Bologna, 28 giugno 2010 Comunicato stampa ARRIVA GOLETTA VERDE IN EMILIA ROMAGNA NELLA GUIDA BLU DI LEGAMBIENTE E TOURING CLUB LE ECCELLENZE AMBIENTALI DELLA REGIONE (9 LOCALITÀ, 124 “ECOALBERGHI” E 9 SPIAGGE) Le valutazioni di qualità dell'associazione ambientalista vedono Cervia con 3 vele, Comacchio, Lidi Ravennati, Cesenatico, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione e Misano e Cattolica con 2. Goletta Verde 2010 è attesa in Emilia Romagna una delle realtà turistiche più forti del “Bel Paese”. La Guida Blu di Legambiente e Touring Club in distribuzione da pochi giorni ne elenca le eccellenze: sono 9 le destinazioni della riviera inserite nella Guida con valutazioni che tengono conto della qualità dell'ambiente, della vivibilità della località e del livello di servizi e comfort. Il primo posto nella valutazioni dell'associazione ambientalista è stato attribuito a Cervia con 3 vele; seguono (con 2 vele) Comacchio, Lidi Ravennati, Cesenatico, Bellaria Igea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica. La Riviera dell'Emilia Romagna è nota per i divertimentifici e gli eventi che però nelle più recenti valutazioni degli enti di ricerca e monitoraggio sul turismo internazionale (l'Eurobarometro UE) vengono indicati con un misero 16% di gradimento ben lontano dal 32% assegnato all'attrattiva locale e dal 25% del patrimonio culturale. Qua è la – nonostante la cementificazione massiccia - vi sono però anche spiagge e aree nelle quali sopravvive la naturalità e la biodiversità. La Guida Blu segnala l'Isola dell'Amore di Goro; il Lido di Volano e la spiaggia dell'Ancona di Bellocchio nei Lidi di Comacchio; le spiagge di Marina Romea, Porto Corsini, dell'ex Colonia CRI di Riva Verde e della “Bassona” tutte nel Comune di Ravenna; la Spiaggia della Pinarella di Cervia e la Spiaggia Libera di Cesenatico. L’Emilia Romagna è inoltre la regione con il massimo numero di strutture ricettive aderenti all’etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo, (124 con oltre 20.000 posti letto). Qui è nata l'etichetta o il marchio di qualità ambientale che contraddistingue le imprese turistiche attente a ridurre l’impatto delle proprie attività sull’ambiente e a promuovere il territorio circostante che poi si è diffuso in tutta l'Italia diventando la prima iniziativa italiana e la seconda d'Europa per numero di adesioni. “Gli alberghi, camping, agriturismi, B&B, ostelli ecc. presenti nella guida – spiega Luigi Rambelli, Presidente Nazionale di Legambiente Turismo – hanno capito l'importanza della tutela del territorio anche per la promozione turistica e dimostrano, con iniziative piccole ma efficaci, di saper fare ospitalità, migliorare la qualità dell'ambiente e della vacanza servendo cibi sani, riducendo i rifiuti, risparmiando acqua ed energia, promuovendo la mobilità leggera”. L'elenco completo delle strutture aderenti può trovare anche sul web all'indirizzo Si tratta di 5 aziende in Provincia di Bologna; 14 a Forlì-Cesena (tra cui Cesenatico con 7 e San Mauro Mare con 2); 17 Ferrara e Lidi di Comacchio, 3 nel modenese; 9 nel piacentino; 1 a Parma; 18 tra Ravenna e Cervia; 3 a Reggio Emilia e 54 nel Riminese fra BellariaIgea Marina, Rimini, Riccione, Misano e Cattolica. www.legambienteturismo.it. L'Ufficio Stampa 051/241324 In allegato: Descrizione delle spiagge inserite nella “Guida Blu”. Ufficio Stampa Legambiente Turismo Sede Nazionale 40121 • Bologna Piazza XX Settembre 7 Telefono e Fax 051 241324 - E mail: <[email protected]> web:www.legambienteturismo.it GUIDA BLU: ELENCO SPIAGGE EMILIA ROMAGNA 1) Spiaggia de “L'Isola dell'Amore”. Goro (FE) Lo Scanno di Goro è conosciuto anche con il nome "L'isola dell'amore". E' una barena sabbiosa formatasi dalle correnti e dai limi del Po di Goro. E' stata dichiarata riserva naturale dello Stato, con divieto di accesso, Fatta salva la zona prospiciente il Faro di Goro. La spiaggia e il paesaggio sono di una struggente bellezza selvaggia, agli escursionisti attenti regala emozioni indimenticabili. Lo sguardo si perde in un orizzonte infinito ad incontrare nuvole di forma ovattata. Tra l'arenile e le dune nidificano Il fraticello, il fratino e la beccaccia di mare. Ci si arriva da Goro. Raggiunta Gorino si attraversa il ponte di barche che porta all'argine Veneto e seguendolo verso la foce per 5 km si arriva sino all'approdo della barca con la quale riattraversando il Po di Goro si torna in Emilia Romagna nell'ultimo lembo di sabbia sul quale si erge il faro. 2| Lido di Volano (FE) Si trova in uno dei luoghi più suggestivi della costa adriatica, sulla punta sud-est del bosco della Mesola, tra Emilia-Romagna e Veneto. Il Lido di Volano è un’oasi naturalistica preziosissima, con la caratteristica spiaggia sabbiosa e dolce, il sistema di valli d’acqua, le sacche marine, isole e macchie di vegetazione. Si raggiunge da Ferrara, imboccando la via Romea e proseguendo fino all’indicazione degli accessi al lido. Giunti sul posto, vale la pena spingersi sino allo specchio d’acqua detto “taglio della Falce”, vera perla dell’area del lido. Da non dimenticare inoltre la pineta di Volano e la valle di Bertuzzi, che si estende per 1900 ettari, con una ricca fauna di uccelli nidificanti. 3| Spiaggia dell’Ancona di Bellocchio (FE) Oltre 3 km di spiaggia libera a nord della nuova foce del fiume Reno, nel Parco del Delta del Po, fra i territori di Ferrara e Ravenna. Alla spiaggia, una tra le preferite dai naturisti nel litorale emilianoromagnolo, si accede lungo il bagnasciuga dal Lido di Spina. Alle spalle, l’Ancona di Bellocchio e il lago di Spina, biotopi diversi fra loro, in una zona umida pregiata. Entrambe le zone, ricche di uccelli, sono osservabili solo dall’esterno. Un paradiso del birdwatching. 4| Spiaggia di Marina Romea (RA) La spiaggia si estende per 2 km fra la foce sud del Lamone e l’inizio del litorale di Porto Corsini. Nel sottobosco della pineta retrostante, Riserva Naturale dello Stato attraversata da 9 stradelli carrabili e 2 pedonali, si possono incontrare orchidee. Alle spalle dell’abitato, si trovano alcuni relitti di pineta e inizia il prato barenicolo che si inoltra nella Piallassa della Baiona, zona umida di importanza internazionale e Sito di Importanza Comunitaria, con significative formazioni vegetali di ambiente salmastro, e diverse specie di aironi, la rara moretta tabaccata, fenicotteri rosa, spatole e avocette. L'area è minacciata da alcune iniziative immobiliari previste ai margini del prato barenicolo. Ufficio Stampa Legambiente Turismo Sede Nazionale 40121 • Bologna Piazza XX Settembre 7 Telefono e Fax 051 241324 - E mail: <[email protected]> web:www.legambienteturismo.it 5| Spiaggia di Porto Corsini (RA) Prosecuzione a sud di quella di Marina Romea, questa spiaggia libera, lunga 400 m e profonda 7080 m, ha una bella pineta retrostante con interessanti formazioni arboree e di sottobosco. La duna fra l’arenile e la pineta è inserita nel perimetro del Parco Regionale del Delta del Po e si estende per una profondità di 100-120 m. La fascia dunare protetta è accessibile a piedi dai lati nord e sud e da un sentiero attraverso il bosco. 6| Spiaggia dell’ex Colonia CRI (RA) Il tratto di spiaggia libero non attrezzato, lungo circa 450 m, si trova a Marina di Ravenna ed è di estremo interesse naturalistico per le sue dune alte fino a 2-3 m, nelle quali è presente la caratteristica successione vegetale dunosa. Vari sono gli accessi, sia di fronte all’ex Colonia CRI, sia presso gli adiacenti stabilimenti balneari. Nel tratto di spiaggia libera l’arenile mantiene un’ampiezza media di 70-80 m. Lungo il lato mare della vicina litoranea la pineta è ampia 70-80 m. La vegetazione boschiva è in prevalenza di pino marittimo, tamerici ed esemplari di olivella. 7| Spiaggia della Bassona (RA) La spiaggia della Bassona, a Fosso Ghiaia tra Ravenna e Cervia, è inserita nella Riserva Naturale della Foce del Bevano e protetta alle spalle da una grande pineta. La costa è sabbiosa e a pochi metri dalla riva si allunga un cordone di dune purtroppo in parte danneggiate a causa della subsidenza e delle mareggiate. Nella zona sud della Foce del Bevano alle spalle della pineta si estende una delle zone umide naturalisticamente più pregiate e belle della stazione sud del Parco Regionale del Delta del Po (Ortazzo e Ortazzino). Per raggiungere la zona percorrendo la Statale 16 all'altezza di Fosso Ghiaia si svolta ad est e si segue una strada bianca che costeggiando la Pineta di Classe e il Canale Fosso Ghiaia porta alla Foce del Bevano. Per arrivarvi da nord, seguire le indicazioni per il Lido di Dante. 8) Spiaggia della Pinarella di Cervia (RA) La spiaggia si estende per circa 2600 m. Alle spalle si trova una bella pineta, al cui interno si conservano dune fossili, che rappresenta un'oasi sulla quale incombono stabilimenti balneari, alberghi residenze e soprattutto seconde case. Dal punto di vista naturalistico si consigliano le retrostanti saline di Cervia, oltre la statale 16 Adriatica. Le saline, nel cuore della stazione sud del Parco del Delta del Po, sono SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ospitano numerose e significative specie di avifauna come aironi, fenicotteri rosa, spatole, avocette ecc. 9) Spiaggia libera di Cesenatico (FC) È possibile trovare nella patria degli stabilimenti, delle discoteche, degli acquaparchi e degli alberghi in riva al mare, qualche centimetro di spiaggia non invaso da file di ombrelloni? Difficile ma possibile. A Cesenatico, per esempio, si trova circa 1 km di spiaggia libera sulla quale ci si può concedere qualche ora di relax, meglio se nei mesi di bassa stagione. A fine di maggio, agli inizi di giugno o di settembre, la zona è tranquilla e gradevole, con il suo arenile largo e il mare bassissimo. Per raggiungere la spiaggia, bisogna uscire al casello di Cesena Sud dell’autostrada A14 e poi seguire le indicazioni. 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