione di onde elettromagnetiche. Spettro elettromagnetico: Onde radio. Microonde. Radiazione infrarossa. Radiazione ultravioletta. Raggi X. Raggi gamma. Febbraio – Marzo 2017 (15 ore) La Relatività ristretta: L’etere e le sue contraddizioni. Esperimento di Michelson-Morley. Analisi dell’esperimento e conclusioni possibili. Le trasformazioni di Lorentz. Fondamenti della relatività ristretta: Primo postulato. Secondo postulato. Le leggi della meccanica classica come approssimazione delle leggi della relatività ristretta. Legge della composizione delle velocità. Diagrammi spazio-temporali. Linee di universo. Spazio di Minkowski. Simultaneità fra eventi che accadono nello stesso luogo o in luoghi diversi. La simultaneità è un concetto relativo. La dilatazione del tempo e la contrazione dello spazio. Tempo proprio e spazio proprio. Paradosso dei gemelli. Il caso dei muoni. La Relatività generale: La massa di un corpo dipende dalla sua velocità. Massa relativistica e massa a riposo. Quantità di moto e sua conservazione. Legge fondamentale della dinamica relativistica. Massa ed energia: L’energia cinetica relativistica. Energia a riposo ed energia totale. Relazione tra massa, velocità ed energia. Relazione tra quantità di moto ed energia. Trasformazione della massa in energia e viceversa: il caso del fotone. Principio di conservazione della massa-energia. Invariante quantità di moto-energia. Marzo – Aprile 2017 (11 ore) Introduzione alla Meccanica Quantistica: Problemi aperti agli inizi del ‘900. Mappa concettuale introduttiva. Il corpo nero: Definizione di corpo nero. Legge di Wien. Densità spettrale del corpo nero. Ipotesi di Planck. La scoperta dell’elettrone: Esperimento di Millikan (quantizzazione della carica elettrica – visione film PSSC). I raggi Röntgen. Esperimento di Thomson (scoperta dell’elettrone). Ipotesi di quantizzazione della materia. Effetto fotoelettrico: Effetto fotoelettrico. Lavoro di estrazione e potenziale di estrazione. Potenziale di arresto. Ipotesi quantistica di Einstein. Energia cinetica degli elettroni. Frequenza di soglia. Quantizzazione dell’atomo di Bohr: Modello atomico di Bohr dell’atomo di idrogeno. Quantizzazione dei livelli energetici e dei raggi atomici. Livello 31 fondamentale e raggio di Bohr. Costante di Rydberg. Analisi qualitativa dell’esperimento di Franck e Hertz. Effetto Compton: Effetto Compton e cause. Scontro tra un fotone e un elettrone. Energia di “backscattering”. Analisi qualitativa di alcuni spettri di emissione gamma. I seguenti argomenti verranno svolti nelle ore rimanenti Righe spettrali: serie di Lyman, Balmer, Paschen. Equivalenza onda-particella: lunghezza d’onda di De Broglie. Principio di indeterminazione di Heisenberg. *Per maggiori dettagli si veda il programma effettivamente svolto nella tabella di seguito. Gli argomenti che seguiranno sono tratti dal testo in adozione “Fisica! Le regole del gioco”, di A. Caforio e A. Ferilli, Vol. 2 1. Condensatori e capacità 8. Campo magnetico Unità di misura della capacità (p. 176) Poli magnetici, poli magnetici e cariche elettriche, campi Il condensatore: un sistema di due conduttori (p. 176) magnetici, linee di campo, campo magnetico uniforme Come si carica un condensatore (p. 177) (pp. 270-271) Il condensatore piano (p. 177) Campi magnetici delle correnti (pp. 272-273) Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore Interazioni magnetiche fra correnti, legge di Ampère (pp. (pp. 178-179) 273-274) Sistemi di condensatori in parallelo e serie (pp. 179-180) Definizione ufficiale dell’Ampère (p.275) Energia di un condensatore (p. 181) Permeabilità magnetica del vuoto e relativa (p. 276) Diverse espressioni dell’energia di un condensatore (pp. Equivalenza spira-magnete (pp. 276-277) 181-182) Energia del campo elettrico (pp. 182-183) 9. Induzione magnetica Forza di un magnete su un filo percorso da corrente, 2. Corrente elettrica intensità della forza magnetica, intensità del campo magnetico (pp. 278-279) Conduzione elettrica nei metalli (pp. 200-201) Campo magnetico di un filo rettilineo (pp. 279-280) Verso della corrente (p. 201) Campo magnetico di un solenoide lineare (p. 281) Intensità di corrente elettrica (pp. 201-202) Teorema di Gauss per il campo magnetico (p. 282) Generatori elettrici (pp. 202-203) Circuitazione del campo magnetico (pp. 283-284) Forza elettromotrice (p. 203) Circuitazione del campo elettrico (p. 169) Resistenza elettrica (pp. 204-205) Prima legge di Ohm (p. 205) 10. Forze magnetiche su correnti Resistori (pp. 205-206) Seconda legge di Ohm (p. 206) Intensità della forza magnetica su un filo rettilineo Resistività (pp. 206-207) percorso da corrente (p. 285) Regola della mano destra (pp. 285-286) 3. Circuiti elettrici a corrente continua Forza magnetica su una carica in moto (forza di Lorentz) (p. 287) Resistenza interna di un generatore (p. 209) Moto di una particella carica in un campo magnetico (pp. Teorema della maglia (p. 210) 287-288) Tensione fra i poli di un generatore (p. 210) Spettrografo di massa (pp. 289-290) Resistori in serie (pp. 211) Effetto Hall (p. 291) Resistori in parallelo (p. 212) Teorema dei nodi (p. 212) 4. Strumenti di misura di grandezze elettriche L’amperometro (pp. 214-215) Il voltmetro (p. 216) 5. Circuiti RC Processo di carica di un condensatore (pp. 217-218) Processo di scarica di un condensatore (p. 219) 6. Potenza elettrica Potenza di un generatore elettrico (pp. 222-223) Effetto Joule (pp. 223-224) 7. Estrazione di elettroni da un metallo Effetto termoionico e fotoelettrico (p. 226) Effetto Volta (pp. 226-227) Effetto Seebeck (p. 227) Gli argomenti che seguiranno sono tratti dal testo in adozione “Fisica! Le regole del gioco”, di A. Caforio e A. Ferilli, Vol. 3 32 16. Lo spettro elettromagnetico Onde radio, microonde, radiazione infrarossa, luce visibile, radiazione ultravioletta, raggi X, raggi gamma (pp. 66-71) 11. Corrente indotta Corrente indotta (p. 2) Esperimenti di Faraday (pp. 2-3) Corrente indotta in un circuito in movimento, flusso concatenato con un circuito, induzione elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico (pp. 3-4) 17. Relatività ristretta Storia dell’etere (pp. 86-87) Esperimento di Michelson-Morley (pp. 87-89) Trasformazioni di Lorentz (pp. 90-92) Approssimazioni per ottenere le trasformazioni classiche (p. 92) I postulati della relatività ristretta (p. 93) Composizione relativistica delle velocità (pp. 94-96) Diagrammi spazio-tempo e invarianza nello spazio di Minkowski (pp. 99-101) Simultaneità relativistica degli eventi (pp. 102-103) Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze (pp. 104-112) 12. La legge di Faraday-Neumann-Lenz Forza elettromotrice indotta, legge di Faraday-Neumann, forza elettromotrice indotta come derivata (p. 5) Vero della corrente indotta, legge di Lenz e suo significato (pp. 6-8) Estrazione di una spira da un campo magnetico (p. 29) Induzione elettromagnetica senza corrente (p. 30) 13. Autoinduzione Flusso autoconcatenato e induttanza di un circuito (pp. 14-15) Induttori e autoinduzione (p. 15) 14. Circuiti RL Circuiti RL, extracorrente di chiusura e di apertura (pp. 16-18) Energia immagazzinata in un induttore (p. 18) Energia del campo magnetico e densità (pp. 18-19) 18. Dinamica relativistica Massa relativistica (pp. 132-133) Quantità di moto relativistica (p. 133) Legge fondamentale della dinamica relativistica (p. 134) L’equivalente massa-energia (pp. 135-136) Invariante energia-quantità di moto (pp. 138-140) Conservazione della massa-energia (p. 140) 15. Onde elettromagnetiche Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo, campo elettrico indotto, campo magnetico indotto, perturbazione che si propaga (pp. 48-50) Relazione tra velocità della luce e costanti elettromagnetiche (p. 51) Conferma dell’esistenza delle onde elettromagnetiche e l’esperimento di Hertz (p. 52) Le equazioni di Maxwell (pp. 53-54) Corrente di spostamento e teorema della circuitazione di Ampère-Maxwell (pp. 54-56) Propagazione delle onde elettromagnetiche, onde elettromagnetiche armoniche (pp. 58-59) Energia del campo elettromagnetico, densità di energia, energia trasportata dall’onda, intensità, quantità di moto e pressione di radiazione (pp. 60-63) Onde emesse da circuiti oscillanti LC e frequenza di risonanza (pp. 63-65) 19. La fisica dei quanti Scoperta dell’elettrone, esperimento di Thomson (pp. 164-166) Radiazione di Corpo Nero e legge di Wien (pp. 167-168) Il quanto elementare di energia ed energia quantizzata (pp. 169-170) Effetto fotoelettrico (pp. 171-174) Effetto Compton (pp. 175-176) Quantizzazione dell’atomo di Bohr e costante di Rydberg (pp. 183-187) Righe spettrali dell’atomo di Bohr (Lyman, Balmer, Paschen) (pp. 187-189) Esperimento di Frank-Hertz (pp. 189-190) Lunghezza d’onda di De Broglie (p. 208) De Broglie e l’ipotesi di Bohr (p. 213) Principio di indeterminazione di Heisenberg (p. 218) Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 9 Maggio 2017: 77/99 1. Metodi (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione…) Lezione Frontale. Lezione interattiva con utilizzo della LIM. Attività di recupero e rafforzamento durante la pausa didattica (Gennaio 2017). Visione di video di ausilio alla didattica. 2. Materiali Didattici, Mezzi e Spazi (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): LIM. Libri di testo (A. Caforio, A. Ferilli “Fisica! Le regole del gioco”, voll. 2 + 3, Le Monnier Scuola). Materiale on-line o prodotto dal docente (dispense, PP, ecc.). Aula della classe. Laboratorio di Fisica. Filmati del PSSC (Progetto Pilota Fisica - ESSO). 3. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) 33 Prove scritte con domande aperte. Prove scritte con esercizi e problemi. Simulazione (2) di Terza Prova in modalità B. Verifiche orali. 4. Contributo specifico della disciplina al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione di classe: L’intero corso di Fisica è stato orientato al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella programmazione di classe, con evidente priorità per quelli specifici della materia e, più in generale, dell’ambito digitale e scientificotecnologico. Si è lavorato in modo particolare per l’acquisizione della competenza trasversale specifica individuata per l’anno terminale (spirito di iniziativa e imprenditorialità), con risultati mediamente soddisfacenti. Le altre competenze sono state sviluppate nei limiti imposti della materia. 5. Nucleo pluridisciplinare: Due incontri, per un totale di due ore, con la compresenza del docente di Filosofia (Prof. Parise), per discutere sull’epistemologia delle Scienze nel primo Novecento. In particolare la discussione, avvenuta sotto forma di dialogo aperto sulla base di materiale distribuito preliminarmente dai docenti, si è sviluppata intorno alla realtà oggettiva alla luce delle nuove teorie fisiche (primo incontro), e sul metodo scientifico della Fisica Moderna del XIX secolo e il falsificazionismo popperiano (secondo incontro). Non sono state svolte prove di verifica sull’attività svolta. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate. Cittadella, 9 Maggio 2017 34 Docente: Prof.ssa Marica BAMBERGHI Materia: INFORMATICA Classe: 5 BSA 1. Attività nella classe Contesto relazionale collaborativo corretto conflittuale altro / eventuali osservazioni: Interesse evidenziato dagli alunni vivo convenzionale scarso altro / eventuali osservazioni: Partecipazione degli alunni propositiva adeguata superficiale altro / eventuali osservazioni: discreto si no x x 2. Attività didattica Si rimanda agli obiettivi comuni per il primo biennio / secondo biennio / quinto anno stabiliti dal Dipartimento e riportati nel POF. Eventuali osservazioni: La programmazione del Consiglio di Classe C'è stata una programmazione comune all'inizio SI dell'anno? Se sì, rispetto a: Obiettivi educativi generali (lasciare o togliere le voci elencate) Obiettivi didattici generali Competenze chiave per l’apprendimento Metodologie per il raggiungimento degli obiettivi trasversali Strumenti di osservazione, verifica e valutazione del raggiungimento degli obiettivi trasversali altro / eventuali osservazioni: II piano di lavoro individuale Si è seguito il piano di lavoro individuale? SI Eventuali integrazioni/riduzioni al piano di lavoro effettuate in corso d’anno: I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli SI alunni all'inizio dell'anno? Metodologie utilizzate Lezione frontale SI Lezione interattiva SI Lezione laboratoriale SI Gruppi di lavoro SI Uso di sussidi multimediali SI Altro: In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali Acquisire padronanza sull’uso degli strumenti dell’Information Tecnology connessi allo studio delle altre discipline disciplinari Consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle relative conseguenze sociali e culturali in uso ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: - riconoscere la struttura fisica di una rete di comunicazione - utilizzo dei servizi di Internet per comunicare e interagire - accesso alle risorse Web per ritrovare informazioni - utilizzo del linguaggio di programmazione per calcoli e simulazioni scientifiche - utilizzo delle funzionalità del foglio di calcolo per l’analisi di dati sperimentali 35 CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: - Le reti di computer, i protocolli di rete, la struttura di Internet - Funzioni di calcolo per le applicazioni scientifiche - Strumenti per la codifica di algoritmi di calcolo CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI: Titolo U.D.A. Traguardi formativi Fondamenti di Networking Internet e il protocollo TCP/IP Acquisire il concetto di comunicazione di rete Comprendere il concetto di architettura stratificata, protocolli di rete e riconoscere gli standard di rete Concetto di indirizzo logico e fisico di rete o sottorete Usare gli strumenti e i servizi di Internet, per comunicare e interagire con altri utenti Ritrovare le informazioni contenute nel Web Considerare con attenzione gli aspetti della sicurezza in Internet Comprendere le basi del calcolo numerico Acquisire il concetto di numeri pseudo casuali Concetti fondamentali sul calcolo approssimato delle aree Concetti fondamentali sul calcolo approssimato sui metodi di discretizzazione Esiti degli studenti per fasce di profitto (anche in percentuale) livello / voto Algoritmi di calcolo numerico - Ottimo / 9-10 Buono 8 Discreto 7 Sufficiente 6 Insufficiente (< 6) Conoscenze acquisite Concetto base di comunicazione Concetti di base sulle reti. Classificare le reti e i dispositivi di rete e i mezzi trasmissivi Conoscere i concetti e i protocolli applicativi sui quali si basa la rete Internet. Struttura degli indirizzi IP L’algoritmo babilonese L’algoritmo LCG Metodo di Monte Carlo Metodo di bisezione numero alunni 4 10 2 1 3 3. Verifica e Valutazione E' stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti. Si riporta di seguito tipologia e numero di prove effettuate. tipologia numero Prove scritte Prove orali Prove pratiche Prove comuni Prove di competenza strutturate semi-strutturate produzione guidata / libera ricerche / relazioni altro: interrogazione esposizione altro: (disegno storia dell’arte) (scienze motorie) (relazione di laboratorio) (conversazione madrelingua) (a seconda del dipartimento) Prova esperta Prova autentica Sono state rispettate le indicazioni del dipartimento sul numero di prove? Sono stati comunicati agli studenti i criteri per la valutazione delle prove scritte? 36 1 2 1 2 SI SI E’ stata utilizzata in ogni verifica una scheda di registrazione/valutazione dei SI risultati? Sono state utilizzate per la valutazione le griglie presentate nel piano di SI lavoro? (Griglie suggerite dal dipartimento) La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di prove (scritte e orali) effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della valutazione dell’apprendimento. Sono state depositate in segreteria tutte le prove e verifiche effettuate. 4. Materiali didattici utilizzati: tipologia descrizione libro di testo Corso si Informatica Lincuaggio C e C++ (Camagni, Nikolassi di Hoepli) risorse multimediali Corso Cisco CCNA 1 (condiviso sul drive) Software di simulazione reti: Packet tracer for student altro 5. Spazi e strumenti tipologia aula della classe laboratorio aula video palestra altro SI SI NO NO PC e videoproiettore LIM TV con lettori multimediali supporti audio altro SI SI NO NO utilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla disciplina (es. tipologia di ambiente e software utilizzato) Piattaforma Cisco in classe Packet tracer, C++, Fireshark in Laboratorio Cavi Ethernet in Laboratorio Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe Numero di ore effettuate al 9/05/2017 66 53 Cittadella, 9 Maggio 2017 37 Docente: Prof.ssa Cristina MARCON Materia: SCIENZE Classe: 5 BSA 1. INTRODUZIONE La classe è stata coinvolta in vari progetti allo scopo di preparare docenti e studenti all'attuazione della parte della riforma che prevede l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera (L2), ovvero in modalità CLIL, nel corso del quinto anno del liceo scientifico. Ho ritenuto che non fosse opportuno iniziare direttamente in quinta il lavoro in CLIL ma fosse invece necessario sperimentare tale modalità insieme agli studenti a partire dal terzo anno in modo da verificare quali modalità fossero più efficaci e quali le difficoltà avrebbero incontrato i ragazzi. Le scienze (se la L2 è l'inglese) sembrano un ambito assai adatto per questa attività per i seguenti motivi: - la lingua ufficiale della scienza è l'inglese la cui conoscenza quindi è necessaria per leggere le fonti e per frequentare le facoltà scientifiche all'università (dove alcuni corsi sono in inglese) - il vocabolario specifico, derivando dal latino, è assai simile a quello italiano e ciò dovrebbe facilitare gli alunni sia praticamente che psicologicamente - l'insegnamento delle scienze ha dimensione laboratoriale il che rende la lezione interattiva e meno difficile da affrontare in L2 inoltre si avvale anche di risorse multimediali tipo animazioni che sono disponibili in inglese Ho deciso di realizzare il progetto con gli studenti dell'indirizzo scienze applicate in considerazione del fatto che il curricolo prevede per scienze un maggior numero di ore ed in questo modo ho ritenuto che l'attività (ancora da perfezionare) avrebbe pesato meno sul lavoro in L1 e sui risultati degli studenti. In terza è stato realizzato un modulo per quadrimestre con risultati soddisfacenti sia nella motivazione che nell’apprendimento. Modulo 1 La tavola periodica Modulo 2 Il DNA Il modulo sul DNA è stato svolto all’interno di un progetto Comenius bilaterale di CLIL dal titolo “Teaching biology in English” con una scuola tedesca (Dresda) che ha coinvolto gli studenti per 10 giorni in Italia e per 10 in Germania In quarta - Modulo 1 Sistema cardiovascolare L’interesse della classe e la partecipazione a queste attività sono sempre state molto positive. Il quinto anno, pur avendo adottato un libro in italiano, la maggior parte del programma di biotecnologie è stato svolto in modalità CLIL. La classe ha inoltre partecipato al progetto “Attivamente della Cariparo “Science through English”Biotechnology, GMO and clonation e la collega di inglese ha collaborato utilizzando parte del suo orario curricolare per trattare gli stessi argomenti scientifici visti, per lo più, attraverso i media. Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è sempre stato improntato al rispetto e alla collaborazione reciproca, e il clima di lavoro è stato nell'insieme positivo anche se i risultati non sono mediamente brillanti, anche per uno studio altalenante da parte di una parte della classe e per lo più mnemonico che ragionato. Le attività svolte hanno comunque sortito, nel corso del tempo, dei risultati complessivamente confortanti, se confrontati con il livello d'ingresso di molti alunni - alcuni dei quali sprovvisti di strumenti linguistici adeguati alla strutturazione coesa e coerente dell'esposizione - soprattutto in relazione alle competenze. Il rendimento generale si è mantenuto su un livello complessivamente sufficiente, con alcune positive eccezioni, anche se sia allo scritto che all'orale si registra talora il permanere di difficoltà sul piano espositivo ed espressivo. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO MONTE ORE PREVISTO: ore 165. TOTALE ore svolte fino al 4 maggio: 135 di cui 9 di sorveglianza alle varie attività organizzate dalla scuola quali assemblee, simulazioni prove d’esame, partecipazione a conferenze. 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI: 1 Chimica organica e biochimica: Dagli idrocarburi ai polimeri Biomolecole 2 Biologia ed educazione alla salute: Microorganisms and biotechnology Cloning and cells culture Genetic manipulation Biotecnology in Medicine Genome research 3 Scienze della terra Struttura della crosta Dinamica della litosfera 38 COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL QUINTO ANNO: ALLA FINE DELL’ANNO GLI ALUNNI SANNO COMPETENZE DISCIPLINARI ALLA FINE DELL’ANNO GLI ALUNNI SANNO discutere una questione integrando gli argomenti studiati in chimica, biologia, fisica e scienze della terra. collegare quanto studiato con la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda • Utilizzare gli specifici registri linguistici utilizzati in ambito scientifico 4.CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE OBIETTIVI EDUCATIVI CONTRIBUTO SPECIFICO GENERALI stabiliti dal consiglio di classe Sviluppo del senso di responsabilità nei Richiamato regolarmente confronti dei propri doveri scolastici Ho accompagnato gli studenti a conferenza su lauree scientifiche ad orto botanico Motivazione nell’affrontare le attività di Presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di orientamento in uscita e nel prepararsi approfondimento in inglese (I quadrimestre su batteri e virus, secondo all’Esame di Stato quadrimestre su applicazioni delle biotecnologie) con tempi cronometrati (come per tesina d’esame) e discussioni su possibili collegamenti con approfondimento portato Fatto regolarmente durante le interrogazioni e discussioni in particolar modo legate alla salvaguardia dell’ambiente e nelle biotecnologie presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di approfondimento in inglese (I quadrimestre su batteri e virus, secondo quadrimestre su applicazioni delle biotecnologie) Elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni lavori di gruppo (di 2 – 3 – 4 persone) su problemi anche nuovi da risolvere risoluzione di fogli di lavoro su argomenti in parte svolti e in parte nuovi predisposti dal docente dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su problemi o letture fatte dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su Capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere problemi o letture fatte (bioetica…) giudizi e di proporre alternative visione TG Leonardo, o altri video e discussione Formazione del cittadino consapevole delle responsabilità Vedi sopra sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea 1. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI Vedi sopra Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi Vedi sopra Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata Vedi sopra 2. COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO 3. Il C.d.C. della classe ha deciso di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze): Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Vedi sopra X Comunicazione nelle lingue straniere In media 2 ore la settimana è stato svolta attività di CLIL - Vedi sopra Competenze matematiche e Vedi sopra X competenze di base in scienza e tecnologia Presentazione dei lavori di approfondimento in maniera multimediale (primo quadrimestre preparazione video in Clil su virus e batteri, secondo X Competenza digitale quadrimestre uso di modalità (ppt……) a scelta dello studente Vedi sopra X Competenze sociali e civiche METODO DI INSEGNAMENTO L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. Metodologia specifica della disciplina: Criterio di gradualità e ricorsività 39 Grande attenzione è stata posta all’integrazione fra i vari argomenti studiati Dimensione laboratoriale -esperienze di laboratorio da cui trarre delle conclusioni e su cui fare relazioni) -lavori di gruppo (di 2 – 3 – 4 persone) su problemi anche nuovi da risolvere - risoluzione di fogli di lavoro su argomenti in parte svolti e in parte nuovi predisposti dal docente - dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su problemi o letture fatte - presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di approfondimento Verifica in itinere: realizzata con domande quotidiane sugli argomenti trattati nelle lezioni precedenti e correzione dei compiti per casa VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si riportano di seguito Le verifiche hanno valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi didattici. Esse hanno compreso quattro livelli: conoscenza dei contenuti e uso corretto dei termini; comprensione e rielaborazione dei concetti fondamentali; comprensione di domande, problemi, schemi (interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti); capacità di risolvere problemi nuovi e utilizzare le conoscenze in ambiti diversi. Prove scritte (vedi tabella nella presentazione generale del consiglio di classe della classe) - Domande chiuse (domande vero/falso, a scelta multipla, esercizi di completamento) per accertare le conoscenze, la comprensione e le abilità raggiunte nella micro lingua e nella disciplina - domande aperte (con un massimo di righe utilizzabili) per promuovere e sviluppare le abilità argomentative - problemi - simulazioni terza prova Prove orali - domande quotidiane sugli argomenti trattati nelle lezioni precedenti e correzione dei compiti per casa presentazioni di lavori assegnati Si sono utilizzate griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF STRUMENTI DI LAVORO libri di testo, Sadava, Hillis, Heller, Berembaum, Posca – Il carbonio, gli enzimi, il DNA- Chimica organica, biochimica e biotecnologie- Zanichelli editore Fantini, Monesi, Piazzini Elementi di Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno Italo Bovolenta Editore risorse multimediali (da siti scientifici), articoli di giornale, visione di alcune puntate di tg Leonardo Articoli letti: I polimeri tra chimica e storia- Vincenzo Guarnieri CRISPER: la rivoluzione biotech è qui- Lara Rossi - aula, laboratorio, - LIM, - Bologna –laboratori della Fondazione Golinelli LABORATORI DI CHIMICA ORGANICA SVOLTI: 1. COSTRUZIONE DI MODELLI DI IDROCARBURI 2. REATTIVITA’ ALCANI E ALCHENI (PERMANGANATO DI POTASSIO E BROMO) 3. SOLUBILITÀ E OSSIDAZIONE ALCOLI (REATTIVO DI LUCAS) 4. RICONOSCIMENTO ALDEIDI E CHETONI CON REATTIVO DI FEHLING, CON BICROMATO DI POTASSIO, REAZIONE DI TOLLENS E FORMAZIONE DELLO SPECCHIO D’ARGENTO 5. I SAPONI (A FREDDO) 6. SOLUBILITÀ POLISTIROLO 7. SINTESI NYLON E RAYON 8. FONDAZIONE GOLINELLI: 8 ORE LABORATORIALI (30 MAGGIO 2017) SU A. Trasformazione batterica –Inserire in una cellula batterica di Escherichia coli una molecola di DNA circolare (plasmide) recante geni che verranno espressi dal batterio. B. Purificazione GFP – Purificare la Green Fluorescent Protein (GFP) precedentemente estratta da cellule batteriche trasformate con il plasmide pGLO mediante elettroforesi su gel C. DNA fingerprinting- Confrontare le dimensioni dei frammenti di DNA generati dalla digestione enzimatica di diversi campioni, sfruttando le caratteristiche di unicità proprie del genoma degli organismi (fingerprinting) Partecipazione a 2 conferenze su evoluzione MERCOLEDI’ 19 aprile –Dott. Andrea Parravicini Homo sapiens e il mosaico dell’evoluzione umana. Le ultime 40 scoperte sulle origini di una specie migratoria GIOVEDI’ 4 maggio –Dott. Francesco Suman Nani sulle spalle di giganti: evoluzione culturale cumulativa ed origini del linguaggio PROGRAMMA SVOLTO CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A. titolo delle U.D.A Chimica 1. Dal Carbonio agli idrocarburi 2. Chimica organica: derivati degli idrocarburi 3. Biochimica e biomateriali Biologia 4. Microorganisms 5. Biotechnology: tools and technique 6. Biotecnology applications ore/periodo Settembre-novembre Dicembre-aprile Aprile-maggio Ottobre-novembre Dicembre-marzo Marzo-aprile 7. Genome research aprile Scienze della Terra 8. Dinamica della litosfera Titolo U.D.A. CAPITOLO C1 – Chimica organica: una visione d’insieme (Esclusa formula per determinare rotazione specifica pag C12) CAPITOLO C2 – Chimica organica: gli idrocarburi Esclusi:pag. C31 scheda su petrolio, solfonazione) CAPITOLO C3 – Chimica organica: i derivati degli idrocarburi (escluse: pag. C83, catione fenile, scheda pag.C107, C109 (no meccanismi),sc Traguardi formativi - Riconosce molecole organiche e inorganiche - Riconosce dalla formula grezza generale i vari tipi di idrocarburi e dalla formula di struttura i gruppi funzionali e la classe chimica di appartenenza - Riconosce e converte formule di struttura di molecole organiche - Individua all’interno di una molecola organica eventuali atomi elettrofili e/o nucleofili - Individua all’interno di una molecola organica eventuali atomi e gruppi atomici elettron-attrattori ed elettron-donatori - Identifica un certo tipo di isomero in base alla sua struttura - Individua la presenza o assenza di chiralità di un atomo di carbonio in base al numero e al tipo di sostituenti - Distingue i prodotti della rottura omolitica di un legame covalente da quelli di una rottura eterolitica dello stesso legame - Confronta la forza, come elettrofilo o nucleofilo, di atomi diversi, considerando la presenza di gruppi elettron-attrattori ed elettron-donatori Distingue le varie tipologie di idrocarburi in base al tipo di legame Riconoscere i vari tipi di isomeria Conoscere le principali reazioni degli idrocarburi Attribuisce i nomi ai composti organici appartenenti alle diverse classi, secondo la nomenclatura IUPAC e viceversa Collega la presenza di gruppi funzionali e la lunghezza della catena carboniosa alle proprietà fisiche Stabilisce relazioni tra la presenza di uno o più gruppi funzionali e la reattività chimica Comprende come uno stesso composto organico, sia naturale sia di sintesi, abbia le stesse proprietà Ha la consapevolezza dell’impatto sull’economia 41 febbraio-aprile Abilità Classifica gruppi atomici e molecole Classifica gli isomeri Classifica una molecola come chirale o achirale Collega la struttura dei prodotti al meccanismo di reazione Collega struttura e reattività di un atomo, di un gruppo di atomi o di una molecola - Classifica un idrocarburo -Formula ipotesi, risolve problemi e trae conclusioni sulle proprietà fisiche e chimiche di un idrocarburo -Formula ipotesi sui possibili isomeri di un idrocarburo - Coglie la relazione tra la struttura degli idrocarburi e la loro nomenclatura - Ricava la formula di un composto organico dal nome IUPAC e viceversa - Descrive, data la formula o il nome di un composto, le sue proprietà fisiche - Dati i reagenti individua i possibili prodotti - Riconosce il corretto utilizzo del termine “organico” nel linguaggio comune - Valuta le informazioni sulle sostanze organiche provenienti dai mass media inquadrandole in un contesto scientifico - Comprende le problematiche relative al heda pag.C110, C113, scheda pag. 120, C128 CAPITOLO B1 – Biochimica: le biomolecole (escluse schede pag.B6, B11, B12, B22,B37, B38) corretto utilizzo delle materie plastiche dell’industria chimica (settore chimica organica) Acquisisce strumenti per valutare l’importanza dei polimeri Spiega la relazione tra unità base e struttura polimerica Correla il tipo di legame che lega le varie unità costitutive alle proprietà biologiche delle macromolecole Mette in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica Comprende il diverso ruolo svolto dalle principali biomolecole negli organismi viventi - Distingue monosaccaridi e polisaccaridi - Distingue i monosaccaridi in base al gruppo funzionale e al numero di atomi di carbonio -Comprende la relazione tra struttura e funzione di una proteina - Distingue i lipidi in base alla struttura -Spiega perché è importante per le cellule che il DNA si duplichi in modo rapido e preciso. -E’ a conoscenza delle ricadute applicative della ricerca in chimica organica e biochimica - Individua nelle biomolecole le corrispondenti unità costitutive - Spiega la differenza tra amido, glicogeno e cellulosa - Spiega le proprietà biologiche delle proteine e dei fosfolipidi in base alla loro struttura - Spiega come alcune malattie siano legate a variazioni della struttura polipeptidica - Saper individuare le differenze tra i vari tipi di nucleotidi. - Descrive la struttura del modello del DNA proposto da Watson e Crick. - Spiega le funzioni dei principali enzimi coinvolti nel processo di duplicazione. - Illustra il meccanismo con cui un filamento di DNA può formare una copia complementare di sé stesso. - E’ in grado di mostrare esempi applicativi delle scoperte biochimiche nei diversi ambiti tecnologici - Collega la struttura delle biomolecole alla loro reattività inter- o intra- molecolare - Collega composizione e struttura delle biomolecole alla loro funzione biologica - Elenca, descrive e confronta i diversi meccanismi per l’espressione contemporanea dei geni nei procarioti e negli eucarioti - Fattori trascrizionali e condizioni ambientali che determinano la prevalenza del ciclo litico o lisogeno dei fagi temperati - Fattori di trascrizione del virus HIV (Tat e Rev) e loro funzioni - La trasformazione; i plasmidi e la coniugazione; la trasduzione generalizzata e specializzata; i trasposoni - Elenca, descrive e confronta i diversi meccanismi di regolazione genica nei procarioti, negli eucarioti e nei virus -Elenca, descrive e confronta i meccanismi di trasferimento genico orizzontale - Collega il fenomeno dello splicing alternativo alla necessità di aumentare la varietà dei prodotti genici senza aumentare la complessità del genoma -Capisce l’importanza di vettori cellulari quali i plasmidi per la trasmissione di informazioni geniche a favore di una maggiore variabilità. -Comprende l’importanza dell’esistenza dei virus non solo come agenti patogeni e pericolosi per l’uomo, ma anche come particelle utilizzabili in laboratorio. -Capisce che l’ingresso o lo scambio casuale nelle cellule di piccolissime sequenze di acido nucleico sono alla base non solo della variabilità genica, ma anche di patologie anche gravi. CAPITOLO -Sa comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando B6 – Biotecnologie: quali nuove soluzioni la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove tecniche e prospettive potrà fornire a problemi di carattere strumenti agro-alimentare e medico finora insoluti Cap.5 -Collega la tecnica dell’elettroforesi su gel alle sue 42 -Confronta i meccanismi di trasferimento genico orizzontale -Collega ogni processo studiato all’effetto determinato - Mettere a confronto le caratteristiche dei vari vettori cellulari. - Indica i vari tipi di plasmidi e descrivere le peculiarità strutturali del plasmide F - Spiega i meccanismi alla base della coniugazione. - Evidenzia l’importanza dei geni che conferiscono la resistenza ai farmaci. - Distingue tra trasformazione e trasduzione. - Descrive la struttura generale dei virus mettendo in evidenza la loro funzione di vettori nei batteri e nelle cellule eucariote. - Mette a confronto un ciclo litico con un ciclo lisogeno. - Illustra in che modo i retrovirus a RNA possono infettare una cellula. CAPITOLO B5 – Biotecnologie: i geni e la loro regolazione (Escluse pag. da B 120 a B135- ) MODULO CLIL: -Collega le biotecnologie studiate al loro scopo --Biotecnologie di analisi del DNA: Southern blotting, PCR, sequenziamento (metodo Sanger e moderni sequenziatori), costruzione di librerie genomiche e ibridazione dei cloni con sonde marcate - Biotecnologie di analisi dell’espressione esclusa scheda pag.93 Cap. 6 Cap. 7 MODULO CLIL: possibili applicazioni - Collega il ruolo biologico degli enzimi con i loro possibili utilizzi biotecnologici - Collega tipi diversi di vettori ai loro possibili usi - Confronta le biotecnologie che consentono l’amplificazione del DNA di interesse (Il clonaggio e la PCR) - Distingue tra biotecnologie di analisi del DNA e biotecnologie di analisi dell’espressione genica Sa seguire le varie tappe del processo mediante cui gli scienziati riescono a individuare, sequenziare, isolare e copiare un gene di particolare interesse biologico genica: Northern blotting, microarray, Western blotting, esempi di analisi proteomiche ad alta risoluzione - Spiega che cosa si intende per tecnologia del DNA ricombinante. - Illustra le proprietà degli enzimi di restrizione evidenziando l’importanza delle estremità coesive. - Descrive la modalità d’azione dei plasmidi e del batteriofago lambda per clonare sequenze di DNA. - Spiega che cos’è una libreria genomica. - Descrive il meccanismo della reazione a catena della polimerasi evidenziando la scopo di tale processo. - Spiega in che modo è possibile determinare la sequenza nucleotidica di un gene - Illustra la tecnica di ibridazione mediante sonda per localizzare uno specifico segmento di DNA. - Descrive i primi esperimenti condotti per trasferire geni tra cellule eucariote di individui di specie diverse - Illustra le applicazioni e le potenzialità delle biotecnologie e della bioinformatica -Spiega la differenza tra sequenziamento e decifrazione del DNA, descrivere le tappe che hanno portato al sequenziamento dei genomi. -Sa spiegare cosa è la CRISPER e le sue implicazioni CAPITOLO B7 – Biotecnologie: le applicazioni MODULO CLIL: Comprende il significato delle moderne tecniche biotecnologiche, le finalità, i campi applicativi e il ruolo culturale che rivestono nella società Sa comprendere l’enorme potenzialità delle attuali conoscenze di ingegneria genetica evidenziando quali nuove soluzioni la tecnica del DNA ricombinante ha individuato e quali nuove prospettive potrà fornire a problemi di carattere agro-alimentare e medico finora insoluti Individua gli aspetti problematici relativi all’immissione in ambiente di organismi geneticamente modificati Comprende come si ottengono organismi geneticamente modificati e acquisire le conoscenze necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed etiche delle biotecnologie. Capisce le implicazioni etiche riguardo alla tecnica della clonazione e dell’impiego terapeutico delle cellule staminali Sar spiegare come le conoscenze acquisite nel campo delle genetica molecolare vengono utilizzate per mettere a punto le biotecnologie Sa evidenziare l’importanza delle più recenti conquiste dell’uomo nel campo della medicina ottenute grazie alle attuali conoscenze di genetica molecolare e alle nuove tecniche di terapia genica Ripercorre brevemente le tappe del Progetto Genoma Umano mettendo in risalto obiettivi e difficoltà Capisce l’importanza della mappatura di genomi diversi da quello umano Sa riferire in merito alle prospettive aperte dai nuovi studi di genomica - Fornisce una definizione di biotecnologia. - Spiega che cos’è la clonazione e descrivere come si ottiene una cellula transgenica - Descrive l’esperimento che ha portato alla nascita della pecora Dolly - Spiega la differenza fra cellule staminali embrionali, cellule staminali adulte e cellule differenziate - Sa ipotizzare i possibili impieghi della clonazione terapeutica - Spiega che cosa si intende per tecnologia del DNA ricombinante. - Spiega che cosa si intende per “transgenico” e OGM - Descrive le modalità con cui si possono sintetizzare in laboratorio vaccini antivirali. - Elencare i casi in cui è possibile effettuare una diagnosi prenatale di una malattia - Mette in relazione l’individuazione di un gene malato con le RFLP. - Elenca i casi in cui si è riusciti a individuare un determinato gene sottolineando l’importanza di questo evento. - Spiega in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata. - Classifica gli OGM in transgenici e knock-out - - Sa citare analogie e differenze tra clonaggio e clonazione 43 -Comprende come è stato formulato il modello - spiega gli elementi di conoscenza dell’interno Tettonica della Terra, descrive la sua struttura interna delle placche dell’interno della terra e le caratteristiche dei vari strati -Comprende che i fenomeni vulcanici, sismici e -Spiega i fenomeni che portano alla orogenetici sono correlati alla dinamica litosferica deformazione delle rocce -Comprende la dinamica della litosfera alla luce - spiega la differenza tra crosta continentale e crosta oceanica della teoria della tettonica a placche -definisce i termini crosta, mantello, nucleo, litosfera, astenosfera -espone il principio dell’isostasia -spiega la teoria della Deriva dei continenti di Wegener e i maggiori ostacoli alla sua accettazione -descrive la morfologia dei fondali oceanici -descrive l’origine del campo magnetico terrestre e spiega l’importanza del paleomagnetismo -definisce il termine placca, elenca e descrive i vari tipi di margini delle placche -spiega l’importanza dei punti caldi -spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano -Riconosce la presenza di un margine convergente e collega la presenza dell’arcipelago delle Eolie alla subduzione di litosfera. dopo il 15 maggio, avendo in calendario ore 13 RIPASSO (lezioni) : Cittadella, 9/5/2017 44 Docente: Prof. Nicola BISELLO Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe: 5 BSA 1. INTRODUZIONE La classe si è dimostrata discretamente interessata verso la disciplina, disponibile all’ascolto in modo incostante, ma partecipando abbastanza positivamente alle lezioni proposte. All'inizio dell'anno gli studenti hanno presentato un livello appena sufficiente dal punto di vista dell’impegno ma discreto sotto il profilo del comportamento. La partecipazione degli studenti non è venuta a mancare nella costanza allo studio proposto, senza però raggiungere livelli elevati di rendimento. Le lezioni sono sempre state tenute in classe seguendo il libro di testo, spesso integrato da studi monografici sui diversi autori incontrati e sulle correnti artistiche affrontate proposti. Sono state usate anche diapositive prodotte dal docente mediante la quale son stati sottolineati i concetti principali attraverso immagini significative o schemi esplicativi. La stessa LIM ha pure permesso la videoproiezione di filmati relativi agli argomenti oggetto di studio. Sono state somministrate prove di verifica ed eseguite interrogazioni concordate con gli studenti con sufficiente anticipo, con chiara definizione degli obiettivi da conseguire. Tuttavia l'esito delle stesse non ha raggiunto i risultati sperati, attestandosi a un livello di rendimento più basso rispetto a quello che la classe avrebbe effettivamente potuto raggiungere. Nella valutazione è stata rispettata la griglia della disciplina. Gran parte degli alunni ha raggiunto un sufficiente livello di preparazione, un piccolo gruppo ha raggiunto sufficienti risultati, pochi alunni l’eccellenza. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore: 38 ore di lezione fino al 15 maggio 2017 4 ore di sorveglianza fino al 15 maggio 2017 Totale: 42 ore Mancanti: 16 ore durante le quali verrà valutato l'apprendimento degli studenti mediante verifiche scritte e orali. 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni: Conoscono il linguaggio specifico della disciplina, dei caratteri specifici con i quali è possibile comprendere e analizzare un'opera d’arte, nonché il contesto in cui collocare l’opera stessa, sulla base dei caratteri suddetti. Comprendono i linguaggi delle diverse correnti artistiche affrontate nel corso dell'anno. ABILITÀ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di affrontare l'opera d'arte sotto diversi aspetti: DESCRITTIVO, ovvero sanno fornire una descrizione strutturata secondo i schemi di lettura diversi a seconda della tipologia di opera d'arte, utilizzando un utilizzo appropriato della terminologia specifica; STILISTICO, ovvero sanno collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità; CRITICO, ovvero sanno interpretare i significati principali posti dall'autore all'interno dell'opera d'arte; STORICO, ovvero sanno posizionare storicamente l'opera d'arte, inserendola nell'appropriato ambito sociale; COMPETENZE Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: analizzare in modo corretto e completo l'opera d'arte oggetto di analisi, nei suoi aspetti formali, stilistici e storici; utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina per descrivere e contestualizzare l'opera; 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE - Il tentativo costantemente attuato durante le lezioni è stato quello di stimolare gli studenti al confronto di opere affini sul piano iconografico o tematico per individuare analogie e differenze. 5. - METODO DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate; visione di documentari inerenti le correnti artistiche o i singoli autori; dispense prodotte e fornite dall'insegnante, al fine di chiarire aspetti trattati non esaustivamente dal libro di testo; 45 6. STUMENTI DI LAVORO - Libro di Testo: LA STORIA DELL'ARTE di Carlo Bertelli, edizioni scolastiche Bruno Mondadori - Pearson, volumi 4, dal Barocco all'Art Nouveau e volume 5, Novecento e oltre. - Appunti personali, schede digitali e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e documentari forniti dall’insegnante, - Tecnologie: LIM; videoproiettore, l’aula informatica e l’aula video. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE Le tipologie delle prove sono state: - I Quadrimestre: 1 prova scritta e 1 prova orale; - II Quadrimestre: 2 prove scritte e 1 prova orale; A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove delle verifiche effettuate. PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Periodo e monte ore NEOCLASSICISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le opere di Ingres, l'architettura utopista di Boullèe e Ledoux e con particolare attenzione, le vicende artistiche di Jacques-Louis David e Antonio Canova. Di questi son stati analizzati approfonditamente, rispettivamente il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat, Belisario chiede l'elemosina e l'incoronazione di Napoleone e successivamente Amore e Psiche, Ercole e Lica, il Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria e le Tre Grazie. Novembre 8 ore ROMANTICISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le opere di W. Blake, T. Gericault, E. Delacroix, Turner, Constable, Friedrich e con particolare attenzione la vicenda artistica di Francesco Hayez. Di questo son state analizzate approfonditamente l'Atleta trionfante, i Profughi di Parga, i Vespri siciliani, il Bacio, la Meditazione sulla storia d'italia. Novembre, Dicembre 9 ore SCULTURA OTTOCENTESCA: sono state approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Auguste Rodin attraverso le opere il bacio, i borghesi di Calais, il ritratto di Honoré di Balzac, il Pensatore e la Mano di Dio. Gennaio 2 ore REALISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le opere di Honoré Daumier e Jean Francois Millet, con particolare attenzione verso l'opera di Gustave Courbet. Dell'autore son state analizzate Funerale a Ornans, l'Atelier del Pittore. Gennaio 2 ore IMPRESSIONISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le opere di P. A. Renoir, E. Degas e con particolare attenzione la vicenda artistica di Edouard Manet, Claude Monet. Di questi son stati analizzati approfonditamente, rispettivamente la Colazione sull'erba, Olympia, il bar delle Folies-Bergere, mentre del secondo son state prese a esempio la PIe e Impressione, levar del sole e le Ninfee. Gennaio, Febbraio 2 ore POST-IMPRESSIONISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Georges Seurat attraverso le opere un Bagno ad Asnieres, una domenica pomeriggio all’isola della grande jatte, il Circo. Sono state successivamente approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Paul Cezanne attraverso le opere i giocatori di carte, le grandi bagnanti e la montagna di Saint Vctoire. Lo studio del Post-Impressionismo è passato attraverso l'analisi approfondita di Paul Gauguin e delle opere la visione dopo il Sermone, il Cristo Giallo, Ia Orana Maria, Donne di Tahiti, Manao tu tupapaù e Da dove veniamo? Dove andiamo. Febbraio 7 ore VINCENT VAN GOGH: la vita e le opere del grande pittore hanno interessato un periodo particolarmente consistente del secondo quadrimestre. La nascita dell'arte di Van Gogh e lo sviluppo della sua tecnica sono state analizzate attraverso numerose opere: Sorrow, Mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro scuro, Autoritratto con cappello di feltro, La casa gialla, Notte stellata sul Rodano, Camera da letto, Notte stellata, Campo di grano con corvi. Marzo, Aprile 6 ore FAUVES ED ESPRESSIONISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state brevemente illustrate le opere di Henri Matisse, Edvard Munch, Ernst Ludwig Kirchner, Oscar Kokoschka e Egon Schiele. Aprile, 1 ora CUBISMO: in aggiunta ai caratteri generali, all'inquadramento storico e artistico sono state approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Pablo Picasso attraverso le opere Les Demoiselles di Avignon e Guernica. Maggio, 3 ore 46 FUTURISMO: in aggiunta ai caratteri generali, all'inquadramento storico e artistico sono state approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Umberto Boccioni e Fortunato Depero, grazie a lezioni frontali propedeutiche alla visita d'istruzione al Museo di Arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dove gli studenti hanno potuto osservare la Collezione Permanente, la Mostra in occasione dei cento anni dalla morte di Boccioni e la Casa d'Arte Futurista Depero. Cittadella, 09.05.2017 47 Marzo, 2 ore Docente: Prof.ssa Mariangela TONIOLO Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 5 BSA La classe, composta da 20 studenti, si è dimostrata disponibile alla collaborazione e motivata all'apprendimento. La gran parte degli studenti, propositiva e responsabile nell'affrontare le diverse attività motorie, ha saputo coinvolgere in modo spontaneo e maturo quei compagni meno estroversi che si sono sentiti stimolati alla partecipazione. Molti hanno dimostrato di possedere delle buone/ottime capacità coordinative, che hanno manifestato soprattutto durante i giochi di squadra, altri, che hanno privilegiato le attività individuali, hanno proposto alla classe dei circuiti di potenziamento. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli studenti sanno: UTILIZZARE LE PROPRIE MOLTEPLICI ABILITÀ ASSUMERE CORRETTI STILI DI VITA E COMPORTAMENTI ATTIVI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA SALUTE, TRASFERIBILI IN QUALUNQUE CONTESTO SOCIO-CULTURALE, IN SINERGIA CON L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ALL’AFFETTIVITÀ, ALL’AMBIENTE VALUTARE LE PROPRIE CAPACITÀ E PRESTAZIONI ABILITA': Alla fine dell’anno scolastico gli studenti sono in grado di: APPLICARE E TRASFERIRE MOVIMENTI PIÙ ELABORATI, SAPENDO COLTIVARE E CONTROLLARE LE CAPACITÀ COORDINATIVE E CONDIZIONALI E, NEL RISPETTO DELLA PROPRIA E ALTRUI INCOLUMITÀ. APPLICARE REGOLAMENTO DEGLI SPORT TRATTATI, RISPETTANDO LE REGOLE DEL FAIR PLAY. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli studenti conoscono LE MODALITÀ ESECUTIVE DELLE VARIE AZIONI MOTORIE, RENDENDONE EFFICACI LE TECNICHE, LE TATTICHE E LE STRATEGIE GLI EFFETTI POSITIVI DELL’ATTIVITÀ MOTORIA SVOLTA Ore effettivamente svolte dal docente fino ad oggi 43 1. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione.) 2. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...): 3. SONO STATI PRIVILEGIATI LA LEZIONE PARTECIPATA, IL LAVORO DI GRUPPO, ALCUNI INTERVENTI DI COMPAGNI TUTOR E INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI DELL'INSEGNANTE, SEMPRE TENENDO CONTO DELLA STRUTTURA PSICOFISICA DEI SINGOLI STUDENTI. PALESTRA CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI, PISTA DI ATLETICA, AULA VIDEO, LIBRO DI TESTO TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) OSSERVAZIONI SISTEMATICHE OGGETTIVE IN CUI È STATA APPREZZATA LA CAPACITÀ ESECUTIVA IMPEGNO DURANTE LE ATTIVITÀ RISPETTO DEI COMPAGNI E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO CONOSCENZA TEORICA DI ALCUNI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA 48 ANNO SCOLASTICO 2016/ 2017 SCIENZE MOTORIE SPORTIVE Classe: 5^BSA Docente: TONIOLO MARIANGELA CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore modulo A: IL CORPO UMANO E LE CAPACITA’ MOTORIE SVILUPPO CAPACITA’ CONDIZIONALI: RESISTENZA - corsa di durata, andature - attività aerobica in pista di atletica MOBILITA’ - ex. specifici a corpo libero, con bacchette, ex. di stretching, VELOCITA’ - caratteristiche generali, allenamento per serie e ripetute - ex. di rapidità, per lo scatto veloce. - FORZA - ex. di potenziamento generale a corpo libero, a coppie e ai grandi attrezzi, circuito potenziamento proposto da studenti SVILUPPO CAPACITA’ COORDINATIVE: - riscaldamento eseguito in forma autonoma e con proposte degli studenti - andature di coordinazione generale, ex. preatletici, di destrezza e reattività, circuito di ex. di coordinazione abbinati - equilibrio: ex e circuito per percezione del proprio corpo nello spazio, capovolte - settimana dello sport: lezione di danza moderna e di viet vo dao 1^ e 2^ quadrimestre, a seconda degli spazi e dell’attrezzatura disponibile modulo B: GLI SPORTS - BASKET: fondamentali, gioco 3c3 - PALLAVOLO: fondamentali, ex destrezza individuale e a coppie a rete, ex di attacco e difesa, gioco di squadra - PALLAMANO: ex specifici per fondamentali, 2c1, 2c2, 2c3, 3c3 - CALCETTO: ex. destrezza con i piedi, gioco di squadra - GIOCHI CON VARIE FINALITA’:tennis tavolo, torneo badminton, giochi di destrezza generale, anche con varianti proposte da studenti - ATLETICA: test Couper, ostacoli: ex 1^ e 2^ gamba 1^ e 2^ quadrimestre, a seconda degli spazi e dell’attrezzatura disponibile modulo C: APPROFONDIMENTI TEORICI Presentazione, da parte degli studenti, in power-point e approfondimenti su: - sport e fascismo - tifo e sport - alimentazione - traumi apparato locomotore - paramorfismi e dismorfismi - capacità condizionali: resistenza e mobilità - sistema nervoso - doping - sport nel mondo 1^ e 2^ quadrimestre I seguenti argomenti verranno svolti presumibilmente nelle 8 ore rimanenti: atletica: fosbury e velocità 60m., basket: tiro da diverse posizioni e giochi con varianti proposte da studenti. Cittadella, 9 maggio 2017 49 Docente: Prof. Fabio ZARAMELLA Materia: RELIGIONE Classe: 5 BSA 1. INTRODUZIONE Tutti i 20 alunni della classe si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione Cattolica. La classe ha saputo manifestare collaborazione e disponibilità nell’accogliere il cambio di docente all’ ultimo anno del percorso scolastico secondario superiore, ha risposto con entusiasmo alle tematiche proposte e ha saputo far tesoro delle conoscenze e delle competenze acquisite nei precedenti quattro anni di corso. Nel corso dell’anno tutti gli studenti sono cresciuti in autonomia raggiungendo in modo soddisfacente il livello delle competenze della disciplina stabilito a inizio anno scolastico dal docente nel relativo piano di lavoro. Tutti gli studenti hanno dimostrato maggior padronanza di contenuti, capacità di approfondimento, critica razionale personale e autogestione espositiva con uso specifico del linguaggio disciplinare. La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva. 2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO Monte ore annuale previsto 30 ore circa Totale effettivamente svolto: 25 ore (fino al 10 giugno 2017) 3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: il ruolo della religione nella società in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa e della dignità umana; l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti-sociali, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita fondata sulla dignità umana che essa propone; il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, ai nuovi problemi sociali; le problematiche di fondo della dottrina sociale della chiesa, in particolare: l’anima sociale dell’uomo; il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori; l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo; i principi della dottrina sociale della Chiesa; e comprendono: le tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia dell’ambiente, la pace); le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani; il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita. ABILITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo; confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e verificarne gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale. COMPETENZE Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. Queste competenze si traducono in tre ambiti personali: attitudine all’approfondimento attitudine al giudizio attitudine alla discussione razionale 4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE Il lavoro svolto in classe e attraverso gli approfondimenti personali in tutto il quinquennio ha permesso agli studenti di approfondire le capacità critiche, di conoscere aspetti specifici di differenti esperienze culturali e religiose e metterle a confronto, di acquisire un più vasto bagaglio lessicale tecnico specifico, di aprirsi al dialogo e al confronto con mondi culturali differenti da quelli delle proprie origini. 5. METODO DI INSEGNAMENTO I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi, per mezzo dei quali si stimolano e si coinvolgono gli studenti in un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche di insegnamento sono state: a) brevi lezioni frontali introduttive e conclusive; b) lavoro di gruppo; c) lettura/presentazione di un brano, con domande di approfondimento fatte dagli allievi. Particolare importanza è stata data al dialogo educativo, ritenuto non solo un mezzo, ma anche e soprattutto un fine da perseguire per la crescita degli allievi. 6. STUMENTI DI LAVORO Libro di Testo: Luigi Solinas, Tutte le voci del Mondo, SEI Torino. Sono stati utilizzati appunti personali e schede con spunti di approfondimento per la discussione in classe, ci si è avvalsi della visione di documenti filmati e altri video forniti dall’insegnante e/o proposti dagli studenti in riferimento alle tematiche affrontate, del computer per la ricerca e LIM per la proiezione di documenti e materiali. Sono stati segnalati e utilizzati siti internet specifici della disciplina adatti a reperire informazioni e dati affidabili su : Bibbia, Documenti fondamentali della Chiesa Cattolica, Vita delle Chiese Cristiane (cattolica, ortodossa, delle diverse comunità riformate), Diocesi di Padova,Treviso e Vicenza, Movimenti e Associazioni di Vita religiosa e di Volontariato Sociale. Sono stati utilizzati anche articoli da giornali (es. Corriere della Sera, Avvenire, Difesa del Popolo, Gazzettino) reperiti tramite internet. Per una specifica attività sono stati utilizzati il Corano e una raccolta di Scritti Apocrifi del Nuovo Testamento. Tecnologie: la scuola ha messo a disposizione vari strumenti tecnologici, incrementati di numero e di qualità in tutto il quinquennio: LIM, videoproiettore, aula informatica e aula video che sono stati utilizzati secondo necessità. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica dell'apprendimento nell’I.R.C. viene fatta con modalità differenziate, tenendo conto del grado di difficoltà degli argomenti, dell'esiguo tempo a disposizione e del processo di insegnamento attuato. Sono stati utilizzati i seguenti strumenti: a) interventi spontanei di chiarimento degli allievi; b) ricerche personali e/o presentazioni orali di argomenti. 51 PROGRAMMA SVOLTO: Modulo Modulo 1: ETICA della RELAZIONE Primo periodo In Relazione con me stesso attività introduttiva: "IO TI CONOSCO .... BENE" "CARO ME STESSO...MI...SCRIVO" "Nessun Uomo è un’ Isola" “i TALENTI e la LETTERA” In Relazione con l’altro che AMO "gli INGREDIENTI" (attività introduttiva) Matrimonio e dintorni nella vita cristiana Matrimonio e dintorni: le forme di unione civile e religiosa Matrimoni e altre unioni 14 ore/lezioni In Relazione con L’Altro Consacrazione religiosa e vita cristiana - Periodo e monte ore Modulo 2: La persona umana, una vita di valore e la progettualità cristiana Secondo periodo EUTANASIA: cosa ti serve per essere felice? Valore della vita, chiesa cattolica e leggi dello Stato nel dibattito sul fine vita “Io SONO QUI”: la scelta di Mario Melazzini (medico, malato,uomo) Vilnai Ruggero e lo sport paralimpico nell'alta padovana: valori e umanita' 7 ore/lezioni Modulo 3: Etica e Dottrina sociale della Chiesa - approfondimenti Il Natale nel Corano (sura 19 di Maria) e nei Vangeli apocrifi IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa Periodo intermedio e finale 4* ore/lezioni Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 3* ore *già nel conteggio del (lezioni) : Sviluppo e conclusione de: IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa modulo 3 Cittadella, 9 maggio 2017 52