5BSA_Scienze - Liceo "Tito Lucrezio Caro"

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro”
35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X
e-mail: [email protected] – legalmail: [email protected] - www.liceolucreziocaro.gov.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2016 /2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ BSA
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe di martedì 9 Maggio 2017
Coordinatore di classe: Prof. Valerio CURCIO
PROFILO DELLA CLASSE
Situazione in ingresso della classe
Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti
Simulazione della terza prova d’ esame
Griglie valutazione
Italiano
Inglese
Filosofia
Storia
Matematica
Fisica
Informatica
Scienze
Disegno-Arte
Ed. Fisica
Religione
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
pag.
2
3
4
4
9
15
18
22
25
28
30
35
38
45
48
50
1
PROFILO DELLA CLASSE
1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA
ITALIANO
LINGUA LETTERATURA INGLESE
STORIA – FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
SC. MOTORIE E SPORTIVE
INFORMATICA
RELIGIONE
1.2
DOCENTE
Prof.ssa Lara ARCARI
Prof.ssa Chiara Galletti
Prof. Loris PARISE
Prof.ssa Regina BORTIGNON
Prof. Valerio CURCIO
Prof.ssa Cristina MARCON
Prof. Nicola BISELLO
Prof.ssa Mariangela TONIOLO
Prof.ssa Marica BAMBERGHI
Prof. Fabio ZARAMELLA
Alunni (5 femmine, 14 maschi) - Totale: 19 alunni
1.3 Rappresentanti di classe degli studenti: Omissis.
Rappresentanti di classe dei genitori: Omissis.
1.4
Storia della classe
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^
4^
5^
ITALIANO
Arcari
Omissis
Arcari
LINGUA LETTERATURA INGLESE
Menegazzo
Menegazzo
Galletti
INFORMATICA
Omissis *
Omissis
Bamberghi
STORIA – FILOSOFIA
Omissis
Omissis*
Parise
MATEMATICA
Bortignon
Bortignon
Bortignon
FISICA
Curcio
Curcio
Curcio
SCIENZE
Marcon C.
Marcon C.
Marcon C.
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
Omissis*
Omissis
Bisello
SC. MOTORIE E SPORTIVE
Toniolo
Toniolo
Toniolo
RELIGIONE
Omissis (cont 1/3)
Omissis (cont 2/3)
Zaramella
* Viene qui indicato il/la docente che ha avuto la classe nel secondo quadrimestre e presenziato allo scrutinio finale,
essendosene avvicendati nei primi mesi dell’anno scolastico più di uno (Informatica 3BSA: Omissis, Omissis, Omissis,
Omissis. Disegno e Storia dell’Arte 3BSA: Omissis, Omissis, Omissis. Storia e Filosofia 4BSA: Omissis, Omissis, Omissis).
Iscritti da altra
Alunni con
classe, da altro
Promossi
Non promossi
sospensione di
Alunni iscritti
istituto o
a giugno
a giugno
giudizio
ripetenti
Terza
18
//
14
//
4
Quarta
19
1
15
//
4
Dato non disp.
Dato non disp.
Quinta
20**
1
//
** In data 13 Marzo 2017 un alunno [omissis], proveniente da altro istituto, si è ufficialmente ritirato.
Promossi in
seconda
sessione
4
4
//
1.5
Commento riassuntivo
La classe, fin dall’inizio del secondo biennio, ha presentato mediamente maggiori difficoltà nelle materie scientifiche,
mentre si è dimostrata più sicura in quelle umanistiche. Nonostante la continuità d’insegnamento, persistente nel
triennio per le materie scientifiche (vedasi tabella al punto 1.4), il metodo di studio non è ancora pienamente efficace e
produttivo. La presenza di studenti potenzialmente dotati di buon profilo scientifico, ha solo in parte contribuito al
raggiungimento degli obiettivi disciplinari specifici dell’indirizzo.
La classe si è sempre mostrata abbastanza interessata e attivamente partecipe, anche in quelle materie per le quali essa
ha mostrato di avere maggiori difficoltà. Il livello medio complessivo si attesta sulla piena sufficienza, con la presenza
di una netta linea di demarcazione tra materie umanistiche e scientifiche. I livelli di apprendimento e di competenze
acquisite appaiono tuttavia abbastanza uniformi, pur essendoci casi di studenti in palese difficoltà trasversale, così come
casi certamente di caratura superiore alla media.
2
2
SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ BSA (alunni promossi)
Materia
Alunni promossi
con 6
Alunni promossi
con 7
Alunni promossi
con 8
Alunni promossi
con 9 o 10
Italiano
Inglese
Informatica
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno-Arte
Sc. Motorie e Sp.
14
5
7
2
5
12
10
9
2
//
5
10
3
7
5
5
3
3
12
1
//
4
6
10
9
1
5
6
5
15
//
//
3
//
//
1
1
1
//
3
di cui alunni con
sospensione del
giudizio
2
//
//
//
//
//
2
3
//
//
3
a)
INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’Anno Scolastico
Olimpiadi di Fisica (fase di Istituto)
Giochi di Archimede (fase di Istituto)
Incontri di Educazione alla Salute (AIDO, AVIS)
Viaggio di Istruzione a Praga
Visita guidata a Caporetto e Monte Kolovrat – 25 Maggio 2017
Uscita didattica di orientamento universitario presso l’Orto Botanico di Padova
Uscita didattica con laboratorio di Biotecnologie a Bologna (Fond. Golinelli) – 30 Maggio 2017
Visita al Museo di Arte Moderna di Rovereto
Attivamente (Fond. CARIPARO) “Science through English” – Biotecnologie
Settimana di pausa didattica
Settimana dello Sport
Simulazioni di Prima, Seconda e Terza Prova
Progetto quotidiano in classe
Due conferenze sull’evoluzionismo
Corsi di potenziamento di Matematica e Fisica
b)
Attività a cui ha partecipato parte della classe
Incontri di Educazione alla Salute (visita andrologica – solo componente maschile)
Vari incontri di orientamento universitario organizzati dall’Istituto
Laboratori pomeridiani di Filosofia e Storia organizzati dall’Istituto
Laboratorio di Teatro organizzati dall’Istituto
Progetto conferenze di Bioetica
Giochi sportivi studenteschi
Masterclass di Fisica
Formazione alla rappresentanza
Olimpiadi di Filosofia
Certificazione linguistica
Progetto LICET
Rappresentanza in Consiglio di Istituto
Corsi di Logica come Orientamento in Uscita
Corso di Statistica come Progetto Lauree Scientifiche
4
ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
Due incontri, per un totale di due ore, con la compresenza dei docenti di Fisica (Prof. Curcio) e Filosofia (Prof. Parise),
per discutere sull’epistemologia delle scienze nel primo Novecento. In particolare la discussione, avvenuta sotto forma
di dialogo aperto sulla base di materiale distribuito preliminarmente dai docenti, ha avuto come oggetto la realtà
oggettiva alla luce delle nuove teorie fisiche (primo incontro), il metodo scientifico della Fisica Moderna del XIX
secolo e il falsificazionismo popperiano (secondo incontro).
Una lezione in compresenza (Italiano, Filosofia) sul confronto tra l’”Oltreuomo” di Nietzsche e il “Superuomo” di
D’Annunzio
3
4.1
ATTIVITÀ CLIL
Moduli su testi con linguaggio tecnico-scientifico anche con ausili multimediali.
Moduli di biotecnologie in lingua inglese (in media due ore settimanali).
5
OBIETTIVI TRASVERSALI
Educativi:
In linea con quanto previsto nella programmazione iniziale (allegata a verbale del C.d.C. N.1 del 28 Settembre 2016 e
approvata dalla componente genitori/alunni nel C.d.C. N.2 del 9 Novembre 2016), al termine del percorso liceale gli
alunni della classe hanno manifestato una buona partecipazione alle proposte formative, preso coscienza
dell’importanza dell’orientamento in uscita, prevalentemente universitario, e della necessità di una adeguata
preparazione per svolgere al meglio gli Esami di Stato conclusivi. Gli studenti hanno dimostrato di saper instaurare
rapporti interpersonali efficaci non solo tra loro pari, anche e soprattutto in relazione a esperienze vissute in ambito
sociale, dove hanno saputo mostrare disponibilità, dedizione e grande senso di responsabilità. Nelle occasioni che
l’hanno permesso, gli studenti hanno dimostrato di saper analizzare situazioni ed eventi, di proporre valide alternative,
di esprimere giudizi certamente apprezzabili. Si può concludere dicendo che gli alunni appaiono pronti e maturi per
considerarsi dei buoni cittadini, consapevoli delle proprie responsabilità sociali e sensibili ai valori della solidarietà e
della tolleranza.
Didattici:
Per quanto riguarda gli obiettivi didattici riferiti all’indirizzo, si segnala un atteggiamento di “selettività periodicizzata”
delle materie da studiare e una dedizione allo studio non sempre adeguata, che hanno portato la classe a mantenere un
profilo generale medio, limitando l’approfondimento personale e la rielaborazione dei contenuti, soprattutto nelle
materie scientifiche. La già citata selettività periodicizzata, in particolare, ha portato all’acquisizione di un metodo di
studio non ancora efficace, basato sulla ricerca di una buona riuscita nel breve periodo (verifiche e/o prove in generale),
quindi alla memorizzazione di concetti approssimativi, poco approfonditi e di limitata persistenza temporale. Nella fase
organizzativa del lavoro la classe non è sempre stata in grado di gestire le richieste.
6
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
6.1 Criteri adottati
Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai
criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti.
6.2
Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Italiano
Inglese
Informatica
Storia
Filosofia
3
2
2
2
2
Compiti scritti
(tema, analisi del
testo, saggio
breve ecc)
3
2
//
//
//
Matematica
2
Fisica
Scienze
2
4
2
1
4
Materia
Dis. e St. dell’Arte
Sc. Motorie e Sp.
Religione
7
Interrogazioni
(n. medio per
studente)
//
2
3
//
//
Prova
strutturata o
semistrutturata
o pratica
2
//
//
2
3
//
6
//
//
//
//
//
//
5
2
//
//
//
1
3
3
6
//
Compiti scritti
(problemi, casi
esercizi)
Simulazione
delle prove
d’esame
1 di 1^ prova
3 di 3^ prova
1 di 3^ prova
2 di 3^ prova
1 di 3^ prova
1 di 2^ prova
1 di 3^ prova
2 di 3^ prova
2 di 3^ prova
//
//
//
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
7.1
La struttura della prova
Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta:
•
Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico: 3 (vedasi allegato 1).
•
Periodi di effettuazione: Novembre 2016 (I Q.), Febbraio 2017 (II Q.), Aprile 2017 (II Q.).
•
Durata della prova: 3 ore da 60 minuti (vedasi allegato 1).
•
Numero di materie per ogni simulazione: 4 (vedasi allegato 1).
•
Tipologia dei quesiti: 3 domande per materia con risposte da 8 righe (vedasi allegato 1).
•
Modalità: B (vedasi allegato 1).
•
Strumenti utilizzabili: Vocabolari monolingue e bilingue di inglese. Calcolatrice non programmabile. Tavola
periodica.
4
7.2
Prove effettuate
1 DATA: Lunedì 28 Novembre 2016, Tipologia B
2 DATA: Sabato 11 Febbraio 2017, Tipologia B
3 DATA: Martedì 4 Aprile 2017, Tipologia B
7.3 Valutazione delle prove
Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate.
Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come
uno degli elementi di valutazione quadrimestrale.
La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti, con arrotondamento al
numero intero (es. 11.50 - 12.49 arrotondati a 12).
7.4
Risultati delle simulazioni
Prima Simulazione
Seconda Simulazione
Terza Simulazione
(Medie in quindicesimi)
< 10
10-11
11
5
6
12
6
9
12-13
3
0
3
14-15
0
0
0
Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi)
Prima simulazione:
Materie
Media in quindicesimi
Inglese
11
Informatica
11
Matematica
6
Filosofia
10
Materie
Inglese
Fisica
Scienze
Storia
Seconda simulazione:
Media in quindicesimi
11
7
11
9
Materie
Inglese
Fisica
Scienze
Storia
Terza simulazione
Media in quindicesimi
12
9
10
10
In ognuna delle tre simulazioni ci sono stati alunni assenti [1, 2, 1].
Elenco allegati:
1
2
3
Testi e analisi delle simulazioni di terza prova d'esame somministrate;
Griglie di valutazione adoperate;
Relazioni e programmi svolti delle varie discipline.
5
Allegato 1
Analisi della prima simulazione di Terza Prova d’Esame
Lunedì 28 Novembre 2016 (8:00 – 11:00)
Tipologia B
12 domande (3 per 4 materie) con risposte da massimo 8 righe.
Materie
INGLESE
INFORMATICA
MATEMATICA
FILOSOFIA
Media per materia
11 / 15
11 / 15
6 / 15
10 / 15
Media della simulazione
9 / 15
(Ottenuta come media dei punteggi finali della classe)
Alunni assenti
1
Prima approvazione e scelta tipologia, Consiglio di Classe del 28 Settembre 2016.
Ratifica e scelta della data per lo svolgimento della simulazione, Consiglio di Classe del 9 Novembre 2016.
Le materie sono state comunicate dal coordinatore agli studenti in data 21 Novembre 2016, sette giorni prima dello
svolgimento, come da accordi verbalizzati nel registro dei Consigli di Classe, in riferimento ai due succitati.
La media per singolo studente è stata calcolata sommando i punteggi dei 12 quesiti e dividendo per il numero degli
stessi. Sono dunque state applicate le usuali regole di arrotondamento: per difetto per parte decimale < 0.5, per eccesso
per parte decimale ≥ 0.5 (es. 12.49 diventa 12; 12.50 diventa 13).
Tracce della simulazione
Inglese
Domanda 1: Explain who wrote the following passage, what poem the passage comes from, its significance, context,
and importance:
Thou still unravished bride of quietness,
Thou foster-child of silence and slow time,
Sylvan Historian, who canst thus express
A flowery tale more sweetly than our rhyme…
Domanda 2: Why does the Ancient Mariner kill the Albatross? Do his actions make him unusually cruel, or do they
connect him to the whole of humanity?
Domanda 3: In the Tell-Tale Heart by E. A. Poe the narrator claims he is not mad. What evidence does the text give
about the fact that he is?
Indicazioni scritte:
È possibile la consultazione del dizionario monolingue e bilingue.
Informatica
Domanda 1: Come viene identificata una scheda di rete?
Domanda 2: Descrivi il processo di incapsulamento.
Domanda 3: Quali sono le tecniche per il controllo di errore?
Matematica
Domanda 1: Enuncia e dimostra il primo teorema del confronto (limite l finito).
Domanda 2: Calcola
e verifica la sua esattezza utilizzando la corrispondente definizione di limite.
Quale delle seguenti proposizioni esprime correttamente la definizione corrispondente?
A.
.
C.
D.
Domanda 3: Data la funzione
determina il suo dominio e calcola: a.
b.
.
La funzione ammette asintoti orizzontali e verticali?
Filosofia
Domanda 1: Che cosa intende Hegel quando sostiene che l'Assoluto deve essere considerato come "Soggetto"?
Rispondi mettendo tale concezione in rapporto alla struttura dell'Assoluto in Schelling.
Domanda 2: Spiega lo sviluppo della dialettica della libertà così come la considera Hegel nei tre momenti del diritto,
della moralità e dell'eticità.
6
Domanda 3: “Senza sensibilità, nessun oggetto ci verrebbe dato e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I
pensieri senza contenuto [=intuizioni] sono vuoti, le intuizioni senza concetti sono cieche” (I. KANT, Critica della
Ragion Pura). Commenta il breve passo kantiano spiegando il significato dei concetti usati da Kant e in quale ambito
sia possibile l’uso appropriato delle categorie.
Analisi della seconda simulazione di Terza Prova d’Esame
Sabato 11 Febbraio 2017 (8:00 – 11:00)
Tipologia B
12 domande (3 per 4 materie) con risposte da massimo 8 righe.
Materie
INGLESE
FISICA
SCIENZE
STORIA
Media per materia
11 / 15
7 / 15
11 / 15
9 / 15
Media della simulazione
10 / 15
(Ottenuta come media dei punteggi finali della classe)
Alunni assenti
2
Prima approvazione e scelta tipologia, Consiglio di Classe del 28 Settembre 2016.
Ratifica e scelta della data per lo svolgimento della simulazione, Consiglio di Classe del 19 Dicembre 2016.
Le materie sono state comunicate agli studenti dal coordinatore di classe, Prof. Valerio CURCIO, in data sabato 4
Febbraio 2017, sette giorni prima dello svolgimento, come da accordi verbalizzati nel registro dei Consigli di Classe, in
riferimento ai due succitati.
La media per singolo studente è stata calcolata sommando i punteggi dei 12 quesiti e dividendo per il numero degli
stessi. Sono dunque state applicate le usuali regole di arrotondamento: per difetto per parte decimale < 0.5, per eccesso
per parte decimale ≥ 0.5 (es. 12.49 diventa 12 e 12.50 diventa 13).
Tracce della simulazione
Inglese
Domanda 1: What is a chimera? Why is it important in science nowadays?
Domanda 2: Please, situate (author, title, context) and explain the following passage:
"Sissy Jupe, sir," explained number twenty, blushing, standing up, and curtseying.
"Sissy is not a name," said Mr. Gradgrind. "Don't call yourself Sissy. Call yourself Cecilia."
"It's father as calls me Sissy, sir," returned the young girl in a trembling voice, and with another
curtsey.
"Then he has no business to do it," said Mr. Gradgrind. "Tell him he mustn't. Cecilia Jupe. Let me
see.
Domanda 3: In the preface of The Picture of Dorian Gray, Oscar Wilde writes that “there is no such thing as a moral or
immoral book”. Does his novel adhere to his statement? Explain.
Indicazioni scritte:
Le risposte possono occupare al massimo otto righe. È possibile la consultazione del dizionario monolingue e bilingue.
Fisica
Domanda 1: Descrivere e analizzare i fenomeni dell’extracorrente di apertura e chiusura. (max 8 righe)
Domanda 2: Analizzare le contraddizioni che portano al Teorema di Ampére-Maxwell, quindi introdurre il concetto di
corrente di spostamento. (max 8 righe)
Domanda 3: Dimostrare la legge della composizione relativistica delle velocità, partendo dalle trasformazioni di
Lorentz. (max 8 righe. No grafici e/o disegni).
Scienze
Domanda 1: Indica quali sono i fattori che possono influire sul comportamento di una roccia sottoposta all’azione di
forze deformanti.
Domanda 2: Confronta i differenti tipi di reazioni di sostituzione che hai incontrato nelle reazioni di chimica organica.
Domanda 3: Confronta Southern blotting e Northern blotting.
Storia
Domanda 1: Il 1917 fu un anno cruciale per le sorti del primo conflitto mondiale e per il fronte italiano. Perché?
Chiariscilo.
Domanda 2: Spiega la situazione economico-sociale presente nella Russia del “comunismo di guerra” e per quali
ragioni e con quali provvedimenti si decise di introdurre la NEP.
Domanda 3: Le "leggi fascistissime" costituiscono l'epilogo della crisi dello Stato liberale in Italia. Spiega
sinteticamente il contenuto di esse e quali furono gli eventi fondamentali che permisero a Mussolini di mettere fine alle
istituzioni liberali nel periodo 1922-28 (da DOPO la marcia su Roma).
Analisi della terza simulazione di Terza Prova d’Esame
7
Martedì 4 Aprile 2017 (8:00 – 11:00)
Tipologia B
12 domande (3 per 4 materie) con risposte da massimo 8 righe.
Materie
INGLESE
FISICA
SCIENZE
STORIA
Media per materia
12/ 15
9/ 15
10/ 15
10/ 15
Media della simulazione
10/ 15
(Ottenuta come media dei punteggi finali della classe)
Alunni assenti
1
Prima approvazione e scelta tipologia, Consiglio di Classe del 28 Settembre 2016.
Ratifica e scelta della data per lo svolgimento della simulazione, Consiglio di Classe del 19 Dicembre 2016.
Ratifica e scelta delle materie, Consiglio di Classe del 21 Marzo 2017.
Le materie sono state comunicate agli studenti dal coordinatore di classe, Prof. Valerio CURCIO, in data martedì 28
Marzo 2017, sette giorni prima dello svolgimento, come da accordi verbalizzati nel registro dei Consigli di Classe, in
riferimento ai tre succitati.
La media per singolo studente è stata calcolata sommando i punteggi dei 12 quesiti e dividendo per il numero degli
stessi. Sono dunque state applicate le usuali regole di arrotondamento: per difetto per parte decimale < 0.5, per eccesso
per parte decimale ≥ 0.5 (es. 12.49 diventa 12 e 12.50 diventa 13).
Rispetto alle due precedenti simulazioni è da registrare il ritiro, avvenuto in data 13 Marzo 2017, di un alunno della
classe.
Tracce della simulazione
Inglese
Domanda 1: As evidenced in the film Before the Flood, every decision we make can have an environmental impact.
What changes are you going to make in your day-to-day life to reduce your carbon footprint?
Domanda 2: Please, situate and explain the following lines taken from Wilfred Owen’s poem “Dulce et decorum Est”:
If you could hear, at every jolt, the blood
Come gargling from the froth-corrupted lungs,
Obscene as cancer, bitter as the cud
Of vile, incurable sores on innocent tongues,
My friend, you would not tell with such high zest
To children ardent for some desperate glory,
The old Lie; Dulce et Decorum est Pro patria mori.
Domanda 3: The Nigerian writer Chinua Achebe claimed that the novel Heart of Darkness by J. Conrad is a
“thoroughgoing racist book” and that it offers a “dehumanised” image of African people. Explain and comment.
Indicazioni scritte:
Le risposte possono occupare al massimo otto righe. È possibile la consultazione del dizionario monolingue e bilingue.
Fisica
Domanda 1: Descrivi l’effetto fotoelettrico, nonché la relazione qualitativa tra intensità di radiazione e corrente di
cella.
Domanda 2: Enuncia le leggi di nodo e maglia, considerando anche la loro valenza dal punto di vista energetico.
Domanda 3: Descrivi schematicamente le relazioni tra campi elettrici e magnetici variabili nel tempo, senza utilizzare
formule e/o grafici.
Scienze
Domanda 1: Gli alcoli e gli acidi carbossilici sono composti con comportamento acido. Spiega:
- In quale delle due classi di composti questa caratteristica è più marcata
- Quali gruppi fanno variare l’acidità di una molecola organica
Applica ciò che hai spiegato completando la tabella sottostante, inserendo i seguenti valori di pKa in modo
opportuno : 0,23 ; 3,68 ; 4,74 ; 14; 16
Acido trifluoroacetico
Alcool etilico
Acido formico
2-cloroetanolo
Acido acetico
Domanda 2: Quali informazioni può fornire lo studio del Paleomagnetismo?
Domanda 3: Confronta le librerie genomiche e a cDNA.
Storia
Domanda 1: Che cosa fu il New Deal di F. D. Roosevelt? A che tipo di problemi intendeva rispondere e con quali
strumenti?
Domanda 2: Descrivi l’atteggiamento di “appeasement” tenuto dai governi occidentali nei confronti della Germania
nazista.
Domanda 3: Indica i principali aspetti della politica economica voluta, per l’URSS, da Stalin e dal suo gruppo
dirigente a partire dalla fine degli anni Venti.
8
Allegato 2
Italiano
RISPETTO DELLA CONSEGNA
COMPRENSIONE /
PARAFRASI / RIASSUNTO
TIPOL. A
ANALISI DEI LIVELLI E
DEGLI ELEMENTI DEL
TESTO
LIVELLO DI COMPETENZA
NON RAGGIUNTO
3
4 - 4,5
1–5
6-7
molto scarso o
limitato, con
nullo
fraintendimenti ed
errori
nulli o gravemente incompleti, con
lacunosi e scorretti giustificazioni
scorrette
gravemente
incompleta, con
incompleta e/o
numerosi errori
scorretta
5 - 5,5
8-9
carente, superficiale
superficiali, con
giustificazioni
approssimative
superficiale, con
lacune e
fraintendimenti
nulli, gravemente
limitati e/o
scorretti
lacunosi, molto
imprecisi e/ scorretti
generici, parziali, non
pertinenti
INFORMAZIONE / UTILIZZO
DOCUMENTAZIONE
assenti o molto
limitati e scorretti
superficiali, limitati,
con qualche
fraintendimento
ELABORAZIONE DELLA TESI
assente
incompleti e/o molto
limitati, mancata
comprensione di
documenti
incoerente
ARGOMENTAZIONE
assente e/o
gravemente
confusa
assente o
gravemente
lacunosa
contradditoria e
confusa
scarsamente
documentata e/o non
pertinente
limitata e superficiale
TESI E ARGOMENTAZIONE
del tutto assente
debole
superficiale
ORGANIZZAZIONE
TESTUALE
assente
con gravi
incongruenze
limitata, con qualche
incongruenza
CORRETTEZZA LINGUISTICA
(sintassi, morfologia, ortografia,
punteggiatura)
con numerosi e
gravi errori di
morfologia e
sintassi
con alcuni errori
gravi di morfosintassi
e/o ortografia
sintassi non del tutto
corretta e/o contorta,
errori di ortografia
REGISTRO LINGUISTICO (USO DEL
LESSICO E ADEGUATEZZA ALLA
TIPOLOGIA)
gravemente
inappropriato
inappropriato, con
molti errori e
improprietà
approssimativo, con
qualche imprecisione
TIPOL.B
APPROFONDIMENTO /
CONFRONTI
TIPOL.C e D
INFORMAZIONE
solo accennata,
superficiale
parziale, debole sul
piano logico
BASE
6
10
complessivamente
adeguato, anche se
impreciso
sostanzialmente corretti,
con giustificazioni
essenziali
complessivamente
corretta, anche se con
qualche lacuna e
imprecisione
essenziali,
complessivamente
corretti, anche se
superficiali
complessivamente
corretti, anche se privi di
rielaborazione
INTERMEDIO
6,5 - 7
11 - 12
adeguato
AVANZATO
8–9
13 – 14
adeguato e preciso
corretti, con
giustificazioni
soddisfacenti
sostanzialmente
precisa, ma
superficiale in qualche
punto
abbastanza puntuali e
pertinenti
completi, con
giustificazioni
precise
precisa e completa
completi ed efficaci,
con giustificazioni
esaurienti
approfondita ed
esauriente
puntuali e articolati
esaurienti
adeguati, ma non
approfonditi
adeguati e precisi
approfonditi e
rielaborati in modo
originale
presente, ma non sempre
evidente
complessivamente
adeguata, ma non sempre
chiara
complessivamente
adeguata, ma semplice e
poco approfondita
abbastanza evidente
ben evidente
presente, ma poco
sviluppata
ben presente e
abbastanza articolata
adeguata e
documentata
ampia, precisa, ben
documentata
presente, ma non sempre
evidente
complessivamente
adeguata, anche se
schematica
accettabile, ma sintassi
non sempre corretta e/o
contorta
adeguatamente
sviluppata
adeguata e quasi
sempre lineare
ampia e articolata
organica, con spunti
personali
articolata, sempre
presente e
approfondita
ampia, approfondita,
articolata, con
riferimenti
interdisciplinari
approfondita ed
esauriente
perfettamente
coerente
abbastanza adeguata,
anche se con qualche
imperfezione nella
sintassi
adeguata,
sintatticamente
articolata
pienamente adeguata,
con sintassi articolata
ed efficace
sostanzialmente
accettabile, ma con
semplicità di lessico
quasi sempre
appropriato
appropriato
appropriato ed
efficace, con lessico
ricco
Punteggio ………. / 15
lineare
10
15
completo ed efficace
GRIGLIA DI CORREZIONE E VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e
una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono
assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è
richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si
applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce,
inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici grafico-simbolici necessari, secondo 4
livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio
all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di
prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della
fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni
singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è
assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in
ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i
all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di
applicazione e di calcolo e permette di valutare i dieci quesiti.
Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del
punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio
massimo relativo ai quesiti è 75.
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max
15/15).
Sezione A: Valutazione PROBLEMA
INDICATORI
LIVELLO
L1
(0-4)
Comprendere
Analizzare la situazione
problematica, identificare i dati ed
interpretarli.
L2
(5-9)
L3
(10-15)
L4
(16-18)
Individuare
L1
(0-4)
Mettere in campo strategie risolutive
e individuare la strategia più adatta. L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
L1
(0-4)
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica
in maniera coerente, completa e
corretta, applicando le regole ed
eseguendo i calcoli necessari.
L2
(5-10)
L3
(11-16)
L4
(17-21)
Argomentare
Commentare e giustificare
opportunamente la scelta della
strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e
la coerenza dei risultati.
L1
(0-3)
L2
(4-7)
L3
(8-11)
L4
(12-15)
DESCRITTORI
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale,
non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali,
o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non
stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i
codici matematici grafico-simbolici.
Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a
selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali,
o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche
errore
nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti. Utilizza
parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi
inesattezze e/o errori.
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e
interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le
relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici
grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze.
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le
informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici
matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in
grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie
alcuno spunto nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua
gli strumenti formali opportuni.
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo
poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni tra le variabili.
Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua
con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più
adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le
possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in modo adeguato. Individua
gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici.
Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo
migliore le relazioni matematiche note. Dimostra padronanza
nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le
procedure ottimali anche non standard.
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non
sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o
errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in
modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non
è coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata.
Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo
parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione
ottenuta è coerente solo in parte con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche
imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in
grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi
sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei
calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con
l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo
in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o
teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti
di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è
ragionevole e coerente con il problema.
Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura
risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non
appropriato o molto impreciso.
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la
strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio
matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la
fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate
(o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con
qualche incertezza.
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed
esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra
un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
TOTALE
11
Evidenze Punti
Sezione B: QUESITI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
CRITERI
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
(0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-5) (0-4) (0-3) (0-3) (0-5) (0-4)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
(0-4) (0-4) (0-3) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-5)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-4) (0-5) (0-4) (0-4)
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure
anche grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
(0-3) (0-3) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2) (0-4) (0-2) (0-2) (0-2)
___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___ ___
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti
Voto
0-4
1
5-10 11-18
2
3
19-26 27-34
4
5
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
6
7
8
9
10
11
Voto assegnato ____ /15
Il docente
________________________________________
12
98-109 110-123 124-137 138-150
12
13
14
15
Griglia di valutazione di Inglese
I ndica t or i
Descrit t ori
Punt i
Punt e ggio asse gna t o
Quesit o
1
Completezza e
pertinenza delle
conoscenze dei
contenuti
Capacità di
elaborazione e
sintesi
Coerenza
argomentativa
Padronanza
della lingua
(correttezza
grammaticale,
ortografica e
proprietà
lessicale)
Scorretta/ lacunosa / non
pertinente
Essenziale
1
Approfondita / esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente
1
Generica e poco efficace
2
Chiara e corretta
3
Organica e significativa
4
Contraddittoria e disorganica
1
Schematica, ma coerente
2
Rigorosa e organica
3
Incomprensibile
1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e
appropriata, ma ben comprensibile
Sostanzialmente corretta e
appropriata
Linguaggio ricco e appropriato,
esposizione fluida
3
2
4
5
Pun t e ggio t ot a le de i que sit i ( m in 1 / m a x 1 5 )
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
( t ot a le 1 - 3 dove m a n ca sost a n za per u n a va lu t a z ion e va lida )
13
Quesit o
2
Quesit o
3
Griglia di valutazione per Storia, Filosofia, Fisica, Scienze, Matematica, Informatica
14
Allegato 3
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE:
Docente: Prof.ssa Lara ARCARI
Materia: ITALIANO Classe: 5 BSA
1. INTRODUZIONE
La classe durante il corso dell’anno ha dimostrato durante le lezioni partecipazione ed interesse alla costruzione dei
contenuti, delle competenze di analisi sui testi degli autori, delle competenze di scrittura delle diverse tipologie
testuali affrontate. Complessivamente la classe ha raggiunto in modo discreto gli obiettivi prefissati. Tuttavia è
doveroso osservare che solo un numero ridotto di studenti ha lavorato in modo costante e ha ottenuto un profitto
buono, il resto della classe ha lavorato invece in modo discontinuo e superficiale e questo non ha consentito di
migliorare le competenze di analisi e di esposizione scritta e orale, dove permangono difficoltà nell’uso appropriato
del lessico e nella corretta costruzione di un periodo articolato.
La metodologia didattica ha cercato di privilegiare l’analisi testuale per favorire una costruzione delle conoscenze
attraverso il confronto e la discussione guidata alla ricerca del pensiero dell’autore e delle scelte formali. Si è inoltre
cercato, dove possibile, di favorire un raccordo interdisciplinare con altre discipline, in modo particolare Storia e
Filosofia.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore 132
Totale (al 9 Maggio 2017): 91 (1 progetto)
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:






Conoscono testi letterari significativi e relativa contestualizzazione
Conoscono i tratti essenziali e l’evoluzione storica dei diversi generi letterari
Conoscono caratteristiche e finalità di testi non letterari (articoli di giornale, saggi, relazioni)
Conoscono le modalità e le tecniche di produzione di testi appartenenti a tipologie diverse
Conoscono le tecniche per la schematizzazione dei contenuti delle lezioni frontali
Conoscono le diverse modalità e tecniche per l’esposizione orale
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
 Affrontare la lettura diretta di testi di varia tipologia
 Comprendere il messaggio contenuto in un testo
 Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando inferenze e collegamenti tra i contenuti
 Individuare e illustrare i rapporti tra una parte del testo e l’opera nel suo insieme
 Svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo
 Cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi di un
testo
 Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più rilevanti
 Cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro testi
 Utilizzare consapevolmente termini specifici del linguaggio letterario
 Riconoscere aspetti innovativi dell’opera di un autore rispetto alla produzione precedente o coeva e punti di
contatto con quella successiva
 Confrontare le posizioni di alcuni autori rispetto a un medesimo nucleo tematico
 Ricercare, valutare ed utilizzare informazioni da fonti
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
 Leggere e interpretare un testo letterario; individuare le sue caratteristiche formali; contestualizzare sul piano
storico-culturale e linguistico-retorico; inserire un testo in un orizzonte intertestuale
 Leggere e interpretare testi non letterari per ricavarne informazioni
 Produrre testi di diversa tipologia
 Esporre un argomento con particolare attenzione ai requisiti di chiarezza, coerenza ed efficacia comunicativa
 Progettare e realizzare percorsi di approfondimento
15
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
-
Elaborare, esprimere ed argomentare le proprie opinioni
Capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere giudizi e di proporre alternative
Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una
terminologia appropriata
5. METODO DI INSEGNAMENTO
- Lezione frontale e dialogata.
- Laboratori di lettura e di analisi del testo letterario (in poesia e in prosa) guidati dalla docente o condotti dagli
studenti.
- Discussione e dibattito in aula.
- Ricerche di approfondimento assegnate agli studenti, che le esporranno ai compagni.
6. STUMENTI DI LAVORO
- Libro di Testo: G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria -“L’attualità della letteratura”- Paravia, voll.2 e 3.
- Appunti personali, schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e
documentari forniti dall’insegnante, letture individuali suggerite, computer per la ricerca.
- Tecnologie: LIM.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
Verifiche orali;
verifiche scritte: prove semi-strutturate e strutturate, analisi del testo e stesura del saggio breve, stesura del tema
d’ordine storico e del tema d’ordine generale.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
MODULO
La risposta di Foscolo e Leopardi all’interpretazione materialistica di stampo illuminista:
lettura e analisi dei “Sepolcri” e della “Ginestra”
A. Manzoni: la ricerca di una risposta nella fede. Il percorso stilistico e di temi dagli Inni attraverso le
tragedie fino al romanzo.
Lettura e analisi del “Cinque Maggio”, brani dalla “Pentecoste”.
Temi e stile delle tragedie: lettura di brani dall’”Adelchi”.
Riesame di temi e personaggi dei “Promessi Sposi”
Il contesto storico/economico e culturale del secondo Ottocento in Europa e in Italia.
La stagione verista: Verga – selezione da Vita dei Campi e Novelle rusticane; Letture da I Malavoglia
e Mastro Don Gesualdo, riferimenti al Naturalismo francese.
La poetica del Decadentismo:
Pascoli: scelte da Myricae e Canti di Castelvecchio, tematica del fanciullo poeta: lettura e analisi di un
brano dal saggio “Il fanciullino”.
Da Myricae:
Lavandare
XAgosto
Lìassiuolo
Temporale
Novembre
Il lampo
Da Canti di Castelvecchio:
Il Gelsomino notturno
D’Annunzio: Alcyone: il romanzo di un’estate, la teoria del superuomo attraverso alcuni testi della
raccolta “La sera fiesolana”,”La pioggia nel pineto”, “Ditirambo II”, “Ditirambo IV” vv. scelti.
Il romanzo decadente: presentazione delle trame e delle caratteristiche di contenuto e stile de Il piacere
e Le vergini delle rocce.
MODULO PLURIDISCIPLINARE:
16
Periodo
ottobre
Novembredicembre
dicembre
gennaio
Febbraio-marzo
Il tema dell’”oltreuomo” è stato affrontato durante una lezione in compresenza col docente di Filosofia
per approfondire il confronto Nietzche/D’Annunzio
Romanzo psicologico e teatro borghese
Italo Svevo: biografia e pensiero.
Lettura di pagine dai romanzi:Una Vita, Senilità, La coscienza di Zeno
Pirandello: biografia e pensiero.
Lettura integrale e analisi di alcune novelle Il treno ha fischiato, La patente, La carriola, Il signor
Ponza e la signora Frola.
Pagine da Il fu Mattia Pascal e da Uno nessuno e centomila e da opere teatrali.
Le avanguardie storiche: futurismo, crepuscolarismo e vociani. Temi e forme delle correnti
d’avanguardia.
Lettura del Manifesto della cultura futurista e del Manifesto della letteratura futurista. Ascolto della
lettura di Zang Tum Tum F.T.Marinetti.
Lettura di passaggi Guido Gozzano La Signorina Felicita ovvero la felicità
Ungaretti e la stagione di Allegria di Naufragi, Sentimento del tempo e Il dolore.
Da Allegria di Naufragi:
In memoria
Veglia
Sono una creatura
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati.
Da Il dolore:
Non gridate più.
Saba: biografia e la poesia antinovecentista.
Il Canzoniere:
La capra
Trieste
Amai
La mia bambina.
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore
(lezioni):
Poetica tra primo e secondo Novecento: Montale con testi da Ossi di seppia, Occasioni, Bufera,
Satura.
Commedia di Dante: completamento del percorso di letture previsto dalle Indicazioni nazionali.
Paradiso: lettura e analisi dei canti I, II vsi 1-15, III, VI, XI e XII, XV e XVII, XXXIII.
PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA
Produzione delle tipologie testuali previste dalle disposizioni ministeriali per l’Esame di Stato.
QUOTIDIANO IN CLASSE: discussione e commento di tematiche di attualità a partire dalla lettura di
articoli sul quotidiano.
Cittadella, 9 Maggio 2017
17
aprile
maggio
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Tutto l’anno
Docente: Prof.ssa Chiara GALLETTI
Materia: INGLESE Classe: 5 BSA
1. INTRODUZIONE
La classe, composta da 19 alunni, di cui 5 femmine e 14 maschi, dal punto di vista didattico poteva essere divisa in tre
gruppi: un gruppo presentava un livello sufficiente nella produzione scritta e orale; un gruppo presentava una discreta
padronanza della lingua sia scritta che orale; infine l'ultimo gruppo spiccava per una buona – e in alcuni casi più che
buona – fluidità linguistica.
L’interesse della classe per la disciplina è stato vivace. Si è cercato di stimolare e controllare regolarmente gli studenti
con maggiori difficoltà per aiutarli a raggiungere competenze sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato. Si può
dire che tale obiettivo sia stato complessivamente conseguito, anche se permangono alcune difficoltà (per alcuni allievi
in particolare nella produzione scritta, per altri in quella orale). Va tuttavia rilevato che – da parte degli studenti in
difficoltà – non sono mancate collaborazione con la docente e volontà di migliorare i propri risultati.
Dal punto di vista umano e della disciplina, il comportamento degli studenti in classe è stato complessivamente
rispettoso e collaborativo. Il gruppo-classe è particolarmente coeso. I rapporti con le famiglie sono stati frequenti,
positivi e improntati al dialogo.
Va rilevato che la classe ha iniziato il lavoro con la docente solo in quest'ultimo anno scolastico: chiaramente ciò ha
rappresentato da una parte una criticità, per il fatto di dover adattare il proprio metodo di studio ad uno stile didattico
diverso, ma d'altra parte il cambiamento di docente è stato un elemento di sfida e di stimolo per raggiungere in breve
tempo riferimenti stabili.
La partecipazione alle attività proposte è stata in generale costante e abbastanza proficua, ed è stata favorita
dall'approccio tematico ed attualizzante adottato nello studio della letteratura, alla scelta di tematiche ed
approfondimenti legati alle materie scientifiche caratterizzanti l'indirizzo di studio, e allo svolgimento di lezioni
dialogate e partecipate, alle quali i ragazzi hanno dato un contributo fattivo. Va sottolineato che un gruppo di 6 studenti
ha deciso di affrontare in corso d’anno l’esame per il conseguimento della certificazione linguistica di livello B2/C1. Si
è quindi scelto di intraprendere anche un percorso di ripasso/rinforzo linguistico, durante il quale c’è sempre stata una
partecipazione significativa.
Una parte consistente del gruppo classe ha dimostrato nel corso dell’anno un impegno finalizzato non solo al
superamento delle verifiche, ma anche e soprattutto al miglioramento delle proprie prestazioni linguistiche, sia nello
scritto che nell’orale, ottenendo alcuni progressi nelle proprie competenze e capacità.
Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli:
livello 1 – appena sufficiente/sufficiente (6 studenti);
livello 2 – discreto (10 studenti);
livello 3 – buono / ottimo (3 studenti).
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore: 99 ore
Totale: 78 ore al 09.05.2017 / 90 ore fino a fine anno
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:





Conoscono i seguenti periodi della letteratura inglese:
The Romantic Age
The Victorian Age
The Twentieth Century (1901-1945)
The Twentieth Century (after 1945)
Hanno affrontato in lingua inglese alcune tematiche relative alle competenze di imprenditorialità: Europass
CV e colloqui di lavoro.
Hanno analizzato testi di argomento tecnico-scientifico: etica e genetica (materiale divulgativo sui recenti
studi: human-pig 'chimera'); documentario National Geographic “Before the Flood”.
Hanno letto e analizzato testi di attualità/CLIL: “Rome Declaration” (25/03/2017).
Utilizzano le forme e funzioni comunicative della lingua inglese a livello B2 CEFR.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse - gli alunni
sono in grado di:
 identificare le opportunità disponibili per attività personali e/o di gruppo
 pianificare, organizzare e gestire situazioni in ambiente progettuale
 iniziare e sostenere una conversazione su argomenti specifici evidenziando conoscenze precise
 partecipare ad una discussione ed esprimere opinioni motivate
 capire e formulare ipotesi, fare proposte, condividere e spiegare un punto di vista personale
 capire e proporre argomentazioni
 prendere posizione su temi attuali e noti
Abilità imprenditoriale: spirito di iniziativa, indipendenza, motivazione, determinazione a raggiungere obiettivi
personali e comuni.
18
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

COMUNICARE IN LINGUA STRANIERA (competenza disciplinare): comunicare adeguatamente in lingua
straniera utilizzando i vari linguaggi specifici e agire in maniera autonoma e responsabile.

UTILIZZARE IL PROPRIO SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ (competenza trasversale):
l’apprendimento della lingua straniera contribuisce allo sviluppo del senso di iniziativa e imprenditorialità,
favorendo e sostenendo attività e progetti che consentano di tradurre le idee in azione, mettendo in gioco la
propria creatività e capacità di pianificazione e gestione di progetti.
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
La disciplina si è inserita nel contesto delle attività CLIL, svolte in costante collaborazione con la docente di scienze. Le
tematiche sono state affrontate in maniera divulgativa, soprattutto sulla base di recenti articoli e video apparsi sui media
a livello internazionale.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
Le attività didattiche si sono svolte con modalità mista, frontale e circolare. La lezione tipo ha riguardato la
presentazione di un testo significativo. La verifica della comprensione è seguita dall’analisi tematica e stilistica
approfondita, stimolando in primo luogo l’interazione e i contributi critici di tutti gli studenti. Per casa sono state
assegnate attività finalizzate alla revisione, all’approfondimento e alla rielaborazione del lavoro svolto in classe.
Sono state svolte attività di recupero-rinforzo, anche attraverso le opportunità di sportello organizzate dalla scuola. Per
rafforzare le competenze individuali (in particolare scritte) si è assegnato del lavoro individuale domestico (domande
brevi sul modello della tipologia B) che è stato corretto dalla docente.
6. STUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo: Millenium Concise, di Cattaneo/de Flaviis, ed. Signorelli Scuola.
In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno utilizzato sia il dizionario monolingue
che bilingue.
Altri materiali: estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file (tramite la sezione Didattica del
registro elettronico). Fondamentali per lo studio sono gli appunti raccolti dagli allievi durante le lezioni.
Tecnologie: Durante le lezioni si è usufruito del supporto di PC e LIM, anche in aula di informativa e in Aula Video.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
È stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e tramite la correzione e
valutazione del lavoro domestico.
a. Produzione scritta: sono state effettuate 2 verifiche scritte nel primo quadrimestre e 2 nel secondo quadrimestre (su
letteratura/CLIL), un’ultima verifica è in programma in fase di ripasso conclusivo. Una verifica del primo periodo e due
verifiche del secondo periodo facevano parte delle simulazioni della terza prova dell’esame di stato.
Per le verifiche è stata utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza 8 righe). Tutte le prove scritte
e le simulazioni di terza prova sono state valutate sulla base della seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto:
Indicatori
Completezza e pertinenza
delle conoscenze dei
contenuti
Capacità di elaborazione e
sintesi
Coerenza argomentativa
Padronanza della lingua
Descrittori
Scorretta/ lacunosa / non pertinente
Essenziale
Approfondita / esauriente
Disarticolata e totalmente carente
Generica e poco efficace
Chiara e corretta
Organica e significativa
Contraddittoria e disorganica
Schematica, ma coerente
Rigorosa e organica
Incomprensibile
19
Punti
1
2
3
1
2
3
4
1
2
3
1
Scorretta e inappropriata
Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile
Sostanzialmente corretta e appropriata
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
(correttezza grammaticale,
ortografica e proprietà
lessicale)
2
3
4
5
Verifiche svolte (su argomenti di letteratura/letture di tema scientifico):
numero
Data
tipologia/argomenti
primo quadrimestre
1
5 novembre 2016
Domande stile terza prova tipologia B
CLIL: Europass CV, job interviews.
Letteratura: Romantic Age (Wordsworth).
2
28 novembre 2016
(I simulazione terza prova, 3 domande, tipologia B) Letteratura: Keats,
Coleridge, Poe.
secondo quadrimestre
1
11 febbraio 2017
(II simulazione terza prova, 3 domande, tipologia B) CLIL: human-pig
chimera. Letteratura: Victorian Age / Dickens, Wilde
2
4 aprile 2017
(III simulazione terza prova, 3 domande, tipologia B) CLIL: Before the
Flood. Letteratura: War Poetry – Chinua Achebe.
3
Pianificata per il 1° giugno Domande stile terza prova tipologia B - ripasso del programma svolto
2017
(CLIL e letteratura).
b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli argomenti, la
pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Le verifiche orali si sono concentrate
sulla presentazione di argomenti di approfondimento. Si è inoltre curato il monitoraggio in itinere attraverso brevi
domande e interazioni orali in itinere.
Sia per la produzione orale che per quella scritta sono state valutate la correttezza grammaticale e sintattica, quella
lessicale, il contenuto e l’efficacia del testo (scritto o orale) prodotto (si rimanda alle griglie adottate dal Dipartimento di
Lingue e contenute nel POF). La valutazione finale ha tenuto conto del rendimento degli studenti, delle verifiche (scritte
e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, della costanza dell’impegno, della
partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel
profitto.
A disposizione della commissione sono depositate le prove e verifiche effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo
The Romantic Age: historical and social background. The literary context.
Ottobre –
Testi: Declaration of American Independence, p. 155.
Novembre
- W. Wordsworth p. 183 – I Wandered Lonely as a Cloud, Lines Composed a Few Miles Above
Tintern Abbey, Intimations of Immortality from recollections of Early Childhood
- S.T. Coleridge p. 195 – The Rime of the Ancient Mariner
- J. Keats p. 232 – Ode on a Grecian Urn
- E.A. Poe – The Tell-Tale Heart, The Raven.
The Victorian Age: historical and social background. The literary context.
Testi:
Dicembre –
Gennaio
- C. Dickens p. 268 – Oliver Twist: Oliver Is Taken to the Workhouse, Hard Times: Coketown
- O. Wilde p. 304 – The Picture of Dorian Gray: Life as the Greatest of the Arts, The Importance of
Being Earnest (sintesi dell’opera)
- L. Carroll – Alice’s Adventures in Wonderland
- C. Bronte p. 282 – Jane Eyre: All My Heart Is Yours, Sir
- J. Rhys – Wide Sargasso Sea (sintesi dell’opera).
20
The Twentieth Century (1901-1945): historical and social background. The literary context.
Testi:
Febbraio –
Marzo
- J. Conrad p. 336 – Heart of Darkness: Into Africa (post-colonial readings by C. Achebe)
- J. Joyce p. 359 – Dubliners: The Dead, “I Think He Died for Me”. Ulysses: Mr. Bloom’s Cat and
Wife, Yes I Said Yes I Will Yes.
- War poetry: R. Brooke, The Soldier; W. Owen, Dulce et Decorum Est; J. McCrae, In Flanders
Fields; S. Sassoon, Before the Battle, Dreamers.
The Twentieth Century (after 1945): historical and social background. The literary context.
Aprile - Maggio
Testi:
- C. Achebe – Things Fall Apart: passages from chapters 15 and 25.
- G. Orwell p. 399 – 1984: Big Brother Is Watching You (ch.1), Room 101 (ch. 5).
- The Beat Generation p. 428. J. Kerouac p. 456 – LA-Bound. A. Ginsberg p. 454 – I Saw the Best
Minds of My Generation.
UdA distribuite
MODULI CLIL:
Moduli di attualità e di argomento tecnico-scientifico:
nel corso
- competenze di iniziativa e imprenditorialità:
Europass CV, application and job interview (face-to-face, panel, telephone, group, assessment
centre), online reputation, digital footprint.
- etica e genetica (dibattito: Genetic Testing: Protecting Health or Denying Rights?; materiale
divulgativo sulla ricerca human-pig 'chimera')
dell’anno
scolastico per
un totale di 12
ore
- National Geographic “Before the Flood” (visione, analisi e
http://channel.nationalgeographic.com/before-the-flood/ ).
- “Rome Declaration” (EU President, European Council Press Release 25/03/2017).
discussione,
MODULO PLURIDISCIPLINARE:
La classe ha preso parte al progetto CLIL denominato Science Through English, sviluppato
all’interno dell’iniziativa AttivaMente 2016/17 della Fondazione Cariparo. Il percorso, svolto in
modalità CLIL, ha incluso 8 ore di attività (brainstorming, discussioni di gruppo, esercizi di Febbraio
grammatica e uso della lingua, lettura di testi, videoproiezioni, esperimenti scientifici, giochi a
squadre, esercizi di comprensione) sulle tematiche: “biotechnology”, “Genetically Modified
Organisms” e “clonation”.
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 10 ore
(lezioni) :
Ripasso del programma: gli studenti prepareranno degli schemi di ripasso del programma svolto (con
Maggio
la supervisione della docente) e si organizzeranno esposizioni e discussioni funzionali alla Giugno
preparazione dell’esame scritto e orale.
Allenamento e rinforzo per la terza prova scritta (domande brevi, tipologia B) anche attraverso la
terza e ultima prova di verifica.
Cittadella, 9 maggio 2017
La docente ● Prof.ssa Chiara Galletti
21
-
Docente: Prof. Loris PARISE
Materia: FILOSOFIA Classe: 5 BSA
-
INTRODUZIONE
(Breve descrizione del percorso didattico della classe: illustrare situazione iniziale, scelte didattiche, criteri,
metodologie).
Il gruppo classe si è gradualmente interessato agli argomenti proposti nel corso dell’anno. Ha partecipato attivamente alle
lezioni con interventi e osservazioni, e ha mantenuto nel complesso un comportamento corretto. Il numero consistente di
studenti in difficoltà nel primo quadrimestre si è progressivamente ridotto, grazie a un maggior impegno nello studio
personale. Se alcune situazioni rimangono problematiche e/o lacunose, la preparazione è nel complesso sufficiente, anche se
non sempre approfondita. Vanno segnalati infine alcuni studenti che si sono distinti per capacità e costanza nello studio.
Si è privilegiata la partecipazione attiva degli studenti, dando largo spazio a interventi e domande, e si è cercato di ampliare
il loro coinvolgimento nelle tematiche affrontate, anche riducendo il numero di autori che si sarebbero potuti analizzare.
Alcuni brani o parti manualistiche sono stati affidati al lavoro individuale, riservando appositi spazi, nella lezione, per la
discussione, la richiesta di chiarimenti, il confronto relativamente ad essi.
- MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore: 66 ore (2 ore settimanali)
Totale: 56 svolte alla data del 9 Maggio 2017
-
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:
conoscono gli aspetti fondamentali degli autori e delle correnti di pensiero proposti; i relativi problemi
fondamentali; il lessico filosofico pertinente ad essi;

comprendono alcuni significativi snodi del pensiero ottocentesco e del periodo a cavallo fra Ottocento e
Novecento
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

esporre il contenuto del pensiero di un autore o un problema

individuare i presupposti teorici che sottostanno alle soluzioni dei pensatori

utilizzare il lessico specifico della disciplina e del filosofo considerato

comprendere, a partire da un breve brano scelto, il suo significato all’interno del pensiero di un autore o del
problema considerato

COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
- analizzare e raffrontare posizioni diverse su questioni comuni a più pensatori
- argomentare le posizioni teoriche dei filosofi affrontati, confrontandole con le proprie preconoscenze e con
la propria esperienza
- collocare la riflessione filosofica nel più ampio processo di sviluppo della società e della storia degli ultimi
due secoli, di cui è parte la nostra esperienza quotidiana







CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Rispetto agli obiettivi educativi generali stabiliti dal CdC ad inizio anno, il percorso filosofico ha contribuito allo
sviluppo di ciascuno di essi, per il cui elenco dettagliato si rimanda al verbale contente la programmazione. Sia la
forma della filosofia – l’argomentazione, la discussione, l’elaborazione di una tesi, la comprensione di un pensiero –
che il contenuto – le dottrine etiche, politiche, gnoseologiche, epistemologiche – offrono la possibilità di una
formazione ampia dello studente.
Rispetto agli obiettivi didattici generali, tutti e tre quelli indicati sono stati perseguiti e potenziati nel quotidiano
lavoro di dialogo educativo, sia durante le lezioni che durante le prove di verifica, scritte e orali.
Rispetto alle competenze chiave per l’apprendimento, fra quelle indicate si è puntato principalmente sulle
competenze sociali e civiche, attraverso il quotidiano lavoro di dialogo con gli studenti e soprattutto fra gli studenti,
come indicato al punto precedente.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione Frontale
Lezione dialogata, discussione
Lettura e analisi di documenti o testi storiografici
Recupero attraverso studio personale e sportello
22
- STUMENTI DI LAVORO
-Libro di Testo: DE BARTOLOMEO M. - MAGNI V., Storia della filosofia, ATLAS edizioni, voll. 3 e 4.
-Appunti personali
-Schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti (brani, letture, PPT, forniti attraverso il registro
elettronico), letture individuali suggerite
-Tecnologie: LIM; videoproiettore
- TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: verifiche scritte, sia simulazioni di terza prova (tipologia B) che di tipo misto (una parte
strutturata, l’altra a domande aperte), interrogazioni orali
- II Quadrimestre: verifiche scritte miste (una parte strutturata, l’altra a domande aperte), interrogazioni orali
I criteri di valutazione adottati sono indicati nelle griglie comuni del POF.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e monte ore
Kant
La gnoseologia; il pensiero morale; il giudizio riflettente teleologico

Vol 2, cap. 13, pp. 549-552, 561-587, 592-93,596-97

T3 Spazio e tempo, pp. 611-12
Il dibattito postkantiano
Hegel: La filosofia sistematica; La dialettica; Logica; Filosofia della natura; Filosofia dello
spirito

Cap. 14, pp. 655-58

Cap.15, pp. 708-15; 726-765

T4 La logica dialettica, pp. 774-76

T8 Lo Stato etico, pp. 784-85
Destra e sinistra hegeliane
Feuerbach
Marx: Il rapporto con Hegel; Concezione materialistica della storia; Analisi del
capitalismo

Cap 2

T2 L’alienazione del lavoro, pp. 100-101

T3 La concezione materialistica della storia, p. 102

T4 L’ideologia, pp. 103-104
Il Positivismo
A. Comte
J. S. Mill: La gnoseologia; Le dottrine morali e sociali
C. Darwin

Cap 3, pp. 117-140

T1 La legge dei tre stadi, p. 153

T3 Il principio di uniformità della natura, p. 156

T4 Una società di uomini e donne liberi, pp. 157-159

T5 La selezione naturale, pp. 161-62

Brani forniti online
Nietzsche
La vita e le forme; La critica alla metafisica; La critica alla morale; L’analisi del
nichilismo; Oltreuomo, volontà di potenza, eterno ritorno.

Cap 4, pp. 172-196

T3 L’uomo folle e la morte di Dio, pp. 203-04

Brani forniti online
Settembre-Ottobre
(12 ore)
Novembre-Dicembre
(13 ore)
Dicembre-Febbraio
(11 ore)
Febbraio-Marzo
(6 ore)
Marzo-aprile
(8 ore + 1)
MODULO PLURIDISCIPLINARE: (1 ora di compresenza con lettere)

Il superomismo in Nietzsche e D’Annunzio
Bergson
Vitalismo e spiritualismo; Scienza e filosofia; Materia e memoria; L’evoluzione creatrice;
23
Aprile
(3 ore)
L’analisi dei fenomeni sociali: morale e religione

Cap. 7

T2 L’intuizione metafisica, pp. 318-19

T3 Lo slancio vitale, pp. 320-21

T4 Religione statica e religione dinamica, pp. 322-324
MODULO PLURIDISCIPLINARE: (2 ore di compresenza con fisica)
Problemi di filosofia della scienza
Il rapporto fra teoria e osservazione
Qual è il metodo della scienza?
Dispense a cura del docente (da Vidali-Boniolo, Argomentare; testi liberamente scaricabili
dal sito http://www.argomentare.it/)
Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario
6 ore (lezioni) :
Completamento del percorso di filosofia della scienza indicato al punto precedente
Cittadella, 9 maggio 2017
24
Aprile-maggio
(4 ore + 2)
Docente: Prof. Loris PARISE
Materia: STORIA Classe: 5 BSA
-
INTRODUZIONE
(Breve descrizione del percorso didattico della classe: illustrare situazione iniziale, scelte didattiche, criteri,
metodologie).
Il gruppo classe si è gradualmente interessato agli argomenti proposti nel corso dell’anno. Ha partecipato attivamente alle
lezioni con interventi e osservazioni, e ha mantenuto nel complesso un comportamento corretto. Se alcune situazioni
rimangono problematiche e/o lacunose, la preparazione è nel complesso sufficiente, anche se non sempre approfondita.
Vanno segnalati infine alcuni studenti che si sono distinti per capacità e costanza nello studio.
Si è privilegiata la partecipazione attiva degli studenti, dando largo spazio a interventi e domande, e si è cercato di ampliare
il loro coinvolgimento nelle tematiche affrontate, nella consapevolezza dello stretto legame fra lo studio della storia e
l’acquisizione di risorse “civiche”. Parte della letteratura storiografica è stata affidata al lavoro individuale, riservando
appositi spazi, nella lezione, per la discussione, la richiesta di chiarimenti, il confronto relativamente ad essa.
- MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore: 66 ore (2 ore settimanali)
Totale: 53 ore effettuate alla data del 9 Maggio 2017
-
COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:
- conoscono i principali avvenimenti dell’epoca contemporanea presenti nel programma;
- conoscono alcuni dei principali problemi legati ai periodi e/o fenomeni storici trattati
- comprendono le molteplici relazioni fra i fenomeni studiati
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
- usare in modo pertinente i principali concetti storici e termini specifici della disciplina
- collegare, con le opportune determinazioni fattuali e temporali, gli elementi fondamentali che rendono
conto della complessità dell'epoca studiata
- distinguere la differenza tra documento e interpretazione storiografica
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
- riconoscere e utilizzare gli strumenti concettuali usati dalla storiografia riguardo ai principali problemi
interpretativi dell'età contemporanea
- orientare il proprio pensiero sugli accadimenti dell’oggi attingendo dalla concettualità appresa









CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Rispetto agli obiettivi educativi generali stabiliti dal CdC ad inizio anno, il percorso storico ha contribuito allo
sviluppo di ciascuno di essi, per il cui elenco dettagliato si rimanda al verbale contente la programmazione. Lo
studio della storia e il metodo utilizzato offrono la possibilità di una formazione ampia dello studente, spingendolo a
relazionarsi coi compagni, ad avere un atteggiamento attivo nei confronti della conoscenza, ad acquisire contenuti e
risorse fondamentali per la propria formazione “civica”.
Rispetto agli obiettivi didattici generali, tutti e tre quelli indicati sono stati perseguiti e potenziati nel quotidiano
lavoro di dialogo educativo, sia durante le lezioni che durante le prove di verifica, scritte e orali.
Rispetto alle competenze chiave per l’apprendimento, fra quelle indicate si è puntato principalmente sulle
competenze sociali e civiche, attraverso il quotidiano lavoro di dialogo con gli studenti e soprattutto fra gli studenti,
come indicato al punto precedente; la storia contemporanea è costellata di momenti che hanno una grande intensità
etico-politica.
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione Frontale
Lezione dialogata, discussione
Lettura e analisi di documenti o testi storiografici
Esposizioni degli studenti
Uscite didattiche (Caporetto)
Recupero attraverso studio personale e sportello
25
- STUMENTI DI LAVORO
-Libro di Testo: DE BERNARDI- GUARRACINO, La realtà del passato, voll. 2 e 3, Mondadori
-Appunti personali
-Schede e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti (brani storiografici, PPT, forniti attraverso il registro
elettronico), letture individuali suggerite
-Tecnologie: LIM; videoproiettore
- TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: verifiche scritte miste (una parte strutturata, l’altra a domande aperte), interrogazioni orali
- II Quadrimestre: verifiche scritte (simulazioni di terza prova, tipologia B), interrogazioni orali
I criteri di valutazione adottati sono indicati nelle griglie comuni del POF.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e monte ore
L’Italia postunitaria fino a Crispi
 Vol 2, Cap. 21 §§ da 4 a 6 e cap. 23
 Storiografia 73, Il trasformismo nella prospettiva storica, pp. 564-65
 Fonte 75, La dottrina sociale della Chiesa, p. 567
L’Europa 1870-1914
La società di massa: movimenti politici, trasformazioni sociali
L’imperialismo
 Capp. 1 e 2
 Fonte 1, L’individuo nella società metropolitana, pp. 25-25
 Brani storiografici forniti online
L’età giolittiana
 Cap. 3
 Fonte 12, La politica nei confronti del movimento operaio, pp. 86-87
 Documento: S. Sonnino, Torniamo allo Statuto, pp. 66-67
La Grande Guerra
Il 1917 in Russia
 Cap. 4
 Storiografia 17, Il primo genocidio del secolo: lo sterminio degli armeni, pp. 122-123
 Brani storiografici forniti online
Il dopoguerra:
I trattati di pace
Il biennio rosso in Europa e in Italia: rivoluzione e controrivoluzione
L’ascesa del fascismo e la costruzione del regime
La costruzione dell’Urss
 Capp. 5 e 6
 Storiografia 21, Il fallimento della rivoluzione fuori dalla Russia, pp. 163-64
 Fonte 22, Fascismo e piccola borghesia, p. 165
 Storiografia 23, Le radici dell’ideologia fascista, pp. 166-67
 Storiografia 25, La funzione pedagogica del Partito fascista, pp. 188-89
 Storiografia 26, Il regime fascista: una dittatura moderna, pp. 189-90
 Brani forniti online
Gli anni Venti negli USA
La crisi del Ventinove
L’ascesa di Hitler e la fine della repubblica di Weimar
Gli anni Trenta: Italia e Germania
La politica dell’appeasement
 Capp. 7 e 8
 Fonte 29, L’ideologia nazista: lo stato a difesa della razza, p. 220
 Storiografia 31, Lavorare incontro al Führer, pp. 222-23
 Documento Il Manifesto sulla razza, pp. 234-35
 Storiografia 34, Successi, limiti e originalità della politica economica fascista, pp.
26
Settembre (4 ore)
Ottobre (8 ore)
Ottobre-Novembre
(3 ore)
Novembre-Dicembre
(8 ore)
Gennaio-Febbraio
(15 ore)
Febbraio-Marzo
(7 ore)



243-44
Storiografia 36, L’antifascismo e la guerra civile spagnola, pp. 245-46
Fonte 37, Il fronte unico contro il fascismo, pp. 246-47
Storiografia 38, Il totalitarismo: una nuova forma di tirannia, pp. 247-48
La Seconda Guerra Mondiale
 Cap. 9
 Storiografia 39, Gli obiettivi dell’imperialismo nazista, pp. 273-74
 Storiografia 41, Il fronte orientale e l’imbarbarimento della guerra, p. 276
 Fonte 42, La “soluzione finale della questione ebraica”, p. 277
 Storiografia 43, I bombardamenti aerei sulla Germania, p. 278
 Dibattito storiografico Lo sterminio degli ebrei come questione storica, pp. 281-84
Il secondo dopoguerra:
La Guerra Fredda
L’Italia repubblicana (dal 1945 al miracolo economico)
La decolonizzazione (cenni)
 Cap. 10; cap. 12; cap. 13 § 4
 Storiografia 47, Il significato storico del piano Marshall, p. 314
 Storiografia 50, Il muro di Berlino, pp. 318-19
 Storiografia 53, Costituzione e antifascismo, pp. 322-23
 Storiografia 68, Il ruolo dei giovani nel “miracolo” italiano, pp. 415-16
Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 7
ore (lezioni): I temi riguardanti il secondo dopoguerra
Cittadella, 9 maggio 2017
27
Aprile (6 ore)
Maggio-Giugno
(9 ore)
Docente: Prof.ssa Regina BORTIGNON
Materia: MATEMATICA
Classe: 5 BSA
1. INTRODUZIONE
La classe ha dimostrato durante il triennio una maggior propensione all’aspetto intuitivo e operativo più che a quello
teorico.
Questo ha comportato difficoltà soprattutto nella comprensione e nella rielaborazione dei contenuti proposti e nella loro
applicazione a situazioni problematiche che coinvolgevano diversi aspetti delle conoscenze acquisite nel percorso
liceale.
Si è cercato pertanto di valorizzare l’aspetto intuitivo nella presentazione degli argomenti, per poi passare alla
presentazione teorica e formale e infine curare l’esercizio applicativo.
Alla fine delle diverse unità didattiche sono state somministrate le prove di verifica che nel secondo periodo simulavano
la tipologia d’esame con la scelta tra due problemi e più quesiti, metodologia che cercava di abituare gli allievi a
riconoscere gli argomenti più adeguati alla loro preparazione.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore: 132 ore
Totale: 104 ore svolte fino al 9 maggio. Restano da svolgere 18 ore.
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:

conoscono le diverse tipologie di funzioni e la loro rappresentazione grafica, elementi del calcolo
differenziale e integrale, elementi di calcolo delle probabilità

comprendono l’importanza delle tecniche dell’analisi per lo studio, la descrizione e la modellizzazione di
problemi di varia natura e come utilizzare modelli probabilistici per lo studio di diversi eventi in ambito
sociale, politico ed economico.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:

Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica

Individuare strategie appropriate per risolvere problemi
 Utilizzate gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di
fenomeni di varia natura
 Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte appropriate
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:
 Analizzare il testo di un problema per individuare le strategie risolutive ed eventualmente scegliere
la più opportuna



leggere un grafico individuandone le caratteristiche
riconoscere il significato semantico dei simboli utilizzati e delle procedure acquisite.
il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente
informazioni qualitative e quantitative
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
•
•
•
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni,
fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
Individuare e risolvere problemi; assumere decisioni
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche di gestione dei progetti.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
28
-
Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate
Esercitazioni individuali o a piccoli gruppi
Ricerca e confronto di strategie risolutive di problemi e quesiti
Utilizzo dell’errore come momento di revisione, confronto e approfondimento di conoscenze e abilità
6. STUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo: La Matematica a colori. Edizione blu per il quinto anno. Vol. 5
Autore: Leonardo Sasso. Editrice: Petrini
Appunti personali e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti.
Tecnologie: LIM.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: quattro prove scritte, di cui una era una simulazione di terza prova d’esame, per verificare il
grado di comprensione e la capacità di applicazione delle conoscenze alle diverse situazioni problematiche
proposte e una prova orale per valutare la capacità di saper esporre con linguaggio formalmente corretto e
appropriato le conoscenze acquisite.
- II Quadrimestre: tre prove scritte di cui due con tipologia simile al compito d’esame per abituare a una scelta
adeguata alle proprie conoscenze e abilità risolutive; una simulazione di prova d’esame da fare il 16 maggio;
una verifica orale per confermare la proprietà di linguaggio e la chiarezza espositiva.
I criteri di valutazione tengono conto del grado di conoscenza e di abilità conseguito e seguono la griglia di
valutazione adottata dal Dipartimento.
Per quanto riguarda la simulazione di seconda prova la griglia fa riferimento a quella allegata dal Ministero
alle prove d’esame e della quale si fornisce in allegato un esempio.
Per la valutazione della terza prova viene utilizzata la scheda di valutazione comune d’Istituto.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove di verifica effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo
monte ore
e
Funzioni, limiti e continuità
Funzioni reali di variabile reale
Limiti di funzioni reali di variabile reale
Limiti di successioni
Funzioni continue
Settembre
Gennaio
–
Calcolo differenziale
La derivata
Teoremi sulle funzioni derivabili
Lo studio di funzione
Gennaio
Aprile
Calcolo integrale ed equazioni differenziali
L’integrale indefinito
L’integrale definito
Aprile
Maggio
7 ore
53 ore
–
43 ore
Ulteriori argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 maggio, avendo in calendario 18
ore:
Equazioni differenziali
Elementi di calcolo combinatorio
Elementi di calcolo delle probabilità
Cittadella, 9 maggio 2017
29
–
Docente: Prof. Valerio CURCIO
Materia: FISICA
Classe: 5 BSA
Breve presentazione della classe
Il gruppo classe si presenta mediamente omogeneo, con qualche alunno che raggiunge risultati apprezzabili, altri che si
sono trovati in costante difficoltà, anche grave. Nella maggior parte dei casi si può parlare di un mancato successo per
motivi riconducibili alla scarsa organizzazione del lavoro, alla mancanza di pianificazione e ad una palese tendenza a far
poco e scarsamente approfondito, comune a buona parte del gruppo classe. Gli obiettivi fissati a inizio anno scolastico sono
stati solo in minima parte raggiunti. Nonostante tutto, si sono distinti per volontà e disponibilità alcuni alunni, pochi in
realtà, come facilmente riscontrabile dalle valutazioni nella materia.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Alla fine del corso di Fisica, con livelli variegati, gli alunni conoscono le leggi e le relazioni fondamentali
dell’elettromagnetismo e della fisica moderna (relatività ristretta, meccanica quantistica), come da dettaglio seguente.
Competenze
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovrebbero essere in grado di interpretare e, se possibile, risolvere situazioni
problematiche tratti dall’esperienza di tutti i giorni, modellizzandole in base alle conoscenze dei concetti studiati
durante l’attuale anno scolastico e nei precedenti.
Capacità
Alla fine del corso di Fisica gli alunni sono in grado mediamente di applicare strategie risolutive più o meno efficaci,
analizzare ed interpretare le situazioni problematiche proposte, attuando strategie risolutive più o meno adeguate.
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione*
Settembre-Ottobre 2016 (19 ore)
Corrente elettrica e forza elettromotrice:
Conduzione elettrica nei metalli. Agitazione termica e moto di deriva degli elettroni. Verso reale e convenzionale della
corrente nei conduttori metallici. Intensità di corrente elettrica. Definizione non ufficiale dell’Ampere. Generatori
elettrici ideali e reali. Forza elettromotrice di un generatore.
Resistenza elettrica:
Definizione di resistenza elettrica e di conduttanza. Prima legge di Ohm (esclusa l’interpretazione microscopica).
Seconda legge di Ohm. Resistività e conducibilità dei materiali. Dipendenza della resistività dalla temperatura.
Circuiti elettrici:
Resistenza interna di un generatore. Teorema della maglia. Generatore reale di tensione. Collegamento di resistenze in
serie e in parallelo. Teorema dei nodi. Interpretazione dei due teoremi come principi di conservazione della carica
elettrica e dell’energia.
Strumenti di misura:
L’Amperometro. Il Galvanometro. Il Voltmetro. Il Wattmetro.
Circuiti RC (senza lo sviluppo delle equazioni differenziali):
Processo di carica di un condensatore. Processo di scarica di un condensatore. Esperimento dimostrativo di carica e
scarica di un condensatore. Costante di tempo e suo significato.
Potenza Elettrica:
Potenza di un generatore elettrico. Effetto Joule.
Estrazione di elettroni da un metallo (sull’argomento non sono stati svolti esercizi):
Effetto termoionico. Effetto fotoelettrico. Effetto Volta. Effetto Seebeck.
Novembre 2016 (4 ore)
Conduzione elettrica nei gas (sull’argomento non sono stati svolti esercizi):
Scarica a valanga e fenomeni luminosi. Tensione di innesco. I fulmini.
Conduzione elettrica nel vuoto (sull’argomento non sono stati svolti esercizi):
Le valvole termoioniche: il diodo, il triodo. Il tubo a raggi catodici.
Novembre-Dicembre 2016 (10 ore)
Campi magnetici generati da magneti e da correnti:
Poli dei magneti. Analogie e differenze tra poli magnetici e cariche elettriche. Il campo magnetico. Linee di forza di un
campo magnetico. Campo magnetico uniforme. Il campo magnetico terrestre. Campi magnetici prodotti da correnti.
Interazioni magnetiche fra correnti elettriche:
Forza fra due fili percorsi da corrente. Legge di Ampère della forza tra due conduttori rettilinei paralleli. Definizione
dell’Ampère come unità di misura dell’intensità di corrente nel SI. Permeabilità magnetica del vuoto. Equivalenza tra
una spira percorsa da corrente e un magnete.
Induzione magnetica:
Forza di un magnete su un filo percorso da corrente. Intensità della forza magnetica. Intensità del campo magnetico.
Campi magnetici:
Campo magnetico di un filo rettilineo (legge di Biot-Savart). Campo magnetico di un solenoide lineare.
Flusso e circuitazione:
30
Flusso del campo magnetico attraverso una superficie orientata. Il Weber come unità di misura del flusso. Teorema di
Gauss per il campo magnetico. Circuitazione del campo magnetico: teorema di Ampère.
Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche:
Intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente. Direzione e verso della forza magnetica sul
filo (regola della mano destra). Forza magnetica su una carica elettrica in movimento: Forza di Lorentz. Moto di una
particella carica in un campo magnetico uniforme.
Gennaio-Febbraio 2017 (14 ore)
Induzione elettromagnetica:
Corrente indotta. Corrente indotta in un circuito in movimento. Flusso concatenato con un circuito. Induzione
elettromagnetica e variazioni del flusso di campo magnetico. Legge di Faraday-Neumann. Verso della corrente indotta
(legge di Lenz).
Autoinduzione:
Autoinduzione o induttanza di un circuito. Energia magnetostatica immagazzinata in un induttore percorso da corrente.
Densità di energia associata al campo magnetico.
Circuiti RL:
Analisi in transitorio di un circuito RL. Extracorrente di apertura e di chiusura. Forza elettromotrice autoindotta in un
circuito RL.
Circuiti LC:
Condizione di risonanza del sottocircuito LC.
Campo elettromagnetico:
Un campo magnetico variabile genera un campo elettrico. Campo elettrico indotto. Un campo elettrico variabile
genera un campo magnetico indotto. Campo magnetico indotto. Teorema della circuitazione di Ampère-Maxwell.
Corrente di spostamento. Il campo elettromagnetico è una perturbazione che si propaga. Relazione tra velocità della
luce e le costanti dell’elettromagnetismo. Le equazioni di Maxwell.
Febbraio 2017 (4 ore)
Onde elettromagnetiche:
Onde elettromagnetiche armoniche. Relazione tra B ed E. Rappresentazione spazio-temporale dell’equazione di
un’onda elettromagnetica armonica. Energia trasportata da un’onda elettromagnetica. Densità d’energia di un’onda
elettromagnetica. Pressione e quantità di moto di un’onda elettromagnetica. Produzione di onde elettromagnetiche.
Spettro elettromagnetico:
Onde radio. Microonde. Radiazione infrarossa. Radiazione ultravioletta. Raggi X. Raggi gamma.
Febbraio – Marzo 2017 (15 ore)
La Relatività ristretta:
L’etere e le sue contraddizioni. Esperimento di Michelson-Morley. Analisi dell’esperimento e conclusioni possibili. Le
trasformazioni di Lorentz.
Fondamenti della relatività ristretta:
Primo postulato. Secondo postulato. Le leggi della meccanica classica come approssimazione delle leggi della
relatività ristretta. Legge della composizione delle velocità. Diagrammi spazio-temporali. Linee di universo. Spazio di
Minkowski. Simultaneità fra eventi che accadono nello stesso luogo o in luoghi diversi. La simultaneità è un concetto
relativo. La dilatazione del tempo e la contrazione dello spazio. Tempo proprio e spazio proprio. Paradosso dei
gemelli. Il caso dei muoni.
La Relatività generale:
La massa di un corpo dipende dalla sua velocità. Massa relativistica e massa a riposo. Quantità di moto e sua
conservazione. Legge fondamentale della dinamica relativistica.
Massa ed energia:
L’energia cinetica relativistica. Energia a riposo ed energia totale. Relazione tra massa, velocità ed energia. Relazione
tra quantità di moto ed energia. Trasformazione della massa in energia e viceversa: il caso del fotone. Principio di
conservazione della massa-energia. Invariante quantità di moto-energia.
Marzo – Aprile 2017 (11 ore)
Introduzione alla Meccanica Quantistica:
Problemi aperti agli inizi del ‘900. Mappa concettuale introduttiva.
Il corpo nero:
Definizione di corpo nero. Legge di Wien. Densità spettrale del corpo nero. Ipotesi di Planck.
La scoperta dell’elettrone:
Esperimento di Millikan (quantizzazione della carica elettrica – visione film PSSC). I raggi Röntgen. Esperimento di
Thomson (scoperta dell’elettrone). Ipotesi di quantizzazione della materia.
Effetto fotoelettrico:
Effetto fotoelettrico. Lavoro di estrazione e potenziale di estrazione. Potenziale di arresto. Ipotesi quantistica di
Einstein. Energia cinetica degli elettroni. Frequenza di soglia.
Quantizzazione dell’atomo di Bohr:
Modello atomico di Bohr dell’atomo di idrogeno. Quantizzazione dei livelli energetici e dei raggi atomici. Livello
31
fondamentale e raggio di Bohr. Costante di Rydberg. Analisi qualitativa dell’esperimento di Franck e Hertz.
Effetto Compton:
Effetto Compton e cause. Scontro tra un fotone e un elettrone. Energia di “backscattering”. Analisi qualitativa di
alcuni spettri di emissione gamma.
I seguenti argomenti verranno svolti nelle ore rimanenti
Righe spettrali: serie di Lyman, Balmer, Paschen. Equivalenza onda-particella: lunghezza d’onda di De Broglie.
Principio di indeterminazione di Heisenberg.
*Per maggiori dettagli si veda il programma effettivamente svolto nella tabella di seguito.
Gli argomenti che seguiranno sono tratti dal testo in adozione “Fisica! Le regole del gioco”, di A. Caforio e A.
Ferilli, Vol. 2
1. Condensatori e capacità
8. Campo magnetico
Unità di misura della capacità (p. 176)
Poli magnetici, poli magnetici e cariche elettriche, campi
Il condensatore: un sistema di due conduttori (p. 176)
magnetici, linee di campo, campo magnetico uniforme
Come si carica un condensatore (p. 177)
(pp. 270-271)
Il condensatore piano (p. 177)
Campi magnetici delle correnti (pp. 272-273)
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore Interazioni magnetiche fra correnti, legge di Ampère (pp.
(pp. 178-179)
273-274)
Sistemi di condensatori in parallelo e serie (pp. 179-180) Definizione ufficiale dell’Ampère (p.275)
Energia di un condensatore (p. 181)
Permeabilità magnetica del vuoto e relativa (p. 276)
Diverse espressioni dell’energia di un condensatore (pp. Equivalenza spira-magnete (pp. 276-277)
181-182)
Energia del campo elettrico (pp. 182-183)
9. Induzione magnetica
Forza di un magnete su un filo percorso da corrente,
2. Corrente elettrica
intensità della forza magnetica, intensità del campo
magnetico (pp. 278-279)
Conduzione elettrica nei metalli (pp. 200-201)
Campo magnetico di un filo rettilineo (pp. 279-280)
Verso della corrente (p. 201)
Campo magnetico di un solenoide lineare (p. 281)
Intensità di corrente elettrica (pp. 201-202)
Teorema di Gauss per il campo magnetico (p. 282)
Generatori elettrici (pp. 202-203)
Circuitazione del campo magnetico (pp. 283-284)
Forza elettromotrice (p. 203)
Circuitazione del campo elettrico (p. 169)
Resistenza elettrica (pp. 204-205)
Prima legge di Ohm (p. 205)
10. Forze magnetiche su correnti
Resistori (pp. 205-206)
Seconda legge di Ohm (p. 206)
Intensità della forza magnetica su un filo rettilineo
Resistività (pp. 206-207)
percorso da corrente (p. 285)
Regola della mano destra (pp. 285-286)
3. Circuiti elettrici a corrente continua
Forza magnetica su una carica in moto (forza di Lorentz)
(p. 287)
Resistenza interna di un generatore (p. 209)
Moto di una particella carica in un campo magnetico (pp.
Teorema della maglia (p. 210)
287-288)
Tensione fra i poli di un generatore (p. 210)
Spettrografo di massa (pp. 289-290)
Resistori in serie (pp. 211)
Effetto Hall (p. 291)
Resistori in parallelo (p. 212)
Teorema dei nodi (p. 212)
4. Strumenti di misura di grandezze elettriche
L’amperometro (pp. 214-215)
Il voltmetro (p. 216)
5. Circuiti RC
Processo di carica di un condensatore (pp. 217-218)
Processo di scarica di un condensatore (p. 219)
6. Potenza elettrica
Potenza di un generatore elettrico (pp. 222-223)
Effetto Joule (pp. 223-224)
7. Estrazione di elettroni da un metallo
Effetto termoionico e fotoelettrico (p. 226)
Effetto Volta (pp. 226-227)
Effetto Seebeck (p. 227)
Gli argomenti che seguiranno sono tratti dal testo in adozione “Fisica! Le regole del gioco”, di A. Caforio e A.
Ferilli, Vol. 3
32
16. Lo spettro elettromagnetico
Onde radio, microonde, radiazione infrarossa, luce
visibile, radiazione ultravioletta, raggi X, raggi gamma
(pp. 66-71)
11. Corrente indotta
Corrente indotta (p. 2)
Esperimenti di Faraday (pp. 2-3)
Corrente indotta in un circuito in movimento, flusso
concatenato con un circuito, induzione elettromagnetica
e variazioni del flusso di campo magnetico (pp. 3-4)
17. Relatività ristretta
Storia dell’etere (pp. 86-87)
Esperimento di Michelson-Morley (pp. 87-89)
Trasformazioni di Lorentz (pp. 90-92)
Approssimazioni per ottenere le trasformazioni classiche
(p. 92)
I postulati della relatività ristretta (p. 93)
Composizione relativistica delle velocità (pp. 94-96)
Diagrammi spazio-tempo e invarianza nello spazio di
Minkowski (pp. 99-101)
Simultaneità relativistica degli eventi (pp. 102-103)
Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze (pp.
104-112)
12. La legge di Faraday-Neumann-Lenz
Forza elettromotrice indotta, legge di Faraday-Neumann,
forza elettromotrice indotta come derivata (p. 5)
Vero della corrente indotta, legge di Lenz e suo
significato (pp. 6-8)
Estrazione di una spira da un campo magnetico (p. 29)
Induzione elettromagnetica senza corrente (p. 30)
13. Autoinduzione
Flusso autoconcatenato e induttanza di un circuito (pp.
14-15)
Induttori e autoinduzione (p. 15)
14. Circuiti RL
Circuiti RL, extracorrente di chiusura e di apertura (pp.
16-18)
Energia immagazzinata in un induttore (p. 18)
Energia del campo magnetico e densità (pp. 18-19)
18. Dinamica relativistica
Massa relativistica (pp. 132-133)
Quantità di moto relativistica (p. 133)
Legge fondamentale della dinamica relativistica (p. 134)
L’equivalente massa-energia (pp. 135-136)
Invariante energia-quantità di moto (pp. 138-140)
Conservazione della massa-energia (p. 140)
15. Onde elettromagnetiche
Campi elettrici e magnetici variabili nel tempo, campo
elettrico
indotto,
campo
magnetico
indotto,
perturbazione che si propaga (pp. 48-50)
Relazione tra velocità della luce e costanti
elettromagnetiche (p. 51)
Conferma dell’esistenza delle onde elettromagnetiche e
l’esperimento di Hertz (p. 52)
Le equazioni di Maxwell (pp. 53-54)
Corrente di spostamento e teorema della circuitazione di
Ampère-Maxwell (pp. 54-56)
Propagazione delle onde elettromagnetiche, onde
elettromagnetiche armoniche (pp. 58-59)
Energia del campo elettromagnetico, densità di energia,
energia trasportata dall’onda, intensità, quantità di moto
e pressione di radiazione (pp. 60-63)
Onde emesse da circuiti oscillanti LC e frequenza di
risonanza (pp. 63-65)
19. La fisica dei quanti
Scoperta dell’elettrone, esperimento di Thomson (pp.
164-166)
Radiazione di Corpo Nero e legge di Wien (pp. 167-168)
Il quanto elementare di energia ed energia quantizzata
(pp. 169-170)
Effetto fotoelettrico (pp. 171-174)
Effetto Compton (pp. 175-176)
Quantizzazione dell’atomo di Bohr e costante di
Rydberg (pp. 183-187)
Righe spettrali dell’atomo di Bohr (Lyman, Balmer,
Paschen) (pp. 187-189)
Esperimento di Frank-Hertz (pp. 189-190)
Lunghezza d’onda di De Broglie (p. 208)
De Broglie e l’ipotesi di Bohr (p. 213)
Principio di indeterminazione di Heisenberg (p. 218)
Ore effettivamente svolte dal docente alla data del 9 Maggio 2017: 77/99
1.
Metodi (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione…)
Lezione Frontale.
Lezione interattiva con utilizzo della LIM.
Attività di recupero e rafforzamento durante la pausa didattica (Gennaio 2017).
Visione di video di ausilio alla didattica.
2.
Materiali Didattici, Mezzi e Spazi (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
LIM.
Libri di testo (A. Caforio, A. Ferilli “Fisica! Le regole del gioco”, voll. 2 + 3, Le Monnier Scuola).
Materiale on-line o prodotto dal docente (dispense, PP, ecc.).
Aula della classe.
Laboratorio di Fisica.
Filmati del PSSC (Progetto Pilota Fisica - ESSO).
3.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti
dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
33
Prove scritte con domande aperte.
Prove scritte con esercizi e problemi.
Simulazione (2) di Terza Prova in modalità B.
Verifiche orali.
4.
Contributo specifico della disciplina al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione di
classe:
L’intero corso di Fisica è stato orientato al raggiungimento degli obiettivi stabiliti nella programmazione di classe,
con evidente priorità per quelli specifici della materia e, più in generale, dell’ambito digitale e scientificotecnologico. Si è lavorato in modo particolare per l’acquisizione della competenza trasversale specifica individuata
per l’anno terminale (spirito di iniziativa e imprenditorialità), con risultati mediamente soddisfacenti. Le altre
competenze sono state sviluppate nei limiti imposti della materia.
5.
Nucleo pluridisciplinare:
Due incontri, per un totale di due ore, con la compresenza del docente di Filosofia (Prof. Parise), per discutere
sull’epistemologia delle Scienze nel primo Novecento. In particolare la discussione, avvenuta sotto forma di dialogo
aperto sulla base di materiale distribuito preliminarmente dai docenti, si è sviluppata intorno alla realtà oggettiva alla
luce delle nuove teorie fisiche (primo incontro), e sul metodo scientifico della Fisica Moderna del XIX secolo e il
falsificazionismo popperiano (secondo incontro). Non sono state svolte prove di verifica sull’attività svolta.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e delle verifiche effettuate.
Cittadella, 9 Maggio 2017
34
Docente: Prof.ssa Marica BAMBERGHI
Materia: INFORMATICA Classe: 5 BSA
1. Attività nella classe
Contesto relazionale
collaborativo
corretto
conflittuale
altro / eventuali osservazioni:
Interesse evidenziato dagli alunni
vivo
convenzionale
scarso
altro / eventuali osservazioni:
Partecipazione degli alunni
propositiva
adeguata
superficiale
altro / eventuali osservazioni:
discreto
si
no
x
x
2. Attività didattica
Si rimanda agli obiettivi comuni per il primo biennio / secondo biennio / quinto anno stabiliti dal Dipartimento e
riportati nel POF.
Eventuali osservazioni:
La programmazione del Consiglio di Classe
C'è stata una programmazione comune all'inizio
SI
dell'anno?
Se sì, rispetto a:
Obiettivi educativi generali
(lasciare o togliere le voci elencate)
Obiettivi didattici generali
Competenze chiave per l’apprendimento
Metodologie per il raggiungimento degli obiettivi
trasversali
Strumenti di osservazione, verifica e valutazione del
raggiungimento degli obiettivi trasversali
altro / eventuali osservazioni:
II piano di lavoro individuale
Si è seguito il piano di lavoro individuale?
SI
Eventuali integrazioni/riduzioni al piano di lavoro effettuate in corso d’anno:
I contenuti del piano di lavoro sono stati comunicati agli
SI
alunni all'inizio dell'anno?
Metodologie utilizzate
Lezione frontale
SI
Lezione interattiva
SI
Lezione laboratoriale
SI
Gruppi di lavoro
SI
Uso di sussidi multimediali
SI
Altro:
In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e
disciplinari):
trasversali
Acquisire padronanza sull’uso degli strumenti
dell’Information Tecnology connessi allo studio delle
altre discipline
disciplinari
Consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli
strumenti e dei metodi informatici e delle relative
conseguenze sociali e culturali in uso
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in
grado di:
- riconoscere la struttura fisica di una rete di comunicazione
- utilizzo dei servizi di Internet per comunicare e interagire
- accesso alle risorse Web per ritrovare informazioni
- utilizzo del linguaggio di programmazione per calcoli e simulazioni scientifiche
- utilizzo delle funzionalità del foglio di calcolo per l’analisi di dati sperimentali
35
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- Le reti di computer, i protocolli di rete, la struttura di Internet
- Funzioni di calcolo per le applicazioni scientifiche
- Strumenti per la codifica di algoritmi di calcolo
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:
Titolo U.D.A.
Traguardi formativi
Fondamenti di Networking
Internet e il protocollo TCP/IP
Acquisire il concetto di comunicazione
di rete
Comprendere il concetto di architettura
stratificata, protocolli di rete e
riconoscere gli standard di rete
Concetto di indirizzo logico e fisico di
rete o sottorete
Usare gli strumenti e i servizi di
Internet, per comunicare e interagire
con altri utenti
Ritrovare le informazioni contenute nel
Web
Considerare con attenzione gli aspetti
della sicurezza in Internet
Comprendere le basi del calcolo
numerico
Acquisire il concetto di numeri pseudo
casuali
Concetti fondamentali sul calcolo
approssimato delle aree
Concetti fondamentali sul calcolo
approssimato sui metodi di
discretizzazione
Esiti degli studenti per fasce di profitto (anche in percentuale)
livello / voto
Algoritmi di calcolo numerico
-
Ottimo / 9-10
Buono 8
Discreto 7
Sufficiente 6
Insufficiente (< 6)
Conoscenze acquisite
Concetto base di comunicazione
Concetti di base sulle reti.
Classificare le reti e i dispositivi di rete
e i mezzi trasmissivi
Conoscere i concetti e i protocolli
applicativi sui quali si basa la rete
Internet.
Struttura degli indirizzi IP
L’algoritmo babilonese
L’algoritmo LCG
Metodo di Monte Carlo
Metodo di bisezione
numero alunni
4
10
2
1
3
3. Verifica e Valutazione
E' stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti.
Si riporta di seguito tipologia e numero di prove effettuate.
tipologia
numero
Prove scritte
Prove orali
Prove pratiche
Prove comuni
Prove di competenza
strutturate
semi-strutturate
produzione guidata / libera
ricerche / relazioni
altro:
interrogazione
esposizione
altro:
(disegno storia dell’arte)
(scienze motorie)
(relazione di laboratorio)
(conversazione madrelingua)
(a seconda del dipartimento)
Prova esperta
Prova autentica
Sono state rispettate le indicazioni del dipartimento sul numero di prove?
Sono stati comunicati agli studenti i criteri per la valutazione delle prove
scritte?
36
1
2
1
2
SI
SI
E’ stata utilizzata in ogni verifica una scheda di registrazione/valutazione dei
SI
risultati?
Sono state utilizzate per la valutazione le griglie presentate nel piano di
SI
lavoro?
(Griglie suggerite dal dipartimento)
La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di prove (scritte e orali)
effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della valutazione dell’apprendimento.
Sono state depositate in segreteria tutte le prove e verifiche effettuate.
4. Materiali didattici utilizzati:
tipologia
descrizione
libro di testo
Corso si Informatica Lincuaggio C e C++
(Camagni, Nikolassi di Hoepli)
risorse multimediali
Corso Cisco CCNA 1
(condiviso sul drive)
Software di simulazione reti: Packet tracer for student
altro
5. Spazi e strumenti
tipologia
aula della classe
laboratorio
aula video
palestra
altro
SI
SI
NO
NO
PC e videoproiettore
LIM
TV con lettori multimediali
supporti audio
altro
SI
SI
NO
NO
utilizzo delle tecnologie multimediali applicate alla
disciplina (es. tipologia di ambiente e software utilizzato)
Piattaforma Cisco in classe
Packet tracer, C++, Fireshark in Laboratorio
Cavi Ethernet in Laboratorio
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe
Numero di ore effettuate al 9/05/2017
66
53
Cittadella, 9 Maggio 2017
37
Docente: Prof.ssa Cristina MARCON
Materia: SCIENZE
Classe: 5 BSA
1. INTRODUZIONE
La classe è stata coinvolta in vari progetti allo scopo di preparare docenti e studenti all'attuazione della parte della
riforma che prevede l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera (L2), ovvero in modalità CLIL, nel corso del
quinto anno del liceo scientifico.
Ho ritenuto che non fosse opportuno iniziare direttamente in quinta il lavoro in CLIL ma fosse invece necessario
sperimentare tale modalità insieme agli studenti a partire dal terzo anno in modo da verificare quali modalità fossero
più efficaci e quali le difficoltà avrebbero incontrato i ragazzi.
Le scienze (se la L2 è l'inglese) sembrano un ambito assai adatto per questa attività per i seguenti motivi:
- la lingua ufficiale della scienza è l'inglese la cui conoscenza quindi è necessaria per leggere le fonti e per
frequentare le facoltà scientifiche all'università (dove alcuni corsi sono in inglese)
- il vocabolario specifico, derivando dal latino, è assai simile a quello italiano e ciò dovrebbe facilitare gli alunni
sia praticamente che psicologicamente
- l'insegnamento delle scienze ha dimensione laboratoriale il che rende la lezione interattiva e meno difficile da
affrontare in L2 inoltre si avvale anche di risorse multimediali tipo animazioni che sono disponibili in inglese
Ho deciso di realizzare il progetto con gli studenti dell'indirizzo scienze applicate in considerazione del fatto che il
curricolo prevede per scienze un maggior numero di ore ed in questo modo ho ritenuto che l'attività (ancora da
perfezionare) avrebbe pesato meno sul lavoro in L1 e sui risultati degli studenti.
In terza è stato realizzato un modulo per quadrimestre con risultati soddisfacenti sia nella motivazione che
nell’apprendimento.
Modulo 1 La tavola periodica
Modulo 2 Il DNA
Il modulo sul DNA è stato svolto all’interno di un progetto Comenius bilaterale di CLIL dal titolo “Teaching biology
in English” con una scuola tedesca (Dresda) che ha coinvolto gli studenti per 10 giorni in Italia e per 10 in Germania
In quarta
- Modulo 1 Sistema cardiovascolare
L’interesse della classe e la partecipazione a queste attività sono sempre state molto positive.
Il quinto anno, pur avendo adottato un libro in italiano, la maggior parte del programma di biotecnologie è stato svolto
in modalità CLIL. La classe ha inoltre partecipato al progetto “Attivamente della Cariparo “Science through English”Biotechnology, GMO and clonation e la collega di inglese ha collaborato utilizzando parte del suo orario curricolare per
trattare gli stessi argomenti scientifici visti, per lo più, attraverso i media.
Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è sempre stato improntato al rispetto e alla
collaborazione reciproca, e il clima di lavoro è stato nell'insieme positivo anche se i risultati non sono mediamente
brillanti, anche per uno studio altalenante da parte di una parte della classe e per lo più mnemonico che ragionato.
Le attività svolte hanno comunque sortito, nel corso del tempo, dei risultati complessivamente confortanti, se
confrontati con il livello d'ingresso di molti alunni - alcuni dei quali sprovvisti di strumenti linguistici adeguati alla
strutturazione coesa e coerente dell'esposizione - soprattutto in relazione alle competenze. Il rendimento generale si è
mantenuto su un livello complessivamente sufficiente, con alcune positive eccezioni, anche se sia allo scritto che
all'orale si registra talora il permanere di difficoltà sul piano espositivo ed espressivo.
2.
MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
MONTE ORE PREVISTO: ore 165.
TOTALE ore svolte fino al 4 maggio: 135 di cui 9 di sorveglianza alle varie attività organizzate dalla scuola quali
assemblee, simulazioni prove d’esame, partecipazione a conferenze.
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI:
1 Chimica organica e biochimica:
 Dagli idrocarburi ai polimeri
 Biomolecole
2 Biologia ed educazione alla salute:
 Microorganisms and biotechnology
 Cloning and cells culture
 Genetic manipulation
 Biotecnology in Medicine
 Genome research
3 Scienze della terra
 Struttura della crosta
 Dinamica della litosfera
38
COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO - TRASVERSALI PER IL QUINTO ANNO:
ALLA FINE DELL’ANNO GLI ALUNNI SANNO
COMPETENZE DISCIPLINARI
ALLA FINE DELL’ANNO GLI ALUNNI SANNO
discutere una questione integrando gli argomenti studiati in chimica, biologia, fisica e scienze della terra.
collegare quanto studiato con la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda
• Utilizzare gli specifici registri linguistici utilizzati in ambito scientifico
4.CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
OBIETTIVI
EDUCATIVI CONTRIBUTO SPECIFICO
GENERALI stabiliti dal consiglio di
classe
Sviluppo del senso di responsabilità nei Richiamato regolarmente
confronti dei propri doveri scolastici
 Ho accompagnato gli studenti a conferenza su lauree scientifiche ad
orto botanico
Motivazione nell’affrontare le attività di  Presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di
orientamento in uscita e nel prepararsi
approfondimento in inglese (I quadrimestre su batteri e virus, secondo
all’Esame di Stato
quadrimestre su applicazioni delle biotecnologie) con tempi
cronometrati (come per tesina d’esame) e discussioni su possibili
collegamenti con approfondimento portato
Fatto regolarmente durante le interrogazioni e discussioni in particolar
modo legate alla salvaguardia dell’ambiente e nelle biotecnologie
 presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di
approfondimento in inglese (I quadrimestre su batteri e virus, secondo
quadrimestre su applicazioni delle biotecnologie)
Elaborare, esprimere ed argomentare le
proprie opinioni
 lavori di gruppo (di 2 – 3 – 4 persone) su problemi anche nuovi da
risolvere
 risoluzione di fogli di lavoro su argomenti in parte svolti e in parte
nuovi predisposti dal docente dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3
gruppi) su problemi o letture fatte
dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su
Capacità di analizzare situazione ed eventi, di esprimere
problemi o letture fatte (bioetica…)
giudizi e di proporre alternative
visione TG Leonardo, o altri video e discussione
Formazione del cittadino consapevole delle responsabilità Vedi sopra
sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della tolleranza
quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della
Costituzione italiana ed europea
1. OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Vedi sopra
Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
Potenziare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi
Vedi sopra
Consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un
discorso compiuto usando una terminologia appropriata
Vedi sopra
2. COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO
3. Il C.d.C. della classe ha deciso di focalizzare il proprio lavoro sulle seguenti competenze chiave, come
concordato nei Dipartimenti/Indirizzo (indicare con una “X” eventuali altre competenze):
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Vedi sopra
X Comunicazione nelle lingue straniere In media 2 ore la settimana è stato svolta attività di CLIL - Vedi sopra
Competenze
matematiche
e Vedi sopra
X competenze di base in scienza e
tecnologia
Presentazione dei lavori di approfondimento in maniera multimediale
(primo quadrimestre preparazione video in Clil su virus e batteri, secondo
X Competenza digitale
quadrimestre uso di modalità (ppt……) a scelta dello studente
Vedi sopra
X Competenze sociali e civiche
METODO DI INSEGNAMENTO
L'attività didattica è stata articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento;
3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero.
Metodologia specifica della disciplina:
Criterio di gradualità e ricorsività
39
Grande attenzione è stata posta all’integrazione fra i vari argomenti studiati
Dimensione laboratoriale -esperienze di laboratorio da cui trarre delle conclusioni e su cui fare relazioni)
-lavori di gruppo (di 2 – 3 – 4 persone) su problemi anche nuovi da risolvere
- risoluzione di fogli di lavoro su argomenti in parte svolti e in parte nuovi predisposti dal docente
- dibattiti (dividendo la classe in 2 o 3 gruppi) su problemi o letture fatte
- presentazioni da parte degli studenti di argomenti nuovi di approfondimento
Verifica in itinere:
realizzata con domande quotidiane sugli argomenti trattati nelle lezioni precedenti e correzione dei compiti per casa
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazioni tutte le tipologie di verifiche, che si riportano di
seguito
Le verifiche hanno valutato il grado di raggiungimento degli obiettivi didattici. Esse hanno compreso quattro livelli:
 conoscenza dei contenuti e uso corretto dei termini;
 comprensione e rielaborazione dei concetti fondamentali;
 comprensione di domande, problemi, schemi (interpretare correttamente situazioni e fatti conosciuti);
 capacità di risolvere problemi nuovi e utilizzare le conoscenze in ambiti diversi.
Prove scritte (vedi tabella nella presentazione generale del consiglio di classe della classe)
- Domande chiuse (domande vero/falso, a scelta multipla, esercizi di completamento) per accertare le
conoscenze, la comprensione e le abilità raggiunte nella micro lingua e nella disciplina
- domande aperte (con un massimo di righe utilizzabili) per promuovere e sviluppare le abilità argomentative
- problemi
- simulazioni terza prova
Prove orali
-
domande quotidiane sugli argomenti trattati nelle lezioni precedenti e correzione dei compiti per casa
presentazioni di lavori assegnati
Si sono utilizzate griglie di valutazione condivise dal Dipartimento e pubblicate nel POF
STRUMENTI DI LAVORO
libri di testo,
 Sadava, Hillis, Heller, Berembaum, Posca – Il carbonio, gli enzimi, il DNA- Chimica organica, biochimica e
biotecnologie- Zanichelli editore
 Fantini, Monesi, Piazzini Elementi di Scienze della Terra secondo biennio e quinto anno Italo Bovolenta
Editore
risorse multimediali (da siti scientifici), articoli di giornale, visione di alcune puntate di tg Leonardo
 Articoli letti:
 I polimeri tra chimica e storia- Vincenzo Guarnieri
 CRISPER: la rivoluzione biotech è qui- Lara Rossi
- aula, laboratorio,
- LIM,
- Bologna –laboratori della Fondazione Golinelli
LABORATORI DI CHIMICA ORGANICA SVOLTI:
1. COSTRUZIONE DI MODELLI DI IDROCARBURI
2. REATTIVITA’ ALCANI E ALCHENI (PERMANGANATO DI POTASSIO E BROMO)
3. SOLUBILITÀ E OSSIDAZIONE ALCOLI (REATTIVO DI LUCAS)
4. RICONOSCIMENTO ALDEIDI E CHETONI CON REATTIVO DI FEHLING, CON BICROMATO DI POTASSIO,
REAZIONE DI TOLLENS E FORMAZIONE DELLO SPECCHIO D’ARGENTO
5. I SAPONI (A FREDDO)
6. SOLUBILITÀ POLISTIROLO
7. SINTESI NYLON E RAYON
8. FONDAZIONE GOLINELLI: 8 ORE LABORATORIALI (30 MAGGIO 2017) SU
A. Trasformazione batterica –Inserire in una cellula batterica di Escherichia coli una molecola di DNA
circolare (plasmide) recante geni che verranno espressi dal batterio.
B. Purificazione GFP – Purificare la Green Fluorescent Protein (GFP) precedentemente estratta da cellule
batteriche trasformate con il plasmide pGLO mediante elettroforesi su gel
C. DNA fingerprinting- Confrontare le dimensioni dei frammenti di DNA generati dalla digestione
enzimatica di diversi campioni, sfruttando le caratteristiche di unicità proprie del genoma degli
organismi (fingerprinting)
Partecipazione a 2 conferenze su evoluzione
MERCOLEDI’ 19 aprile –Dott. Andrea Parravicini Homo sapiens e il mosaico dell’evoluzione umana. Le ultime
40
scoperte sulle origini di una specie migratoria
GIOVEDI’ 4 maggio –Dott. Francesco Suman Nani sulle spalle di giganti: evoluzione culturale cumulativa ed origini
del linguaggio
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER U.D.A.
titolo delle U.D.A
Chimica
1. Dal Carbonio agli idrocarburi
2. Chimica organica: derivati degli idrocarburi
3. Biochimica e biomateriali
Biologia
4. Microorganisms
5. Biotechnology: tools and technique
6. Biotecnology applications
ore/periodo
Settembre-novembre
Dicembre-aprile
Aprile-maggio
Ottobre-novembre
Dicembre-marzo
Marzo-aprile
7. Genome research
aprile
Scienze della Terra
8. Dinamica della litosfera
Titolo U.D.A.
CAPITOLO
C1 – Chimica
organica: una
visione
d’insieme
(Esclusa
formula per
determinare
rotazione
specifica pag
C12)
CAPITOLO
C2 – Chimica
organica: gli
idrocarburi
Esclusi:pag.
C31 scheda su
petrolio,
solfonazione)
CAPITOLO
C3 – Chimica
organica: i
derivati degli
idrocarburi
(escluse: pag.
C83, catione
fenile, scheda
pag.C107,
C109 (no
meccanismi),sc
Traguardi formativi
- Riconosce molecole organiche e inorganiche
- Riconosce dalla formula grezza generale i vari
tipi di idrocarburi e dalla formula di struttura i
gruppi funzionali e la classe chimica di
appartenenza
- Riconosce e converte formule di struttura di
molecole organiche
- Individua all’interno di una molecola organica
eventuali atomi elettrofili e/o nucleofili
- Individua all’interno di una molecola organica
eventuali atomi e gruppi atomici elettron-attrattori
ed elettron-donatori
- Identifica un certo tipo di isomero in base alla sua
struttura
- Individua la presenza o assenza di chiralità di un
atomo di carbonio in base al numero e al tipo di
sostituenti
- Distingue i prodotti della rottura omolitica di un
legame covalente da quelli di una rottura
eterolitica dello stesso legame
- Confronta la forza, come elettrofilo o nucleofilo,
di atomi diversi, considerando la presenza di
gruppi elettron-attrattori ed elettron-donatori
Distingue le varie tipologie di idrocarburi in base
al tipo di legame Riconoscere i vari tipi di
isomeria Conoscere le principali reazioni degli
idrocarburi
Attribuisce i nomi ai composti organici
appartenenti alle diverse classi, secondo la
nomenclatura IUPAC e viceversa
Collega la presenza di gruppi funzionali e la
lunghezza della catena carboniosa alle proprietà
fisiche
Stabilisce relazioni tra la presenza di uno o più
gruppi funzionali e la reattività chimica
Comprende come uno stesso composto organico,
sia naturale sia di sintesi, abbia le stesse proprietà
Ha la consapevolezza dell’impatto sull’economia
41
febbraio-aprile
Abilità
Classifica gruppi atomici e molecole
Classifica gli isomeri
Classifica una molecola come chirale o achirale
Collega la struttura dei prodotti al meccanismo
di reazione
Collega struttura e reattività di un atomo, di un
gruppo di atomi o di una molecola
- Classifica un idrocarburo
-Formula ipotesi, risolve problemi e trae
conclusioni sulle proprietà fisiche e chimiche di
un idrocarburo
-Formula ipotesi sui possibili isomeri di un
idrocarburo
- Coglie la relazione tra la struttura degli
idrocarburi e la loro nomenclatura
- Ricava la formula di un composto organico
dal nome IUPAC e viceversa
- Descrive, data la formula o il nome di un
composto, le sue proprietà fisiche
- Dati i reagenti individua i possibili prodotti
- Riconosce il corretto utilizzo del termine
“organico” nel linguaggio comune
- Valuta le informazioni sulle sostanze
organiche provenienti dai mass media
inquadrandole in un contesto scientifico
- Comprende le problematiche relative al
heda
pag.C110,
C113, scheda
pag. 120, C128
CAPITOLO
B1 –
Biochimica: le
biomolecole
(escluse schede
pag.B6, B11,
B12, B22,B37,
B38)
corretto utilizzo delle materie plastiche
dell’industria chimica (settore chimica organica)
Acquisisce strumenti per valutare l’importanza dei
polimeri
Spiega la relazione tra unità base e struttura
polimerica
Correla il tipo di legame che lega le varie unità
costitutive alle proprietà biologiche delle
macromolecole
Mette in relazione la struttura delle biomolecole
con la loro funzione biologica
Comprende il diverso ruolo svolto dalle principali
biomolecole negli organismi viventi
- Distingue monosaccaridi e polisaccaridi
- Distingue i monosaccaridi in base al gruppo
funzionale e al numero di atomi di carbonio
-Comprende la relazione tra struttura e funzione di
una proteina
- Distingue i lipidi in base alla struttura
-Spiega perché è importante per le cellule che il
DNA si duplichi in modo rapido e preciso.
-E’ a conoscenza delle ricadute applicative della
ricerca in chimica organica e biochimica
- Individua nelle biomolecole le corrispondenti
unità costitutive
- Spiega la differenza tra amido, glicogeno e
cellulosa
- Spiega le proprietà biologiche delle proteine e
dei fosfolipidi in base alla loro struttura
- Spiega come alcune malattie siano legate a
variazioni della struttura polipeptidica
- Saper individuare le differenze tra i vari tipi di
nucleotidi.
- Descrive la struttura del modello del DNA
proposto da Watson e Crick.
- Spiega le funzioni dei principali enzimi
coinvolti nel processo di duplicazione.
- Illustra il meccanismo con cui un filamento di
DNA può formare una copia complementare
di sé stesso.
- E’ in grado di mostrare esempi applicativi
delle scoperte biochimiche nei diversi ambiti
tecnologici
- Collega la struttura delle biomolecole alla loro
reattività inter- o intra- molecolare
- Collega composizione e struttura delle
biomolecole alla loro funzione biologica
- Elenca, descrive e confronta i diversi meccanismi
per l’espressione contemporanea dei geni nei
procarioti e negli eucarioti
- Fattori trascrizionali e condizioni ambientali che
determinano la prevalenza del ciclo litico o
lisogeno dei fagi temperati
- Fattori di trascrizione del virus HIV (Tat e Rev) e
loro funzioni
- La trasformazione; i plasmidi e la coniugazione;
la trasduzione generalizzata e specializzata; i
trasposoni
- Elenca, descrive e confronta i diversi meccanismi
di regolazione genica nei procarioti, negli eucarioti
e nei virus
-Elenca, descrive e confronta i meccanismi di
trasferimento genico orizzontale
- Collega il fenomeno dello splicing alternativo
alla necessità di aumentare la varietà dei prodotti
genici senza aumentare la complessità del genoma
-Capisce l’importanza di vettori cellulari quali i
plasmidi per la trasmissione di informazioni
geniche a favore di una maggiore variabilità.
-Comprende l’importanza dell’esistenza dei virus
non solo come agenti patogeni e pericolosi per
l’uomo, ma anche come particelle utilizzabili in
laboratorio.
-Capisce che l’ingresso o lo scambio casuale nelle
cellule di piccolissime sequenze di acido nucleico
sono alla base non solo della variabilità genica,
ma anche di patologie anche gravi.
CAPITOLO -Sa comprendere l’enorme potenzialità delle attuali
conoscenze di ingegneria genetica evidenziando
B6 –
Biotecnologie: quali nuove soluzioni la tecnica del DNA
ricombinante ha individuato e quali nuove
tecniche e
prospettive potrà fornire a problemi di carattere
strumenti
agro-alimentare e medico finora insoluti
Cap.5
-Collega la tecnica dell’elettroforesi su gel alle sue
42
-Confronta i meccanismi di trasferimento
genico orizzontale
-Collega ogni processo studiato all’effetto
determinato
- Mettere a confronto le caratteristiche dei vari
vettori cellulari.
- Indica i vari tipi di plasmidi e descrivere le
peculiarità strutturali del plasmide F
- Spiega i meccanismi alla base della
coniugazione.
- Evidenzia l’importanza dei geni che
conferiscono la resistenza ai farmaci.
- Distingue tra trasformazione e trasduzione.
- Descrive la struttura generale dei virus
mettendo in evidenza la loro funzione di
vettori nei batteri e nelle cellule eucariote.
- Mette a confronto un ciclo litico con un ciclo
lisogeno.
- Illustra in che modo i retrovirus a RNA
possono infettare una cellula.
CAPITOLO
B5 –
Biotecnologie:
i geni e la loro
regolazione
(Escluse pag.
da B 120 a
B135- )
MODULO
CLIL:
-Collega le biotecnologie studiate al loro scopo
--Biotecnologie di analisi del DNA: Southern
blotting, PCR, sequenziamento (metodo Sanger
e moderni sequenziatori), costruzione di librerie
genomiche e ibridazione dei cloni con sonde
marcate
- Biotecnologie di analisi dell’espressione
esclusa
scheda
pag.93
Cap. 6
Cap. 7
MODULO
CLIL:
possibili applicazioni
- Collega il ruolo biologico degli enzimi con i loro
possibili utilizzi biotecnologici
- Collega tipi diversi di vettori ai loro possibili usi
- Confronta le biotecnologie che consentono
l’amplificazione del DNA di interesse (Il
clonaggio e la PCR)
- Distingue tra biotecnologie di analisi del DNA e
biotecnologie di analisi dell’espressione genica
Sa seguire le varie tappe del processo mediante
cui gli scienziati riescono a individuare,
sequenziare, isolare e copiare un gene di
particolare interesse biologico
genica: Northern blotting, microarray, Western
blotting, esempi di analisi proteomiche ad alta
risoluzione
- Spiega che cosa si intende per tecnologia del
DNA ricombinante.
- Illustra le proprietà degli enzimi di
restrizione evidenziando l’importanza delle
estremità coesive.
- Descrive la modalità d’azione dei plasmidi e
del batteriofago lambda per clonare
sequenze di DNA.
- Spiega che cos’è una libreria genomica.
- Descrive il meccanismo della reazione a
catena della polimerasi evidenziando la
scopo di tale processo.
- Spiega in che modo è possibile determinare
la sequenza nucleotidica di un gene
- Illustra la tecnica di ibridazione mediante
sonda per localizzare uno specifico
segmento di DNA.
- Descrive i primi esperimenti condotti per
trasferire geni tra cellule eucariote di
individui di specie diverse
- Illustra le applicazioni e le potenzialità delle
biotecnologie e della bioinformatica
-Spiega la differenza tra sequenziamento e
decifrazione del DNA, descrivere le tappe che
hanno portato al sequenziamento dei genomi.
-Sa spiegare cosa è la CRISPER e le sue
implicazioni
CAPITOLO
B7
–
Biotecnologie:
le applicazioni
MODULO
CLIL:
Comprende il significato delle moderne tecniche
biotecnologiche, le finalità, i campi applicativi e il
ruolo culturale che rivestono nella società
Sa comprendere l’enorme potenzialità delle attuali
conoscenze di ingegneria genetica evidenziando
quali nuove soluzioni la tecnica del DNA
ricombinante ha individuato e quali nuove
prospettive potrà fornire a problemi di carattere
agro-alimentare e medico finora insoluti
Individua gli aspetti problematici relativi
all’immissione in ambiente di organismi
geneticamente modificati
Comprende come si ottengono organismi
geneticamente modificati e acquisire le conoscenze
necessarie per valutare le implicazioni pratiche ed
etiche delle biotecnologie.
Capisce le implicazioni etiche riguardo alla tecnica
della clonazione e dell’impiego terapeutico delle
cellule staminali
Sar spiegare come le conoscenze acquisite nel
campo delle genetica molecolare vengono
utilizzate per mettere a punto le biotecnologie
Sa evidenziare l’importanza delle più recenti
conquiste dell’uomo nel campo della medicina
ottenute grazie alle attuali conoscenze di genetica
molecolare e alle nuove tecniche di terapia genica
Ripercorre brevemente le tappe del Progetto
Genoma Umano mettendo in risalto obiettivi e
difficoltà
Capisce l’importanza della mappatura di genomi
diversi da quello umano
Sa riferire in merito alle prospettive aperte dai
nuovi studi di genomica
- Fornisce una definizione di biotecnologia.
- Spiega che cos’è la clonazione e descrivere
come si ottiene una cellula transgenica
- Descrive l’esperimento che ha portato alla
nascita della pecora Dolly
- Spiega la differenza fra cellule staminali
embrionali, cellule staminali adulte e cellule
differenziate
- Sa ipotizzare i possibili impieghi della
clonazione terapeutica
- Spiega che cosa si intende per tecnologia del
DNA ricombinante.
- Spiega che cosa si intende per “transgenico”
e OGM
- Descrive le modalità con cui si possono
sintetizzare in laboratorio vaccini antivirali.
- Elencare i casi in cui è possibile effettuare
una diagnosi prenatale di una malattia
- Mette in relazione l’individuazione di un
gene malato con le RFLP.
- Elenca i casi in cui si è riusciti a individuare
un
determinato
gene
sottolineando
l’importanza di questo evento.
- Spiega in che cosa consiste una terapia
genica e in quali casi può essere applicata.
- Classifica gli OGM in transgenici e knock-out
- - Sa citare analogie e differenze tra clonaggio
e clonazione
43
-Comprende come è stato formulato il modello - spiega gli elementi di conoscenza dell’interno
Tettonica
della Terra, descrive la sua struttura interna
delle placche dell’interno della terra
e le caratteristiche dei vari strati
-Comprende che i fenomeni vulcanici, sismici e
-Spiega i fenomeni che portano alla
orogenetici sono correlati alla dinamica litosferica
deformazione delle rocce
-Comprende la dinamica della litosfera alla luce - spiega la differenza tra crosta continentale e
crosta oceanica
della teoria della tettonica a placche
-definisce i termini crosta, mantello, nucleo,
litosfera, astenosfera
-espone il principio dell’isostasia
-spiega la teoria della Deriva dei continenti di
Wegener e i maggiori ostacoli alla sua
accettazione
-descrive la morfologia dei fondali oceanici
-descrive l’origine del campo magnetico
terrestre e spiega l’importanza del
paleomagnetismo
-definisce il termine placca, elenca e descrive i
vari tipi di margini delle placche
-spiega l’importanza dei punti caldi
-spiega l’orogenesi e la nascita di un oceano
-Riconosce la presenza di un margine
convergente e collega la presenza
dell’arcipelago delle Eolie alla subduzione
di litosfera.
dopo il 15 maggio, avendo in calendario ore 13 RIPASSO
(lezioni) :
Cittadella, 9/5/2017
44
Docente: Prof. Nicola BISELLO
Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe: 5 BSA
1. INTRODUZIONE
La classe si è dimostrata discretamente interessata verso la disciplina, disponibile all’ascolto in modo incostante, ma
partecipando abbastanza positivamente alle lezioni proposte. All'inizio dell'anno gli studenti hanno presentato un livello
appena sufficiente dal punto di vista dell’impegno ma discreto sotto il profilo del comportamento. La partecipazione
degli studenti non è venuta a mancare nella costanza allo studio proposto, senza però raggiungere livelli elevati di
rendimento. Le lezioni sono sempre state tenute in classe seguendo il libro di testo, spesso integrato da studi
monografici sui diversi autori incontrati e sulle correnti artistiche affrontate proposti. Sono state usate anche diapositive
prodotte dal docente mediante la quale son stati sottolineati i concetti principali attraverso immagini significative o
schemi esplicativi. La stessa LIM ha pure permesso la videoproiezione di filmati relativi agli argomenti oggetto di
studio.
Sono state somministrate prove di verifica ed eseguite interrogazioni concordate con gli studenti con sufficiente
anticipo, con chiara definizione degli obiettivi da conseguire. Tuttavia l'esito delle stesse non ha raggiunto i risultati
sperati, attestandosi a un livello di rendimento più basso rispetto a quello che la classe avrebbe effettivamente potuto
raggiungere. Nella valutazione è stata rispettata la griglia della disciplina.
Gran parte degli alunni ha raggiunto un sufficiente livello di preparazione, un piccolo gruppo ha raggiunto sufficienti
risultati, pochi alunni l’eccellenza.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore:
38 ore di lezione fino al 15 maggio 2017
4 ore di sorveglianza fino al 15 maggio 2017
Totale:
42 ore
Mancanti:
16 ore durante le quali verrà valutato l'apprendimento degli studenti mediante verifiche scritte e
orali.
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni:


Conoscono il linguaggio specifico della disciplina, dei caratteri specifici con i quali è possibile comprendere
e analizzare un'opera d’arte, nonché il contesto in cui collocare l’opera stessa, sulla base dei caratteri
suddetti.
Comprendono i linguaggi delle diverse correnti artistiche affrontate nel corso dell'anno.
ABILITÀ
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di affrontare l'opera d'arte sotto diversi aspetti:

DESCRITTIVO, ovvero sanno fornire una descrizione strutturata secondo i schemi di lettura diversi a
seconda della tipologia di opera d'arte, utilizzando un utilizzo appropriato della terminologia specifica;

STILISTICO, ovvero sanno collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità;

CRITICO, ovvero sanno interpretare i significati principali posti dall'autore all'interno dell'opera d'arte;

STORICO, ovvero sanno posizionare storicamente l'opera d'arte, inserendola nell'appropriato ambito
sociale;
COMPETENZE
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno:

analizzare in modo corretto e completo l'opera d'arte oggetto di analisi, nei suoi aspetti formali, stilistici e
storici;

utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina per descrivere e contestualizzare
l'opera;
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI
DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
- Il tentativo costantemente attuato durante le lezioni è stato quello di stimolare gli studenti al confronto di opere affini
sul
piano iconografico o tematico per individuare analogie e differenze.
5.
-
METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali, lezioni interattive e dialogate;
visione di documentari inerenti le correnti artistiche o i singoli autori;
dispense prodotte e fornite dall'insegnante, al fine di chiarire aspetti trattati non esaustivamente dal libro di testo;
45
6. STUMENTI DI LAVORO
- Libro di Testo: LA STORIA DELL'ARTE di Carlo Bertelli, edizioni scolastiche Bruno Mondadori - Pearson,
volumi 4, dal Barocco all'Art Nouveau e volume 5, Novecento e oltre.
- Appunti personali, schede digitali e dispense fornite dall’insegnante per gli approfondimenti, visione di Video e
documentari
forniti dall’insegnante,
- Tecnologie: LIM; videoproiettore, l’aula informatica e l’aula video.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le tipologie delle prove sono state:
- I Quadrimestre: 1 prova scritta e 1 prova orale;
- II Quadrimestre: 2 prove scritte e 1 prova orale;
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove delle verifiche effettuate.
PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo
Periodo e
monte ore
NEOCLASSICISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le
opere di Ingres, l'architettura utopista di Boullèe e Ledoux e con particolare attenzione, le vicende
artistiche di Jacques-Louis David e Antonio Canova. Di questi son stati analizzati
approfonditamente, rispettivamente il Giuramento degli Orazi, la Morte di Marat, Belisario
chiede l'elemosina e l'incoronazione di Napoleone e successivamente Amore e Psiche, Ercole e
Lica, il Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria e le Tre Grazie.
Novembre
8 ore
ROMANTICISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le
opere di W. Blake, T. Gericault, E. Delacroix, Turner, Constable, Friedrich e con particolare
attenzione la vicenda artistica di Francesco Hayez. Di questo son state analizzate
approfonditamente l'Atleta trionfante, i Profughi di Parga, i Vespri siciliani, il Bacio, la
Meditazione sulla storia d'italia.
Novembre,
Dicembre
9 ore
SCULTURA OTTOCENTESCA: sono state approfonditamente analizzate le vicende artistiche
di Auguste Rodin attraverso le opere il bacio, i borghesi di Calais, il ritratto di Honoré di Balzac,
il Pensatore e la Mano di Dio.
Gennaio
2 ore
REALISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le opere di
Honoré Daumier e Jean Francois Millet, con particolare attenzione verso l'opera di Gustave
Courbet. Dell'autore son state analizzate Funerale a Ornans, l'Atelier del Pittore.
Gennaio
2 ore
IMPRESSIONISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state trattate le
opere di P. A. Renoir, E. Degas e con particolare attenzione la vicenda artistica di Edouard
Manet, Claude Monet. Di questi son stati analizzati approfonditamente, rispettivamente la
Colazione sull'erba, Olympia, il bar delle Folies-Bergere, mentre del secondo son state prese a
esempio la PIe e Impressione, levar del sole e le Ninfee.
Gennaio,
Febbraio
2 ore
POST-IMPRESSIONISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono state
approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Georges Seurat attraverso le opere un Bagno
ad Asnieres, una domenica pomeriggio all’isola della grande jatte, il Circo.
Sono state successivamente approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Paul Cezanne
attraverso le opere i giocatori di carte, le grandi bagnanti e la montagna di Saint Vctoire.
Lo studio del Post-Impressionismo è passato attraverso l'analisi approfondita di Paul Gauguin e
delle opere la visione dopo il Sermone, il Cristo Giallo, Ia Orana Maria, Donne di Tahiti, Manao
tu tupapaù e Da dove veniamo? Dove andiamo.
Febbraio
7 ore
VINCENT VAN GOGH: la vita e le opere del grande pittore hanno interessato un periodo
particolarmente consistente del secondo quadrimestre. La nascita dell'arte di Van Gogh e lo
sviluppo della sua tecnica sono state analizzate attraverso numerose opere: Sorrow, Mangiatori di
patate, Autoritratto con cappello di feltro scuro, Autoritratto con cappello di feltro, La casa
gialla, Notte stellata sul Rodano, Camera da letto, Notte stellata, Campo di grano con corvi.
Marzo,
Aprile
6 ore
FAUVES ED ESPRESSIONISMO: caratteri generali, inquadramento storico e artistico. Sono
state brevemente illustrate le opere di Henri Matisse, Edvard Munch, Ernst Ludwig Kirchner,
Oscar Kokoschka e Egon Schiele.
Aprile,
1 ora
CUBISMO: in aggiunta ai caratteri generali, all'inquadramento storico e artistico sono state
approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Pablo Picasso attraverso le opere Les
Demoiselles di Avignon e Guernica.
Maggio,
3 ore
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FUTURISMO: in aggiunta ai caratteri generali, all'inquadramento storico e artistico sono state
approfonditamente analizzate le vicende artistiche di Umberto Boccioni e Fortunato Depero,
grazie a lezioni frontali propedeutiche alla visita d'istruzione al Museo di Arte moderna e
contemporanea di Trento e Rovereto, dove gli studenti hanno potuto osservare la Collezione
Permanente, la Mostra in occasione dei cento anni dalla morte di Boccioni e la Casa d'Arte
Futurista Depero.
Cittadella, 09.05.2017
47
Marzo,
2 ore
Docente: Prof.ssa Mariangela TONIOLO
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Classe: 5 BSA
La classe, composta da 20 studenti, si è dimostrata disponibile alla collaborazione e motivata all'apprendimento. La
gran parte degli studenti, propositiva e responsabile nell'affrontare le diverse attività motorie, ha saputo coinvolgere in
modo spontaneo e maturo quei compagni meno estroversi che si sono sentiti stimolati alla partecipazione. Molti hanno
dimostrato di possedere delle buone/ottime capacità coordinative, che hanno manifestato soprattutto durante i giochi di
squadra, altri, che hanno privilegiato le attività individuali, hanno proposto alla classe dei circuiti di potenziamento.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti sanno:



UTILIZZARE LE PROPRIE MOLTEPLICI ABILITÀ
ASSUMERE CORRETTI STILI DI VITA E COMPORTAMENTI ATTIVI NEI CONFRONTI DELLA PROPRIA SALUTE, TRASFERIBILI
IN QUALUNQUE CONTESTO SOCIO-CULTURALE, IN SINERGIA CON L’EDUCAZIONE ALLA SALUTE, ALL’AFFETTIVITÀ,
ALL’AMBIENTE
VALUTARE LE PROPRIE CAPACITÀ E PRESTAZIONI
ABILITA':
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti sono in grado di:

APPLICARE E TRASFERIRE MOVIMENTI PIÙ ELABORATI, SAPENDO COLTIVARE E CONTROLLARE LE CAPACITÀ
COORDINATIVE E CONDIZIONALI E, NEL RISPETTO DELLA PROPRIA E ALTRUI INCOLUMITÀ.

APPLICARE REGOLAMENTO DEGLI SPORT TRATTATI, RISPETTANDO LE REGOLE DEL FAIR PLAY.
CONOSCENZE:
Alla fine dell’anno scolastico gli studenti conoscono


LE MODALITÀ ESECUTIVE DELLE VARIE AZIONI MOTORIE, RENDENDONE EFFICACI LE TECNICHE, LE TATTICHE E LE
STRATEGIE
GLI EFFETTI POSITIVI DELL’ATTIVITÀ MOTORIA SVOLTA
Ore effettivamente svolte dal docente fino ad oggi
43
1.
METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e
integrazione.)

2.
MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali...):

3.
SONO STATI PRIVILEGIATI LA LEZIONE PARTECIPATA, IL LAVORO DI GRUPPO, ALCUNI INTERVENTI DI COMPAGNI
TUTOR E INTERVENTI INDIVIDUALIZZATI DELL'INSEGNANTE, SEMPRE TENENDO CONTO DELLA STRUTTURA
PSICOFISICA DEI SINGOLI STUDENTI.
PALESTRA CON PICCOLI E GRANDI ATTREZZI, PISTA DI ATLETICA, AULA VIDEO, LIBRO DI TESTO
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)

OSSERVAZIONI SISTEMATICHE OGGETTIVE IN CUI È STATA APPREZZATA LA CAPACITÀ ESECUTIVA

IMPEGNO DURANTE LE ATTIVITÀ

RISPETTO DEI COMPAGNI E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO EDUCATIVO

CONOSCENZA TEORICA DI ALCUNI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA
48
ANNO SCOLASTICO
2016/ 2017
SCIENZE MOTORIE SPORTIVE
Classe: 5^BSA
Docente: TONIOLO MARIANGELA
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento
Periodo /ore
modulo A: IL CORPO UMANO E LE CAPACITA’ MOTORIE
SVILUPPO CAPACITA’ CONDIZIONALI:
RESISTENZA
- corsa di durata, andature
- attività aerobica in pista di atletica
MOBILITA’
- ex. specifici a corpo libero, con bacchette, ex. di stretching,
VELOCITA’
- caratteristiche generali, allenamento per serie e ripetute
- ex. di rapidità, per lo scatto veloce.
- FORZA
- ex. di potenziamento generale a corpo libero, a coppie e ai grandi attrezzi,
circuito potenziamento proposto da studenti
SVILUPPO CAPACITA’ COORDINATIVE:
- riscaldamento eseguito in forma autonoma e con proposte degli studenti
- andature di coordinazione generale, ex. preatletici, di destrezza e reattività, circuito
di ex. di coordinazione abbinati
- equilibrio: ex e circuito per percezione del proprio corpo nello spazio, capovolte
- settimana dello sport: lezione di danza moderna e di viet vo dao
1^ e 2^ quadrimestre, a
seconda degli spazi e
dell’attrezzatura
disponibile
modulo B: GLI SPORTS
- BASKET: fondamentali, gioco 3c3
- PALLAVOLO: fondamentali, ex destrezza individuale e a coppie a rete, ex di
attacco e difesa, gioco di squadra
- PALLAMANO: ex specifici per fondamentali, 2c1, 2c2, 2c3, 3c3
- CALCETTO: ex. destrezza con i piedi, gioco di squadra
- GIOCHI CON VARIE FINALITA’:tennis tavolo, torneo badminton, giochi di
destrezza generale, anche con varianti proposte da studenti
- ATLETICA: test Couper,
ostacoli: ex 1^ e 2^ gamba
1^ e 2^ quadrimestre, a
seconda degli spazi e
dell’attrezzatura
disponibile
modulo C: APPROFONDIMENTI TEORICI
Presentazione, da parte degli studenti, in power-point e approfondimenti su:
- sport e fascismo
- tifo e sport
- alimentazione
- traumi apparato locomotore
- paramorfismi e dismorfismi
- capacità condizionali: resistenza e mobilità
- sistema nervoso
- doping
- sport nel mondo
1^ e 2^ quadrimestre
I seguenti argomenti verranno svolti presumibilmente nelle 8 ore rimanenti: atletica: fosbury e velocità 60m., basket:
tiro da diverse posizioni e giochi con varianti proposte da studenti.
Cittadella, 9 maggio 2017
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Docente: Prof. Fabio ZARAMELLA
Materia: RELIGIONE
Classe: 5 BSA
1. INTRODUZIONE
Tutti i 20 alunni della classe si sono avvalsi dell’Insegnamento della Religione Cattolica. La classe ha saputo
manifestare collaborazione e disponibilità nell’accogliere il cambio di docente all’ ultimo anno del percorso scolastico
secondario superiore, ha risposto con entusiasmo alle tematiche proposte e ha saputo far tesoro delle conoscenze e delle
competenze acquisite nei precedenti quattro anni di corso. Nel corso dell’anno tutti gli studenti sono cresciuti in
autonomia raggiungendo in modo soddisfacente il livello delle competenze della disciplina stabilito a inizio anno
scolastico dal docente nel relativo piano di lavoro. Tutti gli studenti hanno dimostrato maggior padronanza di contenuti,
capacità di approfondimento, critica razionale personale e autogestione espositiva con uso specifico del linguaggio
disciplinare. La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva.
2. MONTE ORE ANNUALE DI INSEGNAMENTO
Monte ore annuale previsto 30 ore circa
Totale effettivamente svolto: 25 ore (fino al 10 giugno 2017)
3. COMPETENZE DISCIPLINARI RAGGIUNTE
NUCLEI TEMATICI FONDAMENTALI
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
il ruolo della religione nella società in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà
religiosa e della dignità umana;
l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti-sociali, all'evento centrale della
nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita fondata sulla dignità umana che essa propone;
il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai nuovi scenari religiosi, alla
globalizzazione e migrazione dei popoli, ai nuovi problemi sociali;
le problematiche di fondo della dottrina sociale della chiesa, in particolare:
l’anima sociale dell’uomo;
il personalismo cristiano, i suoi principi e i suoi valori;
l’umanesimo integrale e solidale del cristianesimo;
i principi della dottrina sociale della Chiesa;
e comprendono:
le tematiche sociali (famiglia, lavoro, vita economica, comunità politica, comunità internazionale, salvaguardia
dell’ambiente, la pace);
le principali problematiche dello sviluppo-sottosviluppo e relativi criteri etici cristiani;
il contributo della cultura cristiana per la costruzione di una Europa unita.
ABILITA’
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
motivare le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana, e dialogare in
modo aperto, libero e costruttivo;
confrontarsi con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano cattolica,
tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e
verificarne gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
distinguere la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione,
sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
COMPETENZE
Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo
contemporaneo; utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone
correttamente i contenuti, secondo la tradizione della chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline
e tradizioni storico-culturali.
Queste competenze si traducono in tre ambiti personali:
 attitudine all’approfondimento
 attitudine al giudizio
 attitudine alla discussione razionale
4. CONTRIBUTO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
PREVISTI DALLA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE
Il lavoro svolto in classe e attraverso gli approfondimenti personali in tutto il quinquennio ha permesso agli studenti di
approfondire le capacità critiche, di conoscere aspetti specifici di differenti esperienze culturali e religiose e metterle a
confronto, di acquisire un più vasto bagaglio lessicale tecnico specifico, di aprirsi al dialogo e al confronto con mondi
culturali differenti da quelli delle proprie origini.
5. METODO DI INSEGNAMENTO
I metodi di insegnamento privilegiati sono stati quelli esperienziali-induttivi, per mezzo dei quali si stimolano e si
coinvolgono gli studenti in un apprendimento attivo e significativo. Le tecniche di insegnamento sono state: a) brevi lezioni
frontali introduttive e conclusive; b) lavoro di gruppo; c) lettura/presentazione di un brano, con domande di approfondimento
fatte dagli allievi.
Particolare importanza è stata data al dialogo educativo, ritenuto non solo un mezzo, ma anche e soprattutto un fine da
perseguire per la crescita degli allievi.
6. STUMENTI DI LAVORO
Libro di Testo: Luigi Solinas, Tutte le voci del Mondo, SEI Torino.
Sono stati utilizzati appunti personali e schede con spunti di approfondimento per la discussione in classe, ci si è avvalsi della
visione di documenti filmati e altri video forniti dall’insegnante e/o proposti dagli studenti in riferimento alle tematiche
affrontate, del computer per la ricerca e LIM per la proiezione di documenti e materiali. Sono stati segnalati e utilizzati siti
internet specifici della disciplina adatti a reperire informazioni e dati affidabili su : Bibbia, Documenti fondamentali della
Chiesa Cattolica, Vita delle Chiese Cristiane (cattolica, ortodossa, delle diverse comunità riformate), Diocesi di
Padova,Treviso e Vicenza, Movimenti e Associazioni di Vita religiosa e di Volontariato Sociale. Sono stati utilizzati anche
articoli da giornali (es. Corriere della Sera, Avvenire, Difesa del Popolo, Gazzettino) reperiti tramite internet.
Per una specifica attività sono stati utilizzati il Corano e una raccolta di Scritti Apocrifi del Nuovo Testamento.
Tecnologie: la scuola ha messo a disposizione vari strumenti tecnologici, incrementati di numero e di qualità in tutto il
quinquennio: LIM, videoproiettore, aula informatica e aula video che sono stati utilizzati secondo necessità.
7. TIPOLOGIE DELLE PROVE UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dell'apprendimento nell’I.R.C. viene fatta con modalità differenziate, tenendo conto del grado di
difficoltà degli argomenti, dell'esiguo tempo a disposizione e del processo di insegnamento attuato. Sono stati
utilizzati i seguenti strumenti: a) interventi spontanei di chiarimento degli allievi; b) ricerche personali e/o
presentazioni orali di argomenti.
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PROGRAMMA SVOLTO:
Modulo









Modulo 1: ETICA della RELAZIONE
Primo periodo
In Relazione con me stesso
attività introduttiva: "IO TI CONOSCO .... BENE"
"CARO ME STESSO...MI...SCRIVO"
"Nessun Uomo è un’ Isola"
“i TALENTI e la LETTERA”
In Relazione con l’altro che AMO
"gli INGREDIENTI" (attività introduttiva)
Matrimonio e dintorni nella vita cristiana
Matrimonio e dintorni: le forme di unione civile e religiosa
Matrimoni e altre unioni
14 ore/lezioni
In Relazione con L’Altro
Consacrazione religiosa e vita cristiana




-
Periodo e
monte ore
Modulo 2: La persona umana, una vita di valore e la
progettualità cristiana
Secondo
periodo
EUTANASIA: cosa ti serve per essere felice?
Valore della vita, chiesa cattolica e leggi dello Stato nel dibattito sul fine vita
“Io SONO QUI”: la scelta di Mario Melazzini (medico, malato,uomo)
Vilnai Ruggero e lo sport paralimpico nell'alta padovana: valori e umanita'
7 ore/lezioni
Modulo 3: Etica e Dottrina sociale della Chiesa - approfondimenti
 Il Natale nel Corano (sura 19 di Maria) e nei Vangeli apocrifi
 IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa
Periodo
intermedio e
finale
4* ore/lezioni
Ulteriori argomenti che si intendono svolger dopo il 15 maggio, avendo in calendario 3* ore *già nel
conteggio del
(lezioni) :
Sviluppo e conclusione de: IL LAVORO nella Dottrina Sociale della Chiesa
modulo 3
Cittadella, 9 maggio 2017
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